V B Liceo delle Scienze Sociali

LICEO STATALE «P. GOBETTI»
Via Spinola di San Pietro, 1 - 16149 Genova
Tel.010 469787 Fax 010 415543
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V B
Liceo delle Scienze Sociali
(indirizzo musicale)
SOMMARIO
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1.
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Presentazione della scuola e del Liceo delle Scienze Sociali pag. 3
Caratteristiche del territorio e dell’utenza
Caratteri specifici dell’indirizzo
Profilo , composizione e storia della classe pag. 5
Quadro orario settimanale pag. 7
Docenti facenti parte del consiglio di classe e loro continuità nel triennio pag. 9
La programmazione del Consiglio di Classe pag. 10
Obiettivi comuni relativi alle conoscenze, alle competenze,
alle capacità
Obiettivi dell’indirizzo
Attività in compresenza
Programmazioni disciplinari
Attività di stage formativo pag. 11
Attività complementari / integrative pag. 12
Metodologia e strumenti didattici pag. 14
Tempi del percorso formativo pag. 14
Verifiche e valutazioni pag. 15
Criteri adottati per la valutazione pag. 15
Modalità di intervento rispetto al recupero e alla prevenzione dell’insuccesso
pag. 16
Simulazione delle prove d’esame e criteri di valutazione pag. 16
Griglie di valutazione pag 17
Gruppi di lavoro e percorsi individuali pag 18
Allegati (1,2,3,4) pag. 19
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E DEL LICEO DELLE
SCIENZE SOCIALI
Caratteristiche del territorio e dell’utenza
Il liceo Statale Piero Gobetti è situato nella circoscrizione di Genova Sampierdarena e accoglie
studenti provenienti dal Ponente ligure e dalle Valli limitrofe comprese la Valle Stura e la Valle
Scrivia.
Dall’anno scolastico 2010/2011 il Collegio Docenti ha approvato le normative sui nuovi licei
introducendo i licei Scienze umane (ex Socio Psico Pedagogico) ed Economico Sociale (ex Liceo
delle Scienze Sociali). Linguistico, Coreutico (al posto dell’indirizzo Musicale),
Questi quattro nuovi licei sono nati dall'esigenza di portare sul territorio genovese una pluralità di
scelte e consentire agli studenti un'offerta formativa valida in vari settori per offrire loro una
preparazione completa e diversificata.
 liceo delle scienze umane le cui materie di indirizzo costituiscono la chiave di lettura della
società e comprendono la sociologia, la psicologia e la pedagogia e offrono competenze e
abilità che afferiscono a diverse professionalità quali: la ricerca applicata alle scienze della
mente, la formazione e selezione del personale, la clinica in ambito psicologico, la
consulenza in ambito giuridico , la formazione nei contesti educativi aziendali. Tra gli
insegnamenti curricolari caratterizzanti troviamo il latino che garantisce un forte legame con
la tradizione classica.; la didattica per competenze viene potenziata come pure gli aspetti
metodologici come previsto dal consiglio europeo; l'uso delle TIC costituisce lo strumento
che consente di stabilire collegamenti multimediali e apre varie potenzialità, fornendo al
docente un nuovo ruolo di regista dell’organizzazione didattica.
 liceo Scienze umane opzione economico-sociale presenta aspetti innovativi riguardo alla
metodologia, alle tecnologie multimediali e alle competenze particolarmente avanzate negli
studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali che costituiscono la specificità
dell'indirizzo.
Le scienze umane sono in questa opzione diversamente caratterizzate rispetto al liceo delle
scienze umane per 3 aspetti: si da maggior risalto alla psicologia del lavoro piuttosto che a
quella dell’educazione, alla metodologia della ricerca , inoltre lo studio di due lingue
straniere moderne comunitarie, (non vi è il latino) approfondite anche dal punto di vista
culturale,consente agli studenti di ampliare i propri orizzonti educativi fin dal primo
biennio.
 liceo Linguistico è un corso di studi quinquennale, finalizzato all’apprendimento di tre
lingue straniere (inglese, francese, spagnolo/tedesco), nell’ottica di una dimensione europea
e di una competenza comunicativa. Un’educazione linguistica “attiva”, dunque, che si serve
dell’uso quotidiano dei laboratori, della presenza settimanale del Docente madre linguista,
dei soggiorni-studio nei paesi di cui si studiano le lingue.
Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare la padronanza comunicativa di tre lingue,
oltre all’italiano, per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e
civiltà diverse”. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l'insegnamento in lingua
straniera di una disciplina non linguistica (CLIL).
 liceo coreutico : il liceo Gobetti ha ottenuto questo importante riconoscimento in seguito
alla sperimentazione che aveva attuato già dall’anno 2005 in ambito musicale e dal 2009 in
ambito coreutico. La nascita di questo nuovo Liceo vede un Consiglio di Classe molto
motivato e entusiasta, la presenza di alunni selezionati dall’Accademia Nazionale di Roma e
coinvolge gli studenti in eventi e manifestazioni. Offre una preparazione in ambito artistico
a tutti coloro che vogliono approfondire lo studio della danza classica o contemporanea
senza rinunciare ad una preparazione liceale.
Il liceo Gobetti si propone quindi come alternativa ai licei classici e tradizionali offrendo una
preparazione nei settori delle scienze umane , del diritto, delle lingue straniere e della danza, risulta
quindi un liceo creativo, dinamico, basato sullo studio della contemporaneità.
Inoltre si caratterizza per la sua progettualità, per il suo rapporto con enti prestigiosi presenti sul
territorio, quali radio, quotidiani, camera di commercio, banca, teatro, regione, con i quali le classi
del triennio organizzano stage formativi e per l'alternanza scuola-lavoro, esperienza che consente
agli studenti un rapporto diretto e pratico con le aziende presenti sul territorio e fornisce loro
strumenti utili per l'inserimento nella realtà lavorativa.
Attualmente sono ad esaurimento il Liceo delle Scienze Sociali che esiste dal 1998-1999,
con una sezione ad indirizzo musicale (dal 2003-2004), il Liceo Socio-Psico-Pedagogico Brocca, il
Liceo Linguistico Sperimentale.
Caratteri specifici dell’indirizzo musicale
L’indirizzo, progettato dalla Direzione Classica del Ministero dell’Istruzione, si configura come
indirizzo quinquennale caratterizzato dal sistema delle compresenze, dalla didattica modulare, dalla
presenza di due lingue straniere e dallo stage curricolare nel triennio. La classe era nata nel 2005
adottando l’indirizzo Musicale, che è andato estinguendosi ad appannaggio del nuovo Liceo
Coreutico; a questo proposito gli studenti della classe si avvalgono ancora di un’ora settimanale di
musica.
Le compresenze settimanali previste dall’indirizzo nel triennio sono: un’ora Storia – Diritto/
Economia; un’ora Scienze Sociali –Filosofia (nel biennio: Arte-Storia ed Arte-Italiano e poi ArteScienze Sociali).
La necessità di favorire l’integrazione tra i contenuti e di contenere l’orario complessivo delle
lezioni ha consigliato l’introduzione della didattica a moduli per alcune discipline (in terza e quarta:
fisica e chimica). Questo tipo di didattica prevede una suddivisione del monte orario annuale fra due
discipline, in modo alterno nei due quadrimestri.
Nelle classi terze, quarte e quinte viene programmato uno stage curricolare, che si propone come
raccordo tra teoria e pratica, fra scuola e mondo del lavoro, fra apprendimento delle discipline e
verifica sul campo delle conoscenze apprese.
La programmazione delle attività richiede la condivisione di tutto il Consiglio di Classe e la
presentazione preventiva e finale del progetto. Il tema prescelto è affrontato dal punto di vista
teorico attraverso indagini sul campo, ricerche operative di tipo laboratoriale ed una fase di
osservazione presso un ente esterno con il quale viene stipulata una convenzione. Infine la classe,
dopo la raccolta della documentazione, la rielaborazione e la riflessione sulle conoscenze ed
esperienze acquisite, produce il documento finale. L’individuazione di un tutor interno al Consiglio
di classe ed un tutor esterno di appartenenza all’Ente prescelto rende possibile la valutazione di tutte
le fasi e un monitoraggio continuo delle attività svolte dallo studente.
Lo studente, alla fine del percorso quinquennale, deve aver acquisito le competenze e le capacità
specifiche dell’indirizzo, indicate in questo documento al punto “Obiettivi dell’indirizzo”.
L’indirizzo intende favorire:
 la costruzione dell’identità individuale e della coscienza di appartenenza alla comunità
 il senso di responsabilità, dell’autonomia, della capacità di collaborazione, del
riconoscimento
ed accettazione delle differenze
 lo sviluppo di conoscenza critica e sistemica, efficace per la comprensione della modernità.
In particolare nel triennio l’insegnamento è mirato a:
 rafforzare le abilità metodologiche e di rielaborazione già in parte acquisite
 rafforzare il passaggio dall’analisi alla sintesi nell’interpretazione della complessità
 sviluppare ed utilizzare competenze storico-antropologiche nell’approccio delle
problematiche.
Il carico orario è di 32 ore settimanali, comprese le due ore di compresenza e l'ora di alternativa
alla religione.
Triennio
III
IV
V
Religione
1
1
1
Italiano
4
4
4
Lingua straniera 1
2
2
2
Lingua straniera 2
3
3
3
Storia *
3
3
3
Scienze sociale *
5
5
5
Diritto ed economia *
2
2
2
Matematica
3
3
3
Filosofia *
3
3
3
Chimica (moduli)
3
3
-
Fisica (moduli)
3
3
-
Musica
1
1
1
Scienze sperimentali
(biologia)
-
-
3
Educazione fisica
2
2
2
Totale ore
32
32
32
Nota: gli orari segnati con * comprendono un'ora di compresenza
PROFILO, COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE
La classe 5B musicale rappresenta l'ultima classe della sperimentazione musicale nata nell'anno
2005 e costituisce l'anello di transizione fra il vecchio e il nuovo ordinamento, fra la
sperimentazione Brocca e i programmi dei nuovi licei. Si tratta di un tipo di indirizzo che offre la
preparazione del liceo delle Scienze Sociali con in più una sperimentazione musicale che all'inizio
era costituito da un'ora di insegnamento di strumento musicale .
I ragazzi che lo frequentano hanno una vera predisposizione per la musica e suonano quasi tutti uno
strumento musicale (piano, violino, flauto, chitarra) oppure hanno interesse per il canto.
Infatti i loro stage si svolgono prevalentemente in ambito musicale -artistico e vedono coinvolti enti
partner quali il prestigioso teatro Carlo Felice, la casa della musica e approfondiscono tematiche
inerenti la musicoterapia , balletti, opere liriche.
Questa classe in particolare ha lavorato su musicoterapia e canto corale e alcuni alunni si
distinguono per particolari qualità artistico-espressive.
Una parte della classe ha partecipato alle attività proposte mostrando costante interesse e mettendo
a frutto anche buone capacità cognitive tali da permettere loro risultati soddisfacenti. Per alcuni la
partecipazione è stata costruttiva, ma non si evidenzia un particolare approfondimento nello studio
individuale. La classe mostra un profilo complessivamente medio per quanto riguarda gli aspetti
cognitivi, specie rispetto ad alcune potenzialità individuali. Il processo di apprendimento è risultato
piuttosto lento e non lineare in diverse discipline per una parte della classe.
Un altro gruppo di studenti ha raggiunto risultati complessivamente sufficienti, con un continuo
supporto educativo finalizzato all’acquisizione delle competenze minime per poter accedere
all’Esame di Stato.
Qualche studente, infine, presenta ad oggi criticità diffuse ed assenze continuative.
Tuttavia, nel corso del triennio, alcuni studenti hanno compiuto un notevole percorso individuale di
maturazione e molti ragazzi presentano eccellenze extra scolastiche specie in campo artistico che
hanno portato alcuni di loro al conseguimento di premi a concorsi nazionali od attività di interesse
internazionale.
Sul piano educativo, alcuni elementi della classe hanno effettuato numerose assenze e ingressi
posticipati o uscite anticipate, che hanno limitato le possibilità di un apprendimento assiduo e
continuativo, necessario per il conseguimento di una buona preparazione in tutte le discipline ed
abbassato il livello di partecipazione alla vita scolastica.
Nel corso dell’intero quinquennio sono stati programmati interventi specifici di recupero delle
competenze cognitive e motivazionali degli studenti in difficoltà.
Il consiglio di classe , su segnalazione dei servizi medico-sanitari presenti sul territorio e, a seguito
delle osservazioni dello psicologo scolastico, ha deciso di attuare un piano didattico personalizzato
(PDP) per alcuni allievi che hanno vissuto nel corso dell’anno scolastico situazioni problematiche.
È presente nella classe un’alunna con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e certificata
situazione di discalculia e dislessia agli atti della Segreteria Studenti, per la quale è stato predisposto
dal Consiglio di Classe un documento di piano didattico personalizzato (PDP), a cui si rimanda per
l’applicazione della normativa in materia anche per lo svolgimento delle prove d’Esame.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
Classi
I
II
III
IV
V
Religione
1
1
1
1
1
Italiano
4*
4
4
4
4
Lingua straniera 1
3
3
2
2
2
Lingua straniera 2
2
2
3
3
3
Storia
3*
3*
3*
3*
3*
Scienze sociali
4
4*
5*
5*
5*
Diritto
2
2
2*
2*
2*
Matematica
4
4
3
3
3
Filosofia
-
-
3*
3*
3*
Chimica (3 moduli)
2
2
3
3
-
Fisica (3moduli)
-
-
3
3
-
Musica
3
3
1
1
1
Scienze sperimentali
-
-
-
-
3
Educazione fisica
2
2
2
2
2
Totale
34
34
32
32
32
Nota: gli orari segnati con * comprendono un'ora di compresenza
COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE
Alunno
Provenienza
CANEPA CHIARA
classe 1Bsm
CASTAGNINO FRANCESCA
classe 3Bsm
DE ROSA ANNA
classe 1Bsm
FRECCERO STEFANO BRIAN
classe 2Bsm
GARFAGNINI VALERIA
classe 1Bsm
GIBALDI VERONICA
classe 1Bsm
LAURO FEDERICA
classe 1Bsm
LUTZU LAURA
classe 1Bsm
MERELLO LORENZA
classe 1Bsm
NERVI GINEVRA
classe 5Bsm
ODINO LUCA
classe 5Bsm
ODORICO FIAMMA
classe 1Bsm
OLIVERI DANIELE
classe 1Bsm
PIERMATTEI GIULIA
classe 4Bsm
SOTTILE MELANIA
classe 1Bsm
STALFIERI JESSICA
classe 1Bsm
TRAVERSO YLENIA
classe 1Bsm
ULIAN SUSANNA
classe 5Bsm
La classe V Bsm e' formata da 18 alunni, 16 femmine e 2 maschi; è costituita da un nucleo di 12
studenti, provenienti dalla I Bsm, due studentesse proveniente da altra sezione e uno studente che
ha sostenuto l' esame di idoneità alla classe V. Durante il triennio la continuità didattica è stata
mantenuta per le discipline francese,inglese,italiano, scienze sociali.
La classe si presenta come un gruppo variegato ed eterogeneo, il clima di lavoro risulta
generalmente ricettivo e stimolante, improntato alla condivisione ed all’accettazione reciproca;
risulta invece non pienamente adeguato l’atteggiamento nei confronti dell’impegno e del rispetto
delle consegne con ricadute negative sull’efficacia del metodo di studio e sul rendimento
complessivo.
L’interesse per le specifiche materie di insegnamento si è rivelato assai variabile, sufficiente
l’impegno di tutta la classe finalizzato al raggiungimento di valutazioni che solo per alcuni risultano
più che sufficienti in tutte le discipline. Anche durante l’ultimo anno si sono manifestati
comportamenti non sempre corretti quanto al mantenimento degli impegni didattici presi.
Quanto alle problematiche specifiche delle singole discipline:
 per quanto riguarda le Lettere alcune difficoltà sono state segnalate in particolare in Storia.
 al riguardo di scienze sociali e scienze naturali, le docenti avevano descritto, ancora
all’ultimo Consiglio di Classe di aprile, una situazione critica per alcuni studenti.

è mancata la continuità didattica in matematica per l’intero trimestre, ciò ha causato un
notevole ritardo nello svolgimento del programma a causa del differente rapporto con
un’insegnante per loro nuova con un metodo di lavoro inevitabilmente differente da quello
della titolare.
Pur nelle difficoltà contingenti il Consiglio di Classe ha cercato di sostenere e motivare gli alunni,
promuovendo attività e fornendo strumenti che favorissero l’acquisizione di più solide basi
culturali, nonché l’ampliamento e l’approfondimento dei loro interessi, che per alcuni allievi
risultano degni di nota, specie in campo extrascolastico.
Un ristretto numero di allievi evidenzia ancora fragilità e lacune in determinate materie, imputabili
o a discontinuità nell’impegno, a scarsa propensione all’autonomia o a lacune non pienamente
colmate.
Pertanto si può affermare che l’acquisizione delle conoscenze si presenta differenziata per fasce di
alunni e per discipline, con qualche punta che non raggiunge tuttavia l’eccellenza.
Particolarmente positiva è stata, specie nell’ultimo anno, la risposta agli stimoli culturali, palesando
uno spiccato interesse per le varie iniziative proposte dalla scuola . La classe ha anche partecipato a
spettacoli teatrali, mostre ed uscite didattiche, dimostrando, in tali occasioni, correttezza,
responsabilità ed attenzione. Particolare interesse e sensibilità ha evidenziato l’intera classe, durante
l’ultimo biennio, per le problematiche riguardanti ogni forma di discriminazione e, in particolare,
per quest’ultimo anno scolastico il tema “I diritti contro la povertà”.
Queste tematiche sono state sviluppate con la collaborazione dell’Ente partner di Stage: “Servizio
Civile Regionale”
Gli studenti sono stati impegnati per quaranta ore in totale nel corso dell’anno e hanno partecipato
a tutte le attività scolastiche ed extra scolastiche con impegno e coinvolgimento umano.
La visita alla Casa Circondariale di Marassi lo scorso anno e alla Casa Circondariale di Spezia
questo a. s. hanno permesso agli studenti di conoscere gran parte delle problematiche umane,
familiari e lavorative di persone temporaneamente recluse e di solidarizzare, in buona parte, con
esse.
Gli studenti hanno realizzato un prodotto multimediale e lo hanno presentato a Palazzo Ducale,
nell’ambito della manifestazione di chiusura dei lavori col Servizio Civile Regionale, ricevendo
congratulazioni per la profondità dei messaggi comunicati.
DOCENTI FACENTI PARTE DEL CONSIGLIO DI
CLASSE E LORO CONTINUITÀ NEL TRIENNIO
MATERIA
Docente classe III
Docente classe IV
Docente classe V
ITALIANO
ANFOSSO
ANNAMARIA
ANFOSSO
ANNAMARIA
ANFOSSO
ANNAMARIA
STORIA
PANEBIANCO
ALBERTO
ANFOSSO
ANNAMARIA
ANFOSSO
ANNAMARIA
SCIENZE
PETRUZZINO ELENA SACCHINI
ALESSANDRO
NERI MONICA
SCIENZE
SOCIALI
GATTONE STEFANIA GATTONE
STEFANIA
GATTONE
STEFANIA
FILOSOFIA
CATENUTO
GIUSEPPINA
CATENUTO
GIUSEPPINA
ROGGERONI
LUCIA
MATEMATICA E BACCHI ORNELLA
STATISTICA
BACCHI ORNELLA
BACCHI ORNELLA
SCIENZE
BORGHINI SILVIA
SPERIMENTALI /PETRUZZINO
CHIMICA
SACCHINI
ALESSANDRO
NERI MONICA
DIRITTO ED
ECONOMIA
SAGUATO
DOMENICO
NITTOLO LUIGI
SAGUATO
DOMENICO
EDUCAZIONE
FISICA
BOTTARO PATRIZIA
CAORSI DARIO
LIVIGNI LUISA
INGLESE
DAGNINO MARIA
PIA
DAGNINO MARIA
PIA
DAGNINO MARIA
PIA
FRANCESE
PIOMBO ANNA
PIOMBO ANNA
PIOMBO ANNA
MUSICA
FADDA STEFANIA
GAROTTA
STEFANIA
MARGARITA
CHIARA
RELIGIONE
BOZZANO PATRIZIA
KUNKLER
SEBASTHIAN
KUNKLER
SEBASTHIAN
LA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi comuni relativi alle conoscenze, alle competenze,
alle capacità
Il Consiglio di Classe ritiene che buona parte dei componenti della classe abbiano raggiunto, al
momento dell’elaborazione del presente documento, un livello almeno sufficiente, anche se non
uniforme
per discipline e per singolo alunno i seguenti obiettivi:
Obiettivi dell’indirizzo
Per quanto riguarda l’indirizzo, gli obiettivi sono:
utilizzare competenze linguistico-comunicative, quali strumenti di identità personale e di pari
opportunità
utilizzare le conoscenze storiche per interpretare problemi del presente
individuare ed analizzare interazioni fra fenomeni storici, geografici, socioeconomici ed
ambientali
in una visione sistemica della realtà
identificare gli elementi sociali che influenzano l’agire individuale e collettivo
leggere la realtà sociale attraverso l’uso di metodologie e di tecniche della ricerca proprie delle
Scienze Sociali
decodificare e confrontare diverse culture
utilizzare la metodologia della ricerca per progettazione, verifica, valutazione di campi
d’indagine
Negli ambiti formativi della costruzione del sé e della relazione con gli altri e del rapporto con la
realtà naturale e sociale sono state individuate dal Consiglio di Classe:
Competenze cognitive trasversali
Imparare ad imparare: consolidare un valido metodo di studio
Progettare: utilizzare le conoscenze acquisite per elaborare attività di ricerca
Comunicare: comprendere i diversi linguaggi disciplinari e saperli utilizzare
Risolvere i problemi: saper scegliere adeguate strategie per la soluzione di problemi utilizzando
contenuti e metodi delle diverse discipline
Individuare collegamenti e relazioni: individuare collegamenti tra fenomeni, eventi e concetti
diversi
Acquisire e interpretare l'informazione: acquisire la capacità di analizzare l'informazione
ricevuta nei diversi ambiti comunicativi
Utilizzare in modo corretto gli elementi dell'informatica
Utilizzare la corretta metodologia per la ricerca dello stage formativo, finalizzandola al
prodotto multimediale e cartaceo
Competenze educative trasversali
Assolvere autonomamente agli impegni di studio
Utilizzare la corretta metodologia per la ricerca dello stage formativo, finalizzandola al
prodotto multimediale e cartaceo
Rispettare la puntualità nell'esecuzione delle consegne e nelle varie fasi dell'attività didattica
Saper interagire in gruppo, comprendere i diversi punti di vista, valorizzando le proprie ed
altrui diversità
Sapersi inserire in modo autonomo e consapevole nella vita sociale riconoscendo le proprie
opportunità, i limiti, le regole, le responsabilità.
Attività in compresenza
Diritto ed Economia – Storia
Argomenti svolti:
Si rinvia ai programmi disciplinari
Scienze Sociali – Filosofia
Argomenti svolti:
Si rinvia ai programmi disciplinari
Attività di stage formativo
Vengono qui di seguito elencate le attività di stage curricolare formativo effettuate nel triennio.
Terzo Anno
MUSICOTERAPIA E AUTISMO: MAI SOLI , CASA DELLA MUSICA
docenti referenti: Gattone Stefania/Anfosso Annamaria
Quarto Anno
IL CARCERE
Ente Partner: Servizio Civile Regionale
Argomento: Servizio Civile/Istituzioni totali
docenti: Saguato Domenico, Bacchi Ornella
Quinto Anno
POVERTA' SOSTENIBILITA' E DIRITTI UMANI
Ente Partner: servizio civile
Argomento: povertà e sostenibilità
docenti referenti: Saguato Domenico, Bacchi Ornella
Attività complementari/integrative
Nel corso del triennio la classe ha partecipato ad alcune attività culturali in orario curricolare ed
extracurricolare
in particolare:
Classe terza
 Casa di bambola IBSEN
 Ionesco Teatro della Corte
 casa della musica (stage)
 Partecipazione a conferenze inerenti “La storia in piazza” sulle deportazioni
 Visione spettacolo “La Traviata” al Carlo Felice
 Partecipazione ad un corso sul ‘Primo Soccorso’
 Viaggio di istruzione: Innsbruck, Praga, Salisburgo, Matthausen
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Classe quarta
Rappresentazione teatrale “Notre- Dame de Paris” (Teatro Genovese)
Attività ludico sportiva di Pattinaggio sul ghiaccio al Porto Antico
Partecipazione al Salone d’orientamento alla Fiera di Genova
Presentazione pubblica dell’attività di Servizio Civile: visita al carcere di Marassi
lettura quotidiano in classe
spettacolo in lingua inglese A midsummer night dream
Macbeth
mostra pala Trussardi Milano : Monet
ATS quartiere diamante
centro assistenza
Partecipazione a conferenze inerenti “La storia in piazza” sulla Sessualità
redazione Liguria -lavoro (stage)
classe quinta
 il quotidiano in classe: iniziativa proposta dall'associazione giovani editori italiani con
l'organizzazione di una redazione on line
 spettacolo in lingua inglese : Dorian Gray
 salone orientamento progetto bussole
 progetto sailor nave orientamento
 progetto jobday :giornata di orientamento riservata ad alcuni studenti organizzata dal centro
ligure di produttività
 ARIOS: alternanza scuola – lavoro
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mostra Edward Munch – Palazzo Ducale
mostra fotografica: Doisneau – Palazzo Ducale
il carcere La Spezia progetto legalità
orientamento universitario salone internazionale orientamento Starhotel Genova
progetto Alma diploma per la compilazione di un CV allo scopo di aiutare gli studenti nella
scelta dell'università e facilitare il loro accesso al mondo del lavoro
Progetto Sailor- la nave dell'orientamento
Il progetto intende promuovere fra i giovani la cultura e la conoscenza del mondo del lavoro sul
mare e nel porto informando e formando sulle opportunità lavorative in questo settore. Infatti
attualmente la Blue economy comprende 210mila aziende operative e 800mila occupati con
prospettive di espansione.
L’iniziativa è stata rivolta agli studenti delle terze e quarte L.E.S.
Referenti: prof.sse Milena Mallamaci e Annamaria Anfosso
Nel viaggio di istruzione dal porto di Genova a quello di Palermo, svoltosi dall’11 al 13 novembre
2013 a bordo delle motonavi GNV, l’attività è stata articolata su più piani:
informativo:
organizzazione di punti di ascolto/consulenza per illustrare le possibilità di lavoro offerte dal cluster
marittimo;
culturale:
dialogo/confronto tra le città di Genova e Palermo, riflessione sulle contaminazioni nel
Mediterraneo (lingue, religioni, valori e costumi) all’insegna dello scambio reciproco e della
convivenza delle diversità;
counseling:
interventi di esperti sulle attitudini, le motivazioni, le competenze richieste con la compilazione di
un questionario, da parte degli studenti, per individuare la propria adattabilità al lavoro marittimo.
Il QUOTIDIANO IN CLASSE
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Da ottobre 2013 a giugno 2014 sei classi ricevono settimanalmente e gratuitamente copie
del Corriere della Sera, di una testata della POLIGRAFICI EDITORIALE, Il Sole 24 ORE,
riservato alle quarte e quinte, l’Osservatore Romano richiesto dal docente di Religione.
Mensilmente a due classi arriva Focus. Generalmente, comunque, alcune copie sono
distribuite a ogni classe del plesso.
Classi interessate:
Referente: prof.ssa Annamaria Anfosso, tutte le discipline sono coinvolte.
L’iniziativa, proposta dall’Osservatorio Permanente Giovani Editori, mira
a fornire una costante opportunità di conoscenza degli avvenimenti nazionali ed
internazionali, di discussione sulle problematiche del presente,
guidare ad una lettura critica dei testi e delle immagini,
offrire la possibilità agli studenti di confrontarsi su tematiche di attualità che di solito non
compaiono nei programmi scolastici e che spesso non sono oggetto di riflessione durante il
loro tempo libero.
In tutte queste occasioni la classe si è comportata in modo corretto, responsabile, partecipando con
interesse ai progetti, alle visite culturali e al lavoro propedeutico.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Le metodologie e gli strumenti didattici utilizzati sono indicati nelle programmazioni disciplinari.
Tempi del percorso formativo
Disciplina
Ore annuali previste
Ore effettivamente svolte
Italiano
132
108
Storia *
99
82
Scienze sociali*
165
145
Filosofia*
99
88
Inglese
66
55
Francese
99
86
Matematica
99
90
Scienze sperimentali
99
83
Diritto ed economia *
66
56
Educazione fisica
66
62
Musica
33
23
Religione
33
Nota: le materie segnate con * hanno un’ora di compresenza
Disciplina
26
N. Verifiche orali
N. Verifiche scritte
Tipologie usate
Italiano
8
6
1-3-4-5-7-8-15
Storia *
8
2
5
Scienze sociali*
3
6
1-3-6-17
Filosofia*
3
5
01/03/05
Inglese
4
6
1-5-6-14
Francese
5
6
1-5-6-14
Matematica
4
6
1-5-6-9-13-14
Scienze naturali
4
6
1-5-7-10-11-12-14-17
Diritto ed economia *
5
2
1-5-7
Educazione fisica
2
14-16
Musica
3
01/07/14
Religione
2
1
Legenda: il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate
1. Interrogazione
2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti
3. Tema
4. articolo di giornale e saggio breve
5. quesiti a risposta aperta
6. Quesiti a risposta aperta a partire da un testo predefinito
7. Relazione
9. Trattazione sintetica di argomenti
11. Quesiti a scelta multipla
13. Problemi
15. Riassunto
17. Prove strutturate
8. Analisi testuale
10. Quesiti vero/falso
12. Integrazione/completamento
14. Esercizi
16. Pratiche
VERIFICHE E VALUTAZIONI
La valutazione costituisce un momento rilevante dell’intero processo formativo al fine di
individuare il raggiungimento degli obiettivi previsti. Essa trae origine da verifiche periodiche di
vario tipo, sia formativo sia sommativo, mediante prove orali e scritte, queste ultime non riservate
solo ad alcune materie, ma utilizzate anche da quelle tradizionalmente “orali” organizzate in varia
forma (test a risposta chiusa, a risposta multipla, quesiti a risposta breve, questionari, relazioni).
Criteri adottati per la valutazione
Orale: comprensione, adeguatezza del contenuto rispetto all’obiettivo, pronuncia, efficacia
comunicativa,
capacità di collegamento e padronanza dei linguaggi specifici.
Scritto: adeguatezza del contenuto rispetto all’obiettivo, coerenza e correttezza formale, proprietà e
ricchezza lessicale, ortografia e punteggiatura.
In particolare per italiano si sono svolte prove a tema, saggio breve, articolo di giornale, analisi del
testo; in matematica e biologia: problemi, quesiti a risposta aperta o multipla; in inglese e francese:
analisi dei testi,quesiti a risposta aperta e chiusa, tipologia utilizzata anche per le altre materie che
presentano solo una valutazione orale; infine per scienze sociali si sono effettuate prove a tema,
riflessioni su problematiche sociali, relazioni.
Nella valutazione si è tenuto conto:
• Conoscenza degli argomenti oggetto di studio
• Capacità di effettuare collegamenti all’interno delle discipline
• Capacità di esporre i contenuti in forma scritta e orale nei linguaggi richiesti dalle singole
discipline
• Capacità di affrontare testi, situazioni e problemi nuovi avvalendosi delle conoscenze acquisite
• Capacità di rivedere criticamente il lavoro svolto, individuando e correggendo gli errori nel
procedimento
.
Ed inoltre:
• Padronanza del mezzo espressivo in vari contesti
• Capacità critiche e di rielaborazione personale
• Capacità di analisi e di sintesi
• Progressi conseguiti rispetto alla situazione di partenza
• Impegno nello studio personale, interesse e partecipazione al dialogo educativo
• Considerazione della situazione di partenza del singolo alunno e del livello medio della classe.
MODALITÀ DI INTERVENTO RISPETTO AL RECUPERO E
ALLA PREVENZIONE DELL’INSUCCESSO
Nel corso dell’anno scolastico sono stati effettuati interventi di recupero in itinere in tutte le
discipline,per colmare le lacune evidenziatesi, agendo soprattutto in funzione di un aumento del
coinvolgimento nel lavoro scolastico da parte della classe. Si è quindi cercato di potenziare la base
motivazionale e si è operato con attività di ripetizione, ripasso e approfondimento rivolte a tutta la
classe, a gruppi o a singoli alunni, al fine di superare difficoltà e ritardi nella realizzazione del
percorso formativo. Nel secondo pentamestre si sono tenute lezioni di recupero in itinere in Scienze
Sociali, Matematica e Diritto/Economia, Francese, Scienze Naturali per gli alunni insufficienti nel I
Trimestre Nel corso del II Pentamestre inoltre sono state programmate ulteriori attività di recupero.
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state svolte:
- una simulazione di prima prova d’esame 11 APRILE, nel secondo pentamestre, proponendo
consegne di formulazione ministeriale;
- una simulazione di seconda prova d’esame 12 MARZO secondo analoghe modalità;
-due simulazioni di terza prova d’esame, 26 febbraio e 7 maggio, secondo i tempi e le tipologie
indicate nei successivi allegati; in particolare è stata scelta la Tipologia B (quesiti a risposta
aperta), sono state coinvolte quattro discipline, tra cui la lingua straniera, materie di indirizzo e non.
Per la lingua straniera è previsto l’uso del dizionario bilingue. Per ogni disciplina sono stati posti
tre quesiti e la lunghezza massima di ogni singola risposta dieci righe, nella durata temporale di tre
ore.
Sino alla data di stesura del documento non sono state svolte prove di simulazione del colloquio,
previsto tuttavia a breve, che sarà strutturato, come previsto dalla normativa vigente, secondo il
seguente
ordine: presentazione da parte del candidato della tesina, trattazione organica di argomenti
per aree proposti dai docenti, con docenti che saranno presenti all’Esame di Stato.
I testi delle simulazioni sono allegati in coda al presente documento.
TABELLA SIMULAZIONI TERZA PROVA
Disciplina Data Tipologia
Diritto 26/feb/2014 quesiti a risposta aperta
Filosofia 26/feb/2014 quesiti a risposta aperta
rancese 26/feb/2014 quesiti a risposta aperta
Matematica 26/feb/2014 quesiti a risposta aperta
biologia7/mag/2013 quesiti a risposta aperta
Filosofia 7/mag/2013 quesiti a risposta aperta
Matematica 7/mag/2013 quesiti a risposta aperta
Francese 7/mag/2013 quesiti a risposta aperta
Si effettuerà una prova di simulazione del colloquio orale e verranno sorteggiati due candidati della
classe il giorno 14 maggio.
Per la valutazione delle simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato sono stati adottati i
seguenti criteri:
- conoscenza dell’argomento e correttezza e ampiezza dei contenuti;
- capacità di effettuare collegamenti all’interno della materia;
- coerenza delle argomentazioni e uso dei connettivi logici;
- padronanza del linguaggio specifico della disciplina;
- capacità di approfondimento critico e rielaborazione personale;
- capacità di sintesi;
- capacità di applicare correttamente le regole apprese;
- capacità di affrontare situazioni e problemi nuovi avvalendosi delle conoscenze acquisite;
- per la prima e seconda prova: oltre alla correttezza formale (morfosintassi, ortografia, lessico)
anche
le seguenti competenze specifiche per le diverse tipologie:
Tipologia A: competenza testuale
Tipologia B: uso dei materiali e rispetto delle consegne
Tipologie C\D: adesione all’enunciato
Griglia di valutazione
I testi delle simulazioni effettuate durante l’anno sono riportate in allegato. Per la valutazione, ove
non definita una griglia specifica per la singola disciplina si è utilizzata la seguente griglia di
valutazione.
GRUPPI DI LAVORO E PERCORSI INDIVIDUALI
Nel corso dell’anno sono state proposte da diversi docenti attività di gruppo e di ricerca e sono state
svolte dai singoli candidati ulteriori attività di ricerca finalizzate alla redazione della tesina da
discutere in sede d’esame.
ALUNNO ARGOMENTI A SCELTA PER IL COLLOQUIO
CANEPA CHIARA
Ansaldo, eccellenza nell'industria genovese
CASTAGNINO FRANCESCA
La pazzia
DE ROSA ANNA
Anoressia
FRECCERO STEFANO BRIAN
Il male e il potere della situazione
GARFAGNINI VALERIA
Alice nel paese delle meraviglie
GIBALDI VERONICA
Analisi del profilo sociale del lavoratore marittimo
LAURO FEDERICA
I disturbi mentali
LUTZU LAURA
Le nuove tecnologie
MERELLO LORENZA
NERVI GINEVRA
Origini, filosofia, tradizioni degli Indiani d'America:I Sioux
Musica, tendenze, stili di vita del movimento Post-punk: 76-84
ODINO LUCA
La musica e le emozioni
ODORICO FIAMMA
Società e culture scandinave
OLIVERI DANIELE La filosofia dell'opera liricae la bellezza della musica nell'Otello di G.Verdi
PIEMATTEI GIULIA
SOTTILE MELANIA
I valori educativi dello sport come culto del corpo e armonia della mente
L'omosessualità nel nazismo
STALFIERI JESSICA
“A un passo dal sogno..”analisi sociologica dal talent show
alla vera essenza della musica perduta.
TRAVERSO YLENIA
Il gioco come terapia
ULIAN SUSANNA Analisi folosofico-letteraria dell'esistenza del male in contrapposizione con
la morale
ALLEGATO 1
ITALIANO - STORIA
DOCENTE: prof.ssa Annamaria Anfosso
TESTI ADOTTATI:
ITALIANO:
R.LUPERINI – P.CATALDI – L.MARCHIANI – F.MARCHESE – R. DONNARUMMA
“La scrittura e l’interpretazione”, ed. Palumbo
Vol. 2 – tomo IX, Vol. 3 – tomi XI – XII – XIII – XIV – XV – XVI
STORIA:
Z.CIUFFOLETTI – U.BALDOCCHI – S.BUCCIARELLI – S.SODI
“ Dentro la storia – Eventi, testimonianze e interpretazioni”, G.D’Anna
Volumi 3A, 3B
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Nel complesso, sebbene con gradazioni personali differenti, si considerano raggiunti i seguenti
obiettivi:
ITALIANO
Conoscenze
-
Conoscenza del contesto storico-sociale e delle correnti di pensiero dal Romanticismo ai
giorni nostri
-
Conoscenza degli autori e dei contenuti dei testi rappresentativi del patrimonio letterario
italiano, considerato nella sua varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni
con le letterature europee
-
Conoscenza morfo-sintattica e lessicale della lingua italiana
Capacità e Competenze
-
Corretto uso della lingua e del lessico nelle forme scritta ed orale
-
Capacità di situare un’opera nel contesto culturale e nel percorso stilistico e tematico
dell’autore
-
Capacità di analizzare, comprendere ed esporre in forma corretta e coerente un testo
-
Capacità di produrre testi scritti su argomenti diversi rispondenti a funzioni differenti
utilizzando il registro formale adeguato ed i linguaggi specifici
-
Capacità di utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione di un testo
letterario
-
Capacità di svolgere un’autonoma ricerca di informazioni su tematiche proposte
-
Competenza nell’individuare i nessi disciplinari e multidisciplinari
STORIA
Conoscenze
-
Conoscenza dei problemi politici, economici, sociali e degli ideali che hanno determinato le
vicende storiche dell’Italia dall’inizio del Novecento ai giorni nostri
-
Conoscenza degli avvenimenti europei e dei fatti più significativi, avvenuti nei paesi
extraeuropei, che hanno avuto ripercussioni sulla storia italiana degli ultimi cento anni
-
Conoscenza delle problematiche essenziali che riguardano l’interpretazione e la valutazione
delle fonti
Capacità e Competenze
-
Capacità di utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi
nel presente e saper leggere le informazioni
-
Capacità di adoperare concetti e termini storici nei contesti adeguati
-
Capacità di individuare in avvenimenti esemplari i rapporti causa-effetto e di riconoscere gli
interessi, gli intrecci politici, culturali, religiosi ed ambientali
-
Competenza nel servirsi degli strumenti del lavoro storico quali cronologie, tavole
sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie.
METODI DI INSEGNAMENTO
-
Lezione frontale
-
Lezione interattiva
-
Discussioni allo scopo di preparare gli studenti al colloquio d’esame e per rafforzare le
abilità espositive ed argomentative
-
Lettura personale di testi
STRUMENTI DI LAVORO
In particolare è stato utilizzato il libro di testo, integrato da altro materiale quali sintesi, mappe
riassuntive, video, power point.
TEMPI
Si rimanda al “QUADRO ORARIO SETTIMANALE” ed ai “TEMPI DEL PERCORSO
FORMATIVO” .
SPAZI
Gli spazi utilizzati sono stati l’aula e l’aula LIM.
VERIFICHE
SI rimanda a “VERIFICHE E VALUTAZIONI” .
CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri di valutazione delle prove scritte
-
Conoscenza degli argomenti
-
Capacità di esporre i contenuti in modo formalmente corretto e logicamente coerente in
relazione alle diverse tipologie testuali
-
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della disciplina
-
Capacità di affrontare testi nuovi avvalendosi delle conoscenze acquisite
-
Capacità di rivedere criticamente il lavoro svolto individuando e correggendo gli errori
-
Impegno nello studio personale, interesse e partecipazione al dialogo educativo
-
Progressi rispetto alla situazione di partenza
Si rimanda alla griglia di valutazione della prima prova inserita negli allegati.
Nelle prove orali, oltre ai suddetti criteri, è stata valutata anche la capacità di discussione, di
collegamento interdisciplinare e di analisi critica degli argomenti .
ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO
L’attività di recupero è stata svolta in itinere durante l’anno scolastico all’intera classe e per gruppi
e sono state effettuate le prove scritte di recupero del debito del primo quadrimestre secondo le
indicazioni del Gruppo Disciplinare. Il potenziamento, rivolto ad allievi con profitto elevato, è stato
realizzato suggerendo approfondimenti con lettura di testi, visione di film, ecc.
CONTENUTI
ITALIANO – LA POESIA

Il Simbolismo ed il Decadentismo

Giosuè Carducci
Vita, pensiero, temi, opere
Da “Rime nuove”: “San Martino”
Da “Odi barbare”: Alla stazione in una mattina d’autunno”, “Nevicata”

Giovanni Pascoli
Vita, pensiero, temi, opere
Da “Prose”: “Il fanciullino”
Da “Myricae”: “Lavandare”, “X Agosto”, “L’assiuolo”, “Novembre”
Da “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno”

Gabriele D’Annunzio
Vita, pensiero, temi, opere
Le “Laudi”
Da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto”, “I pastori”

Il Crepuscolarismo

Giuseppe Ungaretti
Vita, pensiero, temi, opere
Da “L’allegria”: “In memoria”, “San Martino del Carso”, “Veglia”, “Mattina”,”Soldati”,
“Commiato”
Da “Sentimento del tempo”: “La madre”
Da “Il dolore”: “Non gridate più”

Eugenio Montale
Vita, pensiero,temi, opere
Da “Ossi di seppia”: “Non chiederci la parola”, Spesso il male di vivere ho incontrato”,
“Meriggiare pallido ed assorto”
Da “Le occasioni”: “La casa dei doganieri”
Da “Satura”: “Ho sceso , dandoti il braccio, almeno un milione di scale”

L’Ermetismo
Salvatore Quasimodo
Vita, pensiero, temi, opere
Da “Acque e terre”: “Ed è subito sera”
Da”Giorno dopo giorno”: “Milano, agosto 1943”
LA PROSA

Il Naturalismo ed il Verismo


La Scapigliatura
Giovanni Verga
Vita, pensiero, temi, opere
Da “Nedda” “L’amore fra Nedda e Janu e la morte della figlioletta”
Da “Vita nei campi”: da “L’amante di Gramigna”, “Dedicatoria a Salvatore Farina”
Da “Vita nei campi”. “Rosso Malpelo”
Da “Novelle rusticane”: “La roba”
Da “I Malavoglia”: “L’inizio”, “Alfio e Mena”, “L’addio di ‘Ntoni”
Da “Mastro don Gesualdo”: “La morte di Gesualdo”

La narrativa decadente: la figura dell’esteta
Gabriele D’annunzio: le prose
Da “Il piacere”: “Ritratto di un esteta:Andrea Sperelli”
Da “Il notturno”: “Visita al corpo di Giuseppe Miraglia”

Luigi Pirandello
Vita, pensiero, temi, opere
Da “L’umorismo”: “La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata”
Da “Novelle per un anno”: “Il treno ha fischiato”
Da “Il fu Mattia Pascal”: “L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria
tomba”
Da “Uno, nessuno e centomila”: “La vita non conclude”

Italo Svevo
Vita, pensiero, temi, opere
Da “Senilità”: “Inettitudine e senilità”
Da “La coscienza di Zeno”: “Lo schiaffo del padre”, “La proposta di matrimonio”, “La vita
è una malattia”

Il Futurismo
Manifesti del futurismo di Filippo Tommaso Marinetti

Il Neorealismo
Uno scrittore a scelta tra quelli letti
STORIA
Volume 3A
1914 – 1918: Stati in guerra, uomini in guerra
Le origini e lo scoppio della guerra – Dalla guerra di movimento allo stallo delle trincee –
Interventismo e neutralismo in guerra – Una guerra diversa da tutte le altre – Il rifiuto della guerra e
il suo dilagare fuori dell’Europa – Il 1917: l’anno della svolta – L’ultimo anno di guerra
Versailles o la pace difficile
La Conferenza di Parigi e i trattati di pace – Il caso di Fiume – Nasce la Società delle Nazioni
La Russia ed il comunismo tra Lenin e Stalin
La Rivoluzione di febbraio (pag.23)- La Rivoluzione d’Ottobre (pag.26) – La Russia esce dalla
guerra (pag.27) – La guerra civile russa (1918 – 1921) (pag.89) – La NEP e la nascita dell’Unione
Sovietica – Stalin al potere – La collettivizzazione delle campagne e l’industrializzazione forzata –
Le “Grandi purghe”
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
Crisi economica e sociale: sciopero e tumulti – Le elezioni del 1919 – I Fasci italiani di
combattimento e l’ascesa del fascismo – La marcia su Roma ed il “governo autoritario” –
Dall’assassinio di Matteotti alle “leggi fascistissime”
Il fascismo al potere: gli anni Trenta
Il fascismo entra nella vita degli italiani – Il Concordato ed i rapporti tra Stato e Chiesa – La politica
economica del regime – L’opera dello Stato repressivo – Il controllo dei media – L’impresa di
Etiopia – Le leggi razziali
Hitler ed il regime nazista
La rivoluzione e la nascita della Repubblica di Weimer – La nascita del nazionalsocialismo ed il
“putsch” di Monaco del 1923 – La Grande crisi economica e l’ascesa di Hitler al potere – La rapida
costruzione della dittatura – Il controllo nazista della società – Il Reich, il Volk, il Fuhrer – Verso la
“soluzione della questione ebraica”
La Guerra civile spagnola
La Grande crisi economica ed il New Deal del presidente americano Roosevelt
La Seconda guerra mondiale
Hitler verso la Seconda guerra mondiale – Prima fase delle guerra: l’Asse all’attacco – Seconda
fase: apogeo dell’Asse e intervento americano – Terza fase: svolta e crollo dell’Italia – Il contributo
della Resistenza italiana – Verso la fine: il crollo della Germania e del Giappone
Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale
Volume 3B
Est e Ovest nemici
Dalla nascita dell’ONU alla “Dottrina Truman”- Il piano Marshall – Il blocco di Berlino – Il patto
Atlantico e il patto di Varsavia – La guerra di Corea
La Cina
Da Mao-Tse-Tung ai fatti di piazza Tien-An-men (pag. 100 e seguenti)
La rivoluzione di Fidel Castro a Cuba (pag.113)
Gli anni Sessanta e Settanta: la “coesistenza pacifica”
I primi passi della “coesistenza pacifica” – Dalla crisi di Cuba alla Guerra del Vietnam – La “Nuova
frontiera” di John Fitzgerald Kennedy – Il boom economico dell’Occidente (sintesi) – La protesta
giovanile negli Stati Uniti – Il Sessantotto in Europa – L’Occidente e la crisi economica degli anni
Settanta (pag. 83 e seguenti)
La fine della contrapposizione Est-Ovest
Solidarnosc: dalla Polonia una sfida all’impossibile – L’Unione Sovietica di Mikail Gorbaciov – Il
“crollo” del muro di Berlino e la fine di un’epoca
Istituto Statale "P. GOBETTI"
A.S. 2013-2014
PIANO DI LAVORO ANNUALE
Materia
Docente:
MATEMATICA
Classe
5
Sezione 1
Sezione
B
Bacchi Ornella
Indirizzo
Liceo Musicale
Finalità
Descrizione delle competenze
Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate, con particolare
riferimento alle conoscenze e abilità sotto riportate.
Capacità di riesaminare criticamente e di sistemare logicamente le conoscenze acquisite.
Comprendere e utilizzare la potenzialità strumentale di modelli matematici agli altri contesti
tecnico-scientifici.
Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.
Operare con il simbolismo matematico; acquisire rigore espositivo e precisione di linguaggio.
Esplicitazione delle conoscenze e delle abilità
Conoscere il concetto di funzione
Conoscere le funzioni elementari e le loro proprietà.
Conoscere le definizioni dei principali concetti inerenti alla teoria delle funzioni.
Conoscere gli enunciati dei principali teoremi relativi ai limiti e alla derivata prima.
Conoscere particolari simboli grafici
Saper calcolare i valori limite di una funzione
Saper calcolare le derivate di una funzione
Saper utilizzare le caratteristiche della funzione per tracciare il grafico probabile
Saper riconoscere le caratteristiche del grafico di una funzione
Saper tracciare il grafico di una funzione
Saper utilizzare il lessico e i simboli adeguati
Sezione 2
Percorso didattico
Descrizione dei moduli del percorso didattico
1. Le funzioni di una variabile
2. Limiti delle funzioni.
3. Continuità di una funzione.
4. La derivata di una funzione.
Lista dei contenuti disciplinari per ogni modulo.
U.D.A. 1
Intervalli ed intorni; punti di
accumulazione.
Le funzioni; dominio di una funzione.
Grafici delle funzioni elementari.
Funzioni crescenti e decrescenti.
U.D.A. 3
Il problema della tangenza ad una curva.
Le funzioni continue.
Punti di discontinuità.
Gli asintoti di una funzione.
Teoremi sulle funzioni continue delle
tangenti ad una curva.
U.D.A. 2
Il concetto intuitivo di limite.
La definizione di limite.
Teoremi sui limiti: unicità, confronto, segno.
Le operazioni con i limiti.
U.D.A. 4
La derivata di una funzione.
Derivate di alcune funzioni elementari.
Continuità e derivabilità.
Il calcolo delle derivate.
Funzioni crescenti e decrescenti.
Teoremi di Rolle e di Lagrange.
Massimi e minimi di funzioni razionali intere, fratte.
Studio del grafico di una funzione razionale intera e
fratta.
Sviluppo temporale dell'attività didattica (previsto totale di 99 ore)
Rinforzo competenze di base acquisite negli
anni precedenti
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 3
Modulo 4
Ore
5
Mesi
Settembre
15
25
27
27
Ottobre
Novembre Dicembre Gennaio
Febbraio Marzo
Aprile Maggio Giugno
Sezione 3
Indicazioni metodologiche
I vari argomenti saranno affrontati in classe partendo, il più possibile, da situazioni didattiche
che favoriscano l’insorgere di problemi matematizzabili.
Nell’ambito del rapporto didattico si ritiene importante che gli studenti siano coinvolti in modo
responsabile nel processo di apprendimento, si abituino a fare esempi, siano stimolati a mettere
in relazione quello che si sta facendo con argomenti già affrontati, invitati, se possibile, a
procedere da soli. La lezione frontale, quindi, sarà affiancata dalla lezione partecipata e per
quanto possibile individualizzata.
Per favorire l’abitudine alla precisione di linguaggio e l’acquisizione delle capacità di
ragionamento e di un corretto modo di studio, si cercherà di curare la lettura del libro di testo, il
riconoscimento delle idee chiave di un discorso e della struttura gerarchica di un pensiero, la
costruzione di sintesi mediante schemi concettuali.
Sezione 4
Verifica – valutazione
Strumenti utilizzati per la verifica:
prove scritte
prove orali
questonari/test
lavori assegnati per casa
tipologia
Esercizi e problemi
tipologia
Interrogazione
tipologia
A risposta aperta e chiusa
Esercizi a soluzione rapida
tipologia
Esercizi e problemi.
Metodologia di svolgimento delle verifiche scritte
numero/periodo
Tre a quadrimestre
Una a quadrimestre, se necessario
in numero maggiore.
Uno/due a quadrimestre
Al termine di ogni lezione
Generalmente sarà data a tutti gli alunni la stessa prova per rendere più uniforme la valutazione;
se necessario saranno assegnate prove diversificate per verificare il raggiungimento di
obiettivi minimi; la prestazione attesa sarà comunicata in anticipo.
Sarà portata a conoscenza della classe la stesura di una eventuale griglia di valutazione.
Le verifiche sono calendarizzate ad inizio anno scolastico per tutto l’anno, onde consentire la non
sovrapposizione con quelle di altre materie
Metodologia della valutazione delle prove scritte – scritto grafiche – questionari
Verrà utilizzata la griglia di valutazione in ALLEGATO n. 1
Metodologia di valutazione delle prove orali
Per la valutazione delle prove orali verranno chiamati alla cattedra uno o più alunni alla volta, ma
sarà possibile anche la valutazione del dialogo impostato con uno o più alunni dal posto.
Non verranno svolte interrogazioni programmate se non nel caso di eventi eccezionali (lunga
assenza per malattia, scarso rendimento scolastico motivato da problemi di inserimento,….)
Verrà utilizzata la griglia di valutazione in ALLEGATO n. 2
Sezione 5
Recupero
Modalità di svolgimento del recupero:
In itinere con l'assegnazione di particolari prove ai singoli.
In itinere suddividendo la classe in gruppi, assegnando lavori diversificati, seguendo i più
bisognosi ed eventualmente utilizzando gli alunni più bravi come trasmettitori.
In itinere fornendo materiale didattico adatto allo scopo.
Sezione 6
Strumenti di lavoro
Libro di testo in adozione ed eventuali eserciziari già in possesso degli alunni per ampliare la
scelta e la quantità dell’applicazione pratica di quanto appreso.
Eventuali dispense in fotocopia, fornite dall’insegnante, per supportare e/o approfondire il libro di
testo qualora necessario o per favorire il recupero in itinere.
La docente
Bacchi Ornella
Genova, 15 MAGGIO 2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Comprensione e rispetto delle consegne
Conoscenza dei contenuti
Correttezza dei calcoli e del linguaggio simbolico
matematico usato
Capacità di sintesi e di rielaborazione dei contenuti
VOTO ESPRESSO IN DECIMI:
PRESTAZIONE
PUNTI
nulla
parziale
sufficiente
completa
nulla
non sufficiente
sufficiente
buona
ottima
non sufficiente
sufficiente
buona
ottima
nulla
parziale
sufficiente
completa
0,5
1
1,5
2
0,5
1,0
2
3
4
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5
2
_________
PUNTI
ASSEGNATI
ESPLICITAZIONE DELLA PRESTAZIONE
Lo studente non possiede alcuna conoscenza e competenza ovvero rifiuta la prova.
VOTO
(in
decimi)
1
Lo studente possiede conoscenze lacunose, imprecise, disordinate, spesso errate e
competenze del tutto inadeguate.
2-3
Lo studente possiede conoscenze disorganiche, superficiali, frammentarie, tali da non
consentire per lo più il raggiungimento di alcuna competenza.
4
Lo studente possiede conoscenze superficiali e incomplete, presenta competenze non
adeguate, ma possiede il senso generale del contenuto; utilizza definizioni in modo
superficiale; sa applicare solo se guidato.
5
Lo studente possiede conoscenze accettabili ma non approfondite e dimostra
competenze di base; fornisce definizioni semplici, corrette; sa applicare in semplici
situazioni operative.
6
Lo studente possiede conoscenze complete che espone in modo preciso; dimostra
competenze avanzate sia in procedure già introdotte che in situazioni più complesse.
7
Lo studente possiede conoscenze complete, approfondite che esprime attraverso
analisi di dati e sintesi di risultati; dimostra competenze avanzate che sa applicare
anche in situazioni nuove.
8
Lo studente possiede conoscenze approfondite che mette in relazione attraverso
analisi di dati e sintgesi di risultati; si esprime in modo pertinente e specifico;
dimostra competenze avanzate, sapendo applicare le conoscenze in contesti
articolati, disciplinari e pluridisciplinari.
9 - 10
FILOSOFIA
Docente
Testo in adozione
Roggeroni Lucia
Abbagnano-Fornero, Figure della filosofia, Paravia 2000 (vol. C e vol. D/1)
RELAZIONE FINALE
Anno Scolastico 2013/2014
CLASSE
5B M
MATERIA
Filosofia
INSEGNANTE
Roggeroni Lucia
1. Situazione della classe
La classe si è presentata all’inizio dell’anno con capacità di base sufficienti ad affrontare il percorso
disciplinare proposto.
Le lezioni si sono svolte in un clima relazionale soddisfacente, caratterizzato – nella prima parte
dell’anno - da un buon livello di attenzione e di interesse per la materia. Nella seconda parte
dell’anno tuttavia una frequenza poco assidua alle lezioni unita alle numerose attività della classe,
ha prodotto ad un ri-orientamento della didattica, incentrata sul frequente recupero di contenuti di
base.
Importanti criticità sono quindi emerse a livello di organizzazione generale delle attività: ciò ha
portato il docente a procedere ad esposizioni talvolta schematiche dei contenuti, e ad operare una
riduzione sulla parte finale del programma.
Questo ha determinato un conseguimento di risultati appena sufficienti per una parte della classe,
buoni per un esiguo numero di studenti.
2. Obiettivi disciplinari
(Conoscenze) Conoscere alcuni aspetti del pensiero filosofico contemporaneo, con particolare
riguardo al filone “maestri del sospetto”.
(Abilità) Essere in grado di individuare tematiche e concetti peculiari del pensiero ottocentesco e
(primo)novecentesco, cogliendone la specificità rispetto alla filosofia moderna.
(Capacità) Sviluppare la capacità di riflessione critica sulle problematiche filosofiche affrontate, in
termini di contestualizzazione, attualizzazione e rielaborazione concettuale.
3. Contenuti disciplinari
Testo in adozione: Abbagnano-Fornero, Figure della filosofia, Paravia 2000 (vol. C e vol. D/1)
Fichte
L’infinità dell’io.
I tre principi della “Dottrina della scienza”.
La struttura dialettica dell’Io.
Hegel
I capisaldi del sistema.
La dialettica.
La “Fenomenologia dello spirito”: caratteri generali.
Le figure principali dell’Autocoscienza: signoria e servitù, la coscienza infelice.
Schopenhauer
Cenni biografici, radici culturali del sistema.
Il rapporto con Kant: il velo di Maya, la Vorstellung.
La scoperta della via d’accesso al noumeno: la corporeità.
Caratteri e manifestazioni della Wille zum Leben.
Il pessimismo: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale.
L'illusione dell'amore.
Le vie di liberazione dal dolore.
Feuerbach
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione.
La critica alla religione: Dio come proiezione dell’uomo.
L’alienazione e l’ateismo.
Umanismo e filantropismo; la dottrina degli alimenti.
Marx
Cenni biografici e bibliografici.
Gli aspetti fondamentali dell’alienazione; la disalienazione.
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione.
Materialismo storico: il modo di produzione materiale, l'ideologia; struttura e sovrastruttura.
“Manifesto del Partito Comunista”: la visione polemologica della storia, l'elogio della
borghesia, la proletarizzazione universale, la dittatura rivoluzionaria del proletariato, la
critica ai falsi socialismi.
“Il Capitale”: merce e lavoro; il ciclo economico capitalistico; l’origine del plusvalore;
tendenze e contraddizioni del capitalismo.
Il Comunismo: le fasi della futura società comunista.
Nietzsche
Vicende biografiche e bibliografiche; il "caso" Nietzsche.
Nascita e decadenza della tragedia.
Il grande annuncio: morte di Dio e avvento dell’oltreuomo.
Introduzione allo Zarathustra; genesi dell’opera, struttura; “Prefazione di Zarathustra”;
“Delle tre metamorfosi”, “Del leggere e dello scrivere”, “La visione e l’enigma”.
Oltreuomo, eterno ritorno, volontà di potenza.
Genealogia della morale: morale dei signori e morale degli schiavi.
Ateismo e nichilismo.
Freud
Cenni biografici e bibliografici.
Dal metodo catartico alla psicoanalisi.
La scomposizione psicoanalitica della personalità: prima e seconda topica.
I sogni e gli atti mancati.
Teoria della sessualità e il complesso di Edipo.
La religione e la civiltà.
NOTA: Rispetto alla programmazione iniziale, non si è affrontato il “primo Heidegger”, lasciando
come approfondimento facoltativo la riflessione sul nichilismo operata dal “secondo Heidegger”
nello scritto “Nietzsche: il nichilismo europeo” (1940).
Percorso di Bioetica (compresenza con l’insegnamento di Scienze Sociali) Discussione sulle
principali tematiche di bioetica, in particolare fecondazione assistita, eutanasia e accanimento
terapeutico. Lettura di capitoli introduttivi alla disciplina tratti da G. Piana, Bioetica. Tra scienza e
morale, Marietti Scuola, 2007.
4.
Criteri metodologici
Le strategie che sono state utilizzate sono servite a suscitare partecipazione, approfondimento,
riflessione dei concetti appresi.
Le lezioni sono state di tipo:
- frontale: utilizzata per introdurre l’argomento (concetti-base, terminologia) o l’autore (cenni
biografici e bibliografici);
- partecipata: utilizzata per lo sviluppo di concetti, argomentazione, e per stimolare riflessioni
autonome.
5. Strumenti e materiali didattici impiegati
I.
II.
III.
IV.
Libro di testo: Abbagnano-Fornero, Figure della filosofia, Paravia 2000 (vol.
C e vol. D/1)
Appunti delle lezioni
Schede di sintesi, test
Brani antologici (Nietzsche)
6. Tipologie e numero delle verifiche
Nel trimestre:
 n. 1 test d’ingresso
 n. 2 interrogazioni scritte (modello “terza prova”, tip. B)
 n. 1 interrogazione orale
Nel pentamestre:
 n. 2 interrogazioni scritte (simulazioni “terza prova”, tip. B)
 n. 2 interrogazioni orali

n. 1 interrogazione scritta (tema su argomenti trattati in compresenza)
7. Criteri di valutazione
La valutazione finale tiene conto del livello di comprensione e di elaborazione dei contenuti,
dell’attitudine critica e interpretativa; concorre a determinare il giudizio globale la partecipazione
all’attività didattica e al dialogo educativo.
Per le verifiche scritte (tutte sul modello terza prova) ci si è basati sulla griglia che segue.
INDICATORI
Conoscenza dei
contenuti
Capacità logicoargomentativa
Utilizzo della
terminologia
Livelli di prestazione
PUNTI IN /15
A
B
C
D
E
F
Conoscenze complete e approfondite in tutti gli ambiti disciplinari
con spunti di originalità
Conoscenze complete
Conoscenze essenziali
Conoscenze frammentarie
Conoscenze inadeguate
Non risponde ( Foglio in bianco )
A
B
C
D
E
F
Organizza i contenuti in sintesi complete ed efficaci
Organizza i contenuti in modo completo e coerente
Organizza i contenuti in modo essenziale
Elenca le nozioni assimilate in modo confuso
Elenca poche nozioni in modo disorganico
Non risponde ( Foglio in bianco )
5
4
3
A
Utilizza una terminologia disciplinare adeguata
4
B
C
Utilizza un linguaggio semplice, ma corretto
Utilizza un linguaggio poco appropriato
3
2
D
Utilizza un linguaggio impreciso e scorretto
1
E
Non risponde (Foglio in bianco)
0
Totale punteggio terza prova
6
5
4
3
2
1
2
1
0
/ 15 esimi
8. Ore svolte
N. ore disciplina
N. ore compresenza
N. ore totali
alla data 15/5
57
22
79
alla data 05/06
63
25
88
Numero ore effettive: 88/99
NOTA: Rispetto alla programmazione iniziale, visto anche il numero ridotto di ore a seguito delle
numerose attività svolte dalla classe, si è ritenuto opportuno sostituire la parte prevista sul “primo”
Heidegger con la riflessione del “secondo” Heidegger sul nichilismo.
L’insegnante
(Lucia Roggeroni)
PROGETTO ARIOS
Si tratta di una iniziativa della Provincia di Genova che, traendo spunto dall’esperienza maturata
negli anni precedenti sempre sul progetto ARIOS e, prima ancora, sui progetti di Alternanza
Scuola/Lavoro, prevede l’organizzazione di colloqui di orientamento presso le scuole e
l’organizzazione, durante l’anno scolastico, di brevi stage aziendali della durata di circa una
settimana.
Nome e cognome studente
Sottile Melania
Istituto di riferimento
Gobetti sede
Settore
Guardia di Finanza
Nome Azienda
Comando Regionale Liguria Guardia di Finanza
Telefono
010/2572208
E-mail
[email protected] - [email protected]
Indirizzo
Piazza Cavour
Referente dell'azienda
Maresciallo Dal Zen Simone - Familiari Fabio
Periodo stage
5 – 8 maggio 2014
Lo stage della studentessa Melania Sottile (5B M) si é concluso con la soddisfazione delle due
parti, secondo i tempi previsti.
Il tutor scolastico
Lucia Roggeroni
ISTITUTO P. GOBETTI
Inglese
A.S 2013/14
CLASSE V B del LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
Prof M.Pia Dagnino
RELAZIONE FINALE PER LINGUA INGLESE
OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI A INIZIO ANNO
A inizio anno sono stati fissati obiettivi disciplinari relativi alle competenze da padroneggiare
alla fine dell'anno scolastico. Tali obiettivi prevedevano le seguenti capacita':
capacita' di comprendere i punti chiave e le informazioni specifiche di un testo letto o
esposto dall'insegnante ;
capacita' di comprendere un testo utilizzando varie tecniche di lettura;
capacita' di tradurre un testo dall'inglese in maniera adeguata;
capacità di esporre testi, saper rispondere a domande, esprimere le proprie opinioni su
argomenti trattati;
capacità di sostenere una conversazione con l'insegnante utilizzando le strutture e le
funzioni studiate.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Gli studenti conoscono i contenuti disciplinari relativi a letteratura e civilta', argomenti a
carattere sociale, strutture grammaticali e funzioni comunicative esposti piu' avanti e, a
livello di competenze, sono in grado di:
-comprendere i punti chiave e le informazioni specifiche di un testo letto o esposto
dall'insegnante
-comprendere un testo utilizzando varie tecniche di lettura
-tradurre un testo dall'inglese in maniera adeguata
-esporre testi, saper rispondere a domande, esprimere le proprie opinioni su argomenti
trattati
-sostenere una conversazione con l'insegnante utilizzando le strutture e le funzioni studiate
METODI
L'approccio adottato e' stato di tipo comunicativo e l'insegnamento della lingua e' stato
impostato sulla intersezione delle quattro abilita' di base: comprensione scritta, ricezione
orale, produzione scritta e produzione orale.
Lo studente e' stato al centro del processo di apprendimento ed e' stato costantemente
coinvolto nelle attivita' proposte. Considerato che e' obiettivo specifico della lingua
straniera nel triennio raggiungere la capacità di affrontare e decodificare il testo scritto,
l'accento è stato soprattutto sulle abilità di lettura e scrittura.
Le unità didattiche hanno ruotato intorno a vari tipi di testi. articoli tratti da giornali, brani
tratti da libri di testo alternativi a quello in adozione, riguardanti argomenti di attualità o
a carattere sociale o letterario.
Particolare attenzione e' stata data alle problematiche sociali relative all'indirizzo di studi del
liceo delle scienze sociali.
I brani proposti sono stati affrontati attraverso attività di pre-reading e post-reading, volte a
mano a mano ad attivare la conoscenza pregressa che gli studenti gia' possedevano e a
sviluppare varie tematiche inerenti la lettura: extensive reading, intensive reading,
skimming, scanning, numerare gli argomenti nell'ordine in cui appaiono, predire il significato
di parole sconosciute deducendolo dal contesto, eseguire esercizi di tipo True/False e di
Multiple choice.
Gli studenti sono stati inoltre impegnati in attività di traduzione del testo e nella
rielaborazione sia a livello orale che scritto dei contenuti affrontati in modo da poter
esprimere con chiarezza le proprie idee in proposito.
La riflessione linguistica è stata condotta ove possibile con metodi induttivi, i brani sono
stati analizzati a livello di funzioni comunicative, strutture grammaticali, espressioni
idiomatiche lessico.
Il materiale linguistico presentato ha fornito cosi' via via occasioni ed opportunita' per lo
studio degli esponenti linguistici la cui assimilazione è stata perseguita tramite attività di
tipo strutturale e semi-strutturale, traduzione di frasi, confronto della lingua inglese con
quella italiana, uso di schemi e tabelle riassuntive.
CONTENUTI DISCIPLINARI
LETTERATURA E CIVILTA’
The Victorian Age
O. Wilde
personality, life, works and themes
“The picture of Dorian Gray”: the story
a passage from the novel
The modern Age
The Beat generation
“On the road” di J.Keroak: plot, critical notes
a passage taken from Chapter 6
A touch of poetry
Definitions of poetry by various artists of the Present and the Past
“
“
by M. Flanagan ( Grasping at the Indefinable)
“
“
by L. Ferlinghetti (from the book “What is poetry?”)
“
“
by R. Benigni (from the film “La tigre e la neve”)
“
“
by R. Cocciante ( from the song “Poesia”)
“
“
by the students themselves
Two poems by L. Ferlinghetti:
“The world is a beautiful place to be born into”
“Pity the nation”
The language of poetry: Layout, sound devices, Figurative language, repetition
WIlliam Shakespeare:
Sonnet 18
Emily Dickinson
personality, life, features and themes
A selection of poems:
“The morns are meeker”
“A sepal, petal”
“Water”
“I started it early”
“Nature is what we see”
“I never saw a moor”
“This is my letter”
LETTURE A CARATTERE SOCIALE
Genetically modified food
Anger
Unemployment
Carl Rogers's therapy
Death Penalty
STRUTTURE GRAMMATICALI
Infinito e forma in ing
Verbi seguiti da infinito o da forma in -ing
Verbi con costruzione complemento oggetto+infinito
Make, let, get +complemento+ verbo
Verbi di percezione
Verbi Modali
FUNZIONI COMUNICATIVE
Volere che qualcuno faccia qualcosa
Far fare qualcosa a qualcuno
Esprimere percezioni
Esprimere funzioni connesse ai verbi Modali
TESTI UTILIZZATI
G.Bernardini, Papers from life, Hoepli con relativo CD
Gallaghen, Galuzzi, Grammar and vocabulary Trainer, Longman
altri testi da cui sono state fatte fotocopie, soprattutto per cio’ che riguarda le poesie
SPAZI E SCANSIONE TEMPORALE DEL PERCORSO
Le lezioni si sono sempre svolte in classe. La scansione è stata di due ore settimanali.
Durante il trimestre si è curata maggiormente la preparazione relativa alla grammatica e alla
prova d'esame scritta, ovvero la reading comprehension, mentre nel pentamestre si è
trattata la parte relativa alla letteratura ed alle letture a carattere sociale.
VERIFICHE
Le tipologie dei testi scritti sono state principalmente:
-Reading Comprehensions su brani d'attualità a sfondo sociale con relativo questionario
-Domande inerenti gli argomenti di letteratura
-Esercizi vari di tipo strutturale, semistrutturale , morfosintattico e comunicativi in generale
e cioe', più in particolare, esercizi di completamento di minidialoghi, abbinamento
domanda/risposta, formazione di domande e risposte partendo da alcuni dati forniti, scelta
dell'alternativa corretta tra piu' forme verbali proposte, riordinamento degli elementi per
formare frasi di senso compiuto, traduzione di frasi dall'italiano all'inglese.
Le tipologie dei test orali sono state principalmente:
-conversazioni riguardanti gli argomenti sociali e di letteratura trattati in cui si doveva rispondere a
domande o esporre i contenuti e/o le proprie idee a riguardo.
VALUTAZIONE
Per la valutazione si è tenuto conto della seguente tabella elaborata in sede di Riunione per
Discipline.
Voto 1: Conoscenze inesistenti, rifiuto della prova. Competenze non espesse. Capacita' assenti.
Voto 2-3: Conoscenze lacunose, non pertinenti. Espone semplici conoscenze con gravissimi errori
morfo-sintattici e ortografici. Lessico specifico del tutto errato.
Voto 4: Conoscenze frammentarie e molto lacunose. esposizione di semplici conoscenze con gravi
errori e scarsa coerenza. Uso del lessico specifico errato.
Voto 5: Conoscenze parziali e non sempre corrette. Esposizione delle conoscenze in modo
incompleto e con qualche errore anche con riferimento a contesti semplici. Uso del lessico specifico
parzialmente errato e/o impreciso.
Voto 6: Conoscenze essenziali dei contenuti. Esposizione abbastanza coretta e semplice delle
conoscenze richieste. Uso corretto del lessico specifico in situazioni semplici.
Voto 7: Conoscenze dei contenuti complete, anche con qualche imperfezione. Esposizione corretta
delle conoscenze anche con qualche errore, riferite a contesti di media complessità. Uso corretto del
lessico e capacità di argomentare. Comprensione e analisi adeguate dei testi letti.
Voto 8: Conoscenze dei contenuti complete e sicure. esposizione corretta delle conoscenze riferite a
contesti di media complessità. Uso corretto del lessico. corretta pronuncia e intonazione. Capacità di
organizzazione autonoma del discorso anche in situazioni mediamente complesse
Voto 9: Conoscenze complete, sicure e articolate dei contenuti.Esposizione in modo corretto,fluido
e articolato delle conoscenze riferite a contesti complessi. Uso appropriato del lessico specifico in
situazioni complesse. Capacità di organizzazione autonoma del discorso anche in situazioni
complesse. Scelta di percorsi di lettura e analisi alternativi e originali.
Voto 10: Conoscenze complete, sicure, ampliate e approfondite dei contenuti. Esposizione in modo
corretto ed articolato delle conoscenze riferite a contesti complessi anche non noti. Uso appropriato
del lessico specifico in situazioni complesse. Identificazione delle conoscenze in contesti
precostituiti complessi e/o non noti. Capacità di organizzazione autonoma di analisi e sintesi
fondate, corrette e ricche di elementi critici in situazioni complesse. Scelta di percorsi di lettura e
analisi alternativi e originali.
RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMA DI FRANCESE
INSEGNANTE ANNA PIOMBO
CLASSE 5BM
Obiettivi di partenza:
 comprendere i contenuti di un testo in lingua 2
 saper cogliere le peculiarità di un testo attraverso un'attenta analisi linguistica con quesiti a
risposta aperta e farne una sintesi
 esprimere le proprie opinioni su argomenti trattati
 sostenere una conversazione in contesti specifici, utilizzando le strutture e le funzioni
studiate
Obiettivi disciplinari raggiunti
 la classe è in grado di comprendere testi in lingua 2, estratti di testi letterari, poetici, di
civiltà, analizzandone il contenuto allo scritto e all'orale,
 rispondere a domande inerenti argomenti relativi alla cultura e civiltà francese
Metodologia
Le attività didattiche si sono svolte in particolare con lezioni frontali, secondo la programmazione
prevista per il liceo delle Scienze Sociali. Sono state assegnate attività di ricerca e di
approfondimento da svolgere sia individualmente che in gruppo in riferimento ad argomenti ed
autori indicati nel libro di testo, sia di contesto poetico-lettearario che storico-sociale.
Contenuti disciplinari
dal testo P.Esposito-Duport Décryptez la France ed. Lang.
LICEO SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE
P. GOBETTI
CLASSE 5BM
PROGETTAZIONE LINGUA FRANCESE
INSEGNANTE ANNA PIOMBO
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Entrez en grammaire-Loescher
o
o
o
o
o
o
o
o
La formation des temps verbaux (Présent, Passé Composé, Imparfait, Futur; Conditionnel)
L’article partitif
Les adjectifs et pronoms possessifs
Le forme négative et interrogative
Les pronoms personnels simples et doubles
Si hypothétique
Ce/Il être
Subjonctif
Civilisation: Décryptez la France Lang editore
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
La France physique…………………………………………pag. 12-13-14
L’administration du territoire……………………………… photocopie
Apollinaire: sous le pont Mirabeau………………………. .pag. 15,
L’outre-mer la dimension mondiale de la France ………… pag.30
La Francophonie…………………………………………....pag.38
L’immigration………………………………………………pag.70
T. B. Jelloun: les yeux baissés…………………………….. pag. 42
Portrait de la nouvelle génération ........................................pag.78
Daniel Pennac: comme un roman........................................pag. 87
le web: un espace virtuel...................................................... pag. 106
le mobile................................................................................pag. 103
la décolonisation, la Vème république..................................pag. 167/68
les partis politiques, les présidents de la Vème République pag 170/171
les troubles alimentaires.........................................................photocopie
Littérature: XIX ème et XXème siècles
o
o
o
o
o
o
o
o
o
V.Hugo et le romantisme
Notre- Dame de Paris
Flaubert et le réalisme
Mme Bovary ............................................................................pag. 181
Baudelaire et le symbolisme
Correspondances.......................................................................pag 183
Albatros
E.Ionesco la cantatrice chauve
M Proust: la petite madeleine (Du côté de chez Swann )
Mezzi e strumenti
per sviluppare le capacità di analisi e di sintesi, le competenze di base, l'esposizione in lingua si sono
utilizzati percorsi guidati, attività laboratoriali, mappe concettuali.
Tempi
totale monte ore annuale 99, effettivamente svolte 80
Verifiche
In numero congruo per il trimestre (2 prove scritte, 2 orali) e pentamestre (3 prove scritte, 2 orali) sia
formative che sommative, senza tralasciare l'aspetto morfo-sintattico e la capacità di riassumere ed esporre i
brani letterari. Le prove scritte sono state prevalentemente di comprensione di testi descrittivi, narrativi,
argomentativi, con domande a risposta aperta o quesiti relativi al programma svolto
Recupero in itinere
Valutazione
gli elementi di cui si è tenuto maggiormente conto sono stati:

la correttezza formale

la capacità espositiva

la pertinenza del messaggio orale

la competenza orale
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si è tenuto conto della seguente tabella elaborata in sede di Riunione per Discipline.
Voto 1: Conoscenze inesistenti, rifiuto della prova. Competenze non espresse. Capacita' assenti.
Voto 2-3: Conoscenze lacunose, non pertinenti. Espone semplici conoscenze con gravissimi errori morfosintattici e ortografici. Lessico specifico del tutto errato.
Voto 4: Conoscenze frammentarie e molto lacunose. esposizione di semplici conoscenze con gravi errori e
scarsa coerenza. Uso del lessico specifico errato.
Voto 5: Conoscenze parziali e non sempre corrette. Esposizione delle conoscenze in modo incompleto e con
qualche errore anche con riferimento a contesti semplici. Uso del lessico specifico parzialmente errato e/o
impreciso.
Voto 6: Conoscenze essenziali dei contenuti. Esposizione abbastanza corretta e semplice delle conoscenze
richieste. Uso corretto del lessico specifico in situazioni semplici.
Voto 7: Conoscenze dei contenuti complete, anche con qualche imperfezione. Esposizione corretta delle
conoscenze anche con qualche errore, riferite a contesti di media complessità. Uso corretto del lessico e
capacità di argomentare. Comprensione e analisi adeguate dei testi letti.
Voto 8: Conoscenze dei contenuti complete e sicure. esposizione corretta delle conoscenze riferite a contesti
di media complessità. Uso corretto del lessico. corretta pronuncia e intonazione. Capacità di organizzazione
autonoma del discorso anche in situazioni mediamente complesse
Voto 9: Conoscenze complete, sicure e articolate dei contenuti. Esposizione in modo corretto,fluido e
articolato delle conoscenze riferite a contesti complessi. Uso appropriato del lessico specifico in situazioni
complesse. Capacità di organizzazione autonoma del discorso anche in situazioni complesse. Scelta di
percorsi di lettura e analisi alternativi e originali.
Voto 10: Conoscenze complete, sicure, ampliate e approfondite dei contenuti. Esposizione in modo corretto
ed articolato delle conoscenze riferite a contesti complessi anche non noti. Uso appropriato del lessico
specifico in situazioni complesse. Identificazione delle conoscenze in contesti precostituiti complessi e/o non
noti. Capacità di organizzazione autonoma di analisi e sintesi fondate, corrette e ricche di elementi critici in
situazioni complesse. Scelta di percorsi di lettura e analisi alternativi e originali.
Genova, 15 Maggio 2014
La docente Anna Piombo
DIRITTO ED ECONOMIA
Docente: Prof. Domenico Saguato
Classe VB – a.s. 2013-2014
Testo in adozione
“Fondamenti di Diritto ed economia. 3” Redazione Simone per la scuola
CONTENUTI
Il rapporto di lavoro: il lavoro nella Costituzione. L’evoluzione del diritto del lavoro. Lavoro
subordinato e lavoro autonomo. Il contratto di lavoro.
Autotutela dei lavoratori: sindacato e sciopero. Le organizzazioni dei prestatori e dei datori di
lavoro. La contrattazione collettiva. I partiti politici.
Il sistema previdenziale e assistenziale: la previdenza sociale. L’evoluzione storica del sistema
previdenziale. L’assistenza sanitaria.
Gli istituti democratici della Repubblica: i ruoli della figura presidenziale: La responsabilità
presidenziale. Le attribuzioni. La struttura bicamerale del Parlamento. Organizzazione e
funzionamento delle Camere. La funzione legislativa. Il procedimento di revisione costituzionale.
Le altre funzioni del Parlamento. Il governo nel sistema costituzionale. La struttura del governo. La
formazione del governo. La Corte Costituzionale: caratteri generali, composizione. Le attribuzioni
della Corte Costituzionale. L’Italicum. Il Senato delle autonomie.
Il corpo elettorale e i partiti politici: il corpo elettorale e l’elettorato attivo. L’elettorato passivo.
Democrazia diretta e democrazia rappresentativa. I partiti politici della Prima repubblica. Il
referendum.
L’inflazione. La misura dell’inflazione. L’ISTAT. Le cause e gli effetti dell’inflazione. L’intensità
dell’inflazione. Le politiche antinflazionistiche. La deflazione. La scala mobile.
Le politiche economiche di bilancio. Politiche espansive, politiche restrittive. I vantaggi e i limiti.
La spesa pubblica nella teoria keynesiana.
Le politiche economiche monetarie. Espansive e restrittive. I vantaggi e i limiti. La BCE.
Il bipolarismo. Lo Stato socialista. La NATO. Il Patto di Varsavia. La mutua distruzione assicurata.
La Guerra fredda. La guerra del Vietnam.
La crisi del 1929. Roosevelt e il New Deal. Un confronto tra la crisi del 1929 e quella del 2008.
Il bilancio dello Stato. I titoli di Stato. Lo spread. Il default. Le società di rating. Il finanziamento
della spesa pubblica.
Le principali scuole economiche. La Scuola classica. La Scuola keynesiana. La Scuola dei
monetaristi. La critica all’economia borghese di Marx.
L’ONU, gli organi principali. I Caschi blu. Il Fondo monetario internazionale. WTO.
La globalizzazione.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Conoscenze
 Rispetto agli obiettivi disciplinari proposti gli esiti conseguiti appaiono differenziati: quasi
tutti gli studenti hanno raggiunto un livello minimo di conoscenze, appena sufficiente; solo
pochi conoscono gli argomenti in modo esauriente ed approfondito.
Competenze
 Gli allievi sanno utilizzare il linguaggio specifico delle discipline. Solo alcuni sanno
analizzare criticamente le informazioni ricevute.
Capacità
 Solo alcuni alunni sono in grado di elaborare autonomamente un lavoro di ricerca e di
esporlo in un testo originale. Solo alcuni sono in grado di fare collegamenti
interdisciplinari.
METODI
Lezione frontale. Lezione partecipata. Attività di ricerca collettiva e guidata. Recupero in itinere.
Uso del libro di testo e di appunti e schemi forniti alla classe.
TEMPI
Per l’insegnamento della disciplina, nell’ultimo anno di corso sono previste due ore curriculari (di
cui una in compresenza con Storia), per un totale di trentatrè settimane annuali, pertanto il monte
ore complessivo svolto, comprese le ore di compresenza, risulta essere al 15 maggio, di 56 ore.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono state usate le seguenti tipologie di verifica sommativa: interrogazioni orali (2 nel primo
periodo, 3 nel secondo). Domande scritte a risposta aperta (1 prova nel primo periodo). Verifica
formativa: interrogazioni brevi.
Per la corrispondenza fra criteri e parametri di valutazione si fa riferimento alla seguente griglia:
 1 Lo studente non possiede alcuna conoscenza e competenza.
 2/3 Lo studente possiede conoscenza lacunose, imprecise, disordinate e spesso errate e
competenze del tutto inadeguate.
 4 Lo studente possiede conoscenze disorganiche, superficiali, frammentarie che non
consentono il raggiungimento di alcuna competenza.
 5 Lo studente presenta competenze non adeguate, conoscenze superficiali e incomplete, ma
possiede il senso generale del contenuto; utilizza definizioni in modo superficiale, che sa
applicare solo se guidato.
 6 Lo studente dimostra competenze di base e conoscenze accettabili, ma non
approfondite; fornisce definizioni semplici, corrette e le sa applicare in situazioni operative.
 7 Lo studente possiede conoscenze complete che espone in modo preciso; dimostra
competenze avanzate sia in procedure già introdotte che in situazioni più complesse.
 8 Lo studente possiede conoscenza complete, approfondite che esprime attraverso analisi di
dati e sintesi di risultati e dimostra competenze avanzate in situazioni nuove.
 9/10 Lo studente possiede conoscenza approfondite che mette in relazione attraverso analisi
di dati e sintesi di risultati. Si esprime in modo pertinente e specifico. Dimostra competenza
avanzate, sapendo applicare le conoscenza in contesti articolati, disciplinari e
pluridisciplinari.
SCIENZE SOCIALI
Prof.ssa S.Gattone
N. ore di lezione nel I trimestre: 63 (di cui 13 in compresenza con Filosofia).
N. ore di lezione nel II pentamestre (al 15 maggio) 67 (di cui 15 in compresenza con Filosofia).
N. ore di lezione totali: 130
CONTENUTI DISCIPLINARI
Testi in adozione:
A. Bianchi, P. Di Giovanni,
Vol. 7 - Socializzazione e formazione
Vol. 8 - Politica, economia, giustizia
Vol. 9 - Condizioni di vita
Vol. 10 - Tempo e trasformazioni evolutive
MODULI
9. Socializzazione e formazione (vol.7)
V.
La socializzazione (13-61)
Definizione e tipi di socializzazione
Agenzie di socializzazione
VI.
La formazione (85-119)
Definizione di formazione
Apprendimento (definizione e tipi di apprendimento)
Motivazione (definizione e tipi di motivazione)
Elementi di didattica: esperienza di peer education
L'orientamento formativo
VII.
Scuola e scolarizzazione (145-201)
La scuola (definizione)
Teorie sociologiche sulla scuola (funzionalismo, teorie del conflitto,
sociologie comprendenti)
I sistemi scolastici nei paesi avanzati (dicotomie)
La scolarizzazione
Scuola e disuguaglianze sociali
10. Politica, economia, giustizia (vol. 8)
I.
La politica (13-57)
Lo studio della politica
Definizione di politica
Lo Stato (definizione e funzioni)
I regimi non democratici (classificazione)
I regimi democratici
II.
L’economia e il lavoro (61-80)
La modernizzazione del lavoro
I conflitti di lavoro
La disoccupazione
Significato di economia sommersa
Welfare state
11. Condizioni di vita (vol.9)
La povertà (15-28)
Il fenomeno della povertà (definizione di povertà assoluta e povertà relativa)
Il circolo vizioso della povertà nel Terzo mondo.
Le politiche sociali per arginare la povertà.
La condizione del malato (31-44)
L’esperienza della malattia.
La condizione e il ruolo del malato.
La malattia mentale.
Classificazione dei principali disturbi mentali (ex DSM-IV).
Storia della psichiatria (cenni).
Disturbi del comportamento alimentare (anoressia nervosa, bulimia nervosa, binge
eating disorder). Rapporto peso ed emozioni.
La risposta sessuale e i Disturbi del comportamento sessuale.
La sessualità umana (Identità sessuale; Stereotipi di genere; Orientamento sessuale)
12. Tempo e trasformazioni evolutive (vol. 10)
I.
Psicologia dello sviluppo individuale (63-115)
Età evolutiva, ciclo di vita, arco di vita
Teorie classiche dello sviluppo (Freud e Piaget)
Metodi e problemi della ricerca
II.
Lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione nel bambino (119-150)
Tappe dell’acquisizione del linguaggio
Sviluppo dell’uso del linguaggio
Sviluppo della comunicazione
Codice elaborato e codice ristretto
Linguaggio e processi cognitivi
III.
Lo sviluppo della socialità nel bambino (153-178)
Le capacità cognitivo-sociali
Interazioni, relazioni, legami.
Bowlby, il legame di attaccamento. Stili di attaccamento.
Modulo di approfondimento (compresenza con filosofia):
La bioetica
 definizione, origini e sviluppi storici
 aree di sviluppo e principali questioni:
* manipolazioni genetiche e riproduzione assistita
* eutanasia e accanimento terapeutico

chiavi di lettura della bioetica contemporanea
CLASSE 5a
2013-2014
Disciplina: SCIENZE NATURALI - BIOLOGIA
Docente: prof.ssa Monica NERI
Anno scolastico
1. Ore effettivamente svolte fino al 15/5/14: 83
2. Programmazione effettivamente svolta (contenuti):
MODULO 1: CHIMICA GENERALE E ORGANICA (RECUPERO PREREQUISITI);
BIOCHIMICA; RICERCA SCIENTIFICA
Tavolo periodica degli elementi, formule chimiche
Struttura dell’atomo, legami ionici e covalenti, legame a idrogeno
Formule di struttura e modelli molecolari
Semplici reazioni ed equazioni chimiche
Chimica del carbonio: semplici idrocarburi con nomenclatura, principali gruppi funzionali
(ossidrile, carbossilico, amminico)
Polimeri e monomeri
Struttura e funzioni delle principali molecole biologiche: glucosio e altri carboidrati, lipidi, proteine
ed enzimi, acidi nucleici
Premio Nobel 2013 per la Chimica, assegnato per lo sviluppo di modelli multiscala per i sistemi
chimici complessi
Congressi, articoli e riviste scientifiche, peer review
L’importanza delle fonti nella ricerca scientifica, nel giornalismo tradizionale, sul web
Il caso Stamina (solo 5Bm)
Analisi di bufale sul web, siti antibufala
MODULO 2: BIOLOGIA CELLULARE, BIOLOGIA MOLECOLARE, GENETICA
Cellula eucariote animale e vegetale con i principali organuli, microscopio (con lab)
Membrana plasmatica: struttura e funzioni, diffusione, trasporto passivo e attivo, endocitosi ed
esocitosi
Premio Nobel 2013 per Medicina-Fisiologia, assegnato per la scoperta del meccanismo molecolare
che regola il traffico vescicolare all’interno delle cellule (es.: sintesi e secrezione di insulina)
Mitocondrio e respirazione cellulare, ATP, confronto qualitativo resa energetica di glucosio e lipidi
Cloroplasto e fotosintesi clorofilliana
Fermentazione, cenni a catabolismo e anabolismo lipidi e proteine
Ciclo cellulare, duplicazione del DNA, mitosi e meiosi, gametogenesi e fonti della variabilità
Dogma centrale della biologia molecolare, trascrizione e traduzione, codice genetico
Tipi di RNA: m, r, t (e mi)
Struttura cromatina e cromosomi, cariotipo umano
Geni e proteine, genotipo e fenotipo
Genetica mendeliana (cenni), quadrato di Punnett, dipendenza del sesso dal padre
Dominanza incompleta e codominanza (gruppi sanguigni AB0 a livello molecolare)
MOD. 3: CORPO UMANO, TUTELA DELLA SALUTE
Tessuti: epiteliale, connettivo, muscolare, nervoso (con lab)
Organi e apparati: una visione d’insieme (in aula lab, con manichino)
Apparato digerente (anatomia, processi meccanici e biochimici, assorbimento, funzioni del fegato,
regolazione glicemia)
Piramide alimentare, equilibrio idrico, alimentazione e benessere
Apparato respiratorio (anatomia e fisiologia, emoglobina struttura e funzioni), danni da fumo di
tabacco
Apparato circolatorio (sangue, emopoiesi e cellule staminali, circolazione doppia e completa,
anatomia cuore, vene e arterie, danni da colesterolo)
Sistema linfatico, cenni a sistema immunitario
Fecondazione naturale e artificiale
3. Programmazione che si intende completare entro il termine delle lezioni (contenuti):
Apparato riproduttore (anatomia e fisiologia), sviluppo embrionale, contraccezione, prevenzione
malattie sessualmente trasmissibili
Sistema nervoso (neurone, sistema nervoso centrale e periferico, organi di senso, azione di droghe e
psicofarmaci)
NB (solo 5As): l’apparato locomotore è stato oggetto di studio con il docente di Scienze motorie.
POTENZIAMENTO: TEST D’INGRESSO UNIVERSITA’
Sono stati effettuati simulazioni e attività di approfondimento sui test d’ingresso alle facoltà
universitarie biomediche e sanitarie, visto l’elevato numero di alunni interessati.
PROGETTI MULTIDISCIPLINARI:
Nel corso dell’anno sono stati attivati 2 progetti multidisciplinari, trasversali e interclasse:
1) Ricerca scientifica, bufale, vecchi e nuovi media (v. progetto allegato)
2) Alimentazione e benessere. L’uomo è ciò che mangia (v. progetto allegato)
Si è inoltre partecipato a 2 altri progetti:
1) Procreazione assistita: aspetti etici e biologici (progetto multidisciplinare docente Filosofia)
2) Neurotrasmettitori e psicofarmaci (progetto multidisciplinare docente Scienze Sociali)
4. Valutazione
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Interrogazioni orali
Produzione di presentazioni di approfondimento
Verifiche scritte strutturate, con domande a risposta aperta (con o senza assegnazione del numero di
righe), domande a risposta chiusa (quiz a risposta multipla, quiz vero/falso, scelta del termine
corretto, completamenti, ordinamenti), risoluzione di problemi, produzione o interpretazione di
figure, schemi e tabelle.
Simulazioni di terza prova con domande aperte (10 righe).
La valutazione è stata effettuata in itinere. Sono state inoltre considerate la partecipazione
all’attività didattica, gli interventi durante le discussioni in classe, la disponibilità nei confronti dei
compagni, il lavoro svolto in classe e a casa.
La valutazione, di tipo formativo, finalizzata all’osservazione delle tappe del processo di apprendimento dello studente, è stata effettuata sulla base della griglia docimologica riportata più sotto,
elaborata dal Dipartimento di Scienze Naturali.
Agli alunni che avevano riportato votazioni non sufficienti al termine del primo trimestre sono state
somministrate prove scritte strutturate, calibrate in base al programma svolto, dopo il recupero in
itinere svolto in classe.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Conoscenze e competenze assenti o non espresse
Conoscenze lacunose e competenze del tutto inadeguate
Conoscenze disorganiche e competenze scarse
Conoscenze incomplete, linguaggio approssimativo, competenze insufficienti
Conoscenze superficiali, imprecisioni di linguaggio, limitata capacità di
rielaborazione
Conoscenze quasi complete, esposizione sostanzialmente corretta, capacità di
collegare le informazioni dietro sollecitazione
Conoscenze complete, proprietà di linguaggio e discreta capacità di
rielaborazione personale delle informazioni
Conoscenze approfondite, esposizione appropriata e corretta e buona capacità di
rielaborazione personale delle informazioni, che sa collegare in modo organico
Conoscenze approfondite, capacità di analisi e sintesi, sviluppo logico delle
informazioni, capacità di applicare le competenze in contesti nuovi
Voto (in
decimi)
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Allegati:
1) Scheda progetto Ricerca scientifica, bufale, vecchi e nuovi media
2) Scheda progetto Alimentazione e benessere. L’uomo è ciò che mangia
3) Testo simulazione di terza prova effettuata
Genova, 15/05/2014
Prof.ssa Monica Neri
LICEO STATALE “P.GOBETTI”
A.S. 2013 / 2014
TITOLO DEL PROGETTO: Ricerca scientifica, bufale, media vecchi e nuovi: l’importanza
delle fonti
REFERENTE: Prof.ssa Monica Neri (Scienze Naturali)
Destinatari:
Classe 5A del liceo delle scienze sociali
Classe 5B del liceo delle scienze sociali con indirizzo musicale
Classi 2A e 2C del liceo delle scienze umane – opzione economico-sociale
Finalità/obiettivi:
Come districarsi nell’alluvione di informazioni oggi disponibili? Come fermare la diffusione
aggressiva di allarmismi insensati e messaggi fuorvianti che dilagano nei social network?
Si é svolto un lavoro di approfondimento sui premi Nobel per la chimica e la Medicina 2013, il
sistema del peer review nella ricerca scientifica, il controllo delle fonti nei media tradizionali e
nuovi, la diffusione delle “bufale” nei social network e alcuni strumenti anti-“bufala” disponibili
online.
Caratteristiche del progetto e fasi operative:
In tutte le classi è già stato impostato negli anni precedenti un lavoro di base sull’importanza delle
fonti e sul metodo sperimentale, la ricerca scientifica e i suoi meccanismi. Gli alunni sono stati
impegnati a produrre relazioni di laboratorio strutturate come semplici articoli scientifici nonché
lavori di approfondimento curati nella bibliografia e sitografia. Il loro interesse verso la ricerca è
stato sollecitato seguendo l’assegnazione dei premi Nobel per la Chimica e la Medicina-Fisiologia
dell’anno in corso, sia sul sito della Fondazione Nobel (fonte primaria, in inglese) sia sui media
nazionali (quotidiani e riviste cartacei e online).
Anche quest’anno si è seguita l’assegnazione di tali premi a inizio ottobre, approfondendone i temi
(in quanto pertinenti con la programmazione disciplinare). Il premio Nobel 2013 per la Chimicaé
stato assegnato per lo sviluppo di modelli multiscala per i sistemi chimici complessi. Il premio
Nobel 2013 per la Medicina o Fisiologia, invece, per la scoperta del macchinario che regola il
traffico vescicolare all’interno delle cellule (es.: sintesi e secrezione di insulina).
Sono stati recuperati e discussi in aula LIM alcuni degli articoli scientifici premiati (in inglese),
spiegandone rationale e struttura.
Sono stati illustrati i meccanismi di funzionamento della ricerca scientifica e il sistema del peer
review (in inglese).
Un giornalista di Repubblica, Roberto Orlando, ha tenuto un seminario dal titolo “News 2.0: la
cronaca al tempo di Internet”, incentrato sul controllo delle fonti nei quotidiani e negli altri media
(30 ottobre 2013, palestrina di via Spataro).
Con l’aiuto di alcuni blog (http://attivissimo.blogspot.it/p/indice-delle-indagini-antibufala.html,
http://medbunker.blogspot.it/ ) e pagine Facebook anti-bufala, si é discusso di leggende urbane,
catene di S. Antonio e bufale. Procedendo all’analisi di alcune bufale che circolano nei social
network, si è lavorato su come riconoscerle, sulle motivazioni psicologiche ed economiche (likefarming) della loro diffusione e sulla loro pericolosità.
Come esempio di disinformazione scientifica e truffa, in un campo delicato quale quello di gravi
malattie rare che possono colpire anche minori, è stato seguito il caso Stamina.
Metodologia:
Utilizzo di sussidi multimediali (lavagna interattiva multimediale, riviste scientifiche e divulgative,
libri e manuali)
Lavoro in piccoli gruppi
Seminari realizzati da esperti
Lavoro interdisciplinare e per classi parallele
Lezioni frontali e partecipate
Modalità di verifica e valutazione:
Sono state valutate verifiche di tipo classico (orali; scritte con domande del tipo vero o falso, quiz a
risposta multipla, domande aperte, discussione di bufale circolanti sul web), relazioni su
approfondimenti o osservazioni personali, partecipazione a discussioni.
LICEO STATALE “P.GOBETTI”
A.S. 2013 / 2014
TITOLO DEL PROGETTO:
L’uomo è ciò che mangia: biochimica, fisiologia e filosofia dell’alimentazione
REFERENTE: Prof.ssa Monica Neri (Scienze Naturali)
Destinatari:
Classi 5As e 5Bm del liceo delle scienze sociali
Docenti coinvolti:
Docenti di Filosofia, Scienze Motorie, Scienze Naturali, Scienze Sociali
Finalità/obiettivi:
Si è svolto un lavoro multidisciplinare di approfondimento sull’alimentazione e le sue complesse
relazioni con il benessere psicofisico, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza
riguardo le proprie abitudini alimentari, in una prospettiva anche filosofica.
Caratteristiche del progetto e fasi operative:
1) Struttura e funzioni delle principali biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici
(docente di Scienze Naturali)
2) Principali nutrienti, lettura e interpretazione delle etichette nutrizionali di prodotti di uso comune,
piramide alimentare, equilibrio idrico (docente di Scienze Naturali)
4) Ruolo dell’alimentazione nella prevenzione dei tumori, decalogo degli stili di vita anti-cancro
(docente di Scienze Naturali)
5) Alimentazione e sport (docente di Scienze Motorie)
6) Apparato digerente, processi meccanici e biochimici della digestione, assorbimento (docente di
Scienze Naturali).
7) La complessità del "mangiare": atto biologico, atto mentale, atto simbolico. Dalla fisiologia alla
filosofia: "Che cosa siamo se non quello che mangiamo?" Beccari, Moleschott e l'influenza sul
materialismo di Feuerbach (docente di Filosofia).
8) Dalla filosofia all'antropologia: "Buono da pensare, buono da mangiare" Claude Lévi-Strauss,
Marvin Harris e l'aspetto rituale-simbolico del mangiare (docente di Filosofia).
9) Disturbi del comportamento alimentare (docente di Scienze Sociali)
Metodologia:
Utilizzo di sussidi multimediali (lavagna interattiva multimediale, riviste scientifiche divulgative,
manuali)
Realizzazione di presentazioni power-point
Laboratori in piccoli gruppi
Lavoro interdisciplinare
Lezioni frontali e partecipate
Modalità di verifica-valutazione:
Sono state valutate verifiche di tipo classico (orali; scritte con domande del tipo vero o falso, quiz a risposta
multipla, domande aperte e brevi esercizi) e relazioni su approfondimenti o osservazioni personali.
Prof.S.Kunkler. Liceo Statale “P.Gobetti” Genova. Programma IRC per
l’anno 2013-2014.
Classe VBM.
1. Tecnologia e persona.
2. Tecnologia censurabile ?
3. I trascendentali.
4. Le dieci categorie e l’ente.
5. La conclusione “mirabilis”.
6. “Un” bene”, “il” bene”.
7. La verità non esiste (conclusione “mirabilis” riesposta).
8. La differenza tra persona e principio.
9. La servitù alla verità.
10. Duplicità veritativa del cogito.
11. Il nucleo ontologico dell’uomo.
12. Il matrimonio gay.
13. I gradi della verità.
14. La prova ontologica.
15. L’ontoteologia.
16. Cenni al monismo di Hegel.
17. Cenni a Madhva (Vedanta dvaita).
18. L’annichilazionismo.
19. La fede è un dono ?
20. Gli esseri umani abortiti hanno diritto ad essere seppelliti ?
21. Il problema della relazione tra identità e differenza.
22. Dio è una proiezione ? Dio è morto ?
23. Cenni alla speculazione induista.
24. Peccati veniali e peccati mortali.
25. I nove venerdì al s.Cuore.
26. La grazia di stato.
27. Audiovisivi proposti alla classe:
28. Bella (Le ragazze madri).
29. Il circo della farfalla. Il coraggio di non arrendersi.
30. La musica nel cuore.(Amore e musica)
31. Basta guardare il cielo.(Il valore dell’amicizia).
Relazione sulla classe.
La classe si presenta lievemente disomogenea dal punto di vista dell’attenzione. Per lo più le lezioni
sono state partecipate e dialogate. Gli argomenti presentati hanno suscitato interesse e attenzione.
Gli audiovisivi presentati hanno fornito l’occasione di affrontare tematiche attuali inerenti ai
problemi religiosi. Il comportamento è stato per lo più corretto.
Il numero totale delle lezioni al 15-5-2014 è 26.
Programma Educazione Fisica
Classe 5 BM Liceo Gobetti a.s. 2013/2014
Docente: Livigni Luisa
PROGRAMMA DI ED. FISICA
Potenziamento dei distretti muscolari con attività a carico naturale, con grandi e con piccoli
attrezzi.
Esercitazioni per il miglioramento della mobilità articolare, dell'allungamento muscolare tramite
metodiche di stretching
Esercizi di ginnastica respiratoria.
Esercizi di tonificazione segmentaria su base musicale, con varietà di ritmi e ampiezza.
Combinazioni di ginnastica aerobica con cambi di direzione e di fronte.
Esercizi per il miglioramento dell'equilibrio statico e dinamico, anche su base sopraelevata.
Hit ball: fondamentali di squadra, arbitraggio con studio del regolamento, partite
Yoga: posizioni rovesciate, posizioni di equilibrio, saluto al sole ed altre posizioni per il benessere
psicofisico, per migliorare la concentrazione e la elasticità di tutto il corpo.
Rilassamento psicofisico guidato con visualizzazioni: tecniche ed utilità.
Esercizi di coordinazione generale e segmentaria a corpo libero e con l’utilizzo della funicella e del
cerchio.
TRATTAZIONE DEI SEGUENTI ARGOMENTI TEORICI
Significato di sport - Dilettantismo e professionismo - Sport e adolescenza - Pericoli dello
sport: tensione nello sport, eccessivo agonismo ,violenza,uso di farmaci
Prevenzione degli infortuni: assistenza diretta e indiretta; importanza del riscaldamento.
Elementi di pronto soccorso: posizioni da assumere; traumi; ferite; epistassi; contusioni; lesioni
articolari e muscolari; fratture; colpo di calore.
Salute dinamica: concetto di salute; rischi della sedentarietà; benefici del movimento.
L’alimentazione: corrette abitudini alimentari, metabolismo basale, problemi psicologici legati
all’alimentazione.
Verifiche e Valutazioni
La valutazione è stata effettuata con n. 4 prove pratiche relative alle proposte didattiche,tenendo in
considerazione particolare, l’impegno dimostrato nel miglioramento delle personali difficoltà e
limiti, oltre che ovviamente, alle reali capacità motorie . Oltre alle verifiche , è stata data una
valutazione finale, scaturita dall’osservazione sistematica degli alunni durante la partecipazione alle
lezioni nell’arco dell’anno scolastico. Con questa valutazione si è inteso valutare e premiare la
costanza nell’impegno, la tenacia nel superamento dei propri limiti, lo spirito di collaborazione e di
integrazione nel gruppo classe.
Per gli alunni esonerati dalla pratica, sono state fatte delle verifiche orali su approfondimenti
personali su argomenti del programma a scelta del candidato.
I criteri di valutazione e gli obbiettivi da raggiungere, sono stati chiaramente esplicitati alla classe,
che ha potuto in tal modo, partecipare con maggiore consapevolezza e attivismo al percorso
educativo.
Genova, 15 maggio 2014
L’INSEGNANTE
LIVIGNI LUISA
ALLEGATO 2
Testi delle simulazioni delle prove d’Esame
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Classe V B m – a.s. 2013/2014
Simulazione terza prova – Filosofia
Classe __________
Data ___________
_____________
1) Fichte: L’infinità dell’Io (max 10 righe)
2) Schopenhauer: la moralità come via di liberazione dal dolore (max 10 righe)
3) Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione (max 10 righe)
Studente
Classe _____
__________________
Simulazione terza prova – Filosofia (fila B)
Data ___________
Studente
1) Fichte: la struttura dialettica dell’Io (max 10 righe)
2) Schopenhauer: l’ascesi come via di liberazione dal dolore (max 10 righe)
3) Feuerbach: umanismo e filantropismo (max 10 righe)
FILOSOFIA
Griglia valutazione terza prova scritta
(Tipologia B quesiti a risposta singola)
INDICATORI
Conoscenza dei
contenuti
Capacità logicoargomentativa
Utilizzo della
terminologia
Livelli di prestazione
PUNTI IN /15
A
Conoscenze complete e approfondite in tutti gli ambiti disciplinari con
spunti di originalità
B
Conoscenze complete
C
Conoscenze essenziali
5
4
D
Conoscenze frammentarie
3
E
Conoscenze inadeguate
2
F
Non risponde ( Foglio in bianco )
1
A
Organizza i contenuti in sintesi complete ed efficaci
5
B
Organizza i contenuti in modo completo e coerente
C
Organizza i contenuti in modo essenziale
4
3
D
Elenca le nozioni assimilate in modo confuso
2
E
Elenca poche nozioni in modo disorganico
1
F
Non risponde ( Foglio in bianco )
0
A
Utilizza una terminologia disciplinare adeguata
4
B
C
Utilizza un linguaggio semplice, ma corretto
Utilizza un linguaggio poco appropriato
3
2
D
Utilizza un linguaggio impreciso e scorretto
1
E
Non risponde (Foglio in bianco)
0
Totale punteggio terza prova
6
/ 15 esimi
Esame di Stato
Anno scolastico 2013-2014
Simulazione di Terza Prova, Diritto
Classe 5a B liceo delle scienze sociali sezione musicale.
Candidato...................................................................................
FILA A
1. Obiettivi, strumenti e controindicazioni della politica economica di bilancio espansiva
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2. Le attribuzioni del Presidente della Repubblica in Italia
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3. Le società di Rating
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Esame di Stato
Anno scolastico 2013-2014
Simulazione di Terza Prova, Diritto
Classe 5a B liceo delle scienze sociali sezione musicale.
Candidato...................................................................................
FILA B
1. Obiettivi, strumenti, controindicazioni della politica economica monetaria restrittiva.
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2. Le cause dell'inflazione, per ogni causa esporre un esempio storico.
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3. La politica autarchica nel periodo fascista ( in che cosa consisteva e le cause che la provocarono).
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Esame di Stato
Anno Scolastico 2013/14
Terza prova
Lingua Francese
Classe 5Bm
Candidato…………………..
Victor Hugo peut-être considéré un géant de la littérature. Expliquez l'importance de
son génie et les thèmes principaux de son oeuvre.
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 Qu'est-ce que la francophonie? Parlez de ses institutions et des objectifs qu'elle
se propose.
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 Quelles sont les caractéristiques principales du mouvement réaliste. Citez un
représentant de ce genre littéraire.
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Esame di Stato
simulazione terza prova
lingua francese classe 5BM
7-05-2014
Candidato..........................
1) Parlez de la division administrative de la France
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2) Le phénomène de l'immigration : citez au moins un écrivain qui s'est intéressé
au thème du racisme
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3) La France d'outre-mer: les DROM-COM
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Esame di Stato
Anno Scolastico 2013/14
Terza prova
Lingua Francese
Classe 5Bm
Candidato…………………..
Parlez de la division administrative de la France
Esame di Stato
simulazione terza prova
lingua francese classe 5BM
7-05-2014
Candidato..........................
1) Parlez de la division administrative de la France
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2) Le phénomène de l'immigration : citez au moins un écrivain qui s'est intéressé
au thème du racisme
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3) La France d'outre-mer: les DROM-COM
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La France d’outre-mer: les D.R.O.M et les C.O.M.
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Le phénomène de l’immigration : citez au moins un écrivain qui s’est intéressé au
thème du racisme.
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Diritto/Economia, Francese, Inglese
Esame di Stato
simulazione terza prova
lingua francese classe 5BM
7-05-2014
Candidato..........................
1) Parlez de la division administrative de la France
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2) Le phénomène de l'immigration : citez au moins un écrivain qui s'est intéressé
au thème du racisme
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3) La France d'outre-mer: les DROM-COM
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SIMULAZIONE della TERZA PROVA – MATEMATICA –
Classe V B Liceo delle Scienze Sociali
15-04-2014
Nome del Candidato:________________________________________________
1 – Fornire la definizione di continuità di una funzione in un punto e in un intervallo quindi
produrre esempi a tua scelta per i tipi di discontinuità a te noti, oppure analizzare le seguenti
funzioni:
a-
5x  1/ x  0
y
2  x / x ≺ 0
y
;
3x  2
9x 2  4
b-
.
2 – Esporre il significato algebrico e geometrico della derivata prima di una funzione quindi
applicare le derivate prima e seconda allo studio di una funzione intera del terzo ordine a tua scelta,
oppure analizzare l’andamento della funzione: y  2 x 3  6 x 2  1
3- Ricavare l’equazione della retta tangente la funzione: y 
= - 2 quindi x = 0 giustificando, in ogni caso, lo svolgimento.
2x  1
3x  6
, se esiste, nei punti di ascissa x
Simulazione della TERZA PROVA
Matematica- classe V B LICEO SOCIALE MUSICALE 8 -5-2014
Nome studente ………………………………………………………………………..………
Quesito n° 1
Esporre il Teorema di Lagrange.
La funzione y  2 x 2  x  2 nell’intervallo [0,3] soddisfa il Teorema di Lagrange ?
In caso affermativo determinare le ascisse dei punti risolventi .
Quesito n° 2
Esporre l’uso delle derivate prima e successive.
f ( x )  x 3  3x  7 quanto hai esposto.
Applicare allo studio della funzione
Quesito n° 3
Definire il significato di retta tangente ad una funzione in un suo punto quindi calcolare la
tangente in x = 1 e in x = 0 alla funzione: y  x 2  3x
SIMULAZIONE DI 3° PROVA – SCIENZE NATURALI
07/05/14
Nome e cognome ………………………………………… Classe V Bm
1) Descrivi la struttura delle proteine. Illustra almeno un esempio delle loro funzioni (10 righe)
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……………………………………………………………………………....
……………………………………………………………………………....
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………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………
2) Il cariotipo umano (10 righe)
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………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
3) Spiega la composizione e le funzioni principali del sangue, un tessuto connettivo molto speciale
(10 righe)
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………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
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MATEMATICA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE E ORALI COGNOME E NOME:
CLASSE:
DATA:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Comprensione e rispetto delle consegne
Conoscenza dei contenuti
Correttezza dei calcoli e del linguaggio simbolico
matematico usato
Capacità di sintesi e di rielaborazione dei contenuti
VOTO ESPRESSO IN DECIMI:
PRESTAZIONE PUNTI
nulla
parziale
sufficiente
completa
nulla
non sufficiente
sufficiente
buona
ottima
non sufficiente
sufficiente
buona
ottima
nulla
parziale
sufficiente
completa
0,5
1
1,5
2
0,5
1,0
2
3
4
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5
2
_________
PUNTI
ASSEGNATI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: prove scritte di italiano – CL.VB
DESCRITTORI COMUNI A TUTTE LE TIPOLOGIE
Aderenza alla traccia – rispetto delle consegne – pertinenza delle osservazioni
- testo non rispettoso delle consegne
- testo poco rispettoso delle consegne
- testo sufficientemente rispettoso delle consegne
- testo pienamente rispettoso delle consegne
Coerenza logico-argomentativa
- assenza di chiarezza, organicità e coerenza
- testo chiaro ma disorganico e poco coerente
- testo sufficientemente chiaro, coerente e organico
- argomentazione coerente e organica
Correttezza e proprietà linguistica
- gravi e ripetuti errori ortografici, morfosintattici e/o numerose improprietà lessicali
- qualche errore ortografico, morfosintattico e/o qualche improprietà lessicale
- elaborato sufficientemente corretto, pur in presenza di rari o lievi errori o improprietà
- correttezza morfosintattica e proprietà lessicale
p./10
p./15
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5 - 2
2,5 -3
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5 - 2
2,5 -3
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5 - 2
2,5 -3
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5 - 2
2,5 -3
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5 - 2
2,5 -3
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5 - 2
2,5 -3
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5 - 2
2,5 -3
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5 - 2
2,5 -3
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5 - 2
2,5 -3
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5 - 2
2,5 -3
DESCRITTORI TIPOLOGIA A (ANALISI DI TESTO)
Capacità di analisi
- insufficiente comprensione del testo e insufficiente padronanza degli strumenti di analisi
- parziale comprensione del testo e/o non adeguata padronanza degli strumenti di analisi
- sufficiente o discreta comprensione del testo e capacità di analisi
- buona comprensione del testo e sicura padronanza degli strumenti di analisi
Capacità di contestualizzazione
- insufficiente capacità di contestualizzazione
- capacità di contestualizzazione limitata o quasi sufficiente
- sufficiente o adeguata capacità di contestualizzazione con qualche opportuno riferimento
culturale
- buona contestualizzazione, ricchezza di riferimenti culturali e apporto personale
DESCRITTORI TIPOLOGIA B (SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE)
Capacità di utilizzare i documenti / titolo
- insufficiente capacità di utilizzare i documenti
- scarsa / non adeguata capacità di utilizzare i documenti e di individuare un titolo coerente
- sufficiente o discreta capacità di utilizzare i documenti e di individuare un titolo coerente
- buona capacità di utilizzare i documenti e originalità del titolo
Ampiezza degli apporti personali e ricchezza di riferimenti culturali
- mancanza di apporti personali e/o di riferimenti culturali
- apporti personali e/o riferimenti culturali scarsi o modesti
- sufficiente o discreta ampiezza di apporti personali e/o di riferimenti culturali
- ampiezza di apporti personali e di riferimenti culturali
DESCRITTORI TIPOLOGIA C (TEMA STORICO)
Conoscenza dell’argomento
- insufficiente conoscenza dell’argomento
- limitata conoscenza dell’argomento
- sufficiente o discreta conoscenza dell’argomento
- buona conoscenza dell’argomento
Capacità di analisi e sintesi
- insufficiente capacità di analisi e sintesi
- limitata capacità di analisi e sintesi
- sufficiente o discreta capacità di analisi e sintesi
- buona capacità di analisi e sintesi e di rielaborazione personale
DESCRITTORI TIPOLOGIA D (TEMA DI CARATTERE GENERALE)
Conoscenza dell’argomento e riferimenti culturali
- insufficiente conoscenza dell’argomento
- limitata conoscenza dell’argomento
- sufficiente o discreta conoscenza dell’argomento, arricchita da qualche riferimento
culturale
- sicura conoscenza dell’argomento e pertinenti riferimenti culturali
Capacità di riflessione e originalità
- insufficiente capacità di riflessione
- limitata capacità di riflessione
- sufficiente o discreta capacità di riflessione e/o originalità
- buona capacità di riflessione e originalità creativa
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5 - 2
2,5 -3
Punteggio finale
Quadro riassuntivo delle prove scritte effettuate secondo le tipologie previste per la
terza prova d'esame:
Materia
Filosofia
Matematica
Inglese
Diritto
Scienze Sperimentali
Num. prove
2
2
2
1
1
Tipologia B
Quesiti a risposta singola
3
3
3
3
3
Simulazione seconda prova scritta
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
CORSO SPERIMENTALE – Indirizzo di “SCIENZE SOCIALI”
Tema di SCIENZE SOCIALI
Il candidato svolga, a sua scelta, due dei quattro argomenti proposti.
I.
«Che l’uomo sia un migrante, è la sua stessa storia a dimostrano. L’uomo antico si diffonde
dall’Africa orientale all’Eurasia a partire da poco meno di 2 milioni di anni fa, forse mezzo milione
d’anni dopo essere entrato in scena. L’uomo moderno compare, di nuovo in Africa orientale, fra i
150.000 e 100.000 anni fa. Intorno a 60.000 anni fa inizia a colonizzare il resto del mondo,
raggiungendo il punto più lontano dall’origine, la Terra del Fuoco, dopo 50.000 anni. Tutte le terre
emerse, tranne l’Antartide, 10.000 anni fa sono abitate. Si calcola che vi fossero tra i 1 e 15 milioni
di uomini su tutta la Terra. Benché la nostra sia una specie tra le più curiose, non è lo spirito di
avventura a ispirare questa vasta migrazione; è piuttosto il successo incontrato dall’uomo
nell’abitare gli ambienti più diversi, traendone i mezzi della propria sussistenza. Questo si traduce
in successo riproduttivo: i gruppi umani aumentano lentamente di numero. Poiché tutti vivono di
caccia e raccolta, e il cibo disponibile in ogni ambiente è limitato, l’aumento numerico fa si che,
quando diviene necessario, un gruppo si distacchi dalla propria comunità e si spinga più lontano alla
ricerca di nuovi territori. [...] La lingua è il parametro che individua un gruppo umano, una “tribù”
in antropologia. Nel linguaggio corrente parliamo di popolazioni, ciascuna contraddistinta dalla
facilità di comunicazione fra i suoi membri: il fatto di parlare la stessa lingua favorisce la
comunicazione all’interno del gruppo, mentre la comunicazione con altri gruppi, anche vicini,
rimane difficoltosa o impossibile. [...J La convinzione di una superiorità del proprio gruppo
ingenera forme di razzismo. [.. .1 Questo secolo, o forse dovremmo dire questo millennio, porta
un’onda di migrazioni che è destinata a mutare la composizione etnica del mondo. In realtà è come
se diverse civiltà umane, dopo avere avuto 60.000 anni di sviluppo indipendente, ora tornassero a
confluire, rimescolandosi e scambiando idee, tecnologie, stili di vita, lingue e, naturalmente, geni.»
F. CAVALLI - SFORZA, Sempre in viaggio e mai arrivati. Cosmopolitismo, in Il Sole 24 Ore, 3
aprile 2011
Il candidato esponga le sue riflessioni sull’argomento del brano sopra riportato e focalizzi la sua
attenzione sui seguenti punti:
● cause degli spostamenti in tappe significative della storia dell’uomo;
● fattori distintivi nelle integrazioni tra popolazioni di diversa ernia;
● opportunità e disadattamento derivanti dai flussi migratori;
● idea di cosmopolitismo e confronto con culture e società altre
II.
«Come è avvenuta la colonizzazione delle nostre anime? Mi sembra che la colonizzazione delle
anime prenda tre forme principali: l’educazione, la manipolazione mediatica, il consumo quotidiano
(il modo di vita concreto).
L‘educazione.
L’educazione (quella che Aristotele chiamava paideia) è ciò che permette al bambino di diventare
adulto, cittadino, persona; è ciò che fornisce gli strumenti per affermare la propria personalità e
resistere ai tentativi di colonizzazione mentale. Nelle società moderne, l’educazione passa
essenzialmente per l’istituzione scolastica La critica che Ivan lllich muove alla scuola mi sembra
ancora di grande attualità: “la maggioranza delle persone a scuola impara non solo ad accettare il
proprio destino ma anche il servilismo.” [...] E mondo che lasciamo in eredità ai nostri figli e
attraverso il quale vengono “costruiti” è rovinato da violenze, guerre, competizione economica
spietata, in pratica è un mondo profondamente “sconquassato”, come la maggior parte di noi. Come
si possono allora “costruire” figli sani e “normali”? [...] Come possono convivere l’etica della
guerra economica ad oltranza e l’etica della solidarietà, della gratuità del dono, sulle quali si
dovrebbe costruire un mondo di fratellanza? [...J Come educhiamo i nostri figli e “costruiamo” i
protagonisti di domani?
La manipolazione mediatica
Se come affermava Platone, anche i muri delle città educano i cittadini, a cosa possono educare i
muri delle nostre città e delle nostre periferie? Mi pare che possano semplicemente educare a essere
consumatori e utenti frustrati nella migliore delle ipotesi, o “piccoli selvaggi” ribelli nella peggiore.
Un’urbanizzazione, il più delle volte brutta e senz’anima, non contribuiranno a costruire personalità
forti e indipendenti capaci di resistere alla manipolazione mediatica.
La quotidianità come consumo
La crescita, attraverso il consumismo, è diventata nel contempo un terribile virus e una droga.»
S. Latouche, La scommessa della decrescita, Milano 2010 (2.a ed.)
Il candidato, esprima le sue ragioni di consenso o di dissenso sui temi sopra accennati e
focalizzi la sua attenzione sui termini dell’attuale dibattito sociale:
13. quali sono i pregi e i limiti di una società fondata sulla “crescita” economica?
14. quali sono i valori e gli stili di vita per costruire lo sviluppo “sostenibile” della società?
15. attraverso quali strumenti la scuola può arginare “la colonizzazione delle anime” alla quale
fa riferimento il contenuto del brano sopra riportato?
III.
“La devianza può essere definita come la trasgressione, socialmente percepita, di regole, di norme
in vigore in un determinato sistema sociale: è un comportamento che rimette in discussione sia le
norme sociali che la coesione o l’unità del sistema. Tuttavia, tali norme subiscono modificazioni
seguendo i mutamenti storici e sono giudicate diversamente a seconda dei sotto-gruppi che fanno
parte di questo sistema”.
W. DOlSE — J.C. DESCHAMPS — G. MUGNY, Psicologia sociale, Bologna, Zanichelli, 1980
Discuti le seguenti questioni:
VIII.
IX.
X.
XI.
Definizione di un “sistema sociale” dal punto di vista dello psicologo e del
sociologo.
Definizione dei concetti di norme sociali, regole, leggi.
Cosa si intende per “modelli sociali dominanti”.
L’emarginazione, l’aggressività, la devianza e la delinquenza: possibili cause,
differenze ed effetti.
IV.
“L’influenza degli altri adolescenti sull’individuo è più forte e costruttiva di quella esercitata da
qualsiasi persona adulta. La media degli adolescenti è in grado di comprendere, accettare,
assimilare gli insegnamenti dei propri coetanei più facilmente di quelli che possono venirgli elargiti
da individui appartenenti ad un mondo maggiormente estraneo, dal punto di vista psicologico. I
suoi rapporti con il gruppo dei compagni, per quanto confusi possano essere, hanno un contenuto
meno emotivo di quelli con individui più anziani”
J.M.Josselyn, L’adolescente e il suo mondo, Giunti-Barbera, Firenze
Il candidato sviluppi le seguenti questioni:
IV.
V.
VI.
VII.
Gli ambiti di studio e di interesse della psicologia sociale
Gli strumenti della psicologia sociale nello studiare gli atteggiamenti e i
comportamenti dei ‘gruppi’
Il rapporto tra genitori e figli adolescenti, spesso di tipo conflittuale
L’influenza del gruppo sulla psicologia dell’adolescente.
Durata massima della prova: 5 ore.
È consentito l’uso del dizionario di italiano.
LIVELLO
CONOSCENZA
CONTENUTI
MISURAZIONE
DEI Nullo o quasi nullo
1
Frammentaria
superficiale
e 2
Parzialmente accettabile
3.5
Sufficiente
ma
qualche lacuna
con 4
Completa,
ma
approfondita
non 5-6
Completa e approfondita 7
(informazioni puntuali,
corredato di dati e
approfondimenti)
CAPACITA' LOGICO Elaborazione
confusa, 1
ARGOMENTATIVA
disorganica e priva di
logica
Elaborazione incoerente e 2
disorganica
Elaborazione
con
coerente 3
limitata
argomentazione logica
Elaborazione
coerente, 4
argomentata ed efficace
Elaborazione personale e 5
critica dei contenuti
COMPETENZA
ESPOSITIVA
Linguaggio scorretto ed 0,5
inadeguato
Linguaggio
1.5
sufficientemente corretto,
ma impreciso
Linguaggio
chiaro
corretto
e 2
Linguaggio corretto e 3
appropriato, uso adeguato
del lessico specifico
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
CANDIDATO:
MATERIA:
Conoscenze:
Nulla
Risposta non formulata
0,5
Scarsa
Non dispone delle conoscenze necessarie e confonde gli argomenti 1-3
Limitata
Dispone solo di parziali conoscenze
4-5
Adeguata Conosce i concetti essenziali
6-7
Sicura
Conosce gli argomenti in modo completo
8-9
Rigorosa
Conosce tutti gli argomenti richiesti in modo organico e coordinato
10
Nulla
Risposta non formulata
0,5
Limitata
Usa un linguaggio non appropriato e/o scorretto; limitate capacità di 1-2
sintesi
Adeguata Usa un linguaggio appropriato e una terminologia corretta anche se 3-4
in presenza di lievi errori; organizza i contenuti in modo
soddisfacente
Rigorosa Si esprime in modo chiaro e sempre rigoroso dimostrando sicura
5
capacità di definizione
TOTALE
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato_________________________Classe________Anno scolastico_______
Punteggio assegnato: .................................................../30
Data:
La Commissione
ALLEGATO 3
Piano Didattico Personalizzato per alunno affetto da DSA
(non inserito nel presente documento informatizzato ed allegato anonimo nel
documento
cartaceo agli atti della Segreteria ed allegato completo in busta chiusa)
ALLEGATO 4
Progetto di stage 2013-2014
PROGETTO DI STAGE 2013-2014
CLASSE V B MUSICALE
ENTE PARTNER: “SERVIZIO CIVILE REGIONALE”
“SOSTIENI I DIRITTI CONTRO LA POVERTÀ”
Diritti, Sostenibilità e Contrasto alla Povertà
“(…) educare ai diritti umani non vuol dire solo insegnare e imparare i diritti umani, ma anche
educare per promuovere i diritti umani. Il ruolo fondamentale dell'educazione ai diritti umani è
rendere gli individui in grado di difendere i propri diritti e quelli degli altri. Questa acquisizione di
potere costituisce un importante investimento per il futuro, verso la conquista di una società giusta
dove tutti i diritti umani di ogni persona vengano valorizzati e rispettati, ed è un contributo critico
alla prevenzione delle violazioni dei diritti umani.”
Mary Robinson *
[* Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite.
Educare i giovani ai diritti umani è una sfida e una responsabilità di tutti: genitori, insegnanti,
educatori ma anche mass media, enti locali e in generale di tutti coloro che si occupano di
educazione.
Sicuramente l’ambito scolastico, per le sue intrinseche finalità, risulta essere uno dei luoghi più
fertili per affrontare, discutere e imparare che cosa sono i diritti umani. Per tale ragione non può
restare un’attività marginale rispetto alle altre discipline né tanto meno può essere un incarico
affidato esclusivamente alla buona volontà degli insegnanti.
E’ indispensabile creare una rete di supporto che faciliti gli insegnanti stessi ad affrontare il tema
dei diritti umani con il maggior numero possibile di attrezzi.
OBIETTIVI GENERALI:
La conoscenza situazioni concrete dove vengono violati i diritti umani porterà gli studenti ad avere
la consapevolezza di essere, in prima persona, portatori di diritti, di come questi facilmente possano
essere violati e ancora, che esistono forme concrete per rivendicare il rispetto dei propri diritti.
Prendere coscienza di questo processo può responsabilizzare i ragazzi non solo nei confronti dei
propri diritti ma anche nei confronti dei diritti violati degli altri.
OBIETTIVI SPECIFICI
1. Educare alla mondialità e alla pace.
2. Promuovere la dimensione della cittadinanza attiva e responsabile nel proprio territorio.
3. Riflettere sulla tematica della tutela dei diritti
4. Sperimentare il volontariato e l’impegno solidale come forme di difesa della Patria.
5. Accrescere le competenze e capacità dei giovani e aiutarli a orientarsi nelle scelte di vita future.
PIANO ATTIVITÀ
Incontri effettuati:
- Presentazione del progetto
a cura di: Ufficio Servizio Civile
Sede: Istituto Scolastico
- Lancio del progetto
a cura di: ATS Genova
Sede: Sala del Maggior Consiglio Palazzo Ducale
DIRITTO AL CIBO
Il cibo dei popoli - prima parte
a cura di: Associazione Mani Tese
Sede: Istituto Scolastico
DIRITTO AL CIBO
Il cibo dei popoli - seconda parte
a cura di: Associazione Mani Tese
Sede: Istituto Scolastico
DIRITTO ALLA CITTADINANZA
Laboratorio di riflessione
a cura di: Associazione Nuovi Profili
Sede: Istituto Scolastico
Attività svolta dagli studenti:
Visita presso la Casa Circondariale di La Spezia.
Visita alla struttura, incontro con il direttore, alcuni educatori e con alcuni detenuti.
Firme dei docenti
Letto, approvato e sottoscritto dai Docenti del Consiglio di Classe. Vbsm
ESAME DI STATO
ISTITUTO “PIERO GOBETTI”
CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA Bs
Anno Scolastico 2012-2013
DOCENTI:
GATTONE STEFANIA
(Scienze Sociali)
BACCHI ORNELLA
(Matematica)
NERI MONICA
(Scienze Sperimentali)
LIVIGNI LUISA
(Educazione Fisica)
DAGNINO MARIA PIA
(Inglese)
PIOMBO ANNA
(Francese)
SAGUATO DOMENICO
(Diritto ed Economia)
ROGGERONI LUCIA
(Filosofia)
ANFOSSO ANNAMARIA
(Italiano/Storia)
MARGARITA CHIARA
(Musica)
KUNKLER SEBASTHIAN
(Religione)
Genova, 15 maggio 2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO:
Prof. ssa Gaetana Anna Feniello