DELIBERAZIONE N.31 COMUNE DI PIEDIMONTE ETNEO PROVINCIA DI CATANIA REGISTRO PROPOSTE N. 32 DEL 08/05/2014 ASSESSORATO O UFFICIO PROPONENTE: SINDACO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE OGGETTO: INDIVIDUAZIONE DATORE DI LAVORO NELLA PERSONA DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO PRO-TEMPORE - ART. 2, COMMA 1, D.L.G.S. N. 81 DEL 09.04.2008 E S.M.I. L'anno, 2014 addì, 08 del mese di MAGGIO alle ore 13,00 e seguenti, nella Casa Comunale si è riunita la GIUNTA MUNICIPALE con l'intervento dei Sigg.ri: PUGLISI IGNAZIO SINDACO Pres.te MALAPONTI FRANCESCO ASSESSORE Pres.te ROMEO GIOVANNI POLUCINA ENRICHETTA ASSESSORE Pres.te VALASTRO ANGELO ASSESSORE Ass.te ASSESSORE Pres.te Presiede il Sindaco, Aw.Ignazio Puglisi; Partecipa il Segretario Comunale, Dott.ssa Anna Bongiorno IL PRESIDENTE, constatato il numero legale degìi intervenuti, invita la Giunta a deliberare sull'argomento in oggetto LA GIUNTA MUNICIPALE - ESAMINATA l'allegata Proposta di Deliberazione inerente all'oggetto; - PRESO e DATO ATTO che la stessa è conforme a quanto previsto dall'art. 12 L.R. n. 30/2000: - RITENUTA la stessa meritevole di approvazione; - VISTO L'O.AEE.LL. Vigente; - CON voti unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. APPROVARE, l'allegata proposta di deliberazione. 2. II presente atto viene trasmesso: 3. Ai Capi Settori; Al Capo gruppo di maggioranza, Aw. Carmela Vasta; Al Capo gruppo di minoranza, Alfia Catanzaro; All'Ufficio Pubblicazioni; 4: II presente atto è immediatamente esecutivo, ai sensi di Legge; La presente Deliberazione viene letta, approvata e sottoscritta inerente all'oggetto, COMUNE DI PI EDI MONTE ETNEO (Provincia di Catania) PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA MUNICIPALE N. OGGETTO: Individuazione datore di lavoro nella persona del Responsabile del Settore Tecnico Pro - Tempore - art. 2f comma 1, D.Lgs n.81 del 9.04.2008 e s.m.i. IL SINDACO - PROPONENTE PREMESSO che il Decreto Legislativo 09/04/2008 n. 81 "Attuazione dell'ari. 1 della legge 3 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della salute e delia sicurezza nei luoghi di lavoro " all'art. 3 comma 1 recita " II presente Decreto Legislativo sì applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio" ; CHE l'art. 2 comma 1 lett.b) del D.Lgs 81/08, impone l'individuazione de! Datore di Lavoro, definendo come tale "il soggetto titolare del rapporto dì lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l'assetto dell'organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ho la responsabilità dell'organizzazione stessa o dell'unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionale e di spesa. Nelle Pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, de! Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero iì funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest'ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestìonale, individuato dall'organo di vertice delle sìngole amministrazioni tenendo conto dell'ubicazione e dell'ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l'attività, e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa. In caso di omessa individuazione, o di individuazione, non conforme ai criteri sopra indicati, i! datore di lavoro coincide con ,1'organo di vertice medesimo"; DATO ATTO che dall'analisi delle norme che regolano la responsabilità gestionale nell'ambito della pubblica amministrazione, affidata in linea generale a! dirigente pubblico ( art. 4, comma 2, D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, e art. 107, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267), si evince chiaramente come, nell'ambito delle amministrazioni pubbliche, gli organi di governo polìtico elettivi sono titolari dei poteri di indirizzo, di dotazione organica, strumentale, economico-finanziaria e dì controllo dell'ente, mentre ai dirigenti spetta la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa delle risorse assegnate; PRESO ATTO, quindi, che ai dirigenti pubblici è riconosciuta, pertanto, per diretta attribuzione di legge, la titolarità degli stessi poteri di autonomìa decisionale e di spesa propri dei datori di lavoro del settore privato. Questi non son affatto equiparabili ai "dirigenti" del settore privato, ma si caratterizzano agli effetti del rispetto della normativa prevenzionale e di igiene, come datori di lavoro; ACCERTATO che il Dlgs. n. 81/08 ha disposto che il datore di lavoro pubblico deve essere individuato dall'organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell'ubicazione e dell'ambito funzionale degli uffici e dotato di autonomi poteri decisionale e di spesa; DATO ATTO, inoltre, che il D.Lgs. n. 81/08 ha elevato a norma il principio giurisprudenziale in base al quale, in caso di omessa individuazione il datore di lavoro coincide con l'organo di vertice della P.A.; RILEVATO il soggetto da individuare quale datore di lavoro deve avere adeguate capacità professionali per svolgere i compiti assegnati, dimostrate dal profilo professionale rivestito e dal servizio prestato e che per le considerazione sopra esposte, tale figura non può essere individuata nel Sindaco del Comune, in quanto 10 stesso non ha competenze tecnico gestionali; RILEVATO che, al contrario, la figura del datore di lavoro con competenze tecnico gestionale può essere individuato nel Responsabile dell'Area Tecnica; PREMESSO che comunque con l'individuazione del datore di lavoro, coma sopra, rimane ferma la responsabilità dei dirigenti dei vari settori, in relazione ai propri dipendenti, di verifica della sussistenza delle condizioni di igiene e sicurezza; DATO ATTO che, ai sensi dell'ari. 31 del D.Lgs. 81/08 il datore di lavoro, può avvalersi, al fine di organizzare 11 servizio di prevenzione e protezione, di persone esterne, in possesso delle capacità e requisiti professionali di cui all'art. 32 D.Lgs 81/08, necessarie per integrare l'azione di prevenzione e protezione, in coerenza con l'art. 7, sesto comma, del decreto legislativo n. 165/2001, il quale prevede che per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali ad esperti di provata competenza, determinando preventivamente durata, luogo, oggetto e compenso delle collaborazione; RILEVATO che in coerenza con gli indirizzi sopra determinati, la figura del "datore di lavoro" può essere individuata ne\e del Settore Tecnico Comunale prò - tempore , in atto nella persona dell'incaricato Arch. Russo Venerando in possesso della specifica professionalità tecnica in materia di prevenzione e sicurezza; VISTA la LR. 11/12/1991 N.48; VISTI i pareri favorevoli formulati sulla proposta; VISTO l'ORAEL nel testo vigente; PROPONE 1. CONFERIRE per le ragioni esposte in premessa al Responsabile del Settore Tecnico Comunale prò tempore, in atto individuato nella persona dell'Archi. Russo Venerando, in possesso della specifica professionalità tecnica, la nomina del "datore di lavoro" ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2 comma 1, lett. b) del D.Lgs. 81/2008 con l'attribuzione di tutte le funzioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro; 2. DARE ATTO che l'individuazione ha efficacia nei limiti dell'autonomia gestionale conferita dall'ordinamento generale, nei limiti entro cui il responsabile possa effettivamente disporre dei mezzi economici, finanziari, strumentali e delle risorse umane a luì assegnate; 3. RISERVARE alla competenza degli orgnnì elettivi {Sindaco e Giunta) tutte le competenze e responsabilità esorbitanti dall'ambito dell'autonomìa gestionale dei responsabili del servizio, con riferimento a: a) definizione ed indirizzo delle politiche aziendali per la sicurezza; b) individuazione ed attribuzione delle risorse economico finanziarie e strumentali; e) designazione ed aggiornamento della designazione del datore di lavoro; d) compiti di verifica dell'attività svolta da parte del datore di lavoro; 4. DARE ATTO che con l'individuazione de! datore di lavoro, come sopra espressa, rimane comunque ferma la responsabilità dei dirigenti dei vari settori, in relazione ai propri dipendenti, di verifica della sussistenza delle condizioni di igiene e sicurezza; 5. ATTRIBUIRE al "datore di lavoro" autonomia gestionale ed amministrativa, la titolarità delle risorse necessarie per poter far fronte alle incombenze in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro; 6. DARE ATTO che, ai sensi dell'art.31 del D.Lgs. 81/08, il datore di lavoro, può avvalersi, al fine di organizzare il servizio di prevenzione e protezione, di persone esterne, in possesso delle capacità e requisiti professionali dì cui all'art. 32 D.Lgs. SI/OS, necessarie per integrare l'azione di prevenzione e protezione, in coerenza con l'art. 7, sesto comma, del decreto legislativo n. 165/2001, il quale prevede che per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi Individuali ad esperti di provata competenza, determinando preventivamente durata , luogo, oggetto e compenso della collaborazione; 7. DEMANDARE ogni altra disposizione in materia di applicazione del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni , di competenza del datore di lavoro alle singole determinazioni del Responsabile del Servizio; 8. COMUNICARE il presente provvedimento ai Capigruppo Consiliari, ai sensi deli'art. 125, comma 1, del D.Lgs n. 267/2000; 9. DICHIARARE i! presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'ar. 134, comma 4 del D.Lgs n.67/2000 stante la necessità di adottare con tempestività i conseguenti atti in materia Comune di PiedimonteEtneo (Provincia di Catania) C.c.p. 15833957 - C.F. e PJ. 00671800878 - Tei. e Fax 095/644344 - cap. 95017 PARERI SU PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Ai sensi dell'ari. 53 della legge 8.6.1990, n° 142, come recepita con ì'art.l, eo.l°, lett. i), della L.R. II.12.1991, n° 48, come sostituito d: IF»rtJ2, ccJ.c. punto 0.1 della L.R. 23.12.2000, n° 30, che testualmente recita: 1) "su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio, che non sia mero atto di indirizzo, deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del Responsabile del Servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, dal Responsabile di Ragioneria in ordine alla regolarità contabile". Sulla Proposta di Deliberazione i sottoscritti esprimono il parere c-'ì_cui al^seguente prospetto.^ OGGETTO: INDIVIDUAZIONE DATORE m LAVORO NELLA PERSONA DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO PRO - TEMPORE - ART. 2, COMMA 1 D.LGS N. 81 DEL 09/04/2008 E S.M.I. PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA Servizio: U.T.C. Area: FcCNICA Per quanto concerne ìa legolarilà tecnica ói esprime parere favorevole, ai sensi delle leggi sopraindicate. Dalla Sede Municipale, <O^jO5"|2Glu lì Responsabile delParea T :cim Arci*. Vei oranlLo Russo 1^W( PARERI Dì REGOLARITÀ' CONTABILE Servizio: Ragioneria Area: Finanziaria Per quanto concerne la regolarità contabile si esprime parere favorevole, ai sensi delle leggi sopraindicate. Dalla Sede Municipale. G~S |0-^"|?O|U, H.r Re.sDosabile dpfyArea Finanzii ANZIANO ncesco IL SEGRETARIO C0MUN, D ott.s &a-An na ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE DEL MESSO COMUNALE La pubblicatone del presente atto all'Albo Pretorio on line è iniziata, ai sensi degli arti. 11 così come modificato dall'art. 127, co. 21 delta L.R. n. 17/2004 e art. 12, co. 1°, della L.R. 44/91, nonché ai sensi dell'arf. 32, della legge 18 giugno 2009, n. 69 e dell'art. 2 della legge 26 febbraio 2010, n. 25 il _ come dal Registro delle pubblicazioni al n. £ 3> C" -^" IMMÉSSO ADDETTO<LLA PUBBLICAZIONE II presente atto è stato pubblicato all'Albo Pretorio on line dal 27 /&?/U al SSO ADDET PUBBLICAZIONE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE II sottoscritto Segretario Comunale certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio on line dal al a norma dell'art. 11 della L.R. 3.12.1991, n. 44/91 così come modificato dall'ari. 127, co. 21 della L.R. n. 17/2004 e art. 12, co. 1° della L.R. 44/91, nonché ai sensi dell'art. 32, della legge 18 giugno 2009, n. 69 e dell'art. 2 della legge 26 febbraio 2010, n. 25 e che contro la stessa non sono stati presentati reclami. IL SEGRETARIO COMUNALE ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ' / Ci Si attesta che la presente deliberazione è divenuta esecutiva dal 2. ai sensi dell'art. 1 2, comma 2, o dell'art. 1 6 della L.R. n. 44/9 1 (immediata esecutività) ai sensi dell'art. 12, comma 1, della L.R. n. 44/91 (11° giorno di pubblicazione) IL SE
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