Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO COMUNE DI MAGLIANO ALPI PROVINCIA DI CUNEO DULCIS MANIA S.R.L. ISTANZA DI AVVIO DELLA PROCEDURA DI VERIFICA PER MODIFICA SOSTANZIALE DI IMPIANTO ESISTENTE DI CAPTAZIONE VAPORI OLEOSI PROVENIENTI DALLA PRODUZIONE DI DOLCI TIPICI DI CARNEVALE STABILIMENTO DI VIA COLLE DI NAVA 11 A MAGLIANO ALPI (CN) PROGETTO PRELIMINARE – RELAZIONE TECNICA DECRETO LEGISLATIVO 03.04.2006, N.152 E S.M.I. LEGGE REGIONE PIEMONTE 14.12.1998, N.40 E S.M.I. IL RESPONSABILE AZIENDALE IL PROFESSIONISTA INCARICATO 1/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO RELAZIONE TECNICA 1 – PREMESSA La presente relazione tecnica costituisce parte integrante del progetto preliminare allegato all’istanza di avvio della Procedura di Verifica (ex Art.6 D.Lgs. 152/2006 s.m.i. e Art.4 L.R. 40/1998 s.m.i.), e riguardante l’adeguamento formale/sostanziale di uno stabilimento artigianale esistente, comprensivo anche di impianti con emissioni in atmosfera, inseriti in un ciclo produttivo destinato alla sola produzione di dolci tipici di Carnevale, gestito dalla ditta DULCIS MANIA S.R.L. ed ubicato in Via Colle di Nava 11 a Magliano Alpi (CN). Le modifiche sostanziali in progetto necessitano inoltre di autorizzazione alle emissioni in atmosfera, e vanno ad interessare un gruppo principale di captazione e di aspirazione dei vapori oleosi provenienti dalle fasi lavorative interne al reparto produzione aziendale ovvero da specifici stadi di friggitoria inseriti in n.4 linee semiautomatiche ed in n.1 linea manuale: tale gruppo risulta asservito alle linee anzidette, destinate alla produzione di dolci tipici di Carnevale (“bugie” o “risole”) e al loro confezionamento finale, prima della commercializzazione su larga scala. Il sistema di captazione ed aspirazione dei vapori di friggitoria, strutturato a valle con adeguato sistema filtrante, genera delle emissioni caratterizzate da un flusso di massa regolabile e carichi inquinanti non trascurabili in polveri e nebbie oleose: tali emissioni necessitano pertanto di autorizzazione in via espressa in quanto non esplicitate espressamente fra gli “impianti ed attività in deroga”, ex Art.272 comma 2 del D.Lgs. 152/2006 s.m.i.. A tale proposito la ditta DULCIS MANIA S.R.L. ha presentato apposita istanza di Autorizzazione Unica Ambientale ex D.P.R. 59/2013 al S.U.A.P. competente per territorio in data 26.06.2014. 2 – INFORMAZIONI GENERALI SULLO STABILIMENTO Il terreno interessato dal capannone in esame risulta essere ubicato in area a destinazione artigianale già esistente ed inserita in un contesto misto artigiano-commerciale, Area Dr3 del P.R.G.C., alla periferia del centro abitato di Magliano Alpi: esso si individua sul Foglio n.9 (mappale 572) della Mappa Catastale NCT del Comune di Magliano Alpi, per un’estensione complessiva di 3.080 m2 ca. comprensiva di aree esterne non riparate (cortili carrabili non sterrati, vie di transito interne, etc.) e del capannone artigianale in esame. Estratto di Mappa Catastale, più viste generali in pianta di descrizione dell’insediamento e delle aree circostanti, sono riportate negli elaborati grafici allegati alla presente relazione tecnica. Il capannone in esame, realizzato con strutture portanti in c.a.p. e di forma quadrangolare regolare, si presenta con una superficie utile riparata complessiva di circa 1.394 m2, comprensiva di palazzina uffici-servizi, vani magazzino ed aree produttive. Per una esatta localizzazione di tutte le aree appena citate, si rimanda alla consultazione degli elaborati grafici allegati alla presente relazione tecnica. 2/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO Lo stabilimento di Via Colle di Nava 11 a Magliano Alpi (CN) è già stato oggetto di precedente istanza e di autorizzazione provinciale alle emissioni in atmosfera, il tutto ai sensi dell’Art.269 del D.Lgs. 152/2006 s.m.i., con conseguente assegnazione del codice stabilimento 004114/21. Nel breve elenco che segue sono riassunti soltanto i passaggi principali: domanda di autorizzazione, ex Art.269 D.Lgs. 152/2006 s.m.i., presentata il 17.07.2009 (impianto di produzione di biscotti pasticceria conservata ed attività di friggitoria per la produzione di dolci tipici di Carnevale); rilascio di autorizzazione provinciale, ovvero Determinazione del Responsabile Settore Tutela Ambiente prot. n.550 del 13.11.2009. Le modifiche intervenute nel ciclo produttivo, e le conseguenti variazioni impiantistiche, hanno di fatto reso necessaria la presentazione di una nuova istanza, ovvero domanda di autorizzazione ai sensi dell’Art.269 del D.Lgs. 152/2006 s.m.i. (Parte Quinta) al solo scopo di regolarizzare tutti i punti di emissione presenti nello stabilimento artigianale. La presente relazione tecnica e gli elaborati grafici in scala allegati costituiscono parte integrante del progetto preliminare asservito all’istanza di avvio della Procedura di Verifica citata al paragrafo 1. 3 – DESCRIZIONE DEL CICLO PRODUTTIVO 3.1 – Calendario delle lavorazioni La produzione di dolci tipici di Carnevale si presenta come attività prettamente stagionale, trattandosi di preparati alimentari che vengono commercializzati e quindi consumati in un periodo temporale piuttosto ristretto compreso fra le festività natalizie e le settimane che precedono la Pasqua. L’intera produzione aziendale viene commercializzata esclusivamente all’ingrosso con spedizione diretta ai centri commerciali nazionali. Il calendario delle lavorazioni si può indicativamente così sintetizzare: ottobre: produzione per 2-3 giorni/settimana, con turno unico di 8 ore/giorno; novembre: produzione per 5 giorni/settimana, con turno unico di 8 ore/giorno; dicembre: produzione per 5 giorni/settimana, con doppio turno di 8 ore (16 ore/giorno); gennaio: produzione per 5 giorni/settimana, con tre turni di 8 ore (24 ore/giorno); febbraio: produzione per 5 giorni/settimana, con turno unico di 8 ore/giorno; marzo-settembre: in genere, nessuna produzione rilevante. Il calendario anzidetto può variare in base alle esigenze commerciali del momento e/o delle commesse da evadere, tenuto conto che la cessazione della produzione dipende anche dalla collocazione temporale della festività di Carnevale, che varia di anno in anno. In virtù della specificità del ciclo produttivo nel tempo, con più mesi di fermo impianto, l’azienda ricorre principalmente a manodopera stagionale, in numero variabile secondo le esigenze del momento, e quindi difficilmente quantificabili con precisione (mediamente 50-70 lavoratori). 3/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO 3.2 – Elenco delle materie prime utilizzate Le materie prime utilizzate per la produzione alimentare in esame consistono essenzialmente in una serie di ingredienti naturali tipici del settore (farina, lievito, uova, burro, zucchero, sale, latte in polvere e acqua, etc.) che, una volta miscelati e impastati, sono sottoposti a successive lavorazioni e poi convogliati a successivi procedimenti di cottura (in friggitrici), asciugatura e zuccheraggio, prima del confezionamento finale. La fase di cottura in friggitrice viene effettuata con immersione dei semilavorati in un bagno caldo (190 °C) di olio di palma bi-frazionato: nella scheda che segue si evidenziano alcuni dati tecnici dell’olio. SCHEDA TECNICA “OLIO DI PALMA BI-FRAZIONATO” Descrizione Prodotto interamente vegetale ottenuto esclusivamente dal mesocarpo dei frutti di alcune varietà di Elaeis Guineensis e successivamente frazionato e raffinato per uso alimentare Imballaggio Il prodotto viene consegnato allo stato fluido, all’interno di cisterne in acciaio inox coibentate Analisi chimico-fisiche Unità Limiti standard Metodo Acidità (in acido oleico) % 0.15 MAX IO101 Umidità % 0.10 MAX IO100 Punto di scorrimento °C < 10 IO102 Numero di perossidi meq O2/kg 1.0 MAX IO103 Numero di Iodio gl2/100g 64.0 +/- 0.5 IO104 Punto di fumo °C 245.0 +/- 5.0 NGD C77 Analisi gascromatografica Unità Limiti standard Metodo IO109 Acido laurico C12 % 1.0 MAX Acido miristica C14 % 1.0 +/- 0.2 Acido palmitico C16 % 34.0 +/- 2.0 Acido palmitoleico C16 % 0.5 Acido stearico C18 % 3.5 +/- 1.0 Acido oleico C18 % 47.5 +/- 3.0 Acido linoleico C18 % 12.0 +/- 1.5 Acido linolenico C18 % 0.5 MAX Acido arachico C20 % 0.5 MAX Acido eicosenoico C20 % 0.5 MAX SFI NMR Unità Limiti standard Metodo 10 °C % 3.0 MAX IO105 20 °C % 1.0 MAX Caratteristiche microbiologiche Unità Limiti standard Carica Batterica Totale UFC/g < 10 Muffe e Lieviti UFC/g < 10 Patogeni Metodo Assenti 4/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO L'impasto iniziale viene effettuato in genere nel rispetto delle percentuali in peso di seguito riassunte: farina: 100; lievito: 0,01; uova: 2-3; burro: 3,5; zucchero: 10; sale 0,08; latte in polvere: 0,05; acqua: 20-25. Lo schema di flusso del ciclo produttivo viene riassunto nel paragrafo 3.3 che segue. 3.3 – Schema di flusso produttivo con riferimenti ambientali Il ciclo di produzione aziendale, comprensivo delle modifiche impiantistiche ipotizzate in progetto, viene schematizzato qui di seguito. Ulteriori precisazioni sono riportate negli elaborati grafici allegati. MATERIE PRIME Acqua, sale, zucchero, latte in polvere, burro (+ uova, ad ebollizione) MISCELAZIONE E RISCALDAMENTO AD EBOLLIZIONE (100 °C) MATERIE PRIME Farina, lievito (backing) PREPARAZIONE IMPASTO (in macchina impastatrice, 15 minuti) Punto di emissione E2 BOILER ELETTRICO Produzione acqua calda ai fini produttivi SFOGLIATURA IMPASTO (con macchina sfogliatrice, spessore massimo 1,0-1,5 mm.) TAGLIO A BANCO (taglio della sfoglia, con preparazione di forme di dimensioni desiderate) 5/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO Punto di emissione E7 COTTURA IN BAGNO D’OLIO (n.1 linea di produzione manuale) CALDAIA A G.P.L. n.1 generatore di calore potenza termica 65-189 kW Temperatura 190 °C, durata 20-30 secondi) MATERIA PRIMA Olio di palma bi-frazionato NUOVO GRUPPO DI DEPURAZIONE NEBBIE OLEOSE Portata di trattamento 10.000 m3/h RIFIUTO SPECIALE Punto di emissione E1 Oli e grassi commestibili “olio vegetale esausto” (CER 200125) COTTURA IN BAGNO D’OLIO (n.4 linee di produzione automatica) Temperatura 190 °C, durata 2 minuti) ALTRI RIFIUTI SPECIALI Imballaggi in carta-cartone (CER 150101) Imballaggi in materiali misti (CER 150106) Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione (CER 020601) Carbone attivo esaurito (CER 190904) Rifiuti non specificati altrimenti “acque di lavaggio” (CER 020699) Toner per stampa esauriti (CER 080318) ASCIUGATURA ORNAMENTO ZUCCHERO RAFFREDDAMENTO CALDAIE A G.P.L. n.4 generatori di calore, (potenze termiche singole 65-189 kW) Punti di emissione E3-E4-E5-E6 Punti di emissione E8-E9 CONFEZIONAMENTO (inserimento a mano di paste in vaschette e successiva sigillatura) DEPOSITO IN MAGAZZINO E SPEDIZIONI CONTROLLI FINALI (metal-detector e pesatura) CALDAIE A G.P.L. n.2 generatori di calore (riscaldamento uffici e vaporizzazione GPL) Potenze termiche singole < 35 kW 6/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO 3.4 – Descrizione del ciclo lavorativo nello stabilimento Il ciclo lavorativo aziendale può variare sensibilmente in funzione del periodo temporale preso come riferimento, tenuto conto della presenza o meno di una produzione vera e propria: periodo “marzo-settembre”: × attività lavorativa: produzione in genere ferma, presenza soltanto di gestione amministrativa aziendale e di manutenzione programmata su macchine ed impianti; × emissioni in atmosfera: assenti, ad esclusione della caldaia pensile per produzione di acqua calda domestica, a disposizione della palazzina uffici-servizi (punto di emissione E9); periodo “ottobre-febbraio”: × attività lavorativa: produzione operativa (nel rispetto del calendario descritto al paragrafo 3.1 della presente relazione tecnica), gestione amministrativa aziendale, ricevimento di materie prime e di imballaggi, spedizione del prodotto finito (confezionato ed imballato); × emissioni in atmosfera: presenti, nel rispetto delle indicazioni riportate nello schema di flusso produttivo esposto nel paragrafo 3.3 della presente relazione tecnica e di quanto riportato negli elaborati grafici ivi allegati. Le emissioni di una certa rilevanza sono quelle contrassegnate con il punto di emissione E1, trascurabili invece quelle indicate come punto di emissione E2. Il ciclo lavorativo, nel periodo temporale di normale produttività, individua le seguenti fasi operative: fornitura di imballaggi (cartone, plastica, nylon, etc.): materiali ricevuti da grossisti esterni e loro scarico da autocarri di autotrasportatori terzi; fornitura di materie prime (burro, sale, latte in polvere, zucchero, uova, lievito): prodotti ricevuti direttamente da produttori/fornitori esterni e loro scarico da automezzi di autotrasportatori terzi; fornitura di materie prime (farina): riempimento dall’alto dei silos di stoccaggio, strutturati con sostegni metallici ed interamente realizzati in telo sintetico (volume utile singolo di 35 m3 ca., per una quantità di farina in deposito non superiore a 150 q.li ca.). Il trasferimento della farina avviene tramite pompaggio diretto da un’autobotte esterna al silos anzidetto: l’operazione non prevede lo sviluppo di emissioni in atmosfera (i due silos sono posizionati all’interno di un vano magazzino riparato, entro la volumetria del capannone artigianale, al riparo da agenti atmosferici) e neppure di emissioni diffuse (ogni singolo silos è delimitato superiormente da un telo filtrante che trattiene meccanicamente le eventuali polveri originate nella fase di carico pneumatico, in quanto l’unico passaggio utile è quello costituito dalla tubazione fissa di collegamento con l’autobotte esterna); produzione vera e propria: miscelazione, preparazione impasto, sfogliatura, taglio a banco, cottura in bagno d’olio, asciugatura, ornamento, raffreddamento (vedere lo schema a blocchi descritto nel paragrafo 3.3 della presente relazione tecnica). Si evidenziano i punti di emissione E1-E2; confezionamento e controlli: riempimento vaschette (a mano), sigillatura, controllo-qualità, metal detector e pesatura. Caricamento imballaggi (inserimento confezioni in imballaggi di cartone) e loro spostamento in apposito magazzino prodotti finiti: non si evidenziano emissioni in atmosfera; 7/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO spedizione prodotti finiti: prodotti confezionati/imballati destinati ad attività commerciali per la vendita al pubblico, spediti mediante caricamento di autocarri di autotrasportatori terzi. 3.5 – Indicazioni produttive La produttività aziendale può variare fortemente, in funzione dell’andamento commerciale e dei tempi operativi, anche se è possibile (sulla base dell’esperienza fin qui acquisita), tenuto conto dell’andamento medio degli ultimi anni, prevedere i seguenti quantitativi: consumo annuo di farina: 5.500-6.000 q.li/anno; consumo annuo di olio vegetale: 220-250 q.li/anno; produzione annua di olio esausto: 15-20 q.li/anno; produzione annua di prodotto finale: 7.000-8.000 q.li/anno. 3.6 – Indicazioni ex Art.275 del D.Lgs. 152/2006 s.m.i. L’attività lavorativa aziendale si presenta con caratteristiche produttive prettamente alimentari, quindi non è previsto l’utilizzo di solventi e neppure attività individuate nella Parte II dell’Allegato III alla Parte Quinta del D.Lgs. 152/2006 s.m.i. (al punto 11 del suddetto elenco vengono citate le attività di “… estrazione di olio vegetale e grasso animale … raffinazione di olio vegetale … estrazione di olio vegetale da semi … lavorazione di residui secchi per produzione mangimi … depurazione di grassi ed olii vegetali da semi, sostanze vegetali o animali …”, che non rientrano fra quelle previste nel ciclo produttivo aziendale). 4 – FASI LAVORATIVE CON EMISSIONI IN ATMOSFERA 4.1 – Laboratorio produzione (cottura paste in bagno d’olio) Ogni singola linea di produzione automatica è strutturata con uno stadio intermedio di cottura in bagno d’olio: trattasi di produzione tradizionale, con formato standard del prodotto finito. Nel caso particolare, invece, del prodotto denominato “ricce” la procedura operativa è prettamente manuale, con cottura in bagno d’olio (ad immersione temporizzata) di minore durata. Produzione tradizionale: il semilavorato alimentare, proveniente dagli stadi iniziali di preparazione impasto, di sfogliatura e di lavorazione a banco (con formazione di paste aventi forme e dimensioni desiderate), viene fatto passare attraverso una friggitrice automatica ovvero immerso in un bagno d’olio vegetale ad alta temperatura, per una durata di circa 2 minuti, prima delle operazioni finali di asciugatura-raffreddamento e di confezionamento. Produzione manuale: il procedimento si differenzia da quanto riassunto nel paragrafo precedente per la sola fase di cottura, in quanto il semilavorato alimentare (inserito in cestello metallico) viene immerso in bagno d’olio vegetale ad alta temperatura, per una durata di circa 20-30 secondi. 8/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO Nelle operazioni anzidette viene utilizzato olio di palma bi-frazionato, mantenuto ad una temperatura di 190 °C, ovvero inferiore al corrispondente punto di fumo (245,0 °C +/- 5,0 °C: vedere scheda tecnica riportata al paragrafo 3.2 della presente relazione tecnica). Tutti i vapori originati dalle cinque friggitrici presenti in reparto, comprensivi di polveri e nebbie oleose, sono così captati dalle corrispondenti cappe aspiranti e quindi inviate, tramite condotte di aspirazione in vista (di tipo metallico), ad un gruppo filtrante esterno, con successivo punto di emissione E1. Tale impianto di captazione ed invio dei vapori aspirati al sistema di abbattimento verrà mantenuto in funzione per l’intera durata dell’emissione dalle vasche di frittura, comprese le fasi di riscaldamento/raffreddamento. 4.1.1 – RAFFREDDAMENTO ED ASCIUGATURA DEL PRODOTTO FINITO Raffreddamento ed asciugatura delle paste, post-friggitrici: l’esperienza maturata nel settore della produzione dolciaria, similare a quella dell’impresa in esame, porta a ritenere che il problema delle emissioni odorigene sia individuabile principalmente nella fase di cottura in bagno d’olio (stadio di friggitura vera e propria), mentre l’analoga componente derivante dalle fasi di raffreddamento ed asciugatura è da ritenere trascurabile. I sistemi di captazione in prossimità delle friggitrici sono stati dimensionati e realizzati in modo da garantire la migliore captazione possibile sullo stadio di cottura in bagno d’olio, con un conseguente sensibile abbassamento anche degli odori. Alla luce delle precedenti considerazioni non è stata prevista un’estensione della captazione diretta anche dei vapori derivanti dalle fasi successive di raffreddamento/asciugatura. La componente dei vapori sfuggita alla captazione diretta sulle friggitrici, sommata a quella ritenuta trascurabile dalle fasi di raffreddamento ed asciugatura, possono comportare fastidio e/o problemi per la salute dei lavoratori addetti alla produzione. Per ovviare a tale inconveniente, nel principio di tutela della salute dei lavoratori ex D.Lgs. 81/2008 s.m.i., all’interno del laboratorio di produzione è prevista l’installazione a soffitto di n.2 sistemi pensili di trattamento in continuo dell’aria ambiente: trattasi di n.2 filtri elettrostatici volumetrici, con portate singole di 5.000 m3/h (per un totale di circa 2 ricambi/ora di aria interna) mantenuti in funzionamento continuo durante l’orario di lavoro, adibiti al lavaggio in continuo dell’aria ambiente e successiva re-immissione dell’aria trattata direttamente nell’ambiente di lavoro. L’intervento dei citati filtri garantisce il mantenimento di adeguate condizioni di lavoro per gli operatori, con annessa riduzione delle emissioni odorigene. 4.1.2 – CAPTAZIONE DEI VAPORI DA LAVORAZIONE MATERIE PRIME Miscelazione e riscaldamento delle materie prime: il vapore acqueo derivante da tale operazione verrà captato da apposita cappa aspirante e convogliato direttamente in atmosfera tramite camino singolo indipendente, indicato con la dicitura E2 (trattasi di emissione non nociva, caratterizzata dalla presenza di vapore acqueo derivante da generica attività di cucina, e quindi configurabile come “attività in deroga ex Art.272 comma 1 D.Lgs. 152/2006 s.m.i.” ovvero “attività ex punto 4 lettera e) Allegato IV Parte Quinta D.Lgs. 152/2006 s.m.i.”). 9/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO 4.2 – Impianto di trattamento dei vapori oleosi Le specifiche tecniche dell’impianto sono state estrapolate dalla documentazione gentilmente fornita dal costruttore (AERNOVA ENGINEERING S.R.L. di Roletto, TO). I vapori provenienti dalle linee di produzione (n.4 linee automatiche + n.1 linea manuale) verranno convogliati ad un singolo impianto, strutturato con n.3 stadi in serie, qui di seguito riassunti: primo stadio (prefiltrazione): filtro a tasche “TA V6”. Separatore di gocce a labirinto + kit di tasche in fibra di vetro, entrambi disposti verticalmente rispetto al pavimento, in modo da consentire il naturale recupero per gravità dei vapori condensati; secondo stadio (filtrazione): filtro elettrostatico “EKO 12000”. Filtro elettrostatico autolavante, in grado di trattenere la componente più grassa dei vapori, con annesso abbattimento parziale degli odori attraverso l’impiego di acqua ossigenata e corpi di riempimento in PVC; terzo stadio (deodorazione): filtro a carboni attivi “AERCARB 8”. Sistema filtrante ad adsorbimento, tale da consentire il finissaggio del trattamento di eliminazione degli odori, già in parte attivato nel secondo stadio. 4.2.1 – FILTRO A TASCHE “TA V6” Prefiltro meccanico. Filtro a maglia metallica, in grado di trattenere le particelle solide di granulometria grossolana (> 10 micron): il dispositivo protegge inoltre il filtro a tasche da ingresso di inquinanti con dimensioni tali da poterlo danneggiare. Separatore di gocce. Modello SDG con n.3 deflettori di flusso aventi lo stesso numero di canalini: le gocce d’acqua, agglomerate e successivamente captate, vengono recuperate per gravità nella vasca sottostante (dispositivo funzionante con velocità dell’aria nell’intervallo 1-4 mt./sec.). Dimensioni: 480x530x150 [mm.]. Numero separatori: 6. Temperatura max: 200°C. Filtro a tasche in fibra di vetro. Sistema filtrante ad alta efficienza (fino a 95%) con distribuzione in serie di profonde tasche fissate ad un robusto telaio metallico: la loro particolare forma costruttiva permette di mantenere le singole tasche in posizione verticale e parallele fra loro, consentendo un uniforme strato di accumulo di inquinante ed il suo conseguente scarico per gravità. Dimensioni: 480x530x600 [mm.]. Tessuto: microfibra sintetica. Numero filtri (tasche): 6. Classe di filtrazione: F9. Efficienza di filtrazione: 95-98%. Temperatura max: 90°C. 10/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO 4.2.2 – FILTRO ELETTROSTATICO “EKO 12000” Caratteristiche generali. Filtro elettrostatico in grado di assicurare la purificazione dell’aria da elementi inquinanti (fumi, polveri, pulviscoli, nebbie oleose, etc.) di granulometria variabile in intervallo 0,01-10 micron, e concentrazione in polvere fino a 50 mg./m 3. Temperatura massima di funzionamento 60°C ed umidità relativa variabile nell’intervallo 20-99%. Il dispositivo risulta realizzato con struttura in acciaio inox e sottostante vasca di raccolta liquidi. Principio di funzionamento. Le particelle attraversano la zona ionizzante, con punte alimentate a 10 kV in c.c., sospesi tra elettrodi collegati a terra, e si caricano di elettricità unipolare. Nel passaggio successivo le particelle entrano in una zona collettrice (piastre in Alluminio, alimentate a 5 kV in c.c. alternate con piastre collegate a terra) e vengono quindi respinte dalle piastre alimentate verso le altre collegate a terra e da queste ultime saldamente trattenute: pertanto le particelle vengono fermate da piastre di stessa polarità ed attratte da piastre con polarità opposta. Anteriormente al filtro elettrostatico ed al prefiltro sono posizionati degli ugelli fissi che, nella situazione di fermoimpianto, eseguono l’operazione di lavaggio del dispositivo. Deodorizzazione. Nella seconda sezione in uscita dal filtro elettrostatico si procede alla fase di deodorazione dell’aria aspirata mediante ossidazione, per effetto della presenza di rampe di ugelli fissi disposti superiormente ad opportuni corpi di riempimento: l’aria viene quindi lavata durante il flusso verticale mediante distribuzione uniforme di una soluzione acquosa di acqua e reagente, con conseguente ossidazione delle componenti odorose presenti nel flusso. Il reagente è costituito da una soluzione diluita di Acqua Ossigenata (100 vol.), mentre la soluzione acquosa così distribuita assicura un contemporaneo abbassamento delle temperature del flusso gassoso prima del terzo stadio di depurazione a carboni attivi. 4.2.3 – FILTRO A CARBONI ATTIVI “AERCARB 8” Caratteristiche generali. Filtro a cartucce (sezione utile di 1,2 m 2 per singola cartuccia), strutturato con una geometria tale da assicurare delle basse velocità di attraversamento e un adeguato tempo di contatto fra aria e carbone attivo. Lo stadio di adsorbimento sarà preceduto da un sistema con separatore di gocce e pre-filtri meccanici, in uscita dal filtro elettrostatico e tale da proteggere il carbone attivo dall’ingresso di polveri a granulometria grossolana ovvero tale da assicurare un ulteriore abbassamento della temperatura e dell’umidità dell’aria in ingresso ai carboni attivi. Dati tecnici del carbone attivo (valori standard). Il carbone attivo impiegato presenta le seguenti caratteristiche tecniche. Forma: cilindrica – cilindretti (diametro 4 mm., lunghezza 6-15 mm.). Densità: 590 +/- 20 [kg./m3]. Contenuto acqua: 5% (max) – Contenuto ceneri: 10%. Superficie totale: 1.000 +/- 50 [m2/g.]. 11/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO Dati tecnici impianto. Lo stadio di adsorbimento AERCARB 8 presenta i seguenti dettagli tecnici. Portata max: 10.000 [m3/h]. Numero pre-filtri metallici: 8. Numero cartucce carbone attivo: 8. Quantità totale di carbone attivo: 472 kg.. Assorbimento CTC: 60% (min.). Potenza elettrica ventilatore: 15 kW. 4.3 – Indicazioni particolari per la fase (produzione pasticceria conservata) Tipo, caratteristiche e quantitativo di ogni materiale avviato alla fase Vedere le indicazioni riportate nel paragrafo 3.2 (“elenco delle materie prime utilizzate”), comprensive della scheda tecnica dell’olio di palma bi-frazionato. Le principali materie prime avviate alla fase produttiva sono rappresentate da farine (5.500-6.000 q.li/anno) ed olio vegetale (220-250 q.li/anno). Le restanti materie prime si presentano con quantità variabili in funzione delle percentuali di utilizzo rapportate alle farine (vedere paragrafo 3.2): trattasi di componenti alimentari, quali lievito, uova, burro, zucchero, sale, latte in polvere ed acqua. Descrizione della fase I vapori originati dalle operazioni di cottura dei semilavorati alimentari in bagno d’olio vengono captati direttamente in prossimità delle cinque friggitrici (n.4 linee automatiche + n.1 linea manuale), aspirati tramite condutture metalliche a vista e quindi tecnicamente convogliati ad un impianto di trattamento esterno (vedere descrizione in paragrafo 4.2). Il vapore acqueo generato in fase di miscelazione e riscaldamento delle materie prime (“bollitura”) viene captato tramite singola cappa aspirante posta superiormente al piano di cottura (vedere quanto descritto nel paragrafo 4.1.2). Durata e modalità di svolgimento della fase Le tempistiche dei lavori sono variabili, in quanto correlate alle differenti esigenze di produzione, già descritte e riassunte nel paragrafo 3.1 dedicato al calendario delle lavorazioni, estremamente variabile. In genere, durante l’orario di lavoro effettivo in produzione, tutti i sistemi di captazione dei vapori sulle friggitrici e sui piani di cottura sono mantenuti funzionanti ed operativi, al solo scopo di garantire una corretta efficacia di tutela della salute dei lavoratori. I periodi lavorativi di riferimento, con relative tempistiche, sono i seguenti: - ottobre: 8 ore/giorno (settimana parziale); - novembre, febbraio: 8 ore/giorno (settimana intera); - dicembre: 16 ore/giorno; - gennaio: 24 ore/giorno; - marzo-settembre: orari saltuari/variabili, comunque < 8 ore/giorno. Ore/giorno 8 Giorni/settimana 2-3 Settimane/anno 5 Continua Discontinua Ore/giorno 8 Giorni/settimana 5 Settimane/anno 8 Continua Discontinua Ore/giorno 16 Giorni/settimana 5 Settimane/anno 5 Continua Discontinua Ore/giorno 24 Giorni/settimana 5 Settimane/anno 5 Continua Discontinua Descrizione dell’impianto Relativamente alle emissioni derivanti dalle linee di produzione (cottura in bagno d’olio) si rimanda alla consultazione degli elaborati grafici e della descrizione del impianto riportata nel paragrafo 4.2 della presente relazione tecnica. Nulla da segnalare relativamente alla captazione dei vapori di cottura delle materie prime, in quanto non è previsto il trattamento prima dell’emissione in atmosfera. 12/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO Tempi necessari per raggiungere il regime di funzionamento Ogni friggitrice viene attivata non appena raggiunta la temperatura desiderata di 190°C del bagno d’olio, tramite scambiatore di calore di tipo indiretto e quindi mantenuto in temperatura dal passaggio di olio diatermico caldo all’interno di apposito circuito chiuso (collegato con caldaia e bruciatore alimentato a GPL). L’impianto (e di conseguenza le emissioni così generate) raggiunge il proprio regime di funzionamento dopo circa 10 minuti dall’attivazione delle linee di produzione. Tempi necessari per interruzione e cessazione delle emissioni L’impianto (e le relative emissioni da esso prodotte) cessa il suo funzionamento dopo circa 10 minuti dal suo spegnimento. Le emissioni cessano con lo spegnimento manuale/automatico dell’impianto di estrazione, pochi minuti dopo la interruzione del caricamento dell’impasto ad inizio linea (è possibile comunque temporizzate l’impianto, così da interrompere l’operatività del gruppo aspirante soltanto dopo un intervallo di tempo prefissato dallo spegnimento delle linee). Tipologia, caratteristiche e quantità dei materiali prodotti nella fase (1/2) Prodotto finito (pasta-sfoglia fritta) 7.000-8.000 [q.li/anno] Tipologia, caratteristiche e quantità dei materiali prodotti nella fase (2/2) Olio vegetale esausto (CER 200125) 15-20 [q.li/anno] Caratteristiche degli effluenti gassosi provenienti dalla fase (cottura in bagno d’olio) Effluenti gassosi caratterizzati dalla presenza di polveri e di sostanze organiche, comprese nebbie oleose, contenuti nei vapori aspirati dai sistemi di captazione posizionati in prossimità delle friggitrici (n.4 linee di produzione automatica + n.1 linea di produzione manuale). 10.000 [m3/h] Portata Temperatura 190°C Inquinanti Polveri + SOT (comprese nebbie oleose) Destinazione degli effluenti gassosi derivanti dalla fase Gli effluenti gassosi provenienti dall’impianto di aspirazione (captazione diretta sulle friggitrici distribuite sulle linee di produzione), saranno destinati all’impianto di depurazione descritto al paragrafo 4.2 della presente relazione tecnica: non sono previste ulteriori emissioni, convogliate e/o diffuse, provenienti dalla fase in esame (vedere distribuzione di linee e macchine negli elaborati grafici) Caratteristiche degli effluenti gassosi entranti nell’impianto di abbattimento Gli effluenti gassosi in ingresso all’impianto di abbattimento presentano le stesse caratteristiche degli effluenti gassosi provenienti dalla fase: il trasferimento di tali effluenti avviene tramite condutture metalliche a vista. 10.000 [m3/h] Portata Descrizione e dimensionamento dell’impianto di abbattimento Temperatura 190°C Inquinanti Polveri + SOT (comprese nebbie oleose) Vedere indicazioni tecniche riassunte nel paragrafo 4.2. Manutenzione periodica, attivata nel rispetto delle indicazioni tecniche riassunte nel Manuale di Uso e Manutenzione elaborato dalla ditta costruttrice. Lavaggi periodici dei sistemi filtranti metallici, soffiaggio ad aria dei filtri a tasche. Modalità, tempi e frequenza della manutenzione ordinaria Sostituzione dei sistemi filtranti in fibra minerale, qualora intasati, con analoghi nuovi: previsione operativa almeno una volta all’anno. Filtri esauriti gestiti come “rifiuto speciale”, ex Parte Quarta D.Lgs. 152/2006 s.m.i.. Sostituzione carboni attivi, con analoghi nuovi o rigenerati: previsione operativa almeno una volta all’anno. Carboni esauriti gestiti come “rifiuto speciale”, ex Parte Quarta D.Lgs. 152/2006 s.m.i.. 13/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO Punto di emissione E1 Effluenti gassosi dalle friggitrici delle linee di produzione Altezza da terra 11,00 mt. Sezione 0,20 m2 Dimensioni 0,50 [mt.] (diametro) Direzione Verticale Altre fasi inviate al punto di emissione Nulla da segnalare Ore/giorno 8 Giorni/settimana 2-3 Settimane/anno 5 Ore/giorno 8 Giorni/settimana 5 Settimane/anno 8 Ore/giorno 16 Giorni/settimana 5 Settimane/anno 5 Ore/giorno 24 Giorni/settimana 5 Settimane/anno 5 Concentrazione inquinanti (valori di riferimento misurati con autocontrolli, su impianti precedenti autorizzati, a minore potenzialità depurativa) Caratteristiche degli effluenti gassosi provenienti dalla fase (riscaldamento materie prime) Polveri (limite autorizzato) 10,00 S.O.T. (limite autorizzato) 20,00 mg./Nm3 Polveri (valori misurati) 1,00-3,00 mg./Nm3 S.O.T. (valori misurati) 17,00-18,00 mg./Nm3 Effluenti gassosi caratterizzati dalla presenza di vapore acqueo derivante dalla prima fase produttiva di miscelazione e di riscaldamento ad ebollizione delle materie prime (acqua, farina, lievito, uova, burro, zucchero, sale, etc.). 45 [m3/h] Portata mg./Nm3 Temperatura 100°C Inquinanti Vapore acqueo Destinazione degli effluenti gassosi derivanti dalla fase Gli effluenti gassosi provenienti dall’impianto di aspirazione (captazione diretta tramite cappa aspirante, posizionata superiormente al piano di cottura) saranno destinati direttamente all’emissione in atmosfera (non sono previsti trattamenti degli effluenti gassosi, visto il carico inquinante trascurabile). Caratteristiche degli effluenti gassosi entranti nell’impianto di abbattimento Nulla da segnalare: impianto di abbattimento non previsto. 45 [m3/h] Portata Temperatura 100°C Inquinanti Vapore acqueo Descrizione e dimensionamento dell’impianto di abbattimento Nulla da segnalare: impianto di abbattimento non previsto. Modalità, tempi e frequenza della manutenzione ordinaria Manutenzione periodica, attivata nel rispetto delle indicazioni tecniche riassunte nel Manuale di Uso e Manutenzione elaborato dalla ditta costruttrice: trattasi di interventi previsti limitatamente ai dispositivi di ventilazione associati alla cappa aspirante. Punto di emissione E2 Effluenti gassosi dai piani di cottura delle materie prime Altezza da terra 9,00 mt. Sezione 0,03 m2 Dimensioni 0,20 [mt.] (diametro) Direzione Verticale Altre fasi inviate al punto di emissione Nulla da segnalare Ore/giorno 8 Giorni/settimana 2-3 Settimane/anno 5 Ore/giorno 8 Giorni/settimana 5 Settimane/anno 8 Ore/giorno 16 Giorni/settimana 5 Settimane/anno 5 Ore/giorno 24 Giorni/settimana 5 Settimane/anno 5 Concentrazione inquinanti Nulla da segnalare ------ 14/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO 15/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO 4.4 – Generatori di calore a servizio dello stabilimento Lo stabilimento in esame risulta strutturato con ulteriori punti di emissione, soltanto in parte associati al ciclo produttivo. Trattasi infatti dei fumi di combustione derivanti da semplici generatori di calore, strutturati con bruciatori alimentati a GPL, rientranti quindi fra gli impianti termici non soggetti ad autorizzazione (ex Art.269 comma 14 punto c), del D.Lgs. 152/2006 s.m.i.) in quanto caratterizzati da potenze termiche nominali singole non superiori a 3 MW (GPL). Gli impianti termici ad INDIRIZZO PRODUTTIVO sono i seguenti: generatore di calore 1 (generatore C, vedi elaborati grafici): potenza termica nominale 69 kW, bruciatore bi-stadio alimentato a GPL di potenza termica al focolare di 65-189 kW. Impianto utilizzato per il riscaldamento dell’olio diatermico necessario per il corretto funzionamento di friggitrice su prima linea di produzione automatica. Punto di emissione E3; generatore di calore 2 (generatore C, vedi elaborati grafici): potenza termica nominale 69 kW, bruciatore bi-stadio alimentato a GPL di potenza termica al focolare di 65-189 kW. Impianto utilizzato per il riscaldamento dell’olio diatermico necessario per il corretto funzionamento di friggitrice su seconda linea di produzione automatica. Punto di emissione E4; generatore di calore 3 (generatore C, vedi elaborati grafici): potenza termica nominale 69 kW, bruciatore bi-stadio alimentato a GPL di potenza termica al focolare di 65-189 kW. Impianto utilizzato per il riscaldamento dell’olio diatermico necessario per il corretto funzionamento di friggitrice su terza linea di produzione automatica. Punto di emissione E5; generatore di calore 4 (generatore C, vedi elaborati grafici): potenza termica nominale 69 kW, bruciatore bi-stadio alimentato a GPL di potenza termica al focolare di 65-189 kW. Impianto utilizzato per il riscaldamento dell’olio diatermico necessario per il corretto funzionamento di friggitrice su prima linea di produzione automatica. Punto di emissione E6; generatore di calore 5 (generatore C, vedi elaborati grafici): potenza termica nominale 69 kW, bruciatore bi-stadio alimentato a GPL di potenza termica al focolare di 65-189 kW. Impianto utilizzato per il riscaldamento dell’olio diatermico necessario per il corretto funzionamento di friggitrice sulla linea di produzione manuale. Punto di emissione E7; caldaietta pensile 1 (generatore E, vedi elaborati grafici): potenza termica nominale < 35 kW, bruciatore semplice alimentato a GPL. Impianto utilizzato per la gassificazione del GPL liquido contenuto nel serbatoio fisso esterno, nei periodi freddi. Punto di emissione E8. Gli impianti termici ad INDIRIZZO CIVILE (riscaldamento) sono i seguenti: caldaietta pensile 2 (generatore F, vedi elaborati grafici): potenza termica nominale < 35 kW, bruciatore semplice alimentato a GPL. Impianto utilizzato per il riscaldamento della palazzina uffici-servizi e per la produzione di acqua calda sanitaria. Punto di emissione E9. 16/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO 4.5 – Descrizione delle emissioni diffuse derivanti dallo stabilimento Nel ciclo produttivo non si evidenziano emissioni diffuse, in aggiunta a quelle convogliate oggetto della presente istanza di autorizzazione: non sono previste infatti lavorazioni all’aperto in grado di generare emissioni di questo genere, tenuto conto che nei cortili esterni è previsto soltanto il transito carraio degli automezzi nelle fasi operative di carico e scarico dei materiali (imballaggi, materie prime, prodotto finito imballato, etc.). Eventuali emissioni interne agli ambienti di lavoro (tecnicamente non convogliabili e comunque filtrate) si possono manifestare in prossimità del silos di stoccaggio della farina ad inizio ciclo produttivo: si rimanda comunque ad una lettura delle considerazioni già espresse nel paragrafo 3.4 della presente relazione tecnica. Relativamente ai vapori non captati di provenienza produttiva, si rimanda alla consultazione di quanto riportato nel paragrafo 4.1.1 della presente relazione tecnica. 4.6 – Messa a regime degli impianti in stabilimento Trattandosi di stabilimento con impianti sia nuovi che esistenti è possibile stimare un periodo transitorio di circa 30 giorni per la messa a regime di tutti gli impianti, ovvero per la regolazione/taratura dei dispositivi di captazione-trasferimento degli effluenti gassosi, dei sistemi di controllo e dei gruppi di filtrazione descritti nella presente relazione tecnica. 17/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO 5 – INDICE 1 – PREMESSA Pag. 2 2 – INFORMAZIONI GENERALI SULLO STABILIMENTO Pag. 2 3 – DESCRIZIONE DEL CICLO PRODUTTIVO Pag. 3 3.1 – Calendario delle lavorazioni Pag. 3 3.2 – Elenco delle materie prime utilizzate Pag. 4 3.3 – Schema di flusso produttivo ed emissioni in atmosfera Pag. 5 3.4 – Descrizione del ciclo lavorativo nello stabilimento Pag. 7 3.5 – Indicazioni produttive Pag. 8 3.7 – Indicazioni ex Art.275 del D.Lgs. 152/2006 s.m.i. Pag. 8 4 – FASI LAVORATIVE CON EMISSIONI IN ATMOSFERA Pag. 8 4.1 – Laboratorio produzione (cottura paste in bagno d’olio) Pag. 8 4.1.1 – Raffreddamento ed asciugatura del prodotto finito Pag. 9 4.1.2 – Captazione dei vapori da lavorazione materie prime Pag. 9 4.2 – Impianto di trattamento dei vapori oleosi Pag. 10 4.2.1 – Filtro a tasche “TA V6” Pag. 10 4.2.2 – Filtro elettrostatico “EKO 12000” Pag. 11 4.2.3 – Filtro a carboni attivi “AERCARB 8” Pag. 11 4.3 – Indicazioni particolari per la fase (produzione pasticceria conservata) Pag. 12 4.4 – Generatori di calore a servizio dello stabilimento Pag. 16 4.5 – Descrizione delle emissioni diffuse provenienti dallo stabilimento Pag. 17 4.6 – Messa a regime degli impianti in stabilimento Pag. 17 ALLEGATI 1 – Quadro riassuntivo delle emissioni 2 – Elaborati grafici in scala (disegno 1/2 e disegno 2/2) 18/18 Nome azienda Argomento DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Riferimento Edizione / Data D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO IMPIANTO: DULCIS MANIA s.r.l. Codice Impianto: 004114/21 Punto di emissione Provenienza E1 Laboratorio produzione Cottura paste in bagno d’olio n.4 linee produzione automatica n.1 linea produzione manuale 10.000 8-16-24 Continua 35 Polveri SOT 1,00-3,00 17,00-18,00 11,00 0,50 P.E. + F.T. + + A.U. + A.D. E2 Laboratorio produzione Miscelazione e riscaldamento materie prime (captazione dei vapori di bollitura) 45 8-16-24 Continua 90 Nessuna n.d. 9,00 0,20 ------ E3 Generatore di calore a GPL (potenza termica 65-189 kW) Riscaldamento olio diatermico n.1 linea produzione automatica 490 6-12-18 Discontinua 130 Polveri NOX CO --- 9,00 0,20 ------ E4 Generatore di calore a GPL (potenza termica 65-189 kW) Riscaldamento olio diatermico n.1 linea produzione automatica 490 6-12-18 Discontinua 130 Polveri NOX CO --- 9,00 0,20 ------ (*) C= A.S.= Ciclone Assorbitore F.T.= A.D.= Filtro a tessuto Adsorbitore Durata emissioni [h/giorno] Concentrazione Altezza Diametro Tipo di dell’inquinante in punto di o lati impianto di emissione emissione sezione abbattimento [mg/m3 a 0°C dal suolo [m o mxm] (*) e 0,101 MPa] [m] Portata [m3/h a 0°C e 0,101MPa] P.E.= P.T.= Frequenza Temp nelle 24 ore [°C] Tipo di sostanza inquinante Precipitatore elettrostatico Postcombustore termico A.U.= P.C.= Abbattitore a umido Postcombustore catalitico Nome azienda Argomento Riferimento Edizione / Data DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 A.U.V.= Abbattitore a umido Venturi Altri= specificare Studio ARNAUDO ING. MAURIZIO – Via XXVIII Aprile, 12 – 12100 CUNEO IMPIANTO: DULCIS MANIA s.r.l. Codice Impianto: 004114/21 Punto di emissione Provenienza E5 Generatore di calore a GPL (potenza termica 65-189 kW) Riscaldamento olio diatermico n.1 linea produzione automatica 490 6-12-18 Discontinua 130 Polveri NOX CO --- 9,00 0,20 ------ E6 Generatore di calore a GPL (potenza termica 65-189 kW) Riscaldamento olio diatermico n.1 linea produzione automatica 490 6-12-18 Discontinua 130 Polveri NOX CO --- 9,00 0,20 ------ E7 Generatore di calore a GPL (potenza termica 65-189 kW) Riscaldamento olio diatermico n.1 linea produzione manuale 490 6-12-18 Discontinua 130 Polveri NOX CO --- 9,00 0,20 ------ E8 Caldaia pensile a GPL (vaporizzazione gas serbatoio) Potenza termica < 35 kW < 260 n.d. Discontinua 70 n.a. --- 2,20 0,06 ------ E9 Caldaia pensile a GPL (riscaldamento locali interni a palazzina uffici e servizi) Potenza termica < 35 kW < 260 4-8-12 Discontinua 70 n.a. --- 2,20 0,06 ------ (*) C= A.S.= Ciclone Assorbitore F.T.= A.D.= Filtro a tessuto Adsorbitore Durata emissioni [h/giorno] Concentrazione Altezza Diametro Tipo di dell’inquinante in punto di o lati impianto di emissione emissione sezione abbattimento [mg/m3 a 0°C dal suolo [m o mxm] (*) e 0,101 MPa] [m] Portata [m3/h a 0°C e 0,101MPa] P.E.= P.T.= Frequenza Temp nelle 24 ore [°C] Tipo di sostanza inquinante Precipitatore elettrostatico Postcombustore termico A.U.= P.C.= Abbattitore a umido Postcombustore catalitico Nome azienda Argomento Riferimento Edizione / Data DULCIS MANIA s.r.l. Procedura di Verifica – Progetto preliminare D.Lgs. 152/2006 2.1 / 25.09.2014 Stabilimento: Via Colle di Nava, 11 – 12060 Magliano Alpi (CN) Pratica 024/14 – Prot. 004/152.59/14 A.U.V.= Abbattitore a umido Venturi Altri= specificare
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