HDIG - ONG HUMANITARIAN DEMINING ITALIAN GROUP NGO ONG Gruppo Italiano di Sminamento Umanitario COMPANY PROFILE H.D.I.G. ONG 2014 1 PROFILO ONG L'HDIG è una Organizzazione non Governativa costituita nell’anno 2000. I suoi membri sono, in gran parte, ufficiali dell'Esercito Italiano, provenienti dal Genio Militare ora in pensione. HDIG è stata riconosciuta dal Ministero degli Esteri Italiano con decreto n. 2005/337/005884/4 del 30 Dicembre 2005. Le tipologie di attività sono: “Realizzazione di programmi a breve e medio periodo nei Paesi in via di sviluppo”; “Selezione, formazione e invio di volontari nei PVS”; “formazione in loco di cittadini dei PVS”; “Informazione”. Presidente: Cap. Riccardo Galletti Vice-Presidente e Direttore di progetti: Gen.B. (Ris.) Mario Pellegrino. Sede Centrale: Largo della Cecchiognola n.4 – 00143 Roma Sede Operativa Presso Sezione Autonoma Veneta HDIG: Via Friuli n.4 – 36016 Thiene (VI) Presidente: Ten. Mario Schirato 1. Compiti Il Gruppo si prefigge i seguenti scopi: a. Attività per la sicurezza della popolazione Progettazione, conduzione, direzione, addestramento e assistenza tecnica per l’attuazione di: - attività di bonifica di territori inquinati da qualsiasi tipo di mine, cluster bombs e residuati di guerra; - sensibilizzazione delle popolazioni residenti nelle zone infestate da mine e ordigni inesplosi (mine awareness) ed educazione al rischio (mine risk education); - attività di demolizione di armamenti e di stock di materiale esplosivo; - attività di ricerca e neutralizzazione degli ordigni artigianali e di ordigni improvvisati, di qualsiasi genere e tipologia di attivazione; b. Interventi di emergenza Sono svolti a favore della popolazione in caso di calamità naturali e nelle situazioni postconflittuali (somministrazione di aiuti umanitari aventi caratteristiche di emergenza, realizzazione villaggi per profughi e rifugiati, ripristino viabilità, ripristino impianti, ripristino strutture sanitarie e logistiche, ecc.) per consentire la ripresa delle attività socio-economiche dei Paesi che escono da situazioni di disagio e distruzioni. c. Cooperazione allo sviluppo - progettazione e direzione di lavori necessarie allo sviluppo dei paesi che escono da situazioni post-conflittuali e/o da gravi crisi ambientali, mediante la ricostruzione delle infrastrutture distrutte o danneggiate e per consentire la ripresa delle attività produttive; - collaborazione nei processi di riconciliazione nei paesi provenienti da condizioni conflittuali e sviluppo di unità di protezione civile nei paesi afflitti da emergenze naturali; - progetti di assistenza sanitaria, di modernizzazione delle infrastrutture ospedaliere. 2 2011 Campo profughi somali in Etiopia 2000 Profuighi kossovari in Albania 2. Modalità operative Il Gruppo opera mediante: la pianificazione e la realizzazione diretta di progetti di sminamento umanitario; fornitura di personale ad altre organizzazioni o Istituzioni (Nazioni Unite, Comunità Europea, Ministeri, ecc.); progettazione, direzione e realizzazione di esigenze connesse con lo sviluppo socioeconomico dei paesi interessati; servizi di consulenza tecnica. 3. Attività Membri del Gruppo hanno già operato nella progettazione, direzione e supervisione delle attività di sminamento umanitario e hanno provveduto all'addestramento, all'assistenza tecnica ed alla consulenza nelle attività di mine action in molti paesi. I membri, specialisti che hanno lavorato in Italia nel campo dell'ingegneria, hanno inoltre redatto progetti per vari Paesi in Europa, Africa e Asia (ponti, strade, villaggi per rifugiati …). L’HDIG è ora particolarmente impegnata nelle attività di appoggio al processo di pace in Somalia dove, dopo oltre 20 anni di guerra civile, il Governo sta tentando la riconciliazione delle fazioni e dei clan. HDIG attualmente opera in Somalia, nello Stato autonomo del Somaliland, dove ha dotato l’ospedale civile di Hargeisa di alcune sale operatorie, di macchine per dialisi, di un ambulatorio dentistico, di un impianto di Radiologia ed ora sta per inviare una TAC, un mammografo ed una apparecchiatura per interventi chirurgici di oculistica. Tutte le attrezzature inviate, eliminate dai nostri ospedali, sono state ricondizionate e messe a nuovo dai tecnici specialisti dell’organizzazione. Questo lavoro, oltre al notevole risparmio realizzato dalle nostre strutture ospedaliere per lo smaltimento di attrezzature complesse, va a beneficio delle popolazioni povere. In Somaliland HDIG ha in programma un intervento di formazione del personale medico e paramedico. Tra le città di Borama e Hargeisa HDIG ha concorso alla realizzazione di una scuola con annesso ambulatorio medico. Nel gennaio 2013 HDIG ha sottoscritto con UNMAS (agenzia delle Nazioni Unite per lo sminamento) un programma di bonifica da mine e ordigni inesplosi di un’area compresa tra Mogadiscio ed Afgoye ed attualmente alcuni suoi tecnici sono a Mogadiscio per l’avviamento del progetto di bonifica. Durante la carestia che nel 2011 ha colpito il Corno d’Africa HDIG, in collaborazione con ANGET Veneto e con alcune parrocchie dell’Alto Vicentino, ha inviato al campo profughi di Berbera generi alimentari e di prima necessità. 3 I membri dell'HDIG hanno operato in Italia, Bosnia, Croazia, Angola, Libano, Algeria, ex Sahara Spagnolo, Libia e Kosovo svolgendo, in particolare specifici compiti tecnici ed acquisendo capacità di intermediazione interculturale e interetnica. L’HDIG ha ottenuto il riconoscimento di organizzazione internazionale di sminamento dal Governo dell’Angola (allegato 1) e dal Governo della Bosnia. 4. Partecipazioni permanenti L’HDIG fa parte del Comitato Nazionale per la lotta alle mine ed alle armi disumane, del Ministero degli Affari Esteri Italiano - Direzione Generale per gli Affari Politici e Diritti Umani. Alcuni membri dell'HDIG sono inseriti nell'IsIAO (Istituto italiano per Africa e l'Oriente) e nell' IpO (Istituto per gli Studi Orientali). 5. Operazioni. I Membri del Gruppo hanno svolto le seguenti principali operazioni: • • • • • • • • • • • • • • • • • Bonifica nei sobborghi di Sarajevo (in Bosnia) Progetti per la demolizione di edifici instabili (Croazia) Distruzione di grandi quantità di materiali esplosivi (circa 400 ton. di mine, esplosivi, missili, granate, ecc.) immagazzinati illegittimamente (Bosnia); distruzione e neutralizzazione di pezzi di artiglieria pesante utilizzati dalle parti in conflitto (Bosnia) Sminamento di aree agricole in Tuzla (Bosnia) Sminamento di sobborghi e terre agricole nella provincia di Kuando Kubango (Angola) e bonifica di infrastrutture aeroportuali e delle principali strade in Angola Meridionale Progettazione e realizzazione scuole per una missione cattolica nel sud Angola Progettazione e avviamento alla costruzione di ospedale ortopedico e di riabilitazione per mutilati da scoppio in una regione del sud Angola, (bacino di utenza circa 12.000 mutilati) Progetti e realizzazione di ponti in legno e in ferro e riabilitazione strade in Angola, 199798 Riconoscimento di campi minati (Libia), per il Ministero degli Esteri Ricognizioni delle aree sminate e consulenze per attività di bonifica negli abitati e con l’impiego di macchine di sminamento (Afghanistan, Kabul, Herat e Kandahar), in collaborazione con Mine Action Italy onlus di Brescia Progettazione e realizzazione scuola elementare nel nord dell’Albania e regimentazione acque torrentizie provenienti da impluvi in forte pendenza Bonifica di case (Kosovo, Pec e le aree di Klina) Emergenza profughi kossovari, accolti nel nord dell’Albania con realizzazione campi di accoglienza, realizzazione servizi, distribuzione viveri e pasti caldi, centri di svago e giochi per minori. Coordinatore di altri gruppi umanitari (colonna della protezione civile della città di Milano, unità della protezione civile dell’Emilia, volontarie laiche cattoliche e religiose in missione, gruppi di volontari stranieri, ecc.) Individuazione di aree inquinate e distruzione di ordigni inesplosi e in particolare, di cluster bombs (o bombe a grappolo), in Kosovo, nel 2000 (Pec e le aree di Klina) Sminamento (2004) sul confine libano-israeliano in favore della società Sogelma SpA. Verifica dei finanziamenti concessi dalla Comunità Europea ad UNICEF per attività di sminamento e sensibilizzazione nello Si Lanka (2008) Missioni di ricognizione, valutazione del rischio, delimitazioni di aree pericolose per la presenza di ordigni in Somalia negli anni 2006-2007-2008-2009-2010, in accordo con le autorità governative. Nel 2011 sono stati ripresentati progetti di bonifica per la regione del Puntland e per il tratto intercorrente tra Mogadiscio e la città di Afgoye ove si sono collocati circa 500.000 rifugiati interni in fuga dalla capitale (IDPs - internally dispiace people). In accordo con UNDP per la Somalia tali progetti vengono inseriti nel programma UNMAS ma potranno trovare una collocazione esecutiva allorchè le condizioni di sicurezza lo consentiranno. 4 6. Servizi Il Gruppo si propone di offrire e garantire servizi per le seguenti attività: • Ricognizione, rilevamento e segnalazione di aree rischiose • Costituzione ed organizzazione di centri operativi per la raccolta e registrazione di dati secondo sistemi standardizzati • Distruzione di mine, UXOs, armamenti, magazzini in cui sono custoditi stock di materiale • Sensibilizzazione, informazione ed istruzione della popolazione sui pericoli costituiti dalla presenza di mine, esplosivi e trappole esplosive di qualsiasi genere • Addestramento di teams per interventi di emergenza a seguito di incidenti da ordigni e primo aiuto alle vittime • Assistenza alle vittime delle mine e degli ordigni esplosivi ed alle loro famiglie. In particolare con progettazione, direzione e realizzazione di centri per riabilitazione per motulesi (dalla chirurgia ortopedica alla protesizzazione, all'assistenza psico-sociale, ecc.), di centri artigianali di produzione di mezzi di locomozione per disabili • Addestramento del personale locale per il rilevamento, la localizzazione, la rimozione, la neutralizzazione e la distruzione di qualsiasi tipo di mina prodotta nel mondo, qualsiasi tipo di bombe inesplose (UXO), trappole esplosive (con l'uso di robot, cannoni ad acqua, rilevatori) e cluster bombs Angola - Un supervisor italiano (Mario Pellegrino) all’opera per conto delle N.U. mentre recupera una mina antipersona • • • • Progettazione e direzione di lavori stradali, ponti, edifici pubblici (centri di salute e centri di primo soccorso, centri di riabilitazione delle vittime di guerra/mine e loro reintegrazione nelle attività di produttive), campi di rifugiati, centri di distribuzione aiuto e distribuzione di cibo Montaggio di ponti metallici scomponibili e ponti galleggianti Tutti i generi di demolizione di fabbricati o opere pericolanti e distruzione di depositi esplosivi bombe d'aereo o missili inesplosi Attività per la messa al bando delle mine antipersona, attività assistenziali, pressioni sull'opinione pubblica e sugli esponenti politici per l’applicazione della Convenzione di Ottawa e per la messa al bando delle cluster bombs di cui alla convenzione di Oslo; Accordi di collaborazione tecnica e cooperazione con le seguenti NGO: 5 • • • • • • • Angola: Cooperativa Mbwembwa nGO, Menongue (Kuando Kubango) per assistenza socio-sanitaria Afghanistan: O.M.A.R. International nGO, Kabul in attività di bonifica Croatia: Caritas Crotian di Zagabria per attività di assistenza alle popolazioni locali Bosnia i Herzegovina: ZOM nGO di Bjihac per attività di demining e consentire la ripresa delle attività produttive (agricoltura, pastorizia, industria del legno) India: TAPWA NGO, per attività di assistenza alle popolazioni più indifese, in particolare donne di bassa casta e orfani dello Stato del TamilNadu (sud India), Dindigul District Somaliland: ONG Amal di Hargeisa (capitale del Somaliland) per progetti sanitari, di sicurezza e scolastici Djibuti: NGO ACSA (Association de cooperation au development de l’est Afrique), per progetti di emergenza (approvvigionamento acqua sanitaria), pesca, assistenza ai profughi provenienti dalla Somalia. 8. Personale Quasi tutto il personale dell'HDIG è proveniente dall'Esercito ed è qualificato EOD (Explosive Ordnance Disposal), ed esperto brevettato BCM (dirigente di Bonifica Campi Minati), riconosciuto dal Ministero della Difesa collaudatore di lavori di bonifica affidati a ditte specializzate sul territorio italiano. Il personale di HDIG che opera nelle sopra menzionate attività è ora in pensione: si tratta principalmente di Ufficiali dell'Esercito italiano del Corpo degli Ingegneri, addestrati nell'Esercito italiano e nelle scuole Nato. In attività di servizio hanno acquisito la esperienza e la titolarità dei migliori specialisti delle emergenza; sono stati istruttori e direttori di corsi di addestramento nel campo dei lavori ingegneristici e sui materiali di artiglieria, su tutti i tipi di materiali esplosivi, mine, campi minati per le tre Forze Armate e per le Forze di Polizia. Il Gruppo è anche costituito da soci civili, esperti in esplosivi, socio-antropologi, medici, analisti di conflitti, specialisti addestratori e direttori di progetto, con lunga esperienza in Africa, Asia, e l'America Latina. Bosnia, 1996 - “OPERAZIONE VULCANO” Distruzione di mine e materiale esplosivo Tre esplosioni in rapida successione, circa 5 sec l’una dall’altra. , ciascuna di circa 7 ton di materiale esplosivo. La foto è stata presa a circa 800 metri di distanza da posizione protetta 6 7 8
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