Collana CeRDEM «SEM Studi sull’Ebraismo nel Mediterraneo» diretta da Mariapina Mascolo e Mauro Perani Il CeRDEM - Centro di Ricerca e Documentazione sull’Ebraismo nel Mediterraneo “Cesare Colafemmina”, nell’ambito dell’interesse crescente sugli studi relativi all’identità culturale del Mediterraneo, si propone di indagare le testimonianze della presenza ebraica nell’Italia meridionale. Lo scopo principale è quello di mettere in luce le testimonianze sulle presenze ebraiche nel territorio come determinanti nella formazione della coscienza identitaria e culturale delle regioni. Come attività statutaria, organizza ricognizioni sistematiche sulle fonti per la storia degli ebrei e dei loro rapporti con le comunità locali, tramite ricerche inedite e approfondimenti dei percorsi di conoscenza in campi poco indagati del patrimonio culturale meridionale. Nella programmazione delle attività sono comprese: ricerche documentarie, digitalizzazioni e condivisione in rete, convegni internazionali, pubblicazioni di monografie e di atti di convegno, manifestazioni culturali sul tema dell’ebraismo nel contesto delle culture mediterranee. Il CeRDEM sperimenta l’impiego di nuove tecnologie applicate a beni culturali di natura eterogenea (architetture, epigrafi, manoscritti, documenti, fondi librari) per inventariare e catalogare le testimonianze sulla presenza ebraica. Unendo la ricerca scientifica e l’alta divulgazione, infine, propone itinerari per valorizzare i beni culturali di interesse ebraico presenti sul territorio, allestimenti di mostre e di sezioni museali, in collaborazione con università e altri istituti di ricerca. Il CeRDEM ha raccolto l’eredità scientifica del professor Cesare Colafemmina, che ha donato allo stesso centro il suo Archivio privato e la biblioteca specializzata il 30 e 31 agosto 2012. L’Archivio è stato dichiarato di importante interesse culturale dal MiBAC - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia (con Decreto del 6 agosto 2012, prot. 8170). Info: www.cerdem.com [email protected] infoline: + 39 333.5859893 Acknowledging the increasing interest in studies concerning the cultural identity of the Mediterranean, the CeRDEM - Centro di Ricerca e Documentazione sull’Ebraismo nel Mediterraneo, (Centre for Research and Documentation on Judaism in the Mediterranean)“Cesare Colafemmina”, intends to investigate testimonies on the Jewish presence in southern Italy. The main aim is to disclose testimonies proving that the Jewish presence in the territory was crucial to the formation of the cultural and identity consciousness of the regions. It systematically identifies sources concerning Jewish history and the relations with the local communities, through unpublished researches and in-depth analyses of unknown aspects of southern cultural heritage. Activities will include: documentary research, digitization and network sharing, international conferences, publication of monographs and conference proceedings, cultural exhibitions on Judaism in Mediterranean cultures. The CeRDEM experiments with new technologies applied to different cultural aspects (architecture, epigraphs, manuscripts, documents, holdings) to inventory and catalogue testimonies on the Jewish presence. Joining scientific research and divulgation, the CeRDEM proposes itineraries which enhance the Jewish heritage of the territory, the organization of exhibitions, in cooperation with universities and other research institutes. The CeRDEM came into the inheritance of professor Cesare Colafemmina, who donated his private archive and the specialized library on October 30th and 31st 2012 to the centre. The MiBAC-Regional Directorate of the Cultural and Landscape Heritage of Puglia declared the cultural importance of the Archive with the Decree of August 6th 2012, protocol 8170. Info: www.cerdem.com infoline: + 39 333.5859893 SEM 1 CESARE COLAFEMMINA, Ebrei a Trani. Fonti documentarie. Andria, Barletta, Bisceglie, Corato, Molfetta, Trani, a cura di MARIAPINA MASCOLO, Bari 2013, 418 pp. con 8 tavv. a col. ISBN 978-88-908087-1-5. SEM 2 MARIAPINA MASCOLO (a cura di), MAURO PERANI (responsabile scientifico), מכתב, ספר, כתבKETAV, SEFER, MIKTAV. La cultura ebraica scritta tra Basilicata e Puglia, catalogo della Mostra (Venosa, Museo Archeologico Nazionale 20 marzo - 20 settembre 2014 | Bari, Castello svevo 19 marzo - 1 aprile 2014) Di Pagina, Bari 2014, 400 pp. ISBN 978-88-7470-323-4. 1 SCHEDA VOLUME MARIAPINA MASCOLO (a cura di), MAURO PERANI (responsabile scientifico) כתב ספר מכתב, KETAV, SEFER, MIKTAV, La cultura ebraica scritta tra Basilicata e Puglia catalogo della Mostra (Venosa, Museo Archeologico Nazionale 20 marzo - 20 settembre 2014; Bari, Castello svevo 19 marzo - 1 aprile 2014) Edizioni Di Pagina Bari 2014 400 pp. a col. –B/N, formato 31x23,5 ISBN 978-88-7470-323-4 SEM 2 - Collana CeRDEM SEM Studi sull’Ebraismo nel Mediterraneo, diretta da Mariapina Mascolo e Mauro Perani Il catalogo presenta 17 saggi e 101 schede di una Mostra interregionale – con sedi nel Museo Archeologico Nazionale di Venosa (Castello Pirro Del Balzo, 20 marzo - 20 settembre 2014) e nel Castello svevo di Bari (19 marzo - 1 aprile) – dedicata alle testimonianze scritte sulla presenza ebraica, componente che ha contribuito profondamente alla crescita dell’identità culturale dei territori considerati nel contesto del Mediterraneo e in rapporto all’area europea. Dedicata a Cesare Colafemmina, il pioniere degli studi sistematici sull’ebraismo nell’Italia meridionale, la Mostra rappresenta un progetto assolutamente inedito, in quanto non era mai stato realizzato finora un allestimento che accomunasse i due territori regionali pugliese e lucano, esponendo insieme i materiali in gran parte epigrafici, conservati nei depositi di musei e soprintendenze e tutti restaurati per l’occasione. Il progetto è stato ideato e proposto alle Direzioni Regionali di Basilicata e Puglia dal CeRDEM-Centro di Ricerche e Documentazione sull’Ebraismo nel Mediterraneo “Cesare Colafemmina”, di concerto con tutte le Soprintendenze di settore lucane e pugliesi, con l’obiettivo della collaborazione tra le realtà istituzionali preposte alla tutela e valorizzazione dei beni culturali e gli enti di ricerca del territorio. Il catalogo, suddiviso in tre Sezioni e un’Appendice sul Novecento, si apre con la Sezione I. Contesto culturale, in cui sono raccolti i saggi di MARIAPINA MASCOLO, che traccia un quadro generale sulla localizzazione dei beni culturali di matrice ebraica o aventi per soggetto la presenza ebraica – dalle testimonianze del tardo antico (lucerne) alle architetture (sinagoghe) agli affreschi (di matrice cristiana) in cui sono raffigurati gli ebrei del tempo, nel contributo “La presenza ebraica nel contesto culturale apulolucano”. Seguono i saggi riguardanti la contestualizzazione del territorio venosino – ARIEL LEWIN, “Lucania e Venosa tardoantiche” e MARIA LUISA MARCHI, “Venosa: organizzazione del territorio e vie di comunicazione” –, mentre GIDEON FOERSTER in “Una sinagoga e chiesa di IV-VI secolo a Saranda, nell’Albania meridionale, e la sua identificazione: risultati degli scavi preliminari”, presenta le analogie tra le testimonianze di Venosa e quelle di Saranda (Albania), prendendo spunto dall’epigrafe consolare di Augusta (scoperta da Colafemmina), che cita l’antico nome della cittadina albanese. Ritornando all’ambito pugliese, CLAUDIO SCHIANO in “Libri nel conflitto: gli scritti di polemica antigiudaica nelle comunità italogreche medievali” riprende le fila della polemica antisemita divulgata dal monastero di Casole. Per il contesto storico-artistico MARGHERITA PASQUALE parla dell’“Apertura al dialogo interreligioso nella scultura pugliese del XII secolo” e LINDA SAFRAN del “Raffigurar(si) gli ebrei nel Salento medievale”. Chiude la Sezione GIORGIO GRAMEGNA, con una disamina tecnica delle emergenze architettoniche ebraiche della giudecca tranese: “Le sinagoghe Scola Nova e Scola Grande di Trani: schede architettoniche e grafici”. La SEZIONE II. EPIGRAFIA è dedicata alle iscrizioni apulo lucane, con il saggio introduttivo di GIANCARLO LACERENZA, “L’epigrafia ebraica in Basilicata e Puglia dal IV secolo all’Alto Medioevo”, 33 schede di epigrafi lucane – di Venosa, Lavello, Matera e Potenza – e 32 schede di epigrafi pugliesi di Gravina, Taranto, Brindisi, Otranto, Lecce, Bari e Trani. La SEZIONE III. Manoscritti, aperta da una dettagliata disamina di MAURO PERANI sulle dinamiche evolutive della parola scritta – nel saggio “Lo sviluppo delle scritture ebraiche di tipo italiano nell’Italia 2 meridionale dal tardo-antico alle scuole pugliesi dei secoli IX-XIII e le vicissitudini dei manoscritti ebraici” – prosegue con la schedatura di 29 manoscritti scientifici condotta da FABRIZIO LELLI, “La scienza ebraica nel Medioevo: manoscritti copiati in Puglia e Basilicata”, dei manoscritti poetici – IVO FASIORI, “Amittay ben Šefaṭyah e il suo mondo” – e musicali in MARIAPINA MASCOLO, “La musica: Ovadyah da Oppido”. Nel catalogo non manca un prezioso contributo di Cesare Colafemmina, «Da Bari uscirà la legge e la parola del Signore da Otranto»: la cultura ebraica in Puglia nei secoli IX-XI” [(tratto da un articolo apparso sul «Sefer Yuḥasin» 10-11 (1994-95)]. Chiude la Sezione il saggio di NADIA ZELDES rivolto alle testimonianze di scuola rabbinica “Non esiste maggiore libertà di quella loro concessa dal Re di Spagna... Ebrei convertiti al cristianesimo nel Regno di Napoli, in seguito all’espulsione del 1510 secondo i Responsa rabbinici”. Il volume presenta l’APPENDICE. NOVECENTO, che tocca aspetti riguardanti la condizione degli ebrei pugliesi e lucani durante il periodo fascista, con i saggi di FRANCESCO MASTROBERTI, “La Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari e le leggi razziali” ed EZIO M. LAVORÀNO, “Tracce della Shoah italiana. L’internamento libero di ebrei stranieri in Basilicata: il Comune di Lavello (1941 - 1943)”. Chiude il volume la BIBLIOGRAFIA (a cura di Mariapina Mascolo). SOMMARIO PRESENTAZIONI · MARCELLO PITTELLA, Presidente della Regione Basilicata · FRANCESCO PERILLO, Presidente GAL Sviluppo Vulture Alto Bradano · GIAMPIERO PERRI, Direttore Generale APT Basilicata · ANTONIO URICCHIO, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari “A. Moro” · INTRODUZIONI · MAURO PERANI, Cesare Colafemmina e Vittore Colorni · SHLOMO SIMONSOHN, In memoriam di Cesare Colafemmina · MARIAPINA MASCOLO, Le ragioni della mostra La cultura ebraica scritta dedicata a Cesare · Colafemmina/The project Jewish written culture, Exhibit dedicated to Cesare Colafemmina · TOMMASO LAGATTOLLA, L’idea del progetto di allestimento · MIBACT - DIREZIONE REGIONALE AI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO DELLA BASILICATA | DIREZIONE REGIONALE AI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO DELLA PUGLIA: ANTONIO DE SIENA, Soprintendente per i Beni Archeologici della Basilicata; MARIA C. NARDELLA, Direttore Regionale per i Beni Paesaggistici della Puglia, Soprintendente Archivistico della Puglia; SALVATORE BUONOMO, Soprintendente BAP per le province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia; LUIGI LA ROCCA, Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia; Marta Ragozzino, Soprintendente BSAE Basilicata e della Puglia · FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano: ROSSELLA RESSA, Presidente Delegazione di Bari; LUIGI DE SANTIS, Capo Delegazione FAI Giovani - Bari · SEZIONE I. CONTESTO CULTURALE: MARIAPINA MASCOLO, La presenza ebraica nel contesto culturale apulo-lucano · Schede · ARIEL LEWIN, Lucania e Venosa tardoantiche · MARIA LUISA MARCHI, Venosa: organizzazione del territorio e vie di comunicazione · GIDEON FOERSTER, Una sinagoga e chiesa di IV-VI secolo a Saranda, nell’Albania meridionale, e la sua identificazione: risultati degli scavi preliminari · CLAUDIO SCHIANO, Libri nel conflitto: gli scritti di polemica antigiudaica nelle comunità italogreche medievali · Margherita Pasquale, Apertura al dialogo interreligioso nella scultura pugliese del XII secolo · LINDA SAFRAN, Raffigurar(si) gli ebrei nel Salento medievale · GIORGIO GRAMEGNA, Le sinagoghe Scola Nova e Scola Grande di Trani: schede architettoniche e grafici · SEZIONE II. EPIGRAFIA: GIANCARLO LACERENZA, L’epigrafia ebraica in Basilicata e Puglia dal IV secolo all’Alto Medioevo · Schede · SEZIONE III. MANOSCRITTI: MAURO PERANI, Lo sviluppo delle scritture ebraiche di tipo italiano nell’Italia meridionale dal tardo-antico alle scuole pugliesi dei secoli IX-XIII e le vicissitudini dei manoscritti ebraici · Schede · FABRIZIO LELLI, La scienza ebraica nel Medioevo: manoscritti copiati in Puglia e Basilicata · Schede · Ivo Fasiori, Amittay ben Šefaṭyah e il suo mondo · Schede · MARIAPINA MASCOLO, La musica: Ovadyah da Oppido · CESARE COLAFEMMINA, «Da Bari uscirà la legge e la parola del Signore da Otranto»: la cultura ebraica in Puglia nei secoli IX-XI · NADIA ZELDES, Non esiste maggiore libertà di quella loro concessa dal Re di Spagna... Ebrei convertiti al cristianesimo nel Regno di Napoli, in seguito all’espulsione del 1510 secondo i Responsa rabbinici · APPENDICE. NOVECENTO: FRANCESCO MASTROBERTI, La Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari e le leggi razziali · EZIO M. LAVORÀNO, Tracce della Shoah italiana. L’internamento libero di ebrei stranieri in Basilicata: il Comune di Lavello (1941 - 1943). BIBLIOGRAFIA (a cura di Mariapina Mascolo). MARIAPINA MASCOLO (a cura di), MAURO PERANI (responsabile scientifico), כתב ספר מכתבKETAV, SEFER, MIKTAV. La cultura ebraica scritta tra Basilicata e Puglia, catalogo della Mostra (Venosa, Museo Archeologico Nazionale 20 marzo | 20 settembre 2014; Bari, Castello svevo 19 marzo - 1 aprile 2014), CeRDEM collana SEM 2, Edizioni Di Pagina, Bari 2014, 400 pp. a col. –B/N 3 SCHEDA VOLUME CESARE COLAFEMMINA Ebrei a Trani. Fonti documentarie. Andria, Barletta, Bisceglie, Corato, Molfetta, Trani a cura di MARIAPINA MASCOLO CeRDEM - MiBAC Soprintendenza Archivistica per la Puglia Università degli Studi di Bari Bari 2013 418 pp. con 8 tavv. a col., formato 24x17 ISBN 978-88-908087-1-5 SEM 1 - Collana CeRDEM SEM Studi sull’Ebraismo nel Mediterraneo, diretta da Mariapina Mascolo e Mauro Perani Nel volume, uscito postumo, di Cesare Colafemmina sono pubblicati 344 documenti raccolti dall’autore, inediti ed editi, sulle fonti riguardanti la presenza ebraica a Trani e nelle città vicine di Andria, Barletta, Bisceglie, Corato, Molfetta, dal Privilegio di Enrico VI (1195) alla documentazione notarile testimoniante le frenetiche attività di dismissione delle attività economiche degli ebrei locali in concomitanza del Ğeruš Pulia, l’Espulsione del 1511, prorogata fino a quella definitiva del 1541. In particolare, Trani rappresentò un vero e proprio punto di riferimento della cultura ebraica nel Medioevo e in età federiciana, dopo le distruzioni della giudecca barese intorno all’anno Mille, durante le rivolte antibizantine che accompagnarono l’avvento dei normanni e il rogo di Guglielmo il Malo (1156). La fiorente comunità ebraica è così descritta da Beniamino de Tudela nel suo Itinerario: «[...] Trani, che si trova sulla riva del mare. Qui, per la comodità del suo porto, si raccolgono tutti i pellegrini che si recano a Gerusalemme. Nella città vi è una comunità di circa duecento israeliti, a capo dei quali sono R. Eliyyah, R. Natan il Predicatore e R. Ya‘aqov. La città è grande e bella. » Nel volume, per volontà del suo stesso Autore, sono raccolti i saggi di CESARE COLAFEMMINA: “L’Itinerario pugliese di Beniamino da Tudela” [tratto da «Archivio Storico Pugliese», Società di Storia Patria per la Puglia, Anno XXVIII (1975)] e l’inedito “Trani”. In onore di Colafemmina, MAURO PERANI scrive “Ripensando a Cesare Colafemmina con tanta nostalgia” e “Una rilettura dell’epigrafe ebraica del 1246/47 per la dedicazione della sinagoga Scola Grande di Trani”, in cui presenta una traduzione inedita della nota epigrafe, esaminando con acribia le interpretazioni precedenti (Ascoli, Cassuto, Colafemmina) e individuando nell’epigrafe il nome del donatore, Natan “uomo amabile della Comunità”. Completa il volume “Documenti sulla presenza ebraica nell’area di Trani, Andria e Barletta” di MARIAPINA MASCOLO, che traccia il quadro generale delle ricerche condotte da Colafemmina, descrivendo le metodologie d’indagine e le finalità di studio (come esempio, è ricostruito l’albero genealogico della famiglia Rusellus). Chiude il volume un’Appendice, con “I documenti tranesi successivi all’Espulsione”, la “Bibliografia”, l’“Indice dei nomi di ebrei e di neofiti” e l’“Indice dei luoghi”. SOMMARIO Nota all’edizione · INTRODUZIONI · MARIA CAROLINA NARDELLA · ANTONIO URICCHIO · GIOVANNI PAPARELLA · MAURO PERANI, Ripensando a Cesare Colafemmina con tanta nostalgia · MAURO PERANI, Una rilettura dell’epigrafe ebraica del 1246/47 per la dedicazione della sinagoga Scola Grande di Trani · MARIAPINA MASCOLO · Documenti sulla presenza ebraica nell’area di Trani, Andria e Barletta · CESARE COLAFEMMINA, L’itinerario pugliese di Beniamino da Tudela · CESARE COLAFEMMINA, Trani · CESARE COLAFEMMINA, Documenti. Andria, Barletta, Bisceglie, Corato, Molfetta, Trani · APPENDICI. MARIAPINA MASCOLO, I documenti tranesi successivi all’Espulsione; Bibliografia; Indice dei nomi di ebrei e di neofiti; Indice dei luoghi. CESARE COLAFEMMINA, Ebrei a Trani. Fonti documentarie. Andria, Barletta, Bisceglie, Corato, Molfetta, Trani, a cura di MARIAPINA MASCOLO, CeRDEM collana SEM 1, Bari 2013, 418 pp. con 8 tavv. a col. 4
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