BI LA FABBRICA DEL GIOCO E DELLE ARTI - CORMANO CALENDARIO degli SPETTACOLI 2014-2015 OTTOBRE 2014 Domenica 26 BABEBìBO … BLU – Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro NOVEMBRE 2014 Sabato 1 STORIE IN VIAGGIO - Compagnia Quelli di Grock (4 – 8 anni) Sala delle Arti Domenica 2 MAPPAMONDI - Compagnia Quelli di Grock (3 - 8 anni) in Teatro Sabato 8 SEME DI MELA – Teatro del Buratto (2 – 6 anni)) Sala delle Arti Domenica 9 SEME DI MELA –Teatro del Buratto (2 – 6 anni)) in Sala delle arti Sabato 15 E’ PRONTO. A TAVOLA! - Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro Domenica 16 E’ PRONTO. A TAVOLA! - Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro Sabato 22 CUORE DI PANE – Teatrino dei Fondi (3 – 7 anni)) Sala delle Arti Domenica 23 PICCOLO L’ULTIMO ALBERO - Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro Sabato 29 IL MIO AMICO MOSTRO - Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro Domenica 30 IL GIARDINO - Compagnia Quelli di Grock (4 – 8 anni) in Teatro DICEMBRE 2014 Sabato 6 PANdi ZENZERO - Teatro del Buratto (3 - 6 anni) in Sala delle Arti Domenica 7 PICCOLO PICCOLO - Compagnia Quelli di Grock (3 /7 anni) in Sala delle Arti Sabato 13 STORIE IN VIAGGIO. STORIE D’INVERNO – Compagnia Quelli di Grock (3 /7 anni) in Sala delle Arti Domenica 14 PESCATORI DI STELLE – Teatro del Buratto (5 – 10 anni) in Teatro GENNAIO 2015 Sabato 10 OZ. Lungo il sentiero delle storie – Teatro del Buratto/Pini (4 – 8 anni) in Sala delle Arti Domenica 11 IL MIO AMICO MOSTRO - Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro Sabato 17 LUPO, VALIGIA E CAPRETTI. Lungo il sentiero delle storie – Teatro del Buratto/Pini (3 – 8 anni) in Sala delle Arti Domenica 18 LA FAVOLA DELLE STAGIONI – Tib Teatro (5 – 10 anni) in Teatro Sabato 24 AL SIGNOR RODARI - L’asina sull’isola (3 – 7 anni) in Sala delle Arti Domenica 25 L’ARCA PARTE ALLE OTTO - Teatro del Buratto (5 – 10 anni) in Teatro Sabato 31 COME ONDE – NudoeCrudo Teatro (1 – 3) anni Sala delle Arti FEBBRAIO 2015 Domenica 1 VASSILISSA E LA BABA JAGA. Lungo il sentiero delle storie – Teatro del Buratto/Pini (3 – 8 anni) in Teatro Sabato 7 L’ALBERO DELLE STORIE - Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro Domenica 8 L’ALBERO DELLE STORIE - Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro Sabato 14 COLORI – Teatro dei colori (5 – 10 anni) in Teatro Domenica 15 ACQUESTORIE - Teatro Laboratorio di Brescia (3-7 anni) in Sala delle Arti Sabato 28 BRUTTO ANATROCCOLO. Lungo il sentiero delle storie – Teatro del Buratto/Pini (3 – 8 anni) in Sala delle Arti MARZO 2015 Domenica 1 PER TE – Compagnia Arione De Falco (4 – 8 anni) in Teatro Sabato 7 BABEBìBO … BLU – Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro Domenica 8 BABEBìBO … BLU – Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro Sabato 14 CIRCOLUNA – Teatro Gioco Vita - (3-7 anni) in Sala delle Arti Domenica 15 PELLE D’OCA – Compagnia Arione De Falco (4 – 8 anni) in Teatro Sabato 21 MILOeMAYA – Aslico Opera baby (8-36 mesi) in Sala delle Arti Domenica 22 IL VIAGGIO DI MILO E MAYA - Aslico Opera kids (3-6 anni) in Teatro Sabato 28 BANANA CAKE - Compagnia Ostello Marniè (3-7 anni) in Sala delle Arti Domenica 29 HANSEL&GRETEL. Lungo il sentiero delle storie – Teatro del Buratto/Pini (3 – 8 anni) in Teatro APRILE 2015 Sabato 11 GIOCAGIOCATTOLO – Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro Domenica 12 GIOCAGIOCATTOLO – Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro Sabato 18 CAPPUCCETTO BIANCO - Teatro del Buratto (3 - 7 anni) in Sala delle Arti Domenica 19 NEI CIELI DI MIRò – Teatro del Buratto (5 – 9 anni) in Teatro INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Bì La Fabbrica del Gioco e delle Arti a Cormano Tel. 02 663 055 62 (da martedì a domenica 14.30/18.30) [email protected] BIGLIETTERIA Spettacolo: posto unico € 7,00 (bambini e adulti) Ridotti: posto unico € 6,00 Abbonamento (4 spettacoli a scelta) € 22,00 SPECIALE: spettacolo + laboratorio (bambini) € 10,00 La biglietteria del teatro apre alle ore 14,30 (solo nei giorni di spettacolo) I biglietti prenotati devono essere ritirati 20’ prima dello spettacolo. Inizio spettacolo ore 16,00 Foto, video e schede sul sito: www.bilafabbricadelgiocoedellearti.it CALENDARIO degli SPETTACOLI 2014-2015 Inizio spettacoli (sabato e domenica) Ore 16.00 OTTOBRE 2014 Domenica 26 - Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro BABEBìBO … BLU testo e regia Renata Coluccini; in scena Benedetta Brambilla e Serena Crocco; ideazione di immagini e forme Lucia Menegazzo; realizzazione delle sagome Nadia Milani; scene Marco Muzzolon; musiche originali Andrea Mormina; disegno luci Marco Zennaro Una bambina che non si sente ancora pronta ad affrontare il mondo, nella solitudine della sua camera gioca con suoni e parole in associazione libera e attraverso questi giochi scopre e riconosce, nominandole, alcune emozioni di cui fa tesoro. Solo allora sarà pronta per affrontare il mondo, a uscire dalla sua stanza. "Le parole sono i sassi che ci fanno percorrere strade, sono chiavi che aprono porte ma prima di essere parole sono suoni. Ogni giorno posso cambiarle, scegliere le più importanti. Mi serve una parola per ridere, una per dormire, una per essere felice, una per quando sono triste e un’altra per arrabbiarmi." Nello spettacolo si compie un viaggio per scoprire quanto i suoni delle parole importanti siano vitali, come nella musica: procurano sentimenti di piacere e gioia, malinconia e tristezza, esuberanza e vitalità, a seconda di come si combinano fra di loro. Linguaggio: teatro d’attore, teatro d’ombre NOVEMBRE 2014 Sabato 1 - Compagnia Quelli di Grock (4 – 8 anni) in Sala delle arti STORIE IN VIAGGIO. Fiabe di mondi lontani progetto di e con Debora Virello Una viaggiatrice, uno strano personaggio d’altri tempi con molta voglia di raccontare. La sua valigia, colma di ricordi, piccoli oggetti, cartoline e parole che aspettano solo di diventare storie. E una musica, che l’accompagna sempre, ovunque vada. Ecco. C’é tutto. Non serve altro. Adesso il viaggio può avere inizio. Basta salire a bordo, tenere ben stretto il biglietto tra le dita, chiudere gli occhi e aprire bene le orecchie (e a volte, invece, chiudere bene le orecchie e aprire gli occhi!) per lasciarsi guidare verso mondi lontani e fantastici. E tu? Quale fermata scegli? In quale stazione vuoi scendere? La lettura, narrata e animata da un’attrice, prevede il racconto di due fiabe. Linguaggio: teatro d’attore Domenica 2 Compagnia Quelli di Grock (3 /8 anni) in Teatro MAPPAMONDI di Susanna Baccari e Valeria Cavalli; regia Susanna Baccari e Claudio Orlandini con Luna Galasso, Manola Vignato (Simona Lisco); musica Gipo Gurrado; costumi e scenografia Vittoria Papaleo Di ecologia si parla tanto, dappertutto. Per capire bene i problemi, però, non resta che andare a controllare! Ecco perché due bambine molto intraprendenti decidono di andare a esplorare tutto il mondo per vedere se è proprio così malato. Loro non sanno nulla del protocollo di Kyoto, ma vedono benissimo che nel mare galleggiano sacchetti di plastica, che il cielo delle città è grigio per lo smog, che la pianta sotto casa è tutta striminzita e allora partono per un lungo viaggio immaginario girando il mondo in lungo e in largo, sopra e sotto. Le due protagoniste dello spettacolo forse non salveranno il mondo, ma impareranno a confrontarsi con tutti i suoi abitanti, ricordando al pubblico dei più giovani che a volte basta solo un piccolo gesto per cambiare le cose. “Mappamondi”, attraverso il gioco clownesco, le piccole filastrocche, le divertenti coreografie, ci parla senza retorica della forza dell’amicizia e dell’essere solidali. Linguaggio: teatro d’attore Sabato 8 e Domenica 9 - Teatro del Buratto (2 – 6 anni) in Sala delle arti SEME DI MELA testo e messa in scena Aurelia Pini; scene Marco Muzzolon; luci Marco Zennaro; costumi Mirella Salvischiani; con Benedetta Brambilla, Valentina Papis Uno spazio circolare delimitato da tappetini e cuscini colorati dove i bambini possono trovare un posto per sedersi. Al centro di questo spazio rotondo - il luogo del racconto e dell’ascolto – ci sono un grande piatto colmo di terra (“il mondo della terra”) e due attrici. Un viaggio appassionante nel mondo segreto del “sotto la terra”, dove hanno casa animali piccoli e grandi, dove, nella sua tana, attende l’arrivo della primavera la famiglia DeTopis. Anche un piccolo seme di mela aspetta, nero come l’occhio di un topolino, che nel cuore della terra ha la sua casa piccina, piccina ... e dove attende, con pazienza che qualcosa accada. Proprio come per ogni bambino, ha bisogno anche lui di tempo per crescere, di amore, di acqua buona e di buon cibo. Un gioco per raccontare ai più piccoli con semplicità che sono una piccola parte di un grande mondo pieno di meraviglie; un mondo di cui prendersi cura, da rispettare, da amare e giocare! Linguaggio: teatro d’attore Sabato 15 e Domenica 16 - Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro E’ PRONTO. A TAVOLA! ideazione e messa in scena Aurelia Pini; con Patrizia Battaglia, Elena Giussani; scene Marco Muzzolon; costumi Mirella Salvischiani E’ pronto! A tavola! Ti sei lavata le mani? Così comincia il rito del cibo. La cucina, ma soprattutto il tavolo, diventa il luogo, lo spazio, dove ci si ritrova a mangiare, a comunicare, a festeggiare e anche a giocare. In questo spettacolo, seguendo una regola di Sgalateo, Patrizia ed Elena, sopra e sotto un tavolo, non faranno altro che parlare di cose buone e meno buone da mangiare, giocheranno a preparare un pranzo ideale che piaccia agli occhi, al cuore e che stimoli la fantasia. Un teatro d’attore e oggetti di uso quotidiano che vengono stravolti, riutilizzati, reinventati come solitamente i bambini fanno nel gioco simbolico. Linguaggio: teatro d’attore Sabato 22 - Teatrino dei Fondi (3 – 7 anni) in Sala delle arti CUORE DI PANE drammaturgia Rosa Iacopini con Ilaria Gozzini; scene Federico Biancalani; musiche Gabriele Buchicchio La maga del pane vive nelle briciole di pane che sono lasciate sulle nostre tavole, segue il lavoro del pane e la sua storia in tutto il mondo. La maga del pane attraverso la voce, il corpo e il profumo del pane aiuta la terra, il fuoco e l’acqua che servono per fare un buon pane. Durante il suo lavoro, la maga racconta delle bellissime storie, con musiche incantevoli che catturano il cuore. Con la scena d’arte, la storia raccontata dalla maga del pane sarà quella di due sorelle gemelle, una buona e l’altra cattiva, una delle due deve salvare l’altra da un malefico incantesimo, cucinando un buon pane… Ci saranno viaggi e sbagli, per arrivare alla fine della storia con il pane perfetto. Cuore di pane è uno spettacolo sensoriale e poetico, dove il tempo diverrà più lento e le immagini saranno evocative. Linguaggio: teatro d’attore e opere d’arte Domenica 23 - Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro PICCOLO L’ULTIMO ALBERO ideazione e messa in scena Aurelia Pini con Benedetta Brambilla, Elena Giussani, Clara Terranova; scene Marco Muzzolon; costumi Mirella Salvischiani; disegno luci Marco Zennaro In una grande città, tra palazzi, strade, cortili c’è un giardino alberato: “il bosco delle meraviglie”, così lo chiamano i bambini, è lì che vanno a giocare a pallone, a costruire nascondigli segreti e tane di rami e foglie. Poi, una mattina, … mascelle di ferro, colli lunghi e snodati, rumori assordanti: arrivano le ruspe. Del bosco delle meraviglie solo un gran buco, ma la vita vuole vivere e Piccolo, l’ultimo albero è lì che aspetta Beatrice. La corsa di Beatrice è una sorta di fuga, da una città che si allarga inghiottendo periferie e campagne, verso un luogo in cui Piccolo possa crescere sano, forte, dare frutti, sognare e parlare con il vento, è la storia di un viaggio alla ricerca di un mondo in cui, tra uomo e natura, l’antico patto di rispetto e amore sia ancora possibile. Un viaggio alla scoperta delle stelle nel buio della notte, dei giochi dell’infanzia, di personaggi che all’apparenza possono fare paura … La storia di Beatrice e Piccolo, ultimo albero è un viaggio di speranza verso la vita che continua. Non c’è più tempo, non si può più aspettare … Linguaggio: teatro d’attore e oggetti Sabato 29 Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Sala delle arti IL MIO AMICO MOSTRO testo e regia Aurelia Pini; con Marialuisa Casatta,Nadia Milani, Matteo Moglianesi; scene Marco Muzzolon; disegno luci Marco Zennaro; pupazzi di Marialuisa Casatta, Elena Veggetti; scelte musicali Enzo Montrasio “I mostri non esistono!” Così dicono i grandi, ma Alice, che è una bambina, non lo pensa affatto; a lei piacciono i mostri: li disegna, ci gioca, gli parla, li addomestica, creando con loro dei legami di amicizia. Poi c'è lui: Sigfrido. Un piccolo mostro morbido, paziente, da abbracciare quando si è tristi. E’ un amico con le ali di drago, a cui confidare tanti segreti, condividere le emozioni, anche la paura. Per tutti i bambini la propria stanza è il luogo privilegiato dove poter sperimentare la propria autonomia, scoprire i confini tra il noto e l'ignoto, la differenza tra ciò che è fantastico e reale. Alice si sente al sicuro tra i propri giocattoli, trova angoli segreti in cui rifugiarsi: l'armadio, il letto, il comodino e la sedia … Però, quella sera: strani rumori, ombre improvvise, costringeranno Alice ad affrontarne di nuovi, e tutto ciò che è nuovo e sconosciuto, si sa, fa un po' paura. Linguaggio: pupazzi animati a vista, teatro d’animazione su nero Domenica 30 - Compagnia Quelli di Grock (4 – 8 anni) in Teatro IL GIARDINO scritto e diretto da Susanna Baccari; con Maria Cristina Stucchi, Elisa Rossetti; musiche Gipo Gurrado; disegno luci e illustrazioni Monica Gorla; scene e costumi Anna Bertolotti Un giardino può fiorire ovunque, anche nelle situazioni più ostili, ed è un luogo sorprendente che racconta senza parole la meraviglia della vita. Due i personaggi in scena, due buffe e tenere donnine, che agiscono in un luogo disadorno che pian piano si riempie di oggetti quotidiani trasformando una pedana spoglia in una casa. Tutto viene minuziosamente controllato dalle due giardiniere che invasano, annaffiano, potano, accudiscono con grande perizia e meticolosità il loro giardino; ma una notte avviene l’evento inaspettato: un seme piovuto non si sa da dove, un seme luminoso, un seme diverso dagli altri. L’arrivo di questo seme sbilancia gli equilibri del giardino, crea stupore e un po’ di diffidenza. Anche se le protagoniste vi si applicano con la consueta cura il seme non germoglia. Ma ecco, finalmente, compiersi il miracolo della natura: dal vaso sboccia un fiore bellissimo, luminoso, colorato e insperato. Linguaggio: teatro d’attore DICEMBRE 2014 Sabato 6 - Teatro del Buratto (3 - 6 anni) in Sala delle Arti PANdiZENZERO messa in scena a cura di Aurelia Pini, in scena Elena Giussani e Marta Mungo, oggetti a cura del Laboratorio Teatro del Buratto Si contano i giorni perché arrivi presto la festa ... Si contano i giorni, uno per uno. L'attesa è movimento è creazione, è passione. E' piena di emozioni, l'attesa, di desideri, di racconti. L'attesa è bella, magica, proprio come la festa! Dentro un paese bianco, c'erano casette bianche; dentro le casette bianche, aprendo la porta bianca, c'erano: sorprese! Benedetta e Valentina, tra cuscini e coperte, bianche come neve, giocheranno ad aprire le porte delle piccole case, come fossero finestrelle di un calendario dell'avvento, e con i doni nascosti racconteranno delicate storie di Natale: del Signor Muz e del suo cappello, di Pan di Zenzero, il dolce biscotto che era poi un bambino, di Zahi un bambino che desiderava una bicicletta rossa, come il vestito di Babbo Natale e che quella notte... ma non possiamo raccontarlo ora. Bisogna aspettare e nell'attesa, si comincia a sognare. Linguaggio: teatro d’attore e oggetti Domenica 7 - Compagnia Quelli di Grock (3 - 7 anni) in Sala delle Arti PICCOLO PICCOLO testo Susanna Baccari e Debora Virello regia Susanna Baccari e Claudio Orlandini con Debora Virello; scene e costumi Anna Bertolotti CON In scena un’attrice e un pupazzo ci raccontano la storia di Bianca, chiamata così per via della neve caduta dal cielo nel giorno in cui è nata. Bianca come la neve, come la luna, come una nuvola, Bianca come un confetto, come lo zucchero, come la panna montata. Bianca cresce felice in mezzo a tutta quella neve: gioca, costruisce pupazzi, pattina sul ghiaccio. Ma un giorno si accorge che i fiocchi ricoprono ogni cosa e il paesaggio è bianco e silenzioso, le persone hanno smesso di uscire e persino di parlare per il troppo freddo. Così decide di partire per vedere cosa c’è oltre tutto quel bianco. Dopo giorni di cammino incontra il sole, precipitato al centro della terra e ormai ridotto a un lumicino triste e quasi spento. Grazie al suo entusiasmo la bambina lo convincerà a uscire da quel buco nero per riportare finalmente il suo caldo tepore sui prati. Non appena il sole torna a splendere, la natura tutt’intorno comincia a germogliare e a risvegliarsi, facendo scoprire a Bianca il rosso e il giallo dei fiori, il verde degli alberi, l’azzurro del cielo e dell’acqua, e finalmente la fine di tutto quel bianco … Linguaggio: teatro d’attore Sabato 13 - Compagnia Quelli di Grock (3 - 7 anni) in Sala delle Arti STORIE IN VIAGGIO. Fiabe d’inverno progetto di e con Debora Virello Una viaggiatrice, uno strano personaggio d’altri tempi con molta voglia di raccontare. La sua valigia, colma di ricordi, piccoli oggetti, cartoline e parole che aspettano solo di diventare storie. E una musica, che l’accompagna sempre, ovunque vada. Ecco. C’é tutto. Non serve altro. Adesso il viaggio può avere inizio. Basta salire a bordo, tenere ben stretto il biglietto tra le dita, chiudere gli occhi e aprire bene le orecchie (e a volte, invece, chiudere bene le orecchie e aprire gli occhi!) per lasciarsi guidare verso mondi lontani e fantastici. E tu? Quale fermata scegli? In quale stazione vuoi scendere? La lettura, narrata e animata da un’attrice, prevede il racconto di due fiabe a tema “sul Natale e l’inverno”. Linguaggio: teatro d’attore Domenica 14 – Teatro del Buratto (5 – 10 anni) in Teatro PESCATORI DI STELLE testo e regia Renata Coluccini in scena Elisa Canfora, Dario De Falco; scene Marco Muzzolon; disegno luci Marco Zennaro; costumi Mirella Salvischiani Questa è la storia di un tempo, molto tempo fa. Un tempo in cui nell’universo c’era una certa confusione. Un tempo in cui Giove era il dio del cielo. Nettuno il dio del mare. Ma in quel tempo, a volte, il mare si rifletteva nel cielo. E il cielo nel mare. Le stelle non stavano al loro posto nel cielo. E i marinai che provavano ad orientarsi con le stelle del cielo … si perdevano. Per questo c’erano la Signora Pescatrice e il Signor Pescatore di stelle. Il loro compito era quello di ripescare le stelle che si tuffavano in mare e rimetterle al loro posto nel cielo. Quando è notte alziamo gli occhi verso il cielo e lì ci aspettano le stelle che brillando ci orientano, ci mostrano la strada e ci fanno sognare. Ogni stella ha una sua storia, una leggenda, un mito. Linguaggio: teatro d’attore GENNAIO 2015 Sabato 10 - Teatro del Buratto/Aurelia Pini (4 – 8 anni) in Sala delle Arti OZ. Lungo il sentiero delle storie con Aurelia Pini e Chiara Rodeghiero (Daniela Tediosi) Liberamente ispirato a “Il meraviglioso Mago di Oz” di L. Frank Baum, è la storia avventurosa di una bambina di nome Dorothy del suo cane di nome Toto e di una piccola casa nel Kansas che un vento forte, forte come un ciclone, un giorno, fece volare come un aquilone … e qui comincia il viaggio per tornare a casa, alle proprie radici … il viaggio li porta a incontrare streghe, buone e cattive, lo spaventapasseri che cerca un cervello per pensare, l’omino di latta che cerca un cuore per amare, il leone codardo alla ricerca del coraggio. E’ un meraviglioso viaggio per Dorothy e i suoi amici, un viaggio di formazione che li porterà a scoprire che quello che cercavano lontano era dentro ognuno di loro. La storie è raccontata con l’utilizzo di tecniche miste: narrazione, musica, pittura dal vivo e animazioni di oggetti di uso quotidiano. Linguaggio: tecniche miste (narrazione, musica, pittura dal vivo) Domenica 11 - Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro IL MIO AMICO MOSTRO testo e regia Aurelia Pini; con Marialuisa Casatta,Nadia Milani, Matteo Moglianesi; scene Marco Muzzolon; disegno luci Marco Zennaro; pupazzi di Marialuisa Casatta, Elena Veggetti; scelte musicali Enzo Montrasio “I mostri non esistono!” Così dicono i grandi, ma Alice, che è una bambina, non lo pensa affatto; a lei piacciono i mostri: li disegna, ci gioca, gli parla, li addomestica, creando con loro dei legami di amicizia. Poi c'è lui: Sigfrido. Un piccolo mostro morbido, paziente, da abbracciare quando si è tristi. E’ un amico con le ali di drago, a cui confidare tanti segreti, condividere le emozioni, anche la paura. Per tutti i bambini la propria stanza è il luogo privilegiato dove poter sperimentare la propria autonomia, scoprire i confini tra il noto e l'ignoto, la differenza tra ciò che è fantastico e reale. Alice si sente al sicuro tra i propri giocattoli, trova angoli segreti in cui rifugiarsi: l'armadio, il letto, il comodino e la sedia … Però, quella sera: strani rumori, ombre improvvise, costringeranno Alice ad affrontarne di nuovi, e tutto ciò che è nuovo e sconosciuto, si sa, fa un po' paura. Linguaggio: pupazzi animati a vista, teatro d’animazione su nero Sabato 17 – Teatro del Buratto (3 – 8 anni) in Sala delle Arti LUPO, VALIGIA E CAPRETTI. Lungo il sentiero delle storie con Aurelia Pini e Chiara Rodeghiero (Daniela Tediosi) “Quando ero piccola, ma piccola, appena nata, non sapevo come è dolce dormire abbracciata al mio orso...”. Nella valigia delle meraviglie c’è anche un libro che racconta una storia! ... ”Quando ero piccola, ma piccola, piccola, non sapevo leggere immagini e parole, non sapevo come è bello ascoltare le storie”. Adesso che sono più grande, mi piace tanto ascoltare e raccontare le storie, adesso che siamo più grandi vi racconto questa storia … “Il lupo e i sette capretti”. I momenti salienti del racconto verranno illustrati su grandi fogli, si mescolano così parole, segni e musica, stimolando la curiosità l’attesa la scoperta. Si ascolta si guarda e si sogna. Linguaggio: tecniche miste (narrazione, musica, pittura dal vivo) Domenica 18 – Tib Teatro (5 – 10 anni) in Teatro LA FAVOLA DELLE STAGIONI drammaturgia e regia Daniela Nicosia; con Susanna Cro e Labros Mangheras LA FAVOLA DELLE STAGIONI ovvero la storia di Persefone, il fiore di narciso e il chicco di melograno, racconta ai più piccoli il mito di Demetra e Persefone, una storia con la quale l’antica Grecia cercò risposte ai misteri connessi al ciclo della natura, un mito riattraversato con un linguaggio semplice e giocoso che sa attingere all’esperienza emotiva dei più giovani nella relazione affettiva con la figura materna. Una madre e una figlia, però appartenenti alla razza degli dei di Grecia. Gli Dei della Grecia antica, assomigliavano in tutto e per tutto agli umani: passioni, intrighi, vendette, offese, sentimenti ... Una madre separata a forza dalla figlia, scatena un putiferio, figuratevi una madre Dea! La madre della nostra storia, Demetra, era la dea dei raccolti, dell’agricoltura, la figlia detta Core, bellissima, si chiamava Persefone. Il padre Zeus l’aveva promessa in sposa, all’insaputa della madre, al dio Ade, bruttissimo e padrone degli Inferi, che rapisce la fanciulla e la porta con sé nell’Aldilà, scatenando così la vendetta di Demetra. Linguaggio:teatro d’attore Sabato 24 - L’asina sull’isola (3 – 8 anni) in Sala delle Arti AL SIGNOR RODARI di e con Paolo Valli e Katarina Janoskova Due personaggi arrivano con le loro torce e scoprono una soffitta immaginaria. Le piccole luci illuminano i particolari di vecchi oggetti: qualche libro, una bacinella, un ombrellino, un vecchio box da bambino, cornici vuote, cesti...e tutto questo pian piano si riempirà di favole e di immagini d'ombre colorate. Così la bacinella diventerà un mare immenso, dove si tuffa Alice Cascherina, che "desidera ardentemente diventare una stella marina", il vecchio box si trasforma in un giardino fiorito, nel quale si rifugia Pulcinella durante la sua fuga verso la desiderata libertà l'ombrellino é testimone di una giornata tempestosa, piena di pioggia e di arcobaleni, e infine un vecchio giornale ci porta la notizia di una volpe che ha scelto un modo singolare per guadagnarsi la vita. AL SIGNOR RODARI é un viaggio attraverso alcune celebri favole e filastrocche di Gianni Rodari, é uno spettacolo fatto di piccole storie che si rincorrono sulla scena, dentro e fuori poetici spazi d'ombra, che grazie anche alle delicate figure di Lele Luzzati sanno catturare i piccoli grandi e grandi piccoli. Linguaggio:teatro d’ombre Domenica 25 Teatro del Buratto (5 – 10 anni) in Teatro L’ARCA PARTE ALLE OTTO testo Ulrich Hub; regia Renata Coluccini; con Elisa Canfora, Dario De Falco, Stefano Panzeri; scene Marco Muzzolon; immagini e animazioni Stefania Vincenzi; disegno luci Marco Zennaro; costumi Mirella Salvischiani; montaggio video e sonorizzazioni Studio Calabiana Tre pinguini sulla banchisa; tre piccoli punti neri, persi in un mare bianco di ghiacci. Tre pinguini amici da sempre. Uno di loro, il più piccolo, minaccia di schiacciare una farfalla, e ci si siede sopra, cattivo come un bambino cattivo. Gli altri due insorgono: "Non si deve uccidere". Comincia così una conversazione/bisticcio sul mondo, su Dio, su ciò che è invisibile, su quello che si deve o non si deve fare, fatta di domande che tutti si pongono e risposte che molti si danno, di scherzi, di “schiaffi”, di sorrisi. I tre vengono interrotti dall'arrivo di una colomba che annuncia l'imminente diluvio e invita i pinguini a salire sull'Arca, che partirà alle otto in punto. Ma i biglietti a disposizione sono solo per due pinguini e gli amici sono tre. Che fare? Semplice: il pinguino più piccolo salirà sull'Arca, come clandestino, nascosto in un baule. E qui comincia l'avventura dei tre …. La storia mette in evidenza alcuni importanti interrogativi sulla vita quali il valore dell’amicizia, la diversità degli individui e il rispetto delle opinioni degli altri. Una favola poetica sull’amore, una storia di amicizia per tutti. Linguaggio: teatro d’attore e immagine Sabato 30 - NudoeCrudo Teatro - (1 – 3 anni) in sala delle Arti COME ONDE Compagnia NudoecrudoTeatro Una scena candida accoglie gli spettatori. C'è il suono del mare. E silenzio. Qualcosa si accende nel cielo, sembrano stelle. Qualcosa si muove .... “C'è qualcuno?” La luce cambia, sembra che arrivi il sole ... si sentono gli uccellini, ecco, qualcuno si sveglia, spunta un viso, un piede.... oplà! Un risveglio. E una continua scoperta. Bauli che nascondono inimmaginabili tesori....come l'acqua. E il suono, delicato, che ha la sua voce. Due attori accompagnano delicatamente i bambini alla scoperta dell'elemento A C Q U A, attraverso l'uso di semplici oggetti di uso quotidiano nei quali si cela un mondo fantastico. Un delicato viaggio tra suggestioni visive e sonore, per sperimentare con lievità la gioia della scoperta. Linguaggio: teatro d’attore (durata 30’ - max 45 spettatori) FEBBRAIO 2015 Domenica 1 – Teatro del Buratto/Pini (3 – 8 anni) in Sala delle Arti VASSILISSA E LA BABA JAGA. Lungo il sentiero delle storie con Aurelia Pini e Chiara Rodeghiero (Daniela Tediosi) Lo spettacolo racconta di Vassilissa, una bambina orfana di madre che, con la sua bambola, regalatale dalla madre, percorrerà un viaggio nella notte, alla ricerca del fuoco, di cui è padrona la terribile Baba Jaga. La strega vive immersa nel folto del bosco buio e segreto, in una casa misteriosa, appoggiata su due zampe di gallina ed è pericoloso chiederle aiuto, è malvagia ma è anche giusta, conosce la vita ma conosce anche la morte, conosce il presente ma anche il passato. Grazie anche all’aiuto della sua bambola Vassilissa riuscirà a trovare la forza di affrontare le prove che la strega le imporrà di superare e ritrovare, infine, la strada di casa. Linguaggio: teatro di narrazione e pittura dal vivo Sabato 7 e Domenica 8 - Teatro del Buratto - (4 – 8 anni) in Teatro L’ALBERO DELLE STORIE a cura di Renata Coluccini, Ylenia Santo, Benedetta Brambilla; con Benedetta Brambilla, Valentina Papis Un luogo, un albero. Un albero da cui pendono parole: paura, sogno, io, domani, andare, guardare. Ci sono due ragazze. Arrivano da luoghi diversi e verso luoghi diversi sono dirette, ognuna con il proprio bagaglio, fatto di storie; nient’altro che storie. Sotto l’albero si incontrano e si scambiano i loro racconti, intrecciando parole. Alcune sono parole da lasciare, altre da conquistare, alcune da perdere, altre da ricevere. La metafora e la simbologia dell’albero vengono utilizzate per suggerire un supporto visualizzato e riflesso di noi stessi e di un processo di crescita personale ricco di mutazioni e cambiamenti, un viaggio per diventare grandi … Tre storie, tre racconti da mettere in valigia e ... continuare il viaggio. Linguaggio: teatro d’attore Sabato 14 – Teatro dei colori (5 – 10 anni) in Teatro COLORI - Immaginare l’immagine Il gioco delle immagini e dei colori da Klee, Kandinsky, Albers, Mondrian, Munari ... Con Gabriele Ciaccia, Valentina Ciaccia, Monica Di Bernardo, Roberto Santavicca.Collaborazioni: Mauro Lambardi, Mario Serchia Produzione:Gabriella Montuori Un punto di luce bianca diventa tanti punti colorati, la luce disegna linee che giocano, si moltiplicano, ruotano. Nascono forme bianche e nere, poi mani colorate si incontrano, scherzano, seguono la musica, nascono forme giocose gialle, rosse, blu, viola, verdi, arancio. Dal grande cerchio bianco si formano quadrati, cerchi, rombi, triangoli, rettangoli di ogni colore, e ogni forma diventa altre forme: personaggi dei giochi e della natura. "Colori" è lo spettacolo come pura visione, racconto di storie e di atmosfere. E’ la poesia dell’evocazione di immagini. E’ la conoscenza di un mondo che ci è complice, anche quando le immagini le immaginiamo. Lo spettacolo è realizzato con le tecniche del teatro d’immagine, con i particolari accorgimenti tecnici del teatro su “nero”. Linguaggio: teatro di immagine, figura e visuale Domenica 15 - Teatro Laboratorio di Brescia (3-7 anni) in Sala delle Arti ACQUESTORIE Regia Sergio Mascherpa; con Alessandra Domeneghini e Danila Zambolo Nello spettacolo “Acquestorie” due gocce d’acqua, Plic e Ploc, cadute all’improvviso da un nuvolone, accompagnano i bambini alla scoperta di alcune storie riguardanti l’acqua: storie antiche e attuali, reali e fantastiche; incontriamo cosi Noè che racconta la sua incredibile avventura, Fatima, che attraversa il deserto per dissetare i suoi figli, la stellina innamorata del mare, la timida conchiglia … e il grande profondo mare colmo di strane creature, luogo eletto per il gioco, ma anche per le paure dei più piccini. Ed è proprio al mare che Plic e Ploc arrivano alla fine del loro viaggio; un viaggio che non finisce lì, perché ancora una volta il sole le chiama e tornano a essere nuvola, pronte a ripartire per un’altra fantastica avventura. Linguaggio: teatro d’attore e oggetti animati Sabato 28 - Teatro del Buratto/Pini (3 – 8 anni) in Sala delle Arti BRUTTO ANATROCCOLO. Lungo il sentiero delle storie con Aurelia Pini e Chiara Rodeghiero (Daniela Tediosi) Fiaba elogio della Bellezza; quella Bellezza che è armonia, è piacere di stare nei propri panni nel proprio corpo anche se diverso da quello degli altri. Bellezza che è appartenere a un gruppo, a una famiglia, per non sentirsi isolati, soli, profughi in certo senso. Il piccolo anatroccolo, definito da tutti “brutto” e protagonista di questa storia, capisce subito di essere diverso e non uguale agli altri. Alla fine di un viaggio pieno di vicissitudini scoprirà la sua natura che si manifesta nel desiderio di appartenere a qualcuno, a quei cigni che vede volare e guardandosi riflesso nello stagno, ne avrà la conferma … Linguaggio: teatro di narrazione e pittura dal vivo MARZO 2015 Domenica 1 – Compagnia Arione De Falco (4 – 8 anni) in Teatro PER TE in scena Annalisa Arione e Dario De Falco Per Te è una favola bianca perché è nel bianco - in una casa rotonda e fatta di ghiaccio - che tutto ha inizio. E' bianca perché in quella casa c'è qualcuno che aspetta e l'attesa è, per molti versi, simile a un foglio bianco da disegnare; proprio come fanno i bimbi nelle ore dell'asilo. Mentre aspettano mamma e papà colorano la vita su un foglio che poi verrà appeso con amore sul frigo o nella cameretta. Tutti aspettiamo, colorando la vita. Si aspetta in coda alla posta, fermi a un semaforo, in una stazione ferroviaria ... Parla di Lui e di Lei che sono innamorati e che, improvvisamente, si scoprono impegnati nell'attesa più dolce di tutte: quella di un figlio. Parla di una maledizione che costringerà Lui a mettersi in cammino verso terre lontane e Lei ad aspettarlo, da sola, nel bianco. Parla della promessa di chi parte: “tornerò!”. Parla della promessa di chi resta: “ti aspetterò. E non avrò paura!” Linguaggio: teatro d’attore Sabato 7 e Domenica 8 – Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro BABEBìBO … BLU testo e regia Renata Coluccini in scena Benedetta Brambilla e Serena Crocco; ideazione di immagini e forme Lucia Menegazzo;realizzazione delle sagome Nadia Milani; scene Marco Muzzolon; musiche originali Andrea Mormina; disegno luci Marco Zennaro Una bambina che non si sente ancora pronta ad affrontare il mondo, nella solitudine della sua camera gioca con suoni e parole in associazione libera e attraverso questi giochi scopre e riconosce, nominandole, alcune emozioni di cui fa tesoro. Solo allora sarà pronta per affrontare il mondo, a uscire dalla sua stanza. "Le parole sono i sassi che ci fanno percorrere strade, sono chiavi che aprono porte ma prima di essere parole sono suoni. Ogni giorno posso cambiarle, scegliere le più importanti. Mi serve una parola per ridere, una per dormire, una per essere felice, una per quando sono triste e un’altra per arrabbiarmi." Nello spettacolo si compie un viaggio per scoprire quanto i suoni delle parole importanti siano vitali, come nella musica: procurano sentimenti di piacere e gioia, malinconia e tristezza, esuberanza e vitalità, a seconda di come si combinano fra di loro. Linguaggio: teatro d’attore e teatro d’ombre Sabato 14 – Teatro Gioco Vita - (3-7 anni) in Sala delle arti CIRCOLUNA. L'unico circo teatro d'ombre al mondo di Nicola Lusuardi e Fabrizio Montecchi; con Elena Grisieri e Tiziano Ferrari; disegni e sagome Nicoletta Garioni musiche Leif Hultqvist “Benvenuti a CIRCOLUNA! L’unico, il solo, l’autentico circo d’ombre al mondo. Un circo dove tutti gli artisti sono ombre e fanno magie, acrobazie, trasformazioni! Ma, scusate, dico a voi bambini: voi sapete cos’è un’ombra? No?!? Allora venite, accorrete! Entrate nel nostro mondo di immagini e colori. Ma mi raccomando, fate piano … PIANO! Altrimenti le nostre piccole ombrartiste … si spaventano!” “Circoluna” è uno spettacolo d’ombre e di luci che parla dell’ombra e della luce utilizzando un linguaggio ironico e leggero, basato sul piacere della sorpresa, dell’incantamento e della meraviglia. A condurre i bambini sono Lucetta, la presentatrice, e Achille, il domatore d’ombre, le sole presenze in carne e ossa in questo magico mondo circense: sono loro a tradurre lo strano linguaggio delle “ombrartiste” in espressioni verbali giocose e irriverenti, sono loro a dipanare i fili di una storia, allo stesso tempo semplice e drammatica che, intrecciandosi con il normale svolgersi dei numeri del circo, terrà lo spettatore in suspense fino alla fine. Domenica 15 – Compagnia Arione De Falco (4 – 8 anni) in Teatro PELLE D’OCA drammaturgia e regia Dario Eduardo De Falco; con Annalisa Arione e Dario Eduardo De Falco Due oche. Un fratello e una sorella. Per la minore è arrivata la stagione delle migrazioni. Il fratellone, a suo tempo, ha già viaggiato. Come preparare la piccola al grande volo e poi lasciarla andare? Servono giochi e storie per insegnare, divertire, e preparare alla paura e al diverso: avventure, incontri fantastici, grandi laghi, lezioni di volo, ninne nanne, cocchi e coccodrilli... Lo spettacolo parla del viaggio. Il viaggio di disperati, rifugiati, profughi, di uomini che non potevano più restare là dove si trovavano. È un discorso da adulti? Non lo crediamo. Ma crediamo ci voglia la giusta metafora. Dopo un’attenta riflessione abbiamo scelto di parlare del volo coraggioso compiuto da milioni di oche selvatiche alla ricerca di un luogo dove trovare ristoro da fame e da sete e vivere finalmente in pace. Linguaggio: teatro d’attore Durata 50’ Sabato 21 Aslico Opera baby (8-36 mesi) in Sala delle Arti MILOeMAYA drammaturgia e regia Anna Fascendini in collaborazione con Scarlattine Teatro Una performance di teatro musicale con immagini, voce ed esperienze tattili. I primi passi dei neonati verso il mondo dell’opera. I bambini piccoli sanno ascoltare da molto tempo: hanno iniziato ben prima di venire alla luce quando ancora nella pancia della loro mamma, prima di aprire gli occhi sul mondo, hanno iniziato a riconoscere i suoni del corpo materno come il battito cardiaco o la velocità respiratoria, poi le voci vicine, poi i rumori, la musica. Per questo il suono è lo strumento di comunicazione privilegiato per i più piccoli, così strettamente legato al mondo delle emozioni da poterli coinvolgere avvolgendoli interamente. Con pochissimi oggetti, il suono e una voce ci avvicineremo a piccoli passi all’opera: da ascoltare insieme, da cantare insieme. In scena un cantante‐attore. Linguaggio: musica, teatro musicale Domenica 22 - Aslico Opera kids (3-6 anni) in Teatro IL VIAGGIO DI MILO E MAYA Opera Education 2015 ‐ Opera Expo edizione speciale dedicata ai temi di Expo 2015 ‐ Nutrire Il Pianeta, Energia Per La Vita Il viaggio di Milo e Maya con la musica di Matteo Franceschini è un viaggio fantastico alla scoperta dei popoli della terra. Un’occasione per conoscere le sonorità e le culture del mondo attraverso una storia divertente, grazie al potere aggregante della musica. Un viaggio tra sapori, odori, tradizioni. Pubblicato da Casa Ricordi di Milano. Linguaggio: musica, teatro musicale Sabato 28 - Compagnia Ostello Marniè (3 - 7 anni) in Sala delle Arti BANANA CAKE di e con Serena Crocco, Nicolò Mazzotti e Sara Milani Sono le 7.30 del mattino, la temperatura è di 4 gradi centigradi nel frigorifero e tutti dormono tranquilli, ma Banana questa notte ha fatto un sogno e si sveglia con un desiderio: vuole preparare una torta!Servono uova, latte e farina, tutto com’è scritto nella ricetta. Ce la farà Banana a portare a termine quest’impresa? "Banana cake" è una produzione di teatro di figura dedicata alla prima infanzia. La storia è ambientata in un frigorifero e ha come protagonisti cibi “reali” (opportunamente ricostruiti), animati senza parole ma attraverso suoni e onomatopee. In scena, dinamiche quotidiane vengono rappresentate attraverso un linguaggio semplice e facilmente riconoscibile dai bambini, ispirato al gioco infantile della drammatizzazione degli oggetti. Allo spettacolo della durata di 30’ è abbinato un dopo spettacolo di laboratorio creativo. Linguaggio: teatro d’oggetti e pupazzi, teatro d’animazione su nero Domenica 29 – Teatro del Buratto/Aurelia Pini (3 – 7 anni) in Teatro HANSEL & GRETEL. Lungo il sentiero delle storie con Aurelia Pini e Chiara Rodeghiero (Daniela Tediosi) I bambini hanno bisogno di sentirsi raccontare la vita e da sempre, le storie sono impegnate ad assolvere questo desiderio-bisogno fondamentale. Sentirsi raccontare la vita, per poi affrontarla. Questa bellissima storia piena di significati e di simboli della natura (bosco, il buio, gli animali), dell’uomo (la casa, il cibo), affronta le paure più profonde dei bambini: l’abbandono, la solitudine, la povertà, la fame, i luoghi sconosciuti, le persone sconosciute “diverse”. E’ un’antica storia che parla agli adulti e ai bambini/e di oggi. È un percorso di crescita e di speranza di due fratelli solidali che superano da soli le prove del mondo anche tra le mura ostili della propria casa. Un mondo che a volte lascia i bambini soli di fronte alle prove della vita. Linguaggio: teatro di narrazione e pittura dal vivo APRILE 2015 Sabato 11 e Domenica 12 – Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro GIOCAGIOCATTOLO. Quando i bambini dormono… i giocattoli giocano progetto Franco Spadavecchia; testo Beatrice Masini; regia Jolanda Cappi e Giusy Colucci; scene e oggetti Marco Muzzolon realizzati dal Laboratorio del Teatro del Buratto con Marco Muzzolon, Raffaella Montaldo, Mirella Salvischiani; voce recitante Gabriele Calindri; in scena Marialuisa Casatta, Elena Giussani, Nadia Milani, Serena Crocco; disegno luci Marco Zennaro; musiche a cura di Mauro Casappa I protagonisti dello spettacolo sono i giocattoli e l’amico immaginario. Loro, i giocattoli, sono sempre pronti a soddisfare ogni desiderio del bambino, ma quando lui non c’è loro giocano davvero, scherzano, sognano. Loro lo conoscono bene, lo vedono crescere, soffrire, ridere, piangere, conoscono i suoi segreti, le sue paure, i suoi desideri. E poi un giorno il bambino confida al suo amico immaginario la sua paura per l’arrivo di una sorellina; ha paura che poi la mamma e il papà non gli vogliano più bene. Per fargli passare lo spavento, per distrarlo, per farlo sentire importante, mamma e papà gli regalano un giocattolo nuovo. Adesso sono i giocattoli ad aver paura di finire dimenticati in una soffitta, in un vecchio scatolone e poi alla discarica! Comunque vada, lui sarà sempre il loro bambino. E loro i suoi giocattoli. Un bambino ha sempre voglia di giocare. E finché c’è un bambino che gioca, c’è un giocattolo felice. Linguaggio: teatro d’animazione su nero, teatro d’attore Sabato 18 - Teatro del Buratto (3-7 anni) in Sala delle arti CAPPUCCETTO BIANCO ideazione Jolanda Cappi; dal testo di Bruno Munari; in scena Elena Giussani e Patrizia Battaglia; musiche Carlo Cialdo Capelli “Conservare dentro di sé l'infanzia per tutta la vita, vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare". In questa frase si racchiude la filosofia di Bruno Munari, uno dei più grandi artisti italiani che da sempre si è occupato dell'infanzia, progettando giochi per sviluppare la creatività infantile. Affrontando la realizzazione di "Cappuccetto Bianco" non potevamo quindi non tener presente che il gioco doveva essere la linea portante dello spettacolo e che la storia più che essere rappresentata, doveva essere evocata. Non serve quindi il lupo, basta la sua coda, della nonna il profumo e per la bimba un cappuccio di velluto rosso che esce da un cestino. La prima storia è giocata sugli stimoli sensoriali, la seconda è un grande gioco collettivo per inventare un bosco verde; mentre i suoni e i rumori della città raccontano il giallo, suoni afoni e una nuvola che scende evocano il bianco. E nel bianco c'è una nonna, un lupo, una panchina di pietre, ma non si vede niente. Tutto è coperto dalla neve ... mai vista tanta neve! Linguaggio: spettacolo a tecniche miste, attore e oggetti Domenica 19 - Teatro del Buratto - (5 – 9 anni) in Teatro NEI CIELI DI MIRO’ liberamente ispirato ai quadri di Mirò e al racconto di Daniel Pennac “Il giro del cielo” ideazione e ricerca formale Jolanda Cappi, Giusy Colucci, Marialuisa Casatta, Nadia Milani con la collaborazione di Luca Massiotta; regia Jolanda Cappi, Giusy Colucci; scene e oggetti realizzati dal laboratorio del Teatro del Buratto con Raffaella Montaldo, Elena Borghi, Marialuisa Casatta, Nadia Milani, Angela Fracchiolla, Elena Veggetti, Paolo Pili; in scena Marialuisa Casatta, Elena Giussani, Nadia Milani, Serena Crocco; disegno luci Marco Zennaro; musiche Mauro Casappa Per Mirò il colore dei sogni è il blu. Blu come il cielo. Nei suoi quadri onirici lo spazio del cielo si colora di diversi toni di blu con piccoli segni, punti, macchie sfumate che lo aprono all’immaginazione e al sogno.A quel cielo blu e alle immagini fantastiche di Mirò, si è ispirato Daniel Pennac per raccontare un tenero dialogo tra un padre e una figlia. Sul filo del racconto prendono vita le immagini di alcuni quadri di Mirò, (l’Orto, Carnevale di Arlecchino, Ritratto di Mills, la Luna, il Circo) evocati con animo infantile e che hanno un forte legame con la fantasia del bambino. Lo spettacolo è giocato con grande libertà usando i linguaggi dell’animazione, del gioco di ombre e di luci, del corpo nello spazio, della deformazione ironica delle forme, con la poesia della parola e della musica. Nei cieli di Mirò è rivolto a un pubblico di bambini che sicuramente riconoscono nei segni, nelle linee, nella simbologia delle forme di Mirò la loro stessa libertà fantastica, ma è anche rivolto a tutti i “grandi“ che possiedono ancora quella leggerezza “divagante“ dell’infanzia. Linguaggio: teatro d’animazione su nero BIGLIETTERIA 2014/15 Spettacolo: posto unico € 7,00 (bambini e adulti) Ridotti: posto unico € 6,00 Abbonamento (4 spettacoli a scelta) € 22,00 SPECIALE: spettacolo + laboratorio (bambini) € 10,00 La biglietteria del teatro apre alle ore 14,30 (solo nei giorni di spettacolo) I biglietti prenotati devono essere ritirati 20’ prima dello spettacolo. Inizio spettacolo ore 16,00 INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Bì La Fabbrica del Gioco e delle Arti a Cormano - Tel. 02 663 055 62 (da martedì a domenica 14.30/18.30) [email protected] - Foto, video e schede sul sito: www.bilafabbricadelgiocoedellearti.it
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