Comunicato Stampa in seguito alla sentenza Eternit della

Comunicato Stampa in seguito alla sentenza Eternit della
Corte di Cassazione
Esprimiamo la più ferma indignazione e dissenso nei riguardi della vergognosa e
ingiusta sentenza della Corte di Cassazione emessa il 19 novembre.
Schmidheiny, amministratore delegato e co-proprietario della Eternit Italia, era
stato condannato in appello a 18 anni di carcere per disastro doloso ambientale
permanente. Il miliardario svizzero in Cassazione non è stato riconosciuto
innocente, è il reato che è stato prescritto. Infatti non solo il procuratore generale
ma addirittura il suo stesso avvocato hanno ammesso la sua colpevolezza.
È una mostruosità e una vergogna quella di considerare come prescritto un reato
che ha già provocato oltre 3000 vittime, e che nella sola Casale uccide una
persona ogni settimana. Proprio oggi il disastro di Schmidheiny ha mietuto
l’ennesima vittima.
Pertanto questa sentenza viola i principi fondamentali delle Convenzioni sui
diritti umani: le garanzie di legge nei confronti dell’imputato non possono in
alcun modo cancellare il diritto alla giustizia di migliaia di vittime. La
responsabilità personale per un così grave crimine di impresa non può essere
annullata per tecnicismi formali.
La lotta non finisce qui; intraprenderemo tutte le azioni legali e di mobilitazione
sociale possibili in tutto il mondo, compreso qualunque caso contro l’Eternit,
come il processo a Schmidheiny per omicidio volontario, che verrà celebrato
prossimamente a Torino.
Il coordinamento internazionale riunito a Casale il 21 novembre esprime
solidarietà alle vittime e ai familiari di Casale e del mondo.
Non sarà questa vergognosa sentenza a fermarci.
Il coordinamento internazionale delle associazioni dei familiari e delle vittime
dell’amianto, CGIL CISL UIL e rappresentanti sindacali di vari Paesi, giuristi
esperti.
AFEVA Italia
ANDEVA Francia
ABREA Brasile
ABEVA Belgio
FEDAVICA Spagna
ASAREA Argentina
UAO Svizzera
ASBESTOS VICTIMS SUPPORT GROUP FORUM UK Gran Bretagna
A-BAN Giappone
BAN ASBESTOS NETWORK ASIA