Informativa assemblea

ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA BANCA DI FRASCATI DI CREDITO COOPERATIVO
29 NOVEMBRE 2014
INFORMATIVA PER L’ILLUSTRAZIONE DEI PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO
Parte ordinaria
1)
Nomina di un consigliere (in sostituzione di altro amministratore dimissionario) ai sensi dell’art.
2386 cod. civ.;
A seguito della cessazione, a causa di impegni professionali, del sig. Alessandro Perotti dalla carica di
amministratore, il Consiglio di amministrazione, in data 04 giugno 2014, ai sensi dell'art. 2386 del codice
civile, ha proceduto alla sua sostituzione con il socio sig. Flavio Perotti, in attesa che alla nomina
provvedesse l'assemblea, cui per legge è demandato tale compito.
Pertanto si dovrà procedere alla elezione di un componente del Consiglio di amministrazione per gli esercizi
2014-2015 il cui mandato andrà a scadere contestualmente a quello degli altri consiglieri in carica, vale a
dire con l’assemblea 2016 convocata per l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2015.
Il Consiglio, al fine di fornire un orientamento alla compagine sociale (art. 17, comma 5, del Regolamento
Assembleare) propone come candidato da eleggere lo stesso sig. Flavio Perotti.
Parte straordinaria
2) Istituzione di un nuovo articolo dello statuto sociale n. 54 “Disposizione transitoria di
carattere specifico”.
Si fa riferimento al piano di riallineamento del patrimonio di vigilanza, deliberato dal Consiglio di
Amministrazione al fine di assicurare alla Banca la conformità alle nuove disposizioni di vigilanza in termini
di livello di patrimonializzazione minimo (cfr. provvedimento Banca d’Italia del 29 aprile 2013).
Tra le iniziative individuate nel citato piano, finalizzate al conseguimento di un’adeguatezza patrimoniale
superiore al minimo regolamentare, è stata ipotizzata l’emissione di una passività subordinata di € 2 mln,
durata 7 anni, da proporre in sottoscrizione ad altre BCC associate alla Federazione delle BCC del Lazio
Umbria Sardegna (Federlus).
La Banca, attraverso la Federlus ha avanzato al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
(FGD) istanza di richiesta di intervento di sostegno, sotto forma di fideiussione sulla passività, al fine di
facilitare il collocamento del citato strumento e conseguire positivi effetti in termini di minori oneri.
Il 17 settembre u.s. il Consiglio del Fondo di Garanzia dei Depositanti (FGD) ha deliberato la concessione
dell’intervento di sostegno, ai sensi dell’art. 35 dello Statuto, nei seguenti termini :
- rilascio di una fideiussione a garanzia dell’emissione di un prestito subordinato, a favore di
BCC sottoscrittrici associate alla Federlus, per un importo pari ad € 2 mln e durata pari a 7
anni.
Nella medesima seduta il Consiglio del Fondo ha deliberato che l’erogazione ed il mantenimento
dell’intervento fosse altresì subordinato all’introduzione nello Statuto di una specifica clausola transitoria
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che “…disciplini l’espressione del gradimento del Fondo sugli Organi aziendali e sulla Direzione Generale che
dovessero subentrare a quelli attuali per tutta la durata dell’intervento…”.
Alla luce di quanto sopra il Consiglio di Amministrazione della Banca, nella seduta del 13 ottobre u.s., ha
deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei Soci l’inserimento del nuovo articolo 54 Titolo XVI - Disposizioni Transitorie - del seguente tenore:
Art. 54
Disposizione transitoria di carattere specifico
Per l’intera durata dell’intervento di sostegno del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito
Cooperativo (di seguito Fondo), al fine di soddisfare le condizioni alle quali l’intervento è stato subordinato:

i componenti del Consiglio di Amministrazione e quelli del Collegio Sindacale, compresi i
supplenti, che dovessero subentrare a quelli in carica alla data della delibera di
concessione dell’interventi di sostegno, assunta dal Fondo il 17 settembre 2014, vengono
eletti dall’Assemblea tra nominativi per i quali è stato preventivamente espresso il
gradimento del Fondo stesso;

il Direttore Generale che dovesse subentrare a quello in carica alla data della delibera di
concessione dell’interventi di sostegno, assunta dal Fondo il 17 settembre 2014, è
nominato dal Consiglio di Amministrazione previa espressione del gradimento da parte del
Fondo stesso.
Il Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo esprime il gradimento tramite la Federazione
Lazio, Umbria, Sardegna delle Banche di Credito Cooperativo che ne costituisce l’articolazione territoriale.
In osservanza alle disposizioni in materia ex art. 56 TUB l’Istituto ha sottoposto il progetto di modifica dello
Statuto al provvedimento di accertamento dell’Organo di Vigilanza.
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