Il Sole 24 Ore Martedì 23 Settembre 2014 - N. 261 Categoria: Politica Universitaria | Data: 23/09/2014 | Testata: Il Sole 24 ore | Pagina: 51 PAE IMPRESE Università. Alle battute finali il decreto di Istruzione ed Economia che attua la riforma Gelmini sui fondi Costi standard al via negli atenei Quest’anno i parametri al debutto dovrebbero distribuire 982 milioni Gianni Trovati MILANO. Nellaloroprimaapplicazione distribuiranno fra gli atenei statali 982 milioni di euro. Ma nelgiro deiprossimiquattroanni, ipotizzando che i fondi complessivi non subiscano modifiche, il loro valore si impennerà fino a 5 miliardi di euro. Sono i costi standard dell’università, che stanno per debuttare in attuazione di uno dei capitoli più importanti della «riforma Gelmini» del 2009. Il debuttodei parametri standard è previsto per quest’anno (si veda anche Il Sole 24 Ore del 10 settembre) e la preparazione del provvedimento è alle battute finali: la forma è quella di un decreto interministeriale Istruzione-Università, con il parere dell’Agenzia nazionale di valutazione (Anvur), e il calendario è corto perché i costi standard devono incidere sulla geografia delfondodifinanziamentoordinario2014,ovviamenteattesissi- mo dalle università a settembre inoltrato. Il principio è semplice e consiste nel superamento dei fondi distribuiti in base alla spesa storica nel tentativo di tagliare gli sprechi, ma la sua applicazione è più complessa.L’obiettivoè di trovare il "prezzo giusto" di ogni ateneosullabasediquattroindicato- FUORI CORSO ESCLUSI Il «prezzo giusto» è misurato in base al numero di docenti e alla presenza di servizi in rapporto agli studenti iscritti regolarmente ri principali: il numero di docenti (misurati secondo il sistema dei «punti organico», che pesa 1 gli ordinari, 0,7 gli associati e 0,5 i ricercatori) a seconda delle diverseareedistudio,secondounmeccanismo analogo a quello dell’accreditamento dei corsi di laurea; il quadro dei servizi didattici e amministrativi; i costi di funzionamento; la presenza di collaboratori, esperti linguistici e così via.Questegrandezze,comechiede il decreto attuativo della riforma (articolo 8 del Dlgs 49/2012) andranno rapportati agli studenti regolari (cioè con l’esclusione dei fuori corso), per trovare il costo standard per studente. Questo sistema dovrebbe guidare nel 2014 l’attribuzione del 20% della quota base del Fondo di finanziamento ordinario, cioè i 4,91 miliardi a cui si aggiungono gli 1,22 distribuiti in base agli indicatori di qualità e le risorse (quasi 900 milioni) destinati agli altri interventi, dalla perequazione al piano straordinario di reclutamento degli associati, dagli accordi di programma ai finanziamenti per le «Istituzioni speciali» come la Normaledi Pisa o la Sissa di Trieste. Il peso degli "standard" sulle assegnazioni del fondo-base, però,dovrebberaddoppiare ilprossimo anno, guadagnare un altro ? Il16ottobre quali contribuenti devono pagare latassa? SPECIALETASI DOMANI LA GUIDA PRATICA DEL SOLE 24 ORE Leregoledicalcolodeltributo, lealiquoteeimeccanismi didetrazione,lesecondecase, sfitteeaffittate,eicapannoni Invendita a0,50 eurooltre alprezzo del quotidiano 20% nel 2016 e arrivare a coprire il 100% dal 2018. Difficile, per ora, stabilire chi ci perde e chi ci guadagna al cambio di rotta nella struttura dei fondi universitari che il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini sta provando a portarealtraguardo.Ilconfineprincipale dovrebbe separare gli ateneipiù giovanidaquelli più"anziani", che in molti casi hanno accumulatonegliannidella spesa storica costi extra difficili da riportarenelmondodegli"standard". Più sfumata, invece, dovrebbe essere la separazione Nord/Sud, anche perché si prevedonomeccanismidiperequazione per riconoscere "bonus" nelleregioniconredditopro-capite più basso. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA Q APPROFONDIMENTO ON LINE Tutti gli articoli sull’università www.scuola24.ilsole24ore.com COSTI STANDARD SPESA «STORICA» LA RICERCA/1 LA RICERCA/2 LA DIDATTICA Parametri al debutto Nel2014,primoannodi applicazione,icostistandard previstidallariformaGelmini sarannoimpiegatiper distribuirefragliateneiil20% dellaquotabasedelFondodi finanziamentoordinario In diminuzione Icriteri"tradizionali"di distribuzionedellerisorsefra gliateneistatalisaranno impiegatiquest’annoper assegnarel’80%dellaquota basedelFondodi finanziamentoordinario La qualità delle strutture IrisultatidellaValutazione Anvursullaqualitàdellaricerca (Vqr2004-2010),riportatinel rapportopubblicatonelluglio 2013,servirannoadistribuireil 70%degli1,21miliardidi quotapremiale Libri e monografie Il20%dellaquotapremialedel Fondodifinanziamento ordinariosaràdistribuitain baseairisultatiottenutidaogni ateneonell’indicatoreVqrsulla qualitàdellaproduzione scientificadeisoggettireclutati L’internazionalizzazione L’unicoindicatoredididattica previstonelladistribuzione dellaquotaincentivante dell’Ffoèmisuratoinbaseal numerodistudentiErasmuse alnumerodi crediticonseguiti all’esterodastudentie laureati IL CONTO 952 milioni 3,9 milardi Ritaglio stampa ad esclusivo uso del destinatario, non riproducibile. 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