COMUNE DI FOGGIA

COMUNE DI FOGGIA
P.O. FESR 2007-2013 -Azione 2.4.1
Lavori di efficientamento energetico e miglioramento della sostenibilità ambientale presso la
Scuola media secondaria statale N.ZINGARELLI - Via Fasani -Foggia
RELAZIONE TECNICA
Progettista
Responsabile Unico del Procedimento
arch. Antonio PEDONE
Foggia luglio /2014
1 Premessa
L’Amministrazione Comunale di Foggia partecipa al bando Regionale P.O. FESR PUGLIA 2007-2013.
Azione 2.4.1 “Lavori di efficientamento energetico e miglioramento della sostenibilità ambientale presso la
Scuola media secondaria statale N.ZINGARELLI - Via Fasani –Foggia ed ha redatto il seguente progetto
definitivo-esecutivo per conseguire i miglioramenti
energetico e della sostenibilità ambientale. Gli
interventi urgenti proposti vanno nella direzione di ridurre drasticamente i valori delle trasmittanze
termiche delle strutture e delle finestre con l’apposizione della coibentazione e sostituzione degli
infissi, quindi alla sostituzione dei generatori di calore a condensazione. Con tali provvedimenti i valori
della struttura rispettano i limiti delle trasmittanze riportate nell’Allegato [C] dal D.L.vo 19 ago 2005 n.192
integrato dal D.L.vo 29 dic 2006 n.311, ed il fabbricato si caratterizza nei valori seguenti:
Classe di consumo: B+
Indice di prestazione energetica dell'edificio, Epi [
kWh/m³anno]
5,44
Gli interventi proposti possono riassumersi nei punti seguenti:
1. Coibentazione dei sottofinestra con un pannello di polistirene espanso di spessore di 6 cm.
2. Coibentazione della copertura mediante pannello di polistirene espanso di spessore di 10 cm e
massetto in argilla espansa.
3. Sostituzione degli infissi esterni mediante finestre a triplice vetro ed infisso in PVC.
4. Installazione dei gruppi termici a condensazione con rendimenti > 1.
5. Correzione dei ponti termici pilastro-parete, trave –parete.
6. Coibentazione del solaio verso il piano interrato con
un pannello di polistirene espanso di
spessore di 6 cm.
La crescita dell'industrializzazione e dell'urbanismo in alcune aree mondiali ha generato, con la concentrazione
della popolazione, un forte consumo di risorse ambientali, e la preminenza degli interessi economici ha relegato
in secondo piano il degrado conseguente all'uso produttivo dell'ambiente. Sotto il profilo territoriale ciò ha
significato il crescente manifestarsi della domanda di un ambiente naturale esteticamente accettabile, pulito e
ampiamente fruibile. Per contro l'ormai scarsa disponibilità di molte risorse naturali ha determinato il
progressivo restringersi dell'offerta di beni ambientali.. Questa situazione ha messo in moto, nei paesi più
2 avanzati e sotto la pressione della pubblica opinione, la ricerca di metodi utili a fornire risposte razionali a questi
conflitti e a determinare le scelte in modo più consapevole. La VIA costituisce un tentativo di risposta essa
antepone gli aspetti ambientali a quelli economici, alla ricerca di un rapporto equilibrato tra i due tipi di interessi
e implica nel processo di valutazione le opinioni del pubblico direttamente o indirettamente interessato dai
progetti d'investimento, assumendo una funzione eminentemente preventiva.
1. Applicazione a componenti edilizi di chiusura opaca verticale
La proposta progettuale è caratterizzata da significativi interventi tecnici per conseguire i criteri di
sostenibilità ambientale attraverso l’individuazione di standard ottimali per i consumi energetici destinati al
condizionamento invernale degli
ambienti. Gli interventi progettuali prevedono il miglioramento delle
caratteristiche termo-igrometriche ed acustiche dell’involucro edilizio con l’impiego di materiali isolanti con
caratteristiche fisiche idonee e certificate. Il calore per la climatizzazione è prodotto mediante gruppo
termico a condensazione con rendimento superiore a 98%. Gli elementi strategici di intervento possono
essere sintetizzati nei punti seguenti:
1. Miglioramento della trasmittanza dell’involucro edilizio;
a) Riduzione dell’Energia primaria per il riscaldamento;
b) Impiego di materiali di provenienza locale con il recupero di quelli rivenienti dalle demolizioni;
c) Miglioramento dell’ Isolamento acustico dell’involucro edilizio riveniente senza spesa aggiuntiva in
quanto i materiali isolanti impiegati hanno anche caratteristiche termoacustiche certificate.
Gli interventi proposti determinano:
•
un risparmio nei consumi del gas metano valutato al 82%;
•
il miglioramento dell’indice di prestazione energetica EPi passando da 20,72 a 7,04[kWh/m2anno]
•
il risparmio nelle emissioni di CO2 di 92.151.401,33 Kg/anno.
2. Miglioramento della trasmittanza dell’involucro edilizio
a - Infissi
Le ampie finestre presenti in tutti gli ambienti sono attualmente realizzate con infissi in legno e vetro
semplice chiaro di spessore 2 mm. L a scuola è stata realizzata negli anni ’70, in questi anni il legno
degli infissi, presenti sin dalla costruzione del plesso scolastico, non e stato sottoposto a nessuna
manutenzione. Le caratteristiche termiche del complesso vetro-infisso ovviamente presenta un valore di
3 tramittanza termica elevati ed è fonte di consumi inaccettabili. Gli interventi prevedono il miglioramento
dell’isolamento del sottofinestra realizzato, attualmente, con doppia parete in mattoni forati da 10 cm di
spessore ed intercapedine da 6 cm. L’intercapedine d’aria è sostituita con pannelli in poliuretano espanso
battentati tipo Styrodur da cm 6. L’infisso originario viene
battenti equipaggiati con
sostituito dal sistema finestre in PVC a più
gli speciali vetri basso-emissivi a
triplice lastra da
44
mm, superficie
CHIARA,realizzato con profili in PVC tipo Armonia della QFORT con 7 camere nel telaio e 6 camere
nell'anta di finestra, profondità del profilo 82 mm, spessore parete esterna 82 mm, profilo classe A ,
rinforzo in acciaio zincato da 1.5 mm a 3 mm, nella tinta a scelta della DDLL guarnizione mediana, in
silicone,
prestazioni termoisolanti serie triplo vetro da 44 mm: Ug 0,5 W/m²K Uw 0,76 W/m²K. Le parti
apribili, a vasistas ed a finestra, sono dotate di serrature di sicurezza, maniglie Hoppe Secustik o Roto
swing, rivestimento degli infissi tipo "pellicolato" nella tinta a scelta della DDLL.
b - Pareti
Le pareti degli ambienti, rivolte verso l’esterno, sono realizzate a setti in C.A dello spessore medio di
35 cm intonacate sulle facce interna ed esterna. L’intervento prevede l’apposizione di pannelli isolanti
bistrato tipo Placomur costituiti da una lastra di cartongesso di spessore mm 10 e poliuretano espanso di
densità compresa fra 15-16 Kg/m3, spessore 40- 50 mm ed ancorati su struttura in listelli di legno. Il valore
della trasmittanza si porta a Uf 0,234 W/m²K.
c- Copertura
La copertura piana è realizzata con massetto da 5 cm in cls, solaio in latero cemento da 20 cm di
spessore ed a finire intonaco civile interno da 2 cm. La situazione termo-igrometrica è attualmente
critica, infatti la rifinitura esterna esposta ai raggi solari è rappresentata dalla guaina bituminosa di
colore nero. Questa situazione determina elevati valori delle dispersioni invernali dagli ambienti riscaldati
verso l’esterno e rientrate solari dall’esterno verso l’interno durante l’estate. L’intervento prevede la posa in
opera di massetto di "tetto alla rovescia" realizzato con pannelli battentati tipo Styrodur da cm 10 di spessore
ed isolamento termico alleggerimento premiscelato di spessore 5 cm, a base di argilla espansa idrorepellente
steso e spianato nello spessore minimo di cm 5, configurato secondo la pendenza attuale.
4 d - Soffitto piano interrato
I locali del piano interrato comprendono alcune aule per le attività didattiche attualmente non
utilizzate,
ed i locali tecnici per l’autoclave antincendio, il deposito di banchi, sedie, armadi ed archivio. Si ritiene
pertanto di compartimentale, ai fini energetici, gli ambienti del piano interrato da quelli superiori destinati
alle attività didattiche ed uffici amministrativi. La proposta prevede il rivestimento del soffitto dei locali
interrati con l’apposizione di pannelli isolanti bistrato tipo Placomur costituiti da una lastra di cartongesso di
spessore mm 10 e poliuretano espanso di densità compresa fra 15-16 Kg/m3, spessore 40- 50 mm ed ancorati
su struttura in listelli di legno. Il valore della trasmittanza si porta a Uf = 0,466 W/m²K.
e - Generatore di calore
La riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento degli ambienti ha richiesto la scelta
di
prevedere un generatore di calore di potenzialità ridotta e di tipo a condensazione con potenzialità termica
compresa tra 174.0 e 290 kW alimentata a gas metano è conforme ai nuovi limiti di legge.
3. Illuminazione esterna
All'area esterna della scuola media Zingarelli, di forma rettangolare, si accede tramite due ingressi posti sul
lato della strada pubblica. L’impianto di illuminazione è collegato alla stessa fornitura di energia della scuola.
Sono presenti percorsi pedonali con pavimentazione in asfalto, aiuole di diverse forme e dimensioni , giochi,
varie tipologie di alberi ad alto fusto, alberelli e cespugli. L'esigenza è quella di illuminare l’area ed il
parcheggio per l'uso funzionale cui sono destinati, infatti , gli ambienti sono utilizzati per le attività didattiche
in ore pomeridiane e ludico sportive in quelle serali.
L'alimentazione dell'intero impianto avviene tramite il quadro generale, ubicato nell’ampio ingresso della scuola.
L'intero impianto è alimentato con fornitura in trifase [400/230V] da parte dell’ENEL e
potenza contrattuale di 15 kW.
dispone di una
L’impianto di illuminazione esistente è ormai inutilizzabile perché le armature di illuminazione sono mancanti
o non funzionanti. Nelle foto vengono riportate solo tre situazioni, comuni a tutto l’impianto. Il mancato
funzionamento dipende anche dal cattivo stato di conservazione dei cavi interrati. L’impianto è stato
realizzato in concomitanza della costruzione del plesso scolastico, precisamente negli anni 70. Si rende
necessario un rifacimento dello stesso allo scopo di ripristinare la funzionalità e la sicurezza.
5 L’intero impianto è stato suddiviso in tre circuiti. In tabella sono riportate le caratteristiche dei singoli circuiti.
La disposizione dei pali è stata dettata dalla configurazione della recinzione e delle aree a verde, con
particolare riguardo ai percorsi interni utilizzati dagli studenti che frequentano le attività nelle ore
pomeridiane e serali come si evince dalla planimetria.
Circuito
n° centri luminosi
Pt [W]
L1
L2
L3
17
18
17
510
540
510
La ripartizione è stata effettuata facendo coincidere ciascun gruppo di lampade con una delle tre fasi
dell’alimentazione elettrica. Questa ripartizione permetterà anche di ottenere il funzionamento dell’intero
impianto oppure pparziale.
4. Scelta degli apparecchi di illuminazione
Attualmente per l'illuminazione sono utilizzati apparecchi SFERA, posti su palo ad altezza 3.00 m fuori terra,
dotati di lampade a vapori di mercurio da 125 W.
Per ridurre drasticamente i consumi si propone l’impianto con lampade a LED adottando la Lanterna
POWERLED 1766 realizzata con il Corpo, Cornice e Cappello in alluminio pressofuso, diffusore in
policarbonato infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV, verniciatura ad immersione in
cataforesi epossidica grigia, resistente alla corrosione e alle nebbie saline. Dotati di dispositivo automatico di
controllo della temperatura interna per una protezione su ogni singolo LED ai picchi di tensione della rete
mediante diodo di protezione.La Lanterna power led è equipaggiata con 30 led 1w cad. CRI 80 - 3900lm
(350mA) - 4000K - 30W LED di ultima generazione con lente ellittica da 130x70°. Il rendimento totale
dell'apparecchio è prossimo al 100% ed è progettato per garantire la vita di 50000 ore del modulo led.
6 Prodotto in conformità alle norme EN60598 - CEI 34 - 21. Hanno grado di protezione secondo le norme
EN60529.
Questa soluzione permette la riduzione della potenza elettrica senza rinunciare ai risultati illuminotecnici,
infatti nella situazione attuale abbiamo un consumo PW= 52 lampade x 130 W= 6760 W
PW LED= 52 lampade x 30 W= 1560 W conseguendo una riduzione di potenza PW=5200 W equivalente al
76.92%.
5. Specifiche dell’impianto elettrico
Il sistema di distribuzione è di tipo TT con i valori di tensione 400/230 V e frequenza di 50 Hz.
Il dimensionamento elettrico delle linee d’alimentazione soddisfa i seguenti requisiti:
•
le linee sono costituite da cavi bipolari in rame N1VV-K posti in opera in cavidotto interrato alla
profondità media di 80 cm;
• la sezione dei cavi contiene la caduta di tensione totale al di sotto del 3%.
Le linee in partenza dal quadro generale sono protette dai cortocircuiti, sovraccarico e contatti indiretti,
mediante interruttori mgt e differenziali.
La protezione contro i contatti indiretti è stata ottenuta impiegando la protezione differenziale e le
apparecchiature in classe II.
Le protezioni sono state coordinate in relazione alle caratteristiche dei conduttori come disposto dalle norme CEI
64-8:
Ib<=In<=Iz
If<=1.45 Iz I2t<=k2S2
7 Le lampade sono protette anche da un fusibile montato nell’armatura. L’alimentazione alle lampade è
effettuata mediante cavo a doppio isolamento che si sviluppa all’interno del palo fino all’apparecchio
illuminante, con un percorso rettilineo.
Sono inoltre rispettati i seguenti requisiti concernenti il percorso dei cavidotti in oggetto:
• distanze di rispetto normative e funzionali dagli alberi;
• installazione al di fuori di eventuali zone private;
I pali sono installati sui marciapiedi a distanza dalla zona veicolare ed a 50 cm dal cordolo dei marciapiedi e le
apparecchiature sono montate nella soluzione testa palo.
6. Sostenibilità ambientale
Con gli interventi oggetto del presente progetto si conseguono risultati sensibili nella riduzione del GWP
calcolato considerando il potenziale contributo all’effetto serra di ogni singola molecola che costituisce
un’emissione gassosa in atmosfera. Tale risultato è stato ulteriormente implementato con il collocamento
a dimora di piantine di pregio per arboricoltura, come il noce, il castagno ed altre essenze autoctone, oltre
alla collocazione di portabiciclette per ottanta posti realizzate interamente in acciaio zincato a caldo e
verniciato RAL, .
7. La valutazione economica
L’intera opera valutata ai prezzi correnti riportati nel Prezziario Regionale per le categorie interessate
sono riportati nell’elaborato Computo metrico. Di seguito sono riportati in forma tabellare gli importi
relativi alle singole categorie di lavori e la relativa incidenza percentuale.
Gli oneri relativi alla sicurezza sono riportati nell’apposito Computo e per essi non sarà applicabile
alcun ribasso d’asta .
Riepilogo CATEGORIE
Importi [€]
TARIFFA
Incidenza [%]
1
Smontaggio di apparecchi elettrici ed idraulici
26´735,40
4,731
2
Demolizione di Muratura o strutture
40´483,20
7,164
3
Coibentazione di pareti ed impianti
151´389,02
26,791
4
Generatori di calore
11´000,00
1,947
5
Apparecchiatura di sicurezza
6´650,00
1,177
6
Opere murarie
23´414,90
4,144
7
Infissi
305´404,80
54,047
565´077,232
100,000
Totale CATEGORIE
8 QUADRO ECONOMICO DEI LAVORI
A) Importo per l'esecuzione delle Lavorazioni a corpo
565´077,32
Sommano
565´077,32
Importo per l'attuazione dei Piani di Sicurezza a corpo
4´519,00
Sommano euro
569´596,32
B ) Somme a disposizione dell'Amministrazione:
- Rilievi accertamenti e indagini
- Imprevisti
4´921.88
- Oneri art.92 (DLgs 163/2006 ) RUP - Progettazione Preliminare
1.5%
- Spese tecniche relative : Progettazione esecutiva,DDLL, Contabilità, Coordinamento della sicurezza in fase di
progettazione ed esecuzione, euro
8´476,16
34´175,78
- Accertamenti di laboratorio , verifiche tecniche e collaudi
- IVA sulle spese tecniche
22%
7´518.67
- IVA sui lavori e oneri della sicurezza
22%
125´311,19
Sommano
180´403,68
TOTALE
750´000,00
Foggia, luglio /2014
Il Tecnico
Ing. Fernando Conticelli
9