scarica il programma

Bevagna
inverno 2014
seconda edizione
è un progetto
PADRI IERI E OGGI
Per la seconda volta, dopo il grande successo della prima edizione, Intrecci porta a contatto con il grande pubblico alcune
delle voci di valore che raccontano chi siamo, come siamo e
dove andiamo. Nel cuore medievale di una città come Bevagna, frammento della bellezza italiana e luogo simbolo del
talento artigiano di chi nei secoli vi ha intrecciato tele e tessuti. La passione ce l’abbiamo nel cuore: creare, lavorare, fare
impresa, dare corpo alle nostre idee migliori. Ecco perché ho
scelto di creare e sostenere una rassegna aperta a tutti, nel
magnifico Teatro Torti. Perché solo con la cultura possiamo
continuare a crescere, in tutti i settori, in un periodo così
complesso. Benvenuti!
Claudio Cutuli
INAUGURAZIONE DELLA RASSEGNA
IN RICORDO DI ANTONIO
CUTULI
Bevagna Teatro Torti
venerdì 24 ottobre 2014 ore 20.30
Un brindisi per dare inizio alla seconda edizione di Intrecci,
festeggiare i tre anni del negozio Claudio Cutuli Bevagna, e
molti decenni di attività. Dedicato ad Antonio Cutuli, nel ricordo di un padre che ha segnato la via.
Una nuova edizione di Intrecci. Più ricca che mai di suggestioni, di strumenti per capire la realtà, e, se possibile, provare a cambiarla. Il contatto con la cultura, i libri e le idee,
per accendere altrettante riflessioni nella sera di Bevagna.
Se la verità delle cose è spesso racchiusa nel loro nome, Intrecci è una trama di persone, idee e parole. La possibilità
dell’incontro: anzi, come ha detto Papa Francesco, la passione dell’incontro. La rassegna accompagnerà bevanati e ospiti
in un percorso che dall’autunno raggiunge l’inverno. Intrecci
è una scommessa. Una scommessa sulla bellezza del pensiero. Benvenuti!
Francesco Chiamulera
TUTTI GLI INCONTRI SONO A INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI.
CONDUZIONE A CURA DI FRANCESCO CHIAMULERA
BUTTANISSIMA SICILIA
IL QUARTO REICH
INCONTRO CON
PIETRANGELO BUTTAFUOCO
INTERVIENE FRANCESCO SPECCHIA
INCONTRO CON
Bevagna Teatro Torti
venerdì 24 ottobre 2014 Ore 21
Bevagna Teatro Torti
venerdì 14 novembre 2014 Ore 21
Quante sono le rivoluzioni farlocche all’italiana? Quante volte ci diciamo: “tutto cambia” e poi nulla, gattopardescamente,
cambia davvero? Nessuno meglio di Pietrangelo Buttafuoco,
intellettuale sicilianissimo e insieme narratore a cavallo tra le
epoche storiche, può aprire il sipario sulla realtà che si nasconde dietro alle illusioni. Con un pamphlet, un j’accuse radicale
verso l’attuale governatore, Rosario Crocetta, verso i padroni, i
campieri e i sovrastanti a cui la Sicilia è stanca di dare ospitalità
all’infinito. Ma Buttafuoco è anche lo scrittore che dal Mediterraneo ha tracciato itinerari verso l’Europa, la Germania, il Terzo Reich e le sue ombre. A Bevagna, un’assoluta novità editoriale: il nuovo romanzo I cinque funerali della signora Göring. Un
volo nella storia, un amore innestato nel cuore del Novecento.
Lettere riservate a capi di governo, telefonate segrete alle più
alte cariche di Stati sovrani, pressioni esercitate in mille modi
da poteri forti che si muovono al di fuori e al di sopra delle elementari regole democratiche. La storia del ruolo svolto
in questo inizio secolo dalla Germania in Europa è ancora
tutta da raccontare, soprattutto in relazione alle vicende politiche dell’Italia, il paese che per decenni è stato suo partner
amichevole ma anche temibile concorrente economico sui
mercati mondiali. Come spiegano Vittorio Feltri e Gennaro
Sangiuliano, se non ci sarà un radicale riequilibrio dei rapporti di forza all’interno dell’Unione Europea, se all’«Europa
germanica» non subentrerà una «Germania europea» (Thomas Mann), la cancelliera Angela Merkel, donna di ferro della
politica globale, passerà alla storia per aver realizzato quel sogno egemonico che nel secolo scorso si è infranto solo contro
il verdetto di due guerre mondiali.
Pietrangelo Buttafuoco nato a Catania - originario di Leonforte e di Nissoria - è di Agira. Comincia la sua attività giornalistica al Secolo d’Italia. Giornalista di “Panorama” e del “Foglio”
di Giuliano Ferrara. Con Mondadori ha pubblicato Le uova del
drago (2005), L’ultima del diavolo (2008) e Fimmini (2009). Ha
scritto Cabaret Voltaire (2008) e Il lupo e la luna (2011) con Bompiani. Il 18 maggio 2007 viene nominato presidente del Teatro
Stabile di Catania. Da giugno a settembre del 2007 conduce su
La7, in coppia con Alessandra Sardoni, la trasmissione Otto e
mezzo. Collabora con il quotidiasno “La Repubblica”.
GENNARO SANGIULIANO
Gennaro Sangiuliano giornalista e scrittore, è vicedirettore
del Tg1. Già vicedirettore di “Libero”, ha pubblicato numerosi
libri tra cui Giuseppe Prezzolini, l’anarchico conservatore, vincitore del premio Dorso, Scacco allo Zar (Mondadori), vincitore
del Premio Capalbio, e Una repubblica senza patria (Mondadori). Collabora al Domenicale de «Il Sole-24 Ore».
LA REGOLA DELL’EQUILIBRIO
IL PRANZO DI MOSÈ
GIANRICO CAROFIGLIO
INTERVIENE ALESSANDRO RUSSELLO
INCONTRO CON SIMONETTA AGNELLO HORNBY
Bevagna Teatro Torti
venerdì 21 novembre 2014 Ore 21
Bevagna Teatro Torti
venerdì 28 novembre 2014 Ore 21
Un magistrato nel pieno di una prestigiosa carriera si ritrova
indagato in seguito alle dichiarazioni di un pentito. L’accusa è di corruzione. Per la propria difesa, il magistrato decide
di rivolgersi a un vecchio amico, l’avvocato Guido Guerrieri. L’indagine difensiva mette in moto un meccanismo di ricordi, ma nel suo imprevedibile sviluppo pone Guerrieri di
fronte a dolorosi dilemmi. Perché ciascuno può sbagliare, ma
giustificare i propri errori davanti a sé stessi significa divorziare dalla verità. Significa perdere l’equilibrio.
Dai menù alla preparazione della tavola, dall’accoglienza al
commiato. L’arte di mettere ogni ospite a proprio agio nei racconti di casa Agnello e nell’atmosfera incantata delle estati siciliane. Simonetta Agnello Hornby apre le porte della casa di
Mosè, la tenuta dove da cinque generazioni la famiglia materna
trascorre le vacanze estive. Insieme a Chiara, amata sorella, ci
accompagna alla scoperta di questo luogo incantato. Mosè è rimasto il luogo caldo e magico dove si muovevano sicure Mamma Elena e zia Teresa: gli ospiti sono ricevuti allo stesso modo,
il cibo della campagna gode del medesimo rispetto, si cucina
e si consumano insieme pranzi gioiosi. Con un pensiero, dalla
Sicilia, alla “sua” Londra, la città dove Agnello Hornby ha scelto di vivere, una delle mete più amate nel mondo, alla quale ha
dedicato una guida insolita e personale.
INCONTRO CON
Gianrico Carofiglio (1961) ha scritto racconti, romanzi, saggi. I suoi libri, sempre in vetta alle classifiche dei best seller,
sono tradotti in tutto il mondo. Ha inventato il popolarissimo
personaggio dell’avvocato Guido Guerrieri, cui è stata dedicata una serie televisiva di successo. Il suo primo romanzo
è del 2002, Testimone inconsapevole (Sellerio). Per Einaudi ha
scritto, tra gli altri, Cocaina, con Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo (2013), e Una mutevole verità (2014). Per Rizzoli, i romanzi Il passato è una terra straniera (2004), Il silenzio
dell’onda (2011), Il bordo vertiginoso delle cose (2014), il graphic
novel Cacciatori nelle tenebre (2007) con il fratello Francesco e
il saggio La manomissione delle parole (2010). I suoi libri sono
tradotti in ventiquattro lingue.
INTERVIENE
MARIA TERESA VENEZIANI
Simonetta Agnello Hornby è nata a Palermo. Dal 1972 vive
a Londra, dove è stata avvocato dei minori e presidente part
time dello Special educational needs and Disability Tribunal.
Ha esordito con La Mennulara (Feltrinelli, 2002), cui sono seguiti per lo stesso editore libri quali La zia marchesa (2004),
Boccamurata (2007), Vento scomposto (2009), La monaca (2010),
Il veleno dell’oleandro, Via XX Settembre (2013). Ha pubblicato inoltre: Camera oscura (Skira, 2010), Un filo d’olio (Sellerio,
2011) e La mia Londra (Giunti 2014).
IL DESIDERIO
DI ESSERE COME TUTTI
VADO DA FRANCESCO
INCONTRO CON
FRANCESCO PICCOLO
INTERVIENE MASSIMO MAMOLI
INCONTRO CON
Bevagna Teatro Torti
sabato 13 dicembre 2014 Ore 18
Bevagna Teatro Torti
Venerdì 19 dicembre 2014 Ore 21
Gli allegri conflitti domestici tra un padre anticomunista e un
figlio “sbagliato” che ama Berlinguer, la resa definitiva al gene
della superficialità, la vita quotidiana durante i vent’anni di
Berlusconi al potere, una frase di Craxi e un racconto di Carver... Se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi
stessi, quando guardiamo all’indietro la strada è ben segnalata,
una scia di intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli. Il filo dei
nostri giorni. Francesco Piccolo ha vinto con questo libro anomalo e portentoso il Premio Strega 2014. Ma i suoi lettori lo
conoscono e lo apprezzano anche per le risate che ha regalato
loro con Momenti di trascurabile felicità, e per le sceneggiature
di “Habemus Papam” e di “Il Caimano”. Perché, ci ricorda Piccolo, “un’epoca - quella in cui si vive - non si respinge, si può
soltanto accoglierla”.
Migliaia di persone, ogni giorno, varcano la soglia della Basilica di San Francesco ad Assisi, il tempio che custodisce il
corpo del Santo. In un luogo unico al mondo, l’intensa spiritualità e le meraviglie dell’arte permeano il cammino del
visitatore. È qui che è nata l’arte figurativa moderna: Cimabue, Giotto, Simone Martini, Pietro Lorenzetti, i maestri della Bottega fiorentina e quelli della Bottega romana seppero
trasferire sulle pareti e sulle volte delle due Basiliche la storia
per immagini della Fede e della vita di san Francesco, come
fossero le pagine di un libro illustrato. In un arco di tempo
che copre cinquantuno anni Padre Enzo Fortunato conduce
nel cuore del francescanesimo attraverso gli occhi e le parole di persone che sono state sempre accolte dalla comunità
dei frati con il motto di Francesco d’Assisi «Il Signore ti dia
pace»: da Madre Teresa di Calcutta a Bruce Springsteen, da
Michail Gorbaciov a Franco Zeffirelli, da Roberto Benigni a
Renato Zero, da Andrea Bocelli a Shimon Peres.
Francesco Piccolo è scrittore e sceneggiatore. Per Einaudi ha
pubblicato: La separazione del maschio (2008), Momenti di trascurabile felicità (2010) e Il desiderio di essere come tutti (2013),
vincitore del Premio Strega 2014. Negli Einaudi Tascabili sono
stati riproposti: Storie di primogeniti e figli unici (2012) e Allegro
occidentale (2013). È fra gli autori di Figuracce (Einaudi Stile
Libero 2014).
PADRE ENZO FORTUNATO
INTERVIENE MARCO TARQUINIO
Padre Enzo Fortunato francescano conventuale, è dottore in
teologia e laureato in psicologia.
Direttore della Sala stampa del Sacro Convento di Assisi e
della rivista “San Francesco”, conduce inoltre la rubrica settimanale “Tg1 Dialogo”. Il suo ultimo lavoro, Siate amabili
(Edizioni Messaggero Padova), ha ricevuto il premio giornalistico Biagio Agnes.
PRECEDENTI EDIZIONI
Dacia Maraini a Bevagna. 6 giugno 2014
Claudio Cutuli, Dacia Maraini, Marisa Fumagalli,
Francesco Chiamulera, Marco Guasticchi
Aldo Cazzullo apre la prima
edizione di Intrecci.
Dicembre 2013
Chiara Gamberale presenta Per dieci minuti.
Con Vera Slepoj. Aprile 2014
La magia e la bellezza
del Teatro Torti
Silvia Avallone a Bevagna.
17 maggio 2014
L’incontro con Stefano Zecchi
Costanza Calabrese
Teatro Torti sempre tutto esaurito
per gli incontri di Intrecci
è un’iniziativa interamente sostenuta e ideata da
Direzione Artistica
Francesco Chiamulera
FC Comunicazione
[email protected]
Segreteria e informazioni
S.F.C. Italia S.r.l.
Tel. +39 0742 679840
[email protected]
www.claudiocutuli.com
Concept
Dinodesign
[email protected]
Dinodesign
visual communication