Valli di Fiemme e Fassa l'Adige Itinerari e rifugi potranno essere «visitati» nel web grazie al rilevamento con degli zaini appositi AMBIENTE martedì 2 settembre 2014 33 Con la mappatura del paesaggio verranno identificate anche le strutture obsolete e inutilizzate che potranno essere rimosse Sui sentieri delle Dolomiti con Google «Street view» Accordo di collaborazione della Fondazione Unesco FIEMME E FASSA - «Esplorare» il Catinaccio o il Latemar, la Marmolada o le Pale di San Martino percorrendone i sentieri ed «entrando» nei rifugi con un semplice clic. È l’esperienza virtuale che sarà possibile a breve grazie alla collaborazione tra Fondazione Dolomiti Unesco e Google - in fase di firma per il rilevamento di alcuni sentieri e rifugi nei nove sistemi dolomitici «patrimonio dell’umanità» con tecnologia «Street view». Di grande importanza promozionale, l’iniziativa è stata annunciata dalla Fondazione giovedì scorso e verrà avviata con una fase iniziale di test: «Inizialmente verranno coinvolti i Parchi naturali - spiega Marcella Morandini, segretario generale della Fondazione -: tracciando i percorsi con degli zaini che permettono il rilevamento a 360 gradi si avranno le immagini dei sentieri, caricabili sul sito da tutto il mondo. I rilevamenti si potranno fare anche all’interno dei rifugi, realizzan- do così una promozione trasversale delle Dolomiti e raggiungendo un enorme bacino di utenza». Dopo la prima fase (prima della neve), nel corso dell’inverno l’iniziativa potrà essere affinata e - ricorda Morandini - «potranno essere coinvolti anche il club alpini, come la Sat». Ma ci sono altre novità comunicate dalla Fondazione che ha sede a Cortina d’Ampezzo, dopo la riunione del consiglio di amministrazione del 28 agosto. Due importanti documenti, che contribuiranno a definire la strategia di gestione (obiettivo per il 2016) sono stati approvati. Il primo contiene le linee guida sul patrimonio paesaggistico e prevede la rilevazione e la mappatura delle unità di paesaggio, passaggio il che implica anche uno sforzo migliorativo di quello che è uno dei valori universali che hanno permesso il riconoscimento dell’Unesco: «Verranno identificate le strutture obsolete - spiega Marcella Morandini -, come ad esempio le vecchie antenne, o i tralicci in disuso. Strutture che non vengono più utilizzate, prive di valore storico e che si possono rimuovere. Intendiamo sapere quali sono e capire quali possono essere rimosse». Le linee guida approvate dal cda sono corredate da una serie di raccomandazioni operative, fra cui quella di «introdurre negli strumenti di pianificazione al livello più appropriato» una stessa definizione normativa di «Dolomiti Bene patrimonio dell’Umanità».Un altro passo, in sintesi, verso la trasversalità della gestione ri- chiesta dall’Unesco in un territorio amministrativamente diviso fra le province di Trento, Bolzano, Belluno, Pordenone, Udine, le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto. «Nel documento di sintesi - argomenta Morandini - il cda raccomanda a Province e Regioni di adottare il concetto di invariante, già presente negli strumenti di pianificazione di Trento e Belluno». Intanto, continua il rilevamento del traffico sui principali passi dolomitici che contempla, oltre al conteggio dei veicoli, il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e acustico. F. T. CON LA CAVALLINA SORAYA E Nocker attraversa le Dolomiti Dal 13 settembre al 19 ottobre Rudolf Nocker attraverserà a piedi, in compagnia della sua cavallina Soraya, i nove sistemi dolomitici del patrimonio Unesco. Partirà da Caderzone per arrivare a Cortina d’Ampezzo attraversando le Dolomiti di Brenta, il Bletterbach, Sciliar-Catinaccio e Latemar, Puez-Odle, Dolomiti Settentrionali, Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave, Pale di San Martino, San Lucano, Dolomiti Bellunesi e Vette Feltrine, Marmolada, Pelmo, Croda da Lago. Nei luoghi attraversati verranno organizzati momenti di incontro e confronto con la popolazione e gli amministratori locali. Fassa | Dilaga la sfida su Youtube: da Pozza a Tesero è una catena un po’ pazza Cavalese | Foto in mostra fino a ottobre a Trento La banda suona in acqua Fiemme e Fassa viste da Pedrotti Se ne parla oggi alla Magnifica FEDERICA GIOBBE FASSA E FIEMME - Una sfida all’ultima nota ed all’ultimo tuffo quella del «Cold Water Challenge 2014», una moda divertente e spensierata partita dalla Germania, che sta facendo il giro del web e delle piscine. Si tratta di un’originale sfida tra bande musicali, che sta dilagando in questa non propio caldissima estate: suonare immersi nell’acqua fredda e produrre un video che comprovi la prodezza. La prima nomination in Val di Fassa è stata della banda di Pozza, «sfidata» dalla banda di Nova Levante. Chi ha lanciato la prova iniziale non è certo, ma ci sono parecchi video su youtube provenienti dall’Alto Adige, dall’Austria e dalla Germania. «Lo scopo, del tutto ludico e un po’ “folle”, è quello di suonare una canzone nell’acqua, possibilmente fredda; ma date le temperature di questi giorni, il meteo e il tempo dei bandisti in pieno agosto, abbiamo optato per questa soluzione simile a quelli di Pozza» racconta il presidente della Banda di Moena Dino Perut. «Non eravamo tanti, ma l’importante è stato divertirci e lo abbiamo potuto fare anche grazie alla disponibilità della famiglia Vadagnini, che ci ha permesso di girare le scene dentro la piscina del loro albergo Hotel Patrizia a Moena». La sfida poi è proseguita nominando, a loro volta, altre tre bande che entro 72 ore, dovevano accettare e produrre un video: pegno un concerto gratis. La banda comunale di Pozza di Fassa ha così sfidato la banda di Moena, la Musega da Vich e la Musega Auta Fascia. Vigo non ha partecipato al gioco, mentre l’auta Fascia si è fatta portavoce della sfida. Sorte diversa per la Banda di La Banda di Moena in ammollo: esibizione colorata e divertente Moena, che ha sfidato la Banda Sociale di Molina di Fiemme, la banda Folk di Folgaria, insieme alla Società Filarmonica Concordia di San Giorio di Susa. Probabilmente a breve verranno nominate anche tutte le ban- de di Fiemme, come già è accaduto per la Banda Deflorian di Tesero e la Banda di Predazzo dei giorni scorsi, fino ad arrivare a sfidare e «ammirare» le varie bande del Trentino; un reticolo di suoni ed armonie che di certo non annoierà. Canazei | Oggi concerti degli «Shamanes» Al Ciampac Santana Tribute CANAZEI - È dedicato a Carlos Santana e ai 40 anni dall’uscita dell’album «Lotus» il concerto di oggi, ore 14, sui prati del Ciampac di Alba di Canazei. A omaggiare uno dei chitarristi più famosi della storia della musica è «Shamanes - Carlos Santana Tribute Band», gruppo regionale composto da Bruno Festini (voce), Michele Ometto (chitarra), Roberto Gorgazzini (tastiere), Maurizio Conta (basso), Sandro Giudici (batteria), Jesus Alvarez (percussioni e voce), Ray El Molinero (percussioni e voce) e Ivo Cestari (percussioni). La band celebra il chitarrista messicano capace di fondere i ritmi latini con jazz e fusion, suonando brani come «Samba pa ti» ed «Europa», ma anche pezzi dell’Lp «Abraxas», quali «Black magic woman». In caso di maltempo lo spettacolo si tiene alle ore 17 al centro “Dòlaondes” di Canazei. G. Pedrotti: Passo Lusia, 1899, negativo su vetro, Archivio Storico PAT CAVALESE - Prosegue il ciclo di approfondimenti sul territorio organizzato dalla Soprintendenza per i Beni culturali, in collaborazione con musei, biblioteche ed amministrazioni comunali, in occasione della mostra «Trentino in posa. Fotografie di Giovanni Pedrotti alla vigilia della Grande Guerra», visitabile fino al 12 ottobre negli spazi espositivi di Torre Vanga e Palazzo Roccabruna a Trento. Nel centenario del primo conflitto mondiale, le raffinate immagini di Giovanni Pedrotti (1867-1938), appartenente alla ricca élite borghese, liberale e irredentista, contribuiscono ad evocare un mondo percorso da tensioni e contraddizioni sociali, ma ancora ignaro che la Belle Époque - sia pure nella sua più modesta declinazione trentina - volgeva definitivamente al tramonto. Oggi, alle 20.30, sarà la Magnifica Comunità di Fiemme, in piazza Battisti 2 a Cavalese, ad ospitare un appuntamento dedicato particolarmente al nucleo di fotografie che Giovanni Pedrotti realizzò nell’area delle Valli di Fiemme e di Fassa, documentando la montagna, il paesaggio rurale, i centri storici e le architetture tradizionali, ma anche le nascenti strutture turistiche e lo sviluppo della nuova «industria del forestiere», alla quale lo stesso fotografo, in stretta collaborazione con la Società degli Alpinisti Tridentini, offrì il suo contributo. Interverranno le storiche dell’arte Katia Malatesta (Soprintendenza per i Beni Culturali) e Alessandra Benacchio (comitato scientifico della mostra). Nel corso della serata sarà presentato anche il documentario «L’occhio borghese. Il Trentino alla vigilia della Grande Guerra nella fotografia di Giovanni Pedrotti», realizzato dalla ditta Wasabi snc per la regia di Luciano Happacher e Michele Moser. IN BREVE VIGO DI FASSA Consiglio stasera Consiglio comunale oggi alle ore 20.30 con 7 punti all’ordine del giorno.Tra i principali, alcune variazioni di bilancio, la permuta di terreni con la società Catinaccio Impianti a fune e il regolamento sulla segnaletica stradale del Comune. CAVALESE Nuovo pulmino dell’Anffas Sarà inaugurato giovedì 4 settembre alle ore 10 a Cavalese, presso la sede, il nuovo pulmino dell’Anffas, destinato alla sede di Cavalese a al progetto Per.La di Predazzo. È il frutto di un’ampia raccolta fondi fra gli enti pubblici e molti cittadini di Fiemme. CAVALESE Manutenzione strade La giunta comunale di Cavalese ha approvato in linea tecnica la perizia dell’Ufficio tecnico, inerenti i lavori, i noli e quanto occorrente per la manutenzione ordinaria delle strade comunali per il 2014. La spesa complessiva prevista è pari a 164.798 euro, Iva compresa. PREDAZZO Trofeo Piero Pertile Il centro del salto «Giuseppe Dal Ben» di Predazzo ospiterà sabato 6 settembre una gara nazionale giovani di salto speciale e combinata nordica valida per il Trofeo «Piero Pertile». La gara è aperta alle categorie ragazzi ed allievi, cuccioli e promozionale e si disputerà sui trampolini HS 20 ed HS 35. Le prove di salto inizieranno alle 9.30.
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