SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983
Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003
(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc
GIOVEDÌ 5 GIUGNO 2014 - ANNO 32 N. 20 - EURO 0,20
Fondazione, che scontro:
più vicino il duello finale
Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP
www.corrierepadano.it
WEEKEND
Giugno potrebbe essere decisivo per riscrivere le sorti dell’ente
POLLASTRI A PAGINA 4
L’intervista - Verso la 69esima assemblea provinciale dell’associazione di categoria
Betti: “Fuori dalla crisi
solo cambiando marcia”
Il direttore di Confindustria: “Sinergie, aggregazioni, fisco più equo, burocrazia ridotta
e regole certe per ripartire”. Riforma Pesenti, Piacenza con Parma e Reggio Emilia?
Alla vigilia della 69esima assemblea provinciale di Confindustria Piacenza, che ospiterà Gian Maria Barilla, il direttore Cesare
Betti ci aiuta a orientarci tra le tante questioni
economiche aperte a livello locale, nazionale
ed internazionale
Trasporto pubblico locale a singhiozzo
Coopselios
Arte e integrazione,
scelta vincente
A PAGINA 3
Bakery, la A2
è ad un passo
DOSSENA A PAGINA 7
DA PAGINA 12
Festa delle ciliegie
a Villanova
A PAGINA 14
DOSSENA A PAGINA 5
Sport - Pallavolo
Fera dal busslanein
a San Nicolò
Sugli autobus sale lo sciopero:
tensione alle stelle in Seta
A PAGINA 3
Corriere Padano
5 giugno 2014
2
VILLAGGIO GLOBALE
Otto ore in ufficio
fanno male alla salute
Studio della American Osteopathic Association: l’impiegato costretto a
passare molto tempo seduto alla scrivania è destinato a gravi problemi
Stare in ufficio fa male alla
salute. Non lo dice un dipendente pigro o un funzionario
fannullone, ma un serissimo
studio statunitense redatto
dall’Aoa, l’American osteopathic association, e pubblicato di recente sulla rivista
specializzata Archives of internal medicine.
L’impiegato che passa molte
ore seduto, secondo la ricerca, è destinato a soffrire di
mal di schiena, degenerazione muscolare, malattie cardiache, diabete e cancro del
colon. Effetti di un’occupazione sedentaria ampiamente
noti a cui l’Aoa aggiunge, però, un fattore di rischio particolarmente grave: rispetto a
chi ha una posizione statica
per quattro ore al giorno o meno, chi lavora 8 ore al giorno
alla scrivania ha il 15% di probabilità in più di essere vittima di una morte prematura,
che salgono addirittura al
40% nel caso che il tempo in
cui si sta seduti si avvicina alle
11 ore.
Secondo l’Istituto americano di salute pubblica gli statunitensi adulti hanno un lavoro
sedentario che li impegna mediamente per 7,7 ore al giorno
e il 70% degli impiegati trascorre più di cinque ore quotidiane alla propria scrivania.
“La nostra è una società
sprofondata sulla sedia- commenta Rob Danoff, medico
dell’Aoa- In ufficio stiamo seduti la maggior parte del tem-
po e quando arriviamo a casa
ci accasciamo sul divano. E
più si sta seduti, più il corpo lavora male”.
Un’altra associazione medica americana, l’Ama, ha inviato lo scorso anno una raccomandazione a tutti i datori di
lavoro invitandoli a trovare
alternative al classico arredamento d’ufficio, prendendo
scrivanie alte che consentano
di svolgere le proprie mansioni anche stando in piedi oppure dei grossi pallone di gomma dove far sedere gli impiegati, che obbligano chi ci sta
sopra a un continuo lavorio
muscolare per mantenere l’equilibrio e conservare una posizione corretta.
“Ma anche senza ricorrere a
queste soluzioni- suggerisce
Danoff- basterebbe il buon
senso: obbligarsi a riposare
un minuto ogni mezz’ora facendo due passi a piedi lungo
il corridoi, fare le scale evitando di prendere l’ascensore,
andare di persona dai colleghi nelle stanze adiacenti anziché comunicare con loro via
mail o via telefono”.
(Agenzia Dire, www.dire.it)
Hiv e Aids, tra i ragazzi
vince la disinformazione
Di Hiv e Aids (virus, malattia e prevenzione) gli adolescenti
italiani hanno poche e confuse conoscenze: lo conferma uno
studio voluto e finanziato dal ministero della Salute, realizzato dall’università Ca’Foscari Venezia. Il 37,5% dei ragazzi tra
i 14 e i 18 anni intervistati crede che le zanzare possano trasmettere l’Hiv, tuttavia, rispondono, “è raro succeda”. Rispetto a metodi alternativi al profilattico per prevenire il
contagio il 38,9% ha risposto “non so”, mentre il 36,5%, tra
cui soprattutto ragazze, ritiene pillola e spirale metodi efficaci per scongiurare il pericolo. Su concetti chiave come ‘periodo finestra’, che intercorre tra il contagio e il momento in cui
è possibile diagnosticarlo attraverso il test, e ‘periodo di incubazione’ gli adolescenti mostrano le incertezze più gravi: i
“non so” sono una larga maggioranza.
Il 20% dei ragazzi crede che il test dell’HIV serva a sapere
quando si è geneticamente predisposti all’Aids, mentre il
16,8% ritiene che una persona sieropositiva non corra il rischio di infettare amici o conoscenti “se è attenta a evitare
baci o contatti troppo stretti” e questo, sottolinea l’associazione dei pazienti Nps, indica che esistono ancora pregiudizi
rispetto alle persone sieropositive.
“In materia di rischi nella convivenza con chi è sieropositivo
all’Hiv- scrivono i ricercatori nel loro report- la mancanza di
informazione regna sovrana: quasi nel 95% dei casi i ragazzi
hanno risposto in modo inesatto o hanno dichiarato di non sapere nulla”.
(Agenzia Dire, www.dire.it)
Piacenza, un anno dopo gli Alpini:
ricaduta da 120 milioni di euro
Ad un anno dall'86esima adunata nazionale degli Alpini di
Piacenza la città e la provincia
si sono ritrovate per rivivere
insieme i momenti più belli
della manifestazione e per condividere i risultati dell'analisi
condotta dall'università Cattolica (su un modello elaborato
dall'istituto Trasporti e Logistica) sull'impatto economico
e sociale generato dall’evento
sul territorio locale.
L’adunata di Piacenza ha generato una ricaduta complessiva di 120 milioni di euro (70 milioni nella provincia di Piacenza e 50 milioni al di fuori del territorio); 342.388 i partecipanti
non residenti tra alpini e accompagnatori all’adunata nazionale; 1280 nuovi posti di lavoro temporanei attivati. E ancora forte testimonianza di valori basilari ed effetti che durano nel tempo in termini di visibilità e flussi turistici. Questi
sono alcuni dei dati illustrati
nel corso della serata, promossa dalla Provincia di Piacenza,
dai docenti dell'università
Cattolica Paolo Rizzi e Antonio
Dallara.
“Vivere insieme l’adunata
nazionale a Piacenza - ha detto
in apertura il presidente della
Provincia Massimo Trespidi ci ha aiutato a recuperare i valori che sono nella storia degli
alpini e del popolo italiano. La
nostra città e la nostra provincia dopo l’adunata nazionale
sono cresciute: questa serata
non vuole essere un evento nostalgico ma piuttosto una ripartenza verso le sfide e i pro-
blemi che occorre affrontare.
A fare da collettore c’è un’esperienza unica, quella dell’adunata nazionale, di cui fare tesoro. L'Adunata ha acceso l'entusiasmo dei piacentini scaturito poi in un'amicizia ideale
tra tutte le persone che hanno
lavorato alla buona riuscita
dell'evento e tra tutti i rappresentanti dell'associazione Alpini. La grande scommessa vinta è stata portare all'attenzione dell'intero Paese valori che,
oggi più che mai, devono costituire il cuore della società: la
famiglia, il valore della persona, la solidarietà, l'aiuto reciproco e l'onestà”. “L’anno che
è seguito all’adunata nazionale a Piacenza è stato denso di riflessioni – ha detto il sindaco di
Piacenza Paolo Dosi – in un momento di difficoltà come quello che viviamo oggi è importante conservare e recuperare
quell’entusiasmo che l’adunata nazionale e gli alpini hanno
portato all’interno della nostra
comunità”. “L’adunata è la
massima espressione dei valori degli alpini – ha detto il presidente provinciale dell'associazione Alpini Roberto Lupi –
ma l’attività degli alpini prosegue nella quotidianità”.
5 giugno 2014
Corriere Padano
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IN PRIMO PIANO
Il caso - Tempi duri per il trasporto pubblico locale: i sindacati proclamano un’altra giornata di agitazione per il 20
Bus, la fermata è per lo sciopero
Seta: turni e condizioni di lavoro al centro di una querelle al calor bianco
Teresa è una delle poche
donne autista e da quasi vent'anni guida gli autobus cittadini. Negli ultimi anni però le cose sono cambiate, da
quando cioè Seta gestisce i
trasporti e la mobilità a Piacenza. Ce lo conferma lei
stessa nel giorno dello scio-
sentante sindacale, lo conferma. “Dopo 9/10 ore di lavoro in mezzo al traffico, biciclette e pedoni, guidare diventa un problema. Poi con i
turni doppi – continua – è difficile recuperare. Questa situazione si ripete da oltre un
anno, noi siamo stanchi”.
“Dopo 9/10 ore di lavoro in mezzo
al traffico, guidare è un problema:
è a rischio la sicurezza di tutti”
pero generale del trasporto
pubblico locale. “Le condizioni sono diventate insopportabili e a rimetterci è la sicurezza nostra e degli utenti
– spiega – i mezzi sono inadeguati, i turni doppi per mancanza di personale e se domani chiedo un giorno di ferie per portare mia mamma a
fare una visita medica non
mi viene concesso”. Una voce fra tante quella di Teresa
che ha portato l'autobus al
deposito di via Arda e insieme ai colleghi si è astenuta
dall'ultimo turno di lavoro .
Il problema della sicurezza
è sollevato da più parti. Anche Enzo, autista e rappre-
Nell'ultimo periodo l'azienda ha deciso di esternalizzare 330mila chilometri per
tamponare il problema della
mancanza di nuove assunzioni. “In questo modo riduce il
personale necessario di una
decina di unità – spiega Enzo
– ma non risolve alla radice il
problema. Chiediamo di
mettere mano al concorso
fatto cinque mesi fa e che
venga assunto nuovo personale, il lavoro c'è ma con questi numeri non è sostenibile”. Claudio Chiesa della Filt
Cgil chiede con urgenza un
tavolo per capire le intenzioni dell'azienda; “siamo in emergenza – dice – ad oggi, se
dovessimo fare un calcolo in
base alle corse e in relazione
che mancano i soldi per assumerlo il personale. “E' una li-
L’azienda sostiene che mancano
i soldi per assumere nuovo personale,
ma gli enti locali respingono le accuse
ai servizi, mancano 25 unità”. Seta per contro risponde
tania che sentiamo da anni,
per questo chiediamo un in-
contro per garantire un servizio adeguato e una copertura degli autisti”. L'azienda
lamenta ancora il pagamento da parte degli enti locali
piacentini di 150mila euro
per il 2013 e 250mila euro
per il 2014, per questo i sindacati vogliono un confronto
diretto con le amministrazioni che, dal canto loro, respingono ogni accusa, sostenendo di aver onorato gli im-
pegni economici presi con
Seta. Anzi, il vice sindaco
Francesco Timpano, recentemente, ha sostenuto che il
Comune ha coperto tutto
quanto dovuto per il ciclo urbano sobbarcandosi anche i
costi del ciclo suburbano.
Nel frattempo però i disagi
aumentano, un numero crescente di corse sta saltando a
causa del rifiuto degli autisti
di fare turni doppi. Una situazione che rischia di portare al collasso del trasporto
pubblico locale.
I sindacati, dopo lo sciopero
della scorsa settimana che
ha registrato un'adesione
del 90%, ne hanno proclamato uno nuovo per il 20 giugno,
con due richieste. La prima,
convocare in prefettura entro il 13 giugno un tavolo con
Seta per cercare di trovare
un accordo; la seconda, una
riunione urgente del tavolo
di confronto territoriale con
Comune, Provincia, sindacati e Seta, al momento le realtà coinvolte non si sono mai
incontrate direttamente.
Il servizio completo su
www.zerocinque23.tv
Arte e integrazione, dopo la Ricci Oddi
il progetto di Coopselios proseguirà
Il laboratorio di arte extrascolastico “Integrati...
a regola d'arte” che ha impegnato i bimbi disabili
e i loro compagni delle scuole Primarie Vittorino
da Feltre, Don Minzoni di Piacenza e dell’Istituto
Comprensivo M. K. Gandhi di San Nicolò e di Rottofreno, non si fermerà con l'allestimento della
mostra “collettiva” dei bambini che si è tenuta
nella prestigiosa sede della Galleria Ricci Oddi.
Proseguirà anche l'anno prossimo. Lo hanno chiesto un po' tutti di far proseguire quest'esperienza
a metà tra l'integrazione e l'arte, dal presidente
della Galleria Ricci Oddi Giuseppino Molinari ai
bambini coinvolti, che hanno scorrazzato per le
stanze disegnate da Giulio Ulisse Arata con un singolare entusiasmo, dalle insegnanti alle educatrici della cooperativa sociale Coopselios, alla presidente del Lions Club San Nicolò de Trebbiae Arte
Carmen Canevari.
Tutto nasce da “La Fabbrica del Sorriso” di Mediafriends Onlus, che ha erogato a Coopselios il
primo premio di un concorso nazionale che la coop
piacentina si è vista aggiudicare con il progetto
“Integrati... a regola d'arte”, che concretamente
ha visto la partecipazione di oltre 80 bambini, 8 educatrici, un'arte terapista, le scuole e la galleria
d'arte moderna di via San Siro. E da subito, l'impegno per sostenere il laboratorio è arrivato dai
Lions San Nicolò. “I ragazzi hanno interpretato opere d'arte attraverso laboratori con educatori e-
sperti, formati appositamente, e il supporto di un'arteterapista – ha spiegato Ester Schiaffonati,
direttrice d'area di Coopselios Piacenza e Parma –
l'apprendimento che ne è nato non è solo didattico
o artistico, è un apprendimento di vita per un progetto che ha fatto dello stare insieme, dell'integrazione, il suo fulcro”.
Dopo il taglio del nastro, alla Ricci Oddi i bambini
hanno fatto da guida a parenti a amici nello spiegare loro l'approccio all'astrattismo, alle arti plastiche e pittoriche che li hanno visti protagonisti. Un
integrazione, come recita il progetto, a regola d'arte. Che si spera, visto il successo (le mostre faranno
il giro delle scuole coinvolte) possa proseguire nei
suoi laboratori extracurricolari anche l'anno prossimo.
Corriere Padano
5 giugno 2014
4
ATTUALITÀ POLITICA
Il caso - Il futuro della ‘cassaforte’ di Piacenza potrebbe riservare sviluppi clamorosi
Fondazione, lo scontro
va verso il duello finale
18 consiglieri su 24 chiedono il rimpasto del cda: giugno
potrebbe essere il mese decisivo per riscrivere le sorti dell’ente
mente indebolito il patrimonio dell’ente (svariati milioni
di euro) c’è l’ormai famigerato investimento in Banca
Monte Parma, più volte oggetto di accesi dibattiti anche
in Consiglio comunale. Nei
giorni scorsi lo stesso Anselmi, insieme con il consigliere
MARCELLO POLLASTRI
Si inasprisce il dibattito intorno alla Fondazione di Piacenza e Vigevano e giugno potrebbe essere un mese decisivo per scrivere le sorti future
dell’ente. Nella ridda di voci e
polemiche che ormai vanno avanti da mesi e mesi, l’ultimo
colpo di scena è rappresentato dalla lettera in cui si chiede
il rimpasto del Consiglio
d’amministrazione della Fondazione, un cambio di rotta rispetto al passato. A firmarla
un gruppo nutrito di consiglieri del Consiglio generale
dell’ente di via Sant’Eufemia, ben 18 sui 24 totali. Le polemiche di questi ultimi giorni legate alla situazione patrimoniale della Fondazione
con particolare riferimento a
una serie di investimenti messi in atto nella passata gestione hanno prodotto dunque
questo stato di tensione con
un esponente su tutti, ancora
gi. “E’ un no comment, per ora, perché prima parlerò al
consiglio generale e poi sarò a
disposizione di tutti i media
perché questo polverone mi
sembra ingeneroso. Certamente Monte Parma è stata un’operazione che oggi si può
giudicare sbagliata, ma allora
Investimento in Banca Monte Parma,
nel mirino Beniamino Anselmi.
Scaravaggi: “Polverone ingeneroso”
una volta, messo all’angolo: si
tratta di Beniamino Anselmi.
Tra le operazioni “incriminate” che avrebbero pesante-
Giovanni Rebecchi, ha preso
le distanze da quell’operazione, partorita durante la gestione Marazzi, sostenendo di
non esserne l’artefice.
Comunque sia il nome del
banchiere piacentino, considerato dai più il vero deus ex
machina del consiglio di amministrazione, non solo rappresenta la continuità con la
discussa gestione della presidenza Marazzi, ma ha per l’appunto sempre fatto registrare
intorno a sé vibranti polemiche fin dalla decisione del
nuovo presidente Francesco
Scaravaggi, quasi due anni or
sono, di confermarlo nel cda
nel ruolo di vicepresidente vicario. Adesso, con l’ente sempre più nell’occhio del ciclone, la decisione della maggioranza del Consiglio di chiedere a Scaravaggi, tramite lettera, di rivedere la composizione del Consiglio d'amministrazione.
Certamente la lettera firmata dai 18 consiglieri non ha lasciato indifferente l’attuale
presidente. “Alla fine parlerò, non voglio nascondermi,
però questo polverone penso
mi riguardi poco personalmente” ha risposto Scaravag-
sembrava fatta bene”. E ha
concluso, con amarezza, che
“umanamente mi spiace, perché il quadro non è quello emerso in questi giorni. Ma per
ora mi riserbo di non commentare, convocheremo il
consiglio entro la fine del mese, perché non voglio chiudere gli occhi rispetto a questa
vicenda. I lavori sono in corso
e non escludo di prendere
provvedimenti”.
Non si è certo impietosito il
consigliere di Fratelli d’Italia
Tommaso Foti. "I distinguo,
rispetto all'investimento della Fondazione in Banca Monte, dei consiglieri Anselmi e
Rebecchi giungono tardivi e
non servono a recuperare la
perdita di ben più di 50 milioni di euro che lo ha prodotto. Inoltre, nulla dicono sulla gestione, che riguarda anche loro, di detto investimento, a
partire dalla mancata vendita delle azioni quando Banca
Sella cedette le sue azioni e
dall'alienazione di una parte
di azioni che ha fatto venire
meno il patto di sindacato che
garantiva alla Fondazione una qualche possibilità di manovra. In ogni caso, in Fondazione e' ufficialmente iniziato
lo scarica barile." “Oggi - prosegue la nota del consigliere
di Fratelli d'Italia - i nodi vengono al pettine, i rischi di una
perdita complessiva di circa
100 milioni di euro sono reali
e occorre avere idee chiare su
come fronteggiare la situazione - difficile, per non dire
drammatica - per non esserne
travolti." Foti prosegue:
"Che si raccolgano adesioni
volte a chiedere al Presidente
Scaravaggi di formare un
nuovo consiglio d'amministrazione è meglio che ostinarsi a difendere l'indifendibile, tuttavia non basta e non
risolve la questione. Proprio
perché oggi appare chiaro il
più che preoccupante stato di
salute della Fondazione, occorre un totale azzeramento
dei suoi vertici. Se Scaravaggi
vuole bene alla Fondazione si
dimetta: non perché abbia solo colpe, ma perché serve un
consiglio d'amministrazione
realmente terzo rispetto alle
pregresse vicende dei contestati investimenti. Tutti a casa - conclude Foti - per fare ripartire la Fondazione su basi
nuove, attraverso un'operazione verità che non solo accerti che cosa e' accaduto in
questi anni e quali reali perdite certe decisioni hanno prodotto, ma definisca per il futuro una strategia prudenziale
d'investimenti volta innanzitutto a preservare il patrimonio della Fondazione, così come previsto dalla legge e dallo statuto, ma in realtà suggerito anche dal solo buon senso”.
Nella foto in alto,
la sede della Fondazione
di Piacenza e Vigevano.
A lato, Beniamino Anselmi
Autorità e cittadini in Piazzetta Tempio
Festa della Repubblica, cerimonia in mezzo alla gente
Festa della Repubblica 2014 in mezzo alla gente. Questa la scelta del prefetto
di Piacenza, Anna Palombi, che ha deciso di celebrare il 2 Giugno in piazzetta
Tempio: “Lo Stato - ha dichiarato il prefetto - deve andare incontro ai
cittadini”. Schierati quindi all’aperto i reparti delle forze militari e dell’ordine,
con la lettura alla cittadinanza del messaggio del presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano. Nel pomeriggio, come sempre, all’interno del Palazzo del
Governo si è svolta la cerimonia di consegna delle onorificenze. (dox)
5 giugno 2014
Corriere Padano
5
ATTUALITÀ
L’intervista - Verso la 69esima assemblea provinciale dell’associazione di categoria
ANDREA DOSSENA
“Non contiamoci storielle,
stiamo strisciando sul fondo”:
a pronunciare questa frase, lo
scorso 3 giugno, è stato il presidente nazionale di Confindustria Giorgio Squinzi. Dalla
disoccupazione salita nel primo trimestre 2014 al 13,6%
(record storico: è il peggior
dato dal 1977, anno di inizio
delle serie trimestrali) al tasso di disoccupazione giovanile salito ad un esorbitante
46% (altro massimo di sempre), fino ad una crescita italiana che da anni è inferiore
alla media europea e deve anche fare i conti con una domanda interna sbrindellata, i
motivi per sorridere sono pochi.
Ecco perchè è importante
cercare di capire quando - e
come - possano aprirsi squarci
di sereno in un cielo economico per molti versi ancora tempestoso: ci aiuta il direttore di
Confindustria Piacenza, Cesare Betti.
L’accelerazione voluta dal
premier Renzi per superare la
crisi punta anche sulla semplificazione: è una strada su
cui Confindustria si era già incamminata.
“E per prima! La rappresentanza sta cambiando, deve
cambiare in un mondo in rapidissima trasformazione: nell’estate 2012, con la ‘riforma
Pesenti’, a livello nazionale è
iniziato un percorso che il 19
giugno porterà al nuovo Statuto di Confindustria e ad una
serie di aggregazioni (Betti resta comprensibilmente abbottonato sul tema, ma Piacenza
punta ad una aggregazione a tre
con Parma e Reggio Emilia, ndr) al termine delle quali le attuali cento associazioni territoriali si ridurranno a circa
50”.
Risparmi tra il 20 ed il 30% e
minor frammentazione a livello nazionale, ma anche a livello locale sono già successe
diverse cose.
“18 associazioni datoriali,
per il nostro territorio, ci paiono decisamente troppe. Per
questo Confindustria Piacenza, Upa Federimpresa e Libera Artigiani, conservando ciascuna la propria autonomia,
Dalla crisi si può uscire
solo cambiando marcia
Cesare Betti, direttore di Confindustria: “Sinergie, aggregazioni, fisco
più equo, semplificazione della burocrazia e regole certe per ripartire”
hanno firmato un protocollo
d’intesa per una sinergia sui
servizi da condividere: dal
credito all’energia, fino alle
missioni all’estero. A chi fa capo alle tre associazioni - che
sommano 58mila addetti (il
60% del tessuto produttivo) e
3.906 aziende associate - viene ora fornita una gamma ancor più ampia di servizi senza
far lievitare i costi, ottimizzando le risorse disponibili e
avviando sinergie condivise
con vantaggi concreti per i rispettivi associati.
In un contesto difficile per la
rappresentanza, del resto, la
menti adatti a fronteggiare la
peggior crisi economica da
lunghissimo tempo”.
Per analoghi motivi, le azien-
con i danni che tutti conosciamo, finalmente si è capito che
la manifattura (che a Piacenza vale il 30% del Pil) è fonda-
Il presidente di Barilla SpA, Guido
Maria Barilla, è l’ospite più atteso
in Cattolica all’assise del 9 giugno
‘Riforma Pesenti’, anche Piacenza
sarà interessata dal rassemblement:
unione a tre con Parma e Reggio?
strada giusta è questa: essere
capaci di lavorare insieme è
necessario per avere gli stru-
“I dati dell’export confermano che chi si limita al mercato
domestico ottiene scarsi risultati: per questo spingiamo -
de piccole devono imparare a
crescere e ad uscire dai reciproci orticelli.
penso per esempio al
For.P.In. - sulla cultura della
formazione in azienda: dal conoscere più lingue al sapersi
muovere all’estero, dal credito all’energia, tutti - dagli studenti a chi cerca lavoro a chi fa
impresa - devono essere consapevoli che per essere competitivi oggi servono diverse
marce in più di ieri”
La UE pone come obiettivo
un 20% di manifatturiero, rispetto al 16% di oggi, nella
composizione del Pil: che ruolo giocherà l’Italia?
“Dopo la sbornia di finanza,
mentale per un futuro di crescita e di occupazione. Il tasso
di disoccupazione a Piacenza,
prima della crisi, era all’1,8%
ed oggi è oltre l’8%: che industria e manifattura tornino al
centro delle scelte di politica
economica sarà decisivo per
la crescita e i posti di lavoro”.
Da dove si comincia?
“A livello locale, dal rendere
il nostro territorio il più attrattivo possibile per chi voglia investire, a livello centrale ritoccando le regole del
mercato del lavoro e sfrondando pesantemente la buro-
crazia.
Ha senso che in Italia ci siano i
dipendenti peggio pagati ma
più cari d’Europa?
Ha senso che ci vogliano decine di adempimenti per avviare un’attività?”.
E poi servono regole certe
nel campo della giustizia.
“Non c’è dubbio: l’altro giorno un avvocato piacentino di
spicco mi ha detto - tra il serio
e il faceto - che, con i tempi
lunghi della giustizia italiana,
da una certa età in avanti un
professionista che presenta
ricorso fa bene a segnarselo,
più che in agenda, sul testamento...”
Ovvio che, in questa situazione, i capitali stranieri esitino a
puntare sull’Italia: sapremo
almeno giocarci bene l’occasione di Expo 2015?
“Mancherà qualche pezzo,
ma Expo si farà. Sono attesi 21
milioni di visitatori, Piacenza
è partita bene ma ora si è fermata: bisogna riprendere la
corsa”
Riusciremo a prendere l’ormai famoso “collegamento
veloce” tra Piacenza e Milano, indicato anche dal presidente Bolzoni come occasione
importante per Piacenza?
“Speranze concrete ci sono,
di sicuro il presidente sta lavorando alacremente in questa direzione”
Aspettiamo news dalla 69esima assemblea provinciale,
di lunedì 9 giugno in Cattolica: l’ospite più atteso è Guido
Maria Barilla, presidente di
Barilla SpA. Perchè proprio
Barilla?
“Proseguiamo con Barilla la
serie di incontri con protagonisti di alto livello che hanno
portato a Piacenza personalità come Oscar Farinetti e Alberto Bauli: imprenditori che
hanno tanto da dire su molti aspetti, a partire del settore agroalimentare che è strettamente legato al tema di Expo
2015 che è Nutrire il Pianeta,
Energia per la Vita”.
Nelle foto grandi - da
sinistra - il presidente e il
direttore di Confindustria
Piacenza, Emilio Bolzoni
e Cesare Betti. Qui a lato,
Guido Maria Barilla
Corriere Padano
6
CITTÀ UTILE
LAVORO
5 giugno 2014
CENTRO PER L’IMPIEGO
OFFERTE DI LAVORO
Richieste di personale pervenute
ai Centri per l’Impiego della Provincia.
Gli interessati possono inviare curriculum vitae
via mail o via fax previo controllo di eventuale
aggiornamento sul sito della Provincia,
citando il numero di riferimento
Provincia di Piacenza
(settore welfare, lavoro e formazione professionale)
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e i pomeriggi di martedì e giovedì dalle 14.30
alle 16.30. In caso di forte afflusso di utenza la distribzione dei numeri di ingresso
terminerà 30 minuti prima della chiusura
Provincia di Piacenza - Centro per l'impiego - Borgo Faxhall P.le Marconi tel. 0523-795716 fax: 0523-795738 - e-mail: [email protected]
Farmacie,
turni settimanali
Avis,
i prelievi
FARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA
DAL 6.6.2014 AL 13.6.2014
Venerdì 6 giugno:
Monticelli d'Ongina
Sabato 7 giugno:
Bettola, Lugagnano
Val d'Arda
Domenica 8 giugno:
Carpaneto P.no,
Cortemaggiore,
Rivergaro
TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22
DR. DALLAVALLE – Rotonda Viale Dante, 34
DR. FIORANI – P.zza Borgo, 40
TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,30
06.06 DR. ANTONIO CORVI – Via XX Settembre, 65
07.06 COMUNALE EUROPA – Via Calciati, 25
08.06 DR. RASTELLI – Via E. Pavese, 23
09.06 OSPEDALE – Via Taverna, 74
10.06 CARDONA E CORVI – Via Colombo, 124
11.06 BESURICA – Via Malaspina, 2/A
12.06 FARNESIANA – Via Farnesiana, 100/E
13.06 SAN GIACOMO – Via V. Veneto, 88
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Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,
Castell’Arquato, Castelvetro
Martedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana, Pontedellolio,
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Rivergaro, Roveleto
Sabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC Besurica
Domenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,
Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,
Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,
Pontedellolio
Vacanze anziani
Il Comune di Piacenza, Direzione Operativa Servizi alla Persona e al Cittadino , comunica i seguenti soggiorni
vacanza per la terza età previsti per il mese di giugno:
MARE
- Tagliata di Cervia: dal 29
giugno al 13 luglio;
- Milano Marittina: dal 21
giugno al 5 luglio e dal 29 giugno al 13 luglio;
- Marebello: dal 29 giugno
al 13 luglio;
- Gabicce Mare: dal 15 al 29
giugno, dal 28 giugno al 12
luglio e dal 29 giugno al 13 luglio;
- Igea Marina: dal 1 giugno
al 15 giugno e dal 29 giugno
al 13 luglio;
- Valverde di Cesenatico:
dal 28 giugno al 12 luglio;
- Cattolica: dal 22 giugno al
6 luglio;
- Bellaria: dal 28 giugno al 5
luglio e dal 28 giugno al 12 luglio;
- S. Benedetto del Tronto:
dal 14 al 28 giugno;
- Pesaro: dal 28 giugno al 12
luglio;
- Albano Terme dal 22 giugno al 6 luglio;
MONTAGNA:
- Vipiteno: dal 29 giugno al
13 luglio;
- Malè: dal 27 giugno al 7 luglio;
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’ Agenzia
“I VIAGGI DELLO ZODIACO ” via Manfredi 12 telefono 0523 713477.
Cod. 212/2014 valida fino al 14/06/2014
Azienda richiedente: Temporary spa - via Lodino 9/11 Lodi
Mansione: addetto/a caffetteria-ristorazione
Qualifica ISTAT: 5222200 Addetti alla preparazione, alla cottura e alla vendita di cibi in fast food, tavole calde, rosticcerie ed esercizi assimilati
Contenuti e contesto del lavoro: agenzia di
somministrazione ricerca personale per attività di barista, preparazione snack, servizio ai
tavoli, aiuto cucina in area di servizio autostradale
Luogo di lavoro: area di servizio nelle vicinanze di Piacenza
Formazione: licenza media
Caratteristiche candidati: automunito/a, indispensabile esperienza pregressa nella
mansione
Contratto: somministrazione
Orario: part time di 20 ore settimanali su turni, è richiesta la disponibilità al lavoro in orario notturno e durante i festivi
Per candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°212/14 via mail [email protected] o via fax 0371/940123
Cod. 222/2014 valida fino al 12/06/2014
Mansione: conduttore di macchine a controllo numerico
Qualifica ISTAT: 7211000 Conduttori di macchine utensili automatiche e semiautomatiche industriali
Contenuti e contesto del lavoro: utilizzo di
macchine automatizzate per affilare vari tipi
di utensili
Luogo di lavoro: Piacenza
Formazione: diploma di perito meccanico
Caratteristiche candidati: età per contratto di
apprendistato (entro 29 anni)
Contratto: tirocinio e/o apprendistato
Conoscenze: buona conoscenza della lingua
inglese, buona dimestichezza nell'utilizzo
del pacchetto Office Orario: tempo pieno con
orario a giornata oppure su turni
Per candidarsi: inviare curriculum vitae indicando il rif. 222 via mail a [email protected] o via fax 0523/795738
Cod. 225/2014 valida fino al 08/06/2014
Mansione: material certification controller
Qualifica ISTAT: 3131001 perito meccanico
Contenuti e contesto del lavoro: controllo
della presenza e della conformità dei certificati dei materiali consegnati dai fornitori
Luogo di lavoro: Fiorenzuola d'Arda
Formazione: diploma di perito meccanico
Caratteristiche candidati: automunito/a, indispensabile domicilio entro i 30 km la sede di
lavoro
Contratto: tirocinio
Conoscenze: richiesta conoscenza generale
delle caratteristiche chimico/fisiche dei metalli, capacità di lettura del disegno meccanico, buona conoscenza di Windows e Office,
conoscenza della lingua inglese
Orario: tempo pieno
Per candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°225/14 via mail a [email protected]
o
via
fax
0523/795738
Cod. 231/2014 valida fino al 09/06/2014
Mansione: meccanico riparatore
Qualifica ISTAT: 6231106 meccanico riparatore d'auto
Contenuti e contesto del lavoro: meccanico
riparatore di macchine agricole
Luogo di lavoro: Pianello Val Tidone
Caratteristiche candidati: automunito/a, in-
dispensabile esperienza decennale nella
mansione e il domicilio entro i 25 km la sede di
lavoro
Contratto: tempo determinato con successiva possibilità di trasformazione a tempo indeterminato
Orario: tempo pieno
Per candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°231/14 via mail a [email protected]
o
via
fax
0523/795738
Cod. 232/2014 valida fino al 13/06/2014
Mansione: centro estetico cerca estetista
Qualifica ISTAT: 5432004 estetista
Contenuti e contesto del lavoro: manicure e
pedicure
Luogo di lavoro: Caorso (PC)
Formazione: in possesso di certificato di qualifica professionale
Contratto: tirocinio formativo di 3 mesi come
da L.Regionale n.7/13 è corrisposta un'indennità mensile pari ad almeno Euro 450,00
Orario: tempo pieno
Per candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n. 232/14 via mail a [email protected]
o
via
fax
0523/795738
Cod. 233/2014 valida fino al 10/06/2014
Mansione: agente di commercio
Qualifica ISTAT: 3346002 rappresentante di
commercio
Contenuti e contesto del lavoro: promozione
e vendita di prodotti per la produzione di
mangime animale
Luogo di lavoro: l'azienda ha sede in val d'arda ma l'attività si svolgerà prevalentemente
presso i clienti in Italia e all'estero
Formazione: diploma di maturità
Caratteristiche candidati: automunito/a, ottime capacità comunicative
Contratto: tempo determinato con possibilità di successiva trasformazione a tempo indeterminato + provvigioni
Conoscenze: ottima conoscenza Word, Excel,
Power Point, internet e posta elettronica,
buona conoscenza della lingua inglese
Orario: tempo pieno
Per candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°233/14 via mail a [email protected]
o
via
fax
0523/795738
Cod. 235/2014 valida fino al 10/06/2014
Mansione: responsabile montaggio meccanico
Qualifica ISTAT: 6233207 montatore di macchine industriali
Contenuti e contesto del lavoro: montaggio e
assemblaggio macchine e impianti per l'industria zootecnica,alimentare e chimica
Luogo di lavoro: Val d'Arda, richiesta disponibilità a trasferte nazionali e internazionali
Formazione: diploma di maturità ad indirizzo meccanico
Caratteristiche candidati: automunito/a, indispensabile pluriennale esperienza nella
mansione
Contratto: tempo determinato con successiva possibilità di trasformazione a tempo indeterminato
Conoscenze: buona conoscenza del disegno
meccanico, conoscenza della lingua inglese,
conoscenza sistemi di saldatura a tig e a filo su
acciaio
Orario: tempo pieno
Per candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°235/14 via mail a [email protected]
o
via
fax
0523/795738
5 giugno 2014
Corriere Padano
7
SPORT
Nuoto, parla piacentino il trionfo azzurro al Cinque Nazioni
Bricchi, Carini e Ruggi grandi protagonisti della straordinaria vittoria italiana all’Energy Standard Meet di Mosca
Parla piacentino lo strepitoso successo conquistato dalla Nazionale italiana giovanile di nuoto
all'Energy Standard Meet, il celebre Cinque Nazioni svoltosi nei giorni scorsi a Mosca. Alla vittoria della Nazionale italiana, prima davanti a Russia, Ucraina, Spagna e Ungheria, hanno infatti
contribuito in maniera determinante anche Alessia Ruggi e Leonardo Bricchi, atleti della Vittorino da Feltre, e Giacomo Carini, giovane nuotatore
piacentino tesserato Rane Rosse ma allenato dallo staff tecnico biancorosso composto da Gianni
Ponzanibbio (con loro nella foto a lato), Emanuele
Merisi, Gianluca Parenzan e Andrea Frovi.
La presenza di tre atleti piacentini fra i quaranta
migliori giovani selezionati in tutta Italia dal responsabile tecnico azzurro Walter Bolognani, rappresentava già un successo, ma Ruggi, Bricchi e
Carini hanno reso ancora più prestigiosa questa
convocazione mettendo insieme quattro medaglie d'oro e cinque d'argento. Carini ha firmato il
miglior tempo nei 100 delfino fermando il cronometro su 54”02 ed il secondo posto nei 200 delfino
con 2'00”87. Per lui anche la medaglia d'oro vinta
con i compagni della staffetta azzurra nella 4x100
stile libero e quella d'argento conquistata nella
4x200 stile libero. Doppietta d'oro anche per la
Ruggi che ha brillato sia nella staffetta 4x100 stile
libero (3'50”89 il tempo finale delle azzurre), che
nella staffetta 4x200 stile libero in formazione mista. Per la giovane nuotatrice piacentina anche la
medaglia d'argento vinta nei 200 stile libero con
l'ottimo crono di 2'05”37. Ottime performance anche per Bricchi (categoria Ragazzi) che ha suggellato la sua prima convocazione con la Nazionale azzurra giovanile con due medaglie d'argento: è infatti salito sul secondo gradino del podio nella staffetta 4x100 stile libero con i compagni di squadra
Izzo, Facciola e Sperandio, formazione che ha fermato il cronometro su 3'30”45 a soli cinque decimi
di secondo dall'oro vinto dalla Russia. Per Bricchi,
seconda medaglia d'argento con i compagni di
squadra nella staffetta 4x100 misti.
“Credo che i nostri atleti – sottolinea Gianni Ponzanibbio – vadano elogiati non solo per gli eccezionali piazzamenti e gli ottimi riscontri cronometrici, ma soprattutto per aver contribuito al successo
dell'Italia in questo Cinque Nazioni. Le loro prestazioni rappresentano un vanto ed un orgoglio
per la Vittorino da Feltre ma anche per tutto lo
sport piacentino”. (a.doss)
Bakery, la promozione
è ad un solo passo
Finalissima playoff contro la Lilliput Torino: in palio l’accesso alla serie A2,
che coronerebbe un’annata comunque già da applausi per le piacentine
ANDREA DOSSENA
Un solo passo separa la Bakery Piacenza da una storica promozione in serie A2: a decidere il destino delle biancorosse
del volley femminile sarà la finalissima playoff che vedrà
Nicolini e compagne opposte
alla Lilliput Torino.
Gara 1 è prevista sabato 7 giugno alle 21 a Settimo Torinese,
mentre gara 2 è in calendario
mercoledì 11 alle 20.30 al Palanguissola di Piacenza: saranno le sfide decisive per coronare un’annata comunque ottima, che il passaggio alla categoria superiore renderebbe
straordinaria.
Le piacentine ci arrivano sulle ali dell’entusiasmo e di una
semifinale playoff vinta con il
piglio che serve nelle fasi decisive di un torneo: la Bakery ha
infatti chiuso il discorso vincendo sia all’andata che al ritorno. Trascinate dalle più esperte, le ragazze di Andrea Pi-
stola hanno chiuso alla grande: i 25 punti di una implacabile Manuela Secolo e gli 8 muri
di una insuperabile Laura Nicolini sono stati le chiavi di volta di un retour match nel quale
le ospiti hanno faticato soprattutto nella prima parte di gara,
contro un’avversaria che - legittimamente - non ha mostra-
to alcuna alcuna intenzione di
stendere il tappeto rosso di
fronte alle piacentine ed ha
provato a sorprenderle in avvio, riuscendoci solamente in
parte. Trascinate dalla coppia
Dall’Ora-Trevisan, Le Ali si sono portate 17-12 nel primo set,
ma nel momento decisivo della prima frazione la Bakery ha
cambiato marcia chiudendo in
volata. Padova ha reagito ed
ha pareggiato i conti, ma le
successive due frazioni hanno
visto in campo un Bakery superiore alle avversarie e capace
di conquistare meritatamente
la finalissima. Dopo tre gare
conquistate senza sbavature,
la Bakery ha lasciato a Padova
il primo set negli spareggi post
season, ma questo conferma
solo che le avversarie sono più
agguerrite perchè la posta in
palio, ora è altissima. Ora,
gran finale di un’annata non
sempre facile, arriva il momento decisivo: il gran lavoro
di Andrea Pistola, subentrato
a stagione in corso nel momen-
to più difficile per la Bakery,
ha portato le piacentine ad un
amalgama e ad una crescente
sicurezza nel gioco, qualità
conquistate con il sudore della
palestra e con una gran voglia
di vincere. La sfida alla Lilliput, team di spessore, deciderà se la favola avrà il finale che
le biancorosse meritano.
Corriere Padano
8
5 giugno 2014
PUBBLICITÀ
5 giugno 2014
EVENTI
Corriere Padano
Prima edizione per ‘Poggio Rock’: duettano chitarre ed eccellenze enogastronomiche
9
ON THE ROAD JC Cinel Band sui palchi di Olanda, Belgio e Francia: quinto tour europeo in tre anni
Val Tidone Festival:
musica, maestri!
PIETRO CORVI
Prende il via nella suggestiva cornice di Castel
Mantova, a Campremoldo Sotto di Gragnano, la
17° edizione del ValTidone Festival. Anche quest'anno, per tutta l'estate, una trentina di appun-
tamenti tra jazz e classica, etnica, contaminazioni e sperimentazioni, con molti pezzi da novanta
di portata planetaria, tra cui la violinista americana Regina Carter, il dominicano Michel Camilo e l'italiano Dado Moroni. Dettagli sul sito
www.valtidone-competitions.com. Tornando alla data inaugurale, sabato 7 a Gragnano, alle
21.15 il taglio del nastro è affidato al polacco Bester Quartet. Si chiamavano ancora Cracow Klezmer Band quando, affacciandosi nell’universo
del klezmer contemporaneo, si palesarono come
un ensemble destinato a fare scuola. Il quartetto,
capitanato dal fisarmonicista Jarosaw Bester, si
completa con violino, clarinetto, percussioni e
contrabbasso e propone un repertorio di straordinaria audacia tra classica, jazz e contemporanea basato su composizioni proprie e baciato da
numerosi riconoscimenti internazionali. Gli 8
CD all'attivo e le collaborazioni con jazzisti del
calibro di John Zorn e Don Byron completano il
palmares di un gruppo da non farsi scappare.
Corriere Padano
10
MUSICA
5 giugno 2014
VIVIPIACENZA
ANTEPRIMA
Poggio Rock, ad Ancarano
le chitarre nell’agriturismo
PIETRO CORVI
Con una formula analoga a quella appena sperimentata con successo dal Piacenza Jazz Club
per il suo festival, Coop Fedro dà il via alla decima edizione del suo Festival Blues “Dal Mississippi al Po” con venti giorni di anteprime tradotte in 9 concerti di avvicinamento - e di tutto rispetto - “diffusi”, ovvero distribuiti in locali di
città e provincia. Nell’attesa di vedere e sentir
sbarcare, a Piacenza e Travo dal 26 al 29 giugno,
colossi mondiali della chitarra come l’africano
Vieux Farka Touré o l’inglese Ian Siegal e gruppi
del calibro di Royal Southern Brotherhood e Nine Below Zero, venerdì 6 il “warm-up” comincerà dal pub Pisarei e Fablues con il giovane virtuoso della sei corde Francesco Garolfi e martedì 10
alla Muntà con il rinomato duo Veronica Sbergia
& Max De Bernardi (in foto). Concerti alle 21.30,
gratuiti. Info su www.fedrocooperativa.it.
Che si configuri come una sorta di preludio alla
prossima edizione del mitico “Orzorock” lo certifica il fatto che ad organizzarlo sia l’omonima
associazione gragnanese insieme alla neonata etichetta discografica “OrzoRock Music”. Ma
non bisogna fare confusione: la prima edizione
di “Poggio Rock”, giovedì 12 e venerdì 13 all’agriturismo Poggio Cardinale di Ancarano, è una
creatura a sé stante, una novità assoluta nel panorama festivaliero dell’estate piacentina, una
nuova vetrina dedicata alle eccellenze enogastronomiche del territorio e alla miglior musica
originale indipendente capace di mettere a sistema alcune tra le band piacentine più in vista
con gruppi e artisti di interesse da altre città italiane. Così, se sarà il rock nelle sue sfaccettature
a farla da padrone, giovedì si passerà dal
punk-rock nostrano degli Aperitivo al Detersivo
alle sperimentazioni cantautorali del piacentino Goia, dalle canzoni dei milanesi Guignol e
Hold ai riff energici degli autoctoni Slip Diff e
Jack Folla. Venerdì palco invece a Mikeless, Cristina Nico (Genova), Subbuglio (Savona), Proclama (Torino), Wunderkammer, Misfatto (in foto) e Link Quartet. Ingresso libero, apertura
stand e inizio concerti alle 20 entrambi i giorni.
Giovedì musicali,
’Parla’ Cinzia Mai
Gueresi-Cantini-Repellini,
buffet di intrecci sonori
PiaceBirra, il rock esalta
anche la buona tavola
GIOVEDI 5 – BUTTIGA – Al birrificio artigianale del Montale sono ripartiti i giovedì
musicali in giardino, dall’aperitivo delle 18 in
poi. In serata stavolta sarà Cinzia Mai a cantare
le sue storie di gioie, dolori ed emozioni, un
interessante approdo con il suo album “Parla”
dopo importanti collaborazioni (Paolo Tomelleri, Fabrizio Bernasconi e Tony Arco) e lo
spettacolo “Bye bye passioni” di Charlie Owens.
VENERDI 6 – TEATRO SERRA – Nella bella
struttura di Parco Raggio, Pontenure, il festival
“Musica Diffusa” di Associazione Banda Larga
propone alle 21 il ritorno sulle scene di Stefano
Gueresi, pianista di fama internazionale dal
lungo palmares di riconoscimenti come solista
e in orchestra, in trio con Carlo Cantini al
violino e Massimo Repellini al violoncello.
Intrecci sonori vellutati e complici melodie
cantabili.
Ricco buffet al termine.
VENERDI 6 – ROVELETO – Al Circolo Bikers
è di scena PiaceBirra, festa della birra con
birrifici artigianali piacentini, stand gastronomico e tre giorni di rock originale di casa
nostra. Ad aprire venerdì sono il rock dalle
sfumature psichedeliche dei fidentini Jurema
e quello ultra-contaminato e spaziale dei Tryptamin. Sabato 7 si proseguirà con l’hard-rock
“settantiano” di Dr.Gonzo & The Cheesy Boys
ed Electric Swan. Domenica 8 si chiuderà con il
pop-rock del trio The Mullers.
Uppercut, ma da rugby:
il metal sposa gli archi
Marco Caraffini, storie
che diventano canzoni
VENERDI 6 - LYONS - La festa del Rugby al
campo di via Rigolli riparte dagli Uppercut “In
Orchestra”, ovvero il magniloquente ritorno
della rock band esperta nel riarrangiare tutto
il meglio del rock, hard’n’heavy e metal degli
ultimi trent’anni con tanto di sezione d’archi.
VENERDI 6 – MELVILLE – Al caffè letterario di San Nicolò, dalle 18.30, aperitivo
musicale con il giovane cantautore piacentino
Marco Caraffini e la sua voglia di raccontare
storie, sentimenti e situazioni.
Festival Blues 2014,
9 eventi d’anteprima
SugarPie & The Candymen,
gipsy swing in giardino
GIOVEDI 5 – BACICCIA – Il Cavallino in
versione estiva si chiama “Fuori di Baciccia”.
Quest’estate, tutti in giardino per una serie di
appuntamenti e concerti sotto le stelle con
inizio alle ore 21. Taglio del nastro a suon di
gipsy-swing affidato alle espertissime mani
degli SugarPie & The Candymen guidati dalla
voce della front-girl Georgia Ciavatta.
Atlas Losing Grip,
la Svezia bollente
SABATO 7 - SPAZIO4 - Torna il punk-rock
delle grandi occasioni in via Manzoni. Cerimonieri, gli svedesi Atlas Losing Grip, capitanati dall'ex frontman dei mitici Satanic
Surfers, Rodrigo. L’heritage melodico del Nord
Europa unito alla potenza dell’heavy-metal e
un album nuovissimo, “State of Unrest”. In
apertura, i piacentini Protection Zero e i lodigiani Bad Frog.
I ragazzi del ‘Don Orione’
tra musica e arti varie
SABATO 7 – TEATRO SERRA – Protagonisti della penultima serata del festival
“Musica Diffusa” di Associazione Banda Larga
a Parco Raggio di Pontenure sono i ragazzi
dell’Ente di Formazione “Don Orione”, già
dalle 18 con aperitivo, musica e performance
di arte varia. Alle 21, concerto di un duo
acustico. Al termine, proiezione del cortometraggio “Cioè”, con la regia di Andrea
Canepari e musiche originali interpretate dai
Muzikobando. Al termine, concerto antologico di Marco Rancati (in foto, tra gli autori
delle musiche) con la sua band. Alessandra
Lucchini presentatrice. Punti ristoro.
Con Paolo Milanesi
l’aperitivo è musicale
SABATO 7 – MELVILLE – Nuovo aperitivo
musicale al caffè letterario di San Nicolò.
Stavolta dalle 18.30 tocca a Paolo Milanesi,
cantautore piacentino in bilico tra cover e
brani originali.
Rock School,
lezioni di sound
SABATO 7 – LYONS – Alla festa dei Rugby
Lyons al campo di via Rigolli sono di scena i
Rock School, la band tributo al film “School of
rock” e a tutto il meglio del rock’n’roll dalla
sua nascita ai nostri giorni, in cinque capitoli.
Apertura affidata agli Overdrivers.
Rockin’Villa, sesta edizione
ancora più ricca
SABATO 7 – CASTELSANGIOVANNI – Nel
parco di Villa Braghieri scocca l’ora della sesta
edizione di Rockin’Villa, l’ormai tradizionale
festival musicale che quest’anno, dalle 20.30,
vedrà sul palco la Jerry-Hatriko Band, il Betty
Blue Trio, i Nagual e l’atteso quartetto rockabilly milanese The Backseat Boogie. Dalle
16, mostra fotografica degli scout per celebrare i loro 50 anni. Bancarelle e stand
gastronomici a cura della ProLoco.
Ambra Lo Faro,
il jazz frizzante
SABATO 7 – AMICI DEL PO – Torna il jazz
5 giugno 2014
VIVIPIACENZA
Scuola del Milestone,
saggio degli allievi
SABATO 7 – MILESTONE – Al club jazz di
via Emilia Parmense è tempo di saggi. Dalle ore
21.15, largo al mega-concerto con tutti gli
allievi della Milestone School of Music organizzati in varie formazioni in base allo strumento studiato, ad eccezione delle classi di
canto, in scena sabato 14.
Musica Diffusa,
chiusura in bellezza
DOMENICA 8 – TEATRO SERRA – Serata
conclusiva di Musica Diffusa, il festival di Associazione Banda Larga. Alle 18, presentazione del libro “Colori + Suoni = ArteMusica”,
omaggio all’interazione tra pittura e musica
vista attraverso gli occhi dei partecipanti al
corso di disegno e tecniche pittoriche della
scuola ArteMusica di Rottofreno. Poi, concerto
di Max Repetti con le sue “improvvisazioni
musicali al pianoforte”. Punti ristoro.
Special Guest,
ska-pop incontenibile
DOMENICA 8 – LYONS – Chiusura della
festa dei Rugby Lyons al campo di via Rigolli
affidata agli Special Guest, la cover band
piacentina capace di far rivivere tutti i migliori
successi dagli anni ’60 ad oggi in una inedita e
spumeggiante versione ska-pop con sezione
fiati e un certo sapore retrò.
‘Canti d’amore e di follia’
per il Bibiena Art Festival
DOMENICA 8 – SAN CRISTOFORO – Concerto conclusivo del Bibiena Art Festival organizzato dal Gruppo Ciampi all’Oratorio di
via Genocchi. Alle 17.30, per il concerto “Perduta ho la pace – Canti d’amore e di follia”, si
esibiranno Tiziana Scandaletti, soprano, e Riccardo Piacentini al fortepiano con un repertorio tra Donizetti, Piacentini, Verdi e Ferrero.
Sbuttoni e Pitacco,
aperitivo blues
DOMENICA 9 – MELVILLE – Terzo ed ultimo aperitivo musicale al caffè letterario di
San Nicolò. Alle 18.30 tocca ad una coppia
immortale, di ferro, quella composta dal cantante e armonicista Mauro Sbuttoni e dal
chitarrista Maurizio Pitacco, anima e cuore
pulsante dei MaMaBlues.
Sunwise Sound Family,
reggae e dintorni
MARTEDI 10 – BACICCIA – Reggae e
dintorni per questa seconda serata in
giardino con “Fuori di Baciccia”. Dalle
21, dunque, a farla da padroni in console saranno i dischi dei dj piacentini
Sunwise Sound Family & friends. Una
dance hall perfetta sotto alla volta celeste, sentirete solo la mancanza della
sabbia sotto i piedi.
Zilli e Mainardi,
omaggio a Jannacci
MARTEDI 10 – MELVILLE – Davide Zilli e
Nando Mainardi, riconosciuto esperto in materia (suo è il fortunato libro “Il genio del
contropiede”), sono i protagonisti di una serata interamente dedicata ad Enzo Jannacci e
alla sua stralunata, inimitabile vena cantau-
11
ANTEPRIMA
A CURA DI PIETRO CORVI
nella sua forma più frizzante e abbordabile al
circolo Arci di Monticelli. In riva al Grande
Fiume sbarcano l’easy-jazz, lo swing e le scintillanti rivisitazioni pop e rock della brava
vocalist e polistrumentista Ambra Lo Faro &
The Late Night Quartet.
Corriere Padano
torale. Dalle ore 22.
Nicolini, le classi di jazz
si fanno sentire
ON THE ROAD
GIOVEDI 5 – TEATRO SERRA – Nel Parco
Raggio di Pontenure il festival “Musica
Diffusa” di Associazione Banda Larga fa
teatro. Alle 21 va in scena “La Dirindina”,
opera buffa di Domenico Scarlatti di fine
‘600 ripresa dal Conservatorio “Nicolini”
con ospiti i cantanti Giulia Guarneri, Stefano Massera e Alessio Verna e gli attori
Samantha Oldani e Mauro Caminati, oltre al quintetto d’archi. Buffet d’eccellenza al termine.
MARTEDI 10 – MILESTONE – Fuori programma per il club jazz di via Emilia Parmense,
una interessante connection. La sede del Piacenza Jazz Club dalle 21.15 ospita il saggio
delle classi di musica jazz del Conservatorio
“Nicolini” tenute dai docenti Umberto Petrin
(piano), Riccardo Fioravanti (basso) e Stefano
Bagnoli (batteria).
Rolling Bowling, da Pechino
con uno stile anni ‘50
MERCOLEDI 11 – SPAZIO4 – Al centro
aggregativo di via Manzoni, seconda serata di
rodaggio in vista del Festival Beat di Salsomaggiore, questa volta con un gruppo cinese. Ebbene sì, i Rolling Bowling arrivano da
Pechino e sono un trio neo-rockabilly capace di
mischiare post-rock e psychobilly. Comunque,
uno stile che trasuda Anni ‘50 a go-go. Al
dj-set, Gianni Fuso Nerini.
American Ciacoe, gli States
del secolo scorso
MERCOLEDI 11 – MELVILLE – Mr.Baker,
Andy Groove e Frankie Pawn Shop sono gli
American Ciacoe. In scena alle 22 al caffè
letterario del Melville promettono, con un
concerto-reading letterario, una passeggiata
negli States del secolo scorso, da Steinbeck a
Hemingway, da Kerouac a Carven, da Cash a
Dylan.
Maddalena Conni, vena pop
e retrogusto grunge
GIOVEDI 12 – BACICCIA – Per la rassegna
“Fuori di Baciccia”, nel giardino del caffè di via
Carli ritorna il trio capitanato dalla voce e dalla
chitarra di Maddalena Conni. Canzoni retrò
zuccherine dalla vena pop e il retrogusto
“grunge”. A giudicare da quello che hanno
fatto l’anno scorso al Soundbonico, un concertino da non perdere.
‘Bach & Jazz’ con il piano
di Lorenzo Vitolo
GIOVEDI 12 – COLLEGIO MORIGI – Nel
bellissimo cortile di via Taverna 37, alle 21.15
concerto “Bach & Jazz” targato Piacenza Jazz
Fest con il giovanissimo pianista napoletano
Lorenzo Vitolo, vincitore nella sezione solisti al
Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi
2014”.
CULTURA
Paraboschi, Massarini, Negri:
vince la ‘Piacentinità’
GIOVEDI 5 – DUOMO – Nei locali dell’oratorio dei chiostri della Cattedrale, prima
delle due serate “T’al dig in piasintein”, a cura
di Anspi Domus e Famiglia Piasinteina. Appuntamento alle 21 con “Piacentinità” con il
prof Luigi Paraboschi, Marilena Massarini e
Ippolito Negri, giornalista.
Cinema e Po,
ne parla Luigi Boledi
VENERDI 6 – AMICI DEL PO – Al circolo
Arci di Monticelli ritorna la rassegna “Un Po di
Cultura”. Stavolta l’appuntamento a cena è
con Luigi Boledi, responsabile del catalogo
della Fondazione Cineteca Italiana. Una chiacchierata, con poche parole e molte immagini,
su quando, per il cinema italiano, il Po era
dolce, subito dopo la fine della Guerra e ben
prima del boom economico.
Scarlatti a Pontenure
con ‘La Dirindina’
JC Cinel Band,
nuovo tour europeo
(dosse) Quinto tour europeo in tre anni per la JC
Cinel Band: il gruppo capitanato dal piacentino
JC Cinel suonerà per sette serate - a partire dal 6
giugno - in Olanda, Belgio e Francia, Paesi dove
gode di un folto seguito tra i fans del sound di sapore americano. Oltre ad esibirsi dal vivo in prestigiosi locali ‘a tutto rock’, JC (alias Giuseppe)
Cinel e compagni saranno protagonisti di uno
specialissimo ‘unplugged’per la radio nazionale
belga Classic 21, che ha trasmesso con grande
frequenza i brani dell’ultimo album ‘The Light
Of A New Sun’. La tournee servirà anche per testare alcuni inediti che faranno parte del prossimo album con le canzoni del rocker piacentino,
in uscita nei prossimi mesi.
JC Cinel (voce e chitarra) sarà accompagnato
nell’ennesimo tour europeo da Davide Dabusti
(chitarra), Andrea Toninelli (chitarra), Nicolò
Dragoni (basso) e Davide Montanari (batteria).
TEATRO
Maratona teatrale
per Pre/Visioni
Non stop teatrale con Gioco Vita a conclusione
della stagione e del cartellone “Pre/Visioni”: venerdì 6 una piccola maratona. Alle 18 all’Officina
delle Ombre di via Fulgonio spazio ad “Ombre e altri fantasmi della scena”, esercizi di messinscena
su “La Tempesta” di Shakespeare con una folta
schiera di performer in arrivo da tutto il mondo, esito del laboratorio internazionale di ricerca e sperimentazione curato da Fabrizio Montecchi, Nicoletta Garioni e Federica Ferrari, con la collaborazione artistica di Claudio Autelli. Alle 20.30 ci si
sposterà poi al Teatro “Gioia” per “Gli impresari
venuti da Smirne”, divertente rivisitazione della
celebre commedia goldoniana - che trasformerà la
sala in una vera e propria osteria, la Locanda Gioia
- come esito del laboratorio teatrale sul Veneziano
condotto da Nicola Cavallari con la classe 4 classico A del Liceo “Gioia”.
Corriere Padano
12
5 giugno 2014
SAN NICOLÒ
‘Fera dal busslanein’,
edizione pirotecnica
A San Nicolò ritorna lo spettacolare show di fuochi d’artificio.
Anche stand gastronomici e danza nel ricco programma
Corsi di fotografia, in rassegna
i migliori scatti degli allievi
Una mostra fotografica presso il Centro Culturale di San Nicolò, in concomitanza con la Fiera delle ciambelline, sabato 7 e domenica 8 giugno, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 22, organizzata dal gruppo LG Studio, con il patrocinio del Comune di
Rottofreno e la collaborazione del caffè letterario Melville. Sarà possibile ammirare gli scatti più interessanti degli allievi che
hanno frequentato i corsi di fotografia nell’anno 2013/2014. Si
segnalano, nella giornata di domenica, il rinfresco delle 10.30
in occasione dell’inaugurazione, e la lezione gratuita di fotografica alle ore 16. (Nella foto, l’allestimento 2013).
COSTANZA ALBERICI
Un’edizione “pirotecnica”, la
numero venti della Fiera delle
ciambelline di San Nicolò: torna
infatti l’appuntamento con lo
spettacolare show di fuochi d’artificio, in programma il 7 giugno.
“In occasione di questa ricorrenza, si è pensato di rispolverare qualcosa che in passato aveva
creato interesse e che poi era
stato dimenticato, cioè lo spettacolo pirotecnico - sottolinea Danilo Bastardini, presidente della Pro Loco di San Nicolò - Quest’anno avremo così il piacere di
omaggiare tutta la nostra popolazione e i visitatori con questo
evento che si terrà nella tarda
serata di sabato”. Le iniziative
della “Fera dal busslanein” coprono ben quattro giorni, andando da giovedì 5 a domenica 8
giugno. Protagoniste, le storiche ciambelline (i “busslanein”,
appunto); piatti tipici, spettacoli, musica e momenti di convivialità non mancheranno in questa
grande festa, tra le prime del calendario estivo. Apertura degli
stand gastronomici, quindi, il 5
alle 19.30; la serata prosegue
Dure o friabili, sempre buone:
la storia delle ciambelline
Tipici della frazione di San Nicolò, e più precisamente della zona di Mamago, i "busslanein" ancora oggi vengono venduti in
duplice versione: duri o friabili. Si tratta di un prodotto che un
tempo era molto diffuso nella Val Tidone e cui era legata una
particolare tradizione: i busslanein venivano infatti regalati dai
padrini ai cresimandi, che portavano le lunghe collane a bandoliera formate appunto dalle ciambelline. Pare che questo prodotto fosse già noto all’inizio del Trecento e che i monaci di San
Savino ne facessero omaggio ai canonici della cattedrale.
sulle note di Gianni e la liscio
band in piazza Togliatti. Ci sarà
anche un’esibizione della scuola
di ballo “A6A Insieme danza”.
Per le tre serate successive la
formula non cambia: stand gastronomici attivi e liscio con
Beppe e Dany (venerdì 6), Portofino Band (sabato 7), Ringo e Samuel (domenica 8). Sabato 7, alle 11, tappa del raduno internazionale di auto granturismo Maserati (in piazza Maserati e via
Garibaldi). Domenica 8, clou
della manifestazione con stand
fieristici (dalle ore 8), chioschi
gastronomici aperti anche a
pranzo, esibizione in serata della scuola di ballo “Latin Lover”.
Il banco di beneficenza sarà attivo sia sabato che domenica. Per
gli amanti del cibo tipico, ecco il
menu: tra i primi si troveranno
pisarei e fasò, tortelli con la coda, pasta al gorgonzola; come secondi, “picula” di cavallo, spiedini, salame cotto, affettato misto, bresaola con scaglie di grana, gnocco fritto, panini con salamella o imbottiti. Contorni di
verdure grigliate e patatine fritte – nonché torte e ciambelline a
chiudere il pasto – completano
l’offerta.
5 giugno 2014
SAN NICOLÒ
Shopping più leggero per l’evento:
buoni sconto raccolti in una brochure
Un'iniziativa speciale, che piacerà soprattutto
agli amanti dello shopping, realizzata in occasione della Fiera delle ciambelline. A San Nicolò,
da giovedì 5 a domenica 8, verranno distribuite
delle brochure contenenti buoni sconto spendibili dal 5 al 21 giugno (salvo diversa indicazione
del negozio). Per utilizzare i coupon sconto, è sufficiente ritagliare i buoni stampati nella brochure distribuita nelle zone dedicate e consegnarli
ai negozi aderenti per ottenere lo sconto proposto. I buoni verranno distribuiti da giovedì 5 a domenica 8 presso la cassa degli stand gastronomici (P.zza Annibale Barca); domenica 8, presso i
banchi del Comitato “San Nicolò in Commercio”
(P.zza Donatori Organi). I negozi che aderiscono
all’iniziativa “speciale sconti” sono numerosi e
coprono varie merceologie, ecco l’elenco: Boccedi - Ottica; Briciole - Gastronomia; Capellini Progetto arredo; Fashion Dog; Feeling - Ristorante Pizzeria; Fucsia - Estetica; Il Biancospino Erboristeria; Il Ricamo - Merceria; Il Roso - Erboristeria; La Cascina - Ristorante Trattoria; La Luna e le Stelle - Bomboniere ; La Noce - antica trattoria; La Orsi Bike - Biciclette, accessori e abbigliamento; La pesca dolce - Pasticceria Panetteria; LB Abbigliamento; Le Tentazioni - Abbigliamento; Melville Caffè Letterario; NEY Abbigliamento; Raschiani - Biciclette, accessori e abbigliamento; Sormani - Ottica; SuperGnam Croissanteria Focacceria Pizzeria; SURI - Intimo; Top Ufficio - Cancelleria e materiale ufficio;
Una zampa lava l’altra; UpperTown - Bar.
Aperto dalle 6,00 alle 24,00
Panini - Tramezzini - Toast
Avis, 55 anni di solidarietà
Si cercano nuovi donatori
La Festa e Pasqua del Donatore 2014, tenutasi a San Nicolò nell’ultima domenica di aprile, sarà ricordata come una giornata ricca di emozioni, in cui l’Avis ha festeggiato i 55 anni di fondazione. Di questi,
ben 35 sono stati sotto la presidenza di Nello Bravi che, assieme ai diversi consigli che si sono succeduti, riuscì a fare della sezione di San
Nicolò una delle più attive della provincia per numero di donatori e
soprattutto di donazioni. Sono state infatti donate oltre 30mila sacche di sangue che sono servite ad altrettante persone. Dallo scorso
anno la sezione si è fusa con quella di Santimento-Calendasco, dando
vita ad un’unica realtà e ricevendo una dote di circa 30 donatori che
ha portato a 260 complessivi per la sezione. Con le 504 sacche di sangue donate la sezione ha contribuito al fabbisogno degli ospedali
della provincia, garantendone l’autosufficienza. Tra le sfide che attendono l’associazione: creare occasioni di incontro con giovani e adulti, per creare una sensibilità che favorisca scelte solidaristiche.
(Nella foto, i donatori premiati in occasione dei festeggiamenti del 55°
anno di fondazione).
Corriere Padano
13
Corriere Padano
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5 giugno 2014
VILLANOVA
A TAVOLA
Villanova, ciliegie
per due weekend
Tra il 6 e l’8 e tra il 12 ed il 15 raddoppia la kermesse dedicata al frutto
simbolo del comune valdardese. Programma ricco, ‘Mercatone’ domenica 8
COSTANZA ALBERICI
Con il loro colore rosso acceso,
le ciliegie portano in tavola il
sapore dell’estate. Avviene infatti in giugno la raccolta della
maggior parte delle varietà; si
tratta di un frutto versatile in
cucina, ottimo consumato al naturale, magari in aggiunta a macedonie e sorbetti, o come ingrediente per la preparazione
di dolci, marmellate, succhi, liquori. Insomma, come si dice
proverbialmente, “una tira
l’altra”. E la ciliegia sarà protagonista della kermesse che animerà Villanova sull’Arda il 6, 7,
8 e 12, 13, 14, 15 giugno. Ben due
week end di “Festa della ciliegia” nel paese rinomato proprio per la produzione di questo
frutto. Nei giorni della manifestazione, quindi, spazio a stand
gastronomici presso cui gustare i piatti tipici, vari intrattenimenti e i consueti chioschi dove
saranno in vendita le ciliegie
prodotte dalle aziende locali.
“Gli agricoltori stanno lavorando per portare sulla Festa una
quantità di prodotto congrua
per accontentare tutta la do-
manda”, racconta Tiziana Robuschi, presidente della Pro
Loco di Villanova. Molti gli eventi previsti per rallegrare il
paese: venerdì 6 giugno si co-
mincia con il torneo di freccette, cena con torta fritta e musica
sulle note di “Jumbo Story”; sabato si prosegue con l’orchestra
Marco Riboni mentre domenica, dopo il “mercatone” per le
vie del paese, la serata chiude
con la musica di Luca Canali. Si
riprende giovedì 12 con la gara
di briscola, mentre venerdì 13
l’atmosfera sarà decisamente
rock grazie al concerto dei Bandaliga, tribute band dedicata a
Ligabue. Sabato 14 e domenica
15, ritorno al liscio con, rispettivamente, Fabio Cozzani e Paolo Bertoli. Da sottolineare poi
altre due iniziative previste per
il 15: il ritrovo motociclistico
delle ore 10, per un giro tra i ciliegi e le vie di Giuseppe Verdi;
la dimostrazione pratica di vari
sport alle ore 17. Dal judo al tennis, dal minivolley al basket, le
attività sportive praticate a Villanova e dintorni saranno protagoniste di esibizioni per avvicinare i ragazzi e non solo al
mondo dello sport.
Villanova, l’asilo compie novant’anni e fa festa
ricordando anche la scuola materna di Soarza
Ricorrenza importante per Villanova: si
festeggia quest’anno il novantesimo della
scuola materna del paese. Per celebrare
tale anniversario venerdì 13 giugno, alle
ore 19, in occasione della Festa delle ciliegie, sarà allestita una cena cui sono invitati coloro che nel corso degli anni hanno
frequentato gli asili di Villanova e Soarza
(che compie quest’anno ben cento anni).
L'appuntamento sarà presso lo stand gastronomico della Pro Loco; un'occasione
d'incontro per tutti coloro che hanno frequentato le due scuole. Per ricordare i
cento anni dall'apertura dell'asilo di
Soarza e i novanta di quello di Villanova,
Luigi Chini ha assunto l'incarico di rac-
contare in un libro la storia dei due asili; la
presentazione è prevista per l'autunno.
L’asilo di Soarza nasce nel 1914; quello di
Villanova inizia la sua attività 10 anni dopo, il primo ottobre 1924. Nel 1986 l’esiguo numero di bambini portò alla fusione
tra i due asili. Nei mesi invernali i piccoli
(una quarantina in tutto), frequentavano
la scuola del capoluogo, in primavera e
autunno quella della frazione. Attualmente esiste un solo asilo, ampliato e ristrutturato, presso il capoluogo di Villanova. L'impossibilità di affrontare le ingenti spese richieste dalla struttura di
Soarza non ha permesso l'ulteriore utilizzo dell'edificio per tale scopo. I bambini
che frequentano attualmente l'asilo di
Villanova superano la quarantina.
gozio “storico”, collocato lì da molti anni, mentre al numero 85 c’è il punto vendita di più recente apertura, nato su iniziativa del figlio di Valter, Filippo: “la
passione per il mio lavoro continua attraverso di lui –racconta il patron e fondatore di Bulla Sportwear - Il negozio al
numero 29 di via Colombo non bastava
più a soddisfare le esigenze della nostra
clientela”. Di
qui l’idea, coraggiosa, di aprire un nuovo
store. “Con due
punti vendita a
pochi passi l’uno dall’altro, è
come avere un
unico negozio.
Se un cliente
non trova in uno
ciò che cerca,
può spostarsi nell’altro semplicemente
percorrendo pochi metri”. “Tornando
alla kermesse di Villanova – continua
Valter – in questa occasione va il mio
ringraziamento alla Pro Loco, che mette sempre tanto impegno volontaristico e fa sì che l’evento abbia il successo
che merita”.(Nella foto, l’inaugurazione
del nuovo store in via Colombo 85 avvenuta il 4 ottobre 2013).
Per preparare i busslanein, occorre impastare
farina, burro, zucchero e latte e formare dei
regolari cordoni che, tagliati a pezzetti, devono
essere chiusi ad anello sull'indice della mano
sinistra.
Le ciambelline
devono quindi essere
scottate in acqua
non bollente e messe
in forno molto caldo
per mezz'ora circa. A
questo punto
devono essere
infilate con un
grosso filo bianco a
formare lunghe
collane e rimesse in
forno tiepido per
un'ora. Ne usciranno
biscottate e si
manterranno fresche a lungo. I busslanein sono
ottimi per la prima colazione ammorbiditi nel
latte, ma si possono gustare anche nel vino
bianco frizzante.
CUCINA DI CASA
Cake alle ciliegie
Ingredienti per 6 persone: 500 g di ciliegie nere; 150 g di burro;
150 g di farina; 150 g di zucchero; 2 uova a temperatura ambiente;
la scorza grattugiata di ½ limone; 1 cucchiaino da te, non colmo,
di lievito; sale; poco burro e farina per tortiera.
Preparazione: Setacciate la farina con il lievito e il sale. Lavate e asciugate le ciliegie, togliete il peduncolo e snocciolatele con l’apposito utensile. Mettete il burro,
morbido e a pezzetti, in
una ciotola e lavoratelo
con un cucchiaio di legno, insieme allo zucchero ed alla scorza di limone, fino ad averlo
gonfio e spumoso. Continuando a lavorare il
composto, unite le uova
intere, una alla volta,
non unendo il secondo fino a quando il primo non
è ben amalgamato. Continuando a mescolare, unite anche la farina, una
cucchiaiata alla volta. Imburrate e infarinate una tortiera da
22 cm e versatevi il composto. Pareggiate la superficie e coprite con le ciliegie che, durante la cottura, affonderanno nell’impasto. Mettete la torta nel forno precedentemente scaldato a 180° e lasciate cuocere per circa tre quarti d’ora. Toglietela dal forno e sformatela solo dopo che si sarà raffreddata.
La torta è migliore se preparata con un giorno di anticipo.
AGENDA
Bulla, temporary outlet a Villanova:
abbigliamento con sconti fino al 70%
“Visto il riscontro di pubblico dell’anno scorso, abbiamo deciso di replicare
il nostro Temporary Outlet a Villanova
in occasione della Festa delle Ciliegie”.
Così Valter Bulla saluta la nuova edizione dell’iniziativa che torna ad occupare il cinema parrocchiale (adiacente
la Chiesa) di Villanova d’Arda: un Temporary Outlet che proporrà capi di abbigliamento
scontati fino al
70 per cento.
La
vendita
straordinaria
è realizzata da
Bulla
Sportwear, negozio
di
abbigliamento sportivo e casual che
si trova in via
Colombo
a
Piacenza e che, in occasione della Festa
delle ciliegie, proporrà a Villanova le
proprie eccedenze di magazzino. “Da
giovedì 5 a domenica 8 giugno sarà possibile acquistare capi firmati per uomo,
donna e bambino fortemente ribassati”. Affermato negozio (il primo fu fondato nel 1980), Bulla Sportwear vanta
due punti vendita a Piacenza, entrambi
in via Colombo: al civico 29 si trova il ne-
Busslanein, che gusto:
ecco come si preparano
PIACENZA - STAFFETTA “E.VENTO”
Lunedì 9 giugno dalle 17.30, appuntamento con “E.Vento”, staffetta in bici per le vie cittadine tra piazzale Milano e il Campus
Arata di via Scalabrini. Organizzata da Politecnico di Milano Polo di Piacenza e Comune.
PIACENZA - BALLANDO CON AVIS
Latteria Sociale Stallone,
il gusto della qualità
Il punto vendita della Latteria Stallone si trova
sulla strada che da Villanova porta a Busseto, un
chilometro circa fuori paese. Frutto di una antica
cultura nell’allevamento delle vacche da latte, nella coltivazione dei foraggi, nel saper fare il “grana”, la Latteria Stallone ha sviluppato un solido
spirito di appartenenza tra gli allevatori, i coltivatori e i casari, promuovendo l’evoluzione tecnologica e garantendo la conferma della qualità e del
gusto. Tornare ogni anno a Villanova d'Arda in occasione della Festa delle ciliegie è un esercizio consapevole di cognizione geografica e antropologica
del territorio. Quando si lascia San Pietro in Cerro
e ci si inoltra per la strada panoramica tra i giardini
di ciliegi - fino a raggiungere l'abitato sviluppatosi
al di qua del ponte sull'Arda, in centropaese - prendono forma le prime sembianze di "quel gran pezzo
dell'Emilia": affresco sensuale, ironico e divertente di Edmondo Berselli che racconta della varietà
umana e padana di questi luoghi.
“Ballando con Avis”, venerdì 6 alle ore 21: liscio e boogie in Piazza Cavalli; tango argentino sotto i portici di Palazzo Gotico; latino-americano e balli caraibici in Piazzetta delle Grida.
PIACENZA - GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT
Domenica 8 una giornata dedicata a varie discipline sportive,
con dimostrazioni ed esibizioni, sul Pubblico Passeggio.
CARPANETO - IL PAESE DELLE TRE C
Domenica 8, itinerario enogastronomico con visita ad alcune
cantine, caseifici e salumifici della Val Chero in abbinamento a
castelli del territorio.
TURRO E GARIGA DI PODENZANO - FESTA GRANDE
Dal 6 all’8 giugno, tre giornate di festa con stand gastronomici e
orchestre di liscio.
GRAZZANO VISCONTI - LUCCIOLE E GUFI
Visite guidate notturne nel Parco del Castello di Grazzano Visconti, venerdì 6 e sabato 7 alle ore 21.
PIACENZA E PROVINCIA - FATTORIE APERTE
Ultimo giorno di "Fattorie Aperte". Domenica 8 giugno saranno
visitabili le aziende: I Campi; Agriturismo Morini; Il Germoglio
Coop. Sociale; Cascina Bosco Gerolo; La Quercia Verde; Az. Agr.
Rossi Silvana; La Vallescura soc. agr.; az. agr. L' Apesofia; az. agr.
Pusterla; L'Ortica; Az. Agr. Marengoni; Agr. C'Era una Volta.
5 giugno 2014
Corriere Padano
15
SPECIALE SICUREZZA
Furti in casa, aumento record:
+114% negli ultimi nove anni
Un colpo al minuto in Italia, per un totale di quasi 240mila
appartamenti svaligiati: trend allarmante, necessario difendersi
Nel 2012, in Italia, ogni sessanta secondi si è registrato
un furto in appartamento
per un totale di quasi 240 mila case svaligiate.
Numeri da capogiro che impallidiscono però se messi a
confronto con un altro dato,
quello che registra l’aumentare di questo tipo di reato; una crescita che, dal 2004 al
2012, è stata a tre cifre:
+114% in nove anni.
A fornire queste cifre è l’istituto Transcrime, che si è
basato sui dati forniti dal ministero dell’Interno. Cifre
basate dunque, ed ovviamente, sulle denunce fatte
dagli italiani. Ma cifre che, di
conseguenza, potrebbero essere persino in difetto rispetto alla realtà visto che, per
varie ragioni, non sempre
chi è vittima di un reato sporge denuncia.
Le statistiche parlano chiaro: i furti nelle case in Italia
sono più che raddoppiati tra
il 2004 e il 2012. Un incremento di oltre il 110% quando, nello stesso periodo, i furti generici sono cresciuti “solo” del 4%.
Inferriate
Sicurezza
ed estetica,
oggi si può
Se un tempo, alle finestre delle abitazioni, si potevano ammirare solamente inferriate fisse,
oggi le diverse esigenze estetiche e pratiche sono supportate
da nuove soluzioni. Le inferriate, infatti, possono essere di
quattro tipi, ognuno con caratteristiche funzionali e di sicurezza differenti. Inferriata fissa: la tipologia più classica. Può
essere realizzata sia per mano
di un fabbro sia da un'industria;
nel primo caso, l'inferriata potrà vantare ricche decorazioni o
piccoli particolari eseguiti sotto espressa richiesta del richiedente. Viene considerata dai
più come il tipo di inferriata più
sicuro poiché gli estremi vengono letteralmente murati all'interno della parte così che la grata non possa essere. Inferriata
ad ante apribili: assai simili alle
persiane blindate, questi tipi di
inferriate presentano la caratteristica di non essere ancorate
alla parte, bensì possono essere
aperte come qualsiasi altro infisso, l'unica differenza risiede
nella chiusura predisposta per
garantire il massimo della sicurezza. Possono presentarsi ad una o a più ante (al massimo quattro). Inferriata estendibile: sono del tutto simili alle inferriate
utilizzate per proteggere le vetrine dei negozi e sono generalmente più comode nel caso in
cui sussistano problemi di spazio nell'apertura delle normali
ante. Inferriata a scomparsa:
dotato di un piccolo binario,
questo tipo di inferriata è predisposta per scorrere e sparire all'interno del muro, in un apposito cassonetto installato nella fase di costruzione o di ristrutturazione dell'abitazione.
Un vero e proprio boom
dunque dei furti in appartamento figlio, come spiegano
i ricercatori, non della crisi economica: “Questo reato richiede un’abilità che non si
improvvisa - spiega Marco
Dugato, ricercatore e docente della Cattolica -. Chi si trova dalla sera alla mattina
senza un lavoro e senza un
reddito e tenta il colpo della
disperazione è più probabile
che si inventi scippatore, rapinatore o ladruncolo da supermercato”.
Un trend di crescita che
sembra confermarsi anche
per l’anno appena concluso,
il 2013. Nei primi 6 mesi dell’anno infatti, secondo una
ricerca dell’associazione di
proprietari
immobiliari
Confabitare, a Bologna i furti sono aumentati del 30,3%,
a Milano del 29, a Torino del
26 e a Roma del 25. Numeri
che lasciano presagire come
il trend vada confermandosi.
L’analisi fatta da Transcrime, Centro interuniversitario di ricerca sulla criminali-
tà transnazionale dell’Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano e dell’Università degli Studi di Trento,
rileva come il maggior numero di furti si registri nel
Nord Italia, in particolare
nel Nord-Ovest. In cima alla
non invidiabile classifica
delle aree più colpite, appunto, il Nord-Ovest, con una media di 456,4 furti in abitazione ogni 100 mila abitanti, seguito da Centro-Nord
(399,8), Centro (366,2) e
Nord-Est (355,9). Molto più
tranquillo il Sud con “soli”
218,6 furti in appartamento,
sempre per 100 mila abitanti.
Tra le regioni, la più colpita
è la Lombardia, dove si sono
registrati 470,4 furti per 100
mila abitanti. Seguita da Piemonte (464,5), Emilia-Romagna (439,8), Toscana
(437,8). All’opposto la regione dove si sono registrati meno furti in appartamento è il
Trentino-Alto Adige (142,4).
Leggermente di più in Basilicata
(154,4),
Calabria
(156,2) e Campania (170,2).
La media Italiana è di 337,4
furti in abitazione per 100
mila abitanti.
Reato, il furto in appartamento, che genere un particolare allarme sociale e che
viene particolarmente sofferto da chi lo subisce che, oltre a vedere sparire i propri
valori, vede violata la propria privacy. “L’allarme destato da questo tipo di reati spiega ancora Dugato - si
spiega con due ragioni: da un
lato vengono violate non solo
le cose ma anche lo spazio
privato e degli affetti; dall’altro la vittima percepisce
che i colpi non sono improvvisati, presuppongono preparazione e osservazione dei
luoghi”.
Oltre ai numeri, impressionano le reazioni provocate
dai furti a catena nelle case.
“Anche in questo c’è una logica. Spesso i colpi - conclude
il ricercatore - avvengono a
distanza ravvicinata e in poco tempo: nella stessa strada, nello stesso quartiere.
Ciò fa sentire tutti gli abitanti esposti al medesimo rischio e innesca dei meccanismi di difesa comuni”.
Corriere Padano
5 giugno 2014
16
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