Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile CORSO per VOLONTARI di PROTEZIONE CIVILE Addetti Antincendio Boschivo Relatore: Graziella Serven, CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Gruppo Il FALCO -‐ Felino Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile Il Volontario e il soccorso Durante le attività di soccorso è necessario focalizzarsi sull’obiettivo, ma con la consapevolezza di far parte di una squadra, di una organizzazione e di un sistema. Le nostre decisioni e le nostre azioni hanno conseguenze su di noi e sugli altri (cittadini e/o soccorritori). CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile ATTIVITÀ AD ALTO RISCHIO LAVORO DI SQUADRA ! Procedure operative: regolano un’attività AIB, in pratica esplicitano le modalità gestionali e operative per lo svolgimento delle attività. La procedura operativa pertanto deve definire una regola di comportamento. Esempio: L’organizzazione in un’attività di spegnimento (la catena del comando, le mansioni e le responsabilità) ! Istruzioni operative: disposizioni scritte in forma di tabella o lista di riscontro, di uso prettamente operativo, che descrivono i dettagli esecutivi specifici di operazioni particolari di intervento o di controllo. Esempio: checklist dotazioni mezzo CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile RUOLO ISTITUZIONALE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO • DOS (Direttore operazioni di spegnimento) figura ufficiale che dirige tutte le operazioni, comprese quelle dei volontari; è rappresentato dal più alto in grado del CFS o, in caso di assenza, dal VVF più alto in grado. COMPITI E RUOLI DEI VOLONTARI AIB • COORDINATORE DEI VOLONTARI • CAPO SQUADRA • SQUADRA DI SPEGNIMENTO • AUTISTA AUTOMEZZO • SQUADRA DI RIFORNIMENTO O DI SUPPORTO LOGISTICO CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO COMPITI E RUOLI DEI VOLONTARI AIB SQUADRA DI RIFORNIMENTO O DI SUPPORTO LOGISTICO Ha il compito, se richiesto dal coordinatore dei volontari, di: • portare acqua potabile e vivande agli uomini della squadra di spegnimento • portare acque di rifornimento ai mezzi • fornire miscela per i decespugliatori o altre attrezzature che via via si rendono necessarie durante le varie fasi dell’intervento. È opportuno che sia composta da almeno due volontari di cui almeno uno che conosca bene il proprio territorio. CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile GERARCHIA FUNZIONALE VOLONTARI CAPOSQUADRA COORDINATORE VOLONTARIATO RESPONSABILE AIB VOLONTARIATO RESPONSABILE ISTITUZIONALE DOS (CFS o VVF) CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile DOTAZIONI DI GRUPPO INDIVIDUALI • automezzi • abbigliamento • modulo antincendio • borraccia • motofari • guanti • motosega • casco • motosoffiatori • binocolo • kit primo soccorso • bussola • ecc. • ecc. CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo ATTREZZATURE E MEZZI Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile • • • • • • • • • DOTAZIONI DI GRUPPO DECESPUGLIATORE RASTRELLI, ZAPPE, BADILI MOTOSOFFIATORE A SPALLA PALA BATTIFIAMMA FLABELLO MOTOSEGA VEICOLI CON MODULO ANTINCENDIO VEICOLI CON SERBATORI RIFORNIMENTO ACQUA VEICOLI DI SUPPORTO CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo EQUIPAGGIAMENTO INDIVIDUALE Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile • • • • • • • • ELMETTO PROTETTIVO CON VISIERA OCCHIALI ANTIFUMO ABBIGLIAMENTO ANTINCENDIO (TUTA O DIVISA) GUANTI PROTETTIVI CALZATURE ANTINFORTUNISTICHE SPECIFICHE FAZZOLETTO PER PROTEZIONE VIE RESPIRATORIE DISPOSITIVO PROTEZIONE VIE RESPIRATORIE CUFFIE ANTIRUMORE (per alcune attività specifiche) CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile DETERMINAZIONE n. 97 DEL 31 Marzo 2010 Autorità emanante: IL DIRETTORE - AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Modalità di intervento Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile Partenza squadre ATTIVAZIONE • a seguito segnalazione da avvistatori con autorizzazione della SOUP • a seguito di richiesta direttamente dalla SOUP • a seguito segnalazione diretta di Enti o cittadini previa richiesta di autorizzazione alla SOUP " CONVOCAZIONE squadre Squadre reperibili o disponibili (di turno o di zona) Squadre di supporto logistico " INVIO ESPLORANTE (all’occorrenza) • se disponibile squadra di avvistamento o in alternativa • se disponibili volontari esperti della zona " RITROVO Squadre in partenza • Ritrovo autisti per mezzi (verifica mezzo, verifica attrezzature, ecc.) • Ritrovo addetti: in punto definito o con rendez-‐vous sul percorso di avvicinamento o luogo evento CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile Modalità di intervento Avvicinamento al luogo di intervento AVVICINAMENTO " Individuazione dell’evento Informarsi sul tipo di incendio (colore, intensità, durata della colonna di fumo, estensione delle fiamme e vicinanza di fabbricati) " Individuazione del percorso Raccolta informazioni e individuazione del percorso di avvicinamento migliore in collaborazione con il Centro Operativo o i volontari già presenti sul posto " Percorrenza viabilità stradale • Rispetto delle norme del Codice della strada • Fari anabbaglianti sempre accesi, anche nei centri abitati • Uso dispositivi luminosi e acustici # Sul percorso # Nella zona dell’intervento CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile Modalità di intervento Avvicinamento al luogo di intervento AVVICINAMENTO Uso dispositivi luminosi e acustici Riferimenti: • Codice della Strada, art. 177 «Circolazione degli autoveicoli e dei motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio, di protezione civile e delle autoambulanze.» 2. I conducenti, nell'espletamento di servizi urgenti di istituto, qualora usino congiuntamente il dispositivo acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu, non sono tenuti a osservare gli obblighi, i divieti e le limitazioni relativi alla circolazione, le prescrizioni della segnaletica stradale e le norme di comportamento in genere, ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto comunque delle regole di comune prudenza e diligenza. • Circolare Dipartimento Protezione Civile n. 5876 del 25 gennaio 2010 L’uso dei dispositivi acustici e visivi è consentito solo nel caso vi sia il requisito dell’emergenza e il concreto requisito dell’urgenza e vi sia l’attivazione scritta dell’Autorità di Protezione civile che ha disposto l’impiego. L’uso congiunto della sirena e del lampeggiante non preserva il conducente dal rispondere personalmente di eventuali danni cagionati a persone o cose. In caso di controlli da parte degli agenti il conducente dovrà esibire l’attivazione scritta o un’apposita dichiarazione redatta su specifico modulo. CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Modalità di intervento Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile Spegnimento ARRIVO IN PROSSIMITÀ DELL’AREA DI INTERVENTO " Individuazione del punto di ritrovo • Valutare la viabilità e i dintorni • Valutare l’area di sosta temporanea dei mezzi: # non creare intralcio a transito e manovra # posizionamento per pronta partenza " Luogo di intervento • Valutare percorsi di avvicinamento e alternativi (per accesso o fuga) • Valutare aree di manovra (anche per mezzi di supporto) • Percorsi raggiungimento area operativa: mantenere sgombri al passaggio dei mezzi • Valutare disposizione dei mezzi per intervento e sicurezza CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile Modalità di intervento Spegnimento ARRIVO IN PROSSIMITÀ DELL’AREA DI INTERVENTO " Luogo di intervento • Valutare percorsi di avvicinamento e alternativi (per accesso o fuga) e per mezzi di supporto • Valutare aree di manovra (anche per mezzi di supporto) • Valutare punti di carico o ritrovo mezzi rifornimento acqua • Percorsi raggiungimento area operativa: mantenere sgombri al passaggio dei mezzi • Valutare disposizione dei mezzi per intervento e sicurezza CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile Modalità di intervento Spegnimento DISPOSIZIONE MEZZI NELL’AREA DI INTERVENTO CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile Modalità di intervento Spegnimento DISPOSIZIONE MEZZI NELL’AREA DI INTERVENTO CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile Modalità di intervento Spegnimento OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO Verificare di avere con se tutti i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e di averli indossati in modo corretto " Valutazione contesto intervento • • • • • • • • Valutazione dell’area di intervento e delle vicinanze Viabilità d’accesso e vie di fuga Intensità e direzione del vento Posizione rispetto ai pendii ed agli impluvi Insolazione Posizione rispetto ai fabbricati o alle linee elettriche Allontanamento delle persone terze dallo scenario Messa in sicurezza di beni minacciati dal fuoco • • • • • • • Stima delle forze e dei mezzi in campo Valutazione di cosa fare (strategia) e di come farlo (tattica) Attacco diretto (agendo direttamente sulla fiamma) Attacco indiretto (agendo sull’esaurimento del combustibile) Individuazione dei punti di approvvigionamento di acqua Valutazione delle ore di luce disponibili Valutazione della evoluzione metereologica " Individuazione della strategia d’intervento CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Modalità di intervento Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile Spegnimento OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO " Disposizione delle squadre • Destinare diverse aree di intervento o concentrare l’intervento di più squadre nella stessa area a secondo dell’orografia del terreno • Disporre il mezzo in aree a basso rischio di incendio e lungo la via di fuga • Fissare le modalità di comunicazione e verificare quali DPI indossare • Ribadire la necessità di mantenere contatto visivo tra operatori AIB e caposquadra e non allontanarsi mai dal veicolo • Disporsi possibilmente a valle o sui lati dell’incendio evitando di sovrapporsi, ma muovendosi parallelamente • Seguire le procedure ed usare «il buon senso» per evitare pericoli a se stessi e agli altri • Sfruttare conoscenze, razionalità ed esperienza nell’evitare pericoli e disporsi in modo da evitare rischi (calore eccessivo, repentino cambiamento direzione del fumo, rotolamento di massi, caduta alberi semi incendiati, accerchiamento del fuoco, caduta in dirupi) • Non usare mai tutta l’acqua disponibile nei serbatoi o nelle cisterne • Allontanarsi dal luogo dell’intervento durante i lanci d’acqua dei mezzi aerei CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Modalità di intervento Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile Spegnimento OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO " Disposizione delle squadre • Individuare e comunicare tempestivamente segni di soffocamento, irritazione o infiammazione, stanchezza, disidratazione • Prevedere rifornimenti di acqua potabile e alimenti • Alternare tempi di lavoro e di pausa adeguandoli alle difficoltà del contesto • Cambiare le disposizioni delle squadre in funzione delle modificate condizioni e previsioni " Direttive operative sul campo Le direttive sono decise dal coordinatore (o caposquadra) del volontariato in stretto contatto con il DOS del CFS (in mancanza con i VVF) • Valutare di intervenire con veicoli e mezzi meccanici leggeri o pesanti (se di chioma o necessita di rapidità d’intervento) • Valutare l’intervento con strumenti manuali (se radente o bonifica) • Si potrà inoltre prevedere di intervenire in più punti e con tecniche diverse (attacco di testa o attacco di coda) • La strategia e la tattica vanno continuamente adattate per questo è fondamentale che la squadra sia compatta e possa contare su un caposquadra con visione ampia e complessiva delle operazioni da svolgere CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Modalità di intervento Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile Altre disposizioni INTERVENTO " Disposizione della squadra Valutare la disposizione dei componenti della squadra in base ai ruoli Comunicare posizione al Coordinatore o al DOS Valutare la distanza massima dei componenti dal mezzo per sicurezza (in base alla conformazione del terreno e presenza di ostacoli sul territorio) " Evoluzione situazione Valutare continuamente l’evoluzione della situazione anche dei dintorni Comunicare periodicamente la situazione al Coordinatore o al DOS Valutare se predisporre cambi turno o vigilanza per la notte " Chiusura dell’intervento Valutare che tutti i focolai e i fumaioli siano spendi Verificare di aver raccolto tutte le attrezzature manuali utilizzate Comunicare la cessazione dell’intervento ed attendere autorizzazione prima di abbandonare l’area Allontanare progressivamente i mezzi e le squadre dall’area Redigere la relazione dell’intervento CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile Il reato di incendio boschivo (art.423 bis del C.P.) L'incendio boschivo, sia esso doloso o colposo, è un delitto contro la pubblica incolumità e, come tale, è perseguito penalmente. La giurisprudenza ha costantemente inteso per incendio boschivo un fuoco di vaste proporzioni, con tendenza ad ulteriore diffusione e di difficile spegnimento. Fino al 2000 l'incendio boschivo era considerato una aggravante dell'incendio generico, ed era trattato dall'art. 423 del Codice Penale. Nel 2000, per la prima volta, l'incendio boschivo viene considerato dal legislatore come reato autonomo, introducendo l'art. 423 bis: Chiunque cagiona un incendio su boschi, selve o foreste ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui, è punito con la reclusione da 4 a 10 anni. Se l'incendio di cui al primo comma è cagionato per colpa, la pena è della reclusione da 1 a 5 anni. Le pene previste dal primo e dal secondo comma sono aumentate se dall'incendio deriva pericolo per edifici o danno su aree protette. Le pene previste dal primo e dal secondo comma sono aumentate della metà se dall'incendio deriva un danno grave, esteso e persistente all'ambiente. CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile COMUNICAZIONI CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile COMUNICAZIONI RADIO CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile COMUNICAZIONE Trasmissione di informazioni tra due soggetti. EMITTENTE RICEVENTE RADIO Apparecchiatura elettronica per emettere e ricevere radiosegnali (onde elettromagnetiche) CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile RADIOCOMUNICAZIONI Importanza delle radiocomunicazioni Poter trasmettere e ricevere informazioni è importante: • per la tempestività negli interventi • per la sicurezza degli operatori • per la gestione dell’emergenza Limiti delle radiocomunicazioni I principali limiti delle radiocomunicazioni sono: • potenza degli apparati utilizzati • tipo di antenna utilizzata • ostacoli alla trasmissione (monti, colline, edifici, ecc.) • interferenze elettromagnetiche • durata delle batterie degli apparati CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile RADIOCOMUNICAZIONI R R Zona d’ombra R T OSTACOLO P R CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo R Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile RADIOCOMUNICAZIONI Le maglie radio Le maglie radio sono i diversi livelli di comunicazione per evitare interferenze e sovrapposizioni. C.O.R. C.C.S. C.O.C. C.O.M. C.O.C. CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile RADIOCOMUNICAZIONI Come usare la radio • NON USARLA!!! utilizzare la radio il minimo indispensabile (anche per risparmiare le batterie proprie e di chi ascolta) • ricorda che la comunicazione via radio è “unidirezionale”, non è possibile ascoltare e parlare contemporaneamente • non comunicare dati personali o informazioni “delicate”: tutti ascoltano • effettuare una “prova radio” per verificarne il corretto funzionamento • ripetere due volte il nome del CHIAMATO poi indicare il CHIAMANTE • parlare ad una congrua distanza dal microfono (circa 10-15 cm) • le comunicazioni devono essere brevi, precise e chiare • lasciare spazi tra una comunicazione e l’altra per permettere ad altri di introdursi per eventuali comunicazioni urgenti • non premere il pulsante PTT (portante) mentre altri stanno comunicando • confermare la ricezione corretta del messaggio (“ricevuto!”) CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Coordinamento Provinciale di Parma del Volontariato di Protezione Civile Graziella Serven, CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – Addetti Antincendio Boschivo Gruppo Il FALCO -‐ Felino
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