@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 43f723d0dbd1be7beac0652c6276b7fdf3cca067101ff9e020d3dc61ed3c87ad0b38e55c537c84b5511d03432ce17d1ea86b3a46fba88751e2c3e94318de9b11 SABATO 31 MAGGIO 2014 LA SICILIA .29 NEWSPAPERGAME “PORTE DI CATANIA”. Il direttore del centro commerciale “Porte di Catania” Simone Rao con, a destra, Massimo Barone, responsabile “Porte di Catania”, con gli studenti degli istituti comprensivi “Campanella - Sturzo” e “Musco” di Catania che hanno partecipato al progetto NEWSPAPERGAME - CIPA. Il presidente del Cipa (Consorzio industriale protezione ambiente) di Siracusa sul palco con il giornalista de “La Sicilia” Mario Barresi e gli studenti delle scuole che hanno partecipato al progetto: “Manzoni” e “Dolci” di Priolo Gargallo, “Rizza” di Siracusa, “Todaro” di Augusta e la scuola media “Cavour” di Catania Ambiente, sport e tempo libero con le parole degli studenti L a qualità della vita è il filo rosso che lega i progetti in cui quest’anno NewspaperGame ha coinvolto centinaia di studenti di scuole siciliane: ambiente, sport e tempo libero. Il tandem “green” NewpaperGameCipa (Consorzio industriale protezione ambiente) di Siracusa torna per il settimo anno consecutivo e coinvolge ancora una volta i ragazzi in un tema sempre caldo quale quello della sostenibilità ambientale. Diversi gli articoli, diversi gli aspetti focalizzati: le energie rinnovabili, il “consumo responsabile”, la raccolta differenziata oltre alle attività svolte dal Cipa come il controllo della qualità dell’aria, la trasmissione di dati e informazioni agli enti interessati. «Un gruppo di scienziati e professionisti in gamba e studenti bravissimi che rendono la mia presenza superflua», commenta dal palco degli Ng Awards il giornalista Mario Barresi. «Una bella collaborazione – aggiunge il presidente del Cipa, Salvatore Sciacca – soprattutto perché i ragazzi si occupano del loro futuro: l’ambiente è quello che mangeranno, berranno, respireranno oggi e domani». Gli istituti premiati sono i comprensivi “Dolci” e “Manzoni” di Priolo Gargallo, “Todaro” di Augusta, l’Iiss “Rizza” di Siracusa e la scuola media “Cavour” di Catania. «Ambiente, sviluppo e salute sono argomenti che s’interconnettono – spiegano alcuni giovani cronisti al microfono – dobbiamo parlarne perché viviamo in una città industriale ed è nostro dovere contribuire alla salvaguardia dell’ambiente o di quello che ne rimane». Dalla collaborazione tra il gioco del giornalismo e il progetto “Sport modello di vita” è nata un’iniziativa che ha coinvolto i ragazzi tra i 10 e i 18 anni invitandoli a raccontare lo sport in 140 caratteri, a mo’ di sms o tweet. Il risultato? Una tempesta di pensieri, battute, tracce di vita vissuta e, soprattutto, lo sport come fonte di benessere, modo per provare vittorie e sconfitte, misurarsi con se stessi o lavorare con gli altri. “«Lo sport non è solo agonismo, non vuol dire solo vincere – commenta il segretario generale della Federazione italiana di atletica leggera, Fabio Pagliara – ma è anche un modo che insegna come stare bene, come si può vivere meglio. Il progetto poi si è diver- NEWSPAPERGAME - SPORT MODELLO DI VITA. Fabio Pagliara, segretario generale della Federazione di Atletica Leggera Fabio Pagliara, con Orazio Arancio, presidente regionale Federazione rugby, tra gli studenti premiati per Sport modello di vita: Il Comprensivo “Bagolino” di Alcamo, il Comprensivo “Aurispa” di Noto e il Comprensivo “Verga” di Fiumefreddo tito ad abbinarlo ai nuovi mezzi di comunicazione». «Lo sport è un diritto – aggiunge Orazio Arancio, campione di rugby – bisogna impegnarsi per avere impianti a norma e a km 0. Oltre a garantire una crescita salubre, è un’attività che insegna a vivere e le regole di educazione civica». E la notizia è che uno dei piccoli impianti a km 0 sarà proprio nel quartiere Librino di Catania. Tre le scuole premiate: i comprensivi ”Verga” di Fiumefreddo, “Aurispa” di Noto e “Bagolino” di Alcamo. «Dallo sport – commentano i tweet-reporters dal palco – impariamo come affrontare la vita: facendo tutto con correttezza, volontà e passione». I ragazzi li vivono come luoghi di incontro e svago, in cui trascorrere pomeriggi non solo o non tanto facendo shopping ma con attività che fino a poco tempo fa ci si divertiva a fare nelle piazze. Oggi i centri commerciali si propongono come le nuove città che, oltre ai negozi, puntano su servizi e attività di intrattenimento. Soprattutto per quelli che abitano lontano dai centri cittadini come gli studenti dei comprensivi “Campanella–Sturzo” e “Musco” del quartiere Librino di Catania, premiati e coinvolti nel progetto NewspaperGame e “Porte di Catania” (anche sponsor delle magliette), che hanno avuto modo di incontrare e intervistare il direttore Simone Rao che, ancora una volta in mezzo a loro, spiega: «Sia come direttore che come papà – ho un bambino di 12 anni – sento la responsabilità di aiutarli a crescere. Se avete bisogno, bussate. Io sono lì». «Porte di Catania è un posto molto accogliente – concludono i “piccoli” inviati –; puoi passare il tempo anche leggendo perché c’è pure una biblioteca. E poi Simone è un bravo direttore». DANILA GIAQUINTA LA GRANDE FESTA. Braccia alzate e canzoni urlate in coro nella serata di premiazione al Teatro Abc di Catania che conclude NewspaperGame, il gioco del giornalismo (Foto Antonio Parrinello) SUL PODIO PIÙ ALTO LA “PESTALOZZI”. Salvo La Rosa con il piccolo Simone dell’Istituto Comprensivo “Pestalozzi” di Catania premiato come migliore pagina regionale con il “Verdi” di Palermo. GLI OSPITI Si canta con gli Zero Assoluto e si ride con Castiglia e Di Liberto U nire il mondo dell’informazione a quello della scuola è preludio di sviluppo. Di coscienze, ma anche di capacità introspettive che permettono di guardare alla realtà con maggiori analisi e attenzione. Così si sono espressi all’unisono il gruppo musicale Zero Assoluto, il mimo Manfredi Di Liberto e il comico Giuseppe Castiglia, ospiti - grazie alla collaborazione della Tolomeo spettacoli - della festa conclusiva di NespaperGame. «L’educazione civica – affermano gli Zero Assoluto – è quella che i ragazzi apprendono grazie a iniziative come questa». «L’informazione oggi – prende la parola Matteo Maffucci - passa dal web. Seppure il mondo virtuale permette di accedere nell’immediato a svariati canali di divulgazione, non ci si deve limitare solo a questo. Occorre accostarsi anche alla lettura di quotidiani in modo cri- tico e attento. Il mio periodo scolastico è segnato da ricordi meravigliosi e ho avuto bravi insegnanti che mi hanno aiutato a coltivare le mie passione. Ciononostante studiavo lo stretto indispensabile per non essere bocciato. Ero un casinista». «Stavo sempre nei banchi di ultima fila e tendevo a isolarmi – così si raccontaThomas De Gasperi -. Il mio rapporto con la scuola è stato conflittuale. Dopo due anni di liceo scientifico mi sono indirizzato verso gli studi classici per diplomarmi, infine, in un istituto privato. È importante avere professori “educatori” per trovare la giusta chiave di integrazione. Vorrei che Margherita, mia figlia, un giorno andasse in una scuola pubblica perché permette di vivere la realtà del quotidiano a 360 gradi, senza filtri». «L’informazione è un diritto – dice Manfredi Di Liberto – ed è importante anche saperla interpretare. Ritengo giu- sto avvicinare i giovani a questo mondo. Il mio impegno nel teatro è finalizzato anche a rendere attuale l’antica arte del mimo così che si riscopra il candore della comicità. Purtroppo i miei ricordi di scuola sono pessimi: durante le ore di lezione invece di stare attento scrivevo commedie che poi recitavo ai miei docenti e compagni». L’ultima parola va a Giuseppe Castiglia: «NewspaperGame è una delle più belle iniziative scolastiche dell’età moderna. Permette di far entrare alunni e insegnanti nel mondo della notizia: dalla scelta del titolo all’impostazione all’elaborazione di un’intervista. La crisi dell’editoria è relativa: il giornalista è sempre esistito e sempre esisterà. Se mai dovesse cambiare qualcosa sarà solo il canale di divulgazione dell’informazione». PIERANGELA CANNONE Gli Zero Assoluto si sono esibiti per i ragazzi degli Ng Awards proponendo alcune delle loro canzoni di maggiore successo MANFREDI DI LIBERTO GIUSEPPE CASTIGLIA @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
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