bandi attivi puglia

BANDI ATTIVI REGIONE PUGLIA
Settembre 2014
Guida ai bandi attivi per la Regione Puglia
www.fabfinance,eu
INDICE DEI BANDI
CONTRIBUTO a fondo perduto fino al 50% per lo svolgimento di attività promozionali …………pag. 3
FONDIMPRESA AVVISO 4/2014. Contributo a fondo perduto per piani formativi aziendali…… pag. 5
CONCORSO CEDACRI YOUNG LAB. Contributo a fondo perduto per lo startup innovative …pag. 8
H2020-ISIB-2015-2 Bando "Bioeconomia innovativa, inclusiva e sostenibile". Contributo a fondo
perduto fino al 100% per sostenere attività di ricerca e innovazione. ..................................................................... pag. 9
H2020-BG “BLUE GROWTH”. contributo a fondo perduto fino al 100% per la salvaguardia
e lo sfruttamento sostenibile delle risorse marine. …………………………………………….............. pag. 10
BANDO COSME COS–WP 2014-3-04. contributo a fondo perduto fino al 95% per rafforzare
la gestione dei cluster. ……………………………………………………………………………..pag. 12
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO fino al 70% a sostegno dei cluster tecnologici per
l'innovazione…………………………………………………………………………… ……….. pag. 14
L.R. 12/2005. CONTRIBUTO a fondo perduto per la pace e lo sviluppo delle relazioni tra i
popoli del mediterraneo. …………………………………………………………………….……. pag. 16
CONTRIBUTO a fondo perduto a sostegno di iniziative di dialogo interculturale. ………………….pag. 18
BANDO ECSEL JTI 2014. contributo a fondo perduto per la realizzazione di attività di ricerca e
innovazione nel campo elettronico …………………………………………………………………pag. 19
PROGETTO HORIZON 2020. "fondo per la crescita sostenibile" finanziamento a tasso
agevolato fino al 70% per progetti di ricerca e sviluppo e sostenere l'innovazione diffusa ………………pag. 21
PROGRAMMA BIO-BASED INDUSTRIES-JOINT UNDERTAKING. contributo a fondo
perduto fino al 100% per promuovere l'uso di risorse naturali rinnovabili. …………………………… pag. 25
BANDO "WE WOMEN FOR EXPO"contributo a fondo perduto fino a € 40.000,00 per la
promozione di progetti imprenditoriali femminili. …………………………………………………... pag. 27
CONTRIBUTO a fondo perduto per investimenti da parte delle imprese di autotrasporto …………. pag. 30
BANDO FIPIT INAIL contributo a fondo perduto fino al 65% per l'innovazione tecnologica
finalizzata al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro. ………………………,,,,,,, pag. 32
AVVISO 01/2014. contributo a fondo perduto fino a 30.000,00 euro promosso da fondoprofessioni
per promuovere piani e progetti formativi. …………..…………………………………………......... pag. 34
COS-WP2014-3-15.03 Programma COSME. Contributo a fondo perduto fino al 75% per la
diversificazione dell’offerta di servizi e di prodotti turistici. …………………………………….............. pag. 36
PROGRAMMA EUROSTARS contributo a fondo perduto fino al 75% a sostegno di progetti di
ricerca industriale. ………………………………………………………………………………… pag. 37
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PROGRAMMA LIFE 2014/2020 - azione per il clima. contributo a fondo perduto fino al 75%
per sostenere progetti contro i cambiamenti climatici. ……………………………………………… pag. 39
PROGRAMMA HP-FPA-2014/HP-PJ-2014. contributo a fondo perduto fino al 60% per la
prevenzione e la realizzazione di sistemi sanitari innovativi. …………………………………………. pag. 41
CEF-TC-2014-2. contributo a fondo perduto fino al 100% per promuovere l'accesso alle risorse
digitali del patrimonio europeo ……………………………………………………………………. pag. 43
AVVISO 1/2014. contributo a fondo perduto promosso da fondimpresa per la formazione sulla
salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sulle tematiche ambientali ……………………………………pag. 44
BONUS MACCHINARI - NUOVA SABATINI. finanziamento a tasso agevolato per l'acquisto
di nuovi macchinari, impianti ed attrezzature ……………………........................................................................ pag. 46
VOUCHER FINO AL 100% dalla cciaa di bari per la certificazione halal di prodotti e servizi ………..pag. 48
CONTRIBUTO sotto forma di credito d'imposta fino al 35% promosso dal mise per l'assunzione
a tempo indeterminato di personale impiegato in attività di ricerca e sviluppo. ……………………….. pag. 50
FINANZIAMENTO a tasso agevolato promosso da puglia sviluppo finalizzato allo svolgimento
di attività d'impresa. ……………………………………………………………………………… pag. 52
CONTRIBUTO a fondo perduto sotto forma di voucher fino a 10.000,00 € per l'innovazione e lo
sviluppo digitale. ………………………………………………………………………………........pag. 53
DECRETO DEL FARE. Nuove .misure di sostegno alle imprese ……………………………….. pag. 54
PO FESR 2007/2013 ASSE VI - AZIONE 6.3.3. contributo in c/esercizio e finanziamento a tasso
agevolato fino al 50% per la realizzazione di progetti di promozione internazionale finalizzati alla
penetrazione commerciale ed alla collaborazione industriale. ……………………………......................... pag. 56
PROGETTO W2W: MANAGER TO WORK. contributo a fondo perduto promosso da italia
lavoro per incentivare il reinserimento nel mercato del lavoro di ex dirigenti e quadri disoccupati. …......... pag. 59
CONTRIBUTI PER I MANAGER per autoimpiego e creazione di impresa ……………...................pag. 59
CONTRIBUTO: assegnazione al singolo soggetto di un contributo per la realizzazione di attività di
autoimpiego o creazione d’impresa …………………………………………………………………pag. 60
CONTRIBUTI PER LE IMPRESE …………………………………………………………...pag. 61
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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PROMOSSO
DAL MISE PER ASSOCIAZIONI, ENTI, ISTITUTI, CAMERE DI
COMMERCIO ITALO-ESTERE PER LO SVOLGIMENTO DI
ATTIVITÀ PROMOZIONALI.
AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Pubblico
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico
SPESE FINANZIATE: Promozione/Export
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
SCADENZA: 14/10/2014
Aperto il bando del Ministero dello Sviluppo economico per il finanziamento di attività promozionali
finalizzate all'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese per l'annualità 2014.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare le associazioni di categoria maggiormente rappresentative del tessuto imprenditoriale
di riferimento a livello nazionale, Enti e Istituti operanti a livello nazionale, nonché le Camere di
commercio italo-estere.
Tipologia di iniziative ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente le iniziative a carattere diffuso. Sono tali quelle iniziative che
coinvolgono in maniera diretta ed indiretta un numero non determinato né determinabile di imprese,
senza vantaggi economicamente apprezzabili né per tali imprese né per il soggetto proponente.
Il progetto può essere costituito da una o più delle seguenti iniziative:
A. partecipazione a fiere e saloni internazionali;
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B. eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
C. workshop/seminari/eventi promozionali all’estero o in Italia con operatori esteri;
D. missioni di "incoming" di operatori esteri;
E. incontri bilaterali fra operatori;
F. azioni di comunicazione/promozione sul mercato estero (riviste, radio e televisione, web);
G. attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione (non più del 25% del costo totale delle
iniziative);
H. road show promozionali;
I. realizzazione di siti internet in lingua estera;
J. attività promozionali tramite specifiche applicazioni web;
K. iniziative promozionali a beneficio dei giovani imprenditori, dell’imprenditoria femminile e delle start
up.
1. Nell’ambito delle iniziative finanziabili, sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
• affitto e allestimento di stand/sale e servizi tecnici connessi;
• interpretariato, traduzione, servizio hostess, noleggio di attrezzature e strumentazioni;
• spese per degustazioni con finalità promozionali;
• brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su social network,
banner su siti di terzi o su riviste internazionali, relative al progetto. Sono ammesse le spese per la loro
elaborazione, stampa e traduzione esclusivamente in lingua del Paese Obiettivo o inglese;
• spese di viaggio e pernottamento per un massimo di 2 rappresentanti del Soggetto proponente (aereo
in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti) in occasione degli eventi
promozionali previsti nel progetto;
• spese di viaggio e pernottamento di operatori esteri (aereo in classe economica, alloggio in alberghi
non superiori a 4 stelle o equivalenti) in Italia;
• spese per la realizzazione del sito esclusivamente per le pagine espressamente dedicate al Paese
obiettivo con relative spese di traduzione nella lingua del Paese obiettivo o in inglese;
• onorari per docenti nei limiti massimi previsti dall’Unione Europea e spese di viaggio e pernottamento
(aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti);
• ricerca e selezione operatori per incontri b to b;
• spese generali forfettarie non superiori al 10% del costo totale delle iniziative.
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FONDIMPRESA AVVISO 4/2014. Contributo a fondo perduto per la
realizzazione di piani formativi aziendali.
AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Pubblico, Servizi/No Profit
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico, PMI
SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 36.000.000
SCADENZA: 13/03/2015
Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di Piani formativi condivisi
tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo,
con priorità per i dipendenti delle PMI secondo la definizione comunitaria.
Ciascun Piano formativo finanziato può interessare solo uno dei seguenti Ambiti:
• Territoriale, esclusivamente in una regione o provincia autonoma.
• Settoriale, di reti e di filiere produttive per soddisfare fabbisogni formativi comuni alle aziende appartenenti alla
stessa categoria merceologica o a reti e filiere organizzate secondo la logica del prodotto finale, sviluppando modelli e
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interventi integrati di formazione del personale, anche con azioni di tipo sperimentale o prototipale. Il Piano deve
coinvolgere imprese appartenenti ad almeno tre regioni o province autonome e la quota minima di aziende
• gli enti accreditati per attività di formazione secondo le normative regionali, oppure in possesso della certificazione
di qualità, per le sedi di svolgimento delle attività formative;
• le Università pubbliche e private riconosciute;
• gli Istituti tecnici che rilasciano titoli di istruzione secondaria superiore;
• altri soggetti, pubblici o privati, legittimati a svolgere le attività oggetto della presente procedura, esclusivamente per
lo svolgimento di attività preparatorie e di accompagnamento e di attività non formative.
Sono destinatari dei Piani formativi esclusivamente i lavoratori per i quali esista l’obbligo del versamento del contributo
integrativo, compresi gli apprendisti.
Tipologia di spese ammissibili
Piani formativi presentati possono riguardare esclusivamente interventi di formazione direttamente connessi alle
seguenti tipologie ed aree tematiche, anche in forma integrata:
• Innovazione tecnologica di prodotto e di processo: Processi di definizione e implementazione di innovazioni
tecnologiche di prodotto e di processo nell’impresa (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature
o nel software).
• Innovazione dell’organizzazione (in misura non superiore al 20% del totale delle ore del Piano): Applicazione di
nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nell'organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne
di un'impresa.
• Digitalizzazione dei processi aziendali: Progetti o interventi di innovazione digitale che riguardano l’introduzione
di nuovi processi in azienda o un notevole miglioramento di quelli già esistenti.
• Commercio elettronico: Sviluppo di attività di commercio elettronico (e-commerce) con vendita diretta ai
consumatori (B2C: Business to Consumer) o con vendita tra aziende (B2B: Business to Business) per l’apertura al
mercato globale.
• Contratti di rete: Attuazione degli obiettivi e del programma di attività del contratto di rete già sottoscritto a cui
partecipano le aziende coinvolte nella formazione.
• Internazionalizzazione: Processi di internazionalizzazione, sia in forma indiretta attraverso buyer, importatori e
distributori, sia mediante la gestione diretta all’estero, anche tramite partenariati, di una o più fasi di attività
(produzione, commercializzazione, logistica, distribuzione), e attività che rientrano nell’ambito di operatività dei
"consorzi per l’internazionalizzazione".
Ciascun Piano deve contenere le dichiarazioni di partecipazione di almeno 5 aziende aderenti a Fondimpresa
beneficiarie della formazione recanti un numero di lavoratori destinatari delle azioni formative non inferiore a 80.
Entità e forma dell'agevolazione
Le risorse destinate da Fondimpresa al finaniamento dei piani formativi nell'ambito dell'avviso sono,
complessivamente, pari a € 36.000.000,00.
AMBITI
I – TERRITORIALE (regioni e province autonome in Macro Aree)
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A- NORD: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trento, Bolzano
B- CENTRO: Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise:
C- SUD e ISOLE: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
II – SETTORIALE, DI RETI E DI FILIERE PRODUTTIVE, su base MULTI REGIONALE (aziende
beneficiarie di almeno tre regioni o province autonome)
III – AD INIZIATIVA AZIENDALE (Soggetto Proponente costituito in prevalenza da aziende beneficiarie della
formazione, anche su base multi regionale, presenti in numero non inferiore a cinque)
Scadenza
Le domande di finanziamento per tutti gli Ambiti devono pervenire entro le seguenti scadenze:
AMBITO I – TERRITORIALE a decorrere dalle ore 9:00 del 18 novembre 2014 fino alle ore 13.00 del 27 febbraio
2015.
AMBITO II – SETTORIALE, DI RETI E DI FILIERE PRODUTTIVE, su base multi regionale: a decorrere
dalle ore 9:00 del 10 dicembre 2014 fino alle ore 13.00 del 13 marzo 2015.
AMBITO III – AD INIZIATIVA AZIENDALE, anche su base multi regionale: a decorrere dalle ore 9:00 del 15
dicembre 2014 fino alle ore 13.00 del 13 marzo 2015.
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CONCORSO CEDACRI YOUNG LAB. Contributo a fondo perduto
fino a 5.000,00 € per lo startup di imprese e prodotti innovativi.
AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Servizi/No Profit
BENEFICIARI: Persona fisica
SPESE FINANZIATE: Avvio attività, Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 30.000
SCADENZA: il 13/10/2014
Il presente bando vuole sostenere i progetti di studenti e neo laureati per lo start up di imprese e/o lo
sviluppo di soluzioni/prodotti innovativi che permettano, in modo rapido, semplice e sicuro, di
migliorare la qualità dei servizi offerti alle persone, di rendere più efficiente l’organizzazione e rafforzare
la competitività delle imprese.
Soggetti beneficiari
Sono ammessi a partecipare al Cedacri Young Lab studenti, neo‐laureati e dottorandi, di seguito “ I
partecipanti”, di qualunque facoltà delle Università italiane che non abbiano compiuto i 28 anni di età
entro il 31/12/2014 e non abbiano in essere alcun contratto di lavoro subordinato, parasubordinato e/o
autonomo.
La partecipazione è ammessa anche in team costituiti da un massimo di 3 componenti.
Tipologia di interventi ammissibili
Le idee progettuali partecipanti a Cedacri Young Lab dovranno focalizzarsi sullo sviluppo di soluzioni
e/o prodotti innovativi in grado di migliorare la qualità dei servizi offerti alle persone, di rendere più
efficiente l’organizzazione e rafforzare la competitività delle imprese: saranno infatti valutate sulla base di
criteri di innovazione, originalità, facilità di applicazione e impatto.
I partecipanti dovranno presentare sei idee progettuali durante il Forum Cedacri Young Lab che si
svolgerà il 21 Novembre 2014; ogni presentazione avrà una durata massima di 10 minuti.
Entità e forma dell'agevolazione
Le 6 idee progettuali vincitrici riceveranno un premio di € 5.000 ciascuna per la realizzazione del progetto.
I suddetti importi si intendono al lordo delle imposte.
Scadenza
I partecipanti potranno presentare le candidature entro il 13 Ottobre 2014.
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H2020-ISIB-2015-2 Bando "Bioeconomia innovativa, inclusiva e
sostenibile". Contributo a fondo perduto fino al 100% per sostenere
attività di ricerca e innovazione.
AREA GEOGRAFICA: Italia/UE
SETTORI DI ATTIVITÀ: Servizi/No Profit
BENEFICIARI: PMI, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE: Innovazione Ricerca e Sviluppo
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 15.000.000
SCADENZA: il 03/02/2015
Il bando "Bioeconomia innovativa, sostenibile e inclusiva" mira ad intraprendere un'analisi approfondita
dell'innovazione sociale nel settore dell'agricoltura, foreste e sviluppo rurale, valuandone la complessità e
le varie dimensioni così come il suo impatto sul capitale territoriale dei vari contesti regionali.
La Call tende a stabilire metodi appropriati per la valutazione dell'innovazione sociale.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda a valere sul presente avviso le micro imprese e le PMI.
Tipologia di progetti ammissibili
Il bando pubblicato nell'ambito del piano di lavoro per il 2014-2015 finanzia attività di ricerca e
innovazione (Research & Innovation Actions: RIA) nei seguenti temi (topic):
- ISIB-03-2015 Liberare il potenziale di crescita delle aree rurali attraverso il rafforzamento della
governance e l'innovazione sociale;
- ISIB-04B-2015 Migliori modelli di gestione forestale;
- ISIB-06-2015 Conversione di CO2 in sostanze chimiche;
Entità e forma dell'agevolazione
Il finanziamento è pari al 100% dei costi ammissibili.
Il bando finanzierà tendenzialmente progetti di costo compreso tra 4 e 6 milioni di euro.
Scadenza
Il 3 febbraio 2015 scade il primo step per la presentazione delle candidature per il bando "Bioeconomia
innovativa, sostenibile e inclusiva", pubblicato nell'ambito del Programma Horizon 2020.
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H2020-BG “BLUE GROWTH”. CONTRIBUTO A FONDO
PERDUTO FINO AL 100% PER LA SALVAGUARDIA E LO
SFRUTTAMENTO SOSTENIBILE DELLE RISORSE MARINE.
AREA GEOGRAFICA: Italia/UE
SETTORI DI ATTIVITÀ: Industria, Servizi/No Profit
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE: Innovazione Ricerca e Sviluppo
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 2.000.000
SCADENZA: il 11/06/2015
Le proposte devono sviluppare una strategia per monitorare, identificare e selezionare i progetti di ricerca
marittima in termini di risultati e impatti per l’agenda ‘Blue Growth”, nonché il supporto per la direttiva
quadro sulla strategia marina europea.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda le realtà giuridiche, in partnership ed indipendenti tra di loro, quali le PMI
o le Associazioni operanti nell'ambito della Ricerca.
-Gli Stati membri dell'Unione europea, compresi i loro dipartimenti d'oltremare;
-I paesi e territori d'oltremare (PTOM) legati agli Stati membri:
Anguilla, Aruba, Bermuda, Bonaire, British Virgin Islands, Cayman Islands, Curaçao, Falkland Islands,
French Polynesia, Greenland, Montserrat, New Caledonia, Pitcairn Islands, Saba, Saint Barthélémy, Saint
Helena, Saint Pierre and Miquelon, Sint Eustatius, Sint Maarten, Turks and Caicos Islands, Wallis and
Futuna.
- I paesi associati a Horizon 20202
Ricerca e innovazione azione:
Almeno tre soggetti giuridici. Ciascuno dei tre sono stabilite in un altro Stato membro o paese associato.
Tutti e tre i soggetti giuridici devono essere indipendenti l'uno dall'altro
Azione di Innovazione
Almeno tre soggetti giuridici. Ciascuno dei tre sono stabilite in un altro Stato membro o paese associato.
Tutti e tre i soggetti giuridici devono essere indipendenti l'uno dall'altro.
Coordinamento e supporto all'azione:
Almeno un soggetto giuridico stabilito in uno Stato membro o un paese associato.
Strumento per le PMI:
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Almeno una PMI. Le applicazioni solo da fini di lucro PMI stabilite negli Stati membri o paesi associati
al Horizon 20205 UE. Nessuna presentazione concomitante o esecuzione con un altro progetto di fase
1 o fase 2.
ERA-NET Cofund:
Almeno tre soggetti giuridici. Ciascuno dei tre sono stabiliti in un altro Stato membro o paese associato.
Tutti e tre i soggetti giuridici devono essere indipendenti l'uno dall'altro.
I partecipanti alle azioni COFUND ERA-NET devono essere i finanziatori della ricerca: soggetti giuridici
che possiedono o gestiscono programmi di ricerca e innovazione pubblici.
Appalti pre-commerciali (PCP) Cofund & Appalti pubblici di soluzioni innovative (PPI) Cofund:
Almeno tre soggetti giuridici. Ciascuno dei tre sono stabilite in un altro Stato membro o paese associato.
Tutti e tre i soggetti giuridici devono essere indipendenti l'uno dall'altro.
Inoltre, ci deve essere un minimo di due soggetti giuridici indipendenti che sono committenti pubblici
provenienti da due diversi Stati membri o paesi associati.
Entità e forma dell'agevolazione
La dotazione stanziata è pari a 2.000.000 euro.
Il finanziamento è pari al 100% dei costi ammissibili.
Scadenza
11 giugno 2015
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BANDO COSME COS–WP 2014-3-04. CONTRIBUTO A FONDO
PERDUTO FINO AL 95% PER RAFFORZARE LA GESTIONE
DEI CLUSTER.
AREA GEOGRAFICA: Italia/UE
SETTORI DI ATTIVITÀ: Pubblico, Servizi/No Profit
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico, PMI
SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 1.250.000
SCADENZA: il 29/10/2015
L'obiettivo generale del presente invito a presentare proposte è di perseguire gli sforzi dell'UE volti a
rafforzare la gestione dei cluster di eccellenza in Europa come un modo per fornire più servizi aziendali
professionali alle PMI europee e quindi contribuire allo sviluppo di un maggior numero di cluster di
livello mondiale nell'Unione europea.
Il presente invito a presentare proposte è la prima azione nel quadro del programma Cluster Excellence
ed è finalizzato a promuovere l'eccellenza dei cluster nell'UE a beneficio delle PMI europee coinvolte nei
cluster. Il presente bando assisterà organizzazioni di cluster, reti di imprese e i loro manager per fornire
servizi di alta qualità alle PMI in diverse aree, tra cui l'accesso ai mercati esteri.
Le organizzazioni di cluster e reti di imprese interessate dovrebbero essere impegnate in una
collaborazione legata al settore strategico (o stanno progettando di lavorare insieme) lungo una catena di
valore comune o su un progetto transnazionale in qualsiasi settore produttivo o di servizio, e si trovano
ad affrontare alcune sfide comuni. Gli sforzi devono essere finalizzati a:
• migliorare le loro pratiche di gestione, nonché i loro mercato, i loro vantaggi competitivi, la catena del
valore e le capacità analitiche;
• fornire servizi di qualità alle proprie PMI, in particolare per integrare la creatività nelle loro attività,
favorendo l'internazionalizzazione delle PMI, sfruttare meglio e diffondere tecnologie abilitanti
fondamentali (KET), assistere le PMI in materia di protezione dei DPI e affrontare ulteriori problemi di
efficienza delle risorse all'interno del loro gruppo.
Soggetti beneficiari
Le proposte possono essere presentate da soggetti giuridici pubblici o privati, registrati alla Piattaforma
europea di collaborazione dei cluster ( European Cluster Collaboration Platform).
Le organizzazioni candidate devono essere stabilite negli Stati membri dell'UE oppure nei paesi che
partecipano al programma COSME. Inoltre, i candidati ammissibili sono organizzazioni di cluster e reti
di imprese che possono dimostrare di fornire servizi e supporto alle reti di imprese locali. I consorzi
devono essere costituita da un minimo di tre organizzazioni di cluster e reti di imprese e provenire da
almeno tre paesi partecipanti.
Tipologia di progetti ammissibili
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La presente azione assisterà cluster, reti di imprese ed i loro manager a fornire servizi di alta qualità alle
PMI coinvolte nei cluster, in aree diverse, incluso l’accesso ai mercati stranieri. Le attività ammissibili
sostenute nell’ambito di questa azione sono:
• Attività di benchmarking: Tutte le organizzazioni di cluster e reti di imprese del consorzio dovrebbero
partecipare all’esercizio di benchmarking volto a valutarne le prestazioni di gestione secondo la
metodologia di benchmarking sviluppata dall’ECEI (European Cluster Excellence Initiative). I servizi
saranno forniti dagli esperti ESCA (European Secretariat of Cluster Analysis);
• Attività di formazione: Ogni consorzio selezionato dovrebbe preparare e lanciare una call aperta a
livello europeo per il reclutamento degli esperti più competenti per corsi di formazione ai manager di
cluster sulle questioni rilevanti per eccellenza;
• Identificazione dei servizi forniti alle PMI e l’organizzazione di visite di studio: Ogni consorzio deve
raccogliere informazioni sui servizi forniti alle PMI per poi individuare e visitare altre cluster in paesi
partecipanti al COSME che offrono tali servizi in modo professionale. L’obiettivo è ottenere
informazioni utili sulle buone pratiche di gestione e capire meglio come sviluppare tali servizi
professionali per i propri cluster.
• Attività di disseminazione e valutazione dell’impatto del progetto.
Entità e forma dell'agevolazione
La dotazione finanziaria è pari a € 1.250.000,00.
Il cofinanziamento massimo è pari al 95% dei costi e fino a € 250.000,00 per proposta.
Scadenza
Le domande dovranno essere presentate entro le ore 17.00 del 29 ottobre 2015.
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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 70% A
SOSTEGNO DEI CLUSTER TECNOLOGICI PER
L'INNOVAZIONE.
AREA GEOGRAFICA: Puglia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Artigianato, Commercio, Pubblico, Industria,
Servizi/No Profit
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico, PMI, Grande
Impresa, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE: Innovazione Ricerca e Sviluppo, Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 30.290.000
IN FASE DI ATTIVAZIONE
La Regione Puglia ha pubblicato il bando "Aiuti a sostegno dei Cluster Tecnologici Regionali" che stanzia
risorse finanziarie da destinare a raggruppamenti costituiti da imprese unitamente a organismi di ricerca
con sedi operative nel territorio regionale, per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo
sperimentale.
L'intervento rappresenta un'azione di collegamento tra il ciclo di programmazione 2007-2013 ed il nuovo,
nel percorso di costruzione e rafforzamento della Strategia regionale per la ricerca e l'innovazione basata
sulle Specializzazioni Intelligenti (Smart Specialization Strategy) per il ciclo di programmazione dei fondi
strutturali 2014-2020: la SmartPuglia2020.
Soggetti beneficiari
• le imprese, micro, piccole, medie e grandi, con sede operativa in Puglia, regolarmente costituite, iscritte
al registro delle imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio ed attive alla data di
candidatura;
• gli organismi di ricerca pubblici e privati.
I soggetti beneficiari devono essere organizzati in rete, attraverso una delle seguenti forme giuridiche di
Raggruppamento: • Associazioni Temporanee di Scopo ( A.T.S.); • Contratti di rete; • Consorzio o
Società consortile.
Il Raggruppamento candidato al beneficio, qualunque sia la sua forma, deve comprendere almeno 2 (due)
imprese, di cui una PMI, ed un organismo di ricerca. Il ruolo di soggetto capofila e coordinatore del
progetto del Raggruppamento dovrà essere ricoperto da una Impresa.
Tipologia di spese ammissibili
Sono ammissibili le spese, sostenute dai soggetti beneficiari dell’aiuto, strettamente connesse agli
investimenti agevolati, e così classificate:
a) spese di personale dipendente addetto al coordinamento e alla gestione amministrativa del progetto
(project management);
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b) spese di personale dipendente con profilo tecnico (ricercatori e tecnici);
c) spese di personale “non dipendente” (collaborazioni a progetto e collaborazioni coordinate e
continuative) funzionale all’acquisizione di competenze tecniche;
d) spese per strumentazione ed attrezzature, di nuovo acquisto, utilizzate per la realizzazione delle attività
previste dal progetto;
e) spese di “ricerca a contratto" acquisita contrattualmente da terzi (Università, Centri e Laboratori di
ricerca pubblici, Centri e Laboratori di ricerca privati, quest’ultimi se iscritti all’Albo dei Laboratori del
MIUR), tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato che non comporti elementi
di collusione;
f) spese relative allo sviluppo e registrazione di brevetti o altri diritti di proprietà intellettuale generati dal
progetto;
g) spese per servizi di consulenza specialistica o altri servizi equivalenti, incluso l’addestramento del
personale;
h) altri costi d’esercizio, inclusi l’acquisizione di licenze per brevetti e software, i costi dei materiali, delle
forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto, acquisiti da fonti esterne e a prezzi
di mercato, e le spese di missione del personale connesse alle attività di progetto;
i) spese generali.
Entità e forma dell'agevolazione
La Regione stanzia risorse finanziarie complessivamente pari ad € 30.290.000,00.
Gli aiuti saranno erogati in forma di contributi in conto impianti. Per le Imprese, l'intensità di aiuto,
calcolata in base ai costi valutati ammissibili, vista la collaborazione effettiva con un organismo di ricerca
che sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili e che abbia il diritto di pubblicare i risultati della ricerca,
non può superare le percentuali di contribuzione di seguito specificate, calcolate rispetto ai costi valutati
ammissibili:
Per attività di ricerca industriale:
70% per le micro, piccole imprese; 65% per le medie imprese; 50% per le grandi imprese;
per attività di sviluppo sperimentale:
45% per le micro e piccole imprese;
35% per le medie imprese; 25% per le grandi imprese.
Scadenza
Le domande di agevolazione dovranno essere inoltrate a partire dalle ore 12:00 del 22 settembre 2014 e
sino alle ore 14:00 del 16 ottobre 2014.
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L.R. 12/2005. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO A
6.000,00 € PER LA PACE E LO SVILUPPO DELLE RELAZIONI
TRA I POPOLI DEL MEDITERRANEO.
AREA GEOGRAFICA: Puglia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Pubblico, Cultura
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico
SPESE FINANZIATE: Promozione/Export, Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 91.000
SCADENZA: il 31/10/2014
Il presente avviso pubblico ha come obiettivo specifico il rafforzamento della cultura del partenariato fra
comunità esitituzioni, la valorizzazione di ogni possibile apporto proveniente dalla società civile e dalla
comunità locale per costruire un sistema integrato di relazioni fra i cittadini, di cooperazione ed
integrazione culturale, nel rispetto delle identità culturali e religiose delle diverse comunità che
compongono la cittadinanza, attraverso il sostegno ad iniziative di sensibilizzazione sui temi della pace,
della tolleranza, del dialogo interculturale, del riconoscimento dei diritti fondamentali di cittadinanza e
del rispetto dei diritti umani.
Soggetti beneficiari
Sono ammissibili a contributo le proposte presentate da soggetti pubblici e privati che operano con
continuità nel territorio pugliese, quali istituzioni culturali, scientifiche ed universitarie, associazioni,
fondazioni, ong, onlus, imprese, cooperative, organismi pubblici ed enti locali.
I soggetti privati, non individuali ma regolarmente costituiti in forma associata, devono avere sede
operativa in Puglia da almeno un anno.
Tipologia di iniziative ammissibili
Sono ammissibili a contributo le iniziative aventi rilievo regionale, da realizzare sul territorio puglise,
rientranti nelle seguenti categorie:
• mostre, rassegne, premi;
• convegni, seminari, workshop;
• eventi, manifestazioni culturali, iniziative soldiali;
• spettacoli teatrali e musicali;
• pubblicazioni e progetti editoriali anche multimendiali.
Entità e forma dell'agevolazione
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La somma complessiva destinata alla procedura di avviso pubblico è pari a 91.000,00 €.
Le proposte presentate vedranno assegnato un punteggio a cui corrisponderà un contributo variabile da
un minimo di 2.000,00 € fino ad un massimo di 6.000,00 €.
Scadenza
Le istanze potranno essere inoltrate fino alle ore 14.00 del 31 Ottobre 2014.
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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO A € 6.000,00 A
SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI DIALOGO INTERCULTURALE .
AREA GEOGRAFICA: Puglia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Pubblico, Cultura
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico
SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 91.000
SCADENZA: il 31/10/2014
L’Avviso è finalizzato all'erogazione di un contributo regionale a sostegno di iniziative di dialogo
interculturale, finalizzate alla diffusione della cultura della pace, della tolleranza e del riconoscimento dei
diritti umani e di cittadinanza, proposte da soggetti pubblici e da soggetti privati costituiti in forma
associativa, che operano stabilmente nel territorio pugliese.
Soggetti beneficiari
Sono ammissibili a contributo le proposte presentate da soggetti pubblici e privati, che operano con
continuità nel territorio pugliese, quali istituzioni culturali, scientifiche ed universitarie, associazioni,
fondazioni, onlus, imprese cooperative. enti locali ecc.
I soggetti privati, non individuali ma in forma associativa, devono avere sede operativa in Puglia da
almeno un anno.
Tipologia di progetti ammissibili
Sono ammesse a contributo, le iniziative inerenti :
• mostre, rassegne e premi;
• convegni, seminari, workshop;
• eventi, manifestazioni culturali, iniziative solidali;
• spettacoli teatrali e musicali;
• pubblicazioni e progetti editoriali anche multimediali.
Entità e forma dell'agevolazione
Il contributo varia in relazione al punteggio ottenuto, da un minimo di € 2.000,00 ad un massimo di €
6.000,00.
Scadenza
Le domande devono essere presentate entro il 31 ottobre 2014.
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BANDO ECSEL JTI 2014. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA E
INNOVAZIONE NEL CAMPO ELETTRONICO.
AREA GEOGRAFICA: Italia/UE
SETTORI DI ATTIVITÀ: Industria, Servizi/No Profit
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI, Grande Impresa
SPESE FINANZIATE: Innovazione Ricerca e Sviluppo
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
SCADENZA: il 17/09/2014
La Commissione europea ha pubblicato nell’ambito di HORIZON 2020 e, in particolare, dell’iniziativa
ECSEL “Electronic Components and Systems for European Leadership”, due inviti a presentare
proposte per la realizzazione delle seguenti attività di ricerca e innovazione (codice ECSEL-2014-1) e di
innovazione (codice ECSEL-2014-2) nel campo dei sistemi e componenti elettronici.
Soggetti ammissibili
Sono ammessi a finanziamento le Imprese, le università e i centri di ricerca. Nello specifico saranno
coinvolte tre associazioni industriali private rappresentano gli attori delle aree: micro e nano-elettronica,
sistemi smart integrated e sistemi embedded, sistemi cyber-fisici.
Per quanto riguarda i partecipanti italiani, le proposte devono essere presentate da imprese,
eventualmente in partenariato con università e altri organismi di ricerca. In caso di progetti congiunti le
imprese devono partecipare al progetto per una quota superiore al 50%.
Tipologia di spese ammissibili
Gli obiettivi principali sono:
• Contribuire allo sviluppo di componenti elettroniche e sistemi che siano forti e competitivi a livello
globale,
• Assicurare la disponibilità di componenti elettroniche e sistemi per i mercati chiave, per orientare le
sfide della società, per assicurare sviluppo tecnologico, colmare il divario tra ricerca e sfruttamento,
rafforzando le competenze innovative e garantendo crescita economica e posti di lavoro in Europa.
• Allineare le strategie degli Sati membri per attrarre investimenti privati ed evitare inutili duplicazioni e
frammentazioni di sforzi, garantendo un più facile coinvolgimento degli attori coinvolti in ricerca e
innovazione.
• Contribuire al miglioramento delle capacità produttive in Europa attraverso lo sviluppo di
semiconduttori e sistemi smart.
• Assicurare una posizione di dominio nel design e nell’ingegneria dei sistemi, incluse le tecnologie
embedded.
• Costruire un ecosistema dinamico che coinvolga le PMI innovative, che rafforzi i clusters esistenti e
contribuisca a crearne di nuovi.
Entità e forma dell'agevolazione
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Il budget stimato per la ECSEL JTI è di circa 4,815 miliardi di euro. L’Unione europea contribuirà con
circa un miliardo, mentre gli Stati membri con 1,2 miliardi di euro. Infine, i partner industriali
contribuiranno con circa 2,4 miliardi di euro.
La percentuale di finanziamento varia in relazione alla tipologia di attività svolta (ricerca industriale e
sviluppo sperimentale) e alla tipologia di soggetto (pubblico/privato).
Scadenza
17/09/2014
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PROGETTO HORIZON 2020. "FONDO PER LA CRESCITA
SOSTENIBILE". FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO
FINO AL 70% PROMOSSO DAL MISE PER PROMUOVERE
PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO E SOSTENERE
L'INNOVAZIONE DIFFUSA.
AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Artigianato, Pubblico, Industria, Servizi/No Profit,
Agroindustria/Agroalimentare
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI, Grande Impresa
SPESE FINANZIATE: Innovazione Ricerca e Sviluppo
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 300.000.000
PROSSIMA APERTURA | In fase di attivazione
Al via il primo intervento del nuovo Fondo per la crescita sostenibile, per un ammontare di 300 milioni
di euro. Il bando, a valere sulle risorse già disponibili nel Fondo, si propone di promuovere l’innovazione
diffusa, tramite l’agevolazione di progetti di ricerca e sviluppo di piccola e media dimensione nei settori
tecnologici individuati nel programma quadro comunitario Orizzonte 2020. È quindi un intervento
rivolto prevalentemente, ma non solo, alle PMI.
Soggetti beneficiari
• imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi e di trasporto per
terra, per acqua o per aria;
• imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
• imprese artigiane di produzione di beni;
• centri di ricerca con personalità giuridica organismi di ricerca, limitatamente ai progetti congiunti.
I soggetti di cui sopra, fino a un numero massimo di tre, possono presentare progetti anche
congiuntamente tra loro. In tali casi, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento
del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il
consorzio e l'accordo di partenariato.
Tipologie di spese ammissibili
Le spese e i costi ammissibili sono quelli relativi a:
• il personale dipendente del soggetto proponente, o in rapporto di collaborazione con contratto a
progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca,
limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle
attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni
amministrative, contabili e commerciali;
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• gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati
per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e
delle attrezzature sia inferiore all'intera vita utile del bene, sono ammissibili solo le quote di
ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo;
• i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l'attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa
l'acquisizione o l'ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del knowhow, tramite una
transazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione;
• le spese generali derivanti direttamente dal progetto di ricerca e sviluppo, effettivamente sostenute
ovvero imputate con calcolo pro-rata sulla base del rapporto tra il valore complessivo delle spese generali
e il valore complessivo delle spese del personale dell'impresa. Le predette spese devono essere calcolate
con riferimento ai bilanci di esercizio del periodo di svolgimento del progetto e, comunque, non possono
essere imputate in misura superiore al 50 per cento delle spese per il personale di cui alla lettera a.);
• i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
I costi sono ammissibili solo in quanto sostenuti per competenza nel periodo di svolgimento del progetto,
a condizione che sia stato effettuato il pagamento prima della presentazione della richiesta di erogazione.
In ogni caso non sono ammesse le spese relative a beni di importo inferiore a 500,00 euro, al netto di
IVA.
Tipologia di progetti ammissibili
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC)
• Tecnologie connesse ad nuova generazione di componenti e sistemi (ingegneria dei componenti e
sistemi integrati avanzati e intelligenti).
• Tecnologie connesse all'elaborazione di prossima generazione (sistemi e tecnologie informatiche
avanzate).
• Tecnologie connesse con l'internet del futuro relative a infrastrutture, tecnologie e servizi.
• Tecnologie di contenuto e gestione dell'informazione (TIC per i contenuti e la creatività digitali).
• Interfacce avanzate e robot (robotica e locali intelligenti).
• Tecnologie relative alla microelettronica, alla nanoelettronica e alla fotonica.
Nanotecnologie
• Nanomateriali, nanodispositivi e nanosistemi di prossima generazione.
• Strumenti e piattaforme scientifici convalidati per la valutazione e gestione dei rischi lungo tutto il ciclo
di vita dei nanomateriali e dei nanosistemi
• Sviluppo della dimensione sociale delle nanotecnologie
• Sintesi e fabbricazione efficaci dei nanomateriali, dei loro componenti e dei loro sistemi.
• Tecnologie di supporto per lo sviluppo e l'immissione sul mercato di nanomateriali e nanosistemi
complessi (ad esempio: caratterizzazione e manipolazione della materia su scala nanometrica, la
modellizzazione, la progettazione su computer e l'ingegneria avanzata a livello atomico).
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Materiali avanzati
• Tecnologie connesse ai materiali funzionali, multifunzionali e strutturali (ad esempio: materiali
autoriparabili, materiali biocompatibili).
• Sviluppo e trasformazione dei materiali, al fine favorire un ampliamento di scala efficiente e sostenibile
volto a consentire la produzione industriale dei futuri prodotti
• Tecnologie di gestione dei componenti dei materiali (ad esempio: tecniche e sistemi nuovi e innovativi
nel sistema del montaggio, dell'adesione, della separazione, dell'assemblaggio, dell'autoassemblaggio e del
disassemblaggio della decomposizione e dello smantellamento).
• Tecnologie connesse ai materiali per un'industria sostenibile, in grado di facilitare la produzione a basse
emissioni di carbonio, il risparmio energetico, nonché l'intensificazione dei processi, il riciclaggio, il
disinquinamento e l'utilizzo dei materiali ad elevato valore aggiunto provenienti dai residui e dalla
ricostruzione.
• Tecnologie connesse ai materiali per le industrie creative, in grado di favorire nuove opportunità
commerciali, inclusa la conservazione dei materiali con valore storico o culturale.
• Metrologia, caratterizzazione, normalizzazione e controllo di qualità (ad esempio: tecnologie quali la
caratterizzazione, la valutazione non distruttiva e la modellizzazione di tipo predittivo delle prestazioni in
grado di consentire progressi nella scienza e nell'ingegneria dei materiali).
• Tecnologie connesse all'ottimizzazione dell'impiego di materiali, in grado di favorire utilizzi alternativi
dei materiali e strategie aziendali innovative
Fabbricazione e trasformazione avanzate
• Tecnologie per le fabbriche del futuro, in grado di favorire incrementi di produttività accompagnati da
un minore utilizzo dei materiali e dell'energia, da un minore inquinamento e da una minore produzione
di rifiuti.
• Tecnologie per edifici efficienti sul piano energetico, tecnologie di costruzione sostenibili in grado di
favorire un maggior utilizzo di sistemi e materiali efficienti sotto il profilo energetico negli edifici nuovi,
rinnovati e ristrutturati.
• Tecnologie sostenibili e a basse emissioni di carbonio in processi industriali a elevata intensità
energetica, in grado di favorire la competitività, il miglioramento dell'efficienza delle risorse e dell'energia,
la riduzione dell'impatto ambientale delle industrie di trasformazione ad elevata intensità energetica (ad
esempio: l'industria chimica, della cellulosa e della carta, del vetro, dei metalli non ferrosi e dell'acciaio).
• Biotecnologie d'avanguardia (ad esempio: la biologia sintetica, la bioinformatica e la biologia dei
sistemi).
• Tecnologie connesse a processi industriali basati sulla biotecnologia (ad esempio: chimica, salute,
industria mineraria, energia, pasta e carta, tessile, amido, trasformazione alimentare nonché della sua
dimensione ambientale).
• Tecnologie di piattaforma innovative e competitive (ad esempio: genomica, metagenomica,
proteomica, strumenti molecolari, in grado di rafforzare la leadership e il vantaggio competitivo in
un'ampia gamma di settori economici).
Spazio
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• Tecnologie spaziali in grado di favorire la competitività europea, la non dipendenza e l'innovazione del
settore spaziale e tecnologie connesse all'innovazione di terra con base spaziale, come ad esempio
l'utilizzo dei sistemi di telerilevamento e dei dati di navigazione.
• Tecnologie spaziali avanzate e concetti operativi dall'idea alla dimostrazione nello spazio (ad esempio:
la navigazione e il telerilevamento, la protezione dei dispositivi spaziali da minacce quali detriti spaziali ed
eruzioni solari).
• Tecnologie in grado di favorire l'utilizzo dei dati spaziali, inerenti il trattamento, la convalida e la
standardizzazione dei dati provenienti dai satelliti.
Tecnologie volte a realizzare i seguenti obiettivi della priorità «Sfide per la società» prevista dal
Programma Orizzonte 2020
• Migliorare la salute e il benessere della popolazione.
• Migliorare la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari e favorire lo sviluppo di bioindustrie
sostenibili e competitive.
• Realizzare la transizione verso un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo.
• Realizzare un sistema di trasporti intelligenti, ecologici e integrati.
• Consentire la transizione verso un'economia verde grazie all'innovazione ecocompatibile.
Entità e forma dell'agevolazione
Le agevolazioni sono concesse nella forma del finanziamento agevolato per una percentuale delle spese
ammissibili articolata in relazione alla dimensione d'impresa:
- 70% per le piccole imprese
- 60% per le medie imprese
- 50% per le grandi.
Il finanziamento agevolato ha una durata massima di 8 anni, oltre un periodo di preammortamento della
durata massima di 3 anni decorrenti dalla data del decreto di concessione, e prevede un tasso agevolato
pari al 20% del tasso di riferimento stabilito dalla Commissione europea, comunque non inferiore allo
0,8%.
Le risorse finanziarie disponibili per la concessione delle agevolazioni ammontano a euro 300.000.000,00,
una quota pari al 60% delle risorse è riservata ai progetti di ricerca e sviluppo proposti dalle piccole e
medie imprese.
Le domande di agevolazioni possono essere presentate a partire dal 30 settembre 2014.
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PROGRAMMA BIO-BASED INDUSTRIES-JOINT
UNDERTAKING. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL
100% PER PROMUOVERE L'USO DI RISORSE NATURALI
RINNOVABILI.
AREA GEOGRAFICA: Italia/UE
SETTORI DI ATTIVITÀ: Industria, Servizi/No Profit
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI, Grande Impresa
SPESE FINANZIATE: Innovazione Ricerca e Sviluppo, Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 50.000.000
SCADENZA: il 15/10/2014
Bio-Based Industries Joint Undertaking (BBI JU) è il partenariato pubblico-privato tra la Commissione
Europea e un consorzio tra imprese e centri di ricerca per promuovere progetti di ricerca e innovazione
mirati a promuovere l'uso di risorse naturali rinnovabili per ottenere prodotti di consumo più tecnologici.
Il 9 luglio è stata lanciato il primo bando nell'ambito di questa iniziativa, mirato a sostenere:
• azioni di ricerca e innovazione;
• azioni di innovazione;
• azioni di coordinamento e supporto.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare al bando tutti i soggetti con personalità giuridica stabiliti in uno degli stati membri
dell'UE.
Tipologia di spese ammissibili
Le tematiche su cui si concentrerà l’azione del BBI sono:
• materie prime: promuovere un approvvigionamento sostenibile di biomasse, con un aumento della
produttività e la creazione di nuove filiere;
• bioraffinerie: ottimizzare il trattamento delle risorse e dimostrare l’efficienza e la redditività economica
dei processi con impianti dimostrativi;
• mercati, prodotti e politiche: sviluppo di mercati per i prodotti a base biologica e ottimizzare scenari
politici.
Entità e forma dell'agevolazione
La dotazione finanziaria stanziata a valere su questo bando è pari a €50.000.000,00.
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L'intensità dell'agevolazione è pari al 70% dei costi ammissibili, per le attività innovative, mentre
raggiunge il 100% per le associazioni no-profit.
Scadenza
15 ottobre 2014
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BANDO "WE WOMEN FOR EXPO". CONTRIBUTO A FONDO
PERDUTO FINO A € 40.000,00 PER LA PROMOZIONE DI
PROGETTI IMPRENDITORIALI FEMMINILI.
AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria,
Servizi/No Profit, Turismo
BENEFICIARI: PMI, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE: Innovazione Ricerca e Sviluppo
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 80.000
SCADENZA: il 31/10/2014
Il tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” pone la sfida di un ripensamento
e di un riequilibrio delle risorse globali. In questo contesto, le donne rivestono un ruolo fondamentale,
rappresentando un formidabile motore di crescita e di cambiamento in tutto il mondo.
Le donne saranno, pertanto, protagoniste, in questa Esposizione Universale, raccontando e stimolando
con le loro esperienze e i loro racconti di vita, nutrendo l’esperienza Expo Milano 2015 di nuove visioni
in grado di aprire orizzonti più ampi di sostenibilità e di energie per il Pianeta.
Nell’ambito della premessa di cui sopra, finalità specifica del presente concorso “Progetti delle Donne”
è individuare, premiare e promuovere progetti imprenditoriali provenienti dalle donne, pensati e destinati
ad essere realizzati nell’ambito del territorio nazionale.
Soggetti beneficiari
Il presente Concorso è aperto a tutte le imprese femminili in via di costituzione o di nuova costituzione,
cioè che non abbiano ancora conseguito ricavi alla data di presentazione della domanda di partecipazione,
aventi la propria sede, legale o principale, in Italia. Le imprese in via di costituzione devono essere
costituite entro la scadenza del termine per presentare la domanda di partecipazione. Sono ammesse le
titolari di P.IVA registrate in Italia, che abbiano conseguito ricavi, su base annua, non superiori al valore
del premio più basso del presente Concorso (pari a 10.000 €).
Si definiscono imprese femminili:
• tutte le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60% da donne,;
• le società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne
e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
• le imprese individuali gestite da donne, che operino nei settori dell’industria, dell’artigianato,
dell’agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi.
Tipologia di progetti ammissibili
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Le imprese devono introdurre elementi d’innovazione nei settori attinenti al tema di Expo Milano 2015,
ovvero :
• Ricerca scientifica e applicata;
• Laboratori e tecnologie di controllo di qualità;
• Farmaceutica;
• Dietetica,
• Agrofarmaci e fertilizzanti;
• Ingredientistica specializzata (gli additivi alimentari, gli aromi e gli enzimi);
• Medicinali veterinari;
• Agroalimentare (produzione, trasformazione e confezionamento);
• Zootecnia e prodotti derivati;
• Meccanica agricola;
• Packaging;
• Trasporto e logistica;
• Grande distribuzione e commercio al dettaglio;
• Utensileria e prodotti per la cucina;
• Ristorazione e alberghiero;
• Bio-tecnologie;
• Riciclo delle Acque;
• Trattamento rifiuti;
• Risparmio energetico e energie alternative;
• Tecnologie di protezione ambientale;
• Agenzie di formazione / educazione;
• Cooperazione alimentare no-profit;
• Costruzioni, edilizia e infrastrutture;
• Sistemi fieristici e congressuali;
• Benessere e fitness;
• Attività sportive;
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• Eno – gastronomia;
• Turismo;
• Eventi culturali.
Entità e forma dell’agevolazione
Ai primi due progetti imprenditoriali individuati, a giudizio insindacabile della Commissione di
valutazione, verrà assegnato un premio in denaro, a fondo perduto, del valore di 40.000,00 € per il primo
classificato e di 30.000,00 € per il secondo classificato.
Altresì, al progetto imprenditoriale ritenuto a giudizio insindacabile della Commissione di valutazione
come il migliore proposto dai partecipanti con età inferiore a 35 anni, verrà assegnato un premio in
denaro, a fondo perduto, di 10.000,00 € (“Premio Vivaio”).
Scadenza
31/10/2014
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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO A € 9.200,00
PROMOSSO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI PER
INVESTIMENTI DA PARTE DELLE IMPRESE DI
AUTOTRASPORTO.
AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Servizi/No Profit
BENEFICIARI: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 300.113.793
SCADENZA: il 30/11/2014
Pubblicate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le modalità di erogazione delle risorse
destinate agli investimenti, a favore delle imprese di autotrasporto di merci.
Attualmente il DM è in corso di registrazione presso i competenti Organi di controllo.
Si rammenta che i termini per la proposizione delle domande decorreranno dalla data di pubblicazione
del D.M. stesso nella Gazzetta Ufficiale e pertanto non verranno prese in considerazione le istanze spedite
prima di tale data.
Soggetti beneficiari
I beneficiari della presente misura d'incentivazione sono le imprese di autotrasporto di merci, di qualsiasi
dimensione, attive sul territorio italiano, in regola con i requisiti di Iscrizione al Registro elettronico
nazionale e all'Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.
Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo.
Tipologia di spese ammissibili
a) acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto
di merci in conto di terzi di massa massima complessiva a pieno carico da 3,5 a 7 tonnellate, a trazione
alternativa a gas naturale o biometano; ;
b) acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto
di merci in conto di terzi di massa massima complessiva a pieno carico pari o superiore a 16 tonnellate, a
trazione alternativa a gas naturale o biometano;
c) acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto
combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati
di ganci nave rispondenti alla normativa IMO e che siano tali da innalzare il livello di tutela ambientale.
Sono incentivati gli acquisti di veicoli, immatricolati per la prima volta in Italia, avviati a partire dalla data
di pubblicazione del Decreto e conclusi entro il 31 maggio 2015; per gli incentivi di cui alle lettera a) e b)
il termine di conclusione degli investimenti è fissato al 30 novembre 2015 per i soli veicoli non dotati di
omologazione alla data di pubblicazione del Decreto.
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Entità e forma dell'agevolazione
Il contributo è così modulabile a seconda dell'intervento scelto :
a) l’incentivo è pari a 2.400 euro;
b) l’incentivo è pari a 9.200 euro;
c) l’incentivo è pari al 20% dell’intero costo di acquisizione con tetto massimo del contributo di 4.500
euro, aumentato al 25% con tetto massimo di 6.000 euro, ove ricorra almeno uno dei seguenti casi:
• il nuovo mezzo sia dotato di Pneumatici di classe C3 con coefficiente di resistenza al rotolamento
inferiore a 8,0 kg/g (classe di efficienza energetica da A ad E di rolling resistance), dotati di Tyre Pressure
Monitoring System (TPMS);
• contestualmente con l’acquisizione vi sia radiazione di un rimorchio o semirimorchio con più di 10
anni di età. La radiazione (ovvero la dichiarazione del demolitore di impegnarsi a richiederla) dovrà essere
di data successiva rispetto alla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta ufficiale.
Gli incentivi sono incrementati del 10% in caso di piccole medie imprese che ne facciano espressa
richiesta nella domanda.
Scadenza
30 novembre 2014
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BANDO FIPIT INAIL. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
FINO AL 65% PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
FINALIZZATA AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO.
AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Artigianato, Industria
BENEFICIARI: PMI, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti,
Innovazione Ricerca e Sviluppo
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 30.000.000
PROSSIMA APERTURA | In fase di attivazione
Il Bando ha l’obiettivo di sostenere le piccole e micro imprese, comprese quelle individuali, operanti nei
settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, nella realizzazione
di progetti di innovazione tecnologica per gli impianti, le macchine e le attrezzature mirati al
miglioramento delle condizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Soggetti beneficiari
I soggetti destinatari del contributo di cui al presente Bando sono le piccole e micro imprese operanti nel
settore dell’agricoltura, nel settore dell’edilizia, nel settore dell’estrazione e lavorazione dei materiali
lapidei, ubicate nel territorio della Regione Piemonte iscritte alla Camera di Commercio Industria,
Artigianato ed Agricoltura.
Al momento della presentazione della domanda di partecipazione al presente Bando, l’impresa deve
soddisfare i seguenti requisiti:
• essere iscritta nel Registro delle Imprese o, nel caso di impresa artigiana, all’Albo delle Imprese
Artigiane;
• avere attiva nel territorio di questa Regione/Provincia autonoma l’unità produttiva per la quale intende
realizzare il progetto;
• essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essendo in stato di liquidazione volontaria, né
sottoposta ad alcuna procedura concorsuale;
• essere assoggettata ed in regola con gli obblighi assicurativi e previdenziali;
• non aver chiesto, né aver ricevuto altri contributi pubblici sul progetto oggetto della domanda;
• non aver ottenuto il provvedimento di ammissione al contributo, a seguito della verifica tecnicoamministrativa, per uno degli Avvisi pubblici INAIL ISI 2010, 2011, 2012 o 2013 per gli incentivi alle
imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Tipologia di spese ammissibili
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Sono ammessi a contributo unicamente i costi relativi all’acquisto/adeguamento di impianti, macchine o
attrezzature.
Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di
realizzazione alla data di pubblicazione del presente Bando.
Entità e forma dell'agevolazione
L’entità delle risorse destinate dall’Inail per l’anno 2014 è di complessivi 30 milioni di euro.
Il contributo, in conto capitale, è erogato fino ad una misura massima corrispondente al 65% dei costi, al
netto dell’I.V.A., sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto.
Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa non potrà superare l’importo di Euro 50.000. Il
contributo minimo ammissibile è pari a Euro 1.000.
Scadenza
Fino alle ore 18,00 del 3 dicembre 2014
33
AVVISO 01/2014. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO A
30.000,00 EURO PROMOSSO DA FONDOPROFESSIONI PER
PROMUOVERE PIANI E PROGETTI FORMATIVI.
AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Servizi/No Profit
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi
SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 1.300.000
SCADENZA: il 30/09/2014
Fondoprofessioni intende promuovere la partecipazione a Piani/progetti formativi concordati tra le Parti
Sociali in favore degli studi professionali e delle aziende collegate che hanno aderito al Fondo oltre che:
• promuovere, sostenere e diffondere la cultura della Formazione Continua, soprattutto negli studi
professionali e nelle aziende collegate;
• migliorare la competitività degli studi e delle aziende nonché le competenze delle lavoratrici e dei
lavoratori;
• ampliare la platea dei beneficiari ai percorsi di formazione;
• favorire opportunità formative;
• realizzare interventi di Formazione Continua volti allo sviluppo della logica di "rete" per favorire
l’aggregazione e la cooperazione;
• diffondere un approccio alla Formazione Continua innovativo.
Soggetti beneficiari
Il Piano/progetto formativo può essere presentato dai seguenti soggetti:
a) le Associazioni di categoria dei Liberi Professionisti aderenti alle Confederazioni socie del Fondo, le
Associazioni di categorie di aziende collegate, i firmatari di Protocolli d’intesa con il Fondo, le OO.SS.
dei lavoratori e le Confederazioni datoriali,
b) lo studio e/o l’azienda per i propri dipendenti, aderente al Fondo;
c) i Consorzi tra i soggetti di cui alle lettere a) e b);
d) le Associazione Temporanee di Scopo (ATS) tra i predetti soggetti;
e) lo Studio professionale in rappresentanza delle sue aziende collegate.
34
L’ente proponente è colui che rappresenta il bisogno formativo dei dipendenti assicurando la
realizzazione dell’attività formativa attraverso una struttura accreditata al Fondo detta Ente attuatore.
I dipendenti beneficiari dell’attività formativa sono le lavoratrici e i lavoratori dipendenti per i quali gli
studi professionali e le aziende nel dettaglio:
• lavoratrici e lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato;
• lavoratrici e lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo determinato;
• lavoratrici e lavoratori assunti con contratto di apprendistato.
Tipologia di spese ammissibili
Tale bando va a finanziare la presentazione di piani/progetti formativi rivolti ai dipendenti degli studi
professionali o delle aziende.
Le azioni corsuali previste dal presente Avviso devono concludersi entro e non oltre i dodici (12) mesi
dalla data di delibera di ammissione al finanziamento del C.d.A.
Azione corsuale: i progetti prevedono una durata minima di 16h ed un massimo di 40h con un gruppo
d’aula di almeno 4 e non oltre 16 beneficiari. Il parametro massimo di contributo erogato per un’ora di
formazione per lavoratore (costo ora/allievo) è fissato a €20,00 portandosi a €19,00 nel caso di progetti
iterati.
Entità del finanziamento
Le risorse allocate dal presente Avviso sono complessivamente di euro 1.300.000,00.
Il contributo per ogni singolo Piano/progetto non può superare l’importo di € 30.000,00 e gli importi
indicati sono comprensivi di IVA e, se dovuti, di ogni altro onere ed imposta.
Scadenza
Entro le ore 24 del 30 Settembre 2014.
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COS-WP2014-3-15.03 PROGRAMMA COSME. CONTRIBUTO A
FONDO PERDUTO FINO AL 75% PER LA DIVERSIFICAZIONE
DELL’OFFERTA DI SERVIZI E DI PRODOTTI TURISTICI.
AREA GEOGRAFICA: Italia/UE
SETTORI DI ATTIVITÀ: Servizi/No Profit, Turismo
BENEFICIARI: PMI, Grande Impresa
SPESE FINANZIATE: Promozione/Export
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 1.000.000
SCADENZA: il 07/10/2014
E' stato pubblicato l'invito a presentare proposte — COS-WP2014-3-15.03 Programma COSME –
Diversificazione dell’offerta e dei prodotti turistici in Europa – Prodotti sostenibili di turismo
transnazionale 2014.
L'obiettivo generale dell'invito è di aumentare la competitività del turismo nell’Unione Europea
incoraggiando la diversificazione dell’offerta di servizi e di prodotti turistici in modo da rendere l’Europa
leader nel settore a livello mondiale. In particolare il presente invito è indirizzato al turismo costiero,
marittimo, montano e rurale.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare le persone giuridiche provenienti da Stati membri dell’UE, da Stati EFTA/SEE, da
Paesi aderenti, canditati o potenziali candidati, da Paesi a cui si applicano le politiche di vicinato e da altri
Paesi qualora vi siano accordi o procedure che lo consentano.
Tipologia di iniziative ammissibili
Le attività dovranno promuovere le offerte turistiche transnazionali sportive e di benessere fornendo
servizi e prodotti che rispettino l’ambiente, la società, la cultura e l’economia locale. Le azioni dovranno
inoltre generare risultati misurabili attraverso indicatori precisi e avere impatti positivi nel lungo periodo.
Entità e forma dell'agevolazione
Il bilancio totale disponibile per il cofinanziamento di progetti nell'ambito del presente invito è di un
milione di euro e un singolo progetto non potrà essere finanziato per più di 250.000€.
Il contributo finanziario dell’UE non potrà superare il 75% dei costi totali ammissibili.
La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 07 ottobre 2014.
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PROGRAMMA EUROSTARS II. CONTRIBUTO A FONDO
PERDUTO FINO AL 75% A SOSTEGNO DI PROGETTI DI
RICERCA INDUSTRIALE.
AREA GEOGRAFICA: Italia/UE
SETTORI DI ATTIVITÀ: Pubblico, Industria, Servizi/No Profit
BENEFICIARI: Ente pubblico, PMI
SPESE FINANZIATE: Innovazione Ricerca e Sviluppo
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 1.140.000.000
SCADENZA: il 11/09/2014
Al via il primo invito a presentare proposte nell’ambito del Programma Eurostars II, iniziativa
comunitaria con validità nel periodo 2014-2020 finalizzata a finanziare progetti di ricerca transnazionali
di piccole e medie imprese innovative e, quindi, ad incrementarne la competitività.
Soggetti beneficiari
Sono soggetti ammissibili le PMI, centri di ricerca, autorità pubbliche situati in uno dei 33 paesi aderenti
al programma (Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Corea del Sud, Repubblica Ceca, Danimarca,
Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Israele, Italia, Lettonia,
Lituania, Lussemburgo, Netherlands, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Repubblica Slovacca,
Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Gran Bretagna).
I progetti devono essere presentati da partenariati costituiti da almeno due soggetti giuridici appartenenti
a due diversi paesi aderenti al programma e in cui il ruolo del leader è svolto da una PMI.
Tipologia di progetti ammissibili
Nell’ambito del programma Eurostars sono ammissibili tutte le attività di R&D guidate da una o più PMI
stabilite negli Stati partecipanti che effettuano attività di R&D. Tali attività, che possono essere realizzate
in qualsiasi ambito scientifico e tecnologico, sono:
• attuate mediante progetti transnazionali con più partner, che coinvolgono almeno due partecipanti
indipendenti di Stati partecipanti diversi e che riguardano attività di ricerca, sviluppo tecnologico,
dimostrazione, formazione e diffusione. A questi progetti possono partecipare anche le organizzazioni di
ricerca, le università e le grandi imprese
• eseguite per la parte fondamentale dalle PMI che effettuano attività di R&D, che dovrebbero
contribuire almeno per il 50% dei costi connessi alla R&D nel progetto
• mirate alla ricerca e allo sviluppo orientati al mercato; devono avere breve o media durata perprefiggersi
obiettivi ambiziosi
• le PMI devono dimostrare la capacità di sfruttare i risultati dei progetti in un arco di tempo realistico
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• guidate e coordinate da una delle PMI che effettuano attività di R&D partecipanti, la cosiddetta PMI
“capofila”
I progetti devono prevedere l’attività di commercializzazione dei principali risultati del progetto
(prodotti/processi/servizi) negli ultimi 24 mesi di progetto.
Entità e forma dell'agevolazione
Nell'ambito della prima call, dotata di un budget di 1,14 miliardi di euro, i seguenti paesi non riceveranno
alcun finanziamento pubblico: Estonia, Italia, Grecia, Portogallo, Malta e Slovenia.
I finanziamenti possono essere erogati tramite contributi e/o prestiti in base alla natura istituzionale dei
soggetti e alle attività:
• PMI: il contributo erogabile è compreso tra il 20 e il 45% del budget a cui si può aggiungere una quota
di prestiti che va rispettivamente dal 65 al 40%. La percentuale minima di contributo dipende dalle attività
intraprese e così suddivise: 20% in sviluppo, 30% in ricerca industriale. C'è un bonus del 10% per attività
di cooperazione all'interno dell'UE e un 5 o 10% su base regionale. La percentuale massima di prestito si
ottiene con attività così suddivise: 60% in sviluppo, 65% in ricerca industriale. Tale quota viene ridotta
in caso di concessione di contributi.
• UNIVERSITA': per questi enti sono previsti esclusivamente contributi compresi tra il 25 e il 75%del
budget. La percentuale minima di contributo dipende dalle attività suddivise secondo quote: 25%
sviluppo, 50% ricerca industriale. I bonus sono gli stessi concessi alle imprese. Le Università devono fare
richiesta congiuntamente ad una impresa industriale italiana (criterio di eleggibilità).
• ISTITUTI DI RICERCA: per istituti di ricerca pubblici sono previsti esclusivamente contributi
compresi tra il 25 e il 75%. La percentuale minima di contributo dipende dalle attività suddivise secondo
quote: 25% in sviluppo, 50% in ricerca industriale. I bonus sono gli stessi concessi alle imprese. Le
Università devono fare richiesta congiuntamente ad una impresa industriale italiana (criterio di
eleggibilità). Gli istituti di ricerca privati ricevono lo stesso trattamento riservato alle imprese.
SCADENZA : 11 settembre 2014
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PROGRAMMA LIFE 2014/2020 - AZIONE PER IL CLIMA.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 75% PER
SOSTENERE PROGETTI CONTRO I CAMBIAMENTI
CLIMATICI.
AREA GEOGRAFICA: Italia/UE
SETTORI DI ATTIVITÀ: Pubblico, Servizi/No Profit
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico
SPESE FINANZIATE: Innovazione Ricerca e Sviluppo,
energetico/Fonti rinnovabili
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 44.260.000
SCADENZA: il 16/10/2014
Risparmio
La Commissione europea ha pubblicato l’Invito a presentare proposte (Call for proposals) per l’annualità
in corso per le tipologie di progetti dei due sottoprogrammi di LIFE, il Sottoprogramma per l’Ambiente
e il Sottoprogramma Azione per il clima.
Per il Sottoprogramma per l’Ambiente, l’Invito riguarderà le sovvenzioni di azione dei progetti
“Tradizionali” (buone pratiche, pilota, dimostrativi, informazione, sensibilizzazione e divulgazione),
Preparatori, Integrati e di Assistenza tecnica dei progetti integrati.
Per il Sottoprogramma Azione per il Clima, l’Invito riguarderà le sovvenzioni di azione dei progetti
“Tradizionali” (buone pratiche, pilota, dimostrativi, informazione, sensibilizzazione e divulgazione).
L’Invito non prevede, invece, per questo primo anno le sovvenzioni di azioni per i progetti Integrati e di
Assistenza dei progetti integrati nell’ambito del sottoprogramma Azione per il Clima.
La dotazione finanziaria di questo primo Invito per i progetti del Sottoprogramma per l’Ambiente è di
238.862.966 Euro, per i progetti del Sottoprogramma Azione per il Clima è di 44.260.000 Euro.
Soggetti beneficiari
Al bando possono partecipare enti pubblici, organizzazioni private, commerciali e non, incluse le ONG.
La Commissione europea invita gli interessati ad avviare presto i preparativi necessari a sviluppare le loro
idee, a creare partenariati con altre parti interessate e ad individuare sostegni finanziari complementari ai
fondi Ue. Particolare rilevanza sarà accordata ai progetti transnazionali, perchè la cooperazione
transfrontaliera è ritenuta essenziale per conseguire gli obiettivi climatici dell'Unione europea.
Tipologia di azioni ammissibili
Si intende per “progetti tradizionali” i progetti di buone pratiche, i progetti dimostrativi, i progetti pilota
ed i progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione.
I Progetti di buone pratiche sono progetti che applicano tecniche, metodi e approcci adeguati, efficaci
sotto il profilo economico e all’avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto.
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I Progetti Dimostrativi, sono progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono
azioni, metodologie o approcci che sono nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto, come
ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico, e che potrebbero essere applicati altrove
in circostanze analoghe.
Progetti Pilota, sono progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è stato applicato e
testata/sperimentato prima, o altrove, e che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto
alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni
analoghe.
I Progetti di Informazione, sensibilizzazione e divulgazione, sono progetti volti a sostenere la
comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell’ambito dei Sottoprogrammi per
l’Ambiente e l’Azione per il clima.
I progetti tradizionali riguardano i seguenti settori prioritari:
• LIFE Ambiente e Uso efficiente delle Risorse
• LIFE Natura e Biodiversità
• LIFE Governance e Informazione in materia ambientale
• LIFE Mitigazione ai cambiamenti climatici
• LIFE Adattamento ai cambiamenti climatici
• LIFE Governance e informazione in materia di clima
Entità e forma dell'agevolazione
Il tasso massimo di cofinanziamento per i progetti sopra menzionati è il seguente:
• fino al 60 % dei costi ammissibili dei progetti progetti integrati, progetti di assistenza tecnica, progetti
preparatori;
• fino al 75 % dei costi ammissibili dei progetti finanziati nell'ambito del settore prioritario Natura e
biodiversità del sottoprogramma Ambiente riguardanti habitat prioritari o specie prioritarie
Scadenza: 16 ottobre 2014
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PROGRAMMA HP-FPA-2014/HP-PJ-2014. CONTRIBUTO A
FONDO PERDUTO FINO AL 60% PER LA PREVENZIONE E LA
REALIZZAZIONE DI SISTEMI SANITARI INNOVATIVI.
AREA GEOGRAFICA: Italia/UE
SETTORI DI ATTIVITÀ: Servizi/No Profit
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico
SPESE FINANZIATE: Innovazione Ricerca e Sviluppo, Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 4.650.000
SCADENZA: il 25/09/2014
E' stato pubblicato a valere sul Terzo programma d’azione dell’Unione in materia di salute. HP-FPA2014 - l' Invito a presentare proposte per l’aggiudicazione di un contributo finanziario al funzionamento
di organismi non governativi (sovvenzioni di funzionamento).
L'obiettivo generale dell'invito è di fornire contributi finanziari per il funzionamento di organismi non
governativi operanti a livello europeo e che perseguono obiettivi contenuti nel Terzo programma d’azione
dell’Unione in materia di salute. In particolare la priorità è data alle azioni riguardanti malattie croniche,
cancro, HIV/AIDS, malattie rare e prevenzione di malattie legate al fumo.
Soggetti beneficiari
L’invito è valido sono per candidature presentate da un singolo soggetto.
Possono partecipare gli organi non-governativi e i networks coordinati da organismi non-profit aventi
sede:
• Stati membri dell’UE
• Stati membri dell’EFTA/SEE
• Paesi aderenti, Paesi candidati e ai potenziali candidati che beneficiano di una strategia di preadesione
• Paesi limitrofi
• Paesi a cui si applica la PEV
• Altri paesi, conformemente alle condizioni stabilite nei pertinenti accordi bilaterali o multilaterali
Tipologia di azioni ammissibili
Le azioni finanziate dal Terzo programma d’azione dell’Unione in materia di salute sono:
• Attività di prevenzione e di incoraggiamento a stili di vita sani
• Creazione di strumenti per la gestione delle minacce sanitarie transfrontaliere
• Realizzazione di sistemi sanitari innovativi, efficienti, sostenibili
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• Semplificazione all’accesso a un’assistenza sanitaria migliore e più sicura per i cittadini dell’Unione
Entità e forma dell'agevolazione
Il bilancio totale disponibile per il cofinanziamento di progetti nell'ambito del presente invito è di
4.650.000 €.
Il contributo finanziario dell’UE non potrà superare il 60% dei costi totali ammissibili. Nei casi previsti
nella sezione VI del piano di lavoro il cofinanziamento potrà raggiungere l’80%.
La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 25 settembre 2014.
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CEF-TC-2014-2. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL
100% PER PROMUOVERE L'ACCESSO ALLE RISORSE DIGITALI
DEL PATRIMONIO EUROPEO.
AREA GEOGRAFICA: Italia/UE
SETTORI DI ATTIVITÀ: Pubblico, Servizi/No Profit, Cultura
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico, PMI, Grande
Impresa
SPESE FINANZIATE: Innovazione Ricerca e Sviluppo
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 8.900.000
SCADENZA: il 23/09/2014
E' stato pubblicato l'Invito a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro per le sovvenzioni
in materia di reti transeuropee di telecomunicazione nel quadro del meccanismo per collegare l’Europa
per il periodo 2014-2020– CEF-TC-2014-2 Accesso alle risorse digitali del patrimonio europeo
(EUROPEANA).
L'obiettivo generale dell'invito è connettere l’Europa per rendere disponibile la cultura a tutti (studenti,
ricercatori e cittadini), creando un patrimonio europeo di risorse digitali facilmente accessibile.
Partecipare ad Europeana permette anche un risparmio economico per le istituzioni culturali e promuove
il turismo culturale attraendo turisti e influenzando la durata del loro soggiorno grazie alle informazioni
che vengono fornite.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare uno o più Stati membri o, nel caso abbiano il consenso del relativo Stato membro,
anche organizzazioni internazionali, reti d’imprese, imprese pubbliche o private, o organismi stabiliti in
uno Stato membro.
Tipologia di investimenti ammissibili
Le attività dovranno promuovere lo sviluppo della piattaforma di servizi e risorse anche per l’accesso a
contenuti culturali, strumenti e tecnologie, progetti e altri servizi. In particolare i progetti dovrebbero
potenziare dati e strutture per assicurare il mantenimento dell’accesso ai contenuti già esistenti e
migliorarne la qualità, perfezionare i meccanismi di distribuzione dei contenuti per massimizzare la
visibilità, incoraggiare l’entrata di nuovi membri nella piattaforma, creare eventi per favorire
l’interazione tra gli interessati e sviluppare strategie che conducano all’auto-sostenibilità.
Entità e forma dell'agevolazione
Il bilancio totale disponibile per il cofinanziamento di progetti nell'ambito del presente invito è di 8.9 Mil
EUR.
Il contributo finanziario dell’UE può coprire fino al 100% dei costi totali ammissibili.
La scadenza per la presentazione delle proposte preliminari è fissata al 23 settembre 2014.
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AVVISO 1/2014. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
PROMOSSO DA FONDIMPRESA PER LA FORMAZIONE SULLA
SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E SULLE
TEMATICHE AMBIENTALI.
AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit
BENEFICIARI: PMI
SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 28.000.000
SCADENZA: il 30/09/2014
Con l'Avviso 1/2014 Fondimpresa mette a disposizione 28 milioni di euro per formare i lavoratori delle
aziende aderenti su salute e sicurezza sul lavoro e sulle tematiche ambientali, con l'obiettivo di
incrementare la prevenzione di infortuni e malattie professionali, accrescere l'efficienza energetica e
ridurre l'impatto delle attività produttive sull'ambiente.
Soggetti beneficiari
Possono presentare la domanda di finanziamento e realizzare i Piani formativi, in qualsiasi ambito:
a) le imprese beneficiarie dell’attività di formazione oggetto del Piano per i propri dipendenti, già aderenti
a Fondimpresa alla data di presentazione della domanda di finanziamento;
b) gli enti riconosciuti dal Ministero del Lavoro;
c) gli enti accreditati per attività di formazione secondo le normative regionali, oppure in possesso della
certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001:2008, settore EA 37, in corso di validità,
per le sedi di svolgimento delle attività formative;
d) le Università pubbliche e private riconosciute;
e) gli Istituti tecnici che rilasciano titoli di istruzione secondaria superiore;
f) altri soggetti, pubblici o privati, legittimati a svolgere le attività oggetto della presente procedura.
Ciascun Piano, in qualsiasi ambito, deve prevedere, a pena di inammissibilità, la partecipazione di almeno
5 aziende aderenti a Fondimpresa beneficiarie della formazione e di un numero di lavoratori destinatari
delle azioni formative non inferiore a 60.
Sono destinatari dei Piani formativi esclusivamente i lavoratori, occupati in imprese che hanno aderito a
Fondimpresa prima della presentazione del Piano. Tra i destinatari del Piano sono inclusi i lavoratori con
contratti di inserimento o reinserimento, i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni, anche in deroga,
i lavoratori con contratti di solidarietà e i lavoratori a tempo determinato con ricorrenza stagionale.
Tipologia di spese ammissibili
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I costi ammissibili a finanziamento in relazione al Piano formativo vengono determinati, sia a preventivo
che a consuntivo, sommando gli importi risultanti dalle operazioni descritte nei successivi punti 1 e 2:
1) applicazione dei seguenti costi unitari standard del Piano che, sulla base dell’analisi dei rendiconti dei
piani finanziati da Fondimpresa dal 1/1/2007 al 30/11/2012 in materia di salute e sicurezza e di
ambiente, costituiscono la migliore approssimazione ai costi reali:
Euro 842,51 + Euro 118,47 * Somma ore delle azioni formative (ore corso) valide + Euro 3,55 * Somma
ore partecipanti (ore allievi) effettivi alle azioni formative valide.
L’importo risultante dall’applicazione del predetti costi unitari standard deve essere così ripartito tra le
voci di spesa del piano dei conti riportato nelle “Linee Guida alla gestione e rendicontazione del Piano
formativo” (Allegato 10 dell’Avviso):
A - erogazione della formazione = almeno il 70% del totale a costi standard (A+C+D).
Almeno l’80% del totale delle ore di formazione del Piano, al netto della FAD, deve essere assicurato da
docenti con una esperienza non inferiore a 5 anni interi (60 mesi) nella materia che trattano. Inoltre,
almeno il 30% delle ore di formazione del Piano, al netto della FAD, deve essere assicurato da docenti
con una esperienza non inferiore a 10 anni interi (120 mesi) nella materia che trattano.
C - attività preparatorie e di accompagnamento ed attività non formative: = 20 % massimo del totale a
costi standard (A+C+D).
D - gestione del Piano = 10 % massimo del totale a costi standard (A+C+D).
2) Costi effettivi per i lavoratori sospesi (voce di spesa E), in relazione ad eventuali rimborsi spese
forfettari (E1) ed altre spese di copertura assicurativa (E2). Sono riferiti esclusivamente ai lavoratori in
cassa integrazione, anche in deroga, o con contratti di solidarietà, che partecipano alla formazione nel
periodo di sospensione del rapporto di lavoro, secondo modalità definite tra le parti sociali che hanno
condiviso il Piano o nell'ambito del Comitato paritetico di Pilotaggio.
Tali spese (voce E) devono pertanto essere rendicontate sulla base dei costi reali eventualmente sostenuti
e documentati.
Entità e forma dell'agevolazione
Ciascun Piano formativo, in qualsiasi ambito, deve prevedere, a pena di inammissibilità, un finanziamento
di Fondimpresa non inferiore ad euro 50.000,00 e non superiore ad euro 130.000,00 .
Le domande di finanziamento devono pervenire, a pena di inammissibilità, entro le scadenze di seguito
riportate:
Per l’ambito A – Salute e Sicurezza: dalle ore 9.00 del 15 aprile 2014 fino alle ore 13.00 del 22 luglio 2014.
Per l’ambito B – Ambiente: dalle ore 9.00 del 15 maggio 2014 fino alle ore 13.00 del 30 settembre 2014.
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BONUS MACCHINARI - NUOVA SABATINI. FINANZIAMENTO
A TASSO AGEVOLATO PER L'ACQUISTO DI NUOVI
MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE.
AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria,
Servizi/No Profit, Turismo, Agroindustria/Agroalimentare
BENEFICIARI: PMI, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Finanziamento a tasso agevolato
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 191.500.000
SCADENZA: il 31/12/2016
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 24-1-2014, il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico
in materia di finanziamenti per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole
e medie imprese.
Il decreto 27 gennaio 2014 è uno dei decreti attuativi del decreto del Fare (DL 69/2013) ed introduce
uno strumento, rivolto alle PMI, per accrescere la competitività e migliorare l'accesso al credito delle
micro, piccole e medie imprese (Pmi). Con circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese
in data 10 febbraio 2014, n. 4567, sono fornite le istruzioni utili alla migliore attuazione dell’intervento e
definiti gli schemi di domanda, nonché l’ulteriore documentazione da presentare per la concessione ed
erogazione del contributo pubblico.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e
pesca, che, alla data di presentazione della domanda hanno una sede operativa in Italia (regolarmente
costituite ed iscritte nel Registro delle imprese oppure nel Registro delle imprese di pesca); sono nel pieno
e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure
concorsuali; non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o
depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione
europea; non si trovano in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà.
Escluse dalle agevolazioni le imprese operanti nei settori dell'industria carboniera, delle attività finanziarie
e assicurative (sezione K ATECO 2007); della fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione
del latte o dei prodotti lattiero-caseari.
Tipologia di spese ammissibili
Gli Investimenti ammissibili riguardano l'acquisto, o l'acquisizione nel caso di operazioni di leasing
finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso
produttivo, nonché' di hardware, software e tecnologie digitali.
Gli investimenti ammissibili sono destinati a:
a) creazione di una nuova unita' produttiva;
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b) ampliamento di una unita' produttiva esistente;
c) diversificazione della produzione di uno stabilimento;
d) cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di una unita' produttiva esistente;
e) acquisizione degli attivi direttamente connessi ad una unita' produttiva, nel caso in cui l'unita' produttiva
sia stata chiusa o sarebbe stata chiusa qualora non fosse stata acquisita e gli attivi vengano acquistati da
un investitore indipendente.
Nel settore dei trasporti le spese relative all'acquisto dei mezzi e delle attrezzature di trasporto sono
ammissibili limitatamente alle imprese che esercitano attività diverse da quelle del trasporto merci su
strada e del trasporto aereo.
Entità e forma dell'agevolazione
Lo stanziamento complessivo di bilancio è pari a 191,5 milioni di euro per gli anni 2014-2021.
A fronte del finanziamento e' concessa un'agevolazione nella forma di un contributo pari all'ammontare
complessivo degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento al tasso d'interesse del 2,75
%, della durata di cinque anni e d'importo equivalente al predetto finanziamento.
La concessione del finanziamento puo' essere assistita dalla garanzia del Fondo di garanzia, nei limiti e
sulla base delle condizioni di operativita' del Fondo, nella misura massima dell'80% dell'ammontare del
finanziamento.
A partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014 fino al 31 dicembre 2016 le imprese richiedenti potranno
presentare le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi alle banche e agli intermediari
finanziari aderenti alla convenzione tra Ministero dello sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti
(CDP) e Associazione Bancaria Italiana (ABI).
Il contributo è erogato in quote annuali e si esaurisce entro il sesto anno dall’ultimazione dell’investimento
(a cui è subordinato) con data espressa nel modulo.
La richiesta di erogazione della prima quota del contributo va presentata entro il 30 giugno 2014.
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VOUCHER FINO AL 100% PROMOSSO DALLA CCIAA DI BARI
PER LA CERTIFICAZIONE HALAL DI PRODOTTI E SERVIZI.
AREA GEOGRAFICA: Puglia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit,
Agroindustria/Agroalimentare
BENEFICIARI: PMI, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 67.000
SCADENZA: il 31/12/2014
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari, tenuto conto del crescente
interesse manifestato dagli operatori economici del territorio verso i mercati del mondo islamico,
nell'ambito delle proprie funzioni statutarie intende favorire i processi di certificazione Halal delle MPMI
(micro, piccole e medie imprese) che hanno sede legale e/o operativa nel territorio di propria competenza.
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a € 67.000.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di Voucher le imprese del territorio di competenza della Camera di
Commercio di Bari che siano inoltre in possesso dei seguenti requisiti:
• essere regolarmente costituite, avere sede legale e/o sede operativa attiva nel territorio di competenza
della Camera di Commercio di Bari ed essere iscritta al relativo Registro Imprese;
• essere attive e in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale;
• qualificarsi come Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI)
Tipologia di spese ammissibili
L'intervento prevede Voucher per la copertura di servizi di consulenza e supporto per Ia certificazione
Halal di prodotti e servizi. In particolare, il Voucher copre le seguenti spese:
• tipologia A: certificazione Halal di parte o di tutta la supply chain delle filiere produttive e dei servizi
aziendali: dalla materia prima al prodotto finito; dalla preparazione alla trasformazione, dallo stoccaggio
alla logistica, dal trasporto alla distribuzione, dalla somministrazione alla vendita. Questa certificazione
può essere declinata su aziende, linee di prodotti, marchi collegati ad aziende, processi o impianti
aziendali;
• tipologia B: analisi chimiche e merceologiche sui prodotti, propedeutiche al rilascio della certificazione
Halal (tipologia A) e finalizzate a garantire la conformità, l’integrità e la sicurezza alimentare dei prodotti
stessi; rilascio della relativa certificazione analitica.
Sono ammissibili a finanziamento esclusivamente le seguenti spese:
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• tipologia A: certificazione Halal di parte o di tutta la supply chain delle filiere produttive e dei servizi
aziendali: dalla materia prima al prodotto finito; dalla preparazione alla trasformazione, dallo stoccaggio
alla logistica, dal trasporto alla distribuzione, dalla somministrazione alla vendita. Questa certificazione
può essere declinata su aziende, linee di prodotti, marchi collegati ad aziende, processi o impianti
aziendali;
• tipologia B: analisi chimiche e merceologiche sui prodotti, propedeutiche al rilascio della certificazione
Halal (tipologia A) e finalizzate a garantire la conformità, l’integrità e la sicurezza alimentare dei prodotti
stessi; rilascio della relativa certificazione analitica.
Entità e forma dell'agevolazione
INVESTIMENTO MASSIMO DA PARTE DELL’AZIENDA: 300,00 €
IMPORTO VOUCHER (COPERTURA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI BARI) : 100%
della somma investita dall’azienda
(fino ad un massimo di € 300)
Le domande possono essere presentate fino alle ore 12:00 del giorno 31 dicembre 2014.
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CONTRIBUTO SOTTO FORMA DI CREDITO D'IMPOSTA FINO
AL 35% PROMOSSO DAL MISE PER L'ASSUNZIONE A TEMPO
INDETERMINATO DI PERSONALE IMPIEGATO IN ATTIVITÀ
DI RICERCA E SVILUPPO.
AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Artigianato, Industria, Servizi/No Profit,
Agroindustria/Agroalimentare
BENEFICIARI: Persona fisica, PMI, Grande Impresa, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE: Innovazione Ricerca e Sviluppo, Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
PROSSIMA APERTURA | In fase di attivazione
E' stato pubblicato il Decreto Direttoriale del 28/07/2014 del Ministero dello Sviluppo Economico,
contenente le modalità di presentazione delle istanze per l’accesso all’agevolazione.
Soggetti beneficiari
Sono ammissibili alla fruizione dell'agevolazione del credito di imposta tutti i soggetti, sia persona fisica
sia persona giuridica, titolari di reddito di impresa.
Tipologia di spese ammissibili
E' agevolabile il costo aziendale sostenuto relativo alle assunzioni a tempo indeterminato, anche in caso
di trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, per un periodo
non superiore a 12 mesi decorrenti dalla data dell'assunzione, di:
• personale in possesso di un dottorato di ricerca universitario conseguito presso una università italiana
o estera se riconosciuto equipollente in base alla legislazione vigente in materia;
• personale in possesso di laurea magistrale in discipline in ambito tecnico o scientifico, purché impiegate
in attività di Ricerca e Sviluppo.
Per le imprese start-up innovative e per gli incubatori certificati di imprese, è agevolabile anche il costo
aziendale relativo alle assunzioni a tempo indeterminato effettuate mediante contratto di apprendistato
per un periodo non superiore a 12 mesi.
Per l'anno 2012 è agevolabile il costo aziendale sostenuto per le assunzioni o trasformazioni di contratti
a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate a partire dal 26 giugno 2012.
Per gli anni successivi sono agevolabili i costi sostenuti a partire dal 1° gennaio di ciascun anno.
I soggetti richiedenti, indipendentemente dal numero delle assunzioni a tempo indeterminato di personale
con le caratteristiche stabilite dal decreto, possono fruire del contributo per un ammontare massimo, per
ciascun anno, pari a 200.000 euro.
Entità e forma dell'agevolazione
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Il contributo sotto forma di credito d'imposta è pari al 35% dei costi aziendali, alle imprese non soggette
a revisione legale dei conti e prive di collegio sindacale è concesso un ulteriore contributo sotto forma di
credito di imposta, pari alle spese sostenute e documentate per l'attività di certificazione contabile, entro
un limite massimo di 5.000 euro e, comunque, entro il tetto massimo pari a 200.000 euro per ciascun
anno.
Con decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico, sono definiti i contenuti della domanda
di accesso all'agevolazione e rese note le procedure per la presentazione delle domande.
Per quanto riguarda il calendario stabilito per l’invio delle domande, il Decreto riporta le seguenti date:
- dal 15 settembre 2014 e fino al 31 dicembre 2014 per le assunzioni effettuate nel periodo dal 26 giugno
2012 al 31 dicembre 2012;
- dal 10 gennaio 2015 per le assunzioni effettuate nell’anno 2013;
- dal 10 gennaio 2016 per le assunzioni effettuate nell’anno 2014.
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FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO PROMOSSO DA
PUGLIA SVILUPPO FINALIZZATO ALLO SVOLGIMENTO DI
ATTIVITÀ D'IMPRESA.
AREA GEOGRAFICA: Puglia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Commercio, Industria, Servizi/No Profit
BENEFICIARI: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE: Avvio attività, Innovazione Ricerca e Sviluppo
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Finanziamento a tasso agevolato
SCADENZA: il 19/09/2015
Puglia Sviluppo S.p.A. ha stipulato una convenzione con UniCredit S.p.A. per la realizzazione di una
Trached Cover con costituzione di un pegno a garanzia della prima perdita di un portafoglio di
finaziamenti per le PMI che hanno sede legale e/o operativa in Puglia ed effettuano investimenti,
finalizzati allo svolgimento di attività d'impresa, nell'ambito di proprie unità locali ubicate nel territorio
della regione Puglia.
Soggetti beneficiari
Sono ammesse al beneficio le micro, piccole e medie imprese esercitanti attività prioritariamente nei
settori ICT, Energia e Ambiente, Biotecnologie e Farmaceutica (Life Sciences), Elettronica e Biomedicale,
Edilizia Sostenibile e Meccanica.
Tipologie di spesa/Investimenti ammissibili
I finanziamenti a medio-lungo termine possono riguardare attività di innovazione (sviluppo tecnologico
e acquisizione di licenze) e per investimenti iniziali. Per le PMI operanti nel settore manifatturiero, i
finanziamenti possono riguardare, al massimo per il 20%, spese per la formazione di scorte, materie prime
e prodotti finiti, così come dichiarati dall'impresa.
Entità e forma dell'agevolazione
L'agevolazione consiste in un finanziamento ricompreso tra un importo minimo di 50.000,00 € e un
massimo di 400.000,00 €.
Scadenza
Le domande dovranno essere presentate dal 18 novembre 2013 al 19 settembre 2015.
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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO SOTTO FORMA DI
VOUCHER FINO A 10.000,00 € PER L'INNOVAZIONE E LO
SVILUPPO DIGITALE.
AREA GEOGRAFICA: Italia/UE
SETTORI DI ATTIVITÀ: Industria, Servizi/No Profit
BENEFICIARI: PMI, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE: Innovazione Ricerca e Sviluppo
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
PROSSIMA APERTURA | In fase di attivazione
Dopo la fase pilota in Spagna, nel 2014 i voucher europei per l’innovazione IT saranno a disposizione di
tutte le Regioni nella UE: la Commissione ha reso disponibili per gli enti locali una serie di strumenti per
attivare questi finanziamenti.
Si tratta di voucher fino a 10mila euro a disposizione di microimprese e PMI, sostanzialmente una piccola
linea di credito da utilizzarsi per implementare l’innovazione sul fronte delle nuove tecnologie, da fruire
attraverso fornitori ICT accreditati o erogati direttamente alla PMI.
Toccherà alle singole Regioni predisporre i bandi, sulla base dello schema tipo redatto dalla Commissione
Europea. Il modello standard fornito dalla UE riporta i progetti e gli investimenti finanziabili, le imprese
beneficiarie, le modalità di inoltro della domanda e le istruzioni per l’attivazione del finanziamento. Le
PMI devono dunque aspettare che la propria Regione emani il bando, predisponendo specifiche norme
operative sul proprio territorio. La cifra di 10mila euro è quella massima erogabile tramite voucher, che
potrà anche essere di importo inferiore. L’entità delle risorse totali sarà stabilità dalle Regioni in base alle
regole sull’accesso ai fondi strutturali europei.
Queste le linee di investimento previste:
• From no web to low web: realizzazione di un sito web o dei primi servizi online da parte di
microimprese PMI non ancora presenti in Internet.
• From low web to medium web: per imprese già online che vogliono implementare l’innovazione IT
sul Web o attraverso software per la produzione e le vendite.
• From medium web to high web: per imprese fortemente orientate ad alti livelli di innovazione
tecnologica con progetti innovativi complessi.
Le linee guida UE propongono: ICT design and development (progettazione e sviluppo ICT), eCommerce, e-skills (competenze digitali), business solutions services (soluzione di business
informatizzate), evaluation of processes or product design (analisi per la progettazione di prodotti o di
processo), product testing, validating, prototyping (test e prototipi), certifying and R&D demonstration
(ricerca e sviluppo), new ICT-based business models (nuovi modelli di bsuiness basati sull’ICT).
Attenzione: sono indicazione di massima che le diverse Regioni possono modificare in base alla propria
realtà locale.
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DECRETO DEL FARE. Nuove misure di sostegno alle imprese .
AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria,
Servizi/No Profit, Turismo, Agroindustria/Agroalimentare
BENEFICIARI: PMI
SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti,
Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Finanziamento a tasso agevolato, Garanzia
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 5.000.000
SCADENZA: il 31/12/2016
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, entra il vigore il decreto-legge n. 69 del 21 giugno 2013, il
cosiddetto decreto del Fare, con cui il Governo punta a rilanciare la crescita economica. Rilanciare gli
investimenti, facilitare l’accesso al credito soprattutto per le piccole e medie imprese, ridurre i costi
energetici. Queste le principali misure previste dal “Decreto del fare”, interventi che si propongono di
restituire fiducia all’economia, invertire le aspettative sul ciclo economico e creare le condizioni per
riportare il Paese su un sentiero di crescita. In particolare sono previsti 5 miliardi per l’acquisto di nuovi
macchinari da parte delle Pmi che potranno accedere a finanziamenti a tasso agevolato per l’acquisto di
macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo.
Tra le misure, un bonus per le imprese che acquistano macchinari, impianti e attrezzature nuovi di
fabbrica ad uso produttivo e un fondo da oltre 2 miliardi di euro per la realizzazione di interventi
infrastrutturali in tutto il territorio nazionale.
Rafforzamento del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese
Il Ministro dello sviluppo economico adotterà disposizioni volte a:
• assicurare un più ampio accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese, tramite:
- l'aggiornamento dei criteri di valutazione delle imprese ai fini dell'accesso alla garanzia del Fondo,
- l'incremento della misura massima di copertura del Fondo fino all'80% dell'importo dell'operazione
finanziaria, con riferimento alle operazioni di anticipazione di credito verso imprese che vantano crediti
nei confronti di pubbliche amministrazioni e alle operazioni finanziarie di durata non inferiore a 36 mesi;
- la semplificazione delle procedure e delle modalità di presentazione delle richieste attraverso un maggior
ricorso a modalità telematiche di accesso e di gestione della garanzia;
- misure volte a garantire l'effettivo trasferimento dei vantaggi della garanzia pubblica alle piccole e medie
imprese beneficiarie dell'intervento;
• limitare il rilascio della garanzia del Fondo alle operazioni finanziarie di nuova concessione ed
erogazione.
Finanziamenti per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti ed attrezzature da parte delle piccole e medie
imprese
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Le piccole e medie imprese possono accedere a finanziamenti a tasso agevolato per l'acquisto, anche
mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso
produttivo.
I finanziamenti sono concessi, entro il 31 dicembre 2016, a valere su un plafond di provvista presso la
gestione separata della Cassa depositi e prestiti per l'importo massimo di 2,5 miliardi di euro
incrementabili fino al limite massimo di 5 miliardi di euro.
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PO FESR 2007/2013 ASSE VI - AZIONE 6.3.3. CONTRIBUTO IN
C/ESERCIZIO E FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO
FINO AL 50% PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI
PROMOZIONE INTERNAZIONALE FINALIZZATI ALLA
PENETRAZIONE COMMERCIALE ED ALLA
COLLABORAZIONE INDUSTRIALE.
AREA GEOGRAFICA: Puglia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit,
Agroindustria/Agroalimentare
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI
SPESE FINANZIATE: Promozione/Export
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto, Finanziamento a tasso
agevolato
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 20.000.000
SCADENZA: il 30/09/2014
L'obiettivo globale del PO FESR 2007-2013 è favorire la piena convergenza della regione in termini di
crescita e occupazione, garantendo la sostenibilità del modello di sviluppo.Tale obiettivo si articola in 3
macro-obiettivi:
• rafforzare i fattori di attrattività del territorio, migliorando l'accessibilità, garantendo servizi di qualità,
salvaguardando le potenzialità ambientali anche attraverso la promozione di un modello di sviluppo
sostenibile incentrato su una maggiore efficienza dei consumi energetici e un significativo innalzamento
della produzione da fonti rinnovabili
• promuovere l'innovazione, l'imprenditoria e lo sviluppo dell'economia della conoscenza anche
attraverso la valorizzazione del lavoro competente e dei distretti produttivi
• realizzare condizioni migliori di benessere e di inclusione sociale
e in 3 principi trasversali che sul piano operativo trovano attuazione nell'ambito di ciascuna linea di
intervento:
• sviluppo sostenibile
• pari opportunità
• dimensione territoriale dello sviluppo.
La dotazione finanziaria del PO FESR 2007-2013 è pari a € 20.000.000.
Soggetti beneficiari
Possono presentare i progetti di cui all’oggetto del presente avviso e, conseguentemente, essere beneficiari
dei finanziamenti regionali previsti, le reti per l’internazionalizzazione che rientrano in una delle seguenti
categorie:
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a) Raggruppamenti di P.M.I., aventi sede legale in Puglia, costituiti con forma giuridica di contratto di
rete che abbiano acquisito soggettività giuridica, Per partecipare al presente avviso, le reti devono essere
altresì dotate di un fondo patrimoniale comune o ne devono prevedere la relativa istituzione e sono tenute
ad indicare le sole imprese raggruppate effettivamente interessate dalla realizzazione del progetto di
promozione;
b) Consorzi con attività esterna e società consortili di Piccole e Medie Imprese, costituiti anche in forma
cooperativa, aventi sede legale nella Regione Puglia. Per partecipare al presente avviso, i Consorzi devono
indicare le sole imprese consorziate effettivamente interessate dalla realizzazione del progetto di
promozione.
Tipologia di spese ammissibili
Le spese ammissibili riguardano le seguenti tipologie:
• Spese per servizi di consulenza specialistica,
• Costi esterni per la figura del “project manager” (temporary manager o manager condiviso dalla rete
di imprese), dedicato esclusivamente al lavoro di conduzione, coordinamento e gestione delle attività del
progetto massimo di € 50.000,00/anno
• Spese per servizi di consulenza specialistica relativi a studi ed analisi di fattibilità per la costituzione e
gestione di investimeni
• Spese per la partecipazione diretta e collettiva della rete a fiere specializzate di particolare rilevanza
internazionale
• Spese per l’organizzazione e la realizzazione di iniziative promozionali comuni.
• Costi per la progettazione e la realizzazione di materiali promozionali e informativi della rete
• Costi esterni per la progettazione, la realizzazione e la gestione, per l’intera durata del progetto, del sito
internet di rete
• Costi per la realizzazione e la registrazione di una marca (brand) unitaria, identificativa della rete, nel
limite massimo di € 15.000,00
• Spese del personale interno
• Spese di coordinamento nella misura massima del 10% della somma delle spese ammesse
Entità e forma dell'agevolazione
I finanziamenti previsti nel presente avviso non potranno superare il limite massimo dell’80% della spesa
ritenuta ammissibile e saranno erogate secondo le seguenti modalità:
• un contributo in conto esercizio, fino ad un massimo del 30% della spesa ritenuta ammissibile;
• un mutuo a tasso agevolato, concesso dal Fondo per il sostegno ai progetti di promozione
internazionale delle P.M.I. pugliesi, fino ad un massimo del 50% della spesa ritenuta ammissibile.
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Saranno esclusi dai finanziamenti, i progetti con spesa ritenuta ammissibile, inferiore a €50.000, mentre
le agevolazioni concedibili non potranno superare complessivamente l’importo di € 200.000.
Il termine ultimo per la presentazione delle istanze di finanziamento è il 30.09.2014.
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PROGETTO W2W: MANAGER TO WORK. CONTRIBUTO A
FONDO PERDUTO PROMOSSO DA ITALIA LAVORO PER
INCENTIVARE IL REINSERIMENTO NEL MERCATO DEL
LAVORO DI EX DIRIGENTI E QUADRI DISOCCUPATI.
AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit,
Turismo, Agroindustria/Agroalimentare
BENEFICIARI: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE: Avvio attività, Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 9.715.000
SCADENZA: il 31/12/2014
Italia Lavoro S.p.A., soggetto ideatore ed attuatore dell’intervento “Azione di Sistema Welfare to Work
per le Politiche di Re-Impiego 2012-2014”, approvato e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, promuove in partnership con Federmanager e Manageritalia:
- un’azione finalizzata a sostenere i processi di reinserimento nel mercato del lavoro attraverso iniziative
di autoimpiego o creazione di impresa da parte di determinati soggetti espulsi o a rischio di espulsione
dai processi produttivi
- un’azione rivolta al sistema delle imprese finalizzata ad accrescere le opportunità di reinserimento
lavorativo di ex dirigenti e quadri disoccupati ai sensi della normativa vigente.
CONTRIBUTI PER I MANAGER per autoimpiego e creazione di
impresa
Destinatari: ex dirigenti e quadri disoccupati, in particolare
a) ex dirigenti o quadri over 50;
b) ex dirigenti o quadri donne che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
c) ex dirigenti o quadri delle regioni Obiettivo Convergenza (che, al momento dell’assunzione risiedano
in una delle seguenti Regioni: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) che non hanno un impiego
regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
d) ex dirigenti o quadri privi di un impiego regolarmente retribuito che non rientrino in nessuna delle
categorie di cui alle lettere precedenti.
I beneficiari del contributo sono le neocostituite imprese (in forma individuale o associata) dei soggetti
target della presente iniziativa.
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Sono finanziabili anche iniziative di autoimpiego realizzate da liberi professionisti che entro il termine di
scadenza del presente avviso abbiano avviato, per la prima volta, una nuova attività professionale.
CONTRIBUTO: L’ASSEGNAZIONE AL SINGOLO SOGGETTO
DI UN CONTRIBUTO PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ
DI AUTOIMPIEGO O CREAZIONE D’IMPRESA COSÌ
ARTICOLATO:
- 25.000,00 euro lordi nel caso di impresa individuale/autoimpiego del singolo ex dirigente o quadro
disoccupato;
- 50.000,00 euro lordi nel caso di associazione professionale e/o impresa costituita in forma societaria da
due ex dirigenti e/o quadri, disoccupati;
- 75.000,00 euro lordi nel caso di associazione professionale e/o impresa costituita in forma societaria
e/o di cooperativa di produzione e lavoro e dei servizi da più di due ex dirigenti e/o quadri, disoccupati
ai sensi della normativa vigente.
Le domande di contributo dovranno essere presentate entro il termine del 31 dicembre 2014.
CONTRIBUTI PER LE IMPRESE
Destinatari: ai datori di lavoro (imprese e soggetti ad esse assimilabili)
I soggetti destinatari dell’intervento sono:
a) ex dirigenti o quadri over 50;
b) ex dirigenti o quadri donne che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
c) ex dirigenti o quadri delle regioni Obiettivo Convergenza (che, al momento dell’assunzione risiedano
in una delle seguenti Regioni: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia ) che non hanno un impiego
regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
d) ex dirigenti o quadri privi di un impiego regolarmente retribuito che non rientrino in nessuna delle
categorie di cui alle lettere precedenti.
Potranno accedere ai contributi, a fronte dell’assunzione dei soggetti sopra indicati, i datori di lavoro
(imprese o soggetti ad esse assimilabili) aventi una o più sedi operative nel territorio nazionale.
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CONTRIBUTO:
l'iniziativa prevede l’assegnazione di un contributo denominato “bonus assunzionale”, finanziato dal
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in caso di assunzione dei soggetti target.
Il valore del contributo va da un massimo di 28.000 euro ad un minimo di 5.000 euro a seconda del
contratto applicato, del target di riferimento e della dimensione dell’azienda.
Per ciascuna assunzione relativa ai soggetti di cui alle lettere a), b), c) è prevista l’erogazione di un
contributo pari a:
- 28.000,00 euro se PMI (10.000 euro ove trattasi di grande impresa) in caso di contratto a tempo
indeterminato;
- 22.000,00 euro se PMI (10.000 euro ove trattasi di grande impresa) in caso di contratto a tempo
determinato di almeno 24 mesi;
- 13.000,00 euro - esclusivamente per le PMI - in caso di contratto a tempo determinato di almeno 12
mesi;
- 5.000,00 euro in caso di contratto di collaborazione a progetto di almeno 12 mesi (che preveda un
compenso annuo lordo di almeno 42.000,00 euro).
Per ciascuna assunzione di soggetti di cui alla lettera d) è prevista l’erogazione di un contributo pari a:
- 18.000,00 euro - per le PMI e le aziende che facciano parte di una rete di imprese - in caso di contratto
a tempo indeterminato;
- 12.000,00 euro - per le PMI e le aziende che facciano parte di una rete di imprese - in caso di contratto
a tempo determinato di almeno 24 mesi;
- 8.000,00 euro - per le PMI e le aziende che facciano parte di una rete di imprese - in caso di contratto a
tempo determinato di almeno 12 mesi.
Le domande di contributo potranno essere presentate fino al 31 dicembre
Per maggiori informazioni
www.fabfinance.eu
[email protected]
+39 080 4421007
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