LICEO STATALE «P. GOBETTI» Via Spinola di San Pietro, 1 - 16149 Genova Tel.010 469787 Fax 010 415543 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V B Liceo delle Scienze Sociali (indirizzo musicale) SOMMARIO 1. Presentazione della scuola e del Liceo delle Scienze Sociali pag. 3 Caratteristiche del territorio e dell’utenza Caratteri specifici dell’indirizzo Profilo , composizione e storia della classe pag. 5 Quadro orario settimanale pag. 7 Docenti facenti parte del consiglio di classe e loro continuità nel triennio pag. 9 La programmazione del Consiglio di Classe pag. 10 Obiettivi comuni relativi alle conoscenze, alle competenze, alle capacità Obiettivi dell’indirizzo Attività in compresenza Programmazioni disciplinari Attività di stage formativo pag. 11 Attività complementari / integrative pag. 12 Metodologia e strumenti didattici pag. 14 Tempi del percorso formativo pag. 14 Verifiche e valutazioni pag. 15 Criteri adottati per la valutazione pag. 15 Modalità di intervento rispetto al recupero e alla prevenzione dell’insuccesso pag. 16 Simulazione delle prove d’esame e criteri di valutazione pag. 16 Griglie di valutazione pag 17 Gruppi di lavoro e percorsi individuali pag 18 Allegati (1,2,3,4) pag. 19 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E DEL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Caratteristiche del territorio e dell’utenza Il liceo Statale Piero Gobetti è situato nella circoscrizione di Genova Sampierdarena e accoglie studenti provenienti dal Ponente ligure e dalle Valli limitrofe comprese la Valle Stura e la Valle Scrivia. Dall’anno scolastico 2010/2011 il Collegio Docenti ha approvato le normative sui nuovi licei introducendo i licei Scienze umane (ex Socio Psico Pedagogico) ed Economico Sociale (ex Liceo delle Scienze Sociali). Linguistico, Coreutico (al posto dell’indirizzo Musicale), Questi quattro nuovi licei sono nati dall'esigenza di portare sul territorio genovese una pluralità di scelte e consentire agli studenti un'offerta formativa valida in vari settori per offrire loro una preparazione completa e diversificata. liceo delle scienze umane le cui materie di indirizzo costituiscono la chiave di lettura della società e comprendono la sociologia, la psicologia e la pedagogia e offrono competenze e abilità che afferiscono a diverse professionalità quali: la ricerca applicata alle scienze della mente, la formazione e selezione del personale, la clinica in ambito psicologico, la consulenza in ambito giuridico , la formazione nei contesti educativi aziendali. Tra gli insegnamenti curricolari caratterizzanti troviamo il latino che garantisce un forte legame con la tradizione classica.; la didattica per competenze viene potenziata come pure gli aspetti metodologici come previsto dal consiglio europeo; l'uso delle TIC costituisce lo strumento che consente di stabilire collegamenti multimediali e apre varie potenzialità, fornendo al docente un nuovo ruolo di regista dell’organizzazione didattica. liceo Scienze umane opzione economico-sociale presenta aspetti innovativi riguardo alla metodologia, alle tecnologie multimediali e alle competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali che costituiscono la specificità dell'indirizzo. Le scienze umane sono in questa opzione diversamente caratterizzate rispetto al liceo delle scienze umane per 3 aspetti: si da maggior risalto alla psicologia del lavoro piuttosto che a quella dell’educazione, alla metodologia della ricerca , inoltre lo studio di due lingue straniere moderne comunitarie, (non vi è il latino) approfondite anche dal punto di vista culturale,consente agli studenti di ampliare i propri orizzonti educativi fin dal primo biennio. liceo Linguistico è un corso di studi quinquennale, finalizzato all’apprendimento di tre lingue straniere (inglese, francese, spagnolo/tedesco), nell’ottica di una dimensione europea e di una competenza comunicativa. Un’educazione linguistica “attiva”, dunque, che si serve dell’uso quotidiano dei laboratori, della presenza settimanale del Docente madre linguista, dei soggiorni-studio nei paesi di cui si studiano le lingue. Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre all’italiano, per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse”. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL). liceo coreutico : il liceo Gobetti ha ottenuto questo importante riconoscimento in seguito alla sperimentazione che aveva attuato già dall’anno 2005 in ambito musicale e dal 2009 in ambito coreutico. La nascita di questo nuovo Liceo vede un Consiglio di Classe molto motivato e entusiasta, la presenza di alunni selezionati dall’Accademia Nazionale di Roma e coinvolge gli studenti in eventi e manifestazioni. Offre una preparazione in ambito artistico a tutti coloro che vogliono approfondire lo studio della danza classica o contemporanea senza rinunciare ad una preparazione liceale. Il liceo Gobetti si propone quindi come alternativa ai licei classici e tradizionali offrendo una preparazione nei settori delle scienze umane , del diritto, delle lingue straniere e della danza, risulta quindi un liceo creativo, dinamico, basato sullo studio della contemporaneità. Inoltre si caratterizza per la sua progettualità, per il suo rapporto con enti prestigiosi presenti sul territorio, quali radio, quotidiani, camera di commercio, banca, teatro, regione, con i quali le classi del triennio organizzano stage formativi e per l'alternanza scuola-lavoro, esperienza che consente agli studenti un rapporto diretto e pratico con le aziende presenti sul territorio e fornisce loro strumenti utili per l'inserimento nella realtà lavorativa. Attualmente sono ad esaurimento il Liceo delle Scienze Sociali che esiste dal 1998-1999, con una sezione ad indirizzo musicale (dal 2003-2004), il Liceo Socio-Psico-Pedagogico Brocca, il Liceo Linguistico Sperimentale. Caratteri specifici dell’indirizzo musicale L’indirizzo, progettato dalla Direzione Classica del Ministero dell’Istruzione, si configura come indirizzo quinquennale caratterizzato dal sistema delle compresenze, dalla didattica modulare, dalla presenza di due lingue straniere e dallo stage curricolare nel triennio. La classe era nata nel 2005 adottando l’indirizzo Musicale, che è andato estinguendosi ad appannaggio del nuovo Liceo Coreutico; a questo proposito gli studenti della classe si avvalgono ancora di un’ora settimanale di musica. Le compresenze settimanali previste dall’indirizzo nel triennio sono: un’ora Storia – Diritto/ Economia; un’ora Scienze Sociali –Filosofia (nel biennio: Arte-Storia ed Arte-Italiano e poi ArteScienze Sociali). La necessità di favorire l’integrazione tra i contenuti e di contenere l’orario complessivo delle lezioni ha consigliato l’introduzione della didattica a moduli per alcune discipline (in terza e quarta: fisica e chimica). Questo tipo di didattica prevede una suddivisione del monte orario annuale fra due discipline, in modo alterno nei due quadrimestri. Nelle classi terze, quarte e quinte viene programmato uno stage curricolare, che si propone come raccordo tra teoria e pratica, fra scuola e mondo del lavoro, fra apprendimento delle discipline e verifica sul campo delle conoscenze apprese. La programmazione delle attività richiede la condivisione di tutto il Consiglio di Classe e la presentazione preventiva e finale del progetto. Il tema prescelto è affrontato dal punto di vista teorico attraverso indagini sul campo, ricerche operative di tipo laboratoriale ed una fase di osservazione presso un ente esterno con il quale viene stipulata una convenzione. Infine la classe, dopo la raccolta della documentazione, la rielaborazione e la riflessione sulle conoscenze ed esperienze acquisite, produce il documento finale. L’individuazione di un tutor interno al Consiglio di classe ed un tutor esterno di appartenenza all’Ente prescelto rende possibile la valutazione di tutte le fasi e un monitoraggio continuo delle attività svolte dallo studente. Lo studente, alla fine del percorso quinquennale, deve aver acquisito le competenze e le capacità specifiche dell’indirizzo, indicate in questo documento al punto “Obiettivi dell’indirizzo”. L’indirizzo intende favorire: la costruzione dell’identità individuale e della coscienza di appartenenza alla comunità il senso di responsabilità, dell’autonomia, della capacità di collaborazione, del riconoscimento ed accettazione delle differenze lo sviluppo di conoscenza critica e sistemica, efficace per la comprensione della modernità. In particolare nel triennio l’insegnamento è mirato a: rafforzare le abilità metodologiche e di rielaborazione già in parte acquisite rafforzare il passaggio dall’analisi alla sintesi nell’interpretazione della complessità sviluppare ed utilizzare competenze storico-antropologiche nell’approccio delle problematiche. Il carico orario è di 32 ore settimanali, comprese le due ore di compresenza e l'ora di alternativa alla religione. Triennio III IV V Religione 1 1 1 Italiano 4 4 4 Lingua straniera 1 2 2 2 Lingua straniera 2 3 3 3 Storia * 3 3 3 Scienze sociale * 5 5 5 Diritto ed economia * 2 2 2 Matematica 3 3 3 Filosofia * 3 3 3 Chimica (moduli) 3 3 - Fisica (moduli) 3 3 - Musica 1 1 1 Scienze sperimentali (biologia) - - 3 Educazione fisica 2 2 2 Totale ore 32 32 32 Nota: gli orari segnati con * comprendono un'ora di compresenza PROFILO, COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE La classe 5B musicale rappresenta l'ultima classe della sperimentazione musicale nata nell'anno 2005 e costituisce l'anello di transizione fra il vecchio e il nuovo ordinamento, fra la sperimentazione Brocca e i programmi dei nuovi licei. Si tratta di un tipo di indirizzo che offre la preparazione del liceo delle Scienze Sociali con in più una sperimentazione musicale che all'inizio era costituito da un'ora di insegnamento di strumento musicale . I ragazzi che lo frequentano hanno una vera predisposizione per la musica e suonano quasi tutti uno strumento musicale (piano, violino, flauto, chitarra) oppure hanno interesse per il canto. Infatti i loro stage si svolgono prevalentemente in ambito musicale -artistico e vedono coinvolti enti partner quali il prestigioso teatro Carlo Felice, la casa della musica e approfondiscono tematiche inerenti la musicoterapia , balletti, opere liriche. Questa classe in particolare ha lavorato su musicoterapia e canto corale e alcuni alunni si distinguono per particolari qualità artistico-espressive. Una parte della classe ha partecipato alle attività proposte mostrando costante interesse e mettendo a frutto anche buone capacità cognitive tali da permettere loro risultati soddisfacenti. Per alcuni la partecipazione è stata costruttiva, ma non si evidenzia un particolare approfondimento nello studio individuale. La classe mostra un profilo complessivamente medio per quanto riguarda gli aspetti cognitivi, specie rispetto ad alcune potenzialità individuali. Il processo di apprendimento è risultato piuttosto lento e non lineare in diverse discipline per una parte della classe. Un altro gruppo di studenti ha raggiunto risultati complessivamente sufficienti, con un continuo supporto educativo finalizzato all’acquisizione delle competenze minime per poter accedere all’Esame di Stato. Qualche studente, infine, presenta ad oggi criticità diffuse ed assenze continuative. Tuttavia, nel corso del triennio, alcuni studenti hanno compiuto un notevole percorso individuale di maturazione e molti ragazzi presentano eccellenze extra scolastiche specie in campo artistico che hanno portato alcuni di loro al conseguimento di premi a concorsi nazionali od attività di interesse internazionale. Sul piano educativo, alcuni elementi della classe hanno effettuato numerose assenze e ingressi posticipati o uscite anticipate, che hanno limitato le possibilità di un apprendimento assiduo e continuativo, necessario per il conseguimento di una buona preparazione in tutte le discipline ed abbassato il livello di partecipazione alla vita scolastica. Nel corso dell’intero quinquennio sono stati programmati interventi specifici di recupero delle competenze cognitive e motivazionali degli studenti in difficoltà. Il consiglio di classe , su segnalazione dei servizi medico-sanitari presenti sul territorio e, a seguito delle osservazioni dello psicologo scolastico, ha deciso di attuare un piano didattico personalizzato (PDP) per alcuni allievi che hanno vissuto nel corso dell’anno scolastico situazioni problematiche. È presente nella classe un’alunna con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e certificata situazione di discalculia e dislessia agli atti della Segreteria Studenti, per la quale è stato predisposto dal Consiglio di Classe un documento di piano didattico personalizzato (PDP), a cui si rimanda per l’applicazione della normativa in materia anche per lo svolgimento delle prove d’Esame. QUADRO ORARIO SETTIMANALE Classi I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Italiano 4* 4 4 4 4 Lingua straniera 1 3 3 2 2 2 Lingua straniera 2 2 2 3 3 3 Storia 3* 3* 3* 3* 3* Scienze sociali 4 4* 5* 5* 5* Diritto 2 2 2* 2* 2* Matematica 4 4 3 3 3 Filosofia - - 3* 3* 3* Chimica (3 moduli) 2 2 3 3 - Fisica (3moduli) - - 3 3 - Musica 3 3 1 1 1 Scienze sperimentali - - - - 3 Educazione fisica 2 2 2 2 2 Totale 34 34 32 32 32 Nota: gli orari segnati con * comprendono un'ora di compresenza COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE Alunno Provenienza CANEPA CHIARA classe 1Bsm CASTAGNINO FRANCESCA classe 3Bsm DE ROSA ANNA classe 1Bsm FRECCERO STEFANO BRIAN classe 2Bsm GARFAGNINI VALERIA classe 1Bsm GIBALDI VERONICA classe 1Bsm LAURO FEDERICA classe 1Bsm LUTZU LAURA classe 1Bsm MERELLO LORENZA classe 1Bsm NERVI GINEVRA classe 5Bsm ODINO LUCA classe 5Bsm ODORICO FIAMMA classe 1Bsm OLIVERI DANIELE classe 1Bsm PIERMATTEI GIULIA classe 4Bsm SOTTILE MELANIA classe 1Bsm STALFIERI JESSICA classe 1Bsm TRAVERSO YLENIA classe 1Bsm ULIAN SUSANNA classe 5Bsm La classe V Bsm e' formata da 18 alunni, 16 femmine e 2 maschi; è costituita da un nucleo di 12 studenti, provenienti dalla I Bsm, due studentesse proveniente da altra sezione e uno studente che ha sostenuto l' esame di idoneità alla classe V. Durante il triennio la continuità didattica è stata mantenuta per le discipline francese,inglese,italiano, scienze sociali. La classe si presenta come un gruppo variegato ed eterogeneo, il clima di lavoro risulta generalmente ricettivo e stimolante, improntato alla condivisione ed all’accettazione reciproca; risulta invece non pienamente adeguato l’atteggiamento nei confronti dell’impegno e del rispetto delle consegne con ricadute negative sull’efficacia del metodo di studio e sul rendimento complessivo. L’interesse per le specifiche materie di insegnamento si è rivelato assai variabile, sufficiente l’impegno di tutta la classe finalizzato al raggiungimento di valutazioni che solo per alcuni risultano più che sufficienti in tutte le discipline. Anche durante l’ultimo anno si sono manifestati comportamenti non sempre corretti quanto al mantenimento degli impegni didattici presi. Quanto alle problematiche specifiche delle singole discipline: per quanto riguarda le Lettere alcune difficoltà sono state segnalate in particolare in Storia. al riguardo di scienze sociali e scienze naturali, le docenti avevano descritto, ancora all’ultimo Consiglio di Classe di aprile, una situazione critica per alcuni studenti. è mancata la continuità didattica in matematica per l’intero trimestre, ciò ha causato un notevole ritardo nello svolgimento del programma a causa del differente rapporto con un’insegnante per loro nuova con un metodo di lavoro inevitabilmente differente da quello della titolare. Pur nelle difficoltà contingenti il Consiglio di Classe ha cercato di sostenere e motivare gli alunni, promuovendo attività e fornendo strumenti che favorissero l’acquisizione di più solide basi culturali, nonché l’ampliamento e l’approfondimento dei loro interessi, che per alcuni allievi risultano degni di nota, specie in campo extrascolastico. Un ristretto numero di allievi evidenzia ancora fragilità e lacune in determinate materie, imputabili o a discontinuità nell’impegno, a scarsa propensione all’autonomia o a lacune non pienamente colmate. Pertanto si può affermare che l’acquisizione delle conoscenze si presenta differenziata per fasce di alunni e per discipline, con qualche punta che non raggiunge tuttavia l’eccellenza. Particolarmente positiva è stata, specie nell’ultimo anno, la risposta agli stimoli culturali, palesando uno spiccato interesse per le varie iniziative proposte dalla scuola . La classe ha anche partecipato a spettacoli teatrali, mostre ed uscite didattiche, dimostrando, in tali occasioni, correttezza, responsabilità ed attenzione. Particolare interesse e sensibilità ha evidenziato l’intera classe, durante l’ultimo biennio, per le problematiche riguardanti ogni forma di discriminazione e, in particolare, per quest’ultimo anno scolastico il tema “I diritti contro la povertà”. Queste tematiche sono state sviluppate con la collaborazione dell’Ente partner di Stage: “Servizio Civile Regionale” Gli studenti sono stati impegnati per quaranta ore in totale nel corso dell’anno e hanno partecipato a tutte le attività scolastiche ed extra scolastiche con impegno e coinvolgimento umano. La visita alla Casa Circondariale di Marassi lo scorso anno e alla Casa Circondariale di Spezia questo a. s. hanno permesso agli studenti di conoscere gran parte delle problematiche umane, familiari e lavorative di persone temporaneamente recluse e di solidarizzare, in buona parte, con esse. Gli studenti hanno realizzato un prodotto multimediale e lo hanno presentato a Palazzo Ducale, nell’ambito della manifestazione di chiusura dei lavori col Servizio Civile Regionale, ricevendo congratulazioni per la profondità dei messaggi comunicati. DOCENTI FACENTI PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E LORO CONTINUITÀ NEL TRIENNIO MATERIA Docente classe III Docente classe IV Docente classe V ITALIANO ANFOSSO ANNAMARIA ANFOSSO ANNAMARIA ANFOSSO ANNAMARIA STORIA PANEBIANCO ALBERTO ANFOSSO ANNAMARIA ANFOSSO ANNAMARIA SCIENZE PETRUZZINO ELENA SACCHINI ALESSANDRO NERI MONICA SCIENZE SOCIALI GATTONE STEFANIA GATTONE STEFANIA GATTONE STEFANIA FILOSOFIA CATENUTO GIUSEPPINA CATENUTO GIUSEPPINA ROGGERONI LUCIA MATEMATICA E BACCHI ORNELLA STATISTICA BACCHI ORNELLA BACCHI ORNELLA SCIENZE BORGHINI SILVIA SPERIMENTALI /PETRUZZINO CHIMICA SACCHINI ALESSANDRO NERI MONICA DIRITTO ED ECONOMIA SAGUATO DOMENICO NITTOLO LUIGI SAGUATO DOMENICO EDUCAZIONE FISICA BOTTARO PATRIZIA CAORSI DARIO LIVIGNI LUISA INGLESE DAGNINO MARIA PIA DAGNINO MARIA PIA DAGNINO MARIA PIA FRANCESE PIOMBO ANNA PIOMBO ANNA PIOMBO ANNA MUSICA FADDA STEFANIA GAROTTA STEFANIA MARGARITA CHIARA RELIGIONE BOZZANO PATRIZIA KUNKLER SEBASTHIAN KUNKLER SEBASTHIAN LA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi comuni relativi alle conoscenze, alle competenze, alle capacità Il Consiglio di Classe ritiene che buona parte dei componenti della classe abbiano raggiunto, al momento dell’elaborazione del presente documento, un livello almeno sufficiente, anche se non uniforme per discipline e per singolo alunno i seguenti obiettivi: Obiettivi dell’indirizzo Per quanto riguarda l’indirizzo, gli obiettivi sono: utilizzare competenze linguistico-comunicative, quali strumenti di identità personale e di pari opportunità utilizzare le conoscenze storiche per interpretare problemi del presente individuare ed analizzare interazioni fra fenomeni storici, geografici, socioeconomici ed ambientali in una visione sistemica della realtà identificare gli elementi sociali che influenzano l’agire individuale e collettivo leggere la realtà sociale attraverso l’uso di metodologie e di tecniche della ricerca proprie delle Scienze Sociali decodificare e confrontare diverse culture utilizzare la metodologia della ricerca per progettazione, verifica, valutazione di campi d’indagine Negli ambiti formativi della costruzione del sé e della relazione con gli altri e del rapporto con la realtà naturale e sociale sono state individuate dal Consiglio di Classe: Competenze cognitive trasversali Imparare ad imparare: consolidare un valido metodo di studio Progettare: utilizzare le conoscenze acquisite per elaborare attività di ricerca Comunicare: comprendere i diversi linguaggi disciplinari e saperli utilizzare Risolvere i problemi: saper scegliere adeguate strategie per la soluzione di problemi utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline Individuare collegamenti e relazioni: individuare collegamenti tra fenomeni, eventi e concetti diversi Acquisire e interpretare l'informazione: acquisire la capacità di analizzare l'informazione ricevuta nei diversi ambiti comunicativi Utilizzare in modo corretto gli elementi dell'informatica Utilizzare la corretta metodologia per la ricerca dello stage formativo, finalizzandola al prodotto multimediale e cartaceo Competenze educative trasversali Assolvere autonomamente agli impegni di studio Utilizzare la corretta metodologia per la ricerca dello stage formativo, finalizzandola al prodotto multimediale e cartaceo Rispettare la puntualità nell'esecuzione delle consegne e nelle varie fasi dell'attività didattica Saper interagire in gruppo, comprendere i diversi punti di vista, valorizzando le proprie ed altrui diversità Sapersi inserire in modo autonomo e consapevole nella vita sociale riconoscendo le proprie opportunità, i limiti, le regole, le responsabilità. Attività in compresenza Diritto ed Economia – Storia Argomenti svolti: Si rinvia ai programmi disciplinari Scienze Sociali – Filosofia Argomenti svolti: Si rinvia ai programmi disciplinari Attività di stage formativo Vengono qui di seguito elencate le attività di stage curricolare formativo effettuate nel triennio. Terzo Anno MUSICOTERAPIA E AUTISMO: MAI SOLI , CASA DELLA MUSICA docenti referenti: Gattone Stefania/Anfosso Annamaria Quarto Anno IL CARCERE Ente Partner: Servizio Civile Regionale Argomento: Servizio Civile/Istituzioni totali docenti: Saguato Domenico, Bacchi Ornella Quinto Anno POVERTA' SOSTENIBILITA' E DIRITTI UMANI Ente Partner: servizio civile Argomento: povertà e sostenibilità docenti referenti: Saguato Domenico, Bacchi Ornella Attività complementari/integrative Nel corso del triennio la classe ha partecipato ad alcune attività culturali in orario curricolare ed extracurricolare in particolare: Classe terza Casa di bambola IBSEN Ionesco Teatro della Corte casa della musica (stage) Partecipazione a conferenze inerenti “La storia in piazza” sulle deportazioni Visione spettacolo “La Traviata” al Carlo Felice Partecipazione ad un corso sul ‘Primo Soccorso’ Viaggio di istruzione: Innsbruck, Praga, Salisburgo, Matthausen Classe quarta Rappresentazione teatrale “Notre- Dame de Paris” (Teatro Genovese) Attività ludico sportiva di Pattinaggio sul ghiaccio al Porto Antico Partecipazione al Salone d’orientamento alla Fiera di Genova Presentazione pubblica dell’attività di Servizio Civile: visita al carcere di Marassi lettura quotidiano in classe spettacolo in lingua inglese A midsummer night dream Macbeth mostra pala Trussardi Milano : Monet ATS quartiere diamante centro assistenza Partecipazione a conferenze inerenti “La storia in piazza” sulla Sessualità redazione Liguria -lavoro (stage) classe quinta il quotidiano in classe: iniziativa proposta dall'associazione giovani editori italiani con l'organizzazione di una redazione on line spettacolo in lingua inglese : Dorian Gray salone orientamento progetto bussole progetto sailor nave orientamento progetto jobday :giornata di orientamento riservata ad alcuni studenti organizzata dal centro ligure di produttività ARIOS: alternanza scuola – lavoro mostra Edward Munch – Palazzo Ducale mostra fotografica: Doisneau – Palazzo Ducale il carcere La Spezia progetto legalità orientamento universitario salone internazionale orientamento Starhotel Genova progetto Alma diploma per la compilazione di un CV allo scopo di aiutare gli studenti nella scelta dell'università e facilitare il loro accesso al mondo del lavoro Progetto Sailor- la nave dell'orientamento Il progetto intende promuovere fra i giovani la cultura e la conoscenza del mondo del lavoro sul mare e nel porto informando e formando sulle opportunità lavorative in questo settore. Infatti attualmente la Blue economy comprende 210mila aziende operative e 800mila occupati con prospettive di espansione. L’iniziativa è stata rivolta agli studenti delle terze e quarte L.E.S. Referenti: prof.sse Milena Mallamaci e Annamaria Anfosso Nel viaggio di istruzione dal porto di Genova a quello di Palermo, svoltosi dall’11 al 13 novembre 2013 a bordo delle motonavi GNV, l’attività è stata articolata su più piani: informativo: organizzazione di punti di ascolto/consulenza per illustrare le possibilità di lavoro offerte dal cluster marittimo; culturale: dialogo/confronto tra le città di Genova e Palermo, riflessione sulle contaminazioni nel Mediterraneo (lingue, religioni, valori e costumi) all’insegna dello scambio reciproco e della convivenza delle diversità; counseling: interventi di esperti sulle attitudini, le motivazioni, le competenze richieste con la compilazione di un questionario, da parte degli studenti, per individuare la propria adattabilità al lavoro marittimo. Il QUOTIDIANO IN CLASSE Da ottobre 2013 a giugno 2014 sei classi ricevono settimanalmente e gratuitamente copie del Corriere della Sera, di una testata della POLIGRAFICI EDITORIALE, Il Sole 24 ORE, riservato alle quarte e quinte, l’Osservatore Romano richiesto dal docente di Religione. Mensilmente a due classi arriva Focus. Generalmente, comunque, alcune copie sono distribuite a ogni classe del plesso. Classi interessate: Referente: prof.ssa Annamaria Anfosso, tutte le discipline sono coinvolte. L’iniziativa, proposta dall’Osservatorio Permanente Giovani Editori, mira a fornire una costante opportunità di conoscenza degli avvenimenti nazionali ed internazionali, di discussione sulle problematiche del presente, guidare ad una lettura critica dei testi e delle immagini, offrire la possibilità agli studenti di confrontarsi su tematiche di attualità che di solito non compaiono nei programmi scolastici e che spesso non sono oggetto di riflessione durante il loro tempo libero. In tutte queste occasioni la classe si è comportata in modo corretto, responsabile, partecipando con interesse ai progetti, alle visite culturali e al lavoro propedeutico. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Le metodologie e gli strumenti didattici utilizzati sono indicati nelle programmazioni disciplinari. Tempi del percorso formativo Disciplina Ore annuali previste Ore effettivamente svolte Italiano 132 108 Storia * 99 82 Scienze sociali* 165 145 Filosofia* 99 88 Inglese 66 55 Francese 99 86 Matematica 99 90 Scienze sperimentali 99 83 Diritto ed economia * 66 56 Educazione fisica 66 62 Musica 33 23 Religione 33 Nota: le materie segnate con * hanno un’ora di compresenza Disciplina 26 N. Verifiche orali N. Verifiche scritte Tipologie usate Italiano 8 6 1-3-4-5-7-8-15 Storia * 8 2 5 Scienze sociali* 3 6 1-3-6-17 Filosofia* 3 5 01/03/05 Inglese 4 6 1-5-6-14 Francese 5 6 1-5-6-14 Matematica 4 6 1-5-6-9-13-14 Scienze naturali 4 6 1-5-7-10-11-12-14-17 Diritto ed economia * 5 2 1-5-7 Educazione fisica 2 14-16 Musica 3 01/07/14 Religione 2 1 Legenda: il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate 1. Interrogazione 2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti 3. Tema 4. articolo di giornale e saggio breve 5. quesiti a risposta aperta 6. Quesiti a risposta aperta a partire da un testo predefinito 7. Relazione 9. Trattazione sintetica di argomenti 11. Quesiti a scelta multipla 13. Problemi 15. Riassunto 17. Prove strutturate 8. Analisi testuale 10. Quesiti vero/falso 12. Integrazione/completamento 14. Esercizi 16. Pratiche VERIFICHE E VALUTAZIONI La valutazione costituisce un momento rilevante dell’intero processo formativo al fine di individuare il raggiungimento degli obiettivi previsti. Essa trae origine da verifiche periodiche di vario tipo, sia formativo sia sommativo, mediante prove orali e scritte, queste ultime non riservate solo ad alcune materie, ma utilizzate anche da quelle tradizionalmente “orali” organizzate in varia forma (test a risposta chiusa, a risposta multipla, quesiti a risposta breve, questionari, relazioni). Criteri adottati per la valutazione Orale: comprensione, adeguatezza del contenuto rispetto all’obiettivo, pronuncia, efficacia comunicativa, capacità di collegamento e padronanza dei linguaggi specifici. Scritto: adeguatezza del contenuto rispetto all’obiettivo, coerenza e correttezza formale, proprietà e ricchezza lessicale, ortografia e punteggiatura. In particolare per italiano si sono svolte prove a tema, saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo; in matematica e biologia: problemi, quesiti a risposta aperta o multipla; in inglese e francese: analisi dei testi,quesiti a risposta aperta e chiusa, tipologia utilizzata anche per le altre materie che presentano solo una valutazione orale; infine per scienze sociali si sono effettuate prove a tema, riflessioni su problematiche sociali, relazioni. Nella valutazione si è tenuto conto: • Conoscenza degli argomenti oggetto di studio • Capacità di effettuare collegamenti all’interno delle discipline • Capacità di esporre i contenuti in forma scritta e orale nei linguaggi richiesti dalle singole discipline • Capacità di affrontare testi, situazioni e problemi nuovi avvalendosi delle conoscenze acquisite • Capacità di rivedere criticamente il lavoro svolto, individuando e correggendo gli errori nel procedimento . Ed inoltre: • Padronanza del mezzo espressivo in vari contesti • Capacità critiche e di rielaborazione personale • Capacità di analisi e di sintesi • Progressi conseguiti rispetto alla situazione di partenza • Impegno nello studio personale, interesse e partecipazione al dialogo educativo • Considerazione della situazione di partenza del singolo alunno e del livello medio della classe. MODALITÀ DI INTERVENTO RISPETTO AL RECUPERO E ALLA PREVENZIONE DELL’INSUCCESSO Nel corso dell’anno scolastico sono stati effettuati interventi di recupero in itinere in tutte le discipline,per colmare le lacune evidenziatesi, agendo soprattutto in funzione di un aumento del coinvolgimento nel lavoro scolastico da parte della classe. Si è quindi cercato di potenziare la base motivazionale e si è operato con attività di ripetizione, ripasso e approfondimento rivolte a tutta la classe, a gruppi o a singoli alunni, al fine di superare difficoltà e ritardi nella realizzazione del percorso formativo. Nel secondo pentamestre si sono tenute lezioni di recupero in itinere in Scienze Sociali, Matematica e Diritto/Economia, Francese, Scienze Naturali per gli alunni insufficienti nel I Trimestre Nel corso del II Pentamestre inoltre sono state programmate ulteriori attività di recupero. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state svolte: - una simulazione di prima prova d’esame 11 APRILE, nel secondo pentamestre, proponendo consegne di formulazione ministeriale; - una simulazione di seconda prova d’esame 12 MARZO secondo analoghe modalità; -due simulazioni di terza prova d’esame, 26 febbraio e 7 maggio, secondo i tempi e le tipologie indicate nei successivi allegati; in particolare è stata scelta la Tipologia B (quesiti a risposta aperta), sono state coinvolte quattro discipline, tra cui la lingua straniera, materie di indirizzo e non. Per la lingua straniera è previsto l’uso del dizionario bilingue. Per ogni disciplina sono stati posti tre quesiti e la lunghezza massima di ogni singola risposta dieci righe, nella durata temporale di tre ore. Sino alla data di stesura del documento non sono state svolte prove di simulazione del colloquio, previsto tuttavia a breve, che sarà strutturato, come previsto dalla normativa vigente, secondo il seguente ordine: presentazione da parte del candidato della tesina, trattazione organica di argomenti per aree proposti dai docenti, con docenti che saranno presenti all’Esame di Stato. I testi delle simulazioni sono allegati in coda al presente documento. TABELLA SIMULAZIONI TERZA PROVA Disciplina Data Tipologia Diritto 26/feb/2014 quesiti a risposta aperta Filosofia 26/feb/2014 quesiti a risposta aperta rancese 26/feb/2014 quesiti a risposta aperta Matematica 26/feb/2014 quesiti a risposta aperta biologia7/mag/2013 quesiti a risposta aperta Filosofia 7/mag/2013 quesiti a risposta aperta Matematica 7/mag/2013 quesiti a risposta aperta Francese 7/mag/2013 quesiti a risposta aperta Si effettuerà una prova di simulazione del colloquio orale e verranno sorteggiati due candidati della classe il giorno 14 maggio. Per la valutazione delle simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato sono stati adottati i seguenti criteri: - conoscenza dell’argomento e correttezza e ampiezza dei contenuti; - capacità di effettuare collegamenti all’interno della materia; - coerenza delle argomentazioni e uso dei connettivi logici; - padronanza del linguaggio specifico della disciplina; - capacità di approfondimento critico e rielaborazione personale; - capacità di sintesi; - capacità di applicare correttamente le regole apprese; - capacità di affrontare situazioni e problemi nuovi avvalendosi delle conoscenze acquisite; - per la prima e seconda prova: oltre alla correttezza formale (morfosintassi, ortografia, lessico) anche le seguenti competenze specifiche per le diverse tipologie: Tipologia A: competenza testuale Tipologia B: uso dei materiali e rispetto delle consegne Tipologie C\D: adesione all’enunciato Griglia di valutazione I testi delle simulazioni effettuate durante l’anno sono riportate in allegato. Per la valutazione, ove non definita una griglia specifica per la singola disciplina si è utilizzata la seguente griglia di valutazione. GRUPPI DI LAVORO E PERCORSI INDIVIDUALI Nel corso dell’anno sono state proposte da diversi docenti attività di gruppo e di ricerca e sono state svolte dai singoli candidati ulteriori attività di ricerca finalizzate alla redazione della tesina da discutere in sede d’esame. ALUNNO ARGOMENTI A SCELTA PER IL COLLOQUIO CANEPA CHIARA Ansaldo, eccellenza nell'industria genovese CASTAGNINO FRANCESCA La pazzia DE ROSA ANNA Anoressia FRECCERO STEFANO BRIAN Il male e il potere della situazione GARFAGNINI VALERIA Alice nel paese delle meraviglie GIBALDI VERONICA Analisi del profilo sociale del lavoratore marittimo LAURO FEDERICA I disturbi mentali LUTZU LAURA Le nuove tecnologie MERELLO LORENZA NERVI GINEVRA Origini, filosofia, tradizioni degli Indiani d'America:I Sioux Musica, tendenze, stili di vita del movimento Post-punk: 76-84 ODINO LUCA La musica e le emozioni ODORICO FIAMMA Società e culture scandinave OLIVERI DANIELE La filosofia dell'opera liricae la bellezza della musica nell'Otello di G.Verdi PIEMATTEI GIULIA SOTTILE MELANIA I valori educativi dello sport come culto del corpo e armonia della mente L'omosessualità nel nazismo STALFIERI JESSICA “A un passo dal sogno..”analisi sociologica dal talent show alla vera essenza della musica perduta. TRAVERSO YLENIA Il gioco come terapia ULIAN SUSANNA Analisi folosofico-letteraria dell'esistenza del male in contrapposizione con la morale ALLEGATO 1 ITALIANO - STORIA DOCENTE: prof.ssa Annamaria Anfosso TESTI ADOTTATI: ITALIANO: R.LUPERINI – P.CATALDI – L.MARCHIANI – F.MARCHESE – R. DONNARUMMA “La scrittura e l’interpretazione”, ed. Palumbo Vol. 2 – tomo IX, Vol. 3 – tomi XI – XII – XIII – XIV – XV – XVI STORIA: Z.CIUFFOLETTI – U.BALDOCCHI – S.BUCCIARELLI – S.SODI “ Dentro la storia – Eventi, testimonianze e interpretazioni”, G.D’Anna Volumi 3A, 3B OBIETTIVI RAGGIUNTI: Nel complesso, sebbene con gradazioni personali differenti, si considerano raggiunti i seguenti obiettivi: ITALIANO Conoscenze - Conoscenza del contesto storico-sociale e delle correnti di pensiero dal Romanticismo ai giorni nostri - Conoscenza degli autori e dei contenuti dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nella sua varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con le letterature europee - Conoscenza morfo-sintattica e lessicale della lingua italiana Capacità e Competenze - Corretto uso della lingua e del lessico nelle forme scritta ed orale - Capacità di situare un’opera nel contesto culturale e nel percorso stilistico e tematico dell’autore - Capacità di analizzare, comprendere ed esporre in forma corretta e coerente un testo - Capacità di produrre testi scritti su argomenti diversi rispondenti a funzioni differenti utilizzando il registro formale adeguato ed i linguaggi specifici - Capacità di utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione di un testo letterario - Capacità di svolgere un’autonoma ricerca di informazioni su tematiche proposte - Competenza nell’individuare i nessi disciplinari e multidisciplinari STORIA Conoscenze - Conoscenza dei problemi politici, economici, sociali e degli ideali che hanno determinato le vicende storiche dell’Italia dall’inizio del Novecento ai giorni nostri - Conoscenza degli avvenimenti europei e dei fatti più significativi, avvenuti nei paesi extraeuropei, che hanno avuto ripercussioni sulla storia italiana degli ultimi cento anni - Conoscenza delle problematiche essenziali che riguardano l’interpretazione e la valutazione delle fonti Capacità e Competenze - Capacità di utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nel presente e saper leggere le informazioni - Capacità di adoperare concetti e termini storici nei contesti adeguati - Capacità di individuare in avvenimenti esemplari i rapporti causa-effetto e di riconoscere gli interessi, gli intrecci politici, culturali, religiosi ed ambientali - Competenza nel servirsi degli strumenti del lavoro storico quali cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie. METODI DI INSEGNAMENTO - Lezione frontale - Lezione interattiva - Discussioni allo scopo di preparare gli studenti al colloquio d’esame e per rafforzare le abilità espositive ed argomentative - Lettura personale di testi STRUMENTI DI LAVORO In particolare è stato utilizzato il libro di testo, integrato da altro materiale quali sintesi, mappe riassuntive, video, power point. TEMPI Si rimanda al “QUADRO ORARIO SETTIMANALE” ed ai “TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO” . SPAZI Gli spazi utilizzati sono stati l’aula e l’aula LIM. VERIFICHE SI rimanda a “VERIFICHE E VALUTAZIONI” . CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri di valutazione delle prove scritte - Conoscenza degli argomenti - Capacità di esporre i contenuti in modo formalmente corretto e logicamente coerente in relazione alle diverse tipologie testuali - Capacità di effettuare collegamenti all’interno della disciplina - Capacità di affrontare testi nuovi avvalendosi delle conoscenze acquisite - Capacità di rivedere criticamente il lavoro svolto individuando e correggendo gli errori - Impegno nello studio personale, interesse e partecipazione al dialogo educativo - Progressi rispetto alla situazione di partenza Si rimanda alla griglia di valutazione della prima prova inserita negli allegati. Nelle prove orali, oltre ai suddetti criteri, è stata valutata anche la capacità di discussione, di collegamento interdisciplinare e di analisi critica degli argomenti . ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO L’attività di recupero è stata svolta in itinere durante l’anno scolastico all’intera classe e per gruppi e sono state effettuate le prove scritte di recupero del debito del primo quadrimestre secondo le indicazioni del Gruppo Disciplinare. Il potenziamento, rivolto ad allievi con profitto elevato, è stato realizzato suggerendo approfondimenti con lettura di testi, visione di film, ecc. CONTENUTI ITALIANO – LA POESIA Il Simbolismo ed il Decadentismo Giosuè Carducci Vita, pensiero, temi, opere Da “Rime nuove”: “San Martino” Da “Odi barbare”: Alla stazione in una mattina d’autunno”, “Nevicata” Giovanni Pascoli Vita, pensiero, temi, opere Da “Prose”: “Il fanciullino” Da “Myricae”: “Lavandare”, “X Agosto”, “L’assiuolo”, “Novembre” Da “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno” Gabriele D’Annunzio Vita, pensiero, temi, opere Le “Laudi” Da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto”, “I pastori” Il Crepuscolarismo Giuseppe Ungaretti Vita, pensiero, temi, opere Da “L’allegria”: “In memoria”, “San Martino del Carso”, “Veglia”, “Mattina”,”Soldati”, “Commiato” Da “Sentimento del tempo”: “La madre” Da “Il dolore”: “Non gridate più” Eugenio Montale Vita, pensiero,temi, opere Da “Ossi di seppia”: “Non chiederci la parola”, Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Meriggiare pallido ed assorto” Da “Le occasioni”: “La casa dei doganieri” Da “Satura”: “Ho sceso , dandoti il braccio, almeno un milione di scale” L’Ermetismo Salvatore Quasimodo Vita, pensiero, temi, opere Da “Acque e terre”: “Ed è subito sera” Da”Giorno dopo giorno”: “Milano, agosto 1943” LA PROSA Il Naturalismo ed il Verismo La Scapigliatura Giovanni Verga Vita, pensiero, temi, opere Da “Nedda” “L’amore fra Nedda e Janu e la morte della figlioletta” Da “Vita nei campi”: da “L’amante di Gramigna”, “Dedicatoria a Salvatore Farina” Da “Vita nei campi”. “Rosso Malpelo” Da “Novelle rusticane”: “La roba” Da “I Malavoglia”: “L’inizio”, “Alfio e Mena”, “L’addio di ‘Ntoni” Da “Mastro don Gesualdo”: “La morte di Gesualdo” La narrativa decadente: la figura dell’esteta Gabriele D’annunzio: le prose Da “Il piacere”: “Ritratto di un esteta:Andrea Sperelli” Da “Il notturno”: “Visita al corpo di Giuseppe Miraglia” Luigi Pirandello Vita, pensiero, temi, opere Da “L’umorismo”: “La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata” Da “Novelle per un anno”: “Il treno ha fischiato” Da “Il fu Mattia Pascal”: “L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba” Da “Uno, nessuno e centomila”: “La vita non conclude” Italo Svevo Vita, pensiero, temi, opere Da “Senilità”: “Inettitudine e senilità” Da “La coscienza di Zeno”: “Lo schiaffo del padre”, “La proposta di matrimonio”, “La vita è una malattia” Il Futurismo Manifesti del futurismo di Filippo Tommaso Marinetti Il Neorealismo Uno scrittore a scelta tra quelli letti STORIA Volume 3A 1914 – 1918: Stati in guerra, uomini in guerra Le origini e lo scoppio della guerra – Dalla guerra di movimento allo stallo delle trincee – Interventismo e neutralismo in guerra – Una guerra diversa da tutte le altre – Il rifiuto della guerra e il suo dilagare fuori dell’Europa – Il 1917: l’anno della svolta – L’ultimo anno di guerra Versailles o la pace difficile La Conferenza di Parigi e i trattati di pace – Il caso di Fiume – Nasce la Società delle Nazioni La Russia ed il comunismo tra Lenin e Stalin La Rivoluzione di febbraio (pag.23)- La Rivoluzione d’Ottobre (pag.26) – La Russia esce dalla guerra (pag.27) – La guerra civile russa (1918 – 1921) (pag.89) – La NEP e la nascita dell’Unione Sovietica – Stalin al potere – La collettivizzazione delle campagne e l’industrializzazione forzata – Le “Grandi purghe” Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo Crisi economica e sociale: sciopero e tumulti – Le elezioni del 1919 – I Fasci italiani di combattimento e l’ascesa del fascismo – La marcia su Roma ed il “governo autoritario” – Dall’assassinio di Matteotti alle “leggi fascistissime” Il fascismo al potere: gli anni Trenta Il fascismo entra nella vita degli italiani – Il Concordato ed i rapporti tra Stato e Chiesa – La politica economica del regime – L’opera dello Stato repressivo – Il controllo dei media – L’impresa di Etiopia – Le leggi razziali Hitler ed il regime nazista La rivoluzione e la nascita della Repubblica di Weimer – La nascita del nazionalsocialismo ed il “putsch” di Monaco del 1923 – La Grande crisi economica e l’ascesa di Hitler al potere – La rapida costruzione della dittatura – Il controllo nazista della società – Il Reich, il Volk, il Fuhrer – Verso la “soluzione della questione ebraica” La Guerra civile spagnola La Grande crisi economica ed il New Deal del presidente americano Roosevelt La Seconda guerra mondiale Hitler verso la Seconda guerra mondiale – Prima fase delle guerra: l’Asse all’attacco – Seconda fase: apogeo dell’Asse e intervento americano – Terza fase: svolta e crollo dell’Italia – Il contributo della Resistenza italiana – Verso la fine: il crollo della Germania e del Giappone Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale Volume 3B Est e Ovest nemici Dalla nascita dell’ONU alla “Dottrina Truman”- Il piano Marshall – Il blocco di Berlino – Il patto Atlantico e il patto di Varsavia – La guerra di Corea La Cina Da Mao-Tse-Tung ai fatti di piazza Tien-An-men (pag. 100 e seguenti) La rivoluzione di Fidel Castro a Cuba (pag.113) Gli anni Sessanta e Settanta: la “coesistenza pacifica” I primi passi della “coesistenza pacifica” – Dalla crisi di Cuba alla Guerra del Vietnam – La “Nuova frontiera” di John Fitzgerald Kennedy – Il boom economico dell’Occidente (sintesi) – La protesta giovanile negli Stati Uniti – Il Sessantotto in Europa – L’Occidente e la crisi economica degli anni Settanta (pag. 83 e seguenti) La fine della contrapposizione Est-Ovest Solidarnosc: dalla Polonia una sfida all’impossibile – L’Unione Sovietica di Mikail Gorbaciov – Il “crollo” del muro di Berlino e la fine di un’epoca Istituto Statale "P. GOBETTI" A.S. 2013-2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE Materia Docente: MATEMATICA Classe 5 Sezione 1 Sezione B Bacchi Ornella Indirizzo Liceo Musicale Finalità Descrizione delle competenze Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate, con particolare riferimento alle conoscenze e abilità sotto riportate. Capacità di riesaminare criticamente e di sistemare logicamente le conoscenze acquisite. Comprendere e utilizzare la potenzialità strumentale di modelli matematici agli altri contesti tecnico-scientifici. Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse. Operare con il simbolismo matematico; acquisire rigore espositivo e precisione di linguaggio. Esplicitazione delle conoscenze e delle abilità Conoscere il concetto di funzione Conoscere le funzioni elementari e le loro proprietà. Conoscere le definizioni dei principali concetti inerenti alla teoria delle funzioni. Conoscere gli enunciati dei principali teoremi relativi ai limiti e alla derivata prima. Conoscere particolari simboli grafici Saper calcolare i valori limite di una funzione Saper calcolare le derivate di una funzione Saper utilizzare le caratteristiche della funzione per tracciare il grafico probabile Saper riconoscere le caratteristiche del grafico di una funzione Saper tracciare il grafico di una funzione Saper utilizzare il lessico e i simboli adeguati Sezione 2 Percorso didattico Descrizione dei moduli del percorso didattico 1. Le funzioni di una variabile 2. Limiti delle funzioni. 3. Continuità di una funzione. 4. La derivata di una funzione. Lista dei contenuti disciplinari per ogni modulo. U.D.A. 1 Intervalli ed intorni; punti di accumulazione. Le funzioni; dominio di una funzione. Grafici delle funzioni elementari. Funzioni crescenti e decrescenti. U.D.A. 3 Il problema della tangenza ad una curva. Le funzioni continue. Punti di discontinuità. Gli asintoti di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue delle tangenti ad una curva. U.D.A. 2 Il concetto intuitivo di limite. La definizione di limite. Teoremi sui limiti: unicità, confronto, segno. Le operazioni con i limiti. U.D.A. 4 La derivata di una funzione. Derivate di alcune funzioni elementari. Continuità e derivabilità. Il calcolo delle derivate. Funzioni crescenti e decrescenti. Teoremi di Rolle e di Lagrange. Massimi e minimi di funzioni razionali intere, fratte. Studio del grafico di una funzione razionale intera e fratta. Sviluppo temporale dell'attività didattica (previsto totale di 99 ore) Rinforzo competenze di base acquisite negli anni precedenti Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Ore 5 Mesi Settembre 15 25 27 27 Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Sezione 3 Indicazioni metodologiche I vari argomenti saranno affrontati in classe partendo, il più possibile, da situazioni didattiche che favoriscano l’insorgere di problemi matematizzabili. Nell’ambito del rapporto didattico si ritiene importante che gli studenti siano coinvolti in modo responsabile nel processo di apprendimento, si abituino a fare esempi, siano stimolati a mettere in relazione quello che si sta facendo con argomenti già affrontati, invitati, se possibile, a procedere da soli. La lezione frontale, quindi, sarà affiancata dalla lezione partecipata e per quanto possibile individualizzata. Per favorire l’abitudine alla precisione di linguaggio e l’acquisizione delle capacità di ragionamento e di un corretto modo di studio, si cercherà di curare la lettura del libro di testo, il riconoscimento delle idee chiave di un discorso e della struttura gerarchica di un pensiero, la costruzione di sintesi mediante schemi concettuali. Sezione 4 Verifica – valutazione Strumenti utilizzati per la verifica: prove scritte prove orali questonari/test lavori assegnati per casa tipologia Esercizi e problemi tipologia Interrogazione tipologia A risposta aperta e chiusa Esercizi a soluzione rapida tipologia Esercizi e problemi. Metodologia di svolgimento delle verifiche scritte numero/periodo Tre a quadrimestre Una a quadrimestre, se necessario in numero maggiore. Uno/due a quadrimestre Al termine di ogni lezione Generalmente sarà data a tutti gli alunni la stessa prova per rendere più uniforme la valutazione; se necessario saranno assegnate prove diversificate per verificare il raggiungimento di obiettivi minimi; la prestazione attesa sarà comunicata in anticipo. Sarà portata a conoscenza della classe la stesura di una eventuale griglia di valutazione. Le verifiche sono calendarizzate ad inizio anno scolastico per tutto l’anno, onde consentire la non sovrapposizione con quelle di altre materie Metodologia della valutazione delle prove scritte – scritto grafiche – questionari Verrà utilizzata la griglia di valutazione in ALLEGATO n. 1 Metodologia di valutazione delle prove orali Per la valutazione delle prove orali verranno chiamati alla cattedra uno o più alunni alla volta, ma sarà possibile anche la valutazione del dialogo impostato con uno o più alunni dal posto. Non verranno svolte interrogazioni programmate se non nel caso di eventi eccezionali (lunga assenza per malattia, scarso rendimento scolastico motivato da problemi di inserimento,….) Verrà utilizzata la griglia di valutazione in ALLEGATO n. 2 Sezione 5 Recupero Modalità di svolgimento del recupero: In itinere con l'assegnazione di particolari prove ai singoli. In itinere suddividendo la classe in gruppi, assegnando lavori diversificati, seguendo i più bisognosi ed eventualmente utilizzando gli alunni più bravi come trasmettitori. In itinere fornendo materiale didattico adatto allo scopo. Sezione 6 Strumenti di lavoro Libro di testo in adozione ed eventuali eserciziari già in possesso degli alunni per ampliare la scelta e la quantità dell’applicazione pratica di quanto appreso. Eventuali dispense in fotocopia, fornite dall’insegnante, per supportare e/o approfondire il libro di testo qualora necessario o per favorire il recupero in itinere. La docente Bacchi Ornella Genova, 15 MAGGIO 2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Comprensione e rispetto delle consegne Conoscenza dei contenuti Correttezza dei calcoli e del linguaggio simbolico matematico usato Capacità di sintesi e di rielaborazione dei contenuti VOTO ESPRESSO IN DECIMI: PRESTAZIONE PUNTI nulla parziale sufficiente completa nulla non sufficiente sufficiente buona ottima non sufficiente sufficiente buona ottima nulla parziale sufficiente completa 0,5 1 1,5 2 0,5 1,0 2 3 4 0,5 1 1,5 2 0,5 1 1,5 2 _________ PUNTI ASSEGNATI ESPLICITAZIONE DELLA PRESTAZIONE Lo studente non possiede alcuna conoscenza e competenza ovvero rifiuta la prova. VOTO (in decimi) 1 Lo studente possiede conoscenze lacunose, imprecise, disordinate, spesso errate e competenze del tutto inadeguate. 2-3 Lo studente possiede conoscenze disorganiche, superficiali, frammentarie, tali da non consentire per lo più il raggiungimento di alcuna competenza. 4 Lo studente possiede conoscenze superficiali e incomplete, presenta competenze non adeguate, ma possiede il senso generale del contenuto; utilizza definizioni in modo superficiale; sa applicare solo se guidato. 5 Lo studente possiede conoscenze accettabili ma non approfondite e dimostra competenze di base; fornisce definizioni semplici, corrette; sa applicare in semplici situazioni operative. 6 Lo studente possiede conoscenze complete che espone in modo preciso; dimostra competenze avanzate sia in procedure già introdotte che in situazioni più complesse. 7 Lo studente possiede conoscenze complete, approfondite che esprime attraverso analisi di dati e sintesi di risultati; dimostra competenze avanzate che sa applicare anche in situazioni nuove. 8 Lo studente possiede conoscenze approfondite che mette in relazione attraverso analisi di dati e sintgesi di risultati; si esprime in modo pertinente e specifico; dimostra competenze avanzate, sapendo applicare le conoscenze in contesti articolati, disciplinari e pluridisciplinari. 9 - 10 FILOSOFIA Docente Testo in adozione Roggeroni Lucia Abbagnano-Fornero, Figure della filosofia, Paravia 2000 (vol. C e vol. D/1) RELAZIONE FINALE Anno Scolastico 2013/2014 CLASSE 5B M MATERIA Filosofia INSEGNANTE Roggeroni Lucia 1. Situazione della classe La classe si è presentata all’inizio dell’anno con capacità di base sufficienti ad affrontare il percorso disciplinare proposto. Le lezioni si sono svolte in un clima relazionale soddisfacente, caratterizzato – nella prima parte dell’anno - da un buon livello di attenzione e di interesse per la materia. Nella seconda parte dell’anno tuttavia una frequenza poco assidua alle lezioni unita alle numerose attività della classe, ha prodotto ad un ri-orientamento della didattica, incentrata sul frequente recupero di contenuti di base. Importanti criticità sono quindi emerse a livello di organizzazione generale delle attività: ciò ha portato il docente a procedere ad esposizioni talvolta schematiche dei contenuti, e ad operare una riduzione sulla parte finale del programma. Questo ha determinato un conseguimento di risultati appena sufficienti per una parte della classe, buoni per un esiguo numero di studenti. 2. Obiettivi disciplinari (Conoscenze) Conoscere alcuni aspetti del pensiero filosofico contemporaneo, con particolare riguardo al filone “maestri del sospetto”. (Abilità) Essere in grado di individuare tematiche e concetti peculiari del pensiero ottocentesco e (primo)novecentesco, cogliendone la specificità rispetto alla filosofia moderna. (Capacità) Sviluppare la capacità di riflessione critica sulle problematiche filosofiche affrontate, in termini di contestualizzazione, attualizzazione e rielaborazione concettuale. 3. Contenuti disciplinari Testo in adozione: Abbagnano-Fornero, Figure della filosofia, Paravia 2000 (vol. C e vol. D/1) Fichte L’infinità dell’io. I tre principi della “Dottrina della scienza”. La struttura dialettica dell’Io. Hegel I capisaldi del sistema. La dialettica. La “Fenomenologia dello spirito”: caratteri generali. Le figure principali dell’Autocoscienza: signoria e servitù, la coscienza infelice. Schopenhauer Cenni biografici, radici culturali del sistema. Il rapporto con Kant: il velo di Maya, la Vorstellung. La scoperta della via d’accesso al noumeno: la corporeità. Caratteri e manifestazioni della Wille zum Leben. Il pessimismo: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale. L'illusione dell'amore. Le vie di liberazione dal dolore. Feuerbach Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione: Dio come proiezione dell’uomo. L’alienazione e l’ateismo. Umanismo e filantropismo; la dottrina degli alimenti. Marx Cenni biografici e bibliografici. Gli aspetti fondamentali dell’alienazione; la disalienazione. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione. Materialismo storico: il modo di produzione materiale, l'ideologia; struttura e sovrastruttura. “Manifesto del Partito Comunista”: la visione polemologica della storia, l'elogio della borghesia, la proletarizzazione universale, la dittatura rivoluzionaria del proletariato, la critica ai falsi socialismi. “Il Capitale”: merce e lavoro; il ciclo economico capitalistico; l’origine del plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo. Il Comunismo: le fasi della futura società comunista. Nietzsche Vicende biografiche e bibliografiche; il "caso" Nietzsche. Nascita e decadenza della tragedia. Il grande annuncio: morte di Dio e avvento dell’oltreuomo. Introduzione allo Zarathustra; genesi dell’opera, struttura; “Prefazione di Zarathustra”; “Delle tre metamorfosi”, “Del leggere e dello scrivere”, “La visione e l’enigma”. Oltreuomo, eterno ritorno, volontà di potenza. Genealogia della morale: morale dei signori e morale degli schiavi. Ateismo e nichilismo. Freud Cenni biografici e bibliografici. Dal metodo catartico alla psicoanalisi. La scomposizione psicoanalitica della personalità: prima e seconda topica. I sogni e gli atti mancati. Teoria della sessualità e il complesso di Edipo. La religione e la civiltà. NOTA: Rispetto alla programmazione iniziale, non si è affrontato il “primo Heidegger”, lasciando come approfondimento facoltativo la riflessione sul nichilismo operata dal “secondo Heidegger” nello scritto “Nietzsche: il nichilismo europeo” (1940). Percorso di Bioetica (compresenza con l’insegnamento di Scienze Sociali) Discussione sulle principali tematiche di bioetica, in particolare fecondazione assistita, eutanasia e accanimento terapeutico. Lettura di capitoli introduttivi alla disciplina tratti da G. Piana, Bioetica. Tra scienza e morale, Marietti Scuola, 2007. 4. Criteri metodologici Le strategie che sono state utilizzate sono servite a suscitare partecipazione, approfondimento, riflessione dei concetti appresi. Le lezioni sono state di tipo: - frontale: utilizzata per introdurre l’argomento (concetti-base, terminologia) o l’autore (cenni biografici e bibliografici); - partecipata: utilizzata per lo sviluppo di concetti, argomentazione, e per stimolare riflessioni autonome. 5. Strumenti e materiali didattici impiegati I. II. III. IV. Libro di testo: Abbagnano-Fornero, Figure della filosofia, Paravia 2000 (vol. C e vol. D/1) Appunti delle lezioni Schede di sintesi, test Brani antologici (Nietzsche) 6. Tipologie e numero delle verifiche Nel trimestre: n. 1 test d’ingresso n. 2 interrogazioni scritte (modello “terza prova”, tip. B) n. 1 interrogazione orale Nel pentamestre: n. 2 interrogazioni scritte (simulazioni “terza prova”, tip. B) n. 2 interrogazioni orali n. 1 interrogazione scritta (tema su argomenti trattati in compresenza) 7. Criteri di valutazione La valutazione finale tiene conto del livello di comprensione e di elaborazione dei contenuti, dell’attitudine critica e interpretativa; concorre a determinare il giudizio globale la partecipazione all’attività didattica e al dialogo educativo. Per le verifiche scritte (tutte sul modello terza prova) ci si è basati sulla griglia che segue. INDICATORI Conoscenza dei contenuti Capacità logicoargomentativa Utilizzo della terminologia Livelli di prestazione PUNTI IN /15 A B C D E F Conoscenze complete e approfondite in tutti gli ambiti disciplinari con spunti di originalità Conoscenze complete Conoscenze essenziali Conoscenze frammentarie Conoscenze inadeguate Non risponde ( Foglio in bianco ) A B C D E F Organizza i contenuti in sintesi complete ed efficaci Organizza i contenuti in modo completo e coerente Organizza i contenuti in modo essenziale Elenca le nozioni assimilate in modo confuso Elenca poche nozioni in modo disorganico Non risponde ( Foglio in bianco ) 5 4 3 A Utilizza una terminologia disciplinare adeguata 4 B C Utilizza un linguaggio semplice, ma corretto Utilizza un linguaggio poco appropriato 3 2 D Utilizza un linguaggio impreciso e scorretto 1 E Non risponde (Foglio in bianco) 0 Totale punteggio terza prova 6 5 4 3 2 1 2 1 0 / 15 esimi 8. Ore svolte N. ore disciplina N. ore compresenza N. ore totali alla data 15/5 57 22 79 alla data 05/06 63 25 88 Numero ore effettive: 88/99 NOTA: Rispetto alla programmazione iniziale, visto anche il numero ridotto di ore a seguito delle numerose attività svolte dalla classe, si è ritenuto opportuno sostituire la parte prevista sul “primo” Heidegger con la riflessione del “secondo” Heidegger sul nichilismo. L’insegnante (Lucia Roggeroni) PROGETTO ARIOS Si tratta di una iniziativa della Provincia di Genova che, traendo spunto dall’esperienza maturata negli anni precedenti sempre sul progetto ARIOS e, prima ancora, sui progetti di Alternanza Scuola/Lavoro, prevede l’organizzazione di colloqui di orientamento presso le scuole e l’organizzazione, durante l’anno scolastico, di brevi stage aziendali della durata di circa una settimana. Nome e cognome studente Sottile Melania Istituto di riferimento Gobetti sede Settore Guardia di Finanza Nome Azienda Comando Regionale Liguria Guardia di Finanza Telefono 010/2572208 E-mail [email protected] - [email protected] Indirizzo Piazza Cavour Referente dell'azienda Maresciallo Dal Zen Simone - Familiari Fabio Periodo stage 5 – 8 maggio 2014 Lo stage della studentessa Melania Sottile (5B M) si é concluso con la soddisfazione delle due parti, secondo i tempi previsti. Il tutor scolastico Lucia Roggeroni ISTITUTO P. GOBETTI Inglese A.S 2013/14 CLASSE V B del LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Prof M.Pia Dagnino RELAZIONE FINALE PER LINGUA INGLESE OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI A INIZIO ANNO A inizio anno sono stati fissati obiettivi disciplinari relativi alle competenze da padroneggiare alla fine dell'anno scolastico. Tali obiettivi prevedevano le seguenti capacita': capacita' di comprendere i punti chiave e le informazioni specifiche di un testo letto o esposto dall'insegnante ; capacita' di comprendere un testo utilizzando varie tecniche di lettura; capacita' di tradurre un testo dall'inglese in maniera adeguata; capacità di esporre testi, saper rispondere a domande, esprimere le proprie opinioni su argomenti trattati; capacità di sostenere una conversazione con l'insegnante utilizzando le strutture e le funzioni studiate. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Gli studenti conoscono i contenuti disciplinari relativi a letteratura e civilta', argomenti a carattere sociale, strutture grammaticali e funzioni comunicative esposti piu' avanti e, a livello di competenze, sono in grado di: -comprendere i punti chiave e le informazioni specifiche di un testo letto o esposto dall'insegnante -comprendere un testo utilizzando varie tecniche di lettura -tradurre un testo dall'inglese in maniera adeguata -esporre testi, saper rispondere a domande, esprimere le proprie opinioni su argomenti trattati -sostenere una conversazione con l'insegnante utilizzando le strutture e le funzioni studiate METODI L'approccio adottato e' stato di tipo comunicativo e l'insegnamento della lingua e' stato impostato sulla intersezione delle quattro abilita' di base: comprensione scritta, ricezione orale, produzione scritta e produzione orale. Lo studente e' stato al centro del processo di apprendimento ed e' stato costantemente coinvolto nelle attivita' proposte. Considerato che e' obiettivo specifico della lingua straniera nel triennio raggiungere la capacità di affrontare e decodificare il testo scritto, l'accento è stato soprattutto sulle abilità di lettura e scrittura. Le unità didattiche hanno ruotato intorno a vari tipi di testi. articoli tratti da giornali, brani tratti da libri di testo alternativi a quello in adozione, riguardanti argomenti di attualità o a carattere sociale o letterario. Particolare attenzione e' stata data alle problematiche sociali relative all'indirizzo di studi del liceo delle scienze sociali. I brani proposti sono stati affrontati attraverso attività di pre-reading e post-reading, volte a mano a mano ad attivare la conoscenza pregressa che gli studenti gia' possedevano e a sviluppare varie tematiche inerenti la lettura: extensive reading, intensive reading, skimming, scanning, numerare gli argomenti nell'ordine in cui appaiono, predire il significato di parole sconosciute deducendolo dal contesto, eseguire esercizi di tipo True/False e di Multiple choice. Gli studenti sono stati inoltre impegnati in attività di traduzione del testo e nella rielaborazione sia a livello orale che scritto dei contenuti affrontati in modo da poter esprimere con chiarezza le proprie idee in proposito. La riflessione linguistica è stata condotta ove possibile con metodi induttivi, i brani sono stati analizzati a livello di funzioni comunicative, strutture grammaticali, espressioni idiomatiche lessico. Il materiale linguistico presentato ha fornito cosi' via via occasioni ed opportunita' per lo studio degli esponenti linguistici la cui assimilazione è stata perseguita tramite attività di tipo strutturale e semi-strutturale, traduzione di frasi, confronto della lingua inglese con quella italiana, uso di schemi e tabelle riassuntive. CONTENUTI DISCIPLINARI LETTERATURA E CIVILTA’ The Victorian Age O. Wilde personality, life, works and themes “The picture of Dorian Gray”: the story a passage from the novel The modern Age The Beat generation “On the road” di J.Keroak: plot, critical notes a passage taken from Chapter 6 A touch of poetry Definitions of poetry by various artists of the Present and the Past “ “ by M. Flanagan ( Grasping at the Indefinable) “ “ by L. Ferlinghetti (from the book “What is poetry?”) “ “ by R. Benigni (from the film “La tigre e la neve”) “ “ by R. Cocciante ( from the song “Poesia”) “ “ by the students themselves Two poems by L. Ferlinghetti: “The world is a beautiful place to be born into” “Pity the nation” The language of poetry: Layout, sound devices, Figurative language, repetition WIlliam Shakespeare: Sonnet 18 Emily Dickinson personality, life, features and themes A selection of poems: “The morns are meeker” “A sepal, petal” “Water” “I started it early” “Nature is what we see” “I never saw a moor” “This is my letter” LETTURE A CARATTERE SOCIALE Genetically modified food Anger Unemployment Carl Rogers's therapy Death Penalty STRUTTURE GRAMMATICALI Infinito e forma in ing Verbi seguiti da infinito o da forma in -ing Verbi con costruzione complemento oggetto+infinito Make, let, get +complemento+ verbo Verbi di percezione Verbi Modali FUNZIONI COMUNICATIVE Volere che qualcuno faccia qualcosa Far fare qualcosa a qualcuno Esprimere percezioni Esprimere funzioni connesse ai verbi Modali TESTI UTILIZZATI G.Bernardini, Papers from life, Hoepli con relativo CD Gallaghen, Galuzzi, Grammar and vocabulary Trainer, Longman altri testi da cui sono state fatte fotocopie, soprattutto per cio’ che riguarda le poesie SPAZI E SCANSIONE TEMPORALE DEL PERCORSO Le lezioni si sono sempre svolte in classe. La scansione è stata di due ore settimanali. Durante il trimestre si è curata maggiormente la preparazione relativa alla grammatica e alla prova d'esame scritta, ovvero la reading comprehension, mentre nel pentamestre si è trattata la parte relativa alla letteratura ed alle letture a carattere sociale. VERIFICHE Le tipologie dei testi scritti sono state principalmente: -Reading Comprehensions su brani d'attualità a sfondo sociale con relativo questionario -Domande inerenti gli argomenti di letteratura -Esercizi vari di tipo strutturale, semistrutturale , morfosintattico e comunicativi in generale e cioe', più in particolare, esercizi di completamento di minidialoghi, abbinamento domanda/risposta, formazione di domande e risposte partendo da alcuni dati forniti, scelta dell'alternativa corretta tra piu' forme verbali proposte, riordinamento degli elementi per formare frasi di senso compiuto, traduzione di frasi dall'italiano all'inglese. Le tipologie dei test orali sono state principalmente: -conversazioni riguardanti gli argomenti sociali e di letteratura trattati in cui si doveva rispondere a domande o esporre i contenuti e/o le proprie idee a riguardo. VALUTAZIONE Per la valutazione si è tenuto conto della seguente tabella elaborata in sede di Riunione per Discipline. Voto 1: Conoscenze inesistenti, rifiuto della prova. Competenze non espesse. Capacita' assenti. Voto 2-3: Conoscenze lacunose, non pertinenti. Espone semplici conoscenze con gravissimi errori morfo-sintattici e ortografici. Lessico specifico del tutto errato. Voto 4: Conoscenze frammentarie e molto lacunose. esposizione di semplici conoscenze con gravi errori e scarsa coerenza. Uso del lessico specifico errato. Voto 5: Conoscenze parziali e non sempre corrette. Esposizione delle conoscenze in modo incompleto e con qualche errore anche con riferimento a contesti semplici. Uso del lessico specifico parzialmente errato e/o impreciso. Voto 6: Conoscenze essenziali dei contenuti. Esposizione abbastanza coretta e semplice delle conoscenze richieste. Uso corretto del lessico specifico in situazioni semplici. Voto 7: Conoscenze dei contenuti complete, anche con qualche imperfezione. Esposizione corretta delle conoscenze anche con qualche errore, riferite a contesti di media complessità. Uso corretto del lessico e capacità di argomentare. Comprensione e analisi adeguate dei testi letti. Voto 8: Conoscenze dei contenuti complete e sicure. esposizione corretta delle conoscenze riferite a contesti di media complessità. Uso corretto del lessico. corretta pronuncia e intonazione. Capacità di organizzazione autonoma del discorso anche in situazioni mediamente complesse Voto 9: Conoscenze complete, sicure e articolate dei contenuti.Esposizione in modo corretto,fluido e articolato delle conoscenze riferite a contesti complessi. Uso appropriato del lessico specifico in situazioni complesse. Capacità di organizzazione autonoma del discorso anche in situazioni complesse. Scelta di percorsi di lettura e analisi alternativi e originali. Voto 10: Conoscenze complete, sicure, ampliate e approfondite dei contenuti. Esposizione in modo corretto ed articolato delle conoscenze riferite a contesti complessi anche non noti. Uso appropriato del lessico specifico in situazioni complesse. Identificazione delle conoscenze in contesti precostituiti complessi e/o non noti. Capacità di organizzazione autonoma di analisi e sintesi fondate, corrette e ricche di elementi critici in situazioni complesse. Scelta di percorsi di lettura e analisi alternativi e originali. RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMA DI FRANCESE INSEGNANTE ANNA PIOMBO CLASSE 5BM Obiettivi di partenza: comprendere i contenuti di un testo in lingua 2 saper cogliere le peculiarità di un testo attraverso un'attenta analisi linguistica con quesiti a risposta aperta e farne una sintesi esprimere le proprie opinioni su argomenti trattati sostenere una conversazione in contesti specifici, utilizzando le strutture e le funzioni studiate Obiettivi disciplinari raggiunti la classe è in grado di comprendere testi in lingua 2, estratti di testi letterari, poetici, di civiltà, analizzandone il contenuto allo scritto e all'orale, rispondere a domande inerenti argomenti relativi alla cultura e civiltà francese Metodologia Le attività didattiche si sono svolte in particolare con lezioni frontali, secondo la programmazione prevista per il liceo delle Scienze Sociali. Sono state assegnate attività di ricerca e di approfondimento da svolgere sia individualmente che in gruppo in riferimento ad argomenti ed autori indicati nel libro di testo, sia di contesto poetico-lettearario che storico-sociale. Contenuti disciplinari dal testo P.Esposito-Duport Décryptez la France ed. Lang. LICEO SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE P. GOBETTI CLASSE 5BM PROGETTAZIONE LINGUA FRANCESE INSEGNANTE ANNA PIOMBO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Entrez en grammaire-Loescher o o o o o o o o La formation des temps verbaux (Présent, Passé Composé, Imparfait, Futur; Conditionnel) L’article partitif Les adjectifs et pronoms possessifs Le forme négative et interrogative Les pronoms personnels simples et doubles Si hypothétique Ce/Il être Subjonctif Civilisation: Décryptez la France Lang editore o o o o o o o o o o o o o o La France physique…………………………………………pag. 12-13-14 L’administration du territoire……………………………… photocopie Apollinaire: sous le pont Mirabeau………………………. .pag. 15, L’outre-mer la dimension mondiale de la France ………… pag.30 La Francophonie…………………………………………....pag.38 L’immigration………………………………………………pag.70 T. B. Jelloun: les yeux baissés…………………………….. pag. 42 Portrait de la nouvelle génération ........................................pag.78 Daniel Pennac: comme un roman........................................pag. 87 le web: un espace virtuel...................................................... pag. 106 le mobile................................................................................pag. 103 la décolonisation, la Vème république..................................pag. 167/68 les partis politiques, les présidents de la Vème République pag 170/171 les troubles alimentaires.........................................................photocopie Littérature: XIX ème et XXème siècles o o o o o o o o o V.Hugo et le romantisme Notre- Dame de Paris Flaubert et le réalisme Mme Bovary ............................................................................pag. 181 Baudelaire et le symbolisme Correspondances.......................................................................pag 183 Albatros E.Ionesco la cantatrice chauve M Proust: la petite madeleine (Du côté de chez Swann ) Mezzi e strumenti per sviluppare le capacità di analisi e di sintesi, le competenze di base, l'esposizione in lingua si sono utilizzati percorsi guidati, attività laboratoriali, mappe concettuali. Tempi totale monte ore annuale 99, effettivamente svolte 80 Verifiche In numero congruo per il trimestre (2 prove scritte, 2 orali) e pentamestre (3 prove scritte, 2 orali) sia formative che sommative, senza tralasciare l'aspetto morfo-sintattico e la capacità di riassumere ed esporre i brani letterari. Le prove scritte sono state prevalentemente di comprensione di testi descrittivi, narrativi, argomentativi, con domande a risposta aperta o quesiti relativi al programma svolto Recupero in itinere Valutazione gli elementi di cui si è tenuto maggiormente conto sono stati: la correttezza formale la capacità espositiva la pertinenza del messaggio orale la competenza orale GRIGLIA DI VALUTAZIONE Per la valutazione si è tenuto conto della seguente tabella elaborata in sede di Riunione per Discipline. Voto 1: Conoscenze inesistenti, rifiuto della prova. Competenze non espresse. Capacita' assenti. Voto 2-3: Conoscenze lacunose, non pertinenti. Espone semplici conoscenze con gravissimi errori morfosintattici e ortografici. Lessico specifico del tutto errato. Voto 4: Conoscenze frammentarie e molto lacunose. esposizione di semplici conoscenze con gravi errori e scarsa coerenza. Uso del lessico specifico errato. Voto 5: Conoscenze parziali e non sempre corrette. Esposizione delle conoscenze in modo incompleto e con qualche errore anche con riferimento a contesti semplici. Uso del lessico specifico parzialmente errato e/o impreciso. Voto 6: Conoscenze essenziali dei contenuti. Esposizione abbastanza corretta e semplice delle conoscenze richieste. Uso corretto del lessico specifico in situazioni semplici. Voto 7: Conoscenze dei contenuti complete, anche con qualche imperfezione. Esposizione corretta delle conoscenze anche con qualche errore, riferite a contesti di media complessità. Uso corretto del lessico e capacità di argomentare. Comprensione e analisi adeguate dei testi letti. Voto 8: Conoscenze dei contenuti complete e sicure. esposizione corretta delle conoscenze riferite a contesti di media complessità. Uso corretto del lessico. corretta pronuncia e intonazione. Capacità di organizzazione autonoma del discorso anche in situazioni mediamente complesse Voto 9: Conoscenze complete, sicure e articolate dei contenuti. Esposizione in modo corretto,fluido e articolato delle conoscenze riferite a contesti complessi. Uso appropriato del lessico specifico in situazioni complesse. Capacità di organizzazione autonoma del discorso anche in situazioni complesse. Scelta di percorsi di lettura e analisi alternativi e originali. Voto 10: Conoscenze complete, sicure, ampliate e approfondite dei contenuti. Esposizione in modo corretto ed articolato delle conoscenze riferite a contesti complessi anche non noti. Uso appropriato del lessico specifico in situazioni complesse. Identificazione delle conoscenze in contesti precostituiti complessi e/o non noti. Capacità di organizzazione autonoma di analisi e sintesi fondate, corrette e ricche di elementi critici in situazioni complesse. Scelta di percorsi di lettura e analisi alternativi e originali. Genova, 15 Maggio 2014 La docente Anna Piombo DIRITTO ED ECONOMIA Docente: Prof. Domenico Saguato Classe VB – a.s. 2013-2014 Testo in adozione “Fondamenti di Diritto ed economia. 3” Redazione Simone per la scuola CONTENUTI Il rapporto di lavoro: il lavoro nella Costituzione. L’evoluzione del diritto del lavoro. Lavoro subordinato e lavoro autonomo. Il contratto di lavoro. Autotutela dei lavoratori: sindacato e sciopero. Le organizzazioni dei prestatori e dei datori di lavoro. La contrattazione collettiva. I partiti politici. Il sistema previdenziale e assistenziale: la previdenza sociale. L’evoluzione storica del sistema previdenziale. L’assistenza sanitaria. Gli istituti democratici della Repubblica: i ruoli della figura presidenziale: La responsabilità presidenziale. Le attribuzioni. La struttura bicamerale del Parlamento. Organizzazione e funzionamento delle Camere. La funzione legislativa. Il procedimento di revisione costituzionale. Le altre funzioni del Parlamento. Il governo nel sistema costituzionale. La struttura del governo. La formazione del governo. La Corte Costituzionale: caratteri generali, composizione. Le attribuzioni della Corte Costituzionale. L’Italicum. Il Senato delle autonomie. Il corpo elettorale e i partiti politici: il corpo elettorale e l’elettorato attivo. L’elettorato passivo. Democrazia diretta e democrazia rappresentativa. I partiti politici della Prima repubblica. Il referendum. L’inflazione. La misura dell’inflazione. L’ISTAT. Le cause e gli effetti dell’inflazione. L’intensità dell’inflazione. Le politiche antinflazionistiche. La deflazione. La scala mobile. Le politiche economiche di bilancio. Politiche espansive, politiche restrittive. I vantaggi e i limiti. La spesa pubblica nella teoria keynesiana. Le politiche economiche monetarie. Espansive e restrittive. I vantaggi e i limiti. La BCE. Il bipolarismo. Lo Stato socialista. La NATO. Il Patto di Varsavia. La mutua distruzione assicurata. La Guerra fredda. La guerra del Vietnam. La crisi del 1929. Roosevelt e il New Deal. Un confronto tra la crisi del 1929 e quella del 2008. Il bilancio dello Stato. I titoli di Stato. Lo spread. Il default. Le società di rating. Il finanziamento della spesa pubblica. Le principali scuole economiche. La Scuola classica. La Scuola keynesiana. La Scuola dei monetaristi. La critica all’economia borghese di Marx. L’ONU, gli organi principali. I Caschi blu. Il Fondo monetario internazionale. WTO. La globalizzazione. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Conoscenze Rispetto agli obiettivi disciplinari proposti gli esiti conseguiti appaiono differenziati: quasi tutti gli studenti hanno raggiunto un livello minimo di conoscenze, appena sufficiente; solo pochi conoscono gli argomenti in modo esauriente ed approfondito. Competenze Gli allievi sanno utilizzare il linguaggio specifico delle discipline. Solo alcuni sanno analizzare criticamente le informazioni ricevute. Capacità Solo alcuni alunni sono in grado di elaborare autonomamente un lavoro di ricerca e di esporlo in un testo originale. Solo alcuni sono in grado di fare collegamenti interdisciplinari. METODI Lezione frontale. Lezione partecipata. Attività di ricerca collettiva e guidata. Recupero in itinere. Uso del libro di testo e di appunti e schemi forniti alla classe. TEMPI Per l’insegnamento della disciplina, nell’ultimo anno di corso sono previste due ore curriculari (di cui una in compresenza con Storia), per un totale di trentatrè settimane annuali, pertanto il monte ore complessivo svolto, comprese le ore di compresenza, risulta essere al 15 maggio, di 56 ore. VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state usate le seguenti tipologie di verifica sommativa: interrogazioni orali (2 nel primo periodo, 3 nel secondo). Domande scritte a risposta aperta (1 prova nel primo periodo). Verifica formativa: interrogazioni brevi. Per la corrispondenza fra criteri e parametri di valutazione si fa riferimento alla seguente griglia: 1 Lo studente non possiede alcuna conoscenza e competenza. 2/3 Lo studente possiede conoscenza lacunose, imprecise, disordinate e spesso errate e competenze del tutto inadeguate. 4 Lo studente possiede conoscenze disorganiche, superficiali, frammentarie che non consentono il raggiungimento di alcuna competenza. 5 Lo studente presenta competenze non adeguate, conoscenze superficiali e incomplete, ma possiede il senso generale del contenuto; utilizza definizioni in modo superficiale, che sa applicare solo se guidato. 6 Lo studente dimostra competenze di base e conoscenze accettabili, ma non approfondite; fornisce definizioni semplici, corrette e le sa applicare in situazioni operative. 7 Lo studente possiede conoscenze complete che espone in modo preciso; dimostra competenze avanzate sia in procedure già introdotte che in situazioni più complesse. 8 Lo studente possiede conoscenza complete, approfondite che esprime attraverso analisi di dati e sintesi di risultati e dimostra competenze avanzate in situazioni nuove. 9/10 Lo studente possiede conoscenza approfondite che mette in relazione attraverso analisi di dati e sintesi di risultati. Si esprime in modo pertinente e specifico. Dimostra competenza avanzate, sapendo applicare le conoscenza in contesti articolati, disciplinari e pluridisciplinari. SCIENZE SOCIALI Prof.ssa S.Gattone N. ore di lezione nel I trimestre: 63 (di cui 13 in compresenza con Filosofia). N. ore di lezione nel II pentamestre (al 15 maggio) 67 (di cui 15 in compresenza con Filosofia). N. ore di lezione totali: 130 CONTENUTI DISCIPLINARI Testi in adozione: A. Bianchi, P. Di Giovanni, Vol. 7 - Socializzazione e formazione Vol. 8 - Politica, economia, giustizia Vol. 9 - Condizioni di vita Vol. 10 - Tempo e trasformazioni evolutive MODULI 9. Socializzazione e formazione (vol.7) V. La socializzazione (13-61) Definizione e tipi di socializzazione Agenzie di socializzazione VI. La formazione (85-119) Definizione di formazione Apprendimento (definizione e tipi di apprendimento) Motivazione (definizione e tipi di motivazione) Elementi di didattica: esperienza di peer education L'orientamento formativo VII. Scuola e scolarizzazione (145-201) La scuola (definizione) Teorie sociologiche sulla scuola (funzionalismo, teorie del conflitto, sociologie comprendenti) I sistemi scolastici nei paesi avanzati (dicotomie) La scolarizzazione Scuola e disuguaglianze sociali 10. Politica, economia, giustizia (vol. 8) I. La politica (13-57) Lo studio della politica Definizione di politica Lo Stato (definizione e funzioni) I regimi non democratici (classificazione) I regimi democratici II. L’economia e il lavoro (61-80) La modernizzazione del lavoro I conflitti di lavoro La disoccupazione Significato di economia sommersa Welfare state 11. Condizioni di vita (vol.9) La povertà (15-28) Il fenomeno della povertà (definizione di povertà assoluta e povertà relativa) Il circolo vizioso della povertà nel Terzo mondo. Le politiche sociali per arginare la povertà. La condizione del malato (31-44) L’esperienza della malattia. La condizione e il ruolo del malato. La malattia mentale. Classificazione dei principali disturbi mentali (ex DSM-IV). Storia della psichiatria (cenni). Disturbi del comportamento alimentare (anoressia nervosa, bulimia nervosa, binge eating disorder). Rapporto peso ed emozioni. La risposta sessuale e i Disturbi del comportamento sessuale. La sessualità umana (Identità sessuale; Stereotipi di genere; Orientamento sessuale) 12. Tempo e trasformazioni evolutive (vol. 10) I. Psicologia dello sviluppo individuale (63-115) Età evolutiva, ciclo di vita, arco di vita Teorie classiche dello sviluppo (Freud e Piaget) Metodi e problemi della ricerca II. Lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione nel bambino (119-150) Tappe dell’acquisizione del linguaggio Sviluppo dell’uso del linguaggio Sviluppo della comunicazione Codice elaborato e codice ristretto Linguaggio e processi cognitivi III. Lo sviluppo della socialità nel bambino (153-178) Le capacità cognitivo-sociali Interazioni, relazioni, legami. Bowlby, il legame di attaccamento. Stili di attaccamento. Modulo di approfondimento (compresenza con filosofia): La bioetica definizione, origini e sviluppi storici aree di sviluppo e principali questioni: * manipolazioni genetiche e riproduzione assistita * eutanasia e accanimento terapeutico chiavi di lettura della bioetica contemporanea CLASSE 5a 2013-2014 Disciplina: SCIENZE NATURALI - BIOLOGIA Docente: prof.ssa Monica NERI Anno scolastico 1. Ore effettivamente svolte fino al 15/5/14: 83 2. Programmazione effettivamente svolta (contenuti): MODULO 1: CHIMICA GENERALE E ORGANICA (RECUPERO PREREQUISITI); BIOCHIMICA; RICERCA SCIENTIFICA Tavolo periodica degli elementi, formule chimiche Struttura dell’atomo, legami ionici e covalenti, legame a idrogeno Formule di struttura e modelli molecolari Semplici reazioni ed equazioni chimiche Chimica del carbonio: semplici idrocarburi con nomenclatura, principali gruppi funzionali (ossidrile, carbossilico, amminico) Polimeri e monomeri Struttura e funzioni delle principali molecole biologiche: glucosio e altri carboidrati, lipidi, proteine ed enzimi, acidi nucleici Premio Nobel 2013 per la Chimica, assegnato per lo sviluppo di modelli multiscala per i sistemi chimici complessi Congressi, articoli e riviste scientifiche, peer review L’importanza delle fonti nella ricerca scientifica, nel giornalismo tradizionale, sul web Il caso Stamina (solo 5Bm) Analisi di bufale sul web, siti antibufala MODULO 2: BIOLOGIA CELLULARE, BIOLOGIA MOLECOLARE, GENETICA Cellula eucariote animale e vegetale con i principali organuli, microscopio (con lab) Membrana plasmatica: struttura e funzioni, diffusione, trasporto passivo e attivo, endocitosi ed esocitosi Premio Nobel 2013 per Medicina-Fisiologia, assegnato per la scoperta del meccanismo molecolare che regola il traffico vescicolare all’interno delle cellule (es.: sintesi e secrezione di insulina) Mitocondrio e respirazione cellulare, ATP, confronto qualitativo resa energetica di glucosio e lipidi Cloroplasto e fotosintesi clorofilliana Fermentazione, cenni a catabolismo e anabolismo lipidi e proteine Ciclo cellulare, duplicazione del DNA, mitosi e meiosi, gametogenesi e fonti della variabilità Dogma centrale della biologia molecolare, trascrizione e traduzione, codice genetico Tipi di RNA: m, r, t (e mi) Struttura cromatina e cromosomi, cariotipo umano Geni e proteine, genotipo e fenotipo Genetica mendeliana (cenni), quadrato di Punnett, dipendenza del sesso dal padre Dominanza incompleta e codominanza (gruppi sanguigni AB0 a livello molecolare) MOD. 3: CORPO UMANO, TUTELA DELLA SALUTE Tessuti: epiteliale, connettivo, muscolare, nervoso (con lab) Organi e apparati: una visione d’insieme (in aula lab, con manichino) Apparato digerente (anatomia, processi meccanici e biochimici, assorbimento, funzioni del fegato, regolazione glicemia) Piramide alimentare, equilibrio idrico, alimentazione e benessere Apparato respiratorio (anatomia e fisiologia, emoglobina struttura e funzioni), danni da fumo di tabacco Apparato circolatorio (sangue, emopoiesi e cellule staminali, circolazione doppia e completa, anatomia cuore, vene e arterie, danni da colesterolo) Sistema linfatico, cenni a sistema immunitario Fecondazione naturale e artificiale 3. Programmazione che si intende completare entro il termine delle lezioni (contenuti): Apparato riproduttore (anatomia e fisiologia), sviluppo embrionale, contraccezione, prevenzione malattie sessualmente trasmissibili Sistema nervoso (neurone, sistema nervoso centrale e periferico, organi di senso, azione di droghe e psicofarmaci) NB (solo 5As): l’apparato locomotore è stato oggetto di studio con il docente di Scienze motorie. POTENZIAMENTO: TEST D’INGRESSO UNIVERSITA’ Sono stati effettuati simulazioni e attività di approfondimento sui test d’ingresso alle facoltà universitarie biomediche e sanitarie, visto l’elevato numero di alunni interessati. PROGETTI MULTIDISCIPLINARI: Nel corso dell’anno sono stati attivati 2 progetti multidisciplinari, trasversali e interclasse: 1) Ricerca scientifica, bufale, vecchi e nuovi media (v. progetto allegato) 2) Alimentazione e benessere. L’uomo è ciò che mangia (v. progetto allegato) Si è inoltre partecipato a 2 altri progetti: 1) Procreazione assistita: aspetti etici e biologici (progetto multidisciplinare docente Filosofia) 2) Neurotrasmettitori e psicofarmaci (progetto multidisciplinare docente Scienze Sociali) 4. Valutazione MODALITA’ DI VALUTAZIONE Interrogazioni orali Produzione di presentazioni di approfondimento Verifiche scritte strutturate, con domande a risposta aperta (con o senza assegnazione del numero di righe), domande a risposta chiusa (quiz a risposta multipla, quiz vero/falso, scelta del termine corretto, completamenti, ordinamenti), risoluzione di problemi, produzione o interpretazione di figure, schemi e tabelle. Simulazioni di terza prova con domande aperte (10 righe). La valutazione è stata effettuata in itinere. Sono state inoltre considerate la partecipazione all’attività didattica, gli interventi durante le discussioni in classe, la disponibilità nei confronti dei compagni, il lavoro svolto in classe e a casa. La valutazione, di tipo formativo, finalizzata all’osservazione delle tappe del processo di apprendimento dello studente, è stata effettuata sulla base della griglia docimologica riportata più sotto, elaborata dal Dipartimento di Scienze Naturali. Agli alunni che avevano riportato votazioni non sufficienti al termine del primo trimestre sono state somministrate prove scritte strutturate, calibrate in base al programma svolto, dopo il recupero in itinere svolto in classe. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Conoscenze e competenze assenti o non espresse Conoscenze lacunose e competenze del tutto inadeguate Conoscenze disorganiche e competenze scarse Conoscenze incomplete, linguaggio approssimativo, competenze insufficienti Conoscenze superficiali, imprecisioni di linguaggio, limitata capacità di rielaborazione Conoscenze quasi complete, esposizione sostanzialmente corretta, capacità di collegare le informazioni dietro sollecitazione Conoscenze complete, proprietà di linguaggio e discreta capacità di rielaborazione personale delle informazioni Conoscenze approfondite, esposizione appropriata e corretta e buona capacità di rielaborazione personale delle informazioni, che sa collegare in modo organico Conoscenze approfondite, capacità di analisi e sintesi, sviluppo logico delle informazioni, capacità di applicare le competenze in contesti nuovi Voto (in decimi) 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Allegati: 1) Scheda progetto Ricerca scientifica, bufale, vecchi e nuovi media 2) Scheda progetto Alimentazione e benessere. L’uomo è ciò che mangia 3) Testo simulazione di terza prova effettuata Genova, 15/05/2014 Prof.ssa Monica Neri LICEO STATALE “P.GOBETTI” A.S. 2013 / 2014 TITOLO DEL PROGETTO: Ricerca scientifica, bufale, media vecchi e nuovi: l’importanza delle fonti REFERENTE: Prof.ssa Monica Neri (Scienze Naturali) Destinatari: Classe 5A del liceo delle scienze sociali Classe 5B del liceo delle scienze sociali con indirizzo musicale Classi 2A e 2C del liceo delle scienze umane – opzione economico-sociale Finalità/obiettivi: Come districarsi nell’alluvione di informazioni oggi disponibili? Come fermare la diffusione aggressiva di allarmismi insensati e messaggi fuorvianti che dilagano nei social network? Si é svolto un lavoro di approfondimento sui premi Nobel per la chimica e la Medicina 2013, il sistema del peer review nella ricerca scientifica, il controllo delle fonti nei media tradizionali e nuovi, la diffusione delle “bufale” nei social network e alcuni strumenti anti-“bufala” disponibili online. Caratteristiche del progetto e fasi operative: In tutte le classi è già stato impostato negli anni precedenti un lavoro di base sull’importanza delle fonti e sul metodo sperimentale, la ricerca scientifica e i suoi meccanismi. Gli alunni sono stati impegnati a produrre relazioni di laboratorio strutturate come semplici articoli scientifici nonché lavori di approfondimento curati nella bibliografia e sitografia. Il loro interesse verso la ricerca è stato sollecitato seguendo l’assegnazione dei premi Nobel per la Chimica e la Medicina-Fisiologia dell’anno in corso, sia sul sito della Fondazione Nobel (fonte primaria, in inglese) sia sui media nazionali (quotidiani e riviste cartacei e online). Anche quest’anno si è seguita l’assegnazione di tali premi a inizio ottobre, approfondendone i temi (in quanto pertinenti con la programmazione disciplinare). Il premio Nobel 2013 per la Chimicaé stato assegnato per lo sviluppo di modelli multiscala per i sistemi chimici complessi. Il premio Nobel 2013 per la Medicina o Fisiologia, invece, per la scoperta del macchinario che regola il traffico vescicolare all’interno delle cellule (es.: sintesi e secrezione di insulina). Sono stati recuperati e discussi in aula LIM alcuni degli articoli scientifici premiati (in inglese), spiegandone rationale e struttura. Sono stati illustrati i meccanismi di funzionamento della ricerca scientifica e il sistema del peer review (in inglese). Un giornalista di Repubblica, Roberto Orlando, ha tenuto un seminario dal titolo “News 2.0: la cronaca al tempo di Internet”, incentrato sul controllo delle fonti nei quotidiani e negli altri media (30 ottobre 2013, palestrina di via Spataro). Con l’aiuto di alcuni blog (http://attivissimo.blogspot.it/p/indice-delle-indagini-antibufala.html, http://medbunker.blogspot.it/ ) e pagine Facebook anti-bufala, si é discusso di leggende urbane, catene di S. Antonio e bufale. Procedendo all’analisi di alcune bufale che circolano nei social network, si è lavorato su come riconoscerle, sulle motivazioni psicologiche ed economiche (likefarming) della loro diffusione e sulla loro pericolosità. Come esempio di disinformazione scientifica e truffa, in un campo delicato quale quello di gravi malattie rare che possono colpire anche minori, è stato seguito il caso Stamina. Metodologia: Utilizzo di sussidi multimediali (lavagna interattiva multimediale, riviste scientifiche e divulgative, libri e manuali) Lavoro in piccoli gruppi Seminari realizzati da esperti Lavoro interdisciplinare e per classi parallele Lezioni frontali e partecipate Modalità di verifica e valutazione: Sono state valutate verifiche di tipo classico (orali; scritte con domande del tipo vero o falso, quiz a risposta multipla, domande aperte, discussione di bufale circolanti sul web), relazioni su approfondimenti o osservazioni personali, partecipazione a discussioni. LICEO STATALE “P.GOBETTI” A.S. 2013 / 2014 TITOLO DEL PROGETTO: L’uomo è ciò che mangia: biochimica, fisiologia e filosofia dell’alimentazione REFERENTE: Prof.ssa Monica Neri (Scienze Naturali) Destinatari: Classi 5As e 5Bm del liceo delle scienze sociali Docenti coinvolti: Docenti di Filosofia, Scienze Motorie, Scienze Naturali, Scienze Sociali Finalità/obiettivi: Si è svolto un lavoro multidisciplinare di approfondimento sull’alimentazione e le sue complesse relazioni con il benessere psicofisico, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza riguardo le proprie abitudini alimentari, in una prospettiva anche filosofica. Caratteristiche del progetto e fasi operative: 1) Struttura e funzioni delle principali biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici (docente di Scienze Naturali) 2) Principali nutrienti, lettura e interpretazione delle etichette nutrizionali di prodotti di uso comune, piramide alimentare, equilibrio idrico (docente di Scienze Naturali) 4) Ruolo dell’alimentazione nella prevenzione dei tumori, decalogo degli stili di vita anti-cancro (docente di Scienze Naturali) 5) Alimentazione e sport (docente di Scienze Motorie) 6) Apparato digerente, processi meccanici e biochimici della digestione, assorbimento (docente di Scienze Naturali). 7) La complessità del "mangiare": atto biologico, atto mentale, atto simbolico. Dalla fisiologia alla filosofia: "Che cosa siamo se non quello che mangiamo?" Beccari, Moleschott e l'influenza sul materialismo di Feuerbach (docente di Filosofia). 8) Dalla filosofia all'antropologia: "Buono da pensare, buono da mangiare" Claude Lévi-Strauss, Marvin Harris e l'aspetto rituale-simbolico del mangiare (docente di Filosofia). 9) Disturbi del comportamento alimentare (docente di Scienze Sociali) Metodologia: Utilizzo di sussidi multimediali (lavagna interattiva multimediale, riviste scientifiche divulgative, manuali) Realizzazione di presentazioni power-point Laboratori in piccoli gruppi Lavoro interdisciplinare Lezioni frontali e partecipate Modalità di verifica-valutazione: Sono state valutate verifiche di tipo classico (orali; scritte con domande del tipo vero o falso, quiz a risposta multipla, domande aperte e brevi esercizi) e relazioni su approfondimenti o osservazioni personali. Prof.S.Kunkler. Liceo Statale “P.Gobetti” Genova. Programma IRC per l’anno 2013-2014. Classe VBM. 1. Tecnologia e persona. 2. Tecnologia censurabile ? 3. I trascendentali. 4. Le dieci categorie e l’ente. 5. La conclusione “mirabilis”. 6. “Un” bene”, “il” bene”. 7. La verità non esiste (conclusione “mirabilis” riesposta). 8. La differenza tra persona e principio. 9. La servitù alla verità. 10. Duplicità veritativa del cogito. 11. Il nucleo ontologico dell’uomo. 12. Il matrimonio gay. 13. I gradi della verità. 14. La prova ontologica. 15. L’ontoteologia. 16. Cenni al monismo di Hegel. 17. Cenni a Madhva (Vedanta dvaita). 18. L’annichilazionismo. 19. La fede è un dono ? 20. Gli esseri umani abortiti hanno diritto ad essere seppelliti ? 21. Il problema della relazione tra identità e differenza. 22. Dio è una proiezione ? Dio è morto ? 23. Cenni alla speculazione induista. 24. Peccati veniali e peccati mortali. 25. I nove venerdì al s.Cuore. 26. La grazia di stato. 27. Audiovisivi proposti alla classe: 28. Bella (Le ragazze madri). 29. Il circo della farfalla. Il coraggio di non arrendersi. 30. La musica nel cuore.(Amore e musica) 31. Basta guardare il cielo.(Il valore dell’amicizia). Relazione sulla classe. La classe si presenta lievemente disomogenea dal punto di vista dell’attenzione. Per lo più le lezioni sono state partecipate e dialogate. Gli argomenti presentati hanno suscitato interesse e attenzione. Gli audiovisivi presentati hanno fornito l’occasione di affrontare tematiche attuali inerenti ai problemi religiosi. Il comportamento è stato per lo più corretto. Il numero totale delle lezioni al 15-5-2014 è 26. Programma Educazione Fisica Classe 5 BM Liceo Gobetti a.s. 2013/2014 Docente: Livigni Luisa PROGRAMMA DI ED. FISICA Potenziamento dei distretti muscolari con attività a carico naturale, con grandi e con piccoli attrezzi. Esercitazioni per il miglioramento della mobilità articolare, dell'allungamento muscolare tramite metodiche di stretching Esercizi di ginnastica respiratoria. Esercizi di tonificazione segmentaria su base musicale, con varietà di ritmi e ampiezza. Combinazioni di ginnastica aerobica con cambi di direzione e di fronte. Esercizi per il miglioramento dell'equilibrio statico e dinamico, anche su base sopraelevata. Hit ball: fondamentali di squadra, arbitraggio con studio del regolamento, partite Yoga: posizioni rovesciate, posizioni di equilibrio, saluto al sole ed altre posizioni per il benessere psicofisico, per migliorare la concentrazione e la elasticità di tutto il corpo. Rilassamento psicofisico guidato con visualizzazioni: tecniche ed utilità. Esercizi di coordinazione generale e segmentaria a corpo libero e con l’utilizzo della funicella e del cerchio. TRATTAZIONE DEI SEGUENTI ARGOMENTI TEORICI Significato di sport - Dilettantismo e professionismo - Sport e adolescenza - Pericoli dello sport: tensione nello sport, eccessivo agonismo ,violenza,uso di farmaci Prevenzione degli infortuni: assistenza diretta e indiretta; importanza del riscaldamento. Elementi di pronto soccorso: posizioni da assumere; traumi; ferite; epistassi; contusioni; lesioni articolari e muscolari; fratture; colpo di calore. Salute dinamica: concetto di salute; rischi della sedentarietà; benefici del movimento. L’alimentazione: corrette abitudini alimentari, metabolismo basale, problemi psicologici legati all’alimentazione. Verifiche e Valutazioni La valutazione è stata effettuata con n. 4 prove pratiche relative alle proposte didattiche,tenendo in considerazione particolare, l’impegno dimostrato nel miglioramento delle personali difficoltà e limiti, oltre che ovviamente, alle reali capacità motorie . Oltre alle verifiche , è stata data una valutazione finale, scaturita dall’osservazione sistematica degli alunni durante la partecipazione alle lezioni nell’arco dell’anno scolastico. Con questa valutazione si è inteso valutare e premiare la costanza nell’impegno, la tenacia nel superamento dei propri limiti, lo spirito di collaborazione e di integrazione nel gruppo classe. Per gli alunni esonerati dalla pratica, sono state fatte delle verifiche orali su approfondimenti personali su argomenti del programma a scelta del candidato. I criteri di valutazione e gli obbiettivi da raggiungere, sono stati chiaramente esplicitati alla classe, che ha potuto in tal modo, partecipare con maggiore consapevolezza e attivismo al percorso educativo. Genova, 15 maggio 2014 L’INSEGNANTE LIVIGNI LUISA ALLEGATO 2 Testi delle simulazioni delle prove d’Esame SIMULAZIONE TERZA PROVA Classe V B m – a.s. 2013/2014 Simulazione terza prova – Filosofia Classe __________ Data ___________ _____________ 1) Fichte: L’infinità dell’Io (max 10 righe) 2) Schopenhauer: la moralità come via di liberazione dal dolore (max 10 righe) 3) Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione (max 10 righe) Studente Classe _____ __________________ Simulazione terza prova – Filosofia (fila B) Data ___________ Studente 1) Fichte: la struttura dialettica dell’Io (max 10 righe) 2) Schopenhauer: l’ascesi come via di liberazione dal dolore (max 10 righe) 3) Feuerbach: umanismo e filantropismo (max 10 righe) FILOSOFIA Griglia valutazione terza prova scritta (Tipologia B quesiti a risposta singola) INDICATORI Conoscenza dei contenuti Capacità logicoargomentativa Utilizzo della terminologia Livelli di prestazione PUNTI IN /15 A Conoscenze complete e approfondite in tutti gli ambiti disciplinari con spunti di originalità B Conoscenze complete C Conoscenze essenziali 5 4 D Conoscenze frammentarie 3 E Conoscenze inadeguate 2 F Non risponde ( Foglio in bianco ) 1 A Organizza i contenuti in sintesi complete ed efficaci 5 B Organizza i contenuti in modo completo e coerente C Organizza i contenuti in modo essenziale 4 3 D Elenca le nozioni assimilate in modo confuso 2 E Elenca poche nozioni in modo disorganico 1 F Non risponde ( Foglio in bianco ) 0 A Utilizza una terminologia disciplinare adeguata 4 B C Utilizza un linguaggio semplice, ma corretto Utilizza un linguaggio poco appropriato 3 2 D Utilizza un linguaggio impreciso e scorretto 1 E Non risponde (Foglio in bianco) 0 Totale punteggio terza prova 6 / 15 esimi Esame di Stato Anno scolastico 2013-2014 Simulazione di Terza Prova, Diritto Classe 5a B liceo delle scienze sociali sezione musicale. Candidato................................................................................... FILA A 1. Obiettivi, strumenti e controindicazioni della politica economica di bilancio espansiva …............................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................ 2. Le attribuzioni del Presidente della Repubblica in Italia …............................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................ 3. Le società di Rating ................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................ Esame di Stato Anno scolastico 2013-2014 Simulazione di Terza Prova, Diritto Classe 5a B liceo delle scienze sociali sezione musicale. Candidato................................................................................... FILA B 1. Obiettivi, strumenti, controindicazioni della politica economica monetaria restrittiva. …............................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................ 2. Le cause dell'inflazione, per ogni causa esporre un esempio storico. …............................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................ 3. La politica autarchica nel periodo fascista ( in che cosa consisteva e le cause che la provocarono). …............................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ Esame di Stato Anno Scolastico 2013/14 Terza prova Lingua Francese Classe 5Bm Candidato………………….. Victor Hugo peut-être considéré un géant de la littérature. Expliquez l'importance de son génie et les thèmes principaux de son oeuvre. …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ....................................................................................................... Qu'est-ce que la francophonie? Parlez de ses institutions et des objectifs qu'elle se propose. …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ........................................................................................................ Quelles sont les caractéristiques principales du mouvement réaliste. Citez un représentant de ce genre littéraire. …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ............... ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………. Esame di Stato simulazione terza prova lingua francese classe 5BM 7-05-2014 Candidato.......................... 1) Parlez de la division administrative de la France …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ..................................... 2) Le phénomène de l'immigration : citez au moins un écrivain qui s'est intéressé au thème du racisme ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... 3) La France d'outre-mer: les DROM-COM …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... Esame di Stato Anno Scolastico 2013/14 Terza prova Lingua Francese Classe 5Bm Candidato………………….. Parlez de la division administrative de la France Esame di Stato simulazione terza prova lingua francese classe 5BM 7-05-2014 Candidato.......................... 1) Parlez de la division administrative de la France …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ..................................... 2) Le phénomène de l'immigration : citez au moins un écrivain qui s'est intéressé au thème du racisme ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... 3) La France d'outre-mer: les DROM-COM …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... ….................................................................................................................... ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ....................................................................................................................... La France d’outre-mer: les D.R.O.M et les C.O.M. ….................................................................................................................... ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ Le phénomène de l’immigration : citez au moins un écrivain qui s’est intéressé au thème du racisme. ….................................................................................................................... ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ....................................................................................................................... ………………………………………............................................................ ........................................................................................................................ Diritto/Economia, Francese, Inglese Esame di Stato simulazione terza prova lingua francese classe 5BM 7-05-2014 Candidato.......................... 1) Parlez de la division administrative de la France …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ..................................... 2) Le phénomène de l'immigration : citez au moins un écrivain qui s'est intéressé au thème du racisme ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... 3) La France d'outre-mer: les DROM-COM …..................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... SIMULAZIONE della TERZA PROVA – MATEMATICA – Classe V B Liceo delle Scienze Sociali 15-04-2014 Nome del Candidato:________________________________________________ 1 – Fornire la definizione di continuità di una funzione in un punto e in un intervallo quindi produrre esempi a tua scelta per i tipi di discontinuità a te noti, oppure analizzare le seguenti funzioni: a- 5x 1/ x 0 y 2 x / x ≺ 0 y ; 3x 2 9x 2 4 b- . 2 – Esporre il significato algebrico e geometrico della derivata prima di una funzione quindi applicare le derivate prima e seconda allo studio di una funzione intera del terzo ordine a tua scelta, oppure analizzare l’andamento della funzione: y 2 x 3 6 x 2 1 3- Ricavare l’equazione della retta tangente la funzione: y = - 2 quindi x = 0 giustificando, in ogni caso, lo svolgimento. 2x 1 3x 6 , se esiste, nei punti di ascissa x Simulazione della TERZA PROVA Matematica- classe V B LICEO SOCIALE MUSICALE 8 -5-2014 Nome studente ………………………………………………………………………..……… Quesito n° 1 Esporre il Teorema di Lagrange. La funzione y 2 x 2 x 2 nell’intervallo [0,3] soddisfa il Teorema di Lagrange ? In caso affermativo determinare le ascisse dei punti risolventi . Quesito n° 2 Esporre l’uso delle derivate prima e successive. f ( x ) x 3 3x 7 quanto hai esposto. Applicare allo studio della funzione Quesito n° 3 Definire il significato di retta tangente ad una funzione in un suo punto quindi calcolare la tangente in x = 1 e in x = 0 alla funzione: y x 2 3x SIMULAZIONE DI 3° PROVA – SCIENZE NATURALI 07/05/14 Nome e cognome ………………………………………… Classe V Bm 1) Descrivi la struttura delle proteine. Illustra almeno un esempio delle loro funzioni (10 righe) …………………………………………………………………………........ …………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………….... ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… 2) Il cariotipo umano (10 righe) ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… 3) Spiega la composizione e le funzioni principali del sangue, un tessuto connettivo molto speciale (10 righe) ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………….... MATEMATICA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE E ORALI COGNOME E NOME: CLASSE: DATA: GRIGLIA DI VALUTAZIONE Comprensione e rispetto delle consegne Conoscenza dei contenuti Correttezza dei calcoli e del linguaggio simbolico matematico usato Capacità di sintesi e di rielaborazione dei contenuti VOTO ESPRESSO IN DECIMI: PRESTAZIONE PUNTI nulla parziale sufficiente completa nulla non sufficiente sufficiente buona ottima non sufficiente sufficiente buona ottima nulla parziale sufficiente completa 0,5 1 1,5 2 0,5 1,0 2 3 4 0,5 1 1,5 2 0,5 1 1,5 2 _________ PUNTI ASSEGNATI GRIGLIA DI VALUTAZIONE: prove scritte di italiano – CL.VB DESCRITTORI COMUNI A TUTTE LE TIPOLOGIE Aderenza alla traccia – rispetto delle consegne – pertinenza delle osservazioni - testo non rispettoso delle consegne - testo poco rispettoso delle consegne - testo sufficientemente rispettoso delle consegne - testo pienamente rispettoso delle consegne Coerenza logico-argomentativa - assenza di chiarezza, organicità e coerenza - testo chiaro ma disorganico e poco coerente - testo sufficientemente chiaro, coerente e organico - argomentazione coerente e organica Correttezza e proprietà linguistica - gravi e ripetuti errori ortografici, morfosintattici e/o numerose improprietà lessicali - qualche errore ortografico, morfosintattico e/o qualche improprietà lessicale - elaborato sufficientemente corretto, pur in presenza di rari o lievi errori o improprietà - correttezza morfosintattica e proprietà lessicale p./10 p./15 0,5 1 1,5 2 0,5 1 1,5 - 2 2,5 -3 0,5 1 1,5 2 0,5 1 1,5 - 2 2,5 -3 0,5 1 1,5 2 0,5 1 1,5 - 2 2,5 -3 0,5 1 1,5 2 0,5 1 1,5 - 2 2,5 -3 0,5 1 1,5 2 0,5 1 1,5 - 2 2,5 -3 0,5 1 1,5 2 0,5 1 1,5 - 2 2,5 -3 0,5 1 1,5 2 0,5 1 1,5 - 2 2,5 -3 0,5 1 1,5 2 0,5 1 1,5 - 2 2,5 -3 0,5 1 1,5 2 0,5 1 1,5 - 2 2,5 -3 0,5 1 1,5 2 0,5 1 1,5 - 2 2,5 -3 DESCRITTORI TIPOLOGIA A (ANALISI DI TESTO) Capacità di analisi - insufficiente comprensione del testo e insufficiente padronanza degli strumenti di analisi - parziale comprensione del testo e/o non adeguata padronanza degli strumenti di analisi - sufficiente o discreta comprensione del testo e capacità di analisi - buona comprensione del testo e sicura padronanza degli strumenti di analisi Capacità di contestualizzazione - insufficiente capacità di contestualizzazione - capacità di contestualizzazione limitata o quasi sufficiente - sufficiente o adeguata capacità di contestualizzazione con qualche opportuno riferimento culturale - buona contestualizzazione, ricchezza di riferimenti culturali e apporto personale DESCRITTORI TIPOLOGIA B (SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE) Capacità di utilizzare i documenti / titolo - insufficiente capacità di utilizzare i documenti - scarsa / non adeguata capacità di utilizzare i documenti e di individuare un titolo coerente - sufficiente o discreta capacità di utilizzare i documenti e di individuare un titolo coerente - buona capacità di utilizzare i documenti e originalità del titolo Ampiezza degli apporti personali e ricchezza di riferimenti culturali - mancanza di apporti personali e/o di riferimenti culturali - apporti personali e/o riferimenti culturali scarsi o modesti - sufficiente o discreta ampiezza di apporti personali e/o di riferimenti culturali - ampiezza di apporti personali e di riferimenti culturali DESCRITTORI TIPOLOGIA C (TEMA STORICO) Conoscenza dell’argomento - insufficiente conoscenza dell’argomento - limitata conoscenza dell’argomento - sufficiente o discreta conoscenza dell’argomento - buona conoscenza dell’argomento Capacità di analisi e sintesi - insufficiente capacità di analisi e sintesi - limitata capacità di analisi e sintesi - sufficiente o discreta capacità di analisi e sintesi - buona capacità di analisi e sintesi e di rielaborazione personale DESCRITTORI TIPOLOGIA D (TEMA DI CARATTERE GENERALE) Conoscenza dell’argomento e riferimenti culturali - insufficiente conoscenza dell’argomento - limitata conoscenza dell’argomento - sufficiente o discreta conoscenza dell’argomento, arricchita da qualche riferimento culturale - sicura conoscenza dell’argomento e pertinenti riferimenti culturali Capacità di riflessione e originalità - insufficiente capacità di riflessione - limitata capacità di riflessione - sufficiente o discreta capacità di riflessione e/o originalità - buona capacità di riflessione e originalità creativa 0,5 1 1,5 2 0,5 1 1,5 - 2 2,5 -3 Punteggio finale Quadro riassuntivo delle prove scritte effettuate secondo le tipologie previste per la terza prova d'esame: Materia Filosofia Matematica Inglese Diritto Scienze Sperimentali Num. prove 2 2 2 1 1 Tipologia B Quesiti a risposta singola 3 3 3 3 3 Simulazione seconda prova scritta ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE CORSO SPERIMENTALE – Indirizzo di “SCIENZE SOCIALI” Tema di SCIENZE SOCIALI Il candidato svolga, a sua scelta, due dei quattro argomenti proposti. I. «Che l’uomo sia un migrante, è la sua stessa storia a dimostrano. L’uomo antico si diffonde dall’Africa orientale all’Eurasia a partire da poco meno di 2 milioni di anni fa, forse mezzo milione d’anni dopo essere entrato in scena. L’uomo moderno compare, di nuovo in Africa orientale, fra i 150.000 e 100.000 anni fa. Intorno a 60.000 anni fa inizia a colonizzare il resto del mondo, raggiungendo il punto più lontano dall’origine, la Terra del Fuoco, dopo 50.000 anni. Tutte le terre emerse, tranne l’Antartide, 10.000 anni fa sono abitate. Si calcola che vi fossero tra i 1 e 15 milioni di uomini su tutta la Terra. Benché la nostra sia una specie tra le più curiose, non è lo spirito di avventura a ispirare questa vasta migrazione; è piuttosto il successo incontrato dall’uomo nell’abitare gli ambienti più diversi, traendone i mezzi della propria sussistenza. Questo si traduce in successo riproduttivo: i gruppi umani aumentano lentamente di numero. Poiché tutti vivono di caccia e raccolta, e il cibo disponibile in ogni ambiente è limitato, l’aumento numerico fa si che, quando diviene necessario, un gruppo si distacchi dalla propria comunità e si spinga più lontano alla ricerca di nuovi territori. [...] La lingua è il parametro che individua un gruppo umano, una “tribù” in antropologia. Nel linguaggio corrente parliamo di popolazioni, ciascuna contraddistinta dalla facilità di comunicazione fra i suoi membri: il fatto di parlare la stessa lingua favorisce la comunicazione all’interno del gruppo, mentre la comunicazione con altri gruppi, anche vicini, rimane difficoltosa o impossibile. [...J La convinzione di una superiorità del proprio gruppo ingenera forme di razzismo. [.. .1 Questo secolo, o forse dovremmo dire questo millennio, porta un’onda di migrazioni che è destinata a mutare la composizione etnica del mondo. In realtà è come se diverse civiltà umane, dopo avere avuto 60.000 anni di sviluppo indipendente, ora tornassero a confluire, rimescolandosi e scambiando idee, tecnologie, stili di vita, lingue e, naturalmente, geni.» F. CAVALLI - SFORZA, Sempre in viaggio e mai arrivati. Cosmopolitismo, in Il Sole 24 Ore, 3 aprile 2011 Il candidato esponga le sue riflessioni sull’argomento del brano sopra riportato e focalizzi la sua attenzione sui seguenti punti: ● cause degli spostamenti in tappe significative della storia dell’uomo; ● fattori distintivi nelle integrazioni tra popolazioni di diversa ernia; ● opportunità e disadattamento derivanti dai flussi migratori; ● idea di cosmopolitismo e confronto con culture e società altre II. «Come è avvenuta la colonizzazione delle nostre anime? Mi sembra che la colonizzazione delle anime prenda tre forme principali: l’educazione, la manipolazione mediatica, il consumo quotidiano (il modo di vita concreto). L‘educazione. L’educazione (quella che Aristotele chiamava paideia) è ciò che permette al bambino di diventare adulto, cittadino, persona; è ciò che fornisce gli strumenti per affermare la propria personalità e resistere ai tentativi di colonizzazione mentale. Nelle società moderne, l’educazione passa essenzialmente per l’istituzione scolastica La critica che Ivan lllich muove alla scuola mi sembra ancora di grande attualità: “la maggioranza delle persone a scuola impara non solo ad accettare il proprio destino ma anche il servilismo.” [...] E mondo che lasciamo in eredità ai nostri figli e attraverso il quale vengono “costruiti” è rovinato da violenze, guerre, competizione economica spietata, in pratica è un mondo profondamente “sconquassato”, come la maggior parte di noi. Come si possono allora “costruire” figli sani e “normali”? [...] Come possono convivere l’etica della guerra economica ad oltranza e l’etica della solidarietà, della gratuità del dono, sulle quali si dovrebbe costruire un mondo di fratellanza? [...J Come educhiamo i nostri figli e “costruiamo” i protagonisti di domani? La manipolazione mediatica Se come affermava Platone, anche i muri delle città educano i cittadini, a cosa possono educare i muri delle nostre città e delle nostre periferie? Mi pare che possano semplicemente educare a essere consumatori e utenti frustrati nella migliore delle ipotesi, o “piccoli selvaggi” ribelli nella peggiore. Un’urbanizzazione, il più delle volte brutta e senz’anima, non contribuiranno a costruire personalità forti e indipendenti capaci di resistere alla manipolazione mediatica. La quotidianità come consumo La crescita, attraverso il consumismo, è diventata nel contempo un terribile virus e una droga.» S. Latouche, La scommessa della decrescita, Milano 2010 (2.a ed.) Il candidato, esprima le sue ragioni di consenso o di dissenso sui temi sopra accennati e focalizzi la sua attenzione sui termini dell’attuale dibattito sociale: 13. quali sono i pregi e i limiti di una società fondata sulla “crescita” economica? 14. quali sono i valori e gli stili di vita per costruire lo sviluppo “sostenibile” della società? 15. attraverso quali strumenti la scuola può arginare “la colonizzazione delle anime” alla quale fa riferimento il contenuto del brano sopra riportato? III. “La devianza può essere definita come la trasgressione, socialmente percepita, di regole, di norme in vigore in un determinato sistema sociale: è un comportamento che rimette in discussione sia le norme sociali che la coesione o l’unità del sistema. Tuttavia, tali norme subiscono modificazioni seguendo i mutamenti storici e sono giudicate diversamente a seconda dei sotto-gruppi che fanno parte di questo sistema”. W. DOlSE — J.C. DESCHAMPS — G. MUGNY, Psicologia sociale, Bologna, Zanichelli, 1980 Discuti le seguenti questioni: VIII. IX. X. XI. Definizione di un “sistema sociale” dal punto di vista dello psicologo e del sociologo. Definizione dei concetti di norme sociali, regole, leggi. Cosa si intende per “modelli sociali dominanti”. L’emarginazione, l’aggressività, la devianza e la delinquenza: possibili cause, differenze ed effetti. IV. “L’influenza degli altri adolescenti sull’individuo è più forte e costruttiva di quella esercitata da qualsiasi persona adulta. La media degli adolescenti è in grado di comprendere, accettare, assimilare gli insegnamenti dei propri coetanei più facilmente di quelli che possono venirgli elargiti da individui appartenenti ad un mondo maggiormente estraneo, dal punto di vista psicologico. I suoi rapporti con il gruppo dei compagni, per quanto confusi possano essere, hanno un contenuto meno emotivo di quelli con individui più anziani” J.M.Josselyn, L’adolescente e il suo mondo, Giunti-Barbera, Firenze Il candidato sviluppi le seguenti questioni: IV. V. VI. VII. Gli ambiti di studio e di interesse della psicologia sociale Gli strumenti della psicologia sociale nello studiare gli atteggiamenti e i comportamenti dei ‘gruppi’ Il rapporto tra genitori e figli adolescenti, spesso di tipo conflittuale L’influenza del gruppo sulla psicologia dell’adolescente. Durata massima della prova: 5 ore. È consentito l’uso del dizionario di italiano. LIVELLO CONOSCENZA CONTENUTI MISURAZIONE DEI Nullo o quasi nullo 1 Frammentaria superficiale e 2 Parzialmente accettabile 3.5 Sufficiente ma qualche lacuna con 4 Completa, ma approfondita non 5-6 Completa e approfondita 7 (informazioni puntuali, corredato di dati e approfondimenti) CAPACITA' LOGICO Elaborazione confusa, 1 ARGOMENTATIVA disorganica e priva di logica Elaborazione incoerente e 2 disorganica Elaborazione con coerente 3 limitata argomentazione logica Elaborazione coerente, 4 argomentata ed efficace Elaborazione personale e 5 critica dei contenuti COMPETENZA ESPOSITIVA Linguaggio scorretto ed 0,5 inadeguato Linguaggio 1.5 sufficientemente corretto, ma impreciso Linguaggio chiaro corretto e 2 Linguaggio corretto e 3 appropriato, uso adeguato del lessico specifico GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA CANDIDATO: MATERIA: Conoscenze: Nulla Risposta non formulata 0,5 Scarsa Non dispone delle conoscenze necessarie e confonde gli argomenti 1-3 Limitata Dispone solo di parziali conoscenze 4-5 Adeguata Conosce i concetti essenziali 6-7 Sicura Conosce gli argomenti in modo completo 8-9 Rigorosa Conosce tutti gli argomenti richiesti in modo organico e coordinato 10 Nulla Risposta non formulata 0,5 Limitata Usa un linguaggio non appropriato e/o scorretto; limitate capacità di 1-2 sintesi Adeguata Usa un linguaggio appropriato e una terminologia corretta anche se 3-4 in presenza di lievi errori; organizza i contenuti in modo soddisfacente Rigorosa Si esprime in modo chiaro e sempre rigoroso dimostrando sicura 5 capacità di definizione TOTALE SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato_________________________Classe________Anno scolastico_______ Punteggio assegnato: .................................................../30 Data: La Commissione ALLEGATO 3 Piano Didattico Personalizzato per alunno affetto da DSA (non inserito nel presente documento informatizzato ed allegato anonimo nel documento cartaceo agli atti della Segreteria ed allegato completo in busta chiusa) ALLEGATO 4 Progetto di stage 2013-2014 PROGETTO DI STAGE 2013-2014 CLASSE V B MUSICALE ENTE PARTNER: “SERVIZIO CIVILE REGIONALE” “SOSTIENI I DIRITTI CONTRO LA POVERTÀ” Diritti, Sostenibilità e Contrasto alla Povertà “(…) educare ai diritti umani non vuol dire solo insegnare e imparare i diritti umani, ma anche educare per promuovere i diritti umani. Il ruolo fondamentale dell'educazione ai diritti umani è rendere gli individui in grado di difendere i propri diritti e quelli degli altri. Questa acquisizione di potere costituisce un importante investimento per il futuro, verso la conquista di una società giusta dove tutti i diritti umani di ogni persona vengano valorizzati e rispettati, ed è un contributo critico alla prevenzione delle violazioni dei diritti umani.” Mary Robinson * [* Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite. Educare i giovani ai diritti umani è una sfida e una responsabilità di tutti: genitori, insegnanti, educatori ma anche mass media, enti locali e in generale di tutti coloro che si occupano di educazione. Sicuramente l’ambito scolastico, per le sue intrinseche finalità, risulta essere uno dei luoghi più fertili per affrontare, discutere e imparare che cosa sono i diritti umani. Per tale ragione non può restare un’attività marginale rispetto alle altre discipline né tanto meno può essere un incarico affidato esclusivamente alla buona volontà degli insegnanti. E’ indispensabile creare una rete di supporto che faciliti gli insegnanti stessi ad affrontare il tema dei diritti umani con il maggior numero possibile di attrezzi. OBIETTIVI GENERALI: La conoscenza situazioni concrete dove vengono violati i diritti umani porterà gli studenti ad avere la consapevolezza di essere, in prima persona, portatori di diritti, di come questi facilmente possano essere violati e ancora, che esistono forme concrete per rivendicare il rispetto dei propri diritti. Prendere coscienza di questo processo può responsabilizzare i ragazzi non solo nei confronti dei propri diritti ma anche nei confronti dei diritti violati degli altri. OBIETTIVI SPECIFICI 1. Educare alla mondialità e alla pace. 2. Promuovere la dimensione della cittadinanza attiva e responsabile nel proprio territorio. 3. Riflettere sulla tematica della tutela dei diritti 4. Sperimentare il volontariato e l’impegno solidale come forme di difesa della Patria. 5. Accrescere le competenze e capacità dei giovani e aiutarli a orientarsi nelle scelte di vita future. PIANO ATTIVITÀ Incontri effettuati: - Presentazione del progetto a cura di: Ufficio Servizio Civile Sede: Istituto Scolastico - Lancio del progetto a cura di: ATS Genova Sede: Sala del Maggior Consiglio Palazzo Ducale DIRITTO AL CIBO Il cibo dei popoli - prima parte a cura di: Associazione Mani Tese Sede: Istituto Scolastico DIRITTO AL CIBO Il cibo dei popoli - seconda parte a cura di: Associazione Mani Tese Sede: Istituto Scolastico DIRITTO ALLA CITTADINANZA Laboratorio di riflessione a cura di: Associazione Nuovi Profili Sede: Istituto Scolastico Attività svolta dagli studenti: Visita presso la Casa Circondariale di La Spezia. Visita alla struttura, incontro con il direttore, alcuni educatori e con alcuni detenuti. Firme dei docenti Letto, approvato e sottoscritto dai Docenti del Consiglio di Classe. Vbsm ESAME DI STATO ISTITUTO “PIERO GOBETTI” CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA Bs Anno Scolastico 2012-2013 DOCENTI: GATTONE STEFANIA (Scienze Sociali) BACCHI ORNELLA (Matematica) NERI MONICA (Scienze Sperimentali) LIVIGNI LUISA (Educazione Fisica) DAGNINO MARIA PIA (Inglese) PIOMBO ANNA (Francese) SAGUATO DOMENICO (Diritto ed Economia) ROGGERONI LUCIA (Filosofia) ANFOSSO ANNAMARIA (Italiano/Storia) MARGARITA CHIARA (Musica) KUNKLER SEBASTHIAN (Religione) Genova, 15 maggio 2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. ssa Gaetana Anna Feniello
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