Anno XVI - n. 10 ottobre 2014 I Numeri del Credito a cura della Direzione strategie e mercati finanziari dell’ABI Settembre 2014 (in parentesi agosto 2014) Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale 70% - Roma Totale Impieghi variazioni % nei 12 mesi -2,26 (-2,49) Totale Raccolta depositi e obbligazioni. variazioni % nei 12 mesi -0,56 (-0,99) Tasso medio prestiti in euro a famiglie e società non finanziarie. Valori % 3,76 (3,78) Tasso medio depositi in euro di famiglie e società non finanziarie. Valori % 0,78 (0,81) Mutui Prima Casa: al via un Fondo di 650 milioni Potranno essere attivati circa 20 miliardi di euro di nuovi finanziamenti. Nasce così un importante strumento di accesso al credito per la casa a favore dei cittadini, oltre che un immediato impulso alla crescita attraverso il rilancio del settore immobiliare, anche sotto il profilo dell’efficienza energetica E ’ stato firmato dal Direttore generale del Tesoro, Vincenzo La Via e dal Direttore generale dell’Associazione bancaria italiana, Giovanni Sabatini, il Protocollo di intesa per il nuovo Fondo di garanzia per la casa, previsto dal decreto interministeriale del 31 luglio 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 settembre scorso. Il Fondo è volto alla concessione di garanzie nella misura massima del cinquanta per cento della quota capitale di mutui ipotecari, di ammontare non superiore a 250mila euro, per l’acquisto (ovvero l’acquisto con interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica) di immobili, non di lusso, da adibire ad abitazione principale del mutuatario. Il Fondo, con una dotazione finanziaria di circa seicentocinquanta milioni di euro, che potranno attivare circa venti miliardi di euro di nuovi finanziamenti, rappresenta un importante strumento di accesso al credito per la casa a favore dei cittadini, oltre che un immediato impulso alla crescita attraverso il rilancio del settore immobiliare, anche sotto il profilo dell’efficienza energetica. Il Fondo sostituisce e amplia il raggio d’azione del vecchio fondo “Giovani coppie”, ora non più attivo. Possono infatti fare richiesta delle nuove garanzie tutti coloro che, alla data di presentazione della domanda di mutuo, non siano proprietari di altri immobili ad uso abitativo salvo quelli acquisiti per successione mortis causa, anche in comuniosegue in ultima pagina Bilancio positivo per la XIII edizione di Invito a Palazzo Tra l’Arte e i Palazzi delle Banche italiane Si è svolta il 4 ottobre con ampio successo di pubblico in tutta Italia la visita alle sedi storiche e al patrimonio artistico di 54 aziende di credito G rande partecipazione e successo di pubblico, in aumento rispetto all’edizione dello scorso anno. Si stima che circa centomila persone abbiano visitato le sedi storiche delle banche e le collezioni d’arte sabato 4 ottobre. Porte aperte in 84 palazzi storici di 54 banche italiane con Invito a Palazzo, la manifestazione promossa dall’ABI che ogni anno “mette in mostra” opere d’arte e capolavori conservati nelle sedi storiche delle banche, normalmente chiuse al pubblico perché luoghi di lavoro. Grande l’affluenza di cittadini, appassionati e turisti nei palazzi che, per tutta la giornata, restano accessibili con visite guidate gratuite in italiano e inglese. "E’ soprattutto Ccnl Bancari Prorogato a fine anno Intesa ABI/Sindacati su vecchie "pendenze" per Edr. Parte trattativa serrata per nuovo contratto U na reciproca volontà di avviare un serrato calendario di incontri per chiudere il negoziato sul rinnovo contrattuale entro il 31 dicembre 2014. È quanto emerge dal tavolo di ottobre tra Associazione bancaria e Sindacati che hanno stabilito di prorogare a fine anno la disdettabilità del contratto in corso dei bancari. A questo scopo, come base per l'avvio ufficiale della trattativa a 360 gradi sul settore, le parti hanno raggiunto un'intesa per le vecchie voci di costo relative al contratto in corso, concordando che l'Elemento distinto della retribuzione (Edr) confluirà nella voce stipendio con decorrenza 1 gennaio 2015. sul territorio - ha detto il Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli - che il sostegno delle banche all’arte e alla cultura, anche in segue in seconda pagina Più Protetti contro il Crimine Secondo l’ultimo Rapporto periodico Ossif, il Centro di ricerca ABI sulla sicurezza anticrimine, emerge un rafforzamento dei sistemi di protezione utilizzati dalle banche italiane pagina 3 Newsletter dell’Associazione Bancaria Italiana Firmato il Protocollo tra Dipartimento del Tesoro e Associazione bancaria italiana < ottobre 2014 Il settore bancario brilla al ‘Premio dei Premi’ 2014 con quattro delle sei banche vincitrici del Premio ABI segue dalla prima pagina ... Tra l’Arte e i Palazzi delle Banche italiane collaborazione con amministrazioni pubbliche locali e operatori privati, è fondamentale per favorire anche in tal modo la crescita economica e culturale del tessuto sociale e produttivo, soprattutto in una fase ancora difficile per l'economia nazionale. Iniziative come Invito a Palazzo, che quest’anno tocca 45 città italiane, vanno proprio in questa direzione." I pilastri del Paese “Tradizione e innovazione, cultura e sviluppo - ha precisato Patuelli - sono i pilastri fondamentali su cui poggiano l’identità e il futuro del Paese. Anche per questo, è necessario sostenere e promuovere sempre più la tutela e la conoscenza dell’immenso patrimonio archeologico, artistico e architettonico nazionale con manifesta- Banche Testimoni di Innovazione tecnologica zioni come Invito a Palazzo, la giornata nazionale di apertura delle sedi storiche delle banche. L’iniziativa, giunta alla tredicesima edizione, si è inserita nella costellazione d’interventi pubblici e privati che costituiscono il Sistema Italia per la promozione di arte e cultura. Il settore bancario, infatti, nel solco della lunga tradizione che risale al mecenatismo rinascimentale, è da sempre impegnato al fianco degli altri attori economici per valorizzare il patrimonio artistico nazionale, che rappresenta una delle leve strategiche per far tornare l’Italia sul sentiero della crescita”. Tra le novità di questa tredicesima edizione, le nove sedi storiche “in mostra” per la prima volta, concerti e mostre di fotografie, quadri, sculture e arazzi. (Gaia Sabino) Le nuove sedi storiche dell’edizione 2014 Bergamo - Sede, Banca Popolare di Bergamo - Piazza Vittorio Veneto, 8 Fano - Spazio XX Settembre–Palazzo Bambini, Carifano - Piazza XX Settembre, 19 Firenze - Filiale, Sede Banco di Desio e della Brianza - Via Tornabuoni Frosinone - Filiale della Banca Popolare di Cassino Via M.T. Cicerone, 15 Mantova - Palazzo Strozzi, Banca Monte dei Paschi di Siena - Corso Vittorio Emanuele II, 30 Milano - Sede della Banca Cesare Ponti - Piazza Duomo, 19 Spoleto - Palazzo Zacchei Travaglini, Casse di Risparmio dell’Umbria - Via Cavallotti, 6 Torino - Museo del Risparmio, Intesa Sanpaolo - Via San Francesco d’Assisi 8/A Torino - Sede UniManagement, UniCredit - via XX Settembre, 29 Tutte le notizie in anticipo sul vostro Pc ABI News è anche On line E’ possibile iscriversi alla versione elettronica della newsletter dell’ABI e ricevere al proprio indirizzo di posta un’anticipazione delle notizie del mese facendone richiesta a: [email protected] P er il quarto anno consecutivo, il Premio ABI per l’innovazione nei servizi bancari ha partecipato al Premio dei Premi, il riconoscimento promosso dal Governo per valorizzare le migliori capacità innovative e creative di aziende, università, amministrazioni, enti o singoli. Il Premio dei Premi - assegnato ogni anno ai migliori progetti d’innovazione del settore bancario, dell'industria, dei servizi, dell'università, della Pubblica amministrazione e del terziario - é stato consegnato a Banca Mediolanum, Bnl-Bnp Paribas, Cariparma Crédit Agricole e Unicredit. Le quattro banche - tra le sei vincitrici del Premio ABI per l’innovazione - hanno partecipato alla cerimonia di premiazione che si è svolta il 17 settembre alla presenza del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Stefania Giannini nell’ambito dell’incontro promosso dalla Cotec, Fondazione per l’innovazione tecnologica. Con lo stesso entusiasmo che ha caratterizzato le edizioni precedenti, infatti, anche quest’anno la Fondazione Cotec e le principali associazioni che rappresentano il tessuto imprenditoriale italiano, non hanno voluto mancare al consueto appuntamento con il Premio nazionale per l’innovazione, meglio conosciuto come il “Premio dei Premi”. Un riconoscimento molto ambito per le imprese e per il sistema Italia nel suo complesso, che in pochi anni ha assunto caratteri notevoli in termini di partecipazione e qualità delle candidature presentate. “Anche quest’anno - ha detto Giovanni Pirovano, membro del Comitato di presidenza ABI – i progetti presentati dalle nostre banche incarnano perfettamente i driver fondamentali che guidano la ricerca e lo sviluppo tecnologico applicati a soluzioni, strumenti e servizi bancari sempre più evoluti, efficienti e sicuri: innovazione, originalità, valore per il cliente e per la banca, concretezza ed economicità”. Il Premio ABI 2014 per l’Innovazione Il “Premio per l’innovazione nei servizi bancari” è stato istituito dall’ABI nel 2011 per le idee e le soluzioni più innovative e tecnologiche applicate dalle banche a prodotti, servizi e relazione con le famiglie, le imprese e la Pubblica amministrazione. Con oltre 200 progetti, presentati nelle diverse edizioni, la manifestazione testimonia la sempre maggior attenzione del settore bancario per l’innovazione, le soluzioni e i progetti sempre più avanzati ed efficaci. All’edizione di quest’anno – la quarta - hanno partecipato 68 progetti, esaminati dal Comitato tecnico scientifico di esperti e dalla Giuria di rappresentanti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico. Sei i vincitori del Premio ABI 2014 per le diverse categorie (Banca Mediolanum Unicredit, Bnl-Bnp Paribas, Banco Popolare, Cariparma Crédit Agricole e Credito Valtellinese) e altrettante le iniziative che hanno ricevuto una menzione speciale (Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Sella, Cartasì, Cassa Centrale Banca, Findomestic e Unicredit). (GaS) pagina 2 < ottobre 2014 Parla il Rapporto del Centro di ricerca sulla sicurezza Si rafforzano i Sistemi di Protezione dal Crimine Gli impianti con finalità antirapina maggiormente diffusi sono risultati i sistemi di ripresa, presenti nella quasi totalità delle agenzie (99,6% del totale). Seguono i sistemi di controllo dell’ingresso principale (97,7%), i sistemi per cassieri (95,1%) e i sistemi di allarme (85,5%). N ell’ambito dell’attività di studio svolta da Ossif, il Centro di ricerca dell’ABI sulla sicurezza anticrimine, è stato realizzato il “Rapporto sulle difese anticrimine del settore bancario”, redatto sulla base delle informazioni relative ai sistemi e ai servizi di sicurezza delle 25.181 agenzie censite nel data-base anticrimine di Ossif. Emerge un rafforzamento dei sistemi di protezione utilizzati che passano mediamente dai 5,8 sistemi ad agenzia nel 2013 ai 6,4 sistemi nel 2014. Gli impianti con finalità antirapina maggiormente diffusi sono risultati i sistemi di ripresa, presenti nella quasi totalità delle agenzie (99,6% del totale). Seguono i sistemi di controllo dell’ingresso principale (97,7%), i sistemi per cassieri (95,1%) e i sistemi di allarme (85,5%). In particolare, per quanto riguarda i sistemi di ripresa, è emerso che il 93,9% delle agenzie utilizza la videoregistrazione e nel 38,6% dei casi l’impianto ha anche la funzione di videosorveglianza. Con riferimento ai sistemi di controllo dell’ingresso principale, la tipologia più diffusa è risultata la bussola, presente nell’84,8% delle agenzie, seguita dal metal detector (54,9%), dai rilevatori biometrici (10,3%) e dai sistemi anti-camuffamento (3,2%). Per quanto riguarda, invece, i sistemi per cas- sieri, la maggior parte delle agenzie è dotata dei dispositivi di custodia valori ad apertura ritardata (70,7%), mentre i dispositivi di erogazione temporizzata del denaro (cash-in/cash-out) sono utilizzati nel 41,4% delle agenzie. Il servizio di guardiania è presente nell’11,3% delle agenzie e prevede il piantonamento fisso nel 10,1% dei casi, mentre è svolto solo in particolari fasce d’orario della giornata e/o in talune giornate nell’ 1,2% delle agenzie. Va inoltre segnalato che il 3,3% delle agenzie ha dichiarato di fare ricorso al servizio di “guardia virtuale”. Nel Rapporto sono state anche analizzate le misure di sicurezza dei 34.677 Atm censiti nel data base Anticrimine di Ossif che sono risultati essere tutti dotati di almeno due misure di sicurezza come previsto nel Protocollo anticrimine ABI/Prefetture. Principalmente le banche hanno scelto come dispositivi di sicurezza i sistemi di allarme connessi ai sensori antiscasso/ antintrusione (presenti nell’80,5% degli Atm), le difese passive volte ad impedire l’asportazione dell’apparecchiatura (51%) e la blindatura del mezzo forte (43,1%). Modifiche e un Codice etico al varo dell’Esecutivo A Roma presso le Scuderie di Palazzo Altieri, in occasione dell’ABI Country risk forum sono stati presentati il 14 ottobre i risultati dei modelli di ‘Rischio Paese’ relativi alle crisi bancarie e valutarie, arricchiti di una nuova metodologia per stimare il rischio di trasferimento messa a punto dall’Ufficio analisi economiche dell’ABI. Una parte dell’incontro è stata dedicata a un’analisi della situazione politica ed economica in Russia ed Ucraina, con particolare riferimento agli effetti delle sanzioni Ue e delle contromisure russe sull’economia italiana ed europea. Maggiore Governance nello Statuto dell’ABI D al Comitato esecutivo dell’Associazione bancaria è giunta il 17 settembre l’approvazione all’unanimità di alcune proposte di modifiche statutarie che rafforzano la governance dell’ABI, valorizzando l’associazionismo anche attraverso l’inserimento, quale parte integrante dello Statuto, del Codice etico, ai cui principi debbono ispirarsi tutti i componenti gli organi statutari e gli organismi tecnici dell’ABI e chi vi opera nel perseguimento degli scopi statutari. Le nuove norme, approvate all’unanimità dal Comitato di Presidenza e dal Comitato esecutivo, saranno sottoposte ai voti definitivi del Consiglio e dell’Assemblea straordinaria dell’ABI rispettivamente convocati per il 19 e 20 novembre. pagina 3 Un Fondo per l’Occupazione 8.800 domande e 60 milioni di finanziamenti. Così le banche finanziano occupazione stabile senza oneri per la finanza pubblica C ontinua con grande efficienza e impegno l’azione delle banche italiane sul fronte delle politiche attive per i giovani, finalizzata in particolare a sostenere la stabilizzazione di numerosi posti di lavoro e avvio nuova occupazione: sono oltre 8.800 domande, presentate da 198 banche dal mese di marzo di quest’anno, per assunzioni a tempo indeterminato, anche con apprendistato, o stabilizzazioni di rapporti a termine. Questi i dati più recenti raggiunti in pochi mesi dal Fondo nazionale per il sostegno dell’occupazione (Foc), che prosegue le erogazioni di prestazioni per favorire la creazione di nuova occupazione stabile e garantire una riduzione di costi alle imprese che procedono ad assunzioni a tempo indeterminato. In un periodo in cui la disoccupazione, soprattutto giovanile, ha raggiunto cifre particolarmente elevate, il Fondo, istituito da ABI e sindacati di categoria con il Contratto nazionale 19 gennaio 2012, rappresenta una risposta concreta e innovativa per sostenere la ripresa. E infatti, Il Comitato di gestione di Enbicredito - ente bilaterale nazionale attraverso il quale è gestito il Foc - ha già accolto circa 7.500 domande, deliberando finanziamenti per oltre 60 milioni di euro. Attraverso la dotazione economica del Fondo, ogni azienda riceve un contributo per ogni assunzione di giovani disoccupati, cassaintegrati o in mobilità, disabili, donne e persone residenti nel Mezzogiorno; cioè le fasce di persone socialmente più deboli in Italia. (Gianluca Smiriglia) < ottobre 2014 segue dalla prima pagina ... Mutui Prima Casa ne con altri successori, e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. Ferma restando la facoltà della banca di erogare il mutuo, è previsto un tasso calmierato (tasso effettivo globale - Teg non superiore al tasso effettivo globale medio – Tegm pubblicato trimestralmente dal Mef) per le seguenti categorie: le giovani coppie (in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i trentacinque anni di età); i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori; i giovani di età inferiore ai trentacinque anni titolari di un rapporto di lavoro atipico; conduttori di alloggi di proprietà degli Iacp, comunque denominati. Il Protocollo fissa tempi certi per l’operatività del Lo rivela un campione ABI di ottantaquattro banche In Crescita i Mutui per le Abitazioni I mutui alle famiglie per l’acquisto delle abitazioni crescono nei primi otto mesi del 2014 del 28,6% rispetto ai primi otto mesi del 2013 I dati relativi ai primi otto mesi del 2014 evidenziano la ripresa del mercato dei finanziamenti alle famiglie per l’acquisto delle abitazioni. Dal campione dell’Associazione bancaria, composto da 84 banche, che rappresenta circa l’80% della totalità del mercato bancario italiano, emerge che tra gennaio Fondo: le banche/intermediari finanziari hanno trenta giorni lavorativi, dal momento della loro adesione all’iniziativa, per erogare il servizio ai cittadini, a patto che la Consap, società del Mef gestore del Fondo, abbia predisposto da almeno 30 giorni lavorativi il manuale d’uso per l’accesso delle stesse banche all’infrastruttura telematica. Attivata la procedura, i cittadini potranno presentare le domande di acces- e agosto 2014 l’ammontare delle erogazioni di nuovi mutui è stato pari a 15,543 miliardi di euro rispetto ai 12,089 miliardi dello stesso periodo del 2013. L’incremento su base annua è, quindi, del 28,6%. L’ammontare delle nuove erogazioni di mutui nel 2014 è superiore anche al dato dei primi otto mesi del 2012, quando si attestarono sui 13,924 miliardi di euro. so al Fondo direttamente alla banca/intermediario finanziario cui si richiede il mutuo ipotecario, utilizzando la modulistica che sarà resa disponibile sul sito del Dipartimento del Tesoro (www.dt.tesoro. it), della Consap (www. consap.it) e sui siti di tutte le banche/intermediari finanziari aderenti. Gli elenchi delle banche aderenti al Protocollo presso le quali sarà possibile richiedere le garanzie statali saranno disponibili sul sito della Consap Spa (www.consap.it), oltre che sul sito dell’Associazione bancaria italiana (www.abi.it). Sono in aumento soprattutto i mutui a tasso variabile che rappresentano, nei primi otto mesi del 2014, il 79,7% delle nuove erogazioni complessive; tale valore era del 77,2% nello stesso periodo del 2013 e del 69,1% nei primi otto mesi del 2012. (Ilde Ferraro) Un legame indissolubile e sempre vivo raccontato nell’ultima opera del Presidente ABI Banche, Cittadini e Imprese L ’economia non conosce variabili indipendenti: là dove stanno male le imprese, stanno male le banche; là dove imprese e banche soffrono, ciò sarà patito anche da cittadini, famiglie, persone. Allo stesso modo, il benessere di uno di questi elementi genera positivi effetti anche sugli altri. Si tratta di una legge ‘naturale’ di cui non sempre vi è piena consapevolezza ma che il Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, nella premessa del suo ultimo libro, ritiene una fondamentale chiave di lettura per comprendere i fenomeni economici e sociali, i loro corsi ed effetti. E’ una “legge naturale” che, quindi, non può essere trascurata, né sottovalutata da chiunque agisca in questi ambiti, né da chi abbia la responsabilità di intervenire su uno di questi fattori. La scelta del titolo di questa raccolta di riflessioni intende, quindi, valorizzare il legame indissolubile tra banche, cittadini, imprese; legame che sovente risulta di chiara percezione, ma che è più spesso sotterraneo, ma sempre vivo. Sempre a giudizio di Antonio Patuelli, solo con questa lente multifocale e solo con una rinnovata attenzione al nostro passato e alle sue, spesso severe, lezioni si può proporre una lettura credibile, non demagogica, scevra Anno XVI - n. 10 ottobre 2014 Direttore: Giuliano Zoppis Direttore responsabile: Maurizio Incletolli Registrazione: Tribunale civile di Roma n. 274/99 del 16 giugno 1999 dai luoghi comuni, delle complesse dinamiche sociali ed economiche degli ultimi anni e costruire con decisione un futuro caratterizzato da più etica e più efficacia come presupposti delle innovazioni per la ripresa. Antonio Patuelli “Banche, Cittadini e Imprese” Rubbettino Editore 2014 pagina 4 Redazione/videoimpaginazione: ABI/Ufficio rapporti istituzionali Piazza del Gesù, 49 - 00186 Roma - [email protected] Tel .06.6767.584 02.72101.209-217 Fax 06.6767.8046 Fonti di questo numero: Comunicati stampa ABI Stampa: Tipolitografia Rocografica - Roma Chiuso in Redazione: 14 ottobre 2014
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