Previgen Valore - Rendiconto 2013

PREVIGEN VALORE
Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita
Autorizzato dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione in data 29 luglio 1998
ed iscritto nell’apposito Albo al n° 9
RENDICONTO 2013
Organi del Fondo
ORGANI DEL FONDO
SOGGETTO PROMOTORE DEL FONDO: Generali Italia S.p.A.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente
Sergio Balbinot
Consiglieri
Alberto Minali (Vice Presidente)
Philippe Roger Donnet (Amministratore Delegato e Direttore Generale)
Antonio Cangeri
Francesco Giovanni Benvenuti
Monica Alessandra Possa
Paolo Vagnone
COLLEGIO SINDACALE
Presidente
Corrado Giammattei
Sindaci Effettivi
Luca Savino
Gaetano Terrin
Sindaci Supplenti
Roberto Lonzar
Marco Visentin
RESPONSABILE DEL FONDO
Giampaolo Crenca
ORGANISMO DI SORVEGLIANZA
Luigi Merola (componente effettivo)
Mario Anolli (componente effettivo)
Vincenzo Capuano (componente effettivo - azienda)
Claudio Cacciamani (componente supplente)
SOCIETA’ DI REVISIONE
Reconta Ernst & Young S.p.A.
BANCA DEPOSITARIA
State Street Bank S.p.A.
Relazione sulla gestione
Indice
1 – RELAZIONE SULLA GESTIONE .......................................................................................................................... 4
2 – INFORMAZIONI GENERALI ............................................................................................................................... 22
3 – RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO ................................................................................................. 32
3.1 – COMPARTO GENBOND .................................................................................................................................... 32
3.1.1 – Stato Patrimoniale ................................................................................................................................................. 32
3.1.2 – Conto Economico ................................................................................................................................................. 33
3.1.3 – Nota Integrativa .................................................................................................................................................... 34
3.1.3.1 – Informazioni sullo Stato Patrimoniale – fase di accumulo ................................................................................ 35
3.1.3.2 – Informazioni sul Conto Economico – fase di accumulo .................................................................................... 39
3.2 – COMPARTO GENBOND PIU’ ........................................................................................................................... 42
3.2.1 – Stato Patrimoniale ................................................................................................................................................. 42
3.2.1 – Conto Economico ................................................................................................................................................. 43
3.2.3 – Nota Integrativa .................................................................................................................................................... 44
3.2.3.1 – Informazioni sullo Stato Patrimoniale – fase di accumulo ................................................................................ 45
3.2.3.2 – Informazioni sul Conto Economico – fase di accumulo .................................................................................... 51
3.3 - COMPARTO GENBALANCE ............................................................................................................................. 54
3.3.1 – Stato Patrimoniale ................................................................................................................................................. 54
3.3.2 – Conto Economico ................................................................................................................................................. 55
3.3.3 – Nota Integrativa .................................................................................................................................................... 56
3.3.3.1 – Informazioni sullo Stato Patrimoniale – fase di accumulo ................................................................................ 57
3.3.3.2 – Informazioni sul Conto Economico – fase di accumulo .................................................................................... 62
3.4 - COMPARTO GENCAPITAL ............................................................................................................................... 66
3.4.1 – Stato Patrimoniale ................................................................................................................................................. 66
3.4.2 – Conto Economico ................................................................................................................................................. 67
3.4.3 – Nota Integrativa .................................................................................................................................................... 68
3.4.3.1 – Informazioni sullo Stato Patrimoniale – fase di accumulo ................................................................................ 69
3.4.3.2 – Informazioni sul Conto Economico – fase di accumulo .................................................................................... 75
Relazione sulla gestione
1 – RELAZIONE SULLA GESTIONE
FATTI SALIENTI AVVENUTI NEL CORSO DELL’ESERCIZIO
Generali Italia S.p.A.
Per effetto del processo di riorganizzazione aziendale effettuato dal Gruppo Generali, in data 1 luglio 2013 è
stato conferito in Ina Assitalia S.p.A. il ramo d’azienda denominato “Direzione per l’Italia” di Assicurazioni
Generali S.p.A.. A seguito del conferimento è stata modificata la denominazione di INA Assitalia S.p.A. in
Generali Italia S.p.A..
In seguito, in data 31 dicembre 2013 è avvenuta la fusione per incorporazione in Generali Italia S.p.A. di
Alleanza Toro S.p.A. al netto dello scorporo del ramo d’azienda conferito precedentemente nella società
denominata Alleanza Assicurazioni S.p.A..
Il Fondo Pensione “Previgen Valore” è stato istituito nel 1998 da Assicurazioni Generali S.p.A. e gestito con
effetto dal 1 luglio 2013 da Generali Italia S.p.A., società appartenente al Gruppo Generali.
Modifica del Regolamento del Fondo Pensione Aperto “Previgen Valore”
Il Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2013 ha approvato le modifiche regolamentari del Fondo
Pensione Aperto “Previgen Valore” a contributi definiti necessarie a recepire gli effetti derivanti dalla nuova
configurazione societaria di “Generali Italia S.p.A.”.
Nomina del Consiglio di Amministrazione di Generali Italia S.p.A.
Dal 7 ottobre 2013 l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Generali Italia è il Dott. Philippe
Roger Donnet.
I nominativi aggiornati dei componenti del Consiglio di Amministrazione sono riportati nella sezione
“Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare” della Nota Informativa di Previgen
Valore disponibile nel sito internet www.generali.it.
Conferimento dell’incarico di Responsabile e Organismo di Sorveglianza di Previgen Valore
Il Consiglio di Amministrazione della Compagnia ha nominato a decorrere dal 24 luglio 2013, per un
periodo di tre anni, il Prof. Giampaolo Crenca quale Responsabile del Fondo.
A decorrere dalla stessa data sono stati inoltre nominati anche i componenti dell’Organismo di Sorveglianza
di “Previgen Valore”: dott. Luigi Merola (componente effettivo), il prof. Mario Anolli (componente
effettivo) e il prof. Claudio Cacciamani (componente supplente).
E’ stato nominato anche il componente dell’Organismo di Sorveglianza del Fondo il dott. Vincenzo Capuano
in rappresentanza dell’azienda.
I nominativi aggiornati del Responsabile e dei componenti dell’Organismo di Sorveglianza di Previgen
Valore sono riportati nella sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”
della
Nota
Informativa
di
Previgen
Valore
disponibile
nel
sito
internet
www.generali.it.
4
Relazione sulla gestione
NUMEROSITA’ ISCRITTI
Il numero degli aderenti al 31 dicembre 2013 è pari a 12.788 unità, in aumento dello 0,17% rispetto al dato al
31 dicembre 2012.
Il numero di posizioni (*) di Previgen Valore, distinto per comparto, risulta:
Comparto
2013
2012
Variazione %
GENBOND
3.308
3.253
1,69%
GENBOND PIÙ
3.394
3.369
0,74%
GENBALANCE
2.395
2.329
2,83%
GENCAPITAL
5.279
5.326
-0,88%
14.376
14.277
0,69%
TOTALE
(*)Ai sensi delle istruzioni emanate da COVIP per le comunicazioni trimestrali, un iscritto che ha aderito a più comparti è segnalato con riferimento
a ciascun comparto cui ha aderito (da cui un numero di posizioni totali superiore al numero di aderenti).
ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI
La crescita dell’A.N.D.P. rispetto al 2012 è stata pari al 14,6%, superiore alla media del mercato della
previdenza complementare (8,4%1).
L’attivo netto destinato alle prestazioni di Previgen Valore, distinto per comparto, risulta:
Comparto
GENBOND
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
Variazione
45.964.642,31
41.390.838,46
11,05%
GENBOND PIÙ
70.801.631,05
65.771.702,96
7,65%
GENBALANCE
35.363.646,51
29.322.913,19
20,60%
GENCAPITAL
106.578.179,27
89.237.009,18
19,43%
TOTALE
258.708.099,14
225.722.463,79
14,61%
GESTIONE PREVIDENZIALE
Movimenti in entrata
Nel corso del 2013 si sono registrate 489 nuove posizioni (in diminuzione del 7,74% rispetto alle nuove
adesioni registrate nel 2012) e i seguenti numeri di movimenti in entrata, distinti per ciascun comparto:
Comparto
Nuove posizioni (*)
Variazione su 2012
Contributi
Variazione su 2012
GENBOND
156
-31,28%
4.767.155,33
0,40%
GENBOND PIÙ
132
6,45%
6.973.444,51
-3,98%
GENBALANCE
109
18,48%
4.002.459,35
-2,91%
GENCAPITAL
92
5,75%
8.595.107,92
-6,58%
TOTALE
489
-7,74%
24.338.167,11
-3,93%
(*) Ai sensi delle istruzioni emanate da COVIP per le comunicazioni trimestrali, un iscritto che ha aderito a più comparti è segnalato con riferimento
a ciascun comparto cui ha aderito (da cui un numero di nuove posizioni superiore al numero di nuove adesioni).
1 Fonte COVIP, “La previdenza complementare principali dati statistici”, gennaio 2014.
5
Relazione sulla gestione
Trasferimenti
Comparto
45,76%
22
919.453,45
Variazione
importi su
2012
63,46%
633.286,97
9,92%
11
261.850,54
-59,31%
28
502.683,24
-20,15%
9
304.926,68
44,09%
42
399.330,01
-55,79%
9
122.460,09
43,60%
153 2.999.238,25
-3,66%
51 1.608.690,76
7,04%
Numero
Importi
GENBOND
50 1.463.938,03
GENBOND PIÙ
33
GENBALANCE
GENCAPITAL
TOTALE
Switch in
Variazione
importi su 2012
Numero
Importi
Rispetto al 2012, da un’analisi sul numero dei movimenti in entrata, possiamo osservare che c’è stata una
diminuazione del numero di aderenti attivi.
Le contribuzioni hanno subito una lieve contrazione del 3,93% rispetto ai dati dello scorso esercizio; sono
inoltre diminuiti anche i trasferimenti in ingresso (3,66%).
Si evidenzia, invece, un aumento delle operazioni di switch tra i comparti richiesti dagli aderenti, con un
reindirizzamento prevalente verso l’obbligazionario (Genbond).
Nel corso del 2013 sono state accese 15 coperture accessorie (di cui 4 per il caso di morte e 11 per il caso di
morte o invalidità totale e permanente), in aumento del 36,36% rispetto alle coperture accese nel 2012. I
premi ammontano a € 3.344,74 (rispettivamente a € 1.047,00 per il caso di morte e a € 2.297,74 per il caso di
morte o invalidità totale e permanente).
Movimenti in uscita
Nel corso del 2013, sono stati effettuati 141 disinvestimenti relativi a richieste di prestazione previdenziale
.
Comparto
Prestazioni in capitale
Variazione
Numero
Importi
importi su
2012
Prestazioni in rendita
Variazione
Numero
Importi
importi su
2012
GENBOND
51 1.364.665,08
-4,58%
4 324.896,82
GENBOND PIÙ
45 1.232.476,96
23,33%
2
70.460,33
28,13%
216,16%
GENBALANCE
7
86.777,45
8,38%
-
-
-
GENCAPITAL
38
441.140,07
-41,99%
2
68.200,48
-20,78%
141 3.125.059,56
-4,43%
8 463.557,63
90,10%
TOTALE
Nel corso del 2013, sono stati effettuati 198 disinvestimenti relativi a richieste di riscatto (di cui 67 per
riscatto parziale) e 111 disinvestimenti a relativi richieste di anticipazione:
6
Relazione sulla gestione
Riscatti
Comparto
Numero
Importi
Anticipazioni
Variazione
importi su
2012
Numero
Importi
Variazione
importi su
2012
GENBOND
60
570.344,58
194,38%
10
148.655,81
-32,33%
GENBOND PIÙ
51 1.112.464,21
18,86%
35
514.556,80
-7,87%
GENBALANCE
28
303.046,32
180,08%
13
92.033,05
43,76%
GENCAPITAL
59 1.076.915,76
86,81%
53
770.831,77
7,06%
TOTALE
198 3.062.770,87
68,81%
111 1.526.077,43
-2,31%
Nel corso del 2013, sono stati effettuati 147 disinvestimenti relativi a richieste di trasferimento in uscita:
Trasferimenti
Comparto
Numero
Importi
Switch out
Variazione
Numero
importi su 2012
Importi
Variazione
importi su
2012
GENBOND
39
498.266,99
106,26%
6
80.222,16
4,67%
GENBOND PIÙ
30 1.507.787,27
175,68%
11
184.676,24
33,34%
GENBALANCE
20
285.783,65
-76,44%
4
37.579,62
-51,39%
GENCAPITAL
58
697.232,87
-39,77%
29 1.306.212,74
7,91%
147 2.989.070,78
-5,38%
50 1.608.690,76
7,04%
TOTALE
L’analisi sui movimenti in uscita evidenzia un aumento sia del numero di riscatti effettuati rispetto al dato
2012 (+90%), sia degli importi erogati (+69%).
Si è registrato un aumento delle anticipazioni erogate nel numero (+9%), ma non nell’importo medio (-10%).
Le richieste sono relative ai seguenti motivi:
-
17 per acquisto della prima casa di abitazione;
-
6 per restauro della prima casa di abitazione;
-
14 per spese sanitarie;
-
74 per ulteriori esigenze dell’aderente.
Tale fenomeno può essere valutato sotto due aspetti:
-
da un lato, l’aumento dell’anzianità previdenziale degli aderenti, che ha reso possibile richiedere
anche le anticipazioni per i quali è richiesto un periodo di partecipazione minima;
-
dall’altro, il fatto che la maggior parte delle anticipazioni è stata richiesta per “ulteriori esigenze
dell’aderente”, per la quale l’importo massimo erogabile è il 30% della posizione previdenziale.
Si è registrata una diminuzione dei trasferimenti in uscita sia nel numero (-33 %) che nel totale degli importi
trasferiti (-5%).
7
Relazione sulla gestione
Si evidenzia anche una lieve flessione delle operazioni di switch tra i comparti (-3%), che vedono
privilegiare l’uscita dal comparto azionario (Gencapital).
GESTIONE FINANZIARIA
La gestione finanziaria del Fondo Pensione Aperto Previgen Valore è finalizzata all’ottimizzazione del
profilo rischio-rendimento dei comparti, cercando di cogliere le varie opportunità che si presentano sui
mercati finanziari e attuando un’adeguata politica di diversificazione degli investimenti, compatibilmente
con le masse in gestione e le linee di indirizzo.
Quadro Macroeconomico
L’economia dei paesi sviluppati ha mostrato nel 2013 un quadro di crescita in graduale miglioramento, e per
il 2014 le stime degli economisti prevedono un’ulteriore accelerazione.
Negli Stati Uniti, nonostante il peso dell’incertezza fiscale e delle politiche di aggiustamento di bilancio,
l’economia ha accelerato nel corso del 2013. I dati hanno mostrato un continuo miglioramento, durate
l’anno, dal lato dei consumi, del settore immobiliare e dell’occupazione: il dato sulla crescita del PIL del
quarto trimestre è risultato pari a 3,2% annualizzato, portando la crescita del PIL nel 2013 al +1.9%, mentre
il tasso di disoccupazione è sceso al 6,7%, livello più basso da ottobre 2008 (anche se il dato rimane
influenzato dal protratto calo nel tasso di partecipazione della forza lavoro). Le stime di consensus (il
consensus è la media delle previsioni prodotte dagli analisti finanziari relativamente, ad esempio, ad un titolo
quotato o ad un determinato indicatore economico) vedono una crescita del PIL a 2,8% per il 2014.
Per l’Area Euro, il 2013 è stato un anno di transizione caratterizzato da una riduzione dei rischi di una crisi
dell’euro e dal superamento della fase di recessione. Un miglioramento delle esportazioni ed un
rallentamento nelle politiche di aggiustamento fiscale hanno sorretto la ripresa nella seconda metà dell’anno.
La crescita è tornata positiva nella primavera scorsa per la prima volta dopo quasi due anni, e sebbene gli
ultimi dati mostrino livelli di crescita ancora bassi (PIL +0,1% nel 3° trimestre), le attese degli economisti
per il 2014 sono per una crescita del PIL all’1%, dopo il -0,4% stimato per il 2013.
Da un punto di vista delle politiche monetarie, il continuo calo dell’inflazione nell’Area Euro hanno portato
la BCE (Banca Centrale Europea) a tagliare il tasso di policy a novembre a 0,25%, nuovo minimo storico, ed
a ribadire il suo impegno a mantenere una politica accomodante fino a quando la congiuntura economica lo
renderà necessario. Negli Stati Uniti, il progressivo miglioramente delle condizioni economiche e la
diminuzione dell’incertezza circa la politica fiscale hanno convinto la Fed (Federal Reserve, Banca Centrale
USA) ad avviare una fase di graduale riduzione del programma di acquisto dei titoli governativi (Tapering),
mantenendo però il tasso di policy invariato.
8
Relazione sulla gestione
Sullo scenario internazionale, in Giappone la BoJ (Bank of Japan) ha lanciato in aprile 2013 nuove misure
senza precedenti al fine di sconfiggere la deflazione (diminuzione dei prezzi con conseguente aumento del
potere di acquisto della moneta). In Cina il Congresso del Partito Comunista ha delineato un piano decennale
di riforme, con l’obiettivo di portare i mercati a pesare maggiormente nell’economia cinese. Per quanto
riguarda l’universo degli emergenti, i corsi azionari, obbligazionari e valutari hanno sofferto a causa dei
timori di un restringimento della politica monetaria della Fed, ed i paesi con i fondamentali più deboli
rimangono tuttora esposti a fuoriuscite di capitali.
Operazioni effettuate in conflitto di interesse
Nel corso dell’esercizio 2013 non risultano essere state effettuate operazioni in conflitto di interesse.
Segnaliamo, tuttavia, che è stato mantenuto l’investimento nel seguente titolo, per una consistenza pari allo
0,156% del patrimonio del comparto (al 31/12/2013):
Codice ISIN
IT0000062072
Descrizione del Titolo
ASSICURAZIONI GENERALI (G IM)
N. azioni
9.582
Controvalore (al 31/12/2013)
163.852
Aspetti sociali, etici ed ambientali nella gestione delle risorse
Nella gestione degli investimenti, Generali ha sempre privilegiato la sicurezza e l’affidabilità dell’emittente,
rifiutando pratiche prettamente speculative e prestando particolare attenzione ad evitare impieghi ad alto
rischio sotto qualsiasi profilo, inclusi quello ambientale e sociale.
Con l’adesione, nel 2007, al Global Compact, un’iniziativa dell’ONU per la promozione e la diffusione di
pratiche di sviluppo sostenibile, il Gruppo Generali si è impegnato a integrare nelle proprie strategie, nelle
politiche e nelle attività quotidiane dieci principi riguardanti i diritti umani, il lavoro, la tutela dell’ambiente
e la lotta alla corruzione.
Il Gruppo ha quindi definito proprie linee guida etiche volte a evitare il rischio di contribuire indirettamente,
attraverso la propria attività di investimento, a gravi atti contro l’umanità e/o l’ambiente. A testimonianza del
proprio impegno ad integrare nelle proprie scelte di investimento valutazioni sui comportamenti sociali,
ambientali e di governance delle società emittenti, nel mese di giugno 2011 il Gruppo ha sottoscritto i
Principles for Responsible Investment (PRI) supportati dall’ONU.
Nel 2011 il Gruppo Generali è entrato a far parte dei gruppi di lavoro sui diritti umani e sull’ambiente
costituiti nell’ambito del Global Compact Network Italia.
Assicurazioni Generali è inoltre inclusa nei seguenti indici di sostenibilità: Ftse4Good, FTSE ECPI Italia
SRI, ASPI (Advanced Sustainable Performance Indices), STOXX Europe Sustainability, STOXX Europe
ESG Leaders 50, STOXX Global ESG Environmental Leaders, STOXX Global ESG Governance Leaders,
STOXX Global ESG Leaders, MSCI ESG Indices, ECPI Ethical Global Equity, ESI (Ethibel Sustainability
Index) Excellence Global e Europa, Axia Global Sustainability Index.
9
Relazione sulla gestione
Maggiori informazioni sono disponibili nella sezione “Sostenibilità” del sito www.generali.com.
Comparto GENBOND
Data di inizio della raccolta delle adesioni
Durata del fondo
Patrimonio netto al 31 dicembre 2013
Posizioni al 31 dicembre 2013
28 dicembre 1998
31 dicembre 2131
45.964.642,31 euro
3.308
Andamento storico dei Rendimenti e del relativo Benchmark
24%
12%
0%
-12%
-24%
-36%
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Rendimento
4,07%
2,35%
-0,45%
0,88%
8,10%
0,74%
1,51%
-1,61%
7,58%
1,09%
Benchmark
5,32%
3,54%
0,50%
2,31%
7,50%
3,84%
0,95%
1,05%
7,60%
2,19%
(*) Al fine di confrontare il risultato del benchmark con il risultato ottenuto dal comparto, occorre considerare che sul comparto grava la commissione
di cui all’Art. 8 del Regolamento. L’andamento del benchmark è esposto al netto degli oneri fiscali.
Nel corso del 2013 il comparto ha ottenuto le seguenti performance:
Risultato netto
Comparto Genbond
Benchmark
Risultato relativo
1,09%
2,19%
-1,10%
Risultato lordo*
2,36%
2,46%
-0,10%
* Risultato lordo: per il comparto è calcolato al lordo degli oneri di negoziazione, delle commissioni di gestione e degli oneri fiscali; per il benchmark
è calcolato al lordo degli oneri fiscali
Il risultato netto del comparto nel 2013 è stato pari al 1,09%, mentre il rendimento al lordo delle
commissioni di gestione, degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali è stato del 2,36%, inferiore
dell’1,10% alla performance lorda del benchmark (2,46%).
La componente obbligazionaria è stata investita in titoli governativi selezionati nell’ambito del benchmark di
riferimento. L’allocazione è stata indirizzata favorendo emissioni a tasso fisso italiane e di altri Paesi a
rischio di credito limitato. In ambito dei periferici, è stato incrementato il peso della Spagna sulla parte a
breve della curva. Soprattutto nel comparto a brevissimo termine, le posizioni in titoli governativi core e
10
Relazione sulla gestione
semi-core in area 1-3 anni, con rendimenti pressoché nulli, sono state azzerate a favore di titoli governativi
italiani di pari scadenza. Durante il periodo estivo l’attività è rimasta contenuta e nessuna operazione
significativa è stata effettuata. A inizio settembre, a seguito del rialzo dei tassi core e periferici, si è deciso
tatticamente di aumentare il rischio tasso in Euro-zona, acquistando titoli in area 5-30 anni (Germania, Italia
e Spagna). A fine settembre, dopo la performance positiva dei corsi obbligazionari, si è deciso di ridurre il
sovrappeso del rischio tasso sulla componente core, riducendo l’esposizione ai titoli di stato tedeschi in area
10 anni. Sono state inoltre implementate delle strategie di relative value sulle principali curve europee.
Nel corso del 2014 lo scenario sarà caratterizzato dalla stabilizzazione della crisi in Euro-zona e, dall’altra
parte dell’Atlantico, dalla graduale normalizzazione della politica monetaria USA. Sul primo fronte
dovrebbero registrarsi dinamiche stabili o in riduzione dei differenziali di rendimento, grazie ai progressi
nell’ambito della unificazione bancaria, ad un atteggiamento accomodante della BCE, al miglioramento della
posizione sull’estero dei Paesi periferici, ad un quadro comunitario più cooperativo e ai primi segnali di
ripresa economica nei Paesi del sud dell’Unione. Sul fronte dei titoli governativi dell’area euro si valuterà
l’opportunità di aumentare ulteriormente il rischio ‘periferia’. La duration verrà modulata in relazione
all’evoluzione della crisi del debito dell’Eurozona, con una tendenza alla riduzione per le emissioni ‘core’,
maggiormente soggette al cambiamento in senso restrittivo delle condizioni monetarie in USA. Nel caso i
miglioramenti attesi sia nella crescita dell’area euro sia nella governance del debito sovrano troveranno
realizzazione, la riduzione del peso delle emissioni ‘core’, con rendimenti molto compressi, verrà effettuata a
vantaggio di quelle ‘semi-core’ e dei Paesi c.d. periferici.
Per la gestione dei rischi di investimento è stato preso in considerazione il tracking error che fornisce una
misura degli scostamenti della performance del portafoglio rispetto al benchmark di riferimento. L’obiettivo
che ci si è prefissi, coerentemente con le finalità previdenziali dell’investimento, è stato quello di
minimizzare questa grandezza. Dal punto di vista del portafoglio obbligazionario, particolare attenzione
viene riservata alla gestione della duration di portafoglio che esprime in via sintetica l’esposizione del
portafoglio alle variazioni osservate nei tassi d’interesse.
Il profilo di rischio del comparto, nel corso del 2013, in termini assoluti (volatilità) e relativi (tracking error)
rispetto al benchmark di riferimento, è stato il seguente:
Volatilità
Comparto Genbond
2,71%
Benchmark
2,51%
Tracking Error
0,29%
La volatilità dei rendimenti netti del comparto è un indicatore delle oscillazioni dei rendimenti rispetto al suo
valore medio, ed è stato del 2,71% (su base annuale); tale valore indica che, statisticamente, il rendimento
11
Relazione sulla gestione
del comparto può oscillare del 2,71% sopra o sotto al suo rendimento medio con una probabilità del 66%
circa.
Il tracking error, cioè la volatilità dei rendimenti relativi, è stato dello 0,29%; tale valore indica che il
rendimento relativo del comparto rispetto al benchmark può essere positivo o negativo dello 0,29% rispetto
al rendimento del benchmark con una probabilità del 66% circa. I valori di volatilità e tracking error del
comparto sono stati stimati su 12 osservazioni mensili.
Comparto GENBOND PIÙ
Data di inizio della raccolta delle adesioni
Durata del fondo
Patrimonio netto al 31 dicembre 2013
Posizioni al 31 dicembre 2013
28 dicembre 1998
31 dicembre 2131
70.801.631,05 euro
3.394
Andamento storico dei Rendimenti, del relativo Benchmark* e del TFR
24%
12%
0%
-12%
-24%
-36%
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Rendimento
4,46%
4,61%
1,96%
1,76%
-0,25%
6,55%
1,28%
-2,41%
8,38%
2,62%
Benchmark
6,00%
5,29%
1,98%
2,55%
1,66%
5,70%
1,02%
-0,38%
8,73%
3,99%
TFR
2,79%
2,95%
2,75%
3,49%
3,04%
2,22%
2,94%
3,88%
3,30%
1,92%
(*) Al fine di confrontare il risultato del benchmark con il risultato ottenuto dal comparto, occorre considerare che sul comparto grava la commissione
di cui all’Art. 8 del Regolamento. L’andamento del benchmark è esposto al netto degli oneri fiscali.
Nel corso del 2013, il comparto ha ottenuto le seguenti performance:
Risultato netto
Comparto Genbond Più
Benchmark
Risultato Relativo
2,62%
3,99%
-1,38%
Risultato lordo*
4,30%
4,49%
-0,19%
* Risultato lordo: per il comparto è calcolato al lordo degli oneri di negoziazione, delle commissioni di gestione e degli oneri fiscali; per il benchmark
è calcolato al lordo degli oneri fiscali
12
Relazione sulla gestione
Il risultato netto del comparto nel 2013 è stato pari al 2,62%, mentre il rendimento al lordo delle
commissioni di gestione, degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali è stato del 4,30%, inferiore dell’
1,38% alla performance lorda del benchmark (4,49%).
La componente obbligazionaria è stata investita in titoli governativi selezionati nell’ambito del benchmark di
riferimento. L’allocazione è stata indirizzata favorendo emissioni a tasso fisso italiane e di altri Paesi a
rischio di credito limitato. In ambito dei periferici, è stato incrementato il peso della Spagna sulla parte a
breve della curva. Soprattutto nel comparto a brevissimo termine, le posizioni in titoli governativi core e
semi-core in area 1-3 anni, con rendimenti pressoché nulli, sono state azzerate a favore di titoli governativi
italiani di pari scadenza. Durante il periodo estivo l’attività è rimasta contenuta e nessuna operazione
significativa è stata effettuata. A inizio settembre, a seguito del rialzo dei tassi core e periferici, si è deciso
tatticamente di aumentare il rischio tasso in Euro-zona, acquistando titoli in area 5-30 anni (Germania, Italia
e Spagna). A fine settembre, dopo la performance positiva dei corsi obbligazionari, si è deciso di ridurre il
sovrappeso del rischio tasso sulla componente core, riducendo l’esposizione ai titoli di stato tedeschi in area
10 anni. Sono state inoltre implementate delle strategie di relative value sulle principali curve europee.
La gestione della componente azionaria è stata caratterizzata da una allocazione per area geografica, per
Paese e per settore, incentrata sui pesi del benchmark di riferimento. L’ottimizzazione del portafoglio è stata
effettuata attraverso una analisi storica del profilo di rischio-rendimento del portafoglio stesso nell’ambito di
diverse ipotesi di allocazione dei suoi componenti. La allocazione ha pertanto privilegiato l’aspetto
prudenziale inteso come contenimento prospettico degli scostamenti di performance attesa rispetto a quella
del benchmark di riferimento.
Nel corso del 2014 lo scenario sarà caratterizzato dalla stabilizzazione della crisi in Euro-zona e, dall’altra
parte dell’Atlantico, dalla graduale normalizzazione della politica monetaria USA. Sul primo fronte
dovrebbero registrarsi dinamiche stabili o in riduzione dei differenziali di rendimento, grazie ai progressi
nell’ambito della unificazione bancaria, ad un atteggiamento accomodante della BCE, al miglioramento della
posizione sull’estero dei Paesi periferici, ad un quadro comunitario più cooperativo e ai primi segnali di
ripresa economica nei Paesi del sud dell’Unione. Sul fronte dei titoli governativi dell’area euro si valuterà
l’opportunità di aumentare ulteriormente il rischio ‘periferia’. La duration verrà modulata in relazione
all’evoluzione della crisi del debito dell’Eurozona, con una tendenza alla riduzione per le emissioni ‘core’,
maggiormente soggette al cambiamento in senso restrittivo delle condizioni monetarie in USA. Nel caso i
miglioramenti attesi sia nella crescita dell’area euro sia nella governance del debito sovrano troveranno
realizzazione, la riduzione del peso delle emissioni ‘core’, con rendimenti molto compressi, verrà effettuata a
vantaggio di quelle ‘semi-core’ e dei Paesi c.d. periferici.
L’azionario dovrebbe avvantaggiarsi del miglioramento del profilo di crescita mondiale. In particolare gli
USA, grazie alla diminuzione della pressione fiscale e alla crescita del credito, dovrebbe essere in grado di
esprimere una salita dell’economia intorno al tasso potenziale del 2.5%. Anche la crescita in Euro-zona
dovrebbe progredire grazie al venir meno della frammentazione finanziaria e del drag fiscale, mentre in Cina
13
Relazione sulla gestione
il Gdp dovrebbe stabilizzarsi al di sotto dell’8% annuo. L’inflazione delle economie occidentali dovrebbe
salire solo leggermente con la graduale ripresa della domanda interna, mentre nei Paesi interessati da
aggiustamento fiscale la crescita dei prezzi dovrebbe permanere al di sotto della soglia del 2%. In tale
scenario, i tassi a lungo termine rimarranno compressi, fornendo supporto alle quotazioni azionarie ed in
genere a tutte la attività rischiose. In particolare in Eurozona, il backstop fornito dallo schema di intervento
OMT sui titoli periferici e la migliorata sostenibilità degli aggregati di debito dei Paesi in crisi dovrebbero
comportare la diminuzione del premio al rischio di sistema, in un contesto di perdurante elevata liquidità
primaria (Banche Centrali). Il quadro descritto dovrebbe quindi garantire una discreta generazione di utili
societari, non solo nelle aree ‘core’ (Usa, Europa ‘core’) ma anche in quelle finora interessate dalla crisi
finanziaria.
Per la gestione dei rischi di investimento è stato preso in considerazione il tracking error che fornisce una
misura degli scostamenti della performance del portafoglio rispetto al benchmark di riferimento. L’obiettivo
che ci si è prefissi, coerentemente con le finalità previdenziali dell’investimento, è stato quello di
minimizzare questa grandezza. Dal punto di vista del portafoglio obbligazionario, particolare attenzione
viene riservata alla gestione della duration di portafoglio che esprime in via sintetica l’esposizione del
portafoglio alle variazioni osservate nei tassi d’interesse.
Il profilo di rischio del comparto, nel corso del 2013, in termini assoluti (volatilità) e relativi (tracking error)
rispetto al benchmark di riferimento, è stato il seguente:
Volatilità
Comparto Genbond Più
Benchmark
Tracking Error
3,17%
3,14%
0,27%
La volatilità dei rendimenti netti del comparto è un indicatore delle oscillazioni dei rendimenti rispetto al suo
valore medio, ed è stato del 3,17% (su base annuale); tale valore indica che, statisticamente, il rendimento
del comparto può oscillare del 3,17% sopra o sotto al suo rendimento medio con una probabilità del 66%
circa.
Il tracking error, cioè la volatilità dei rendimenti relativi, è stato dello 0,27%; tale valore indica che il
rendimento relativo del comparto rispetto al benchmark può essere positivo o negativo dello 0,27% rispetto
al rendimento del benchmark con una probabilità del 66% circa. I valori di volatilità e tracking error del
comparto sono stati stimati su 12 osservazioni mensili.
Comparto GENBALANCE
Data di inizio della raccolta delle adesioni
Durata del fondo
Patrimonio netto al 31 dicembre 2013
Posizioni al 31 dicembre 2013
1 settembre 2003
31 dicembre 2131
35.363.646,51 euro
2.395
14
Relazione sulla gestione
Andamento storico dei Rendimenti e del relativo Benchmark*
24%
12%
0%
-12%
-24%
-36%
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Rendimento
3,22%
9,81%
3,04%
0,21%
-12,24%
10,01%
5,13%
-1,16%
8,70%
6,79%
Benchmark
5,17%
10,63%
2,37%
-0,03%
-12,41%
10,62%
7,02%
-0,54%
8,88%
8,67%
(*) Al fine di confrontare il risultato del benchmark con il risultato ottenuto dal comparto, occorre considerare che sul comparto grava la commissione
di cui all’Art. 8 del Regolamento. L’andamento del benchmark è esposto al netto degli oneri fiscali.
Nel corso del 2013 il comparto ha ottenuto le seguenti performance:
Risultato netto
Comparto Genbalance
Benchmark
Risultato relativo
6,79%
8,67%
-1,88%
Risultato lordo*
8,97%
9,74%
-0,77%
* Risultato lordo: per il comparto è calcolato al lordo degli oneri di negoziazione, delle commissioni di gestione e degli oneri fiscali; per il benchmark
è calcolato al lordo degli oneri fiscali
Il risultato netto del comparto nel 2013 è stato pari al 6,79%, mentre il rendimento al lordo delle
commissioni di gestione, degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali è stato dell’8,97%; inferiore
dell’1,88% alla performance lorda del benchmark (9,74%).
La componente obbligazionaria è stata investita in titoli governativi selezionati nell’ambito del benchmark di
riferimento. L’allocazione è stata indirizzata favorendo emissioni a tasso fisso italiane e di altri Paesi a
rischio di credito limitato. In ambito dei periferici, è stato incrementato il peso della Spagna sulla parte a
breve della curva. Soprattutto nel comparto a brevissimo termine, le posizioni in titoli governativi core e
semi-core in area 1-3 anni, con rendimenti pressoché nulli, sono state azzerate a favore di titoli governativi
italiani di pari scadenza. Durante il periodo estivo l’attività è rimasta contenuta e nessuna operazione
significativa è stata effettuata. A inizio settembre, a seguito del rialzo dei tassi core e periferici, si è deciso
tatticamente di aumentare il rischio tasso in Euro-zona, acquistando titoli in area 5-30 anni (Germania, Italia
e Spagna). A fine settembre, dopo la performance positiva dei corsi obbligazionari, si è deciso di ridurre il
sovrappeso del rischio tasso sulla componente core, riducendo l’esposizione ai titoli di stato tedeschi in area
10 anni. Sono state inoltre implementate delle strategie di relative value sulle principali curve europee.
La gestione della componente azionaria è stata caratterizzata da una allocazione per area geografica, per
Paese e per settore, incentrata sui pesi del benchmark di riferimento. L’ottimizzazione del portafoglio è stata
15
Relazione sulla gestione
effettuata attraverso una analisi storica del profilo di rischio-rendimento del portafoglio stesso nell’ambito di
diverse ipotesi di allocazione dei suoi componenti. La allocazione ha pertanto privilegiato l’aspetto
prudenziale inteso come contenimento prospettico degli scostamenti di performance attesa rispetto a quella
del benchmark di riferimento.
Nel corso del 2014 lo scenario sarà caratterizzato dalla stabilizzazione della crisi in Euro-zona e, dall’altra
parte dell’Atlantico, dalla graduale normalizzazione della politica monetaria USA. Sul primo fronte
dovrebbero registrarsi dinamiche stabili o in riduzione dei differenziali di rendimento, grazie ai progressi
nell’ambito della unificazione bancaria, ad un atteggiamento accomodante della BCE, al miglioramento della
posizione sull’estero dei Paesi periferici, ad un quadro comunitario più cooperativo e ai primi segnali di
ripresa economica nei Paesi del sud dell’Unione. Sul fronte dei titoli governativi dell’area euro si valuterà
l’opportunità di aumentare ulteriormente il rischio ‘periferia’. La duration verrà modulata in relazione
all’evoluzione della crisi del debito dell’Eurozona, con una tendenza alla riduzione per le emissioni ‘core’,
maggiormente soggette al cambiamento in senso restrittivo delle condizioni monetarie in USA. Nel caso i
miglioramenti attesi sia nella crescita dell’area euro sia nella governance del debito sovrano troveranno
realizzazione, la riduzione del peso delle emissioni ‘core’, con rendimenti molto compressi, verrà effettuata a
vantaggio di quelle ‘semi-core’ e dei Paesi c.d. periferici.
L’azionario dovrebbe avvantaggiarsi del miglioramento del profilo di crescita mondiale. In particolare gli
USA, grazie alla diminuzione della pressione fiscale e alla crescita del credito, dovrebbe essere in grado di
esprimere una salita dell’economia intorno al tasso potenziale del 2.5%. Anche la crescita in Euro-zona
dovrebbe progredire grazie al venir meno della frammentazione finanziaria e del drag fiscale, mentre in Cina
il Gdp dovrebbe stabilizzarsi al di sotto dell’8% annuo. L’inflazione delle economie occidentali dovrebbe
salire solo leggermente con la graduale ripresa della domanda interna, mentre nei Paesi interessati da
aggiustamento fiscale la crescita dei prezzi dovrebbe permanere al di sotto della soglia del 2%. In tale
scenario, i tassi a lungo termine rimarranno compressi, fornendo supporto alle quotazioni azionarie ed in
genere a tutte la attività rischiose. In particolare in Eurozona, il backstop fornito dallo schema di intervento
OMT sui titoli periferici e la migliorata sostenibilità degli aggregati di debito dei Paesi in crisi dovrebbero
comportare la diminuzione del premio al rischio di sistema, in un contesto di perdurante elevata liquidità
primaria (Banche Centrali). Il quadro descritto dovrebbe quindi garantire una discreta generazione di utili
societari, non solo nelle aree ‘core’ (Usa, Europa ‘core’) ma anche in quelle finora interessate dalla crisi
finanziaria.
Per la gestione dei rischi di investimento è stato preso in considerazione il tracking error che fornisce una
misura degli scostamenti della performance del portafoglio rispetto al benchmark di riferimento. L’obiettivo
che ci si è prefissi, coerentemente con le finalità previdenziali dell’investimento, è stato quello di
minimizzare questa grandezza. Dal punto di vista del portafoglio obbligazionario, particolare attenzione
viene riservata alla gestione della duration di portafoglio che esprime in via sintetica l’esposizione del
portafoglio alle variazioni osservate nei tassi d’interesse.
16
Relazione sulla gestione
Il profilo di rischio del comparto, nel corso del 2013, in termini assoluti (volatilità) e relativi (tracking error)
rispetto al benchmark di riferimento, è stato il seguente:
Volatilità
Comparto Genbalance
Benchmark
Tracking Error
3,47%
3,96%
1,14%
La volatilità dei rendimenti netti del comparto è un indicatore delle oscillazioni dei rendimenti rispetto al suo
valore medio, ed è stato del 3,47% (su base annuale); tale valore indica che, statisticamente, il rendimento
del comparto può oscillare del 3,47% sopra o sotto al suo rendimento medio con una probabilità del 66%
circa.
Il tracking error, cioè la volatilità dei rendimenti relativi, è stato del 1,14%; tale valore indica che il
rendimento relativo del comparto rispetto al benchmark può essere positivo o negativo del 1,14% rispetto al
rendimento del benchmark con una probabilità del 66% circa. I valori di volatilità e tracking error del
comparto sono stati stimati su 12 osservazioni mensili.
Comparto GENCAPITAL
Data di inizio della raccolta delle adesioni
Durata del fondo
Patrimonio netto al 31 dicembre 2013
Posizioni al 31 dicembre 2013
28 dicembre 1998
31 dicembre 2131
106.578.179,27 euro
5.279
Andamento storico dei Rendimenti e del relativo Benchmark*
24%
12%
0%
-12%
-24%
-36%
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Rendimento
4,46%
13,33%
Benchmark
5,17%
18,10%
14,47%
1,11%
-31,01%
12,05%
6,49%
-4,61%
10,33%
14,01%
7,66%
-0,42%
-35,03%
17,88%
9,79%
-5,88%
9,66%
16,38%
(*)Al fine di confrontare il risultato del benchmark con il risultato ottenuto dal comparto, occorre considerare che sul comparto grava la commissione
di cui all’Art. 8 del Regolamento. L’andamento del benchmark è esposto al netto degli oneri fiscali.
Nel corso del 2013 il comparto ha ottenuto i seguenti rendimenti:
17
Relazione sulla gestione
Risultato Netto
Comparto Gencapital
Benchmark
Risultato relativo
14,01%
16,38%
-2,37%
Risultato Lordo*
16,90%
18,39%
-1,49%
* Risultato lordo: per il comparto è calcolato al lordo degli oneri di negoziazione, delle commissioni di gestione e degli oneri fiscali; per il benchmark
è calcolato al lordo degli oneri fiscali
Il risultato netto del comparto nel 2013 è stato pari a 14,01%, mentre il rendimento al lordo delle
commissioni di gestione, degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali è stato del 16,90%; inferiore del
2,37% alla performance lorda del benchmark (18,39%).
La componente obbligazionaria è stata investita per lo più in emissioni governative italiane e spagnole del
mercato monetario. Nel corso del primo trimestre del 2013 è stata aumentata la diversificazione tramite
investimenti in carta spagnola. Nel secondo trimestre dell’anno è stata incrementata ulteriormente
l’allocazione in titoli spagnoli in area 6-12 mesi a scapito dei titoli governativi italiani e nell’ambito della
seconda metà dell’esercizio, grazie al consolidamento delle prospettive relative al debito governativo
spagnolo, è stata proseguita la politica allocativa di impiego della liquidità in titoli governativi spagnoli di
mercato monetario.
La gestione della componente azionaria è stata caratterizzata da una allocazione per area geografica, per
Paese e per settore, incentrata sui pesi del benchmark di riferimento. L’ottimizzazione del portafoglio è stata
effettuata attraverso una analisi storica del profilo di rischio-rendimento del portafoglio stesso nell’ambito di
diverse ipotesi di allocazione dei suoi componenti. La allocazione ha pertanto privilegiato l’aspetto
prudenziale inteso come contenimento prospettico degli scostamenti di performance attesa rispetto a quella
del benchmark di riferimento.
Nel corso del 2014 lo scenario sarà caratterizzato dalla stabilizzazione della crisi in Euro-zona e, dall’altra
parte dell’Atlantico, dalla graduale normalizzazione della politica monetaria USA. Sul primo fronte
dovrebbero registrarsi dinamiche stabili o in riduzione dei differenziali di rendimento, grazie ai progressi
nell’ambito della unificazione bancaria, ad un atteggiamento accomodante della BCE, al miglioramento della
posizione sull’estero dei Paesi periferici, ad un quadro comunitario più cooperativo e ai primi segnali di
ripresa economica nei Paesi del sud dell’Unione. Sul fronte dei titoli governativi dell’area euro si valuterà
l’opportunità di aumentare ulteriormente il rischio ‘periferia’. La duration verrà modulata in relazione
all’evoluzione della crisi del debito dell’Eurozona, con una tendenza alla riduzione per le emissioni ‘core’,
maggiormente soggette al cambiamento in senso restrittivo delle condizioni monetarie in USA. Nel caso i
miglioramenti attesi sia nella crescita dell’area euro sia nella governance del debito sovrano troveranno
realizzazione, la riduzione del peso delle emissioni ‘core’, con rendimenti molto compressi, verrà effettuata a
vantaggio di quelle ‘semi-core’ e dei Paesi c.d. periferici.
18
Relazione sulla gestione
L’azionario dovrebbe avvantaggiarsi del miglioramento del profilo di crescita mondiale. In particolare gli
USA, grazie alla diminuzione della pressione fiscale e alla crescita del credito, dovrebbe essere in grado di
esprimere una salita dell’economia intorno al tasso potenziale del 2.5%. Anche la crescita in Euro-zona
dovrebbe progredire grazie al venir meno della frammentazione finanziaria e del drag fiscale, mentre in Cina
il Gdp dovrebbe stabilizzarsi al di sotto dell’8% annuo. L’inflazione delle economie occidentali dovrebbe
salire solo leggermente con la graduale ripresa della domanda interna, mentre nei Paesi interessati da
aggiustamento fiscale la crescita dei prezzi dovrebbe permanere al di sotto della soglia del 2%. In tale
scenario, i tassi a lungo termine rimarranno compressi, fornendo supporto alle quotazioni azionarie ed in
genere a tutte la attività rischiose. In particolare in Eurozona, il backstop fornito dallo schema di intervento
OMT sui titoli periferici e la migliorata sostenibilità degli aggregati di debito dei Paesi in crisi dovrebbero
comportare la diminuzione del premio al rischio di sistema, in un contesto di perdurante elevata liquidità
primaria (Banche Centrali). Il quadro descritto dovrebbe quindi garantire una discreta generazione di utili
societari, non solo nelle aree ‘core’ (Usa, Europa ‘core’) ma anche in quelle finora interessate dalla crisi
finanziaria.
Per la gestione dei rischi di investimento è stato preso in considerazione il tracking error che fornisce una
misura degli scostamenti della performance del portafoglio rispetto al benchmark di riferimento. L’obiettivo
che ci si è prefissi, coerentemente con le finalità previdenziali dell’investimento, è stato quello di
minimizzare questa grandezza. Dal punto di vista del portafoglio obbligazionario, particolare attenzione
viene riservata alla gestione della duration di portafoglio che esprime in via sintetica l’esposizione del
portafoglio alle variazioni osservate nei tassi d’interesse.
Il profilo di rischio del comparto, nel corso del 2013, in termini assoluti (volatilità) e relativi (tracking error)
rispetto al benchmark di riferimento, è stato il seguente:
Volatilità
Comparto Gencapital
5,76%
Benchmark
6,24%
Tracking Error
1,55%
La volatilità dei rendimenti netti del comparto è un indicatore delle oscillazioni dei rendimenti rispetto al suo
valore medio, ed è stato del 5,76% (su base annuale); tale valore indica che, statisticamente, il rendimento
del comparto può oscillare del 5,76% sopra o sotto al suo rendimento medio con una probabilità del 66%
circa.
Il tracking error, cioè la volatilità dei rendimenti relativi, è stato del 1,55%; tale valore indica che il
rendimento relativo del comparto rispetto al benchmark può essere positivo o negativo del 1,55% rispetto al
rendimento del benchmark con una probabilità del 66% circa. I valori di volatilità e tracking error del
comparto sono stati stimati su 12 osservazioni mensili.
19
Relazione sulla gestione
ONERI DI GESTIONE
Oneri a carico dell’aderente
Importo
Periodicità di
addebito
Modalità di prelievo
euro 60,00 per adesione singola
euro 30,00 da 2 a 50 aderenti
euro 15,00 da 51 a 100 aderenti
euro 0,00 altrimenti
In unica soluzione
all’atto dell’adesione
Dal primo versamento
euro 18,00
Annua
Prelevata dalle quote di
ciascuna posizione il primo
giorno di valorizzazione del
mese di febbraio
non previsto
/
/
Commissione di
trasferimento ad altro Fondo
euro 18,00
In unica soluzione
all’atto del
trasferimento
Dalla posizione individuale
maturata
Commissione di riscatto
euro 18,00
In unica soluzione
all’atto del riscatto
Dalla posizione individuale
maturata
non prevista
/
/
Tipologia
Commissione una tantum
Commissione di gestione per
la posizione individuale
Conversione ad altro
comparto
Commissione di
anticipazione
20
Relazione sulla gestione
Oneri a carico del Fondo Pensione
Tipologia
Commissioni di gestione
GENBOND
GENBOND PIÙ
GENBALANCE
GENCAPITAL
Commissioni di incentivo
Commissioni di negoziazione
GENBOND
GENBOND PIÙ
GENBALANCE
GENCAPITAL
Importo
annuo
previsto
Importo
sostenuto
nell’ultimo
esercizio
1,20%
1,38%
1,38%
1,50%
Non previste
514.496,60
931.178,45
446.584,18
1.480.986,40
Non
/
2.599,61
6.212,41
34.631,81
predeterminate
/
Non
Spese legali e giudiziarie
Remunerazione Responsabile e
Organismo di Sorveglianza
GENBOND
GENBOND PIÙ
GENBALANCE
GENCAPITAL
Contributo Vigilanza COVIP
GENBOND
GENBOND PIÙ
GENBALANCE
GENCAPITAL
Oneri fiscali
GENBOND
GENBOND PIÙ
GENBALANCE
GENCAPITAL
/
predeterminate
34.291,26
6.128,61
9.676,93
4.560,84
13.924,88
/
Non
predeterminati
/
/
/
/
/
Periodicità di
addebito
Modalità di
prelievo
Mensile
Dal patrimonio
del comparto
/
/
Su singola
transazione
Dal patrimonio
del comparto
Al momento
dell’esborso
Dal patrimonio
del comparto
Annuo
Dal patrimonio
del comparto
Annuo
Dal patrimonio
del comparto
Annuo
Dal patrimonio
del comparto
Rispetto all’esercizio passato, sono notevolmente aumentate le commissioni di negoziazione, sia in valore
assoluto, sia in termini di impatto percentuale (passando dallo 0,007% allo 0,017%). E’ diminuita l’incidenza
delle commissioni di gestione, passate dall’1,31% allo 1,30%.
La remunerazione del Responsabile e dell’Organismo di Sorveglianza è diminuita in valore assoluto rispetto
allo scorso esercizio, l’incidenza percentuale sul patrimonio finale del fondo è dello 0,01%.
Gli oneri fiscali non sono riportati in quanto per ciascun comparto del Fondo, per effetto dei rendimenti
negativi dei mercati finanziari, si sono determinati dei crediti di imposta sostitutiva che saranno recuperati
nel corso dell’esercizio corrente.
Il rapporto percentuale, riferito all’ultimo esercizio chiuso, fra il totale degli oneri posti a carico del Fondo
Pensione ed il patrimonio medio dello stesso, è riportato nella tabella sottostante e indica un trend virtuoso:
21
Relazione sulla gestione
COMPARTO
2002 2003 2004 2005
GENBOND
1,13% 1,15% 1,20% 0,87%
GENBOND PIÙ 1,33% 1,41% 1,39% 1,25%
GENBALANCE n.d. 0,05% 1,27% 1,17%
GENCAPITAL 1,89% 1,75% 1,57% 2,21%
2006
1,38%
1,40%
1,32%
2,03%
2007
1,26%
1,38%
1,35%
2,04%
2008
1,26%
1,42%
1,40%
1,46%
2009
1,24%
1,43%
1,44%
1,56%
2010
1,15%
1,33%
1,22%
1,36%
2011
1,23%
1,41%
1,41%
1,52%
2012
1,15%
1,33%
1,33%
1,46%
2013
1,16%
1,35%
1,31%
1,42%
La quantificazione degli oneri non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che possono aver gravato
sul patrimonio del Fondo in forma implicita nei prezzi delle transazioni, né degli oneri fiscali gravanti sul
Fondo stesso e di quelli eventualemente gravanti direttamente sull’aderente al momento dell’adesione o
dell’esercizio di prestazioni, riscatti, anticipazioni o trasferimenti.
Per effettuare tale calcolo sono stati presi in considerazione la commissione di gestione, gli oneri di
negoziazione, la remunerazione del Responsabile e dell’Organismo di Sorveglianza e il contributo COVIP.
Mogliano Veneto, 13 marzo 2014
Il Consiglio di Amministrazione
Per presa visione:
Il Responsabile del Fondo
22
Informazioni generali
2 – INFORMAZIONI GENERALI
Premessa
Il presente rendiconto, redatto in osservanza al principio di chiarezza, rappresenta in modo veritiero e
corretto, la situazione patrimoniale e finanziaria e l’andamento dell’esercizio del Fondo, ed è composto, in
osservanza alle direttive impartite dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, dai seguenti
documenti:
1) Stato Patrimoniale
2) Conto Economico
3) Nota Integrativa.
Caratteristiche strutturali
Previgen Valore – Fondo pensione aperto a contribuzione definita è stato autorizzato in data 29 luglio 1998
ed è iscritto nell’albo dei fondi pensione presso la Commissione di Vigilanza al n° 9. L’operatività del Fondo
ha avuto inizio il 28 dicembre 1998. Previgen Valore ha lo scopo esclusivo di erogare agli aderenti
trattamenti pensionistici complementari al sistema obbligatorio.
Previgen Valore è articolato in quattro comparti denominati: Genbond, Genbond Più, Genbalance e
Gencapital, che presentano caratteristiche di gestione e di garanzia (ove presente) diverse, adatte ciascuna ad
una diversa propensione al rischio dell’aderente e dell’orizzonte temporale dell’investimento.
L’adesione al Fondo pensione è volontaria.
Previgen Valore è una forma previdenziale rivolta all’adesione sia su base individuale, sia su base collettiva.
Comparto GENBOND
Finalità della gestione: l’obiettivo primario della gestione è la conservazione del capitale. L’adesione al
comparto è indicata per coloro che hanno una bassa propensione al rischio ed è consigliata a coloro che si
avvicinano al momento di accesso alla prestazione pensionistica complementare.
Garanzia: l’importo minimo garantito è pari alla somma, maggiorata dell’1,75% su base annua, dei contributi
netti versati al comparto, inclusi gli eventuali importi derivanti da trasferimenti da altro comparto o da altra
forma pensionistica e i versamenti effettuati per il reintegro delle anticipazioni percepite, ridotto
proporzionalmente da eventuali riscatti parziali e anticipazioni.
Il diritto alla garanzia è riconosciuto nei seguenti casi:
-
esercizio del diritto alla prestazione pensionistica di cui all’Art. 11 del Regolamento;
-
riscatto per decesso;
-
riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un
terzo.
Orizzonte temporale: breve periodo.
22
Informazioni generali
Grado di rischio connesso all’investimento: nullo nei casi in cui opera la garanzia di rendimento minimo e
basso negli altri casi.
Politica di investimento:
Tipologia degli strumenti finanziari: titoli di debito non inferiori al 75% del patrimonio del comparto e titoli
di capitale per un massimo del 25% del medesimo patrimonio. Resta comunque ferma la facoltà di detenere
una parte delle disponibilità, non superiore al 20% del patrimonio del comparto, in liquidità sia in euro che in
altre valute. La durata finanziaria (duration) del comparto, all’interno di ciascun mercato, verrà definita in
termini relativi rispetto alla durata finanziaria del benchmark; tali scelte di duration rifletteranno le
aspettative di andamento dei tassi di interesse. In condizioni normali di mercato la duration media del
portafoglio obbligazionario sarà orientativamente compresa trai 2 ed i 6 anni.
Potranno essere acquistate anche parti di OICR armonizzati e aventi caratteristiche coerenti con il comparto
interessato. Il gestore potrà avvalersi dell’utilizzo di strumenti finanziari derivati ai fini di copertura del
rischio di fluttuazioni avverse dei prezzi dei titoli in portafoglio oppure per una gestione efficace del
portafoglio.
Categorie di emittenti e settori industriali: saranno considerati sia i titoli obbligazionari governativi sia i
titoli obbligazionari di emittenti sovranazionali (ad es. World Bank, BEI, etc.) e le obbligazioni emesse da
primarie società (titoli corporate). I titoli dovranno avere un rating minimo di almeno BBB- (secondo la
classificazione Standard & Poor's) e/o Baa3 (secondo la classificazione Moody’s).
Aree geografiche di investimento: i titoli, sia di capitale sia di debito, apparterranno principalmente all’Area
Euro. Il comparto investirà in prevalenza nei Paesi inclusi nel benchmark ed in maniera residuale negli altri
Paesi adottando preferenzialmente una politica di copertura dei rischi di cambio.
Criteri di selezione degli strumenti finanziari: la strategia di gestione perseguita sarà volta, attraverso una
gestione attiva del portafoglio, ad ottenere un rendimento superiore rispetto al benchmark di riferimento
minimizzando al tempo stesso il profilo di rischio. Le scelte dei paesi e delle valute in cui investire si
baseranno sull'analisi dei valori fondamentali macroeconomici, quali tassi di interesse, inflazione, debito
pubblico, ecc. Le strategie di gestione tenderanno a selezionare opportunamente i settori con le migliori
prospettive di apprezzamento (titoli governativi, sovranazionali, corporate) al fine di aumentare il
rendimento del portafoglio. Il portafoglio azionario sarà costruito investendo nei titoli quotati sui principali
mercati finanziari, privilegiando le caratteristiche societarie quali:
-
solidità patrimoniale e finanziaria (sulla base di valutazioni fondamentali quali il rapporto
prezzo/utile, prezzo/capitale netto, i dividendi erogati, etc.),
-
rappresentatività del titolo (in termini di capitalizzazione)
-
liquidabilità.
Benchmark:
-
60% JP Morgan EMU Government Bond Traded Index
-
40% JP Morgan EMU 1-3 years Government Bond Traded Index
24
Informazioni generali
Comparto GENBONDPIU’
Finalità della gestione: la gestione, coerentemente con la designazione di comparto destinato al conferimento
tacito del TFR, è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno pari a quelli del TFR,
in un orizzonte temporale pluriennale, mediante un flusso di reddito derivante da investimenti sia in titoli di
debito sia in titoli di capitale. L’adesione al comparto è indicata per coloro che hanno una bassa propensione
al rischio e consigliata a coloro ai quali non manchino più di cinque anni all’accesso alla prestazione
pensionistica complementare.
Garanzia: l’importo minimo garantito è pari alla somma, maggiorata dell’1% su base annua, dei contributi
netti versati al comparto, inclusi gli eventuali importi derivanti da trasferimenti da altro comparto o da altra
forma pensionistica e i versamenti effettuati per il reintegro delle anticipazioni percepite, ridotto
proporzionalmente da eventuali riscatti parziali e anticipazioni.
Il diritto alla garanzia è riconosciuto nei seguenti casi:
-
esercizio del diritto alla prestazione pensionistica di cui all’Art.11 del Regolamento;
-
riscatto per decesso;
-
riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a
-
meno di un terzo;
-
riscatto per in occupazione per un periodo superiore a 48 mesi.
Orizzonte temporale: breve - medio periodo.
Grado di rischio connesso all’investimento: nullo nei casi in cui opera la garanzia di rendimento minimo e
basso negli altri casi.
Politica di investimento:
Tipologia degli strumenti finanziari: titoli di debito non inferiori al 50% del patrimonio del comparto e titoli
di capitale per un massimo del 50% del medesimo patrimonio. Resta comunque ferma la facoltà di detenere
una parte delle disponibilità, non superiore al 20% del patrimonio del comparto, in liquidità sia in euro che in
altre valute. La durata finanziaria (duration) del comparto, all’interno di ciascun mercato, verrà definita in
termini relativi rispetto alla durata finanziaria del benchmark; tali scelte di duration rifletteranno le
aspettative di andamento dei tassi di interesse. In condizioni normali di mercato la duration media del
portafoglio obbligazionario sarà orientativamente compresa trai 2 ed i 6 anni.
Potranno essere acquistate anche parti di OICR armonizzati e aventi caratteristiche coerenti con il comparto
interessato. Il gestore potrà avvalersi dell’utilizzo di strumenti finanziari derivati ai fini di copertura del
rischio di fluttuazioni avverse dei prezzi dei titoli in portafoglio oppure per una gestione efficace del
portafoglio.
Categorie di emittenti e settori industriali: saranno considerati sia i titoli obbligazionari governativi sia i
titoli obbligazionari di emittenti sovranazionali (ad es. World Bank, BEI, etc.) e le obbligazioni emesse da
25
Informazioni generali
primarie società (titoli corporate). I titoli dovranno avere un rating minimo di almeno BBB- (secondo la
classificazione Standard & Poor's) e/o Baa3 (secondo la classificazione Moody’s).
Aree geografiche di investimento: i titoli, sia di capitale sia di debito, apparterranno principalmente all’Area
Euro. Il Comparto investirà in prevalenza nei Paesi inclusi nel benchmark ed in maniera residuale negli altri
Paesi adottando preferenzialmente una politica di copertura dei rischi di cambio.
Criteri di selezione degli strumenti finanziari: la strategia di gestione perseguita sarà volta, attraverso una
gestione attiva del portafoglio, ad ottenere un rendimento superiore rispetto al benchmark di riferimento
minimizzando al tempo stesso il profilo di rischio. Le scelte dei paesi e delle valute in cui investire si
baseranno sull'analisi dei valori fondamentali macroeconomici, quali tassi di interesse, inflazione, debito
pubblico, ecc. Le strategie di gestione tenderanno a selezionare opportunamente i settori con le migliori
prospettive di apprezzamento (titoli governativi, sovranazionali, corporate) al fine di aumentare il
rendimento del portafoglio. Il portafoglio azionario sarà costruito investendo nei titoli quotati sui principali
mercati finanziari, privilegiando le caratteristiche societarie quali:
-
solidità patrimoniale e finanziaria (sulla base di valutazioni fondamentali quali il rapporto
prezzo/utile, prezzo/capitale netto, i dividendi erogati, etc.),
-
rappresentatività del titolo (in termini di capitalizzazione)
-
liquidabilità.
Benchmark:
-
60% JP Morgan EMU Government Bond Traded Index
-
30% JP Morgan EMU 1-3 years Government Bond Traded Index
-
10% Morgan Stanley Capital International (MSCI) EMU Price Index
Comparto GENBALANCE
Finalità della gestione: accrescere il capitale perseguendo sia politiche di redditività degli investimenti sia di
rivalutazione del capitale. L’adesione al comparto è indicata per coloro che sono lontani dall’accesso alla
prestazione pensionistica complementare e per chi ha un orizzonte temporale di medio-lungo periodo (5-10
anni).
Orizzonte temporale: medio periodo.
Grado di rischio connesso all’investimento: medio.
Politica di investimento:
Tipologia degli strumenti finanziari: titoli di debito non inferiori al 30% del patrimonio del comparto, e titoli
di capitale non superiori al 70% delle disponibilità del comparto. Resta comunque ferma la facoltà di
detenere una parte delle disponibilità, non superiore al 20% del patrimonio del comparto, in liquidità sia in
euro che in altre valute. La durata finanziaria (duration) del comparto, all’interno di ciascun mercato, verrà
definita in termini relativi rispetto alla durata finanziaria del benchmark; tali scelte di duration rifletteranno le
aspettative di andamento dei tassi di interesse. In condizioni normali di mercato la duration media del
26
Informazioni generali
portafoglio obbligazionario sarà orientativamente compresa trai 2 ed i 6 anni. Potranno essere acquistate
anche parti di OICR armonizzati e aventi caratteristiche coerenti con il comparto interessato. Il gestore potrà
avvalersi dell’utilizzo di strumenti finanziari derivati ai fini di copertura del rischio di fluttuazioni avverse
dei prezzi dei titoli in portafoglio oppure per una gestione efficace del portafoglio.
Categorie di emittenti e settori industriali: saranno considerati sia i titoli obbligazionari governativi sia i
titoli obbligazionari di emittenti sovranazionali (ad es. World Bank, BEI, etc.) e le obbligazioni emesse da
primarie società (titoli corporate). I titoli dovranno avere un rating minimo di almeno BBB- (secondo la
classificazione Standard & Poor's) e/o Baa3 (secondo la classificazione Moody’s).
Aree geografiche di investimento: i titoli, sia di capitale sia di debito, apparterranno prevalentemente ad
emittenti dell’area dei Paesi OCSE. Il Comparto investirà in prevalenza nei Paesi inclusi nel benchmark ed in
maniera residuale negli altri Paesi adottando preferenzialmente una politica di copertura dei rischi di cambio.
Criteri di selezione degli strumenti finanziari: la strategia di gestione perseguita sarà volta, attraverso una
gestione attiva del portafoglio, ad ottenere un rendimento superiore rispetto al benchmark di riferimento
minimizzando al tempo stesso il profilo di rischio. Le scelte dei paesi e delle valute in cui investire si
baseranno sull'analisi dei valori fondamentali macroeconomici, quali tassi di interesse, inflazione, debito
pubblico, etc. Le strategie di gestione tenderanno a selezionare opportunamente i settori con le migliori
prospettive di apprezzamento (titoli governativi, sovranazionali, corporate) al fine di aumentare il
rendimento del portafoglio. Il portafoglio azionario sarà costruito investendo nei titoli quotati sui principali
mercati finanziari, privilegiando le caratteristiche societarie quali:
-
solidità patrimoniale e finanziaria (sulla base di valutazioni fondamentali quali il rapporto
prezzo/utile, prezzo/capitale netto, i dividendi erogati, etc.),
-
rappresentatività del titolo (in termini di capitalizzazione)
-
liquidabilità.
Benchmark:
-
40% JP Morgan EMU Government Bond Traded Index
-
40% Morgan Stanley Capital International (MSCI) World Price Index
-
20% JP Morgan EMU 1-3 years Government Bond Traded Index
Comparto GENCAPITAL
Finalità della gestione: offrire ai partecipanti un investimento in valori mobiliari opportunamente
diversificati e selezionati, al fine di aumentare nel tempo il valore dei capitali conferiti. L’adesione al
comparto è indicata per coloro che sono lontani dall’accesso alla prestazione pensionistica complementare e
per chi ha un orizzonte temporale di lungo periodo (oltre 10 anni).
Orizzonte temporale: lungo periodo.
Grado di rischio connesso all’investimento: alto.
Politica di investimento:
27
Informazioni generali
Tipologia degli strumenti finanziari: titoli di capitale che non saranno inferiori al 65% del patrimonio del
comparto. L’investimento in titoli di debito non potrà eccedere il 35% delle disponibilità del comparto. Resta
comunque ferma la facoltà di detenere una parte delle disponibilità, non superiore al 20% del patrimonio del
comparto, in liquidità sia in euro che in altre valute. La durata finanziaria (duration) del comparto, all’interno
di ciascun mercato, verrà definita in termini relativi rispetto alla durata finanziaria del benchmark; tali scelte
di duration rifletteranno le aspettative di andamento dei tassi di interesse. In condizioni normali di mercato la
duration media del portafoglio obbligazionario sarà orientativamente compresa tra 0 e 2 anni. Potranno
essere acquistate anche parti di OICR armonizzati e aventi caratteristiche coerenti con il comparto
interessato. Il gestore potrà avvalersi dell’utilizzo di strumenti finanziari derivati ai fini di copertura del
rischio di fluttuazioni avverse dei prezzi dei titoli in portafoglio oppure per una gestione efficace del
portafoglio.
Categorie di emittenti e settori industriali: saranno considerati sia i titoli obbligazionari governativi sia i
titoli obbligazionari di emittenti sovranazionali (ad es. World Bank, BEI, etc.) e le obbligazioni emesse da
primarie società (titoli corporate). I titoli dovranno avere un rating minimo di almeno BBB- (secondo la
classificazione Standard & Poor's) e/o Baa3 (secondo la classificazione Moody’s).
Aree geografiche di investimento: i titoli, sia di capitale sia di debito, apparterranno prevalentemente ad
emittenti dell’area dei Paesi OCSE. Il Comparto investirà in prevalenza nei Paesi inclusi nel benchmark ed in
maniera residuale negli altri Paesi adottando preferenzialmente una politica di copertura dei rischi di cambio.
Criteri di selezione degli strumenti finanziari: la strategia di gestione perseguita sarà volta, attraverso una
gestione attiva del portafoglio, ad ottenere un rendimento superiore rispetto al benchmark di riferimento
minimizzando al tempo stesso il profilo di rischio. Le scelte dei paesi e delle valute in cui investire si
baseranno sull'analisi dei valori fondamentali macroeconomici, quali tassi di interesse, inflazione, debito
pubblico, etc. Le strategie di gestione tenderanno a selezionare opportunamente i settori con le migliori
prospettive di apprezzamento (titoli governativi, sovranazionali, corporate) al fine di aumentare il
rendimento del portafoglio. Il portafoglio azionario sarà costruito investendo nei titoli quotati sui principali
mercati finanziari, privilegiando le caratteristiche societarie quali:
-
solidità patrimoniale e finanziaria (sulla base di valutazioni fondamentali quali il rapporto
prezzo/utile, prezzo/capitale netto, i dividendi erogati, etc.);
-
rappresentatività del titolo (in termini di capitalizzazione);
-
liquidabilità.
Benchmark:
-
60% Morgan Stanley Capital International (MSCI) World Price Index
-
25% Morgan Stanley Capital International (MSCI) EMU Price Index
-
15% JP Morgan Euro Cash 3 months Index
28
Informazioni generali
Erogazione delle prestazioni
Per quanto riguarda la fase di erogazione delle rendite il Fondo ha stipulato apposita convenzione con
Assicurazioni Generali S.p.A..
Salva l’opzione esercitabile dall’aderente per la liquidazione in capitale, la prestazione pensionistica è
interamente erogata nella forma di rendita. La determinazione della rendita avviene mediante l’applicazione
al capitale accumulato fino a quel momento di “coefficienti di conversione” che tengono in considerazione
alcuni elementi quali, tra gli altri: l’età, il sesso dell’aderente (per le adesioni su base collettiva), il tipo di
rendita erogata (reversibile, certa, immediata) e la rateazione di pagamento.
“PREVIGEN VALORE” provvede all’erogazione delle prestazioni nelle forme di seguito indicate:
-
una rendita vitalizia immediata (viene corrisposta finché l’aderente rimane in vita);
-
una rendita vitalizia reversibile (in caso di decesso la rendita viene corrisposta, in misura totale o per
la quota indicata, alle persone designate);
-
una rendita certa e successivamente vitalizia: detta rendita è corrisposta per i primi 5 o 10 anni
all’aderente o, in caso di suo decesso, alle persone da lui designate. Successivamente, se l’aderente
ancora in vita, viene corrisposta allo stesso una rendita vitalizia.
In mancanza di diversa opzione, la pensione viene erogata sotto forma di rendita vitalizia immediata
Banca Depositaria
Il patrimonio del Fondo Pensione è depositato presso State Street Bank S.p.A., che ha sede in Milano.
La Banca Depositaria, ferma restando la propria responsabilità, può subdepositare in tutto o in parte il
patrimonio del Fondo presso la "Monte Titoli S.p.A.", la Gestione Centralizzata di titoli in deposito presso la
Banca d'Italia ovvero presso analoghi organismi di gestione accentrata di titoli e presso controparti bancarie
internazionali.
Criteri di valutazione
Al fine di ottenere una rappresentazione veritiera e corretta dei risultati di bilancio, sono stati adottati, per le
voci specificate, i seguenti principi generali di valutazione:
Strumenti finanziari quotati: sono valutati sulla base delle quotazioni del giorno di chiusura dell’esercizio. Il
criterio di individuazione delle quotazioni di riferimento utilizzate nelle valutazioni è per i titoli quotati, sia
nel mercato regolamentato italiano, sia nei mercati regolamentati esteri, la rilevazione giornaliera dei prezzi
di chiusura determinati dalle rispettive Borse valori e comunicati per via telematica dai “Provider” Telekurs e
Bloomberg; tali valori sono poi confrontati con quelli in possesso della Banca depositaria;
Strumenti finanziari non quotati: sono valutati sulla base dell’andamento dei rispettivi mercati secondo il
loro presumibile valore di realizzo. Per eventuali titoli in posizione si prendono prezzi indicativi da infoprovider specializzati;
Organismi di investimento collettivo del risparmio (O.I.C.R.): sono valutati sulla base del valore della quota
attribuito dai relativi gestori nel giorno di chiusura dell’esercizio, e comunicati per via telematica dai
29
Informazioni generali
“Provider” Telekurs e Bloomberg; tali valori sono poi confrontati con quelli in possesso della Banca
depositaria;
Ratei e risconti attivi e passivi sono iscritti per rettificare ricavi e costi in aderenza al principio della
competenza temporale.
Attività e passività in valuta: sono valutate al tasso di cambio a pronti corrente alla data di chiusura
dell’esercizio;
Operazioni a termine: sono valutate al tasso di cambio a termine alla data di scadenza dell’operazione;
Contributi da ricevere: i contributi dovuti dagli aderenti vengono registrati tra le entrate, in espressa deroga al
principio della competenza, solo una volta che siano stati effettivamente incassati; conseguentemente, sia
l’attivo netto disponibile per le prestazioni sia le posizioni individuali vengono incrementate solo a seguito
dell’incasso dei contributi. Pertanto, i contributi dovuti, ma non ancora incassati, sono evidenziati nei conti
d’ordine.
Si precisa che non sono state necessarie deroghe ai criteri di valutazione ordinariamente seguiti.
Il bilancio è redatto privilegiando la rappresentazione della sostanza sulla forma. Al fine di fornire una più
immediata percezione della composizione degli investimenti, per le operazioni di compravendita di strumenti
finanziari le voci del bilancio sono redatte prendendo a riferimento il momento della contrattazione e non
quello del regolamento. Conseguentemente le voci del bilancio relative agli investimenti in strumenti
finanziari sono redatte includendovi le operazioni negoziate ma non ancora regolate, utilizzando quale
contropartita le voci residuali “Altre attività/passività della gestione finanziaria”.
Gli oneri ed i proventi sono stati imputati nel rispetto del principio della competenza, indipendentemente
dalla data dell’incasso e del pagamento.
Costi di partecipazione al fondo
Oneri a carico dell’aderente
Tipologia
Commissione una tantum
Commissione di gestione per
la posizione individuale
Conversione ad altro
comparto
Commissione di
trasferimento ad altro Fondo
Commissione di riscatto
Commissione di
anticipazione
Importo
Periodicità di addebito
euro 60,00 per adesione singola
euro 30,00 da 2 a 50 aderenti
In
unica
soluzione
euro 15,00 da 51 a 100 aderenti all’atto dell’adesione
euro 0,00 altrimenti
Modalità di prelievo
Dal primo versamento
euro 18,00
Annua
Prelevata dalle quote di
ciascuna posizione il primo
giorno di valorizzazione del
mese di febbraio
non previsto
/
/
In unica soluzione
all’atto del trasferimento
In unica soluzione
all’atto del riscatto
Dalla posizione individuale
maturata
Dalla posizione individuale
maturata
/
/
euro 18,00
euro 18,00
non prevista
30
Informazioni generali
Oneri a carico del Fondo Pensione
Tipologia
Commissioni di gestione
GENBOND
GENBOND PIÙ
GENBALANCE
GENCAPITAL
Commissioni di incentivo
Importo annuo
previsto
1,20%
1,38%
1,38%
1,50%
Non previste
Periodicità di
addebito
Modalità di
prelievo
Mensile
Dal patrimonio del
comparto
/
/
Commissioni di negoziazione
GENBOND
GENBOND PIÙ
GENBALANCE
GENCAPITAL
Non predeterminate
Su singola
transazione
Dal patrimonio del
comparto
Spese legali e giudiziarie
Non predeterminate
Al momento
dell’esborso
Dal patrimonio del
comparto
34.291,26
Annuo
Dal patrimonio del
comparto
Remunerazione Responsabile
e Organismo di Sorveglianza
GENBOND
GENBOND PIÙ
GENBALANCE
GENCAPITAL
Contributo Vigilanza COVIP
GENBOND
GENBOND PIÙ
GENBALANCE
GENCAPITAL
Oneri fiscali
GENBOND
GENBOND PIÙ
GENBALANCE
GENCAPITAL
-
Non predeterminati
Annuo
Dal patrimonio del
comparto
Annuo
Dal patrimonio del
comparto
Criteri di riparto dei costi comuni
I costi comuni ai comparti sono stati ripartiti secondo i seguenti criteri:
-
i costi per i quali è stato individuato in modo certo la fase ed il comparto di pertinenza, sono stati
imputati a questi ultimi per l’intero importo;
-
i costi comuni alle varie fasi e a più comparti, invece, secondo il criterio dell’Attivo Netto Destinato alle
Prestazioni.
I costi comuni ripartiti nel corso dell’esercizio sono stati:
-
remunerazione del Responsabile e dell’Organismo di Sorveglianza: l’importo annuo, pari a €
34.291,26, è stato imputato nelle dodici valorizzazioni mensili ed attribuito ai singoli comparti in
proporzione all’Attivo Netto Destinato alle Prestazioni.
-
contributo di vigilanza COVIP: l’importo annuo, pari a € 12.667,19 (0,05% dei contributi incassati a
qualsiasi titolo nell'anno 2012) è stato addebitato alla Compagnia istitutrice del Fondo.
31
Informazioni generali
Categorie, comparti e gruppi di lavoratori e di imprese a cui il Fondo si riferisce
Alla data di chiusura dell’esercizio il numero complessivo degli associati è di 12.788 unità così ripartiti:
COMPARTO
POSIZIONI
GENBOND
3.308
GENBONDPIU’
3.394
GENBALANCE
2.395
GENCAPITAL
5.279
Totale
14.376
La somma degli iscritti per comparto differisce dal numero complessivo degli aderenti in quanto è data la
possibilità agli iscritti di investire su più comparti di investimento.
Si riporta inoltre la ripartizione delle posizioni a seconda del tipo di adesione:
ADESIONE
Aderenti su base collettiva
POSIZIONI
2.567
Aderenti su base individuale
10.221
Totale
12.788
Comparabilità con esercizi precedenti
I dati esposti sono comparabili con quelli dell’esercizio precedente per la continuità dei criteri di valutazione
adottati.
32
Comparto GENBOND
3 – RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO
3.1 – COMPARTO GENBOND
3.1.1 – Stato Patrimoniale
31/12/2013
10 Investimenti
a) Depositi bancari
b) Crediti per operazioni pronti contro termine
c) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali
d) Titoli di debito quotati
e) Titoli di capitale quotati
f) Titoli di debito non quotati
g) Titoli di capitale non quotati
h) Quote di O.I.C.R.
i) Opzioni acquistate
l) Ratei e risconti attivi
m) Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione
n) Altre attività della gestione finanziaria
46.519.788,50
4.164.169,34
42.668.835,53
37.862.699,24
614.044,43
613.146,51
132,25
38.455,17
16.219,99
4.336,93
15.087,45
15.087,45
15.464,07
15.464,07
0,00
40 Crediti di imposta
46.551.095,94
TOTALE ATTIVITA'
10 Passività della gestione previdenziale
a) Debiti della gestione previdenziale
42.678.470,26
3.236.776,29
20 Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali
30 Attività della Gestione Previdenziale
a) Crediti della gestione previdenziale
31/12/2012
42.698.271,26
465.009,30
465.009,30
989.404,03
989.404,03
20 Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali
16.219,99
4.336,93
30 Passività della gestione finanziaria
a) Debiti per operazioni pronti contro termine
b) Opzioni emesse
c) Ratei e risconti passivi
d) Altre passività della gestione finanziaria
47.551,95
42.573,85
40 Debiti di imposta
TOTALE PASSIVITA'
100 Attivo netto destinato alle prestazioni
47.551,95
42.573,85
57.672,39
271.117,99
586.453,63
1.307.432,80
45.964.642,31
41.390.838,46
CONTI D’ORDINE
32
Comparto GENBOND
3.1.2 – Conto Economico
31/12/2013
10 Saldo della gestione previdenziale
a) Contributi per le prestazioni
b) Anticipazioni
c) Trasferimenti e riscatti
d) Trasformazioni in rendita
e) Erogazioni in forma di capitale
f) Premi per prestazioni accessorie
20 Risultato della gestione finanziaria
a) Dividendi e interessi
b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie
c) Commissioni e provvigioni su prestito titoli
d) Proventi e oneri per operazioni pronti c/termine
e) Differenziale su garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione
30 Oneri di gestione
a) Società di gestione
b) Imposte e Spese
c) Contributo Covip
d) Retribuzione responsabile
40 Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta
sostitutiva (10)+(20)+(30)
50 Imposta sostitutiva
Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni (40)+(50)
31/12/2012
4.107.181,82
7.095.166,51
-148.655,81
-1.148.833,73
-324.896,82
-1.364.665,08
-933,25
3.994.553,80
6.260.115,29
-219.666,16
-511.959,80
-102.764,94
-1.430.119,77
-1.050,82
1.045.035,43
1.293.890,30
-248.854,87
3.530.267,78
1.424.729,73
2.105.538,05
-520.741,01
-514.496,60
-115,80
0,00
-6.128,61
-469.786,13
-459.544,42
-120,70
-2.363,63
-7.757,38
4.631.476,24
7.055.035,45
-57.672,39
-336.661,46
4.573.803,85
6.718.373,99
34
Comparto GENBOND
3.1.3 – Nota Integrativa
Aderenti e posizioni
Le posizioni attive al 31.12.2013 nel comparto Genbond sono, complessivamente, 3.308, così suddivise:
Suddivisione delle posizioni per area geografica degli iscritti
Area geografica
Italia Nord Occidentale
Italia Nord Orientale
Italia Centrale
Italia Meridionale
Italia Insulare
Estero
Totale
Numero di posizioni
Maschi
Femmine
Totale
715
530
387
300
161
2.093
444
348
260
100
62
1
1.215
1.159
878
647
400
223
1
3.308
Suddivisione delle posizioni per tipologia di adesione
Tipologia di attività lavorativa
Numero di posizioni
Aderenti su base collettiva
Aderenti su base individuale
Totale
424
2.884
3.308
Suddivisione delle posizioni per classi di età e sesso degli iscritti
Classe di età
Minore di 20 anni
20 – 24
25 – 29
30 - 34
35 – 39
40 – 44
45 – 49
50 – 54
55 – 59
60 – 64
Maggiore di 64
Totale
Maschi Femmine Totale
1
2
3
16
7
23
100
50
150
181
152
333
265
173
438
305
210
515
332
203
535
337
175
512
286
147
433
171
74
245
99
22
121
2.093
1.215
3.308
Prospetto di movimentazione delle quote
Il numero ed il controvalore delle quote emesse ed annullate nel corso dell’esercizio, nonché delle quote in
essere al 31.12.2013 e dell'attivo ad esse destinato è riportato nella tabella seguente:
Quote in essere all’inizio dell’esercizio
Quote emesse
Quote annullate
Variazione valore quota
Quote in essere alla fine dell’esercizio
Numero
Controvalore
2.307.128,70 41.390.838,46
397.480,74
7.095.166,51
-170.230,95 -2.987.984,69
466.622,03
2.534.378,49 45.964.642,31
35
Comparto GENBOND
3.1.3.1 – Informazioni sullo Stato Patrimoniale – fase di accumulo
Attività
10 Investimenti
€ 46.519.788,50
a) Depositi bancari
€ 3.236.776,29
Le disponibilità liquide, iscritte al loro valore nominale, sono relative al saldo del conto corrente di gestione
per € 1.597.000,12 e del saldo del conto corrente di raccolta per € 1.639.776,17.
c) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali
€ 42.668.835,53
La voce rappresenta gli investimenti valutati al valore corrente rilevato nell’ultimo giorno di transazione
dell’esercizio.
Titoli detenuti in portafoglio
L’importo complessivo dei titoli in gestione ammonta a € 42.668.835,53.
Si riporta di seguito l’indicazione dei titoli detenuti in portafoglio, specificandone il valore e la quota sul
totale delle attività:
Descrizione del Titolo
Codice ISIN
Categoria Bilancio
Valore €
% totale
attività
BTPS 2,75 12/01/15
IT0004880990
I.G - TStato Org.Int Q IT
5.519.439,38
11,86%
BELGIAN 0319 2,75 03/28/16
BE0000319286
I.G - TStato Org.Int Q UE
4.942.426,00
10,62%
SPANISH GOV'T 3.4 04/30/14
ES00000123D5
I.G - TStato Org.Int Q UE
4.708.640,90
10,11%
BTPS 2,25 05/15/16
IT0004917792
I.G - TStato Org.Int Q IT
2.269.475,28
4,88%
BTPS 4,75 09/01/28
IT0004889033
I.G - TStato Org.Int Q IT
1.930.847,40
4,15%
BTPS 4,5 03/01/24
IT0004953417
I.G - TStato Org.Int Q IT
1.928.396,47
4,14%
BELGIAN 0323 3,5 06/28/17
BE0000323320
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.685.005,00
3,62%
DEUTSCHLAND REP 4 01/04/37
DE0001135275
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.613.881,50
3,47%
REP OF AUSTRIA 3,5 07/15/15
AT0000386198
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.573.950,00
3,38%
EUROPEAN INVT BK 1,625 01/15/15
XS0732490668
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.419.740,00
3,05%
NETHERLANDS GOVT 1,25 01/15/18
NL0010200606
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.402.246,30
3,01%
NETHERLANDS GOVT 2,25 07/15/22
NL0010060257
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.266.787,50
2,72%
BELGIAN 0315 4 03/28/19
BE0000315243
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.257.608,50
2,70%
EUROPEAN INVT BK 2,25 10/14/22
XS0832628423
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.085.087,90
2,33%
FRANCE O.A.T. 2,5 10/25/20
FR0010949651
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.063.763,80
2,29%
EFSF 1,625 09/15/17
EU000A1G0AU4
I.G - TStato Org.Int Q UE
978.856,47
2,10%
DEUTSCHLAND REP 3 07/04/20
DE0001135408
I.G - TStato Org.Int Q UE
890.309,40
1,91%
BTPS 4,25 09/01/19
IT0004489610
I.G - TStato Org.Int Q IT
844.612,70
1,81%
BTPS 4,5 03/01/19
IT0004423957
I.G - TStato Org.Int Q IT
833.147,70
1,79%
BTPS 3,5 12/01/18
IT0004957574
I.G - TStato Org.Int Q IT
672.993,53
1,45%
BELGIAN 0321 4,25 09/28/21
BE0000321308
I.G - TStato Org.Int Q UE
552.264,00
1,19%
FRANCE O.A.T. 4,75 04/25/35
FR0010070060
I.G - TStato Org.Int Q UE
514.662,50
1,11%
FRANCE O.A.T. 5,5 04/25/29
FR0000571218
I.G - TStato Org.Int Q UE
503.768,60
1,08%
REP OF AUSTRIA 4 09/15/16
AT0000A011T9
I.G - TStato Org.Int Q UE
492.727,50
1,06%
REP OF AUSTRIA 4.85 03/15/26
AT0000A0DXC2
I.G - TStato Org.Int Q UE
489.258,00
1,05%
SPANISH GOV'T 5.9 07/30/26
ES00000123C7
I.G - TStato Org.Int Q UE
444.879,80
0,96%
36
Comparto GENBOND
Descrizione del Titolo
Codice ISIN
Categoria Bilancio
Valore €
% totale
attività
BELGIAN 0326 4 03/28/32
BE0000326356
I.G - TStato Org.Int Q UE
347.331,60
0,75%
BTPS 4,75 06/01/17
IT0004820426
I.G - TStato Org.Int Q IT
347.065,60
0,75%
NETHERLANDS GOVT 2,5 01/15/33
NL0010071189
I.G - TStato Org.Int Q UE
342.162,00
0,74%
REP OF AUSTRIA 1,75 10/20/23
AT0000A105W3
I.G - TStato Org.Int Q UE
314.014,05
0,67%
SPANISH GOV'T 4.85 10/31/20
ES00000122T3
I.G - TStato Org.Int Q UE
254.422,75
0,55%
0,38%
DEUTSCHLAND REP 1,5 02/15/23
DE0001102309
I.G - TStato Org.Int Q UE
174.825,00
BELGIAN 0306 3,75 09/28/15
BE0000306150
I.G - TStato Org.Int Q UE
4.238,40
0,01%
42.668.835,53
91,69%
Totale Portafoglio
Distribuzione territoriale degli investimenti
La distribuzione territoriale degli investimenti è la seguente:
Voci/Paesi
Italia
Titoli di Stato
Depositi bancari
Depositi bancari cc di transito
Totale
Tipologia di attivi
Altri UE
14.345.978,06
1.597.000,12
1.639.776,17
17.582.754,35
Area geografica
28.322.857,47 42.668.835,53
- 1.597.000,12
- 1.639.776,17
28.322.857,47 45.905.611,82
Totale
Titoli di Stato
Europa
92,95%
Depositi bancari
Europa
7,05%
Totale
Totale
100,00%
Distribuzione per valuta degli investimenti
La composizione degli investimenti suddivisi per valuta è la seguente:
Voci/Paesi
Titoli di Stato
EUR
USD
Totale
42.668.835,53
42.668.835,53
Tipologia di attivi
Depositi
bancari
3.235.751,40 45.904.586,93
1.024,89
1.024,89
3.236.776,29 45.905.611,82
Valuta
Totale
Titoli di Stato
EURO
92,95%
Depositi bancari
EURO
7,05%
Totale
TOTALE
100,00%
Distribuzione per tipologia di strumento finanziario ed emittente
Tipologia di attivi
Titoli di stato
Depositi bancari
Totale
Settore / Emittente
Governativi
Totale
92,95%
7,05%
100,00%
Operazioni in titoli stipulate e non ancora regolate
Non ci sono operazioni in titoli stipulate ma non regolate alla data di chiusura dell’esercizio.
37
Comparto GENBOND
Posizioni in contratti derivati
Non ci sono posizioni in contratti derivati alla data di chiusura dell’esercizio.
Durata media finanziaria dei titoli
La seguente tabella riepiloga la durata media finanziaria dei titoli in portafoglio relativa alle tipologie più
significative di titoli.
Voci/Paesi
Duration
Titoli di Stato quotati
4,639
L’indice misura la durata residua di un’obbligazione valutata in un’ottica puramente finanziaria; può essere
utilizzato come primo approssimativo indicatore del rischio di un investimento obbligazionario. Il suo valore
si ottiene calcolando la media ponderata delle scadenze a cui saranno incassate le cedole ed a cui verrà
rimborsato il capitale.
Indicatore del turnover del portafoglio
La seguente tabella riporta il turnover di portafoglio che esprime la quota del portafoglio che nel periodo di
riferimento è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento.
Turnover
147,43%
L’indice misura il tasso annuo di movimentazione del portafoglio dei Fondi, dato dal rapporto percentuale
fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto dell’investimento e
disinvestimento delle quote.
Posizioni in conflitto di interesse
Non sono presenti posizioni in conflitto di interesse.
Controvalore degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari
Nella tabella sottostante vengono riportati i saldi dei volumi delle transazioni di acquisto e di vendita
effettuate nell’anno per tipologia di strumento finanziario.
Acquisti
Titoli di Stato
Totale
-72.941.242,64
-72.941.242,64
Vendite
Differenza
tra acquisti e
vendite
Controvalore
Totale
Negoziato
67.786.605,76 -5.154.636,88 140.727.848,40
67.786.605,76 -5.154.636,88 140.727.848,40
38
Comparto GENBOND
Commissioni di negoziazione
Non sono presenti commissioni di negoziazione corrisposte sugli acquisti e sulle vendite di strumenti
finanziari.
l) Ratei e risconti attivi
€ 614.044,43
La voce è relativa ai proventi maturati sugli investimenti in gestione ma non ancora riscossi alla data di
chiusura del bilancio in esame.
n) Altre attività della gestione finanziaria
€ 132,25
La voce si riferisce a crediti derivanti dalla valutazione di fine anno di operazioni di acquisto vendita a
termine di divise estere.
20 Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali
€ 16.219,99
L’importo di € 16.219,99 è pari alla differenza tra i valori garantiti delle singole posizioni calcolati alla data
di riferimento del bilancio (come se a tale data si verificassero tutte le condizioni per l’esercizio delle
garanzie) e il valore corrente delle posizioni individuali e rappresenta il credito del comparto nei confronti di
Assicurazioni Generali nel caso in cui si realizzassero gli eventi che godono della garanzia.
30 Attività della gestione previdenziale
€ 15.087,45
a) Crediti della gestione previdenziale
€ 15.087,45
L’importo rappresenta i crediti relativi ad operazioni di sistemazione di posizioni previdenziali.
Passività
10 Passività della gestione previdenziale
€ 465.009,30
a) Debiti della gestione previdenziale
€ 465.009,30
La voce si compone principalmente dal controvalore dei rimborsi quote avvenute nell’ultima valorizzazione
dell’esercizio per € 130.274,64, dalla quota parte dei contributi e trasferimenti da riconciliare di competenza
del comparto per € 171.055,01, da debiti nei confronti di aderenti per liquidazioni da pagare per €
126.309,72 e da debiti nei confronti dell’erario per € 25.829,91.
20 Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali
€ 16.219,99
L’importo di € 16.219,99 rappresenta il presunto debito del comparto nei confronti degli aderenti per la
differenza tra il valore minimo garantito e il valore delle posizioni individuali al 31.12.2013. Per il medesimo
importo è stato appostato all’attivo un credito verso Assicurazioni Generali.
39
Comparto GENBOND
30 Passività della gestione finanziaria
€ 47.551,95
d) Altre passività della gestione finanziaria
€ 47.551,95
La voce rappresenta per € 47.215,88 il debito per le commissioni di gestione a carico del comparto relative al
mese di dicembre e per € 336,07 il debito per il compenso al responsabile del fondo.
40 Debiti di imposta
€ 57.672,39
Tale voce rappresenta il debito per imposta sostitutiva, maturato alla fine dell’esercizio.
100 Attivo netto destinato alle prestazioni
€ 45.964.642,31
L’importo di € 45.964.642,31 rappresenta la differenza tra il valore di tutte le attività e di tutte le passività
del comparto.
3.1.3.2 – Informazioni sul Conto Economico – fase di accumulo
10 Saldo della gestione previdenziale
€ 4.107.181,82
a) Contributi per le prestazioni
€ 7.095.166,51
La voce è composta come segue:
Fonti di contribuzione
Importo
Contributi
4.767.155,33
Di cui
Azienda
426.242,89
Aderente
2.054.763,75
TFR
2.286.148,69
Trasferimento da altri fondi
1.463.938,03
Trasferimenti in ingresso per conversione comparto
Contributi per coperture accessorie
919.453,45
933,25
Commissioni una tantum di iscrizione
-6.243,00
Commissioni annue di gestione
-49.649,28
Commissioni su trasferimenti in ingresso
-666,00
Altre uscite previdenziali
-11,89
Altre entrate previdenziali
256,62
Totale 10 a)
7.095.166,51
Le voci altre entrate e altre uscite previdenziali si riferiscono ad operazioni di sistemazione effettuate nel
corso dell’esercizio.
b) Anticipazioni
€ -148.655,81
La voce rappresenta i disinvestimenti per anticipazioni nell’esercizio 2013.
c) Trasferimenti e riscatti
€ -1.148.833,73
40
Comparto GENBOND
La voce comprende i disinvestimenti effettuati nell’esercizio per riscatti così ripartite:
Tipologia
Importo
Riscatto totale
143.585,50
Riscatto parziale
77.309,14
Riscatto immediato
349.449,94
Riscatto per conversione comparto
80.222,16
Trasferimenti in uscita verso altri fondi
Totale
498.266,99
1.148.833,73
d) Trasformazioni in rendita
€ -324.896,82
La voce rappresenta l’ammontare dei disinvestimenti per trasformazioni in rendita avvenute nell’esercizio
2013.
e) Erogazioni in forma di capitale
€ -1.364.665,08
La voce rappresenta l’ammontare dei disinvestimenti per le erogazioni in forma capitale avvenute
nell’esercizio 2013.
f) Premi per prestazioni accessorie
€ -933,25
La voce rappresenta i contributi non accreditati sulle posizioni individuali, ma destinati al pagamento di
premi per prestazioni accessorie nell’esercizio 2013.
20 Risultato della gestione finanziaria
€ 1.045.035,43
Riportiamo nella seguente tabella i movimenti che hanno determinato il risultato della gestione finanziaria:
Descrizione
Titoli di Stato
Depositi bancari
Altri strumenti finanziari
Risultato gestione cambi
Altri ricavi
Totale
Dividendi e interessi
1.293.512,90
377,40
1.293.890,30
Profitti e perdite da
operazioni finanziarie
-248.816,79
-48,03
9,95
-248.854,87
Gli altri ricavi si riferiscono a sopravvenienze attive e ad arrotondamenti.
30 Oneri di gestione
€ -520.741,01
a) Società di gestione
€ -514.496,60
La voce riguarda le commissioni di gestione, prelevate mensilmente, calcolate sul valore complessivo netto
del comparto.
41
Comparto GENBOND
b) Imposte e Spese
€ -115,80
La voce è così composta:
Tipologia
Importo
Spese e bolli
115,80
Totale
115,80
c) Contributo Covip
€-
d) Retribuzione responsabile
€ -6.128,61
La voce si riferisce alla retribuzione del Responsabile del Fondo e all’Organismo di Sorveglianza.
40 Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta sostitutiva
50 Imposta sostitutiva
€ 4.631.476,24
€ -57.672,39
L’importo di € 57.672,39 rappresenta l’imposta sostitutiva a debito, maturata nel corso dell’esercizio.
Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni
€ 4.573.803,85
La variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni per € 4.573.803,85, rappresenta il risultato
economico ottenuto dal comparto del Fondo nel corso dell’esercizio.
Mogliano Veneto, 13 marzo 2014
Il Consiglio di Amministrazione
Per presa visione:
Il Responsabile del Fondo
42
Comparto GENBOND PIU’
3.2 – COMPARTO GENBOND PIU’
3.2.1 – Stato Patrimoniale
31/12/2013
10 Investimenti
a) Depositi bancari
b) Crediti per operazioni pronti contro termine
c) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali
d) Titoli di debito quotati
e) Titoli di capitale quotati
f) Titoli di debito non quotati
g) Titoli di capitale non quotati
h) Quote di O.I.C.R.
i) Opzioni acquistate
l) Ratei e risconti attivi
m) Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione
n) Altre attività della gestione finanziaria
71.632.549,64
3.747.764,05
56.952.921,93
53.811.050,88
9.945.236,99
8.528.327,22
816.572,42
881.514,20
278.937,56
156.093,61
824,70
71.727.514,64
TOTALE PASSIVITA'
100 Attivo netto destinato alle prestazioni
67.167.460,06
624.610,68
624.610,68
20 Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali
40 Debiti di imposta
40.802,08
40.802,08
0,00
TOTALE ATTIVITA'
30 Passività della gestione finanziaria
a) Debiti per operazioni pronti contro termine
b) Opzioni emesse
c) Ratei e risconti passivi
d) Altre passività della gestione finanziaria
1.908,02
94.140,30
94.140,30
40 Crediti di imposta
10 Passività della gestione previdenziale
a) Debiti della gestione previdenziale
67.124.749,96
3.638.880,74
20 Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali
30 Attività della Gestione Previdenziale
a) Crediti della gestione previdenziale
31/12/2012
881.369,03
881.369,03
824,70
1.908,02
84.963,05
77.692,94
84.963,05
77.692,94
215.485,16
434.787,11
925.883,59
1.395.757,10
70.801.631,05
65.771.702,96
CONTI D’ORDINE
42
Comparto GENBOND PIU’
3.2.1 – Conto Economico
31/12/2013
10
20
30
40
50
Saldo della gestione previdenziale
a) Contributi per le prestazioni
b) Anticipazioni
c) Trasferimenti e riscatti
d) Trasformazioni in rendita
e) Erogazioni in forma di capitale
f) Premi per prestazioni accessorie
Risultato della gestione finanziaria
a) Dividendi e interessi
b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie
c) Commissioni e provvigioni su prestito titoli
d) Proventi e oneri per operazioni pronti c/termine
e) Differenziale su garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione
Oneri di gestione
a) Società di gestione
b) Imposte e Spese
c) Contributo Covip
d) Retribuzione responsabile
31/12/2012
3.286.457,68
7.909.014,01
-514.556,80
-2.804.927,72
-70.460,33
-1.232.476,96
-134,52
5.191.592,34
8.425.873,96
-558.498,34
-1.621.339,35
-54.992,84
-999.314,45
-136,64
2.944.630,26
2.106.568,57
838.061,69
6.318.283,84
2.312.221,07
4.006.062,77
-985.674,69
-931.178,45
-44.819,31
-903.045,09
-844.845,64
-42.127,85
-3.656,73
-12.414,87
-9.676,93
Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta
sostitutiva (10)+(20)+(30)
Imposta sostitutiva
5.245.413,25
10.606.831,09
-215.485,16
-595.689,99
5.029.928,09
10.011.141,10
Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni (40)+(50)
44
Comparto GENBOND PIU’
3.2.3 – Nota Integrativa
Aderenti e posizioni
Le posizioni attive al 31.12.2013 nel comparto Genbond Più sono, complessivamente, 3.394 così suddivise:
Suddivisione delle posizioni per area geografica degli iscritti:
Area geografica
Numero di posizioni
Italia Nord Occidentale
Italia Nord Orientale
Italia Centrale
Italia Meridionale
Italia Insulare
Estero
Totale
Maschi Femmine Totale
866
597
1.463
507
353
860
454
246
700
147
64
211
98
55
153
6
1
7
2.078
1.316
3.394
Suddivisione delle posizioni per tipologia di adesione:
Tipologia di attività lavorativa
Numero di posizioni
Aderenti su base collettiva
Aderenti su base individuale
Totale
1.034
2.360
3.394
Suddivisione delle posizioni per classi di età e sesso degli iscritti:
Classe di età
Minore di 20 anni
20 – 24
25 – 29
30 - 34
35 – 39
40 – 44
45 – 49
50 – 54
55 – 59
60 – 64
Maggiore di 64
Totale
Maschi Femmine Totale
1
1
2
6
7
13
75
71
146
173
174
347
290
255
545
365
219
584
359
219
578
342
169
511
243
113
356
133
67
200
91
21
112
2.078
1.316
3.394
Prospetto di movimentazione delle quote
Il numero ed il controvalore delle quote emesse ed annullate nel corso dell’esercizio, nonché delle quote in
essere al 31.12.2013 e dell'attivo ad esse destinato è riportato nella tabella seguente:
Quote in essere all’inizio dell’esercizio
Quote emesse
Quote annullate
Variazione valore quota
Quote in essere alla fine dell’esercizio
Numero
Controvalore
3.471.873,15 65.771.702,96
418.323,54
7.909.014,02
-248.245,80 -4.622.556,34
1.743.470,41
3.641.950,89 70.801.631,05
45
Comparto GENBOND PIU’
3.2.3.1 – Informazioni sullo Stato Patrimoniale – fase di accumulo
Attività
10 Investimenti
€ 71.632.549,64
a) Depositi bancari
€ 3.638.880,74
Le disponibilità liquide, iscritte al loro valore nominale, sono relative al saldo del conto corrente di gestione
per € 1.795.132,43 e del saldo del conto corrente di raccolta per € 1.843.748,31.
c) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali
€ 56.952.921,93
La voce rappresenta gli investimenti valutati al valore corrente rilevato nell’ultimo giorno di transazione
dell’esercizio.
e) Titoli di capitale quotati
€ 9.945.236,99
Titoli detenuti in portafoglio
L’importo complessivo dei titoli in gestione ammonta a € 66.898.158,92.
Si riporta di seguito l’indicazione dei primi 50 titoli detenuti in portafoglio, specificandone il valore e la
quota sul totale delle attività:
Descrizione del Titolo
Codice ISIN
Categoria Bilancio
Valore €
% totale
attività
BTPS 2,75 12/01/15
IT0004880990
I.G - TStato Org.Int Q IT
7.167.355,44
10,12%
BELGIAN 0319 2,75 03/28/16
BE0000319286
I.G - TStato Org.Int Q UE
6.730.112,00
9,51%
SPANISH GOV'T 3.4 04/30/14
ES00000123D5
I.G - TStato Org.Int Q UE
6.441.920,00
9,10%
BTPS 2,25 05/15/16
IT0004917792
I.G - TStato Org.Int Q IT
2.947.674,21
4,16%
BTPS 4,5 03/01/24
IT0004953417
I.G - TStato Org.Int Q IT
2.827.761,58
3,99%
BTPS 4,75 09/01/28
IT0004889033
I.G - TStato Org.Int Q IT
2.750.938,50
3,89%
DEUTSCHLAND REP 4 01/04/37
DE0001135275
I.G - TStato Org.Int Q UE
2.739.730,07
3,87%
EUROPEAN INVT BK 1,625 01/15/15
XS0732490668
I.G - TStato Org.Int Q UE
2.180.315,00
3,08%
BELGIAN 0323 3,5 06/28/17
BE0000323320
I.G - TStato Org.Int Q UE
2.011.135,00
2,84%
NETHERLANDS GOVT 1,25 01/15/18
NL0010200606
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.948.128,00
2,75%
FRANCE O.A.T. 2,5 10/25/20
FR0010949651
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.689.198,05
2,39%
NETHERLANDS GOVT 2,25 07/15/22
NL0010060257
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.543.547,50
2,18%
EUROPEAN INVT BK 2,25 10/14/22
XS0832628423
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.482.415,62
2,09%
EFSF 1,625 09/15/17
EU000A1G0AU4
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.458.024,16
2,06%
BTPS 4,5 03/01/19
IT0004423957
I.G - TStato Org.Int Q IT
1.298.412,00
1,83%
DEUTSCHLAND REP 3 07/04/20
DE0001135408
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.269.023,10
1,79%
BTPS 4,25 09/01/19
IT0004489610
I.G - TStato Org.Int Q IT
1.165.351,70
1,65%
BTPS 3,5 12/01/18
IT0004957574
I.G - TStato Org.Int Q IT
1.052.524,55
1,49%
BELGIAN 0315 4 03/28/19
BE0000315243
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.026.389,00
1,45%
SPANISH GOV'T 5.9 07/30/26
ES00000123C7
I.G - TStato Org.Int Q UE
847.661,00
1,20%
BELGIAN 0321 4,25 09/28/21
BE0000321308
I.G - TStato Org.Int Q UE
776.621,25
1,10%
REP OF AUSTRIA 4 09/15/16
AT0000A011T9
I.G - TStato Org.Int Q UE
739.091,25
1,04%
FRANCE O.A.T. 4,75 04/25/35
FR0010070060
I.G - TStato Org.Int Q UE
667.337,50
0,94%
FRANCE O.A.T. 5,5 04/25/29
FR0000571218
I.G - TStato Org.Int Q UE
653.855,10
0,92%
46
Comparto GENBOND PIU’
Descrizione del Titolo
Codice ISIN
Categoria Bilancio
Valore €
% totale
attività
REP OF AUSTRIA 1,75 10/20/23
AT0000A105W3
I.G - TStato Org.Int Q UE
628.028,10
0,89%
REP OF AUSTRIA 4.85 03/15/26
AT0000A0DXC2
I.G - TStato Org.Int Q UE
565.859,00
0,80%
BTPS 4,75 06/01/17
IT0004820426
I.G - TStato Org.Int Q IT
531.444,20
0,75%
SPANISH GOV'T 4.85 10/31/20
ES00000122T3
I.G - TStato Org.Int Q UE
525.085,25
0,74%
NETHERLANDS GOVT 2,5 01/15/33
NL0010071189
I.G - TStato Org.Int Q UE
475.225,00
0,67%
BELGIAN 0326 4 03/28/32
BE0000326356
I.G - TStato Org.Int Q UE
463.108,80
0,65%
TOTAL SA (FP FP)
FR0000120271
I.G - TCapitale Q UE
413.371,99
0,58%
SANOFI (SAN FP)
FR0000120578
I.G - TCapitale Q UE
394.160,32
0,56%
BAYER AG-REG (BAYN GY)
DE000BAY0017
I.G - TCapitale Q UE
376.603,30
0,53%
DEUTSCHLAND REP 1,5 02/15/23
DE0001102309
I.G - TStato Org.Int Q UE
349.650,00
0,49%
DAIMLER AG-REGISTERED SHARES (DAI GY)
DE0007100000
I.G - TCapitale Q UE
313.053,30
0,44%
SIEMENS AG-REG (SIE GY)
DE0007236101
I.G - TCapitale Q UE
305.813,20
0,43%
ALLIANZ SE-REG (ALV GY)
DE0008404005
I.G - TCapitale Q UE
304.627,95
0,43%
CNH INDUSTRIAL NV (CNHI IM)
NL0010545661
I.G - TCapitale Q UE
277.075,26
0,39%
ENI SPA (ENI IM)
IT0003132476
I.G - TCapitale Q IT
262.332,51
0,37%
BNP PARIBAS (BNP FP)
FR0000131104
I.G - TCapitale Q UE
253.112,20
0,36%
BASF SE (BAS GY)
DE000BASF111
I.G - TCapitale Q UE
251.377,56
0,36%
BANCO BILBAO VIZCAYA ARGENTA (BBVA SQ)
ES0113211835
I.G - TCapitale Q UE
244.199,87
0,34%
ING GROEP NV-CVA (INGA NA)
NL0000303600
I.G - TCapitale Q UE
228.098,40
0,32%
VOLKSWAGEN AG-PREF (VOW3 GY)
DE0007664039
I.G - TCapitale Q UE
226.810,65
0,32%
SCHNEIDER ELECTRIC SA (SU FP)
FR0000121972
I.G - TCapitale Q UE
221.202,60
0,31%
ANHEUSER-BUSCH INBEV NV (ABI BB)
BE0003793107
I.G - TCapitale Q UE
215.632,66
0,30%
PRYSMIAN SPA (PRY IM)
IT0004176001
I.G - TCapitale Q IT
208.915,86
0,30%
TELEFONICA SA (TEF SQ)
ES0178430E18
I.G - TCapitale Q UE
191.466,63
0,27%
SAP AG (SAP GY)
DE0007164600
I.G - TCapitale Q UE
191.042,46
0,27%
UNILEVER NV-CVA (UNA NA)
NL0000009355
I.G - TCapitale Q UE
171.844,25
0,24%
4.894.496,02
6,91%
66.898.158,92
94,46%
Altri titoli
Distribuzione territoriale degli investimenti
La distribuzione territoriale degli investimenti è la seguente:
Voci/Paesi
Italia
Titoli di Stato
Titoli di capitale quotati
Depositi bancari
Depositi bancari cc di transito
Totale
Tipologia di attivi
Area geografica
19.741.462,18
769.832,45
1.795.132,43
1.843.748,31
24.150.175,37
Totale
37.211.459,75 56.952.921,93
9.175.404,54 9.945.236,99
- 1.795.132,43
- 1.843.748,31
46.386.864,29 70.537.039,66
Totale
Titoli di Stato
Europa
80,74%
Titoli di capitale
Europa
14,10%
Depositi bancari
Totale
Altri UE
5,16%
100,00%
47
Comparto GENBOND PIU’
Distribuzione per valuta degli investimenti
La composizione degli investimenti suddivisi per valuta è la seguente:
Voci/Paesi Titoli di Stato
EUR
GBP
CHF
USD
Totale
Titoli di Capitale
/ OICVM
Depositi bancari
9.845.875,88
99.361,11
9.945.236,99
3.628.024,61
2.601,74
4.035,38
4.219,01
3.638.880,74
56.952.921,93
56.952.921,93
Tipologia di attivi
Valuta
70.426.822,42
101.962,85
4.035,38
4.219,01
70.537.039,66
Totale
Titoli di Stato
Euro
80,74%
Titoli di capitale
Euro
13,96%
Titoli di capitale
Sterlina inglese
0,14%
Depositi bancari
Euro
5,14%
Depositi bancari
Sterlina inglese
0,00%
Depositi bancari
Dollaro USA
0,01%
Depositi bancari
Franco Svizzero
0,01%
Totale
TOTALE
100,00%
Distribuzione per tipologia di strumento finanziario ed emittente
Tipologia di attivi
Settore / Emittente
Totale
Titoli di Stato
Governativi
Titoli di capitale
Consumi discrezionali
1,86%
Titoli di capitale
Consumi primari
1,33%
Titoli di capitale
Energetico
1,14%
Titoli di capitale
Finanziario
3,15%
Titoli di capitale
Sanitario
1,40%
Titoli di capitale
Industriali
2,06%
Titoli di capitale
Information Technology
0,77%
Titoli di capitale
Materie Prime
1,08%
Titoli di capitale
Telecomunicazioni
0,66%
Titoli di capitale
Utilities
0,64%
Depositi bancari
Totale
80,74%
5,16%
100,00%
Operazioni in titoli stipulate e non ancora regolate
Non ci sono operazioni in titoli stipulate ma non regolate alla data di chiusura dell’esercizio.
48
Comparto GENBOND PIU’
Posizioni in contratti derivati
Non ci sono posizioni in contratti derivati alla data di chiusura dell’esercizio.
Durata media finanziaria dei titoli
La seguente tabella riepiloga la durata media finanziaria dei titoli in portafoglio relativa alle tipologie più
significative di titoli.
Voci/Paesi
Duration
Titoli di Stato quotati
4,929
L'indice misura la durata residua di un'obbligazione valutata in un'ottica puramente finanziaria; può essere
utilizzato come primo approssimativo indicatore del rischio di un investimento obbligazionario. Il suo valore
si ottiene calcolando la media ponderata delle scadenze a cui saranno incassate le cedole ed a cui verrà
rimborsato il capitale.
Indicatore del turnover del portafoglio
La seguente tabella riporta il turnover di portafoglio che esprime la quota del portafoglio che nel periodo di
riferimento è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento.
Turnover
129,95%
L’indice misura il tasso annuo di movimentazione del portafoglio dei Fondi, dato dal rapporto percentuale
fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto dell’investimento e
disinvestimento delle quote.
Posizioni in conflitto di interesse
Non sono presenti posizioni in conflitto di interesse.
Controvalore degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari
Nella tabella sottostante vengono riportati i saldi dei volumi delle transazioni di acquisto e di vendita
effettuate nell’anno per tipologia di strumento finanziario.
Acquisti
Titoli di Stato
Titoli di capitale
Totale
-95.232.474,86
-2.031.158,05
-97.263.632,91
Vendite
Differenza
tra acquisti e
vendite
Controvalore
Totale
Negoziato
92.327.709,02 -2.904.765,84 187.560.183,88
2.287.571,38
256.413,33
4.318.729,43
94.615.280,40 -2.648.352,51 191.878.913,31
49
Comparto GENBOND PIU’
Commissioni di negoziazione
Nella tabella si riepilogano le commissioni di negoziazione corrisposte sugli acquisti e sulle vendite di
strumenti finanziari:
Comm. su
acquisti
Titoli di Stato
Titoli di capitale
Totale
Comm. su
vendite
750,51
750,51
839,70
839,70
TOTALE
Controvalore
COMMISSIONI Totale Negoziato
1.590,21
1.590,21
187.560.183,88
4.318.729,43
191.878.913,31
% sul
volume
negoziato
0,037%
0,001%
Nel corso dell'esercizio sono state effettuate anche negoziazioni di futures su indici che hanno determinato
commissioni di negoziazione per € 1.009,40. Il totale delle commissioni di negoziazione sostenute nel corso
dell’esercizio è pari a € 2.599,61.
l) Ratei e risconti attivi
€ 816.572,42
La voce è relativa ai proventi maturati sugli investimenti in gestione ma non ancora riscossi alla data di
chiusura del bilancio in esame.
n) Altre attività della gestione finanziaria
€ 278.937,56
La voce si riferisce per € 235.559,59 a crediti derivanti dalla valutazione di fine anno di operazioni di
acquisto vendita a termine di divise estere, il residuo, € 43.377,97, è dato da crediti per ritenute su dividendi.
20 Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali
€ 824,70
L’importo di € 824,70 è pari alla differenza tra i valori garantiti delle singole posizioni calcolati alla data di
riferimento del bilancio (come se a tale data si verificassero tutte le condizioni per l’esercizio delle garanzie)
e il valore corrente delle posizioni individuali e rappresenta il credito del comparto nei confronti di
Assicurazioni Generali nel caso in cui si realizzassero gli eventi che godono della garanzia.
30 Attività della gestione previdenziale
€ 94.140,30
a) Crediti della gestione previdenziale
€ 94.140,30
L'importo rappresenta i crediti relativi ad operazioni di sistemazione di posizioni previdenziali.
50
Comparto GENBOND PIU’
Passività
10 Passività della gestione previdenziale
€ 624.610,68
a) Debiti della gestione previdenziale
€ 624.610,68
La voce si compone principalmente dal controvalore dei rimborsi quote avvenute nell’ultima valorizzazione
dell’esercizio per € 109.002,18, dalla quota parte dei contributi e trasferimenti da riconciliare di competenza
del comparto per € 263.484,59, da debiti nei confronti di aderenti per liquidazioni da pagare per €
194.561,16 e da debiti nei confronti dell’erario per € 39.787,09.
20 Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali
€ 824,70
L’importo di € 824,70 rappresenta il presunto debito del comparto nei confronti degli aderenti per la
differenza tra il valore minimo garantito e il valore delle posizioni individuali al 31.12.2013. Per il medesimo
importo è stato appostato all’attivo un credito verso Assicurazioni Generali.
30 Passività della gestione finanziaria
€ 84.963,05
d) Altre passività della gestione finanziaria
€ 84.963,05
La voce rappresenta per € 84.434,25 il debito per le commissioni di gestione a carico del comparto relative al
mese di dicembre e per € 528,80 il debito per il compenso al responsabile del fondo.
40 Debiti di imposta
€ 215.485,16
Tale voce rappresenta il debito per imposta sostitutiva maturato alla fine dell’esercizio.
100 Attivo netto destinato alle prestazioni
€ 70.801.631,05
L’importo di € 70.801.631,05 rappresenta la differenza tra il valore di tutte le attività e di tutte le passività
del comparto.
51
Comparto GENBOND PIU’
3.2.3.2 – Informazioni sul Conto Economico – fase di accumulo
10 Saldo della gestione previdenziale
€ 3.286.457,68
a) Contributi per le prestazioni
€ 7.909.014,01
La voce è composta come segue:
Fonti di contribuzione
Importo
Contributi
6.973.444,51
Di cui
Azienda
1.296.959,93
Aderente
1.947.334,63
TFR
3.729.149,95
Trasferimento da altri fondi
633.286,97
Trasferimenti in ingresso per conversione comparto
261.850,54
Sopravvenienze attive
95.202,24
Contributi per coperture accessorie
134,52
Commissioni una tantum di iscrizione
-3.531,75
Commissioni annue di gestione
-51.216,60
Commissioni su trasferimenti in ingresso
-204,00
Altre uscite previdenziali
-31,42
Altre entrate previdenziali
79,00
Totale 10 a)
7.909.014,01
Le voci altre entrate e altre uscite previdenziali si riferiscono ad operazioni di sistemazione effettuate nel
corso dell’esercizio.
b) Anticipazioni
€ -514.556,80
La voce rappresenta i disinvestimenti per anticipazioni nell’esercizio 2013.
c) Trasferimenti e riscatti
€ -2.804.927,72
La voce comprende i disinvestimenti effettuati nell’esercizio per riscatti così ripartite:
Tipologia
Riscatto totale
Riscatto parziale
Importo
353.677,05
69.595,51
Riscatto immediato
689.191,65
Riscatto per conversione comparto
184.676,24
Trasferimenti in uscita verso altri fondi
1.507.787,27
Totale
2.804.927,72
52
Comparto GENBOND PIU’
d) Trasformazioni in rendita
€ -70.460,33
La voce rappresenta l’ammontare dei disinvestimenti per trasformazioni in rendita avvenute nell’esercizio
2013.
e) Erogazioni in forma di capitale
€ -1.232.476,96
La voce rappresenta l’ammontare dei disinvestimenti per le erogazioni in forma capitale avvenute
nell’esercizio 2013.
f) Premi per prestazioni accessorie
€ -134,52
La voce rappresenta i contributi non accreditati sulle posizioni individuali, ma destinati al pagamento di
premi per prestazioni accessorie nell’esercizio 2013.
20 Risultato della gestione finanziaria
€ 2.944.630,26
Riportiamo nella seguente tabella i movimenti che hanno determinato il risultato della gestione finanziaria:
Descrizione
Dividendi e
interessi
Titoli di Stato
Titoli di capitale quotati
Depositi bancari
Risultato della gestione cambi
Altri strumenti finanziari
Altri ricavi
Totale
1.796.158,74
309.883,25
526,58
2.106.568,57
Profitti e perdite da
operazioni
finanziarie
-388.376,06
1.692.432,41
863,84
-467.012,54
154,04
838.061,69
Gli altri costi si riferiscono prevalentemente a sopravvenienze attive.
30 Oneri di gestione
€ -985.674,69
a) Società di gestione
€ -931.178,45
La voce riguarda le commissioni di gestione, prelevate mensilmente, calcolate sul valore complessivo netto
del comparto.
b) Imposte e Spese
€ -44.819,31
La voce è così composta:
Tipologia
Ritenute a titolo di imposta
Importo
40.164,93
Spese e bolli
2.054,77
Commissioni di negoziazione
2.599,61
Totale
44.819,31
53
Comparto GENBOND PIU’
c) Contributo Covip
€-
d) Retribuzione responsabile
€ -9.676,93
La voce si riferisce alla retribuzione del Responsabile del Fondo e all’Organismo di Sorveglianza.
40 Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta sostitutiva
50 Imposta sostitutiva
€ 5.245.413,25
€ -215.485,16
L’importo di € 215.485,16 rappresenta l’imposta sostitutiva a debito maturata nel corso dell’esercizio.
Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni
€ 5.029.928,09
La variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni per € 5.029.928,09, rappresenta il risultato
economico ottenuto dal comparto del Fondo nel corso dell’esercizio.
Mogliano Veneto, 13 marzo 2014
Il Consiglio di Amministrazione
Per presa visione:
Il Responsabile del Fondo
54
Comparto GENBALANCE
3.3 - COMPARTO GENBALANCE
3.3.1 – Stato Patrimoniale
31/12/2013
10 Investimenti
a) Depositi bancari
b) Crediti per operazioni pronti contro termine
c) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali
d) Titoli di debito quotati
e) Titoli di capitale quotati
f) Titoli di debito non quotati
g) Titoli di capitale non quotati
h) Quote di O.I.C.R.
i) Opzioni acquistate
l) Ratei e risconti attivi
m) Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione
n) Altre attività della gestione finanziaria
35.946.509,64
1.982.414,18
17.870.439,12
15.121.026,31
13.809.197,58
11.353.578,03
290,66
1.038.815,83
1.126.212,02
252.721,22
246.431,99
89.588,68
349.989,23
0,00
47.031,13
47.031,13
35.993.540,77
TOTALE ATTIVITA'
40 Debiti di imposta
TOTALE PASSIVITA'
100 Attivo netto destinato alle prestazioni
30.181.773,89
331.296,23
331.296,23
583.672,05
583.672,05
0,00
20 Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali
30 Passività della gestione finanziaria
a) Debiti per operazioni pronti contro termine
b) Opzioni emesse
c) Ratei e risconti passivi
d) Altre passività della gestione finanziaria
2.122,13
2.122,13
0,00
40 Crediti di imposta
10 Passività della gestione previdenziale
a) Debiti della gestione previdenziale
30.179.651,76
2.885.456,55
20 Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali
30 Attività della Gestione Previdenziale
a) Crediti della gestione previdenziale
31/12/2012
42.365,88
42.365,88
34.703,89
34.703,89
256.232,15
240.484,76
629.894,26
858.860,70
35.363.646,51
29.322.913,19
CONTI D’ORDINE
54
Comparto GENBALANCE
3.3.2 – Conto Economico
31/12/2013
10 Saldo della gestione previdenziale
a) Contributi per le prestazioni
b) Anticipazioni
c) Trasferimenti e riscatti
d) Trasformazioni in rendita
e) Erogazioni in forma di capitale
f) Premi per prestazioni accessorie
20 Risultato della gestione finanziaria
a) Dividendi e interessi
b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie
c) Commissioni e provvigioni su prestito titoli
d) Proventi e oneri per operazioni pronti c/termine
e) Differenziale su garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione
30 Oneri di gestione
a) Società di gestione
b) Imposte e Spese
c) Contributo Covip
d) Retribuzione responsabile
31/12/2012
3.967.583,11
3.384.408,10
4.773.750,42
-92.033,05
-626.409,59
4.927.958,73
-64.016,41
-1.398.289,30
-86.777,45
-947,22
-80.066,37
-1.178,55
2.829.659,42
870.798,47
1.958.860,95
2.844.201,22
877.548,54
1.966.652,68
-500.277,06
-446.584,18
-49.132,04
-423.758,32
-376.044,32
-40.084,95
-2.126,91
-5.502,14
-4.560,84
40 Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta
sostitutiva (10)+(20)+(30)
50 Imposta sostitutiva
6.296.965,47
5.804.851,00
-256.232,15
-266.274,68
6.040.733,32
5.538.576,32
Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni (40)+(50)
56
Comparto GENBALANCE
3.3.3 – Nota Integrativa
Aderenti e posizioni
Le posizioni attive al 31.12.2013 nel comparto Genbalance sono, complessivamente, 2.395, così suddivise:
Suddivisione delle posizioni per area geografica degli iscritti
Area geografica
Numero di posizioni
Italia Nord Occidentale
Italia Nord Orientale
Italia Centrale
Italia Meridionale
Italia Insulare
Estero
Totale
Maschi Femmine Totale
606
411
1017
391
265
656
235
173
408
146
54
200
76
38
114
1.454
941
2.395
Suddivisione delle posizioni per tipologia di adesione
Tipologia di attività lavorativa
Numero di posizioni
Aderenti su base collettiva
Aderenti su base individuale
Totale
417
1.978
2.395
Suddivisione delle posizioni per classi di età e sesso degli iscritti
Classe di età
Minore di 20 anni
20 – 24
25 – 29
30 - 34
35 – 39
40 – 44
45 – 49
50 – 54
55 – 59
60 – 64
Maggiore di 64
Totale
Maschi Femmine Totale
3
1
4
10
5
15
83
46
129
186
137
323
246
184
430
263
188
451
239
167
406
219
126
345
117
67
184
62
16
78
26
4
30
1.454
941
2.395
Prospetto di movimentazione delle quote
Il numero ed il controvalore delle quote emesse ed annullate nel corso dell’esercizio, nonché delle quote in
essere al 31.12.2013 e dell'attivo ad esse destinato è riportato nella tabella seguente:
Quote in essere all’inizio dell’esercizio
Quote emesse
Quote annullate
Variazione valore quota
Quote in essere alla fine dell’esercizio
Numero
2.297.529,19
361.598,42
-64.493,74
2.594.633,87
Controvalore
29.322.913,19
4.773.750,42
-806.167,31
2.073.150,21
35.363.646,51
57
Comparto GENBALANCE
3.3.3.1 – Informazioni sullo Stato Patrimoniale – fase di accumulo
Attività
10 Investimenti
€ 35.946.509,64
a) Depositi bancari
€ 2.885.456,55
Le disponibilità liquide, iscritte al loro valore nominale, sono relative al saldo del conto corrente di gestione
per € 1.740.118,91 e del saldo del conto corrente di raccolta per € 1.145.337,64.
c) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali
€ 17.870.439,12
La voce rappresenta gli investimenti valutati al valore corrente rilevato nell’ultimo giorno di transazione
dell’esercizio.
e) Titoli di capitale quotati
€ 13.809.197,58
g) Titoli di capitale non quotati
€ 290,66
h) Quote di O.I.C.R.
€ 1.038.815,83
Titoli detenuti in portafoglio
L’importo complessivo dei titoli in gestione ammonta a € 32.718.743,19.
Si riporta di seguito l’indicazione dei primi 50 titoli detenuti in portafoglio, specificandone il valore e la
quota sul totale delle attività:
Descrizione del Titolo
Codice ISIN
Categoria Bilancio
Valore €
% totale
attività
BTPS 2,75 12/01/15
IT0004880990
I.G - TStato Org.Int Q IT
2.357.249,86
6,55%
BELGIAN 0319 2,75 03/28/16
BE0000319286
I.G - TStato Org.Int Q UE
2.281.928,60
6,34%
SPANISH GOV'T 3.4 04/30/14
ES00000123D5
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.429.301,00
3,97%
BTPS 2,25 05/15/16
IT0004917792
I.G - TStato Org.Int Q IT
969.000,87
2,69%
BTPS 4,5 03/01/24
IT0004953417
I.G - TStato Org.Int Q IT
919.074,38
2,55%
DEUTSCHLAND REP 4 01/04/37
DE0001135275
I.G - TStato Org.Int Q UE
903.773,64
2,51%
BTPS 4,75 09/01/28
IT0004889033
I.G - TStato Org.Int Q IT
892.757,40
2,48%
BELGIAN 0323 3,5 06/28/17
BE0000323320
I.G - TStato Org.Int Q UE
652.260,00
1,81%
NETHERLANDS GOVT 1,25 01/15/18
NL0010200606
I.G - TStato Org.Int Q UE
650.390,65
1,81%
EUROPEAN INVT BK 1,625 01/15/15
XS0732490668
I.G - TStato Org.Int Q UE
608.460,00
1,69%
UBS ETF-MSCI CANADA UCITS A (CANEUA GT)
LU0446734872
I.G - OICVM UE
581.534,30
1,62%
NETHERLANDS GOVT 2,25 07/15/22
NL0010060257
I.G - TStato Org.Int Q UE
549.450,00
1,53%
BTPS 4,5 03/01/19
IT0004423957
I.G - TStato Org.Int Q IT
497.724,60
1,38%
FRANCE O.A.T. 2,5 10/25/20
FR0010949651
I.G - TStato Org.Int Q UE
475.119,80
1,32%
DB X-TRACKERS S&P/ASX 200 UC (XAUS GT)
LU0328474803
I.G - OICVM UE
457.281,53
1,27%
EUROPEAN INVT BK 2,25 10/14/22
XS0832628423
I.G - TStato Org.Int Q UE
445.733,13
1,24%
EFSF 1,625 09/15/17
EU000A1G0AU4
I.G - TStato Org.Int Q UE
418.630,44
1,16%
58
Comparto GENBALANCE
Descrizione del Titolo
Codice ISIN
Categoria Bilancio
Valore €
% totale
attività
BELGIAN 0315 4 03/28/19
BE0000315243
I.G - TStato Org.Int Q UE
417.323,00
1,16%
DEUTSCHLAND REP 3 07/04/20
DE0001135408
I.G - TStato Org.Int Q UE
348.815,25
0,97%
BTPS 3,5 12/01/18
IT0004957574
I.G - TStato Org.Int Q IT
347.384,95
0,97%
BELGIAN 0321 4,25 09/28/21
BE0000321308
I.G - TStato Org.Int Q UE
345.165,00
0,96%
BTPS 4,25 09/01/19
IT0004489610
I.G - TStato Org.Int Q IT
336.775,95
0,94%
SPANISH GOV'T 5.9 07/30/26
ES00000123C7
I.G - TStato Org.Int Q UE
263.969,60
0,73%
FRANCE O.A.T. 4,75 04/25/35
FR0010070060
I.G - TStato Org.Int Q UE
227.781,25
0,63%
APPLE INC (AAPL UW)
US0378331005
I.G - TCapitale Q OCSE
213.791,10
0,59%
REP OF AUSTRIA 4 09/15/16
AT0000A011T9
I.G - TStato Org.Int Q UE
208.040,50
0,58%
GOOGLE INC-CL A (GOOG UW)
US38259P5089
I.G - TCapitale Q OCSE
194.389,79
0,54%
EXXON MOBIL CORP (XOM UN)
US30231G1022
I.G - TCapitale Q OCSE
192.719,94
0,54%
ROYAL DUTCH SHELL PLC-A SHS (RDSA LN)
GB00B03MLX29
I.G - TCapitale Q UE
188.040,61
0,52%
FRANCE O.A.T. 5,5 04/25/29
FR0000571218
I.G - TStato Org.Int Q UE
187.934,40
0,52%
REP OF AUSTRIA 1,75 10/20/23
AT0000A105W3
I.G - TStato Org.Int Q UE
187.072,20
0,52%
REP OF AUSTRIA 4.85 03/15/26
AT0000A0DXC2
I.G - TStato Org.Int Q UE
185.325,00
0,51%
BTPS 4,75 06/01/17
IT0004820426
I.G - TStato Org.Int Q IT
173.532,80
0,48%
SANOFI (SAN FP)
FR0000120578
I.G - TCapitale Q UE
172.363,20
0,48%
NESTLE SA-REG (NESN VX)
CH0038863350
I.G - TCapitale Q OCSE
170.989,56
0,48%
MARSH & MCLENNAN COS (MMC UN)
US5717481023
I.G - TCapitale Q OCSE
164.814,98
0,46%
BAYER AG-REG (BAYN GY)
DE000BAY0017
I.G - TCapitale Q UE
164.139,50
0,46%
NETHERLANDS GOVT 2,5 01/15/33
NL0010071189
I.G - TStato Org.Int Q UE
159.675,60
0,44%
UNITED TECHNOLOGIES CORP (UTX UN)
US9130171096
I.G - TCapitale Q OCSE
158.902,10
0,44%
GENERAL ELECTRIC CO (GE UN)
US3696041033
I.G - TCapitale Q OCSE
157.878,53
0,44%
SPANISH GOV'T 4.85 10/31/20
ES00000122T3
I.G - TStato Org.Int Q UE
156.984,25
0,44%
HSBC HOLDINGS PLC (HSBA LN)
GB0005405286
I.G - TCapitale Q UE
143.976,47
0,40%
BELGIAN 0326 4 03/28/32
BE0000326356
I.G - TStato Org.Int Q UE
137.830,00
0,38%
PROCTER & GAMBLE CO/THE (PG UN)
US7427181091
I.G - TCapitale Q OCSE
137.130,86
0,38%
DEUTSCHLAND REP 1,5 02/15/23
DE0001102309
I.G - TStato Org.Int Q UE
135.975,00
0,38%
CNH INDUSTRIAL NV (CNHI IM)
NL0010545661
I.G - TCapitale Q UE
133.860,75
0,37%
ING GROEP NV-CVA (INGA NA)
NL0000303600
I.G - TCapitale Q UE
128.158,90
0,36%
PEPSICO INC (PEP UN)
US7134481081
I.G - TCapitale Q OCSE
127.488,87
0,35%
VODAFONE GROUP PLC (VOD LN)
GB00B16GWD56
I.G - TCapitale Q UE
127.068,46
0,35%
ABB LTD-REG (ABBN VX)
CH0012221716
I.G - TCapitale Q OCSE
125.954,73
0,35%
Altri titoli
11.107.819,89
30,86%
Totale Portafoglio
32.718.743,19
90,90%
Distribuzione territoriale degli investimenti
La distribuzione territoriale degli investimenti è la seguente:
Voci/Paesi
Titoli di Stato
Titoli di capitale quotati
Titoli di capitale non quotati
Quote di OICR
Depositi bancari
Depositi bancari cc di transito
Totale
Italia
6.493.500,81
274.356,16
1.740.118,91
1.145.337,64
9.653.313,52
Altri UE
11.376.938,31
4.614.579,87
290,66
1.038.815,83
17.030.624,67
Altri OCSE
Totale
- 17.870.439,12
8.920.261,55 13.809.197,58
290,66
- 1.038.815,83
- 1.740.118,91
- 1.145.337,64
8.920.261,55 35.604.199,74
59
Comparto GENBALANCE
Tipologia di attivi
Titoli di Stato
Titoli di capitale
Titoli di capitale
Titoli di capitale
Depositi bancari
Quote di OICR
Totale
Area geografica
Europa
Stati Uniti
Europa
Giappone
Europa
Europa
Totale
50,19%
18,97%
16,23%
3,58%
8,11%
2,92%
100,00%
Distribuzione per valuta degli investimenti
La composizione degli investimenti suddivisi per valuta è la seguente:
Voci/Paesi Titoli di Stato
EURO
USD
GBP
JPY
CHF
SEK
NOK
DKK
CAD
Totale
17.870.439,12
17.870.439,12
Tipologia di attivi
Titoli di Stato
Titoli di capitale
Titoli di capitale
Titoli di capitale
Titoli di capitale
Titoli di capitale
Titoli di capitale
Titoli di capitale
Titoli di capitale
Quote di OICR
Depositi bancari
Depositi bancari
Depositi bancari
Depositi bancari
Depositi bancari
Depositi bancari
Depositi bancari
Depositi bancari
Depositi bancari
Totale
Titoli di Capitale
/ OICVM
Depositi bancari
3.772.221,40
6.755.814,87
1.883.295,60
1.275.416,02
825.200,95
221.095,42
63.829,71
51.430,10
14.848.304,07
1.605.540,40
1.137.750,77
3.904,96
21.191,82
3.618,83
41.966,23
59.815,46
412,95
11.255,13
2.885.456,55
Valuta
EURO
DOLLARO USA
EURO
STERLINA Inglese
YEN Giapponese
FRANCO Svizzero
CORONA Svedese
CORONA Norvegese
CORONA Danese
EURO
EURO
STERLINA Inglese
YEN Giapponese
DOLLARO USA
FRANCO Svizzero
CORONA Svedese
CORONA Norvegese
CORONA Danese
DOLLARO Canadese
TOTALE
23.248.200,92
7.893.565,64
1.887.200,56
1.296.607,84
828.819,78
263.061,65
123.645,17
51.843,05
11.255,13
35.604.199,74
Totale
50,19%
18,97%
7,68%
5,29%
3,58%
2,32%
0,62%
0,18%
0,14%
2,92%
4,51%
0,01%
0,06%
3,20%
0,01%
0,12%
0,17%
0,00%
0,03%
100,00%
60
Comparto GENBALANCE
Distribuzione per tipologia di strumento finanziario ed emittente
Tipologia di attivi
Settore / Emittente
Totale
Titoli di Stato
Governativi
Titoli di capitale
Consumi discrezionali
5,06%
Titoli di capitale
Consumi primari
4,02%
Titoli di capitale
Energetico
3,61%
Titoli di capitale
Finanziario
7,86%
Titoli di capitale
Sanitario
4,37%
Titoli di capitale
Industriali
4,77%
Titoli di capitale
Information Technology
4,61%
Titoli di capitale
Materie Prime
1,67%
Titoli di capitale
Telecomunicazioni
1,87%
Titoli di capitale
Utilities
0,94%
Fondi comuni
Funds
2,92%
Depositi bancari
50,19%
8,11%
Totale
100,00%
Operazioni in titoli stipulate e non ancora regolate
Non ci sono operazioni in titoli stipulate ma non regolate alla data di chiusura dell’esercizio.
Posizioni in contratti derivati
Nel corso dell’esercizio sono stati utilizzati futures in vendita, a scopo di copertura del rischio di prezzo degli
asset in portafoglio (contratto future su indice Eurostoxx per la componente azionaria).
Durata media finanziaria dei titoli
La seguente tabella riepiloga la durata media finanziaria dei titoli in portafoglio relativa alle tipologie più
significative di titoli.
Voci/Paesi
Titoli di Stato quotati
Duration
5,105
L'indice misura la durata residua di un'obbligazione valutata in un'ottica puramente finanziaria; può essere
utilizzato come primo approssimativo indicatore del rischio di un investimento obbligazionario. Il suo valore
si ottiene calcolando la media ponderata delle scadenze a cui saranno incassate le cedole ed a cui verrà
rimborsato il capitale.
Indicatore del turnover del portafoglio
La seguente tabella riporta il turnover di portafoglio che esprime la quota del portafoglio che nel periodo di
riferimento è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento.
61
Comparto GENBALANCE
Turnover
101,73%
L’indice misura il tasso annuo di movimentazione del portafoglio dei Fondi, dato dal rapporto percentuale
fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto dell’investimento e
disinvestimento delle quote.
Posizioni in conflitto di interesse
Non sono presenti posizioni in conflitto di interesse.
Controvalore degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari
Nella tabella sottostante vengono riportati i saldi dei volumi delle transazioni di acquisto e di vendita
effettuate nell’anno per tipologia di strumento finanziario.
Acquisti
Titoli di Stato
Titoli di capitale
Quote di OICR
Totale
-30.490.733,75
-7.766.224,04
-38.256.957,79
Vendite
Differenza
tra acquisti e
vendite
Controvalore
Totale
Negoziato
27.809.396,25 -2.681.337,50
7.513.943,88
-252.280,16
81.364,72
81.364,72
35.404.704,85 -2.852.252,94
58.300.130,00
15.280.167,92
81.364,72
73.661.662,64
Commissioni di negoziazione
Nella tabella si riepilogano le commissioni di negoziazione corrisposte sugli acquisti e sulle vendite di
strumenti finanziari:
Comm. su
acquisti
Titoli di Stato
Titoli di capitale
Quote di OICR
Totale
Comm. su
vendite
2.928,12
2.928,12
2.836,97
30,12
2.867,09
TOTALE
Controvalore
COMMISSIONI Totale Negoziato
5.765,09
30,12
5.795,21
58.300.130,00
15.280.167,92
81.364,72
73.661.662,64
% sul
volume
negoziato
0,038%
0,037%
0,008%
Nel corso dell'esercizio sono state effettuate anche negoziazioni di futures su indici che hanno determinato
commissioni di negoziazione per € 417,20. Il totale delle commissioni di negoziazione sostenute nel corso
dell’esercizio è pari ad € 6.212,41.
l) Ratei e risconti attivi
€ 252.721,22
La voce è relativa ai proventi maturati sugli investimenti in gestione ma non ancora riscossi alla data di
chiusura del bilancio in esame.
n) Altre attività della gestione finanziaria
€ 89.588,68
62
Comparto GENBALANCE
La voce si riferisce per € 54.965,61 a crediti derivanti dalla valutazione di fine anno di operazioni di acquisto
vendita a termine di divise estere, per € 22.211,49 a crediti per ritenute su dividendi e per € 12.411,58 ad
impegni relativi alla vendita di titoli.
30 Attività della gestione previdenziale
€ 47.031,13
a) Crediti della gestione previdenziale
€ 47.031,13
L'importo rappresenta i crediti relativi ad operazioni di sistemazione di posizioni previdenziali.
Passività
10 Passività della gestione previdenziale
€ 331.296,23
a) Debiti della gestione previdenziale
€ 331.296,23
La voce si compone principalmente dal controvalore dei rimborsi quote avvenute nell’ultima valorizzazione
dell’esercizio per € 73.762,67, dalla quota parte dei contributi e trasferimenti da riconciliare di competenza
del comparto per € 131.603,96, da debiti nei confronti di aderenti per liquidazioni da pagare per € 97.178,44
e da debiti nei confronti dell’erario per € 19.872,66.
30 Passività della gestione finanziaria
€ 42.365,88
d) Altre passività della gestione finanziaria
€ 42.365,88
La voce rappresenta per € 42.104,33 il debito per le commissioni di gestione a carico del comparto relative al
mese di dicembre, per € 261,58 il debito per il compenso al responsabile del fondo e per € (0,03) posizioni
su futures.
40 Debiti di imposta
€ 256.232,15
Tale voce rappresenta il debito per imposta sostitutiva maturato alla fine dell’esercizio.
100 Attivo netto destinato alle prestazioni
€ 35.363.646,51
L’importo di € 35.363.646,51 rappresenta la differenza tra il valore di tutte le attività e di tutte le passività
del comparto.
3.3.3.2 – Informazioni sul Conto Economico – fase di accumulo
10 Saldo della gestione previdenziale
€ 3.967.583,11
a) Contributi per le prestazioni
€ 4.773.750,42
63
Comparto GENBALANCE
La voce è composta come segue:
Fonti di contribuzione
Importo
Contributi
4.002.459,35
Di cui
Azienda
409.248,21
Aderente
1.359.595,55
TFR
2.233.615,59
Trasferimento da altri fondi
502.683,24
Trasferimenti in ingresso per conversione comparto
304.926,68
Contributi per coperture accessorie
947,22
Commissioni una tantum di iscrizione
-3.377,00
Commissioni annue di gestione
-33.819,08
Commissioni su trasferimenti in ingresso
-255,00
Altre uscite previdenziali
-1.382,31
Altre entrate previdenziali
1.567,32
Totale 10 a)
4.773.750,42
La voce altre uscite previdenziali si riferiscono ad operazioni di sistemazione effettuate nel corso
dell’esercizio.
b) Anticipazioni
€ -92.033,05
La voce rappresenta i disinvestimenti per anticipazioni nell’esercizio 2013.
c) Trasferimenti e riscatti
€ -626.409,59
La voce comprende i disinvestimenti effettuati nell’esercizio per riscatti così ripartite:
Tipologia
Importo
Riscatto totale
69.255,43
Riscatto parziale
64.063,42
Riscatto immediato
Riscatto per conversione comparto
169.727,47
37.579,62
Trasferimenti in uscita verso altri fondi
285.783,65
Totale
626.409,59
e) Erogazioni in forma di capitale
€ -86.777,45
La voce rappresenta l’ammontare dei disinvestimenti per le erogazioni in forma capitale avvenute
nell’esercizio 2013.
f) Premi per prestazioni accessorie
€ -947,22
64
Comparto GENBALANCE
La voce rappresenta i contributi non accreditati sulle posizioni individuali, ma destinati al pagamento di
premi per prestazioni accessorie nell’esercizio 2013.
20 Risultato della gestione finanziaria
€ 2.829.659,42
Riportiamo nella seguente tabella i movimenti che hanno determinato il risultato della gestione finanziaria:
Descrizione
Dividendi e
interessi
Titoli di Stato
Titoli di Capitale quotati
Titoli di Capitale non quotati
Quote di OICR
Depositi bancari
Risultato gestione cambi
Altri strumenti finanziari
Altri ricavi
Totale
535.794,92
322.588,48
12.104,37
310,70
870.798,47
Profitti e perdite da
operazioni
finanziarie
-93.354,56
2.816.174,92
-504,50
-6.001,35
-580.298,53
-182.388,29
5.233,26
1.958.860,95
Gli altri ricavi si riferiscono prevalentemente a sopravvenienze attive.
30 Oneri di gestione
€ -500.277,06
a) Società di gestione
€ -446.584,18
La voce riguarda le commissioni di gestione, prelevate mensilmente, calcolate sul valore complessivo netto
del comparto.
b) Imposte e Spese
€ -49.132,04
La voce è così composta:
Tipologia
Ritenute a titolo di imposta
Importo
35.937,95
Spese e bolli
6.981,68
Commissioni di negoziazione
6.212,41
Totale
49.132,04
c) Contributo Covip
€-
d) Retribuzione responsabile
€ -4.560,84
La voce si riferisce alla retribuzione del Responsabile del Fondo e all’Organismo di Sorveglianza.
40 Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta sostitutiva
50 Imposta sostitutiva
€ 6.296.965,47
€ -256.232,15
65
Comparto GENBALANCE
L’importo di € 256.232,15 rappresenta l’imposta sostitutiva a debito maturata nel corso dell’esercizio.
Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni
€ 6.040.733,32
La variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni per € 6.040.733,32, rappresenta il risultato
economico ottenuto dal comparto del Fondo nel corso dell’esercizio.
Mogliano Veneto, 13 marzo 2014
Il Consiglio di Amministrazione
Per presa visione:
Il Responsabile del Fondo
66
Comparto GENCAPITAL
3.4 – COMPARTO GENCAPITAL
3.4.1 – Stato Patrimoniale
31/12/2013
10
Investimenti
a) Depositi bancari
b) Crediti per operazioni pronti contro termine
c) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali
d) Titoli di debito quotati
e) Titoli di capitale quotati
f) Titoli di debito non quotati
g) Titoli di capitale non quotati
h) Quote di O.I.C.R.
i) Opzioni acquistate
l) Ratei e risconti attivi
m) Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione
n) Altre attività della gestione finanziaria
20
Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali
30
Attività della Gestione Previdenziale
a) Crediti della gestione previdenziale
40
108.954.044,67
3.726.657,49
7.363.962,50
6.339.792,80
88.096.716,50
73.691.752,64
1.216,92
4.795.674,18
4.866.479,82
178.284,25
40.741,11
450.434,36
1.586.751,17
0,00
70.067,39
70.067,39
9.076,18
9.076,18
291.245,71
Crediti di imposta
Passività della gestione previdenziale
a) Debiti della gestione previdenziale
20
Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali
30
Passività della gestione finanziaria
a) Debiti per operazioni pronti contro termine
b) Opzioni emesse
c) Ratei e risconti passivi
d) Altre passività della gestione finanziaria
40
90.252.175,03
8.067.755,96
109.024.112,06
TOTALE ATTIVITA'
10
31/12/2012
90.552.496,92
1.029.909,27
1.029.909,27
1.200.510,39
1.200.510,39
0,00
141.322,44
141.322,44
114.977,35
114.977,35
Debiti di imposta
1.274.701,08
TOTALE PASSIVITA'
2.445.932,79
1.315.487,74
106.578.179,27
89.237.009,18
100 Attivo netto destinato alle prestazioni
CONTI D’ORDINE
66
Comparto GENCAPITAL
3.4.2 – Conto Economico
31/12/2013
10
20
30
40
50
Saldo della gestione previdenziale
a) Contributi per le prestazioni
b) Anticipazioni
c) Trasferimenti e riscatti
d) Trasformazioni in rendita
e) Erogazioni in forma di capitale
f) Premi per prestazioni accessorie
Risultato della gestione finanziaria
a) Dividendi e interessi
b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie
c) Commissioni e provvigioni su prestito titoli
d) Proventi e oneri per operazioni pronti c/termine
e) Differenziale su garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione
Oneri di gestione
a) Società di gestione
b) Imposte e Spese
c) Contributo Covip
d) Retribuzione responsabile
31/12/2012
4.671.236,99
9.033.100,42
-770.831,77
-3.080.361,37
-68.200,48
-441.140,07
-1.329,74
5.594.738,25
10.106.687,85
-720.027,16
-2.944.614,48
-86.092,73
-760.447,12
-768,11
16.073.210,88
2.637.100,57
13.436.110,31
10.563.763,64
2.404.441,43
8.159.322,21
-2.254.621,87
-1.898.277,28
-342.419,71
-1.562.953,89
-1.266.417,31
-274.615,57
-4.809,80
-17.111,21
-13.924,88
Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta
sostitutiva (10)+(20)+(30)
Imposta sostitutiva
18.489.826,00
14.595.548,00
-1.148.655,91
-990.176,49
17.341.170,09
13.605.371,51
Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni (40)+(50)
68
Comparto GENCAPITAL
3.4.3 – Nota Integrativa
Aderenti e posizioni
Le posizioni attive al 31.12.2013 nel comparto Gencapital sono, complessivamente, 5.279. così suddivise:
Suddivisione delle posizioni per area geografica degli iscritti
Area geografica
Italia Nord Occidentale
Italia Nord Orientale
Italia Centrale
Italia Meridionale
Italia Insulare
Estero
Totale
Numero di posizioni
Maschi Femmine Totale
1.392
615
2.007
998
453
1.451
756
325
1.081
376
113
489
184
66
250
1
1
3.707
1.572
5.279
Suddivisione delle posizioni per tipologia di adesione
Tipologia di attività lavorativa
Numero di posizioni
Aderenti su base collettiva
Aderenti su base individuale
Totale
1.102
4.177
5.279
Suddivisione delle posizioni per classi di età e sesso degli iscritti
Classe di età
Minore di 20 anni
20 – 24
25 – 29
30 - 34
35 – 39
40 – 44
45 – 49
50 – 54
55 – 59
60 – 64
Maggiore di 64
Totale
Maschi Femmine Totale
3
7
10
18
11
29
102
52
154
266
194
460
433
278
711
608
342
950
667
278
945
684
193
877
493
135
628
284
57
341
149
25
174
3.707
1.572
5.279
Prospetto di movimentazione delle quote
Il numero ed il controvalore delle quote emesse ed annullate nel corso dell’esercizio, nonché delle quote in
essere al 31.12.2013 e dell'attivo ad esse destinato è riportato nella tabella seguente:
Quote in essere all’inizio dell’esercizio
Quote emesse
Quote annullate
Variazione valore quota
Quote in essere alla fine dell’esercizio
Numero
Controvalore
5.935.732,61 89.237.009,18
563.325,49
9.033.100,42
-280.738,36 -4.361.863,43
12.669.933,10
6.218.319,74 106.578.179,27
69
Comparto GENCAPITAL
3.4.3.1 – Informazioni sullo Stato Patrimoniale – fase di accumulo
Attività
10 Investimenti
€ 108.954.044,67
a) Depositi bancari
€ 8.067.755,96
Le disponibilità liquide, iscritte al loro valore nominale, sono relative al saldo dei conti correnti di gestione
per € 5.677.535,46 e della quota parte di competenza del comparto del saldo del conto corrente di raccolta
per € 2.390.220,50.
c) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali
€ 7.363.962,50
La voce rappresenta gli investimenti valutati al valore corrente rilevato nell’ultimo giorno di transazione
dell’esercizio.
e) Titoli di capitale quotati
€ 88.096.716,50
g) Titoli di capitale non quotati
€ 1.216,92
h) Quote di O.I.C.R.
€ 4.795.674,18
Titoli detenuti in portafoglio
L’importo complessivo dei titoli in gestione ammonta a € 100.257.570,10.
Si riporta di seguito l’indicazione dei primi 50 titoli detenuti in portafoglio, specificandone il valore e la
quota sul totale delle attività:
Descrizione del Titolo
Codice ISIN
Categoria Bilancio
Valore €
% totale attività
SPANISH GOV'T 4,75 07/30/14
ES0000012098
I.G - TStato Org.Int Q UE
5.612.475,00
5,15%
UBS ETF-MSCI CANADA UCITS A (CANEUA GT)
LU0446734872
I.G - OICVM UE
2.471.367,18
2,27%
DB X-TRACKERS S&P/ASX 200 UC (XAUS GT)
LU0328474803
I.G - OICVM UE
2.324.307,00
2,13%
SANOFI (SAN FP)
FR0000120578
I.G - TCapitale Q UE
1.857.203,84
1,70%
BAYER AG-REG (BAYN GY)
DE000BAY0017
I.G - TCapitale Q UE
1.757.719,95
1,61%
SPANISH GOV'T 4,25 01/31/14
ES00000121H0
I.G - TStato Org.Int Q UE
1.751.487,50
1,61%
TOTAL SA (FP FP)
FR0000120271
I.G - TCapitale Q UE
1.645.116,32
1,51%
SIEMENS AG-REG (SIE GY)
DE0007236101
I.G - TCapitale Q UE
1.324.727,18
1,22%
CNH INDUSTRIAL NV (CNHI IM)
NL0010545661
I.G - TCapitale Q UE
1.283.595,05
1,18%
DAIMLER AG-REGISTERED SHARES (DAI GY)
DE0007100000
I.G - TCapitale Q UE
1.282.782,60
1,18%
ALLIANZ SE-REG (ALV GY)
DE0008404005
I.G - TCapitale Q UE
1.247.579,85
1,14%
ING GROEP NV-CVA (INGA NA)
NL0000303600
I.G - TCapitale Q UE
1.175.670,30
1,08%
VOLKSWAGEN AG-PREF (VOW3 GY)
DE0007664039
I.G - TCapitale Q UE
1.112.617,50
1,02%
BASF SE (BAS GY)
DE000BASF111
I.G - TCapitale Q UE
1.076.956,02
0,99%
BANCO BILBAO VIZCAYA ARGENTA (BBVA SQ)
ES0113211835
I.G - TCapitale Q UE
1.051.765,82
0,96%
ENI SPA (ENI IM)
IT0003132476
I.G - TCapitale Q IT
1.038.101,46
0,95%
BNP PARIBAS (BNP FP)
FR0000131104
I.G - TCapitale Q UE
1.037.997,95
0,95%
APPLE INC (AAPL UW)
US0378331005
I.G - TCapitale Q OCSE
954.119,12
0,88%
70
Comparto GENCAPITAL
Descrizione del Titolo
Codice ISIN
Categoria Bilancio
Valore €
% totale attività
ANHEUSER-BUSCH INBEV NV (ABI BB)
BE0003793107
I.G - TCapitale Q UE
947.671,16
0,87%
SCHNEIDER ELECTRIC SA (SU FP)
FR0000121972
I.G - TCapitale Q UE
924.372,00
0,85%
TELEFONICA SA (TEF SQ)
ES0178430E18
I.G - TCapitale Q UE
909.543,42
0,83%
PUBLICIS GROUPE (PUB FP)
FR0000130577
I.G - TCapitale Q UE
884.782,53
0,81%
PRYSMIAN SPA (PRY IM)
IT0004176001
I.G - TCapitale Q IT
878.584,18
0,81%
GOOGLE INC-CL A (GOOG UW)
US38259P5089
I.G - TCapitale Q OCSE
867.027,26
0,80%
EXXON MOBIL CORP (XOM UN)
US30231G1022
I.G - TCapitale Q OCSE
860.262,43
0,79%
UNICREDIT SPA (UCG IM)
IT0004781412
I.G - TCapitale Q IT
853.929,74
0,78%
SAP AG (SAP GY)
DE0007164600
I.G - TCapitale Q UE
847.353,69
0,78%
ALCATEL-LUCENT (ALU FP)
FR0000130007
I.G - TCapitale Q UE
801.324,65
0,73%
UNILEVER NV-CVA (UNA NA)
NL0000009355
I.G - TCapitale Q UE
798.709,83
0,73%
MARSH & MCLENNAN COS (MMC UN)
US5717481023
I.G - TCapitale Q OCSE
735.700,94
0,67%
UNITED TECHNOLOGIES CORP (UTX UN)
US9130171096
I.G - TCapitale Q OCSE
709.360,77
0,65%
GENERAL ELECTRIC CO (GE UN)
US3696041033
I.G - TCapitale Q OCSE
704.726,97
0,65%
IBERDROLA SA (IBE SQ)
ES0144580Y14
I.G - TCapitale Q UE
682.842,11
0,63%
ROYAL DUTCH SHELL PLC-A SHS (RDSA LN)
GB00B03MLX29
I.G - TCapitale Q UE
681.397,00
0,62%
FRESENIUS SE & CO KGAA (FRE GY)
DE0005785604
I.G - TCapitale Q UE
637.570,80
0,58%
AXA SA (CS FP)
FR0000120628
I.G - TCapitale Q UE
633.280,35
0,58%
NESTLE SA-REG (NESN VX)
CH0038863350
I.G - TCapitale Q OCSE
630.460,71
0,58%
PROCTER & GAMBLE CO/THE (PG UN)
US7427181091
I.G - TCapitale Q OCSE
612.096,38
0,56%
AIR LIQUIDE SA (AI FP)
FR0000120073
I.G - TCapitale Q UE
601.174,40
0,55%
LVMH MOET HENNESSY LOUIS VUI (MC FP)
FR0000121014
I.G - TCapitale Q UE
597.760,80
0,55%
DEUTSCHE TELEKOM AG-REG (DTE GY)
DE0005557508
I.G - TCapitale Q UE
586.347,96
0,54%
SOCIETE GENERALE (GLE FP)
FR0000130809
I.G - TCapitale Q UE
586.309,14
0,54%
PEPSICO INC (PEP UN)
US7134481081
I.G - TCapitale Q OCSE
569.004,88
0,52%
MICROSOFT CORP (MSFT UW)
US5949181045
I.G - TCapitale Q OCSE
558.828,62
0,51%
CHEVRON CORP (CVX UN)
US1667641005
I.G - TCapitale Q OCSE
552.164,02
0,51%
LINDE AG (LIN GY)
DE0006483001
I.G - TCapitale Q UE
543.882,85
0,50%
DANONE (BN FP)
FR0000120644
I.G - TCapitale Q UE
536.750,88
0,49%
MONSANTO CO (MON UN)
US61166W1018
I.G - TCapitale Q OCSE
534.324,95
0,49%
WALT DISNEY CO/THE (DIS UN)
US2546871060
I.G - TCapitale Q OCSE
533.230,86
0,49%
WELLS FARGO & CO (WFC UN)
US9497461015
I.G - TCapitale Q OCSE
Altri titoli
Totale Portafoglio
530.968,14
0,49%
47.920.236,04
43,95%
100.257.570,10
91,96%
Distribuzione territoriale degli investimenti
La distribuzione territoriale degli investimenti è la seguente:
Voci/Paesi
Titoli di Stato
Titoli di capitale quotati
Titoli di capitale non quotati
Quote di OICR
Depositi bancari
Depositi bancari cc di transito
Totale
Italia
3.535.891,53
5.677.535,46
2.390.220,50
11.603.647,49
Altri UE
Altri OCSE
Totale
7.363.962,50
7.363.962,50
45.257.182,00 39.303.642,97 88.096.716,50
1.216,92
1.216,92
4.795.674,18
4.795.674,18
5.677.535,46
2.390.220,50
57.418.035,60 39.303.642,97 108.325.326,06
71
Comparto GENCAPITAL
Tipologia di attivi
Titoli di capitale
Titoli di capitale
Titoli di capitale
Titoli di Stato
Quote di OICR
Depositi bancari
Totale
Area geografica
Europa
Stati Uniti
Giappone
Europa
Europa
Europa
Totale
47,99%
27,86%
5,47%
6,80%
4,43%
7,45%
100,00%
Distribuzione per valuta degli investimenti
La composizione degli investimenti suddivisi per valuta è la seguente:
Voci/Paesi Titoli di Stato
EUR
USD
GBP
CHF
JPY
NOK
DKK
HKD
AUD
CAD
SEK
Totale
7.363.962,50
7.363.962,50
Tipologia di attivi
Titoli di Capitale
/ OICVM
45.386.649,05
30.174.832,03
7.201.859,80
2.970.183,94
5.930.686,35
227.940,65
196.526,95
804.928,83
92.893.607,60
Valuta
Depositi bancari
2.451.783,07 55.202.394,62
4.896.415,53 35.071.247,56
4.639,41
7.206.499,21
152.545,11
3.122.729,05
97.349,22
6.028.035,57
245.724,53
473.665,18
20.388,96
216.915,91
223,14
223,14
993,53
993,53
486,52
486,52
197.206,94
1.002.135,77
8.067.755,96 108.325.326,06
Totale
Titoli di Stato
Euro
6,80%
Titoli di capitale
Euro
37,47%
Titoli di capitale
Dollaro USA
27,85%
Titoli di capitale
Sterlina inglese
6,65%
Titoli di capitale
Yen giapponese
5,47%
Titoli di capitale
Altro
3,88%
Quote di OICR
Euro
4,43%
Depositi bancari
Euro
2,26%
Depositi bancari
Yen giapponese
0,09%
Depositi bancari
Dollaro USA
4,52%
Depositi bancari
Sterlina inglese
0,01%
Depositi bancari
Altro
0,57%
Totale
TOTALE
100,00%
72
Comparto GENCAPITAL
Distribuzione per tipologia di strumento finanziario ed emittente
Tipologia di attivi
Settore / Emittente
Totale
Titoli di Stato
Governativi
Titoli di capitale
Consumi discrezionali
Titoli di capitale
Consumi primari
8,05%
Titoli di capitale
Energetico
7,08%
Titoli di capitale
Finanziario
17,20%
Titoli di capitale
Sanitario
8,68%
Titoli di capitale
Industriali
10,60%
Titoli di capitale
Information Technology
8,27%
Titoli di capitale
Materie Prime
4,36%
Titoli di capitale
Telecomunicazioni
3,82%
Titoli di capitale
Utilities
2,51%
Quote di OICR
Fondi comuni
4,43%
Depositi bancari
6,80%
10,75%
7,45%
Totale
100,00%
Operazioni in titoli stipulate e non ancora regolate
Non ci sono operazioni in titoli stipulate ma non regolate alla data di chiusura dell’esercizio.
Posizioni in contratti derivati
Nel corso dell’esercizio sono stati utilizzati futures in vendita, a scopo di copertura del rischio di prezzo degli
asset in portafoglio (contratto future su indice Eurostoxx per la componente azionaria).
Durata media finanziaria dei titoli
La seguente tabella riepiloga la durata media finanziaria dei titoli in portafoglio relativa alle tipologie più
significative di titoli.
Voci/Paesi
Titoli di Stato quotati
Duration
0,456
L'indice misura la durata residua di un'obbligazione valutata in un'ottica puramente finanziaria; può essere
utilizzato come primo approssimativo indicatore del rischio di un investimento obbligazionario. Il suo valore
si ottiene calcolando la media ponderata delle scadenze a cui saranno incassate le cedole ed a cui verrà
rimborsato il capitale.
Indicatore del turnover del portafoglio
La seguente tabella riporta il turnover di portafoglio che esprime la quota del portafoglio che nel periodo di
riferimento è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento.
Turnover
59,08%
73
Comparto GENCAPITAL
L’indice misura il tasso annuo di movimentazione del portafoglio dei Fondi, dato dal rapporto percentuale
fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto dell’investimento e
disinvestimento delle quote.
Posizioni in conflitto di interesse
Nel corso dell’esercizio 2013 non risultano essere state effettuate operazioni in conflitto di interesse.
Segnaliamo, tuttavia, che è stato mantenuto l’investimento nel seguente titolo, per una consistenza pari allo
0,156% del patrimonio del comparto (al 31/12/2013):
Codice ISIN
IT0000062072
Descrizione del Titolo
ASSICURAZIONI GENERALI (G IM)
N. azioni
9.582
Controvalore (al 31/12/2013)
163.852,20
Controvalore degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari
Nella tabella sottostante vengono riportati i saldi dei volumi delle transazioni di acquisto e di vendita
effettuate nell’anno per tipologia di strumento finanziario.
Acquisti
Titoli di Stato
Titoli di capitale
Totale
-19.250.807,15
-44.841.712,99
-64.092.520,14
Vendite
Differenza
tra acquisti e
vendite
Controvalore
Totale
Negoziato
16.963.690,57 -2.287.116,58 36.214.497,72
44.414.935,34
-426.777,65 89.256.648,33
61.378.625,91 -2.713.894,23 125.471.146,05
Commissioni di negoziazione
Nella tabella si riepilogano le commissioni di negoziazione corrisposte sugli acquisti e sulle vendite di
strumenti finanziari:
Comm. su
acquisti
Titoli di Stato
Titoli di capitale
Totale
Comm. su
vendite
TOTALE
Controvalore
COMMISSIONI Totale Negoziato
% sul
volume
negoziato
16.868,26
16.773,75
33.642,01
36.214.497,72
89.256.648,33
0,038%
16.868,26
16.773,75
33.642,01
125.471.146,05
0,027%
Nel corso dell'esercizio sono state effettuate anche negoziazioni di futures su indici che hanno determinato
commissioni di negoziazione per € 989,80. Il totale delle commissioni di negoziazione sostenute nel corso
dell’esercizio è pari ad € 34.631,81.
l) Ratei e risconti attivi
€ 178.284,25
La voce è relativa ai proventi maturati sugli investimenti in gestione ma non ancora riscossi alla data di
chiusura del bilancio in esame.
74
Comparto GENCAPITAL
n) Altre attività della gestione finanziaria
€ 450.434,36
La voce si riferisce per € 171.588,71 derivanti dalla valutazione di fine anno di operazioni di acquisto
vendita a termine di divise estere, per € 226.424,51 da crediti per ritenute su dividendi e per € 52.421,14 da
impegni relativi alla vendita titoli.
30 Attività della gestione previdenziale
€ 70.067,39
a) Crediti della gestione previdenziale
€ 70.067,39
L'importo rappresenta i crediti relativi ad operazioni di sistemazione di posizioni previdenziali.
Passività
10 Passività della gestione previdenziale
€ 1.029.909,27
a) Debiti della gestione previdenziale
€ 1.029.909,27
La voce si compone principalmente dal controvalore dei rimborsi quote avvenute nell’ultima valorizzazione
dell’esercizio per € 253.760,27, dalla quota parte dei contributi e trasferimenti da riconciliare di competenza
del comparto per € 396.625,14, da debiti nei confronti di aderenti per liquidazioni da pagare per €
292.874,24 e da debiti nei confronti dell’erario per € 59.891,79.
30 Passività della gestione finanziaria
€ 141.322,44
d) Altre passività della gestione finanziaria
€ 141.322,44
La voce rappresenta per € 140.520,68 il debito per le commissioni di gestione a carico del comparto relative
al mese di dicembre, per € 801,34 il debito per il compenso al responsabile del fondo e per € 0,42 posizioni
su futures.
.
40 Debiti di imposta
€ 1.274.701,08
Tale voce rappresenta il debito per imposta sostitutiva maturato alla fine dell’esercizio.
100 Attivo netto destinato alle prestazioni
€ 106.578.179,27
L’importo di € 106.578.179,27 rappresenta la differenza tra il valore di tutte le attività e di tutte le passività
del comparto.
75
Comparto GENCAPITAL
3.4.3.2 – Informazioni sul Conto Economico – fase di accumulo
10 Saldo della gestione previdenziale
€ 4.671.236,99
a) Contributi per le prestazioni
€ 9.033.100,42
La voce è composta come segue:
Fonti di contribuzione
Importo
Contributi
8.595.107,92
Di cui
Azienda
1.417.776,78
Aderente
2.861.427,36
TFR
4.315.903,78
Trasferimento da altri fondi
399.330,01
Trasferimenti in ingresso per conversione comparto
122.460,09
Contributi per coperture accessorie
1.329,74
Commissioni una tantum di iscrizione
-2.798,00
Commissioni annue di gestione
-80.721,04
Commissioni su trasferimenti in ingresso
-335,00
Altre uscite previdenziali
-1.328,87
Altre entrate previdenziali
55,57
Totale 10 a)
9.033.100,42
La voce altre uscite previdenziali si riferiscono ad operazioni di sistemazione effettuate nel corso
dell’esercizio.
b) Anticipazioni
€ -770.831.77
La voce rappresenta i disinvestimenti per anticipazioni nell’esercizio 2013.
c) Trasferimenti e riscatti
€ -3.080.361,37
La voce comprende i disinvestimenti effettuati nell’esercizio per riscatti così ripartite:
Tipologia
Riscatto totale
Riscatto parziale
Riscatto immediato
Riscatto per conversione comparto
Trasferimenti in uscita verso altri fondi
Totale
Importo
191.806,17
56.919,62
828.189,97
1.306.212,74
697.232,87
3.080.361,37
76
Comparto GENCAPITAL
d) Trasformazioni in rendita
€ -68.200,48
La voce rappresenta l’ammontare dei disinvestimenti per le trasformazioni in rendita avvenute nell’esercizio
2013.
e) Erogazioni in forma di capitale
€ -441.140,07
La voce rappresenta l’ammontare dei disinvestimenti per le erogazioni in forma capitale avvenute
nell’esercizio 2013.
f) Premi per prestazioni accessorie
€ -1.329,74
La voce rappresenta i contributi non accreditati sulle posizioni individuali, ma destinati al pagamento di
premi per prestazioni accessorie nell’esercizio 2013.
20 Risultato della gestione finanziaria
€ 16.073.210,88
Riportiamo nella seguente tabella i movimenti che hanno determinato il risultato della gestione finanziaria:
Descrizione
Titoli di Stato
Titoli di Capitale quotati
Titoli di Capitale non quotati
Quote di OICR
Depositi bancari
Risultato gestione cambi
Altri strumenti finanziari
Altri ricavi
Totale
Dividendi e interessi
329.065,20
2.255.278,03
51.440,40
1.316,94
2.637.100,57
Profitti e perdite
da operazioni
finanziarie
-211.368,94
16.842.342,27
-2.261,84
-70.805,64
-2.657.253,66
-488.587,75
24.045,87
13.436.110,31
Gli altri ricavi si riferiscono prevalentemente a sopravvenienze attive.
30 Oneri di gestione
€ -2.254.621,87
a) Società di gestione
€ -1.898.277,28
La voce riguarda, per € 1.480.986,40, le commissioni di gestione, prelevate mensilmente, calcolate sul valore
complessivo netto del comparto e per € 417.290,88, crediti d’imposta relativi all’esercizio precedente.
b) Imposte e Spese
€ -342.419,71
La voce è così composta:
77
Comparto GENCAPITAL
Tipologia
Ritenute a titolo di imposta
Importo
275.603,29
Spese e bolli
32.184,61
Commissioni di negoziazione
34.631,81
Totale
342.419,71
c) Contributo Covip
€-
d) Retribuzione responsabile
€ -13.924,88
La voce si riferisce alla retribuzione del Responsabile del Fondo e all’Organismo di Sorveglianza.
40 Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta sostitutiva
€ 18.489.826,00
50 Imposta sostitutiva
€ -1.148.655,91
L’importo di € 1.148.655,91 rappresenta l’imposta sostitutiva a debito maturata nel corso dell’esercizio.
Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni
€ 17.341.170,09
La variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni per € 17.341.170,09, rappresenta il risultato
economico ottenuto dal comparto del Fondo nel corso dell’esercizio.
Mogliano Veneto, 13 marzo 2014
Il Consiglio di Amministrazione
Per presa visione:
Il Responsabile del Fondo
78