SPRING-SUMMMER 2015 REMIX DI TESSUTI E FORME PER L’ETNO SPORT DI BYBLOS MILANO Il purismo delle forme e la perfezione delle linee definiscono lo stile della Primavera Estate 2015 di Byblos Milano che sposa due concetti, apparentemente opposti, e da’ vita a un linguaggio personale fatto di creazioni dai tagli e dai grafismi assolutamente unici. Una collezione che si muove in una dimensione sporty chic – utilizzando tecniche e texture di sapore tecnico – addolcita da un gusto new etnic in cui le grafiche – vere protagoniste della collezione – guardano al Bauhaus e all’architettura e sono rielaborate geometricamente. Ogni capo vanta una semplicità che nasconde la complessità tecnica della sua costruzione, in cui le forme sono solidamente geometriche e hanno una forte identità; dove la semplicità minimale dei volumi è mixata a un’esplosione di colori vivaci, a stampe ricercate e a suggestioni etniche. Una collezione che rappresenta uno snodo estetico in cui vengono tradotte tradizioni diverse: un incontro visionario che invita a non fidarsi delle apparenze e che cela un’eleganza che profuma di classico ma nasconde proiezioni grafiche e cromatiche. Tutto è ingannevole: la realtà è multiforme e non è mai una sola. Le lavorazioni e le tecniche usate creano effetti tridimensionali con jacquard e tessuti rubati allo sport, come lo scuba: i grafismi, netti e geometrici, si evolvono in un mood etnico, elaborato e mai classico, come sul tubino – corazza di jacquard piazzato con giochi new etnic ma abbinato al trench dal colore fluo, di origine sportiva. Il plissè sembra etnico ma ha il retro fluo cui si contrappone una stampa piazzata sul davanti che crea un moto nuovo; i volumi, ottenuti anche con le stampe, sono macro ed esasperati, nei capospalla tribali addolciti da dettagli tecnici – come la rete tecnica sul retro del capo -, gli jacquard sono geometrici e hanno grafismi realizzati con colori a contrasto – su tutti, fluo e arancio -: sempre piazzati – la cifra stilistica di Byblos Milano – e smorzati da dettagli sport, come la lycra. La pelle – nei capospalla, nei biker, nelle giacche senza collo - è lavorata a laser ed è bruciata in superficie per creare un pattern etnico; le gonne, voluminose ed eleganti, giocano con le pieghe e sono personalizzate da una banda laterale di lycra bicolore a contrasto dal sapore sport e con un cotè moderno. L’abito must have di Byblos Milano, con il taglio in vita, è rivestito di jacquard piazzati e impreziosito da gonne voluminose sotto e spezzato da inserti tecnici; è lungo al polpaccio oppure plissettato con geometrie tribali che appaiono e scompaiono; giochi di trasparenze anche per top e camicie, un po’ sport un po’ etniche. Contrasto anche nella maglieria, con vedo-non-vedo realizzati alternando dettagli trasparenti e tecnici; cotoni pieni, come i crepe mossi dal mood africano ma spezzati da tagli grafici e inaspettati, per creare una distorsione armonica; e ancora focus sulle gorgiere realizzate in passamaneria che ricordano uno spirito masai riletto alla luce di geometrie fluo. La palette di colori è brillante ed essenziale: bianco e nero, fucsia, arancione, turchese spezzati da giallo e arancio fluo nei dettagli dallo spirito high tech. Stylist SHEILA SINGLE FABRICS AND SILHOUETTES BLEND IN THE ETHNO-SPORTY LOOK OF BYBLOS MILANO Pure silhouettes and perfect lines define the style of the Byblos Milano Spring/Summer 2015 collection. In it, two seemingly contrasting concepts are combined to create a personal language through garments with absolutely unique cuts and prints. The sporty-chic collection uses technical textures and techniques softened by a new ethnic mood in which prints – the true stars of the collection – inspired by Bauhaus and architecture have been geometrically re-elaborated. Each garment reveals a simplicity that hides the technical complexity of its construction with distinctive geometric shapes. Simple, minimalist volumes are combined with a burst of vibrant colors, sophisticated prints, and ethnic references. The collection is an aesthetic crossroads in which different traditions are interpreted: it is a visionary encounter that invites one not to trust appearances, and it conceals classic elegance with graphic and chromatic projections. Everything is misleading: reality is multifarious and there is never just one. Workmanship and techniques create 3D effects with jacquard and sport fabrics such as scuba. Clean, geometric prints evolve in an elaborated and never classic ethnic mood on the sheathe dress: a sleek placed print jacquard outfit with new ethnic contrasts is paired up with a sporty trench coat in a fluorescent color. Pleated fabric seems ethnic but has a fluo reverse side that contrasts with a placed print on the front to create new movement. Volumes, also created with prints, are oversized and exasperated in tribal outerwear softened with technical details such as technical mesh used on the back of the garment. Jacquard fabrics have geometric patterns and placed motifs – a signature look of Byblos Milano – created with contrasting colors, especially fluo and orange, and toned down by sporty details such as Lycra. Leather – used for outerwear, biker jackets, and collarless jackets – is laser cut and burned on the surface to create an ethnic pattern. Elegant full skirts feature playful pleats and are personalized by a two-tone Lycra band running down the side that is sporty yet modern. Byblos Milano’s must-have fit-and-flared dress, seamed at the waist is in a placed jacquard print fabric with a full skirt and technical inserts: it is midi-length or pleated with geometric tribal motifs that appear and disappear. Tops and blouses with an ethno-sport mood also feature sheer elements. Knitwear features contrasts and peek-a-boo effects created using sheer and technical details. Also featured is solid color cotton or crepe with an African mood interrupted by unusual graphic cuts to create a harmonious contrast. Masai-style collars in braiding and trim have fluo geometric designs that give them a contemporary look. The brilliant yet basic color palette includes black and white, fuchsia, orange, and turquoise with fluo yellow and orange used for high-tech details. Hairstylist Tomohiro Ohashi @managementartists.com M-up LLOYD SIMMONDS @greenappleitalia.com Music SEBASTIEN PERRIN Jewels MICHELLE LOWE lowe-holder.com showroom via Santa Margherita, 4 - Milano +39 02 783581 - [email protected] press office Guitar +39 02 316659 [email protected]
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