Curriculum vitae dott.ssa Gemma Brandi [pdf

CURRICULUM VITAE BREVE DI GEMMA BRANDI
Nata a Viterbo il 31 Luglio 1953 .
TITOLI ACCADEMICI
Laureata con 110/110 e lode, nel 1977.
Specializzata in Psichiatria con 70/70 e lode, nel 1982, presso l’Università degli
Studi di Firenze.
Tirocinio Pratico Ospedaliero in Psichiatria presso la Clinica Psichiatrica
dell’Università degli Studi di Firenze nel 1978, dove riporta il giudizio “Ottimo”.
TITOLI FORMATIVI NON ACCADEMICI
Buona conoscenza delle lingue francese e inglese.
Training psicoanalitico e supervisione con il Professor Sergio Finzi, fondatore de
La Pratica Freudiana e direttore de Il piccolo Hans. E’ quindi una psichiatra
psicoanalista.
Ha partecipato ad 93 appuntamenti scientifici come discente.
Ha il Diploma del I° e del II° Anno del Corso di Formazione quadriennale in
Immunologia ed endocrinologia per la modulazione biologica dell’attività metabolica
cellulare e tessutale umana, come medico esperto in SAT-terapia.
TITOLI DI CARRIERA
Tra il Luglio 1978 e il Gennaio 1979, fa sostituzioni di medici generici.
Dal Gennaio 1979 al Gennaio 1988, è titolare di convenzione con la Regione
Toscana per la Medicina Generica.
Dall’Aprile 1979 al Marzo 1984, è titolare di convenzione di Guardia Medica con il
CSS 53 prima, con la USL 11 poi.
Dal Febbraio al 31 Agosto 1980, svolge un incarico come medico ospedaliero
presso l’Ospedale Psichiatrico di Volterra.
Nel 1981 fa attività di sostituzione di medico psichiatra presso la Casa di Cura
Psichiatrica Villa dei Pini, per tre mesi.
Nel 1982/83 fa attività di sostituzione di medico psichiatra presso l’Ospedale
Militare di Firenze, per tre mesi.
Dal Febbraio all’Aprile 1983, ricopre un incarico di Medicina dei Servizi, per la
branca di Igiene Mentale, presso la USL 9.
Dal 1981 è Consulente Psichiatra del Ministero della Giustizia: presso l’Ospedale
Psichiatrico di Montelupo F.no fino al 1991; dal 1990 al settembre 2008 incluso
nel carcere di Sollicciano, con compiti di responsabilità organizzativa. Tra il 1982
e il 1984, ricopre due successivi incarichi, di quattro e sei mesi, come medico
ospedaliero presso il Servizio di Salute Mentale dell’Unità Sanitaria 10/E di
Firenze.
Dal Marzo 1984 a oggi psichiatra di ruolo presso il Servizio di Salute Mentale
dell’Unità Sanitaria 10/E di Firenze, quindi del MOM SMA 2, con qualifica di
Aiuto Psichiatra dal 15 Gennaio 1994, in seguito a superamento del relativo
concorso.
Dal 2002 dirige il MOM SMA 4, avendo superato una selezione interna per titoli.
Dall’Ottobre 2008 è anche Responsabile del Servizio di Salute Mentale degli
Istituti di Pena Adulti della Azienda Sanitaria di Firenze.
Dal 2012 dirige il SOS SMA 4, avendo superato una selezione interna per titoli.
Dall’Ottobre 2008 è Responsabile del SOS SMA 4 e del Servizio di Salute Mentale
degli Istituti di Pena Adulti della Azienda Sanitaria di Firenze.
Dal Luglio 2013 è Responsabile del SOS SMA 1, del SOS SMA 4 e del Servizio di
Salute Mentale degli Istituti di Pena Adulti della Azienda Sanitaria di Firenze.
PRODUZIONE SCIENTIFICA
Ha partecipato a 177 appuntamenti scientifici come relatore e a 37 come
organizzatore e relatore.
Ha partecipato a 44 corsi di formazione, anche universitari, come docente e a
13 come organizzatore e docente, in particolare ha organizzato quattro Corsi di
Perfezionamento universitari (3 con la Università Cattolica del Sacro Cuore di
Roma, 1 con l’Università di Firenze) e 1 Regionale (Regione Lombardia) in
Psichiatria Penitenziaria.
E’ autore di 183 pubblicazioni: 126 articoli su riviste; 44 articoli su atti di
eventi scientifici; 17 capitoli di libri.
Ha curato l’uscita di 6 libri.
Ha rilasciato 23 interviste pubblicate.
Nel 1995 ha fondato la Società Italiana di Psichiatria Penitenziaria, dando
vita a moltissime manifestazioni nazionali e internazionali sui temi della giustizia
e della psichiatria.
Nel Settembre 1995 è socio fondatore della European Association Women for
Women Health, sodalizio scientifico istituito allo scopo di sviluppare il tema della
salute femminile.
Nel 1996 fonda, e da allora dirige, il quadrimestrale di settore Il reo e il folle,
una rivista con ampia distribuzione, dotata di un comitato scientifico di altissimo
livello, che ha contribuito a rilanciare l’interesse intorno alla questione,
trascurata in Italia, della psicopatologia trasgressiva e reclusa.
Dal Giugno 1999 è Presidente della Commissione di Psichiatria Penitenziaria
della Società Italiana di Psichiatria Forense, una delle sezioni stabili della
Società Italiana di Psichiatria.
Dal 2000 a oggi è Responsabile Scientifico del ‘Progetto Eracle’, progetto
interregionale Toscana-Emilia-Romagna, che ha realizzato la prima esperienza
residenziale italiana dedicata all’assistenza di malati di mente detenuti o internati
in Ospedale Psichiatrico Giudiziario o in Casa di Cura e Custodia. Il Progetto, che
ha avuto risultati brillanti e individuato un percorso esportabile, risponde dal
2007 ai problemi dell’Area Vasta Centro della Regione Toscana.
Dal 2009 al 2011 è stata Responsabile del Progetto ASF Riduzione del danno
dei minori e adulti in famiglia e nei servizi, in collaborazione con il MOM
SMIA 4.
Dal 2010 e tuttora è Responsabile del Progetto ASF Il consulente filosofico
nei centri di salute mentale:progetto sperimentale di inserimento.
Dal 2011 a tuttora è Responsabile del Progetto della Regione Toscana di
Prevenzione del suicido nelle carceri.
Dal Gennaio 2008 è membro del Consiglio Direttivo della sede regionale
toscana della Associazione culturale di diritto e scienze sociali e sanitarie
Persona & danno.
Tra il 2009 e il 2010, su mandato della Regione Toscana, partecipa alle riunioni
indette dal Ministero della Salute per un Progetto Nazionale sulla
Amministrazione di sostegno, formulando il Progetto di sensibilizzazione
per la Toscana.
Dal 2011 coordina, per l’ASF, il Progetto di Ricerca CODE, all’interno del grande
filone scientifico Bone and Brain.
Nel 2012 e nel 2013 la Fondazione F.I.R.M.O. pubblica due calendari contenenti
opere pittoriche di Pier Giuseppe Moroni con commento poetico sul testo
figurativo di Gemma Brandi.
Dal 2013 è docente presso l’Università di Firenze nel Master Patologia
metabolica dell’osso: dal gene alla cura, con lezione su Osso e cervello.
ATTIVITA’ ISTITUZIONALI STRAORDINARIE
Nel 1987 viene inserita nel Gruppo di Lavoro per l’Aggiornamento del personale
del Servizio di Salute Mentale della USL 10/E. Nel 1992 è incaricata, dal Direttore
del DSM, di estendere, all’interno di un Gruppo di Lavoro Interdisciplinare
appositamente istituito, un progetto per l’effettuazione di psicoterapie nel DSM.
Riceve quindi l’incarico di occuparsi del problema delle compartecipazioni della
équipe di appartenenza, risolvendo l’impasse che aveva impedito a detto servizio
di riscuotere quanto spettava agli operatori e tentando contestualmente di
introdurre, a livello regionale, una revisione critica della valutazione di qualità dei
servizi psichiatrici, rimasta lettera morta.
E’ stata commissario in tre Commissioni concorsuali per la nomina di Psichiatri
nei Servizi di Salute Mentale della Toscana: 1991/92, USL 20/B, 1992, USL 19,
1993, USL del Casentino.
Dal 1996 è Coordinatore del Gruppo di Lavoro Psichiatria e Giustizia
dell’Azienda Sanitaria di Firenze, l’organismo autore del primo protocollo di
rapporto tra O.P.G. e S.S.N., di una bozza di protocollo sulle procedure locali
relative ai Trattamenti e agli Accertamenti Sanitari Obbligatori, di apprezzati
Corsi di Formazione per le Forze dell’Ordine su questo tema, di una proposta
operativa sulle procedure di privacy nei Servizi di Salute Mentale dell’ASF, del
Progetto di Ricerca e Sperimentazione delle Regioni Toscana ed Emilia Romagna
finanziato dal Ministero della Sanità denominato Progetto Eracle, della prima
ricerca epidemiologica in ambito psicopatologico autorizzata dal Ministero della
Giustizia in carcere e in OPG, del progetto di realizzazione di un Servizio di Salute
Mentale nel carcere cittadino con finanziamento del Ministero della Giustizia,
della proposta di ricerca psicopatologica in ambito giudiziario minorile e di molte
altre iniziative in fieri o andate in porto, che hanno contribuito ad avvicinare, a
livello istituzionale, mondo medico e mondo giuridico.
Partecipa, tra il 1996 e il 1997, alla stesura del progetto di legge sulla chiusura
degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e delle Case di Cura ve Custodia, che va
sotto il nome di Progetto delle Regioni.
Dal 1999 al 2000 è membro della Commissione Governativa per la stesura del
Progetto Obiettivo di attuazione del DL 230, per quanto concerne il settore
della salute mentale. In questo contesto esercita una valida funzione di
mediazione, facendo confluire sulla psicopatologia reclusa un’attenzione debita
quanto desueta. Aveva partecipato attivamente, tra il 1997 e il 1998, al dibattito
nazionale che ha sostenuto la proposta di passaggio della Sanità Penitenziaria al
Servizio Sanitario Nazionale, anche come membro di commissioni del
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Nel 2000 viene invitata dalla Regione Lazio a collaborare al progetto di
realizzazione del DL 230/99 in quel territorio.
Dal Maggio 2000 fa parte della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei
Medici di Firenze.
Nel 2001 è membro della Commissione della Regione Toscana per
l’applicazione del DL 230/99, per la parte relativa alla salute mentale.
PREMI E RICONOSCIMENTI
Il 29 Novembre 1997, per l’attività psichiatrica svolta nel settore penitenziario,
riceve il Premio Qualità of life, consegnato dal Direttore dell’Ufficio Studi e
Ricerche del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e dal Preside della
Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Firenze.
Nel Luglio 2007 ha ricevuto il Premio internazionale di poesia e letteratura
‘Nuove Lettere’ , organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Napoli.
Il 16 Ottobre 2013 riceverà a Roma il Premio Don Luigi Di Liegro per il
giornalismo e la ricerca social, dedicdato quest’anno al tema “La Salute”.
La stampa ha scritto sulle sue attività almeno 44 volte.
Ha preso parte a innumerevoli trasmissioni televisive sui temi di competenza.
Firenze Luglio 2014
Dr.ssa Gemma Brandi