DELIBERAZIONE N° X / 1910 Seduta del 30/05/2014

DELIBERAZIONE N° X / 1910
Presidente
ROBERTO MARONI
Assessori regionali
MARIO MANTOVANI Vice Presidente
VALENTINA APREA
VIVIANA BECCALOSSI
SIMONA BORDONALI
PAOLA BULBARELLI
MARIA CRISTINA CANTU'
CRISTINA CAPPELLINI
Seduta del 30/05/2014
ALBERTO CAVALLI
GIOVANNI FAVA
MASSIMO GARAVAGLIA
MARIO MELAZZINI
MAURO PAROLINI
ANTONIO ROSSI
CLAUDIA TERZI
Con l'assistenza del Segretario Marco Pilloni
Su proposta del Presidente Roberto Maroni
Oggetto
DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA DIREZIONE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA DI MANTOVA
Si attesta la regolarità istruttoria del procedimento
Il Direttore Generale
Walter Bergamaschi
Si attesta la conformità dell'atto a leggi e regolamenti
Il Segretario Generale
Andrea Gibelli
L'atto si compone di 4 pagine
di cui / pagine di allegati
parte integrante
Il Direttore Centrale
Filippo Bongiovanni
DATO ATTO che la Giunta Regionale con atto n. IX/1115 del 23.12.2010 ha
nominato il dott. Luca Filippo Maria Stucchi Direttore Generale dell’A.O. C. Poma
di Mantova e che lo stesso ha sottoscritto il relativo contratto di prestazione
d’opera intellettuale;
PRESO ATTO che all’esito dell’udienza preliminare del 28.05.2014, il Giudice per le
indagini preliminari ha disposto – con decreto n. 5159/2010 r.g. G.I.P. – il rinvio al
giudizio del Tribunale di Milano del dott. Luca Filippo Maria Stucchi per rispondere
dei reati previsti e puniti dagli artt. 81 cpv – 110 – 353, comma 2 c.p. per avere, in
concorso con altri e agendo nella sua qualità di Direttore Generale dell’Azienda
Ospedaliera C. Poma di Mantova, turbato, con collusioni e mezzi fraudolenti, una
gara d’appalto; nonché del reato previsto e punito dall’art. 319 c.p. perché
accettava la promessa di una somma di denaro quale prezzo di un accordo
corruttivo;
VISTO l’articolo 3 bis del D. LGS 502/92 che prevede “Quando ricorrano gravi
motivi o la gestione presenti una situazione di grave disavanzo o in caso di
violazione di leggi o del principio di buon andamento e di imparzialità della
amministrazione, la regione risolve il contratto dichiarando la decadenza del
direttore generale e provvede alla sua sostituzione”;
RITENUTA la necessità di avviare il procedimento finalizzato alla verifica delle
condizioni per la risoluzione del contratto ai sensi del citato art. 3 bis, che dovrà
concludersi entro il 30 giugno 2014;
STABILTO che tale termine risulta congruo in relazione alla complessità del
procedimento;
VISTA la legge regionale 30.12.2009, n. 33 ed in particolare l’art. 12, comma 9, ai
sensi del quale la Giunta Regionale può procedere alla sospensione cautelare del
Direttore Generale, nominando, per un periodo corrispondente, un commissario
straordinario in possesso dei requisiti richiesti per la nomina a Direttore Generale, a
cui viene attribuita un'indennità non superiore a quella del direttore generale;
VISTO l’art. 8 del contratto di prestazione d’opera intellettuale stipulato in data
11.01.2011 tra il dott. Stucchi e Regione Lombardia nel quale “le parti si danno
reciprocamente atto che ai sensi dell’art. 12, comma 9, della legge 33/2009, la
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Giunta Regionale può disporre la sospensione cautelare dall’incarico con
contestuale nomina di un Commissario Straordinario e che in tali casi il direttore
generale non potrà avanzare alcuna pretesa economica, a qualsiasi titolo, nei
confronti della Regione Lombardia”;
CONSIDERATO che la misura cautelare della sospensione è propedeutica alla
salvaguardia degli interessi pubblici coinvolti, nelle more delle verifica della piena
sussistenza delle condizioni per la risoluzione del contratto in relazione a quei “gravi
motivi” cui l’art. 3 bis del D.Lgs. 502/92 connette tale effetto;
DATO ATTO che nell’ambito di tale verifica si terrà conto anche degli esiti
dell’inchiesta demandata alla commissione di inchiesta costituita con decreto del
Segretario Generale n. 4209 del 20 maggio 2014, previa opportuna estensione
dell’incarico;
CONSIDERATO che la gravità dei fatti oggetto di indagine, idonea di per sé a
ledere la reputazione dell’Azienda Ospedaliera C. Poma di Mantova nonché del
Servizio Sanitario Regionale nel suo complesso, giustifica e rende doverosa e non
procrastinabile l’assunzione di un provvedimento di sospensione cautelare dal
servizio, al fine di garantire l’imparzialità e il buon andamento della pubblica
amministrazione;
RITENUTO conseguentemente di avvalersi della disposizione di cui al richiamato
art. 12, comma 9, della l.r. 33/2009 disponendo, nelle more della conclusione del
procedimento e per il periodo corrispondente, la sospensione del Dott. Luca
Filippo Maria Stucchi dall’incarico di Direttore Generale dell’A.O. C. Poma di
Mantova, con conseguente sospensione della corresponsione del trattamento
economico, allo scopo di acquisire maggiori elementi di conoscenza in merito alla
posizione dello stesso;
RITENUTO, infine, di riservarsi ulteriori determinazioni anche prima della scadenza
del termine indicato in relazione all’emersione anticipata di circostanze utili a
definire la posizione del suddetto Direttore;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge
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DELIBERA
Per le motivazioni espresse nelle premesse del presente provvedimento, che si
intendono integralmente riportate:
1. di avviare il procedimento finalizzato alla verifica delle condizioni per la
risoluzione del contratto ai sensi del citato art. 3 bis, che dovrà concludersi
entro il 30 giugno 2014;
2. di sospendere a far data dal 3 giugno 2014, nelle more della conclusione del
procedimento e per il periodo corrispondente, il dott. Luca Filippo Maria
Stucchi dall’incarico di Direttore Generale dell’A.O. C. Poma di Mantova, con
conseguente sospensione della corresponsione del trattamento economico;
3. di riservarsi ulteriori determinazioni anche prima della scadenza del termine
indicato in relazione all’emersione anticipata di circostanze utili a definire la
posizione del suddetto Direttore;
4. di demandare alla Direzione Generale Salute la comunicazione all’interessato
del presente provvedimento e della comunicazione di avvio del
procedimento ai sensi dell’art. 7 della L. n. 241/90;
5. di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.L. e sul sito istituzionale della
Direzione Generale Salute.
IL SEGRETARIO
MARCO PILLONI
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