RANERI EUGENIO consigliere comunale PEC: [email protected] Taormina lì 24 marzo 2014 A S. E. Prefetto di Messina [email protected] Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e Della Funzione Pubblica Ufficio Ispettivo Vigilanza e Controllo [email protected] [email protected] Dott. Scarcella Vincenzo nella qualità di Segretario Generale delle sedute e p.c. : Al Sindaco Comune di Taormina Al Presidente del Consiglio Comunale [email protected] LL.SS. Oggetto: Richiesta attività ispettiva e di supporto per annullamento della Delibera n. 16, adottata dal Consiglio comunale di Taormina in data 11 marzo 2014 ed avente per oggetto: “Verifica del percorso di liquidazione dell’Azienda Servizi Municipalizzati (A.S.M.) sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio comunale e conseguente revoca dell’attuale liquidatore ”. Il sottoscritto Raneri Eugenio, nato a Taormina, il 16.04.1947 ed ivi residente in Via Madonna delle Grazie n. 7 e con domicilio in Via della Chiusa n. 11, 980398 Taormina, n. q. di consigliere comunale, riguardo la richiesta indicata in epigrafe rassegna le proprie censure agli argomenti che seguono. Premette che : 1. La presente viene sottoscritta per condivisione e adesione dai consiglieri comunali: 9 Composto Giuseppe nato a Milazzo il 20.10.1964 e residente a Taormina in Via Leonardo da Vinci n. 48, 98039 Taormina, Cell.: 3357432515, ee-mail: [email protected]; 9 D’Urso Fabio, nato a Messina il 23.06.1971 e residente in Via Nino Bixio Is. 115 98123 Messina, Cell.: 3351459078, e-mail: [email protected]; componenti tutti, il Gruppo consiliare “Insieme si Può”; Pag. 1 di 7 Raneri Eugenio Via della Chiusa n. 11 989039 Taormina (Me) Cell.: 3331390993 e-mail: [email protected] RANERI EUGENIO consigliere comunale PEC: [email protected] 2. ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio comunale di Taormina, nel periodo amministrativo 2008 - 2013, e sull’argomento in parola ha seguito l’iter delle vicende dell’Azienda municipalizzata (A.S.M.) e in particolare quelle relative alla liquidatela; 3. con Delibera di Consiglio comunale n. 36 del 22.09.2011, avente per oggetto: “ Scioglimento e messa in liquidazione dell’Azienda Servizi Municipalizzati (A.S.M.) “ il Consiglio individuava il percorso di liquidazione dell’Azienda (A.S.M.) nel seguito riportato: …… APPROVARE la riorganizzazione complessiva dei servizi ad oggi affidati e svolti da A.S.M. e per conseguenza: a) disporre lo scioglimento e messa in liquidazione dell'Azienda Servizi Municipalizzati di Taormina, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 64 e 64 bis dello Statuto di A.S.M., secondo le modalità di seguito descritte: b) disporre la revoca degli organi dell'A.S.M. e precisamente: "Consiglio di Amministrazione" e "Direttore Generale facente funzione"; c) Contestualmente, a norma dell'art.64 bis dello Statuto di A.S.M., disporre l'affidamento delle operazioni di liquidazione a un liquidatore che operi in base alle disposizioni previste dal Codice Civile e dal D.P.R. n. 902 del 4/10/1986 in quanto compatibile; d) di individuare il Liquidatore nella persona del dott. Cesare Tajana, nato a Lucca (Lu) il 05/03/1963, avendone le caratteristiche tecnico-gestionali ed i titoli per condurre il processo di liquidazione, essendo anche in possesso della laurea in Economia e Commercio e dell'abilitazione all'esercizio della professione; nonché dei requisiti previsti dai commi 2.2 e 2.3 dell'art.25 dello Statuto di A.S.M. e tenuto conto che ha già collaborato con questo Ente nella qualità di Presidente dell'Organo di Revisione e che nelle sue funzioni è stato apprezzato per le qualità professionali dimostrate. e) conferire al Liquidatore i poteri attribuiti dalla legge e dallo Statuto di A.S.M. – che sinteticamente sono quelli del Consiglio di Amministrazione e del Direttore Generale - e assegnare ad esso il trattamento economico e normativo del Direttore Generale, previsto dall'art.28 dello Statuto Aziendale, ridotto del 10%, previa presentazione della parcella, vistata dall'Ordine di appartenenza per la sua prima liquidazione; f) il Consiglio Comunale nell'indicare i Servizi che dovranno ritornare al comune, sentito il Liquidatore, dovrà prevederne le priorità e i tempi; e contestualmente g) dare mandato all'Organo di liquidazione dell'A.S.M., unitamente alla apposita Commissione Consiliare da nominare a norma di Regolamento, ciascuno per le rispettive competenze, di procedere alla formulazione di accordi con le organizzazioni sindacali, finalizzati al reperimento di soluzioni per assicurare la continuità occupazionale del personale dell'A.S.M., nel rispetto delle normative vigenti, nell'ottica di una diversa e migliore organizzazione generale dei servizi, secondo le forme legali più idonee, incluse quelle che possano prevedere esternalizzazioni e da sottopone al Consiglio Comunale; h) una volta definita la fase di confronto sindacale, dare mandato all'Organo di liquidazione dell'A.S.M., di sottoporre al Consiglio Comunale, le soluzioni amministrative più adeguate, al fine di prevedere l'articolazione dei servizi, predisponendo gli atti nelle forme ritenute più idonee e tali da assicurare: 1. il reimpiego del personale dell'A.S.M nel rispetto delle normative vigenti; Pag. 2 di 7 Raneri Eugenio Via della Chiusa n. 11 989039 Taormina (Me) Cell.: 3331390993 e-mail: [email protected] RANERI EUGENIO consigliere comunale PEC: [email protected] 2. l'efficacia e l'efficienza dei servizi in favore della collettività, 3. la redditività dei servizi; 4. l'economicità per l'Ente comunale; e, successivamente, sottoscrivere i Contratti di Servizio; ONERARE l'Organo di liquidazione dell'A.S.M. a voler ricondurre quanto al bilancio consuntivo 2010, dopo le opportune verifiche, nell'ambito del progetto generale di liquidazione da sottoporre al Consiglio Comunale attraverso report dei centri di costo per servizi. L' Organo di liquidazione dell'A.S.M. dovrà altresì: individuare le passività e le attività utili alla predisposizione del bilancio provvisorio di liquidazione da sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale; relazionare al Consiglio Comunale della sua attività a richiesta di ogni singolo consigliere comunale e comunque ogni tre mesi; Il liquidatore potrà essere revocato in caso di inosservanza di quanto previsto nel presente atto e comunque per giusta causa o per giustificato motivo. ONERARE inoltre, il Sig. Dirigente dell'Ufficio Contenzioso, di concerto con l'Organo di liquidazione, ad attuare gli opportuni approfondimenti sugli eventuali profili di responsabilità degli Organi gestionali e di controllo Aziendali, a tutela e nel superiore interesse dell'Ente ex art.2393 c.c.; TRASMETTERE la presente deliberazione all'Azienda Speciale A.S.M. per i consequenziali successivi adempimenti; Dichiarare la presente deliberazione, considerata l'urgenza della sua attuazione per garantire l'assolvimento dei compiti istituzionali agli Organi dell'Ente, immediatamente esecutiva ai sensi dell'art. 134 del D. Lgs. n. 267/2000. Come è facilmente intuire il deliberato del consiglio comunale delineava, e delinea, un percorso di risanamento finanziario dell’A.S.M. di Taormina in quanto: a. l'Azienda Speciale A.S.M. - Azienda Servizi Municipalizzata –, a suo tempo, è stata costituita ai sensi dell'art. 22, comma 3, lett. e) della L. 8/8/1990 n. 142, cosi come recepita dalla L.R. 11/12/1991 n. 48, giusta deliberazione del Consiglio Comunale n. 108 del 28/12/1995 e successiva iscrizione al Registro delle Imprese di Messina; b. l'Azienda Servizi Municipalizzati (A.S.M.) è Ente strumentale del Comune di Taormina, dotato di personalità giuridica ai sensi degli artt. l e 2 dello Statuto di A.S.M. approvato con deliberazione consiliare n. 108 del 28/12/1995 e parzialmente modificato con successive deliberazioni consiliari, opera nell’ambito dei servizi e svolge la propria attività in tutto il territorio del Comune di Taormina. I Servizi gestiti sono: trasporto su fune; gestione parcheggi; trasporto su ruote (urbano e scuolabus); Pag. 3 di 7 Raneri Eugenio Via della Chiusa n. 11 989039 Taormina (Me) Cell.: 3331390993 e-mail: [email protected] RANERI EUGENIO consigliere comunale PEC: [email protected] manutenzione acquedotto; manutenzione pubblica illuminazione rimozione e bloccaruote. Nel corso della procedura di liquidazione, e su richieste inviate a S. E. il Prefetto di Messina da parte del Sindaco pro-tempore, dei Dipendenti di A.S.M. di Taormina e delle OO. SS. provinciali, innanzi a S. E. il Prefetto si sono svolti diversi incontri (di cui appresso si dirà), argomentando sia i confronti sia i chiarimenti necessari sulle garanzie occupazionali e sul mantenimento e la prosecuzione dei Servizi pubblici in atto gestiti dall’ Azienda (A.S.M.) di Taormina. Le riunioni presso la Prefettura di Messina si sono svolte, su convocazioni di S.E. il Prefetto di Messina, in data: 14.07.2011 - prot. gen. Comune di Taormina n. 8647 del12.07.2011. 23.08.2011 - prot. gen. Comune di Taormina n. 9800 del 09.08.2011. A conclusione delle argomentate motivazioni ampiamente dibattute, l’insediamento del Commissario Liquidatore di A.S.M. è avvenuto in data 26.09.2011. Fatta questa breve quanto indispensabile sintesi sui fatti pregressi, il sottoscritto rassegna i motivi su quanto chiede alle SS. LL, con le successive doglianze che sintetizzano il quadro dei recenti accadimenti avvenuti in sede di Consiglio comunale. A. Mi riporto al parere reso dal sottoscritto sull’argomento, ed allegato al verbale della 1° Commissione consiliare del 10 marzo 2014 nella qualità di componente della stessa, riconducibile all’individuazione dei diversi rilievi mossi sui contenuti della proposta e che, in sintesi, riguardano: ¾ carenza delle argomentazioni e delle motivazioni, sui fatti imputabili all’ attuale liquidatore di ASM, mentre potevano essere dedotti e riconducibili come lesivi del pactum fiduciae; ¾ la mancanza degli indicatori riguardo un comportamento inadempiente, o inadeguato sotto il profilo delle capacità gestionale, dell’attuale liquidatore; ¾ le carenti motivazioni del venir meno del rapporto di fiducia che lega l'assemblea dei soci (per l’appunto nella fattispecie il Consiglio comunale) all’amministratore ( l’attuale Commissario liquidatore di A.S.M.) che presenta profili di delicatezza maggiori rispetto alle società di capitali che non hanno come oggetto sociale lo svolgimento di un servizio pubblico; ¾ la revoca di un amministratore di una società (sia S.r.l., S.p.A., ecc.), se non supportata da una giusta causa, dovuta a inadempienze e responsabilità dell’amministratore medesimo, potrebbe esporre l’Ente (il Comune di Taormina e i Consiglieri), a seguito di un eventuale contenzioso che potrebbe instaurare il liquidatore con conseguente azione risarcitoria, in caso di soccombenza del Comune è che potrebbe delinearsi un danno erariale per il Comune di Taormina che ha già attivato le procedure di riequilibrio finanziario; Pag. 4 di 7 Raneri Eugenio Via della Chiusa n. 11 989039 Taormina (Me) Cell.: 3331390993 e-mail: [email protected] RANERI EUGENIO consigliere comunale PEC: [email protected] ¾ la proposta iscritta all’O.d.G. del C.C., ancor prima di essere sottoposta all’esame del civico consesso, avrebbe dovuto essere più sviluppata e argomentata individuando, nel contempo, i motivi di opportunità e non poteva prescindere dall’individuazione di un “nuovo” liquidatore che possedesse i requisiti per non lasciare “nella vacatio“ la continuità gestionale dell’Azienda (A.S.M. ); ¾ la contestuale rivisitazione del controllo sugli atti posti in essere dal liquidatore, da parte del C.C., incluso la ridefinizione del compenso da corrispondere allo stesso. A conclusione del parere, sopra indicato ed allegato alla Delibera, in sede di Commissione precisavo che: Nel corso della penultima seduta del Consiglio comunale, sulla discussione in argomento, il Consigliere comunale Corvaia Nunzio aveva sollevato perplessità e forti dubbi eccependo l’obbligo di astenersi dalla discussione e dalla conseguente votazione, inerente l’argomento in oggetto, per incompatibilità del consigliere comunale Longo Graziella, in quanto sorella dell’ex Direttore Generale F.F. nonché Direttore di Esercizio di A.S.M., poiché licenziato dall’attuale Liquidatore (per tutta una serie di circostanziate vicende). Su tale aspetto (incompatibilità del consigliere Longo) nel corso della seduta di Consiglio il Segretario, interpellato sul punto, confermò che emergeva tale evidente incongruenza per conflitto di interesse. Sulla “questio“ ed in sede di Commissione, invitavo alla lettura dell’art 78 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000 e suc. mod. ed int., nonché alle previsioni degli artt. 31 e 32 del Regolamento del Consiglio comunale e susseguenti normative di riferimento evidenziando, chiaramente, che individuavo, in almeno due consiglieri comunali, il palese conflitto di interessi se avessero partecipato nella discussione, e conseguente votazione, in quanto avrebbero violato quanto disciplinato dal legislatore. I consiglieri comunali che ad avviso dell’ esponente avrebbero dovuto astenersi, per varie ed opportune ragioni, e che viceversa hanno partecipato in aula alla discussione e alla votazione, sono per l’appunto i consiglieri 9 Longo Graziella, sorella dell’ex Direttore generale f.f. e direttore di esercizio di A.S.M., licenziato (per come detto) dall’attuale Liquidatore; 9 Sabato Vittorio, n.q. anche di vice presidente del Consiglio, in quanto la sua Azienda, allo stato, è fornitore di beni ad A.S.M. ; I predetti Consiglieri, per i motivi suesposti a vario titolo, a mio avviso sono incompatibili ed in conflitto d’interesse secondo quanto previsto dalle norme sopra citate. Sul punto si omette di indicare la giurisprudenza, in considerazione dell’autorevole conoscenza da parte degli Organi in indirizzo. Ma è opportuno evidenziare che nei casi di “conflitto di interessi” (a cui si rinvia per maggiori approfondimenti ai pronunciamenti del Consiglio di Stato e T.A.R.) l’obbligo dell’astensione resta valido anche se nella delibera consiliare, sottraendo i voti espressi dai consiglieri incompatibili, la stessa è supportata da una maggioranza di voti validi. Pag. 5 di 7 Raneri Eugenio Via della Chiusa n. 11 989039 Taormina (Me) Cell.: 3331390993 e-mail: [email protected] RANERI EUGENIO consigliere comunale PEC: [email protected] Al riguardo nel caso di specie, cioè la Delibera adottata dal Consiglio comunale di Taormina in data 11 marzo 2014 avente per oggetto: “Verifica del percorso di liquidazione dell’Azienda Servizi Municipalizzati (A.S.M.) sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio comunale e conseguente revoca dell’attuale liquidatore ”. Ad avviso del sottoscritto la stessa deve essere annullata anche per questi ulteriori motivi: ¾ Il “ patos “ che ha manifestato il consigliere Longo Graziella nella trattazione dell’argomento iscritto all’ O.d.G. e che in concreto si ricava sia dalla lettura degli interventi resi ed allegati in delibera, sia dalle registrazioni audio-video delle sedute del C.C., laddove traspare, in maniera inequivocabile, una mancanza obiettiva sulla valutazione dei fatti al fine di dissipare pregresse vicende familiari evitando, così, di dare adito ad apodittiche illazioni. ¾ E’ stato violato il principio di imparzialità e di buona amministrazione con il gravame del dovere di astensione nell’espletamento del mandato; ¾ Non trattasi di atto neutro; ¾ Non trattasi di atto normativo o generale; ¾ Esistono e sono verificabili, di fatto, le condizioni di conflitto di interesse, in quanto si ravvisa la tensione nella volontà; ed esiste relazione tra l’oggetto dell’atto ed il consigliere; ¾ I consiglieri in conflitto di interessi hanno partecipato in aula sia alla discussione che alla votazione; ¾ Si riscontra, infine, la lesione dell’imparzialità dell’Amministrazione e dell’interesse pubblico; Considerato, inoltre, che L’Ordinamento della Repubblica stabilisce, anche, la podestà legislativa e al riguardo, almeno due consiglieri comunali, hanno violato il principio di imparzialità e di obbligo di astensione con riferimento anche alla legge di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione (Legge 6.11.2012 n. 190) il presente, da considerarsi esposto sui fatti, viene inviato ai Soggetti in indirizzo che si invitano a svolgere ruolo di “supporto e controllo “ all’attività svolta dal Consiglio Comunale . All’ Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e Della Funzione Pubblica, Ufficio Ispettivo Vigilanza e Controllo EE. LL. Palermo si segnala, anche, la violazione degli obblighi di trasparenza dell’attività amministrativa sui procedimenti amministrativi non pubblicati sul sito web istituzionale; viceversa pubblicati solamente ed a volte privi di allegati su l’albo pretorio on line fino alla scadenza di legge impedendo, di fatto, ogni attività ispettiva ai Consiglieri comunali. SI RICHIEDE PERTANTO AI SENSI DELLE LEGGI VIGENTI L’ATTIVAZIONE, CONSIDERATA L’URGENZA CHE IL CASO RICHIEDE, DELLE ATTIVITÀ ISPETTIVE PER L’ANNULLAMENTO DELL’ATTO IN OGGETTO INDICATO, IN QUANTO RITENUTO NON SANABILE E DI OGNI ALTRO ATTO PRESUPPOSTO, CONNESSO E/O CONSEQUENZIALE, IN QUANTO LESIVO DEL PUBBLICO INTERESSE, ANCORCHÉ IGNOTO. Pag. 6 di 7 Raneri Eugenio Via della Chiusa n. 11 989039 Taormina (Me) Cell.: 3331390993 e-mail: [email protected] RANERI EUGENIO consigliere comunale PEC: [email protected] La Delibera di Consiglio comunale riguardante la seduta in oggetto indicato e di cui si chiede l’annullamento per illegittimità viene come appresso indicata: ¾ Delibera C.C. n. 16 del 11.03.2014, ed è stata pubblicata, con relativi allegati, in data 24.03.2014, al n. 2014/248 nell’Albo Pretorio on line del Comune di Taormina. Al Dott. Scarcella Vincenzo, nella qualità di Segretario Generale delle sedute in oggetto indicato reitero la richiesta già avanzata nel corso della seduta del consiglio, e cioè l’invio degli atti completi a S. E. il Prefetto di Messina; Chiedo altresì, in formato digitale e cartaceo, le delibere in oggetto indicate nonché i relativi file audio/video integrali delle diverse sedute di Consiglio comunale che hanno dibattuto l’argomento contrassegnato in epigrafe. Con espressa riserva, di ulteriori integrazioni, ante e post, riguardanti la conclusione del procedimento in oggetto indicato, si rimane in attesa di riscontro e si confida l’accoglimento del presente “esposto sui fatti “ per illegittimità della delibera e per il conseguente annullamento della stessa con relativi altri atti connessi e consequenziali ritenuto preminente l’interesse pubblico generale. Non segue invio cartaceo in quanto il presente è trasmesso per P.E.C. e si rimane a disposizione per qualsiasi eventuale ulteriore chiarimento. Gruppo consiliare “Insieme si Può”, F.to: Giuseppe Composto Fabio D’Urso [PEC: [email protected]] Pag. 7 di 7 Raneri Eugenio Via della Chiusa n. 11 989039 Taormina (Me) Cell.: 3331390993 e-mail: [email protected] Eugenio Raneri
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