Info-Radio-29

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SANTI del 17 Luglio
Sant' Alessio - Mendicante
San Chenelmo - Martire in Inghilterra
Santa Edvige (Jadwiga) - Regina di Polonia
Sant' Ennodio di Pavia - Vescovo
Santa Generosa - Martire
San Generoso di Tivoli - Martire
San Koloman (Colman) - Pellegrino
San Leone IV - Papa
Santa Marcellina - Vergine
Santa Marina - Vergine di Venezia
Beato Giorgio Baldassarre Oppezzi
Beato Pavol Peter Gojdic
Beate Teresa di Sant'Agostino e Compagne Carmelitane di - Vergini e Martiri
Venerabile Mari Carmen Gonzalez-valerio - Fanciulla Spagnola
AUGURI
a tutti i lettori dei nomi in elenco
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Anno 12 n°29
Info-Radio
INDICE
INTERATTIVO
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– I SANTI DEL GIORNO…….. Nomi vari
- IN PRIMO PIANO............... Nominativo speciale per le celebrazioni nazionali
- LEGGENDO QUA E LA’....... Che cosa sono gli “orbs” ?
- INFO-RADIO NEWS............ NOTIZIE varie
- I LETTORI SCRIVONO........ NOTIZIE varie
- INFO DALL’A.I.R……….…… INFO varie
- V-U-SHF NEWS................... IAC - Calendari contest – Dubus digital EME contest – Ripetitori D-Star
- CQ DX................................ INFO varie - Calendari contest
- ATTIVITA' SPAZIALI............ INFO varie
- RADIOSCIENZA................... Alla scoperta di un nuovo universo
- ASTRONOMIA...................... I satelliti di Giove rimangono illuminati anche durante un'eclissi
- U.F.O. NEWS........................ INFO varie
- L'ANGOLO DEL C.R.T........... INFO & Attività varie
- LA PAGINA DEI DIPLOMI...... Informazioni varie
- TV CHE PASSIONE!............... Video consigliati - Info-Radio webTV
- L’ANGOLO DEL VINTAGE…… Ricevitore Racal RA17
- INFORMATICA...................... Hard disk 1000 volte più veloci: useranno il laser
- CURIOSITA' INFORMATICHE. SPHERES, Google e la NASA creano i primi astronauti robot
- TECNOLOGIA........................ Google Glass: per comandarli basta il pensiero
- SCIENZE............................... una stella diamante di 11 miliardi di anni
- SCIENZA MEDICA.................. Ebola, il virus avanza in Africa «Può diffondersi in altre aree»
- CHE TEMPO CHE FA'............. Previsioni meteo in Italia e della propagazione
– VARIE STAZIONI RADIO ……. II0HQ team
- RICORDATI CHE.................... Appuntamenti in frequenza e varie
- VIDEOINFORMAZIONI……..… Elenco di vari canali TV streaming
- E PER FINIRE........................ un po' di "H U M O R"
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Info-Radio
www.livestream.com/i1scllivetv
www.livestream.com/inforadiotv2
http://www.giglionews.it/2010/02/24/webcam-giglio-porto-panoramica/
ITINERARI
2014 GOLETTA PALINURO
http://www.info-radio.eu/index.php/di-tutto-un-po/65-goletta-palinuro
A TARANTO DAL 19 AL 27 LUGLIO
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Info-Radio
LEGGENDO QUA E LA’…
( http://it.wikipedia.org/wiki/Orb_(fenomeno)
CHE SOSA SONO GLI “ORB”
Orb è un termine di lingua inglese che definisce un effetto ottico risultante
in piccole sfere (somiglianti a globi di luce) che talvolta appaiono nelle
immagini fotografiche o nei filmati pur non corrispondendo ad oggetti
visibili ad occhio nudo.
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L'effetto ottico
Info-Radio
Il fenomeno è attribuibile a cause fisiche molto semplici.
Gli orb non sono altro che oggetti fuori fuoco, e la loro forma circolare è
dovuta alla diffrazione; il fenomeno si manifesta più facilmente con le
fotocamere digitali compatte, che hanno il flash più vicino all'ottica (più in
asse), mentre con le fotocamere reflex, gli orb appaiono con maggiore
difficoltà. Nessun tipo di fotocamera (digitale o meno) è totalmente immune
al fenomeno.
Un gran numero di foto di "orb" condividono alcune caratteristiche comuni:
1. essere scattate con macchine fotografiche digitali compatte
2. essere scattate in un ambiente buio
3. essere scattate con l'uso del flash
4. essere scattate in ambienti con polvere o particelle
sospensione non visibili ad occhio nudo
liquide
in
La luce intensa emessa dal flash colpisce le particelle nell'aria (pulviscolo,
pollini, pioggia), che hanno forma assimilabile ad una sfera. I raggi luminosi
emessi dalla lampada colpiscono la superficie esterna delle particelle sul lato
orientato verso l'apparecchio fotografico, e ne riflettono una grossa parte
allargandone l'area secondo un cono in cui ogni raggio ha un angolo di
riflessione pari al doppio dell'angolo tra il raggio incidente e la normale alla
superficie della particella.
Poiché si tratta nella maggior parte dei casi di scatti piuttosto scuri,
l'intenso riflesso generato dalle particelle colpite dal flash risalta sulle aree
buie delle fotografie, dando l'impressione di un oggetto luminoso fluttuante
nel nulla. I bagliori appaiono più chiari al centro e più colorati all'esterno,
per via dello scattering.
Questi "orb" hanno spesso bordi frastagliati, dovuti alle minuscole asperità
sulla superficie delle particelle, e se filmati (sempre con l'ausilio di una
sorgente luminosa) appaiono in movimento per i naturali spostamenti d'aria
dell'ambiente o per i movimento generati dai flussi caldi emessi dalla
sorgente luminosa. L'aspetto evanescente è dato dal fatto che il pulviscolo o
le gocce in sospensione sono molto vicine all'obiettivo e per questo non sono
a fuoco e si muovono.
Una semplice verifica sperimentale
Un buon esperimento per verificare personalmente questa tesi può essere
realizzato con pochi mezzi: un tappeto, una macchina fotografica digitale
compatta con cavalletto e flash e una stanza il più possibile buia e con pareti
scure (occupate da mobili, ad esempio). Basta scattare
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1. una foto nella stanza senza flash e con tempo di esposizione molto
lungo (3-5 secondi)
2. una foto nella stanza con il flash, quindi con tempo di esposizione
molto breve
3. una foto nella stanza subito dopo aver sbattuto il tappeto con flash e
tempo di esposizione molto breve
4. una foto nella stanza subito dopo aver sbattuto il tappeto senza flash e
tempo di esposizione molto lungo
Le foto risulteranno rispettivamente prive di "orb", con un numero ridotto o
nessun "orb", con molti "orb", prive di "orb". Nel primo e nel quarto caso
viene esclusa la sorgente di luce che genera i riflessi, per cui non si possono
vedere le luci (che se fossero entità vere e proprie comparirebbero
ugualmente). Nel secondo caso la presenza di pulviscolo è limitata a quella
naturale dell'ambiente, per cui ci si possono aspettare un numero ridotto di
sfere, mentre nel terzo caso sarà notevolmente superiore avendo immesso
artificialmente particelle nell'aria.
Lo stesso esperimento può essere provato facilmente in una notte piovosa o
sotto una nevicata
Ipotesi paranormali
Su questi oggetti sono state avanzate numerose spiegazioni più o meno
fantasiose, tanto da dare vita ad una serie di teorie.
Le ipotesi di carattere paranormale più note sulla natura di questo fenomeno
sono le seguenti:
•
•
Secondo alcuni sostenitori del paranormale (tra cui Andreas Müller,
autore di "Kornkreise-Geometrie, Phänomene, Forschung") gli Orb
sarebbero legati ad un altro fenomeno, quello dei cerchi nel grano o
"crop circles". Lo stesso Müller dice di nutrire dubbi su cosa possano
rappresentare queste sfere di luce e sostiene che la gran parte delle loro
apparizioni sia dovuta solo agli effetti del flash o all'improprio
funzionamento di alcune apparecchiature fotografiche.
secondo un'altra teoria paranormale, diffusa soprattutto tra gli spiritisti
nordamericani che seguono le teorie dell'australiano Wyatt, si
tratterebbe di spiriti che decidono di mostrarsi. Sempre secondo Wyatt
alcuni sarebbero capaci di individuare gli orb ad occhio nudo poiché
questi potrebbero essere in grado di decidere se e da chi farsi notare
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Info-Radio
DAI NOSTRI CORRISPONDENTI.....
LA BATTAGLIA DEL PODGORA
Il Regno d'Italia il 24 maggio 1915 dichiarò guerra all'Austria muovendo così, in
seguito, le proprie armate guidate dal generale Cadorna, verso il fiume Isonzo e
contravvenendo ai patti della TRIPLICE ALLEANZA, a cui era legata.
Per Gorizia però, la PRIMA GUERRA MONDIALE iniziò nell'estate del 1914.
Le reclute delle caserme di Gorizia furono infatti, subito impegnate nella Galizia e
sul fronte orientale; teatro di pesanti combattimenti nel tentativo di fermare, senza
riuscirvi, l'avanzata dell'esercito russo.
In seguito, anche il territorio goriziano si trovò nel mezzo del conflitto, vivendo in
prima linea gli orrori della guerra divenendo teatro di sanguinosi eventi bellici.
Uno di questi fu la Battaglia del PODGORA del 19 luglio 1915.
Una vicenda tragica, che vide i Carabinieri Reali combattere per tentar di
conquistare la quota 240 del Podgora.
Quel giorno d'estate, fu segnato da un triste resoconto di 53 morti, 143 feriti ed 11
dispersi, mentre la conquista del Podgora continuava ad essere un obbiettivo
ancora irrealizzato.
Solo il 7 agosto 1916 nel corso della cruenta battaglia che alla fine, portò alla
conquista di Gorizia, il traguardo fu raggiunto.
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Info-Radio
Per commemorare questo storico evento e gli eroici carabinieri reali che vi presero
parte pagando con le proprie vite, il Gruppo Locale di GORIZIA dell’Associazione
Radioamatori Carabinieri - COTA, allestirà postazioni radio che nella giornata di
sabato 19 luglio 2014 trasmetteranno
nominativo speciale: IV3/IQ6CC
proprio dal
PODGORA con il
Le stazioni radio saranno tre:
•
per collegamenti in HF fonia su varie frequenze radioamatoriali
•
una in modo digitale
•
una in V ed una in U per i collegamenti locali
(MIX W - PSK)
Saranno diversi i RADIOAMATORI che, per tutta la durata dell'evento, si
alterneranno al microfono e che faranno vibrare nell'aria lo spirito radioamatoriale
sempre vivo ed ardente nelle loro anime.
IV3CAT - Stefano Pizzul
Autorizzazione banda 70 MHz per il 2014
A tutti gli interessati si comunica che, a fronte della richiesta di
autorizzazione straordinaria per la sperimentazione radioamatoriale della
propagazione in banda 70 MHz inoltrata dal sottoscritto al Ministero dello
Sviluppo Economico, Dipartimento per le Comunicazioni, la Direzione
Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e
Postale, ha autorizzato la sperimentazione in oggetto anche per l'anno in
corso, relativamente al periodo 23 Giugno 2014 – 19 Dicembre 2014.
La sperimentazione sarà possibile grazie alla partecipazione della
comunità mondiale dei radioamatori, con le loro stazioni dislocate in ogni
parte del globo. Si cercherà di osservare, in particolare, la modalità di
propagazione ionosferica transequatoriale e quella dovuta all'E-sporadico.
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Info-Radio
Particolare attenzione deve essere rivolta ai parametri e alle condizioni
tecnico-operative della sperimentazione, dettagliatamente descritti nel
punto 4 dell'allegata autorizzazione.
Gli studenti interessati alla realizzazione di un beacon in modalità WSPR
(che consenta quindi in modo automatico l'acquisizione di dati di
propagazione) sono invitati a contattare il sottoscritto.
Si invitano tutti gli sperimentatori a inviare i dati raccolti e/o commenti al
forum
http://fouritalia.wordpress.com/
appositamente
allestito
per
l'occasione.
L’autorizzazione ministeriale è visibile qui :
http://www.ari.it/images/stories/pdf/70mhz_23giu19dic14_protocollodiiie.pdf
Prof. Piero Tognolatti - I0KPT
Dal 14 al 20 luglio
Anniversario della liberazione di ANCONA dai nazi-fascisti; era il 18
luglio 1944 - sono trascorsi 70 anni da quell'evento e il Conero Radio Team
vuole ricordarlo con una qsl speciale per l'occasione, la qsl potrà essere
richiesta via bureau o diretta.
Sarà necessario collegare IQ6KX per ottenere la cartolina.
Per ottenere il diploma in formato pdf sarà invece necessario totalizzare
3 collegamenti con IQ6kx durante la settimana di attività anche sulla stessa
banda e anche nello stesso modo ma in giorni diversi. Le bande utilizzate
saranno 40, 20, 15, 10 metri i modi SSB, e digitali. I log in formato libero
vanno spediti a [email protected]
Entro e non oltre il 31 luglio 2014
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Info-Radio
[email protected]
Inaugurazione "Colonna della Luce" - Omaggio a Guglielmo Marconi
Ho il piacere di informarvi che domenica 20 luglio pv. alle ore 21,00, c/o rotatoria principale,
ubicata all' ingresso di Golfo Aranci, verrà inaugurato il monumento in oggetto dedicato a
Guglielmo Marconi.
Siamo stati gentilmente invitati, per cui sarà presente una rappresentanza della Sezione ARI di
Olbia.
Il tutto, averrà in notturna in quanto sono previsti alcuni giochi di luci escritte dirette verso ex
semaforo di Capo Figari.
Per ulteriore opportuna conoscenza vi allego il file in oggetto.
73 de Roberto IS0JMA
-
IY0GA
MISSIONE TANZANIA
Faccio parte del piccolo gruppo di soci MountainQRPclub che è intenzionato ad attivare varie zone
della Tanzania.
Vi dico subito che nessuna di queste è sulla costa, non trasmetteremo da camere d'albero o da una
spiaggia di Zanzibar.. e saranno attivate esclusivamente località insolite ed entità rare.
Prima fra tutte il monte Hanang (quello più facile tanto per cominciare) una collinetta da 3400 metri.
sottoporremo noi e la nostra attrezzatura a vari test ambientali; se la giudicheremo idonea allora
potremmo anche considerare la possibilità di attivare anche una delle cime del vulcano più alto
dell' Africa: il Kilimangiaro.
Non sarà uno scherzo, anche se non saremo soli ma seguiti ed accompagnati da guide esperte. le
autorità ci permetterenano una finestra per trasmettere massima di 3,5 ore, non è possibile
fermarci in quota oltre quelto limite per questioni di sicurezza durante la discesa. Comunque
tempo più che sufficiente in quanto a 5700 metri sarà già complicato poter parlare, ma per la gloria
eterna questo ed altro...
Avverrà in QRP ovviamente e sono sicuro che riusciremo a farci sentire anche dall'Italia. Questo
esperimento serve anche per capire con che qualità e che livello possa arrivare qui da noi un
segnale
da
5W in SSB emesso
da in antenna
distante
migliaia
di
Km.
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Info-Radio
Occasione unica per tutti di testare la bontà del proprio parco antenne e la sensibilità dei propri
ricevitori.
Non sappiamo bene cosa aspettarcie ne' se potremo essere attivi ogni giorno. Dipende dalla
possibilità di poter ricaricare le batterie o poterci allacciare alla rete elettrica.
Saremo sfacciatamente faziosi e comunicheremo in anticipo solo per i call che cominciano con "I"
, luoghi ora e date precise. Ogni comunicazione avverrà su ARI Fidenza, ad opera di altri soci del
MountainQRPclub a cui chiederemo di pubblicare le notizie e gli aggiornamenti.
Campo base di tutte le operazioni è stato scelta la località di Ushirombo. il call assegnato è in
arrivo per la settima prossima. Intanto provero' a chiamare con 5H/IQ3QC oppure con 5H/IN3ECI
A chi ci contatta, ovviamente, la cartolina commemorativa. Il periodo in cui saremo attivi sarà dal
15 luglio al 31 luglio 2014.
Che dire ..la caccia è aperta !
Andrea, IN3ECI
MountainQRPclub
the real SOTA experience
LA SEZIONE ARI DI VICENZA IQ3VI
Tempo permettendo Domenica 20 Luglio attiverà alcune referenze: DCI e
DAI che verranno scelte al momento secondo la postazione e distanza.
Sarà attivata anche la WH-IT129 Arco delle scalette per quanto riguarda
il diploma dei beni dell’Unesco il WHSA. Cercheremmo essere presenti in
contemporanea in 2 bande nei modi digitali e fonia.
Vi ringrazio tutti per la vostra gradita presenza.
IK3PQG Severino
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Salento Islands Award :
http://www.arilecce.it/index.php?option=com_content&view=article&id=204&Itemid=114
73s, Alfredo
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IK7JWX
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Info-Radio
www.i0ssh.it
Per iscriversi all’AIR la quota annuale è di 8,90Euro : www.air-radio.it
Domanda di ammissione per il 2014 :
http://www.air-radio.it/pdf/domanda_ammissione_2014.pdf
I post di questa settimana pubblicati sul nostro blog AIR RADIORAMA
RISCALDATORE D’ACQUA A TRANSISTOR – Vintage
http://air-radiorama.blogspot.it/2014/07/riscaldatore-dacqua-transistor.html
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Linea di ritardo variabile per fare ruotare elettricamente sistemi di antenna in scatola di
montaggio
http://air-radiorama.blogspot.it/2014/07/linea-di-ritardo-variabile-per-fare.html
Catturare eventi rapidi con le telecamere
http://air-radiorama.blogspot.it/2014/07/catturare-eventi-rapidi-con-le.html
“Interferenze” Interview on RAI Radio3Mondo
http://air-radiorama.blogspot.it/2014/07/interferenze-interview-on-rai.html
Oscium WiPry-Combo trasforma il tuo iPod/iPad/iPhone
http://air-radiorama.blogspot.it/2014/07/oscium-wipry-combo-trasforma-il-tuo.html
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UN
A QUESTI LINK.......
www.eraimperia.it
http://fouritalia.wordpress.com
http://www.info-radio.eu/index.php/radioamatori/i1scl/34-fotografie
¤º°`°¤ø,¸¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,ø Ouch!
rassegna stampa d'orientamento
fatta a più mani con link a pagine del web
La storia di "Ouch!"
per leggere "Ouch!" sul web e per gli arretrati cliccare qui...
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IL MERCATINO DEL RADIOAMATORE - LANCIANO
( ZONA " LANCIANO FIERA " C/DA ICONICELLA)
26 LUGLIO 2014
Mercatino tra privati....di libero scambio di apparati, accessori per
radioamatori, surplus e radio d'epoca......
INFO: WWW.ARILANCIANO.IT;
IK6OAK CELL. 3358307468 E-MAIL [email protected] ;
IW6OEM CELL 3276939719 E-MAIL
[email protected] ;
IZ6PVY CELL. 3313632121 E-MAIL [email protected]
73 de A.R.I. SEZIONE LANCIANO
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19-20/July
Dubus Digital EME contest (More info)
73's de IK2FTB Alfredo
[email protected] oppure [email protected]
CALENDARIO CONTEST & INFO VARIE V-U-SHF
http://www.contestvhf.net
http://www.dxmaps.com/calendar.html
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RIPETITORI
IN ITALIA
IR0AAA Rome Lazio 430.32500MHz +5.000
IR0AAI Oristano Sardinia 431.51250MHz +1.600
IR0AAZ Fiano Romano (Roma) 144.70000MHz -0.000
IR0AW Monte Igino Umbria
IR0BP Montarone (PG) Umbria 431.41250MHz +1.600
IR0CD Viterbo Lazio 145.73750MHz -0.600
IR0CJ Monte Trevi (LT) 145.737500MHz -0.600
IR0CP Castelli Romani (Roma) 145.63750MHz -0.600
IR0CQ Monte Peglia San Venanzo (TR) Umbria 145.57500MHz -0.600
IR0DV Pula (CA) 144.86500MHz +0.000
IR0K Terni Umbria 145.61250MHz -0.600 430.33750MHz +1.600
IR0MA Roma Lazio 145.99375MHz -1.975 430.00625MHz +5.000
1297.45000MHz -55.000 1285.50000MHz
IR0UAS Pettino (PG) Umbria 145.57500MHz -0.600 430.21250MHz +5.600
1270.05000MHz -28.0000
IR0UBT Quartu Sant'Elena (CA) 430.32500MHz +1.600
IR0UCA Scandriglia (RI) Lazio 430.40000MHz +5.000
IR0UCB Sigillo Umbria 431.40000MHz +1.600
IR0UCY Castelli Romani (Roma) 430.42500MHz +1.600
IR0UDZ Cassino (FR) Lazio 431.45000MHz +1.600
IR0UEH Allumiere Loc. Poggio Ombricolo (RM) 430.90000MHz +5.000
IR0UEI Monte San Pancrazio (TR) Umbria 431.46250MHz +1.600
IR0UEZ Monti Tiburtini (Roma) Lazio 431.45000MHz +1.600
IR0UFQ Giano dell' Umbria (PG) Umbria 431.43750MHz +1.600
IR0UGC Castelli Romani (Roma) Lazio 430.55000MHz +5.000
IR0UGL Villacidro (VS) 431.41250MHz +1.600
IR0UGF Assisi Umbria 431.41250MHz +1.600
IR0UGN Poggio Corese (RI) Lazio 145.60000MHz -0.600 430.07500MHz
+1.600 1297.00000MHz
IR0UGJ Santopadre Frosinone 430.22500MHz +5.000
IR0UHW Roma Lazio 433.70000MHz +0.000
IR0UP Perugia Umbria 430.15000MHz +1.600
IR1BZ Monte Spineto Stazzano (AL) 430.47500MHz +5.000
IR1CJ Torino Piemonte 144.98750MHz +1.000 430.01250MHz +1.600
1285.00000MHz
IR1CT Levanto (SP) 144.92500MHz +0.000 430.92500MHz +0.000 MHz
IR1DA Molassana (GE) Liguria 144.92500MHz +0.000
IR1DB San Fruttuoso (GE) Liguria 144.91250MHz +0.000
IR1DC Castiglione Chiavarese (GE) 144.925000MHz +0.000
IR1DG Sanremo (IM) 144.65000MHz Simplex
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IR1DI Saluzzo (CN) 145.72500MHz -0.600
IR1DK Alba (CN) 145.77500MHz -0.600
IR1RDG Genova (GE) 144.93750MHz Simplex
IR1UAW Lavagna (GE) Liguria 144.92500MHz +0.000 430.91250MHz +5.000
IR1UB Imperia Liguria 430.05000MHz +1.600
IR1UBR Aquila di Giaveno (TO) 430.52500MHz +5.000
IR1UCB Albugnano - AT - Piemonte 430.10000MHz +1.600
IR1UDI Casale Monferrato (AL) Italy 145.68750MHz -0.600 430.02500MHz
+1.600
IR1UEI Serravalle Scrivia (AL) 430.13750MHz +1.600
IR1UFG Cervo (IM) 145.75000MHz -0.600
IR1UFQ La Spezia (SP) 430.30000MHz +5.000
IR1UGM Imperia Liguria 430.26250MHz +1.600
IR1UGO Borghetto Santo Spirito (SV) 430.52500MHz +5.000
IR1UGQ Savona Liguria 145.75000MHz -0.600
IR1UHA Oropa (BI) 430.01250MHz +1.600
IR1UHC Genova Liguria 430.45000MHz +5.000
IR1UHE Torre Marconi Sestri Levante 145.58750MHz -0.600 431.40000MHz
+1.600
IR1UHF Imperia (IM) 430.08725MHz +1.600
IR1UHH La Spezia (SP) 144.92500MHz +0.000
IR1UHJ La Spezia Liguria 431.58750MHz +1.600
IR1UHM Genova (GE) 144.90000MHz +0.000 430.90000MHz +0.000
IR1UHO Sanremo - Poggio (IM) 430.13750MHz +1.600
IR1UII Piasco -CN- Piemonte 430.18750MHz +5.000
IR1UO Andora (SV) 430.20000MHz +1.600
IR2AF Villanuova sul Clisi (Bs) Lombardia 144.91250MHz +0.000
IR2AY Lodi 144.68750MHz +0.000 431.06250MHz +0.000
IR2CN M. Canto (Bergamo) 145.587500MHz -1.0125
IR2UBG Brescia Lombardy 431.56250MHz +1.600
IR2UDY Milan Lombardy 431.43750MHz +1.600 1297.22500MHz -6.000
1297.95000MHz
IR2UDS Monte Penice (PV) Lombardy 431.37500MHz +1.600
IR2UDW Lecco 430.65000MHz +5.000
IR2UEI Boffalora Sopra Ticino (MI) 430.95000MHz +0.000
IR2UEZ Cassano Magnago Lombardy 431.61250MHz +1.600 1297.27500MHz
-6.000 1297.95000MHz
IR2UFH Gambolò (PV) Lombardy 430.13750MHz +1.600
IR2UFQ Crema (CR) Lombardy 430.08750MHz +5.000
IR2UFT Bergamo (BG) Lombardy 431.51250MHz +1.600
IR2UFV Bollate (MI) Lombardy 433.62500MHz Simplex
IR2UX Erba (CO) Lombardy 431.66750MHz +1.600
IR3AO Marmolada Punta Rocca BL 430.46250MHz +7.400
IR3DA Chioggia (Venice) Italy 145.66250MHz -0.600 430.01250MHz +5.000
20
Anno 12 n°29
Info-Radio
1297.00000MHz -30.000 1295.00000MHz
IR3DB Monte Baldo (Verona) Italia 430.45000MHz +5.000 1295.50000MHz
IR3DI Bassano del Grappa (VI) Italy 145.57500MHz -0.600 430.38750MHz
+1.600
IR3ED Trieste Italy 144.66250MHz +0.000
IR3EE Monte Cermis (Cavalese) Trentino Alto Adige 145.71250MHz -0.600
IR3EF M. Bernadia Tarcento UD 145.58750MHz -0.600
IR3UAE Belluno Italy 430.02500MHz +1.600
IR3UAO Plose (BZ) 431.50000MHz +1.600
IR3UBH Pordenone Italy 145.57500MHz -0.600 1297.02500MHz -6.000
1273.00000MHz
IR3UBK Fontanafredda (PN) Italy 144.95000MHz -0.000 430.55000MHz 0.000
IR3UBZ Udine Italy 433.02500MHz -1.600 1297.30000MHz
IR3UCN Rovigo 430.31250MHz +1.600
IR3UEF Monselice (Padova) Italy 145.61250MHz -0.600 430.47500MHz
+5.000 1297.22500MHz -30.000 1294.00000MHz
IR3UEM Montello Treviso 431.45000MHz +1.600
IR3UEZ Trieste IT 431.45000MHz +1.600
IR3UFH Miane (TV) 430.72500MHz +5.000
IR3UFN Monte Rubbio (Bassano G. Italy 145.68750MHz -0.600
430.55000MHz +5.000 1296.00000MHz
IR3UFO Col Visentin (Belluno) Italy 430.40000MHz +5.000 1296.50000MHz
IR3UFP Trieste 1297.47500MHz
IR3UFS Monte Grisa (TS) 1297.92500MHz
IR3UGR Monte Rubbio (VI) 431.98750MHz -1.600
IR3UIB Pordenone Italy 431.52500MHz +1.600 1297.70000MHz
IR3UIC Trieste Italy 431.55000MHz +1.600 1297.47500MHz
IR3UIE Corno di rosazzo UD ITALY 144.67500MHz +0.000 431.01250MHz
+4.500
IR3UIF Palmanova UD ITALY 430.50000MHz +5.000
IR3UIM Monfalcone (GO) 430.18750MHz +5.000
IR3UIQ Belluno Veneto 431.60000MHz +1.600
IR3UK Monte Celentone Belluno 145.57500MHz -0.600 430.72500MHz
+0.000
IR3UJ Monfalcone Hotspot IR3UIB Italy 430.07500MHz +1.600
IQ4WP Piacenza 145.37500MHz +0.000
IR4AT Piacenza Emilia Romagna 145.63750MHz -0.600
IR4MO Monte Cimone (MO) 145.56250MHz -0.600
IR4UAJ Bologna Emilia Romagna 430.23750MHz +1.600
IR4UBL Piacenza Emilia Romagna 430.56250MHz +5.000
IR4UBP Monte Canate Pellegrino Parmense (PR) 430.42500MHz +5.000
IR4UCF Cervia (RA) 430.30000MHz +5.000
IR4URE Reggio Emilia (RE) Italy 430.26250MHz +5.000
Anno 12 n° 29
21
Info-Radio
IR5AF Monte Seccheta (FI) 145.68750MHz -0.600
IR5AG Scandicci (FI) 144.85000MHz +0.000
IR5AH Monte Labro (GR) Tuscany 145.71250MHz -0.600
IR5AI Amiata Tuscany 145.57500MHz -0.600
IR5AN Firenze Tuscany 144.92500MHz +0.000
IR5AR Valbisenzio (PO) Tuscany 144.91250MHz +0.000 430.95000MHz
+0.000
IR5AY Poggio Castiglioni (PO) 145.57500MHz -0.600
IR5UAP Serre di Rapolano (SI) 144.67500MHz +0.000 432.80000MHz +0.000
IR5UAX Arezzo Tuscany 435.51250MHz +1.600
IR5UBH Amiata Tuscany 431.53750MHz +1.600
IR5UBL Poggio Ciliegio Carmignano (PO) 431.28750 +1.600
IR5UBM Figline Valdarno Tuscany 430.01250MHz +1.600
IR5UBN Scandicci (Florence) Tuscany 430.32500MHz +1.600
IR5UBS Lucca Tuscany 431.48750MHz +1.600
IR5UCC Siena Tuscany 430.26250MHz +1.600
IR5UCK Monte Fiore (PT) Tuscany 431.42500MHz +1.600
IR5UCL Montecarlo (LU) Tuscany 431.46250MHz +1.600
IR5UCM Livorno Tuscany 145.73750MHz -0.600 431.57500MHz +1.600
1297.00000MHz
IR5UCQ Firenze Tuscany 431.45000MHz +1.600
IR5UCU Montalbuccio Siena Tuscany 430.28750MHz +1.600
IR5UI Monte Secchieta (AR) Tuscany 145.63750MHz -0.600
IR6AL Roseto degli Abruzzi Teramo 145.58750MHz -0.600
IR6AZ Cupello (CH) 145.76250MHz -0.600
IR6BK Manopello (PE) Abruzzo 144.61250MHz +0.000
IR6BL Teramo Abruzzo 144.61250MHz Simplex
IR6L L'Aquila Abruzzo 145.65000MHz -0.600
IR6O Teramo Abruzzo 145.67500MHz -0.600
IR6UBJ Francavilla a mare (CH) 430.31250MHz +5.000
IR6UBM Monte Majella Abruzzo 430.11250MHz +1.600
IR6UCC Monte Maiella (CH) Abruzzo 145.68750MHz -0.600 430.01250MHz
+5.000 1.27000MHz
IR6UCD Monte Pallano (CH) Abruzzo 430.13750MHz +1.600
IR6UCI Monte Majelletta Abruzzo 431.51250MHz +1.600
IR6UCN M. La Crescia (AN) 431.48750MHz +1.600
IR6UCO Pesaro Marche 431.462500MHz +1.600
IR6UCP San Costanzo (PS) 431.43750MHz +1.600
IR6UCT
IR6UCU Pineto (TE) Abruzzo 430.33750MHz +5.000
IR6UCW Macerata Italy 430.38750MHz +5.000
IR6UCX Ortona (CH) Abruzzo 144.96250MHz -0.000 430.25000MHz +5.000
IR6UCY Pescara Abruzzo 431.43750MHz +1.600
IR6UDB Vasto (CH) Abruzzo 144.95000MHz +0.000 430.35000MHz +5.000
IR6UDC Avezzano (AQ) Abruzzo 430.27500MHz +1.600
22
Anno 12 n°29
Info-Radio
IR6UDD Teramo Abruzzo 430.27500MHz +1.600
IR6UDE Bussi sul Tirino (PE) Abruzzo 430.22500MHz +1.600
IR6UDG Carsoli (AQ) Abruzzo 431.57500MHz +1.600
IR6UDH Silvi Marina Abruzzo 145.57500MHz -0.600 430.03750MHz +5.000
IR6UDK Francavilla al mare (CH) 144.912500MHz +0.000 431.42500MHz
+0.000
IR6UDO Sulmona (AQ) Abruzzo 430.13750MHz +1.600
IR6UJ Fossombrone (PU) 431.36250MHz +1.600
IR6UL Potenza Picena (MC) 430.07500MHz +1.600
IR7AZ San Giovanni Rotondo Puglia 145.97500MHz -1.250
IR7BK Noicattaro (BA) 144.91250MHz +0.000 430.01250MHz +1.600
IR7BP Bari (BA) 144.75000MHz +0.000
IR7UAY Castellaneta (TA) 431.40000MHz +1.600
IR7UBA Bari Puglia 145.61250MHz -0.600 430.30000MHz +1.600
IR7UBB Bari Puglia 145.78750MHz -0.600
IR7UBL Alliste Puglia 430.01250MHz +1.600
IR7UBN Neviano (LE) 430.95000MHz +0.000
IR7UBP Neviano (LE) 430.50000MHz +5.000
IR7UBV Brindisi (BR) 430.05000MHz +1.600
IR7UBY Cavallino (LE) 430.42500MHz +1.600
IR7UBZ Bari (BA) 430.35000MHz +1.600
IR7UN Locorotondo Italy 430.27500MHz +1.600
IR7UY Tricase (LE) 430.40000MHz +5.000
IR8AF Marano Marchesato (CS) 145.65000MHz -0.600
IR8AJ Reggio Calabria Gallico 145.58750MHz -0.600
IR8AW Napoli Italy 430.42500MHz +5.000
IR8BA Benevento (Campania) Italia 145.78750MHz -0.600
IR8BJ Monte Scuro (cs) Cosenza 145.62500MHz -0.600 1297.95000MHz
IR8BP Marano Marchesato Calabria 145.67500MHz -0.600
IR8BQ Abriola (PZ) Basilicata 145.68750MHz -0.600
IR8BT Battipaglia (SA) Italy 430.45000MHz +5.000
IR8BX Frigento (AV) 144.20000MHz -0.000
IR8CA Pompei /Napoli Italy 145.66250MHz -0.600 430.47500MHz +5.000
1295.00000MHz
IR8CY Cosenza Calabria 145.75000MHz -0.600
IR8DD Napoli (Campania) 144.61250MHz +0.000
IR8PB Cosenza Calabria 145.67500MHz -0.600
IR8UAE Trevico (Campania) Italia 430.22500MHz +1.600
IR8UAF Avellino (Campania) Italia 430.50000MHz +5.000
IR8UAG Benevento (Campania) Italia 431.92500MHz -1.600
IR8UAJ Monte Pierfaone - Abriola (PZ) 430.07500MHz +1.600
IR8UAN PORTICI NA 430.60000MHz +0.000
IR8UAX Cozzo Cervello (cs) Cosenza 430.22500MHz +1.600
IR8UBW Fuscaldo Marina Calabria 430.17500MHz +1.600
Anno 12 n° 29
23
Info-Radio
IR8UCN Villa San Giovanni (RC) Calabria 145.71250MHz -0.600
IR8US Cetraro,(CS) Cosenza 430.17500MHz +1.600
IR8UY Campitello Matese (CB) Molise 431.50000MHz +1.600
IR9AC Zafferana Etnea (CT) Italy 145.78750MHz -0.600
IR9BC Caltanissetta (CL) 430.32500MHz +0.000
IR9BJ CASTELMOLA ITALY 145.77500MHz -0.600
IR9G Palermo Italy 145.66250MHz -0.600 430.27500MHz +5.000
IR9P Palermo 145.63750MHz -0.600 430.15000MHz +1.600
IR9UAA Catania Sicilia 430.37500MHz +5.000
IR9UBD Acireale (CT) 430.01250MHz +5.000
IR9UG Palermo Italy 430.27500MHz +5.000
IR9UL Santa Lucia del Mela (ME) 430.07500MHz +1.600
IR9W Catania Italia 430.20000MHz +5.000
IK0XWV Rieti Lazio 435.22500MHz +0.000
IZ0CGG B Roma Lazio 433.70000MHz +0.000
IZ0GQT B Roma Lazio 430.45000MHz Simplex
IZ0IWD Civitavecchia (RM) 144.70000MHz Simplex
IS0AML Sestu (CA) 144.61250MHz +0.000 430.01250MHz +0.000
IS0FLV Pula (CA) 144.86500MHz -0.000
IS0MPC Ottana (NU) 144.90000MHz Simplex
IS0XDA B Sinnai (CA) 435.037500MHz +0.000
IW1GHE Carmagnola (TO) 144.93750MHz Simplex 433.66250MHz Simplex
IK1JNS Rivoli (To) 144.93750MHz Simplex
IZ1RWC La Spezia (SP) 430.93750MHz +0.000
IZ1ZPJ B Villadossola (VB) 430.45000MHz Simplex
IX1VGS A Sarre (AO) 144.85000MHz Simplex
IX1VKK A Aosta (AO) 144.70000MHz Simplex
IW2DPZ Somma Lombardo (VA) 430.77500MHz -0.000
IK2ZLJ Colico (LC) 430.72500MHz +0.000
IZ2XVQ Casnigo (BG) 430.60000MHz +5.000
I3ZNI H Bassano (VI) 144.92500MHz Simplex
IN3EQA C Levico Terme - Loweneck (TN) 145.56250MHz +0.000
IN3IZQ Preghena di livo (TN) 144.92500MHz Simplex
IN3HOQ Terzolas (TN) 145.37500MHz Simplex
IV3FHS H 144.92500MHz -0.000 430.85000MHz +0.000
IV3ZJU Fontanafredda (PN) 144.95000MHz Simplex
IW3SRQ 431.00000MHz +0.000
IZ3SVM Verona 430.45000MHz +5.000
IW4EGP Rimini (RN) 144.61250MHz +0.000 433.70000MHz -0.000
IK4XQC Modena (MO) 430.55000MHz -0.000
IZ4OTG B Cervia Ravenna 433.45000MHz +1.600
IZ4YEP Piacenza 145.37500MHz +0.000
IW5DGQ Viareggio (LU) 144.97500MHz Simplex
IW5EDX Pisa (PI) 144.97500MHz -0.000
24
Anno 12 n°29
Info-Radio
IW5EJM H Venturina (LI) 145.37500MHz +0.000
IW5ELP Soci (AR) 144.95000MHz +0.000
IK5WJG Tosi Reggello Firenze (FI) 433.45000MHz +0.000
IK5XMK Sesto Fiorentino (FI) 435.97500MHz +0.000
IZ5RKM Monte San Savino (AR) 433.45000MHz +0.000
IZ5WAB Sesto di Moriano (LU) 144.60000MHz Simplex
IW6ASW C Petriano (PU) 145.58750MHz +0.000
IW6BLA L Monsano (AN) 431.67500MHz -1.600
IZ6BGQ L'Aquila 144.61250MHz +0.000
IZ6HPV Montebello Di Bertona (PE) 144.66250MHz +0.000
IZ6OUF Città Sant'Angelo (PE) 144.60000MHz +0.000
IZ6UDS Trasacco Italia 145.72500MHz -0.600
I7KOQ Cavallino (LE) 430.95000MHz +0.000
IW7CPY Turi (BA) 435.06250MHz +0.000
IW7CRP Brindisi (BR) 144.60000MHz +0.000
IK7IMO Cavallino (LE) 430.90000MHZ Simplex
IK7LVE H Noicattaro (BA) 144.57500MHz -0.000
IK7UFX H Poggiorsini (BA) 433.45000MHz +0.000
IZ7DJV Monopoli (BA) 144.75000MHz +0.000
IZ7DMT Turi (BA) 144.52500MHz +0.000
IZ7EXO Canosa di Puglia (BT) 144.98750MHz +0.000
IZ7GIL Bari (BA) 144.75000MHz +0.000 430.35000MHz +1.600
IZ7JRR Bari (BA) 144.55000MHz Simplex
IW8EQE Caposele (AV) 144.86250MHz +0.000
IW8EPS Montemarano (AV) 144.46250MHz -0.000
IW8FFF Ercolano (NA) 144.92500MHz +0.000
IW8RMN Cosenza 145.27500MHz +0.000
IW8RPQ Luzzi (CS) 433.05000MHz +0.000
IK8INR H Potenza (PZ) 430.87500MHz +0.000
IK8TGH N Villa san Giovanni (RC) 145.23750MHz +0.000
IZ8FEX Palmi (RC) 145.53750MHz +0.000
IZ8IAW Campobasso (CB) 433.45000MHz +0.000
IZ8QUR Napoli (NA) 144.637500MHz -0.000
IZ8TXC H San Prisco (CE) 144.52500MHz -0.000
IZ8WJW Vibo Valentia (VV) 145.30000MHz Simplex
IW9BIP H Barcellona P.G. (ME) 144.97500MHz Simplex
IW9HRR Borgetto (PA) 145.42500MHz +0.000
IT9AOO Palermo (PA) 430.22500MHz +1.600
IT9IJI Messina 145.23750MHz +0.000
IT9OAX Calatagirone (CT) 144.60000MHz +0.000 431.00000MHz +0.000
IT9UUT Ispica (RG) 430.20000MHz +5.000
T79DV San Marino SM 431.48750MHz +1.600
ED8ZAB LAS PALMAS DE GRAN CANARIA(GC) 438.46250MHz -7.600
Anno 12 n° 29
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Info-Radio
HB3YNL Grono (CH) 145.22500MHz +0.000
HB9DD LUGANO (TI) 439.40000MHz -7.600
HB9EBS Basel (BS) 145.33700MHz +0.000
HB9OK Mt. Genoroso TI 439.56250MHz -7.600
HB9RL Locarno TI 439.45000MHz -7.600 1259.10000MHz
HB9TVW Basel (BS) 145.33750MHz Simplex
Pagina aggiornata da Alberto - IK0ZCW
14 luglio 2014
www.ik0zcw.it - www.cisarroma.it - www.radiomercato.com
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Anno 12 n°29
Info-Radio
I CALENDARI E I REGOLAMENTI DEI CONTEST DEL FINE
SETTIMANA LI TROVI IN :
http://www.ua9qcq.com/en/calendar.php?lang=en&NumMonth=6&Yr=2014
www.hornucopia.com/contestcal
www.dxmaps.com/calendar.html
www.i0jxx.it
http://www.enzolog.org/arrldxnews.html
NAQCC Straight Key/Bug Sprint
+ DMC RTTY Contest
+ CQ Worldwide VHF Contest
+ North American QSO Party, RTTY
0030Z-0230Z, Jul 17
1200Z, Jul 19 to 1200Z, Jul 20
1800Z, Jul 19 to 2100Z, Jul 20
1800Z, Jul 19 to 0559Z, Jul 20
www.eqsl.cc
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Info-Radio
28
Anno 12 n°29
Info-Radio
ATTIVITA' SPAZIALI
Voyager 1: gli "tsunami solari" osano fino
allo spazio interstellare
La sonda della NASA Voyager 1 ancora
risente degli effetti del Sole pur navigando
nello spazio interstellare.Nell'autunno 2013,
sono state proprio le onde d'urto provenienti
dalla nostra stella a convincere gli scienziati
che la sonda aveva effettivamente lasciato
l'eliosfera per entrare in una nuova frontiera,
la regione di spazio tra le stelle riempita da
una sorta di zuppa di particelle cariche, nota
come
plasma."Normalmente,
lo
spazio
interstellare è come un lago tranquillo",
spiega Ed Stone del California Institute of
Technology di Pasadena, in California, Project
Scientist della missione dal 1972.
"Ma quando avviene un'eruzione solare, il
Sole invia un'onda d'urto verso l'esterno che
raggiunge la Voyager circa un anno dopo.
L'onda fa sì che il plasma intorno alla
navicella risuoni".E' bene ricordare che la
Voyager sta volando nello spazio interstellare
ma non è uscita dal Sistema Solare perché
deve ancora superare la remota culla delle
comete, la Nube di Oort, il cui bordo interno
inizia a circa 1.000 UA dal Sole e quello più
Anno 12 n° 29
esterno potrebbe arrivare fino a 100.000 UA
dalla nostra stella.La Voyager 1 è in assoluto
il veicolo costruito dall'uomo giunto più
lontano ma ora si trova a circa 128 UA dal
Sole, molto prima del limite interno della Nube
di Oort ma oltre il confine dell'eliosfera, la
bolla di particelle cariche provenienti da Sole
in cui domina il vento solare. Oltre la Nube di
Oort, la forza gravitazionale delle altre stelle
inizierà ad avere la meglio su quella del Sole
ma ci vorranno almeno 300 anni affinché la
sonda raggiunga il confine più interno e
almeno
30.000
anni
per
superarla
completamente."Non tutto è tranquillo intorno
Voyager", ha detto Don Gurnett della
University of
Iowa,
Iowa
City."Siamo
entusiasti di analizzare questi nuovi dati.
Finora, possiamo dire che essi confermano
che siamo nello spazio interstellare".Il Sole
passa periodi di maggiore attività. Questi
eventi, chiamati espulsioni di massa coronale
(CME), generano onde d'urto e pressione che
riescono a spingersi fino allo spazio
interstellare, raggiungendo la Voyager 1.Il
primo episodio fu abbastanza debole, troppo
29
Info-Radio
per essere subito notato e fu scoperto solo
più tardi ma il secondo fu registrato
chiaramente a marzo 2013.La sonda, in quel
periodo, aveva iniziato ad attraversare una
sorta di autostrada magnetica per le particelle
cariche, un luogo dove quelle provenienti
dalla nostra eliosfera possono sfuggire,
mentre quelle ad alta energia dello spazio
interstellare, i raggi cosmici provenienti dalle
stelle vicine della Via Lattea, possono fluire
verso l’interno.I dati rilevati dalla Voyager
mostrano che le onde d'urto provenienti dal
Sole spingono queste particelle in giro come
boe in uno tsunami.Ma non solo."L'onda
tsunami fa risuonare il plasma come una
campana", ha detto Stone."Lo strumento che
misura le onde del plasma ci permette di
misurare la frequenza del suono, lo strumento
per i raggi cosmici rivela ciò che ha colpito la
campana, ossia l'onda d'urto proveniente dal
Sole".Questo suono è stato il dato chiave che
ha permesso di confermare che la sonda era
entrata nello spazio interstellare, poiché che
la velocità di oscillazione degli elettroni
dipende dalla densità del plasma stesso.Nel
2013, grazie alla seconda ondata di tsunami
solare, il team ha potuto calcolare che la
Voyager stava viaggiando, da circa un anno,
in un plasma 40 volte più denso rispetto a
quello incontrato nello strato esterno
dell'eliosfera.Ora la squadra sta lavorando su
altri dati perché nuove onde provenienti dal
Sole hanno raggiunto la Voyager a marzo di
quest'anno.Le recenti misurazioni confermano
le precedenti: la densità del plasma risulta
invariata, dimostrando che la sonda continua
a viaggiare nello spazio interstellare in
compagnia dei brontolii del nostro Sole.
(Fonte Alive2Universe)
http://www.info-radio.eu/index.php/la-storia-dello-spazio
http://www.astronautica.us
www.virgingalactic.com
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=xxkjeQc_XIg
http://www.esa.int
30
Anno 12 n°29
Info-Radio
http://www.asitv.it/
http://www.asitv.it/contenuti/live
www.nasa.gov/multimedia/nasatv/index.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Russian_Federal_Space_Agency
http://www.youtube.com/results?search_query=NASAtelevision&oq=NASAtelevision&g
s_l=youtube-reduced.3...39422.60828.0.62344.24.23.0.0.0.0.0.0..0.0...0.0...1ac.1.
http://www.mars-one.com
Anno 12 n° 29
31
Info-Radio
2014 * anno internazionale della cristallografia
proclamato dall'Onu e dall'Unesco
ALLA SCOPERTA DI UN NUOVO UNIVERSO
Fino ad un secolo fa, gli scienziati ritenevano che l’Universo fosse racchiuso nella nostra Galassia: La
Via Lattea; ma, nel corso del XX secolo, la ricerca ha fatto passi da gigante. Infatti, grazie a potenti
telescopi sparsi in varie parti del mondo e grazie ad una impressionante flotta di sonde
interplanetarie, gli scienziato hanno potuto accertare l’immensità dell’Universo. Un maggior
contributo poi, è pervenuto dal telescopio spaziale Hubble Space Telescope, il quale, posizionato al di
sopra dell’atmosfera terrestre, è riuscito ad osservare stelle di prima generazione di circa 14.miliardi
di anni addietro, ovvero appena dopo il Big Bang (Fig.1). Sensazionale fu la scoperta di Albert
Einstein, che nel 1905 formulò la teoria della relatività ristretta, nella quale enunciò che, la distanza, il
tempo e la massa, non sono assoluti (equazione fisica E=m.c2). Successivamente, nell’anno 1907, dopo
una intuizione che lui definì “il pensiero più felice della mia vita”, elaborò la teoria della Relatività
Generale. Infine, nel 1916, pubblicò la sua opera mettendo in relazione la gravità, lo spazio ed il
tempo. Tuttavia, Einstein era convinto che l’Universo fosse statico ed incorruttibile; ma, l’astronomo
americano Edwin Hubble, nell’anno 1929, dimostrò che l’Universo è in espansione. La convinzione di
Hubble nacque dopo aver osservato un gruppo di galassie distanti milioni di anni luce dalla nostra
galassia, perchè, man mano che ne calcolava la distanza, le galassie si allontanavano ad una velocità
incredibile, schiftando verso il colore rosso, nel rispetto della Teoria del Redschift (questa teoria si
basa principalmente sull'Effetto Doppler. Un esempio, è la percezione che noi abbiamo ascoltando il
suono di una sirena di una ambulanza in transito davanti a noi. La sensazione che abbiamo è che il
suono della sirena cambia man mano che si avvicina a noi e man mano che si allontana da noi. Invece
nella riga dell'ottico, questo effetto si evince con il cambiamento dei colori monocromatici; che è rosso
per gli oggetti celesti che si allontanano dal nostro sguardo: il Redschift; e blu per gli oggetti che si
avvicinano: il Bluschift). Da queste sue osservazioni, Hubble dedusse che, all’inizio, l’Universo era più
piccolo e più compatto di quello attuale, avvalorando, così, la teoria del Big Bang, (la tremenda
esplosione che avvenne nell'Universo circa 14.miliardi di anni fa).
32
Anno 12 n°29
Info-Radio
A confermare l’esattezza di questa teoria, fu l’ingegnere Karl Jansky, il quale, incaricato dalla Bell
Laboratories di accertare l’origine di disturbi di natura ignota che interferivano con le
radiocomunicazioni commerciali, utilizzando un enorme parco antenne e alcuni ricevitori, scoprì che
l'intenso noise proveniva dal centro galattico, oggi conosciuta come Radiazione Cosmica di Fondo;
cioè il residuo della radiazione termica dopo il Big Bang, che risulta pari a 2.725 gradi Kelvin. Ma
veniamo ai giorni nostri. La cronaca scientifica ci dice che questo millennio è caratterizzato dalla
scoperta di oltre 3500 Esopianeti (Exoplanets), appartenenti ad altri sistemi solari della nostra
galassia, taluni di taglia gioviana ed altri di taglia terrestre; i quali, probabilmente, potrebbero essere
candidati per ospitare forme di vita. E per questo programma di ricerca furono lanciate due sonde
interplanetarie: la missione New Horizon, che raggiungerà i confini del nostro Sistema Solare, oltre la
fascia di Kuiper, che è la regione al limite del nostro sistema solare caratterizzata dalla presenza di
planetoidi, per studiare più da vicino la Nube di Oort, la nube genitrice delle Comete; ed il satellite
Kepler destinato a viaggiare nella nostra galassia alla ricerca di pianeti extrasolari. Sicuramente un
lungo viaggio che i due satelliti stanno affrontando, ma, che, sicuramente, apriranno nuovi scenari su
nuovi mondi, sopratutto per cercare di dare una risposta alla domanda che l’uomo si pone da sempre;
ovvero, se siamo gli unici abitanti di questo immenso condominio! Ma, non è tutto! Più si va avanti
con le scoperte e più si formano gli interrogativi. Il 30 Aprile 1996, l'Agenzia Spaziale Italiana lancia
in orbita il satellite Beppo-Sax (il satellite prende il nome dall'astrofisico italiano Prof. Giuseppe
Occhialini; per gli amici Beppo). Scopo della missione: studiare il fenomeno delle potenti emissioni di
lampi che avvengono nella banda dei Raggi Gamma dello Spettro Elettromagnetico (G.R.B – Gamma
Ray Burst) rilevati casualmente in alcune galassie, comunque al di fuori della Via Lattea (Fig2).
Dai primi rilevamenti, Beppo-Sax ha osservato che gli intensi lampi, i quali, a volte, durano anche per
un periodo di dieci minuti, sono generati dall'accrescimento della materia di un Buco Nero. A
collaborare in questa nuova ricerca, il 20 Novembre 2004, la NASA lancia in orbita il satellite Swift
con a bordo ben tre telescopi a raggi Gamma, riuscendo a osservare i G.R.B. anche con una durata di
pochissimi millisecondi! Ma, entrambi i satelliti non hanno affatto concluso la loro missione, in
quanto, gli eventi G.R.B. sono soltanto una minima parte dei fenomeni che avvengono in questa banda
ancora sconosciuta ed ancora oggetto di studio. L'altra incognita dell'Universo è rappresentata dalla
Dark Matter; è così che gli americani chiamano la Materia Oscura presente nell'Universo (Fig.3.)
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Info-Radio
Ad oggi si è riusciti a scoprire soltanto il 5% della sua massa. Comunque si sa che si manifesta
attraverso i suoi effetti gravitazionali, ma non è ancora osservabile; tanto che il noto astronomo Bruce
H. Margon dell'Università di Washinton, che dedica costantemente i suoi studi sulla Dark Matter, in
una sua intervista rilasciata al New York Times nel 2001, dichiarò davvero con amarezza: “ ... è una
situazione alquanto imbarazzante dover ammettere che non riusciamo a trovare il 95% della materia
dell'Universo ...”. Alla scoperta della Dark Matter, il 16 Maggio 2011, è partito il satellite Ams-02 con
il compito di esplorare proprio quel 95% ancora ignoto. Ma è già pronto sulla rampa di lancio il
satellite Euclid, che partirà il 2020 con lo scopo di aiutare a capire meglio la parte oscura
dell'Universo. Attraverso una mappatura in 3D sullo spettro del visibile e nell'infrarosso, Euclid
mostrerà, in tre dimensioni, le galassie e gli enormi oggetti celesti che popolano l'Universo, fino a dieci
miliardi di anni luce. Tutto questo permetterà di capire come si è espanso l'Universo che conosciamo
oggi ed il motivo della sua accelerazione di espansione. Inoltre, studierà dettagliatamente come la
Materia Oscura abbia condizionato tutta la storia dell'Universo e come si sono formate le strutture a
“ragnatela” che ospitano gli ammassi delle galassie (Fig.4).
Ma ecco che l'Universo ci presenta un'altra incognita da risolvere: le Magnetar (Fig.5).
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Anno 12 n°29
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E' da poco che sono state scoperte strane stelle, che rappresentano i resti di normali stelle finite in un
densissimo nucleo e, sopratutto, con un campo magnetico addirittura più alto dell'Universo. Questi
particolari oggetti celesti sono stati definiti con l'appellativo di Magnetar, acronimo di Magnetic Star
(Stelle Magnetiche). La dinamica di questa popolazione di stelle è tale che, a causa delle loro
instabilità, dovuta al loro fortissimo campo magnetico, potrebbero emettere una eccessiva quantità di
radiazione di raggi gamma letale per ogni forma di vita. Per fortuna questi mostri magnetici sono
distanti dalla Terra milioni di anni luce; ma nella dannata ipotesi che si avvicinassero alla nostra
Galassia, l'evento sarebbe davvero disastroso. Si ipotizza che, per chi, ignaro, passeggiasse per le
strade del nostro pianeta, potrebbe addirittura essere catturato dal mostruoso campo magnetico di
una stella Magnetar e spiccicato sulla sua superficie come uno spillo attratto dalla calamita di un
porta spilli in una sartoria. E' stato scoperto che le Magnetar attraversano periodi improvvisi di
estrema attività, alternando periodi di tranquillità, rendendosi, così, irriconoscibili e finanche
invisibili. A questo punto è facile capire che, con questo subdolo comportamento, le Magnetar siano
molto più numerose di quanto si pensasse. Ipotesi, questa, confermata dal satellite Swift, il quale
riesce a puntare, con molta rapidità, le sorgenti dei loro fenomeni “smascherandole”. Tuttavia le stelle
Magnetar oggi confermate non superano le venti unità, ma la caccia continua perchè sicuramente
nell'Universo ce ne sono molte di più. Quindi, stiamo molto attenti a tenere bassi i valori
dell'Emoglobina, perchè un eccesso di ferro nel sangue ci potrebbe trasformare in spilli da sartoria!
Scherzi a parte, è evidente che ci troviamo di fronte a nuove incognite che l'Universo ci presenta,
diremmo, giorno per giorno. E non ci meraviglieremmo se la sonda Kepler annunciasse di aver
scoperto un pianeta simile alla nostra Terra, dove si è formata o si sta formando qualche forma di
vita, magari diversa dalla nostra che, come sappiamo, è basata sul DNA. Grazie alla tecnologia
dell'Homo Softwarensis dei nostri giorni, munito di una specie di interfaccia cervello/computer, stiamo
facendo davvero passi da gigante nella ricerca, riuscendo a scoprire che ci sono due Universi,
comunque uniti tra di loro, dove sono congiunte due scienze fondamentali: la fisica dell'infinitamente
piccolo, delle particelle elementari, quali: i Neutrini, il Bosone di Higgs, i Raggi Cosmici, le Onde
Gravitazionali; e la fisica dell'infinitamente grande, ovvero: la nuova configurazione cosmologica,
formata da altri sistemi solari, da altri pianeti, e da altre varietà di stelle, da altri oggetti celesti ancora
sconosciuti. Un Universo completamente diverso, dove gli astronomi del ventesimo secolo sono riusciti
a svelare come era fatto; mentre gli astrofisici del ventunesimo secolo dovranno scoprire come
funziona. Un Universo che sembra non appartenerci, ma che invece ci appartiene, perchè anche noi ne
facciamo parte, in quanto generati dalla stessa materia, così come è avvenuto per le galassie, per le
stelle, per i pianeti, per il nostro pianeta, dove l'acqua del mare è salata come le nostre lacrime !
Cieli Sereni
ik0eln Giovanni Lorusso
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Info-Radio
ASTRONOMIA
Sorpresa! I satelliti di Giove rimangono
illuminati anche durante un'eclissi
Quando Giove blocca la luce del Sole dovrebbe oscurare completamente
anche le sue lune nel cono d'ombra, almeno così si pensava. Ma, in realtà, un
gruppo di astronomi della Tohoku University, dell'Institute of Space and
Astronautical Science/Japan Aerospace Exploration Agency (ISAS/JAXA), del
National Astronomical Observatory of Japan (NAOJ) ed altri, hanno notato
che la luce non viene fermata completamente dal gigante gassoso.
Una scoperta molto interessante che potrebbe
fornire maggiori indizi sull'atmosfera di Giove
e su quella dei pianeti extrasolari.Giove è il
pianeta più grande del Sistema Solare ed ha
67 lune conosciute.Quattro dei satelliti
maggiori, Io, Europa, Ganimede e Callisto,
sono noti come i "satelliti galileiani".I
ricercatori hanno fatto la loro scoperta
accidentalmente.Il piano originale era rilevare
la luce diffusa dagli angoli più remoti
dell'Universo,
grazie
ad
oggetti
completamente in ombra. Per questo motivo
le lune maggiori di Giove sembravano dei
buoni
candidati
per
la
ricerca,
sufficientemente al buio quando il pianeta
gigante avrebbe eclissato il Sole, a loro volta,
avrebbero occultato le lontane emissioni di
fondo.Invece, utilizzando i telescopi Subaru e
Hubble, hanno trovato una sorpresa: le lune,
nonostante in ombra, erano ancora brillanti.
36
Un effetto particolarmente pronunciato su
Ganimede e Callisto.La scoperta è stata molto
impegnativo perché i satelliti galileiani sono in
continuo movimento ed estremamente deboli
da rilevare, vicino all'accecante luce di
Giove.Basti pensare che, quando eclissati, la
loro luminosità è un milionesimo della
luminosità in condizioni normali. Questo
spiega come ha fatto tale fenomeno a
rimanere
sconosciuto
fino
ad
oggi,
nonostante Giove e le sue lune siano tra gli
oggetti più osservati del Sistema Solare da
secoli.Non è ancora chiaro, però, cosa causi
questa
luminosità.Tsumura
e
colleghi
ritengono che ne possa essere responsabile
l'atmosfera superiore di Giove.Le nubi di
Giove che conferiscono al pianeta una veste a
strisce, si formano a partire da minuscole
particelle di aerosol, probabilmente nella parte
superiore
dell'atmosfera
del
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Info-Radio
pianeta.Sarebbero queste nebbie a disperdere
la luce solare sui satelliti galileiani,
illuminandoli. Un effetto simile al colore rosso
assunto dalla Luna durante le eclissi lunari,
quando parte della luce solare riesce ad
oltrepassare la Terra, filtrata però dalla nostra
atmosfera che blocca le lunghezze d'onda del
colore blu, lasciando passare il rosso.Sarà
proprio grazie agli spettri rilevati per le lune di
Giove eclissate che gli scienziati potranno
studiare l'atmosfera superiore del pianeta.
Inoltre, Tsumura fa notare che "è importante
studiare la luce solare trasmessa attraverso le
atmosfere dei pianeti del nostro Sistema
Solare per il confronto con la luce che
attraversa le atmosfere intorno ai pianeti
extrasolari".Lo studio verrà pubblicato il 10
luglio sulla rivista Astronomical Journal.
(Fonte Alive2Universe)
www.centroufologiconazionale.net
1954 - 2014
60° ondata ufologica
INFORMAZIONI VARIE
http://www.centroufologiconazionale.net/news/new.htm
http://www.menphis75.com/foto_razze_aliene.htm
IN QUESTA PAGINA SONO ELENCATI GLI ALLIENI PIU’ PRESENTI
SUL NOSTRO PIANETA – LE RAZZE VIVENTI NELL’UNIVERSO
SONO DI PIU’ DI QUANTO SI POSSA IMMAGINARE…
http://www.youtube.com/watch?v=a-RuwgTZcas
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Info-Radio
http://www.coneroradioteam.it
by IW6ATQ
[email protected]
Dal 14 al 20 luglio
Anniversario della liberazione di ANCONA dai nazi-fascisti; era il 18
luglio 1944 - sono trascorsi 70 anni da quell'evento e il Conero Radio Team
vuole ricordarlo con una qsl speciale per l'occasione, la qsl potrà essere
richiesta via bureau o diretta.
Sarà necessario collegare IQ6KX per ottenere la cartolina.
Per ottenere il diploma in formato pdf sarà invece necessario totalizzare
3 collegamenti con IQ6kx durante la settimana di attività anche sulla stessa
banda e anche nello stesso modo ma in giorni diversi. Le bande utilizzate
saranno 40, 20, 15, 10 metri i modi SSB, e digitali. I log in formato libero
vanno spediti a [email protected]
Entro e non oltre il 31 luglio 2014
HARDWARE - IBM ha annunciato che investirà 3 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni in due
vasti programmi di ricerca e sviluppo, per mettere a punti i chip del futuro, esplorando i limiti della
tecnologia del silicio e lavorando al post-silicio. Ricercatori e ingegneri di Big Blue si propongono
in particolare di identificare la tecnologia dei chip necessaria per soddisfare i requisiti posti dal
cloud computing e le applicazioni Big data.
OGGETTI UTILI - Per i genitori più apprensivi è in arrivo un braccialetto con Gps, Wifi e
connessione 3G per sapere in qualunque momento dove si trovano i bambini e chiamarli via
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Anno 12 n°29
Info-Radio
cellulare o tablet attraverso una app. A svilupparlo è stata Lg, secondo cui il dispositivo è ideale
anche per gli anziani. Il KizON ha una batteria da 36 ore che avverte automaticamente i genitori
quando va sotto il 25%, è resistente all'acqua e può essere personalizzato con una serie di
accessori.
INFORMATICA E INTERNET - Novità per Google Maps nella versione desktop: è possibile
ora calcolare le distanze tra due o più punti in pochi click, in particolare per i percorsi a piedi o in
bicicletta, ma anche per fare jogging. Il motore di ricerca ha annunciato la nuova funzione del
popolare servizio di mappe in un post sulla sua pagina di Google+. L'operazione prima era
disponibile esclusivamente su siti di terze parti.
MISTERO - Sul Monte Shoria nel sud della Siberia, alcuni ricercatori hanno trovato un muro di
dimensioni “ciclopiche” formato da pietre di granito. Questa è una ennesima prova - tra le tante
sparse nel mondo - che la storia umana è tutta da riscrivere. Si stima che alcune di queste
gigantesche pietre di granito possano pesare più di 3.000 tonnellate. E' esclusa l’ipotesi che si
tratti di formazioni naturali, poichè si tratta infatti di enormi blocchi tagliati “con superfici piane,
angoli retti e spigoli vivi". Megaliti di questa portata non sono mai stati scoperti prima d'ora. Il più
grande blocco di pietra esistente mai trovato si trova presso le rovine megalitiche a Baalbek, in
Libano, ed è inferiore alle 1.500 tonnellate. La domanda cruciale che ci poniamo è: come è
possibile che popolazioni antiche possano aver tagliato alla perfezione pietre di granito pesanti più
di 3.000 tonnellate, ma soprattutto come è stato possibile il loro trasporto fino al lato della
montagna Shoria e formare una pila di pietre alta 40 metri? La versione "ufficiale" comunemente
accettata della storia ci dice che sarebbe impossibile per degli esseri umani antichi, primitivi, in
possesso di tecnologie e mezzi molto limitati realizzare strutture imponenti. E’ stato inoltre riferito
che le bussole dei geologi si comportavano in modo molto strano, per un qualche motivo
sconosciuto gli aghi erano influenzati dai megaliti. Non si sa ancora nulla sull’anno presunto di
costruzione e nemmeno sull’eventuale significato mistico, astronomico od altro relativo alla loro
costruzione. Si sa solo che sono molto antiche, potrebbero risalire ad oltre 10.000 anni fa, se non
oltre.
http://www.info-radio.eu/index.php/radioamatori/le-interviste
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Info-Radio
Le notizie della scienza in breve sul tuo
http://discovery2smart.blogspot.it
http://www.discovery2radio.eu
ASTRONAUTICA -Con un perfetto decollo avvenuto alle ore 12:52 p.m. EDT (le 18:52 ora
italiana) il razzo vettore Antares della Orbital Sciences Corp. ha portato in orbita, circa 9 minuti
dopo, il veicolo cargo Cygnus 'Janice Voss' diretto a portare rifornimenti alla Stazione Spaziale
Internazionale (ISS). Il primo stadio del vettore Antares, fornito di due motori AJ26 alimentati a
ossigeno liquido e kerosene RP-1, ha compiuto il suo lavoro fino aT+4 minuti quando è stato
spento regolarmente e si è sganciato dal resto del razzo.Ad un quota di circa 178 km il secondo
stadio e il suo carico utile ha proseguito per inerzia per circa 103 secondi durante i quali si è aperta
l'ogiva protettiva che aveva racchiuso il veicolo cargo Cygnus 'Janice Voss'. A T+5 minuti e 50
secondi è stato acceso il secondo stadio a propellente solido Castor 30B costruito dalla ATK che
ha funzionato fino a T+7 minuti e 55 secondi. Il Cygnus si è separato dal secondo stadio dopo
pochi secondi su un'orbita preliminare di 191x284 km con inclinazione di 51,64°, molto vicino ai
parametri previsti. Nel giro di alcuni minuti Cygnus ha dispiegato i suoi pannelli solari ed ha
iniziato la sua 'caccia' verso l'avamposto orbitale umano. L'arrivo alla ISS è previsto per mercoledì
16 luglio e la sua cattura, con il braccio robotico Canadarm2, approssimativamente alle 6:39 a.m.
EDT (le 12:39 ora italiana).A bordo del veicolo cargo si trovano circa 1.493 kg di rifornimenti per
l'equipaggio di Spedizione 40 della ISS. Il nome dato al veicolo del volo di oggi, 'Janice Voss' è
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stato dato in omaggio all'astronauta NASA scomparsa nel febbraio del 2012. La Voss compì cinque
missioni spaziali a bordo dello Space Shuttle fra il 1993 e il 2000 (STS-57, STS-63, STS-83, STS-94 e
STS-99) Quello di oggi è stato il quarto lancio di un vettore Antares, il decimo lancio orbitale dal
Mid-Atlantic Regional Spaceport (MARS), il terzo di un veicolo Cygnus e il 40esimo lancio orbitale
del 2014, il 39esimo a concludersi con successo.
(astronautica.us)
ROBOTICA - A vederli sembrano ammassi di transistor pseudosferici, in realtà sono robot
capaci di spostarsi in autonomia a gravità zero. Merito dello smartphone Project Tango che usano
come cervello.Mentre il polverone sollevato dopo l’acquisizione, da parte di Google, di alcune tra le
più importanti aziende specializzate in robotica ancora stenta a depositarsi, a Mountain View non
sembrano avere intenzione di perdere tempo e si apprestano a lanciare in orbita dei robot sferici
guidati da smartphone. Prima di derubricare la notizia alla voce “ennesimo annuncio senza
speranza di Google”, è opportuno precisare che per questo progetto Big G è stato in realtà
coinvolto dalla NASA, che il prossimo 11 luglio si occuperà di trasportare alcuni di questi robot
fino alla ISS (International Space Station).I robot sferici in questione si chiamano Synchronized
Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites (che contratto viene: SPHERES.
Naturalmente), hanno le dimensioni di una palla da bowling ma in realtà, più che sfere, sono delle
specie di ottaedri troncati, dotati di due propulsori ad anidride carbonica e un “cervello” a forma di
smartphone.Ed è qui che entra in gioco Google, perché lo smartphone in questione è un prototipo
del già noto Project Tango , uno smartphone dotato di un set di sensori simile a quello di un
Kinect. Già in passato la NASA aveva condotto esperimenti con SPHERES, ma solo grazie
all’aggiunta della variabile Tango questi piccoli robot possono essere in grado di svolgere
mansioni in autonomia.Grazie ai sensori di Tango, infatti, un robot SPHERES è in grado di ottenere
in modo rapido ed efficente una mappatura tridimensionale dell’ambiente che lo circonda, e questo
gli consente di spostarsi senza andarsi a sfracellare a ogni spron battuto.Al momento, l’obiettivo
della NASA è di dimostrare che questi robot sono in grado di muoversi e operare in autonomia,
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alleggerendo il lavoro degli astronauti umani (ad esempio perlustrando l’interno e l’esterno della
stazione spaziale in cerca di strumenti persi o detriti). Ma l’obiettivo finale è fare in modo che
queste macchine arrivino a compiere spedizioni autonome, riducendo così notevolmente i rischi
per gli astronauti, con la speranza di raggiungere in futuro il punto in cui i discendenti di SPHERES
possano sostituire completamente la componente umana, aprendo per la prima volta la strada a
viaggi interstellari di lunga distanza. (Fonte Panorama.it)
Su
è possibile ascoltare tutti i giorni l'attività solare e brevi
flash dedicati al radiantismo, la webradio trasmette 24 ore su 24 su
www.discovery2radio.eu sul portale trovi tante notizie da calamità naturali e non,
spazio, scienza, tecnologia e tanto altro...
http://www.youtube.com/results?search_query=iw6atq
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Info-Radio
Nuovi Diplomi
http://www.info-radio.eu/index.php/nuovi-diplomi
www.dcia.it/iffa
Aggiornamento dei contatori al 15/07/2014:
Referenze censite: 790
Referenze attivate: 558
Numero Attivazioni: 1.265
Referenze convalidate: 558
Attivazioni convalidate: 1.264
Referenze attivate: 70,63%
Referenze NON convalidate: 82
E’ stata rilasciata la nuova Directory IFFA 2014 con decorrenza
15 luglio 2014 che porta le referenze a 790 entità.
73-44s
WFF international authorized representatives
Sezione A.R.I. of Mondovì
IK1GPG Massimo (IFFA Award Manager)
IK1QFM Betty (IFFA Technical Award Manager)
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Info-Radio
https://www.youtube.com/user/iq1bp
http://www.dcia.it
by IK1GPG - IK1QFM
[email protected]
Aggiornamento dei contatori al 15/07/2014:
Referenze censite: 12.979
Referenza attivate: 11.068
Attivazioni: 21.125
Referenze convalidate: 99,93%
Referenze attivate: 85,28%
Referenze NON convalidate HF: 244
Referenze NON convalidate VHF: 56
73s
Official Coordinators of WCA Award (World Castles Award) for Italy
Sezione A.R.I. of Mondovì
IK1QFM Betty
(DCI-Award Manager)
IK1GPG Massimo (DCI-Technical Award Manager)
Sito Ufficiale: http://www.dcia.it
44
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Info-Radio
www.aribusto.it
by IK2UVR
[email protected]
Questo è l'indirizzo dove inviare la documentazione per richiedere l'accredito di
una operazione DAI:
[email protected]
Questi sono gli indirizzi per inviare le richieste di nuove referenze o per la
modifica/cancellazione di
referenze esistenti: [email protected]
[email protected]
GUARDA I FILMATI D.A.I.
www.livestream.com/tvdai
INFO & CLASSIFICHE LE TROVI IN
www.aribusto.it
Anno 12 n° 29
45
Info-Radio
by HB9TZA/I2JJR
[email protected]
il nuovo sito e' : www.ssfg-gsrc.ch
E' la sigla del nostro gruppo, e significa Schweizer Schloesser Funkamateur Gruppe -
Gruppo Svizzero Radioamatori Castelli .
Comprende i diplomi dei castelli, delle abbazie e dei parchi svizzeri, piu' eventuali altre pagine
di altri presenti e futuri che gestiremo.
Per ora le pagine relative ai castelli, DCS-SSD, non sono ancora aperte; le altre, DAS-SAD
ed HBFF , sono gia' attive ed aggiornate .
I Links dal vecchio sito http://castles.ham-radio.ch di Simon HB9DRV, ( Mister HRD ed
SDR, che ormai ha lasciato HB9 ed e' ora G4ELI ) sono ancora attivi con reindirizzamento
automatico.
Ringrazio sentitamente Simon per il suo appoggio in questi anni, e ricordo anche l'appoggio di
Peter Halpin PH1PH , sk (RIP) .
Con il ritorno di Simon in GB si chiuda un'epoca, in qualche modo; ma lui continuera' a
sviluppare
freeware,
ora
per
SDR,
con
i
suoi
eccezionali
standards.
Vedasi qui: http://sdr-radio.com/
46
Anno 12 n°29
Info-Radio
by I1ABT
[email protected]
Riferimenti
Sito web:
http://www.dlit.it
Database online: http://www.calabriadxteam.it/dli
GUARDA I FILMATI D.L.I.
Anno 12 n° 29
www.livestream.com/tvdli
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Info-Radio
http://www.sotaitalia.it
by IW1ARE
[email protected]
http://mqc.beepworld.it/
www.wattxmiglio.it
[email protected]
Cari amici e Soci MQC,
vi ricordo che domenica prossima e' in programma la quarta edizione del
nostro Field Day WxM.
Mi auguro di vedervi fra i partecipanti, anche perche' c'e' l'interessante
gemellaggio con l' APULIA QRP Test 144 MHz.
(http://www.ik7hin.it/code/page3.html
Tutti i dettagli per partecipare al nostro consueto appuntamento annuale
sono presenti nel nostro sito: http://mqc.beepworld.it/
73 ! Il Mountain QRP Club
48
Anno 12 n°29
Info-Radio
http://g-r-a.jimdo.com
Coordinatore Nazionale: IT9JPW - [email protected]
Manager Nazionale
: IT9GCG - [email protected]
: INFO
- [email protected]
: INFO
- [email protected]
http://www.arasitalia.org/IVA
http://www.arasitalia.org/DAV
Le classifiche (attivatori, hunters, SWL) sui siti sono sempre aggiornate in maniera
automatica e sono le uniche fonti di invio dei diplomi.
Gli SWL che desiderano il diploma, devono registrarsi sul sito web ed inserire i loro
rapporti di ascolto.
73 de IT9GCG (Enzo)
Anno 12 n° 29
49
Info-Radio
http://www.arigenova.it/wail.htm
by IZ6FUQ
www.cota.cc
[email protected]
10° Concorso QSL COTA
Vincitrice: IZ1ORU Patrizia Bezeredy #479-ST
Motivazione: Bella composizione grafica che esprime la storia dell’Arma
nei due secoli, con esaltazione dell’appartenenza COTA.
I partecipanti al 10° concorso QSL Cota
50
Anno 12 n°29
Info-Radio
Anno 12 n° 29
51
Info-Radio
www.arfopi.it
by
I0SVD
[email protected]
www.assoradiomarinai.it
www.youtube.com/user/ItalianNavy?feature=mhee#p/u/6/QodrDs9tV1c
by IT9MRM
[email protected]
http://radioamatoriam.jimdo.com
52
Anno 12 n°29
TV
Info-Radio
CHE PASSIONE !
VIDEO CONSIGLIATI
http://www.youtube.com/watch?v=eohD9czcmJs
http://www.youtube.com/watch?v=a-RuwgTZcas
https://www.youtube.com/watch?v=2lXh2n0aPyw&feature=youtu.be
www.livestream.com/tvdli
www.livestream.com/tvdai
https://www.youtube.com/user/iq1bp
FESTIVAL DELLA SCIENZA
http://www.festivalscienzalive.it/
Anno 12 n° 29
53
Info-Radio
www.centroufologiconazionale.net/
www.livestream.com/cunwebtv
"INFO-RADIO" ha vari streaming TV con
filmati in proiezione no stop, e per riprese
"in diretta" in studio o esterne.
www.info-radio.eu
"INFO-RADIO WEB TV"
www.livestream.com/webtvinforadio
"COSMONEWS"
www.livestream.com/cosmonews
E' ATTIVA LA FUNZIONE "ON-DEMAND"
SU TUTTI I CANALI
Alcuni link con emittenti televisive tra cui
sono in
http://www.info-radio.eu/index.php/le-webtv
WEB
54
CAM
Anno 12 n°29
Info-Radio
In www.info-radio.eu è stata inserita una pagina con l'intenzione di
raggruppare le WEB CAM.
BUONA VISIONE !
Chi desidera che la propria web-cam venga inserita nella sopracita pagina
internet, scriva a [email protected]
Due webcam
riprendono di giorno
SANREMO & OSPEDALETTI.
In assenza delle immagini delle webcam, viene trasmesso il monoscopio.
www.livestream.com/i1scllivetv
Anno 12 n° 29
www.livestream.com/inforadiotv2
55
Info-Radio
L’ANGOLO DEL VINTAGE
A CURA DI
IK8LVL Claudio
RICEVITORE RACAL RA17
Con questo articolo continuiamo la
carrellata descrittiva di ricevitori
professionali e per uso militari e
non ,questi
per le loro ottime
prestazioni tecniche e progettuali
fanno sì che rimangono sempre
attuali pur essendo dei “vecchi
valvolari”.
In un nostro precedente articolo, si
descriveva il ricevitore BarlowWadley XCR30, abbiamo descritto
che intorno agli anni 60-70 erano
stati costruiti vari modelli di
ricevitori
che
adoperavano
il
circuito detto “Wadley Loop “come
il Realistic DX-300 / 302 il Drake
SSR1 , Yaesu Musen FRG-7. Il
circuito "Wadley- loop", una tripla
conversione
in
un
sistema
56
particolare di supereterodina, offre
una serie di vantaggi in termini di
prestazioni
rispetto
agli
altri
circuiti utilizzati comunemente.
Questo particolare circuito WadleyLoop consente
una precisione e
stabilità di frequenza, che permette
una
ricezione
particolarmente
affidabile; Caratteristiche peculiari
essenziali e per l'ascolto delle onde
corte.
Questi su citati sono apparati radio
di uso amatoriale mentre i Racal
RA17/117
erano
i
ricevitori
professionale al top infatti fu scelto
da
molti
servizi
navali
e
commerciali negli anni 1950 e '60.
In questo periodo non c'erano
Anno 12 n°29
Info-Radio
circuiti integrati e microprocessori
come oggi che permettono tante
sofisticazioni nell’ascolto In effetti
Il Racal R17 che ha visto ampio uso
nelle forze armate in molte parti del
mondo e sono stati utilizzati anche
da agenzie governative, ambasciate,
stazioni
di
guardia
costiera,utilizzato per le emittenti
ad onde corte,. Come stazione
monitor
Il
ricevitore
Racal
RA17/117
serie
sono
stati
probabilmente i migliori ricevitori
HF per comunicazioni prodotti nel
Regno Unito nel periodo anni 60. Il
ricevitore è dotato di 24 valvole si
ricorda anche una varianti: il
modello RA6117A praticamente la
versione americana prodotta negli
Stati Uniti. Questi ricevitori son
rimasti in servizio fino al 1980.e fu
la prima applicazione dei circuiti
Loop Wadley.per uso professionale
si possono far risalire ,quindi,
all’epoca di costruzione del RACAL
RA17.Di questo ricevitore vi sono
stati molti modelli che differivano
per pochi particolari , quindi
abbiamo MK1 originariamente noto
come la RA17 dopo circa 1 anno fu
prodotto
l'MKII
e
ha
alcuni
cambiamenti estetici e piccole
modifiche apportate al filtro da
100KHz ,'unità è praticamente
identico .al RA17L La variante 117E
è stata prodotta per la Royal Navy e
aveva incorporato un sistema lento
a transistor per i circuiti AGC per
consentire la ricezione dei segnali
“Data-Link”(Nelle
telecomunicazioni per data link si
intende la connessione tra una
stazione e un'altra al fine di
trasmettere e ricevere segnali
digitali.) Il RA117 è molto simile al
Anno 12 n° 29
RA17, con le stesse specifiche e
piccole differenze Il ricevitore RA17
essendo
un
apparecchio
professionale ma essenzialmente
essendo
un
apparato
datato
potrebbe essere macchinoso perché
si possa ottimizzare nell’ascolto per
cui se si è abituati ad accendere la
radio e ascoltarla senza alcuno
sforzo non è un ricevitore adatto
Altrimenti se si è amanti del caldo
audio di un ricevitore a valvole se
piace “smanettare” per avere il
miglior risultato da una radio allora
è una apparecchio
ideale. La
regolazione della frequenza avviene
con due manopole una MHz ed una
seconda per kHz il più semplice
possibile Altra caratteristico che
questo ricevitore è che può essere
estesa la banda di ricezione alle
onde lunghe con l’utilizzo in dei
convertitori RA37-e RA137 RA298
in questo caso si adopera la scala
marcata con il colore rosso.) La
lettura della frequenza avviene
attraverso una scala parlante”
meccanica nella sua particolare
striscia che copre 100KHz. Come si
può immaginare la concezione di
questo ricevitore è essenziale per
cui si potrebbe considerare un
difetto
quella
dell’altoparlante
interno
che
consente
un
monitoraggio
dell’audio
sufficiente
ma
non
ottimale per tale ragione, si
consiglia un altoparlante esterno
specie per l’AM per l’ascolto delle
stazioni Broadcasting
57
Info-Radio
INFORMATICA
(http://www.repubblica.it/tecnologia/2014/07/10/news)
Hard disk 1000 volte più veloci: useranno il laser
E' IN ARRIVO una nuova generazione di hard
disk capaci di immagazzinare dati con una
velocità mille volte superiore rispetto a quelli
attuali: ciò sarà possibile grazie a una nuova
tecnologia basata su impulsi laser ultra-brevi
che fanno 'girare la bussola' degli elettroni.
L'idea è stata sviluppata dai ricercatori
olandesi del Politecnico di Eindhoven, che in
un articolo su Nature Communications
spiegano come questo risultato rappresenti
un importante passo avanti verso i futuri chip
ottici.
Le
informazioni
(bit)
vengono
immagazzinate negli hard disk sotto forma di
piccoli domini magnetici, ovvero regioni di
materiale ferromagnetico in cui la direzione
del polo nord e del polo sud (detta
'magnetizzazione') determina se il bit assume
valore 0 o 1. In particolare, i dati vengono
memorizzati cambiando la direzione della
magnetizzazione dei bit. Oggi questo
processo viene eseguito usando una testina
di scrittura che crea un campo magnetico
locale: maggiore è la sua forza, più è veloce il
processo di immagazzinamento.
58
Finora, però, si pensava di aver già raggiunto
il limite massimo oltre il quale non era più
possibile andare. I ricercatori olandesi sono
invece riusciti a spingersi oltre sfruttando una
proprietà fondamentale conferita agli elettroni
dalla
fisica
quantistica:
lo
spin.
Questa caratteristica prevede che un elettrone
si comporti come una minuscola bussola,
dotata di polo nord e polo sud, che può avere
diverse configurazioni. Grazie ad impulsi laser
ultra-brevi, i ricercatori sono riusciti a
generare nel materiale ferromagnetico un
flusso di elettroni dotati di 'bussole' orientate
tutte nello stesso modo: questa corrente di
spin consente di cambiare le proprietà
magnetiche del materiale in appena 100
milionesimi di miliardesimo di secondo, un
tempo che è mille volte più breve rispetto a
quello delle attuali tecnologie, ottenendo
l'immagazzinamento dei dati in tempi da
record.
Anno 12 n°29
Info-Radio
CURIOSITA'
INFORMATICHE
SPHERES, Google e la NASA creano
i primi astronauti robot
A vederli sembrano ammassi di transistor
pseudosferici, in realtà sono robot capaci di
spostarsi in autonomia a gravità zero. Merito
dello smartphone Project Tango che usano
come cervello.Mentre il polverone sollevato
dopo l’acquisizione, da parte di Google, di
alcune tra le più importanti aziende
specializzate in robotica ancora stenta a
depositarsi, a Mountain View non sembrano
avere intenzione di perdere tempo e si
apprestano a lanciare in orbita dei robot
sferici guidati da smartphone.
Prima di derubricare la notizia alla voce
“ennesimo annuncio senza speranza di
Google”, è opportuno precisare che per
questo progetto Big G è stato in realtà
coinvolto dalla NASA, che il prossimo 11
luglio si occuperà di trasportare alcuni di
questi robot fino alla ISS (International Space
Station).I robot sferici in questione si
chiamano
Synchronized
Position Hold,
Engage, Reorient, Experimental Satellites (che
contratto viene: SPHERES. Naturalmente),
hanno le dimensioni di una palla da bowling
ma in realtà, più che sfere, sono delle specie
di ottaedri troncati, dotati di due propulsori ad
anidride carbonica e un “cervello” a forma di
smartphone.Ed è qui che entra in gioco
Google, perché lo smartphone in questione è
un prototipo del già noto Project Tango , uno
smartphone dotato di un set di sensori simile
a quello di un Kinect. Già in passato la NASA
aveva condotto esperimenti con SPHERES,
ma solo grazie all’aggiunta della variabile
Tango questi piccoli robot possono essere in
grado
di
svolgere
mansioni
in
autonomia.Grazie ai sensori di Tango, infatti,
un robot SPHERES è in grado di ottenere in
modo rapido ed efficente una mappatura
tridimensionale dell’ambiente che lo circonda,
e questo gli consente di spostarsi senza
andarsi a sfracellare a ogni spron battuto.Al
momento, l’obiettivo della NASA è di
dimostrare che questi robot sono in grado di
muoversi
e
operare
in
autonomia,
alleggerendo il lavoro degli astronauti umani
(ad esempio perlustrando l’interno e l’esterno
della stazione spaziale in cerca di strumenti
persi o detriti). Ma l’obiettivo finale è fare in
modo che queste macchine arrivino a
compiere spedizioni autonome, riducendo
così notevolmente i rischi per gli astronauti,
con la speranza di raggiungere in futuro il
punto in cui i discendenti di SPHERES
la
possano
sostituire
completamente
componente umana, aprendo per la prima
volta la strada a viaggi interstellari di lunga
distanza.
( Fonte Panorama.it )
Anno 12 n° 29
59
Info-Radio
TECNOLOGIA
(http://www.lastampa.it/2014/07/11/tecnologia)
Google Glass: per comandarli basta il pensiero
Un’app permette di usare gli occhialini tramite un sensore, che traduce in
azione le onde cerebrali. Ecco come funziona.
Non serviranno più le mani e il controllo
vocale per usare i Google Glass. Grazie ad
un’azienda londinese, la “This Place”, le
persone potranno comandare gli occhialini di
Google semplicemente con il pensiero. Non si
tratta dell’arrivo delle arti occulte su uno dei
gadget più desiderati del millennio ma di un
sensore, da abbinare ai Glass, che permetterà
di gestire molte funzioni semplicemente
“pensandole”. Tutto è reso possibile
dall’integrazione
del
sensore
elettroencefalografico
(Mindwave
Mobile
NeuroSky), un archetto da posizionare sulle
tempie, con l’app MindRDR, sviluppata
appunto da This Place.
Come sappiamo i Google Glass, che sono
stati lanciati nella versione “Explorer” in
alcuni paesi europei ma non ancora in Italia,
possono essere controllati sia con la voce che
con un touchpad, posizionato sul lato destro
del dispositivo. L’arrivo di This Place e
dell’app MindRDR potrebbe quindi sembrare
una bufala, inventata da una startup solo per
farsi pubblicità. Invece è tutto vero e
l’obiettivo, seppur il sensore faccia gola un
po’ a tutti, è quello di permettere a chi soffre
di problemi motori di interagire con le lenti per
scattare foto e condividerle con gli amici.
60
Ma come funziona il sensore e come riesce a
tradurre in azioni le onde del cervello ?
Una volta indossato il Mindwave Mobile
NeuroSky si lascia partire l’app MindRDR così
che i due sistemi interagiscano, attraverso
una connessione wireless. Il feedback visuale
di MindRDR è rappresentato da una linea
orizzontale che è posizionata al centro dello
schermo: più la persona si concentra
(secondo certi livelli di Attenzione e
Meditazione) più la linea si muove in alto sul
display. Quando la barra raggiunge il limite
superiore, l’app scatta una foto; se ci si
concentra fino a far salire nuovamente la linea
all’apice, MindRDR condivide la foto appena
scattata sugli account social settati. Per
adesso le uniche due azioni che è possibile
compiere sono queste: cattura della foto e
condivisione.
È chiaro come il sensore sia ancora in una
fase di testing anche se non così lontano da
una realizzazione finale. Più che altro si sta
cercando di capire come tarare l’app su un
livello di concentrazione ottimale per soggetti
diversi. Basta infatti distrarsi, o non apporre la
giusta attenzione allo schermo, per far
“scendere” la linea di MindRDR e non riuscire
Anno 12 n°29
Info-Radio
ad attivare una funzione; più semplicemente
si potrebbe essere stanchi per risultare
impossibilitati a scattare anche una sola foto.
La stessa Google non ha ancora accettato
MindRDR all’interno dello store di app per i
Google Glass. Nonostante ciò l’interesse
attorno al progetto è alto, come ha spiegato
un portavoce di Big G alla BBC: “Siamo
sempre attenti a come si muove il mondo
attorno ai Glass, soprattutto quando vengono
mostrate nuove app e funzioni in grado di
Anno 12 n° 29
allargare il loro campo di azione. Non a caso
osserviamo con interesse certe innovazioni,
come l’introduzione degli occhialini in campo
medico e scientifico”.
Per migliorare MindRDR e l’integrazione con
il sensore, The Place ha reso disponibile il
codice sorgente dell’app su GitHub, lasciando
che siano gli sviluppatori di tutto il mondo a
creare nuove forme di interazione “cerebrale”.
61
Info-Radio
SCIENZE
(http://www.repubblica.it/scienze/2014/06/24/news)
C'è un tesoro nello spazio: una stella
diamante di 11 miliardi di anni
POTREBBE essere la nana bianca più fredda e
debole dello spazio, "tanto fredda da aver
cristallizzato
le
scorte
di
carbonio
trasformandosi a tutti gli effetti in una stelladiamante". Una gemma nello spazio, che
emette segnali troppo deboli per poter essere
fotografata ma che un team di scienziati come spiega il notiziario online dell'istituto
nazionale di Astrofisica, Media Inaf - ha
identificato grazie a una sua compagna, la
pulsar j2222-0137, rilevata dai radiotelescopi
sulla
terra.
"Si tratta di un oggetto davvero degno di
nota", ha detto David Kaplan dell'Università
del Wisconsin-Milwaukee. "Nello spazio ce ne
sono chissà quanti, ma a causa del debole
segnale che emettono è molto difficile
trovarli". La gemma preziosa è stata scovata
usando il green bank telescope (gbt) e il very
long baseline array (vlba), in collaborazione
con
altri
osservatori.
Le nane bianche sono stelle interessanti da
studiare perchè corrispondono alla "terza età"
delle stelle di massa simili al sole: queste
stelle, a conclusione del loro ciclo di vita,
collassano formando un oggetto dalle
dimensioni simili alla terra e sono composte
per la maggior parte di ossigeno e carbonio.
Col passare del tempo (miliardi di anni),
questi
oggetti
particolarmente
densi
raffreddano e la loro luce pian piano svanisce.
62
Secondo i ricercatori, la preziosa e gelida
nana bianca in questione dovrebbe avere la
stessa età della nostra via lattea, quindi circa
11
miliardi
di
anni.
La nana bianca fa parte di un sistema binario:
ha con sè, infatti, una compagna, la pulsar psr
j2222-0137, il primo oggetto di questo sistema
ad essere rilevato dal gbt. Dalle prime
osservazioni con i radiotelescopi è stato
notato che questa stella di neutroni (nata
dopo la violenta esplosione di una supernova)
girava su se stessa più di 30 volte al secondo
ed era legata gravitazionalmente a un'altra
stella, all'inizio confusa con una stella di
neutroni o una normale nana bianca. Le due
completano l'orbita l'una attorno all'altra ogni
2,45 giorni. Per ottenere dati più precisi, la
pulsar è stata studiata per due anni con il
vlba, grazie al quale è stato possibile
determinare la sua distanza dalla terra (circa
900 anni luce in direzione della costellazione
dell'acquario).
"Il passo successivo per gli astronomi - si
legge ancora su media inaf - è stato quello di
applicare la teoria della relatività di einstein
per studiare perchè la gravità della nana
bianca causasse dei ritardi nei segnali radio al
passaggio della pulsar. In questo modo sono
state poi calcolate con precisione le masse
dei due oggetti: la pulsar è 1,2 volte più
massiccia del nostro sole e la compagna ha
Anno 12 n°29
Info-Radio
una massa di 1,05 superiore alla nostra stella
madre. Questo dato è stato fondamentale per i
ricercatori: è impossibile, infatti, che potesse
essere una seconda pulsar, perchè le orbite
erano troppo "ordinate" e l'esplosione di una
seconda supernova è stata quindi esclusa".
Conoscendo la sua esatta posizione, i
ricercatori hanno puntato i telescopi, ma nè il
telescopio southern astrophysical research
(soar) in Cile nè il telescopio Keck alle Hawaii
sono stati in grado di rilevarla: "L'immagine
che ci aspettavamo (e che non è arrivata)
sarebbe stata di un oggetto 100 volte più
Anno 12 n° 29
debole di ogni altra nana bianca mai
osservata finora", ha detto Bart Dunlap
dell'Università del North Carolina. "Se lì c'è
una nana bianca, sicuramente è la più fredda
mai scoperta". I ricercatori hanno calcolato,
infatti, che la nana bianca arriverebbe a 2.700
Gradi
centigradi,
una
temperatura
estremamente
bassa
per
una
stella.
Temperature simili potrebbero aver portato la
stella a cristallizzare gran parte del carbonio
presente nei suoi "serbatoi" facendola
diventare molto simile a un gigantesco
diamante spaziale.
63
Info-Radio
SCIENZA MEDICA
(http://www.corriere.it/salute)
Ebola, il virus avanza in Africa
«Può diffondersi in altre aree»
Tenere l’epidemia sotto controllo richiederebbe un massiccio
dispiegamento di risorse da parte dei governi dell’Africa occidentale e
delle organizzazioni umanitarie.
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms)
guarda e parla sottovoce. Niente a che vedere
con l’allerta rosso (pandemia) dei giorni della
Nuova influenza (chiamata anche Messicana o
suina). Guai a enfatizzare, guai ad allarmare. E
allora che cosa fare di Ebola? Virus
difficilmente contrastabile se infetta, virus
incurabile nella sua espressione Ebola, virus
che se uccide poche decine di poveri africani
e qualche sanitario animato da spirito solidale
non interessa nessuno. Adesso però ci siamo.
Ebola rivendica la scena sul palcoscenico
internazionale. E colpisce. Ultimo bollettino:
543 il numero di morti causati dal virus di
Ebola in Guinea, Liberia e Sierra Leone,
portando il numero totale di contagi dallo
scoppio dell’epidemia a 891, di cui 543
mortali. All’inizio di questa sua nuova
apparizione era solo Guinea. Poi la lenta, ma
al momento inarrestabile, diffusione. Medici
64
senza frontiere (Msf) era già al limite delle
forze all’inizio di luglio. Sta per alzare
bandiera bianca, mentre il mondo guarda.
Tenere
l’epidemia
sotto
controllo
richiederebbe un massiccio dispiegamento di
risorse da parte dei governi dell’Africa
occidentale e delle organizzazioni umanitarie.
Ma cosi non è. Anche se negli aeroporti
francesi resta l’allerta rosso. Non ancora
come per l’aviaria, la Sars, la suina-nuova
influenza.
I rischi vengono dal mare
L’Oms, infatti, si agita senza decidere. Sbaglia
gravemente perché in un Paese come l’Italia i
rischi vengono dal mare. Chi sopravvive al
viaggio sulle carrette del mare potrebbe
essere già infettato (la comparsa dei sintomi è
lunga a venire e, all’inizio, i segnali sembrano
quelli della malaria), veicolando Ebola verso
Anno 12 n°29
Info-Radio
altri lidi. Medici senza frontiere avverte di aver
raggiunto il limite della capacità di azione
delle proprie équipe. Bart Janssens, direttore
delle operazioni in area Ebola per Msf, torna
ad avvertire: «Con la comparsa di nuovi
focolai in Guinea, Sierra Leone e Liberia c’è il
reale rischio che l’epidemia si diffonda in altre
aree». Il problema è creare aree di isolamento
efficaci dove trasferire contagiati da zone
rurali difficilmente raggiungibili. Pazienti
affetti da Ebola sono stati identificati in più di
60 località dei tre Paesi coinvolti e questo
complica gli sforzi per trattare i pazienti e
limitare l’epidemia. «Quando ho lasciato la
Guinea un mese fa pensavamo di aver già
raggiunto il picco. In realtà siamo arrivati a
quasi 900 casi confermati e più di 500 vittime.
La situazione non ha precedenti - dice Saverio
Bellizzi, epidemiologo Msf, rientrato dalla
Guinea -. In alcune zone del Paese siamo
riusciti a contenere il contagio, ma in altre
abbiamo ancora un tasso di mortalità
dell’80%. Una cosa è sicura: l’epidemia andrà
ancora avanti per alcuni mesi».
Una questione di salute pubblica
E da quando il virus di Ebola è stata
identificato, e catalogato, è la prima volta che
si diffonde in tre Stati africani. Con comunità
locali, terrorizzate dalla malattia, che
guardano i medici stranieri con sospetto.
Quasi fossero loro gli “untori”, i diffusori di
questa malattia davanti alla quale nemmeno
gli sciamani possono vantare rimedi. Nel
frattempo, per ignoranza sulla diffusione delle
infezioni, gli abitanti locali continuano a
partecipare a funerali dove non si attua alcuna
misura di controllo. Che cosa fare subito?
«L’Organizzazione mondiale della sanità, i
Paesi colpiti e quelli confinanti dovrebbero
dispiegare
le
risorse
necessarie
per
un’epidemia di questa portata - dichiara
Janssen -. In particolare, risorse devono
essere messe a disposizione del personale
medico qualificato, di attività formative, di
campagne
di
sensibilizzazione
della
popolazione, di monitoraggio dei contatti con
persone infette. L’Ebola non è più una
questione di salute pubblica limitata alla
Guinea: al momento sta interessando tutta
l’Africa occidentale. E non sembra volersi
limitare». Msf è in prima linea, ma al momento
sembra proprio lasciata da sola.
Con Ebola non si scherza e Msf lo sa. Il virus
può uccidere fino al 90% di chi viene colpito.
www.ilmeteo.it
www.arigenova.it/arigenovameteo.htm
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http://ionos.ingv.it/Roma/latest.html
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Anno 12 n° 29
65
Info-Radio
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66
Anno 12 n°29
Info-Radio
QSO IN 432 - 1296 - 144 - 50 MHz
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INCENTIVARE L'ATTIVITA' IN UHF - SHF - VHF, SI SVOLGE
IL QUOTIDIANO QSO IN FONIA CON INIZIO A 432.298 USB;
IL QSO POI CONTINUA IN 1296.150; QUINDI IN 144.270 E
50.200 MHz PER IL TESTING DELLA PROPAGAZIONE,
APPARATI E ANTENNE. SEI INVITATO A PARTECIPARE.
www.youtube.com/inforadiotv
VIDEO
INFORMAZIONI
RADIO
ADN KRONOS
www.adnkronos.com/IGN/Video
BEPPE GRILLO www.tvdream.net/web-tv/guarda-beppe-grillo-tv-in-diretta-streaming/
C6 TV
www.c6.tv
http://www.cielotv.it/cielolive.html
CIELO TV
CORRIERE DELLA SERA http://video.corriere.it/
LA 7 TV
www.la7.tv/
www.la7.it/dirette-tv
LA STAMPA WEB CAR LIVE www.lastampa.it/medialab/webcar/primopiano
MEDIASET (diretta esterna) www.tgcom.mediaset.it/video/tgcom_diretta.shtml
MEDIASET REPLAY www.video.mediaset.it/
MEDIASET TGCOM24 www.tgcom24.mediaset.it/video/
N.A.S.A. TV
www.nasa.gov/multimedia/nasatv/live_tv.html
R.A.I. DIRETTE
www.rai.tv/dl/RaiTV/diretta.html
Anno 12 n° 29
67
Info-Radio
R.A.I. REPLAY
www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#day=2010-10-29&ch=1
R.A.I. NEWS
www.rainews.it
www.rainews.it
R.A.I. NEWS
www.tgr.rai.it
R.A.I. REGIONALE
REPUBBLICA
http://video.repubblica.it
Sez.ARI Milano(on-line) http://www.youtube.com/channel/UCx_zDU1vShBHRKfqcofMx_Q/feed?activity_view=6
“
“(archivio) http://www.youtube.com/channel/UCx_zDU1vShBHRKfqcofMx_Q/feed?activity_view=1
SKY-TG24
http://news24.myblog.it/tg-24/
Street View Italia
www.youtube.com/watch?v=SKmjF5mEsH8
TELEVIDEO R.A.I.
www.televideo.rai.it
TG Riviera dei Fiori
http://tgrivieradeifiori.it
CAMERA DEPUTATI IT http://webtv.camera.it/home
http://webtv.senato.it
SENATO IT.
www.tvdream.net/categorie/
TV DREAM
Versiliawebtv
www.versiliawebtv.it/streaming/reteversilia.html
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