Per Appiam - Festivale

Ipazia Immaginepensiero Onlus
presentano
domenica 1 giugno 2014 ore19.30
Quartetto Sincronie
Houman Vaziri Nicola Russo violini
Arianna Bloise viola
Jo Chan Lin violoncello
musiche di F. J. Haydn, A. Webern, B. Bartok
Il Quartetto Sincronie nasce nel 2011 dalla comune esigenza musicale ed interpretativa dei
suoi componenti. Il Quartetto ha partecipato a corsi e masterclass di perfezionamento tenuti dal
Quartetto di Roma presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, dal M° M. Fiorini; dal
M° L. Sanzò presso il Corso di Perfezionamento musicale di Pitigliano (GR); dai Maestri S.
Gramaglia e G. Scaglione, membri del Quartetto di Cremona presso il Festival Internazionale di
Musica “Pietre che Cantano” (AQ) e presso la Scuola di Musica di Fiesole (2013); ed è stato
seguito da personalità come B. Giuranna, G. Pelliccia e L. Piovano.
Il Quartetto Sincronie si è esibito presso il Teggiano Festival, Teggiano (SA) (dicembre 2013),
ha collaborato con l'Istituzione Universitaria dei Concerti (maggio 2013). Si è esibito in concerto
all'interno della rassegna “Musica ai Santi Apostoli”, Roma, presso il Festival “Pietre che Cantano”
Fontecchio (AQ), il minifestival "Se un pomeriggiodestate" Capranica (VT) e il Festival Atlante
Sonoro XXI 2011-12, Roma. Ha collaborato con il Quiet Ensemble gruppo sperimentale romano,
con il quale si è esibito al Teatro Valle di Roma (2012). Nell'estate 2012 il Quartetto Sincronie ha
preso parte alla rassegna concertistica di Pitigliano (GR) e al Festival John Cage presso la Tenuta
dello Scompiglio (Lu) eseguendo Glosse di L. Berio.
Nel 2013 è stato premiato presso la II edizione del Concorso Internazionale di Interpretazione
di musica contemporanea Fernando Mencherini (Cagli-PU); è stato inoltre premiato presso il
“Quarto Concorso Musicale Europeo Città di Filadelfia” (VV)- 2012 e presso il 12° Gran Premio
Europeo della Musica "Mendelssohn Cup" Taurisano (Le), 2012.
Attualmente frequenta il Corso per Quartetto d'Archi presso l'Accademia W. Stauffer, sotto la
guida del Quartetto di Cremona, e il Corso Speciale per Quartetto d’archi presso la Scuola di
Musica di Fiesole sotto la guida del M° A. Nannoni. Il quartetto suona il Quartetto di strumenti
Arnaldo Morano (1970), gentilmente prestato dalla Scuola di Musica di Fiesole.
“A Different Point of View”
le Donne, il Jazz e l’ Arte
Lucia Ianniello Tromba
Diana Torti Voce
Giuseppe La Spina Chitarra
Paolo Tombolesi Tastiere
Letture di Iolanda Iannuzzi
Testi di Anna Maria Panzera
Un diverso punto di vista, quello della creatività musicale, e più in
generale dell’espressione artistica, delle donne. Dai tempi più remoti l’attività
compositiva delle donne ha affiancato quella delle esecutrici - cantanti,
strumentiste, danzatrici - rimanendo tuttavia in molti casi nell’ombra.
Nell’ambiente musicale del jazz, nel quale la distinzione tra autore ed
esecutore non è così netta, storicamente terreno fertile per tanti stereotipi
maschili, il ruolo creativo delle donne è stato ancor più negato.
Gli artisti dedicano parte del programma a brani di grandi compositrici
della storia della musica jazz; autrici come Mary Lou Williams, Carla Bley,
Jeanne Lee, Linda Hill e Maria Schneider. Il resto del repertorio è dovuto alla
matita delle due compositrici, nonché strumentiste del gruppo.
LUCIA IANNIELLO
Trombettista, compositrice, arrangiatrice, Lucia Ianniello è nata in provincia di Salerno, a Nocera
Inferiore, ma il suo centro di interessi, affetti e di lavoro è Roma, dove risiede da molti anni.
Ha studiato composizione, tecniche di arrangiamento jazz e tecniche di strumentazione ed
orchestrazione con Marco Tiso e Roberto Spadoni, conseguendo, presso il Conservatorio “L.
Refice” di Frosinone, il Diploma Accademico di Primo Livello e quello di Secondo Livello con il
massimo dei voti.
Ha fatto parte di numerosi organici orchestrali: Orchestra Neumatica, diretta da Stefano Rotondi,
Orchestra Tributo a Ornette Coleman diretta da Marco Tocilj, Laboratorio Orchestrale del
Conservatorio di Frosinone diretto da Eugenio Colombo, Orchestra Jazz del Conservatorio di
Frosinone diretta da Roberto Spadoni, SperanzOrchestra diretta da Greg Burk. Inoltre, ha suonato
sotto la direzione di Roberto Pregadio, Fernando Brusco e Mario Raja.
È stata trombettista dell’Orchestra delle Donne del 41° Parallelo diretta da Stefano Scatozza; per
quest’organico ha lavorato anche come compositrice-arrangiatrice, per due anni, a partire dal 2010.
L’organico ha all’attivo numerose collaborazioni e concerti con ospiti d’eccezione (Rita
Marcotulli, Lucilla Galeazzi, Nada, Giovanna Marini, Andrea Satta, Raffaella Misiti); ha registrato
il video di presentazione della manifestazione nazionale del movimento “Se non ora quando 2011”,
per la regia di Lunetta Savino; ha vinto il secondo premio del Concorso Voci della Periferia 2011
(promosso dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri in
collaborazione con l’ANCI) e inciso i CD “Voci della Periferia” (Helikonia), e “Viaggio
orizzontale” (Zone di musica).
Lucia Ianniello ha collaborato come arrangiatrice anche con l’Orchestra OJCF diretta da Roberto
Spadoni, nell’arco del 2012, in occasione degli eventi: “Inchiostro – nuove e antiche scritture”,
presso il Conservatorio L. Refice di Frosinone e Acuto Jazz 2012 ad Acuto (Fr).
Ha partecipato, inoltre, a prestigiose rassegne e manifestazioni promuovendo a suo nome, i
seguenti progetti, per i quali è trombettista, compositrice e arrangiatrice di musiche e testi:
“Tales” con Paolo Tombolesi;
“The Sound of Poetry” composizioni originali dedicate ai testi poetici di Wisława Szymborska,
Premio Nobel per la Letteratura 1996. Il Trio è con Diana Torti e Paolo Tombolesi;
“Otherwise Quartet” con Diana Torti, Andrea Polinelli e Paolo Tombolesi;
“Horace Tapscott’s Dream” con il settetto formato da Andrea Polinelli, Diana Torti, Giuseppe La
Spina, Cristina Patrizi, Giuditta Santori e Paolo Tombolesi. Sua è la direzione e l’arrangiamento di
brani, scelti dal repertorio della Pan African Peoples Arkestra.
DIANA TORTI
La sua ampia formazione musicale ha attraversato le suggestive atmosfere della musica antica, il
calore e l’improvvisazione della musica jazz, le vocalità ardite del repertorio contemporaneo.
L’esplorazione di sonorità intime, versatili ed intense, unite all’improvvisazione vissuta come
“possibilità espressiva” al di fuori delle connotazioni stilistiche, sono il risultato della continua
ricerca vocale e musicale che persegue.
Laureata in Psicologia, ha conseguito il Compimento Inferiore di Canto Lirico, il Diploma
Accademico di I Livello e il Diploma Accademico di II Livello in Jazz presso il Conservatorio
“L.Refice” di Frosinone.
Ha approfondito, negli anni, lo studio della vocalità con: Cinzia Spata, Maria Pia De Vito, Diana
Torto, Norma Winstone, Mark Murphy (per il linguaggio jazz e contemporaneo); Tiziana Nauaui,
Elisabetta Scatarzi, Anna Maria Di Marco (per la musica lirica e la tecnica); Patrizia Bovi,
Giovanna Marini, Ulrich Pfeiffer (per la musica antica e popolare).
Per gli studi teorici e musicali ha studiato con: Adolfo Broegg, Paolo Tombolesi, Riccardo Biseo,
Ramberto Ciammarughi, Javier Girotto, Aldo Bassi, Pino Iodice, Giampaolo Ascolese, Stefano
Rotondi, Stefano Caturelli, Eugenio Colombo, Roberto Spadoni, Marco Tiso, Stefano Zenni, Luigi
Onori.
Cerca di coniugare gli strumenti acquisiti nella formazione pedagogico-psicologica con
l’insegnamento del canto e delle discipline musicali. Da sempre attenta all’interazione tra i due
ambiti, ha integrato le proprie competenze con approfondimenti nel ramo della Musicoterapia, della
Formazione, dello sviluppo della personalità attraverso la vocalità, della libera espressione del sé
attraverso la musica e l’improvvisazione vocale.
Collabora da anni con vari musicisti del panorama jazzistico e contemporaneo italiano.
Ha all’attivo i progetti musicali: “Contemporary Duet”, “Airesly”, “Voices”, “Otherwise
Quartet”, “Horace Tapscott's Dream”. Tra le collaborazioni in ambito contemporaneo spiccano
quelle con il M°Ennio Morricone e il M°Luca Francesconi, con l’“Ensemble Micrologus” per la
musica antica.
Ha lavorato e tuttora lavora in diverse scuole di musica come docente di tecnica vocale jazz e pop,
di repertorio jazz, di improvvisazione jazz e contemporanea, coordinatrice di laboratori collettivi e
ensemble vocali, direttrice di coro.
Parallelamente all’insegnamento del canto ha svolto attività di ricerca e consulenza nell’ambito
della Formazione Aziendale, cercando di proporre progetti in cui venissero impiegate
simultaneamente discipline formative psicologiche tradizionali e attività musicali e vocali. Tra le
organizzazioni con cui ha collaborato Coop Centro Italia, MTA S.r.l. Multi Testing Associates e VIR
Consulenza.
GIUSEPPE LA SPINA
Giuseppe La Spina inizia a studiare da autodidatta per poi continuare chitarra jazz con Claudio
Cusmano (chitarrista che ha collaborato con musicisti nazionali ed internazionali tra cui: Jon
Hendrichs, Steve Grossman, Geoge Gruntz, Massimo Urbani ed altri).
Consegue la Licenza di Teoria e Solfeggio presso l’ Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania.
Ha continuato gli studi nei corsi invernali di Siena Jazz con conseguente vincita della borsa di
studio per i corsi senesi estivi comprendenti tra l’ altro il corso di analisi musicale di Marcello Piras
e chitarra di Tomaso Lama.
Ha studiato inoltre con Mick Goodrik, Gigi Ciffarelli, Joe Diorio e Nicola Puglielli.
Ha partecipato alle Master class di J. Scofield, Dave Liebman, Vic Juris, Chris Rosemberg e Mike
Stern.
Nel corso della sua attività musicale ha collaborato tra gli altri con Paolo Tombolesi, Steve
Cantarano, Carlo Battisti, Aurora Palandrani, Andrea Mancini, Luciano Orologi, Leonardo De
Rose, Rocco Zizzi, Alessandro D'Aloia, Zsolt Kovàcs, Stefano Cesare, Paolo Patrignani, Saverio
Capo, Massimo Rosari, Francesco Giannelli, Alessandro Cioffi, Fabrizio D'Alisera, Orchestra “Free
Ciac Three”.
Tra i principali teatri, manifestazioni e sedi di eventi in cui si è esibito sono da citare Mascalucia
Estate Battiti di Venere Jazz, Telethon, Amnesty International, Teatro C. Caporali – Panicale,
Teatro Tognazzi - Velletri, Teatro Flaiano – Roma, Macro – Accademia di Arte Moderna – Roma,
Aula Magna Università La Sapienza - Roma, Casa del Jazz – Roma, Ladybird Project Cherubini
clinic didattiche anni '02, '03, '04, '05, '08, '09, '10, Gill Will Cafè (Londra), Classico Village,
LaPalma del Jazz, Menphis Belle, Jazz Hole, Be Bop, In it, Fonclea, Ventotto DiVino.
Ha in attivo diversi progetti di cui uno personale con Piero Simoncini al contrabbasso e Ermanno
Baron alla batteria; in quartetto con Leila Bahlouri (voce), Francesco Saguto (chitarre) e Stefano
Cesare (contrabbasso); in sestetto con Giorgio Panzera; in settetto con Lucia Iannello (tromba),
Diana Torti (voce), Andrea Polinelli (sax e flauto), Paolo Tombolesi (pianoforte), Cristina Patrizi
(contrabbasso) e Giuditta Santori (batteria).
Ha iniziato a svolgere attività didattica a Catania presso la scuola “Spazio Musica” e continua
intensamente sia privatamente che presso: Lady Bird Projet - Scuola di musica Cherubini –
Associazione Musikè Roma.
PAOLO TOMBOLESI
Paolo Tombolesi si è diplomato in pianoforte e in jazz presso il Conservatorio “Licinio Refice” di
Frosinone, ed ha perfezionato i suoi studi trascorrendo tra l’altro un periodo presso la Manhattan
School of Music di New York.
La sua lunga attività musicale, sia come pianista che tastierista, si è svolta prevalentemente in
ambito jazzistico, senza disdegnare escursioni in altri territori musicali.
Tra i musicisti con cui ha collaborato, sia in studio che dal vivo, vi sono Massimo Urbani, Paolo
Fresu, Bruno Tommaso, Tony Scott, Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Mark Murphy, Alvin
Batiste, Scott Reeves, Terrell Porter, Jay Rodriguez, Piero Leveratto, Eliot Zigmund, Charles Davis,
George Garzone, Dino Piana, John Ramsay, Bob Gullotti e Frank Tiberi.
Tra i molti dischi alla cui registrazione ha collaborato vanno citati:
- "Great News From Italy" - Gerardo Iacoucci Modern Big Band, featuring Paolo Fresu,
Enrico Pieranunzi, Sandro Satta, Pietro Tonolo, Gianluigi Trovesi (yvp music 1992)
- "Primi Piani live" - a cura di Luigi Cinque. 50 pianisti diretti da Bruno Tommaso a Roma a
Piazza del Popolo, nella notte di Capodanno 1994/95. Pianisti solisti: Marco Fumo,
Antonello Salis, Richard Trythall, Marco Tiso, Danilo Rea, Riccardo Fassi, Cinzia Gizzi,
Paolo Tombolesi, Andrea Alberti, Stefano Sabatini e Fabrizio Pieroni. (Multirifrazione
Records 1995)
- “I'll never be the same” - Marilena Paradisi - con Marilena Paradisi, voce - Piero Leveratto,
contrabbasso - Eliot Zigmund, batteria (Philology W 223.2 - 2002)
- “A Child Is Born” - Marcello Rosa - con Andy Gravish, Max Ionata, Gianluca Renzi, ecc. (Philology W 290 - 2007)
- “Jass & Jazz & More” - Marcello Rosa - con Andy Gravish, Max Ionata, Gianluca Renzi,
Alessandro Marzi, ecc. (Pentaflowers CDPIA 056 - 2008).
Con il proprio trio, con Gianluca Renzi al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria, ha
registrato il CD “Unawares” (Philology W 712, 2003).
Sue composizioni sono state pubblicate nell’antologia “Italian Jazz Real Book” (Carish, 2005).
Attivo anche sul fronte della didattica musicale da circa venticinque anni, è attualmente titolare
della cattedra di “Tecniche di improvvisazione musicale” presso il Conservatorio di Frosinone.
Impegnato da sempre nella promozione della cultura musicale, ha fatto parte dei consigli direttivi
dell’Associazione Nazionale Musicisti di Jazz e dell’Associazione Massimo Urbani, ed è da
quindici anni direttore artistico del festival “Acuto Jazz.
IOLANDA IANNUZZI
Psicologa e specializzanda in psicoterapia, svolge i suoi studi presso l'Università di Roma “La
Sapienza”. Frequenta vari corsi e convegni in concomitanza con il suo percorso di formazione ed
inerenti ad esso.
Attualmente è impiegata come docente presso una scuola primaria statale nel municipio XII del
Comune di Roma.
É operatrice di sportello presso il centro Penelope 4 (centro di segretariato e informazione
sociale) facente parte della “Rete di Città Visibile per la Comunicazione Sociale” e gestito
dall'A.T.I. composta dalle cooperative sociali “Il brutto anatroccolo”, “Le mille e una notte” e “Idea
Prisma 82”.
È volontaria in servizio civile nel Centro polifunzionale per la famiglia “Noinsieme” (progetto
IFAM) a Roma.
Ha lavorato, per diversi anni, presso la scuola di musica Ladybird Project a Roma, impegnata
nella gestione della segreteria e nella promozione di eventi musicali.
Ha collaborato con la Cooperativa Sociale Prisma 2 nel Progetto Counselling Point rientrante
negli interventi di prevenzione all'uso di sostanze, promosso dalla regione Campania.
Ha collaborato con diverse cooperative sociali presenti nel territorio del comune di Roma: con la
Coop. Sociale San Saturnino, in progetti rivolti ai minori; con la Cooperativa Sociale “Vivere
Insieme”, in qualità di socio temporaneo, come assistente handicap per l'infanzia.
mercoledì 4 giugno 2014 ore 19.30
Il colore delle note jazz
“Big Band Under 18” diretta da Piero Quarta
13 componenti
“Piccolo Gruppo Jazz 2” diretto da Antonello Sorrentino
10 componenti
Piero Quarta
Ha iniziato lo studio del sassofono alla fine degli anni '70 con Mario Raja e arrangiamento
jazz con Gerardo Iacoucci e Giancarlo Gazzani. In seguito ha frequentato i corsi
della Berklee School of Music di Boston tenuti da Bill Pierce e Ted Peace. Ha partecipato
a
seminari
di David
Liebman, Sal
Nistico, George
Garzone e Gary
Bartz.
E' autore di musiche per spettacoli teatrali, danza, per Big bands di jazz ed altre
formazioni. E' stato finalista nei Concorsi Internazionali di Arrangiamento e Composizione
Jazz di Barga (LU) e Sassari. Nell'ottobre 1999 e nel maggio 2002 si è classificato
secondo alla prima ed alla seconda edizione del Premio Internazionale di Arrangiamento
di Musica per Orchestra Ritmico-Sinfonica "CASTEL DEI MONDI" di Andria (BA). Ha
collaborato per tre anni con la rivista di spettacolo "Prove Aperte" nella quale ha curato la
rubriche "Professione Arrangiatore" e "Percorsi di jazz". Ha suonato in programmi
radiofonici con Sonny Fortune e Harvie Swartz, con la
Braxwood Orchestra e con la
Maggiolina Jazz Urkestra di Roma. Ha partecipato nel 2003 nella Sidma Jazz Orchestra
come baritonista, clarinettista e flautista alla riproposizione dell'opera "Epitaph" di C.
Mingus diretto da Andrew Homzy.
E' autore di due libri, "Mi spronava alla calma"
disponibile sul sito www.bandatestaccio.it e "Obliquo o niente" disponibile sul sito
www.forme-libere.it e “Prurito” disponibile sul sito www.eurom.it. Svolge attività didattica
come insegnante di sassofono e musica d'insieme nella Scuola Popolare di Musica di
Testaccio di Roma per la quale ha tra l’altro scritto varie dispense scaricabili dal sito
www.scuolamusicatestaccio.it.
Nei venticinque anni di attività didattica ha avuto la fortuna di incontrare vari talenti che
poi si sono palesemente manifestati diventando apprezzati professionisti, nonostante la
sua vicinanza da ragazzi. Una delle sue preoccupazioni in tale attività è stata quella di
aiutare i malcapitati ad esprimere ciò che già avevano dentro. Di grande aiuto in questo è
stato il messaggio di F. Nietzsche che, con mirabile capacità di sintesi, una volta disse:
”Divieni ciò che sei”.
L’Orchestra Under 18 è un laboratorio orchestra di orientamento jazzistico, composto da
sezione ritmica e fiati, che si cimenta in un repertorio stilisticamente variegato (jazz, pop,
samba, rock…) cercando di superare le tradizionali divisioni fra generi e di offrire un
prodotto il più possibile stimolante sia per gli esecutori che per gli ascoltatori. L’uso di
arrangiamenti originali, scritti appositamente per l’Orchestra Under 18, garantisce l’unità
stilistica della proposta. La pratica della musica d’insieme è fondamentale per ampliare le
conoscenze tecnico strumentali dei giovani musicisti.
Antonello Sorrentino
Fin da giovanissimo si dedica alla tromba sotto la guida del maestro Silverio Cortesi a cui si
affiancheranno Marco Tiso (arrangiamento), Nicola Stilo (armonia e improvvisazione), Piero
Quarta (musica d'insieme). Grazie ad una borsa di studio (1995) frequenta i seminari di jazz di
Siena dove ha l'opportunità di studiare con P.Fresu, E. Rava, M. Tamburini, Giancarlo Gazzani,
Mauro Negri, Mario Raja. Inoltre conoscerà molti musicisti con qui avrà modo di collaborare e
crescere negli anni futuri. Ci tornerà nel 1997 grazie ad una seconda borsa di studio. Nel frattempo
ha modo di maturare le prime esperienze professionali (1993 tournée in Scozia con Soul garage
guest Alex Britti) e in particolare entrerà a far parte della M.J Rkestra, big band nata con l'intento di
valorizzare i lavori di arrangiatori Italiani. Nelle file dell'orchestra, diretta da Roberto Spadoni,
militano Daniele Tittarelli, Andrea Avena, Paolo Sorge, C. Battisti, Aldo Losue e lo stesso Piero
Quarta. Nel periodo 1997-2001 questa orchestra darà alla luce quattro lavori discografici e
rappresenterà l’Italia nel centenario della nascita di D. Ellington. Il ciclo dell'orchestra verrà chiuso
dall'esecuzione, in prima mondiale, della Prima della nuova edizione di Epitaph di C. Mingus sotto
la direzione di Andrew Homzy al teatro Metastasio (2003). Nel 1999 i tempi sono maturi per il
diploma di tromba sotto la guida di M. Bartoletti e successivamente conseguirà il diploma di jazz al
Conservatorio di S. Cecilia con P. Damiani (2004). Insieme a Damiani realizzerà un disco (C'era
tre volte ed.full color sound) su testi del poeta romagnolo Raffaello Baldini che vedrà la
partecipazione dell'attore Ivano Marescotti (voce recitante), Xavier Girotto, Claudio Filippini,
Giorgia Santoro, Marcello Sirignano, Michele Rabbia. Si perfeziona in Arrangiamento con corsi
tenuti da Mike Abenee (arrangiatore per la G.R.P. Big band) e Giancarlo Gazzani e intanto con
Andrea Memeo fonda un quartetto jazz che avrà un'attività continua dal 1997 ad oggi. Girerà la
penisola a ritmo di musica klezmer (1995-2002) con la Ozen orchestra e sempre grazie alla
musica klezmer parteciperà allo spettacolo del coreografo Mario Piazza Ghetto e alla trasmissione
Tv ”Dove osano le quaglie (2005, Rai 3). Sempre in ambito romano nel 2001, conoscerà un
giovanissimo chitarrista (F. Diodati) e una sassofonista (D. di Majo), a cui si uniranno un
trasgressivo bassista dell’agro pontino (M. Piccirillo) e un batterista di origine friulana (Ermanno
Baron): Nasce il Francesco Diodati quintet. Intitolare il gruppo con il nome del più giovane gli varrà
la vittoria a numerosi concorsi nazionali: Martina Franca, Bargajazz, villa Celimontana, Giovani e
Porshe. Il gruppo parteciperà alla pubblicazione di un cd (AAVV) allegato alla rivista musica Jazz.
Questo gruppo sarà il nucleo fondatore della Downtime big Band (2007) in cui si diletterà anche
come arrangiatore. Nel 2005 si esibisce con un gruppo a suo nome nella rassegna estiva del Club
La Palma, gruppo che condividerà con l'altoista Daniele Tittarelli, già compagno nella
M.J.Urkestra. Il gruppo troverà la sua formazione definitiva con Alessandro Marzi alla batteria,
Giovanni Ceccarelli al piano (compositore e didatta; collaborazioni con L. Konitz, B. Golson, T.
Scott, M. Urbani, E .Rava) e Francesco Ponticelli al basso. Dopo un lungo travaglio realizzerà nel
maggio 2009 il disco blog ("Autoritratto per quintetto jazz" come descritto da Luigi Onori) edito
dall'etichetta abruzzese Wide Sound. Per passione e per un senso di reciprocità verso la scuola
che lo ha accolto si dedica all'insegnamento della musica d'insieme (dal 1997) e della
improvvisazione alla Scuola di Musica di Testaccio: nei suoi corsi passeranno giovani musicisti di
talento a cui proverà a trasmettere i dettami dei suoi antichi insegnanti. Dal 2006 diventa
insegnante di Armonia ad indirizzo jazz. Dal 2008 insega tromba jazz al Conservatorio di Trieste.
Insieme al regista e attore Giorgio Crisafi musicherà il monologo Jacopone di Enzo Siciliano che
verrà rappresentato a Todi e al teatro Valle di Roma. Complice la strana legislazione italiana in
materia di Istruzione musicale studierà anche per il diploma in jazz Biennale al conservatorio di
Frosinone. Sempre dal 2005 suona nella Big Bang diretta da Mario Raja che riunisce alcuni dei più
interessanti musicisti della zona capitolina. La big Bang con cui Raja ha realizzato un progetto
sulle musiche di Stravinskij sta preparando un'uscita discografica. Ha collaborato come
arrangiatore dei fiati e trombettista con il cantautore ed amico Simone Cristicchi. Nel 2009
partecipa alla tournée di presentazione del nuovo disco ”D'improvviso” della vocalist Brasiliana
Rosàlia De Souza insieme a Roberto Taufic, Roberto Rossi, Alfonso Deidda, Giancarlo Maurino e
Antonio De Luise, Edu Hebling.All'interno della S.P.M.T. (Scuola Popolare di Musica di Testaccio)
porta avanti l'esperienza dei piccoli gruppi jazz ragazzi dal 1995, un laboratorio musicale dove fare
didattica di base, intermedia e avanzata tramite la musica jazz, l'improvvisazione, l'ascolto,
l'interplay.Il corso ha prodotto varie monografie su autori quali D. Gillespie, W. Shorter. D.
Ellington, T. Monk. C. Mingus oltre a brani composti e arrangiati dagli allievi stessi. Nel corso degli
anni questo organico ha avuto modo di partecipare a viarie iniziative (Casa del jazz, Apertura
festival Villa Celimontana, Musica nel cortile del Ministero dell'istruzione).
venerdì 6 giugno 2014 ore 19.30
Canti e poesie dei griot africani
Ribka Sibhatu
poesie
Pape Kanouté
musiche
La poesia africana ha nella contemporaneità molte espressioni che includono i fatti
del nostro tempo in rapporto con la storia di questa terra. Li raccontano nelle vesti del
canto che li descrive e li trasfigura
Ribka Sibhatu rappresenta in questo senso una delle voci più significative
dell’attuale panorama non solo eritreo. Le poesie presentate in questo reading sono tutte
tratte da Aulò la sua opera principale. In essa l’autrice “ripercorre la storia della sua
famiglia e mostra un`immagine inedita non solo del suo paese di origine ma anche
dell`Italia di oggi. Sono quasi perturbanti gli effetti del contrasto tra `colonizzatori` e
`colonizzati`, tra la percezione dell`altro nel presente e l`ignoranza della storia”.
Pape Kanouté è nato in una famiglia di griot. I griot sono in qualche modo
paragonabili ai nostri antichi cantastorie, in loro risiede la memoria dei popoli africani, la
storia del continente prima dell'arrivo dei bianchi. Il griot era un pilastro della società
africana, che tramanda la Storia, che conosce le famiglie e la gente, che era
contemporaneamente vicino al Re e al più umile contadino.
Pape e Ribka hanno già presentato la loro collaborazione fondendo recitato, canto e
musica in altri spettacoli romani, di cui l’ultimo quest’anno in febbraio, alla Biblioteca Appia
con Njock Ngana, in un omaggio alla figura di Nelson Mandela.
RIBKA SIBHATU
E’ nata ad Asmara, in Eritrea, nel 1962. A causa della dittatura è stata costretta a lasciare il suo
paese e ad andare a vivere in Etiopia. In seguito si è trasferita in Francia, ma da alcuni
anni si è stabilita a Roma.
Diplomata presso l'Istituto Tecnico Galileo Galilei di Addis Abeba (Etiopia), si è laureata
all'Università di Roma "La Sapienza", facoltà di lingue e letterature straniere moderne, con una tesi
intitolata, "Il recupero del passato nella letteratura africana". Ha ultimato il dottorato di ricerca
presso l'Università di Roma La Sapienza in Scienze Della Comunicazione sul tema "L'Immagine
del migrante nei mass media italiani", studio pubblicato presso la casa editrice romana EDUP,
2004. Impegnata in varie traduzioni orali e scritte dal tigrino e amarico in italiano, ha lavorato allo
sportello immigrati ufficio informazioni del V Municipio di Roma e con il "Forum per lntercultura"
Caritas di Roma come mediatrice culturale. Ha collaborato come consulente per l'immigrazione
con Franca Erick Coen, delegata di multietnicità del Comune di Roma dal 2002/2005. Collabora
con il Ministero della Pubblica Istruzione come membro del comitato scientifico per l'intercultura da
dicembre del 2006. Attualmente è ricercatrice in Antropologia culturale presso l’Università degli
Studi di Roma La Sapienza ed è esperta di cultura orale eritrea.
Nel 1993 ha pubblicato il testo bilingue Aulò. Canto-poesia dall’Eritrea, con l’introduzione di Tullio
De Mauro, presso la casa editrice Sinnos di Roma. Nel 1999 è uscito, presso le Edizioni
Interculturali di Roma, il saggio Il cittadino che non c’è, con la prefazione della sociologa Maria
Immacolata Macioti. Alcuni suoi testi sono raccolti nell’antologia Alì e altre storie. Letteratura e
immigrazione, edito dalla Rai-Eri.
Due i sogni principali di Ribka: vedere il riscatto culturale dell'Africa ed essere considerata romana,
sentirsi a casa propria a Roma “come quando non va in questura”. Almeno uno il nostro: sentire
tanti esprimersi come la giovane Sara, sicura della propria ricchezza. “Sono romana, francese ed
eritrea”.
PAPE KANOUTÉ
E’ nato nella regione Est del Senegal (Tambacounda), nel villaggio di "Koussanar", nel 1954.
Nasce da una grande famiglia tradizionale mandinga di griot, ( originaria dell'Impero "Mande", di *
Soundjata Keiita, nel Mali ) molto antica, dove é stato iniziato ed educato ai rituali tradizionali.
Dopo anni di studi superiori, é stato promosso al Conservatorio nazionale della musica "Ecole
Nationale des Arts du Sénégal" (ENAS), voluto dal primo presidente Léopold Sédar Senghor.
Dopo sei anni si é diplomato, poi ha insegnato la musica nello stesso conservatorio. Come
sassofonista e chitarrista, ha suonato con artisti talentuosi e famosi della musica senegalese. Ma
anche con dei musicisti afro-americani o dei Caraibi come: Harry Bellafonte, Dizzy Gillesbie,
Burning Spear, Jimmy Owen e Kenny Clark, Manu Dibango. Oltre ad essere cantante, Pape ha
voluto abbracciare l'arpa che ha ereditato dalla sua discendenza "la Kora" (strumento a corda a 21
o 25 corde oggi), per fare di questo strumento magico e misterioso il suo compagno per perlustrare
l'Italia e il mondo. Nel 1980, negli studi di registrazione di Francis Senghor ( figlio del defunto
presidente ) " Golden Baobab ", ha iniziato una carriera del tutto diversa, quella di dedicarsi al
Jazz, che gli ha permesso di essere inserito nell'orchestra nazionale senegalese nel 1983, lo
stesso conservatorio dove aveva studiato la musica. Nel percorso della sua carriera, ha suonato
con grandi artisti nazionali ed internazionali come Africando nel 1993, viaggiando attraverso
l'Africa, l'America e l'Europa, Youssou N'dour, Ismael Lo e tanti altri ancora.
Pape vive oggi in Italia, dove suona con il gruppo "Mande" fondato da lui. Dedica la sua vita alla
formazione, insegnando la musica e la cultura mandinga del griot, ai bambini nelle scuole.
Facendo conoscere lo strumento oltre a partecipare a eventi culturali, radiofonici-festival, laboratori
e seminari nelle università, per la rinascita delle arti africane. Con il suo Sax e la Kora cerca di
modernizzare le arie tradizionali, mescolandole con dei ritmi occidentali. Ha ottenuto diversi
riconoscimenti e premi: Il Beato Angelico nel 1998, il Premio internazionale alla professionalità
Rocca D'Oro di Serrone, e il Premio musicale Eks&Tra di Sant'Arcangelo di Romagna.
sabato 7 giugno 2014 dalle 11.00 alle 12.30
Il carnevale degli animali
Scatola Sonora - Scuola di Musica all'Esquilino
Una giocosa versione dell'opera di Camille Saint-Saëns
con i bambini della Scuola di Musica all'Esquilino
Un viaggio fantastico nella trascrizione per pianoforte a quattro mani dei famosi brani dedicati
agli animali, eseguita dai docenti della scuola con intermezzi degli allievi del Laboratorio ritmicomelodico e con l'introduzione e la conclusione dei bambini del Coro Cantovivo
Christian Cecere Alessandra Felice Loretta Proietti Eugenia Tamburri
pianoforte a quattro mani
Laboratorio ritmico-melodico della Scuola di Musica all'Esquilino
docente Sabrina La Cesa
Coro di bambini Cantovivo docente Tullio Visioli
Federico Benetti voce recitante
Testo di Sabrina La Cesa
LA SCUOLA DI MUSICA ALL’ESQUILINO
La Scuola di Musica all’Esquilino è nata nel 2003 ed è aperta a tutti: dai bambini alle persone
più avanti con l’età. Il nostro obiettivo è che la cultura musicale e la pratica strumentale possano
assumere il giusto ruolo nella formazione e nella vita culturale di ogni individuo.
I docenti sono tutti diplomati in conservatorio e hanno una esperienza pluriennale di
insegnamento. Alcuni suonano come prime parti in importanti orchestre o svolgono attività
professionale in varie formazioni. La nostra attività è iniziata nel perfezionamento musicale nel
1988, e dopo quindici anni si è evoluta con dei corsi di base, destinati a chiunque volesse
accostarsi alla musica. Il quartiere di Roma dal quale siamo partiti, l’Esquilino, ha risposto con
entusiasmo alla nostra offerta, e gli allievi sono costantemente cresciuti dal primo anno di attività
ad oggi. I nostri corsi sono seguiti da intere famiglie, e il nostro bacino di utenza si è allargato ad
altre zone della città, soprattutto grazie al passaparola fra gli allievi, che è la nostra principale
forma di pubblicità. Nella scuola sono attivi corsi individuali degli strumenti più diffusi, laboratori di
musica d’insieme, corsi di solfeggio e teoria collettivi. Per i più piccoli la scuola organizza i corsi
collettivi di Musicainfasce per i bambini da zero a tre anni e di Sviluppo della Musicalità per i
bambini da tre a cinque anni. Questi corsi sono tenuti da insegnanti associati all’AIGAM Associazione Italiana per l’Apprendimento Musicale Gordon. Per i bambini dai quattro ai cinque
anni la scuola propone anche un Laboratorio ritmico - melodico con metodo Orff.
La scuola ospita dal 2011 gli esami organizzati dall’ABRSM, The Associated Board of the
Royal Schools of Music, un organismo che certifica a livello internazionale la preparazione degli
studenti di musica. La scuola ha inoltre sottoscritto nel 2012 una convenzione con il Conservatorio
“Alfredo Casella” dell’Aquila. I nostri allievi hanno quindi possibilità di seguire in sede il programma
dei corsi pre-accademici e di sostenere i relativi esami di livello.
La Scuola è affiancata da un'Accademia di Musica che organizza corsi di perfezionamento
annuali, biennali o triennali, aperti a musicisti di ogni età e nazionalità già in possesso di una solida
preparazione di base. I corsi sono tenuti da docenti di fama internazionale, e hanno lo scopo di
approfondire la tecnica strumentale e il repertorio, per affrontare concorsi e audizioni e per
l’inserimento nel mondo del lavoro. Per i corsi biennali e triennali è previsto un esame annuale di
passaggio, mentre al termine di ogni corso è previsto un esame finale con il conferimento del
Diploma di Perfezionamento.
sabato 7 giugno 2014 alle ore 19.00
Il senso del suono
nella ricerca di Dimitri Nicolau
Un incontro di ricerca tra interpreti e compositori
sul senso del suono
e in particolare
sulla originale figura di artista e di uomo
di Dimitri Nicolau
Alessandro Annunziata compositore
Alessandro Mazzetta psichiatra
Antonio Pilato chitarra
Pier Paolo Iacopini saxofono
Quartetto Sincronie
Romina Krieger Francesco Giannelli voci
Edina Bak pianoforte
DIMITRI NICOLAU (1946-2008)
Nato in Grecia, cittadino italiano, ha vissuto e lavorato a Roma.
Nel 1967 opponendosi al "regime dei colonnelli", ottiene asilo politico presso lo stato italiano. Oltre
agli studi musicali in Grecia e in Francia, la sua formazione si basa prevalentemente su ricerche e
studi personali e con particolare interesse nel vasto campo della musica popolare dell'area
mediterranea e balcanica. Diplomato inoltre in Ripresa cinematografica presso il Centro
Sperimentale di Cinematografia (C.S.C.) di Roma ha esercitato questa professione per alcuni anni
senza tuttavia interrompere la composizione musicale collaborando con diversi registi tra cui:
S.Agosti, M Bellocchio, M. Brenta, V. Gassman, N. Koundouros, M. Meschke, M. Ponzi, C. Tuzii e
altri.
Ha firmato la fotografia e la co-regia de "La cambiale di matrimonio" opera di G. Rossini per i
programmi sperimentali della Rai-TV (1971). Fondamentale per la sua formazione umana e
artistica è il rapporto con la teoria e la Analisi Collettiva di Massimo Fagioli.
Docente di canto scenico, tecnica e drammaturgia vocale e come compositore di musiche originali
presso l' "Istituto del Dramma Antico" (INDA) di Siracusa, L'Accademia Teatrale della Calabria, il
Teatro Calabria, Facoltà di Teatro dell’Università di Amsterdam, e altri.
Ha tenuto diversi corsi di canto scenico e di tecnica e drammaturgia vocale al centro "G. Bosio" e
M.T.M di Roma, Accademia di Teatro della Calabria, KSYME di Atene, e ha partecipato
ufficialmente al convegno Internazionale sulla voce e il canto teatrale "ELIA 1993" ad Amsterdam.
Dal 1959, anno in cui inizia a comporre e realizzare pubblicamente i suoi lavori, il suo catalogo
comprende oltre 290 composizioni tra opere liriche, sinfonie, composizioni sinfonico-corali, alcune
opere brevi da camera di carattere comico-satirico, concerti per Solisti e orchestra., Cantate per
coro, solisti, voci recitanti e orchestra., musica da camera, musica vocale, balletti.
Ha composto, inoltre, colonne sonore per il cinema e la televisione, per la radiofonia, musica e
canzoni per l'infanzia e più di 100 partiture per il teatro di prosa, collaborando dal 1996 al 2001 con
la compagnia teatrale " La Bottega del Pane".
ALESSANDRO ANNUNZIATA
Si è laureato col massimo dei voti in Lettere e Filosofia con indirizzo musicologico presso
l'Università "La Sapienza" di Roma, tesi sul teatro musicale napoletano del Settecento. Ha studiato
pianoforte e composizione. Ha deciso di allontanarsi dagli ambienti accademici per proseguire e
perfezionare la propria formazione musicale in modo autonomo, sviluppando una personale e
libera ricerca nel campo della musica popolare, in special modo quella di area mediterranea ed est
europea. Fondamentale per la sua formazione artistica l'incontro con il compositore greco
(naturalizzato. italiano) Dimitri Nicolau (Keratea 1946 - Roma 2008), con il quale ha potuto
condividere e approfondire un'idea di musica intesa come rapporto e comunicazione inter-umana
vissuta come continua ricerca di espressione affettiva e fantasiosa della propria identità e realtà
umana.
Ha svolto attività musicologica, pubblicistica, di insegnamento e divulgazione musicale presso
istituti privati e scuole pubbliche. Autore di programmi radiofonici, consulente musicale per la Rai,
programmista regista per il canale culturale RaiSat1, dal 1999 al 2013 è stato redattore e
coordinatore editoriale della «Nuova Rivista Musicale Italiana» di Rai-Eri e, come rappresentante
di Rai-Eri, ha fatto parte del comitato scientifico per il convegno internazionale di studi su Goffredo
Petrassi, che si è svolto al Parco della Musica di Roma nell’Ottobre 2004.
Le sue musiche vengono regolarmente eseguite da molti prestigiosi artisti, sia in Italia che
all'estero. Fra questi: New Juilliard Ensemble (New York), I Musici de Montréal, Orchestre du
Saguenay-lac-St. Jean (Québec-Canada), Orchestra Benedetto Marcello, Orchestra Metamorfosi,
Juniorchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia, Banda Sinfonica dell'Arma dei Carabinieri
(Italia), Orchestre In-ex-Tempo (Francia), Balcan Festival Orchestra (Romania); Alcan String
quartet, Trio Wilbaux (Québec - Canada), Emerald Trio (New York), Quatuor Trilles du diable, Trio
Saxiana (Francia), To be sung trio (Olanda), Tetraktis percussioni, Trio Albatros Ensemble,
Renaissance Sax Quartet, Quartetto Pessoa (Italia); come solisti: Laura Andriani, violino; Ivano
Ascari, tromba; Fernando Rossano, pianoforte; Pasquale Iannone, pianoforte; Pierpaolo Iacopini,
saxofono.
Le sue partiture sono edite da RAI TRADE e da Gérard Billaud
PIER PAOLO IACOPINI
E’ nato a Roma ed è attualmente docente per il suo strumento presso il Conservatorio "N. Piccinni"
di Bari dove insegna dal 1994. Allievo del M° Claudio Taddei, ha compiuto sotto la sua guida
l'intero percorso di formazione diplomandosi poi presso il Conservatorio "L. Refice" di Frosinone
con il massimo dei voti. Inizia la sua attività professionale nel 1978 collaborando con l'Orchestra
Nazionale della "Accademia di Santa Cecilia". Nel 1988 fonda il quartetto di saxofoni "Marcel
Mule", con il quale tiene numerosi concerti in Italia e all'estero e vince in quello stesso anno il
concorso "Giovani Promesse" di Taranto con la medaglia "Presidenza della Repubblica", e il
"Premio Stampa". Nel 1989 vince il concorso
"Amici della Musica di Castel Sant'Angelo" in Roma. Tra il 1990 e il 1992, tiene a Roma
una serie di importanti concerti e seminari che si svolgono nell'Aula Magna dell'Università "La
Sapienza" e presso la sede del Centro Culturale dell'Ambasciata Francese di Roma. Viene anche
invitato dal Consolato Italiano di Lyon, a tenere un concerto nel Conservatorio di quella città. Negli
anni successivi poi, affianca alla normale attività concertistica tutta una serie di performance in
"solitario" in differenti contesti artistici (spettacoli teatrali, di danza contemporanea e mostre di
pittura). Da alcuni anni inoltre, si dedica ad un recupero del repertorio "storico", da cui il saxofono
per motivi anagrafici è chiaramente escluso, proponendo nei concerti sue trascrizioni che spaziano
dal "Barocco" al Novecento. Si segnala a questo proposito l'esecuzione in "prima assoluta" nel
Novembre 2002, della "Ciaccona" tratta dalla "II° Partita in Re min." di J. S. Bach per violino.
L'esecuzione è stata effettuata a Lecce, Teatro Politeama, nella Serata di gala finale del concorso
per voci liriche “Tito Schipa”. Nel 2000 pubblica il CD "Music to Love" per l'etichetta statunitense
Brioso Recordings (www.brioso.com) dedicato ad autori francesi del novecento da Debussy ai
contemporanei. Il CD è stato favorevolmente recensito sulle riviste statunitensi "Fanfare" e
"American Rercord Guide”. In Italia il CD è stato presentato sul quotidiano "L'Arena di Verona" del
13 Novembre 2000 e citato tra "i dieci dischi più significativi dell'anno" da Girolamo De Simone su
"Alias" inserto del "Manifesto" del 16 Dicembre 2000. E' stato inoltre recensito su "La Repubblica"
del 10 febbraio 2001.Nel 2005 fonda il Quartetto di Saxofoni “Renaissance” con il quale nel 2006
vince il Concorso Internazionale di Musica da Camera “Città di Massafra”. Nel mese di Ottobre
2010, tiene una serie di concerti a New York in collaborazione con la "United Pugliesi Federation" e
viene invitato tra l'altro ad un "Composer Forum" organizzato dalla NYUniversity, presentando un
programma di autori italiani contemporanei che hanno dedicato al suo quartetto i loro lavori.
FRANCESCO GIANNELLI
Tenore lirico, inizia giovanissimo lo studio della chitarra classica con il Maestro Guglielmo
Papararo e intraprende gli studi vocali a Roma, sua citta' natale, con i Maestri Montarsolo e Vozza.
Ha completato gli studi presso il Conservatorio di Frosinone e si e' perfezionato sotto la guida del
Maestro Gianni Abbagnato.
Ha debuttato nella lirica sotto la direzione del Maestro Maurizio Rinaldi per gli allestimenti del
Concorso Mattia Battistini di Rieti in Italia, Malta, Giordania, Tunisia.
Ha ricoperto e ricopre diversi ruoli solistici e di comprimariato sotto la direzione dei più importanti
direttori d'orchestra presso il Teatro dell'Opera di Roma dove ha vinto il Concorso Nazionale per
Artisti del Coro.
Ha debuttato nei ruoli di:
Pinkerton (Madama Butterfly), Alfredo Germont (Traviata), Lensky (Evgenij Onegin ), Danilo
(Vedova Allegra).
Altri ruoli in repertorio:
Cavaradossi (Tosca ), Rodolfo La Bohème ), Duca di Mantova (Rigoletto ).
Per quanto riguarda il repertorio sacro e sinfonico ha eseguito da solista:Oratorio di Natale di
C.Saint-Saens, Missa Choralis di F.Listz , Les Biches di F.Poulenc, Faust Symphonie di F.Listz.
ROMINA KRIEGER
Il Soprano Romina Krieger nasce a Buenos Aires, figlia d’arte, sin da piccolissima dimostra grande
passione per la musica. Grazie ai suoi genitori ha avuto modo di prendere parte ad Opere Liriche
ed Operette sia come Comparsa che come Maestro Suggeritore [“Vedova Allegra”, “Un Ballo in
Maschera” e “Cavalleria Rusticana” al Luglio Trapanese (Trapani), “Madame Butterfly” all’Opera di
Albacete (Spagna), “Carmen” all’Estate Fiesolana (Firenze)].
Ha avuto l’onore di poter studiare con grandi artisti internazionali del calibro di Raul Gimenez, Il
Maestro Armando Krieger, il soprano Carmen Sensaud e il soprano Sabina Altamura.
Oltre alla passione per la musica e parallelamente allo studio del canto, nel 2002 si è diplomata
presso la scuola di teatro “Ribalte” di Enzo Garinei perfezionando gli studi di canto, dizione,
recitazione, prosa e danza. Nell’agosto del 2005 Ha debuttato nell’opera di Astor Piazzolla “
Maria de Buenos Aires” come voce recitante , presso il Teofanio di Civitavecchia, all’interno del
Festival “ I tre Porti”.
Sotto la Direzione del Maestro Armando Krieger ha debuttato nel ruolo di Ines “Il Trovatore” di G.
Verdi, con il soprano Macarena Valenzuela nella città di Buenos Aires. Ha partecipato a diversi
concorsi e Master Class, tra cui il“Master Class Caballè” tenutosi nella città di Zaragoza nel 2012,
al VI concorso lirico “ Magda Olivero” presso la città di Milano. Il 20 Dicembre 2013 ha avuto
l’onore di cantare per il “Concerto per Papa Francesco” presso la Basilica di Santa Maria degli
Angeli in Roma, eseguendo “l’Ave Maria “ scritto e diretto dal Maestro Armando Krieger. Ha
ottenuto la parte di Zerlina nel Don Giovanni di Mozart presso il Teatro Politeama Greco di Lecce,
in programma per gennaio 2015 e la parte di Susanna nell’opera di Mozart “Le Nozze di Figaro”
che debutterà a presso il Teatro Comunale di Livorno.
Ha partecipato al “Barcelona Opera Studio” come allieva attiva, avendo la possibilità di debuttare
a Barcellona nel “Così fan tutte di Mozart”, nel ruolo di Despina. Ha avuto l’occasione di lavorare
con Maestri del calibro del famoso tenore Jaume Aragall e di Roberto Accurso.
Ha sostenuto 3 concerti tra cui uno nel prestigioso MUHBA, Museo di storia di Barcelona.
A maggio 2014 avrà l’onore di partecipare al Master Class tenuto dal Maestro Jaume Argall presso
il Conservatorio di Barcellona.
Attualmente è impegnata nella preparazione delle opere che dovrà sostenere, sostenuta dal
baritono Roberto Accurso e dalla Soprano Simona Scavizzi.
EDINA BAK
E’ nata a Budapest (Ungheria) nel 1980. Ha iniziato a studiare pianoforte all’età di sette anni e già
nei primi anni ha preso parte a concorsi e festival pianistici. Dal 1994 al 1998 ha studiato nella
Scuola di Musica ”Béla Bartók” sotto la guida del M° Alex Szilasi e il M° Judit Kékesi. Dal 1999 al
2003 ha studiato all’Istituto Musicale dell’Università ”Széchenyi” a Győr, nella classe del Prof. Choi
InSu.. Si è diplomata nel giugno 2003, per poi continuare i suoi studi al Conservatorio
dell’Università di Debrecen con il Prof. Béla Grünwald, conseguendo la laurea specialistica in
pianoforte nel 2005. Ha studiato anche con il M° Sergio Perticaroli presso l’Accademia Santa
Cecilia di Roma e con la M° Liudmila Georgievskaya. Dal 2006 ha frequentato il corso di alto
perfezionamento del M° Fausto Di Cesare all’Arts Academy di Roma. Nell’ottobre 2007 ha vinto il
terzo premio al Concorso Pianistico ”Lia Tortora” (Latina). Ha partecipato alle masterclasses dei
maestri György Sebők, György Kurtág, Imre Rohmann, Gábor Csalogh e Tamás Vásáry in
Ungheria e dei maestri Paul Badura-Skoda, Bruno Canino, Oxana Yablonskaya, Roberto Cappello
in Italia. Nel luglio 2008 si è diplomata all’Arts Academy di Roma con ottimi risultati.
Ha tenuto concerti in Ungheria e in Italia: Roma - Accademia d’Ungheria, sala ”Bocca della verità”,
sala ”Barberini”, Teatro di Marcello, Villa Torlonia; Ostia – Teatro ”Fara Nume”; Arzachena e Olbia
in Sardegna. Nel 2011, in occasione del bicentenario della nascita di Franz Liszt, ha tenuto
concerti organizzati dall’Ambasciata d’Ungheria di Roma insieme all’Accademia d’Ungheria per
tutta l’Italia: a Roma (Accademia d’Ungheria), Bari (Teatro Piccinni), Treviso (Auditorium Stefanini),
Verona (Sala Maffeiana) e Napoli (Sala Scarlatti, Conservatorio S. Pietro a Maiella).
Nel 2013 é stata maestro collaboratore nel progetto ”Europa in Canto” per l’allestimento dell’opera
Rigoletto svoltasi nel Teatro Valle Occupato di Roma.
Dal 2006, oltre all’attività di insegnamento, lavora anche come accompagnatore al pianoforte: ha
collaborato con l’Arts Academy di Roma dal 2006 al 2010 nelle classi di canto (M° Ida CiucciRomani, M° Lucrezia Raffaelli), violino, flauto e anche nelle varie masterclass strumentali di violino
(M° Beatrice Antonioni), oboe (M° Thomas Indermühle), fagotto (M° Milan Turkovic, M° Valentino
Zucchiatti), corno (M° Gianfranco Dini). Altresì collabora anche con il Conservatorio di Santa
Cecilia (Roma) nelle classi di violino del M° Pasquale Pellegrino, M° Fulvio Leofreddi, M° Massimo
de Bonfils e di viola del M° Luca Sanzò.
Nel 2013 é stata selezionata per il progetto europeo organizzato dal Teatro Lirico Sperimentale ”A.
Belli” di Spoleto, conseguendo la qualifica di Maestro Collaboratore Sostituto.
Fa parte della commissione di giuria agli esami di pianoforte nell’”Accademia J.S. Bach” di Olbia.
sabato 7 giugno 2014 alle ore 19.00
Celebri sonate per violoncello
Marco Algenti violoncello
Lisa Francese pianoforte
musiche di
J. Brahms e L. van Beethoven, F. Schubert
Marco Algenti
Si diploma presso il conservatorio di Frosinone e prosegue gli studi di
violoncello con Maria Kliegel, A. Noferini, A. Stengel e in musica da camera con
Pier Narciso Masi.
Ottiene il 2°livello presso il conservatorio di Campobasso con il massimo dei
voti. Vincitore di concorsi internazionali di violoncello e di musica da camera viene
selezionato come primo violoncello per l’orchestra giovanile Italiana effettuando
tourné in Europa e Cina. Ottiene l’idoneità presso il Teatro dell’Opera di Roma,
Filarmonica della Scala, l’Orchestra sinfonica di Roma.
Collabora inoltre con l’Orchestra "Alessandro Scarlatti" di Napoli (1° violoncello), la
Sinfonica di Terni (1° violoncello), la Regionale del Molise (1° violoncello)
l'Orchestra Città Aperta (1°violoncello)Teatro dell’Opera di Roma, Filarmonica della
Scala, l'Orchestra stabile del Conservatorio di Frosinone (1° violoncello).
Ha suonato in prestigiosi teatri quali: Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Nazionale,
Parco della Musica, Auditorium di via della Conciliazione Roma, Pietro Aretino
Arezzo, Accademia Filarmonica Romana, Teatro alla Scala di Milano, Terme di
Caracalla, Teatro Fenaroli Lanciano, Auditorium A. Scarlatti Rai di Napoli. Ha inciso
per Emi classic, Naxos e come solista per la Cam. Come solista, in quartetto e
orchestratore ha inciso colonne sonore per film e fiction prodotti da Rai e Mediaset.
Come solista ha suonato con l'Orchestra i concerti di Haydn, Violoncelles Vibres di
Sollima,Vivaldi, Boccherini, Leo. Fa parte dell'ensemble contemporaneo del Parco
della musica con il quale ha suonato opere di Borisova, Haemmenieni, Vaage,
Kurtage, Kancheli, Zappa.
Lisa Francese
Si diploma brillantemente in pianoforte sotto la guida del noto pianista
compositore di fama internazionale Enrico Pieranunzi.
Affianca agli studi pianistici quelli di composizione con Antonio D’Antò. Si
perfeziona in seguito con Pier Narciso Masi compiendo il diploma di
perfezionamento pianistico triennale presso l’Accademia musicale di Firenze,
seguono vari corsi di perfezionamento a Urbino e Belluno. Compone la sigla e le
musiche di diversi episodi del Cartone animato “Le avventure di Hocus e Lotus” in
onda tutti i giorni dal 2003 al 2008 su Rai Tre nel programma “Melevisione”. Dal
2002 al 2008 è presidente e direttore artistico dell’associazione “Musica a Piazza
Navona” con la quale organizza presso la Sagrestia del Borromini a Piazza
Navona, Roma, diverse stagioni di musica da camera, collaborando con musicisti
provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Nel 2002 nasce il progetto da lei ideato intitolato Museo in Musica, realizzato
presso i Musei di Villa Giulia (2002 e 2004), Palazzo Braschi (2004) e Museo di
Castel Sant’Angelo nel 2004, 2007 e 2009. Partecipa alla realizzazione di un CD
dedicato ad Attilio Brugnoli - piano solo e due pianoforti con il pianista Enrico
Camerini. Nel 2010 costituisce l’associazione Museo in Musica con la quale
organizza i Concerti nella Chiesa di Ponte Sant’Angelo, Piazza Ponte Sant’Angelo,
Roma. Nel 2012 è presidente e direttore artistico di Agimus Roma Giovani, con la
quale segue la stagione nella Chiesa di Ponte Sant'Angelo e quella presso il Museo
dei Granatieri, Roma. Sempre l'accompagna la dedizione alla musica da camera
che spazia dal duo violino e pianoforte al quintetto, suonando soprattutto in trio
violino, violoncello e pianoforte, il Trio Borromini, da lei fondato.
giovedì 12 giugno 2014 alle 19.30
Dal Rinascimento francese al Romanticismo tedesco
Concerto dei cantanti, dei pianisti e del coro di MuSa
diretto da Paolo Camiz
Nel corso del concerto di MuSa (MusicaSapienza) verranno messe
a confronto quattro Chansons di Clement Janequin (1485-1558) per
coro, che parlano di primavera, di guerra, del canto degli uccelli,
con alcuni Lieder per canto e pianoforte, sullo stesso argomento, di
autori come Beethoven, Brahms, Schumann, Mahler.
Paolo Camiz si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di S. Cecilia di
Roma. Ha sempre coltivato il canto, seguendo corsi con Rebecca Stewart, Mary
Beverly, Andrea von Ramm, Michiko Hirayama, Albarosa, Elio Battaglia.
Ha fatto parte di numerosi gruppi vocali, tra i quali: Nova Armonia, Coro da Camera
del CiMa, Madrigal Studio.
Ha fondato e diretto il Gruppo Musicale Romano “La Frottola” e il “Coro degli
Studenti di Fisica”. Attualmente dirige il Coro MuSa dell’Università di Roma “La
Sapienza”.
venerdì 13 giugno 2014 alle ore 17.00
Tra le immagini
Gli artisti incontrano
gli ospiti dei Centri di Salute Mentale
Anche quest’anno si svolgerà l’incontro tra pittori, scultori, fotografi e poeti con i ragazzi e
gli adulti di alcuni Centri di Salute Mentale di Roma. Dopo una breve presentazione del
Presidente Antonio Di Micco, gli artisti daranno lettura delle opere esposte raccontando
come lavorano, come hanno reagito allo stimolo del titolo della manifestazione “Vedere
oltre sentire dentro” per poi passare a rispondere alle domande del pubblico che anche
quest’anno saranno numerose e variegate.
sabato 14 giugno 2014 ore 19.30
SÀMARA
un film di Massimo D’Orzi
con
Filippo Trojano Federica Pulvirenti Denis Bejzaku
e la partecipazione straordinaria di
Marco Baliani
Soggetto, sceneggiatura e regia
Massimo D’orzi
Montaggio
Paola Traverso
Fotografia
Manuel Ribaudo
Suono in presa diretta
Giovanni Paris
Post produzione suono
Vincenzo Schiavo-CSC
Massimo D’Orzi
Regista. Esordisce giovanissimo in teatro portando in scena autori del Novecento quali Sartre
(MORTI SENZA TOMBA), A. Miller (UNA SPECIE DI STORIA D’AMORE) e Joyce (ESULI).
Nel 2001 frequenta la scuola di cinema FARE CINEMA diretta da Marco Bellocchio. Ha al suo
attivo due cortometraggi (LA MANO ROSSA e LA ROSA PIÙ BELLA DEL NOSTRO
GIARDINO - premio Art Direction al Festival di Strasburgo e Menzione Speciale al festival di
Granada). Nell’agosto del 2003 è tra i tre finalisti europei selezionati per un laboratorio
eurasiatico (ASEF SCRIPTLAB) tenutosi all’interno del CINEMANILA INTERNATIONAL
FILMFESTIVAL.
Nel 2004 gira il suo primo lungometraggio ADISA O LA STORIA DEI MILLE ANNI, film
documentario ambientato fra le comunità zingare della Bosnia Erzegovina presentato in
numerosi festival e distribuito in molti paesi del mondo. Di prossima uscita libro e film a cura di
Infinito Edizioni.
Dal 2008 è presidente della Società di produzione cinematografica Il Gigante con cui produce
tutti i suoi lavori.
Nel 2009 realizza in collaborazione con il C.S.C. SÀMARA il suo primo lungometraggio di
finzione, da lui scritto e diretto, e interpretato da Filippo Trojano, Federica Pulvirenti con la
partecipazione straordinaria di Marco Baliani.
Nel 2010 realizza il documentario OMBRE DI LUCE ambientato all’interno dell’Università La
Sapienza di Roma uscito al cinema il 28 Marzo 2011.
Sempre nello stesso anno realizza RIBELLI! una co-regia con Paola Traverso uscito in libreria
nel mese di novembre per Infinito Edizioni e in sala distribuito da Il Gigante Cinema.
Attualmente è impegnato nello sviluppo del film documentario BOSNIA EXPRESS tratto dal
libro omonimo di Luca Leone, in una coproduzione internazionale (Italia-Germania-Francia)
del film-documentario sulla vita e l’opera di uno dei più grandi musicisti della musica popolare
brasiliana: GUINGA e alla scrittura del suo nuovo film dal titolo provvisorio L’INGANNO.
Dal 2009 è socio dell’Associazione 100Autori.
Paola Traverso
Montatrice, vicepresidente de Il Gigante. Laureata in Lettere (D.a.m.s), si occupa per anni di
teatro, come aiuto regista e poi attrice. Dal 2000 lavora nel montaggio cinematografico,
inizialmente come assistente di importanti montatori del cinema italiano, quali M. Spoletini, I.
Quadri, C. Di Mauro.
È montatrice di diversi lavori, tra cui: il Backstage de L’IMBALSAMATORE di M. Garrone
(2002); ADISA O LA STORIA DEI MILLE ANNI, film doc regia di Massimo D’orzi (2004), THE
TALKING TREE, film doc regia di Nello Correale (2007); VENTO DAL SUD, cortometraggio di
Daniele Carlevaro (2007); IMPROVVISANDO, un video sul lavoro dell’artista Barbara
Sbrocca, regia di M. D’orzi (2007); FUGA DA ROMA, corto regia P. Smigasiewicz; SÀMARA,
lungometraggio regia di M. D’orzi (2008/09); LA VOCE DI ROSA, film doc. regia di Nello
Correale (2009-2011); OLTRE L’ARCOBALENO corto regia P. Smigasiewicz (2010); OMBRE
DI LUCE, film doc regia di M. D’orzi (2010); RIBELLI! film doc. regia M. D’Orzi, P. Traverso
(2011).
Ha realizzato inoltre la video-intervista al regista Paolo Franchi, LA RICERCA SULLE
IMMAGINI NEL CINEMA all’interno del Convegno “Notte dei ricercatori - Di che genere è la
ricerca?” Considerazioni sul metodo promosso dall’Università degli Studi di Foggia, Comitato
Pari Opportunità (2007).
È autrice del saggio “Scrivere con le immagini. Spunti di riflessione sul lavoro di montaggio del
film Adisa o la storia dei mille anni”, contenuta nel libro “Per un cinema nomade” a cura di
Elisabetta Amalfitano, ed. Il Gigante e MRT (2005), riproposto nel libro a cura di M. D’orzi:
ADISA O LA STORIA DEI MILLE ANNI Un viaggio emozionante nel misterioso popolo Rom
edito da Infinito Edizioni.
domenica 15 giugno 2014 dalle 10.00 alle 17.30
Una piccola “maratona” musicale
Concerti degli allievi
Accademia Musicale Sherazade
ore 10.30
Primi passi con la musica, giovanissimi in concerto
ore 12.00
“Musica leggera….. ma non troppo” – chitarra, basso elettrico e canto
ore 15.30
Rassegna di musica classica
domenica 15 giugno 2014 ore 19.30
La musica contemporanea in Italia
per saxofono e pianoforte
Pier Paolo Iacopini saxofono
Francesco Dal Fra pianoforte
musiche di
A. Annunziata, A. Cusatelli, E. Di Stefano,
D. Nicolau, R. Santoboni, S. Tallini, M. Trotta
PIER PAOLO IACOPINI
E’ nato a Roma ed è attualmente docente per il suo strumento presso il Conservatorio
"N. Piccinni" di Bari dove insegna dal 1994. Allievo del M° Claudio Taddei, ha compiuto
sotto la sua guida l'intero percorso di formazione diplomandosi poi presso il Conservatorio
"L. Refice" di Frosinone con il massimo dei voti. Inizia la sua attività professionale nel 1978
collaborando con l'Orchestra Nazionale della "Accademia di Santa Cecilia". Nel 1988
fonda il quartetto di saxofoni "Marcel Mule", con il quale tiene numerosi concerti in Italia e
all'estero e vince in quello stesso anno il concorso "Giovani Promesse" di Taranto con la
medaglia "Presidenza della Repubblica", e il "Premio Stampa". Nel 1989 vince il concorso
"Amici della Musica di Castel Sant'Angelo" in Roma. Tra il 1990 e il 1992, tiene a Roma
una serie di importanti concerti e seminari che si svolgono nell'Aula Magna dell'Università
"La Sapienza" e presso la sede del Centro Culturale dell'Ambasciata Francese di Roma.
Viene anche invitato dal Consolato Italiano di Lyon, a tenere un concerto nel
Conservatorio di quella città. Negli anni successivi poi, affianca alla normale attività
concertistica tutta una serie di performance in "solitario" in differenti contesti artistici
(spettacoli teatrali, di danza contemporanea e mostre di pittura). Da alcuni anni inoltre, si
dedica ad un recupero del repertorio "storico", da cui il saxofono per motivi anagrafici è
chiaramente escluso, proponendo nei concerti sue trascrizioni che spaziano dal "Barocco"
al Novecento. Si segnala a questo proposito l'esecuzione in "prima assoluta" nel
Novembre 2002, della "Ciaccona" tratta dalla "II° Partita in Re min." di J. S. Bach per
violino. L'esecuzione è stata effettuata a Lecce, Teatro Politeama, nella Serata di gala
finale del concorso per voci liriche “Tito Schipa”. Nel 2000 pubblica il CD "Music to Love"
per l'etichetta statunitense Brioso Recordings (www.brioso.com) dedicato ad autori
francesi del novecento da Debussy ai contemporanei. Il CD è stato favorevolmente
recensito sulle riviste statunitensi "Fanfare" e "American Rercord Guide”. In Italia il CD è
stato presentato sul quotidiano "L'Arena di Verona" del 13 Novembre 2000 e citato tra "i
dieci dischi più significativi dell'anno" da Girolamo De Simone su "Alias" inserto del
"Manifesto" del 16 Dicembre 2000. E' stato inoltre recensito su "La Repubblica" del 10
febbraio 2001.Nel 2005 fonda il Quartetto di Saxofoni “Renaissance” con il quale nel 2006
vince il Concorso Internazionale di Musica da Camera “Città di Massafra”. Nel mese di
Ottobre 2010, tiene una serie di concerti a New York in collaborazione con la "United
Pugliesi Federation" e viene invitato tra l'altro ad un "Composer Forum" organizzato dalla
NYUniversity, presentando un programma di autori italiani contemporanei che hanno
dedicato al suo quartetto i loro lavori.
FRANCESCO DEL FRA
Pianista e direttore del coro, Francesco Del Fra si diploma in pianoforte a ventidue anni
presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone a pieni voti sotto la guida della prof.ssa
Grazia Barbanera.
Studioso di canto e direzione di coro, fonda e dirige vari cori romani, con cui affronta
repertori dal Medioevo al ‘900, allestendo spettacoli originali ed opere liriche.
Si diploma in Musica da Camera presso il Conservatorio di S. Cecilia, sotto la guida dei
maestri Cerroni e D’Amico. Insieme al clarinettista Vincenzo Isaia, fonda il “Duo
Résonance”, vincendo premi in numerosi concorsi nazionali e internazionali e
conseguendo il diploma di corso di perfezionamento tenuto dal M° Bruno Canino in Musica
da Camera presso la Scuola di Musica di Fiesole nel 2009.
Si esibisce regolarmente in festival e stagioni di Musica da Camera, collaborando inoltre
con compositori e artisti di fama internazionali, quali Angelo Biancamano, Alessandra
Capici, Francesco Mariozzi e Fujiko Hirai.
Con quest'ultima la proficua collaborazione sfocia nella messa in scena di “Tosca” e
“Madama Butterfly”, prodotte dall'Associazione culturale Dodekachordon, di cui è direttore
artistico dal 2009.
giovedì19 giugno 2014 ore 19.30
Viaggio attorno al violoncello
Luca Franzetti violoncello solo
musiche di J.S. Bach, G. Sollima, G. Ligeti, G. Cassado
Intraprende lo studio del violoncello all'età di 17 anni. Molto presto inizia a lavorare in
orchestre come l’Orchestra Verdi e in altre realtà italiane; a ventiquattro si diploma al
Consevatorio di Milano.
A seguito di collaborazioni ed esperienze in tutta Italia, diviene primo violoncello stabile e
solista nell’Orchestra Verdi di Riccardo Chailly.
Parallelamente collabora come primo violoncello con la Scottish Chamber Orchestra di
Edimburgo, la Royal Philharmonic of Flanders di Anversa e l'Operanorth di Leeds.
Nel 2004 entra a par parte dell'Orchestra del Festival di Lucerna e dell’Orchestra Mozart di
Claudio Abbado, incontrando musicisti internazionali del calibro di Natalia Gutman Mario
Brunello Wolfram Christ Kolia Blacher Alessio Allegrini.
Prosegue una stretta collaborazione con Abbado, e nel 2009 viene invitato dallo stesso a
partecipare al famoso Sistema di Jose Antonio Abreu, e sempre in Venezuela si esibisce
come solista con la Simon Bolivar Orchestra di Gustavo Dudamel diretta da Diego Matheuz.
Successivamente partecipa al progetto di Alessio Allegrini, “Musicians for human rights”
esibendosi in concerti tra i quali, a Lucerna, per la raccolta di fondi per ospedali in Kenia.
venerdì 20 giugno 2014 ore 19.30
Canti e poesie dei griot africani
Balkissa Maiga
poesie
Pape Kanouté
musiche
Come già esposto nella precedente presentazione di questa breve rassegna di
poetesse africane, la poesia di questo continente ha nella contemporaneità molte voci che
includono i fatti del nostro tempo in rapporto con la storia di questo continente. Le tracce
che i paesi colonizzatori hanno lasciato dopo l’indipendenza raggiunta, e l’influenza che
continuano ad esercitare con lo sfruttamento delle risorse di questa terra.
Nelle poesie di Balkissa Maiga oltre alla denuncia in termini di povertà e degrado di
questo lascito, si eleva il grido struggente della condizione della donna e in particolare
quello delle bambine costrette dalla povertà e da tradizioni inumane a non istruirsi e a
sposarsi in tenera età.
Pape Kanouté è nato in una famiglia di griot. I griot sono in qualche modo
paragonabili ai nostri antichi cantastorie, in loro risiede la memoria dei popoli africani, la
storia del continente prima dell'arrivo dei bianchi. Il griot era un pilastro della società
africana, che tramanda la Storia, che conosce le famiglie e la gente, che era
contemporaneamente vicino al Re e al più umile contadino. Era il messaggero ed un
musicista, dato che i griot erano abilitati a suonare e a cantare.
BALKISSA MAIGA
Nasce a Niamey, la capitale del Niger, da genitori maliani. Nel Niger ha trascorso una parte della
sua infanzia prima di trasferirsi nella capitale del Mali, Bamako. Lì ha cominciato un cammino che
l'ha portata a diventare una ragazza del liceo amante del teatro e della letteratura, ma anche
membro di tutte le associazioni e ONG che si occupano della donna, che si impegnano e
combattono per la sua libertà, il suo sviluppo, i suoi diritti.
La stessa volontà l'ha portata, anche prima di finire gli studi universitari, a girare l'Africa e l'Europa,
occupandosi di teatro, come attrice, e di giornalismo culturale,
continuando nel frattempo a scrivere poesie. Nel Mali l'ambiente culturale era la sua prima casa. In
Italia, quella casa la sta costruendo dal suo arrivo, un paio d'anni fa, cercando di tracciare un
cammino umano e professionale: come attrice ha recitato nel film “ACAB” e “Roman e il suo
Cucciolo” o nei documentari, ma anche nel teatro danza; come giornalista, è addetto stampa del
"Festival au desert".
Ha presentato il Festival del cinema francofono a Roma. Ultimamente, il 31 dicembre 2013, ha
recitato le sue poesie accompagnata dal musicista Madya Diebate nella manifestazione Roma
Farmer’s market curata dall’VIII Municipio di Roma.
PAPE KANOUTÉ
E’ nato nella regione Est del Senegal (Tambacounda), nel villaggio di "Koussanar", nel 1954.
Nasce da una grande famiglia tradizionale mandinga di griot, ( originaria dell'Impero "Mande", di *
Soundjata Keiita, nel Mali ) molto antica, dove é stato iniziato ed educato ai rituali tradizionali.
Dopo anni di studi superiori, é stato promosso al Conservatorio nazionale della musica "Ecole
Nationale des Arts du Sénégal" (ENAS), voluto dal primo presidente Léopold Sédar Senghor.
Dopo sei anni si é diplomato, poi ha insegnato la musica nello stesso conservatorio. Come
sassofonista e chitarrista, ha suonato con artisti talentuosi e famosi della musica senegalese. Ma
anche con dei musicisti afro-americani o dei Caraibi come: Harry Bellafonte, Dizzy Gillesbie,
Burning Spear, Jimmy Owen e Kenny Clark, Manu Dibango. Oltre ad essere cantante, Pape ha
voluto abbracciare l'arpa che ha ereditato dalla sua discendenza "la Kora" (strumento a corda a 21
o 25 corde oggi), per fare di questo strumento magico e misterioso il suo compagno per perlustrare
l'Italia e il mondo. Nel 1980, negli studi di registrazione di Francis Senghor ( figlio del defunto
presidente ) " Golden Baobab ", ha iniziato una carriera del tutto diversa, quella di dedicarsi al
Jazz, che gli ha permesso di essere inserito nell'orchestra nazionale senegalese nel 1983, lo
stesso conservatorio dove aveva studiato la musica. Nel percorso della sua carriera, ha suonato
con grandi artisti nazionali ed internazionali come Africando nel 1993, viaggiando attraverso
l'Africa, l'America e l'Europa, Youssou N'dour, Ismael Lo e tanti altri ancora.
Pape vive oggi in Italia, dove suona con il gruppo "Mande" fondato da lui. Dedica la sua vita alla
formazione, insegnando la musica e la cultura mandinga del griot, ai bambini nelle scuole.
Facendo conoscere lo strumento oltre a partecipare a eventi culturali, radiofonici-festival, laboratori
e seminari nelle università, per la rinascita delle arti africane. Con il suo Sax e la Kora cerca di
modernizzare le arie tradizionali, mescolandole con dei ritmi occidentali. Ha ottenuto diversi
riconoscimenti e premi: Il Beato Angelico nel 1998, il Premio internazionale alla professionalità
Rocca D'Oro di Serrone, e il Premio musicale Eks&Tra di Sant'Arcangelo di Romagna.
sabato 21 giugno 2014 ore 19.30
Le rose di Chopin
Sebastiano Brusco pianoforte
musiche di F. Chopin: Ballate Studi Notturni Polacche
Sebastiano Brusco si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio F. Morlacchi di
Perugia con Valentino Di Bella. Ha seguito corsi di perfezionamento tenuti da Lya de Barberiis, Dario de Rosa,
Philippe Cassard, Katia Labeque, Joachin Achucarro (Accademia Chigiana di Siena) e del duo MorenoCapelli.
Per alcuni anni si è perfezionato con Aldo Ciccolini presso l’omonima accademia e ha frequentato il Corso
Triennale di Perfezionamento, a Perugia, per duo pianistico tenuto da Ennio Pastorino (allievo di Arturo Benedetti
Michelangeli) ricevendo il Diploma di Eccellenza.
Per la musica da camera si è distinto in diversi concorsi
nazionali e internazionali tra i quali ricordiamo il primo premio assoluto al Concorso Internazionale Carlo Soliva.
Ha formato un duo pianistico con Marco Scolastra (sodalizio dal 1993), collabora inoltre con il violinista russo
Vadim Brodsky e il Quartetto Bernini di Roma (in varie formazioni dal duo al quintetto).
Come solista si è esibito
con prestigiose orchestre italiane e straniere quali: I Solisti Veneti, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra Nazionale
di Stato della Transilvania, Orchestra di Tirana, , Sinfonica di Pesaro, Sinfonica Abruzzese condotte da direttori di
fama internazionale: Riccardo Chailly, Claudio Scimone, Richard Hickox, Florin Totan, Romano Gandolfi, Vittorio
Antonellini e altri.
In Italia si è esibito in rècital, in duo pianistico e in diverse formazioni da camera, in noti teatri e
auditori (Parioli di Roma, Valli di Reggio Emilia, Auditorium di Milano, Oratorio del Gonfalone di Roma…) e per
istituzioni musicali (Istituzione Sinfonica Abruzzese de L’Aquila, Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi,
Fondazione Concerti “N. Piccinni” di Bari, Filarmonica Umbra di Terni ecc.), partecipando a importanti festival
(Festival dei Due Mondi di Spoleto, Todi Festival, Festival Internazionale di Ravello, Pergolesi Festival di
Jesi…).
All’estero ha effettuato concerti in Canada (Montreal), Spagna (Madrid), Svizzera (Lugano, Zurigo, ZKO
Haus) Belgio (Bruxelles: Concerts de Midi, Mechelen: Festival Van Vlaanderen), Emirati Arabi (Abu Dhabi, Dubai
Main Auditorium) , in Romania (Cluj), Polonia (Cracovia, Varsavia: Museo Chopin). Dedica particolare attenzione
alla musica del Novecento, effettuando varie prime esecuzioni assolute e prime italiane (Tosatti, M. Gould,
Milhaud, Boriolo, Taglietti).
In proposito ha inciso in duo con il pianista Marco Scolastra, un CD per la casa
discografica “Phoenix” con brani di Busoni, Petrassi, Malipiero, Casella e Respighi, trasmesso più volte da Rai
Radio Tre.
domenica 22 giugno 2014 ore 19.30
Reading di poesia contemporanea
Emma Marconcini voce recitante
Drahomira Biligova pianoforte
poesie di
Alice Calabresi Roberto Chimenti Francesca Gentili Rosa Rivelli
musiche di
Leoš Janáček
EMMA MARCONCINI
Storica dell’arte e attrice, due identità che convivono intrecciando lo studio delle immagini e
la passione per linterpretazione. Inizia a recitare da bambina in teatro e in radio e poi, al
volgere della laurea, entra a far parte del “Laboratorio di esercitazioni sceniche” diretto da Gigi
Proietti al Teatro Brancaccio. Tra le esperienze più stimolanti quella del Teatro scuola,
iniziativa del Teatro Argentina per la direzione artistica di Maurizio Scaparro e quella del
Teatro di parola curata da Marco Lucchesi, dove si cimenta con i testi teatrali di Edoardo
Sanguineti. Passa quindi ai reading e alle presentazioni di libri presso la Casa della Memoria
di Roma e alle collaborazioni con il Concorso letterario della casa editrice ”Laboratorio
Gutenberg” continuando l‟affascinante ricerca sulla parola e sul suono della parola. E’ del
2002 l’incontro con la pittrice-filosofa Roberta Pugno nell’ambito della sua personale al
Gonfalone di Roma, incontro che continua ancora oggi con partecipazioni ad eventi e
manifestazioni curati dall’Associazione Ipazia Immaginepensiero Onlus tra i quali i reading
delle poesie di Roberto Chimenti.
DRAHOMIRA BILIGOVA
Si è diplomata sotto la guida di Pavla Pokojna presso il Conservatorio di Bratislava, dove è
nata. Ha perfezionato gli studi pianistici in Belgio con J. Genty (Premier Prix al Conservatorio
di Mons), a Bonn con S. Askenase e a Roma con F. Zadra, C. Zecchi, T. Aprea e G. Agosti.
Ha seguito corsi di perfezionamento al Mozarteum di Salisburgo con C. Zecchi (pianoforte) e
E. Mainardi (musica da camera), ed al Centro Internazionale di Studi Musicali con N. Magaloff.
Vincitrice del Primo Premio al Concorso “F. Chopin” di Bruxelles (1969); ha partecipato a vari
Festival internazionali, tra cui il “XXI Festival dei Due Mondi” di Spoleto. Per la televisione
italiana ha registrato un concerto commemorativo nell’occasione del 50.mo anniversario della
morte di L. Janacek. Ha inciso per la RCA, ed ha al suo attivo incisioni di colonne sonore di N.
Rota, L. Bacalov, A. Trovaioli e C. Crivelli. Nel 2003 ha partecipato alla Manifestazione
Internazionale di Musica Contemporanea “Corpi del Suono”, eseguendo “Plus Minus” di
Stockhausen (realizzazione di M. C. Cervellli). Tiene regolarmente corsi di perfezionamento in
Italia e all’estero. Fa parte della giuria di numerosi concorsi nazionali ed internazionali. E’
titolare della cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio “A. Casella” di L‟Aquila.
ROBERTO CHIMENTI
Vive e lavora a Roma. Nel 2010 viene pubblicata la poesia Siamo sull’importante blog di
cultura e informazione segnalazioni.blogspot.com. Seguono collaborazioni con altri siti d’arte
e blog culturali. A marzo del 2012 viene pubblicata per le edizioni Adef la raccolta di poesie
“Siamo”. Ha presentato numerosi suoi reading letti in gran parte dall’attrice Emma Marconcini,
tra questi a novembre 2012 all’Auditorium della Banca d’Italia a Roma. Ha partecipato a
rassegne di poesia, tra le altre nel 2013, in memoria dell‟Olocausto, a Palazzo Pitigliani a
Roma, per la Giornata Mondiale della Poesia nella sede del F.U.I.S (Federazione Unitaria
Italiana Scrittori) di Roma e nella stessa città, questo anno, alla Biblioteca della Camera dei
Deputati. Ha organizzato per l’Associazione Ipazia Immaginepensiero Onlus, di cui cura nel
sito la sezione poesia, eventi per “la Giornata del Contemporaneo” promossa
dall’Associazione dei Musei di Arte Contemporanea Italiani, e insieme a Roberto Piperno e
Alessandra Mattei, la rassegna di Poesia Migrante (Antologia Edizioni Ensamble) che si è
tenuta alla manifestazione “Per Appiam ‘13” a maggio-giugno lo scorso anno.
ALICE CALABRESI
E’ nata nel 1978 a Roma. E’ laureata in Filosofia ma appassionata di teatro, infatti tra il
2005 e il 2013 ha collaborato con articoli e recensioni teatrali su vari siti internet e giornali tra
cui Epolis Roma e il blog “che teatro fa” di Rodolfo di Giammarco su Repubblica.it.
Nel 2007 ha scritto l’adattamento del libro “Buio” di Hugues de Montalembert per lo spettacolo
“Sole Nero” andato in scena al Teatro Cometa Off, mentre a giugno 2012 il suo corto teatrale
“Nel nulla e nel tutto”, diretto dal regista Ninni Bruschetta, ha partecipato alla rassegna Scenari
di teatro omosessuale Garofano Verde, diretta da Rodolfo di Giammarco.
Nel 2010 ha pubblicato il racconto “Polvere e cristallo” nell’antologia “Un Ponte sul fiume
Guai”, Maggioli Editore, tre anni dopo i racconti “Imperfetti”, “Sabato prossimo” e “Pilar”
nell’antologia “Le parole oltre il silenzio”, Edizioni Ensemble. Il racconto “Sabato prossimo” ha
partecipato a un reading per la Rassegna La scena sensibile al Teatro Argot.
Nel 2012 ha pubblicato la poesia “A teatro” in “Monologhi da camera e da volo”, Giulio Perrone
Editore. A maggio 2013 la sua poesia “Il ponte di ferro” è stata selezionata per il concorso
promosso dal Campidoglio “Roma la città delle meraviglie” e pubblicata nell’omonima
antologia con Lepisma Edizioni. A giugno 2013 ha pubblicato la sua prima raccolta poetica,
“Pensieri di A”, Lepisma Edizioni.
FRANCESCA GENTILI
Francesca Gentili, nata il 6 Maggio 1977, è sempre vissuta a Nettuno (RM), ma lavora a
Roma.
E’ un avvocato penalista.
La sua passione per la scrittura è emersa quando, mentre frequentava le scuole medie
inferiori, vinse il premio E.I.P. (scuola strumento di pace) per una sceneggiatura. Si è
solo assopita con gli anni per restare latente molto a lungo, fino a che nel 2007 è riemersa.
Nel 2008 ha vinto il concorso letterario “Laboratorio Gutenberg” con il racconto
“All’improvviso”.
Di recente ha iniziato a scrivere poesie, molte delle quali sono state pubblicate nel blog
culturale e letterario “i giorni e le notti”.
Dal 2013 è “Poeta Federiciano” avendo vinto la selezione dell’omonimo famoso concorso.
Questo reading all’Appia rappresenta il primo appuntamento delle sue opere con il pubblico.
ROSA RIVELLI
Rosa Rivelli, tricarichese di nascita, risiede da molti anni a Ferrandina (MT). È nata il 6
febbraio 1959, la madre bracciante e il padre manovale. Dipendente pubblico, svolge la
funzione di fisioterapista. Ha ricoperto incarichi istituzionali nella qualità di Consigliera
Comunale e Asssessora del Comune di Ferrandina e successivamente eletta Consigliere
Provinciale – Provincia di Matera - per quattro anni.
La poesia è sempre stata tra i suoi interessi in forma pubblica e privata. Nel 1996-97 ha dato
vita nella qualità di Assessora Comunale ad un Concorso di poesia finalizzato alla promozione
e ricerca delle parole e dei saperi delle donne. I testi selezionati sono raccolti nel libro
“Ferrandina donna, la parola perduta , la parola trovata, la parola giocata” presentato , l’8
marzo 1997 e pubblicato grazie al contributo finanziario della Commissione Regionale Pari
Opportunità – Regione Basilicata.
Nel 2012 ha pubblicato la sua raccolta di poesie “Luna bianca al mattino” per l’Associazione
Culturale LucaniArt nella collana “Scritture clandestine”.