LA BUSSOLA PER L’ESTERO NEWSLETTER PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL NORD-OVEST Numero 01 Anno 1 Indice MONOGRAFIA “COS’È LA SEPA – SINGLE EURO PAYMENTS AREA - AREA UNICA DEI PAGAMENTI IN EURO”…..2 SCHEDA PAESE “BRASILE”……………………………………………………….……………………..….....4 INCONTRI B2B – BUSINESS TO BUSINESS …………………………………………………...……………8 CONVEGNI ED EVENTI LOCALI ……………………………………………………………………………10 MONOGRAFIA 2 COS’È LA SEPA SINGLE EURO PAYMENTS AREA - AREA UNICA DEI PAGAMENTI IN EURO Cos’è la SEPA? La SEPA ovvero la Single Euro Payments Area (Area Unica dei Pagamenti in Euro) è l'area in cui i cittadini, le imprese, le pubbliche amministrazioni e gli altri operatori economici possono effettuare e ricevere pagamenti in euro, secondo condizioni di base, diritti ed obblighi uniformi, indipendentemente dalla loro ubicazione all'interno dell’area SEPA. L’area comprende i 27 Stati dell’Unione Europea, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Monaco e Svizzera. In seguito all’introduzione dell’Euro, i governi Europei, la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea hanno promosso l’integrazione del mercato europeo dei pagamenti con l’obiettivo di: Integrare gli schemi di pagamento nazionali in schemi comuni utilizzabili da tutti i clienti europei all’interno dell’area SEPA Sviluppare servizi di pagamento comuni e sicuri per sostituire gli attuali servizi di pagamento domestici Aumentare l’uso degli strumenti di pagamento elettronico per ridurre i costi per la distribuzione e la gestione del contante Nell’area SEPA, i pagamenti in Euro sono quindi considerati “domestici”. Non esiste più alcuna differenza tra pagamenti nazionali e cross-border. Il cliente può utilizzare lo stesso conto corrente per effettuare pagamenti e domiciliare incassi su tutta l’area SEPA. Cosa cambia? Il 1° febbraio 2014 è la data limite per l’adozione esclusiva degli schemi paneuropei di bonifico e addebito diretto e la dismissione degli schemi nazionali (restano in essere solo alcuni prodotti Bonifici Bonifici esteri in euro area SEPA RID e altri addebiti diretti Addebiti diretti esteri Area 1° febbraio 2014 SEPA Credit Transfer SEPA Direct Debit locali di nicchia). 3 UniCredit può accompagnarvi in questo passaggio: se in questo momento siete in difficoltà, sarà possibile fornirvi un aiuto fino al 2016 e continuare a farvi utilizzare i vecchi tracciati tramite l’utilizzo di opportuni servizi di conversione. Cosa dovrà fare l’azienda? È opportuno notare che, sebbene ci siano diverse somiglianze tra il bonifico domestico e il SEPA Credit Transfer, il RID presenta sostanziali differenze rispetto al SEPA Direct Debit. Per questo motivo, l’impresa che decide di migrare i suoi incassi verso il nuovo prodotto paneuropeo dovrà effettuare 9 importanti azioni: 1. Acquisire consapevolezza della mutata natura giuridica del mandato 2. Valutare se utilizzare le deleghe RID esistenti o creare nuovi mandati 3. Se decidete di utilizzare le deleghe RID esistenti è necessario: i. Allineamento massivo deleghe RID esistenti, in modo di acquisire i dati indispensabili alla migrazione: IBAN del conto del debitore Classificazione del debitore (Consumer / non-Consumer) 4. Gli archivi gestionali devono essere adattati a contenere i nuovi dati (data sottoscrizione originaria deve essere valorizzata) 5. Scelta dello schema (Core o B2B) da utilizzare 6. Predisposizione di informativa pre-contrattuale verso i propri debitori (silenzio assenso 30 gg – termine ultimo 31-12-2013) 7. Acquisizione del CID pre-assegnato dalla Banca e/o sua eventuale modifica 8. Scelta del formato da utilizzare tra: i. Utilizzo del tracciato RID arricchito (record «17») ii. Utilizzo del formato XML CBI iii. Utilizzo dei formati XML ISO 20022 9. Di conseguenza: valutare impatti sulla rendicontazione Quali sono i vantaggi per le imprese che decidono di migrare a SEPA? Maggiore automazione ed efficienza Razionalizzazione dei processi Riduzione del numero di rapporti bancari Creazione di Payment Factories La Banca può accompagnare i suoi clienti conversione nel processo verso i di nuovi strumenti di pagamento offrendo valida consulenza SCHEDA PAESE: BRASILE 4 Superficie: 8.514.877 km Città principali: Brasilia, San Paolo, Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Salvador, Manaus. Popolazione ed età media: 199 mln; 29 anni Lingua: portoghese Forma di governo: Repubblica presidenziale federale Agenzie di Rating S&P’s BBB Moody’s Baa2 Fitch BBB SACE* 3/7 Contesto operativo Opportunità per il business internazionale *** Classificazione Fare business** 130 (su 185 paesi) Competitività** 48 (su 144 paesi) Corruzione** 69 (su 176 paesi) Dati 2011 2012 2013S 2014S PIL ($ mld) 2.474 2.252 2.184 2.152 PIL pro-capite ($) 12.831 11.570 11.110 10.860 Variazione del PIL (%) 2,7 0,9 2 2,5 Consumi privati (%) 4,1 3,1 1,6 2,4 Inflazione (%) 6,6 5,4 6,4 5,9 Disoccupazione (%) 6 5,5 6,2 6,6 Bilancio Pubblico (% PIL) -2,6 -2,4 -3,1 -3,3 54,2 58,8 60,0 61,6 1,67 1,95 2,19 2,41 macroeconomici Debito PIL) pubblico Cambio BRL/$ (% Fonte: Economist Intelligence Unit, Settembre 2013 Interscambio con l’Italia mld $ 2011 2012 Import Brasile 6,2 6,2 Export Brasile 5,4 4,6 Saldo Italia -0,8 -1,6 Fonte: MDI/SECEX * Condizioni di assicurabilità: i Paesi sono classificati in 8 categorie di rischio da 0 a 7, dove 0 rappresenta il minimo rischio, mentre 7 il massimo. **Fare business: World Bank, Doing Business 2013 Competitività: World Economic Forum, Global Competitiveness Index 2013 Corruzione: Transparency International, Corruption Perceptions Index 2012 ***L’indicatore è una media delle valutazioni espresse nelle singole sezioni del documento. Punti di debolezza Punti di forza Paese vasto: necessaria una buona conoscenza del Paese per capire dove operare. Mercato interno: popolazione vasta giovane e con una forte propensione al consumo. Riforme strutturali: necessità di riforme che rendano sostenibile e stabile la crescita economica nel medio periodo. Stabilità socio-politica: buona stabilità politica incardinata in strutture democratiche. Barriere all’ingresso: dazi alti, fiscalità molto complessa e necessità di sviluppare la rete infrastrutturale. Corruzione e crimine organizzato: ottimo impegno del Governo ma necessari ancora miglioramenti. “Sindrome olandese”: rischio da evitare soprattutto nel caso di pieno sfruttamento dei giacimenti pre-sal. Trai primi produttori mondiali in moltissimi prodotti e ricchezza di materie prime (giacimenti pre-sal). Classe media: crescita costante della classe media oggi al 52% della popolazione. Appuntamenti internazionali: Olimpiadi, Campionati Mondiali di calcio, candidatura Expo nel corso dei prossimi anni. 5 QUADRO POLITICO Contesto politico 6 1) Scenario politico. Il Brasile è guidato dal 2010 dal Presidente Dilma Roussef che ha assicurato una profonda continuità politica con la precedente Presidenza Lula. Il Presidente, a capo di una coalizione di centro-sinistra formata da 10 partiti, ha una buona maggioranza parlamentare e un forte consenso popolare (anche se recentemente in diminuzione come dimostrano le recenti proteste). 2) Tematiche attuali. Indicatori politico-sociali Il Governo ha ottenuto importanti successi nella lotta alla corruzione e nella riduzione delle sperequazioni sociali grazie alle importanti politiche volte alla redistribuzione del reddito avviate già da Lula. Il Paese necessita ancora di riforme strutturali in grado di migliorare l’ambiente per gli investimenti e di stabilizzare la crescita economica. Tra le più importanti riforme da implementare: Riforma fiscale; Rafforzamento della lotta alla corruzione e al crimine organizzato; Necessità di una politica monetaria più indipendente; Aumentare le liberalizzazioni ed evitare politiche eccessivamente protezioniste (dazi sull’import). Fonte: Rielaborazione Unicredit su dati EIU, 2013. 3) Scenari futuri. Il Paese non presenta particolari rischi politici. Le prossime elezioni presidenziali (ottobre 2014) aldilà della riconferma o meno del Presidente Roussef continueranno ad essere marcate da una buona continuità politica. QUADRO ECONOMICO Contesto economico 1) Elementi di forza. Tra il 2004 e il 2008 il Paese è cresciuto ad un tasso medio annuo del 5% riuscendo ad uscire dall’iperinflazione che l’aveva caratterizzato negli anni ’80-‘90. Oggi il Paese rappresenta la sesta economia mondiale. Il Brasile vanta una buona posizione fiscale anche se con un debito pubblico in aumento. Ottimo livello occupazionale con salari in aumento proprio grazie ad una domanda che in molti settori eccede l’offerta. Forte crescita della classe media e del reddito medio base della domanda interna (consumi al 60% del Pil). Composizione del GDP 2012 2) Elementi di debolezza. Il Paese deve guardare con attenzione alla politica monetaria per evitare pericolosi aumenti del tasso d’inflazione. Occorrono miglioramenti nella competitività del settore industriale. Aumento dell’indebitamento delle famiglie. 3) Scenari futuri. Il rallentamento economico registrato nel 2012 dovrebbe essere recuperato nel corso del 2013. Il Brasile tuttavia ha un tasso di crescita naturale intorno al 4%, la crescita al 2010 del 7,6% non è infatti ritenuta sostenibile. Fonte: Rielaborazione Unicredit su dati CIA World Factbook, 2013 Nel corso dell’anno ci si aspettano aumenti del tasso d’interesse per contenere l’innalzamento del tasso d’inflazione. Vista l’imminente scadenza elettorale, non ci si aspettano grandi riforme in corso d’anno anche se, una politica monetaria più indipendente da esigenze politiche e riforme come quella fiscale, sarebbero necessarie. INTERSCAMBIO COMMERCIALE - IDE Import dall’Italia per settori (2012) 1) Scambi con l’Italia. Nel 2012 l’Italia si è confermato il nono paese fornitore del Brasile. L’interscambio totale, diminuendo dai valori record raggiunti nel 2011, si è attestato a $10,8 mld, con importazioni pari a $6,2 mld ed esportazioni brasiliane dirette in Italia che hanno raggiunto i $4,6 mld. 2) Merceologia dell’interscambio. Fonte: Rielaborazione Unicredit su dati ICE, 2013. Le importazioni del Brasile sono essenzialmente composte da prodotti manufatti: pezzi di ricambio, valvole, macchinari, prodotti farmaceutici e vaccini, veicoli, etc. Le esportazioni, invece, sono costituite per oltre tre quarti da materie prime o semilavorati (soia, caffè, ecc). 3) Interscambio e Investimenti Diretti Esteri (IDE). L’economia brasiliana è ancora relativamente chiusa. Il rapporto tra interscambio commerciale e Pil si colloca infatti significativamente più in basso che nelle economie emergenti. A penalizzare il flusso in entrata i forti dazi previsti in molti settori e la complessa fiscalità. Rispetto al 2011 la bilancia commerciale ha subito una forte contrazione. Le esportazioni totali del paese hanno raggiunto i $242,8 mld mentre l’import $223,14 mld. Il flusso di IDE arrivati in Brasile nel 2012 è stato di $65,3 mld, in riduzione rispetto ai $66,7 mld del 2011. Tra i paesi investitori spiccano Olanda (9,7 mld), Spagna (5,2 mld), Stati Uniti (5 mld) Giappone (2,4 mld). La Cina appare nella classifica dei 7 paesi investitori solo al 22°posto con poco più di $100 milioni. 8 Gli Investimenti Diretti Esteri dell'Italia con il Brasile nel 2011 sono aumentati del 150% arrivando a $12,4 mld (flusso annuo pari a $1,8 mld). I settori che ne hanno maggiormente beneficiato sono quelli delle telecomunicazioni dell'estrazione del petrolio e dei minerali e la metallurgia. In Brasile sono presenti oltre 710 aziende. Tra le più grandi: Fiat, Pirelli, Enel, TIM, Ferrero, Iveco, Campari, ecc. QUADRO OPERATIVO Contesto operativo 1) Contesto operativo. Il contesto operativo nel Paese subisce il forte peso di un sistema fiscale molto complesso, di una forte presenza di burocrazia e corruzione e di politche di contenimento delle importazioni basate su dazi alti, barriere doganali e credito locale caro. La zona franca è presente nella città di Manaus, porto fluviale collocato nel nord-est del Paese. Secondo il Doing Business 2013, l'economia brasiliana si colloca al 130° posto su 185 paesi, mentre per il Global Competitiveness Report 2013 si classifica al 48° posto su 144 paesi. 2) Pagamenti e riscossioni. Le lettere di cambio e le note promissorie sono gli strumenti più utilizzati nelle transazioni commerciali. Nessun problema per i bonifici in quanto tutte le principali banche sono connesse al network SWIFT. Molto diffuso l’online banking, $12,9 mld di transazioni bancarie effettuate tramite internet banking. Per lo spostamento di grandi somme sono disponibili numerosi sistemi di trasferimento interbancario. Il tasso d’insolvenza nel 2012 è stato pari all’11,1% con 1.929 casi (nel 2004 13.925 casi). I 5 fattori maggiormente problematici per fare business Fonte: Rielaborazione Unicredit su dati World Economic Forum, The Global Competitiveness Report 2012-2013. *Classifica stilata in base alle risposte ricevute dagli imprenditori operanti in loco intervistati. Principali indicatori DB 2013 Fonte: Rielaborazione Unicredit su dati World Bank, Doing Business 2013 (0 = migliore performance). PRESENZA UNICREDIT Ufficio di Rappresentanza UniCredit Av. Paulista, 925 San Paolo Tel: 55-11-3285.7272 Principali prodotti e servizi offerti Prestiti: Prestiti a breve e medio/lungo termine in valuta locale attraverso Márcia C. Araújo – Responsabile UR [email protected] Renzo Regini – Responsabile dei rapporti con le aziende italiane [email protected] Disclaimer partner locali e assistiti da controgaranzia di UniCredit; Linee di credito in valuta estera (principalmente USD) assistiti da controgaranzia di UniCredit SpA; 9 Servizi bancari generali: Apertura di conti correnti in valuta locale (presso BRADESCO e ITAU) Servizi bancari generali e di correspondent banking; Garanzie: Emissione di Garanzie domestiche in Reais (attraverso la nostra banca partner). Le stime e le valutazioni contenute nella Guida Paese rappresentano l’opinione autonoma e indipendente di UniCredit SpA (di seguito “UniCredit”) e si basano su dati e informazioni tratte da fonti pubbliche che UniCredit ritiene attendibili, ma sulle quali non rilascia alcuna garanzia e non si assume alcuna responsabilità circa la loro completezza, correttezza e veridicità. I dati, le informazioni, le opinioni e le stime espresse sono da considerarsi aggiornate alla data riportata nella Guida Paese. UniCredit si riserva il diritto di aggiornare/modificare i dati, le informazioni e le opinioni espresse nella Guida Paese in qualsiasi momento senza alcun preavviso. La Guida Paese è pubblicata da UniCredit puramente a scopo informativo e non costituisce in alcun modo un invito all’investimento nel Paese oggetto di analisi, né deve essere considerata in alcun modo sostitutiva di una eventuale specifica e personale consulenza rilasciata da UniCredit direttamente al singolo interessato. Gli interessati devono effettuare la propria valutazione, determinando in modo del tutto autonomo e indipendente la personale strategia d'investimento nel Paese oggetto di analisi e la relativa adeguatezza rispetto al proprio profilo di rischio e alla propria situazione economica. UniCredit, pertanto, non potrà in alcun modo essere ritenuta responsabile per fatti e/o danni che possano derivare a chiunque dall'uso della Guida Paese tra cui, a mero titolo esemplificativo, danni per perdite, mancato guadagno o risparmio non realizzato. I contenuti della Guida Paese - comprensivi di dati, notizie, informazioni, immagini, grafici, disegni, marchi e nomi a dominio - sono di proprietà di UniCredit, se non diversamente indicato, coperti da copyright e dalla normativa in materia di proprietà industriale. Non è concessa alcuna licenza né diritto d'uso e pertanto non è consentito riprodurne i contenuti, in tutto o in parte, su alcun supporto, copiarli, pubblicarli e utilizzarli a scopo commerciale senza preventiva autorizzazione scritta di UniCredit, salva la possibilità di farne copia per uso esclusivamente personale. INCONTRI B2B – BUSINESS TO BUSINESS 10 In questa sezione è pubblicata una selezione di incontri di brokeraggio internazionali tra le imprese italiane e gli operatori esteri, nei settori di principale interesse dell’economia piemontese (ad esempio metalmeccanico, edilizia, ICT, energia, agroindustria, …). La rete europea EEN – Enterprise Europe Network, di cui la Confindustria Piemonte fa parte, supporta le aziende nella ricerca di nuovi mercati di sbocco, nel lancio di nuovi prodotti su mercati esteri, nel potenziamento delle capacità tecnologiche, nell’accesso a finanziamenti comunitari. È possibile usufruire di tali servizi, a titolo gratuito, inviando una mail all’indirizzo mail: [email protected] RENEXPO 2013 | Evento di Brokerage, 16-17 Ottobre 2013, Varsavia (PL) Settore Energie rinnovabili, ambiente Partecipazione Gratuita Partner Podlaska Regional Development Foundation – Partner EEN Url http://b2match.eu/renexpo2013/pages/home Scadenza iscrizioni - MECHATRONIK 2013 | Evento di Brokerage, 31 Ottobre 2013, Winterthur (CH) Settore Meccatronica Partecipazione n.d. Partner Euresearch – Partner EEN Url http://www.b2match.eu/mechatronikforum2013/pages/home Scadenza iscrizioni 15 Ottobre 2013 EUROPEAN SPACE SOLUTIONS 2013 | Evento di Brokerage, 7 Novembre 2013, Munich (DE) Settore Aerospazio Partecipazione Gratuita Partner Bayern Innovativ Bayerische Gesellschaft für Innovation und Wissenstra – Partner EEN Url http://www.space-solutions.eu/index.php?anzeige=match_making.html Scadenza iscrizioni - 11 AQUAMATCH | Evento di Brokerage, 7 Novembre 2013, Amsterdam (NL) Settore Ambiente Partecipazione Gratuita Partner Agentschap NL – Partner EEN Url www.b2match.eu/aquamatch2013 Scadenza iscrizioni 11 Ottobre 2013 ENVIRONMENT & ENERGIES FAIRS | Evento di Brokerage, 13-15 Novembre 2013, Valencia (SP) Settore Energia e ambiente Partecipazione A pagamento Partner Camara Oficial De Comercio, Industria Y Navecagion Valencia – Partner EEN Url http://www.b2match.eu/environment-energies2013 Scadenza iscrizioni 20 ottobre 2013 Danube Region Business Forum ICT | Evento di Brokerage, 14-15 Novembre 2013, Vienna (AT) Settore ICT Partecipazione Gratuita Partner Wirtschaftskammer Österreich – Partner EEN Url http://www.b2match.eu/danuberegionbusinessforum2013/participants/new Scadenza iscrizioni 10 Novembre 2013 MEDICA 2013| Evento di Brokerage, 21-22 Novembre 2013, Düsseldorf (DE) Settore Medicale Partecipazione A pagamento Partner Zenit Zentrum Für Innovation Und Technik Nordrhein-Westfalen – Partner EEN Url http://www.b2match.eu/medica2013 Scadenza iscrizioni 6 Novembre 2013 12 CONVEGNI ED EVENTI LOCALI Titolo del seminario: Forum UniCredit International - Forum Cina Dove UniManagement – Sala Leadership, Via XX Settembre 29, Torino Quando Venerdì 11 ottobre 2013, dalle 15.00 alle 17.00 Unicredit, in collaborazione con Jesa Investment & Management Co. Ltd, organizza un incontro di approfondimento sulla Cina nel corso del quale verranno affrontati i seguenti argomenti: - “Cina: opportunità di business, lo scenario economico e istituzionale” a cura di Marco Valli – Head of Global Economic Milan UniCredit “Investire in Cina: lo scenario di business e il supporto UniCredit” a cura di Maurizio Brentegani – General Manager UniCredit Shanghai “Ampliare i propri orizzonti all’estero: opportunità Cina” a cura di Saro Capozzoli – General Manager Jesa Investment & Management Co. Ltd I lavori saranno aperti da Vladimiro Rambaldi, Deputy Regional Manager Region Nord Ovest UniCredit e da Giuliano Lengo, Direttore generale CeiPiemonte. Al termine del seminario i relatori saranno a disposizione per approfondimenti individuali con le aziende interessate. Informazioni e adesioni Cross Border Business Management Italy di UniCredit E-mail: [email protected] Numero verde: 800 09 87 86 13 14 Titolo del seminario: Dove Ricerca di clienti e creazione di reti commerciali in Italia e all’estero Confindustria Vercelli Valsesia, Via Piero Lucca 6, Vercelli Confindustria Vercelli Valsesia, sede di Borgosesia, Viale Varallo 35 Venerdì 18 ottobre 2013 Quando Dalle ore 8.30 alle ore 12.30 a Vercelli Dalle ore 14.30 alle ore 18.00 a Borgosesia L’incontro, organizzato in collaborazione con CO.MARK S.p.a., azienda specializzata nell’attività di supporto commerciale alle piccole e medie imprese nella ricerca di clienti e nella creazione di reti commerciali in Italia e all’estero, ha lo scopo di supportare le imprese che stanno valutando nuove iniziative ed attività di sviluppo commerciale e che intendono affrontare nuovi mercati nazionali o internazionali. Sono previsti incontri individuali. Ufficio Economico: [email protected] Informazioni e adesioni Telefono 0161-261013 Si prega di segnalare la propria partecipazione entro mercoledì 9 ottobre 2013. 15 Per approfondimenti sui contenuti della newsletter o per esprimere il proprio gradimento, inviare una mail al seguente indirizzo: [email protected] BOLLETTINO NUMERO 1-2013 DELLA PUBBLICAZIONE PERIODICA EUROINDUSTRIA «LA BUSSOLA PER L’ESTERO - NEWSLETTER PER INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL NORDOVEST» AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI TORINO DEL 12.07.1991 N. 4361 DIRETTORE RESPONSABILE: Ermanno Maritano COMITATO DI REDAZIONE: UNICREDIT: Enzo Tallone, Livia Damilano, Nicola Garofalo CONFINDUSTRIA PIEMONTE: Ermanno Maritano, Paolo Guazzotti, Chiara Pisani Neither the European Commission nor any person acting on behalf of the European Commission is responsible for the use which might be made of the information contained herein. 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