… LA “DISAPPLICAZIONE” LUNGO LO STIVALE …

02/2015
PILLOLE DI CREDITO COOPERATIVO …
… LA “DISAPPLICAZIONE” LUNGO LO STIVALE …
Si fatica a trovare termini appropriati per esprimere un giudizio educato sul percorso
intrapreso da Federcasse, a fine 2014, con la proclamata disapplicazione dei Contratti
Integrativi Regionali, a partire dal 1 febbraio prossimo. Per quanto concerne la Lombardia,
possiamo affermare che:
DALLA “CARTA DEI VALORI” AI “VALORI DI CARTA” IL PASSO E’ STATO BREVE !!
La FIBA-Cisl non è intimorita e non rinuncia al dovere di chiarezza e di informazione nei
confronti dei lavoratori e di tutte le espressioni del Credito Cooperativo della Lombardia. Sì
perché la situazione, in giro per l’Italia, è abbastanza eterogenea e riteniamo vada
sviscerata prima che ogni singola BCC assuma pericolose iniziative unilaterali nei
confronti dei propri dipendenti. Seguiteci con attenzione:
•Federazione dell’Alto Adige (Prov. di Bolzano). Questa Federazione ha deciso
di non aderire alla decisione di Federcasse, e pertanto le BCC aderenti
continueranno ad applicare il vigente Contratto Integrativo;
•Federazione Trentina (Prov. di Trento). La decisione assunta dalla Federazione
Trentina ha generato l’immediata reazione delle Organizzazioni Sindacali (che non
avevano mai proclamato una giornata di sciopero). Ad oggi sono proclamate
quattro giornate di sciopero 26,27,29,30 gennaio, di tutte le BCC e delle società
satellite, ovvero “Cassa Centrale” e “Phoenix”, con ripercussioni anche per quelle
BCC, anche lombarde, che utilizzano questi sistemi / procedure al di fuori del
Trentino;
•Le Aziende del Gruppo Bancario Iccrea hanno indetto giornate di sciopero per il
29 e 30 gennaio, mentre pare che la Federazione Lazio Umbria e Sardegna
abbia deciso di non dare seguito all’annunciata disapplicazione, almeno per i
prossimi mesi.
• In Federazione Lombarda domani si terrà una riunione con tutti i Direttori delle
42 BCC. Auspichiamo che il dibattito ed il confronto avviato in queste settimane
porti a rivedere la dannosa radicalità dei proclami annunciati. Perché, lo ribadiamo,
la decisione finale, nei confronti di ciascun dipendente, dovrà essere assunta con
una delibera da parte di ogni singolo Consiglio di Amministrazione.
E se qualcuno nutre ancora dei dubbi circa il contenuto del “Regolamento Aziendale …”
alleghiamo la “versione marchigiana” trasmessa nei giorni scorsi …... Per facilitare la
lettura, segnaliamo che, di tutti i contenuti del CIR delle Marche, sopravvive in sostanza il
solo ticket pasto nella misura ridotta di 5,29 euro. Una vergogna !!
Cosa mette in campo il Sindacato?
Domani a Roma è convocata una riunione unitaria, cui partecipano i Rappresentanti
Sindacali di tutta Italia. Verrà ufficializzata l’indizione di uno sciopero nazionale
proclamato il 2 marzo prossimo, oltre ad un pacchetto di ore che ogni Regione potrà
gestire in autonomia.
Venerdì 23 gennaio a Brescia si tiene un incontro tra le Segreterie Regionali delle
Organizzazioni Sindacali per pianificare le azioni da intraprendere in Regione Lombardia,
anzitutto colmando il grave e non più giustificabile ritardo nella proclamazione delle
Assemblee del Personale nelle BCC (nelle Province di Lecco, Monza Brianza, Lodi,
Milano salvo rare eccezioni), e per definire le manifestazioni presso le sedi delle singole
BCC e la programmazione delle giornate di sciopero.
Si apre una fase vertenziale forte e di lungo periodo, più o meno intensa ed aspra a
seconda di quali decisioni verranno assunte nei prossimi giorni da parte delle Governance
delle nostre Banche.
Chiudiamo la nota informativa odierna con un po’ di “ironia contabile”. Vi invitiamo a
consultare il sito del “Gruppo Bancario” e di scaricare il Bilancio della Holding. E’ da lì che
sono partiti “gli ordini”. Bene, il costo aziendale medio di un lavoratore della Lombardia è
inferiore ai 70.000 euro … fatevi due conti e domandiamoci da chi dovremmo prendere
lezioni di “moderazione salariale”.
Milano, 21 gennaio 2015
SEGRETERIA REGIONALE FIBA CISL - COORDINAMENTO BCC