RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 10/11/2014 CISI FOGGI@ j ~ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE " " a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom www.cis1foggia.it 1 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 10/11/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO J ! <, Sullo sciopero generale laCisl comincia a smarcarsi dalla Cgil ® il primo banco di prova è stata la manifestazione nazionale del pubblico impiego: lOOmilà in piazza sotto le bandiere di Cgil, Cisl e Uil. Ma nel glossario sindacale le'parole «sCiopero generale» hannò un peso e vanno quindi valutate'con la massima attenzione. TI «blocco del Paese» ha un significato simbolico, politico, tutto particolare. Ed è per questo che già pochi minuti dopo lafme deI ,comizio di Piazza del Popolo, i leader delle tre organizzazioni confederali si -sono riuniti per lanciare l'ultimatum al Governo Renzi: risposte subito o, a dispetto dell'inverno alle porte, la fine dell'anno sarà caldissima. Ma se il segretario generale hl pectore della Uil Carmelo Barbagallo non ha esitato ha lanciare lo sciopero generale nel caso non arrivino risposte adeguate da parte del Governo. Se Susanna Camusso ha parlato di «sciopero di tutti», a frenare è la neo segretaria della Cis1, Arrhamaria Furlan, che ha parlato di utilizzare "tutti gil strumentt della lotta del sindacato confederale" e ieri è ritornata ad esprimere perplessità still'opportunità di uno stop totale e stùle modalità con cui le organizzazioni devono trovare l'unità. "Per la mobilitazlone ci sono davvero tanti motivi - ha detto Furlan - ma il tema dello sciopero generale è un rutro discorso", In questi anni - ha ricordato - "si sono persi 25 punti di prodUZione industriale e quando sento dire occupiamo le fabbriche in un Paese in, cui le fabbriche chiudono, dico che le fabbriche devono essere tenute aperte, produttive e piene di occupati, non da occupare". La strada, secondo Furlan, deve· essere tt mo _ bilitarci con tutte le nostre categorie su tutti i problemi aperti". Ci sono poi ì modi, forse anche le {(liturgie» sindacali, che vanno rispettate. "Quando qualcuno dichiara scioperi e poi chiede·agli altri se vogliono aderire - chiosa la m;unero uno di via Pacosì non si crea l'unità". 2 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 10/11/2014 PUGLIA E BASILICATA I 7 I LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO PENSIONATI EDISAII3IU Nella regione a rischio almeno 300 sporte~li che fanno capo al circuito Ce.pa: via i fondi per 150 milioni di euro j DOIIiIANIIIiIOIl3IUTAZ!ONE JHARAI\!TO Si annunciano manifestazioni dinanzi ai centri Inps e Inail. Dal consiglio regionale un ordine del giorno: il governo Renzi si fermi Addio fondi per i patronati legge di Stabilità nel mirino Puglia, Cgil, OsI, Uil eAdi sul piede di guerra. Protestano Fl, Ncd eSeI & Si apre un altro fronte di scontro tra la Puglia e il governo Renzi e riguarda il destino dei patronati, messi a -disposizione' di pensionati e lavoratori dai sindacati e dagli enti assistenziali. Per questo domani, a Taranto, Cgli, Cisl, Uil e Acli hauno tndetto tma conferenza stampa per spiegare le ragioni della mo- bilitazione a difesa dei cITca 300 patronati del circuito CE.PA (che riunisce gli sportelli Cgil, Cisl, Uil e Acli) dopo il taglio da 150 milioni sui trasferimenti statali deciso nella legge di Stabilità. «A pagare saranno solo i cittadini che non avranno più garantito il diritto di avere prestazioni gratuite per la richiesta di prestazioni previdenziali,' socio assistenziali e tutela in· fortunistica e malattie professionali sui luoghi di lavoro - dicono in una nota congiunta -la richiesta di assegni di sostentamento alla famiglia, o la domanda per ricevere la pensione». A partire dalla prossima settimana sono previsti· siMn e manifestazioni di protesta «che potrebbero mandare in tilt anche la macchina pubblica di INPS e INAIL» dicono, ano nunciando una raccolta di flrme «per una petizione che chiede il ripristino di tul servizio penalizzato da un provvedimento anticostituzionale)}. Tra l'altro, il fondo per il 'contributo ai patronati «è sostenuto dai versamenti dei 21 milioni di lavoratori italiani e non appartiene al bilancio autonomo dello Stato»). Oltre a Taranto, ,iniziative di mobilitazione e protesta sono previste a Martina Franca, Grottaglie, Manduria e Castellaneta. La preoccupazione per il destino dei patronati, ormai, è bipartisan in Puglia. (<1 patronati - dice il senatore di SeI Dario Stefàno - sono una struttura importantissima nel sistema sociale del nostro Paese. Tagliare risorse destinate significherebbe compromettere una serie di servizi utili ai cittadini italiani e stranieri e ottenere effetti. negativi per la fmanza pubblica, di molto superiori ai risparmi previsti dal Governo. Senza considerare che questo intervento genererebbe perdita immediata di ,posti di lavoro, quantificabili in centinaia- di unità solo se pensiamo alla PuglÌ<i». Di qui l'annuncio di emendamenti in sede di votazione della legge di Stabilità per (<portare avanti una battaglia di civiltà e di tutela dei diritti». Chiede di rivedere il conuna JO dell'art. 26 della legge di stabilità anche Ncd. Andrea Caroppo, iusieme al consigliere regionale di FI Maurizio FrioIo, ha presentato t.U1 ordine del giorno in Consiglio per chiedere al governo un (<ripensamento e un'analisi più approfondita sul rapporto tra i tagli proposti e i servizi erogati, con particolare riferimento all'attività ,dei patronati, diventati nel tempo 'un prezioso e in· sostituibile ruerimento - dice . in particolare per le fasce più deboli della popolazione, che non potrebbero permettersi un'assistenza professionale a pagamento 'per far valere i propri diritti previdenziali e socio-assistenziali». Non 'Solo vi sarebbero, tagli del persorirue ma la misura otterrebbe l'effetto di «una congestione degli sportelli dell'Inps, 'oltre a uno sca3 seRVIZI A RISCHIO La sede del patronato Acli a Bari dimento complessivo della qualità e quantità di servizi e prestazioni erogate». Alla logica di tagli lineari e indiscriminati «va preferita quella dei tagli mirati, senza perdere di vista i servizi per i cittadini; in particolare per-quelli più deboli». FrioIo, prllno firmatario dell'odg; raccoglie le preoccupazioni e le sollecitazioni di quanti paventano una serie di ripercussioni, negative per effetto dei tagli annunciati. «In particolare· spiega - per la riduzione delle risorse destinate a ripercuotersi sui paironati, con possibile licenziamento di numerosi operatori e un accesso più difficoltoso in particolare per le fasce più deboli della popol~ione alle prestazioni pensionistiche e infortunistiche». Poi aggiunge: questa misura va in «lilla direzione che pare decisamente contraria al "cambiamento di verso" annunciato dal Governo, in palese contraddizione,rispetto agli impegni annunciati. Una riforma auspicata e auspicabile si traduce in una controriforma e i risparmi ipotizzati sulla carta - dice - comporteranno poi costi ben più sostenuti, o che rmiranno per pesare sulle fasce più esposte e fragili della popolazione», Toni decisamenti diversi, ma sull'impianto compleSSivo della manovrà fmanziaria messa a punto dal governo, da Michele Bordo, parlamentru.:e del Pd. «(Per la prima volta dopo, molti anni il Parlamento si appresta a votare una legge di Stabilità espansivà -dice ~ che riduce le tasse a cittadini e imprese e' punta tutto sulla crescita e l'occupazione: 80 euro che diventano strutturali, abolizione dell'Irap sru lavoro, sgravi per i nuovi assunti, bonus bebè, 1 miliardo nel 2015 e 3 nel 2016 per la scuola, la possibilità per i lavoratori di avere il tfr .in bùsta paga sehZa nessun costo per l'impresa, proroga per ecobonus e ristrutturazioni».1noltre, <<per la prima volta si riducono le tasse per 18 miliardi di euro senza aumentare altre -tasse, ma riducendo pesantemente la spesa-pubblica e i costi improduttivi>,. Nell'auspicio che fra quei «(costi improduttivi>, non fmiscano, ora, anche i servizi erogati dai patronati. [b. mart} Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 10/11/2014 J lA GAZZETlADELMEZZOGlORNO Domenica 9 novembre 2014 PREVIDENZA IN CAPITANATA UNA PETIZIONE ON·UNE «Ingiusti i tagli ai patronati minori servizi ai cittadini» El Grido d'allarme dei Patronati Acli, Inas, Hai della provincia di Foggia. «1 tagli del Governo alle nostre strutture colpiscono i diritti dei cittadini più deboli», si legge in una nota. Domande per l'accesso alla pensione, pratiche a sostegno del reddito (mobilità-disoccupazioni-malattie-maternità), pratiche in materia socio assistenziale (invalidità civili, handicap, assegni sOciali), infortuni sul lavoro e malattie professionali: questi alcuni dei servizi che i Patronati offrono gratuitamente in Capitanata a migliaia di persone ogni anno. «Acli, !nas, Inca, ltal, con le loro numerose strutture presenti in Capitanata, rappresentano una rete in difesa dei diritti dei cittadini, di accesso al welfare. I tagli alle risorse - protestano i patronati " circa 150 milioni di euro previsti nella legge di Stabllità, che si sommano a quelli degli anni precedenti, mettono sefio rischio i servizi finora garantiti, lasciando i cittadini soli di fronte a PENSIONI Uno sportello una burocrazia quasi sempre farraginosa e troppo spesso inaccessibile individualmente, Il Fondo - precisano - viene interamente alimentato da una quota dei contributi versati dai lavoratori, il taglio del Governo peraltro, non viene restituito ai lavoratori, ma utilizzato per coprire altre voci del bilancio dello Stato~), Per queste ragioni è partita una petizione per dire «No ai tagli ai Patronati", che è pOSSibile sottoscrivere on line o nelle sedi dei Patronati, per raccogliere le adesioni dei cittadini. a 4 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 10/11/2014 lA GAZZETIA DELMfZZOGIORNO lunedì 10 novembre 2014 «Ma quale scippo al Sud taegioni-l aca» Bordo (Pd) si smarca dalle proteste sul taglio di 3,5 miliardi c BEPI MARTElLOlTA ® Solo {(pregiudizi, propaganda e falsità» sul presunto scippo dei fondi comilllitarì per 3,5 miliardi di euro a danno del Mezzogiorno. A cantare fuori dal coro bipartisan di proteste che si è sollevato contro il governo Renzi è Michele Bordo, pres~den te della commissione Politiche comunitarie della Camera, secondo il quale la manovra di copertura del bonus da 8mlla euro per i nuovi assunti nel triennio 2015·2017, decisa dal governo riducendo la quota· di co'fmanziamento nazionale, non danneggerà le Regioni, in particolare quelle del Mezzogiorno, come invece sostengono parlamentari del Pd (Boccia) e di Forza Italia (palese) in linea con i governatori. «Non c'è nessuno scippo: i 3 miliardi e mezzo di euro - spiega - sono presi dalle risorse che al 30 settembre 20141e Regioni non hanno ancora :impegnato. In sostanza si va a pescare nella quota di co-finanziamento nazionale necessaria per realizzare gli interventi sostenuti daifondi strutturali comunitari». Della programmazione 2007-2013 restano ancora da spendere 20,2 miliardi, di cui 15,3 miliardi nelle sole regioni meridionali. Ebbene, {(5 vanno certificati e spesi entro la fine di quest'anno e saranno probabilmente persi. Dunque è soprattutto l'incapacità dI'spesa delle Regioni meri(Ìionali, ad eccezione di Puglia e Basilicata, il problema, non altrO». Per questo secondo Bordo, «ci dovremmo interrogare sulle incapacità di governo di alcuni enti, della mancanza di professionalità di molti funzionari pubblici in materia di prograinmazione -sottolinea -che sono alla base di questi ritardi, piuttosto che polemizzare sul fatto che il governo abbia deciso giustamente, come d'altronde prevede una legge del 2012, di riprogrammare una parte della quota 'di co-finanziamento relativa a fondi non spési». il governo Renzi, si chiede Bordo, <{cosa dovrebbe fare di fronte all'inerzia e all'incapacità di spendere di molti enti? Deve continuare a tenere congelate le risorse che alcune Regioni non hanno la capacità di spendere oppure deve' continuare a concedere le deroghe dopo' averne già concesso sette in questi anni?» Non a caso, sulla nuova programmazione 2014-2020 il governo ha già deciso di ridurre dal 50% al 25% il co-fmanziamento, escludendo dal taglio la Puglia e la Basilicala (regioni virtuose nella spesa) e, precisa Bordo, {<ha assicurato che le risorse pre- viste a titolo di co-fmanziamento che non saranno utilizzate per effetto della riduzione rimarranno comunque a disposizione delle regioni alle quali erano originariamente destinate», tutelando il prinCipio di territorialità che altre voci delPd (Boccia in testa) vedono a rischio. «(rut.to ciò dimostra che non c'è nessuno al governo che ha in testa di sottrarre al Sud le risorse europee oppure di utilìzzarle come un bancomat per fare altrO». In merito poi all'art. 12 dello Sblocca Italia, la {(norma non conferisce al Presidente del Consiglio un potere discrezionale di riduzione del co-finanziamento nazionale ma, al contrario, consente di riprogrammare le risorse al fme di evitare il disimpegno, sanzionando le regioni o amministrazioni inadempienti di cui potranno avvantaggiarsi le regioni virtuose» ~ il meccanismo, sottolinea Bordo, «è stato peraltro chiesto d:illa Commissione che presiedo, nel parere espresso sull'accordo di partenariato 2014-2020, quale strumento di pressione sulle regioni che hanno registrato cattiva performance nella programmazione2007·2013». Piuttosto, conclude, si faccia- {(ogni sforzo per svincolare le spese per investimento e la quota di co-finaniiamento, necessaria per spendere le risorse europèe, dal Patto di Stabilità. Questa battaglia - dice - ci consentirebbe di liberare diversi miliardi di euro». PUGLIA D'AMATO: GIÙ LE MANI DA DUEI SOWILANZILLOTTA (NCO) ESTEFÀNO (SU): SCONTRO SUU:ENERGIA Fondi Ue, l'ira dei grillini Esi litiga sullo Sblocca Italia ® Protestano anche i Cinque Stelle contro la denelle politiche relative a infrastrutture ed energie in cisione del governo di dirottare parte dei co-finan- particolare, e colmare un·gap evidente e non più tolziamenti nazionali agli sgravi sui neo-assunti. Rosa lerabile tra il Mezzogiorno e il resto d'Italia». Secondo D'Amato, eurodeputata pugliese del M5S, parla di . Lanzillotta si superano solo così «posizioni pregiu«una beffa doppia per il Sud. Ben 3,5 miliardi sottratti diziali che hanno rallentato e compromesso per troppi allo sviluppo delle regioni meridionali . dice - per anni lo sviluppo del nostro territorio» e si «mette finanziare lo spot elettorale del Jobs Act. Si tratta di ognuno di fronte alla responsabilità di dover decidere lilla scelta gravissima che affossa ancora di più i cit- non solo per il presente e per illimitato arco elettorale tadini di quelle regioni che, anche per colpa di am- dell:ennesima campagna elettorale, ma anche e soministrazioni locali incapaci, rischiano di perdere i prattutto per il futuro, al netto di chiusure e barriere fondi di Bruxelles. Renzi dimostra preventive, che l'art. 35 mira a scarancora una volta che dietro le sue dinare. Non ci sono più alibi». Nettamente opposta l'opinione promesse c'è solo il vuoto. Non aven· del senatore di SeI e cangidato alle do le risorse p~r avviare lo spot elet· Ncd: finalmente via gli alibi torale del Jobs Acl e guadagnarsi il primarie regionali Dario Stefàno: plauso di Confindustria, ha pensato «Per la ricerca di petrolio e metano, dei «no» alle opere. SeI: da bene di rubarle al Sud e al suo sviper il trasporto del gas, per le triTap a trivelle, Regioni kò vellazioni a mare le comunità locali luppo. Una vergogna». -dice - vengono private di ogni poMa in Puglia a destare polemiche è anche'il decreto Sblocca Italia, che tere: siamo dinanzi ad una sorta di ha conferito al premier poteri di richiesta di de-fi- ritorno all'accentramento della competenza energenanziamento dei fondi De per le Regioni in ritardo e ha tica nelle mani dello Stato, che esclude di fatto gli Enti assegnato poteri al governo in materia di grandi in- locali. Non è possibile bypassare da un giorno aJl'altro frastrutture energetiche e opere pubbliche, riducendo chi con te aveva, fmo a ieri, competenze concorrenti, di i poteri delle Regioni in materia di legislazione con· fronte a questa ostinazione -annuncia -non resta che . corrente. «L'approvazione del decreto - dice il con- rivolgersi alla Corte Costituzionale». D'altra parte sigliere regionale Domi Lanzillotta (Ncd) - può fio «l'orientamento europeo va nella direzione esattamennalmente rappresentare un deciso cambio di reg~stro te opposta a quella scelta dal Governo n~ziona1e)}. I POTERI ALLO STATO 5 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 10/11/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO Il CASO BLUE WINGS Il SiLENZIO DELLA REGIONE Dopo aver ànnunciatoil decollo del Foggia-Milano per lunedl1 0, perse le tracce AVUOTO ANCHE IL NUOVO ANNUNCIO della società. Il silenzio di Adp e Regione Aeroporto, non si vola seconda falsa p rtenza Prenotazioni bloccate da giorni, nessun aereo sulla pista MASSIMO LEVANTACI il Non c'è nessun aere.o sulla pista, aI Gino Lisa stamane sarà un lUnedì come tanti. false partenze ne abbiamo vì* ste t.ante in viale degli Aviatori, ma questa è decisamente fuori da ogni standard. La Blue Wings aveva annunciato la ri· ni presa dei voli per stamane, ma già da giorni si dubitava che il Foggia~Mìlano Malpensa sarebbe mai partito. Come era accaduto per l'altra falsa partenza del 27 ottobre. E siamo a due. Però questa volta la società londinese non ha informato i passeggeri e, quel che è peggio, Aeroporti di Puglia lascia fare. Sorprende il pressapochismo che aleggia in questa operazione: la Blue Wings avrà i suoi problemi (finanziari, organìzzativi, di gestione dello scalo), ma se non in.,~terviene la prhna a spiegare ai fOggiani cosa sta accadendo, dovrebbe farlo la seconda. Due ruoli diversi, il gestore dello scalo e la compagnia, d'accordo: ·ma la s~tuazione è particolare e non dimentichiamoci che senza il credito 'riconosciuto dalla Regione e da Adp alla auonima Blue Wings, nessuno avrebbe scommesso un soldo bucato' su questa avventura. Adesso c'è chi sospetta che siano andati storti i piani e che nemmeno Regione e Adp fossero cOllVinti di tutte le belle parole pronunciate il 12 settembre scorso, giorno della' presentazione' dei nuovi voli con il presidente Vendola a fare da apripista. Ma forse si confidava in uno start-1,U) meno monte anche i piani della RetravagIiato e· che una volta gione? La domauda audrebbe partiti i collegamenti per Mi- rivolta al presidente Vendola, lano Malpensa' e Torino ci ma sappiamo che non" riceavrebbe pensato il mercato a veremmo risposta. Proprio codare il colpo di grazie alle me quel 12 settembre scorso, ambizioni del Gino Lisa. Del , quando venne organizzata una resto ciò che conta oggi alla conferenza stampa senza far Regione vendoliana è dimo- fare le domande di rito ai giorstrare che l'impegno per ria- nalisti. Quauto alla Blue Winn:imare l'aeroporto non è mai gs, attenderemo pazientemenvenuto meno. Poco importa se te che Valerio Zjfaro torni a la malconcia Blue Wings non farsi vivo. TI suo telefono in potev~ reggere la scommessa: questi giorni ha ripreso a nol1 si è mai visto da nesstu1a squillare a vuoto, ma riteniaparte nel mercato aeronautico mo sia scaduto il tempo degli che una compagnia prima di annunci e delle promesse. Avedecollare non faccia un mi- va destato curiosità l'arrivo n:imo di promozione dei propri dell'aereo, Il Fokker 50 della compaguia Air Vallée, che ha voli. La Blue Wings ha maudato a stazionato per dieci giorni al 6 Gino Lisa in attesa del primo volo. Unico atto visibile e con· creta (l'aereo era lì sulla pista) di una commedia degli equivoci che ha ripreso quota Gon la partenza del velivolo. Qual è la ratio di far arrivare l'aereo, farlo sostare per tutto quel tempo (con quel che costa) e poi rìmandarlo indietro? Pensiamo ci sia dietrosolo tanta confusione e inesperienza da parte di questa società di commercialisti foggiani con minuscolo ufficio. nella periferia lonclinese. Le perplessità erano evidenti sin dall'inìzio, solo la Regione e Aeroporti di Puglia. non se n'erano accorte ed è questo, probabilmente, il dato più sconcertante. Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 10/11/2014 lA GAZZE'ID\ DELMEZZOGlORNO Lunedì 10 novembre 2014 J lHTERlIlIPERTII l:iNIZllITlVIl DI VOLA GINO USII «Gli enti hanno un piano per rilandare il Lisa?» t.:associazione attende sviluppi sulla Via @Qua.leruoloassegriarealGinoUsanelpianonazionale aeroporti? Quali iniziative· intendono mettere in campo gli enti locali per un «corretto inquadramento dello scalo?», Sono 1& domande che presidente e- vicepresidente dell'associazione Vo~ Gino Lisa, Maria Luisa D'Ippolito e Maurizio Gargilùo, rivolgono ID lilla lettera Regione Puglia, Comune di Foggia, Aeroporti di, Puglia, sindacati, Camera di Commercio, Confcommercio, Assilldustria e sindaci di Capitanata, «Nella ormai lunga storia per arrivare alla soluzione dei mille problemi infrastrutturali, funzionali e gestionali dell'aeroporto - scrivono i due rappresentanti del comitato - tutti, a più riprese, hanno sottolineato la necessità e la volontà di coinvolgere tempestivamente le parti interessate in tavoli tecnico-istituzionali, sia per risolvere gli ostacoli contingenti ad una pronta riattivazione dei collegamenti aerei, ma 'soprattutto per ottenere un corretto inquadramento dello scalo nel piano aeroportuale nazionale ed elaborare per tempo un progetto di accompagnamento al rilancio dello scalo, funzionale ad un'auspicata ripresa dello sviluppo" del territorio in tutti i settori produttivi». «Pur con un discreto scetticismo sull'utilità e l'efflCacia di promuovere "tavoli" in una fase in cui è urgente l'impegno nel "fare", dal momento' che non risulta la Regione Puglia abbia mai riscontrato le richieste d'incontro già avanzate ufficialmente dal Comune di Foggia, preme conoscere quali inizi~tive, da parte di ciascuno, siano state messe in campo al fme predetto, e con quale esitO. Tanto si chiede - conclude Vola Gino Lisa - alla luce dei prossimi sviluppi della procedura Via, non come mero riscontro dell' effettiva valenza prioritaria attribuita alla soluzione della "vertenza Gino Lisa", della quale non dubitiamo, ma per fare partecipe la popolazione di Capitanata dei progressi raggiunti dai loro Rappresentanti istituzionali, hnpegnati e coesi in un obiettivo comune». a 7 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA • 10/11/2014 • .. lA GAZZETIA DfLMEZZOGIORNO lunedì -10 novembre 2014 ~ Settimana conciliazione Formazione, due lezioni Da oggi e fino al 16 in programma in Camera di commercio Stamane all'Enaip dedicate all'autoimprenditorialità dei giovani Aumenta la litigiosità nei condomini, domani un focus sul!'argomento Pianificazione della comunicazione: dagli uffici stampa alle riprese televisive @Daoggial16novembreèinprogrammal'unclicesimaedizionedella "Settimana nazionale della Conciliaiione delle Camere di commercio", il tradizionale appuntamento promosso da Unioncamere per diffondere la conoscenza e i vantaggi della mediazione e degli strmnenti di giustizia alternativa in generale. In Camera di Commercio in programma domani un convegno avente ppr tema "La mediaconciliazione in condominio - come evitare la lite". «Quest'anno si è fatto ricorso a questo tema· informa una nota -perchè tante sono le controversie in materia condominiale che intasano le aule dei tribunali e che Ulegislatore ha rinviato in mediazione per far si che le parti possano, attraverso questo strumento, trovare una soluzione conciliativa». @ Due momenti formazione stamane durante il corso per l'autoimprenditorialità giovanile organizzato dall'ente di formazione Enaip. Alle ore lO gli allievi del corso "Respònsabile della proget· tazione e pianificazione di strategie di comunicazione, della gestione di ufficio stampa, attività promozionali e risorse umane" :incontreranno Massimiliano Falcone, docente della Libera Università di L:ingue e Comunicazione Iulm di Milano. Alle 11.30, gli allievi del corso "Tecnico della ripresa e del montaggio di immagini perlarealizzazione di programmi televisivi" si confronteranno con Beatrice Pernarella, funzionaria dì Invitalia e Daniela Eronia, presidente provinciale del Comitato per l'Imprenditoria femminile della Camera di commercio. COMMERCIO SOSTEl\lllliLE AIfII\lTERI\lO DEL SUPERMERCATO "LA PRIMA" DI VIA MAI\lFREDI ® La crisi aguzza l'ingegno e fa aprire anche il portafoglio. «Non è vero che la gente non spende più come un tempo, oggi è solo più attenta aJle quantità: compra di meno, ma in compenso privilegia la qualità alla quantità», parola di Luigi Giannatempo, titolare del supermercato «(La Prima>~ in via Manfredi. E' il luogo in città dove si stanno sperimentando nuove modalità di approccio al cliente, nascono così le isole della qualità: dopo la Coldiretti, che vende all'interno del centro commerciale i suoi prodotti di Campagna amica direttamente dalla campagna foggiana, è la volta df;li salumi con una grande .. ,; '," ,i.' .; .." ,,:, '>-, ~;),_ Arrivano le «isole della qualità» Dopo la Coldiretti anche Beretta apre un «point» sui salumi azienda italiana, la torinese Beretta, che ha ticolare tende a togliere dal-suo scaffale prodotti aperto un point in via Manfredi, «Lo spirito è senza glutine e lattosio. Se li trova li acquista, quello di invogliare il cliente a spendere con tocca alle aziende farsi trovare pronte. E' una intelligenza - dice Pino Stefanini, rappresen- sfida molto interessante - aggiunge Stefanini tante di Beretta sul territorio - un esperimento che ci sta dando molte soddisfazioni. Sta al che l'azienda sta portando avanti anche in altre commerciante applicare prezzi intelligenti peraree della penisola. il consumatore oggi chiede ché la predisposizione dell' acquirente venga garanzie stilla salubrità dei J?r,~~2n+~, .!p"l?fir- .,._~?l-tiY,~~).~,BP:n"'~*tr~tNI·;\!,.Vk. "'_U~:l.' ; C',_', :" ,,,- ,.,,~ ; 7 J'~:lJ%§NZA G.~YJ'l\l,çj,~1S~~~ ·~,~U~:01q';la~~!~_~!, ~~JUl,IIl, > ._.. _------ - - - - - - - - - - - - - - 8 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 10/11/2014 I lA GAZZEID\ DELMfZZOGlORNO . SPENDING ·8 IEW ICONTI DELLE MUNICIPALITA' luned110 novembre 2014 AI COllEGHI'SINDACI «Auguri a Perrone di Lecce per l'elezione a vicepresidente dell'Anci, grazie al barese Decaro.per la solidarietà espressa» «A rischio molti servizi per i tagli ai bila Cl» G Landella: «Attraverso l'Anci va ripreso il confronto con il Governo» fOGGIA $ «Al sindaco di Lecce, Paolo Perrone, formulo le miè congratulazioni per l'importante incarico cui è stato chiamato dall'Assemblea nazionale dell' Anci e rivolg'o i miei auguri di buon lavoro. La sua elezione è lll1 riconoscimento prestigioso, ma anche un segnale politico, attraverso il quale 1'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ribadisce e conferma la centralità del Mezzogiorno d'Italia». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landena, all'elezione del prhno cittadino di Lecce 'al ruolò di vicepresidente vicario d'eli' Anei, affiancando il sindaco di Torino, Piero Fassina. «Paolo Ferrone' 'ha dimostrato nel suo percorso amministrativo còmpetenza e qua'1ità Valori fondamentali per un amministratore e fattori ancor più strategici per la funzione che 1'Anci ha il dovere di svolgere in questa complessa e delicata fase storica .... dichiara il ,primo cittadino di Foggia -. Oggi più che mai gli Enti Locali sono la trincea dello Stato, un vero e proprio front-office con le comunità e con le emergenze sociali che la crisi economica vissuta dal Paese ha aggravato~- Occorre riaprire un dialogo fecondo con il Governo nazionale, del quale i Comuni vogliol}.o essere i primi interlocutori, in una logica che però inverta il paradigma che li ha visti troppo spesso pagare il conto piÙ salato delle manovre eçonomiche». Secondo il sindaco di Foggia «è il momento che il presidente del Consiglio Matteo Renzi~ che proviene proprio dalla nostra stessa esperienza, apra una riflessione attenta sulla funzione che spetta ai Comuni itali;mi, sul ruolo che sono chiamati ad esercitare e sulle politiche che è necessario mettere in campo per scongiurare l'aumento Palazzo di città, sede del Comune delhi pressione fiscale e tagli a servizi - sostenibile per le Amministrazioni comuspecifica Landella -. I Comuni sono pronti a nal1>~. «Voglio infIDe ringraziare il sindaco di fare la loro parte con senso di responsabilità Bari, Antonio Decaro, per la solidarietà che e cultura di governo}}. «Da questo punto di vista, considero par- ha inteso esprimermi pubblicamente dopo le ticolarmente significativo il percorso che, tensioni dei giorni scorsi», afferma ancora il attraverso l'elezione di Paolo Perrone, ha sindaco Landella alludendo alle vicende che portato ad un riequilibrio nel rapporto tra hanno coinvolto alcune persone residenti in Nord e Sud all'interno degli organismi via San Severo. «Nel governo delle co~ dell'Anci. Un percorso che racconta un munità, specie nel Meridione, i primi citcambio di mentalità e di approccio al "si- tadini, al di là ", della loro appartenenza stema Paese" che tutti abbiamo il compito di politica, vivono costantemente difficoltà e contribuire a costruire - prosegUe il sindaco . drammi. Ciascuno di noi è però chiamato a prcimuovere il rispetto delle regole e della d~ Foggia. -. Sono dunque fiducioso che il GOverno abbia la volontà di confrontarsi con legalità, proprio còme un buon padre di i Comuni, intervenendo sulla Legge.di Sta- famiglia. È la missione che ci siamo canbilità, in particolare sui tagli ai trasfe- didati a svolgere e rispetto alla quale non rimenti e sul nuovo' sistema di contabilità, in intendiamo arretrare», aggiunge infille Lanmodo che que~ta non diventi un peso in- della. 9 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 10/11/2014 lA GAZZETIA DELMEZZOGlORNO lunedl10 novembre 2014 I 10 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 10/11/2014 lA GAZZE'ID\ DELMEZZOGIORNO lunedì 10 novembre 2014 ~~! ~ \, t!l e~:' rel ~ ij i §;{ ~l m ~ ALflNCONTRO DI APPROFONDIMENTO PROMOSSO DAL COMUNE ANCHE NUMEROSI CITTADINI PROVENIENTI DAI CENTRI DEL CIRCONDÀRIO ac, agricoltori disorientati DalI gennaio in vigore la riforma: Giuliano (Confagricoltura): «Meno guadagni» DINO DE CESARE ® CASALNUOVO MONTEROTARO. Il comparto agricolo del Subappennino dauno è in fermento. Agricoltori e col* tivatori delle aree interne si trovano di fronte alla nuova sfida che la Pac (Politica agricola comunitaria) ha lanciato per il settennio 2014-2020 COn il Piano di sviluppo rurale (Psr) che impone de~ cisamente «}'innovazione)) in agricoltura, di fronte alla quale gli operatori del settore incontrano però serie difficoltà. Se ne è parlato in un affollato convegno di zona svoltosi nel teatro èomunale di Casalnuovo sull'attualissimo tema ''A..iuti diretti e piano di sviluppo rurale: quale innovazione in agricol· tura", promosso dall'amministrazione comunale in collaborazione con le tre associazioni di categoria Confagricoltura, eia e Coldiretti, presenti oltre 200 agricoltori dei comuni di Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Pietramontecorvino, San Marco La Catola, Carlantino, Motta Montecorvino e Celenza Valfortore. «Stiamo -attraversando una fàse delicata pér l'agricoltura montana che coinvolge ormai tutte le aziende del territorio - ha affermato il siridaco Pasquale De Vita, portando il saluto della città di Casalnuovo Monterotaro - e questo convegno vuole essere un momènto di riflessione per fare il punto sulla situazione agricola nelle zone interne della Capitanata che scontano una grave recessione della redditività, per questo puntiamo sul nuovo piano di sviluppo rurale -per il rilancio della nostra agricoltura>~. Ma sul Psr (piano di sviluppo rurale) è stato molto critico il preSidente provinciale di Confagricoltura, Onofrio Giuliano, che nel suo intervento ha denunciato che «la Puglia è tra le regioni più sfavorite dalla riforma della Pac, che penalizza le colture più red- dituali della regione, come il grano, l'olio e il pomodoro. Cosi come anche il sistema di ripartizione degli aiuti non è equilibrato verso tutti i produttori>~. Ad illustrare nei dettagli tecnici il piano di SViluppo rurale è stato Giuseppe Campanaro, consulente tecnico di Confagricoltura, il quale ha informato che il- Piano di sviluppo rurale è stato licenziato da pochi giorni dalla Regione Puglia e inviato a Bruxelles per l'approvazione defInitiva. Dopo gli interventi di Matteo Cuttano, dirigente Confcooperative di Foggia, che ha parlato della cooperazione in agricoltura, e di Luigi Orsitto, responsabile servizi assistenza Confagricoltura, che ha illustrato il sistema di ripartizione degli aiuti diretti 2014-2020, ha chiuso i lavori il direttore generale del Gal Meridaunia, Daniele Borrelli, che ha illustrato la specifica attività dell'agenzia a sostegno dell'agricoltura attraverso il cofmanziamento dei bandi con i fondi co- PROFONDO ROSSO La raccolta del pomodoro: secondo Giuliano l'ex «oro rosso» sarà tra le coltivazioni meno remunerate insieme a grano duro e olio extravergine nell'ambito del nuovo Psr mUnit~L 11 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 10/11/2014 J lA GAZZETIADELMEZZOGlORNQ Sabato 8 novembre 2014 Ifl 4' ~ ii il M DI@] ~ i@CHIESTO I:INTERVENTO DEllA UNITÀ DI CRISI PRESSO Il MINISTERO DElI:INDUSTRIA EDEllO SVILUPPO ECONOMICO La vetreria Sangalli ufficializza i 40 esuberi e la richiesta di Cig Nel vertice aFoggia con Confindustria, sindacati eProvincia l'ente di Palazzo Dogana ha chiesto di discutere la vertenza aRoma @Un urgente tavolo di discussione presso il Ministero dello Sviluppo Economico per "poter esaminare l'intera problematica aziendale della Sangalli Vetro Manfredonia e tutti gli aspetti della complessa vertenza che per le sue dimensioni sovraregionali ha bisogno di un confronto a livello nazionale". Uincontro è stato sollecitato dal Presidente della Provincia di Foggia, Francesco Miglio, in una nota inviata all'Unità di Crisi del MISE. La richiesta di un tavolo nazionale di confronto è scaturita dall'incontro convocato dalla Provincia per l'esame congiunto della richiesta di cassa integrazione formulata dall'azienda sipontina, cui ha partecipato, tra gli altri, il vicepresidente della Provincia, Rosario Cusmai: «La nostra amministraiione - ha detto - farà tutto quanto è possibile, anche d'intesa con la Regione e con le isti· tuzioni locali, per salvaguardare questa importante presenza produttiva nel polo industriale di Manfredonia. In tal senso, con· dividiamo l'idea che la vertenza vada af· frontata nel contesto dell'unità di crisi mi· nisteriale, perché è questo il livello che me· glio di altri può esaminare le complesse implicazioni della crisi della Sangalli e trovare le soluzioni più idonee per difendere sia i livelli produttivi, che quelli occupazionali.» Alla riunione hanno partecipato i vertici dello stabilbnento sipontino, rappresentanti di Confmdustria Foggia, sindacalisti delle organizzazioni di categoria Cgil, Cisl, Dil e Ugl, delegati delle RSU. La Sangalli Vetro Manfredonia è una delle maggiori realtà industriali operanti nel territorio della provincia di Foggia, colpito ne· gli ultimi anni da accentuati processi di deindustrializzazione, Occupa 250 unità produt- MANFRE· DONIA L'esterno e l'interno della vetreria Sangalli tive, cui vanno aggiunti 150 lavoratori che orbitano nell'indotto. L'Azienda ha chiesto l'intervento della Cassa integrazione per crisi aziendale perun periodo di 12 mesi, avendo maturato ingenti perdite d'esercizio negli ultimi anni, determinate dal crollo dei prezzi di vendita dovuto alla crisi economica generale e in particolare a quella del settore edile, dal conseguente calo del fatturato, cui ha fatto riscontro un rilevante aumento dei costi di produzione, Nel contempo, l'azienda sta elaborando un piano industriale rivolto a rendere più efficiente e meno costoso il ciclo produttivo, Il piano prevede tra l'altro il rifacimento, essenziale per ridurre i costi energetici, del forno fusorio, ormai del tutto obsoleto, essendo in funzione da tredici anni. Nel corso di un incontro con le organiz- 12 zazioni sindacali, la Sangalli Vetro Manfredonia ha reso nota l'intenzione di spostare l'bnpianto del Coter (magnetronico) da Manfredonia a San Giorgio di Nogaro, il che comporterebbe una quarantina di esuberi presso lo stabilimento di Manfredonia. Di qui la necessità di allargare il confronto, così come hanno richiesto anche le segreterie nazionali Filctem Cgil, Femca CisI e Uillec Uil. «La Provincia di Foggia - ha scritto il Presidente Miglio nella nota inviata al Mi· nistero -recepisce e fa propria la richiesta di un tavolo ministeriale, confidando che essa verrà presa in esame con tutta la sollecitudine che la situazione richiede, avendo l'azienda manifestato la volontà di fermare il forno fusorio a partire dal 29 novembre prossimo.» Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA J 10/11/2014 IfIrN i3;l@ DN~ IMDOPO fANNUNCIO DELfAZIENDA «Sul futuro dell'impianto perora c'è molta incertezza» Preoccupate le organizzazioni sindacali liII MANFREDONIA. La vicenda dello stabilimento Sangalli di Macchia è aperta su due fronti: quello del sostegno ad una azienda, una attività produttiva in difficoltà per gli alti costi da sostenere per ricostruire il forno di fusione giunto al termine della sua vita operativa, e l'altro sindacale per evitare il più possibile di far ricadere sulle maestranze il peso della sosta forzata dello stabilimento. Sugli aspetti sindacali si è tenuto un incontra a Foggia presso la Provincia (rifertiamo in altra parte del giornale, ndr). I sindacati hanno chiesto ai rappresentanti della Provincia di supportarli nella richiesta avanzata per un tavolo presso il Ministero. <<Apprendo con favore - ha commentato Benedetto Martino, segretario generale di UilTec macro area Bat-Foggia - dell'attivazione dei sindaci del territorio per supportare il buon fme di questa vicenda, il nostro compito di sindacalisti è quello di tutelare gli interessi dei lavoratori e la salvaguardia dei porti di lavoro. L'incertezza che aleggia su questa vicenda, a quanto ci è dato capire, è totalmente nel· le mani del pool bancario a I sindacati sottolineano cui è stato richiesto il finanziamento della ristruttu]'azione dei Comuni razione dell'impianto di proe della Provincia duzione)}. Sindaci del territorio (Manfredonia, Monte San!' Angelo, Mattinata) che hanno accelerato l'attività di concerto per configurare nel concreto il rispettivo impegno e sostegno alla soluzione positiva della vicenda Sangalli con particolare riferimento al mantenimento di una attività produttiva di grande interesse economico ed occupazionale. I tre sindaci hanno predisposto un atto amministrativo per la concessione all'azienda Sangalli di un fmanziamento a complemento di quelli previsti dalla Regione Puglia, dalla stessa azienda, da privati finanziatori. Complessivamente 18 milioni di euro suddivisi tra Regione il 33 per cento pari a circa sei milioni, azienda per cinque milioni, i tre comuni per un milione di euro in due anni, il resto da finanziatori privati. Un progetto finanziario, come si vede, c'è e tutto lascia supporre che possa andare in porto, Il fatto è che la sosta forzata non sarà breve: se tutto andrà secondo i piani, la ripersa dell'attività dello stabilimento di Macchia riprenderà nel 2016. Tra le richieste dei sindaci vi è quella molto sostenuta, di non interrompere quanto meno tutte le lavorazioni secondarie del vetro anche se non si nascondono le difficoltà di una tale attività in loco dal momento che mancherà la materia prima, cioè il vetro che sarà prOdotto nello stabìllmento di San Giorgio del Nogaro. MIchele Apollonia REAZIONE POSITIVA 13 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 10/11/2014 Me ea f delPre SABATO 8 NOVEMBRE 2014 • I tto~· È UFFICIALE, IL CONSIGLIO DI STATO HA CONCESSO LA DOPPIA. SOSPENSIVA (LiCEIò.lZA E ANTIMAFIA) ALL'ISTITUTO DEI FRATELLI RIZZI . . Stato ufficiale, il Consiglio di E il6 novembre scor ~ sohaconcessoladoppiaso~ TI Consiglio di Strlto havoluto a1tenclerela valutazionedimerito,lo stessoTarloaveva futtonelleistanzecautel31iÈunamisura preventivanei confronti degli oltte 200 lavoratori dell 'istituto(AndreaPetito) spensiva (per la licènza e per ìl certificato antimafia) all'istituto di vigilanza fog" giarro Metropbl. Dovrà essere fissata solo l'udienza di merito, che potrebbe essere celebrata già nei prossimi mesi, sebl?enefontiamiche alla società dei fratelli Rizzi facciano rìferimè'hto ad una causa rinviata di almeno un anno e mezzo. "Il Consiglio di Stato ha voluto attendere la valutazione di-merito, lo sione dell'efficacia, del de . . sussistenza nella specie dei creta prefetti zio, e degli a1tri presupposti necessari ad atti, con cui è stata disposta ipotizzare un 'condiziona~ la revoca dell'autorizzazio- mento criminale nell' azienne allo svolgimento del ser- da, seppur sitain un territo~ vizio di vigilanza". Si eviden- rio come quello dauno nO zia ancora che "la circostan .toriamènte caratterizzato za infatti che sei dipendenti da un alto tasso di criminadell'istituto abbiano rap- lità, dovendosi invece indiporti di parentela e frequen- viduare, ai fini di una revoca tazionj con la criminalità or- della licenza, specifici elega.nizzata locale sarebbe, a menti di fatto, obiettìva~ dire del ricorrente, da un mente sintomatici e rivelaparte, priva dì fondamento tori di concrete connessioni e, dall'altrà, non sufficiente o possibili collegamenti con a motivare tale attoperl'in- le organizzazioni maJ::nri t .... sè, e considerare tali elementi in un quadro indiziario complessivo dal quale poter ritenere au'endibile la presenza di t.ale condizionamento- eleme.nti, a parere del ricorrente, assentì nella fattispecie".!l Tar ad ottobre era stato chiaro, Pur condividendo con la parte la necessità, ai fini della revoca, della ricorrenza di specifici elementi di fatto, obiettivamente sintomatici e rivelatori di concrete _o possibili connessioni con M w l!ll"'_~ ~ ~1Iep' .~"",. ~ ~ stesso Tar lo aveva fatto nel* le istanze cautelari. È una misura preventiva nei confronti degli oltre 200 lavora- tori dell'istituto", spiega l'avvocato Andrea Petito, che ha seguito il caso per la Black Security di Roberto Annarelli, da poco ceduta. alla Proctect di Manfredo nia. r: ordinanza, a suo dire, non sfalda le ragioni della Prefettura né distrugge l'impianto della sentenza del Tar, ma ha solo "sospeso il decreto prefettizio". Sino al dibattimento sul merito, La complessa vicenda verte, come è noto, sulla revoca deIl'autotizzazione all'esercizio dell'attività di vigilanza privata mediante l'uso di guardie particolari giurate, emessa all' esito dì una lunga, quanto articolata; attività istruttoria, cqe ha portato a ritenere sussistenti gravi motivi di ordine pubblico ed un concreto pericolo di infùtrazioni della criminalità locale nel settore della vigilanza privata. Come si legge nella: sentenza del Tar, che in ottobre aveva raccolto in toto l'impianto accusatorio dell'Uf· fido territoriale del Gover~ no coordinato dallaPrefe tta Luisa Latella: "Leonardo Rizzi, in proprio e quale legale rappresentB;nte del1? Metxopol s.r.L, ha adito 11 Triburialeper chiedere l' anM .. " __ ~~",,, .......0>,,;:.. ambienti malavitosi, non l'avvisava comunque "l'illegittimità sotto i profili denunciati nell'adozione dell'atto qui impugnato" anzi ha ritenuto "realizzato nella' specie proprio quel quadro il1diziario complessivo da cui si evince il paventato pericolo di condizionamento". Il "pericolo" di condizionamento, secondo il Tar, non deve essere comprovato dalla com~ missione di reati da parte del titolare della licenza, né da un condizionamento fatto di prove inconfutabili. Sono sufficienti, secondo la giurisprudenza, si legge, "semplicielementi,equindi circostanze di fatto, assurgenti non al rango di piena prova penalmente intesa, ma indicativi di una probabilità di un condizionamento nella gestione,· secondo l'id quod plerumque accidi!". Ebbene, in Prefettura, stando alla sentenza del Tar, ieri l'altro,. nel corso della giornata in ricordo di Giovanni Panunzio si respirava un clima diverso, Il Prefetto sembrava fiducioso in un' ordinanza che applicasse il decreto. Ma così non è stato, Più che soddisfatti tutti i sindacalisti, che in questi mesi hanno avuto parole molto dure nei confronti dell'Utg. Massirniliano DiFonso deWUspp rileva alla nostra testata; "Siamo felici, abbiamo sempre saputo che si trattava di accuse infondate. Sono stati salvati 70 posti di lavoro per quei vigilantes che, operando per aziende private, senza la sospensiva sarebbero finiti in mezzo alla strada". antonella soccio ~nsnen- 14 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 10/11/2014 J ILFATI'O OO.RR., Np Service gestirà sicurezza etrasporto valori I\. 1Ia fine l'ha spuntata la siciliana r"1NpSerllice.Lavigilanzaarmatae il trasporto valori degli Ospedali Riuniti di Foggia verranno gestiti . dalla società del palermitano Ric~ cardo Serradifalco .Adesso è il turno delle riunioni sindacali per stilare la . lista dei 30 vigiianti da confermare nell'organico. I tempi per questa fase più lunghi del previsto, dato chele sigle sembra abbiano intenzione dì apportare al~ cunemodiflcheall'elencodeinomi" nativi.:r; appalto con una base d'asta di 8,2 milioni perun servizio che du" ferà cinque anni è stato conquistato dalla Np Service con un'offerta di" soli lO centesimi in menOi questo è il primo importante appalto vinto a Foggia dalla società che mesi fa ha subito un vero e proprio assalto nella sua sede a Villaggio Artigiani. II bando vinto poche settimane fa è stato il secondo, dopo l'annullamento del primo per via di un errore nel sistema informatico che non ha permesso a due concorrenti su tre di iscriversi anline. I due esclusi sono stati la Np e la Sìcurcenter srl; l'w1ica che è riuscita ad iscriversi è s'tata invece la Metropol. r annullamento della gara è arrivato conI' accoglimento del ricorso della Sicurcenter. I:appalto in questione potrebbe rappresentare un importante precedente al ,quale d'ora in poi P9trebbero guardare ifuturi bandi per la sorveglianza armata e trasporto . valori. Al contrario del passato, il servizio è stato affidato non ad un soggetto che,ha presentato un'offerta ta'nto bassa damettereindubbio la reale possib Uità di cp prire tu tte le spese (in prìmis quelle -del per~ sonale); il bando dei riuniti è stato vinto con un margil1:e di ribasso minimo clic tiene presente delle reali economie che dovr-anno essere affrontate dalla ditta aggiudicatrice. francesco bellizzi 15 Copie ad esclusivo uso del destinatario
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