il FOGLIO Umanitaria dell’ Periodico trimestrale della Società Umanitaria fondata nel 1893 Anno XX n. 2 aprile-giugno 2014 2008 LO/1479/ All’interno: La storia dell’Umanitaria nei Comuni dell’Alto Milanese I nuovi Ambasciatori dei Diritti Umani 20 anni di Humaniter: al via i festeggiamenti Aut. Trib. MI del 19/11/1994 n.611 il FOGLIO dell’Umanitaria 2 A ruota libera Humaniter, un centro di aggregazione, cultura, solidarietà e volontariato, che è la risposta tangibile e concreta all’esigenza di tante persone – giovani e meno giovani – di rimettersi in gioco, di continuare a crescere, di non smettere mai di imparare. Lo stesso Papa Francesco ha voluto ribadirlo in una recente intervista al Corriere della Sera, parlando del suo predecessore: “La sua saggezza è un dono di Dio. Qualcuno ha voluto che si ritirasse. Io ho pensato ai nonni che con la loro sapienza, i loro consigli, danno forza alla famiglia”. E allora, largo ai diversamente giovani, largo alla loro esperienza, alla loro saggezza. Ce lo insegna anche il gruppo di lavoro dell’Associazione Nestore, impegnata da anni a ridare un sorriso, una speranza, un motivo in più per guardare al futuro a quanti pensano che ormai non gli resta altro che una panchina al parco. E invece possono tornare, devono tornare ad essere una risorsa per gli altri, condividendo il loro patrimonio di conoscenze, di abilità, di valori. Poco importa, in questa società spesso in ben altre faccende affaccendata, che di queste nostre esperienze spesso se ne sappia poco (penso anche ai successi del Programma Méntore contro la dispersione scolastica). Il nostro tragitto è segnato e non intendiamo cambiarlo di una virgola. Proprio come insegna un detto orientale: “fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce”. Il punto Insieme alla LIDU, premiati gli Ambasciatori dei Diritti Umani 4 Pianeta Humaniter Una grande festa apre un compleanno importante: venti anni di vita 5 flash Notizie Resoconti degli ultimi mesi Focus on La seconda edizione del Salone dell’Alimentazione il 7 8 FOGLIO Umanitaria dell’ anno XX n° 2 2014 TRIMESTRALE DELLA SOCIETÀ UMANITARIA FONDATA A MILANO NEL 1893 Direttore responsabile Piero Amos Nannini In redazione: Claudio A. Colombo, Francesca Di Cera Maria Helena Polidoro, Daniele Vola Progetto grafico di Francesco Oppi Chiuso in redazione il 28 marzo 2014 Stampa: Iacchettistampa, Milano Tiratura: 10.000 copie Editore, direzione e amministrazione Società Umanitaria Via Daverio 7 - 20122 Milano Per comunicare con la Redazione: tel. 02 5796831 - [email protected] Unico concessionario per la pubblicità è: Coop. RACCOLTO Cascina Guado, 1 - 20020 Robecchetto con Induno (MI) tel. 0331 875337 - [email protected] Progetto editoriale di Daniele Oppi Distribuzione gratuita In copertina: immagine del 1961, da un reportage del corso di fotografia a Dagnente (Arona). A lato: in occasione dei 50 anni di vita di Mafalda, l’incredibile personaggio di Quino, abbiamo voluto omaggiare il grande disegnatore argentino, scegliendo una vignetta, che ci racconta - con la sagacia di sempre - la sua visione del mondo. 5XMILLE 2014 CODICE FISCALE 010 763 00 159 © Quino/Caminito S.a.s. Non vorrei sembrare troppo autoreferenziale, ma questa volta non posso fare finta di nulla: perché desidero ringraziare l’intero Consiglio Direttivo, che a febbraio ha voluto confermare la sua fiducia, rinominandomi per la terza volta Presidente dell’Umanitaria. Ne sono davvero orgoglioso, perché significa che l’azione intrapresa in questi anni ha dato i suoi frutti: penso ai vari progetti in sede e sul territorio (Napoli, Roma, la Sardegna), alle nuove sinergie consolidate (ad esempio con gli organizzatori del Salone Internazionale dell’Alimentazione, che ci fa sentire vicini al programma del prossimo Expo 2015), alle prospettive di sviluppo in quel di Vailate (in primis con l’Associazione Sindrome di Asperger e “Casa Riccardo”), alle iniziative nel campo della formazione (come la “Casa del Pane 1921”) e dell’educazione degli adulti (la nostra Humaniter). Questo numero del Foglio è un traguardo importante, su cui vale la pena insistere: era proprio la primavera del 1994 quando il mio predecessore, l’indimenticabile Massimo della Campa, ritenne opportuno valorizzare l’opera dell’Umanitaria attraverso un bollettino (all’inizio erano solo quattro paginette), che piano piano è divenuta la cassa di risonanza delle nostre attività, delle nostre linee-guida, dei valori a cui facciamo riferimento. E sempre vent’anni fa prendeva il via quella che oggi è una famiglia allargata, INDICE di Amos Nannini CULTURA E FORMAZIONE MIGLIORANO LA NOSTRA VITA CONTINUATE A SOSTENERCI Inserisci il codice nella casella “Sostegno alle associazioni di promozione sociale” rd o c r il FOGLIO dell’Umanitaria 3 ALLARGHIAMO I CONFINI DEL NOSTRO ANNIVERSARIO di Claudio A. Colombo Nel sottotitolo del volume “Pionieri di arditezze sociali”, abbiamo usato questa formula: la Società Umanitaria per l’Italia. Ancora oggi, infatti, si pensa che la nostra istituzione fosse soprattutto radicata nel capoluogo lombardo, facendosi conoscere con la sua azione all’avanguardia in molti settori del lavoro, dell’assistenza, dell’educazione, ma in realtà, soprattutto per i primi vent’anni del secolo scorso, gli uomini dell’Umanitaria hanno lavorato molto anche al di fuori del territorio cittadino, toccando tantissimi comuni nell’hinterland milanese, in Lombardia, e poi raggiungendo località molto lontane (da Marsiglia alla Puglia, da Udine a Roma, alla Sardegna). La mostra Pionieri di arditezze sociali nasce da qui: dall’esigenza di raccontare - a tappe ravvicinate come, dove e quanto è stato realizzato in passato, a vantaggio del popolo italiano: si comincia con l’Alto Milanese, grazie alla partecipazione delle Amministrazioni di Castano Primo, Robecchetto con Induno e Inveruno, con la speranza che altre realtà (da Magenta a San Colombano, da Piacenza a Biella, da Gallarate a Sondrio) vogliano ACCADEVA IERI A ma Di Claudio Abbado direttore d’orchestra (scomparso il 20 gennaio scorso) hanno detto e scritto tutti. Pochi sanno, però, che iniziò la sua carriera artistica come pianista, insieme al violista Franco Fantini e al violoncellista Mario Gusella. Uno dei primi concerti del Trio venne presentato nella stagione 1956-57 del Teatro del Popolo dell’Umanitaria: sede, il Museo della Scienza e della Tecnica. Così scriveva il Corriere della Sera del [ ] Nell’alto milanese in mostra i nostri 120 anni spesi per l’educazione e l’emancipazione dei cittadini presto farsi coinvolgere in un progetto che le riguarda da molto vicino. LA MOSTRA I primi contatti con l’hinterland milanese risalgono alla fine dell’800, quando il consigliere Angelo Tondini (cittadino benemerito di Cuggiono) presenta il programma della IV Sezione, poi Ufficio per la cooperazione rurale e infine Ufficio Agrario. Un programma che per la “sodezza di propositi e praticità d’intendimenti” i principali quotidiani del tempo considerano un vero e proprio “programma di governo”. Ma è solo con il nuovo secolo che la progettualità dell’Umanitaria diventa una sicurezza: basta con la politica elemosiniera delle opere pie (la classica beneficenza) bisogna mettere “i diseredati, senza distinzione, in condizione di rilevarsi da sé medesimi, procurando loro lavoro, appoggio e istruzione”. I resoconti contenuti in “Otto anni di vita dell’Uffìcio Agrario” sono esemplificativi di quanto viene fatto dal 1905 al 1912: nel campo delle Biblioteche popolari, delle Case del Popolo, delle scuole rurali, ambito in cui sono istituiti ben 150 corsi nel Milanese tra il 1906 e il 1912. Tutte iniziative studiate per insegnare ai lavoratori e alle maestranze che il riscatto sociale da uno stato di disagio può essere alla portata di tutti, purché tutti si impegnino, compiano uno sforzo individuale e collettivo, facciano proprio quello spinto di sacrifìcio indispensabile per la loro rinascita. 2 giugno 1957, all’indomani del concerto – in programma Beethoven Montani, Brahms. “I tre giovani istrumentisti hanno tutte le carte in regola per dar vita ad un eccellente trio al quale si può preconizzare un lieto avvenire. Il loro suono è dolce e vibrante, la fusione e l’equilibrio ottimi”. Vogliamo ricordarlo così, con la spensieratezza dei suoi venticinque anni, e la volontà di farsi conoscere, e diventare uno dei personaggi più apprezzati della scena musicale mondiale. (clac) il FOGLIO dell’Umanitaria 4 I NUOVI AMBASCIATORI DEI DIRITTI UMANI PARLANO D’EUROPA Anche quest’anno si è svolto nelle nostre sedi di Milano, Napoli e Roma il Concorso Ambasciatori Umani (ideato da Tiziana Gardini, presidente della LIDU Milano), conclusosi lo scorso marzo con la premiazione dei nove vincitori (tre per sede). L’iniziativa, ormai giunta alla sua VI edizione e ben consolidata sul territorio, prosegue, attraverso la scelta di tematiche sempre diverse, nella sua opera di sensibilizzare l’attenzione delle giovani generazioni su problematiche di grande attualità. Seguendo questo principio, e prendendo spunto dalla decisione del Parlamento europeo di indire per il 2013 l’Anno europeo dei cittadini (con l’esplicito obiettivo di “rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dei diritti e delle responsabilità connessi alla cittadinanza dell’Unione”), si è deciso di chiedere agli studenti delle superiori quale fosse la loro idea di Europa. “Il diritto di cittadinanza: quale cittadinanza per i giovani d’Europa?” è stato infatti il tema della conferenza introduttiva di quest’anno, che si è svolta a Milano il 10 dicembre – Giornata mondiale dei diritti umani – (relatrici la giurista Cecilia Sanna e la sociologa Silvia Zorzetto), a Roma il 22 gennaio (relatori Gigliola Corduas - Presidente Federazione Nazionale Insegnanti, Alfonso De Biasio Gliottone - Unicef Lazio) e il 23 gennaio a Napoli (relatori Giuseppe Tesauro, giudice costituzionale, Francesco Pinto, Direttore Centro Produzione Rai Napoli, Giovanni Marino, filosofo del diritto, Luigi Scotti, giurista, Ettore De Lorenzo, giornalista Tg 3 Campania); a cui ha fatto seguito, contemporaneamente il 23 febbraio, la prova scritta in cui i ragazzi si sono cimentati, con riferimento ad una frase di Hannah Arendt, con la conseguente domanda: “quanto ti senti cittadino italiano? E quanto cittadino d’Europa?” (in totale hanno partecipato una ventina di scuole, quattro a Roma, cinque a Milano, undici a Napoli). I nove vincitori si recheranno a settembre a Ginevra per visitare il Palazzo delle Nazioni Unite, l’Alto Commissariato per i rifugiati, il Nuovo Museo della Croce Rossa e il CERN. Inoltre, i tre premiati con il punteggio più alto (Sicignano, Biascioli e Marotti de Sciarra) parteciperanno al corso “Insegnare diritti umani”, organizzato dalla Società Italiana di Organizzazione Internazionale, e patrocinato dal MIUR. in programma ad Assisi dall’11 al 15 novembre. (d.v.) Dall’alto: Angela Marotti de Sciarra, Lea Manfredonia e Cristiana Orlando, vincitrici del concorso partenopeo, insieme ad alcuni membri della giuria; Tiziana Gardini premia Alessandro Sicignano a Milano; Marco Biascioli riceve l’attestato dalla giuria capitolina. I NOSTRI NUOVI AMBASCIATORI MILANO NAPOLI ELENA BUZZI Liceo Banfi - Vimercate TANCREDI VERGANI Liceo Cremona ALESSANDRO SICIGNANO Liceo “Primo Levi” - San Donato che ha vinto la partecipazione al corso SIOI ad Assisi. LEA MANFREDONIA Liceo “Umberto I” CRISTIANA ORLANDO Liceo “Jacopo Sannazaro” ANGELA MAROTTI DE SCIARRA Liceo “Umberto I” che ha vinto la partecipazione al corso SIOI ad Assisi. ROMA GAIA SANTINI Liceo Plauto ELENA BLUNDO Liceo “Ettore Majorana” MARCO BIASCIOLI Liceo Plauto che ha vinto la partecipazione al corso SIOI ad Assisi. il FOGLIO dell’Umanitaria 5 5 1994-2014. La ricetta vincente di una vita Humaniter Quanto ti senti cittadino italiano? E quanto cittadino d’Europa? Alcuni passi dai temi svolti dagli studenti premiati Marco Biascioli “Affrontare la propria vita dentro la comunità con passività equivale a non sfruttare pienamente il potenziale enorme di cui l’Unione europea dispone, frutto dell’incontro e della pacificazione avvenute al suo interno, di popoli e culture diverse (...). È necessario essere e sentirsi cittadini europei grazie al proprio essere cittadini italiani: chi disprezza o è privo di interessi verso il proprio paese non può, in tutta coscienza, sentirsi parte di una collettività di Stati all’interno dei quali è inserito egli stesso”. Quest’anno il classico compleanno dell’Umanitaria viene anticipato al 21 maggio. La causa (o la giustificazione) è semplice: cominciare i festeggiamenti del ventennale dell’Humaniter, che proprio nella primavera del 1994 cominciava a prendere forma (allora si chiamava Umaniter). La festa – perché sarà una gran bella festa – coincide anche con il taglio del nastro dei saggi di fine anno Humaniter, che rappresenta un po’ il bilancio dell’anno appena concluso (grazie alle mostre, gli spettacoli, gli incontri tenuti dai nostri soci) e anche un rinnovato appello a farsi coinvolgere da questa grande famiglia allargata. Quest’anno c’è una novità: la mostra del reportage fotografico realizzato a marzo da alcuni studenti dell’ITSOS Albe Steiner di Milano (sotto la guida di Alessandra Attianese), che hanno incontrato e fotografato i nostri iscritti, il personale di segreteria e i dirigenti (qui a fianco il Presidente). Ma soprattutto, durante quei tre giorni intensi di lavoro e vita in comune, hanno intercettato il senso dell’Humaniter e ne sono rimasti incantati. Davvero, davanti alla vivacità, alla freschezza, alla semplicità di tante persone, i ragazzi hanno carpito l’essenza di questa straordinaria realtà, vitale come la voglia di imparare, di rimettersi in gioco, di assaporare la vita. L’Humaniter li ha conquistati per la sostanza del progetto, per la circolazione delle idee, per la capacità di ascoltare, per quel senso di appartenenza che qui diventa identità collettiva. Sempre con il sorriso sulle labbra. Appuntamento al 21 maggio. (clac) © Das Bundesarchiv Il Parlamento europeo in una foto degli anni ‘60. Angela Marotti de Sciarra “La buona politica deve partire dall’impegno politico nei Paesi membri perché solo una volta maturato un senso di appartenenza al nostro Paese possiamo pensare di sentirci parte integrante del progetto europeo. Come raggiungere tale obiettivo? (...) La nostra libertà dipenderà dalla nostra partecipazione, come cantava Giorgio Gaber”. © Alessandra Attianese Alessandro Sicignano “Un’Italia o un’Europa unita possono nascere solamente da una cultura comune che sia l’espressione di ogni realtà locale. L’utilizzo spietato della forza e della sopraffazione nel raggiungere quest’obiettivo fa sì che questo sia destinato a naufragare già ai suoi albori. La creazione di una comunità giusta può nascere solamente se il singolo mantiene la propria individualità a favore della collettività”. MERCATINO DI PICCOLI PRODUTTORI Un patrimonio enogastronomico che tutto il mondo ci invidia. 26 APRILE 10, 17 E 24 MAGGIO 7, 12 E 19 GIUGNO 7 aprile, ore 10.00 c/o Quartiere via Solari 40 Il Filantropo Prospero Moisè Loria Con Bruno Pellegrino, Rav Alfonso Arbib, Francesco Cappelli,Amos Nannini calendario generale trimestrale di Milano 9-14 aprile, ore 10.00-22.00 Settimana Internazionale del Design 11 aprile, ore 16.45 (ritrovo ore 16.30) Arte per ASA Alle origini di un Mito: Gustav Klimt a Palazzo Reale TORNEO DI BURRACO 7 APRILE - 5 MAGGIO - 9 e 30 GIUGNO Orario d’inizio: ore 20.00 L’intera quota di iscrizione, euro 15,00 (12,00 per i soci), è devoluta alla Associazione Sindrome Asperger Salome di Richard Strauss 20 maggio, ore 15.30 Libri & Caffé Tutta questa vita di Raffaella Romagnolo 21 maggio, ore 18.00 Ciclo Salute & Vita Alimentazione ed Invecchiamento, ruolo della dieta mediterranea Con Andrea Mascaretti e Elisabetta Aggradi 25 maggio, ore 17.00 XXIX Stagione di concerti Théodore Lambert pianoforte In collaborazione con il Musée Debussy di Saint Germain – en – Laye 28 aprile, ore 17.30 Corso di Specializzazione in Diritto Materiale e Processuale Civile dell’Unione Europea Giurisdizione in tema di controversie finanziarie con elementi di estraneità Con Francesca Villata 4 giugno 2014 - ore 18.00 Ciclo Salute & Vita Una condanna, un dono: la Sindrome di Asperger Con Aldo Pisani Ceretti, Milena Polidoro, Cristina Motta 4 maggio, ore 10.30 Piccole Tracce – Laboratori Creativi Dal canto al ritmo Con Patrizia Borromeo e Paola Bassani 8-11 maggio Arte da Mangiare Mangiare Arte Il Raccolto 11 maggio 2014 ore 17.00 XXIX Stagione di concerti Marco Mancini, sassofono Francesco Sentuti, pianoforte Musiche di: Creston, Desenclos,Yoshimatsu, Francaix, Itturalde 18 maggio, ore 10.30 Piccole Tracce – Laboratori Creativi Prime danze Con Eleonora Parrello e Patrizia Borromeo 16 maggio, ore 15.30 I Venerdì dell’opera – Fascino d’oriente 10 aprile, ore 18.00 CASTANO PRIMO Villa Rusconi (fino al 19 aprile) 30 aprile, ore 18.00 ROBECCHETTO CON INDUNO Palazzo Arese (fino all’8 maggio) (fino al 25 maggio) Musiche in via di definizione 29 aprile, ore 15.30 Libri & Caffé L'uomo della città vecchia di Enrico Franceschini PIONIERI DI ARDITEZZE SOCIALI 17 maggio, ore 11.00 INVERUNO Centro Servizi per la Cultura 27 aprile, ore 17.00 XXIX Stagione di concerti Concerto in collaborazione con il Concorso Nazionale di Musica Antica “Maurizio Pratola” 2013 Programma completo e date del corso: www.sioilombardia.org MOSTRA ITINERANTE Energia per la vita 13 giugno, ore 15.30 I Venerdì dell’opera – Variazioni sul tema Moulin Rouge di Baz Luhmann 17 e 29 giugno, ore 15.30 Appuntamento con l’Opera La Traviata di Giuseppe Verdi 25 giugno – 14 settembre il Cinema di UmanitARIA. In collaborazione con AnteoSpazioCinema INFO programmazione e biglietti: www.spaziocinema.info INGRESSI A PAGAMENTO 10-12 giugno Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare Stagione dei Concerti: euro 10,00-7,00 I venerdì dell’Opera: euro 3,00 AVVISO AI SOCI Si comunica che martedì 20 maggio 2014 in prima convocazione alle ore 07.00 e mercoledì 21 maggio 2014 in seconda convocazione alle ore 14.00 nella sede di Milano, via Daverio, 7 avrà luogo L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI per aggiornamenti statutari. La votazione avverrà per alzata di mano. Contestualmente si procederà all’elezione di quattro consiglieri dell’Ente tra i seguenti candidati: Antonello Boatti, Andrea Del Re, Morris L. Ghezzi, Piero Amos Nannini, Marzia Oggiano, Amedeo Rosignoli. Milano, 12 marzo 2014 Il programma può subire variazioni per cause di forza maggiore. POPOGUSTO E il notizieflash www.umanitaria.it FOGLIO dell’Umanitaria 7 a cura di Claudio A. Colombo Daniele Vola Seguici su photo clac ULTIME DALLA SEDE DI NAPOLI. ARTE, MUSICA, MEMORIA E SOLIDARIETÀ Nell’ultimo trimestre, la programmazione socio-culturale Humaniter si è avvalsa, oltre alla collaborazione infaticabile di soci e docenti, anche di alcune partnership che sono ormai diventate consolidate, all’insegna della letteratura, dell’arte, della musica e della solidarietà. In linea con il suo ruolo di centro educativo e formativo, insieme all’Associazione Sole Luna abbiamo ricordato la “Giornata della Memoria” con il progetto Una finestra sulla Shoah: al Teatro “Salvo d’Acquisto”, sono state organizzate alcune mattinate per gli studenti delle Scuole Medie e Superiori della città, per denunciare le atrocità dell’Olocausto, con una rappresentazione tratta dalla “Scelta di Sophie”. Nello stesso mese è ripreso il ciclo La letteratura: che spettacolo! (a cura di Alberto De Vico), che ha presentato alcune figure-simbolo sia della letteratura italiana, ed europea, sia della letteratura napoletana (da De Filippo a Russo, da Totò, a Leopardi). Un ciclo di incontri che si è incastrato alla perfezione con la rassegna sulla Musica napoletana, curata da Lucio De Feo e Pasquale Vessicchio. A febbraio, a furor di popolo, è stata inaugurata la rassegna di conversa- CONTINUA L’ATTIVITÀ DELLO SPORTELLO DI MEDIAZIONE Da alcuni mesi è operativo lo Sportello di Mediazione, gestito dall’avvocato Patrizia Altomano e aperto gratuitamente ogni mercoledì dalle 15.00 alle 19.00. Con questa iniziativa l’Umanitaria continua lungo il solco di un’antica tradizione che l’ha vista impegnata nella soluzione dei conflitti sin dal lontano 1906, quando esisteva l’Ufficio di Avvocatura per i poveri, che forniva gratuitamente pareri su contenziosi di natura civile, amministrativa e penale. Grazie alla presenza di mediatori altamente qualificati e specializzati e al 95% di accordi conclusi, la Mediazione rappresenta una garanzia per chi decide di rivolgersi in Umanitaria per risolvere una controversia. L’obiettivo è, infatti, quello di far conseguire alle parti in conflitto un risultato “win-win”, ossia entrambe vincitrici, a differenza dello schema del processo ordinario che è invece di tipo “win-lose”, ovvero un vincitore e un perdente: un risultato che offra alle parti una piena riconciliazione, non solo dal punto di vista dei rapporti economici, ma anche di quelli umani. (m.h.p.) Per informazioni e appuntamenti: cell 3482326158 email [email protected] IL FILANTROPO LORIA E QUEL SOGNO DIVENUTO REALTÀ Senza di lui l’Umanitaria non avrebbe mai visto la luce. E senza le sue idee-guida il volto della nostra città sarebbe stato ben più cupo. Lui è Prospero Moisé Loria, il mecenate mantovano (1814-1892), il cui lascito testamentario ha dato il via a riforme ed iniziative sociali che hanno cambiato l’Italia. zioni e filmati sull’arte, Da Caravaggio a Warhol, che ha proposto una suggestiva rilettura di alcuni Maestri, grazie al contributo di Franco Lista, Elena Saponaro, Maurizio Vitiello e Sergio Zazzera. Domenica 2 febbraio, infine, abbiamo mantenuto il nostro impegno sociale organizzando il tradizionale Torneo di burraco, a beneficio del Centro di Accoglienza “Casa del Sorriso”, struttura gestita dalla Associazione “Eduardo Vitali – O.N.L.U.S.”, riservata a familiari di degenti oncologici in disagio economico, nonché agli ammalati stessi in dayhospital. (m.m.) LA NOSTRA BIBLIOTECA SI METTE ON-LINE Con un finanziamento di Regione Lombardia – Direzione Generale Istruzione Formazione e Cultura, e dopo un anno intero di lavoro, una parte del patrimonio documentario custodito nella nostra Biblioteca sarà consultabile direttamente on-line: insomma, prende vita Carta canta (questo il titolo del progetto). Durante il 2013 sono state digitalizzate oltre 65.000 pagine, relative a riviste, documenti, monografie sulla storia di questo Ente fino ai primi anni ’50: da “L’Umanitaria per i lavoratori dei campi” (della rivista esistono solo pochi esemplari al mondo) ai programmi realizzati: scuole, assistenza agli emigranti, case operaie, biblioteche, etc. Nel giro di pochi mesi, quindi, sarà attivato il sito www.opacbiblioteca.umanitaria.it che permetterà ai nostri utenti sia di consultare l’inventario informatizzato di tutta la Biblioteca dell’Umanitaria (circa 80.000 voci), sia di visualizzare e sfogliare ogni singolo documento digitalizzato, materiale – lo ricordiamo – che è pressoché introvabile su tutto il territorio regionale e nazionale. (clac) In occasione del bicentenario della nascita, il 7 aprile il Comitato Inquilini del Quartiere Operaio (ex Umanitaria) di via Solari 40 ha reso omaggio al nostro fondatore, presentando il documentatissimo volume di Bruno Pellegrino,“Il filantropo”: per riflettere su un’eredità morale che resiste al tempo. L’Umanitaria per Expo 2015 Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare di Andrea Mascaretti Momento di confronto per imprese, istituzioni, centri di ricerca, università e scuola, mondo dell’informazione e consumatori, anche attraverso i media ed i social network, il Salone offre dunque un’occasione per la discussione ed un terreno per la collaborazione tra tutti i partecipanti, intenzionati a giocare un ruolo attivo nelle scelte cruciali legate al cibo e alla sostenibilità. Per il terzo anno consecutivo la Società Umanitaria organizza, nelle sue sedi di Milano, Roma e Napoli, il Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare, che si dal 10 al 12 giugno (“ENERGIE PER LA VITA”) e dal 15 al 17 ottobre (“NUTRIRE IL PIANETA”), in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Il Salone, manifestazione che si va ad inserire all’interno delle iniziative dedicate ad Expo 2015, nasce per contribuire a diffondere la cultura della sicurezza alimentare e a proporre ai principali stakeholder nazionali ed internazionali un’opportunità di dibattito sul tema del food safety & food security. Si tratta di un evento articolato in incontri scientifici, eventi istituzionali, momenti culturali e laboratori per le scuole. Il ciclo d’incontri previsti a giugno, dal titolo “Energie per la Vita”, prevede tre giorni di convegni, workshop, laboratori ed eventi culturali per approfondire i molteplici aspetti legati alla ricerca di un equilibrio tra l’uomo e il cibo. I temi trattati sono i seguenti: il ciclo della vita - alimentazione e stili di vita per le donne in gravidanza e per i bambini nei primi anni di vita; educazione alimentare per i più giovani; corretta alimentazione e stile di vita per gli anziani; cibo e sport - diete per alte prestazioni; integratori alimentari; educazione alimentare per le palestre e per le associazione sportive dilettantistiche; cibo e benessere: stile di vita sano e scelte alimentari di qualità per una alimentazione nutrizionalmente equilibrata; il cibo e la salute - la nutrizione come prevenzione e cura nelle malattie oncologiche/cardiovascolari; la celiachia e le allergie alimentari; obesità e anoressia; sicurezza alimentare per non vedenti; il complesso rapporto cibo e autismo. Questa edizione, come la precedente, è organizzata in collaborazione con Agicon e promossa da: Assica, Parco Tecnologico Padano, Università degli studi di Milano – Defens Departement of Food, Environmental and Nutritional Sciences, Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica, Università degli Studi di Milano – VESPA, Ordine dei Tecnologi Alimentari, CNRIBBA, CIA, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Fondazione Agraria Felice Ferri, Federchimica, Istituto Italiano dell’Imballaggio. Da sinistra: Roberto Arditti, Direzione Relazioni Istituzionali Expo 2015; Amos Nannini, Presidente della Società Umanitaria; Fabrizio Sala, Sottosegretario ad Expo 2015 e all’internazionalizzazione delle imprese; Andrea Mascaretti, ideatore e organizzatore del Salone. Info e contatti www.salonecibosicuro.it
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