FRATE ALESSANDROTENORE

Concerto
di Natale
BASILICA DI SAN GIOVANNI
BUSTO ARSIZIO
17 DICEMBRE 2014
ORE 21.00
FRATE
ALESSANDRO
TENORE
CORO “LE VOCI BIANCHE” DI NOVARA
ORCHESTRA DA CAMERA GIOACHINO ROSSINI
PAOLO BERETTA
DIRETTORE
Associazione Musicale “Gioachino Rossini”
Sede operativa: Villa Ottolini-Tosi, Via Volta 4 - 21052 Busto Arsizio (VA)
tel/fax: 0331.635255 – www.amrossini.com - e-mail: [email protected]
Concerto di Natale
Basilica di San Giovanni, Busto Arsizio
17 dicembre 2014, ore 21.00
PROGRAMMA
J.S. BACH - Aria sulla IV corda dalla Suite n° 3 in re magg. BWV 1068 (orchestra)
Saluto alla Vergine Maria (lettura)
D. BARTOLUCCI - Ave Maria (tenore e organo)
L. RONCALLI - Passacaglia in sol min. (orchestra)
A. PIAZZOLLA - Ave Maria (coro e orchestra)
Natività (lettura)
Carol of the Bells (canto tradizionale - coro)
Adeste Fideles (canto tradizionale - tenore, coro e orchestra)
F. GRUBER: Stille Nacht (coro e orchestra)
J. PACHELBEL: Canone in re magg. (orchestra)
A. C. ADAM: Cantique de Noël (tenore, coro e orchestra)
J. BRAHMS: Wiegenlied (Ninna Nanna) (coro e orchestra)
G. B. BESARDO - Aria (orchestra)
Santissima Eucarestia (lettura)
C. FRANCK: Panis Angelicus (tenore, coro e orchestra)
W. A. MOZART: Ave Verum Corpus K618 (coro e orchestra)
A. CORELLI: Allegro e Pastrorale (Largo) dal “Concerto grosso per la Notte di
Natale” op. 4 n. 8 (orchestra)
Salmo (Anonimo - coro e orchestra)
Angeli (lettura)
S. ALFONSO M. DE LIGUORI: Tu scendi dalle stelle/Quanno nascette Ninno
(tenore, coro e orchestra)
FUORI PROGRAMMA (BIS)
Lauda “Sia laudato San Francesco” (Anonimo - tenore, coro e orchestra)
R. ORTOLANI: Fratello sole, Sorella luna (tenore, coro e orchestra)
FRATE ALESSANDRO
“Frate Alessandro, tenore per conto di Dio” La Repubblica
“Un frate all’opera” Famiglia Cristiana
“Fra Alessandro, tenore celeste” Gente
“Da Assisi a Londra per cantare Dio” L’Avvenire
“Il 34enne dalla voce divina” repubblica.it
Frate Alessandro Brustenghi è nato a Perugia nel 1978. All'età di 21 anni decide di donare la
vita al Signore e al servizio del Suo Regno seguendolo sui passi di Francesco d'Assisi
nell'Ordine dei Frati Minori. La passione per la musica e per il canto, insieme ai doni che in
questo ambito il Signore gli ha fatto e allo studio in Conservatorio, hanno permesso ad
Alessandro di impreziosire le liturgie celebrate nei conventi in cui ha fin'ora vissuto. Frate
Alessandro è stato scoperto dal leggendario producer Mike Hedges (U2, The Cure, Manic
Street Preachers) ed è il primo frate in assoluto nella storia della musica ad avere firmato un
contratto discografico con una major discografica, la Decca, storica etichetta inglese celebre per
aver registrato in esclusiva le più grandi voci della lirica tra cui quella di Luciano Pavarotti. Il
primo album “La Voce da Assisi” (2012) ha ottenuto uno straordinario successo internazionale.
In Italia è stato presente nella classifica pop degli album più venduti (GfK Top 100) per diverse
settimane superando l’ambito traguardo del Disco d’Oro. Anche il suo secondo CD “Tu scendi
dalle stelle” (2013), un bellissimo viaggio musicale attraverso i motivi natalizi più celebri e amati,
si è confermato un grande bestseller come testimoniato dalla presenza consecutiva di 8
settimana nei Top 50 della classifica. Avendo fatto voto di povertà, Frate Alessandro non ha
accettato denaro proveniente dalle vendite dei CD. I proventi sono destinati direttamente
all’Ordine dei Frati Minori per le loro attività di beneficenza. Nonostante il grande successo e i
numerosi impegni concertistici anche a livello internazionale la sua vita quotidiana non ha
subito alcun cambiamento: Frate Alessandro continua a lavorare nella Basilica di Santa Maria
degli Angeli accogliendo molti dei 6 milioni di visitatori che ogni anno si recano ad Assisi.
“Dio ha creato il mondo con la sua Parola: cantare vuol dire percepire l’eco di quella voce meravigliosa. Ama il
canto, ama la Parola, ama Dio! L’amore è tutto ciò che conta. Soli Deo Gloria”.
Frate Alessandro Brustenghi
PAOLO BERETTA
Nato a Novara, ha iniziato gli studi musicali nella città natale, diplomandosi in pianoforte
presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nel 1978, sotto la guida della Prof.ssa Maria
Pilone e in direzione d’orchestra all’Accademia Musicale Pescarese, con Gilberto Serembe e con
Donato Renzetti. Ha inoltre studiato organo con Roberto Frigato e composizione con Bruno
Bettinelli e Silvia Bianchera Bettinelli. Ha seguito lezioni di perfezionamento per
l’accompagnamento al pianoforte con i maestri Leonardo Leonardi e Antonio Beltrami. Ha
perfezionato la Direzione Corale con diversi maestri (M. Trombetta, F. Fogliazza. A. Tasso, M.
Bordignon. V. Rosetta), specializzandosi nella preparazione vocale delle voci bianche con Mario
Mora e Mariele Ventre. Ha partecipato a diversi concorsi internazionali ed ha intrapreso la
carriera concertistica nel 1979. Pianista accompagnatore e maestro collaboratore di sala e
palcoscenico nelle Stagioni Liriche di molti teatri italiani, ha collaborato in concerti e
rappresentazioni operistiche sotto la conduzione di celebri maestri tra cui Massimiliano Caldi,
Daniel Oren, Nello Santi e Claudio Scimone. È pianista del quartetto “I cameristi novaresi” e
del “Charles Dancla Trio”. E’ Maestro Sostituto e Direttore Musicale di Palcoscenico nelle
Stagioni Liriche del Teatro Coccia di Novara dal 1993. E’ stato Secondo Maestro del Coro
dell’ente lirico Arena di Verona e ha diretto importanti organici corali italiani e stranieri. Dal
1981 prepara e dirige il Coro “Le Voci Bianche di Novara” con il quale si è esibito nei maggiori
teatri italiani e all’estero. Come direttore d’orchestra collabora stabilmente con importanti
organici strumentali italiani. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento musicale e di
direzione corale. Ha al suo attivo diverse incisioni discografiche ed è compositore di colonne
sonore cinematografiche e televisive.
CORO LE VOCI BIANCHE
Il Coro Le Voci Bianche, dal 1981 sotto la guida di Paolo Beretta, è una vera e propria Scuola
Musicale di Formazione Corale di Novara. Unendo la serietà di un programma didatticopedagogico maturato in tanti anni di preparazione al piacere del fare musica cantando, questo
gruppo corale si è meritato apprezzamenti che lo riconoscono oggi come “uno dei cori di voci
bianche più interessanti e versatili del panorama italiano”. Il coro ha una attività concertistica e
viene spesso invitato ad esibirsi in trasmissioni televisive anche a fianco di solisti di chiara fama.
“Le Voci Bianche di Novara” hanno interpretato sigle per Gardaland e Fiabilandia, per diversi
cartoni animati, per trasmissioni televisive per emittenti nazionali: Bravo Bravissimo Club, Natale al
Circo, Concerto di Natale, DentroMilano, Ci vediamo in TV, Note di Fiaba, Con tutto il cuore, Amore
mio…diciamo cosi!, La Partita del Cuore, Un Gol per la Pace. Collabora stabilmente con noti autori
come Cino Tortorella, Franco Fasano e Danilo Amerio con il quale hanno realizzato il brano
“Il mercato degli angeli” per la Campagna di Lotta contro la pedofilia in Internet, promossa da
Telefono Azzurro. Nel 2003 con l’attrice Francesca Neri realizzano il DVD “I bambini non si
toccano”, con la partecipazione di Claudio Amendola, musica di Danilo Amerio, per la regia di
Duccio Forzano (Raiuno). Sono gli interpreti del brano “Adiemus”, utilizzato come sigla per
Madre Natura nella trasmissione “Ciao Darwin” di Paolo Bonolis nonché come sigla musicale
delle Olimpiadi di Atene del 2004. Sempre nel 2004 cantano al Teatro alla Scala di Milano in
occasione dell’apertura del “XVIII incontro dei rappresentanti di religioni e culture mondiali”,
organizzato dalla Diocesi di Milano e dalla Comunità di S. Egidio, e partecipano al concerto
sulla pace in Piazza del Duomo trasmesso da Raidue e da Raisat. Nel 2010 il Coro ha eseguito
brani musicali della colonna sonora del film “Hopeful Notes” di Valerio Zanoli. Nello stesso
anno hanno vinto il Primo Premio assoluto al Concorso Internazionale Corale “Città di
Treviso”. Tra le registrazioni realizzate si segnalano “Immagina Natale” (1999), “Magnificat:
Melodie dello Spirito” canti sacri per il Giubileo (2000); “Adiemus: Songs of Santuary – live”
(2001); “Saremo Famosi” (2002) con Danilo Amerio, Nilla Pizzi, Antonella Custer, Pippo
Baudo, “Ali digitali” (di e con D. Amerio); “Non abbiate paura” con musica di Francis Lay e
testo tratto dalle parole di Papa Giovanni Paolo II (2004), “Madre Benedetta” e “Sognar con gli
Angeli” (2011).
ORCHESTRA DA CAMERA “GIOACHINO ROSSINI”
L’Orchestra da Camera “Gioachino Rossini” nasce all’interno dell’Associazione Musicale
Rossini nel 1984 per volontà della violinista Bianca Battistoni. L’attività orchestrale s’inserisce
nella tradizione della città di mantenere vivo l’interesse verso la formazione orchestrale
coinvolgendo docenti, allievi e neodiplomati avviati alla carriera musicale. L’Orchestra
costituisce un momento importante della vita musicale della Rossini poichè è chiamata ad
intervenire in manifestazioni culturali di più ampio respiro a livello sia nazionale sia
internazionale proponendo un repertorio che spazia dal Barocco al primo Novecento. Ha
rappresentato l’Italia al Festival Internazionale delle Orchestre Giovanili “Eurotreff” a
Stoccarda nel 1987 sotto la guida del M° Giorgio Magnanensi. Grazie all’elevato livello artistico
raggiunto, l’Orchestra si avvale oggi anche della collaborazione di professori d’orchestra
provenienti da importanti realtà musicali italiane (Orchestra del Teatro della Scala, Orchestra
Sinfonica della RAI di Torino, Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Orchestra
Sinfonica Carlo Coccia, Filarmonici di Verona) nonché di solisti di prestigio nazionale e
internazionale tra cui Ramin Bahrami, Fabrizio von Arx, Roberto Prosseda e Frate Alessandro.
LETTURE
1 - Saluto alla Vergine Maria (dagli scritti di San Francesco d'Assisi)
Ave, Signora,
santa regina,
santa Madre di Dio,
Maria,
che sei vergine fatta Chiesa
ed eletta dal santissimo Padre celeste,
che ti ha consacrata
insieme col santissimo suo Figlio diletto
e con lo Spirito Santo Paraclito;
tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene.
Ave, suo palazzo.
ave, suo tabernacolo,
ave, sua casa.
Ave, suo vestimento,
ave, sua ancella,
ave, sua Madre.
E saluto voi tutte, sante virtù,
che per grazia e illuminazione dello Spirito Santo
venite infuse nei cuori dei fedeli,
perché da infedeli
li rendiate a Dio fedeli.
2 – Natività (dagli scritti di San Leone Magno, papa)
Il nostro Salvatore, carissimi, oggi è nato: rallegriamoci! Non c'è spazio per la
tristezza nel giorno in cui nasce la vita, una vita che distrugge la paura della
morte e dona la gioia delle promesse eterne. Nessuno è escluso da questa
felicità: la causa della gioia è comune a tutti perché il nostro Signore, vincitore
del peccato e della morte, non avendo trovato nessuno libero dalla colpa, è
venuto per la liberazione di tutti. Esulti il santo, perché si avvicina al premio;
gioisca il peccatore, perché gli è offerto il perdono; riprenda coraggio il
pagano, perché è chiamato alla vita. […]
Così alla nascita del Signore gli angeli cantano esultanti: «Gloria a Dio nel più
alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama» (Lc 2, 14). Essi vedono
che la celeste Gerusalemme è formata da tutti i popoli del mondo. Di questa
opera ineffabile dell'amore divino, di cui tanto gioiscono gli angeli nella loro
altezza, quanto non deve rallegrarsi l'umanità nella sua miseria! […]
Riconosci, cristiano, la tua dignità e, reso partecipe della natura divina, non
voler tornare all'abiezione di un tempo con una condotta indegna. Ricòrdati
chi è il tuo Capo e di quale Corpo sei membro. Ricòrdati che, strappato al potere
delle tenebre, sei stato trasferito nella luce del Regno di Dio..
3 - Santa Eucaristia (dagli scritti di San Tommaso d'Aquino)
O inapprezzabile e meraviglioso convito, che dà ai commensali salvezza e gioia
senza fine! Che cosa mai vi può essere di più prezioso? Non ci vengono imbandite le
carni dei vitelli e dei capri, come nella legge antica, ma ci viene dato in cibo Cristo,
vero Dio. Che cosa di più sublime di questo sacramento? Nessun sacramento in
realtà è più salutare di questo: per sua virtù vengono cancellati i peccati, crescono le
buone disposizioni, e la mente viene arricchita di tutti i carismi spirituali. Nella
Chiesa l’Eucaristia viene offerta per i vivi e per i morti, perché giovi a tutti, essendo
stata istituita per la salvezza di tutti. Nessuno, infine, può esprimere la soavità di
questo sacramento. Per mezzo di esso si gusta la dolcezza spirituale nella sua stessa
fonte e si fa memoria di quella altissima carità, che Cristo ha dimostrato nella sua
passione.
4 – Angeli (dagli scritti di San Bernardo, abate)
«Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi». Quanta
riverenza devono suscitare in te queste parole, quanta devozione recarti,
quanta fiducia infonderti! Riverenza per la presenza, devozione per la
benevolenza, fiducia per la custodia. Sono presenti, dunque, e sono presenti a
te, non solo con te, ma anche per te. Sono presenti per proteggerti, sono
presenti per giovarti.
Anche se gli angeli sono semplici esecutori di comandi divini, si deve essere
grati anche a loro perché ubbidiscono a Dio per il nostro bene.
Siamo dunque devoti, siamo grati a protettori così grandi, riamiamoli,
onoriamoli quanto possiamo e quanto dobbiamo.
Tutto l'amore e tutto l'onore vada a Dio, dal quale deriva interamente quanto
è degli angeli e quanto è nostro. Da lui viene la capacità di amare e di
onorare, da lui ciò che ci rende degni di amore e di onore.
Amiamo affettuosamente gli angeli di Dio, come quelli che saranno un giorno
i nostri coeredi, mentre nel frattempo sono nostre guide e tutori, costituiti e
preposti a noi dal Padre. Ora, infatti, siamo figli di Dio. Lo siamo, anche se
questo attualmente non lo comprendiamo chiaramente, perché siamo ancora
bambini sotto amministratori e tutori e, conseguentemente, non differiamo
per nulla dai servi. Del resto, anche se siamo ancora bambini e ci resta un
cammino tanto lungo e anche tanto pericoloso, che cosa dobbiamo temere
sotto protettori così grandi?
Non possono essere sconfitti né sedotti e tanto meno sedurre, essi che ci
custodiscono in tutte le nostre vie. Sono fedeli, sono prudenti, sono potenti.
Perché trepidare? Soltanto seguiamoli, stiamo loro vicini e restiamo nella
protezione del Dio del cielo.