BONUS ACQUA 2014

AGENZIA TERRITORIALE DELL’EMILIA-ROMAGNA
PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI
EDF
Ai Comuni appartenenti ai Bacini Tariffari di:
AIMAG
AST
CADF
EMILIAMBIENTE
HERA BOLOGNA
HERA FERRARA
HERA FORLI’ CESENA
HERA MODENA
HERA RAVENNA
HERA RIMINI
IREN PARMA
IREN PIACENZA
IREN REGGIO EMILIA
MONTAGNA 2000
SORGEAQUA
Ai Gestori:
AIMAG S.p.A.
AST - Azienda Servizi Toano
CADF S.p.A.
EMILIAMBIENTE S.p.A.
HERA S.p.A. - Direzione Acqua
IREN ACQUA GAS S.p.A. e IREN EMILIA S.p.A.
MONTAGNA 2000 S.p.A.
SORGEAQUA s.r.l.
Invio mediante PEC
Oggetto: Agevolazioni tariffarie alle utenze deboli del servizio idrico integrato – invio
Regolamento aggiornato e risposta a quesiti frequenti
Con
riferimento
all’oggetto
e
alla
nostra
precedente
comunicazione
prot.
AT/2014/0003647 del 07/08/2014 si comunica che il Consiglio d’Ambito di ATERSIR con
deliberazione n. 44 del 2 settembre 2014 ha approvato un aggiornamento del Regolamento già
trasmessovi che si allega alla presente; si precisa altresì che vengono fatte salve le istruttorie
eventualmente già avviate sulla base della versione precedente del Regolamento.
Viale Aldo Moro 64 - 40127 Bologna
Tel.: 051.6373411 – Fax: 051.6373490 - 051.9525150
PEC: [email protected]
Codice Fiscale: 91342750378
Si forniscono inoltre le risposte ad alcuni quesiti frequenti pervenuti in questi giorni, al
fine di dare indicazioni omogenee su tutto il territorio regionale.
Quali sono gli atti di riferimento per l’attivazione dell’istruttoria relativa al Bonus Idrico?
·
La Deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il sistema idrico
n.585/2012//R/IDR: comma 42.1 dell’Allegato A;
·
la deliberazione del Consiglio d’ambito di ATERSIR n. 4 del 30/01/2014;
·
la deliberazione del Consiglio d’ambito di ATERSIR n. 38 del 29/07/2014;
·
la deliberazione del Consiglio d’ambito di ATERSIR n. 44 del 02/09/2014;
E’ previsto un rimborso per le Amministrazioni Comunali per l’attività istruttoria
connessa alla raccolta delle domande?
No, non è previsto alcun rimborso
All’articolo 4 del Regolamento si dice che la domanda deve essere presentata al Comune
di residenza o altro ufficio...ma non è specificato in che modo il Comune può esercitare
tale competenza: un bando? Un avviso pubblico? E' di libera scelta dell'Ente? Si parte
con la raccolta ad una data "x" e basta?
E' libera scelta dell'Ente la modalità amministrativa; l’Ente dovrà poi approvare gli elenchi degli
aventi diritto con un proprio atto formale.
E’ necessario che le Amministrazioni Comunali recepiscano il Regolamento con un atto
(delibera o determina) e autorizzare quindi un ufficio dell'Ente o un servizio allo
svolgimento delle attività? E' a discrezione dell'Ente?
E' libera scelta dell'Ente la modalità amministrativa
Quali sono i criteri per la definizione da parte delle Amministrazioni Comunali delle
graduatorie previste dall’articolo 8 c. 4 del Regolamento?
Il termine "graduatoria" è improprio e con deliberazione del Consiglio d’Ambito n. 44 del
02/09/2014 tale termine è stato sostituito da “elenco”; i Comuni dovranno approvare gli elenchi
degli aventi diritto: tutti quelli che hanno i requisiti richiesti (residenza, situazione ISEE e utenza
sii attiva) avranno diritto all'agevolazione, nella quantificazione che verrà verificata, per ogni
bacino tariffario, e comunicata da ATERSIR ai Comuni sulla base del numero di domande
raccolte e della capienza del fondo.
E’ previsto l’utilizzo di un sistema informatizzato (tipo SGATE)?
Non è previsto l’utilizzo di un sistema informatizzato, ma la compilazione dei file .xls già forniti
quali allegati del Regolamento.
I Comuni come dovranno comunicare i dati ad ATERSIR?
I dati dovranno essere comunicati mediante PEC: [email protected]
I residenti di quali Comuni possono usufruire del contributo?
Possono usufruire del contributo tutti i residenti dei Comuni indicati nei diversi bacini tariffari
dettagliati nell'Allegato 2 del Regolamento.
Un utente che vive in affitto con contratto di idrico intestato al proprietario può fare
domanda di agevolazione tariffaria?
Il contratto idrico deve essere intestato:
al richiedente o ad altra persona appartenente al nucleo familiare anagrafico del richiedente o a
soggetto diverso nel caso di forniture condominiali o comunque plurime con un unico contatore
centralizzato (es. amministratore di condominio).
Non è previsto il caso di intestazione del contratto al proprietario dell’immobile nel caso di
affittuari anche perché il bonus si avrà come deduzione in bolletta, e quindi andrebbe a
vantaggio del proprietario.
Nel caso di un utente che ha cambiato residenza nel 2014 nell’ambito del medesimo
Comune, si può presentare un'unica domanda per il periodo 2013-2014 specificando il
cambio o occorre presentare due domande diverse?
Può essere raccolta un'unica domanda, purché in entrambi gli anni si siano posseduti i requisiti
e siano raccolti anche gli elementi informativi relativi all'utenza 2013.
Un utente che ha cambiato Comune di residenza nel 2014 può presentare all’attuale
Comune di residenza un'unica domanda per il periodo 2013-2014 specificando il cambio
o occorre presentare due domande diverse?
Deve essere presentata un'unica domanda all’attuale Comune di residenza, purché ricompresi
nei Comuni indicati in Allegato 2.
Nel caso di un utente che ha cambiato residenza nel 2014 nell’ambito del medesimo
Comune con precedente contratto intestato al condominio, si può presentare un'unica
domanda per il periodo 2013-2014 specificando il cambio o occorre presentare due
domande diverse?
Nel caso di cambio di residenza tra il 2013 e il 2014 con precedente contratto intestato al
condominio, non si ravvedono problemi particolari: purché nel presentare la domanda si dimostri
che anche nel 2013 si era utenti (anche attraverso il condominio), si può ritenere che vi sia il
diritto all'agevolazione che verrà assegnata alla nuova utenza attivata, in quanto più recente.
Se si utilizza una sola domanda per i contributi 2013 e 2014, quale è l'ISEE di riferimento
per entrambe le annualità?
L'ISEE è quello in corso di validità.
Se più Comuni conferiscono le proprie competenze connesse alla raccolta dei dati ad un
unico soggetto (es. Unione di Comuni, ASP), potrà tale soggetto interfacciarsi
direttamente con ATERSIR e con il Gestore del Servizio Idrico Integrato ai fini della
fornitura dei dati?
Potrà essere fatto purché nella comunicazione dei dati venga mantenuto il dettaglio comunale.
A quale data va riferito il numero dei componenti del nucleo familiare anagrafico?
Deve considerarsi il numero di componenti del nucleo familiare anagrafico utilizzato alla data del
calcolo dell’ISEE.
Nel caso in cui in corso d'anno vi siano state delle variazioni di residenza e pertanto di
contratto, a quale contratto bisogna far riferimento? La durata del contratto pertanto
influisce sull'importo dell'agevolazione che per definizione è annuale?
Va fatto riferimento all'ultimo contratto, quello attivo. L'agevolazione è indipendente dalla durata
del contratto, ma riferita all'anno.
Nel caso in corso d'anno vi siano state delle variazioni nelle intestazioni del contratto tra i
componenti del nucleo familiare a quale contratto bisogna far riferimento?
Va fatto riferimento all'ultimo contratto, quello attivo.
L'agevolazione può essere richiesta anche per utenti domestici, che siano stati titolari di
contratto diretto nel 2013 o 2014, deceduti prima della presentazione della domanda? Nel
caso chi richiede l'agevolazione?
La domanda non può essere presentata a nome di persona deceduta. Il contratto deve essere
stato volturato a persona vivente. Per avere il bonus 2013, l'attuale intestatario doveva
appartenere al nucleo familiare della persona deceduta a cui prima era intestato il contratto.
Gli utenti morosi possono richiedere l'agevolazione?
Si.
Poiché è possibile presentare un'unica istanza per il 2013 e 2014, è necessario compilare
due domande, da parte del medesimo nucleo familiare, nel caso in cui gli intestatari dei
contratti nel 2013 e 2014 siano diversi?
No: la domanda può essere presentata dall’intestatario dell’utenza o da altra persona del nucleo
familiare per il quale è stato calcolato l’ISEE con riferimento unicamente al contratto di fornitura
di acqua relativo all’abitazione di residenza del nucleo familiare stesso (art. 4 c. 2 del
Regolamento).
Chi comunica e quando agli utenti diretti aventi diritto all'agevolazione l'accettazione
dell'istanza? Nel regolamento si fa riferimento solo alla comunicazione, da parte dei
Comuni, agli utenti indiretti dell'accettazione della domanda.
I Comuni possono decidere autonomamente come informare gli utenti diretti dell'avvenuta
assegnazione dell'agevolazione, che comunque si vedranno riconosciuta direttamente nella
propria bolletta.
Per gli utenti indiretti la comunicazione di accettazione dell'istanza va fatta anche
all'amministratore di condominio o ci pensa il gestore? E nel caso in cui il condominio si
avvalga di una società di lettura?
L'avente diritto, ricevuta da parte del Comune la comunicazione di avvenuta assegnazione
dell’agevolazione, la presenterà all’amministratore di condominio o alla società di lettura,
affinché questi provvedano al riconoscimento nell’ambito del riparto della spesa complessiva del
condominio. I Comuni hanno comunque facoltà di prevedere forme comunicative integrative
ritenute opportune, nel rispetto della normativa sulla privacy.
La comunicazione del rifiuto dell'istanza per mancanza dei requisiti deve essere fatta
dopo l'approvazione finale degli elenchi o può essere fatta anche al termine della singola
istruttoria?
A discrezione dell'amministrazione comunale; può essere fatta anche al termine della singola
istruttoria.
Art. 4 comma 3: ogni nucleo può presentare una sola istanza. Ma se vengono presentate
due domande per il medesimo nucleo come ci si deve comportare? Se ne esclude solo
una o entrambe?
I criteri di gestione delle irregolarità possono essere valutati in autonomia dai Comuni.
Se l'utente non è più in possesso delle bollette del 2013?
Può richiedere copia delle bollette.
Se il 31/12/14 i Comuni inviano ad ATERSIR i dati delle domande raccolte avendo fatto
controlli parziali, possono poi continuare i controlli, eventualmente modificando i dati
precedentemente inviati?
Il 31/12/14 i Comuni inviano ad ATERSIR il numero di domande raccolte al fine della verifica
della capienza tariffaria, ma gli elenchi verranno approvati dai Comuni entro il 30 aprile e quindi
fino a tale approvazione sono possibili modifiche che determinino una riduzione del numero
degli aventi diritto rispetto al numero totale delle istanze raccolte e comunicate ad ATERSIR.
Cordiali saluti.
Il Direttore
Ing. Vito Belladonna
Firmata digitalmente secondo le norme vigenti