Il nuovo collegamento tra

Segnaletica & Sicurezza
Barriere di sicurezza
Il nuovo collegamento tra
la S.P. 15b e la ex S.P. 160
I
L’INTERVENTO OGGETTO DELLA PRESENTE RELAZIONE INTERESSA
IL LOTTO 0M - RIQUALIFICAZIONE DELLA S.P. 14 “RIVOLTANA”,
SULLA QUALE SONO STATI POSATI CIRCA 1.000 M
DI BARRIERA H2 BORDO LATERALE W4 IN LEGNO E ACCIAIO
Daniele Cappellino*
Segui le istruzioni di pag. 4.
Andrea Filippi**
l cantiere si colloca nell’ambito dei lavori di riqualifica della
Rivoltana, opera particolarmente complessa che si inserisce
in un ambito territoriale molto urbanizzato, particolarmente
ricco di vincoli al contorno (come costruzioni, piani urbanistici
di espansione industriale, elementi di pregio ambientale, ecc.)
nel quale la presenza antropica ha determinato sostanziali modificazioni all’ambiente originario con il risultato di trovarsi in un
contesto fortemente edificato e densamente abitato.
Gli interventi per la realizzazione del nuovo collegamento tra la
S.P. 15b e la ex S.P. 160 (VLMW8) si localizzano immediatamente ad Est dell'Idroscalo e a Sud della sede IBM. La nuova
viabilità di progetto si inserisce nel quadro degli interventi stradali utili a collegare la rete infrastrutturale esistente al sistema
viabilistico costituito dalla nuova autostrada di connessione tra
le città di Milano e Brescia e dai relativi svincoli allo scopo di
migliorare le condizioni di accessibilità al sistema autostradale, evitando che il nuovo traffico generato/attratto gravi sulle
strade esistenti e allo stesso tempo rispondendo ai problemi di
traffico legati alla rete principale e secondaria esistente.
La lunghezza del nuovo tratto della viabilità in oggetto è di circa
550 m e si collega ad Ovest ad una rotatoria esistente sulla S.P.
15b e ad Est alla ex S.P. 160 mediante una nuova rotatoria di progetto. La sezione tipo utilizzata per il nuovo collegamento è la C2
ex DM 05/11/2001, con piattaforma pari a 9,50 m asfaltati, una
corsia per senso di marcia larga 3,50 m e banchina da 1,25 m.
L’intervento prevede la realizzazione di un’intersezione a T per
gestire l’accessibilità dell’IBM. Il territorio interferito dall’infrastruttura è di tipo prettamente periurbano, caratterizzato dall'alternanza di nuclei insediativi storici, nuovi quartieri residenziali,
numerosi "contenitori" specializzati per insediamenti direzionali
e di servizi avanzati di rilevanza nazionale e internazionale, importanti infrastrutture di collegamento e spazi agricoli interni al
“Parco Agricolo Sud Milano” dedicati per la gran parte alla coltivazione ed in misura minore a prati polifiti.
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In considerazione della loro natura agricola e della collocazione interna al Parco, che ne determina la tutela paesaggistica ai
sensi del D.Lgs. 42/2004, art. 142, comma 1, lettera f), le zone
di progetto vengono classificate dal PGT come a sensibilità
paesaggistica molto elevata.
Collocandosi la nuova infrastruttura tra l’area lacuale dell’Idroscalo di Milano ad Ovest e il quartiere San Felice di Segrate ad
Est, al confine del Parco Agricolo Sud Milano, tra una fascia boscata esistente posta a Nord della nuova infrastruttura e su pregevoli aree agricole poste a Sud, classificate dal PGT “a sensibilità paesaggistica molto elevata”, che costituiscono una fascia
non ancora antropizzata del comune di Segrate meritevole di essere salvaguardata per le sue funzioni di “filtro” con le aree urbanizzate del comune di Peschiera Borromeo, la Regione Lombardia, al fine di ridurne l’impatto paesaggistico, ha ritenuto di richiedere la messa in atto di soluzioni mitigative. Nello specifico,
ha richiesto la previsione di barriere di sicurezza in acciaio-legno
e la realizzazione di fasce alberate lungo il perimetro dell’infrastruttura con essenze arboree autoctone di alto fusto.
2. Una barriera stradale classe H2, con larghezza
di funzionamento W4
STRADE & AUTOSTRADE 2-2014
Barriere di sicurezza
3. Una curva convessa realizzata con barriera H2 standard
Sono state utilizzate principalmente due tipoloPrestazioni
Veicolo pesante
Veicolo leggero
gie di barriere T40, una in classe H2 Bordo LateSeverità dell'accelerazione ASI
0,3
1,09
rale e una in classe H2 Bordo Ponte a seconda
Velocità
teorica
d'urto
della
testa
THIV
28,00
km/h
delle aree da proteggere.
Decelerazione
post-urto
della
testa
PHD
20,00
g
Le barriere vengono completamente assemblate
Larghezza
di
funzionamento
1,30
m
W4
0,80
m
W2
nello stabilimento di produzione, sia per quanto
riguarda il palo sia per i nastri orizzontali. Con il
Deflessione dinamica
0,80 m
0,20 m
materiale in cantiere resta solo da infiggere i monIndice deformazione abitacolo veicolo
RS1112100
tanti e posizionare il distanziatore e la piastra di
5. Le prestazioni
raccordo alla quale si fissa il nastro orizzontale e
il corrimano per le barriere Bordo Ponte. Si adattano a cambi
Le teste delle viti e dei dadi sono dissimulati nella lamatura
di pendenza e raggi di curvatura fino a 30 m, sotto ai quali vensui paramenti;
distanziatori T40 di lamiera di 3,4 e 5 mm con piegatura e mecgono forniti pezzi speciali per realizzare le curve.
canosaldatura (dimensione 267x135 e altezza 245). Sono inSi riportano di seguito alcune caratteristiche tecniche.
castrati sul rivestimento del palo mediante due asole di aggiuLa barriera di sicurezza T40
stamento (48x18), fissati con viti HM 16x160, traversando l’aLa caratteristica principale della barriera T40 BL riguarda il W
nima del palo e con due piastrine M16 e un dado HM16;
ganascie di collegamento TL600 o TL60, fatte di lamiera di
più basso della categoria (W4), dettaglio che la rende partico10 mm, mediante punzonatura e fucinatura a stampo di forlarmente adatta per l’installazione a protezione di ciclabili o di
ma U (270x78 e lunghezza 600 mm) con l’anima rinforzata da
situazioni in cui c’è poco spazio tra la barriera e gli ostacoli dieuna nervatura. L’anima è punzonata di 12 buchi ovali (45x30).
tro alla stessa (cartelli, alberi, ecc.).
Le ali sono composte ciascuna di asole (300x18) cui perInoltre è certificata, oltre che in H2, anche in N2; pertanto, rimettono di fissarle sulla parte superiore ed inferiore del dispetta la classe L2, ovvero la nuova classe di contenimento che
stanziatore T40 mediante due piastrine 40x40, dello spessogarantisce sicurezza per un numero più ampio di utenti della
re di 5 mm, due viti HM16x40 e due dadi HM16;
strada: la barriera ha infatti superato i crash test sia per la clas nastri di legno T40, realizzati via lavorazione a macchina a parse N2 che per la classe H2.
tire da un mezzo-rondello del diametro di 220 mm e larghezza
La barriera in legno e acciaio S235 JR è composta di:
pali T40 realizzati a partire di un IPE 140 (della lunghezza di
di 1.998 mm; due mezzo-rondelli precollegati sono rinforzati mediante un fer2,00 m), battuto nel suolo con entrasse di 2,00 m. La parte
ro di forma U_T40, barra di rinforzo U
superiore è rivestita su una lunghezza di 1.365,5 mm di due
(90x30, spessore di 5 mm e lunghezza
rivestimenti di legno (dello spessore di 60 mm) e la parte indi 3.290 mm) avendo una foratura del
feriore segnata. Sono disposti nelle ale dell’IPE giunti mediametro di 20 mm ad ogni estremità e
diante quattro viti TRCC 12x110, che traversano l’anima delda una parte e dall’altra di detta foratul’IPE con quattro quattro piastrine M10 e quattro dadi HM10.
ra, due pedine scollacciate;
Peso
Altezza fuori terra
Profondità di infissione
Ingombro trasversale
Interasse pali
Estensione minima consigliata
69 kg/m
85 cm
115 cm
48 cm
200 cm
92 ml
6A e 6B. Lo schema delle T40
Bordo Laterale
4. I dati generici
STRADE & AUTOSTRADE 2-2014
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Barriere di sicurezza
P e so
Altezza fuori terra
Ingombro trasversale
Interasse pali
Estensione minima consigliata
95 kg/m
110 cm
48 cm
200 cm
94 ml
9. I dati generici
7. L’ingresso della sede IBM
spalleggiamento (del diametro di 26,9 mm) permettendo la
legatura sull’anima dell’U;
l’estremità della pedina è filettata M16 su una lunghezza pari a 22 mm. I nastri superiori e quelli inferiori sono allora posti sulla giuntura TL60 di collegamento e la giunzione è assicurata con quattro piastrine TL20 e otto dadi HM16.
La barriera di sicurezza T40 4MS2 BP
La barriera Bordo Ponte in legno e acciaio S235 JR e S275 JR,
si compone di:
pali metallici HEA 100 (altezza 1.080 mm) su piastre fissati
sul cordolo in calcestruzzo ogni 2,0 m mediante quattro tirafondi M20x220 con sei dadi E, M20, quattro rondelle M20
e una resina Hilti (HITRE500). I lati dei pali sono ricoperti da
due rivestimenti in legno fissati mediante due viti T.T con quadro sotto testa M10x100, due dadi E, M10 e due rondelle;
distanziatori metallici (T40) fissati ai pali mediante una vite T.T
con quadro sotto testa M16x160 con un dado E, M16-32;
distanziatori metallici per mancorrente (T40MC) fissati alla
parte superiore dei pali mediante una vite T.T quadro sotto
testa M16x160 con un dado E, M16-32 e una rondella M16;
nastri modello T composti da un profilato a U di lunghezza
3.920 mm e da due semitondelli in legno di lunghezza 1998
mm. Il profilato e i due semitondelli sono collegati mediante
una vite T.T. quadro sotto testa M16x110 con un dado E,
M16-32 e una piastra intermedia (TI 600) (al centro);
nastri moncorrente T composti da un profilato ad U di lunghezza 3.990 mm e da un semitondello in legno di lunghezza
3990 mm. Il profilato ed il semitondello sono collegati mediante
tre viti T.T. quadro sotto testa M16x80 con tre dadi E.M16.
10A e 10B. Lo schema della T40
Bordo Ponte
I nastri modello T sono collegati 4x4 mediante una piastra di collegamento (TL600),
quattro piastre di rinforzo (TL 22) e otto dadi E., M16 che sono serrati sui prigionieri
imbutiti ai profilati ad U dei nastri modello
T. L’insieme realizzato con i nastri modello
T è fissato ai distanziatori T40 al livello delle piastre (TL 600 e TI600) mediante due viti T.E. M16-32 e due rondelle XL. I nastri moncorrene sono collegati mediante una piastra di collegamento per moncorrente (TL600
MC) e quattro viti T.E. M16x40 con quattro dadi E., M16.
L’insieme realizzato con nastri moncorrenti è fissato ai distanziatori per moncorrente (T40 MC) al livello delle piastre mancorrente (TL600 MC e TI 600 MC) mediante due viti T.T. con col
lo oblungo M16x30 con due dadi E., M16-32.
* Ingegnere Direttore Tecnico di Cantiere del Consorzio B.B.M.
** Amministratore della Metal Wood Srl
DATI TECNICI
Cantiere: lavori di collegamento tra la S.P. 15b - ex S.P. 160, nel
comune di Segrate (MI)
Ente appaltante: Consorzio BBM
Impresa esecutrice: Ediltur Srl di Sant’Agata di Puglia (FG)
Direttore dei Lavori: Ing. Paolo Govoni della Pegaso Ingegneria
8. Una barriera stradale certificata in nuova classe L2
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