lunedì 12 maggio 2014 INDICE RASSEGNA STAMPA lunedì 12 maggio 2014 09/05/2014 Economia e imprese locali Luccaindiretta.It Imprese e Comics? A Lucca parte un concorso di fumetti 1 10/05/2014 Economia e imprese locali Nazione Lucca p. 7 Lavoro a giovani e adulti disagiati Laura Sartini 2 Tirreno Lucca p. V Convenzione per favorire il lavoro di giovani e adulti 3 Nazione Lucca p. 9 Esedra, 35 candeline Una grande festa 4 Tirreno Lucca p. V Via libera ai talenti del fumetto Tirreno Lucca p. VII Martedì l'okay all'omologa per il gruppo Ciardella e Teca 6 Nazione Lucca p. 12 Ds Smith, i sindacati attaccano: «Ci è stato negato l'accesso alla sala» 7 Tirreno Lucca p. XI Si prova a salvare 9 posti di lavoro 8 Tirreno Lucca p. XIII KME. Operaio licenziato, iniziative di protesta 9 Nazione Lucca p. 15 «Rettificare l'autorizzazione unica» Alce, i Comitati sul piede di guerra Marco Nicoli 10 Tirreno Viareggio p. III Viareggio ingaggia gli stranieri Il sindaco: investite sulla città Donatella Francesconi 11 Tirreno Viareggio p. VII Accordo vicino tra Comuni e Tev sull'inceneritore Tirreno Lucca p. I Carmine, parte il rifacimento del tetto Nazione Lucca p. 5 Piazzale Verdi, finalmente partono i lavori per erba e buche Tirreno Lucca p. II E ora via libera al restyling i lavori iniziano lunedì Nazione Lucca p. 11 Paolo Benedetti nominato «garante» per l'inchiesta pubblica sugli assi viari Nazione Viareggio p. 4 Viareggio. «Dalla Regione 250 mila euro Stiamo elaborando il progetto» Nazione Viareggio p. 13 'Diossina nelle vasche di acqua piovana' Tirreno Viareggio p. III Balneari contro la diga anti-sabbia Rossella Lucchesi 5 13 Edilizia & Territorio Barbara Antoni 14 15 Alessandro Petrini 16 18 19 Daniele Masseglia 20 21 11/05/2014 Economia e imprese locali Tirreno Lucca p. II Si consegnano i diplomi per la fedeltà al lavoro 22 Nazione Viareggio p. 8 Viareggio. Fedeltà e progresso Premi per le aziende 23 Nazione Viareggio p. 14 Falascaia. Definitiva la chiusura dell'inceneritore 24 Nazione Lucca p. 2 «L'ospedale di San Filippo è abusivo» Tirreno Lucca p. V Angelini all'attacco: «Manca il permesso a costruire» 26 Nazione Lucca p. 11 Verso il piano strutturale Parte un ciclo di incontri 27 Tirreno Lucca p. V Al via gli incontri sul piano strutturale 28 Edilizia & Territorio Indice Rassegna Stampa Fabrizio Vincenti 25 Pagina I INDICE RASSEGNA STAMPA lunedì 12 maggio 2014 Nazione Lucca p. 17 Massa Macinala: estese le fognature 29 Tirreno Lucca p. XI Sarà ampliata la rete fognaria a Massa Macinaia e Colognora 30 12/05/2014 Economia e imprese locali Nazione Lucca p. 1 Paura e fiamme in cartiera Tirreno p. 8 Incendio distrugge il deposito di una cartiera Tirreno Lucca p. 1-11 Fiamme e paura alla Lucart Tirreno Lucca p. 13 Verso l'avvio del piano strutturale seminario nei locali della Casa della Città 35 Tirreno Lucca p. 14 Fapim e Paper Converting al top 36 Nazione Viareggio p. 7 Viareggio. «Chi deprezza la Porto Spa»? 37 Nazione Viareggio p. 8 Asia: due"Oscar" per Azimut Benetti 38 Indice Rassegna Stampa Massimo Stefanini 31 32 Luca Tronchetti 33 Pagina II Una bella opportunità per disegnatori e vignettisti: il progetto LUME, Metalrneccaníca lucchese per íl terrítorío dopo essersi occupato di promuovere attività legate allo sport, come la mezza maratona tenutasi la scorsa settimana, e attività con le scuole, si dedica ora agli appassionati di Illustrazione e Fumetto organizzando il concorso LU. ME.: un progetto un terrítorío. 1 II concorso, presentato oggi (venerdì 9 maggio) alla sede di Assindustria, vede il patrocinio di Lucca Comics Games, la più mportante rassegna italiana del fumetto, e la straordinaria collaborazione con il comico Claudio Marmugi e il vignettista Tommaso Epprsteingher, autori delle locandine di lancio del concorso. II progetto à stt_.a present te dal direttore di Assindustria Claudio Romiti, il presidente di Lu.Me. Riccardo Bottura, il presidente di Lucca Comics Games Francesco Caredio, il coordinatore di Lucca Comics Games Giovanni Russo e i due autori delle vignette di ancio Tommy e Claudio. Come spiega il presidente di Lu.Me. Riccardo Bottura: "Questo concorso dimostra la volontà di affiancarsi all'evento più importante della ucchesia creando un progetto aperto a tutti gli appassionati di fumetto e illustrazione La partecipazione al concorso à aperta a tutti ed à individuale, ogni partecipante dovrà realizzare, in forma di fumetto o d'illustrazione, un'opera originale e inedita che tratti il tema del territorio e del progetto Lu.Me. lavori dei partecipanti saranno valutati da una commissione formata dai rappresentanti delle aziende aderenti a Lu.Me., dagli organizzatori di Lucca Comics Games e dagli autori Claudio Marmugi e Tommaso Eppesteingher che selezioneranno i vincitori. Come spiega il direttore di Assindustria Claudio Romiti "il concorso prevede due progetti: il primo, Lu.Me..' un progetto, un territorio, à dedicato agli adulti e prevede una selezione di 20 lavori, il secondo, dal titolo Da grande voglio fare, à riservato ai bambini under 11 e prevede 10 lavori vincitori". vincitori riceveranno un accredito ai quattro giorni della manifestazione mentre i 10 bambini vincitori riceveranno un ingresso giornaliero Lucca Junior per sé e peri proprio genitori. Tutti i progetti partecipanti saranno esposti in mostra a Palazzo Bernardini a Lucca nei giorni della manifestazione Lucca Comics Games e la cerimonia in onore dei vincitori del concorso à aperta a tutti gli appassionati e si terrà Domenica 2 novembre. Alla premiazione seguirà lo spettacolo "Da Mazinga a Peppa Pig" del comico livornese Claudio Marmugi. Per partecipare à necessario iscriversi fino al 30 settembre 2014 e caricare l'opera nell'apposita area del sito di Lu.Me . dove si possono trovare tutte le informazioni e regolamento del concorso. Per informazioni e possibile consultare anche la pagina Facebook Luccametalmeccanica e l'account Twitter. Francesca Martini Economia e imprese locali Pagina 1 0 avoro a gi Firmata (con imbarazzo) l'intesa tra Fondazione Cassa e Comune UN PROGETTO di «inclusione» firmato, però escludendo uno dei soggetti che lo aveva fatto nascere: la Provincia. Curiosa contraddizione da leggere nel percettibile imbarazzo del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Arturo Lattanzi che ieri mattina in Sala degli Specchi a Palazzo Orsetti si è trovato solo con il sindaco Alessandro Tambellini, davanti a fotografi e telecamere, per la firma ufficiale che sancisce di fatto lo start del progetto sostenuto da un finanziamento della Fondazione per 183mila euro. Pare che a Palazzo Ducale ci siano rimasti molto male, e che lo stesso Lattanzi abbia chiamato il presidente Baccelli per riferirgli di essere rimasto colpito da questa assenza. L'unica cosa certa è che la Si TRATTA dell'interfento su «Lavoro, inclusione e svilu o locale », rivolto a g iovani e adulti ALLA base c'è un finanzia mento della Fondazione «Crl» ila curo per 1 Arturo Economia e imprese locali Provincia, alla firma dell'accordo, non è stata invitata. «Lavoro, inclusione e sviluppo locale», questo il nome dell'iniziativa che si ri- La Provincia, p ur face nd o parte d eL p rogetto, non è stata invitata volge a giovani e adulti in condizioni di disagio sociale e lavorativo, e che era stato presentato in Provincia nel gennaio scorso dal presidente Baccelli stesso, col sindaco Tambellini e Lattanzi. E DUNQUE non pare casuale che ieri durante la conferenza stampa, nel suo breve intervento S[ PARTE alla fascia 15-24, poi d a 25 a 34 anni e infine il ricolloca mento per la fascia 40 -65 STAGE e tirocini formativi retribuiti per g iovani e aelull:i ma anche azioni d i supporto p er inoccu ati avvenuto solo dietro sollecitazione dei cronisti, lo stesso Lattanzi abbia voluto ricordare che il progetto era nato proprio in quell'incontro ufficiale a Palazzo Ducale, presenti tutti. POCHE parole, una firma a chiudere una conferenza stampa che è parsa frettolosa e via, il progetto ora ha le ali per volare. Fatto è che quasi 200mila euro di fondi saranno destinati a stage e tirocini formativi retribuiti per giovani e adulti oltre che ad azioni di supporto alle persone inoccupate che superano i 40 anni di età, attraverso voucher e percorsi di accompagnamento, in stretta sinergia con la Caritas territoriale e con i Centri per l'impiego, i sindacati, l'osservatorio provinciale del mercato del lavoro. «Si tratta di uno sforzo aggiuntivo per agganciare il mondo del lavoro da parte di giovani (15-24 anni) e giovani adulti (25-34) - ha spiegato il sindaco - oltre a supportare la riqualificazione e il ricollocamento degli adulti (40-65 anni), con particolare attenzione per coloro che risultano scarsamente qualificati.Il progetto nasce con la volontà affinare le tecniche per far fronte agli impatti sociali della crisi economica in corso, visto il periodo particolarmente difficile. Per questo è fondamentale una rete di collaborazioni, in particolar modo con l'Ufficio Pastorale Caritas dell'Arcidiocesi di Lucca». E basta? Laura Sartini Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio ttanzi con il sindaco Alessandro Tambellini Pagina 2 TRA COMUNE FONDAZIONE C RL . . Convenzione per favorire lavoro giovani e adulti . . . e . I LUCCA Il sindaco Alessandro Tambellini e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Arturo Lattanzi, hanno sottoscritto a Palazzo Orsetti la convenzione per il progetto "Lavoro, inclusione e sviluppo locale", che coinvolge anche Provincia e Cardias Diocesana, per l'inserimento lavorativo dei giovani e degli adulti che vivono situazioni di disagio. La firma sancisce lo start del progetto e il trasferimento di circa 183mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca al Comune per promuovere percorsi di stage e tirocini formativi retribuiti per giovani e adulti, oltre che ad azioni di supporto alle persone inoccupate che superano i 40 anni di età, attraverso voucher e percorsi di accompagnamento. Attraverso lo sviluppo di un'ampia sinergia territoriale, il progetto si propone l'obiettivo generale di contribuire ad aumentare l'efficacia del- Economia e imprese locali Lattanzi eTambellini le politiche attive del lavoro a livello locale, sperimentando percorsi innovativi per agevolare l'ingresso nel mondo del lavoro dei giovani (15-24 anni) e dei giovani adulti (25-34), oltre a supportare la riqualificazione e il ricollocamento degli adulti (40-65 anni), con particolare attenzione per coloro che risultano scarsamente qualificati. Pagina 3 OGGI I N S. FRAN CESCO Esedra, 35 candeline Una grande festa. PONTE inscindibile tra passato e futuro, Esedra festeggia oggi i 35 anni di attività. E lo fa con una bella festa nell'ex convento di S.Francesco, che riassume un percorso fatto di formazione altamente qualificata in tutti i livelli di scuola, di progetti innovativi, di potenziamento linguistico, di crescita educativa e professionale a partire sin dall'età più tenera, dal nido fino all'università, sempre sotto il certificato del Ministero della pubblica istruzione. Questo pomeriggio alle 16,30 la chiesa di S.Francesco ospiterà l'evento: centinaia di ex allievi e insegnanti della scuola si ritroveranno per un piacevole revival. «Ci piaceva l'idea di coinvolgere tutti coloro che hanno vissuto la nostra scuola - spiega la direttrice di Esedra Chiara Casali (nella foto in alto con Chiara Corazza) - Sarà un incontro di contenuti, ospite l'associazione `Rena', formata da professionisti che promuovono progetti innovativi. D'altra parte il nostro istituto ha sempre creduto fermamente nella spinta innovativa che contraddistingue le nostre attività, tutte riconosciute dal mondo accademico. Parlo del nido, della scuola dell'infanzia, della scuola elementare bilingue, del liceo linguistico internazionale, del corso di laurea triennale per mediatori linguistici a Pisa». «Gli ex allievi della scuola in questa occasione di festa avranno modo di illustrare i loro progetti - annuncia Chiara Corazza, coordinatrice dell'associazione di ex studenti Esedra -, che fanno riferimento, ad esempio, al Summer School e al progetto `Informiamoci' svolto nelle scuole superiori in Italia secondo un format di successo». Economia e imprese locali Pagina 4 ILCO NCORSO Ma fibera al* talenti del fumetto Lu.Me. chiama a raccolta i disegnatori e offre ingressi ai Comics 1 LUCCA Via libera ai nuovi talenti dell'illustrazione e del fumetto con il concorso "LU.ME: un progetto, un territorio" dedicato agli appassionati di uno dei settori più importanti per la promozione di Lucca nel mondo. L'idea è di LU.ME Metalmeccanica Lucchese, un sodalizio che riunisce un gruppo di dieci imprese metal meccaniche della provincia (Celli Paper e Celli Nonwovens, Fosber, Fabio Perini, Fapim, Gambini, Kme Italy, Rotork Fluid Systems, Sampi e Toscotec) che da qualche anno si propone sul territorio con numerose iniziative legate a vari settori, ultima in ordine di tempo la mezza maratona che si è corsa domenica 4 maggio, alla quale ha fornito un notevole supporto, oltre a partecipare con un gruppo di propri atleti. «Abbiamo spaziato in quasi tutti i settori - dice a il presi- Economia e imprese locali La presentazione dell'iniziativa dente Riccardo Bottura - ci mancava solo di collaborare con un'attività di carattere creativo e abbiamo quindi accolto con entusiasmo la proposta di Lucca Comics & Games che ha collaborato alla stesura del regolamento, con cui abbiamo stabilito un sodalizio importante che ci auguriamo possa sfociare in una collabo- razione stabile». Il concorso si rivolge a tutti gli appassionati che individualmente, a partire da oggi e fino al 30 settembre, potranno dare libero sfogo alla propria fantasia e creatività, realizzan do opere originali e inedite in forma di illustrazioni o di fumetto sul tema. Successivamente gli elaborati saranno sottoposti all'esame di una giuria di esperti che deciderà i vincitori. Venti adulti e dieci ragazzi sotto gli undici anni, questi ultimi invitati ad esprimersi sul tema "Da grande voglio fare..." . Che verranno premiati rispettivamente con un accredito per accedere ai quattro giorni della manifestazione e l'ingresso giornaliero a Lucca Junior, oltre a due ingressi per adulti. «Un'occasione, osserva il direttore di Assindustri a Claudio Romiti, per creare nuove professionalità che potrebbero celarsi tra insospettabili dilettanti». Rossella lucchesi Pagina 5 Martedì P okay all 'omologa / LUCCA Martedì il tribunale fallimentare darà l'okay all'omologa dopo l'accordo del comitato dei creditori al concordato preventivo del gruppo Ciardella e della Teca spa, aziende specializzate nella produzione di film tecnici e termoretraibili per l'imballaggio industriale e alimentare, con sede a Socciglia di Borgo a Mozza- Economia e imprese locali no. Cinquanta posti di lavoro. I lavoratori tirano un sospiro di sollievo. Dei 79 dipendenti del gruppo Ciardella (Teca e Ciardella, titolare per entrambe Quinto Ciardella) 50 erano impiegati alla Plastic and Iron l'azienda italo-svizzera attraverso un contratto d'affitto mentre gli altri 29 dipendenti avevano scelto la cassa integrazione straordinaria per un anno. Pagina 6 «Ci è stato negato l'accesso alla sala» LOTTA ai ventilati 9 licenziamenti, (prima 13-14, poi I I ora forse 9) che verrebbero impugnati se confermati, contestazione dell'indisponibilità dell'azienda ad entrare nel merito della nuova organizzazione dei lavoro, prosecuzione degli scioperi in tutte le forme (a scacchiera o a singhiozzo) decidendone di volta in volta le modalità, blocco degli straordinari. Sono le strategie messe in gioco e che sono emerse dall'assemblea dei lavoratori della DS Smith di Rughi, a Porcari, dei settore cartario. Le segreterie di Sic Cgil e Fistel Cisl, tra l'altro, lamentano una certa anomalia: «Ci è stato negato l'accesso alla sala sindacale situata all'interno dello stabilimento - si legge in una nota dei sindacati - per poter effettuare una riunione con la RSU prima dell'incontro con gli addetti». Adesso l'iter della vicenda sarà il seguente: il 12 maggio è previsto l'incontro tra le parti nella sede dell'Associazione Industriali. Il 15 invece è previsto il summit con Provincia e Comune di Porcari. Economia e imprese locali Pagina 7 Sì prova a salvare 9 post di lavoro Incontro tra Provincia e comune di Porcari sui licenziamenti alla Ds Smith 1 PORCARI Summit tra Provincia e Comune il 15 maggio sulla vertenza in corso nello stabilimento di Rughi della Ds Smith, dopo che assemblee dei lavoratori dell'azienda nella riunione di giovedì hanno respinto la decisione della proprietà della multinazionale inglese di procedere a nove licenziamenti. «Contestiamo - dicono Slc Cgil, Fistel Cisl e le Rsu della Ds Smith - l'indisponibilità ad entrare nel merito della nuova organizzazione del lavoro manifestata durante gli incontri con la Rsu e i sindacati di categoria, che non ha fino ad oggi consentito una verifica seria se e su quanti eventuali esuberi ci possano effettivamente essere. Infatti il loro numero è variato di volta in volta. Dai 13-14 si è passati a 11, poi 9, poi 7 poi di nuovo 11, poi forse 9. Un atteggiamento che pare volto al raggiungimento di una riduzione del personale scaricandone il co- Economia e imprese locali L'azienda Ds Smith sto sulla collettività con la pretesa di avere anche il consenso del sindacato». Le assemblee esprimono inoltre «una ferma condanna e censurano il grave comportamento tenuto dall'azienda che non ha consentito l'accesso delle segreterie provinciali di Slc Cgil e Fistel Cisl alla sala sindacale all'interno dello stabilimento per effettuare una riunione con la Rsu dello stabilimento prima delle assemblee. Ma l'azienda sbaglia se pensa di intimorire e frenare lavorato - ri e le loro rappresentanze sindacali». Le assemblee hanno confermato il sostegno alle iniziative messe in atto in questi primi giorni di vertenza e dato pieno mandato alla Rsu e sindacati di continuare nell'azione di contrasto ai licenziamenti. Oltre al blocco di tutti gli straordinari, nei prossimi giorni la Rsu proclamerà scioperi decidendone la quantità e le modalità, nessuna esclusa (sciopero a singhiozzo, a scacchiera e altro). «La lotta per ottenere un confronto, onesto, trasparente e chiaro allo scopo di raggiungere un accordo "vero" di riorganizzazione delle attività non cesserà con il termine temporale previsto dalla procedura di mobilità, ma continuerà ad oltranza. Il 12 maggio nell'incontro fissato all'associazione industriali se vuole può aprirsi ad un confronto vero. Noi saremo lì disponibili a farlo. Lo avremmo già fatto se ci fosse stato consentito». Pagina 8 PROSEGUE LO SCI OPERO ALLA I FORNACI iative ai protesta / FORNACI DI BARGA Le iniziative di protesta non finiranno dopo il presidio davan ti ai cancelli della Kme Italy di Fornaci. L'intento delle forze sindacali è quello di continuare la lotta per l'operaio che ha subito il licenziamento nonostante il riconoscimento dell'infor- Economia e imprese locali tunio da parte di Inail e dal pronto soccorso dell'ospedale di Castelnuovo. La prima parte degli scioperi della mattina ha visto una parte di operai manifestare davanti ai tornelli d'ingresso del personale e un corteo interno all'azienda anche per contrastare e creare disagi ai camion in entrata e uscita dalla nuova entrata merci. Poi il corteo si è spostato al cancellone storico nel centro del paese teatro delle manifestazioni in passato. Nel pomeriggio nuovo concentramento ai tornelli, un corteo interno e un raggruppamento davanti alla vecchia entrata, quella storica, alla quale hanno presenziato anche molti passanti ed ex lavoratori dello stabilimento. L'operaio licenziato è stato messo al corrente e ha apprezzato il sostegno di tutti i suoi compagni di lavoro. «Il ragazzo licenziato - dice Cecchini della Cgil - non è sereno ed e dimagrito. Ma ha sempre dimostrato attaccamento e devozione al lavoro per mantenere la sua famiglia». Le rappresentanze unitarie sindacali proseguiranno con nuovi scioperi, ma soprattutto attraverso la dialettica sindacale affinché fatti simili non avvengano più. (f. c.) Pagina 9 ettfficare i'autorïzzazïone unica» - - ice, Comïtafi sui piede dï guerra Bagni di Lucca, prese di posizione di Pagni e Cavallaio di MARCO NICOLI ALCE: i comitati sfidano la Provincia e ribadiscono la richiesta della «Valutazione di Impatto Ambientale». In una lettera i membri del Comitato ambiente e salute di Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca, del Comitato di Fornoli e del Comitato di Diecimo hanno trasmesso un atto stragiudiziale di diffida al dirigente responsabile del servizio Ambiente della Provincia Roberto Pagni, al presidente della Provincia Stefano Baccelli, e all'assessore all'ambiente della Provincia, Maura Cavallaro. Pagni, Baccelli e Cavallaro sono stati diffidati ad intervenire per porre rimedio al mancato espletamento della procedura di verifica di assoggettabilità a «Valutazione di Impatto Ambientale» dell'impianto a biomasse autorizzato a Fornoli con D.D. 3305 dell'8 giugno 2010 e a impedire la realizzazione dell'impianto prima dell'espletamento di tale procedura, sospendendo, revocando oppure annullando a tale scopo le autorizzazioni rilasciate. La repLica ella Provincia alla d iffida a intervenire in merito alla «Via» zionati a dar corso alle richieste della diffida e al richiesto riesame in autotutela dell'Autorizzazione Unica rilasciata ad Alce S.p.A. IL TECNICO e l'assessore sostengono inoltre che è stato ampiamente precisato e chiarito che il valore di 48,5MW è la potenza termica nominale dell'impianto, che trattasi di una caratteristica costruttiva e che trova corrispondenza nelle definizioni della normativa, assicurando che la potenza termica effettivamente immessa sarà comunque adeguatamente monitorata sia a monte che a valle della combustione. Sulla base di questa dichiarazione di Pagni e Cavallaro, i comitati chiedono la rettifica dell'autorizzazione (D.D. 3305). I COMITATI, per motivare la loro richiesta, fanno anche riferimento ai calcoli effettuati nello studio Scipioni, da cui risulta inequivocabilmente che la potenza termica dell'impianto supera ampiamente i 50 MW, soglia oltre la quale è obbligatoria quantomeno una verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale preliminare a qualsiasi atto autorizzativo. Roberto Pagni e Maura Cavallaro hanno risposto alla diffida comunicando, per una serie di loro valutazioni, di non essere inten- Economia e imprese locali Pagina 10 Viareggio ingaggia gli stranieri Il sindaco: investite sulla città Pranzo al Club nautico con l'ambasciatore italiano negli Emirati arabi Giorgio Starace Giannerini (Viareggio porto) propone «un pacchetto di proposte che attirino capitali esteri» di Donatella Francesconi 1 VIAREGGIO Se Viareggio «trovasse alcuni investitori realmente interessati ad operazioni di sviluppo sul territorio» la città «potrebbe davvero cambiare pelle e ripartire». Leonardo Betti commenta così l'incontro avuto, in qualità di sindaco della città che si dibatte per ripartire ori l'ambasciatore italiano negli Emirati arabi uniti, Giorgio Starace. Pranzo al Club nautico, al tavolo - oltre al primo cittadino - il presidente della Viareggio porto, Giovanni Giannerini e Carlo Acampora, presidente della sezione estera della Federalberghi, sempre in viaggio tra Roma e Abu Dhabi. «Abbiamo discusso - racconta Betti delle possibilità di far conoscere le potenzialità di investimento in Versilia, a Viareggio ed anche nel nostro porto ad alcuni fondi degli EmiratiArabi. Ho quindi rappresentato le potenzialità di investimento che si offrono nel nostro territorio, come ho già fatto con altri nel quadro delle iniziative che sto mettendo in campo per promuovere più in generale l'interesse di investitori italiani ed esteri verso la nostra città». Non solo mondo arabo, dunque. Come sottolinea Giovanni Giannerini: «Dobbiamo lavorare per arrivare ad avere un "pacchetto" di investimenti possibili che possano attirare capitali dal Libano, piuttosto che dagli Emirati o da altre parti del mondo. Un "pacchetto" di proposte che rendano appetibile investire su Viareggio». Menu tutto a base di pesce, una delle viste migliori sul mare aperto dall'ampia vetrata del club, una passeggiata fino agli uffici della Viareggio proto, lungo il molo della Madonnina. E la considerazione dell'ambasciatore sul fatto che Viareggio vista mare «è un Paradiso!». Se gli investimenti esteri arriveranno, «la città saprà porsi e presentarsi»: parola di Enrico Dell'Artino, amministratore delegato di Perini Navi. La prestigiosa impresa della cantieristica navale avrebbe dovuto avere oggi la visita di una delegazione dagli Emirati. Così non è stato (si dice a causa del raffreddamento dei rapporti con l'Italia sulla vicenda Alitalia). «Noi siamo sempre disponibili, nel caso di una delegazione dall'estero, per far conoscere la nostra realtà», si limita ad affermare Dell'Artino. Perché «gli investimenti stranieri farebbero benissimo al porto, alla città di Viareggio ed anche all'Ita- lia. E che ci sia chi si interessi a Viareggio mi può solo far piacere». Intanto, però, il Comune deve decidere in fretta cosa intende fare con la gara per la vendita delle azioni della Viareggio porto. Anche considerando che i revisori dei conti del Comune non mollano dalla posizione già espressa in un precedente verbale che molto ha fatto discutere: l'accordo con Ferragamo, ex socio privato che attende la restituzione di 11,5 milioni di euro, deve passare dal consiglio comunale. E da questo non si scappa. Mettere una pietra sopra al brutto capitolo della gara 2007 con relativa sentenza del Consiglio di Stato non è cosa che può essere ancora rinviata. ÌO[CFL ,'ÌU i11 ,,gYù gli 51[allicri Il sìnJaio: imesLif •. silfi ritld Economia e imprese locali Pagina 11 La diplomazia italiana impegnata nell'attività di promozione una «operazione», quella relativa agli interessi che gli Emirati arabi possono mostrare per il porto di Viareggio che «ben si inserisce nel più generale contesto di attrazione di investitori esteri in Italia». Sono chiare le paroie dei console italiano negli Emirati arabi uniti, Giulio Starace. In questi giorni in Italia, Starace ha colto l'occasione per sottolineare come l'intera rete diplomatica dei nostro Paese sia «particolarmente impegnata» in questa attività di promozione e presentazione delle opportunità di investimento. Così è stato lo stesso Starace a confermare al sindaco Betti quanto già gli aveva prospettato nel definire l'appuntamento che si è poi concretizzato: eventuali investitori degli Emirati possano essere interessati anche al mondo della cantieristica navale che a Viareggio vede i più grandi nomi della nautica mondiali impegnati a superare la crisi, riposizionandosi su un mercato dalle esigenze nuove. Impegnato a veicolare l'operazione porto agli arabi si conferma Carlo Acampora, presidente della sezione esteri di Federalberghi, presente all'incontro viareggino di ieri in quel pezzo di Darsena con vista sul mare aperto che l'ambasciatore Starace ha definito «un Paradiso». (d.f.) 140 Una bella immagine dell 'approdo alla Madonnina. A lato il sindaco Betti con l'ambasciatore Giorgio Starace ieri in porto Economia e imprese locali Pagina 12 INGIUNZIONE I PAGAMENTO Acc ordo Vicino tra Com e TeV sull 'inc ene rito re ® PIETRASANTA L'accordo con Tev ancora non è stato raggiunto, ma l'intesa fra società e Comuni, grazie anche alla mediazione della Regione, sul fronte del pagamento di 15 milioni e 400 mila euro relativi ai lavori all'inceneritore del Pollino e di selezione e compostaggio di Pioppogatto, non sembra così distante. Posticipata, sempre grazie a un accordo, al prossimo autunno l'udienza relativa al precetto di pagamento a firma di Tev, resta adesso il nodo dell'importo da liquidare: la Regione è pronta ad anticipare entro un mese cinque milioni di euro che però, poi, andranno ovviamente restituiti. E qui si gioca la partita fra le aniministrazioni di Massarosa e Pietrasanta e gli altri comuni versiliesi, con Camaiore e Viareggio che, al momento, sembrano proporre più di una perplessità sulla condivisone di certi importi. Nel frattempo, sempre i comuni, puntano ad uno sconto di oltre 2 milioni di giuro sul dovuto: opzione possibile se la somma verrà liquidata in due rate a scadenze ravvicinate. f.bBneea1k"ioabi,,iri: , ,i;_ìllì 7n unoanhiHmcnn, , Economia e imprese locali Pagina 13 Carmme, parte J1 rífac1mento dei tetto Via ai lavori il 19 maggio. II Comune pensa a proseguire col recupero della struttura: grandi gruppi interessati a gestirla di Barbara Antoni 1 LUCCA Parte il rifacimento del tetto al mercato del Carmine. I lavori dureranno novanta giorni, a partire dal 19 maggio. La gara per l'esecuzione delle opere è stata alfine bandita e l'intervento assegnato, per un importo, ribassi d'asta compresi, di 143miia euro. Terminato il tetto, non è escluso che con le risorse rimanenti del contributo disposto dalla Fondazione Crl per questo intervento (155miia euro) si proceda a piccoli lavori di recupero in alcuni dei fondi sul perimetro del chiostro. Anche perché, come spiega l'assessore al commercio Giovanni Lemucchi, sulla scorta dell'annuncio dei mesi scorsi riguardo un primo intervento di recupero del Carmine, «abbiamo ricevuto l'interesse di diversi privati riguardo i fondi per aprirci nuove attività». Ma di manifestazioni di interesse sul Carmine ne sono arrivate anche altre. E non solo per l'avvio al suo interno di una nuova attività quanto per la gestione dell'intero complesso. Grandi gruppi in sostanza, come conferma Lemucchi, si sono presentati all'amministrazione comunale proponendosi per la gestione in blocco dell'intera struttura. Anche se, sottolinea l'amministratore, si tratta solo di interessamenti e niente più. «Tutto è da valutare - dice infatti -, per ora solo incontri, conversazioni con alcuni interlocutori». Intanto anche ieri mattina un gruppo di tecnici, del Comune e della ditta assegnataria dei lavori, hanno compiuto un sopralluogo al Carmine, anche per informare gli operatori dell'allestimento del cantiere e dei cambiamenti che questo comporterà. I ponteggi in pratica occuperanno la parte centrale del chiostro: per tutta la durata dei lavori le attività di ortofrutta che ne occupano una parte dovranno trasferirsi Edilizia & Territorio in alcuni fondi vuoti che si affacciano sul chiostro. Rimarrà percorribile il corridoio e saranno utilizzabili i servizi igienici pubblici. Se i lavori non subiranno intoppi, a settembre il Carmine avrà il nuovo tetto (quello attuale è bucato e ci piove), una struttura leggera in alluminio. A quel punto ci saranno tutti i presupposti anche per partire con il mercato settimanale di filiera corta, un mercato agroalimentare con protagonisti i produttori del posto: progetto a cui la commissione che si è appositamente creata un anno fa, composta di esponenti di tutte le categorie economiche, tiene in modo particolare, come vedrebbe di buon occhio fin da subito dopo il recupero del tettto l'utilizzo del chiostro per eventi vari. Il Comune intanto, spiega Lemucchi, pensa a come proseguire con il recupero del Carmine, grazie all'ulteriore somma messa a disposizione dalla Fondazione Crl, molto più cospicua di quella stanziata per il tetto. «In parallelo ai lavori al tetto - dice Lemucchi - vorremmo portare avanti il progetto di recupero complessivo del Carmine. L'idea è partire con le risorse della Fondazione Crl e poi vediamo con quali altri strumenti». Pagina 14 R azzale . DITTA HA SCIATO DEFI N ITIVAM E NTE IL CANTIERE. ECCO I TEMPI . . , MERCOLEDI inizieranno i lavori per coprire le buche e riportare l'erba in piazzale Verdi, nelle due aree di cantiere finora occupate dalla cooperativa che lavorava al progetto Piuss: quella centrale intorno all'obelisco e l'altra vicino all'Antica Zecca. Ieri la cooperativa Clc era al lavoro per recuperare le proprie recinzioni, i macchinari e il materiale e liberare l'area di cui, da ieri appunto, si è ufficialmente riappropriato il Comune. «Piazzale Verdi tornerà meglio di quello che era - è la promessa dell'assessore Serena Mammini in sopralluogo insieme Edilizia & Territorio al sindaco Tambellini -. Interverremo intanto con i giardinieri del Comune e dell'Opera delle Mura, poi provvederemo a una gara in urgenza. Entro maggio queste due aree saranno completamente ripristinate con i fondi del Comune». E PER l'ala vicino all'ex biglietteria Clap? Probabile il ritorno del terminal bus mentre, in alternativa potrebbe invece essere ricavato un parcheggio. «E' un atto amministrativo che seguirà il suo percorso - dice Mammini -. Le due ipotesi meritano la giusta riflessione». Il sinda- co si è sbilanciato con l'agenda dei prossimi lavori Piuss, mentre l'intervento alla ex Cavallerizza di piazzale Verdi prosegue. «Tra un mese partiremo con la Manifattura - spiega la Mammini -, ed entro un anno sarà pronto il terminal dei bus di linea alla stazione». Intanto però i pullman, dopo un estenuante avanti e indietro (prima in piazzale Boccherini, poi la previsione del Carducci in attesa del terminal alla stazione) potrebbero ritornare proprio da dove sono partiti, piazzale Verdi appunto. Tanto rumore (e spese) per niente? Pagina 15 E ora a lib era resty. i oh ci iano It edì layon ímz II Comune batte cassa alla Fondazione rl: occorrono soldi per l'obelisco dl Alessandro Petrlnl 1 LUCCA Niente più anfiteatro o grande ellisse. Ora nel futuro di piazzale Verdi c'è il ripristino del parco della Rimembranza e un parcheggio da 90 posti auto sul lato sud, quello dove fino a qualche mese fa c'era il terminale dei pullman extraurbani. Ieri mattina infatti il Comune ha ripreso possesso dei cantieri al centro della piazza e sotto la casermetta della Zecca che a partire da lunedì mattina sarà interamente liberata dalla baracca che veniva utilizzata dalla cooperativa Clc di Livorno, che si era aggiudicata l'appalto, come centro direzionale dei lavori. Per il lato sud invece serviranno almeno venti o trenta giorni per far scadere i termini per le controdeduzioni e approvare un'ulteriore delibera di giunta in cui l'ammi- nistrazione dovrà mettere nero su bianco cosa intende fare in quell'area. Anche in questo caso comunque i tempi complessivi non sforeranno la fine dell'estate. Il Comune intanto ha già contattato le archeologhe e a partire da mercoledì si partirà con la copertura degli scavi. A ripristinare il tutto saranno i giardinieri comunali - e non è escluso un affidamento d'urgenza del lavori a una ditta per tutte le opere di spostamento del terreno - che in un paio di settimane ripristineranno la piazza nella sua conformazione originaria. «Piazzale Verdi che vedremo nei prossimi giorni sarà meglio di quello che avevamo quattro o cinque anni fa», spiega l'assessore all'urbanistica Serena Mammini, che vede di buon occhio anche il rilancio del parco della Rimembranza con la ricollocazione alla base degli alberi delle targhette commemorative dei caduti. Anche per questo il sindaco e lo stesso assessore hanno chiesto invia informale al presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Arturo Lattanzi, la disponibilità a finanziare i lavori di restauro dell'obelisco e del monumento a cavallo in piazzale Risorgimento. Il sindaco Alessandro Tambellini si dà tempi stretti anche per futuro degli altri cantieri Piuss: «Alla Cavallerizza e al Palatucci i lavori sono iniziati, alla Manifattura partiranno entro un mese. La questione del Giglio rimane più complessa ma nel giro di un mese vogliamo risolvere anche questa situazione e capire cosa potremo fare». Quanto al terminal del trasporto urbano ed extraurbano il primo cittadino ribadisce che l'obiettivo è di spostare tutto alla stazione entro un anno. Dora via libera al resMing i Iarori iniziano luncdi Edilizia & Territorio Pagina 16 3t L+ FI: { )) [ ! , .t. i kr7. r 51 k' L, } p P í r ¡ - _ '. . y ' .. . _ . . . . Edilizia & Territorio : . . _ . . _ . . . Y. .. . _ . ..,.,_, , ...'_. . . , . _..._. r. '. . . i .L .. . .. .. . Pagina 17 t» Paolo ti nominato per L'inchiesta pubblica sugli assi vári IL PRESIDENTE della Provincia Stefano Baccelli ha provveduto ieri a nominare il dirigente di palazzo Ducale Paolo Benedetti (nella foto) come «Garante dell'informazione e presidente» per la procedura di inchiesta pubblica sul procedimento di «VIA» inerente il progetto di sistema tangenziale, viabilità Est di Lucca, che comprende i collegamenti tra Ponte a Moriano e i caselli dell'A11 Frizzone e Lucca Est. L'atto dà maggiore concretezza all'iter dell'inchiesta pubblica sul contestato progetto dei nuovi assi viari. Edilizia & Territorio Pagina 18 _ LE SPIEGAZI ON I D ELUASSESSORE - ' . . «i _ _; Stw r t :) SONO 250 mila gli euro che l'assessore allo sport Andrea Strambi è riuscito a farsi promettere dalla Regione per effettuare gli interventi più urgenti al Palazzetto. Lavori che, lo dice Strambi, «dovrebbero iniziare già quest'estate o al massimo a settembre». E' lo stesso assessore allo sport a spiegare i dettagli della vicenda: «Gli interventi che il PalaBarsacchi richiederebbe, comprese tutte le varie rifiniture per renderlo una bella struttura, costano circa 600 mila euro. Ma è chiaro che intanto la priorità è mettere l'impianto in sicurezza e a norma». «ENTRO la fine di maggio presenteremo il nostro progetto in Regione, che comunque ci ha già garantito il contributo di 250 mila euro necessario per gli interventi strutturali - afferma l'assessore allo sport - Noi vedremo di trovare gli altri fondi per migliorare l'edificio, una volta approvato il bilancio consuntivo 2013. La cosa importante intanto è avere Edilizia & Territorio . progetto» l'agibilità dell'immobile e poi con questi interventi straordinari, finanziati dai 250 mila euro in arrivo dalla Regione, potremmo prorogare la scadenza del periodo nel quale l'impianto è soggetto a controlli». In sintesi, dopo che il comune avrà messo mano al Palazzetto risolvendo i problemi più urgenti, per un po' di anni «si potrà stare tranquilli». E poi, più avanti col tempo, trovare i soldi per rendere l'impianto non solo decente o a norma ma magari anche bello e fruibile al meglio (o è chiedere troppo?) per i tanti atleti, molti dei quali giovani, che lo frequentano ogni giorno. Intanto, visto che molti altri impianti sportivi della città versano in condizioni tuttaltro che buone, mercoledì prossimo alle 17.30 in comune è previsto un incontro con le associazioni sportive viareggine per, annuncia Strambi, «lanciare proposte e capire insieme chi può dare una mano». «Perché ci vogliono più collaborazione - conclude l'assessore - e meno allarmismi». S.F. Pagina 19 °TVE' ST AVER I NQU I NATO IL BACCATOIO `diossina nere vasche dï acqua piovana L 'amm issi one dell 'ex direttore Arpat. Amaro commento e comitato «I SEDIMENTI delle vasche d'acqua piovana erano contaminati dalla diossina: l'unica responsabile non poteva che essere Tev». Quando l'ex direttore dell'Arpat Marco Pellegrini ha concluso con queste parole una testimonianza durata un'ora e mezzo, nell'aula del Tribunale di Lucca c'è chi non credeva alle proprie orecchie. E' stato questo il passaggio più «forte» dell'udienza di giovedì nell'ambito del processo che vede Tev accusata di aver inquinato il Baccatoio a causa dello svernamento delle acque reflue dell'impianto di Falascaia. Processo che potrebbe arrivare a sentenza prima di fine anno: gli ultimi testi di accusa e difesa saranno sentiti il 5, 11 e 25 giugno, con il rush finale atteso dopo l'estate. Pellegrini è stato ascoltato in quanto l'Arpat fu incaricata dalla Procura di Lucca di effettuare una serie di campionamenti nell'impianto. «Abbiamo trovato valori di diossina più alti della norma in corrispondenza dell'impianto di scarico e allo scarico delle acque di seconda pioggia, che a regola devono essere pulite - ricorda - fino ai sedimenti delle vasche di seconda pioggia, svuotate e analizzate: il ritrovamento di diossina fa sì che la responsabilità dell'origine di questa contaminazione sia da attribuire a Tev, senza ombra di dubbio'. i cui esposti hanno portato nel luglio 2010 a sequestro e chiusura dell'impianto. Giovedì è stata ascoltata infatti Cinzia Bertuccelli, che ha parlato degli scarichi e dei tombini «fumanti come a Saturnia» e delle gravi malattie «da zona industriale» a cui hanno fatto seguito esposti e indagini epidemiologiche. «Se non c'eravamo noi a battagliare - dice Daniela Bertolucci - l'impianto quanto avrebbe continuato a `fumare'? A volte i cittadini andrebbero ascoltati di più. Anche perché Pellegrini, cioè un funzionario pubblico, ha confermato che l'impianto era gestito male, oltre che in modo fraudolento come dimostrano i patteggiamenti del primo processo sul taroccamento dei dati delle emissioni». Daniele Masseglia IMMAGINARSI la reazione dell'Associazione per la tutela ambientale della Versilia, 1 C I E La struttura di Falascaia, sempre contestata, al centro del processo Edilizia & Territorio Pagina 20 Balne contro la diga anti-sabbia La categoria incontra l'Autorità portuale e dice no al progetto sull'insabbiamento ! VIAREGGIO Il messaggio, chiaro e forte, era stato lanciato alcuni giorni fa in occasione dell'assemblea dei balneari. E per non lasciare spazio a dubbi e interpretazioni la categoria è tornata a ribadirlo di fronte all'ente promotore del progetto: l'autorità portuale. Per le imprese balneari di Viareggio c'è solo un parere da esprimere al progetto anti-insabbiamento presentato per il porto: una netta contrarietà. Tutta dovuta alla realizzazione di un "pennello" come lo hanno definito i progettisti della Regione per conto dell'Autorità portuale - di 50 metri sopra e sotto il livello del mare parallelo alla diga foranea e in grado di fermare la sabbia che si accumula di fronte all'imboccatura del porto. I balneari non si fidano. E memori dei danni già subiti a seguito di interventi anti insabbiamento, chiedono all'Autorità portuale di fermarsi in tempo. Lo hanno fatto, incontrando il Una veduta aerea dell'imboccatura del porto di Viareggio presidente Fabrizio Morelli, il presidente dei balneari Carlo Monti, Graziano Giannessi e Luciano Sodini. «L'incontro richiesto dagli imprenditori balneari - afferma l'associazione in una nota - ha permesso di chiarire con fermezza la contrarietà delle imprese turistiche a qualsiasi progetto portuale che preveda la creazione di nuove barriere artificiali esterne al porto per intercettare il flusso di sabbia che scorre da sud verso nord e che costituisce elemento naturale di rinascimento per tutto il litorale versiliese». I balneari hanno esposto le proprie ragione e portato, a di- mostrazione delle loro preoccupazioni, anche alcune foto, quelle degli anni 78-79 "a rappresentazione - hanno detto al presidente dell'Autorità portuale della disastrosa erosione a seguito dell'ampliamento della diga foranea del porto di Viareggio che avrebbe dovuto risolvere il problema dell'insabbiamento del porto unitamente ad un adeguato dragaggio. E' stato ribadito che dopo tale esperienza negativa sarebbe irresponsabile inseguire modelli che hanno provocato disastri ambientali e costi per la collettività che hanno pesato e minacciato tutta l'economiaversiliese". Esclusa l'ipotesi di nuove barriere per difendere la funzionalità del porto e insieme il transito della sabbia per i balneari occorre «prevedere l'escavo di un canale di entrata al porto adeguato alle finalità portuali, industriali,m commerciali e turistiche con una costante manutenzione utilizzando messi di dragaggio adeguati». «iar~ ingath gli stranieri ? .ì ii Li- in,„ 1 ì 1 -11,o 11 ir Edilizia & Territorio Pagina 21 Si consegnano i diplo per la fedel.10 tà al lavoro Stamani alla Camera di Commercio si terra la cerimonia per l'assegnazione dei riconoscimenti a imprenditori e dipendenti che si sono distinti 1 LUCCA Sono oltre 60 sono i premi che verranno consegnati stamani, alle 10, nella sala Fanucchi della sede camerale di Corte Campana, nel corso della cerimonia di premiazione della "Fedeltà al lavoro e del Progresso economico", promossa come ogni anno dalla Camera di commercio. Questo l'elenco completo dei premiati: Dipendenti. Cesare Martinelli (Lucca, 42 anni di anzianità, dipendente Market Severi); Patrizia; Lucarini (Lucca, 38 anni di anzianità, dipendente Servizi Ospedalieri Spa). Imprese. Nardini & Baldoni snc (Forte dei Marmi) acconciature maschili - barbiere da 59 anni; Zuffardini Alvaro (Coreglia) commercio di frutta, verdura e alimentari da 59 anni; Brocchini Stefania (Viareggio) commercio ortofrutta frutta e verdura da 58 anni; Sergio Srl (Viareggio) commercio generi alimentari, rosticceria, tavola calda da 56 anni; Il Centauro snc (Coreglia) officina meccanica da 55 anni; Tambellini Giuseppe (Porcari) Locanda da Rino - Locanda! Albergo! ristorante da 54 anni; Arredamenti Tardelli Srl (Castelnuovo Garf.na) mobilificio da 51 anni; Yacht Broker Srl (Viareggio) prestazione assistenza all'ormeggio e turistica per maga yachts ! Commercio e assistenza natanti in genere da 49 anni; Etruri a statue di Pellegrini Orlando e c. snc (Coreglia) produzione di statue e statuine in gesso da 47 anni; Casali Lia nei Bernicchi (Lucca) parrucchiera da 46 an - Economia e imprese locali ni; Lanza & Co. Srl (Lucca) commercio calzature, abbigliamento ed accessori da 44 anni; Zerbinati Liana Nadia (Lido di Camaiore) produzione e commercio maglieria da 44 anni; Riale Srl (Viareggio) commercio mobili, scale retrattili ed infissi da 43 anni; Tre M Costruzioni Srl (Capannori) impresa edile da 42 anni; Albergo Ristorante Il Castagno di Nobili Delia e c. Sas (Giuncugnano) albergo ristorante da 42 anni; Gabrielli Alessandro (Bagni di Lucca) falegnanteri a da 41 anni; Lari Francesco (Viareggio) commercio al dettaglio di frutta e verdura ! ortofrutta da 39 anni; Pardini Pietro (Viareggio) gioielleria - commercio al minuto di orologi e accessori da 39 anni; Pellegrini di Pellegrini Giuliano & C. Sas (Lucca) commercio all'ingrosso di macchinari per l'industria tessile da 39 anni; Gelateria Mario di Giandomenici Nedo e Luca Snc (Viareggio) gelateria artigiana da 37 anni; Pardini Armando (Pescaglia) impresa edile da 36 anni; Daniela Broch di Passetti Daniela (Forte dei Marmi ) commercio articoli abbigliamento da 35 anni; Ristorante Pensione Il Grillo di Salotti Giuliano (Coreglia) ristorante, pensione e bar da 34 anni; Bianchi Service di Bianchi Fabrizio (Capannori) riparazione elettrodomestici da 32 anni; Versilia Legnami Srl (Viareggio) commercio all'ingrosso e al dettaglio di legnante e affini da 32 anni; I Palagi di Giovanni Paolo e Sandro Snc (Camaiore) parrucchiere da 31 anni; F.lli Bechelli Sas di Bechelli Nicola e C. (Piazza al Serchio) macelleria da 30 anni imprenditori e Amministratori. Alfredo Menegazzo (Capanno- ri) da 49 anni alla Menegazzo Srl; Giuliano Capri (Lucca) da 50 anni alla Rosticceria Il Fagiano srl; Mauro Nicoletti (Capannori) da 42 anni a I Parrucchieri uomo donna di Nicoletti Mauro; Alessandro Garzella (Viareggio) da 37 anni alla Garzella Alessandro & Massimo Snc; Aldo Casali (Lucca) da 36 anni all'Esedra Srl; Eleonora Secchi (Camaiore) da 35 anni all'Olimpia Gelati Srl; Silvano Baldassari (Viareggio) da 32 anni all'Eyespace Occhiale Self Service Srl; Pietro Baldoni (Forte dei Marmi) da 32 anni alla Nardini & Baldoni Snc; Maurizio Pezzini (Viareggio) da 32 anni alla Bagno Teresa Snc; Brunetto Maccioni (Lido di Camaiore) da 31 anni al Hotel Capri di Maccioni Brunetto & C. Snc; Antonio Marcheschi (Lucca) da 30 anni alla Polverind di Liberatore e Marcheschi Snc; Vincenzo Pardini (Viareggio) da 30 anni alla L.e.c.a. Di Giorgi e Pardini Sas; Maria Elena Pietrasanta (Lucca) da 30 anni all'Arena di Pietrasanta Maria Elena & C. Sas Premi all'internazionalizazione, innovazione Paper Converting Machine Company Italia Spa (Borgo a Mozzano) per il rilevante incremento della presenza sui mercati intemazionali; Sadas Srl (Capannori) per il rilevante incremento della presenza sui mercati internazionali; Pizero Design Srl (Lucca) per l'elevato grado di innovazione sviluppato; Silmarc Pharma Srl (Capannori) per l'elevato grado di innovazione sviluppato Imprese con più di 60 annidi anzianità. Simonini Enzo farmacia da 143 anni a Barga; Caffè Così Com'é di Berti Martina & C. Sas bar da 110 anni aVareggio; Antica Locanda di Sesto di Tomei Raffaella, Bertolacci Ida & C. Snc ristorazione da 101 anni a Lucca; GelateriaVeneta Srl gelateria da 86 anni a Lucca; Rugani e Donatelli di Anna Rugani e C. Snc commercio vegetali, cotoni, lane, filati da 66 anni a Viareggio; Bagno Ester di Spazzafumo Luigia & C. Sas stabilimento balneare da 65 anni a Viareggio; Densi Marco commercio gas liquido kerosene da 64 anni a Viareggio; Ferrari & Bacci Snc di Bertellotti Manrico e Mallegni Silvia lavorazione mosaici artistici da 63 anni a Pietrasanta; Bagno Irene di Di Beo Irene e C. Snc stabilimento balneare da 63 anni a Viareggio; Giulio Volpe di Samuele Volpe commercio macchine e mobili per ufficio da63 anni a Lucca; Del Mugnaio Rita commercio ambulante dolciumi da 61 anni a Capannori Premi speciali. Fapim spa di Altopascio; Fr-liani Renata rii Lucca. li i crpbmi p.i la tiJeBà al I:noro Pagina 22 Er- _ . _:.-" OGGI CE IMONIA Fedeltà e progresso Premí per le azíende STAMATTINA alle 10, presso la sede della Camera di Commercio a Lucca, si terrà la cerimonia di premiazione della "Fedeltà al lavoro e del Progresso economico". Saranno premiati i lavoratori dipendenti nel settore privato con almeno 35 anni di anzianità, imprenditori, amministratori e imprese con più di 30 anni di ininterrotta attività, imprese "storiche", che vantano almeno 60 anni di attività o che negli ultimi 5 anni si sono contraddistinte; due premi speciali andaranno ad altrettante aziende distintesi per aver ottenuto particolari risultati gestionali. QUESTO l'elenco delle imprese "storiche" versiliesi : il Caffe Così Com'é di Marina Berti & C., bar da 110 anni a Viareggio in via Machiavelli; Rugani e Donatelli ai Anna Rugani, commercio vegetali, cotoni, lane, filati da 67 anni a Viareggio in via Regia; Bagno Ester di Luigia Spazzafumo & C. da 65 anni a Viareggio; Densi Marco com- Economia e imprese locali mercio gas liquido kerosene da 64 anni a Viareggio; Ferrari & Bacci di Manrico Bertellotti e Silvia Mallegni, lavorazione mosaici artistici da 63 anni a Pietrasanta; Bagno Irene di Irene Di Beo & C. da 63 anni a Viareggio. Nella categoria "30-50 anni di attivita" saranno premiate l'alimentari Garzella di via Regia, l'ortofrutta La- I 110 anni di attività: Riconosci mento al Caffè Cosi Com 'è ri Francesco di Quartiere Diaz, l'alimentari Brocchini Stefania di via Zanardelli, la Gioielleria Pardini Pietro di via deiLecci. Altro premio speciale alla Gastronomia Sergio di via Zanardelli (56 anni di attività). «Questi riconoscimenti - scrive l'Ascom - sono la dimostrazione di un tessuto economico ancora vivo, fatto di tante piccole e piccolissime imprese che animano la nostra citta». Pagina 23 COMM ISSIONE APPROVATO 7, U i al / CHIUSO per sempre. Tre parole che per molti cittadini, in primis l'Associazione per la tutela ambientale della Versilia, suoneranno come musica celestiale perché a non veder più la luce sarà l'inceneritore di Falascaia. A pronunciarle infatti è l'assessore all'urbanistica Rossano Forassiepi dopo che nell'ultima seduta della commissione è stato sancito a chiare lettere che nel futuro regolamento urbanistico al posto del termovalorizzatore sorgerà un centro didattico e ambientale. « Stiamo lavorando per approvare il regolamento a giugno - Economia e imprese locali / 7j1, spiega Forassiepi - e sono felice di annunciare che nell'ultima seduta della commissione la maggioranza ha sancito la previsione urbanistica che impedirà nel tempo ogni tipo di possibile riapertura dell'inceneritore di Falascaia. Ho detto `maggioranza ' perché la minoranza partecipa sporadicamente e Forza Italia, seppur presente, non vota mai». Forassiepi parla senza mezzi termini di «risultato storico», dopo quello concretizzato con il nuovo piano dei rifiuti della Regione, in cui era stato deciso di non inserire più l 'inceneritore di Fa- VARIANTE Di DESTI NAZIONE ,1 9 ,. t111 . [i i La struttura diventerà un centro didattico Caccia ai fondi europei lascaia. «DI FATTO hanno dato ragione alla nostra pianificazione - prosegue - che ne prevede una riconversione dell'impianto per usi didattici e comunque non più legati all'incenerimento e alla termocombustione. Solo questo è sufficiente a dire che il nuovo strumento ur- banistico sarà un grande successo per la città. Dopo anni di incertezza potremo mettere la parola fine a quel calvario di sofferenza che ha rappresentato per tutta la Versilia l'inceneritore di Falascaia. Questi sono gli atti che, a mio avviso, contano di più - conclude - in quanto chi amministra si prende la responsabilità delle scelte che compie con coraggio e determinazione. Ci metteremo in moto per trovare le risorse per la riconversione prevista dal regolamento, ricorrendo a finanziamenti europei». d.m. Pagina 24 SONO I GIORNI CHE MANCANO AL TRASFERIMENTO DI CHI E° RICOVERATO A CAMPO DI MARTE osi-ecc-ile di San Filippo è abusivo» velini presenta gli affi. Nonostante le segnalazioni, l'iter non stato bloccato ABUSIVISMO, piaga d'Italia. Ma anche a Lucca non si scherza. Certo che in pochi ipotizzavano che il sospetto di abusivismo cadesse addirittura sul nuovo ospedale «San Luca». Non bastassero le mille polemiche e ritardi accumulati dal nuovo nosocomio cittadino, ecco l'ultima bomba. Firmata Piero Angelini. Secondo il consigliere comunale di Governare Lucca, il «San Luca» sarebbe una costruzione abusiva. Né più né meno come altre molto meno note. E, a suffragio di questa ipotesi che si abbatte sull'ospedale a una manciata di giorni dal trasferimento e dunque dall'inizio delle attività, Angelini sfodera una serie di documenti, alcuni inediti. «SUL NUOVO ospedale - spiega Angelini - non è mai stato presentato un progetto esecutivo, e non è mai stata rilasciata un'autorizzazione a costruire. Sembra incredibile, ma è vero. Si è costruito solo sulla base di una riunione della conferenza dei servizi del 2008 che nemmeno aveva votato un progetto esecutivo. La copia del progetto definitivo, non esecutivo, portato in conferenza è stata mantenuta come documento personale dal dirigente Tani e ritrovato in uno scantinato di Palazzo Santini. Ma il Comune, che è competente solo lui a rilasciare il permesso a costruire, non ha mai prodotto autorizzazioni». PER ANGELINI l'Usl ha poi ritenuto valide le determinazioni della conferenza dei servizi, prendendole per un nulla osta. Un'ipotesi che per il consigliere comunale, giurisprudenza alla mano, non sta né in cielo e nemmeno in terra. Edilizia & Territorio L'ospedale è stato costruito senza il via libera del Comune . E la spiegazione non starebbe in una semplice dimenticanza. Tutt'altro. «TOCCAVA AL Comune dare il via libera, ma le strade utilizzabili - spiega Angelini - erano impraticabili e avrebbero portato la richiesta in consiglio comunale dove Governare Lucca, allora ancora in maggioranza, era contraria oppure l'allora sindaco Favilla, che a parole combatteva l'ospedale nuovo, avrebbe dovuto produrre una variante urbanistica. Si è scelta perciò questa via, nonostante in Comune non manchino i documenti, sinora non noti, in cui molti solle- 1 _._.__ "_ Subito una richiesta al sindaco per capire cosa intende fare: se non ci sarà risposta il via alla Procura varono dubbi. A partire dalla dirigente Dal Porto che scrisse a tutti, compreso al comandante dei vigili Manzione, che ora Renzi vuole portare a Palazzo Chigi e non aveva compreso la delicatezza della vicenda. Nessuno infatti si attivò». ANCHE IL geometra comunale Barsotti manifestò perplessità, come si legge in documento reso pubblico da Angelini. «Sono iniziati i lavori per la costruzione del nuovo presidio ospedaliero - scriveva Barsotti - e già da tempo provengono a questo ufficio vari documenti inerenti i lavori stessi, pur rilevando che ad oggi non è stato rilasciato né tantomeno trasmesso a questa unità operativa uno specifico permesso a costruire». Parenti, siamo nel 2010, segnalava anche trascuratezze nei lavori al reticolo idraulico minore: le cronache degli anni a venire testimonieranno quanto fosse fondate le osservazioni. «SI E' TRATTATO di un accordo indecente tra la Regione e il sindaco Favilla, per costruire su di un sito sbagliato e con il progetto più costoso, con i costi che si scaricheranno su generazioni di lucchesi. In Toscana centrodestra e centrosinistra vanno a braccetto per gli affari e la magistratura spesso lascia perdere essendoci il Pd di mezzo». E a proposito di costi, il consigliere snocciola una serie di dati e relativi aumenti da impallidire: solo per gli arredi siamo andati da 3 a 25 milioni di curo. E ora? Angelini è drastico: «Non è sanabile come abuso. Se fosse stato un privato a fare quello che è stato fatto sarebbe in una marea di guai. Non ci sono chiaramente le condizioni per la doppia conformità agli strumenti urbanistici, proprio come per il nuovo supermercato Coop nell'area Andreini. Siamo in presenza di un reato che prevede condanne sino a due anni, oltre agli aspetti amministrativi. Presenteremo un'interrogazione al sindaco Tambellini per capire cosa intende fare: grave abbia già dato l'agibilità a una struttura abusiva. Se non ci saranno risposte, andremo in Procura». Dopo Piuss, Coop, ecco il San Luca. Ma non è finita qui: a breve anche per l'area di Campo di Marte è in arrivo un esposto. Urbanistica, la maledizione continua. Fabrizio Vincenti Pagina 25 OSPEDALE SAN LUCA Angelini afl'attacco: «Manca il permesso a costruire» / LUCCA «L'ospedale San Luca è stato edificato senza permesso a costruire. Uno scandalo». Documenti alla mano e la consueta padronanza delle materie trattate, l'ex parlamentare Piero Angelini, capogruppo di Governare Lucca, sferra l'ermesima bordata. Ha già pronta un'interpellanza: la presenterà domani e chiederà al sindaco Alessandro Tambellini «di fare qualcosa. Anche se so che non farà niente - commenta -, manterrà il suo solito atteggiamento di sudditanza». Il prossimo passaggio del fascicolo contenente il materiale cercato e studiato da Angelini per arrivare all'affermazione sulla mancanza di permesso a costruire per il nosocomio che si va a inaugurare tra una settimana esatta, sarà in procura. «Completerò la trilogia - sorride amaro - dopo gli esposti su piazzale Verdi e sulla Coop». La ricostruzione di Angelini parte dall'8 agosto 2008, data di una conferenza dei servizi che si dichiarava conclusa con esito favorevole riguardo il progetto definitivo per la realizzazione del nuovo ospedale. A parte questo atto, che comunque «non equivale a un permesso a costruire sottolinea Angelini - non risultano altri documenti che giustificano tutti i passaggi successivi». Come la prima e la seconda variante in corso d'opera, l'ultima delle quali autorizzata nel 2012. Anche se qualcuno, è sempre Angelini che parla, si era accorto che qualcosa non andava. Ed esibisce a prova della sua affermazione una lettera del 2009 in cui l'allora dirigente del settore Sviluppo e controllo del territorio chiedeva «all'ufficio legale un parere sull'equivalenza della conferenza dei servizi al neces- Edilizia & Territorio sario rilascio del permesso a costruire». E così nel 2010, in una lettera un geometra comunale faceva presente al direttore generale del Comune che «i lavori per la costruzione del nuovo presidio ospedaliero sono iniziati ma ad oggi non è stato rilasciato, tantomeno trasmesso specifico permesso a costruire». Non è l'unica questione che Angelini solleva sul nuovo ospedale. L'altra è relativa alla finanza di progetto. Non gli va giù che «la scelta sciagurata fatta di comune accordo fra centrodestra e centrosinistra in Regione di procedere alla costruzione dei nuovi ospedali toscani (Prato, Pistoia, Lucca) tramite project financing». E il motivo lo snoccioIa facendo nomi e cifre. Il primo nome è dell'associazione temporanea di impresa Asta] di, autrice di un primo progetto che prevedeva un costo di appalto di 378 milioni per i tre ospedali. «Messo a gara il progetto, è poi risultato vincitore il Consorzio Toscana Salute, con un'offerta che prevedeva una riduzione del contributo pubblico di 74 milioni e un costo complessivo dell'appalto di 304 milioni», dice Angelini. Ma il fatto è, continua, che il progetto di Astaldi ha dovuto essere per gran parte riveduto, integrato: il risultato è stata l'aggiudicazione dell'appalto a 412 milioni complessivi, con l'ospedale di Lucca passato da 84 a 104 milioni. La differenza, sostiene il consigliere di Governare Lucca, «la pagheranno i cittadini. Anzi la sconteranno, per una parte in servizi ridotti, per un'altra in costi maggiorati di quelli che verranno offerti». Barbara Antoni ôRI PROOlJZIONERSERVATA. Pagina 26 _. PARLA MAMMINI Verso il piano strutturale Parte un ciclo di incontri «VERSO il Piano Strutturale»: è il titolo della serie di incontri monotematici promossa dall'assessore all'Urbanistica Serena Mammini. Un'iniziativa che prende il via martedì 13 maggio alla Casa della Città di piazza del Giglio e che vedrà le istituzioni, le associazioni di categoria, il mondo dell'economia e dell'impresa, i sindacati, ma anche i semplici cittadini dialogare con l'amministrazione comunale, con lo scopo di approfondire le varie tematiche legate alla definizione del Piano Strutturale. «Verso il piano Strutturale si avvale della collaborazione di Imt e rappresenta - spiega l'assessore Mammini - una prima fase del processo di partecipazione in cui, con il coinvolgimento di esperti, consulenti ed istituti di ricerca, ma anche con la presentazione di esperienze e casi-studio simili a quelli di Lucca, l'amministrazione comunale intende coinvolgere attivamente la comunità, al fine di focalizzare le problematiche emergenti, di definire gli indirizzi di orientamento generale e di perfezionare gli obiettivi e le azioni da perseguire in vista della formulazione di prime ipotesi progettuali. Il paesaggio, la città storica, l'economia, la tutela del territorio saranno tutti argomenti al centro degli appuntamenti sui quali si confronteranno le istituzioni e le varie realtà che operano sul territorio comunale». Si comincia dunque martedì prossimo (13 marzo), proprio alla Casa della città di piazza del Giglio, con «Lo scenario dell'economia lucchese». Questo il programma: alle 9.30, dopo l'apertura dei lavori dell'assessore Mammini, seguiranno gli interventi di Stefano Casini Benvenuti (direttore Irpet), Roberto Camagni (docente di economia urbana del Politecnico di Milano), Roberto Camisi (segretario generale della Camera di Commercio) e Marco Frey (direttore dell'istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa). Chiuderà la serie delle relazioni Massimo Riccaboni (docente di economia e management a IMT Alti Studi Lucca). A SEGUIRE, intorno alle 11.45, si aprirà la discussione con gli interventi dei sindaci di Lucca e Capannori, del presidente della Provincia, dei rappresentanti delle associazioni di categoria e dei sindaca- ti. A quello di martedì faranno seguito altri momenti di approfondimento su tutta una serie di tematiche di snodo per il Piano Strutturale: tra gli altri, la vulnerabilità e la fragilità del territorio, il valore e il ruolo della città antica, il paesaggio e le potenzialità del territorio rurale, le prospettive per la città contemporanea. a,[], nrlliII,,Llfltnrda,iir Edilizia & Territorio Pagina 27 ALLA CASA DELLA CITTÀ Al via gli incontri s piano strutturale 1 LUCCA "Verso il piano Strutturale": è il titolo della serie di incontri monotematici promossa dall'assessore all'urbanistica Serena Mammini. Un'iniziativa che prende il via martedì alla Casa della Città di piazza del Giglio e che vedrà le istituzioni, le associazioni di categoria, il mondo dell'economia e dell'impresa, i sindacati, ma anche i semplici cittadini dialogare con l'amministrazione comunale, con lo scopo di approfondire le varie tematiche legate alla definizione del Piano Strutturale. "Verso il piano Strutturale" si avvale della collaborazione di Imi e rappresenta - spiega l'assessore Mammini - una prima fase del processo di partecipazione in cui, con il coinvolgimento di esperti, consulenti ed istituti di ricerca, ma anche con la presentazione di esperienze e casi-studio simili a quelli di Lucca. Edilizia & Territorio Pagina 28 4 I IL CANTIERE INTERESSA ANCHE COLOGNORA . Massa Macm 'aia: estese le fognature DA TEMPO i cittadini di Massa Macinaia e di Colognora di Compito attendevano la notizia. Mancava l'ufficialità che adesso è arrivata: verrà estesa la rete fognaria e saranno risolti alcuni problemi di sversamento sul territorio. Sono questi gli impegni presi nel corso di un vertice alla presenza di Acque spa, che ha assicu- Edilizia & Territorio rato che entro la fine del 2014 tornerà a investire sul territorio, a partire dai lavori per i quali esiste già una progettazione preliminare. Nel corso dell'incontro, a cui hanno partecipato il presidente Giuseppe Sardu, il vice sindaco, Luca Menesini, il rappresentante di Aquapur nel consiglio di amministrazione di Acque, Valentina Cesaretti, e i tecnici di Acque e del Comune, la società che gestisce del servizio idrico integrato ha risposto alle sollecitazioni dell'amministrazione comunale. Dopo queste due frazioni, i lavori riguarderanno anche altre zone. Nelle prossime settimane Acque stilerà un cronoprogramma degli interventi. M.S. Pagina 29 LAVORI PUBBLICI Sara ampliata la rete fognana ® e Cologno ra a Massa Mannaia Ampliamento della rete fognaria e risoluzione dei problemi di sversamento che interessano alcune zone del comune. Sono questi gli impegni presi nel corso di un vertice che si è volto ieri (venerdì) in Comune da Acque spa, che ha assicurato che entro la fine del 2014 tornerà a investire sul territorio, a partire dai lavori per i quali esiste già una progettazione preliminare: la posa delle nuove condotte nelle frazioni di Massa Macinaia e di Colognora di Compito. Nel corso Edilizia & Territorio dell'incontro, a cui hanno partecipato il presidente Giuseppe Sardu, il vice sindaco, Luca Menesini, il rappresentante di Aquapur nel consiglio di amministrazione di Acque, Valentina Cesaretd, e i tecnici di Acque e del Comune, la società gestrice del servizio idrico integrato ha risposto alle sollecitazioni dell'amministrazione comunale. Dopo queste due frazioni, i lavori riguarderanno anche altri paesi. Per quanto riguarda gli sversamenti, l'amministrazione ha chiesto interventi risolutivi e Acque ha dato risposte positive. Pagina 30 E A co magazzino dello stabilimento L c . Colonna fumo: scatta l'ordinanza di MASSIMO STEFANINI IL FUMO acre lo si avvertiva perfino a centinaia di metri, con un pennacchio nero avvistabile anche dalle colline. Incendio ieri pomeriggio alla Cartiera Lucchese, azienda del gruppo Lucart spa, che si trova in via Ciarpi a Porcari. Per cause che sono ancora in corso di accertamento, le fiamme, poi alimentate dal forte vento di ieri pomeriggio che le ha fatte innalzare, si sono sprigionate nel ma- Salva e piena mente funzionante la parte produttiva . Super lavoro per i vigili del fuoco arrivati da 4 città gazzino della carta, quella utilizzata per la raccolta differenziata, posizionata in un capannone decentrato senza chiusura laterale e coperto con una enorme tettoia. IN PRATICA su 10mila metri quadrati di questo luogo adibito a stoccaggio, ne sono bruciati circa un quarto , 2.500, di solo materiale . Il rogo quindi è stato circoscritto, grazie anche al lavoro di straordinaria efficacia dei vigili del fuoco: ne sono intervenuti una trentina in tutto con squadre che sono arrivate oltre che da Lucca, anche da Viareggio, Pescia e Prato. Grazie a loro e malgrado le raffiche di maestrale abbiano complicato non poco le operazioni di spegnimento, tutta la parte produttiva del complesso industriale si è salvata ed è perfettamente funzionante. QUANDO si è sparsa la notizia, con la nuvola nera che si è stagliata in cielo, molti i dipendenti che nonostante la domenica sono arrivati nelle stradine adiacenti per avere informazioni. Con il sindaco di Porcari, Alberto Baccini, fuori sede, sul posto sono giunti il vice Leonardo Fornaciari e l'assessore alla Protezione civile Franco Fanucchi. I tecnici di Arpat e di Asl hanno monitorato attentamente la situazione sotto il profilo ambientale e sanitario. Secondo i primi rilievi non sarebbe emerso nessun elemento inquinante. SULLA SCORTA delle loro indicazioni è stata emanata a scopo precauzionale una ordinanza ad hoc che vale per tutti i residenti del territorio del comune della Torretta e che prevede la chiusura delle finestre delle abitazioni e di lavare in modo abbondante ed accurato gli ortaggi dei campi e degli orti che eventualmente si volessero consumare. MOMENTI Di TEN SION E Sotto il magazzino della Cartiera Lucchese in fiamme. Sopra i vigili del fuoco mentre domano l 'incendio Pù u mc f anmn c in cancra Economia e imprese locali Pagina 31 Incendio distrugge il deposito di una cartiera Decine di tonnellate di carta da macero sono andate distrutte in un violento incendio sviluppatosi in uno stabilimento della Lucart, a Porcari, una delle cartiere pi u' importanti del distretto lucchese. Le fiamme hanno interessato un capannone di 10.000 metri quadrati dove viene stoccata la carta da macero. L'allarme è stato lanciato ieri dopo le 16 . Il primo intervento è stato effettuato dalle squadre antincendio interne all 'azienda. i I rogo è stato alimentato dal vento ed è stato necessario chiamare i vigili del fuoco, intervenuti in forze con squadre da Lucca, viareggio, Pistoia, Pescia e Prato. i pompieri hanno cercato di circoscrivere l'incendio, affinché i danni fossero limitati ad una zona ma il lavoro è stato reso difficile dal forte vento. La colonna di fumoecenereè stata visibile da molta distanza. ialetmmmetenniehe nWiìjrtc-,r R.TIRRENO Economia e imprese locali Pagina 32 e ®.. e paura alla d carta un enorme ncend o d strugge i i i i Le fiamme che divampano all'interno del capannone della Lucart (Foto Vip ) -- TRONCHETTI IN CRONACA î á , „ i a •naf a a m a, m ,• Flamine e pania alli l.ucart {f iy, ntd Economia e imprese locali Pagina 33 anunetoiuie11ate di arta da macero Paura alla Cartiera Lucchese: il rogo alimentato dal vento forse scaturito da una scintilla provocata da un muletto in azione di Luca Tronchetti 1 PORCARI Sono le 17 quando all'improvviso il fuoco divampa nel capannone aperto sull'esterno davanti al «chiarificatore» (l'impianto di depurazione delle acque) nel complesso di via dei Ciarpi a Porcari dove si trova la produzione di rotoloni della Cartiera Lucchese. Il vento alimenta in pochi minuti il rogo che circonda le centinaia di presse di carta da macero ammassate sotto la tettoia e pronte per essere utilizzate nel processo di lavorazione. In meno di un amen il fuoco non è più controllabile dalla squadra di venti operai in servizio che, muniti di buona volontà e usando i manicotti degli idranti del sistema interno di sicurezza, provano a spegnere sul nascere le fiamme. Il fumo denso, acre e nauseabondo sale rapidamente in cielo formando una nuvola visibile agli automobilisti in transito e anche agli abitanti nel raggio di chilometri. Nessuno dei dipendenti - nello stabilimento di Porcari lavorano almeno 200 persone - si fa male o accusa malori anche se chi prova a spegnere il rogo respira le polveri che il fuoco sprigiona. Scatta l'allarme. La tempestività in casi del genere è fondamentale e la squadra esterna degli addetti al turno domenicale avverte subito i vigili del fuoco di viale Barbantini. Autopompe da Lucca e Pistoia a sirene spiegate si precipitano nella zona e un quarto d'ora dopo la task force è già in azione. Sul posto arriva anche Massimo Pasquini, uno dei titolari della multinazionale della carta. Getti d'acqua avvolgono il capannone aperto all'esterno che si snoda su un piazzale lungo un centinaio di metri. L'obiettivo, che riesce perfettamente, è quello di impedire alle lingue di fuoco di attaccare altri magazzini. Il vento spira verso il deposito di carta e ricaccia le fiamme all'interno. Economia e imprese locali Gli spessi muri perimetrali non consentono il propagarsi del rogo esternamente lasciando che il fuoco consumi le presse di carta da macero. Alla fine il danno sarà di svariatecentinaia di migliaia di euro. Le cause del rogo . Sul posto arrivano anche i carabinieri di Capannori. Ma emerge chiaramente che si tratta di un rogo di origine accidentale. Forse, ma sono ancora in corso accertamenti da parte dei pompieri, a causarlo lo strofinamento di un muletto in movimento in grado di provocare la scintilla che fa prendere fuoco alle presse di carta. Ordinanza comunale. In tarda serata il comune di Porcari dopo un sopralluogo dell'assessore Fanucchi, dei tecnici e del personale dell'Asl e dell'Arpat - emette un'ordinanza nella quale si chiede agli abitanti, a scopo precauzionale, di non consumare prodotti dell'orto prima di averli lavati accuratamente e si consiglia di tenere chiuse le finestre sintanto che non cesseranno i fumi provocati dalla carta da macero che si consuma in grado di generare la fuliggine. L'ordinanza sarà valida nelle 48 ore successive al momento in cui terminerà il lavoro dei pompieri e non si leverà più fumo dalla catasta incandescente di carta. precedenti. Verso le 21 i pompieri avevano circoscritto le fiamme e iniziato le operazioni di bonifica dell'area. Nel luglio 2011 un altro incendio di natura accidentale distrusse decine di tonnellate di carta da macero. Pagina 34 Verso l'avvio l piano strutturale seminario nel locali della Casa della citta Domani alle 9 , 30 la Casa della Città invia San Girolamo ospita il primo appuntamento di una serie che verrà organizzata in vista e durante l'avvio del procedimento del piano strutturale. Il seminario porta il titolo "Lo scenario dell'economia lucchese Il piano strutturale". L'introduzione sarà del l'assessore all'urbanistica Serena Mammini. A seguire il direttore dell'Irpet Stefano Casini Benvenuti traccerà il quadro di riferimento generale. Gli altri interventi: Roberto Camagni (docente di economia urbana al Politecnico di Milano) su Il contesto locale e l 'areavasta, Roberto Camisi (segretario Camera di Commercio di Lucca) su L'osservatorio locale, Marco Frey (direttore istituto di management al Sant'Anna di Pisa) su Economia e ambiente nell'area lucchese, Massimo Riccaboni (docente di economia e managemente a Imt) su Per un manifesto condiviso di strategie . E poi la discussione, a cui parteciperanno i sindaci di Lucca Alessandro Tambellini e di Capannori Giorgio Del Ghingaro, il presidente della Provincia Stefano Baccelli , rappresentanti di categorie e sindacati. Economia e imprese locali Pagina 35 Fap e Paper ConverUng al tip Le due aziende premiate alla Camera di Commercio peri loro successi insieme alla Sadas, alla Pizero e alla Silmarc 1 LUCCA La sacralità del lavoro e dell'impresa, come elementi fondamentali per lo sviluppo del Paese, è stata al centro delle considerazioni espresse dal presidente della Camera di Commercio, Claudio Guerrieri, dal sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, e dall'Assessore alle attività produttive della Provincia, Francesco Bambini, che hanno aperto questa mattina, nella sede camerale di Corte Campana, la cerimonia di premiazione della "Fedeltà al lavoro e del Progresso economico", promossa come ogni anno dalla Camera di commercio. Sono stati consegnati due premi speciali ad altrettante aziende distintesi per aver ottenuto particolari risultati gesti onali. Questi i premi speciali e le relative motivazioni. Fapim spa. Industria all'avanguardia per la produzione di accessori per serramenti e simili, nonché di macchine e attrezzature per la produzione ed il montaggio degli stessi, si è contraddistinta per l'innovazione e la ricerca nei prodotti. Azienda sempre attenta alla formazione e alla valorizzazione del personale, ha acquisito risultati eccellenti anche sui mercati esteri. Quest'anno l'azienda compie quarant'anni di attività e festeggia questo importante traguardo con una lunga festa, che si svilupperà un una serie di eventi sociali aperti alle famiglie e agli amici di Fapim, seguendo il filo del tempo: dal passato, rappresentato dalle origini dell'azienda, dal legame con il territorio, al futuro, rappresentato dai bambini e dalla voglia di crescere ancora. Ciò denota come la Fapim sia un'azienda dove è molto forte il tema della responsabilità sociale di impresa Frediani Renata antiquaria, che durante la sua attività trentennale nel cuore del centro storico, ha lavorato con impegno e amore al mantenimento delle tradizioni della città. La sua attività è stata sempre caratterizzata dalla valorizzazione degli oggetti e dei mobili del periodo napoleonico a Lucca (in particolare della figura di Elisa Baciocchi) che determinò una forte impronta nella tradizione manifatturiera cittadina. Frediani nel corso della sua attività ha ottenuto svariati ri conoscimenti e i suoi mobili e oggetti sono stati esposti in diverse mostre tematiche, fornendo un importante contributo alla promozione e alla diffusione culturale e storica di Lucca. Nel corso della cerimonia sono stati consegnati anche i premi a lavoratori dipendenti nel settore privato con almeno 35 anni di anzianità, imprenditori e amministratori e imprese con più di 30 anni di ininterrotta attività, imprese "storiche" che vantano almeno 60 anni di attività. Premi all'innovazione. Infine sono state premiate quattro imprese che negli ultimi quattro anni particolarmente contraddistinte l'introduzione di innovazioni e tecnologie innovative, e per aver incrementato contribuito all'incremento dell'export. Si tratta Paper Converting Machine Company - Italia Spa (Borgo a Mozzano) per il rilevante incremento della presenza sui mercati internazionali. C'è poi la Sadas Srl (Capannori) per il rilevante incremento della presenza sui mercati internazionali. E ancoras la Pizero Design Srl (Lucca) per l'elevato grado di innovazione sviluppato. Infine la Silmarc Pharma Srl (Capannori)per l'elevato grado di innovazione sviluppato nella sua attività. Folta alla Camera di Commercio la partecipazione del pubblico, delle personalità del mondo dell'imprenditoria e dell'associazionismo. Tanti anche gli amministratori intervenuti per premiare gli operatori dei rispettivi terri tori. .h' li riconoscimento alla Paper Converting Economia e imprese locali Pagina 36 .E VOLPE «Chi deprezza la Porto Spai>? L'EX PRESIDENTE della Porto Spa Alessandro Volpe non vuol proprio sentir parlare di vendita della società e delle sue azioni: «Cederla ora sarebbe un errore come fu un errore vendere i terreni della Passeggiata che davano una rendita certa al comune senza spese di manutenzione. Poi non è vero che la Porto ora vale meno, perché è in crisi la cantieristica da diporto ma non il mercato dei posti barca. Gli ormeggi esistenti sono insufficienti rispetto alle richieste degli armatori, basta vedere le liste di attesa di centinaia di proprietari d'imbarcazioni che richiedono invano un posto barca alla Viareggio Porto Spa. Meglio allora assegnare alla Spa le banchine del Burlamacca e quelle libere che non producono nulla e che con con un minimo d'attrezzatura d'ormeggio darebbero lauti redditi. E' anche sbagliato, come fa la giunta Betti, dividere tra vari settori comunali le competenze per realizzare la nuova gara di vendita delle azioni. In ogni caso sarebbe più opportuno stabilirne il valore con un'expertise sorda ai suggerimenti provenienti dal comune, visto il naufragio dell'esperienza Ferragamo». Volpe ricorda anche contratti e assegnazioni della Porto Spa, che hanno fruttato finanziamenti regionali come per la ristrutturazione del porticciolo al Pucciniano, per dire no all'alienazione che secondo lui sarebbe più vantaggiosa per il Principino: «Chi ha interesse al deprezzamento della Porto Spa?». Economia e imprese locali Pagina 37 NAUTICA per Az i mut NUOVI importanti riconoscimenti per il gruppo Azimut Benetti, che premiano l'impegno profuso per consolidare la posizione di leadership sul mercato asiatico. Entrambi i marchi, leader nella produzione di yacht di lusso, hanno ottenuto significativi riconoscimenti in occasione della decima edizione degli "Asia Boating Awards". Il primo premio nella categoria "Best Brand Presence in Asia" è stato assegnato ad Azimut Yachts, mentre il 56 metri Benetti "Lady Candy" si è classificato primo nella categoria "Best Worldwide Custom Built Yacht". Economia e imprese locali Pagina 38
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