M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI “Marco Gavio Apicio” DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 SEZ. B TECNICO SERVIZI DELLA RISTORAZIONE Anno scolastico 2013/2014 Via Antonio Gramsci, 110 – Via Nerone, 1 – 00042 ANZIO (RM) – Distretto 43° – 06 9848208 – 06 121128125 06 9848253 Su c cur s al e: V i a de ll e Bou ga in vi ll a e, 7 – 00040 La vin io ( An z io - RM ) – 06 121128145 06 9822742 Posta certificata: [email protected] – C.F.: 90043640581 – Codice meccanografico: RMRH030003 E-mail: [email protected] – E-mail: [email protected] Sito Web: www.alberghierodianzio.it M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ INDICE 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 1.1 1.2 1.3 1.4 FINALITÀ DELL’ISTITUTO CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO E DEL PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA QUADRO ORARIO 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE PROFILO DELLA CLASSE E PROVENIENZA DEGLI STUDENTI RELAZIONE SCUOLA FAMIGLIA PROFILO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3. PERCORSO FORMATIVO 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 OBIETTIVI TRASVERSALI TEMI E PROGETTI PLURIDISCIPLINARI 3.2.1 LA TERZA PROVA METODI MEZZI E SPAZI CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE TEMPI PROGETTI SIGNIFICATIVI ATTIVITÀ ESTERNE 4. ALLEGATI AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE SIMULAZIONI DI PRIMA PROVA SIMULAZIONI DI SECONDA PROVA SIMULAZIONI DI TERZA PROVA GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ELENCO ARGOMENTI APPROFONDITI DAI CANDIDATI M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 5. PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO STORIA MATEMATICA LINGUA FRANCESE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE LEGISLAZIONE ALIMENTI E ALIMENTAZIONE LINGUA INGLESE LAB. DI ORGANIZZ. E GEST. DEI SERVIZI RISTORATIVI SOSTEGNO 6. RELAZIONE FINALE DISCIPLINARE ITALIANO STORIA MATEMATICA LINGUA FRANCESE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE LEGISLAZIONE ALIMENTI E ALIMENTAZIONE LINGUA INGLESE LAB. DI ORGANIZZ. E GEST. DEI SERVIZI RISTORATIVI M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’Istituto si articola in tre sedi. La sede di via Nerone che ospita 23 classi e tutti gli uffici amministrativi, la sede di Anzio centro ubicata nell’edificio in stile liberty denominato “Paradiso sul mare” di Via Gramsci 110 dove a turno le classi di via Nerone svolgono le attività di laboratorio di cucina e di sala e la sede di Lavinio in via delle Bouganvillae che ospita ben 21 classi. 1.1 Finalità dell’ Istituto La specificità del IPSEOA “ Marco Gavio Apicio” pone al centro della proposta dell’Istituto: “l’interesse per la scuola e la professione, la consapevolezza dell’importanza della cultura, la conoscenza, il recupero e la valorizzazione delle tradizioni del territorio e di quelle alimentari gastronomiche in rapporto alle diverse sensibilità religiose, la capacità di orientamento nel lavoro, l’educazione ambientale come rispetto dell’ambiente sociale, naturale e culturale”. In questa prospettiva un ampio spazio viene riservato ai contatti con le istituzioni del territorio e della capitale e con il mondo del lavoro. 1.2 Caratteristiche del territorio e dell'utenza L’ IPSEOA di Anzio, presente sul territorio fin dagli inizi degli anni Sessanta, rappresenta un importante punto di riferimento per l’area di Roma Sud; la sua utenza scolastica, infatti, si estende dalla litoranea di Pomezia ed Ardea, ai Colli Albani e alla provincia di Latina da Aprilia fin oltre Pontinia. Sorta come corso di formazione professionale biennale, con annesso Convitto, l’ IPSEOA si è sviluppato nel tempo acquisendo nell’ordine la triennalità, la formazione del biennio post-qualifica ed, infine l’autonomia a partire dal 1 settembre 1999. L’area su cui si inserisce l’Istituto è di chiara vocazione turistica: ricca di siti paesaggistici, aree naturali ed archeologiche di grande rilievo, strutture alberghiere e sportive; favorisce sia il turismo stagionale che congressuale. La zona è anche ricca di ristoranti, trattorie, pizzerie e pub che offrono discrete opportunità di approcci lavorativi per gli studenti dell’ IPSEOA i quali, comunque, vengono preparati per attività di più alta qualificazione, come è dimostrato dai lusinghieri riconoscimenti loro indirizzati da vari direttori di grandi alberghi della capitale. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 1.3 Caratteristiche dell’indirizzo e del profilo professionale in uscita Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui opera. Pertanto egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell'approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità - quantità - costi, della produzione e distribuzione dei pasti, dell' allestimento di buffet e di banchetti (organizzati in occasioni conviviali sia all'interno che all'esterno dell'azienda), della organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi. Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità anche elevati, dovrà possedere conoscenze culturali, tecniche e organizzative rispetto all'intero settore. Competenze: · Il diplomato conosce il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti, l'evoluzione degli stili alimentari e dei consumi a livello locale, nazionale, internazionale. · Conosce l'igiene professionale, nonché le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro. · Conosce la merceologia e le più avanzate tecniche di conservazione degli alimenti, anche alla luce della moderna dietetica. · Conosce le norme antinfortunistiche e sulla sicurezza dei lavoratori; conosce inoltre le norme giuridiche inerenti le aziende ristorative. · Sa utilizzare gli strumenti necessari per conoscere o valutare l'andamento del mercato della ristorazione al fine di programmare e valutare la propria attività e quella dei singoli reparti. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 1.4 Quadro orario Al biennio post-qualifica di Tecnico dei Servizi della Ristorazione accedono sia gli alunni che hanno conseguito la qualifica al terzo anno di Operatore dei Servizi di Ristorazione in Cucina che in Sala Bar. MATERIE DI INSEGNAMENTO Quarto anno Quinto anno Italiano 4 4 Storia 2 2 Matematica e informatica 3 3 Lingua straniera 3 3 Educazione fisica 2 2 Religione 1 1 Economia e gestione delle aziende ristorative 4 4 Legislazione 2 2 Alimenti e alimentazione 3 3 Lingua straniera 3 3 Lab. di organizz. e gest. dei servizi ristorativi 3 3 Tot. Settimanale 30 30 AREA COMUNE AREA DI INDIRIZZO M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 Analisi della situazione iniziale La classe risulta composta di 21 studenti di cui 3 femmine e 18 maschi. Nel gruppo classe sono inseriti un alunno D.A. che segue la programmazione didattica differenziata. Risultato dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente: 2.1 n. studenti promossi n. non promossi n. promossi con sospensione del giudizio 10 3 8 Profilo della classe e provenienza degli studenti La classe , nel suo complesso, presenta dei livelli poco omogenei per capacità e competenze. I rapporti interpersonali sono tuttavia corretti ma la partecipazione alle attività didattiche hanno evidenziato delle volte mancanza di partecipazione ma alla fine dell’anno si è evidenziata un maggiore interesse e maturità . Solo alcuni elementi hanno avuto bisogno di diversi richiami, ma gradualmente sono stati partecipativi. Alcuni alunni hanno seguito con interesse e diligenza le lezioni , altri hanno sottovalutato l’impegno scolastico. L’attenzione prestata in classe non sempre veniva supportata dallo studio individuale, infatti, ad una situazione didattica nel complesso positiva non sempre corrispondeva un consolidamento degli apprendimenti in quanto l’impegno a casa è stato discontinuo. Un piccolo gruppo ha profuso maggior impegno nel cercare di superare le difficoltà incontrate. Pochi alunni hanno acquisito un metodo di studio autonomo e altri, invece, necessitano di continue sollecitazioni e indicazioni operative per svolgere con successo il lavoro assegnato. Una parte di loro ha raggiunto soltanto gli obiettivi minimi programmati ed i livelli di profitto risultano mediamente sufficienti. Un piccolissimo gruppo ha mostrato capacità di orientamento e consapevolezza raggiungendo livelli di preparazione discreti. Un gruppo di studenti ha evidenziato incertezze, probabilmente anche a causa di lacune pregresse, in rapporto alle competenze linguistiche ed espressive con tendenza ad un apprendimento meccanico e lento. Per quanto riguarda le competenze professionali, la maggior parte degli alunni ha evidenziato una M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ sufficiente padronanza delle competenze e delle capacità di base, anche se non sempre opportunamente supportate da conoscenze teoriche, confermate ampiamente dalle esperienze di stage che sono state positive e proficue per la maggior parte degli studenti. La programmazione ha risentito di qualche ritardo soprattutto nel secondo quadrimestre dovuto anche alle diverse attività organizzate dalla scuola, per l’ alternanza scuola-lavoro. Per quanto riguarda le qualifiche professionali conseguite al terzo anno, la classe è costituita da un gruppo misto cioè alcuni alunni hanno conseguito la qualifica di Operatore dei Servizi della Ristorazione altri Operatore dei Servizi del settore Sala-Bar. 2.3 Relazione scuola famiglia Le comunicazioni con le famiglie sono state sporadiche e gli incontri limitati ai due ricevimenti collegiali effettuati nel mese di dicembre e nel mese di aprile. 2.4 Profilo del Consiglio di classe Nel passaggio tra la quarta e la quinta la continuità didattica è stata assicurata soltanto in alcune materie. DISCIPLINA NOME DEL DOCENTE CONTINUITA’ DIDATTICA AREA COMUNE Italiano e Storia No Matematica No Lingua Francese (II) SI Educazione Fisica No Religione SI Sostegno No M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ AREA DI INDIRIZZO EGAR SI Lingua Inglese (I) NO Legislazione Si Alimenti e Alimentazione No Lab. di organizz. e gest. dei serv. ristor. NO 2.4 Area di professionalizzazione e alternanza scuola lavoro. La progettazione dell’Area di Professionalizzazione di cui all’articolo 4 del decreto del Ministro della pubblica istruzione 15 aprile 1994 è sostituita con 132 ore di attività in alternanza scuola-lavoro ( Art. 8.comma 3, D.P.R. 15 marzo 2010, n.87 Regolamento per il riordino degli Istituti professionali). L'alternanza scuola-lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo decreto attuativo n. 77/2005, rappresenta una modalità di realizzazione della formazione del secondo ciclo di studi e un’esperienza didattico formativa significativa per il miglioramento dei risultati di apprendimento degli studenti. La programmazione dell’I.P.S. “M.G. Apicio” prevede percorsi di Alternanza scuola-lavoro presso strutture debitamente selezionate a partire dalla classe terza.L’alternanza in aziende mira a incrementare al massimo le potenzialità professionali degli studenti acquisite a scuola integrandole e arricchendole in strutture turistico/alberghiere del territorio. L’alternanza persegue in modo ottimale il raccordo fra la formazione in aula e l’esperienza pratica attuando precisi processi d’insegnamento e di apprendimento flessibili; arricchisce la formazione con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro; favorisce l’orientamento professionale nel settore ristorativo sostenendo lo sviluppo delle vocazioni personali e dei talenti. Infine con l’alternanza si vuole contribuire a far conoscere agli studenti il mondo del lavoro con un approccio diretto contribuendo a creare, in prospettiva, una rete di relazioni utili alla successiva collocazione occupazionale al termine del corso di studi. Il progetto si svolge per classi intere includendo gli allievi D.A. L’alternanza si articola con la permanenza degli studenti nelle strutture preposte per due settimane per circa ottanta ore, quaranta a settimana secondo quanto previsto dalle norme vigenti. Gli allievi completano il percorso come previsto dalla normativa vigente in 132 ore, partecipando a manifestazioni e corsi di formazione interni, organizzati dall’Istituzione scolastica. Il progetto formativo di alternanza scuola lavoro in azienda risponde ai bisogni individuali di formazione e istruzione e persegue le seguenti finalità: 2. attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica; M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 3. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mercato del lavoro; 4. favorire l’orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni e gli interessi personali. L’Alternanza scuola/lavoro si presenta come un’offerta formativa coerente ai bisogni di un sapere professionale adeguato alle nuove esigenze del territorio e finalizzata ad: · acquisire attitudini e atteggiamenti orientati all’inserimento nei vari ambiti di attività professionale; · apprendere capacità operative riferite allo svolgimento dello specifico ruolo lavorativo. L’alternanza è sviluppata in modo da consentire allo studente di esercitare nel concreto le conoscenze ristorative-alberghiere, linguistiche, culturali acquisite in ambito scolastico. Le aziende vengono selezionate per tipologia e localizzazione per rispondere al meglio alle aspettative e alle esigenze di ogni singolo alunno. 3. 3.1 PERCORSO FORMATIVO Obiettivi trasversali La definizione degli obiettivi educativi e educativi è stata coerente con la fisionomia dell’Istituto, della classe e con quelli professionali e didattici garantiti nel Piano dell'Offerta Formativa. Obiettivi educativi trasversali Area socio- relazionale riconoscere i valori umani e sociali insiti nell’esperienza della vita comunitaria - sviluppare lo spirito di collaborazione nell’organizzazione delle varie attività - sviluppare adeguate capacità organizzative Area operativa - acquisire le competenze professionali specifiche - saper programmare le proprie scelte di vita e del lavoro Obiettivi didattici comuni - consolidare le competenze linguistiche - acquisire padronanza degli strumenti concettuali e del linguaggio specifico di ogni disciplina - acquisire la capacità di progettare lavori didattici significativi - potenziare l’autonomia nello studio M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Obiettivi specifici del Profilo professionale in termini di conoscenze (sapere) - conoscenze culturali, tecniche ed organizzative rispetto all’intero settore in termini di competenze (saper fare) - controllare l’approvvigionamento delle derrate - controllare la qualità–quantità-costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell’allestimento di buffet e di banchetti (sia all’interno che all’esterno dell’azienda). - utilizzare le due lingue straniere in termini di capacità (saper essere) 3.2 - comprendere le esigenze del personale e della clientela - comunicare con il personale e la clientela - partecipare all’attività dell’azienda e dei singoli reparti Temi e progetti pluridisciplinari Ciascun docente si è concentrato, soprattutto, sullo svolgimento del proprio programma affrontando la trattazione dei moduli della propria disciplina. Si è cercato, tuttavia, di individuare delle tematiche comuni che, per quanto possibile, sono state trattate parallelamente nelle varie discipline. Pertanto, più che di modularità pluridisciplinare si può parlare di argomenti disciplinari ricondotti o di approfondimenti. 3.2.1 La Terza Prova Oltre alle simulazioni di prove d’esame svolte in classe dai singoli docenti, a livello d’Istituto sono state organizzate: - due simulazioni di prima prova scritta ( 6 Dicembre - 9 Aprile) - due simulazioni di seconda prova scritta ( 12 Marzo – 12 Maggio) - due simulazioni di terza prova ( 1 aprile – 7 Maggio) nelle seguenti discipline: La tipologia di terza prova impiegata è stata di due tipi: La prima con le seguenti discipline: 1.Legislazione, Francese, Inglese, Storia, Matematica M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 30 quesiti a risposta multipla. Durata della prova: 40 minuti. La seconda di tipo misto: quattro quesiti a risposta multipla e due a risposta aperta semi strutturata (sei righe) per ciascuna disciplina. Durata della prova: 100 minuti. 3.3 Metodi a) Metodi e strumenti didattici utilizzati dal consiglio di classe Lezioni frontali Prove strutturate e semi-strutturate Attività di ricerca e ricerche guidate Lavoro di gruppo e lavoro in coppia b) Attività di recupero/sostegno e approfondimento Interventi individualizzati e recupero in itinere Prove di verifica in itinere del recupero delle insufficienze 3.4 Mezzi e spazi Uso prevalente del libro di testo e occasionalmente dell’aula multimediale per le attività di ricerca, elaborazione di mappe concettuali e contenuti, materiale cartaceo. 3.5 Criteri e strumenti di misurazione e valutazione Strumenti di verifica utilizzati dal consiglio di classe: Interrogazioni Compiti scritti Relazioni Prove strutturate Prove di comprensione Analisi del testo Test a risposta aperta e chiusa (V/F, risposta multipla) Articolo di giornale Saggio breve M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Criteri per la valutazione delle prove scritte e orali Con riferimento alla situazione della classe, la valutazione sommativa ha tenuto in considerazione i seguenti elementi: la partecipazione all'attività didattica, l’impegno, il metodo di studio e il profitto in termini di conoscenze, comprensione, applicazione, analisi, sintesi e capacità valutativa ( intesa come l’autonomia di giudizio da parte del discente). La valutazione globale ha tenuto conto anche della progressione rispetto ai livelli di partenza. Il consiglio di classe, quindi, ha adottato sin dall’inizio dell’anno una griglia di orientamento valutativo suggerita dal Sistema di valutazione scolastico presente nel POF, adattandola di volta in volta alle diverse prove scritte e orali con l’individuazione di griglie comuni tenendo conto, nell’indicazione dei descrittori, dell’attuale normativa e del livello della classe. Criteri per la valutazione del credito scolastico Elementi che concorrono alla valutazione del credito formativo per la determinazione del credito scolastico, nell’ambito della banda di oscillazione delle singole fasce: 3.6 · media aritmetica delle valutazioni; · assiduità della frequenza scolastica; · interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; · partecipazione alle attività complementari ed integrative; · valutazione almeno “discreto” nelle attività di alternanza scuola lavoro; · lavoro di ricerca individuale · capacità di utilizzo di strumenti multimediali; · interesse e profitto nell’IRC/ materia alternativa, ai sensi dell’OM 128/99; · presenza di crediti formativi, per il corrente anno scolastico, accertati e documentati . Tempi L’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri. Nel mese di febbraio si è svolta una pausa didattica di una settimana per il recupero delle insufficienze riportate nel primo quadrimestre. 3.7 Progetti significativi M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Nel corrente a.s. gli allievi hanno svolto le attività di stage dal 20 novembre al 30 novembre 2013 presso strutture ristorative della capitale e nelle zone limitrofe. La frequenza alle attività di stage è stata assidua e continuativa e l’impegno profuso è stato adeguato. La valutazione è stata mediamente buona per tutti. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO CLASSE V B a.s 2013-2014 Il Tutor Prof. M. Panaccione Elenco allievi coinvolti e valutazione conseguita NOMINATIVO VALUTAZIONE Banita Roul Cosmin 45/50 Bonfantini Simone 45/50 Bordin Eugenia 50/50 Broccardo Daniele 45/50 50/50 Buzzi Andrea -------Ceci Marco 50/50 Cioccio Angelo 40/50 Colaceci Alessandro 45/50 Felci Flavio 50/50 Filoni Sara Marin Angelo 50/50 45/50 Migliore Riccardo 45/50 Remiddi Elisa 45/50 Rigon Alessandro 45/50 Ruggeri Daniele M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 39/50 Sacco Dimitri 45/50 Scarano Fabio 50/50 Scarpetta Gabriele 35/50 Seferi Eglin 50/50 Tarallo Cristian 43/50 Trulli Alessandro 3.8 Attività esterne La classe ha partecipato ad alcune attività proposte e programmate dal nostro Istituto. ATTIVITA’ SVOLTA DATA Dal 20 novembre al 30 novembre 2013 Stage Alternanza SCUOLA -LAVORO 7 novembre Visita aziendale EATALY 20 dicembre 2013 Cineforum: ‘Anita B.’ 10 febbraio 2012 Cineforum: ”Le Ali della Libertà” Marzo 2013 Questionari Almadiploma Marzo 2013 Attività di orientamento 4. ALLEGATI SIMULAZIONI DI PRIMA PROVA SIMULAZIONI DI SECONDA PROVA SIMULAZIONI DI TERZA PROVA GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ELENCO ARGOMENTI APPROFONDITI DAI CANDIDATI LAVORI DI RICERCA INDIVIDUALI (TESINE) N. Cognome e Nome 1 BANITA ROUL COSMIN 2 BONFANTINI SIMONE 3 BORDIN EUGENIA 4 BROCCARDO DANIELE 5 BUZZI ANDREA 6 CECI MARCO 7 CIOCCIO ANGELO 8 COLACECI ALESSANDRO 9 FELCI FLAVIO Titolo IL VINO RAZZISMO DONNA MINESTRONE L’OLIO LA TECNOLOGIA LA RINASCITA I PRIMI DEL ‘900 IL CAFFE’ E’ IL BALSAMO DEL CUORE E DELLO SPIRITO 10 FILONI SARA 11 MARIN ANGELO CIOOCOLATO COCA COLA 12 MIGLIORI RICCARDO ANNI ‘70 13 REMIDDI ELISA EATALY 14 RIGON ALESSANDRO I COLORI M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 15 RUGGERI DANIELE LA MELA 16 SACCO DIMITRI IL GIORNALE 17 SCARANO FABIO FOOD AND DRINKS 18 SCARPETTA GABRIELE 19 SEFERI EGLIN 20 TARALLO CRISTIAN 21 TRULLI ALESSANDRO 5. PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO STORIA MATEMATICA LINGUA FRANCESE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE LEGISLAZIONE ALIMENTI E ALIMENTAZIONE LINGUA INGLESE LAB. DI ORGANIZZ. E GEST. DEI SERVIZI RISTORATIVI SOSTEGNO EQUILIBRIO INNOVAZIONE NUOVE TECNOLOGIE L’ILLEGALITA’ M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ PROGRAMMA DI ITALIANO - CLASSE VB ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCENTE: BIONDI ALESSANDRA Modulo 1 La società di massa Il Decadentismo Giovanni Pascoli, la vita e le opere Il Pensiero e la Poetica Da Myricae : “Lavandare”, “Novembre; X Agosto Dai Canti di Castelvecchio: “Alla mia sera”, “Il Gelsomino notturno”. Gabriele D’Annunzio, la vita e le opere Il Pensiero e la Poetica Dall’ Innocente visione parziale del film del 1976 diretto da Luchino Visconti. La pioggia nel pineto La Poesia del primo Novecento in Italia La Poesia crepuscolare G.Gozzano la vita e le opere, Il Pensiero e la Poetica Versi tratti dalla “Signorina Felicita” Modulo 2 Luigi Pirandello, la vita e le opere Il Pensiero e la Poetica L’umorismo, Il sentimento del contrari Brani tratti da “Il fu Mattia Pascal “ Visione su You Tube di parti dell’ opera teatrale M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ “L’uomo , La Bestia e la virtù” Modulo 3 Italo svevo, la vita e le opere Il Pensiero e la Poetica La coscienza di Zeno L’ultima sigaretta Modulo 4 Elaborazione guidata per le diverse tipologie A,B,C,D, per la prima prova dell’esame di stato. Modulo 5 Eugenio Montale, la vita e le opere Il Pensiero e la Poetica Da Ossi di Seppia, “I Limoni” Dalle Occasioni “La casa dei doganieri” dopo il 15 Maggio Modulo 6 Primo Levi, la vita e le opere Il Pensiero e la Poetica Se questo è un uomo Anzio, 15 maggio 2014 Gli alunni: Il Docente: Alessandra Biondi M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ PROGRAMMA DI STORIA - CLASSE VB ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCENTE: BIONDI ALESSANDRA Modulo 1 – All’Alba del Novecento unità 1. La società di massa unità 2. Il dibattito politico e sociale unità 3. Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo Modulo 2 – L’età giolittiana unità 1. I caratteri dell’età giolittiana unità 2. Il doppio volto di Giolitti unità 3. Tra successi e sconfitte Modulo 3 – La Rivoluzione russa unità 1. L’impero russo nel XIX secolo unità 2. Tre rivoluzioni unità 3. L’URSS di Stalin unità 4. Dittature, democrazie e totalitarismi Modulo 4 – L’età dei Totalitarismi unità 1. Il Fascismo unità 2. La Germania tra le due guerre: il Nazismo dopo il 15 Maggio Modulo 5. La seconda guerra mondiale Anzio, 15 maggio 2014 Gli alunni: Il Docente: Alessandra Biondi M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ MATEMATICA MODULO 0: LE EQUAZIONI E LE DISEQUAZIONI Obiettivi generali Obiettivi specifici Unità di apprendimento Risolvere equazioni di secondo grado Risolvere disequazioni intere e fratte Saper risolvere un’equazione di secondo grado numerica applicando la formula risolutiva Saper risolvere un’equazione di secondo grado numerica incompleta Saper risolvere disequazioni intere e fratte Le equazioni e le disequazioni LE FUNZIONI E I LIMITI Obiettivi generali Obiettivi specifici Unità di apprendimento Studiare le proprietà di una funzione Calcolare il limite di una funzione Saper classificare una funzione Saper determinare il dominio di una funzione algebrica razionale Saper determinare il segno di una funzione Saper calcolare il limite finito o infinito di una funzione per x che tende a x0 , +∞ o -∞,e la sua interpretazione grafica Saper calcolare limite destro e sinistro Saper calcolare l’andamento di una funzione agli estremi del campo di definizione Saper determinare gli asintoti verticali ed orizzontali di una funzione Le funzioni e loro proprietà I limiti delle funzioni N.B. Le funzioni trattate sono state le razionali intere e fratte Anzio, 15/05/2014 Gli Allievi: L’insegnante: M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ LINGUA FRANCESE LIBRO DI TESTO: NOUVELLES ESCAPADES GOURMANDES PROF.SSA PATRIZIA TAMBARO CLASSE 5° B PROGRAMMA SVOLTO Module 1 : La conservation et la cuisson des aliments 1. la cuisson pag. 90 2. les principaux modes de cuisson (friture, braisé, sauté, gratin, à la vapeur) pag. 91 3. les modes de conservation pag. 94 4. les surgelés et les pasteurisés pag. 96 5. l’appertisation et la stérilisation séparée pag. 98 Module 2: L’hygiène alimentaire 1. le décalogue de l’hygiène alimentaire 2. les toxi-infections alimentaires 3. la dioxine pagg. 135-136 pag. 137 pag. 138 4. la salmonellose pag. 139 5. la grippe aviaire pag. 140 Module 3: Les régimes de santé 1. des régimes pour la santé pag. 158 2. l’équilibre alimentaire pagg. 160-161 3. le régime méditerranéen 4. bienfaits et carences du régime végétarien Module 4 : Que mangeons-nous aujourd’hui et demain ? pag. 162 pagg. 164-165 M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 2. les OGM à notre service pag. 196 3. les nouvelles tendances alimentaires pag. 252 Anzio, 15/05/2014 Gli Allievi: L’insegnante: M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ A.S. 2013/2014 DOCENTE Galderisi Marco MATERIA: EDUCAZIONE FISICA PROGRAMMA SVOLTO CLASSE 5 B Miglioramento capacità cardio respiratoria con attività a regime aerobico ; Potenziamento muscolare generale eseguito attraverso esercizi a carico naturale ; Esercizi di preatletica per il miglioramento della corsa ; Incremento della mobilità articolare e della scioltezza muscolare ( esercizi attivi , passivi , stretching ) ; Richiamo nella attività pratica di , alcune nozioni di anatomia e fisiologia del corpo umano , alcune norme di pronto soccorso nei più comuni traumi sportivi ed elementi di igiene alimentare ; Affinamento dei gesti motori semplici con giochi presportivi ; Tecnica e pratica del calcetto Tecnica e pratica della pallavolo: Regole fondamentali del gioco e concetti illustrativi. Esercizi per impostare e apprendere il palleggio e suoi difetti più frequenti; Riprese basse:riprese senza rullata. Tecnica e meccanica del bagher; La battuta :Dall’alto a Tennis, a bilanciere , dal basso all’italiana; La schiacciata: procedimento didattico per l’apprendimento della schiacciata. Il Muro : tecnica e meccanica del muro, muro a due, esercitazioni del muro. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Tecnica e pratica della Pallacanestro: Regolamento della pallacanestro Gli arresti in campo in un tempo e a due tempi; Il terzo tempo: correzione difetti più frequenti nell’uso del terzo tempo; Passaggi : Due mani al petto , ad uncino , laterale , due mani dall’alto , con battuta a terra; La difesa : tipi di blocco ( davanti , laterale , dietro , cieco ) La partita con applicazione di tutte le regole della Pallacanestro. Cenni e valutazioni fisiologiche su alcuni sistemi degli apparati del corpo umano quali : L’apparato circolatorio,il sistema scheletrico,il sistema muscolare,l’apparato respiratorio,sistemi energetici Effettuazione di test attitudinali standardizzati comprendenti: Forza,Resistenza,Velocità,Mobilità articolare Anzio 07/05/2014 Gli alunni L’insegnante Prof. Marco Galderisi ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------_______________________________ M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ PROGRAMMA DI RELIGIONE - CLASSE VB ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCENTE: CLEMENTE MARIGLIANI - Ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione - Identità del Cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all’avvento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo - Il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento fondamentale per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo - La concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione - Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica Gli Studenti : Il Professore : M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ PROGRAMMA DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE CLASSE VB ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCENTE: POLO Anna Maria BLOCCO TEMATICO 1 - La gestione economica - L’analisi dei costi e dei ricavi - La ripartizione dei costi comuni - Il punto di equilibrio BEP BLOCCO TEMATICO 2 - La gestione economica - Le rilevazioni contabili BLOCCO TEMATICO 3- Marketing management e tecniche di comunicazione - Unità didattica 1 - Il marketing e il mercato turistico: concetto di marketing e di marketing management, la domanda turistica e la sua segmentazione, le ricerche di mercato, il marketing mix. - Unità didattica 2 - Le strategie di marketing: il posizionamento di mercato, le strategie in funzione del ciclo di vita del prodotto. - Unità didattica 3 - Le diverse tipologie di prodotti turistici e il loro posizionamento di mercato. - Unità didattica 4 - La politica dei prezzi dei servizi alberghieri e turistici (obiettivi e metodologie di elaborazione dei prezzi). - Unità didattica 5 - Le strategie promozionali in riferimento alle diverse tipologie di offerta e di domanda turistica. - Unità didattica 6 - Rilevazioni statistiche nel settore turismo. - Unità didattica 7 - Il piano di marketing: principi generali ed elaborazione nelle diverse realtà operative. BLOCCO TEMATICO 4- La gestione finanziaria delle imprese turistiche ed alberghiere - Unità didattica 1 - Fonti di finanziamento ed equilibrio finanziario; forme di credito ordinario ed a medio-lungo termine. - Unità didattica 2 - Leasing e factoring. Gli Alunni: L’Insegnante: Prof.ssa M. Anna Polo M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ PROGRAMMA DI LEGISLAZIONE A.S. 2013/2014 Docente: MARANO ANTONIO Classe: 5 B I MODULO: LE OBBLIGAZIONI E IL CONTRATTO 1. Le obbligazioni 2. Le fonti non contrattuali delle obbligazioni 3. La teoria generale del contratto II MODULO: I CONTRATTI DELL’IMPRESA RISTORATIVA I Contratti tipici e atipici : 1. Il contratto di compravendita 2. La locazione 3. La somministrazione 4. Il deposito 5. Il contratto di assicurazione 6. Il contratto di trasporto e la spedizione 7. Leasing, Franchising, Catering e Banqueting III MODULO: IL CONTRATTO DI LAVORO 1. Le Fonti del Diritto del Lavoro 2. Il Rapporto di Lavoro Subordinato 3. La Legislazione Sociale 4. Il CCNL per i dipendenti del Settore del Turismo e il loro inquadramento IV MODULO: LA LEGISLAZIONE IGIENICO – SANITARIA 1. La legislazione igienico sanitaria di base 2. L’etichettatura dei prodotti alimentari 3. L’autocontrollo sull’igiene dei prodotti alimentari Gli alunni: Il docente: prof. Antonio Marano M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Prof. Alberto Cenci Classe Materia: ALIMENTI E ALIMENTAZIONE 5B Anno Scolastico 2013 – 2014 Modulo 1 - I rischi e la sicurezza alimentare Unità 1.1 - Fattori tossici e contaminazione alimentare. Tipi di contaminazioni, fattori antinutrizionali, ammine biogene, micotossine, fitofarmaci, zoofarmaci, sostanze cedute dai materiali per il packaging, metalli pesanti, radionuclidi. Unità 1.2 - Contaminazione biologica degli alimenti. Malattie trasmesse con gli alimenti,i prioni, i virus, i batteri, influenza dei fattori ambientali sulla crescita microbica, le tossinfezioni alimentari, i funghi microscopici, le parassitosi. Unità 1.3 -Additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici.. Additivi alimentari, conservanti antimicrobici e antiossidanti, additivi ad azione fisica, additivi che esaltano o accentuano le caratteristiche sensoriali, i coadiuvanti tecnologici. Unità 1.4 - Nuovi alimenti e OGM.. I “nuovi alimenti”, gli alimenti funzionali, gli alimenti geneticamente modificati. Modulo 2 - Prevenzione e controllo per la sicurezza alimentare Unità 2.1 - Igiene e sicurezza nell’ambiente ristorativo. Aspetti generali, requisiti dei locali, organizzazione del lavoro, le attrezzature, cucina, dispensa, sala da pranzo, servizi igienici, gestione dei rifiuti, pulizia disinfezione e disinfestazione, igiene della persona e del vestiario. Unità 2.2 - Conservazione degli alimenti. Tecnologie alimentari, cause biologiche e fisico-chimiche di alterazioni degli alimenti, classificazione dei metodi di conservazione, conservazione per mezzo della basse e alte temperature, sottrazione di acqua, ambienti modificati, radiazioni ionizzanti, alte pressioni e ultrasuoni, metodi chimici di conservazione, affumicamento, fermentazioni. Unità 2.3 - Controllo, qualità e sicurezza alimentare. Sistemi di gestione della sicurezza, rintracciabilità, il pacchetto igiene, autocontrollo e sistema HACCP, il controllo ufficiale in Italia, le frodi alimentari, la qualità totale degli alimenti, prodotti DOP IGP STG, prodotti biologici e da agricoltura integrata. Modulo 3 - La dieta in condizioni fisiologiche Unità 3.1 - La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche. Aspetti generali e definizioni, dieta nell’età evolutiva, per il neonato e il lattante; l’alimentazione complementare; dieta per il bambino, l’adolescente, l’adulto; le piramidi alimentari; dieta in gravidanza, per la nutrice, nella terza età. Si prevede di svolgere, entro la fine delle lezioni, almeno le nozioni principali degli argomenti di seguito indicati. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Unità 3.2 - Diete particolari. La dieta mediterranea e le diete vegetariane. Modulo 4 - La dieta in condizioni patologiche Unità 4.2 - La dieta nelle malattie cardiovascolari. Le malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa, iperlipidemia e aterosclerosi. Unità 4.3 - La dieta nelle malattie del metabolismo. Classificazione delle malattie del metabolismo, il diabete, l’obesità. Anzio, 15 maggio 2014 Nome e cognome studente Prof. Alberto Cenci Firma studente M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ PROGRAMMA CLASSE 5 B Materia: Inglese Insegnante: Maria Cristiana Bortoluzzi Anno Scolastico : 2013/2014 The planning of a restaurant Chinese food Indian Food The Role of the cheff The kitchen brigade Types of restaurant Origin of menus Different kind of menu Nutrition The nutritional Pyramid The cooking method Stocks Bolognaise sauce Mayonnaise The organic choice Healthy eating Alimentary disorders Anorexia Bulimia Gli alunni: L’ insegnante : Bortoluzzi Cristiana M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ PROGRAMMA DI LAB. DI ORGANIZZ. E GEST. DEI SERVIZI RISTORATIVI a.s. 2013/2014 - Classe 5^ B Prof. GIUSEPPE VERZICCO MODULO 1 – Elementi di progettazione di una struttura ricettiva Orientamenti principali; studio del mercato; determinazione della struttura; progettazione degli spazi; il concetto di qualità. MODULO 2 – Igiene alimentare Le contaminazioni alimentari: chimica, biologica e fisica Le malattie alimentari L’igiene della persona, dell’ambiente, delle attrezzature e dell’ambiente L’autocontrollo alimentare: il sistema HACCP MODULO 3 – L’offerta gastronomica Il menù; la pianificazione del menù e la sua costruzione MODULO 4 – L’approvvigionamento L’economato e la gestione degli acquisti, delle scorte; il calcolo del prezzo di vendita (food cost) MODULO 5 – L’area di produzione La progettazione della cucina; le piccole e grandi attrezzature Le diverse forme di cottura MODULO 6 – L’area di vendita Il ristorante; l’organizzazione del servizio di sala; la gestione dell’area di vendita. Gli alunni: Il docente: M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Relazione Finale a. s. 2013/2014 Materia: Italiano Storia Docente: Alessandra Biondi Classe : VB Presentazione della classe La classe V B è composta da 21 alunni ( 3 femmine e 18 maschi). E’ presente un alunno diversamente abile con piano didattico differenziato Situazione della classe Si può affermare che : la preparazione è globalmente eterogenea, con alunni preparati e alunni con carenze formative si sono osservate lacune in merito a : metodologie di studio, motivazione. l'autonomia di lavoro è nel complesso accettabile, alcuni alunni, in particolare presentano spirito di iniziativa e di collaborazione, con approfondimento personale agli argomenti trattati. Il lavoro svolto per l’area progettuale li ha stimolati ad una ricerca del Sapere interdisciplinare. Al termine dell’anno, si possono individuare le seguenti fasce di livello: Fascia alta (8/9) gli alunni hanno una buona preparazione di base, buone capacità di comprensione e rielaborazione e hanno dimostrato autonomia, impegno costante e interesse. Fascia media (7) : gli alunni hanno discrete capacità e hanno dimostrato impegno abbastanza costante. Fascia medio-bassa (6): gli alunni hanno capacità modeste,preparazione di base quasi sufficiente e/o hanno dimostrato impegno ed interesse non sempre costanti o settoriali. Fascia non sufficiente(4/5) : gli alunni hanno preparazione di base lacunosa e/o capacità scarse e hanno dimostrato impegno non costante e/o interesse superficiale. In particolare, gli alunni hanno dimostrato impegno ( molto scarso e discontinuo). Obiettivi educativi Si possono considerare raggiunti in modo soddisfacente e accettabile . In modo parziale dagli alunni della fascia non sufficiente(4/5) . Obiettivi didattici trasversali La stessa considerazione vale per gli obiettivi didattici. Gli alunni della fascia D li hanno raggiunti in modo parziale. Contenuti disciplinari Come già espresso nella progettazione didattica , i contenuti sono stati adeguati agli interessi e alle reali possibilità degli alunni. Alcune parti di programma sono state quindi sintetizzate, in quanto obiettivo primario, è stato fornire gli strumenti per l’acquisizione di un metodo di lavoro e di studio. Metodi e Mezzi Sono stati usati tutti i metodi e i mezzi previsti e indicati nella progettazione. In particolare la classe ha utilizzato il P.C. , in media una sola ora settimanale per approfondire/potenziare gli argomenti trattati in classe, attraverso dei video e slide. Verifiche e valutazione M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Le verifiche sono state sistematiche e coerenti, collocate al termine di ogni unità. Sono state attuate con modalità diverse, così da rilevare i livelli di competenza relativi alle abilità da attivare, sotto forma di prove orali, scritte. La valutazione è stata espressa in modo chiaro e univoco, utilizzando i giudizi sintetici previsti dalla scheda, in base agli indicatori stabiliti collegialmente. Si è registrata l’evoluzione dai livelli di partenza ai risultati finali, considerando i dati informativi delle verifiche e i risultati delle osservazioni sistematiche. Anzio, 15 Maggio 2014 Il Docente: Alessandra Biondi M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Relazione Finale a. s. 2013/2014 Materia: Matematica Docente: Carlo Orsini Classe : VB Lo studio della matematica promuove le facoltà sia intuitive che logiche, esercita a ragionare sia induttivamente che deduttivamente, sviluppa le attitudini sia analitiche che sintetiche, il che porta il Docente a svolgere il programma cercando di determinare nei giovani un uso consapevole delle capacità logiche per valutare ed ordinare informazioni e conoscenze. All'inizio di questo anno scolastico alcuni momenti sono stati dedicati ad un lavoro di normalizzazione della classe, per poter programmare un’attività didattica il più possibile omogenea. L'esito quasi sempre non positivo di questo lavoro è stato condizionato da molti fattori, tra cui la mancanza di prerequisiti in un alto numero di allievi, l'impegno e l'interesse non adeguati dimostrati dagli studenti in classe e nel lavoro da svolgere a casa, ma soprattutto dalle numerose assenze del Docente provocate da infausti eventi che hanno colpito la di lui persona e famiglia. Le lezioni sono state caratterizzate da un sereno rapporto di collaborazione Docente Discente, ma sono mancati tenacia e dedizione da parte dei Discenti. Solo una parte della classe ha raggiunto livelli di apprendimento oltre la sufficienza. Pochi allievi, hanno raggiunto una certa padronanza delle tecniche e degli strumenti di calcolo. L'impegno non del tutto adeguato ed una certa superficialità nel metodo di studio adottato, uniti alle problematiche di salute che hanno colpito il Docente e la sua famiglia, hanno, inoltre, portato ad un rallentamento dello svolgimento delle previste attività didattiche, comportando la impossibilità di soffermarsi ulteriormente su questioni di particolare importanza e limitando la trattazione dei vari contenuti disciplinari. Le verifiche sono state orientate sia al programma, per esprimere un giudizio circa il raggiungimento dei traguardi stabiliti, che allo studente con l'obiettivo di aiutarlo nell'apprendimento. Le forme delle verifiche sono state interrogazioni, interventi, discussioni, verifiche scritte sia test che esercizi, una gamma abbastanza completa di elementi probanti da cui è scaturita una valutazione più ampia e più solida che tenesse in considerazione la conoscenza, il grado di comprensione, le capacità di applicazione nonché quelle di analisi e di sintesi. Anzio 15|05|2014 Professore Carlo Orsini M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Relazione finale classe 5° B Lingua Francese Prof.ssa Patrizia Tambaro a. s. 2013/’14 In sede di programmazione dell’attività didattica e, tenuto conto delle finalità educative specifiche dell’indirizzo di studio, sono stati formulati i seguenti obiettivi didattici: Comprendere varie tipologie di testi sapendo inferire il significato di vocaboli nuovi dal contesto; Esprimersi in modo adeguato al contesto professionale di indirizzo; Cogliere il senso globale di messaggi scritti e orali; Conoscere e saper usare il lessico specifico all’indirizzo di studi; Usare la lingua in modo più autonomo seppur in situazioni comunicative ben definite; Saper produrre testi scritti di carattere generale e specifico. Per la realizzazione degli obiettivi didattici l’approccio più efficace si è rivelato quello di tipo induttivo volto a sollecitare una scoperta consapevole con tendenza ad individuare l’essenziale da ogni insegnamento. Le attività didattiche sono state volte a favorire la simulazione e lo scambio dei ruoli, il recupero delle situazioni di debolezza e la valorizzazione delle eccellenze e la progressiva acquisizione di competenze operative utilizzabili anche in ambito professionale. La classe gode di continuità didattica nel triennio e, durante tale periodo, buona parte degli alunni ha sviluppato un atteggiamento positivo e collaborativo contribuendo così allo svolgimento delle lezioni in un clima sereno e partecipativo. In merito agli obiettivi didattici pochi alunni si sono distinti ed hanno conseguito pienamente gli obiettivi con risultati più che discreti. La maggior parte degli allievi ha evidenziato un impegno scolastico meno costante attestando il profitto su livelli mediamente sufficienti in considerazione, soprattutto, del permanere di qualche difficoltà a livello dell’esposizione scritta. Anzio, 10 maggio 2014 La docente Patrizia Tambaro M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Relazione Finale a. s. 2013/2014 Materia: Educazione Fisica Docente: Marco Galderisi Classe : VB La classe 5 B composta da 21 allievi , è partita da una situazione di base buona , in cui si sono messe in evidenza le buone capacità motorie di base di quasi tutti gli alunni. La classe,nella quasi totalità dei casi ha dimostrato un sufficiente livello d’interesse evidenziando buone e in alcuni casi eccellenti attitudini motorie. Lo svolgimento del programma è stato attuato secondo il piano di lavoro previsto e tutti gli alunni hanno seguito le lezioni con discreta frequenza,raggiungendo integralmente gli obiettivi precedentemente fissati, in particolar modo un deciso miglioramento delle qualità psico-fisiche. Come metodologia si è usata la pratica di sport di squadra quali la Pallavolo la Pallacanestro ed il calcio che hanno favorito la socializzazione e la cooperazione insieme all’effettuazione di test su capacità atletiche specifiche che usati come verifiche periodiche hanno permesso di valutare il grado di miglioramento rispetto ai livelli di partenza , incentivando la consapevolezza delle proprie capacità ed il rispetto di sé e degli altri. Il comportamento è stato costantemente su un livello di buona correttezza sia nei rapporti tra studenti che in quelli con l’insegnante; Insufficienti il numero di incontri con le famiglie. Sono stati effettuati interventi didattici integrativi con un piano didattico differenziato nei confronti dell’alunno D.A. Tecniche d’intervento : Lezione frontale , lavoro di gruppo, lavoro singolo. Verifica delle modalità di valutazione: Valutazione formativa: Prove pratiche di test atletici e giochi di squadra. Valutazione sommativa : Colloquio e interrogazioni brevi su argomenti teorici Uso delle attrezzature e dei sussidi didattici: M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Il lavoro si è svolto principalmente nell’ambiente della palestra utilizzando le attrezzature in essa presenti. Gli argomenti teorici sono stati approfonditi in classe con l’utilizzazione di fotocopie e ricerche tematiche Livello globale raggiunto : Contenuti : I contenuti principali sono stati acquisiti in modo discreto Competenze: Mediamente si sono acquisite buone abilità psico-motorie e in alcuni casi ottime. Capacità : Mediamente buone e in alcuni casi ottime. Anzio 07/05/2014 L’insegnante Prof. Marco Galderisi _______________________________ M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ RELAZIONE FINALE DEL PROF. CLEMENTE MARIGLIANI INSEGNANTE DI RELIGIONE CATTOLICA NELLA CLASSE V B ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 La classe ha mostrato interesse e partecipazione alla materia, molto buona e costruttiva si è dimostrata la partecipazione al dialogo educativo. Gli obbiettivi prefissati in termini di conoscenza, competenza e capacità sono stati sostanzialmente raggiunti. In generale, gli apprendimenti dei concetti tipici della disciplina si sono rivelati sufficienti. La comprensione si è rivelata buona favorendo un’ottima interazione. Piuttosto positiva si è rivelata nella maggior parte dei casi la capacità di individuare le relazioni pertinenti con le problematiche della società, in considerazione della complessità del cristianesimo. Il programma svolto è allegato alla presente relazione. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Classe : VB Relazione Finale a. s. 2013/2014 Materia: Economia e Gestione delle Aziende Ristorative Docente: Polo Anna Maria Gli alunni di questa classe presentano livelli di partenza eterogenei, ciò dipende maggiormente dal fatto che non tutti provengono dallo stesso gruppo classe; alcuni sono ripetenti. Per quanto riguarda il programma, esso è stato incentrato, nel rispetto degli obiettivi fissati dal POF, sugli aspetti generali dell’organizzazione e della gestione economica e finanziaria dell’azienda ristorativa e si è fatto spesso riferimento alla realtà del mondo del lavoro e alla diretta osservazione dei processi produttivi da parte degli studenti. Varia, fin dal terzo anno, la tipologia delle prove di verifica scritta ( scelta multipla, corrispondenza, completamento, esercizi applicativi). Le verifiche orali invece si sono svolte in maniera tradizionale. La tipologia dell’attività didattica è stata la lezione frontale che attraverso il dialogo interattivo ha rappresentato l’approccio più comune e frequente. Il giudizio complessivo in termini di conoscenze, competenze e capacità può considerarsi mediamente più che sufficiente. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ RELAZIONE FINALE DOCENTE PROF. ANTONIO MARANO DISCIPLINA classe di concorso materia insegnata A019 LEGISLAZIONE Sezione Classe B 5^ Data di 11 MAGGIO 2014 presentazione diversamente DSA Composizione classe femmine maschi 3 18 abili 1 Il corso di Legislazione delle aziende ristorative per la classe 5 B prevede due ore settimanali che sono ben poche, rispetto all’importanza formativa e alla grande varietà e complessità delle tematiche trattate nella disciplina. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ La situazione della classe è stata sempre propositiva al processo di insegnamento - apprendimento, anche se non ha palesato un interesse vivo e approfondito verso la disciplina. Il programma previsto ha subito solo un leggero rallentamento nello svolgimento dei moduli previsti. Spero di poter discutere con l’intera classe anche i contenuti del modulo 5 sulla “Situazione IgienicoSanitaria”. Particolare attenzione è stata posta alla comprensione di argomenti comuni con le discipline d’indirizzo: Scienze degli Alimenti, Ristorazione ed Egar. Le attività di recupero in orario curriculare si sono dimostrate utili per colmare le lacune su conoscenze e abilità. Non sono state svolte attività di recupero in orario extra curriculare. Fino al 11 maggio 2014 sono state svolte 43 ore di lezione, presumibilmente saranno svolte altre 6 ore fino alla fine dell’anno. Complessivamente l’attività didattica si è svolta in un clima di correttezza, sia sotto il profilo umano, sia sotto l’aspetto disciplinare. Sono state sempre attuate le strategie e le metodologie più consone all’apprendimento per la classe V, a partire dalla lezione frontale all’apprendimento cooperativo e al Jigsaw. Uno strumento di lavoro insostituibile è stato il libro di testo in adozione, all’interno del quale è stato svolto un itinerario coerente e approfondito. Le verifiche, sempre strutturate, il più delle volte scritte sono state anche formative rispetto al consolidamento del sapere e all’acquisizione delle competenze. La classe nel complesso ha dimostrato interesse, ha avuto un costante progresso giungendo mediamente a risultati quasi soddisfacenti. I raccordi con le altre discipline sono stati proficui e si sono svolti secondo la programmazione effettuata. Obiettivi raggiunti e preparazione degli allievi specifici per la disciplina in termini di conoscenza: - acquisizione minima di familiarità con la specificità del sapere giuridico, apprendendone il lessico fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre e, anche se con difficoltà, ad assimilare i concetti essenziali del diritto civile sull’impresa ristorativa; - consolidamento minimo delle conoscenze con particolare riguardo alle capacità di recupero delle lacune. Queste ultime sono state attenzione costante nello stesso metodo di insegnamento, basato sulla ricerca continua del sapere, implementato al saper fare e sviluppato nel saper essere. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Al fine di evitare il rischio di indottrinamento, della passivizzazione, del ricondizionamento e della massificazione sono stati individuati e perseguiti precisi scopi educativi e didattici nella logica del servizio alla maturazione personale e nel rispetto dei principi costituzionali. Pertanto sono state raggiunte le seguenti abilità e competenze degli allievi che: 1. hanno acquisito una conoscenza minima il più possibile organica dei punti nodali della legislazione dell’azienda ristorativa e, alcuni di loro sanno cogliere del tema trattato il significato e il legame col contesto economico aziendale; 2. cercano di orientarsi sui principi fondamentali della “Legislazione per le aziende ristorative”; 3. cercano di utilizzare, anche se in misura minima il lessico e le categorie specifiche della disciplina e, talvolta, contestualizzano le questioni giuridiche nell’attuale contesto sociale. La classe ha mostrato impegno, accettabile nel complesso, anche se taluni allievi si sono applicati in modo discontinuo e superficiale. I profitti comunque, pur se non sempre soddisfacenti, sono stati di livello adeguato all’impegno profuso e mediamente sufficienti. Anzio, lì 11-05-2014 Il Docente prof. Antonio Marano M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ RELAZIONE FINALE Classe 5^ Sez. B a.s. 2013 -2014 Disciplina “Alimenti e alimentazione” - Prof. Alberto Cenci La classe, composta da 21 alunni, presentava inizialmente livelli di partenza molto modesti. Durante l’anno scolastico, per una buona parte degli alunni scarsi sono stati l’interesse, la partecipazione, la propensione allo studio. A fronte della situazione iniziale è stato effettuato all’inizio un intervento teso a colmare le lacune relative agli argomenti di base mediante dei richiami degli stessi, necessari per mettere in grado gli studenti di poter accedere agli argomenti successivi; tali interventi sugli argomenti di base sono proseguiti durante l’anno quando ve ne è stata la necessità. Agli studenti, oltre alle spiegazioni degli argomenti, sono state fornite, per ogni lezione, una serie di domande scritte volte ad indurre gli studenti alla ricerca sia delle nozioni, ma soprattutto delle logiche e dei collegamenti più importanti per ogni argomento di ogni capitolo. Oltre alle interrogazioni orali periodiche sollecitate dal docente, per facilitare l’apprendimento, è stata data agli studenti la possibilità di proporsi per verifiche orali su argomenti corrispondenti a singoli capitoli del libro di testo, possibilità sfruttata da un numero limitato di studenti. Per quanto riguarda lo svolgimento del programma, questo risulta incompleto rispetto al previsto. Il ritardo è dovuto, oltre che ai motivi suddetti, anche alla diminuzione delle ore di lezione previste a causa di eventi ed attività varie coincidenti con i giorni di lezione. I rapporti con le famiglie sono stati in generale limitati alle giornate relative al ricevimento delle famiglie. Alla data in cui viene scritta questa relazione gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale sono stati quindi raggiunti, in modo parziale, solo da alcuni alunni. Anzio, 05/05/2014 In fede Prof. Alberto Cenci M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ RELAZIONE FINALE CLASSE QUINTA B MATERIA : INGLESE INSEGNANTE :MARIA CRISTIANA BORTOLUZZI ANNO:2013/2014 La classe quinta B è composta da 21 studenti; 18 maschi e 3 femmine. Il programma è stato svolto in modo abbastanza regolare, nonostante l ‘ esuberanza di alcuni studenti. Il livello di partenza è risultato, all’ inizio anno scolastico ,per lo più mediocre. Grazie ad interventi di recupero linguistico svolti in itinere ed un lavoro di continua ripetizione degli argomenti , in data odierna il livello medio risulta essere sufficiente. Il comportamento a volte non è stato molto adeguato ad quinto anno di scuola superiore, ma comunque gestibile. Alcuni studenti non hanno avuto una linearità nella partecipazione al dialogo educativo, per cui il livello raggiunto ne ha risentito. Il D.A. ,ha seguito un piano educativo personalizzato secondo quanto attestato dalla programmazione individuale. Anzio, 09/05/14 L’insegnante: Maria Cristiana Bortoluzzi M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Relazione Finale a. s. 2013/2014 Materia: Lab. Di Organizz. E Gest. Dei Servizi Ristorativi Docente: Giuseppe Verzicco Classe : VB La classe è formata da 21 alunni di cui 3 di sesso femminile provenienti da un ambiente socioculturale piuttosto eterogeneo. Gli allievi presentano livelli diversi, ma hanno mostrato di avere mediamente discrete capacità e competenze. L’interesse mostrato durante il dialogo mi ha permesso di condurre le lezioni in modo interattivo, soprattutto sugli argomenti legati al mondo professionale. Alcunii allievi hanno un metodo di studio autonomo e soddisfacente, altri alunni applicano maggiormente in modo pratico le loro competenze per svolgere con successo il lavoro assegnato. Per quanto riguarda le competenze professionali la maggior parte degli allievi ha evidenziato una valida padronanza.. L’ insegnante: Giuseppe Verzicco M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ IPS “M. G. APICIO” di Anzio Anno scolastico 2013/2014 Ia SIMULAZIONE a PROVA ESAMI DI STATO Classe 5 B ITALIANO 6 Dicembre 2013 TEMPO A DISPOSIZIONE: 6 ore N.B.: Consegnare i telefoni cellulari. Il candidato potrà lasciare l’aula solo dopo 3 ore dall’inizio della prova LA COMMISSIONE M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ IPS “M. G. APICIO” di Anzio Anno scolastico 2013/2014 IIa SIMULAZIONE IIa PROVA ESAMI DI STATO Classe 5 B ITALIANO 9 APRILE 2014 TEMPO A DISPOSIZIONE: 6 ore N.B.: Consegnare i telefoni cellulari. Il candidato potrà lasciare l’aula solo dopo 3 ore dall’inizio della prova LA COMMISSIONE M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ IPS “M. G. APICIO” di Anzio Anno scolastico 2013/2014 Ia SIMULAZIONE IIa PROVA ESAMI DI STATO Classe 5 B TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE 12 marzo 2014 TEMPO A DISPOSIZIONE: 6 ore N.B.: Consegnare i telefoni cellulari. Il candidato potrà lasciare l’aula solo dopo 4 ore dall’inizio della prova LA COMMISSIONE M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA INDIRIZZO: TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE Tema di: ALIMENTI E ALIMENTAZIONE Le condizioni igieniche degli alimenti e dei servizi di ristorazione così come le procedure di lavorazione e manipolazione degli alimenti possono essere causa di svariate tossinfezioni e parassitosi alimentari. Il candidato descriva le caratteristiche dei macro e microrganismi responsabili di malattie trasmissibili all’uomo con le rispettive azioni specifiche messe in campo per garantire la salubrità degli alimenti; il candidato, inoltre, spieghi in modo esauriente come nella pratica il sistema HACCP viene attuato per la prevenzione di queste forme di contaminazione alimentare. Durata massima della prova: 6 ore. E’consentito il solo uso del vocabolario di Italiano M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ IPS “M. G. APICIO” di Anzio Anno scolastico 2013/2014 IIa SIMULAZIONE IIa PROVA ESAMI DI STATO Classe 5 B TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE 12 Maggio 2014 TEMPO A DISPOSIZIONE: 6 ore N.B.: Consegnare i telefoni cellulari. Il candidato potrà lasciare l’aula solo dopo 4 ore dall’inizio della prova LA COMMISSIONE M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA INDIRIZZO: TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE Tema di: ALIMENTI E ALIMENTAZIONE Negli ultimi decenni, in conseguenza dell’evoluzione tecnologica, l’uso degli additivi alimentari si è esteso notevolmente, anche se il loro impiego trova le sue origini in tempi remoti. In epoca pre-industriale, infatti, si utilizzavano metodi di conservazione degli alimenti artigianali come la salatura delle carni e del pesce, l’aggiunta di succo di limone a frutta e verdura per evitarne l’imbrunimento, l’impiego di aceto nella preparazione di conserve vegetali etc. Oggi la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione dei prodotti alimentari vengono realizzati in aree geografiche molto distanti fornendo al consumatore un’ampia scelta di prodotti alimentari. In questa rientrano sicuramente i novel foods che sono stati introdotti al fine di andare incontro alle esigenze del consumatore sempre più variegate. Il Candidato commenti quanto riportato e descriva approfonditamente gli additivi alimentari e i novel foods riportando, inoltre, il suo parere professionale sull’uso e la diffusione di questa categoria di prodotti. Durata massima della prova: 6 ore. E’consentito il solo uso del vocabolario di Italiano M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA INDICATORI LIVELLI PUNTEGGI Conoscenze - pertinenza alla traccia - sviluppo dell'argomento Lacunose Frammentarie edi imprecise Sufficienti Buone Ampie ed esaurienti 1 2 3 4 5 Competenze - applicazione delle conoscenze ai problemi proposti - capacità di descrivere i collegamenti - uso del lessico - uso corretto della lingua italiana Scarse Mediocri Globalmente accettabili Discrete Buone 1 2 3 4 5 Capacità - di esposizione - di analisi - di sintesi - di rielaborazione Molto limitate Modeste Accettabili Discrete Spiccate 1 2 3 4 5 Voto: La Commissione: M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI “Marco Gavio Apicio” Simulazione Terza prova Esami di stato 2013-14 Discipline: Legislazione – Francese – Inglese – Matematica - Storia Classe: VB Alunno: Data: 1 2 3 4 Legislazione Francese Inglese Matematica Storia VOTO Ogni quesito ha valore 0,50 Nel totale si raggiunge il numero intero per eccesso 5 6 Tot. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ LEGISLAZIONE 1. I contratti atipici: a) non sono disciplinati dal codice civile ma sono disciplinati da leggi speciali b) non sono disciplinati dal codice civile ma sono regolamentati secondo standard uniformi c) non sono usati frequentemente d) fanno eccezione alla disciplina generale del codice civile in materia di contratti 2. Il leasing permette a) di acquistare il bene in qualsiasi momento b) soltanto di utilizzare un bene per un certo periodo c) di acquistare il bene con una riduzione di prezzo d) di utilizzare ed acquistare il bene alla scadenza del contratto 3. Il contratto di catering ha per oggetto: a) l’organizzazione di un viaggio per mare b) l’organizzazione di un viaggio per aereo c) la gestione di un’attività ristorativa d) la gestione di un’attività turistica 4. Nella compravendita è un’obbligazione del compratore: a) garantire dall’evizione b) consegnare la cosa c) pagare le spese del contratto d) far acquistare la proprietà 5. Il deposito irregolare ha per oggetto: a) beni infungibili b) denaro c) denaro e beni fungibili d) beni fungibili 6. Nelle vendite a rate l’acquirente acquista la proprietà del bene: a) al momento della conclusione del contratto b) al momento della consegna della cosa c) dopo il pagamento della prima rata M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ d) dopo il pagamento dell’ultima rata FRANCESE 1. Une intoxication d’origine bactérienne se manifeste entre : a. une et douze heures b. douze et quarante-huit heures c. douze et vingt-quatre heures d. trois jours 2. Braiser un aliment c’est : a. cuir à feu doux pour 30 minutes b. cuir à feu fort sans couvercle c. cuir à feu doux dans une atmosphère humide d. cuir dans un corps gras 3. Les aliments, soumis à la fumée issue de la combustion de bois : a. ont subis le procédé du fumage b. ont subis le procédé du séchage c. ont subis le procédé du salage d. ont subis le procédé du solage 4. L’appertisation est un procédé qui permet de stériliser : a. les aliments dans un conteneur tetra-brik b. le contenant avant de placer le contenu c. le contenu à haute température d. à la fois le contenant et le contenu 5. Pour éviter le phénomène de l’acidification, le liquide : a. est stérilisé puis refroidi brusquement b. n’est pas refroidi M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ c. est refroidi dans le vingt-quatre heures d. est refroidi à 0° 6. La grippe aviaire : a. est une maladie bactérienne b. est transmise par les canards c. n’est pas d’origine alimentaire d. ne se transmet pas à l’homme INGLESE 1. SELF –SERVICE RESTAURANT SERVES: A. COLD DISHES B. LOW COST DISHES ONLY C. ALL TYPES OF FOOD D. ETHNIC FOOD 2. GOURMET RESTAURANT SERVES A. B. C. D. ONLY VIPS TOP QUALITY AND ELABORATE DISHES ALL KIND OF DISHES FEW ITEMS 3. A DINER IS: A. A PERSON WHO EATS A MEAL B. A REGULAR CLIENT OF A RESTAURANT C. A LIST OF FOOD D. A CREDIT CARD 4 THE HEAD CHEF IS: A. B. C. D. AN ASSISTANT OF THE MANAGER THE MANAGER OF THE KITCHEN THE RESPONSIBLE ONLY OF THE STAFF THE TALLEST CHEF 5 STEAMING IS: A. B. C. D. THE PROCESS OF COOKING FOOD WITH LOW HEAT THE PROCESS OF COOKING FOOD WITH A LITTLE FAT THE PROCESS OF COOKING FOOD WITH VAPOUR THE PROCESS OF COOKING FOOD WITH BOILING WATER M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 6 SEWING IS A. B. C. D. A SLOW COOKING A FAST COOKING A VAPOUR COOKING IS NOT A WAY OF COOKING MATEMATICA 1. Una corretta definizione di funzione recita: a) una relazione fra due insiemi A e B è una funzione se a ogni elemento di A associa due e solo due elementi di B b) una relazione fra due insiemi A e B è una funzione se a ogni elemento di A associa cinque e solo cinque elementi di B c) una relazione fra due insiemi A e B è una funzione se a ogni elemento di A associa uno e uno solo elemento di B d) una relazione fra due insiemi A e B è una funzione se a ogni elemento di A associa tre e solo tre elementi di B 2. Le viene assegnata una funzione razionale fratta, ponendo il denominatore diverso da zero, viene x diverso da 3. Il dominio sarà: a) [-∞;3)∪(3; +∞] b) (-∞;3)∪[3; +∞) c) (-∞;3]∪(3; +∞) d) (-∞;3)∪(3; +∞) 3. Il trinomio di secondo grado sottoposto alla Sua attenzione ha il Δ=0. La coordinata y del vertice è? a) uguale a 2 b) uguale ad 1 c) zero d) uguale a tre 4. Una funzione è una relazione fra due insiemi A e B, che prevede che ad ogni elemento di A è associato uno e uno solo elemento di B. L'insieme A è detto: a) condominio della funzione b) codominio della funzione c) dominio della funzione d) comunione della funzione 5. La disequazione a Lei assegnata richiede la stretta positività. Con x=-2, x=3 ed a>0, la soluzione sarà? a) x<-2∪x>3 b) x<-2∪x≥3 c) x≤-2∪x>3 d) x≤-2∪x≥3 6. Le viene assegnata una funzione razionale fratta, quale delle seguenti condizioni sono necessarie per determinarne il dominio? M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ a) si pone il denominatore diverso da due, quindi si escludono da R i valori di x che eventualmente esaltano il denominatore b) si pone il numeratore diverso da zero, quindi si escludono da R i valori di x che eventualmente annullano il denominatore c) si pone il denominatore diverso da zero, quindi si escludono da R i valori di x che eventualmente annullano il numeratore d) si pone il denominatore diverso da zero, quindi si escludono da R i valori di x che eventualmente annullano il denominatore STORIA 1.Giolitti esercitò una grandissima influenza sulla vita politica dell’Italia: a) b) c) d) dal 1871 al 1884 dal 1885 al 1901 dal 1901 al 1914 dal 1914 al 1921 2.La politica protezionistica consiste: a) nell’introdurre agevolazioni fiscali a favore delle piccole aziende agricole b) nell’imposizione di alte tasse sui prodotti esteri al fine di favorire lo sviluppo delle industrie c)nell’eliminazione delle tasse sui prodotti esteri al fine di favorire le importazioni d) nel proteggere dalla concorrenza straniera i prodotti agricoli tipici di un Paese 3. Fra il 1900 e il 1914 emigrarono dall’Italia circa: a)500.000 persone b)2 milioni di persone c)8 milioni di persone d)15 milioni di persone 4. Nelle elezioni politiche del 1919 il maggior numero di seggi in Parlamento fu ottenuto: a)dal Partito liberale e dai repubblicani b)dalle liste di ex combattenti e dal Partito democratico c)dal Partito liberale e dai Fasci di combattimento M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ d)dal Partito Socialista Italiano e dal Partito Popolare Italiano 5. Nel 1928 fu varata la nuova legge elettorale, che affidò al Gran Consiglio del fascismo: a)la nomina dei presidenti e degli assessori regionali b)il compito di preparare tre liste di candidati, appartenenti alle diverse correnti del PNF c)il compito di preparare la lista unica dei candidati alle elezioni politiche d)il compito di vigilare sul rispetto della libertà e della segretezza del voto 6. L’esercito italiano affrontò il conflitto mondiale: a)ben armato e perfettamente equipaggiato b)con gravi carenze nell’armamento, aggravate dall’imperizia di molti ufficiali c)con armi antiquate, ma sotto la guida di ufficiali tecnicamente ben preparati d)con un’efficiente artiglieria e un’ottima aviazione M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI “Marco Gavio Apicio” Simulazione Terza prova Esami di stato 2013-14 Discipline: Legislazione – Francese – Inglese – Matematica - Classe: VB Alunno:……………………………… Data: …………………………………. LA DURATA DELLA PROVA E’ DI 100 MINUTI M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ LEGISLAZIONE A. Che cosa sono i contratti collettivi nazionali di lavoro, qual’ è il loro contenuto e in quale rapporto stanno con il contratto individuale di lavoro? _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ B. Quali diritti sono garantiti dalla Costituzione in materia di lavoro? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 1. Le disposizioni contenute nei contratti collettivi: a) Non si applicano ai lavoratori non iscritti ai sindacati che li hanno sottoscritti b) Si applicano nella prassi anche ai lavoratori non iscritti ai sindacati c) Si applicano ai lavoratori aderenti ai sindacati più rappresentativi d) Si applicano soltanto ai lavoratori di unità produttive dove sono state costituite rappresentanze sindacali aziendali 2. La procedura di mobilità è prevista: a) Per i lavoratori licenziati per giusta causa b) Per i lavoratori licenziati per giustificato motivo soggettivo c) In ogni caso di licenziamento individuale d) A seguito di licenziamenti collettivi per riduzione del personale 3. Un datore di lavoro, fervente cattolico, venuto a conoscenza che un suo dipendente è di religione mussulmana, decide, per questo solo motivo, di licenziarlo. Tale licenziamento è: a) Valido, perché viene a mancare il rapporto di fiducia con il dipendente; b) Valido per giustificato motivo soggettivo; c) Nullo perché contrario alle disposizioni dello Statuto dei lavoratori; d) Valido, se il datore di lavoro fornisce adeguata motivazione. 4. La a) b) c) d) 5. Lo Statuto dei lavoratori è: a) Una legge speciale; b) Una legge ordinaria; c) Una legge costituzionale; durata massima dell’orario giornaliero di lavoro è stabilita: Dal contratto individuale di lavoro; Dagli accordi sindacali aziendali; Dalla legge; Dalla Costituzione M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ d) Una parte della Costituzione FRANCESE ALUNNO…………………………………………………..CLASSE……………………DATA……………………. 1. Décrivez les bienfaits et les carences du régime végétarien: ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Décrivez les toxi-infections alimentaires les plus importantes : ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… 3. il faut a) laver la coquille des œufs quand on les achète b) éliminer les œufs qui ont une coquille fêlée c) toujours cuire les œufs d) laver un œuf souillé 4. les produits surgelés : a) n’ont pas de bactéries b) doivent être décongelés à température ambiante c) ne doivent pas être recongelés une fois décongelés d) doivent être conservés à -18° 5. précautions dans la manipulation des oiseaux sauvages : a) éviter le contact direct avec le sang, les excréments et les sécretions b) consommer la viande crue M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ c) ne pas porter des gants d) nettoyer avec peu d’eau les outils et les surfaces 6. pour abaisser le taux de mauvais cholestérol : a) utiliser le beurre pasteurisé b) utiliser la crème fraîche c) utiliser les gras saturés d) utiliser les poissons gras 7. les féculents, les céréales et le pain : a) sont riches en oméga 3 b) sont composés de glucides complexes et de protéines végétales c) sont composés de glucides et de vitamine E d) sont composés de glucides complexes et de protéines animales SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE 5B 1) what is food intolerance? A. B. C. D. a slow negative reaction to food when you do not like a kind of food a fast negative reaction to food a fast assimilation of food 2) what does the body react to in a food intolerance? A. B. C. D. food toxic by-product the immune system fever M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 3) the coelic disease is A. intolerance to gluten B.Intolerance to pasta C. intolerance to cereal D. intolerance to bread 4) eating habits are often influenced by A. nothing B. illness C. families D. social and cultural patterns 5) who are the major victims of anorexia? A. men B. women C. No one D. children 6) what is the reason why also men can be affected by anorexia? A. lack of affection B. tendence to perfection C. Nothing D. Work problems 1 what is bulimia? M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 2 what is anorexia? MATEMATICA . Una funzione è una relazione fra due insiemi A e B, che prevede che ad ogni elemento di A è associato uno e uno solo elemento di B. L'insieme A è detto: a) condominio della funzione b) dominio della funzione c) codominio della funzione d) comunione della funzione 2. Le viene assegnata una funzione razionale fratta, in che consiste lo studio del segno? a) consiste nel porre il denominatore diverso zero per escludere da R i valori di x che eventualmente esaltano il denominatore b) consiste nel porre il denominatore diverso zero per escludere da R i valori di x che eventualmente abbandonano il denominatore c) consiste nel porre il denominatore diverso zero per escludere da R i valori di x che eventualmente annullano il denominatore d) lo studio del segno della funzione consiste nell'individuare per quali valori della x, la y è negativa, nulla o positiva 3. Le viene assegnata una funzione razionale fratta, ponendo il denominatore diverso da zero, viene x diverso da 3 e da -7. Il dominio sarà: a) (-∞;-7]∪(-7;3)∪(3; +∞) b) (-∞;-7)∪(-7;3)∪(3; +∞) c) (-∞;-7)∪(-7;3)∪[3; +∞) d) (-∞;-7)∪[-7;3)∪(3; +∞) 4. Le viene assegnata una funzione razionale fratta, quale delle seguenti condizioni sono necessarie per determinarne il dominio? M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ a) si pone il numeratore diverso da zero, quindi si escludono da R i valori di x che eventualmente annullano il denominatore b) si pone il dominio diverso da zero, quindi si escludono da R i valori di x che eventualmente annullano il numeratore c) si pone il denominatore diverso da due, quindi si escludono da R i valori di x che eventualmente esaltano il denominatore d) si pone il denominatore diverso da zero, quindi si escludono da R i valori di x che eventualmente annullano il denominatore 5. Le viene assegnata una funzione razionale fratta, ponendo il denominatore diverso da zero, viene x diverso da -4. Il grafico della funzione: a) non si può disegnare b) taglia l'asse x in -4 in quanto -4 appartiene al dominio c) taglia l'asse x in -4 d) non taglia l'asse x in -4 in quanto -4 non appartiene al dominio 6. Le viene assegnata la seguente funzione razionale fratta . Determini il dominio facendo uso solo dei righi assegnati ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 7. completi il seguente grafico. -3 3 5 x x M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE ESAMI DI STATO COMMISSIONE CLASSE V B CANDIDAT ……………………….……………..…. FASI DEL COLLOQUIO a.s. 2013/14 CRITERI DI VALUTAZIONE ARGOMENTO CONOSCENZA VALUTAZIONE PROPOSTO DAL CANDIDATO 9 1-6 Parziale e con collegamenti non sempre corretti Assimilata, con qualche collegamento tra le varie discipline coinvolte Ampia, con collegamenti pertinenti Approfondita, ben organizzata nei collegamenti 7 8 9 CONOSCENZE DISCIPLINARI TEMATICHE DISCIPLINARI Lacunose Sufficienti Adeguatamente approfondite 1-2 3-4 5-6 CAPACITA’ CRITICA E DI RIELABORAZIONE 17 Analisi Analisi, sintesi Analisi, sintesi, collegamenti personali 1-2 3-4 5 QUALITA’ ESPOSITIVA Scarsa padronanza della lingua Uso corretto ma semplice della lingua Padronanza e correttezza della lingua Uso dei linguaggi specifici, coerenza argomentativa, vivacità espositiva 1-2 3-4 5 6 PUNTI M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ AREA PROFESSIONALIZZANTE TERZA AREA/ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 1-2 2 DISCUSSIONE PROVE SCRITTE 0 1 2 Non riconosce l’errore Riconosce l’errore Corregge spontaneamente l’errore 2 TOTALE LA COMMISSIONE _________________________ _________________________ _________________________ IL PRESIDENTE _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ DISCIPLINA Italiano e Storia Matematica NOME DEL DOCENTE Alessandra Biondi Piero Orsini Lingua Francese Patrizia Tambaro Educazione Fisica Marco Galderisi Religione Clemente Marigliani Sostegno Mariella D’Onofrio EGAR Lingua Inglese Legislazione Alimenti e Alimentazione Lab. di organizz. e gest. dei serv. ristor. Anzio, 15 Maggio 2014 Anna Maria Polo Cristiana Bortoluzzi Antonio Marano Alberto Cenci Giuseppe Verzicco FIRMA
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