Rassegna Stampa 12 maggio 2014

lunedì 12 maggio 2014
INDICE RASSEGNA STAMPA
lunedì 12 maggio 2014
09/05/2014
Economia e imprese locali
Luccaindiretta.It
Imprese e Comics? A Lucca parte un concorso di fumetti
1
10/05/2014
Economia e imprese locali
Nazione Lucca
p. 7
Lavoro a giovani e adulti disagiati
Laura Sartini
2
Tirreno Lucca
p. V
Convenzione per favorire il lavoro di giovani e adulti
3
Nazione Lucca
p. 9
Esedra, 35 candeline Una grande festa
4
Tirreno Lucca
p. V
Via libera ai talenti del fumetto
Tirreno Lucca
p. VII
Martedì l'okay all'omologa per il gruppo Ciardella e Teca
6
Nazione Lucca
p. 12
Ds Smith, i sindacati attaccano: «Ci è stato negato l'accesso alla sala»
7
Tirreno Lucca
p. XI
Si prova a salvare 9 posti di lavoro
8
Tirreno Lucca
p. XIII
KME. Operaio licenziato, iniziative di protesta
9
Nazione Lucca
p. 15
«Rettificare l'autorizzazione unica» Alce, i Comitati sul piede di guerra
Marco Nicoli
10
Tirreno Viareggio
p. III
Viareggio ingaggia gli stranieri Il sindaco: investite sulla città
Donatella
Francesconi
11
Tirreno Viareggio
p. VII
Accordo vicino tra Comuni e Tev sull'inceneritore
Tirreno Lucca
p. I
Carmine, parte il rifacimento del tetto
Nazione Lucca
p. 5
Piazzale Verdi, finalmente partono i lavori per erba e buche
Tirreno Lucca
p. II
E ora via libera al restyling i lavori iniziano lunedì
Nazione Lucca
p. 11
Paolo Benedetti nominato «garante» per l'inchiesta pubblica sugli assi viari
Nazione Viareggio
p. 4
Viareggio. «Dalla Regione 250 mila euro Stiamo elaborando il progetto»
Nazione Viareggio
p. 13
'Diossina nelle vasche di acqua piovana'
Tirreno Viareggio
p. III
Balneari contro la diga anti-sabbia
Rossella Lucchesi
5
13
Edilizia & Territorio
Barbara Antoni
14
15
Alessandro
Petrini
16
18
19
Daniele
Masseglia
20
21
11/05/2014
Economia e imprese locali
Tirreno Lucca
p. II
Si consegnano i diplomi per la fedeltà al lavoro
22
Nazione Viareggio
p. 8
Viareggio. Fedeltà e progresso Premi per le aziende
23
Nazione Viareggio
p. 14
Falascaia. Definitiva la chiusura dell'inceneritore
24
Nazione Lucca
p. 2
«L'ospedale di San Filippo è abusivo»
Tirreno Lucca
p. V
Angelini all'attacco: «Manca il permesso a costruire»
26
Nazione Lucca
p. 11
Verso il piano strutturale Parte un ciclo di incontri
27
Tirreno Lucca
p. V
Al via gli incontri sul piano strutturale
28
Edilizia & Territorio
Indice Rassegna Stampa
Fabrizio Vincenti
25
Pagina I
INDICE RASSEGNA STAMPA
lunedì 12 maggio 2014
Nazione Lucca
p. 17
Massa Macinala: estese le fognature
29
Tirreno Lucca
p. XI
Sarà ampliata la rete fognaria a Massa Macinaia e Colognora
30
12/05/2014
Economia e imprese locali
Nazione Lucca
p. 1
Paura e fiamme in cartiera
Tirreno
p. 8
Incendio distrugge il deposito di una cartiera
Tirreno Lucca
p. 1-11 Fiamme e paura alla Lucart
Tirreno Lucca
p. 13
Verso l'avvio del piano strutturale seminario nei locali della Casa della Città
35
Tirreno Lucca
p. 14
Fapim e Paper Converting al top
36
Nazione Viareggio
p. 7
Viareggio. «Chi deprezza la Porto Spa»?
37
Nazione Viareggio
p. 8
Asia: due"Oscar" per Azimut Benetti
38
Indice Rassegna Stampa
Massimo
Stefanini
31
32
Luca Tronchetti
33
Pagina II
Una bella opportunità per disegnatori e vignettisti: il progetto
LUME, Metalrneccaníca lucchese per íl terrítorío dopo essersi
occupato di promuovere attività legate allo sport, come la
mezza maratona tenutasi la scorsa settimana, e attività con le
scuole, si dedica ora agli appassionati di Illustrazione e
Fumetto organizzando il concorso LU. ME.: un progetto un
terrítorío.
1 II concorso, presentato oggi (venerdì 9 maggio) alla sede di
Assindustria, vede il patrocinio di Lucca Comics Games, la
più mportante rassegna italiana del fumetto, e la straordinaria
collaborazione con il comico Claudio Marmugi e il vignettista
Tommaso Epprsteingher, autori delle locandine di lancio del
concorso. II progetto à stt_.a present te dal direttore di Assindustria Claudio Romiti, il presidente di Lu.Me.
Riccardo Bottura, il presidente di Lucca Comics Games Francesco Caredio, il coordinatore di Lucca Comics
Games Giovanni Russo e i due autori delle vignette di ancio Tommy e Claudio. Come spiega il presidente di
Lu.Me. Riccardo Bottura: "Questo concorso dimostra la volontà di affiancarsi all'evento più importante della
ucchesia creando un progetto aperto a tutti gli appassionati di fumetto e illustrazione
La partecipazione al concorso à aperta a tutti ed à individuale, ogni partecipante dovrà realizzare, in forma di
fumetto o d'illustrazione, un'opera originale e inedita che tratti il tema del territorio e del progetto Lu.Me.
lavori dei partecipanti saranno valutati da una commissione formata dai rappresentanti delle aziende aderenti a
Lu.Me., dagli organizzatori di Lucca Comics Games e dagli autori Claudio Marmugi e Tommaso Eppesteingher
che selezioneranno i vincitori. Come spiega il direttore di Assindustria Claudio Romiti "il concorso prevede due
progetti: il primo, Lu.Me..' un progetto, un territorio, à dedicato agli adulti e prevede una selezione di 20 lavori, il
secondo, dal titolo Da grande voglio fare, à riservato ai bambini under 11 e prevede 10 lavori vincitori".
vincitori riceveranno un accredito ai quattro giorni della manifestazione mentre i 10 bambini vincitori riceveranno
un ingresso giornaliero Lucca Junior per sé e peri proprio genitori.
Tutti i progetti partecipanti saranno esposti in mostra a Palazzo Bernardini a Lucca nei giorni della
manifestazione Lucca Comics Games e la cerimonia in onore dei vincitori del concorso à aperta a tutti gli
appassionati e si terrà Domenica 2 novembre. Alla premiazione seguirà lo spettacolo "Da Mazinga a Peppa Pig"
del comico livornese Claudio Marmugi.
Per partecipare à necessario iscriversi fino al 30 settembre 2014 e caricare l'opera nell'apposita area del sito di
Lu.Me . dove si possono trovare tutte le informazioni e regolamento del concorso. Per informazioni e possibile
consultare anche la pagina Facebook Luccametalmeccanica e l'account Twitter.
Francesca Martini
Economia e imprese locali
Pagina 1
0
avoro a gi
Firmata (con imbarazzo) l'intesa tra Fondazione Cassa e Comune
UN PROGETTO di «inclusione» firmato, però escludendo uno
dei soggetti che lo aveva fatto nascere: la Provincia. Curiosa contraddizione da leggere nel percettibile imbarazzo del presidente
della Fondazione Cassa di Risparmio Arturo Lattanzi che ieri mattina in Sala degli Specchi a Palazzo Orsetti si è trovato solo con il
sindaco Alessandro Tambellini,
davanti a fotografi e telecamere,
per la firma ufficiale che sancisce
di fatto lo start del progetto sostenuto da un finanziamento della
Fondazione per 183mila euro. Pare che a Palazzo Ducale ci siano rimasti molto male, e che lo stesso
Lattanzi abbia chiamato il presidente Baccelli per riferirgli di essere rimasto colpito da questa assenza. L'unica cosa certa è che la
Si TRATTA dell'interfento
su «Lavoro, inclusione e
svilu o locale », rivolto
a g iovani e adulti
ALLA base c'è un
finanzia mento della
Fondazione «Crl»
ila curo
per 1
Arturo
Economia e imprese locali
Provincia, alla firma dell'accordo,
non è stata invitata. «Lavoro, inclusione e sviluppo locale», questo il nome dell'iniziativa che si ri-
La Provincia, p ur face nd o
parte d eL p rogetto,
non è stata invitata
volge a giovani e adulti in condizioni di disagio sociale e lavorativo, e che era stato presentato in
Provincia nel gennaio scorso dal
presidente Baccelli stesso, col sindaco Tambellini e Lattanzi.
E DUNQUE non pare casuale
che ieri durante la conferenza
stampa, nel suo breve intervento
S[ PARTE alla fascia
15-24, poi d a 25 a 34 anni
e infine il ricolloca mento
per la fascia 40 -65
STAGE e tirocini formativi
retribuiti per g iovani e
aelull:i ma anche azioni d i
supporto p er inoccu ati
avvenuto solo dietro sollecitazione dei cronisti, lo stesso Lattanzi
abbia voluto ricordare che il progetto era nato proprio in quell'incontro ufficiale a Palazzo Ducale,
presenti tutti.
POCHE parole, una firma a chiudere una conferenza stampa che è
parsa frettolosa e via, il progetto
ora ha le ali per volare. Fatto è che
quasi 200mila euro di fondi saranno destinati a stage e tirocini formativi retribuiti per giovani e
adulti oltre che ad azioni di supporto alle persone inoccupate che
superano i 40 anni di età, attraverso voucher e percorsi di accompagnamento, in stretta sinergia con
la Caritas territoriale e con i Centri per l'impiego, i sindacati, l'osservatorio provinciale del mercato del lavoro. «Si tratta di uno
sforzo aggiuntivo per agganciare
il mondo del lavoro da parte di
giovani (15-24 anni) e giovani
adulti (25-34) - ha spiegato il sindaco - oltre a supportare la riqualificazione e il ricollocamento degli
adulti (40-65 anni), con particolare attenzione per coloro che risultano scarsamente qualificati.Il
progetto nasce con la volontà affinare le tecniche per far fronte agli
impatti sociali della crisi economica in corso, visto il periodo particolarmente difficile. Per questo è
fondamentale una rete di collaborazioni, in particolar modo con
l'Ufficio Pastorale Caritas dell'Arcidiocesi di Lucca». E basta?
Laura Sartini
Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio
ttanzi con il sindaco Alessandro Tambellini
Pagina 2
TRA COMUNE FONDAZIONE C RL
.
.
Convenzione per favorire
lavoro giovani e adulti
.
.
.
e
.
I LUCCA
Il sindaco Alessandro Tambellini e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di
Lucca, Arturo Lattanzi, hanno
sottoscritto a Palazzo Orsetti la
convenzione per il progetto
"Lavoro, inclusione e sviluppo
locale", che coinvolge anche
Provincia e Cardias Diocesana,
per l'inserimento lavorativo
dei giovani e degli adulti che vivono situazioni di disagio. La
firma sancisce lo start del progetto e il trasferimento di circa
183mila euro dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Lucca al
Comune per promuovere percorsi di stage e tirocini formativi retribuiti per giovani e adulti,
oltre che ad azioni di supporto
alle persone inoccupate che superano i 40 anni di età, attraverso voucher e percorsi di accompagnamento. Attraverso lo sviluppo di un'ampia sinergia territoriale, il progetto si propone
l'obiettivo generale di contribuire ad aumentare l'efficacia del-
Economia e imprese locali
Lattanzi eTambellini
le politiche attive del lavoro a livello locale, sperimentando
percorsi innovativi per agevolare l'ingresso nel mondo del lavoro dei giovani (15-24 anni) e
dei giovani adulti (25-34), oltre
a supportare la riqualificazione
e il ricollocamento degli adulti
(40-65 anni), con particolare attenzione per coloro che risultano scarsamente qualificati.
Pagina 3
OGGI I N S. FRAN CESCO
Esedra, 35 candeline
Una grande festa.
PONTE inscindibile tra passato e futuro, Esedra festeggia oggi i 35 anni di attività. E lo fa con una bella festa nell'ex convento di S.Francesco, che riassume un percorso fatto di formazione altamente qualificata in tutti i livelli di scuola, di progetti innovativi, di potenziamento linguistico, di crescita educativa e professionale a partire sin dall'età più tenera,
dal nido fino all'università, sempre sotto il certificato del Ministero della pubblica istruzione. Questo
pomeriggio alle 16,30 la chiesa di S.Francesco ospiterà l'evento: centinaia di ex allievi e insegnanti della scuola si ritroveranno per un piacevole revival.
«Ci piaceva l'idea di coinvolgere tutti coloro che
hanno vissuto la nostra scuola - spiega la direttrice
di Esedra Chiara Casali (nella foto in alto con Chiara Corazza) - Sarà un incontro di contenuti, ospite
l'associazione `Rena', formata da professionisti che
promuovono progetti innovativi. D'altra parte il nostro istituto ha sempre creduto fermamente nella
spinta innovativa che contraddistingue le nostre attività, tutte riconosciute dal mondo accademico.
Parlo del nido, della scuola dell'infanzia, della scuola elementare bilingue, del liceo linguistico internazionale, del corso di laurea triennale per mediatori
linguistici a Pisa». «Gli ex allievi della scuola in questa occasione di festa avranno modo di illustrare i
loro progetti - annuncia Chiara Corazza, coordinatrice dell'associazione di ex studenti Esedra -, che
fanno riferimento, ad esempio, al Summer School e
al progetto `Informiamoci' svolto nelle scuole superiori in Italia secondo un format di successo».
Economia e imprese locali
Pagina 4
ILCO NCORSO
Ma fibera al* talenti del fumetto
Lu.Me. chiama a raccolta i disegnatori e offre ingressi ai Comics
1 LUCCA
Via libera ai nuovi talenti
dell'illustrazione e del fumetto con il concorso "LU.ME: un
progetto, un territorio" dedicato agli appassionati di uno
dei settori più importanti per
la promozione di Lucca nel
mondo. L'idea è di LU.ME Metalmeccanica Lucchese, un sodalizio che riunisce un gruppo
di dieci imprese metal meccaniche della provincia (Celli Paper e Celli Nonwovens, Fosber, Fabio Perini, Fapim,
Gambini, Kme Italy, Rotork
Fluid Systems, Sampi e Toscotec) che da qualche anno si
propone sul territorio con numerose iniziative legate a vari
settori, ultima in ordine di
tempo la mezza maratona che
si è corsa domenica 4 maggio,
alla quale ha fornito un notevole supporto, oltre a partecipare con un gruppo di propri
atleti.
«Abbiamo spaziato in quasi
tutti i settori - dice a il presi-
Economia e imprese locali
La presentazione dell'iniziativa
dente Riccardo Bottura - ci
mancava solo di collaborare
con un'attività di carattere creativo e abbiamo quindi accolto con entusiasmo la proposta
di Lucca Comics & Games che
ha collaborato alla stesura del
regolamento, con cui abbiamo stabilito un sodalizio importante che ci auguriamo
possa sfociare in una collabo-
razione stabile».
Il concorso si rivolge a tutti
gli appassionati che individualmente, a partire da oggi e
fino al 30 settembre, potranno
dare libero sfogo alla propria
fantasia e creatività, realizzan do opere originali e inedite in
forma di illustrazioni o di fumetto sul tema. Successivamente gli elaborati saranno
sottoposti all'esame di una
giuria di esperti che deciderà i
vincitori. Venti adulti e dieci
ragazzi sotto gli undici anni,
questi ultimi invitati ad esprimersi sul tema "Da grande voglio fare..." . Che verranno
premiati rispettivamente con
un accredito per accedere ai
quattro giorni della manifestazione e l'ingresso giornaliero a
Lucca Junior, oltre a due ingressi per adulti. «Un'occasione, osserva il direttore di Assindustri a Claudio Romiti, per
creare nuove professionalità
che potrebbero celarsi tra insospettabili dilettanti».
Rossella lucchesi
Pagina 5
Martedì P okay all 'omologa
/ LUCCA
Martedì il tribunale fallimentare
darà l'okay all'omologa dopo
l'accordo del comitato dei creditori al concordato preventivo
del gruppo Ciardella e della Teca spa, aziende specializzate nella produzione di film tecnici e
termoretraibili per l'imballaggio
industriale e alimentare, con sede a Socciglia di Borgo a Mozza-
Economia e imprese locali
no. Cinquanta posti di lavoro. I
lavoratori tirano un sospiro di
sollievo. Dei 79 dipendenti del
gruppo Ciardella (Teca e Ciardella, titolare per entrambe
Quinto Ciardella) 50 erano impiegati alla Plastic and Iron
l'azienda italo-svizzera attraverso un contratto d'affitto mentre
gli altri 29 dipendenti avevano
scelto la cassa integrazione straordinaria per un anno.
Pagina 6
«Ci è stato negato l'accesso alla sala»
LOTTA ai ventilati 9 licenziamenti, (prima 13-14,
poi I I ora forse 9) che verrebbero impugnati se confermati, contestazione dell'indisponibilità dell'azienda ad entrare nel merito della nuova organizzazione
dei lavoro, prosecuzione degli scioperi in tutte le forme (a scacchiera o a singhiozzo) decidendone di volta in volta le modalità, blocco degli straordinari. Sono le strategie messe in gioco e che sono emerse
dall'assemblea dei lavoratori della DS Smith di Rughi,
a Porcari, dei settore cartario. Le segreterie di Sic
Cgil e Fistel Cisl, tra l'altro, lamentano una certa anomalia: «Ci è stato negato l'accesso alla sala sindacale
situata all'interno dello stabilimento - si legge in
una nota dei sindacati - per poter effettuare una
riunione con la RSU prima dell'incontro con gli addetti». Adesso l'iter della vicenda sarà il seguente: il
12 maggio è previsto l'incontro tra le parti nella sede
dell'Associazione Industriali. Il 15 invece è previsto il
summit con Provincia e Comune di Porcari.
Economia e imprese locali
Pagina 7
Sì prova a salvare 9 post di lavoro
Incontro tra Provincia e comune di Porcari sui licenziamenti alla Ds Smith
1 PORCARI
Summit tra Provincia e Comune il 15 maggio sulla vertenza
in corso nello stabilimento di
Rughi della Ds Smith, dopo
che assemblee dei lavoratori
dell'azienda nella riunione di
giovedì hanno respinto la decisione della proprietà della multinazionale inglese di procedere a nove licenziamenti. «Contestiamo - dicono Slc Cgil, Fistel Cisl e le Rsu della Ds Smith
- l'indisponibilità ad entrare
nel merito della nuova organizzazione del lavoro manifestata
durante gli incontri con la Rsu
e i sindacati di categoria, che
non ha fino ad oggi consentito
una verifica seria se e su quanti
eventuali esuberi ci possano effettivamente essere. Infatti il loro numero è variato di volta in
volta. Dai 13-14 si è passati a
11, poi 9, poi 7 poi di nuovo 11,
poi forse 9. Un atteggiamento
che pare volto al raggiungimento di una riduzione del
personale scaricandone il co-
Economia e imprese locali
L'azienda Ds Smith
sto sulla collettività con la pretesa di avere anche il consenso
del sindacato».
Le assemblee esprimono
inoltre «una ferma condanna e
censurano il grave comportamento tenuto dall'azienda che
non ha consentito l'accesso
delle segreterie provinciali di
Slc Cgil e Fistel Cisl alla sala sindacale all'interno dello stabilimento per effettuare una riunione con la Rsu dello stabilimento prima delle assemblee.
Ma l'azienda sbaglia se pensa
di intimorire e frenare lavorato -
ri e le loro rappresentanze sindacali».
Le assemblee hanno confermato il sostegno alle iniziative
messe in atto in questi primi
giorni di vertenza e dato pieno
mandato alla Rsu e sindacati di
continuare nell'azione di contrasto ai licenziamenti. Oltre al
blocco di tutti gli straordinari,
nei prossimi giorni la Rsu proclamerà scioperi decidendone
la quantità e le modalità, nessuna esclusa (sciopero a singhiozzo, a scacchiera e altro).
«La lotta per ottenere un confronto, onesto, trasparente e
chiaro allo scopo di raggiungere un accordo "vero" di riorganizzazione delle attività non
cesserà con il termine temporale previsto dalla procedura
di mobilità, ma continuerà ad
oltranza. Il 12 maggio nell'incontro fissato all'associazione
industriali se vuole può aprirsi
ad un confronto vero. Noi saremo lì disponibili a farlo. Lo
avremmo già fatto se ci fosse
stato consentito».
Pagina 8
PROSEGUE LO SCI OPERO ALLA
I FORNACI
iative ai protesta
/ FORNACI DI BARGA
Le iniziative di protesta non finiranno dopo il presidio davan ti ai cancelli della Kme Italy di
Fornaci. L'intento delle forze
sindacali è quello di continuare
la lotta per l'operaio che ha subito il licenziamento nonostante il riconoscimento dell'infor-
Economia e imprese locali
tunio da parte di Inail e dal
pronto soccorso dell'ospedale
di Castelnuovo. La prima parte
degli scioperi della mattina ha
visto una parte di operai manifestare davanti ai tornelli d'ingresso del personale e un corteo interno all'azienda anche
per contrastare e creare disagi
ai camion in entrata e uscita
dalla nuova entrata merci. Poi
il corteo si è spostato al cancellone storico nel centro del paese teatro delle manifestazioni
in passato. Nel pomeriggio
nuovo concentramento ai tornelli, un corteo interno e un
raggruppamento davanti alla
vecchia entrata, quella storica,
alla quale hanno presenziato
anche molti passanti ed ex lavoratori dello stabilimento. L'operaio licenziato è stato messo al
corrente e ha apprezzato il sostegno di tutti i suoi compagni
di lavoro. «Il ragazzo licenziato
- dice Cecchini della Cgil - non
è sereno ed e dimagrito. Ma ha
sempre dimostrato attaccamento e devozione al lavoro
per mantenere la sua famiglia».
Le rappresentanze unitarie sindacali proseguiranno con nuovi scioperi, ma soprattutto attraverso la dialettica sindacale
affinché fatti simili non avvengano più.
(f. c.)
Pagina 9
ettfficare i'autorïzzazïone unica»
- - ice, Comïtafi sui piede dï guerra
Bagni di Lucca, prese di posizione di Pagni e Cavallaio
di MARCO NICOLI
ALCE: i comitati sfidano la
Provincia e ribadiscono la richiesta della «Valutazione di
Impatto Ambientale». In una
lettera i membri del Comitato ambiente e salute di Borgo
a Mozzano e Bagni di Lucca,
del Comitato di Fornoli e del
Comitato di Diecimo hanno
trasmesso un atto stragiudiziale di diffida al dirigente responsabile del servizio Ambiente della Provincia Roberto Pagni, al presidente della
Provincia Stefano Baccelli, e
all'assessore all'ambiente della Provincia, Maura Cavallaro. Pagni, Baccelli e Cavallaro
sono stati diffidati ad intervenire per porre rimedio al mancato espletamento della procedura
di
verifica
di
assoggettabilità a «Valutazione di Impatto Ambientale»
dell'impianto a biomasse autorizzato a Fornoli con D.D.
3305 dell'8 giugno 2010 e a
impedire la realizzazione
dell'impianto
prima
dell'espletamento di tale procedura, sospendendo, revocando oppure annullando a tale scopo le autorizzazioni rilasciate.
La repLica ella Provincia
alla d iffida a intervenire
in merito alla «Via»
zionati a dar corso alle richieste della diffida e al richiesto
riesame in autotutela dell'Autorizzazione Unica rilasciata
ad Alce S.p.A.
IL TECNICO e l'assessore
sostengono inoltre che è stato
ampiamente precisato e chiarito che il valore di 48,5MW è
la potenza termica nominale
dell'impianto, che trattasi di
una caratteristica costruttiva
e che trova corrispondenza
nelle definizioni della normativa, assicurando che la potenza termica effettivamente immessa sarà comunque adeguatamente monitorata sia a
monte che a valle della combustione. Sulla base di questa
dichiarazione di Pagni e Cavallaro, i comitati chiedono la
rettifica dell'autorizzazione
(D.D. 3305).
I COMITATI, per motivare
la loro richiesta, fanno anche
riferimento ai calcoli effettuati nello studio Scipioni, da
cui risulta inequivocabilmente che la potenza termica
dell'impianto supera ampiamente i 50 MW, soglia oltre
la quale è obbligatoria quantomeno
una
verifica
di
assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale
preliminare a qualsiasi atto
autorizzativo. Roberto Pagni
e Maura Cavallaro hanno risposto alla diffida comunicando, per una serie di loro valutazioni, di non essere inten-
Economia e imprese locali
Pagina 10
Viareggio ingaggia gli stranieri
Il sindaco: investite sulla città
Pranzo al Club nautico con l'ambasciatore italiano negli Emirati arabi Giorgio Starace
Giannerini (Viareggio porto) propone «un pacchetto di proposte che attirino capitali esteri»
di Donatella Francesconi
1 VIAREGGIO
Se Viareggio «trovasse alcuni
investitori realmente interessati ad operazioni di sviluppo
sul territorio» la città «potrebbe davvero cambiare pelle e
ripartire». Leonardo Betti
commenta così l'incontro
avuto, in qualità di sindaco
della città che si dibatte per ripartire ori l'ambasciatore italiano negli Emirati arabi uniti, Giorgio Starace. Pranzo al
Club nautico, al tavolo - oltre
al primo cittadino - il presidente della Viareggio porto,
Giovanni Giannerini e Carlo
Acampora, presidente della
sezione estera della Federalberghi, sempre in viaggio tra
Roma e Abu Dhabi. «Abbiamo discusso - racconta Betti delle possibilità di far conoscere le potenzialità di investimento in Versilia, a Viareggio
ed anche nel nostro porto ad
alcuni fondi degli EmiratiArabi. Ho quindi rappresentato
le potenzialità di investimento che si offrono nel nostro
territorio, come ho già fatto
con altri nel quadro delle iniziative che sto mettendo in
campo per promuovere più
in generale l'interesse di investitori italiani ed esteri verso
la nostra città».
Non solo mondo arabo,
dunque. Come sottolinea
Giovanni Giannerini: «Dobbiamo lavorare per arrivare
ad avere un "pacchetto" di investimenti possibili che possano attirare capitali dal Libano, piuttosto che dagli Emirati o da altre parti del mondo.
Un "pacchetto" di proposte
che rendano appetibile investire su Viareggio».
Menu tutto a base di pesce,
una delle viste migliori sul
mare aperto dall'ampia vetrata del club, una passeggiata fino agli uffici della Viareggio
proto, lungo il molo della Madonnina. E la considerazione
dell'ambasciatore sul fatto
che Viareggio vista mare «è
un Paradiso!».
Se gli investimenti esteri arriveranno, «la città saprà porsi e presentarsi»: parola di Enrico Dell'Artino, amministratore delegato di Perini Navi.
La prestigiosa impresa della
cantieristica navale avrebbe
dovuto avere oggi la visita di
una delegazione dagli Emirati. Così non è stato (si dice a
causa del raffreddamento dei
rapporti con l'Italia sulla vicenda Alitalia). «Noi siamo
sempre disponibili, nel caso
di una delegazione dall'estero, per far conoscere la nostra
realtà», si limita ad affermare
Dell'Artino. Perché «gli investimenti stranieri farebbero
benissimo al porto, alla città
di Viareggio ed anche all'Ita-
lia. E che ci sia chi si interessi
a Viareggio mi può solo far
piacere».
Intanto, però, il Comune
deve decidere in fretta cosa
intende fare con la gara per la
vendita delle azioni della Viareggio porto. Anche considerando che i revisori dei conti
del Comune non mollano dalla posizione già espressa in
un precedente verbale che
molto ha fatto discutere: l'accordo con Ferragamo, ex socio privato che attende la restituzione di 11,5 milioni di
euro, deve passare dal consiglio comunale. E da questo
non si scappa. Mettere una
pietra sopra al brutto capitolo
della gara 2007 con relativa
sentenza del Consiglio di Stato non è cosa che può essere
ancora rinviata.
ÌO[CFL
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Il sìnJaio: imesLif •. silfi ritld
Economia e imprese locali
Pagina 11
La diplomazia italiana impegnata nell'attività di promozione
una «operazione», quella
relativa agli interessi che gli
Emirati arabi possono mostrare
per il porto di Viareggio che
«ben si inserisce nel più
generale contesto di attrazione
di investitori esteri in Italia».
Sono chiare le paroie dei console
italiano negli Emirati arabi
uniti, Giulio Starace. In questi
giorni in Italia, Starace ha colto
l'occasione per sottolineare
come l'intera rete diplomatica
dei nostro Paese sia
«particolarmente impegnata»
in questa attività di promozione
e presentazione delle
opportunità di investimento.
Così è stato lo stesso Starace a
confermare al sindaco Betti
quanto già gli aveva prospettato
nel definire l'appuntamento che
si è poi concretizzato: eventuali
investitori degli Emirati
possano essere interessati
anche al mondo della
cantieristica navale che a
Viareggio vede i più grandi nomi
della nautica mondiali
impegnati a superare la crisi,
riposizionandosi su un mercato
dalle esigenze nuove.
Impegnato a veicolare
l'operazione porto agli arabi si
conferma Carlo Acampora,
presidente della sezione esteri
di Federalberghi, presente
all'incontro viareggino di ieri in
quel pezzo di Darsena con vista
sul mare aperto che
l'ambasciatore Starace ha
definito «un Paradiso». (d.f.)
140
Una bella immagine dell 'approdo alla Madonnina. A lato il sindaco Betti con l'ambasciatore Giorgio Starace ieri in porto
Economia e imprese locali
Pagina 12
INGIUNZIONE I PAGAMENTO
Acc ordo Vicino tra Com
e TeV sull 'inc ene rito re
® PIETRASANTA
L'accordo con Tev ancora non
è stato raggiunto, ma l'intesa
fra società e Comuni, grazie
anche alla mediazione della
Regione, sul fronte del pagamento di 15 milioni e 400 mila
euro relativi ai lavori all'inceneritore del Pollino e di selezione e compostaggio di Pioppogatto, non sembra così distante. Posticipata, sempre
grazie a un accordo, al prossimo autunno l'udienza relativa
al precetto di pagamento a firma di Tev, resta adesso il nodo
dell'importo da liquidare: la
Regione è pronta ad anticipare
entro un mese cinque milioni
di euro che però, poi, andranno ovviamente restituiti. E qui
si gioca la partita fra le aniministrazioni di Massarosa e Pietrasanta e gli altri comuni versiliesi, con Camaiore e Viareggio che, al momento, sembrano proporre più di una perplessità sulla condivisone di
certi importi. Nel frattempo,
sempre i comuni, puntano ad
uno sconto di oltre 2 milioni di
giuro sul dovuto: opzione possibile se la somma verrà liquidata in due rate a scadenze
ravvicinate.
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Economia e imprese locali
Pagina 13
Carmme, parte
J1
rífac1mento dei tetto
Via ai lavori il 19 maggio. II Comune pensa a proseguire col recupero della struttura: grandi gruppi interessati a gestirla
di Barbara Antoni
1 LUCCA
Parte il rifacimento del tetto al
mercato del Carmine. I lavori
dureranno novanta giorni, a
partire dal 19 maggio. La gara
per l'esecuzione delle opere è
stata alfine bandita e l'intervento assegnato, per un importo, ribassi d'asta compresi, di
143miia euro.
Terminato il tetto, non è
escluso che con le risorse rimanenti del contributo disposto
dalla Fondazione Crl per questo intervento (155miia euro)
si proceda a piccoli lavori di recupero in alcuni dei fondi sul
perimetro del chiostro. Anche
perché, come spiega l'assessore al commercio Giovanni Lemucchi, sulla scorta dell'annuncio dei mesi scorsi riguardo un primo intervento di recupero del Carmine, «abbiamo ricevuto l'interesse di diversi privati riguardo i fondi
per aprirci nuove attività». Ma
di manifestazioni di interesse
sul Carmine ne sono arrivate
anche altre. E non solo per l'avvio al suo interno di una nuova
attività quanto per la gestione
dell'intero complesso. Grandi
gruppi in sostanza, come conferma Lemucchi, si sono presentati
all'amministrazione
comunale proponendosi per
la gestione in blocco dell'intera struttura. Anche se, sottolinea l'amministratore, si tratta
solo di interessamenti e niente
più. «Tutto è da valutare - dice
infatti -, per ora solo incontri,
conversazioni con alcuni interlocutori».
Intanto anche ieri mattina
un gruppo di tecnici, del Comune e della ditta assegnataria dei lavori, hanno compiuto
un sopralluogo al Carmine, anche per informare gli operatori
dell'allestimento del cantiere
e dei cambiamenti che questo
comporterà. I ponteggi in pratica occuperanno la parte centrale del chiostro: per tutta la
durata dei lavori le attività di
ortofrutta che ne occupano
una parte dovranno trasferirsi
Edilizia & Territorio
in alcuni fondi vuoti che si affacciano sul chiostro. Rimarrà
percorribile il corridoio e saranno utilizzabili i servizi igienici pubblici.
Se i lavori non subiranno intoppi, a settembre il Carmine
avrà il nuovo tetto (quello attuale è bucato e ci piove), una
struttura leggera in alluminio.
A quel punto ci saranno tutti
i presupposti anche per partire con il mercato settimanale
di filiera corta, un mercato
agroalimentare con protagonisti i produttori del posto: progetto a cui la commissione che
si è appositamente creata un
anno fa, composta di esponenti di tutte le categorie economiche, tiene in modo particolare,
come vedrebbe di buon occhio fin da subito dopo il recupero del tettto l'utilizzo del
chiostro per eventi vari.
Il Comune intanto, spiega
Lemucchi, pensa a come proseguire con il recupero del Carmine, grazie all'ulteriore somma messa a disposizione dalla
Fondazione Crl, molto più cospicua di quella stanziata per il
tetto. «In parallelo ai lavori al
tetto - dice Lemucchi - vorremmo portare avanti il progetto
di recupero complessivo del
Carmine. L'idea è partire con
le risorse della Fondazione Crl
e poi vediamo con quali altri
strumenti».
Pagina 14
R
azzale
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DITTA HA SCIATO DEFI N ITIVAM E NTE IL CANTIERE. ECCO I TEMPI
.
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MERCOLEDI inizieranno i lavori per coprire le buche e riportare
l'erba in piazzale Verdi, nelle due
aree di cantiere finora occupate dalla cooperativa che lavorava al progetto Piuss: quella centrale intorno
all'obelisco e l'altra vicino all'Antica Zecca. Ieri la cooperativa Clc era
al lavoro per recuperare le proprie
recinzioni, i macchinari e il materiale e liberare l'area di cui, da ieri
appunto, si è ufficialmente riappropriato il Comune. «Piazzale Verdi
tornerà meglio di quello che era - è
la promessa dell'assessore Serena
Mammini in sopralluogo insieme
Edilizia & Territorio
al sindaco Tambellini -. Interverremo intanto con i giardinieri del Comune e dell'Opera delle Mura, poi
provvederemo a una gara in urgenza. Entro maggio queste due aree
saranno completamente ripristinate con i fondi del Comune».
E PER l'ala vicino all'ex biglietteria Clap? Probabile il ritorno del
terminal bus mentre, in alternativa
potrebbe invece essere ricavato un
parcheggio. «E' un atto amministrativo che seguirà il suo percorso - dice Mammini -. Le due ipotesi meritano la giusta riflessione». Il sinda-
co si è sbilanciato con l'agenda dei
prossimi lavori Piuss, mentre l'intervento alla ex Cavallerizza di piazzale Verdi prosegue. «Tra un mese
partiremo con la Manifattura - spiega la Mammini -, ed entro un anno
sarà pronto il terminal dei bus di linea alla stazione». Intanto però i
pullman, dopo un estenuante avanti e indietro (prima in piazzale Boccherini, poi la previsione del Carducci in attesa del terminal alla stazione) potrebbero ritornare proprio da dove sono partiti, piazzale
Verdi appunto. Tanto rumore (e
spese) per niente?
Pagina 15
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II Comune batte cassa alla Fondazione rl: occorrono soldi per l'obelisco
dl Alessandro Petrlnl
1 LUCCA
Niente più anfiteatro o grande
ellisse. Ora nel futuro di piazzale Verdi c'è il ripristino del
parco della Rimembranza e un
parcheggio da 90 posti auto
sul lato sud, quello dove fino a
qualche mese fa c'era il terminale dei pullman extraurbani.
Ieri mattina infatti il Comune ha ripreso possesso dei cantieri al centro della piazza e
sotto la casermetta della Zecca
che a partire da lunedì mattina
sarà interamente liberata dalla
baracca che veniva utilizzata
dalla cooperativa Clc di Livorno, che si era aggiudicata l'appalto, come centro direzionale
dei lavori. Per il lato sud invece
serviranno almeno venti o
trenta giorni per far scadere i
termini per le controdeduzioni e approvare un'ulteriore delibera di giunta in cui l'ammi-
nistrazione dovrà mettere nero su bianco cosa intende fare
in quell'area. Anche in questo
caso comunque i tempi complessivi non sforeranno la fine
dell'estate.
Il Comune intanto ha già
contattato le archeologhe e a
partire da mercoledì si partirà
con la copertura degli scavi. A
ripristinare il tutto saranno i
giardinieri comunali - e non è
escluso un affidamento d'urgenza del lavori a una ditta per
tutte le opere di spostamento
del terreno - che in un paio di
settimane ripristineranno la
piazza nella sua conformazione originaria. «Piazzale Verdi
che vedremo nei prossimi giorni sarà meglio di quello che
avevamo quattro o cinque anni fa», spiega l'assessore all'urbanistica Serena Mammini,
che vede di buon occhio anche il rilancio del parco della
Rimembranza con la ricollocazione alla base degli alberi delle targhette commemorative
dei caduti. Anche per questo il
sindaco e lo stesso assessore
hanno chiesto invia informale
al presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Arturo
Lattanzi, la disponibilità a finanziare i lavori di restauro
dell'obelisco e del monumento a cavallo in piazzale Risorgimento.
Il sindaco Alessandro Tambellini si dà tempi stretti anche
per futuro degli altri cantieri
Piuss: «Alla Cavallerizza e al Palatucci i lavori sono iniziati, alla Manifattura partiranno entro un mese. La questione del
Giglio rimane più complessa
ma nel giro di un mese vogliamo risolvere anche questa situazione e capire cosa potremo fare». Quanto al terminal
del trasporto urbano ed extraurbano il primo cittadino ribadisce che l'obiettivo è di spostare tutto alla stazione entro
un anno.
Dora via libera al resMing
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Edilizia & Territorio
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Paolo
ti nominato
per L'inchiesta pubblica sugli assi vári
IL PRESIDENTE della
Provincia Stefano
Baccelli ha provveduto
ieri a nominare il
dirigente di palazzo
Ducale Paolo Benedetti
(nella foto) come
«Garante
dell'informazione e
presidente» per la procedura di inchiesta
pubblica sul procedimento di «VIA» inerente il
progetto di sistema tangenziale, viabilità Est di
Lucca, che comprende i collegamenti tra Ponte
a Moriano e i caselli dell'A11 Frizzone e Lucca
Est. L'atto dà maggiore concretezza all'iter
dell'inchiesta pubblica sul contestato progetto
dei nuovi assi viari.
Edilizia & Territorio
Pagina 18
_ LE SPIEGAZI ON I D ELUASSESSORE
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SONO 250 mila gli euro che l'assessore allo sport Andrea Strambi
è riuscito a farsi promettere dalla
Regione per effettuare gli interventi più urgenti al Palazzetto.
Lavori che, lo dice Strambi, «dovrebbero iniziare già quest'estate
o al massimo a settembre». E' lo
stesso assessore allo sport a spiegare i dettagli della vicenda: «Gli interventi che il PalaBarsacchi richiederebbe, comprese tutte le varie rifiniture per renderlo una bella struttura, costano circa 600 mila euro. Ma è chiaro che intanto la
priorità è mettere l'impianto in sicurezza e a norma».
«ENTRO la fine di maggio presenteremo il nostro progetto in
Regione, che comunque ci ha già
garantito il contributo di 250 mila euro necessario per gli interventi strutturali - afferma l'assessore allo sport - Noi vedremo di
trovare gli altri fondi per migliorare l'edificio, una volta approvato
il bilancio consuntivo 2013. La cosa importante intanto è avere
Edilizia & Territorio
.
progetto»
l'agibilità dell'immobile e poi con
questi interventi straordinari, finanziati dai 250 mila euro in arrivo dalla Regione, potremmo prorogare la scadenza del periodo nel
quale l'impianto è soggetto a controlli». In sintesi, dopo che il comune avrà messo mano al Palazzetto risolvendo i problemi più urgenti, per un po' di anni «si potrà
stare tranquilli». E poi, più avanti
col tempo, trovare i soldi per rendere l'impianto non solo decente
o a norma ma magari anche bello
e fruibile al meglio (o è chiedere
troppo?) per i tanti atleti, molti
dei quali giovani, che lo frequentano ogni giorno. Intanto, visto che
molti altri impianti sportivi della
città versano in condizioni tuttaltro che buone, mercoledì prossimo alle 17.30 in comune è previsto un incontro con le associazioni sportive viareggine per, annuncia Strambi, «lanciare proposte e
capire insieme chi può dare una
mano». «Perché ci vogliono più
collaborazione - conclude l'assessore - e meno allarmismi».
S.F.
Pagina 19
°TVE'
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AVER I NQU I NATO IL BACCATOIO
`diossina nere vasche dï acqua piovana
L 'amm issi one dell 'ex direttore Arpat. Amaro commento e comitato
«I SEDIMENTI delle vasche d'acqua piovana erano contaminati dalla diossina: l'unica
responsabile non poteva che essere Tev».
Quando l'ex direttore dell'Arpat Marco Pellegrini ha concluso con queste parole una testimonianza durata un'ora e mezzo, nell'aula
del Tribunale di Lucca c'è chi non credeva
alle proprie orecchie. E' stato questo il passaggio più «forte» dell'udienza di giovedì
nell'ambito del processo che vede Tev accusata di aver inquinato il Baccatoio a causa
dello svernamento delle acque reflue dell'impianto di Falascaia. Processo che potrebbe arrivare a sentenza prima di fine anno: gli ultimi testi di accusa e difesa saranno sentiti il 5,
11 e 25 giugno, con il rush finale atteso dopo
l'estate. Pellegrini è stato ascoltato in quanto
l'Arpat fu incaricata dalla Procura di Lucca
di effettuare una serie di campionamenti
nell'impianto. «Abbiamo trovato valori di
diossina più alti della norma in corrispondenza dell'impianto di scarico e allo scarico
delle acque di seconda pioggia, che a regola
devono essere pulite - ricorda - fino ai sedimenti delle vasche di seconda pioggia,
svuotate e analizzate: il ritrovamento di diossina fa sì che la responsabilità dell'origine di
questa contaminazione sia da attribuire a
Tev, senza ombra di dubbio'.
i cui esposti hanno portato nel luglio 2010 a
sequestro e chiusura dell'impianto. Giovedì
è stata ascoltata infatti Cinzia Bertuccelli,
che ha parlato degli scarichi e dei tombini
«fumanti come a Saturnia» e delle gravi malattie «da zona industriale» a cui hanno fatto
seguito esposti e indagini epidemiologiche.
«Se non c'eravamo noi a battagliare - dice
Daniela Bertolucci - l'impianto quanto
avrebbe continuato a `fumare'? A volte i cittadini andrebbero ascoltati di più. Anche perché Pellegrini, cioè un funzionario pubblico,
ha confermato che l'impianto era gestito male, oltre che in modo fraudolento come dimostrano i patteggiamenti del primo processo
sul taroccamento dei dati delle emissioni».
Daniele Masseglia
IMMAGINARSI la reazione dell'Associazione per la tutela ambientale della Versilia,
1 C
I
E La struttura di Falascaia,
sempre contestata, al centro del processo
Edilizia & Territorio
Pagina 20
Balne
contro la diga anti-sabbia
La categoria incontra l'Autorità portuale e dice no al progetto sull'insabbiamento
! VIAREGGIO
Il messaggio, chiaro e forte, era
stato lanciato alcuni giorni fa in
occasione dell'assemblea dei
balneari. E per non lasciare spazio a dubbi e interpretazioni la
categoria è tornata a ribadirlo di
fronte all'ente promotore del
progetto: l'autorità portuale. Per
le imprese balneari di Viareggio
c'è solo un parere da esprimere
al progetto anti-insabbiamento
presentato per il porto: una netta contrarietà. Tutta dovuta alla
realizzazione di un "pennello" come lo hanno definito i progettisti della Regione per conto
dell'Autorità portuale - di 50 metri sopra e sotto il livello del mare parallelo alla diga foranea e in
grado di fermare la sabbia che si
accumula di fronte all'imboccatura del porto.
I balneari non si fidano. E memori dei danni già subiti a seguito di interventi anti insabbiamento, chiedono all'Autorità
portuale di fermarsi in tempo.
Lo hanno fatto, incontrando il
Una veduta aerea dell'imboccatura del porto di Viareggio
presidente Fabrizio Morelli, il
presidente dei balneari Carlo
Monti, Graziano Giannessi e Luciano Sodini.
«L'incontro richiesto dagli imprenditori balneari - afferma
l'associazione in una nota - ha
permesso di chiarire con fermezza la contrarietà delle imprese
turistiche a qualsiasi progetto
portuale che preveda la creazione di nuove barriere artificiali
esterne al porto per intercettare
il flusso di sabbia che scorre da
sud verso nord e che costituisce
elemento naturale di rinascimento per tutto il litorale versiliese».
I balneari hanno esposto le
proprie ragione e portato, a di-
mostrazione delle loro preoccupazioni, anche alcune foto, quelle degli anni 78-79 "a rappresentazione - hanno detto al presidente dell'Autorità portuale della disastrosa erosione a seguito dell'ampliamento della diga
foranea del porto di Viareggio
che avrebbe dovuto risolvere il
problema dell'insabbiamento
del porto unitamente ad un adeguato dragaggio. E' stato ribadito che dopo tale esperienza negativa sarebbe irresponsabile inseguire modelli che hanno provocato disastri ambientali e costi per la collettività che hanno
pesato e minacciato tutta l'economiaversiliese".
Esclusa l'ipotesi di nuove barriere per difendere la funzionalità del porto e insieme il transito
della sabbia per i balneari occorre «prevedere l'escavo di un canale di entrata al porto adeguato
alle finalità portuali, industriali,m commerciali e turistiche
con una costante manutenzione utilizzando messi di dragaggio adeguati».
«iar~ ingath gli stranieri
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Edilizia & Territorio
Pagina 21
Si consegnano i diplo
per la fedel.10 tà al lavoro
Stamani alla Camera di Commercio si terra la cerimonia per l'assegnazione
dei riconoscimenti a imprenditori e dipendenti che si sono distinti
1 LUCCA
Sono oltre 60 sono i premi che
verranno consegnati stamani,
alle 10, nella sala Fanucchi della sede camerale di Corte
Campana, nel corso della cerimonia di premiazione della
"Fedeltà al lavoro e del Progresso economico", promossa come ogni anno dalla Camera di commercio.
Questo l'elenco completo
dei premiati:
Dipendenti. Cesare Martinelli
(Lucca, 42 anni di anzianità,
dipendente Market Severi);
Patrizia; Lucarini (Lucca, 38
anni di anzianità, dipendente
Servizi Ospedalieri Spa).
Imprese. Nardini & Baldoni
snc (Forte dei Marmi) acconciature maschili - barbiere da
59 anni; Zuffardini Alvaro (Coreglia) commercio di frutta,
verdura e alimentari da 59 anni; Brocchini Stefania (Viareggio) commercio ortofrutta frutta e verdura da 58 anni;
Sergio Srl (Viareggio) commercio generi alimentari, rosticceria, tavola calda da 56 anni; Il
Centauro snc (Coreglia) officina meccanica da 55 anni;
Tambellini Giuseppe (Porcari) Locanda da Rino - Locanda!
Albergo! ristorante da 54 anni;
Arredamenti Tardelli Srl
(Castelnuovo Garf.na) mobilificio da 51 anni; Yacht Broker
Srl (Viareggio) prestazione assistenza all'ormeggio e turistica per maga yachts ! Commercio e assistenza natanti in genere da 49 anni; Etruri a statue
di Pellegrini Orlando e c. snc
(Coreglia) produzione di statue e statuine in gesso da 47
anni; Casali Lia nei Bernicchi
(Lucca) parrucchiera da 46 an -
Economia e imprese locali
ni; Lanza & Co. Srl (Lucca)
commercio calzature, abbigliamento ed accessori da 44
anni; Zerbinati Liana Nadia
(Lido di Camaiore) produzione e commercio maglieria da
44 anni; Riale Srl (Viareggio)
commercio mobili, scale retrattili ed infissi da 43 anni;
Tre M Costruzioni Srl (Capannori) impresa edile da 42 anni;
Albergo Ristorante Il Castagno di Nobili Delia e c. Sas
(Giuncugnano) albergo ristorante da 42 anni; Gabrielli
Alessandro (Bagni di Lucca)
falegnanteri a da 41 anni;
Lari Francesco (Viareggio)
commercio al dettaglio di frutta e verdura ! ortofrutta da 39
anni; Pardini Pietro (Viareggio) gioielleria - commercio al
minuto di orologi e accessori
da 39 anni; Pellegrini di Pellegrini Giuliano & C. Sas (Lucca)
commercio all'ingrosso di
macchinari per l'industria tessile da 39 anni; Gelateria Mario di Giandomenici Nedo e
Luca Snc (Viareggio) gelateria
artigiana da 37 anni; Pardini
Armando (Pescaglia) impresa
edile da 36 anni;
Daniela Broch di Passetti
Daniela (Forte dei Marmi )
commercio articoli abbigliamento da 35 anni; Ristorante
Pensione Il Grillo di Salotti
Giuliano (Coreglia) ristorante,
pensione e bar da 34 anni;
Bianchi Service di Bianchi Fabrizio (Capannori) riparazione elettrodomestici da 32 anni; Versilia Legnami Srl (Viareggio) commercio all'ingrosso e al dettaglio di legnante e
affini da 32 anni; I Palagi di
Giovanni Paolo e Sandro Snc
(Camaiore) parrucchiere da
31 anni; F.lli Bechelli Sas di Bechelli Nicola e C. (Piazza al
Serchio) macelleria da 30 anni
imprenditori e Amministratori.
Alfredo Menegazzo (Capanno-
ri) da 49 anni alla Menegazzo
Srl; Giuliano Capri (Lucca) da
50 anni alla Rosticceria Il Fagiano srl; Mauro Nicoletti (Capannori) da 42 anni a I Parrucchieri uomo donna di Nicoletti Mauro;
Alessandro Garzella (Viareggio) da 37 anni alla Garzella
Alessandro & Massimo Snc; Aldo Casali (Lucca) da 36 anni
all'Esedra Srl; Eleonora Secchi
(Camaiore)
da 35
anni
all'Olimpia Gelati Srl; Silvano
Baldassari (Viareggio) da 32
anni all'Eyespace Occhiale
Self Service Srl; Pietro Baldoni
(Forte dei Marmi) da 32 anni
alla Nardini & Baldoni Snc;
Maurizio Pezzini (Viareggio)
da 32 anni alla Bagno Teresa
Snc;
Brunetto Maccioni (Lido di
Camaiore) da 31 anni al Hotel
Capri di Maccioni Brunetto &
C. Snc; Antonio Marcheschi
(Lucca) da 30 anni alla Polverind di Liberatore e Marcheschi Snc; Vincenzo Pardini
(Viareggio) da 30 anni alla
L.e.c.a. Di Giorgi e Pardini Sas;
Maria Elena Pietrasanta (Lucca) da 30 anni all'Arena di Pietrasanta Maria Elena & C. Sas
Premi all'internazionalizazione, innovazione Paper Converting Machine Company Italia Spa (Borgo a Mozzano)
per il rilevante incremento
della presenza sui mercati intemazionali; Sadas Srl (Capannori) per il rilevante incremento della presenza sui mercati
internazionali; Pizero Design
Srl (Lucca) per l'elevato grado
di innovazione sviluppato; Silmarc Pharma Srl (Capannori)
per l'elevato grado di innovazione sviluppato
Imprese con più di 60 annidi anzianità. Simonini Enzo farmacia da 143 anni a Barga; Caffè
Così Com'é di Berti Martina &
C. Sas bar da 110 anni aVareggio; Antica Locanda di Sesto di
Tomei Raffaella, Bertolacci
Ida & C. Snc ristorazione da
101 anni a Lucca; GelateriaVeneta Srl gelateria da 86 anni a
Lucca; Rugani e Donatelli di
Anna Rugani e C. Snc commercio vegetali, cotoni, lane,
filati da 66 anni a Viareggio;
Bagno Ester di Spazzafumo
Luigia & C. Sas stabilimento
balneare da 65 anni a Viareggio; Densi Marco commercio
gas liquido kerosene da 64 anni a Viareggio; Ferrari & Bacci
Snc di Bertellotti Manrico e
Mallegni Silvia lavorazione
mosaici artistici da 63 anni a
Pietrasanta; Bagno Irene di Di
Beo Irene e C. Snc stabilimento balneare da 63 anni a Viareggio;
Giulio Volpe di Samuele Volpe commercio macchine e
mobili per ufficio da63 anni
a Lucca; Del Mugnaio Rita
commercio ambulante dolciumi da 61 anni a Capannori
Premi speciali. Fapim spa di Altopascio; Fr-liani Renata rii
Lucca.
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Er- _ . _:.-" OGGI
CE IMONIA
Fedeltà e progresso
Premí per le azíende
STAMATTINA alle
10, presso la sede della
Camera di Commercio a
Lucca, si terrà la cerimonia di premiazione della
"Fedeltà al lavoro e del
Progresso economico".
Saranno premiati i lavoratori dipendenti nel settore privato con almeno
35 anni di anzianità, imprenditori, amministratori e imprese con più di
30 anni di ininterrotta attività, imprese "storiche", che vantano almeno 60 anni di attività o
che negli ultimi 5 anni si
sono
contraddistinte;
due premi speciali andaranno ad altrettante
aziende distintesi per
aver ottenuto particolari
risultati gestionali.
QUESTO l'elenco delle
imprese "storiche" versiliesi : il Caffe Così Com'é
di Marina Berti & C., bar
da 110 anni a Viareggio
in via Machiavelli; Rugani e Donatelli ai Anna
Rugani, commercio vegetali, cotoni, lane, filati da
67 anni a Viareggio in
via Regia; Bagno Ester
di Luigia Spazzafumo &
C. da 65 anni a Viareggio; Densi Marco com-
Economia e imprese locali
mercio gas liquido kerosene da 64 anni a Viareggio; Ferrari & Bacci di
Manrico Bertellotti e Silvia Mallegni, lavorazione mosaici artistici da 63
anni a Pietrasanta; Bagno Irene di Irene Di
Beo & C. da 63 anni a
Viareggio. Nella categoria "30-50 anni di attivita" saranno premiate
l'alimentari Garzella di
via Regia, l'ortofrutta La-
I
110 anni di attività:
Riconosci mento
al Caffè Cosi Com 'è
ri Francesco di Quartiere Diaz, l'alimentari
Brocchini Stefania di via
Zanardelli, la Gioielleria
Pardini Pietro di via deiLecci. Altro premio speciale alla Gastronomia
Sergio di via Zanardelli
(56 anni di attività).
«Questi riconoscimenti
- scrive l'Ascom - sono la dimostrazione di
un tessuto economico ancora vivo, fatto di tante
piccole e piccolissime imprese che animano la nostra citta».
Pagina 23
COMM ISSIONE
APPROVATO
7,
U i al /
CHIUSO per sempre. Tre
parole che per molti cittadini, in primis l'Associazione
per la tutela ambientale della Versilia, suoneranno come musica celestiale perché
a non veder più la luce sarà
l'inceneritore di Falascaia.
A pronunciarle infatti è l'assessore all'urbanistica Rossano Forassiepi dopo che
nell'ultima seduta della
commissione è stato sancito
a chiare lettere che nel futuro regolamento urbanistico
al posto del termovalorizzatore sorgerà un centro didattico e ambientale. « Stiamo
lavorando per approvare il
regolamento a giugno -
Economia e imprese locali
/ 7j1,
spiega Forassiepi - e sono
felice di annunciare che
nell'ultima seduta della
commissione la maggioranza ha sancito la previsione
urbanistica che impedirà
nel tempo ogni tipo di possibile riapertura dell'inceneritore di Falascaia. Ho detto
`maggioranza ' perché la minoranza partecipa sporadicamente e Forza Italia, seppur
presente, non vota mai». Forassiepi parla senza mezzi
termini di «risultato storico», dopo quello concretizzato con il nuovo piano dei rifiuti della Regione, in cui
era stato deciso di non inserire più l 'inceneritore di Fa-
VARIANTE Di DESTI NAZIONE
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La struttura diventerà
un centro didattico
Caccia ai fondi europei
lascaia.
«DI FATTO hanno dato
ragione alla nostra pianificazione - prosegue - che ne
prevede una riconversione
dell'impianto per usi didattici e comunque non più legati all'incenerimento e alla
termocombustione.
Solo
questo è sufficiente a dire
che il nuovo strumento ur-
banistico sarà un grande successo per la città. Dopo anni
di incertezza potremo mettere la parola fine a quel calvario di sofferenza che ha rappresentato per tutta la Versilia l'inceneritore di Falascaia. Questi sono gli atti che, a
mio avviso, contano di più
- conclude - in quanto
chi amministra si prende la
responsabilità delle scelte
che compie con coraggio e
determinazione. Ci metteremo in moto per trovare le risorse per la riconversione
prevista dal regolamento, ricorrendo a finanziamenti
europei».
d.m.
Pagina 24
SONO I GIORNI CHE MANCANO
AL TRASFERIMENTO DI CHI E°
RICOVERATO A CAMPO DI MARTE
osi-ecc-ile di San Filippo è abusivo»
velini presenta gli affi. Nonostante le segnalazioni, l'iter non stato bloccato
ABUSIVISMO, piaga d'Italia. Ma anche a Lucca non si scherza. Certo che in
pochi ipotizzavano che il sospetto di abusivismo cadesse addirittura sul nuovo
ospedale «San Luca». Non bastassero le
mille polemiche e ritardi accumulati dal
nuovo nosocomio cittadino, ecco l'ultima bomba. Firmata Piero Angelini. Secondo il consigliere comunale di Governare Lucca, il «San Luca» sarebbe una
costruzione abusiva. Né più né meno come altre molto meno note. E, a suffragio
di questa ipotesi che si abbatte sull'ospedale a una manciata di giorni dal trasferimento e dunque dall'inizio delle attività, Angelini sfodera una serie di documenti, alcuni inediti.
«SUL NUOVO ospedale - spiega Angelini - non è mai stato presentato un
progetto esecutivo, e non è mai stata rilasciata un'autorizzazione a costruire.
Sembra incredibile, ma è vero. Si è costruito solo sulla base di una riunione
della conferenza dei servizi del 2008 che
nemmeno aveva votato un progetto esecutivo. La copia del progetto definitivo,
non esecutivo, portato in conferenza è
stata mantenuta come documento personale dal dirigente Tani e ritrovato in
uno scantinato di Palazzo Santini. Ma il
Comune, che è competente solo lui a rilasciare il permesso a costruire, non ha
mai prodotto autorizzazioni».
PER ANGELINI l'Usl ha poi ritenuto
valide le determinazioni della conferenza dei servizi, prendendole per un nulla
osta. Un'ipotesi che per il consigliere comunale, giurisprudenza alla mano, non
sta né in cielo e nemmeno in terra.
Edilizia & Territorio
L'ospedale è stato costruito senza il via
libera del Comune . E la spiegazione non
starebbe in una semplice dimenticanza.
Tutt'altro.
«TOCCAVA AL Comune dare il via libera, ma le strade utilizzabili - spiega
Angelini - erano impraticabili e avrebbero portato la richiesta in consiglio comunale dove Governare Lucca, allora
ancora in maggioranza, era contraria oppure l'allora sindaco Favilla, che a parole combatteva l'ospedale nuovo, avrebbe
dovuto produrre una variante urbanistica. Si è scelta perciò questa via, nonostante in Comune non manchino i documenti, sinora non noti, in cui molti solle-
1 _._.__
"_
Subito una richiesta al sindaco per
capire cosa intende fare: se non
ci sarà risposta il via alla Procura
varono dubbi. A partire dalla dirigente
Dal Porto che scrisse a tutti, compreso
al comandante dei vigili Manzione, che
ora Renzi vuole portare a Palazzo Chigi
e non aveva compreso la delicatezza della vicenda. Nessuno infatti si attivò».
ANCHE IL geometra comunale Barsotti manifestò perplessità, come si legge in
documento reso pubblico da Angelini.
«Sono iniziati i lavori per la costruzione
del nuovo presidio ospedaliero - scriveva Barsotti - e già da tempo provengono a questo ufficio vari documenti inerenti i lavori stessi, pur rilevando che ad
oggi non è stato rilasciato né tantomeno
trasmesso a questa unità operativa uno
specifico permesso a costruire». Parenti,
siamo nel 2010, segnalava anche trascuratezze nei lavori al reticolo idraulico minore: le cronache degli anni a venire testimonieranno quanto fosse fondate le
osservazioni.
«SI E' TRATTATO di un accordo indecente tra la Regione e il sindaco Favilla, per costruire su di un sito sbagliato e
con il progetto più costoso, con i costi
che si scaricheranno su generazioni di
lucchesi. In Toscana centrodestra e centrosinistra vanno a braccetto per gli affari e la magistratura spesso lascia perdere
essendoci il Pd di mezzo». E a proposito
di costi, il consigliere snocciola una serie di dati e relativi aumenti da impallidire: solo per gli arredi siamo andati da
3 a 25 milioni di curo. E ora? Angelini è
drastico: «Non è sanabile come abuso.
Se fosse stato un privato a fare quello
che è stato fatto sarebbe in una marea di
guai. Non ci sono chiaramente le condizioni per la doppia conformità agli strumenti urbanistici, proprio come per il
nuovo supermercato Coop nell'area Andreini. Siamo in presenza di un reato
che prevede condanne sino a due anni,
oltre agli aspetti amministrativi. Presenteremo un'interrogazione al sindaco
Tambellini per capire cosa intende fare:
grave abbia già dato l'agibilità a una
struttura abusiva. Se non ci saranno risposte, andremo in Procura». Dopo
Piuss, Coop, ecco il San Luca. Ma non è
finita qui: a breve anche per l'area di
Campo di Marte è in arrivo un esposto.
Urbanistica, la maledizione continua.
Fabrizio Vincenti
Pagina 25
OSPEDALE SAN LUCA
Angelini afl'attacco:
«Manca il permesso
a costruire»
/ LUCCA
«L'ospedale San Luca è stato
edificato senza permesso a costruire. Uno scandalo». Documenti alla mano e la consueta
padronanza delle materie trattate, l'ex parlamentare Piero Angelini, capogruppo di Governare
Lucca, sferra l'ermesima bordata. Ha già pronta un'interpellanza: la presenterà domani e chiederà al sindaco Alessandro Tambellini «di fare qualcosa. Anche
se so che non farà niente - commenta -, manterrà il suo solito
atteggiamento di sudditanza».
Il prossimo passaggio del fascicolo contenente il materiale
cercato e studiato da Angelini
per arrivare all'affermazione
sulla mancanza di permesso a
costruire per il nosocomio che
si va a inaugurare tra una settimana esatta, sarà in procura.
«Completerò la trilogia - sorride
amaro - dopo gli esposti su piazzale Verdi e sulla Coop».
La ricostruzione di Angelini
parte dall'8 agosto 2008, data di
una conferenza dei servizi che si
dichiarava conclusa con esito favorevole riguardo il progetto definitivo per la realizzazione del
nuovo ospedale. A parte questo
atto, che comunque «non equivale a un permesso a costruire sottolinea Angelini - non risultano altri documenti che giustificano tutti i passaggi successivi».
Come la prima e la seconda variante in corso d'opera, l'ultima
delle quali autorizzata nel 2012.
Anche se qualcuno, è sempre
Angelini che parla, si era accorto che qualcosa non andava. Ed
esibisce a prova della sua affermazione una lettera del 2009 in
cui l'allora dirigente del settore
Sviluppo e controllo del territorio chiedeva «all'ufficio legale
un parere sull'equivalenza della
conferenza dei servizi al neces-
Edilizia & Territorio
sario rilascio del permesso a costruire». E così nel 2010, in una
lettera un geometra comunale
faceva presente al direttore generale del Comune che «i lavori
per la costruzione del nuovo
presidio ospedaliero sono iniziati ma ad oggi non è stato rilasciato, tantomeno trasmesso
specifico permesso a costruire».
Non è l'unica questione che
Angelini solleva sul nuovo ospedale. L'altra è relativa alla finanza di progetto. Non gli va giù che
«la scelta sciagurata fatta di comune accordo fra centrodestra
e centrosinistra in Regione di
procedere alla costruzione dei
nuovi ospedali toscani (Prato,
Pistoia, Lucca) tramite project financing». E il motivo lo snoccioIa facendo nomi e cifre. Il primo
nome è dell'associazione temporanea di impresa Asta] di, autrice di un primo progetto che
prevedeva un costo di appalto
di 378 milioni per i tre ospedali.
«Messo a gara il progetto, è poi
risultato vincitore il Consorzio
Toscana Salute, con un'offerta
che prevedeva una riduzione
del contributo pubblico di 74
milioni e un costo complessivo
dell'appalto di 304 milioni», dice Angelini. Ma il fatto è, continua, che il progetto di Astaldi ha
dovuto essere per gran parte riveduto, integrato: il risultato è
stata l'aggiudicazione dell'appalto a 412 milioni complessivi,
con l'ospedale di Lucca passato
da 84 a 104 milioni. La differenza, sostiene il consigliere di Governare Lucca, «la pagheranno i
cittadini. Anzi la sconteranno,
per una parte in servizi ridotti,
per un'altra in costi maggiorati
di quelli che verranno offerti».
Barbara Antoni
ôRI PROOlJZIONERSERVATA.
Pagina 26
_.
PARLA
MAMMINI
Verso il piano strutturale
Parte un ciclo di incontri
«VERSO il Piano Strutturale»: è il
titolo della serie di incontri monotematici promossa dall'assessore
all'Urbanistica Serena Mammini.
Un'iniziativa che prende il via martedì 13 maggio alla Casa della Città
di piazza del Giglio e che vedrà le
istituzioni, le associazioni di categoria, il mondo dell'economia e
dell'impresa, i sindacati, ma anche
i semplici cittadini dialogare con
l'amministrazione comunale, con
lo scopo di approfondire le varie tematiche legate alla definizione del
Piano Strutturale. «Verso il piano
Strutturale si avvale della collaborazione di Imt e rappresenta - spiega l'assessore Mammini - una prima fase del processo di partecipazione in cui, con il coinvolgimento
di esperti, consulenti ed istituti di
ricerca, ma anche con la presentazione di esperienze e casi-studio simili a quelli di Lucca, l'amministrazione comunale intende coinvolgere attivamente la comunità,
al fine di focalizzare le problematiche emergenti, di definire gli indirizzi di orientamento generale e di
perfezionare gli obiettivi e le azioni da perseguire in vista della formulazione di prime ipotesi progettuali. Il paesaggio, la città storica,
l'economia, la tutela del territorio
saranno tutti argomenti al centro
degli appuntamenti sui quali si
confronteranno le istituzioni e le
varie realtà che operano sul territorio comunale». Si comincia dunque martedì prossimo (13 marzo),
proprio alla Casa della città di piazza del Giglio, con «Lo scenario
dell'economia lucchese». Questo il
programma: alle 9.30, dopo l'apertura dei lavori dell'assessore Mammini, seguiranno gli interventi di
Stefano Casini Benvenuti (direttore Irpet), Roberto Camagni (docente di economia urbana del Politecnico di Milano), Roberto Camisi
(segretario generale della Camera
di Commercio) e Marco Frey (direttore dell'istituto di Management della Scuola Superiore
Sant'Anna di Pisa). Chiuderà la serie delle relazioni Massimo Riccaboni (docente di economia e management a IMT Alti Studi Lucca).
A SEGUIRE, intorno alle 11.45, si
aprirà la discussione con gli interventi dei sindaci di Lucca e Capannori, del presidente della Provincia, dei rappresentanti delle associazioni di categoria e dei sindaca-
ti. A quello di martedì faranno seguito altri momenti di approfondimento su tutta una serie di tematiche di snodo per il Piano Strutturale: tra gli altri, la vulnerabilità e la
fragilità del territorio, il valore e il
ruolo della città antica, il paesaggio e le potenzialità del territorio
rurale, le prospettive per la città
contemporanea.
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Edilizia & Territorio
Pagina 27
ALLA CASA DELLA CITTÀ
Al via gli incontri
s piano
strutturale
1 LUCCA
"Verso il piano Strutturale": è
il titolo della serie di incontri
monotematici
promossa
dall'assessore all'urbanistica
Serena Mammini. Un'iniziativa che prende il via martedì alla Casa della Città di piazza del
Giglio e che vedrà le istituzioni, le associazioni di categoria,
il mondo dell'economia e
dell'impresa, i sindacati, ma
anche i semplici cittadini dialogare con l'amministrazione
comunale, con lo scopo di approfondire le varie tematiche
legate alla definizione del Piano Strutturale.
"Verso il piano Strutturale"
si avvale della collaborazione
di Imi e rappresenta - spiega
l'assessore Mammini - una
prima fase del processo di partecipazione in cui, con il coinvolgimento di esperti, consulenti ed istituti di ricerca, ma
anche con la presentazione di
esperienze e casi-studio simili
a quelli di Lucca.
Edilizia & Territorio
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4
I
IL CANTIERE INTERESSA ANCHE COLOGNORA
.
Massa Macm
'aia: estese le fognature
DA TEMPO i cittadini di
Massa Macinaia e di Colognora di Compito attendevano la notizia. Mancava
l'ufficialità che adesso è arrivata: verrà estesa la rete fognaria e saranno risolti alcuni problemi di sversamento
sul territorio. Sono questi
gli impegni presi nel corso
di un vertice alla presenza
di Acque spa, che ha assicu-
Edilizia & Territorio
rato che entro la fine del
2014 tornerà a investire sul
territorio, a partire dai lavori per i quali esiste già una
progettazione preliminare.
Nel corso dell'incontro, a
cui hanno partecipato il presidente Giuseppe Sardu, il
vice sindaco, Luca Menesini, il rappresentante di
Aquapur nel consiglio di
amministrazione di Acque,
Valentina Cesaretti, e i tecnici di Acque e del Comune, la società che gestisce
del servizio idrico integrato
ha risposto alle sollecitazioni dell'amministrazione comunale. Dopo queste due
frazioni, i lavori riguarderanno anche altre zone. Nelle prossime settimane Acque stilerà un cronoprogramma degli interventi.
M.S.
Pagina 29
LAVORI PUBBLICI
Sara ampliata la rete fognana
® e Cologno ra
a Massa Mannaia
Ampliamento della rete fognaria e risoluzione dei problemi
di sversamento che interessano alcune zone del comune.
Sono questi gli impegni presi
nel corso di un vertice che si è
volto ieri (venerdì) in Comune
da Acque spa, che ha assicurato che entro la fine del 2014
tornerà a investire sul territorio, a partire dai lavori per i
quali esiste già una progettazione preliminare: la posa delle nuove condotte nelle frazioni di Massa Macinaia e di Colognora di Compito. Nel corso
Edilizia & Territorio
dell'incontro, a cui hanno partecipato il presidente Giuseppe Sardu, il vice sindaco, Luca
Menesini, il rappresentante di
Aquapur nel consiglio di amministrazione di Acque, Valentina Cesaretd, e i tecnici di Acque e del Comune, la società
gestrice del servizio idrico integrato ha risposto alle sollecitazioni dell'amministrazione comunale. Dopo queste due frazioni, i lavori riguarderanno
anche altri paesi. Per quanto riguarda gli sversamenti, l'amministrazione ha chiesto interventi risolutivi e Acque ha dato
risposte positive.
Pagina 30
E
A
co magazzino dello stabilimento L c . Colonna fumo: scatta l'ordinanza
di MASSIMO STEFANINI
IL FUMO acre lo si avvertiva perfino a
centinaia di metri, con un pennacchio
nero avvistabile anche dalle colline. Incendio ieri pomeriggio alla Cartiera Lucchese, azienda del gruppo Lucart spa,
che si trova in via Ciarpi a Porcari. Per
cause che sono ancora in corso di accertamento, le fiamme, poi alimentate dal forte vento di ieri pomeriggio che le ha fatte innalzare, si sono sprigionate nel ma-
Salva e piena mente funzionante
la parte produttiva . Super lavoro per
i vigili del fuoco arrivati da 4 città
gazzino della carta, quella utilizzata per
la raccolta differenziata, posizionata in
un capannone decentrato senza chiusura laterale e coperto con una enorme tettoia.
IN PRATICA su 10mila metri quadrati
di questo luogo adibito a stoccaggio, ne
sono bruciati circa un quarto , 2.500, di
solo materiale . Il rogo quindi è stato circoscritto, grazie anche al lavoro di straordinaria efficacia dei vigili del fuoco: ne
sono intervenuti una trentina in tutto
con squadre che sono arrivate oltre che
da Lucca, anche da Viareggio, Pescia e
Prato. Grazie a loro e malgrado le raffiche di maestrale abbiano complicato
non poco le operazioni di spegnimento,
tutta la parte produttiva del complesso
industriale si è salvata ed è perfettamente funzionante.
QUANDO si è sparsa la notizia, con la
nuvola nera che si è stagliata in cielo,
molti i dipendenti che nonostante la domenica sono arrivati nelle stradine adiacenti per avere informazioni. Con il sindaco di Porcari, Alberto Baccini, fuori
sede, sul posto sono giunti il vice Leonardo Fornaciari e l'assessore alla Protezione civile Franco Fanucchi. I tecnici
di Arpat e di Asl hanno monitorato attentamente la situazione sotto il profilo
ambientale e sanitario. Secondo i primi
rilievi non sarebbe emerso nessun elemento inquinante.
SULLA SCORTA delle loro indicazioni è stata emanata a scopo precauzionale
una ordinanza ad hoc che vale per tutti i
residenti del territorio del comune della
Torretta e che prevede la chiusura delle
finestre delle abitazioni e di lavare in
modo abbondante ed accurato gli ortaggi dei campi e degli orti che eventualmente si volessero consumare.
MOMENTI Di TEN SION E Sotto il magazzino della
Cartiera Lucchese in fiamme. Sopra i vigili del fuoco
mentre domano l 'incendio
Pù u mc f anmn c in cancra
Economia e imprese locali
Pagina 31
Incendio distrugge
il deposito
di una cartiera
Decine di tonnellate di carta da
macero sono andate distrutte
in un violento incendio
sviluppatosi in uno
stabilimento della Lucart, a
Porcari, una delle cartiere pi u'
importanti del distretto
lucchese. Le fiamme hanno
interessato un capannone di
10.000 metri quadrati dove
viene stoccata la carta da
macero. L'allarme è stato
lanciato ieri dopo le 16 . Il primo
intervento è stato effettuato
dalle squadre antincendio
interne all 'azienda. i I rogo è
stato alimentato dal vento ed è
stato necessario chiamare i
vigili del fuoco, intervenuti in
forze con squadre da Lucca,
viareggio, Pistoia, Pescia e
Prato. i pompieri hanno cercato
di circoscrivere l'incendio,
affinché i danni fossero limitati
ad una zona ma il lavoro è stato
reso difficile dal forte vento. La
colonna di fumoecenereè
stata visibile da molta
distanza.
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R.TIRRENO
Economia e imprese locali
Pagina 32
e
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e paura alla
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un enorme ncend o d strugge
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Le fiamme che divampano all'interno del capannone della Lucart (Foto Vip )
-- TRONCHETTI IN CRONACA
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Flamine e pania alli l.ucart
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Economia e imprese locali
Pagina 33
anunetoiuie11ate di arta da macero
Paura alla Cartiera Lucchese: il rogo alimentato dal vento forse scaturito da una scintilla provocata da un muletto in azione
di Luca Tronchetti
1 PORCARI
Sono le 17 quando all'improvviso il fuoco divampa nel capannone aperto sull'esterno
davanti al «chiarificatore»
(l'impianto di depurazione
delle acque) nel complesso di
via dei Ciarpi a Porcari dove si
trova la produzione di rotoloni
della Cartiera Lucchese. Il vento alimenta in pochi minuti il
rogo che circonda le centinaia
di presse di carta da macero
ammassate sotto la tettoia e
pronte per essere utilizzate nel
processo di lavorazione. In
meno di un amen il fuoco non
è più controllabile dalla squadra di venti operai in servizio
che, muniti di buona volontà e
usando i manicotti degli idranti del sistema interno di sicurezza, provano a spegnere sul
nascere le fiamme. Il fumo
denso, acre e nauseabondo sale rapidamente in cielo formando una nuvola visibile agli
automobilisti in transito e anche agli abitanti nel raggio di
chilometri. Nessuno dei dipendenti - nello stabilimento di
Porcari lavorano almeno 200
persone - si fa male o accusa
malori anche se chi prova a
spegnere il rogo respira le polveri che il fuoco sprigiona.
Scatta l'allarme. La tempestività in casi del genere è fondamentale e la squadra esterna
degli addetti al turno domenicale avverte subito i vigili del
fuoco di viale Barbantini. Autopompe da Lucca e Pistoia a sirene spiegate si precipitano
nella zona e un quarto d'ora
dopo la task force è già in azione. Sul posto arriva anche Massimo Pasquini, uno dei titolari
della multinazionale della carta. Getti d'acqua avvolgono il
capannone aperto all'esterno
che si snoda su un piazzale
lungo un centinaio di metri.
L'obiettivo, che riesce perfettamente, è quello di impedire alle lingue di fuoco di attaccare
altri magazzini. Il vento spira
verso il deposito di carta e ricaccia le fiamme all'interno.
Economia e imprese locali
Gli spessi muri perimetrali
non consentono il propagarsi
del rogo esternamente lasciando che il fuoco consumi le
presse di carta da macero. Alla
fine il danno sarà di svariatecentinaia di migliaia di euro.
Le cause del rogo . Sul posto arrivano anche i carabinieri di
Capannori. Ma emerge chiaramente che si tratta di un rogo
di origine accidentale. Forse,
ma sono ancora in corso accertamenti da parte dei pompieri,
a causarlo lo strofinamento di
un muletto in movimento in
grado di provocare la scintilla
che fa prendere fuoco alle
presse di carta.
Ordinanza comunale. In tarda
serata il comune di Porcari dopo un sopralluogo dell'assessore Fanucchi, dei tecnici e
del personale dell'Asl e dell'Arpat - emette un'ordinanza nella quale si chiede agli abitanti,
a scopo precauzionale, di non
consumare prodotti dell'orto
prima di averli lavati accuratamente e si consiglia di tenere
chiuse le finestre sintanto che
non cesseranno i fumi provocati dalla carta da macero che
si consuma in grado di generare la fuliggine. L'ordinanza sarà valida nelle 48 ore successive al momento in cui terminerà il lavoro dei pompieri e non
si leverà più fumo dalla catasta
incandescente di carta.
precedenti. Verso le 21 i pompieri avevano circoscritto le
fiamme e iniziato le operazioni di bonifica dell'area. Nel luglio 2011 un altro incendio di
natura accidentale distrusse
decine di tonnellate di carta da
macero.
Pagina 34
Verso l'avvio l piano strutturale
seminario nel locali della Casa della citta
Domani alle 9 , 30 la Casa della
Città invia San Girolamo ospita il
primo appuntamento di una serie
che verrà organizzata in vista e
durante l'avvio del procedimento
del piano strutturale.
Il seminario porta il titolo "Lo
scenario dell'economia lucchese Il piano strutturale".
L'introduzione sarà del l'assessore
all'urbanistica Serena Mammini.
A seguire il direttore dell'Irpet
Stefano Casini Benvenuti traccerà
il quadro di riferimento generale. Gli altri interventi: Roberto Camagni
(docente di economia urbana al Politecnico di Milano) su Il contesto
locale e l 'areavasta, Roberto Camisi (segretario Camera di Commercio
di Lucca) su L'osservatorio locale, Marco Frey (direttore istituto di
management al Sant'Anna di Pisa) su Economia e ambiente nell'area
lucchese, Massimo Riccaboni (docente di economia e managemente a
Imt) su Per un manifesto condiviso di strategie . E poi la discussione, a
cui parteciperanno i sindaci di Lucca Alessandro Tambellini e di
Capannori Giorgio Del Ghingaro, il presidente della Provincia Stefano
Baccelli , rappresentanti di categorie e sindacati.
Economia e imprese locali
Pagina 35
Fap
e Paper ConverUng al tip
Le due aziende premiate alla Camera di Commercio peri loro successi insieme alla Sadas, alla Pizero e alla Silmarc
1 LUCCA
La sacralità del lavoro e
dell'impresa, come elementi
fondamentali per lo sviluppo
del Paese, è stata al centro delle considerazioni espresse dal
presidente della Camera di
Commercio, Claudio Guerrieri, dal sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, e dall'Assessore alle attività produttive
della Provincia, Francesco
Bambini, che hanno aperto
questa mattina, nella sede camerale di Corte Campana, la
cerimonia di premiazione della "Fedeltà al lavoro e del Progresso economico", promossa come ogni anno dalla Camera di commercio.
Sono stati consegnati due
premi speciali ad altrettante
aziende distintesi per aver ottenuto particolari risultati gesti onali. Questi i premi speciali e le relative motivazioni.
Fapim spa. Industria all'avanguardia per la produzione di
accessori per serramenti e simili, nonché di macchine e attrezzature per la produzione
ed il montaggio degli stessi, si
è contraddistinta per l'innovazione e la ricerca nei prodotti.
Azienda sempre attenta alla
formazione e alla valorizzazione del personale, ha acquisito
risultati eccellenti anche sui
mercati esteri.
Quest'anno l'azienda compie quarant'anni di attività e
festeggia questo importante
traguardo con una lunga festa, che si svilupperà un una
serie di eventi sociali aperti alle famiglie e agli amici di
Fapim, seguendo il filo del
tempo: dal passato, rappresentato dalle origini dell'azienda, dal legame con il territorio,
al futuro, rappresentato dai
bambini e dalla voglia di crescere ancora.
Ciò denota come la Fapim
sia un'azienda dove è molto
forte il tema della responsabilità sociale di impresa
Frediani Renata antiquaria,
che durante la sua attività
trentennale nel cuore del centro storico, ha lavorato con impegno e amore al mantenimento delle tradizioni della
città.
La sua attività è stata sempre caratterizzata dalla valorizzazione degli oggetti e dei mobili del periodo napoleonico a
Lucca (in particolare della figura di Elisa Baciocchi) che
determinò una forte impronta
nella tradizione manifatturiera cittadina.
Frediani nel corso della sua
attività ha ottenuto svariati ri conoscimenti e i suoi mobili e
oggetti sono stati esposti in diverse mostre tematiche, fornendo un importante contributo alla promozione e alla
diffusione culturale e storica
di Lucca.
Nel corso della cerimonia
sono stati consegnati anche i
premi a lavoratori dipendenti
nel settore privato con almeno 35 anni di anzianità, imprenditori e amministratori e
imprese con più di 30 anni di
ininterrotta attività, imprese
"storiche" che vantano almeno 60 anni di attività.
Premi all'innovazione. Infine sono state premiate quattro imprese che negli ultimi quattro
anni particolarmente contraddistinte l'introduzione di innovazioni e tecnologie innovative, e per aver incrementato
contribuito
all'incremento
dell'export.
Si tratta Paper Converting
Machine Company - Italia
Spa (Borgo a Mozzano) per il
rilevante incremento della
presenza sui mercati internazionali.
C'è poi la Sadas Srl (Capannori) per il rilevante incremento della presenza sui mercati
internazionali.
E ancoras la Pizero Design
Srl (Lucca) per l'elevato grado
di innovazione sviluppato.
Infine la Silmarc Pharma Srl
(Capannori)per l'elevato grado di innovazione sviluppato
nella sua attività.
Folta alla Camera di Commercio la partecipazione del
pubblico, delle personalità del
mondo dell'imprenditoria e
dell'associazionismo.
Tanti anche gli amministratori intervenuti per premiare
gli operatori dei rispettivi terri tori.
.h'
li riconoscimento alla Paper Converting
Economia e imprese locali
Pagina 36
.E VOLPE
«Chi deprezza
la Porto Spai>?
L'EX PRESIDENTE della Porto
Spa Alessandro Volpe non vuol
proprio sentir parlare di vendita
della società e delle sue azioni:
«Cederla ora sarebbe un errore come
fu un errore vendere i terreni della
Passeggiata che davano una rendita
certa al comune senza spese di
manutenzione. Poi non è vero che la
Porto ora vale meno, perché è in
crisi la cantieristica da diporto ma
non il mercato dei posti barca. Gli
ormeggi esistenti sono insufficienti
rispetto alle richieste degli armatori,
basta vedere le liste di attesa di
centinaia di proprietari
d'imbarcazioni che richiedono
invano un posto barca alla Viareggio
Porto Spa. Meglio allora assegnare
alla Spa le banchine del Burlamacca
e quelle libere che non producono
nulla e che con con un minimo
d'attrezzatura d'ormeggio darebbero
lauti redditi. E' anche sbagliato,
come fa la giunta Betti, dividere tra
vari settori comunali le competenze
per realizzare la nuova gara di
vendita delle azioni. In ogni caso
sarebbe più opportuno stabilirne il
valore con un'expertise sorda ai
suggerimenti provenienti dal
comune, visto il naufragio
dell'esperienza Ferragamo». Volpe
ricorda anche contratti e
assegnazioni della Porto Spa, che
hanno fruttato finanziamenti
regionali come per la
ristrutturazione del porticciolo al
Pucciniano, per dire no
all'alienazione che secondo lui
sarebbe più vantaggiosa per il
Principino: «Chi ha interesse al
deprezzamento della Porto Spa?».
Economia e imprese locali
Pagina 37
NAUTICA
per Az i mut
NUOVI importanti riconoscimenti per il gruppo Azimut Benetti, che premiano
l'impegno profuso per consolidare la posizione di leadership sul mercato asiatico. Entrambi i marchi, leader nella produzione di
yacht di lusso, hanno ottenuto significativi riconoscimenti in occasione della decima edizione degli "Asia
Boating Awards". Il primo
premio
nella
categoria
"Best Brand Presence in
Asia" è stato assegnato ad
Azimut Yachts, mentre il 56
metri Benetti "Lady Candy" si è classificato primo
nella categoria "Best Worldwide Custom Built Yacht".
Economia e imprese locali
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