Errata corrige – e 2.5 Specializzazioni di Area dei Servizi

Errata corrige – e 2.5 Specializzazioni di Area dei Servizi Clinici (ISBN 9788879598422)
Pag. 350 - La risposta corretta al quesito n. 150 è la B. Il commento riportato resta valido.
Pag. 361 - La risposta corretta al quesito n. 291 è la B. Il commento riportato resta valido.
Pag. 367 - La risposta corretta al quesito n. 362 è la E. Il commento riportato resta valido.
Pag. 370 - La risposta corretta al quesito n. 395 è la E. Il commento riportato resta valido.
Pag. 516 - La risposta corretta al quesito n. 197 è la A. Il commento corretto è il seguente:
197) A. Il principale substrato metabolico del cuore è rappresentato dagli acidi grassi e dai corpi
chetonici, provenienti dal circolo ematico, che costituiscono il 75% della fonte energetica, seguiti
dal glucosio (19%) e dal lattato (6%) in condizioni di riposo. Le fonte energetiche endogene sono,
invece, rappresentate dal glicogeno e dai trigliceridi. Le percentuali di utilizzo si modificano
nell’esercizio fisico, che determina un incrementato utilizzo del glucosio e del lattato e una
riduzione, all’opposto, degli acidi grassi. Durante l’attività fisica, il lattato prodotto consente un
risparmio di glucosio, perché metabolizzato dall’enzima lattico deidrogenasi in piruvato, susbstrato
del ciclo della gluconeogenesi, processo biochimico consentente la sintesi di glucosio a partire da
composti di natura non glucidica. L’altra fonte energetica è rappresentata dagli acidi grassi,
provenienti dalla lipolisi del tessuto adiposo e dai trigliceridi endogeni e plasmatici.
Pag. 655 – La risposta corretta al quesito n. 81 è la D. Il commento riportato resta valido.
Pag. 663 - Nel testo del quesito n. 46 si legga. “Certificazione (art. 24)”. La risposta corretta è la D.
Il commento riportato resta valido.
Pag. 468 - Il testo corretto del quesito n. 293 è il seguente:
3052) Un siero che dopo 24 h a 4°C presenta uno strato superiore lattescente e infiltrante
limpido è indicativo di iperlipoproteinemia di tipo:
A. I e III
B. III
C. I e V
D. II B
E. II A
La risposta corretta è la C. Il commento è il seguente:
293) C. Quando il siero presenta uno strato superiore lattescente ed infiltrante limpido dopo 24
ore dal prelievo e conservato a 4°C, è indicativo dell’iperlipoproteinemia di tipo V, caratterizzata
dalla presenza contemporanea di iperchilomicronemia e di iperprebetalipoproteinemia, e di
iperlipoproteinemia di tipo I, grave ipertriliceridemia, determinata dal deficit della lipasi
lipoproteica o del suo cofattore (apo C-II). La diagnosi può essere effettuata attraverso il dosaggio
dei lipidi sierici, attraverso l’elettroforesi delle lipoproteine e tramite l’ultracentrifugazione di un
campione di siero prelevato, che viene lasciato riposare in frigorifero a 4 °C per un giorno. Lo
strato cremoso, che si viene a formare a seguito dell’ultracentrifugazione del campione di siero, è
indicativo dell’aumento dei chilomicroni e delle VLDL con un infranatante opalescente. Nelle
iperlipoproteinemie di tipo III il siero si presenta torbido. In particolare, nella sindrome
chilomicronemica familiare i chilomicroni fluttuano nella parte superiore, formando un
sovranatante cremoso. Nell’iperlipoproteinemia di tipo III all’elettoforesi delle lipoproteine i
residui lipoproteici si accumulano nella banda ß-larga, da cui il nome di malattia familiare a banda
ß-larga.