forza papà! run the limit - Associazione Carcere e Territorio Bergamo

a cura di
Paolo Maccagno
FORZA PAPÀ!
Uno spazio giallo da correre
Se la notte
sogno,
sogno di
essere un
maratoneta!
Da circa un anno ha preso il via “Forza Papà! Uno
spazio giallo da correre”, un progetto di pedagogia
della resistenza che si svolge con continuità lungo
tutto l'anno, curato da Paolo Maccagno e proposto da
Bambinisenzasbarre, che si occupa di allenare un
gruppo di papà del carcere di Bollate a correre la
maratona, una pratica-limite di riabilitazione e
trasformazione.
Il limite alla libertà rappresentato dal muro del
carcere, è il limite da correre per arrivare al traguardo
della maratona: run the limit!
Con il patrocinio
e la collaborazione di:
Eugenio
Montale
RUN THE LIMIT
Carcere di Bollate
a cura di
Paolo Maccagno
FORZA PAPÀ!
Uno spazio giallo da correre
Per I bimbi l'impatto
con il carcere è
un'esperienza
ʻlimiteʼ, di forte
impatto emotivo.
Nello Spazio Giallo il
ʻfuoriʼ incontra il
ʻdentroʼ.
L'IDEA
Forza Papà! è un'idea che amplia lo Spazio Giallo e
lo fa uscire dalle mura del carcere. Il limite che
divide dentro e fuori si dilata e diventa uno spaziogiallo da correre.
Con il patrocinio
e la collaborazione di:
Lo Spazio Giallo di Bambinisenzasbarre è un luogo
dentro al carcere dove i bambini aspettano il
colloquio con il genitore. Uno spazio dove si
sentono “previsti” e “pensati”, dove possono
utilizzare giochi ed essere seguiti da operatori
professionali. Bambinisenzasbarre accoglie nello
Spazio Giallo delle 3 carceri milanesi 5000 bambini
in un anno. Un modello di intervento accolto e
promosso dalle nuove disposizioni penitenziarie
(circolare del dicembre 2009).
RUN THE LIMIT
Carcere di Bollate
a cura di
Paolo Maccagno
FORZA PAPÀ!
Uno spazio giallo da correre
Forse un giorno
sarà bello
raccontare a tuo figlio
che hai portato a
termine fatiche
apparentemente
assurde
per pura gratuità!
Un maratoneta
IL PROGETTO
Correre e raccontare.
Con il patrocinio
e la collaborazione di:
Su queste due parole si basa un progetto educativo di
pedagogia della resistenza.
La corsa è la possibilità di scoprire che esistono regole e che
quelle regole ti fanno essere libero. Serve una disciplina per
affrontare una maratona. La corsa non è ricerca della fatica,
ma disciplina della fatica. Una disciplina volta a sviluppare
resilienza.
Dopo la corsa e la fatica della resistenza, raccontare è la
possibilità di dare un senso e magari di dedicare l'impegno a
qualcuno, tuo figlio ad esempio.
Raccontare, come correre, è un movimento che mette in
relazione. Correre una maratona è una sfida che unisce padri e figli!
RUN THE LIMIT
Carcere di Bollate
a cura di
Paolo Maccagno
FORZA PAPÀ!
Uno spazio giallo da correre
IL PROGRAMMA
Ettore si sfila l'elmo e lo
posa a terra (…)
formulando un augurio
per il futuro, leva il figlio in
alto con le braccia e con il
pensiero. Questo gesto
sarà per tutti i tempi il
marchio del padre.
(Zoja L., Il gesto di Ettore)
Un percorso individualizzato di allenamento alla resistenza che
si svolge con continuità lungo tutto l'anno, rivolto ad un gruppo
di circa 20 papà del carcere di Bollate.
Con il patrocinio
e la collaborazione di:
Ogni ʻmaratonetaʼ ha un suo programma che prevede un
allenamento collettivo settimanale con l'allenatore (circa 3 ore
divise in fase teorica in aula con proiezioni video e fase
pratica al campo), una tabella allenamenti individuali da
svolgere durante la settimana, un diario per costruire la propria
autobiografia di corsa, una lezione Feldenkrais al mese di
ʻconsapevolezza attraverso il movimentoʼ ®, un incontro
mensile individuale di orientamento alla resistenza, gare di
preparazione alla maratona (distanze più brevi e progressive),
maratona.
RUN THE LIMIT
Carcere di Bollate
a cura di
Paolo Maccagno
FORZA PAPÀ!
Uno spazio giallo da correre
OBIETTIVI
anche se non sei
un uomo libero,
ma libero di
essere un uomo!
Parole di
Vincenzo
(Carcere di
Opera)
Per ogni maratoneta è molto importante fissarsi un obiettivo,
qualcosa di stimolante e ambizioso che lo motivi ad allenarsi, a
compiere sacrifici e sopportare fatiche perchè alla fine ci sarà il
grande giorno. Ecco perché pensare ad una maratona vera!
Il percorso evidenzia le connessioni esistenti tra le risorse che
è necessario attivare per riabilitare un detenuto e quelle che
occorrono per praticare ogni attività di endurance e resistenza
prolungata tipo maratona. Il presupposto di partenza è
costituito dalla constatazione che la corsa è considerabile
come buona metafora di un processo di riabilitazione e
recupero, oltreché naturalmente della vita stessa.
Con il patrocinio
e la collaborazione di:
Il limite alla libertà è il limite da correre per essere libero di essere un
uomo!
RUN THE LIMIT
Carcere di Bollate
a cura di
Paolo Maccagno
FORZA PAPÀ!
Uno spazio giallo da correre
STRUMENTI
CORSA
Il divertimento e l'attrattività di un'attività sportiva come la
corsa, per mettere in gioco il corpo. Un gioco che cura.
FELDENKRAIS
Lezioni di ʻconsapevolezza attraverso il movimentoʼ ® per
migliorare la postura ed essere consapevoli dei limiti al corpo
che il muro crea. Il metodo Feldenkrais è una pratica di
embodiment.
Con il patrocinio
e la collaborazione di:
AUTOBIOGRAFIA
Il racconto di sè per elaborare temi legati alla separazione del
carcere e cercare una relazione con i figli: regola-libertà,
perdono, vergogna, dignità, rispetto di sè, capacità di recupero.
ANTROPOLOGIA
Antropologia è un'azione che esplora la domanda: cosa è
limite? Conoscere dall'interno il carcere per agirlo e
trasformarlo: da macchina che sorveglia e punisce (Foucault) a
possibilità di percorso di riabilitazione.
RUN THE LIMIT
Carcere di Bollate
a cura di
Paolo Maccagno
FORZA PAPÀ!
Uno spazio giallo da correre
GARE DENTRO
Una delle finalità di “Forza Papà!” è il tema della paternità e
del
dialogo
genitori-figli,
tema
centrale
per
Bambinisenzasbarre.
Durante l'anno abbiamo organizzato gare all'interno del
Carcere di Bollate con la collaborazione di Fabrizio Cosi
(fondatore di Podisti da Marte) e Franz Rossi (di Xrun), a
cui hanno partecipato i famigliari dei detenuti e dove padri
e figli hanno corso insieme sperimentando una modalità di
stare insieme del tutto nuova e feconda.
Correre una maratona è una sfida che unisce padri e figli!
Con il patrocinio
e la collaborazione di:
RUN THE LIMIT
Carcere di Bollate
a cura di
Paolo Maccagno
FORZA PAPÀ!
Uno spazio giallo da correre
MILANO RELAY MARATHON
Milano Relay Marathon 6 aprile 2014.
MILANO
RELAY M
ARATHON
2014
Ora stiamo pensando ad un ulteriore passo
ambizioso: partecipare alla Maratona di Milano il 6
aprile 2014, con una squadra che unisce papà-dentro
e papà-fuori per correre insieme una staffetta e
portare a termine una maratona. Obiettivo importante
per avvicinare "dentro e fuori".
Un percorso verso la libertà!
Con il patrocinio
e la collaborazione di:
RUN THE LIMIT
Carcere di Bollate
a cura di
Paolo Maccagno
FORZA PAPÀ!
Uno spazio giallo da correre
AUTORI
Ettore prega per il
bambino, sfidando le
leggi dell'epica in suo
favore: “Zeus e voi altri
dei, rendete forte questo
mio figlio. E che un
giorno, vedendolo tornare
dal campo di
battaglia,qualcuno dica: è
molto più forte del padre.”
(Zoja L., Il gesto di Ettore)
PAOLO MACCAGNO
quando corro dimentico chi sono!
antropologo-maratoneta-insegnante bfl feldenkrais-abof in formazione
email: [email protected] ; web: www.danzareilmondo.it
con
BAMBINI SENZA SBARRE
http://www.bambinisenzasbarre.org
Con il patrocinio
e la collaborazione di:
Grazie a:
PHILO Scuola Superiore di Pratiche Filosofiche
PODISTI DA MARTE di Fabrizio Cosi
XRUN di Franz Rossi
RUN THE LIMIT
Carcere di Bollate