RAIS Scuola e digitalizzazione: la cooperazione con le aziende Stefano Ghiaini - Amministratore C2 Group Le ricadute pedagogiche dei nuovi trend digitali comportano una sempre più crescente cooperazione con le aziende leader nel campo dell'innovazione. Cosa significa modificare l'apprendimento rendendolo organizzato e partecipato? Ne parliamo con Stefano Ghidini, Amministratore e responsabile della divisione Educaiion di C2 Group, uno dei maggiori esperti nella realizzazione e gestione del processo di innovazione digitale delle scuole italiane. Il Gruppo collabora con alcuni'Uffici'scolasticir econ tutti i maggiori produttori ditecnobgiaalfinedi ottenere prodotti er soluzioni dedicate agU Il progetto Scuola Lombardia Digitale ha realizzato un'attività di Abbiamo visto che in Lombardia è stato lanciato un bando per digitalizzare le scuole? Ci può aggiornare? Il bando Generazione Web è rivolto agli I.S. di II grado della Regione, siano essi pubblici, paritari o CFP. Oltre 350 scuole potranno acquistare entro l'anno scolasti formazione/azione in co apparecchiature per digitalizzare da 1 a 10 classi. • una prospettiva insieme pedagogica e tecnologica formazione/azione in una prospettiva insieme pedagogica (la didattica per compe Il progetto Scuola Lombardia Digitale ha realizzato, da gennaio 2014, un'attività di tenze) e tecnologica (l'integrazione sistemica della strumentazione digitale nel processo di apprendimento degli studenti). Dianora Bardi (videpresidente di Impara Digitale) con il suo staff, in qualità di coordinatore del progetto di formazione, ha organizzato un percorso articolato e funzionale volto a agevolare l'introduzione di queste apparecchiature in modo costruttivo Qual è il vostro ruolo nelle scuole italiane? Cerchiamo di essere concreti e vista l'esperienza acquisita con la realizzazione di oltre 1.000 classi digitali, cerchiamo di portare la nostra esperienza nelle scuole. Abbiamo la sede a Cremona ma operiamo in tutta Italia e cerchiamo di spiegare alle scuole i passi da effettuare per poter creare un valido ecosistema e di poter gestire le risorse finanziarie limitate. C2 Group cerca di portare esperienza nelle scuole Non le sembra che si stiano riempiendo le scuole di tecnologia inutilmente? Sicuramente in passato sono stati commessi gravi errori in tal senso, ma ritengo che fosse comunque necessario fornire le tecnologie per far capire in modo forte che qualcosa stava cambiando. L'errore principale è stato spesso quello di non abbinare la formazione a questi progetti. Oggi è stata compresa l'importanza e le scuole accettano molto più volentieri Le tecnologie perché finalmente incominciano ad essere a supporto della didattica e non viceversa. Mi è molto piaciuta la frase di un responsàbile di un centro di ricerca che ha dichiarato che come oggi apriamo la scuola accendendo la luce, da domani dobbiamo essere certi che sia presente una buona connessione internet. A breve sarà necessaria e le scuoLe senza detta banda saranno in difficoltà. Quali sono i veri problemi nell'introduzione di queste tecnologie nelle scuole? Spesso, anche per moda, si pensa ai dispositivi degli studenti senza aver studiato In passato l'errore principale è stato spesso quello di non abbinare la formazione a progetti innovativi 30 compiutamente il progetto finale. Non si può pensare di acquistare una o più classi di tablet o notebook senza aver compreso che sono due strumenti completamente diversi. Non si può ipotizzare l'uso di un tablet dove la banda internet è scarsa. Esistono situazioni nelle quali è meglio il tablet ed altre nelle quali è più funzionale l'utilizzo di un notebook. Altra difficoltà che deve essere valutata è relativa all'assistenza tecnica dei prodot- PAIS ti. Bisogna infatti pensare che un'azienda che ha 50 dispositivi individuali necessi ta di uno odue tecnici. Oggi vediamo scuole che acquistano 200/300 apparecchia ture con un tecnico part-time. In questi casi è necessario appoggiarsi a rivenditori specializzati nell'education eaproduttori che forniscono estensioni di garanzia con tempi d. intervento congrui con l'attività didattica. Se infatti, era possibile attende re 2o 3giorni l'intervento di un tecnico per un PC non funzionante in laboratorio oggi questo non è più possibile in quanto rischia di pregiudicare l'attività didattica Non si può pensare di acquistare una o più classi di tablet o notebook senza aver compreso che sono due strumenti completamente dello studente. diversi - Ma tutto ciò non ha dei costi non sostenibili da parte delle scuole' Assolutamente no. Il grosso problema oggi è l'informazione. Parliamo ad esempio di assistenza tecnica e di garanzia sui prodotti. Come saprete la garanzia di legge sui prodotti informatici è spesso limitata ad un solo anno e l'indicazione nel bando di gara di 2anni d. garanzia comporta nella maggior parte dei casi un rischio per il rivenditore che si accolla l'onere di gestire (nei suoi tempi e metodi) tale esten sione di garanzia. Ovviamente questo rischio ha un costo e visti gli andamenti del mercato non garantisce realmente la scuola. Se nelle richieste fosse espressamen te richiesta l'estensione di garanzia del produttore (documentata) gli Istituti potreb bero garantirsi l'utilizzo del dispositivo per almeno 3anni spendendo una cifra ir risoria. La scelta di prodotti e servizi espressamente studiati per le scuole consen Finalmente i te un altro grande risparmio. - Ci parla di produttori, ma cosa stanno facendo realmente i produttori per le scuole^ Finalmente imaggiori produttori internazionali hanno compreso l'esigenza di gestire^ utente scuola" in modo differente rispetto al cliente privato orispetto all'azienda Negli ultimi mesi sono state formate all'interno delle aziende produttrici dei re sponsabili education che hanno il compito di individuare, con i partner certificati che lavorano sul territorio, le apparecchiature ed iservizi più indicati per le scuole maggiori produttori intemazionali hanno compreso l'esigenza di gestire "l'utente scuola" in modo differente rispetto al cliente privato italiane. Si sono resi conto che ibudget di spesa sono spesso inferiori anche a quelli della PA in genere e che è necessario un livello di servizio e consulenza maggiore La lista è lunghissima, ma volendo essere concreto a titolo di esempio mi preme ricordare: y - che ivari produttori internazionali stanno producendo inuovi PC e notebook con licenza Microsoft Windows 8/8.1 Professionale Academic, che pur utilizzando il sistema operativo più completo di Microsoft, grazie al contributo del produttore consentono all'I.S. di risparmiare importanti risorse; - che le batterie utilizzate da molti dispositivi individuali e d'aula possono utiliz zare batterie a lunga durata, in grado di gestire l'intera attività scolastica in aula- - che gli schermi dei dispositivi individuali spesso sono antiriflesso per garantire una miglior fruizione in un ambiente spesso soggetto a riflessi luminosi- i proiettori education utilizzati in classe hanno lampade che durano diversi anni ed hanno spesso garanzie di 3anni anche sulla lampada, possono essere spenti anche da un interruttore centralizzato senza essere danneggiati; - molti tablet delle maggiori marche dialogano con il proiettore attraverso sistemi appositamente creati per questi ambienti. Ci spieghi meglio: le scuole ci dicono che Microsoft èapagamento e per questo preferiscono utilizzare software open source Pur consapevole che la qualità dei prodotti open source fosse minore rispetto a quelli Microsoft, ero un fanatico del loro utilizzo. Sicuramente necessitavano di qualche preparazione in più nell'utilizzo, ma per evitare il costo poteva aver un senso. Oggi Microsoft consente alle scuole italiane di utilizzare gratuitamente Of fice 365; la piattaforma cloud professionale utilizzata da moltissime aziende e PA Qualora la scuola preferisca dotarsi di licenze fisicamente installate sui dispositivi' I vari produttori internazionali stanno producendo i nuovi PC e notebook con licenza Microsoft Windows 8/8.1 Professionale Academic, che pur utilizzando il sistema operativo più completo di Microsoft, grazie al contributo del produttore consentono all'IS. di risparmiare importanti risorse 31 PAIS Microsoft consente alle scuole itaUane di utilizzare gratuitamente Office 365; la piattaforma cloudprofessionale utilizzata da moltissime aziende e PA. Qualora la scuola preferisca dotarsi di licenze fisicamente installate sui dispositivi, oggi può farlo a condizioni economiche realmente particolari oggi può farlo a condizioni economiche realmente particolari: infine come accen nato, grazie ad un accordo con ANP, consente alle scuole pubbliche italiane di utilizzare il sistema operativo Windows 8.1 Professional (Academic) risparmiando sull'acquisto dei nuovi dispositivi. Oggi non ho dubbi, la scuola ha bisogno di uti lizzare questi prodotti, se non altro per garantire una formazione agli studenti per il mondo del lavoro. Normalmente si parla di tablet e non di dispositivi. Ci spiega per quale ragione non li definisce tablet? Perché non sono l'unico strumento giusto strumentale a fine didattico. Non esiste configurazione d'aula standard migliore di altre, questa deve essere ragionata con i professori che svolgeranno le loro lezioni. Sicuramente i tablet Android o Apple hanno una serie di vantaggi; tuttavia se il professore è formato sull'utilizzo della LIM e la considera un valido sussidio spesso non sono compatibili con il suo software. Il tablet difficilmente è sufficiente in classe, essendo per sua definizione uno strumento di consultazione; per la produ zione è necessario, invece, un PC o notebook. Molti software didattici, inoltre non funzionano sui tablet, compromettendo in questo modo quanto utilizzato abitualmente dagli insegnanti. Il tablet difficilmente è sufficiente in classe, essendo per sua definizione uno strumento di consultazione; per la produzione è necessario, invece, un PC o notebook o convertibili tablet/ notebook L'arma vincente è la collaborazione e la comunicazione. I produttori devono coUaborare con i loro rivenditori certificati, le scuole e i professori devono collaborare tra loro per realizzare una didattica per competenze 32 Importante a mio avviso evidenziare che finalmente sono nati (ed hanno dei costi sicuramente gestibili) dei notebook (con sistema operativo win 8 professional) con vertibili, che all'occorrenza si trasformano in tablet; questi, grazie alla tastiera sganciabile , probabilmente saranno il futuro consentendo, a differenza dei tablet l'utilizzo dei programmi e delle app. - Ci sembra che il percorso di innovazione sia particolarmente complesso, come fare «secondo lei a agevolare il rinnovamento? Secondo me l'arma vincente è la collaborazione e la comunicazione. I produttori devono collaborare con i loro rivenditori certificati, le scuole e i professori devono collaborare tra loro per realizzare una didattica per competenze che incentiva l'apprendimento attivo. La collaborazione tra scuole è fondamentale per evitare di commettere errori che altri hanno già fatto e per ottimizzare i costi di formazione. La comunicazione è fondamentale, innanzitutto per non essere osteggiati dalle famiglie che spesso non comprendono quanto le nuove metodologie (tanto diverso da quanto facevano loro in classe) possono essere d'aiuto ai loro figli. - Si sente parlare di nuovi ambienti di apprendimento; pensa possano essere funzionali? Assolutamente si! Un professore che entra in un'aula nella quale i tavoli sono componibili e non c'è la cattedra è incentivato ad innovare la propria didattica. I ragazzi sono più invogliati a lavorare in un ambiente colorato e dinamico. Inuovi ambienti prevedono spesso una riorganizzazione dell'aula, con uno studio dello spazio e del tempo. Le pareti saranno spesso colorate di colori diverse, i banchi saranno modulari, le sedute ergonomiche su rotelle disporranno di un por ta zaino... il tutto per poter rapidamente variare il layout dell'aula.
© Copyright 2024 ExpyDoc