A chi si rivolge? - Istituto Comprensivo di Cavaion Veronese

Isitituto Comprensivo di Cavaion Veronese
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C O UN S EL O R
FI L O S O F I CO
La prof.ssa Carla Masotto, che svolge un tirocinio come Counselor
Filosofico presso il nostro Istituto, mette a disposizione degli utenti e
degli operatori della scuola (genitori, alunni, docenti) uno sportello di
dialogo e ascolto settimanale.
A chi si rivolge?
Agli alunni della scuola secondaria di primo grado, che necessitano di
un clima di relazioni favorevole alla loro crescita personale e ad un
sereno apprendimento.
Ai genitori sia della scuola primaria che della scuola secondaria, che
desiderano un confronto diretto sulla gestione del rapporto con i figli,
soprattutto relativamente al modo di vivere le difficoltà e gli insuccessi
scolastici.
Ai docenti, consapevoli che la relazione con l'alunno è il nodo cruciale
della loro funzione educativa e formativa.
ORARI
(su appuntamento)
martedì 13,30-15,00
mercoledì 8,00-10,00
APPUNTAMENTI
genitori / docenti: Segreteria (sig.ra Stefania) o
mail a [email protected]
alunni: tramite i genitori o gli insegnanti
Chi è il counselor filosofico?
“Il filosofo professionale non è necessariamente chiamato a rendere
migliori le cose o ad aiutare ad eliminare i problemi, ma piuttosto a
renderli comprensibili nella loro complessità, in modo che l'altro
possa vivere con essi, piuttosto che contro o a dispetto di essi”
(Petra von Morstein).
Il C.F. a scuola è un facilitatore di dialogo, che ha come scopo primario quello di favorire relazioni positive ed efficaci tra studenti, insegnanti, genitori attraverso un approccio non diagnostico terapeutico.
Il rapporto di Counseling si struttura come una relazione d'aiuto non
direttiva, fondata su un ascolto attivo ed empatico che, in un clima di
attenzione e rispetto, pone al centro l'individuo unico e irripetibile con
i suoi bisogni e le sue aspirazioni, valorizzandone le potenzialità di
cambiamento.
Il C.F. non fornisce ricette ma stimola l'autonomia e lo spirito critico e
l'emergere nella persona di soluzioni, che possano aiutarla a vivere
meglio e a migliorare la qualità delle sue relazioni.
Come opera il counselor filosofico?
Il C.F. non scava nel passato, non indaga i meccanismi della mente né
i possibili traumi dell'infanzia, il suo è un intervento rivolto al futuro,
quindi non è tanto una ricerca di “perchè” remoti, quanto una ricerca
dei “perchè” intesi come scopi, che aiutano ad andare oltre il problema e ad aprirsi a possibili soluzioni.
L'intervento del C.F. è essenzialmente motivazionale, aiuta cioè, stimolando la persona a porsi i giusti interrogativi, a trovare le motivazioni che diano senso e significato alle sue scelte, per poter affrontare
meglio la realtà.
Il C.F. accompagna in un processo di autoconsapevolezza, che parte
dall'individuazione delle problematiche che creano disagio e, attraverso la chiarificazione, arriva al loro superamento con la scoperta
delle risorse interiori, di cui ciascuno potenzialmente dispone per
poter vivere meglio.