Gruppo Arte Sacra Passirano EX VOTO SUSCEPTO Passirano, 5 ottobre 2014 Gruppo Arte Sacra Passirano EX VOTO SUSCEPTO Ex voto è una locuzione latina, ex voto suscepto, che può essere tradotto in «secondo promessa fatta» o semplicemente «da promessa fatta». È un termine utilizzato per indicare un oggetto offerto in dono alla divinità in genere, e, in particolare nella religione cristiana, a Dio, alla Madonna, ai santi, o nello specifico al santo protettore, per grazia ricevuta (P.G.R.). Capita frequentemente di vedere nelle chiese e nei santuari, pannelli e pareti intere ricoperte da figure umane ricoperte d'argento, riproduzioni di arti, cuori, statue, gioielli, abiti, quadretti con dipinta la scena di un miracolo, sono ex voto espressioni di religiosità arcaica precristiana che ha radici molto antiche. In tutte le religioni sono presenti ex voto, la loro origine è antichissima, già nella preistoria l'uomo identificava la divinità nella natura e ad essa offriva piccole raffigurazioni scolpite sulla pietra come richiesta propiziatoria. In età protostorica l'ex voto acquistò anche la connotazione di ringraziamento per uno scampato pericolo e con il processo di cristianizzazione si aggiunse al ringraziamento la dedicazione alla Madonna o al santo che avevano compiuto il miracolo, Per Grazia Ricevuta. LE TAVOLE VOTIVE Nella seconda sala dell’esposizione potrete ammirare le tavole votive dedicate nei secoli dagli abitanti della zona alla Madonna dell'Abito di Passirano. Questi piccoli quadri sono tutti ex voto, e sono stati custoditi per tutti questi anni nella chiesetta della Maternità adiacente alla chiesa ed erano collocati uno accanto all'altro in due cornici appositamente fatte costruire nel 1930 dal parroco di allora don Luigi Falsina . Queste opere sono chiamate correttamente tavole votive. Per valorizzarle e poterle osservare tutte più da vicino sono state staccate e sistemate su una base di legno dorato ed esposte in ordine cronologico partendo da sinistra verso destra. La datazione più antica è del 1741, mentre la tavola votiva più recente è datata 1863. Ci sono tavolette che si presume siano ancora più antiche, cioè verso la fine del 1600, fino alla più recente che probabilmente risale ai primi anni del novecento. Tutte le tavole sono dipinte su legni di tipologia diversa e con colori a olio. Sotto ogni ex voto troverete descritto: una sigla che corrisponde alla collocazione nelle cornici effettuata da don Luigi Falsina nel 1930, la descrizione dell'avvenimento, la datazione quando è presente o l’epoca presunta la tipologia di legno usato, le dimensioni, eventuali dediche ritrovate scritte sul retro La prima immagine dell’esposizione è la lastra in rame incisa da Francesco Zucchi, noto incisore veneto, nato nel 1692, su disegno del pittore bresciano Antonio Paglia (1680 -1747). L’immagine della Madonna dell’incisione, è stata riprodotta in quasi tutte le tavolette votive, solo alcune, specialmente le più antiche, hanno un’impostazione diversa dell’effige della Madonna e del Bambino. Nella sala potrete ammirare due ex voto collettivi donati alla Madonna dalla comunità passiranese “per la copiosa pioggia” ed alcuni ex voto anatomici, nel caso specifico dei cuori, molto frequenti nei santuari devozionali. La tavola votiva è la testimonianza di un singolo evento straordinario, ci sono tavole in cui: è raffigurata la situazione problematica con la Madonna che infonde la grazia, oppure una o più persone che pregano al capezzale di un malato, o solo un orante con la Madonna. La Madonna raffigurata con l'abito rosso e il mantello azzurro, corrisponde alla statua esposta in questi giorni in chiesa. Gruppo Arte Sacra Passirano [email protected] tel.: 3387527084 - 3296942335
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