ZONA FORO ITALICO POSSIBILI CHIUSURE PER ROMA-CESENA Potature in via del Mare Da oggi a giovedì previsti degli interventi di potatura sulla via del Mare. I giardinieri saranno al lavoro tra le 9 e le 16, quando saranno possibili chiusure al traffico e modifiche alla viabilità. Domani mattina sit-in a Prati e in Centro La Federazione Innovazone e Ricerca delal Cisl ha organizzato per domani mattina, dalle 10 alle 14, un sit-in davanti al ministero delle Politiche Agricole di via XX Settembre. Possibili temporanee ri- percussioni sulla viabilità della zona. Sempre domani, nelle stesse ore, in Prati presidio dei “Lavoratori Socialmente Utili - Regione Lazio”, davanti al ministero del Lavoro di via Fornovo. IN CITTÀ Domani sera allo stadio Olimpico è in programma l’incontro di calcio tra Roma e Cesena. Nell’area del Foro Italico saranno possibili limitazioni al traffico, in particolare durante l’afflusso e il deflusso dei tifosi. PER GLI STUDENTI A piazzale Flaminio più informati con il progetto europeo “NODES” Nel nodo di scambio, totem, display e mappe Atac per passeggeri e turisti Modifiche alla rete di Roma Nord Est Ecco tutte le novità sulle “scolastiche” Totem e display informativi, mappe e pieghevoli per passeggeri e turisti. Sono le novità portate da Atac nel nodo di scambio di piazzale Flaminio grazie al contributo del progetto europeo “NODES”, finalizzato al miglioramento del sistema di trasporto urbano. All’uscita della fermata del metrò è stato posizionato un totem interattivo per consultare i tempi di arrivo dei bus che raggiungono la zona, le partenze dei treni della Roma-Nord, i tempi di arrivo della metro A e per pianificare i propri spostamenti con i mezzi pubblici. Due display, posizionati nell’atrio della stazione e nell’androne di uscita del capolinea della RomaViterbo, forniscono informazioni sullo stato del servizio metroferroviario e su quello di superficie. Nella mappa turistica affissa in stazione, sono indicati i principali monumenti e servizi presenti nella zona di piazzale Flaminio. Infine pieghevoli (in italiano e inglese), contengono i servizi offerti e gli orari delle biglietterie Atac Con la revisione della rete di bus scattata ieri, nella zona Nord/Nord Est della città è cambiato anche il servizio per gli studenti. Le scuole di via della Bufalotta e via di Settebagni, ora sono raggiungibili, da via Eretum e da via Dante da Maiano, con la 340 sino a via Marmorale e poi con la 86; da via San Giovanni in Argentella, c’è la 344DS sino a viale Kant e poi le linee 342 o 350; dalla Nomentana, tratta Fonte Nuova-Sempione, c’è la combinazione 337 e 86; da Ponte Mammolo-Rebibbia, invece, c’è la 350. Per via Buazzelli e Casal Boccone, ci sono le corse dedicate della 434 (soppressa la linea ordinaria); per via della Colonia Agricola, c’è la 340. Per via di Vigne Nuove, da via Eretum e da via Dante da Maiano, c’è la 340, sino a via Marmorale, e poi la 338; da via San Giovanni in Argentella e Bonifacio, si arriva con la 344 DS e la 342. Da via Nomentana, tratta Fonte Nuova-Sempione, la 337 sino a piazza Primoli, quindi la 342 All’Appio Latino, sono terminati gli interventi per il ripristino del manto stradale in via Villani. Dopo una settimana, quindi, sono stati ripristinati i percorsi delle linee di bus 628 e 665. E un cantiere si è chiuso anche anche in piazza di Porta San Giovanni. I collegamenti 16, 81, 85, 87, 218, 650, 673 e la stessa 665 sono tornati a seguire i consueti itinerari. È stata inoltre riattivata la fermata “Porta San Giovanni/metro A”. LINEE DELLA MEMORIA FOCUS/1 Sino a domenica attivi tutti i giorni i collegamenti “C” Razionalizzazione del servizio bus, partita la nuova fase Intensificata l’offerta di trasporto verso i cimiteri della città Cosa è cambiato per Nuovo Salario, Bufalotta e Montesacro Sino a domenica, in concomitanza con il periodo tradizionalmente dedicato alla commemorazione dei defunti, sarà intensificato il servizio delle “Linee della Memoria”, i collegamenti bus per i cimiteri della città. In particolare, le linee “C” sino al 2 novembre sono in strada tutti i giorni. La C3, attiva solo al sabato e nei festivi, è invece affiancata da una versione “limitata” attiva tutti i giorni per collegare piazza Mancini con il cimitero Flaminio. Qui arrivano anche i Un viaggio a puntate all’interno della nuova fase del piano di riorganizzazione del trasporto di superficie in città. Le modifiche, questa volta, hanno interessato le linee bus appartenenti alla rimessa di Grottarossa, che servono i quartieri Nuovo Salario, Conca d’Oro, Montesacro, Bufalotta, Casal Monastero e Torraccia. Oggi ci concentriamo sulle linee 82, 83 e 311. La 82 è stata prolungata sino a piazza Sempione. Ora attraversa il quartiere Espero, collegamenti C1, C2, C4, C5, C6 e C7. Il cimitero monumentale del Verano è servito dalla rete ordinaria di bus e tram. Quello Laurentino è raggiunto dai collegamenti C8, C11 e C13 e dalla linea 703, potenziata nel fine settimana. La C19 collega piazzale della Stazione del Lido con il cimitero di Ostia Antica; per il cimitero di San Vittorino ci sono la C9 e la 042, intensificata nel weekend; per quello di Santa Maria di Galeria, infine, c’è la linea C26 in precedenza servito dalla linea 84, disattivata. Prima e ultima corsa della 82 sono alle 7 e alle 21. Per la 83, nel quartiere Africano, deviazione da Santa Emerenziana su via Nemorense. La linea non passa più a piazza Conca d’Oro ma ferma in via Conca d’Oro. Per la 311, infine, nuovo capolinea a largo Valsabbia al posto della 338, che si ferma alla stazione Nomentana. Il piano, scattato con l’inizio di questa settimana, è in dettaglio su muoversiaroma.it www.muoversiaroma.it - Trasporti&Mobilità a cura di Roma Servizi per la Mobilità. Anno XIV n. 182 Reg. Trib. Roma n. 163 del 24/4/2001 - Direttore responsabile: Andrea Burli Redazione: piazzale degli Archivi, 40 - 00144 Roma. Tel: 06.46952080. Fax 06.46957839. E-mail: [email protected]. Martedì 28 ottobre 2014 L’INDAGINE “Zone 30” in città, meno traffico e incidenti Per Legambiente quella “modello” è a Torino Il 70% di chi risiede nelle aree interessate è favorevole. Riducono anche l’inquinamento acustico Positive sorprese dal rapporto di Legambiente sulla vivibilità nei capoluoghi di provincia italiani. In occasione della sua presentazione, dal dossier emergono infatti realtà in forte contrasto con l’immaginario che vede le città italiane ridotte a semplici agglomerati dove chi ci vive è costretto a coabitare con smog, traffico, rumore e sprechi di varia natura. Ci si trova, invece, a riscontrare insospettabili eccellenze in alcuni campi anche a livello europeo. Nel quartiere “Mirafiori nord” di Torino, ad esempio, troviamo la prima e unica “Zona 30” di concezione europea dove, mettendo a confronto la situazione del prima e dopo intervento di limitazione della velocità a 30 chilometri orari, si rileva una diminuzione del traffico nelle ore di punta del 15 per cento circa, un dato che sale al 30 per cento per i mezzi pesanti. Ulteriore positiva conseguenza di questa riduzione del traffico privato, la diminuzione del 74 per cento dei giorni di prognosi per incidenti e l’abbassamento del rumore medio di 2 decibel. Tutti numeri che hanno contribuito Roma, l’ultima arrivata è in via dei Fori Imperiali a rendere possibile un risparmio complessivo di 1,5 milioni di euro, di cui 500mila solo di costi sanitari. Se a qualcuno venisse il dubbio sull’apprezzamento riscontrato tra i residenti, basta un numero per sciogliere ogni dubbio: tra loro, circa il 70 per cento si dichiara soddisfatto. Tra le buone pratiche segnalate sempre nel rapporto di Legambiente, c’è poi il “Bike to school”, iniziativa spontanea nata in alcune città italiane nel 2013, di genitori che si organizzano per accompagnare a scuola i propri figli NON SOLO PM10 pedalando insieme in bicicletta oppure, sempre restando nell’ambito delle due ruote, il “Bike Pride'”, parata di biciclette che per una volta l'anno restituisce ai cittadini le strade e che, nell’ultima edizione, ha portato in strada quasi 40mila persone. Tema della mobilità in risalto anche con il Mobility manager studentesco, progetto che ha coinvolto i ragazzi di 8 scuole superiori di altrettante città, per un totale di 5.516 studenti, per diffondere l’abitudine agli spostamenti collettivi o non motorizzati Le Zone 30 sono una misura presente in Italia da oltre due decenni. Roma in questo è stata una delle città guida, con l’istituzione del limite di velocità a 30Km/h in più di un’area. Tra i primi esperimenti quello in via Lemonia, a Cinecittà. nell’ambito di un Piano Particolareggiato di Traffico che ha di fatto azzerato gli incidenti mortali. Il provvedimento è stato poi esteso a varie zone del Centro storico, in tutto il Rione Trastevere, in via del Mandrione fino alla più recente decisione di imporre, insieme alla chiusura al traffico privato, lo stesso limite di velocità lungo via dei Fori Imperiali. Nel nuovo Piano generale del Traffico Urbano, inoltre, è prevista l’istituzione di Zone 30 e di isole pedonali in tutti i Municipi della città. IL 16 NOVEMBRE Smog, allarme biossido d’azoto Tornano le domeniche a piedi È ancora allarme inquinamento in città, con una crescita costante dei livelli di biossido di azoto, stabili sui 50 milligrammi per metro cubo. A lanciare l’allarme sempre Legambiente Italia. L’associazione ambientalista nel rapporto Ecosistema Urbano, presentato ieri a Torino, ha selezionato 18 indicatori per confrontare tra loro i 104 capoluoghi di provincia italiani. Tra questi, tre indici sono legati alla qualità dell’aria, ovvero le concentrazioni di polveri sottili, il biossido di azoto e l’ozono presenti nell’aria. Secondo il dossier di Legambiente l’inquinamento atmosferico resta ancora ai livelli di emergenza a Roma, così come a Trieste, Milano e Torino. Tra i principali fattori responsabili ci sarebbero le politiche urbane sulla mobilità, che incidono fortemente sulla qualità dell’aria. I dati di Legambiente sugli spostamenti in auto e moto a Roma, così come nelle altre principali città italiane, mostrano come la diffusione sistematica della mobilità nuova, fatta di integrazione tra un trasporto pubblico efficiente integrato con il muoversi a piedi o in bicicletta, sia ancora una realtà lontana per la Capitale Tornano le “Domeniche a piedi” nella Capitale. Il primo appuntamento sarà per il prossimo 16 novembre, quando il blocco del traffico privato scatterà all’interno della Fascia Verde. L’Amministrazione capitolina ha approvato il calendario per il 2014-2015. Saranno complessivamente quattro le giornate in cui i romani dovranno lasciare a casa auto e moto, con alcune eccezioni per i veicoli meno inquinanti e per alcune categorie, dai portatori di handicap ai medici in servizio. Si replica poi il 28 dicembre e, per il 2015, il primo e il 22 febbraio. Le domeniche ecologiche sono previste in attuazione del piano di risanamento della qualità dell’aria della Regione. Quest’anno, come ha annunciato l’assessore all’Ambiente, Estella Marino, il Campi- doglio intende riempire di contenuto e di iniziative le domeniche, affinché i romani scoprano nuove modalità di spostamento per usufruire della città in maniera sostenibile. A breve l’Amministrazione approverà una delibera attuativa con la quale renderà noti tutti i dettagli delle domeniche a piedi, compresi gli orari in cui scatterà il divieto di circolazione
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