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cagliari: sistemi its ed innovazione tecnologica per la mobilità
m&ss informazione/formazione
4 novembre 2014
A Cagliari è stato attivato un sistema integrato di infomobilità che si basa sull’uso intensivo di sistemi ITS per
l’ottimizzazione del traffico privato e per il servizio TPL.
dal sito “smart innovation”
4 novembre 2014
Primo in Sardegna e secondo a livello nazionale, dopo il progetto realizzato a Torino dal Consorzio 5T, questo sistema
integrato di infomobilità è stato finanziato dalla Regione Sardegna nell’ambito dei fondi POR 2003-2006, Asse VI Misura 6.2,
per un totale (compresa I e II fase dei lavori) di 28,4 milioni di euro.
Con un’area di circa 400 Kmq e una popolazione residente di circa 380.000 abitanti, la gestione del progetto ha richiesto la
costituzione di una società consortile tra i diversi comuni interessati (Comune di Cagliari, Comune di Quartu S.Elena, Comune
di Selargius, Comune di Elmas, Comune di Assemini, Comune di Decimomannu) e l’azienda di trasporto pubblico locale CTM
S.p.A. Tale società, denominata ITS Area Vasta Scarl è nata esclusivamente per gestire la realizzazione del progetto, ha un
amministratore unico, ma non ha dipendenti diretti: si avvale della collaborazione dei dipendenti dei consorziati che prestano
servizio per ITS in distacco.
Il funzionamento del sistema si basa sull’uso intensivo di sistemi ITS per l’ottimizzazione del traffico privato e per il
servizio TPL. Con tale intervento sono state realizzate due sale controllo una denominata Sala Controllo della mobilità, che
sovraintende al controllo del traffico privato in stretta collaborazione con la sala radio della Polizia Municipale, ed un’altra detta
Sala AVM (Automatic Vehicle Monitoring), che ha la funzione di monitorare la flotta in linea del TPL.
Alla sala della mobilità sono ricondotte tutte le periferiche che consentono di regolare e governare la circolazione nei comuni
dell’area vasta, ovvero 58 PMV per l’instradamento collettivo, 93 TVCC brandeggiabili per il monitoraggio del
traffico, 102 intersezioni semaforiche centralizzate con priorità semaforica.
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La parte del TPL si avvale di 264 bus seguiti in tempo reale e 281 paline informative, installate a Cagliari e Comuni limitrofi.
Per l’utenza TPL sono inoltre disponibili App e servizi dedicati per l’informazione in tempo reale per ottimizzare lo spostamento
(sms, risponditore IVR, portale mobilità, calcola percorso).
Realizzati nella seconda fase del progetto, i 32 Km di fibra ottica ( che si aggiungono altri 80 km esistenti) permettono di
gestire invece: 96 telecamere brandeggiabili, 58 pannelli a messaggio variabile, 102 intersezioni semaforiche centralizzate e su
cui è possibile attivare la priorità semaforica, sistemi di controllo con il rosso e autovelox.
È stata anche realizzata una rete radio Digitale Tetra, proprietaria, a servizio delle 7 polizie municipali coinvolte e dell’azienda
CTM, con 7 stazioni radio base distribuite nel territorio, circa 800 terminali attivi (tra veicolari e portatili), 8 postazioni radio fisse.
Un ulteriore sviluppo del progetto, finanziato con fondi POR FESR e attualmente in corso di realizzazione, è rappresentato dal
sistema integrato con le forze di polizia nazionali. Tale intervento, che si concluderà nei prossimi mesi, potrà garantire un
coordinamento tecnologico finalizzato alla sicurezza dei cittadini nell’area vasta di Cagliari.
Monitoraggio dei risultati
Un fase che spesso viene tralasciata, per mancanza di fondi o anche di competenze, è quella relativa al monitoraggio dello
stato di attuazione di un progetto. In questo caso invece si è effettuato un’analisi sulla base di indicatori ex-ante ed ex-post. In
particolare sono stati analizzati i livelli di qualità del servizio di trasporto pubblico, i tempi di percorrenza del traffico privato ed i
dati sull’incidentalità stradale. I parametri di valutazione analizzati sono stati numerosi e sono gli indicatori di risultato del
progetto. Un esempio tra tutti è rappresentato dalla riduzione dei tempi di percorrenza in alcuni corridoi di traffico
cittadino soltanto con il coordinamento semaforico centralizzato. I valori di miglioramento oscillano tra il 15 ed il 44% a
seconda del corridoio interessato. Si è stimato una riduzione del carburante utilizzato, pari al costo di 1.700.000 euro
l’anno.
A cadenza mensile viene elaborato un report dei dati di traffico disponibile, non solo all’amministrazione comunale, ma a tutti i
cittadini che possono consultare i documenti attraverso il portale dell’amministrazione stessa.
La piattaforma telematica di gestione della mobilità realizzata nell’area vasta di Cagliari può essere facilmente replicata in
contesti urbani medio piccoli che presentano problematiche di congestione cittadina, dovuta al traffico privato con un alto tasso
di pendolarismo dalle periferie verso il centro dell’area.
Più in generale, i sistemi ITS rappresentano uno strumento fondamentale sia nella gestione operativa sia come supporto alle
decisioni strategiche in merito alla mobilità cittadina. La rilevazione di dati da parte di sensori e istallazioni permette di
individuare le aree critiche, definendo la tipologia di tali criticità e l’incidenza oraria e giornaliera. Uno strumento indispensabile
per pianificare interventi puntuali di mitigazione delle criticità, attuare interventi e soprattutto prendere le migliori decisioni per
governare i processi della mobilità cittadina. Questo in un’ottica di gestione manageriale della mobilità, che tramite politiche di
pianificazione che credano nel potenziamento del trasporto pubblico e nella pedonalità, spingano al cambiamento ed
all’innovazione delle città.
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