il Baule dei Sogni - Gruppo Animatori Salesiani

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Festa di don Bosco 2014
il Baule dei Sogni
 CANZONE: Giovani Orizzonti
Una giornata piovosa attende i nostri 3 ragazzi che non sanno più come trascorrere il tempo …
ANNA: e adesso che facciamo? Che noia restare in casa con questo tempaccio!… Siamo venuti a casa
della nonna per divertirci un po’ ed invece…una barba unica…
MARA: abbiamo curiosato dappertutto, in cantina, su in soffitta, tranne che…..
MATTEO: ecco, appunto, non dimenticarti che la nonna ci ha chiesto di non entrare assolutamente in
camera sua………….. quasi quasi però……. Chissà che meraviglie potremo trovarci!
MARA: già, meravigliose come il castigo che ci beccheremo di certo…. perché è sicuro che finirà male.
Ogni volta che “TU” hai una idea finisce male!
ANNA: ma dai, è un’occasione d’oro …la nonna è uscita e di certo non tornerà prima di sera…….
MATTEO: allora mettiamo la proposta ai voti. Avanti, chi è d’accordo alzi la mano
(Mara tace offesa mentre Anna e Matteo si avvicinano a lei minacciosi)
Ok d’accordo si va, e tu…tu tieni la bocca chiusa altrimenti…(Anna e Matteo si allontanano)
MARA: ecco fatto! Loro non ascoltano MAI ed io, con la scusa che sono la più grande ci vado di
mezzo
ANNA e MATTEO: (entrano trascinando il baule) Mara, guarda che cosa abbiamo trovato! È il baule
della nonna evviva!!
MATTEO: siii è proprio il baule dei sogni, quello che “parla” come dice la nonna
ANNA : quello che parla di sogni meravigliosi…
MARA: volete dire….che QUESTO sarebbe il famoso baule che la nonna mette in tutte le favole che ci
racconta?
INSIEME: c’era una volta, in un vecchio baule……
MATTEO: che aspettiamo ancora? Avanti aprilo!
 BALLETTO PGS
MATTEO: bhe insomma vogliamo vedere cosa c’è dentro questo baule?!
(Mara solleva il coperchio un paio di volte spaventata perché ogni volta che apre inizia la musica )
ANNA: ragazzi, che meraviglia! Guardate, qui dentro c’è qualcosa…..sembrano oggetti strani…. La
nonna dice sempre che … attenzione: ce n’è uno che “lega insieme” tutti gli altri, una specie di caccia
al tesoro, dai prendiamoli!
MATTEO: cosa significa?
Come facciamo capire qual è!!!
ANNA: uno che “lega insieme” tutti gli altri. Bho ma intanto vediamo cosa troviamo dentro …
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MARA: che aspetti? Forza Matteo prendili ma solo uno alla volta altrimenti che gusto c’è... Anzi,
aspetta, visto che sono la maggiore, affronterò io per prima il pericolo!
MATTEO: sai che pericolo! Dì piuttosto che sei la più curiosa, forza che aspetti Indiana Jones!
MARA (prende un pacchetto e richiude velocemente il baule) ecco fatto….. guarda (rivolta ad Anna)
ANNA: ma è lunga e sembra, sembra……una corda, ragazzi è semplicemente una corda! , chissà da
dove arriva ?
MATTEO: dal negozio all’angolo !
ANNA: sei una zucca vuota! Visto che è tutta sgualcita, volevo dire chi può averla usata.
MATTEO: perché non lo chiedi al baule?
(Mara si avvicina al baule e lo apre appena musica di sottofondo circense… )
EQUILIBRISTA: heylà ragazzi tutto bene? Non è facile stare sempre in equilibrio sulla corda, ma ci si
diverte!!!
MARY : benone grazie. Sei molto bravo posso provare anch’io?
EQUILIBRISTA: certo sono qui proprio per affascinarvi con la mia corda!!!
MATTEO: mi sembra che il nostro baule cominci a perdere colpi….cercavamo di capire da dove
arrivasse la corda e ci troviamo
ANNA . ..a fare gli equilibristi!!! Comincio a non capirci niente….
EQUILIBRISTA: ma è proprio affascinando gli altri che si crea gruppo e insieme si possono fare
grandi cose!!
MARY: fare gruppo, insieme per fare grandi cose…
ANNA: ok … non ho capito tanto ma prendiamo un altro oggetto.
(esce di scena l’equilibrista ed entrano 4 ragazzi)
MICHELE: salve ragazzi, voi sapete fischiare?
ANNA:
ecco qui guardacaso un bel fischietto!!!
MICHELE: come vi chiamate?
MARA: io sono Mara e loro sono i miei cugini Matteo ed Anna, abbiamo appena iniziato uno
stranissimo viaggio pieno di sorprese
ANNA:
già, ……guidati dal contenuto di un baule
PEDRO: lui sa fischiare ma io so pure fare l’equilibrista e alla gente piace venire a vedere le mie
esibizioni. Me lo ha insegnato un prete!!
MARA: scusa ma perché ci chiedi se sappiamo fischiare ancor prima di sapere chi siamo?
ANNA: è la prima domanda che mi fece quel prete e da quel momento tutto è cambiato!!!
 BALLETTO PGS
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MATTEO: fantastico ragazzi!!! Ma non capisco …
MARA: ok, non ci stiamo capendo niente ma proviamo a prendere un altro oggetto, forse ci schiarirà
le idee!!!
(entra un gruppo di ragazzi allegri che giocano a pallone e coinvolgono Matteo nel gioco che fa Goal!!!
Tutti esultano)
MATTEO: bello però!!! Anche se non so cosa possa centrare con un abito
DOMENICO: bhe non è semplice capire!! Io sono Domenico e son qui per chiedervi di unirvi alla
“Società dell’allegria”
ANNA: bhe il nome mi piace, ma cosa bisogna fare?
DOMENICO: semplice bisogna stare sempre allegri!!
MATTEO: ok! Io ci sto!! Ma sempre … sempre … sempre allegri?
DOMENICO: certo, il segreto è trovare sempre il punto positivo in ogni situazione e quello ce lo da il
Signore.
ANNA: una domanda : perché abbiamo preso un abito e sei uscito tu?
DOMENICO: semplice, io un giorno ho detto a un prete che volevo andare con lui a Torino per
studiare e lui mi rispose che vedeva della buona stoffa in me!!
MARA: che belle parole!
DOMENICO: io gli chiesi cosa poteva servire questa stoffa e lui mi guardò dritto negli occhi e mi
disse: a fare un bell’abito da regalare al Signore!
MATTEO: questa si che è una risposta ad OK!
DOMENICO: io ne ero orgoglioso e così pieno di gioia gli ho risposto: dunque io sono la stoffa, lei ne
sia il sarto così da fare un bell’abito per il Signore.
(escono di scena)
 CANZONE.: Padre Maestro e Amico
ANNA: ragazzi che forza questo baule! Stiamo conoscendo tanti personaggi con tutto quello che ci
abbiamo trovato , se ricordo bene, ci sono rimasti solo tre oggetti questa specie di orologio con le
lancette che non stanno mai ferme…………….mi sta facendo venire la nausea
MARA: potrebbe essere un messaggio per dirci che è qualcosa che dura nel tempo …
MATTEO: … io continuo a non capirci!!!
ANNA: … e poi ci sono queste funicelle …
MATTEO: e queste cosa potrebbero farci capire? cosa c’entrano con il resto!!!
MARA: guardate ragazzi sullo sfondo di questa sveglia ci siamo noi che corriamo assieme agli altri
ragazzi del gruppo!
ANNA: sei sicura o hai le travegole!!!
MARA: ti dico che siamo noi!!! Guarda tu stessa!!!
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MATTEO: che forza!!! Siamo noi e quello è Giovanni, il nostro educatore!!
ANNA: guarda cos’ha in mano, delle funicelle!!
MARA: mi ricordo questa scena: ci stava spiegando che una piccola fune da sola si spezza ma se si
uniscono tante piccole funicelle, insieme sono così resistenti che nessuno può spezzarle!
MATTEO: me lo ricordo pure io e mi ricordo che io c’ho provato a spezzarle ma non ci son riuscito!
ANNA: ok ragazzi! Il tempo, le funicelle che non si spezzano … andiamo dalla nonna, forse lei ci da
qualche indizio …
 BALLETTO PGS
(rientrano i cugini che corrono incontro alla nonna quando entra)
ANNA: nonna, nonna che meraviglia il tuo baule!! Abbiamo conosciuto un sacco di persone!!!
MATTEO c’è però un mistero nonna, guarda un po’ questa fotografia
MARA. È l’unico che non ci ha portato da nessuna parte, come se fosse nato proprio qui,
MATTEO: davvero… manca qualcosa secondo me, tu hai detto che c’è una specie di segreto nel
baule, qualcosa che lega insieme tutti gli altri ma di certo non può essere questa fotografia.
MARA: dai nonna è il momento di raccontarci una delle tue storie affascinanti belle come un sogno
NONNA: … forza ragazzi, sedetevi accanto a me che devo davvero raccontarvi un sogno
(i ragazzi siedono rivolti allo schermo mentre la nonna racconta e scorrono alcune immagini della vita
di Don Bosco poi, si alzano e si volgono al pubblico per il canto finale)
NONNA: c’era una volta, non lontano di qui un ragazzo, orfano di padre, ma con una splendida
mamma che si chiamava Margherita, quando aveva 9 anni fece un sogno che avrebbe guidato tutta la
sua vita
MATTEO: nonna è la foto che abbiamo trovato nel baule!!!
NONNA: certo ragazzo mio, nel sogno dei 9 anni Giovannino incontrò Maria che gli spiegò come
trasformare lupi in agnelli. Giovanni non capiva ma Maria con molta dolcezza gli disse “a suo tempo
tutto comprenderai”. Giovanni si fidò di quella maestosa signora e quando riuscì dopo anni di fatiche e
sacrifici a diventare sacerdote, cominciò a comprendere il significato di quel sogno e dedicò tutta la
sua vita ai ragazzi, ma non smise di sognare ed in uno di quei sogni vide i suoi salesiani aprire nuove
strade per i giovani di tutto il mondo, America del sud, Africa, Asia, Europa, … ecco il “filo” che lega
gli oggetti del baule! avete capito? Tutto è cominciato con un sogno, un sogno che continua ancora con
tutti noi.
 CANZONE: Seguendo quel sogno
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