27-AGO-2014 Direttore: Giovanni Morandi da pag. 7 Bologna 2000 | Favia: “Ha un senso timbrare un abbonamento. TPER ce lo spieghi” Appuntamenti AZIENDE Cronaca CHI SIAMO Prima pagina Economia COMUNICA CON NOI Bologna Lavoro Meteo Politica NEWSLETTER GRATUITA Appennino bolognese Modena Salute Scuola Sociale Sport Trasporti cerca nel giornale... DIVENTA REPORTER Reggio Emilia Regione Viabilità vai Nazionale ULTIMA ORA: 19:54 - Delta Atletica Sassuolo riparte a tutta velocità ULTIMA ORA: 11:00 - Tornano lunedì 1° settembre i Buskers a Mirandola ULTIMA ORA: 11:00 - Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 28 Agosto ULTIMA ORA: 09:03 - Campo Provinciale Protezione Civile C.R.I a Sassuolo ULTIMA ORA: 09:01 - Ieri al “Partecipassione” di Festareggio Max Giusti e la sua banda in attesa del debutto a Teatro ULTIMA ORA: 08:50 - FestaReggio 2014: Arisa “Controvento” al Campovolo » Bologna - Politica - Trasporti Favia: “Ha un senso timbrare un abbonamento. TPER ce lo spieghi” 26 ago 2014 - 260 letture // ► Abbonamento ► Bologna ► Boxe ► Fast-food Da ieri è attivo il nuovo obbligo di timbratura a bordo dei titoli di viaggio annuali (abbonamenti) per chi usa i mezzi pubblici TPER. È necessario infatti validare l’abbonamento tutte le volte che si sale sul bus e per giunta ad ogni cambio di mezzo. Secondo TPER validare a ogni accesso, oltre a evidenziare l’uso corretto del servizio, consente all’azienda di avere dati precisi sui carichi di utenza, elemento basilare per adeguare i servizi alla domanda e per offrire un servizio più efficiente e capace di rispondere alle esigenze di mobilità dei cittadini. Favia “ritengo un aggravio per l’utenza incomprensibile e vessatorio, è assurdo che un abbonamento con una validità temporale definita debba essere costantemente validato equiparandolo di fatto ad un biglietto a corsa singola”. È evidente vi sia un’aperta violazione della privacy. “In questa situazione l’azienda di trasporti ottiene troppe informazioni nominali sugli spostamenti dei cittadini con ripercussioni sulla libertà di movimento e sulla dignità delle persone, tenuto conto che i dati registrati non sono resi anonimi. In questa situazione l’azienda dispone dei dati sui percorsi associati alla singola tessera personali e non rende edotti gli utenti sulla durata dell’archiviazione dei dati personali e su chi ha accesso a tali dati”. Segui @sassuolo2000 1.146 follower “Appare evidente” – aggiunge Favia – “che gli abbonati, siano solo una parte dell’utenza che utilizza il trasporto dei mezzi dell’azienda, ingiustificate quindi a mio avviso la raccolta dati da parte di TPER dei flussi passeggeri poiché sarebbe largamente incompleta”. Conclude Favia “qualora dovesse entrare in vigore la multa di 6 euro per chi non ottempera alla timbratura, nonostante sia in possesso di regolare abbonamento, potrebbe certamente avere anche l’effetto contrario di disincentivare l’acquisto dell’abbonamento con danni economici per la stessa TPER”. Mi chiedo in sostanza i veri motivi di questa insensata decisione dell’azienda di Trasporto Pubblico Emiliano Romagnola. (Giovanni Favia, Consigliere indipendente Regione Emilia-Romagna – Lista Liberi Cittadini per l’Emilia Romagna) Sassuolo2000 Mi piace Sassuolo2000 piace a 4.570 persone. « INDIETRO Servizio di controllo coordinato della Compagnia dei Carabinieri Sassuolo AVANTI » Appennino Reggiano: il Consorzio Conva piange Prospero Alberi, il suo primo presidente http://bologna2000.com/2014/08/26/favia-ha-un-senso-timbrare-un-abbonamento-tper-ce-lo-spieghi/ 1/2 Modena 2000 | Favia: “Ha un senso timbrare un abbonamento. TPER ce lo spieghi” Prima pagina AZIENDE Modena Appuntamenti CHI SIAMO Carpi Cronaca COMUNICA CON NOI Bassa modenese Economia Lavoro Meteo NEWSLETTER GRATUITA Sassuolo Fiorano Politica Salute Scuola DIVENTA REPORTER Formigine Maranello Sociale Sport Trasporti Viabilità Archivio per mese cerca nel giornale... Vignola Reggio Emilia Appennino Bologna vai Regione » Bologna - Politica - Trasporti Favia: “Ha un senso timbrare un abbonamento. TPER ce lo spieghi” 26 ago 2014 - 263 letture // ► Abbonamento ► Modena case ► Via Modena ► Chimica Da ieri è attivo il nuovo obbligo di timbratura a bordo dei titoli di viaggio annuali (abbonamenti) per chi usa i mezzi pubblici TPER. È necessario infatti validare l’abbonamento tutte le volte che si sale sul bus e per giunta ad ogni cambio di mezzo. Secondo TPER validare a ogni accesso, oltre a evidenziare l’uso corretto del servizio, consente all’azienda di avere dati precisi sui carichi di utenza, elemento basilare per adeguare i servizi alla domanda e per offrire un servizio più efficiente e capace di rispondere alle esigenze di mobilità dei cittadini. Favia “ritengo un aggravio per l’utenza incomprensibile e vessatorio, è assurdo che un abbonamento con una validità temporale definita debba essere costantemente validato equiparandolo di fatto ad un biglietto a corsa singola”. È evidente vi sia un’aperta violazione della privacy. “In questa situazione l’azienda di trasporti ottiene troppe informazioni nominali sugli spostamenti dei cittadini con ripercussioni sulla libertà di movimento e sulla dignità delle persone, tenuto conto che i dati registrati non sono resi anonimi. In questa situazione l’azienda dispone dei dati sui percorsi associati alla singola tessera personali e non rende edotti gli utenti sulla durata dell’archiviazione dei dati personali e su chi ha accesso a tali dati”. “Appare evidente” – aggiunge Favia – “che gli abbonati, siano solo una parte dell’utenza che utilizza il trasporto dei mezzi dell’azienda, ingiustificate quindi a mio avviso la raccolta dati da parte di TPER dei flussi passeggeri poiché sarebbe largamente incompleta”. Conclude Favia “qualora dovesse entrare in vigore la multa di 6 euro per chi non ottempera alla timbratura, nonostante sia in possesso di regolare abbonamento, potrebbe certamente avere anche l’effetto contrario di disincentivare l’acquisto dell’abbonamento con danni economici per la stessa TPER”. Mi chiedo in sostanza i veri motivi di questa insensata decisione dell’azienda di Trasporto Pubblico Emiliano Romagnola. (Giovanni Favia, Consigliere indipendente Regione Emilia-Romagna – Lista Liberi Cittadini per l’Emilia Romagna) « INDIETRO Servizio di controllo coordinato della Compagnia dei Carabinieri Sassuolo AVANTI » Appennino Reggiano: il Consorzio Conva piange Prospero Alberi, il suo primo presidente Segui @sassuolo2000 http://www.modena2000.it/2014/08/26/favia-ha-un-senso-timbrare-un-abbonamento-tper-ce-lo-spieghi/ 1.146 follower 1/2 Favia: “Ha un senso timbrare un abbonamento. TPER ce lo spieghi” | Sassuolo 2000 Prima pagina AZIENDE Sassuolo Appuntamenti DIVENTA REPORTER Fiorano Cronaca Economia COMUNICA CON NOI Formigine Maranello Lavoro NEWSLETTER Modena Carpi Meteo Politica Salute Scuola ULTIMI COMMENTI Bassa modenese Appennino Sociale Sport Trasporti Viabilità Archivio per mese cerca nel giornale... Vignola Reggio Emilia Bologna vai Regione » Bologna - Politica - Trasporti Favia: “Ha un senso timbrare un abbonamento. TPER ce lo spieghi” 26 ago 2014 - 261 letture // ► Abbonamento ► Bestiame ► Pizzerie ► Serie web Da ieri è attivo il nuovo obbligo di timbratura a bordo dei titoli di viaggio annuali (abbonamenti) per chi usa i mezzi pubblici TPER. È necessario infatti validare l’abbonamento tutte le volte che si sale sul bus e per giunta ad ogni cambio di mezzo. Secondo TPER validare a ogni accesso, oltre a evidenziare l’uso corretto del servizio, consente all’azienda di avere dati precisi sui carichi di utenza, elemento basilare per adeguare i servizi alla domanda e per offrire un servizio più efficiente e capace di rispondere alle esigenze di mobilità dei cittadini. Favia “ritengo un aggravio per l’utenza incomprensibile e vessatorio, è assurdo che un abbonamento con una validità temporale definita debba essere costantemente validato equiparandolo di fatto ad un biglietto a corsa singola”. È evidente vi sia un’aperta violazione della privacy. “In questa situazione l’azienda di trasporti ottiene troppe informazioni nominali sugli spostamenti dei cittadini con ripercussioni sulla libertà di movimento e sulla dignità delle persone, tenuto conto che i dati registrati non sono resi anonimi. In questa situazione l’azienda dispone dei dati sui percorsi associati alla singola tessera personali e non rende edotti gli utenti sulla durata dell’archiviazione dei dati personali e su chi ha accesso a tali dati”. “Appare evidente” – aggiunge Favia – “che gli abbonati, siano solo una parte dell’utenza che utilizza il trasporto dei mezzi dell’azienda, ingiustificate quindi a mio avviso la raccolta dati da parte di TPER dei flussi passeggeri poiché sarebbe largamente incompleta”. Conclude Favia “qualora dovesse entrare in vigore la multa di 6 euro per chi non ottempera alla timbratura, nonostante sia in possesso di regolare abbonamento, potrebbe certamente avere anche l’effetto contrario di disincentivare l’acquisto dell’abbonamento con danni economici per la stessa TPER”. Mi chiedo in sostanza i veri motivi di questa insensata decisione dell’azienda di Trasporto Pubblico Emiliano Romagnola. (Giovanni Favia, Consigliere indipendente Regione Emilia-Romagna – Lista Liberi Cittadini per l’Emilia Romagna) http://www.sassuolo2000.it/2014/08/26/favia-ha-un-senso-timbrare-un-abbonamento-tper-ce-lo-spieghi/ 1/4
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