Ambito Territoriale di Caccia PROVINCIA DI NAPOLI REGOLAMENTO DI GESTIONE AGGIORNATO 1 Articolo 1 COSTITUZIONE – DENOMINAZIONE – SEDE Ai sensi della Legge regionale n. 26 del 9.8.2012, “Norme per la protezione della fauna selvatica e disciplina dell’attività venatoria in Campania”, B.U.R.C. n. 52 del 13.8.2012, emanata nell’ambito dei principi di cui alla legge nazionale n. 157 del’ 11.2.1992, nonché, in virtù delle disposizioni transitorie ex art. 42, legge 26/2012, del regolamentodi gestione relativo agli ambiti territoriali di caccia approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Campania n° 626 del 22 settembre 2003,pubblicato sul B.U.R.C. n°47 del 06ottobre 2003; con delibera della Giunta dell’Amministrazione Provinciale di Napoli,è istituito l’ “AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA DELLA PROVINCIA DI NAPOLI”, in breve “A.T.C. NAPOLI” il cui perimetro è provvisoriamente delimitato dagli stessi confini amministrativi della Provincia di Napoli.L’A.T.C. NAPOLI ha sede legale presso l’Ufficio Caccia dell’Amministrazione Provinciale di Napoli sito a Napoli alla via Don Bosco n.4/F. Articolo 2 FINALITA’ DELL’A.T.C. NAPOLI L’A.T.C. di Napoli ha come finalità la gestione del territorio provinciale assegnato, relativamente ad ogni attività di carattere faunistico, venatorio ed ambientale ad esso connesso.A tal fine, l’A.T.C. di Napoli, attraverso i relativi Organi di Gestione, svolge ogni azione rivolta alla tutela ed alla conservazione del territorio in materia faunistica, ambientale, agricola e venatoria, promuove attività imprenditoriali, la partecipazione a progetti specifici riguardanti il settore agricolo e forestale, ambientale e della produzione della fauna selvatica, promuove e organizza corsi di formazione professionale per la qualificazione e specializzazione di figure professionali nel campo ecologico, territoriale, faunistico, forestale-ambientale e venatorio. Articolo 3 ORGANI DELL’A.T.C. NAPOLI Sono Organi dell’A.T.C.: - il Comitato di Gestione; - il Presidente; - due Vice-Presidenti;il Vice-Presidente anziano sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento - il Collegio dei Revisori dei conti. Gli Organi dell’A.T.C. di Napoli restano in carica per 5 anni dall’insediamento e vengono rinnovati entro sessanta giorni dalla scadenza. Articolo 4 IL COMITATO DI GESTIONE: FUNZIONAMENTO Il Comitato di Gestione è l’organo di indirizzo e controllo per le attività politico-istituzionali dell’A.T.C. NAPOLI. Le riunioni sono convocate dal Presidente, o in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice-Presidente anziano. Gli atti relativi alla convocazione, compreso la stesura dell’ordine del giorno, vengono predisposti dal Segretario su indicazione del Presidente. Le riunioni del Comitato sono convocate dal Presidente in seduta ordinaria almeno ogni qualvolta lo stesso lo ritiene opportuno e/o necessario, nonché su richiesta di almeno un terzo dei componenti del Comitato e con preavviso minimo di cinque giorni. Le riunioni sono convocate in seduta straordinaria nei casi di necessità ed urgenza sia su convocazione del Presidente, sia su richiesta di un terzo dei componenti del Comitato e con preavviso minimo di tre giorni. Per le riunioni in seduta ordinaria ,in prima convocazione, le sedute sono valide con la presenza di almeno la metà dei componenti. In seconda convocazione, le sedute sono valide con la presenza di almeno 1/3 dei componenti. In prima e seconda convocazione le delibere si intendono adottate con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità, prevale il voto del Presidente. Per le riunioni in seduta straordinaria , in prima convocazione, le sedute sono valide con la presenza di almeno i 2/3 dei componenti. In seconda convocazione, le sedute sono valide con la presenza di almeno la metà dei 2 componenti. In prima e seconda convocazione le delibere si intendono adottate con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità, prevale il voto del Presidente. Le riunioni del Comitato di Gestione hanno i seguenti criteri di funzionamento: 1. il dibattito conseguente all’esame di ogni punto all’Ordine del giorno viene verbalizzato in sintesi; 2. ciascun componente può chiedere al Presidente che sia verbalizzata una breve dichiarazione a corredo della propria espressione di voto; 3. le sedute del Comitato non sono pubbliche ma possono parteciparvi soggetti esterni per particolari esigenze e/o in relazione a titoli/esperienze/conoscenze; 4. i verbali con le deliberazioni del Comitato di Gestione sono numerati progressivamente per ogni anno e conservati presso la sede dell’A.T.C. NAPOLI. 5. i componenti decadono dalla carica quando: - siano assenti ingiustificati a cinque sedute consecutive; - siano responsabili di gravi o ripetute inadempienze o irregolarità. Le cause di decadenza sono accertate, su deliberazione del Comitato di Gestione, dall’Amministrazione Provinciale che provvede alla sostituzione con formale atto di designazione. Articolo 5 IL COMITATO DI GESTIONE: RIMBORSO SPESE - Ai sensi dell’articolo 11, comma 3, lettere a) e b) del regolamento di gestione relativo agli ambiti territoriali di caccia allegato al Piano Faunistico-Venatorio Regionale approvato e pubblicato sul B.U.R.C. del 23 maggio 2000, ai componenti del comitato di gestione, nonché al personale di supporto tecnico-scientifico eventualmente utilizzato, per l’espletamento delle attività istituzionali viene riconosciuto il rimborso delle spese sostenute per trasferte e missioni. Tali spese di trasferte si articolano in: rimborso chilometrico pari ad 1/5 del costo medio della benzina; rimborso di spese per vitto, alloggio, autostrada, parcheggio ecc.. E’ stabilito che: - il costo medio della benzina è fatto pari ad € 1,60 e, pertanto, il rimborso chilometrico è pari ad 1/5 di € 1,60; sono fatte salve eventuali variazioni eccezionali in aumento o in diminuzione del costo della benzina per le quali il Comitato di Gestione potrà eventualmente deliberare, a titolo temporaneo o permanente, un costo medio diverso; - al rimborso chilometrico deve essere allegato la stampa del percorso (utilizzando, ad esempio, siti internet come www.google.it o www.viamichelin.it); - indipendentemente della spesa effettivamente sostenuta, il costo giornaliero massimo rimborsato è pari ad €. 120,00 per l’alloggio ed €. 30,00 a pasto. - nel caso di spostamento con il treno, saranno rimborsati i biglietti di 2° classe, mentre, nel caso di spostamento con aereo, saranno rimborsati solo i biglietti di classe economy. Sono altresì soggette a rimborso le spese del bus, taxi da e per l’aeroporto e/o stazione ferroviaria. Per le trasferte,ad eccezione di quelle per le riunioni dei Comitati di Gestione automaticamente riconosciute, occorre comunicare preventivamente (via telefono, fax, e-mail, sms) al Presidente dell’ATCNapoli data, motivi e destinazione. Vale il silenzio assenso, per il quale solo in caso di non riconoscibilità del carattere istituzionale della trasferta, il Presidente dell’ATCNapoli, previa consultazione con l’Ufficio di Presidenza,potrà comunicare il diniego al rimborso. Ai fini della liquidazione del rimborso, con periodicità semestrale, occorre consegnare al Segretario dell’AtcNapolila Scheda Rimborsi per ogni trasferta (allegato 1 al presente Regolamento) e, se presenti, i documenti relativi alle spese (vitto, alloggio, autostrada, parcheggio, ecc.). Il Segretario dell’AtcNapoli, verificata la motivazione della trasferta e l’autorizzazione del Presidente dell’ATC Napoli, provvederà a liquidare il rimborso spese con l’emissione del relativo mandato. Articolo 6 IL COMITATO DI GESTIONE: COMPITI I compiti istituzionali del Comitato di Gestione sono quelli previsti dall’articolo 14 della legge nazionale n. 157/92, dall’articolo 37 della legge regionale n. 26/2012, nonché dall’articolo 6del regolamentodi gestione relativo agli ambiti territoriali di caccia approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Campania n° 626 del 22 settembre 2003. Rientra tra gli altri compiti del Comitato di Gestione la possibilità di autorizzare il rilascio di permessi giornalieri alla sola selvaggina migratoria secondo le modalità e limiti stabiliti dal Comitato stesso con apposito regolamento. 3 Il Comitato di Gestione, ai sensi del comma n. 7 dell’art. 37 della legge regionale n. 26/2012, per particolari compiti che richiedono competenze specialistiche, può avvalersi, mediante apposite convenzioni della collaborazione dei Dipartimenti di Zoologia, di Agraria e Scienze Naturali dell’Università;può conferire incarichi individuali ad esperti di provata competenza per esigenze specifiche ed avvalersi di collaborazioni esterne per obiettivi determinati. Può,inoltre,ricorrere a forme di impiego del volontariato, ai sensi dell’art. 4 comma 1,lett. b) del regolamento di gestione degli ATC n°626 del 22 settembre 2003 , disciplinato dall’art. 10 del presente Regolamento di Gestione. Articolo 7 IL PRESIDENTE Il Presidente viene eletto dal Comitato di Gestione, a maggioranza dei suoi componenti, a partire dalla seduta di insediamento. L’elezione del Presidente avviene per acclamazione o votazione a scrutinio segreto. Il Comitato di Gestione elegge, con la stessa modalità di cui al precedente comma, due Vice Presidenti, quello anziano sostituisce il Presidente in caso di assenza o di impedimento. Nel caso di dimissioni, decadenza o decesso del Presidente, il Vice Presidente anziano ne fa le veci convocando entro trenta giorni il Comitato di Gestione per l’elezione del nuovo Presidente. La maggioranza qualificata dei componenti del Comitato di Gestione possono presentare una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente. La mozione di sfiducia è posta all’ordine del giorno, discussa e votata dal Comitato di Gestione entro quindici giorni dalla sua presentazione. In caso di accoglimento, il Comitato di Gestione deve procedere alla immediata elezione del Presidente. Il Presidente dell’A.T.C.: 1. rappresenta l’Ambito Territoriale di Caccia ed il relativo Comitato di Gestione; 2. convoca e presiede il Comitato di Gestione; 3. rappresenta l’A.T.C. di fronte a terzi ed in giudizio; 4. riceve mandato dal Comitato per assumere obbligazioni verso terzi, nelle forme e nei limiti della normativa vigente in materia e del presente regolamento; 5. il Presidente, con proprio decreto, può nominare Commissioni di Lavoro Tecnico-Consultive all’interno del Comitato, per particolari argomenti da approfondire o finalità da realizzare; 6. stipula contratti e convenzioni che impegnano il Comitato verso terzi, nei limiti e nei modi fissati dal Comitato stesso; 7. dispone delle somme esistenti a nome del Comitato emettendo mandati sia a favore del Comitato stesso sia dei terzi nei limiti, nei modi e per gli scopi stabiliti dal Comitato di gestione; 8. provvede ad informare e rendere noto all’Amministrazione Provinciale ed alla Regione Campania in merito a tutti gli atti interessanti detti Enti; Articolo 8 L’UFFICIO DI PRESIDENZA L’Ufficio di Presidenza è composto dal Presidente e dai due Vice-Presidenti.Nell’ambito dell’Ufficio di Presidenza, il Presidente,coadiuvato permanentemente dai due Vice-Presidenti, gestisce le attività delegate o affidate dal Comitato di Gestione.Si riunisce, ogni qualvolta necessario, previa convocazione del Presidente, da effettuare (via telefono, fax, e.mail) almeno 3 giorni prima. Articolo 9 IL SEGRETARIO Le funzioni di Segretario vengono svolte dal dipendente designato dall’Amministrazione Provinciale,ai sensi dell’art. 36 della Legge Regionale n.26/2012. Il Segretario dell’A.T.C. NAPOLI: a) verbalizza e firma, congiuntamente al Presidente, tutte le riunioni del Comitato di Gestione, i mandati di pagamento e le reversali di incasso, nonché tutti gli atti amministrativi per i quali il Presidente e/o il Comitato di Gestione ne richiedono la firma; b) predispone, su indicazione del Presidente e/o del Comitato di Gestione, tutti gli atti amministrativi dell’A.T.C. NAPOLI; c) esegue tutti i compiti amministrativi affidati alla sua responsabilità dal Presidente e/o dal Comitato di Gestione. 4 Articolo 10 LE FORME DI IMPIEGO DEL VOLONTARIATO Ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettera b), del regolamento di gestione relativo agli ambiti territoriali di caccia n°626 del 22 settembre 2003, pubblicato sul B.U.R.C. n°47 del 06 ottobre 2003, l’A.T.C. NAPOLIpuò usufruiredi formediimpiego del volontariato. A tal fine, gli esperti, gli studiosi ed i ricercatori, le associazioni agricole, ambientaliste, venatorie, nonché tutti gli altri enti di tipo associativo aventi quali finalità la ricerca, lo studio e l’assistenza in materia di programmazione e gestione faunistico-venatoria, agricola e ambientale, possono partecipare, singolarmente o in gruppo, nella veste di soggetti attuatori, a progetti dell’A.T.C. di Napoli, nella modalità di azioni di volontariato non retribuito. Per la gestione di tali progetti da parte del volontariato l’A.T.C. di Napoli potrà riconoscere solo e soltanto rimborsi delle spese vive sostenute previa presentazione da parte del soggetto attuatore, tra gli altri documenti, di una relazione finale indicante i risultati ottenuti, le modalità di svolgimento, il personale utilizzato. Tale relazione finale dovrà essere accompagnata dai documenti di spesa in originale ed in copia. Articolo 11 IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Il collegio dei revisori dei conti, eletto dal Comitato di Gestione, è costituito da un numero di componenti non inferiore a tre.Esso verifica la regolarità amministrativa e contabile della gestione dell’ATCNapoli ai sensi delle disposizioni vigenti.Può partecipare, quando necessario e/o opportuno, alle riunioni del Comitato di Gestione. Il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti deve essere iscritto all’albo ufficiale dei Revisori dei Conti. Articolo 12 IL FONDO DI DOTAZIONE DELL’A.T.C. NAPOLI Il fondo di dotazione dell’A.T.C. NAPOLI è costituito da: 1. quote versate dai cacciatori iscritti all’ATC; 2. eventuali finanziamenti erogati da altri enti; 3. contributi e finanziamenti erogati da leggi comunitarie, nazionali o regionali; 4. eventuali erogazioni, donazioni e lasciti. Articolo 13 ESERCIZI FINANZIARI – BILANCI L’esercizio finanziario va dall’1.1. al 31.12. di ogni anno.Entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello cui si riferisce, viene approvato dal Comitato di Gestione il Bilancio Preventivo dell’ATC.Entro il 31 marzo di ogni anno, viene approvato dal Comitato di Gestione il Bilancio Consuntivo dell’ATC. relativo all’anno precedente. I Bilanci Preventivo e Consuntivo vengono corredati dal parere del Collegio dei Revisori dei Conti ed inviati all’Amministrazione Provinciale per le opportune verifiche. La contabilità dell’A.T.C. di Napoli ed i Bilanci sono improntati al criterio della gestione finanziaria per cassa. I Bilanci consuntivi riportano, tra l’altro, l’elenco dei crediti e debiti al 31.12. di ogni anno. Articolo 14 PROCEDURE PER GLI APPROVIGIONAMENTI DI BENI E SERVIZI Le procedure di approvvigionamento di beni e servizi sono disciplinate ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, recante il “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, nonché del Decreto della Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, recante il “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163”. In particolare, nel presente articolo si disciplina l’approvvigionamento in economia di forniture e servizi fino al limite di Euro 200.000,00 (Iva esclusa) nel rispetto dell’art. 125 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e gli artt. 329 e seguenti del Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010 , n. 207. Per l'approvigionamento di servizi, prodotti, lavori e opere al di sopra delle soglia di Euro 200.000,00 (Iva esclusa) si applica integralmente la disciplina del d.lgs. 163/2006 e del regolamento di esecuzione di cui al D.p.r. 207/2010, ai quali il presente 5 regolamento fa espresso rinvio. Le procedure in economia costituiscono un sistema di acquisto alternativo e complementare alle gare d'appalto le cui procedure seguono i dettami del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163. Le disposizioni del presente regolamento sono finalizzate ad assicurare lo sviluppo di processi di acquisto in termini temporali ristretti e con modalità semplificate, nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa. In relazione alle forniture di capi di fauna selvatica da adoperare per le immissioni faunistiche, il Comitato di Gestione dell’ATC Napoli dovrà preventivamente appurare che i fornitori operino nel rispetto del benessere degli animali e delle normative vigenti in materia. Tali verifiche si rendono necessarie onde garantire l’inserimento sul territorio di esemplari di popolazioni faunistiche che godano di ottima salute. Tali attività di verifica potranno essere esperite dal Comitato di Gestione dell’ATC Napoli attraverso visite e sopralluoghi presso le ditte fornitrici avvalendosi anche di personale tecnico specializzato a tali valutazioni. L’acquisizione in economia di beni e servizi è ammessa in relazione alle esigenze istituzionali dell’ATC Napoli nel rispetto delle finalità istituzionali disciplinate dalla normativa di settore vigente. Il ricorso alle procedure in economia è altresì consentito nelle ipotesi previste dall'art. 125 di seguito elencate: a) risoluzione di un precedente rapporto contrattuale, o in danno del contraente inadempiente, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente per conseguire la prestazione nel termine previsto dal contratto; b) necessità di completare le prestazioni di un contratto in corso, ivi non previste, se non sia possibile imporne l’esecuzione nell’ambito del contratto medesimo; c) prestazioni periodiche di servizi, forniture, a seguito della scadenza dei relativi contratti, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, nella misura strettamente necessaria; d) urgenza, determinata da eventi oggettivamente imprevedibili, al fine di scongiurare situazioni di pericolo per persone, animali o cose, ovvero per l’igiene e salute pubblica, ovvero per il patrimonio storico, artistico, culturale. L'affidamento dei servizi e delle forniture in economia avviene nel rispetto delle seguenti procedure. Forniture e servizi di importo fino a 40.000,00 euro IVA esclusa Gli affidamenti in economia sono effettuati nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento con affidamento diretto o con procedura negoziata. Nel caso della procedura negoziata, deve essere attivata la consultazione di almeno tre operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici all’uopo predisposti. Le ditte sono invitate mediante fax o posta elettronica. La lettera d'invito, nel caso sia di affidamento diretto, sia di procedura negoziata, riporta: a) l'oggetto della prestazione, le caratteristiche tecniche, l’importo previsto, con esclusione dell'IVA; b) le garanzie richieste all'affidatario del contratto; c) il termine di presentazione delle offerte (di conferma della proposta, nel caso di affidamento diretto); d) il periodo in giorni di validità delle offerte stesse (nel caso di procedura negoziata); e) l'indicazione del termine per l'esecuzione della prestazione; f) il criterio di aggiudicazione prescelto (nel caso di procedura negoziata); g) gli elementi di valutazione, se si utilizza il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (nel caso di procedura negoziata; h) l'eventuale clausola che preveda di non procedere all'aggiudicazione se viene presentata un'unica offerta nel caso di procedura negoziata); i) l’eventuale misura delle penali, determinata in conformità delle disposizioni del codice dei contratti; l) l'obbligo per l'offerente/affidatario di dichiarare nell'offerta/conferma di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti, nonché di accettare condizioni contrattuali e penalità; m) l'indicazione dei termini di pagamento; n) i requisiti soggettivi richiesti all'operatore economico, e la richiesta allo stesso di rendere apposita dichiarazione in merito al possesso dei requisiti soggettivi richiesti. 6 L’offerta/conferma dovrà essere presentata mediante fax , posta elettronica o lettera raccomandata, secondo quanto richiesto nell’invito formulato. Le offerte/conferme e i preventivi vengono raccolti e conservati agli atti della relativa pratica completi della data e del numero di protocollo del ricevimento . Nel caso di procedura negoziata, l’esame delle offerte in seduta non pubblica ed il relativo provvedimento di aggiudicazione delle forniture verrà effettuato dal Comitato di Gestione dell’ATC Napoli con il criterio del massimo ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara ovvero mediante offerta a prezzi unitari o, ancora, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. L'apertura dei plichi/buste contenenti le offerte deve essere effettuata dal Comitato di Gestione dell’ATC Napoli avvalendosi, quando necessario e opportuno, del supporto tecnico dei funzionari della Provincia di Napoli competenti per materia Delle operazioni di apertura delle offerte viene redatto apposito verbale del Comitato di Gestione dell’ATC Napoli che lo approva, contenente l'indicazione delle imprese invitate, delle offerte presentate e delle motivazioni che hanno determinato la scelta dell'affidatario. L'affidamento può avvenire anche in presenza di una unica offerta, purché adeguatamente motivato. Nel caso di affidamento diretto, il provvedimento di aggiudicazione delle forniture verrà effettuato dal Comitato di Gestione dell’ATC Napoli previa verifica della conferma delle condizioni economiche e tecniche, nonché dei requisiti e delle modalità esecutive richieste all’affidatario. Forniture e servizi di importo superiore a 40.000 euro fino a 200.000 euro IVA esclusa La scelta del contraente avviene con procedura negoziata, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici all’uopo predisposti. La lettera d'invito riporta: a) l'oggetto della prestazione, le caratteristiche tecniche, l’importo massimo previsto, con esclusione dell'IVA; b) le garanzie richieste all'affidatario del contratto; c) il termine di presentazione delle offerte; d) il periodo in giorni di validità delle offerte stesse; e) l'indicazione del termine per l'esecuzione della prestazione; f) il criterio di aggiudicazione prescelto; g) gli elementi di valutazione, se si utilizza il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa; h) l'eventuale clausola che preveda di non procedere all'aggiudicazione se viene presentata un'unica offerta; i) la misura delle penali, determinata in conformità delle disposizioni del codice dei contratti; l) l'obbligo per l'offerente di dichiarare nell'offerta di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti, nonché di accettare condizioni contrattuali e penalità; m) l'indicazione dei termini di pagamento; n) i requisiti soggettivi richiesti all'operatore economico, e la richiesta allo stesso di rendere apposita dichiarazione in merito al possesso dei requisiti soggettivi richiesti. Le offerte sono presentate nei termini e secondo le modalità previste nella lettera invito e negli atti di gara, idonee comunque a garantirne la segretezza. L’esame delle offerte in seduta non pubblica ed il relativo provvedimento di aggiudicazione delle forniture verrà effettuato dal Comitato di Gestione dell’ATC Napoli con il criterio del massimo ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara ovvero mediante offerta a prezzi unitari. L'apertura dei plichi/buste contenenti le offerte deve essere effettuata dal Comitato di Gestione dell’ATC Napoli avvalendosi, quando necessario e opportuno, del supporto tecnico dei funzionari della Provincia di Napoli competenti per materia. Delle operazioni di apertura delle offerte viene redatto apposito verbale del Comitato di Gestione dell’ATC Napoli che lo approva, contenente l'indicazione delle imprese invitate, delle offerte presentate e delle motivazioni che hanno determinato la scelta dell'affidatario. L'affidamento può avvenire anche in presenza di una unica offerta, purché adeguatamente motivato. Le offerte ed i preventivi pervenuti sono raccolti e conservati agli atti della relativa pratica. Si prescinde dalla richiesta dei preventivi: 7 • in caso d’urgenza debitamente motivata, con provvedimento di aggiudicazione adottato dal Presidente dell’ATC Napoli e successivamente ratificato dal Comitato di Gestione dell’ATC Napoli, sempre che l'importo della spesa non superi l'ammontare di 40.000,00 euro IVA esclusa; • nel caso di oggettiva specialità/particolarità del bene o servizio da acquisire, in relazione alle caratteristiche tecniche o di mercato, comunque con provvedimento di aggiudicazione effettuato dal Comitato di Gestione dell’ATC Napoli; • quando l’ammontare della spesa non superi 5.000,00 euro iva esclusa, con provvedimento di aggiudicazione adottato dal Presidente dell’ATC Napoli e successivamente ratificato dal Comitato di Gestione dell’ATC Napoli. Le procedure di acquisto in economia di beni e servizi non sono sottoposte agli obblighi di pubblicità e di comunicazione previsti dall'articolo 124 del codice per gli altri appalti di servizi e forniture sotto soglia. L’ATC Napoli assicura comunque che le procedure in economia avvengano nel rispetto del principio della massima trasparenza, contemperando altresì l'efficienza dell'azione amministrativa con i principi di parità di trattamento, non discriminazione e concorrenza tra gli operatori economici. Articolo 15 SERVIZIO CASSA E SPESE MINUTE Al fine di garantire le spese minute per le quali non è possibile seguire le procedure di cui all’articolo precedente, il Presidente o altro componente del Comitato di Gestione da lui delegato disporranno di un’anticipazione di cassa non superiore a Euro 1000,00. All’esaurimento di detta somma verrà redatto un rendiconto delle spese effettuate provvedendo alla reintegrazione dell’anticipazione ed alla imputazione delle singole spese alle competenti voci di bilancio. Articolo 16 PAGAMENTI I pagamenti vengono disposti dal Presidente, con emissione di appositi mandati a valere su apposito conto corrente bancario presso lo stesso Tesoriere dell’Amministrazione Provinciale, nell’ambito delle effettive disponibilità finanziarie, dopo aver verificato la regolarità delle forniture o prestazioni. Articolo 17 REVISIONE DEL REGOLAMENTO Le modifiche del presente regolamento sono deliberate con il voto favorevole dei due terzi dei componenti del Comitato di Gestione. Articolo 18 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto nel presente regolamento ci si riporta al Codice Civile ed alla normativa vigente in materia, ed in particolare alla legge nazionale n. 157 del 1992, alla legge regionale n. 26 del 2012, al regolamento di gestione relativo agli ambiti territoriali di caccia n°626 del 23 settembre 2003 e pubblicato sul B.U.R.C. n°47 del 06 ottobre 2003. Il presente Regolamento, composto da 8 pagine, numerate dalla n. 1 alla n. 8, nonché da n. 18 articoli, numerati dal n. 1 al n. 18, ed il relativo Allegato 1 “Scheda rimborsi spese” viene letto e approvato,all’unanimità, nella seduta del Comitato di Gestione del16/07/2013, verbale n. 04 e ne fa parte integrante. Modificato nell’art.5,all’unanimità,nella seduta del Comitato di Gestione del 27/11/2013,verbalen.6e ne fa parte integrante. Modificato nell’art.4,all’unanimità,nella seduta del Comitato di Gestione del 25/02/2014,verbalen.9 e ne fa parte integrante. Il Segretario Il Presidente sig. Gaetano Mattia dott.Sergio Sorrentino 8 Allegato 1 al Regolamento di Gestione SCHEDA RIMBORSI SPESE Il/la sottoscritto/a ……………………………………………………, nato/a a …..…………………………... il ……../……./………, residente a ………………………………………………….…………….….……, via ……………..…………………..…..………….………………………………, n. ……..…, prov. ……………, DICHIARA DI ESSERSI RECATO da …………..………………………………………… a …………….……………………………………….., partenza il …..…..../…….….../…….……….. e ritorno il .…....…/…………../..……..……….. , motivo ………………………………………………………………………………………..…………………………… …………………………………………………………………………………………..…………………………A tal fine, dichiara inoltre di aver utilizzato la propria vettura per Km totali ………………………. e chiede il rimborso delle seguenti spese per le quali allega le ricevute originali Spese autostradali Pasti € ………………………………. € ………………………………. Pernotto € ………………………………. Treno + supplementi € ………………………………. 9 Aereo € ………………………………. Taxi e/o altri servizi urbani € ………………………………. Parcheggio € ………………………………. Altro € ………………………………. Km …….. x €/Km ……..… = € ……………………………….. Totale da rimborsare € ……………………………….. Data e luogo ……………………………… Il Dichiarante ……………………………..………….………… 10
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