Autorizzazione Telecom Italia spa n. 02/2014 prt. 12759 del 19/09

COMUNE DI SANTA MARIA LA CARITÀ (NA)
SETTORE TECNICO – SERVIZIO LL.PP.
Prot. Gen.
N. 12759
Lì 19/09/2014
Aut. N. 02/2014
IL FUNZIONARIO DIRIGENTE
In riferimento alle note ricevute dalla Società, TELECOM Italia Open Access AOA S – AOL
NAPOLI CREATION, Centro Direzionale Napoli, Isola F6, 80143 Napoli:
• nota del 07/08/2014 prot. n. 80149, assunta al Prot. di questo Comune al n. 11399 del
08/08/2014, riguardante la richiesta di autorizzazione per lavori di opere civili per posa di
cavo telefonico con scavo minitrincea in via Scafati, Via Don Giuseppe Diana, via
Pioppelle, Piazza Borrelli, via M. Bardascini, via Petraro, via Cappella dei Bisi e Via
Pontone , di ca. mt. 2561 lineari (sezione mt 0,12x0,35) e la richiesta di autorizzazione per
lavori di scavo singoli di mt. 2,00 lineari con larghezza mt. 0,50 e profondità massima di
0,80 mt per posa di tubo corrugato in trincea per n. 10 paline necessarie per l’alimentazione
elettrica di apparecchiature telefoniche di nuova generazione ai seguenti indirizzi con
relativi ARL: Via Petraro 006 e 007, Piazza Borrelli 201, Via scafati 212 e 213, Via
Pioppelle 214, Via Pontone 215 e 217, Via Cappella dei Bisi 216, Via Scafati 220.
Ritenuto dover rilasciare l’autorizzazione richiesta;
- Ritenuto, altresì, dover assicurare la esecuzione dei lavori, senza arrecare disagi e pregiudizi
alla circolazione pubblica ed alla popolazione residente;
- Visto il D.Lgs 285 del 30.4.1992 e successive modificazioni ed integrazioni;
- Visto il D. Leg.vo 18 Agosto 2000, n. 267 e succ. mod. ed integrazioni;
AUTORIZZA
TELECOM Italia Open Access AOA S – AOL NAPOLI CREATION, Centro Direzionale
Napoli, Isola F6, 80143 Napoli, per quanto di competenza di questo Ufficio Tecnico Comunale,
ad eseguire i summenzionati lavori di scavo e posa in opera, così come dagli elaborati grafici
allegati alla comunicazione, nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
Il ripristino della pavimentazione, trattandosi di strade pavimentate da non oltre un anno
addietro, dovrà garantire:
Quanto previsto nelle specifiche tecniche dalle operazioni di scavo e ripristini per la posa di
infrastrutture digitali riportate agli art. 7,8,9 del decreto 01/10/2013 pubblicato in G.U. n. 244 del
17/10/2013.
Inoltre per casi di ripristino non identificati tra le specifiche tecniche del decreto si dovrà
garantire :
1. La realizzazione del marciapiede, quando presente, con materiali di tipologia uguale a quella
precedente ed a perfetta regola d’arte;
2. La realizzazione della fondazione stradale con misto GRANULOMETRICO CEMENTATO
costipato dallo spessore finito non inferiore a 20 cm.;
3. La realizzazione di uno strato di base (binder) dello spessore finito di cm.15 in conglomerato
bituminoso;
4. La realizzazione del manto di usura (tappetino), in conglomerato bituminoso dello spessore
finito non inferiore a cm. 3, previa scarificazione della superficie viaria, in caso di scavi
longitudinali di lunghezza superiore a mt. 25, sulla intera larghezza della carreggiata; in
caso di scavi di lunghezza inferiore a mt. 25, la larghezza della scarificazione deve essere non
inferiore a mt. 3, o secondo le indicazioni dell’U.T.C.; ciò è necessario in quanto questo Comune
non ha una rete fognaria funzionante ed il deflusso delle acque meteoriche determina lo
sgretolamento della superficie viaria;
5. La scarificazione della superficie viaria, in caso di scavi ortogonali (attraversamenti
stradali), la larghezza della zona di ripristino non inferiore mt. 2,50;
6. Il rispetto delle pendenze ed i livelli esistenti previa idonea risagomatura della sede stradale.
La ditta esecutrice dovrà adottare nel corso dei lavori tutti i provvedimenti atti a garantire la
sicurezza e la continuità del transito, attenendosi a quanto prescritto dalle vigenti leggi e
regolamenti al riguardo.
Si fa obbligo alla ditta esecutrice dei lavori di provvedere, al termine della giornata lavorativa,
al ripristino dei luoghi interessati ai lavori di scavo ed allo sgombro dei materiali residuati,
consentendo il regolare svolgimento del traffico;
Al fine di salvaguardare la pubblica incolumità e il pubblico transito sulla strada interessata ai
lavori, la società autorizzata è tenuta ad osservare, scrupolosamente, le norme di legge vigenti in
materia di traffico; a sue cure e spese dovrà assicurare la necessaria guardiania del cantiere di
lavoro per tutta la durata dei lavori stessi, nonché mettere in opera idonee barriere di protezione
(in corrispondenza ed a debita distanza dagli scavi) ed apporre tutta la segnaletica necessaria
diurna e notturna prescritta dal D.L.vo del 30.04.1992 n. 285 e relativo regolamento di esecuzione
e attuazione (DPR n. 495 del 16.12.92). In particolare dovrà essere istallato il pannello “Tabella
Lavori” di cui alla fig. 382-art.30 del Regolamento d’Esecuzione (art. 21 del Codice della
Strada). La segnaletica e le barriere di protezione debbono essere mantenute in perfetta efficienza
durante l’intero svolgimento dei lavori. Pertanto l’Ente autorizzato resterà unico responsabile, a
tutti gli effetti in sede sia civile che penale, di eventuali danni, controversie etc. che si avessero a
verificare sia durante che a seguito dell’esecuzione dei lavori, lasciando esonerato il Comune di S.
Maria La Carità nonché i funzionari da esso dipendenti, da ogni molestia e/o responsabilità al
riguardo.
In caso di irregolare esecuzione dei lavori, l’U.T.C. provvederà a notificare la necessità del
ripristino alla società autorizzata, assegnando un termine ragguagliato all’entità del ripristino
delle opere; scaduto tale termine, il Comune, senza ulteriore avviso, provvederà in danno,
eseguendo tutte le opere necessarie per la completa sistemazione della struttura pubblica e
procederà al recupero delle spese secondo le norme vigenti e con il privilegio dei benefici fiscali.
I diritti dei terzi debbono essere fatti salvi, riservati e rispettati in ogni fase dell’esecuzione dei
lavori.
E’ vietato occupare con opere provvisionali (cassette e/o armadi ENEL gas) spazi di aree
pubbliche relative alle pertinenze stradali (marciapiede, ect.) che ne alterino le dimensioni con
conseguente pericolo e disagio per i pedoni.
La società autorizzata il Direttore dei lavori e l’impresa esecutrice sono responsabili di ogni
inosservanza alle norme di Legge ed alle modalità esecutive fissate dalla presente autorizzazione.
SI FA OBBLIGO, PENA LA DECADENZA della presente autorizzazione, di
comunicare all'U.T.C. ed al Comando VV.UU., l'inizio dei lavori, numero di
autorizzazione, il nome e denominazione sociale della ditta esecutrice dei lavori, il
Direttore dei Lavori, nonché tempi e modi di esecuzione.
Si precisa che la DURATA dei lavori non dovrà essere superiore a 15 giorni dall’inizio dei
lavori.La presente autorizzazione ha carattere di provvisorietà e sarà immediatamente revocata
qualora non venissero rispettate le prescrizioni riportate.
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
(f.to Ing. Raffaele Calabrese)