CLASSIFICATA

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La Posta
SANITÀ
Basta critiche
Amos
è una risorsa
Egr. Direttore,
siamo un gruppo di operatori socio sanitari, che da diversi anni opera nel settore sanitario presso le varie strutture ospedaliere della provincia di
Cuneo, alle dipendenze dell’Azienda Amos, e, abbiamo deciso spontaneamente, di replicare
a numerose critiche che nel corso degli anni e attualmente occupano spazio nelle pagine dei
giornali locali e quotidiani. Essendo noi, dipendenti Amos dalla nascita dell’Azienda, ci sentiamo in dovere di replicare a quelle, che secondo noi, sono accuse
infondate e false illazioni, contro l’ Amos. Non comprendiamo il motivo per cui alcuni sindacati giudichino, in maniera
pesante e negativa, l’operato di
un Azienda che offre lavoro a
più di un migliaio di persone le
quali svolgono servizi importanti in ambito ospedaliero e non!
Ci teniamo a mettere in evidenza, che i rapporti tra i lavoratori
e la direzione, sono sempre stati lineari e corretti, sia per quanto riguarda le ferie e le esigenze personali, e questo contribuisce a svolgere un buon servizio.
Ci teniamo inoltre a sottolineare che:
-Il personale Amos ha un contratto di sanità privata equiparato al contratto pubblico
-Percepisce un’indennità sui
tre turni e festivi, più un’indennità di rischio per alcuni reparti
-Il premio di produttività e la
tredicesima
-E cosa importante i dipendenti hanno sempre percepito lo
stipendio puntualmente.
Considerando il periodo per
nulla favorevole alla crescita
BORGO SAN DALMAZZO
Settant’anni
fa la prima
processione
di Monserrato
Egr. Direttore,
sul numero 38 del 26/09 ho
letto che nel 2015 Borgo San
Dalmazzo festeggerà il 70°
VENERDÌ
10 OTTOBRE 2014
LETTERE
La Guida
LE OPINIONI DEI LETTORI
delle aziende e del lavoro, riteniamo che un Azienda lorida di
multiservizi, che dà occupazione a cosi tante persone, sia una
risorsa importante per il territorio e merita di essere valorizzata
e rispettata. Ci auguriamo, che
quanto scritto sopra, non venga interpretato, come in passato, come sollecitazione da parte dell’azienda Amos, ma bensì
sia uno spunto di rilessione per
tutti.
Un gruppo di operatori
socio-sanitari
(Lettera irmata)
CASTAGNE
Arriveranno
dall’Olanda?
no di due etti… ma soprattutto sarà bello girare nelle vie piene dell’odore delle caldarroste, e
scoprire sotto i tendoni i sacchi
di juta con la scritta “Product of
Holland”.
Boccaccia mia…
Sandro Guglielmone
VERZUOLO
La mensa
per i 103
alunni della
scuola media
Egr. Direttore,
Che buone le castagne…
Tra le bellezze dell’autunno,
vi sono i funghi i tartui e le castagne. E fra le varie ile di cuneesi in coda agli sportelli dei patronati per avere il modello Isee,
sembra che il frutto di stagione
più conveniente sia la castagna.
Ma quest’anno marca male.
Dopo aver speso una quindicina
di euro per i vari tentativi di fare
le caldarroste, ci si accorge che
su un chilo di prodotto , le castagne mangiabili si contano sulla
punta delle dita. Il sapore poi è
del tutto inesistente. Dopo essersi genulessi dai vari rivenditori
per fare notare la cosa, si ottengono sempre seccamente le solite risposte: “E io che ci posso fare?” “Me le danno così…” “Non
ci posso mica guardare dentro…” Al che mi viene da considerare che chi vende merce guasta non ha mica tutta la ragione. Per fortuna tra pochi giorni vi sarà la fiera del marrone
di Cuneo, e sarà bello acquistare merce dal prezzo triplicato,
focaccia ligure a 14 euro al pezzo, porchetta a 18 euro per me-
Egr. Direttore,
abbiamo letto le dichiarazioni rassicuranti dell’Amministrazione Panero,secondo cui tutti
i 103 alunni della scuola media
avrebbero potuto usufruire della
mensa presso i locali della Cartiera Burgo.
Tuttavia, pochi giorni dopo,
la notizia è stata smentita dagli
insegnanti della scuola media
stessa che, tra l’altro, hanno evidenziato come l’Amministrazione abbia reso nota una decisione ancor prima che il Collegio
Docenti appositamente convocato si fosse riunito ed espresso.
Pare proprio che anche a Verzuolo i politici siano contagiati da quella “annunciate” che va
per la maggiore in Italia e che
trascura un atteggiamento serio e teso a risolvere per davvero i problemi del paese. Spiace constatare che le problematiche esposte dagli insegnanti sulla dificoltà nel gestire un numero così elevato di ragazzi iscritti alla mensa siano state sottovalutate dall’Amministrazione comunale.
Ancor di più rincresce rilevare
il tentativo maldestro di scaricare sui professori le responsabilità di un mancato servizio,cui si
cerca peraltro di sopperire con
anniversario della prima processione di Monserrato a cui,
bambino di appena 6 anni,
ho partecipato e che mi è rimasta profondamente radicata nei miei ricordi. Vorrei
però rammentare agli abitanti del bel paese in cui ho vissuto ino al 1999, che il 10 ottobre 2014, perciò il prossimo venerdì, ci sarà il 60° anniversario della rievocazione del martirio del patrono di
Borgo.
Infatti il 10 ottobre 1954 si
è concluso con una processione solenne ed una toccante cerimonia religiosa, commemorazione del 17° centenario del martirio di San Dalmazzo, un avvenimento indimenticabile in cui noi, allora
giovani borgarini, abbiamo
silato vestiti da romani dietro il Santo guerriero.
Allego una delle mie fotografie della processione in
cui compaiono due soldati a cavallo: quello di destra è
il sottoscritto mentre quello
CLASSIFICATA
generico sostegno e piccolo contributo. Proviamo a questo punto a proporre una soluzione che
la precedente Amministrazione aveva già attivato nelle scuole
delle frazioni: realizzare un refettorio interno alla scuola media, dove i locali non mancano,
in cui veicolare i pasti destinati
ai ragazzi.
In tal modo, con costi contenutissimi, si potrebbero risolvere i problemi di sorveglianza evidenziati dagli insegnanti
e, allo stesso tempo, dare risposta alle esigenze delle famiglie.
Abbiamo già sentito più volte Il
Sindaco invitare tutti i cittadini a collaborare per la soluzione dei tanti problemi che possono interessare un paese: su questo concordiamo, ma bisogna
anche dare il buon esempio e sedersi attorno al tavolo rispettando le opinioni di tutti.
Rossella Sbardellini,
a nome della lista
“Insieme per Verzuolo”
AISONE
Le dimissioni
e le nomine
nell’Unione
Egr. Direttore,
Facendo seguito all’articolo
pubblicato venerdì 3 ottobre, si
ritiene doveroso chiarire alcuni
aspetti della vicenda che ha portato tre Consiglieri del Comune
di Aisone a rassegnare le dimissioni.
Innanzitutto occorre precisare che all’inizio di questa storia non vi è lo smarrimento della carta di credito dell’Assessore
Accelio Graziano, bensì la sottrazione e l’utilizzo improprio
della stessa da parte di una persona molto vicina al primo cittadino. La vicenda è purtroppo uscita dai conini della sfera
personale, assumendo connotati
politici nel momento in cui viene a mancare la necessaria stima e fiducia di Accelio verso il
sindaco.
I Consiglieri Massolo Liliana
e Molinaro Paolo hanno quindi rassegnato le proprie dimissioni contemporaneamente ad
Accelio, per ragioni di solidarietà ma soprattutto per motivi etici. E’ inoltre assolutamente necessario sottolineare che le dimissioni dei due Consiglieri non
sono in alcun modo collegabili
con le avvenute nomine in seno
alla neo-nata Unione dei Comuni. La concomitanza dei fatti sopra descritti è del tutto casuale.
Graziano Accelio
Massolo Liliana
Molinaro Paolo
DIFFERENZIATA
Ci vuole la
raccolta anche
per le sagre
Egr. Direttore,
in occasione della sagra di
San Foca, ho proposto ai massari e al comitato festeggiamenti la differenziazione dei rifiuti che sarebbero stati prodotti.
Pertanto, in qualità di responsabile del comitato per la raccolta differenziata, ho inoltrato
richiesta al Comune di appositi contenitori per la raccolta separata di umido, carta, cartone,
plastica, vetro e alluminio. Dopo due solleciti, sono stati portati nell’area festeggiamenti tre
contenitori piccoli (uso famiglia) per l’organico, di cui uno
inutilizzabile e l’altro senza una
ruota. Con la collaborazione di
un gruppo di giovani sensibili
al problema, abbiamo utilizzato due vecchi contenitori verdi,
apponendo su ognuno un cartello per indicare dove andava-
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SERRATA CORRIGE
In riferimento all’articolo pubblicato sulla guida il
03/10/2014 relativo alla consegna delle certificazioni linguistiche si prega di correggere alcuni dati: Il Certiicato si chiama Ket For School. Alla consegna era presente Robert Dunn
responsabile del British Center
di Mondovì. Non esiste il Cat e
non c’era alcun insegnante del
Cambridge English con cui non
abbiamo nulla a che fare.
Il Dirigente Scolastico
Reggente dell’Istituto
Comprensivo di Cervasca
Davide Antonio Martini
di sinistra è Antonio Maurino recentemente scomparso.
Questa immagine è un doveroso omaggio ad un borghigiano di quegli anni che non
c’è più.
Vorrei ancora fare presente che in quell’occasione venne girato dalla B.M.O. Film,
un bellissimo documentario, uno dei primi a colori,
con splendidi scorci del paese. Io possiedo la cassetta ed
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no depositati la plastica e l’indifferenziata. Al termine della
sagra i contenitori erano stracolmi. Sono rimasto amareggiato e deluso dalla mancata collaborazione della ditta Docks
Lanterna che avrebbe dovuto fornire i contenitori richiesti
ed effettuare la raccolta di tutti i riiuti (non ha ritirato il vetro e l’alluminio in quanto non
depositati negli appositi bidoni, che non avevamo). Mi chiedo: se alle famiglie è stata imposta la raccolta differenziata, con
ammonizioni ai negligenti, perchè la stessa non viene organizzata per sagre e manifestazioni?
Come viene giustificata questa
inadempienza? Io la considero
una mancanza di senso civico
che può disabituare i cittadini
all’impegnativa raccolta differenziata e disilludere coloro che
credono nel rispetto dell’ambiente e delle persone.
Mi auguro che il problema
venga preso in considerazione
dall’amministrazione comunale e che la ditta Docks Lanterna si organizzi in modo adeguato anche per manifestazioni ed
eventi.
Roberto Cavallo
responsabile del comitato
per la raccolta differenziata
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