IPNOSI E SUGGESTIONE: Teoria applicazione ed esempi pratici 13 e 14 Settembre 2014 dott. Enrico Rolla IPNOSI:DEFINIZIONE L’Ipnosi e’ una procedura durante la quale un medico o uno psicologo suggerisce al paziente cambiamenti nelle sensazioni, percezioni, pensieri o comportamenti; tali cambiamenti vengono usati nel trattamento psicoterapeutico, oltre che nel dolore e in molti problemi psicologici che emergono in campo medico ed odontoiatrico. (adattata dalla definizione di Ipnosi dell’AMERICAN PSYCHOLOGICAL ASSOCIATION Division 30 - Psychological Hypnosis) IPNOSI:DEFINIZIONE Quando la suggestione è auto-indotta dalla persona stessa, senza la contemporanea presenza di altri soggetti, si parla di «auto-ipnosi» In generale, però, non esiste una definizione certa e condivisa della trance, della suggestione e dell’ ipnosi (Perussia, 2013). Infatti, anche l’ American Psychological Association aggiunge: «Gli psicologi coltivano un’ ampia varietà di opinioni su come definire l’ ipnosi e sul modo in cui questa funziona» IPNOSI: LA STORIA L’ ipnosi contemporanea è il prodotto di una lunga storia. Spesso, convenzionalmente, si distingue l’ IPNOSI TRADIZIONALE dall’ IPNOSI MODERNA. Faremo una breve carrellata sui nomi più famosi. 1. IPNOSI TRADIZIONALE La trance viene considerata un fatto mistico, magico o religioso. E’ concepita come fenomeno che si determina da solo, indipendentemente dalla persona, che quindi non ha alcun controllo. Solo successivamente si diffonde una concezione più laica, per cui non si pensa all’ intervento di un divino o di un sacerdote. IPNOSI: LA STORIA 2. IPNOSI MODERNA • La trance moderna coincide con la figura di Mesmer, medico e filosofo, considerato il precursore delle teorie ipnotiche (1743-1815). - Secondo Mesmer vi è un flusso dinamico in ognuno di noi che può essere trasferito da una persona dotata ad altre persone meno fortunate, esercitando su di loro un influsso positivo. - Egli non induce una trance nei suoi pazienti, non fa un colloquio preliminare o una diagnosi, non suggestiona sulla strada da percorrere, né fornisce comandi per ristrutturare le idee. Egli potenzia una disposizione alla guarigione che, a quel tempo, era del tutto nuova. IPNOSI: LA STORIA IPNOSI MEDICHE: Dalla metà dell’ 800 in poi, si diffonde un’ idea sempre più medica dell’ ipnosi. • Kerner (1786-1862), medico psichiatra tedesco, porta l’ ipnosi nel campo della psichiatria. • Braid (1795-1860) è un medico scozzese molto focalizzato sui risultati che si ottengono con la suggestione. Secondo lui, tramite esse, è possibile allontanare l’ idea negativa originaria, che opprime la mente del paziente, sostituendola con pensieri positivi di benessere. • Charcot (1825-1893), medico considerato il padre della neurologia moderna, decide di utilizzare l’ ipnosi per la cura dell’ isteria. • Pavlov (1849-1936), medico e professore di fisiologia, concepisce l’ ipnosi come una forma di condizionamento classico, cioè come un fenomeno di apprendimento passivo, non consapevole, di risposte automatiche. IPNOSI: LA STORIA IPNOSI PSICOLOGICHE: col passare del tempo, l’ ipnosi diventa un metodo della psicologia scientifica e uno strumento di crescita e formazione personale. • Janet (1859-1947), filosofo e medico, utilizza l’ ipnosi per evocare i contenuti emotivamente più intesi, che sono dissociati e trattenuti nel subcosciente, interferendo con la vita dell’ individuo. • Freud (1856-1939), medico ed esponente della Psicoanalisi, si dedicò all’ applicazione dell’ ipnosi sui pazienti, influenzato dagli studi di Breuer sull’ isteria. Successivamente decise di abbandonare questa tecnica, utilizzando le libere associazioni, poiché riteneva che l’ ipnosi influenzasse troppo l’ attaccamento del paziente al terapeuta. IPNOSI: LA STORIA AUTO SUGGESTIONE: nel corso del ‘900 ci si rende sempre più conto che il paziente migliora se riesce a convincersi di poter guarire. Per cui il recupero della sua salute non dipende solo da ciò che l’ ipnotista fa, ma soprattutto da ciò che la persona si dice quando è ipnotizzata. • Quimby (1802-1866), magnetista statunitense, sostiene che tutte le malattie sono legate alle convinzioni psicologiche che la persona ha e utilizza delle espressioni, ripetute al cliente in forma molto decisa, per suggestionarlo. • Coué (1857-1926), farmacista e psicologo francese, sviluppa un proprio metodo che definisce «controllo di sé o autoguarigione cosciente o suggestione lucida». Egli propone la propria tecnica prevalentemente a voce, nella pratica con le persone o nei corsi, trovando un terreno fertile soprattutto negli USA. VOI COSA FARESTE? Coué riporta questo semplice esempio per spiegare come, a volte, riusciamo a suggestionarci in negativo… Immaginate di collocate una trave, alta 20 cm da terra, e doverci camminarci sopra. Lo fareste? Probabilmente sì.. Ora immaginate di collocare la stessa trave a 20 metri da terra, con il compito sempre di camminarci sopra. E ORA LO FARESTE? Coué sostiene che l’ auto-ipnosi: 1. permette di modificare pensieri, sentimenti e fantasie attraverso autosuggestioni orientate all’ obiettivo. Quindi essa può cambiare in maniera sostanziale la vita della persona. 2. è considerata un’ abilità soggetta ad apprendimento. Le persone imparano ad avere un ruolo attivo nella guida di se stessi, come esprimere autosuggestioni volte al raggiungimento dell’ obiettivo. 3. Utilizza auto istruzioni che permettono di ottenere profonda calma e completo rilassamento psico-fisico. IPNOSI: LA STORIA IPNOSI SPERIMENTALI: tra fine ‘800 ed inizio ‘900, l’ ipnotecnica prende un taglio decisamente scientifico, diventando una componente significativa della ricerca sperimentale. • Wundt (1832-1920), medico-psicologo tedesco, nutre grande fiducia sulla capacità di cura dell’ ipnosi. Fa largo uso di macchine misuratrici per la rilevazione dei parametri fisiologici. • Hull (1884-1952), psicologo e studioso del comportamento, considera l’ ipnosi come il costrutto centrale del comportamentismo, per questo, decide di compiere diverse ricerche sperimentali su questa tecnica. • Hilgard (1904-2001), ingegnere e psicologo, professore di Erickson, sostiene che l’ ipnosi può aiutare la ricerca ufficiale sul comportamento. IPNOSI QUOTIDIANA Erickson (1901-1980), psicoterapeuta molto versatile, sostiene che tramite l’ ipnosi sia possibile accedere alla nostra parte inconscia, trasmettendo i concetti in modo indiretto, tramite metafore. In questo modo sarebbe possibile ristrutturare l’ inconscio senza far emergere le barriere protettive. La sua tecnica ipnotica si basa sui TRUISMI, ovvero sul dire cose del tutto naturali per indurre delle sensazioni nel soggetto. Ex. «senti la temperatura nella stanza, nota i rumori attorno a te e sentendo questo ti senti più rilassato» (comando nascosto) COGNITIVE BEHAVIOUR HYPNOTHERAPY L’ ipnoterapia Cognitivo Comportamentale combina la TCC con l’ ipnosi, ottenendo i seguenti vantaggi: • velocizzazione nel trattamento • potenziamento delle capacità immaginative • consente al terapeuta ed al cliente di identificare abitudini e credenze profondamente radicate ed inconsapevoli • aiuta a costruire e rafforzare l’ alleanza terapeutica • permette di raggiungere uno stato di rilassamento profondo SUGGESTIONE: DEFINIZIONE La suggestione è un’ istruzione o un’ idea dominante che la persona dà a se stessa, o che è trasmessa dall’ ipnotista, al fine di ottenere effetti benefici. Noi ci suggestioniamo continuamente attraverso i pensieri ed il dialogo interno, ma molto spesso siamo più bravi a farlo in negativo. Perché non sfruttare la suggestione a nostro vantaggio e, quindi, come fare ad influenzarci positivamente? Vediamo alcuni consigli: 1. crea suggestioni potenti ed evocative 2. le frasi delle suggestioni devono avere un verbo al presente, in modo da risultare più potenti 3. suggestionati su ciò che vuoi e non su ciò che non vuoi 4. fai sì che le suggestioni siano dirette, specifiche, concise ed immediate 5. assicurati che le suggestioni siano per te rilevanti e concordi con i tuoi obiettivi 6. ripetitele e cambia parole per evitare di annoiarti 7. usa i tuoi sensi e l’ immaginazione TIPI DI SUGGESTIONE Le suggestioni si distinguono in: * Positive: infondono l’ idea che il soggetto può sperimentare o fare qualcosa * Negative: dove il soggetto si convince di non esser capace o di non poter sperimentare certe cose * Ideosensoriale: in grado di causare esperienze somatosensoriali. Il termine «ideosensoriale» si riferisce al fatto che l’ esperienza sensoriale riferita dal soggetto non è altro che una risposta alla suggestione comunicata dall’ ipnoterapeuta, anche se al soggetto compare come se fosse una risposta automatica. - Ideosensoriale positiva - Ideosensoriale negativa rilassamento e solletico anestesia a guanto (assenza di sensibilità nella mano e nel polso, cioè nell’ area ricoperta approssimativamente da un guanto) * Suggestioni ideomotorie: il termine «ideomotorio» si riferisce al fatto che il movimento avviene in risposta alla suggestione che il movimento avvenga. - Suggestioni ideomotorie positive: 1. 2. 3. 4. oscillazione posturale pendolo di Chrevreul lievitazione del braccio abbassamento del braccio - Suggestioni ideomotorie negative: 1. 2. 3. 4. dito bloccato immobilità degli arti e catalessi catalessi degli occhi rigidità delle braccia * Allucinazioni uditive * Allucinazioni visive * Allucinazioni olfattive * Allucinazioni gustative * Cambiamenti fisiologici Indurre cambiamenti nel rilassamento e nell’ attività del sistema simpatico e parasimpatico * Suggestioni complesse: Distorsione del tempo, regressione o progressione degli anni, amnesia. * Suggestioni post-ipnotiche: Avvengono quando la sessione ipnotica è ormai conclusa TEST SUSCETTIBILITA’ di BARBER La BBS comprende otto suggestioni-test standardizzate e tradizionalmente utilizzate negli esperimenti di ipnosi. La loro somministrazione e l’ assegnazione dei due punteggi (oggettivo e soggettivo) richiedono dai 10 ai 12 minuti. Abbassamento del braccio. Si comincia facendo tenere al soggetto il braccio sinistro in posizione orizzontale e, per 30 sec., s’ impartiscono suggestioni che il braccio diventa pesante e si abbassa. Levitazione del braccio. Si comincia facendo tenere al soggetto il braccio sinistro in posizione orizzontale, poi, per 30 sec., s’ impartiscono suggestioni che il braccio è senza peso e si solleva. Blocco delle mani. S’ istruisce il soggetto a serrare strettamente le mani con le dita intrecciate e ad appoggiarle sul grembo. Per 45 sec. si danno suggestioni che le mani sono saldate assieme e non posso essere separate. “Allucinazione” di sete. Per 45 sec. si dice al soggetto che gli sta venendo una sete insopportabile. Inibizione verbale. Per 45 sec. si danno suggestioni al soggetto che i muscoli della gola e delle mascelle sono irrigiditi e che egli non può dire il proprio nome. Immobilità del corpo. Per 45 secondi si danno suggestioni che il corpo del soggetto è pesante e rigido e che egli non è in grado di alzarsi in piedi. Risposta di tipo “post-ipnotico”. Si dice al soggetto: “Quando questo esperimento sarà terminato..farò scroccare le dita e lei tossirà automaticamente”. Amnesia selettiva. Si suggerisce al soggetto che quando l’ esperimento sarà terminato, ricorderà tutte le suggestioni-test, tranne la 2° suggestione (levitazione del braccio). COME CAPIRE SE E’ IPNOTIZZATO OCCHI se aperti: devono rimanere fissi su un punto. Le palpebre non battono e le pupille sono dilatate. se chiusi: si vede il bulbo sotto la palpebra rivolto verso l’ alto o muoversi di continuo se semi-chiusi: gli occhi sono rivoltati ed appaiono quindi bianchi GUANCE E VISO perdono di tonicità, si rilassano e tendono a scendere. Volto atonico BOCCA inerte, se si muove non c’è ipnosi. Possono esserci tremori e deglutizioni continue, segnale che il collo si sta rilassando. BRACCIA E MANI sono rilassate, ma possono esserci piccoli tremori. Il corpo è per lo più atonico. Se la persona muove le mani liberamente, non c’è ipnosi. POSTURA rilassata, per questo è meglio avere una poltrona che faccia abbandonare la testa appoggiandola FRONTE rilassata; se è corrugata, non c’è ipnosi PIEDI posati per terra o con le gambe distese, se sdraiati. Gli incroci delle gambe ostacolano l’ ipnosi. Posso esserci piccoli tremori. IPNO-RESISTENZA Ci sono persone che non sono ipnotizzabili. Questo avviene quando il soggetto: 1. ignora totalmente la suggestione 2. partecipa alla suggestione, ma non fa tentativi per aderire alle istruzioni date dal terapeuta 3. è annoiato durante l’ intera procedura o si annoia nel corso di essa 4. diventa ansioso (e mostra un incremento della respirazione, battito cardiaco, etc.) 5. inizia a sorridere 6. può fare del proprio meglio per aderire alle idee suggerite, ma non riesce a fare ciò che vorrebbe 7. non ha alcuna delle esperienze a cui è suggestionato, ma per far piacere al terapeuta, simula di avere le suggestioni 8. può rispondere come suggerito, ma si oppone per mezzo di alcune strategie volontarie, ad ex. il tentativo di distrarsi mentre viene testato alle prove di anestesia 9. segue le idee e le immagini senza essere consapevole delle strategie utilizzate e sperimenta una sorta di intorpidimento EFFICACIA IPNOSI L’ ipnosi porta giovamento in molte situazioni. Di seguito indichiamo alcune delle patologie in cui ha dimostrato la sua utilità: * * * * * * * * * * * * * * * Disturbi d’ansia Psicosomatica Stress Smettere di fumare Miglioramento delle abitudini alimentari Disturbi post-traumatici (PTSD) Insonnia e parasonnia Mal di testa Cefalea Depressione Analgesia ed anestesia Odontoiatria e nelle operazioni chirurgiche Ginecologia e concepimento Dermatologia Colon irritabile e gastrite Asma e allergie Bibliografia Adam E. (2013), The Science of Self-Hypnosis. The evidence Based Way to Hypnotize Yourself, Awake Media Production Ltd. Barber T.X. (1972), Ipnosi: un approccio scientifico. Astrolabio, Roma. Coué E. (1996), Il Metodo Coué: l’ autosuggestione cosciente. Edizioni Mediterranee. Robertson D. (2013), The practice of cognitive-behavioural hypnoterapy. A manual of Evidence based Clinical Hypnosis, Karnac. Heap M., Aravind K.K. (2002), Hartland’s Medical and dental hypnosis, Churchill Livingstone. Perussia F. (2011), Manuele completo di Ipnosi. Nuova edizione riveduta ed ampliata, Psicotecnica. Straus R.A (2000), Strategic self-hypnosis. How to overcome stress, improve performance and live to your fullest potential, toExcel.
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