BENASEDO I leganti a cosa servono? Principali caratteristiche ed usi Tania Trombetta Benasedo SpA Via Asiago 332, 21042 Caronno Pertusella (Va) [email protected] PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 1 Rivestimenti PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 2 Sistema Verniciante Formulazione complessa • • • • • • Legante Reticolante Catalizzatori Additivi Pigmenti e cariche Solventi Ruolo del Legante 1. Circa 50% della pittura 2. Governa le proprietà del coating PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 3 I leganti 1- Solventi • • • • • • • Oli siccativi Resine alchidiche Poliesteri Poliacrilati Resine epossidiche Resine a base formaldeide Isocianati e poliuretani PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 4 I leganti 2-Leganti a basso impatto ambientale ad acqua A. Sistemi solubili o disperdibili in acqua B. Emulsioni Oggi, quasi tutti i prodotti sviluppati per i sistemi vernicianti a solvente sono stati trasformati o adattati per la versione in acqua. PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 5 Leganti -caratteristiche necessarie • Peso molecolare: determina una serie di caratteristiche come la prestazionale finale del film e la viscosità della formulazione • Tg: influenza formazione e caratteristiche finale del film ( fuori tocco , durezza) • Funzionalità: influenza la Tg, reticolazione (resistenza chimica) • Composizione: monomeri, stechiometria e distribuzione di peso molecolare definiscono la solubilità, la Tg e la reattività del polimero PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 6 Leganti – Sistemi Mono e Bi-componente • Monocomponenti: Stabilità allo stoccaggio Essiccazione fisica dopo eliminazione solvente Reticolabile via processo termico, ossidativo o fotochimico • Bicomponente: Stoccaggio componenti A e B separati Reattivi a temperatura ambiente PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 7 Olii siccativi Trigliceridi di acidi grassi sono in grado di dare film reticolati per auto-ossidazione all’aria Dipende dalla presenza dei gruppi 1,4 dienici o diallilici: -CH=CHCH2CH=CH- Includono legami 1,3 coniugati PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 8 Acidi Grassi CH3(CH2)16COOH acido stearico CH3(CH2)14COOH acido palmitico CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH (9cis) acido oleico CH3(CH2)4CH=CHCH2CH=CH(CH2)7COOH (9cis,12cis) acido linoleico CH3CH2CH=CHCH2CH=CHCH2CH=CH(CH2)7COOH(9cis,12cis, 15cis) acido linolenico CH3(CH2)5CH(OH)CH2CH=CH(CH2)7COOH acido ricinoleico CH3(CH2)3CH=CHCH=CHCH=CH(CH2)7COOH(9t,11c,13,t) acido ά-eleostearico PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 9 Principali caratteristiche degli oli Olio N° Iodio Essiccazione Resistenza alla Luce Gloss retention Olio di legno Olio di lino Olio ricino disidratato Tall olio Cartamo Olio di girasole Olio di soia Olio di ricino Olio di oliva Olio di cocco PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 10 Oli usati nei prodotti vernicianti Acidi grassi (media) Olio Saturi Oleico Linoleico Linolenico Lino 10 22 16 52 Soia 15 25 51 9 Girasole MN 13 26 61 tracce Girasole TX 11 51 38 tracce Legno 5 8 43 80* Tallolio N.America 8 46 41 3 *2 2,5 30 45 1 **14 Ricino 3 7 3 Cocco 91 7 2 Tallolio Europa PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 Altri Acido abietico *=acido αeleostearico *=Colofonia **=acido pinoleico 87*** ***=acido ricinoleico 11 Doppi Legami 12 Le insaturazioni e la reticolazione La quantità di doppi legami C=C reattivi (diallilici, coniugati) è determinabile via titolazione (numero di iodio, ASTM D1541 e D5768) Classificazione in oli siccativi, semisiccativi e non siccativi (saturi) in funzione del numero di iodio Il meccanismo di reticolazione è basato sull’estrazione di idrogeni diallilici e riarrangiamento a dare idroperossido PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 13 Il processo ossidativo PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 14 Catalizzatori metallici Il Cobalto: è il catalizzatore per eccellenza. Accelera la reazione tra gruppi metilenici e O2 con formazione di idroperossido, pertanto agisce molto bene a livello superficiale del film. Da usarsi con Zr e Mn per evitare problemi di raggrinzimento. Ottimo per i bianchi. 0,05-0,06% su 100 gr di resina. Lo Zirconio: aiuta la polimerizzazione in profondità, migliorando la durezza e la brillantezza finale del film di vernice. Inibisce la disattivazione del Co per COOH. Scarse proprietà bagnanti costringono ad abbinarlo ad altri metalli, Ca per es, per migliorarne la solubilità. Il Manganese: è utile come ausiliario in combinazione con altri metalli. Perche agisce sulla decomposizione dell’idroperossido. Limitato dal suo colore scuro su tinte chiare. 0,02-0,03% su 100 gr di resina Il Calcio: utile come ausiliario. No reazione redox. Si ipotizza che venga assorbito preferenzialmente dalla superficie dei pigmento, minimizzando l’assorbimento dei metalli attivi. E’ stato basilare per sostituire il Pb. Contribuisce ad evitare la pelle nel barattolo. 0,01% su 100 gr di resina. PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 15 Catalizzatori metallici Lo Zinco: E’ un siccativo ausiliario. La sua funzione primaria è quella di mantenere il film di vernice aperto, in modo da permettere l’indurimento in profondità evitando il raggrinzimento, soprattutto nei prodotti a forno o in quelli contenenti Cobalto. Ha un buon potere bagnante quindi aiuta anche ad ottimizzare i tempi di macinazione. Altra importante caratteristica è legata al colore, assai chiaro, che ne permette l’utilizzo anche in grosse quantità. Aiuta a migliorare la brillantezza e la ritenzione del film, così pure a prevenire le muffe nel legno e nei tessili. Il Ferro: siccativo particolare, molto efficace ad alte T. Genera film tenaci e aiuta a togliere fenomeni di appiccicosità residua. Utile per tinte scure, non influenza il leafing dei pigmenti (orientamento del pigmento nella superficie del film creando una fase metallica continua. PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 16 Gli olii siccativi possono essere sottoposti a trattamenti chimici diversi Disidratazione dell’olio di ricino (aumento di doppi legami e essiccabilità) Idrogenazione Addizione di anidride maleica (aumento del numero d’acido, per sistemi acquosi) Dimerizzazione a dare acidi bicarbossilici PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 17 Gli oli sintetici Standoli o Bodied oils Sono degli oli polimerizzati (polimerizzazione dei doppi legami in catena) che sono prodotti sia da oli coniugati (T 225°-240°C) sia non coniugati (T 300°-320°C). Sono utilizzati per migliorare le proprietà finali e applicative delle vernici. Oli soffiati Sono oli in cui si alza la viscosità passando aria nell’olio siccativo a temperature tra i 140° e 150°C. Sono meno veloci degli standoli ma hanno la peculiarità di essere pseudo plastici. PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 18 Resine Alchidiche Dall’inglese alcohol + acid Basate sulla transesterificazione statistica di trigliceridi naturali con polioli (glicerolo) e anidridi/acidi polibasici. Poichè le resine alchidiche comprendono una larga e diversificata famiglia di prodotti queste sono state divise in sub classi in base a: Tipo di acido grasso: siccativa e non- siccativa Lunghezza d’olio: Classificazione Contenuto Ac. Grasso (%) Corta Olio 30 - 42 Media Olio 43 - 54 Lunga Olio 55 – 68 Lunghezza d’olio = (p. trigliceride)/(p. alchidica – p. H2O sottoprodotto) x 100 PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 19 Resina Alchidica Modifica della resina % 80 70 200 60 50 40 Sol. Aromatico 30 20 Lino Sol. Alifatico Olio di legno Rapida essiccazione Ricino desidratato N° Iodio 150 Girasole Soia Tall oil Proprietà da Resina Proprietà da olio Cotone Ricino 100 Oliva Lenta essiccazione 50 Corta olio Media olio Cocco Lunga olio Etilesanoico 0 20 30 40 50 60 70 80 Lunghezza olio % PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 20 Schema di Sintesi PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 21 Alchidica Alto gloss Eccellente flow Bagnabilità Buona essiccazione Applicabilità Penetrazione Adesione Alto gloss ( Durezza PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 )n Essiccazione 22 European Union Directive 2004/42 Resins for decorative paints CLASS D Indoor outdoor finishing and primers paints for wood, metal and plastics Limit value reported as g/l of read to use product From January 1st 2007 From January 1st 2010 400 g/l 300 g/l 25% solvent 75% solids Resin 2007 Benasol FX 97 Viscosità Gardner N° Acidità Residuo secco (TQ) Colore Aspetto 15% solvent 85% solids Resin 2010 Z3 Z4 6 15 97 99 6 LIMPIDO PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 23 Alchidica idrodiluibile o solubile in acqua Resina Alchidica con funzionalità OH OH COOH O HOOC O ALKYDS Anidride trimellitica PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 24 Poliesteri Poliesteri sono definiti tutti i polimeri che contengono unità ripetitive di gruppi esteri nella catena polimerica (eccetto alchidiche ) I poliesteri sono, in generale, prodotti via condensazione da acidi carbossilici polifunzionali (o loro derivati) con alcoli polifunzionali. Le resine poliesteri sono caratterizzate da: Peso molecolare relativamente basso Eccesso di OH reticolata con melammina-formaldeide (MF) o Isocianato Eccesso di COOH reticolata con melammina-formaldeide (MF), resine epossidica o 2-idrossialchilammide. Eccesso di OH per uso come intermedio nella sintesi di PU. PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 25 Poliesteri Loro principale uso è in applicazioni industriali: Resine poliesteri ossidrilate in coil coating Resine poliesteri ossidrilate e carbossilate in can coating Resine poliesteri carbossilate in powder coating Resine poliesteri ossidrilate intermedi di poliuretani Resine poliesteri ossidrilate in applicazione industria (2K) PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 26 Poliesteri In confronto con le resine Alchidiche: 1. Migliore adesione 2. Più resistenza all’ingiallimento 3. Più resistenza all’abrasione 4. Maggiore flessibilità 5. Maggiore durezza 6. Maggiore resistenza chimica PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 27 Poliesteri Monomeri usati frequentemente NPG IPA TMP Acido tereftalico CHDM Anidride ftalica Glicoletilenico Acido adipico 1,6-esandiolo CHDA Monomeri da fonti rinovabile : Acido succinico, 1,4 BDO, MEG, DEG, 1,3 PDO etc. PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 28 Progettazione della struttura Selezione dei Monomeri Bilancio: prezzo / correlazione proprietà – struttura Peso Molecolare e Gruppi Terminali, Ramificazione Peso molecolare Estensione di reazione Polymer glass transition Monomeri, stechiometria e distribuzione di peso molecolare definiscono la Tg PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 29 Schema di Sintesi 1. In generale la sintesi viene condotta in reattori equipaggiati con colonna ad anelli per evitare perdita di glicole nella prima fase del processo. 2.Ad alta conversione di reazione, si passa a riciclo utilizzando un solvente azeotropico per velocizzare il processo. 3.Il controllo del processo viene fatto attraverso verifica di alcuni parametri: acidità, viscosità e peso molecolare via GPC. 4.Diluizione in solvente idoneo. PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 30 Reazioni Secondarie 1. Formazione etere 2. Pirolisi del gruppo estere che nel caso del PET, per esempio, produce gruppi carbossilici (povera resistenza all’idrolisi) e olefine (discolorazione) 3. Disidratazione MEG per formare acetaldeide, o di 1,4-butanediol per formare THF 4. Formazione di anello tra 2 gruppi carbossili adiacenti, particolarmente pronunciata nell’acido adipico: PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 31 Tipi speciali di Poliesteri Poliesteri Idrodiluibili Alto NA (50-60 mg/g), copolimerizzazione con anidride trimellitica (trifunzionale) co-solvente Monomeri Polioli Acidi Polibasici Resina Poliesteri R3N, H2O R3N, H2O Idrodiluibile Idrosolubile Silicone/poliestere (resistenza ad alta temperatura e durabilità) OH OH OH OH OH Poliestere ossidrilico OH OH OH OH PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 32 Tipi Speciali di Poliesteri Poliestere insaturo Ottenuto per copolimerizzazione con anidride maleica /fumarica e alliletere, diluizione con stirene e reticolazione via iniziatori radicalici (perossidi) PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 33 Reticolazione dei Poliesteri con Melamina I prodotti di reazione (resine UF o MF) ad es. esametossimetil melammina Transeterificazione PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 34 Reticolazione -Poliesteri Isocianato I prodotti di reazione con resina isocianica bloccata NCO NCO O O N N N + BA O OCN PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 35 Resine Acriliche Sono polimeri ottenuti via polimerizzazione radicalica di gruppi acrilici/vinilici. I polimeri acrilici sono catene idrocarburiche contenenti legami esteri come sostituenti laterali. Le resine acriliche sono caratterizzate da fotostabilità e resistenza all’idrolisi. Sono i leganti primari in un’ampia varietà di applicazione di coating industriali. La polimerizzazione puoi essere fatta in solvente o in acqua (Latex) PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 36 Poliacrilati I poliacrilati sono sintetizzati via chain grow polimerization, in solvente, in generale monomeri(met)acrilici e stirene (TPA e TSA) in acqua, polimerizzazione in emulsione Lattice (Latex). Per i copolimeri acrilici la Tg è modulabile in base alla sua composizione seguendo l’equazione di Fox: 1/Tg = WA. 1/Tg A + WB . 1/ TgB + WC . 1/TgC PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 37 Resine Acriliche Le resine acriliche possono essere divise in 2 grandi gruppi: 1. Termoplastiche TPA – eccellente proprietà –grande quantità di solventi per ridurre viscosità . MMA, BA e S i monomeri più usati. 2. Termoindurente TSA – basso peso molecolare, più alto solido perche possono reagire chimicamente dopo applicazione, presenza di gruppi funzionali per reticolazione a forno o a temperatura ambiente Termoplastica TPA Termoindurente TSA + = 38 Monomeri acrilici Tipo Monomero Acronimo Tg omopolimero ( °C) n-Butil acrilato BA 22 Etil acrilato EA -22 2-Etilesil acrilato EEA -70 2-Idrossipropil acrilato HPA 76 Acido metacrilico MAA 210 Metil metacrilato MMA 105 Idrossietil metacrilato HEMA 87 Stirene S 100 Vinilacetato VA 30 PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 39 Resina Acrilica Resine acriliche termoindurenti diluibili in acqua • • • • • Gruppi idrofilici Alto solido Solvente miscibile con acqua [COOH] NA = 40 – 60 (mg KOH/g) Bassa concentrazione di monomeri liberi (Strippaggio) PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 40 Lattice Dispersione di particelle di polimero in acqua Polimerizzazione in emulsione Monomeri Surfactanti Iniziatori radicali solubile in acqua. Esempio: PVAc largamente usato nelle idropitture murale 41 Resina Epossidica Le resine epossidiche sono una classe importante di materiali polimerici, caratterizzata dalla presenza di più di un anello noto come epossido o ossirano Vengono impiegate dove si richiedono prestazioni di elevate caratteristiche di + Adesione + Elevata durezza e bassa permeabilità - resistenza alla corrosione + Alta stabilità termica (struttura aromatica) + Resistenza chimica - ingiallimento 42 Resina Epossidica Sono derivate da epicloridrina (ECH) e bisfenolo A (BPA) ed il peso molecolare è controllato dal rapporto ECH/BPA PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 43 Resina Epossidica Utilizzando un largo eccesso di ECH si può ottenere una resina in cui è predominante il Bisfenolo A diglicidileter (DGEBPA) per n = 0 Riducendo il rapporto tra ECH e BPA si osserva un aumento del valore di n e di conseguenza del peso molecolare e della viscosità n Resina Valore di n EEW Punto Fusione °C Liquida 0,13 182 - 192 Liquido(fino 300PEE) Tipo 1001 2 500 - 560 65 -85 Tipo 1004 5,5 875 - 950 90 – 110 Tipo 1007 14,4 1600 - 2300 120 – 135 Tipo 1009 > 16 2500 - 5500 130 - 160 44 Resine Formaldeide - Melammina Formaldeide (MF) Resina melamminica è il reticolante più usato nei sistemi a forno • Alta funzionalità: e’ possibile ottenere alta densità di reticolazione • Alcoli usati nella eterificazione impatta su reattività e solubilità 45 ResineFormaldeide – Urea Formaldeide (UF) PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 46 Resine Formaldeide – Fenolo Formaldeide (PF) PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 47 Poliuretani L’isocianato –N=C=O è un gruppo funzionale molto reattivo nei confronti di nucleofili con idrogeni mobili Scala di reattività -NH2 > =NH >> -OH primario > -OH sec. = H2O > -OH terz. > -COOH Uretano Urea Ammide Urea 48 Dimerizzazione e trimerizzazione, addizione a uretano e uree Uretidione Isocianurato Alofanato Biureto 49 Il legame uretanico –NHCOO- 1. Si forma per addizione di -OH a -NCO a partire da ca. +5°C 2. Oltre +130°÷ +150°C è termo reversibile 3. Catalisi: composti organometallici (sali di Sn e Bi), ammine terziarie PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 50 Principali monomeri aromatici e alifatici / cicloalifatici Aromatici: Minor costo, alta reattività con H2O, ingiallimento all’esterno TDI - miscela di isomeri, differenza di reattività (sintesi di prepolimeri) Alifatici: Maggior costo, minor sensibilità all’H2O, più stabili all’esterno IPDI: miscela di isomeri, differenza di reattività (l’NCO secondario è più reattivo perché meno ingombrato) 51 Isocianato- Poliuretano Gli isocianati monomerici sono volatili e irritanti, usati per la sintesi di reticolanti, prepolimeri, poliuretani ionomerici e uretanizazione di resine alchidiche 52 Poliuretano Ionomerico PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 53 Emulsione con PEG PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 54 Caratteristiche dei materiali isocianici • Reticolazione in sistemi bicomponente con leganti poliestere e acrilici ossidrilati, epossidiche ad alto PM, alchidiche ossidrilate • I coating poliuretanici sono caratterizzati da ottima adesione, resistenza chimica, resistenza all’abrasione (effetto legame a idrogeno) • I reticolanti da IPDI sono ad alta Tg (ca. +50°C) e poco reattivi elevata pot-life • I reticolanti da HDI sono liquidi e più reattivi, limitata pot - life PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 55 Poliuretani igroindurenti Oligomeri terminati –NCO (spesso da TDI o IPDI) possono reticolare per esposizione all’umidità atmosferica (moisture-curing coatings) PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 56 Isocianati bloccati In base all’isocianato e bloccante usato, varia la temperatura di sbloccaggio Bloccante Caprolactame Metiletil chetossime Di-etil malonato 3,5 Dimetil Pirazolo Caratteristiche De-bloccangio tra (80 º - 160 º C) No overbake Basso ingiallimento (Alifatici) PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 57 Grazie per l’attenzione PRODOTTI VERNICIANTI - Politecnico di Torino 13 Maggio 2014 58
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