PICCOLI ALLEVAMENTI L’idea di un gruppo di acquisto solidale: gestire un pollaio in proprio Un gruppo di acquisto solidale brianzolo, in provincia di Lecco, ha saputo coniugare l’acquisto consapevole alla produzione in proprio di uova biologiche, grazie anche alla fattiva collaborazione di un’azienda agricola locale roseguiamo a proporre signifi- ■ Pcative esperienze descritte dai nostri lettori. Si tratta di esperienze nell’ambito delle coltivazioni, degli allevamenti di avicoli (come in questo caso) e mammiferi, degli animali da compagnia, nonché degli interessi agresti e/o naturalistico ambientali da condividere con altri lettori. Chi ha una storia da raccontare invii il tutto a: La mia storia per Vita in Campagna - Via Bencivenga/Biondani, 16 - 37133 Verona. Ora la parola o, meglio, la penna passa a Giuliano Melloni (uno dei coordinatori del gruppo), che ci presenta l’interessante esperienza di un gruppo di acquisto solidale brianzolo che ha voluto cimentarsi nell’allevamento di galline ovaiole. Il nostro gruppo di acquisto solidale «Gas Olgiate» della Brianza lecchese – a cui partecipano famiglie di Olgiate Molgora (Lecco) e dei comuni limitrofi (in tutto circa 130 nuclei famigliari) – cercava da tempo un produttore di uova biologiche (difficili da trovare nelle vicinanze); non solo, diversi associati de- Cascina Bagaggera, in provincia di Lecco, ha fornito i terreni su cui sorgono i pollai sideravano superare il ruolo di semplici acquirenti e provare a cimentarsi con l’autoproduzione. L’occasione non era lungi dal presentarsi. Come «Gas Olgiate» conoscevamo Cascina Bagaggera di Rovagante (Lecco) dal 2008, quando aveva- mo iniziato ad acquistare i loro prodotti, esercitando un’esperienza di acquisto che ha da subito superato la dimensione della spesa. Il contatto con questa realtà ci ha permesso di avvicinarci a un ambito agricolo molto particolare all’interno del Parco regionale di Montevecchia Il pascolo delle galline adiacente ai pollai è stato suddiviso in due settori per ottimizzare lo sfruttamento del cotico erboso VITA IN CAMPAGNA 10/2014 © 2014 Copyright Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l. 51 PICCOLI ALLEVAMENTI Vista interna di uno dei pollai Alcune galline della razza Bresse (Lecco), di entrare in contatto con gli animali, i lavoratori, i volontari e di condividere i problemi che un piccolo produttore biologico si trova ad affrontare. Cascina Bagaggera è un’azienda biologica di 15 ettari coltivati a foraggio, pascolo e cereali, la cui attività principale è l’allevamento di capre della razza Camosciata delle Alpi (il cui latte viene trasformato nel caseificio interno). Sono allevati anche maiali all’aperto e tre asini. In cascina non c’erano le energie per gestire un’altra attività zootecnica come il pollaio. L’incontro delle diverse esigenze fra produttore e consumatore ha stravolto il normale rapporto di compravendita collaborando ognuno per le proprie capacità e competenze. Il gruppo di acquisto solidale ha messo a disposizione i volontari desiderosi di cimentarsi nel lavoro agricolo e l’azienda ha concesso gli spazi necessari per condurre l’esperienza di allevamento. UN’AVVENTURA INIZIATA NEL 2011 complete di attrezzature (posatoi, nidi, abbeveratoi e mangiatoie), con tetto, grondaie e finestre. Attraverso uno scavo abbiamo anche portato l’acqua e l’energia elettrica. TANTE PERSONE COINVOLTE Nei primi anni gli attori coinvolti nella gestione delle attività sono stati i soci del «Gas Olgiate» e i collaboratori dell’azienda: le uova venivano raccolte quotidianamente dai volontari, per metà conferite all’azienda e per l’altra metà distribuite nei contenitori portauova, uno per ogni famiglia fattivamente coinvolta. A oggi le famiglie che partecipano al progetto sono 48 e ricevono fino a 6 uova alla settimana (per cui c’è l’uovo del lunedì, del martedì e così via). Negli ultimi due anni abbiamo inserito i ragazzi inviati dall’Ufficio di col- Volontari all’opera nelle operazioni di pulizia di uno dei pollai Era il 2011 quando «Gas Olgiate» e Cascina Bagaggera hanno iniziato a condividere idee, spazi ed esperienze, maturando l’idea di allevare galline ovaiole. Insieme ai lavoratori dell’azienda agricola abbiamo costruito due pollai, prendendo spunto dalle indicazioni fornite in alcuni numeri di Vita in Campagna che si sono rivelate veramente utili [1]. Si tratta di due costruzioni in legno 52 VITA IN CAMPAGNA 10/2014 © 2014 Copyright Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l. locamento fasce deboli della Provincia di Lecco, seguiti dall’Associazione Corimbo, nell’ambito di un progetto di inserimento lavorativo in Cascina. Ogni mattina, a turno, i ragazzi di Corimbo e i lavoratori di Bagaggera provvedono ad aprire il pollaio, riempire di acqua e mangime biologico gli appositi contenitori e pulire i posatoi. Ogni sera i soci del gruppo di acquisto solidale richiudono il pollaio, accertandosi che le galline siano tutte dentro e raccolgono le uova di giornata. I grandi lavori di ristrutturazione e pulizia vengono svolti assieme quando è necessario. I costi (acquisto delle ovaiole e del mangime, ristrutturazione e migliorie, contributo ai ragazzi dell’Associazione Corimbo) sono suddivisi al 50% fra i soci del «Gas Olgiate» e la Cascina Bagaggera. Una volta alla settimana (il giovedì) si svolge in cascina un mercatino: insie- PICCOLI ALLEVAMENTI Scorci del recinto destinato a tre galline di razza Americanella con un gallo. Una sola ha iniziato a covare le sue uova, che poi sono state sostituite con uova della razza Bresse dalle quali sono nati i prime tre pulcini (due neri e uno bianco) visibili nelle foto me al pane cotto nel forno a legna della cascina, alla frutta e verdura biologica venduta da un piccolo produttore socio della zona (Cascina Rampina), ai formaggi di capra e salumi di Bagaggera, troviamo anche le nostre uova! ACQUISIRE ESPERIENZA Gli anni passano (siamo al quarto) e ci stiamo facendo una certa esperienza nella conduzione di un pollaio di queste dimensioni: circa 100 galline e qualche gallo. Stiamo cercando l’ovaiola «ideale» per il nostro allevamento e abbiamo sperimentato razze diverse: siamo però orientati verso razze rustiche, adatte alla vita all’aperto. A oggi abbiamo circa 30 galline della razza francese Bresse, che producono uova bianche, e 90 New Hampshire, oltre a 3 galli. Il mangime che somministriamo è solo biologico, integrato dal pascolo all’aperto durante il giorno. Il terreno riservato alle galline è diviso in due parti da un recinto mobile elettrificato. Effettuiamo, in questo modo, una rotazione del pascolo, lasciandone una parte a riposo in modo alternato. All’interno dei pollai non c’è luce artificiale e le galline vivono secondo il naturale fotoperiodo stagionale. SUPERATE LE INCOGNITE Quando siamo partiti le incognite erano molte, così come i dubbi sulla riuscita del progetto, anche perché la base su cui si fondava e si fonda è la forza lavoro dei volontari; non avevamo nemmeno la certezza di raccogliere abbastanza adesioni all’interno del gruppo di acquisto solidale perché tutto funzionasse al meglio. Nonostante qualche periodo di bassa produzione di uova, che abbiamo imparato a riconoscere come fisiologico nell’andamento stagionale di un allevamento, il progetto prosegue oggi con grande entusiasmo. L’orgoglio di consumare un prodotto frutto della partecipazione a un progetto comune, affiancato all’esperienza di dedicare un po’ del proprio tempo libero ai lavori del pollaio anche con le famiglie e i bambini (un modo bello e gratificante di stare insieme) sono gli elementi importanti del successo di questa esperienza. CRESCERE ANCORA Sull’onda dell’entusiasmo il progetto prova a crescere ulteriormente. Quest’anno abbiamo tentato di far nascere dei pulcini dalle nostre uova facendole covare a chiocce di razza Americanella tenute durante la cova in uno spazio coperto (una vecchia stalla) e poi in un piccolo recinto assieme a un gallo. L’obiettivo è l’autonomia, in modo da non essere più dipendenti da allevatori da cui comprare le ovaiole. Negli ultimi tempi qualche scuola di primo e secondo grado ha iniziato ad avvicinarsi alla Cascina Bagaggera e, durante queste visite, la tappa al nostro pollaio riscuote sempre molto successo: per i bambini la possibilità di vedere un uovo appena posato è un’esperienza veramente unica e noi siamo ben felici di regalargliela! Per chi fosse interessato ad avere qualche notizia in più, abbiamo aperto il blog progettogalline.wordpress.com Giuliano Melloni [1] Si veda l’ancora validissimo articolo «Progettiamo e costruiamo un piccolo pollaio razionale in legno» (n. 7-8/1999) che può essere scaricato dalla nostra Banca Dati Online: www.vitaincampagna.it/ BDO/BDO_home.asp. Ricordiamo che gli abbonati possono scaricare gratuitamente fino a 40 articoli all’anno in formato pdf. Per chi desidera approfondire l’allevamento delle galline ovaiole ricordiamo la nostra Guida pratica «Realizzazione, gestione e cura del piccolo pollaio» (costo euro 9,90 + spese di spedizione, sconto 10% per gli abbonati), che può essere richiesta telefonando allo 045 8010560. Le richieste possono essere effettuate anche inviando una e-mail a: [email protected] o collegandosi al sito www.vitaincampagna.it/libri Puntate pubblicate. • Daniela e i suoi dieci asini, breve storia di una grande passione (4/2014). • L’idea di un gruppo di acquisto solidale: gestire un pollaio in proprio (10/2014). I N D I R I Z Z I C O N T R O L L AT I I L 1 0 - 9 - 2 0 1 4 VITA IN CAMPAGNA 10/2014 © 2014 Copyright Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l. 53 www.vitaincampagna.it Edizioni L’Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d’Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest’opera per usi diversi da quello personale e privato è tassativamente vietato. 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