barocco! cristina zavalloni e brass bang 17 dicembre 2014

Teatro Grande
comunicato stampa
venerdì 12 dicembre 2014
BAROCCO!
CRISTINA ZAVALLONI E BRASS BANG
17 DICEMBRE 2014 ORE 21.00
Per il 17 dicembre alle 21.00 è in programma Barocco!, lo spettacolo che vede l'incontro della voce
versatile e personalissima di Cristina Zavalloni – che ha avuto una formazione prevalentemente jazzistica
ma si dedica con uguale passione e felicità di risultati a ogni genere di musica, da Frescobaldi alla
contemporanea – e di Brass Bang!, il quartetto di straordinari musicisti jazz che si raccolgono intorno alla
tromba di Paolo Fresu.
Il progetto si concentra sulla rivisitazione del repertorio barocco italiano: arie vocali e brani strumentali di
Haendel, Pergolesi, Stradella, Monteverdi e Vivaldi verranno interpretati da Cristina Zavalloni in un nuovo
arrangiamento per quartetto di ottoni, pensato per un concerto, essenzialmente acustico che, pur
mantenendo la limpidezza della scrittura originale, offrirà anche agli straordinari strumentisti di Brass Bang!
la possibilità di emergere ciascuno nella propria parte solistica, a partire dalla tromba di Paolo Fresu.
Cristina e tutti i musicisti coinvolti non dimenticano il loro rapporto d'amore con la musica anglosassone e
hanno accostato ai compositori italiani alcune toccanti composizioni dell'inglese John Dowland. Una vera
esplosione di musica, talento, entusiasmo.
L’evento è realizzato in collaborazione con Settimane Barocche di Brescia.
I biglietti sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Grande e sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it (orari
di apertura della Biglietteria del Teatro Grande: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle
15.30 alle 19.00).
CRISTINA ZAVALLONI mezzosoprano
PAOLO FRESU tromba e flicorno
STEVEN BERNSTEIN tromba
GIANLUCA PETRELLA trombone
MARCUS ROJAS tuba
------------------------------BIGLIETTI
PLATEA e PALCHI I-II -III ordine
I GALLERIA e PALCHI IV ordine
II GALLERIA
INTERO
28,00 euro
22,00 euro
17,00 euro
INTERO TGC**
24,00 euro
18,50 euro
14,50 euro
* riservato agli under30 e agli over65 | ** riservato ai possessori della TeatroGrandeCard
RIDOTTO*
22,00 euro
17,00 euro
12,00 euro
RIDOTTO TGC**
18,50 euro
14,50 euro
10,00 euro
CRISTINA ZAVALLONI
Nasce a Bologna. Di formazione jazzistica, intraprende a diciotto anni lo studio del belcanto e della
composizione presso il Conservatorio della sua città. Per molti anni si dedica anche alla pratica della danza
classica e contemporanea. Si esibisce nei più importanti teatri, stagioni concertistiche, festival jazz di tutto
il mondo tra cui il Montreux Jazz Festival, North Sea Jazz Festival, Free Music Jazz Festival di Anversa, Moers
Music, Bimhuis, London Jazz Festival, Klara Festival, International Jazz Festival di Rotterdam,
Concertgebouw di Amsterdam, Concertgebouw di Bruges, Lincoln Center e Carnegie Hall, Walt Disney Hall,
Teatro alla Scala di Milano, Palau de la Musica (Barcellona), Barbican Center, Beijing Concert Hall, Moscow
International House, Wien Konzerthaus, Grande Auditório - Fundação Gulbenkian (Lisboa), Banlieues
Bleues, Les Nuits de Fourvière (Lione), New Palace of Arts Budapest, Auditorium Parco della Musica di
Roma, Blue Note di Milano, Casa del Jazz di Roma, Umbria Jazz, Suoni delle Dolomiti, Teatro La Fenice,
Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Comunale di Bologna. Si è esibita con orchestre quali la London
Sinfonietta, BBC Symphony Orchestra, Schoenberg Ensemble, Sentieri Selvaggi, Musik Fabrik, Orkest De
Volharding, Orchestra della Rai Torino, Los Angeles Philarmonic, ORT, Orchestra Toscanini, Irish Chamber
Orchestra, ed è stata diretta da Martyn Brabbins, Stefan Asbury, Reinbert De Leeuw, Oliver Knussen, David
Robertson, Jurjen Hempel, Georges-Elie Octor, Andrea Molino, Marco Angius, tra gli altri. Collabora con il
compositore olandese Louis Andriessen, che ha scritto per lei alcuni dei suoi più recenti lavori tra cui
Passeggiata in tram per l’America e ritorno, La Passione, Inanna, Letter from Cathy, Racconto dall’Inferno, la
parte di Dante ne La Commedia (in prima mondiale alla Walt Disney Hall di Los Angeles e alla Carnegie Hall
di New York nel 2010), e il monodramma Anais Nin (2010). E’ interprete di prime esecuzioni di Carlo
Boccadoro, Luca Mosca, Emanuele Casale e di alcune composizioni di James McMillan (la prima
statunitense di Raising Sparks, Carnegie Hall, 2011). Frequenta il repertorio barocco (Incoronazione di
Poppea, Combattimento di Tancredi e Clorinda), collaborando con registi e coreografi quali Mario Martone
e Alain Platel (VSPRS e Pitié!, su musiche di Fabrizio Cassol), e con la Brass Bang (Paolo Fresu, Gianluca
Petrella, Marcus Rojas, Steve Bernstein). Le sue più recenti collaborazioni in ambito jazzistico includono duo
con Jason Moran e Benoit Delbecq. Nel 2012, è ospite speciale del Premio Django Reinhardt dell’Académie
du Jazz de France. Debutta al Grande Auditório della Fundação Gulbenkian di Lisbona, con la prima
portoghese di Per Caso Aznavour, riprende Pierrot Lunaire di Schoenberg, al Teatro Nazionale di Roma e
Anais Nin di L. Andriessen, alla Walt Disney Hall di Los Angeles (prima USA). In maggio debutta al Beijing
Concert Hall, con Racconto dall’Inferno di L. Andriessen, e partecipa al progetto Strange Fruit di Fabrizio
Cassol, al KVS e al Theatre National di Bruxelles. Ritorna inoltre al West Cork Chamber Music Festival con il
debutto in Phaedra di B. Britten e riprende il Combattimento di Tancredi e Clorinda di MonteverdiBattistelli, con la regia di Mario Martone, alle Terme di Caracalla di Roma. In ottobre debutta al
Konzerthaus di Vienna nell’ambito del 100° anniversario di Pierrot Lunaire di A. Schoenberg, con
Moonsongs di Uri Caine. Chiude l’anno con un concerto alla Perm Philharmonie, un ritorno a Mosca, alla
Moscow International House assieme ai Virtuosi Italiani, un’esibizione a Bangkok con Federico Mondelci e
la Bangkok Symphony Orchestra. Inaugura il 2013 con una masterclass di canto a Cartagena (Colombia),
nell’ambito del Festival Internacional de Musica. Seguono il debutto nel progetto Barocco! (19 marzo) con il
gruppo Brass Bang! e la ripresa di Moonsongs di Uri Caine al Teatro Comunale di Modena (15 aprile).
Debutta in The rape of Lucrezia (in scena al Teatro Alighieri di Ravenna, al Teatro Valli di Reggio Emilia e al
Maggio Musicale Fiorentino), in vista del debutto nella parte di Ms. Jessel The turn of the screw (al Teatro
Comunale di Bologna, dal 19 al 27 novembre), nell’ambito delle celebrazioni del centenario della nascita di
Benjamin Britten. Prosegue nella tournée di presentazione del suo ultimo progetto discografico, La donna
di cristallo, assieme alla Radar Band, con concerti al Lugo Opera Festival, al Torino Jazz Festival (27 aprile),
dove riscuote un clamoroso successo, davanti a un pubblico di 10'000 persone. Il progetto sarà ripreso in
un’inedita “Deluxe Version” firmata dalla Zavalloni e da Cristiano Arcelli, assieme all’Italian Jazz Orchestra e
agli Archi dell’Orchestra Bruno Maderna, il 30 maggio al Teatro Fabbri di Forlì. Tra le prossime tappe del
tour, il concerto d’inaugurazione dell’Atelier musicale di Milano (6 ottobre). Nel 2013, Cristina Zavalloni
sarà inoltre protagonista di Carmen (da George Bizet), nell’inedita rilettura dell’Orchestra di Piazza Vittorio,
al Festival Les Nuits de Fourvière di Lione, dal 23 al 26 giugno. Tra gli impegni previsti nel 2014, l’esecuzione
di Folk Songs di L.Berio assieme a Sentieri Selvaggi, nella Sala Verdi del Conservatorio G. Verdi per la Società
del Quartetto di Milano. Ha pubblicato presso Egea IDEA (2006), Tilim –Bom (2008), Solidago (2009), La
donna di cristallo (2012).
BRASS BANG! (un racconto di Paolo Fresu)
La storia è presto scritta: Fresu invita a suonare i Sex Mob di Bernstein a Berchidda per il suo festival e si
innamora di quel suono e di quella atmosfera. Petrella invita Fresu a suonare nella sua Cosmic Band e si
diverte da morire. Bernstein conosce Petrella e comincia a dire in giro per il mondo che c'è finalmente in
giro un vero e proprio genio che suona il trombone. I tre si incontrano per puro caso a Bolzano dove
suonano in tre formazioni diverse in quel festival. Davanti ad una Wienerschnitzel e ad alcune birre nasce
l'idea di un qualcosa che può essere "esplosivo" anche senza l'ausilio della ritmica tradizionale. Nasce così
l'idea di montare un nuovo progetto "tutti fiati". I tre accettano con trasporto ma il manager di Fresu non è
contento. "Sì, vabbé... ma un bel suono basso chi ve lo da?" Bernstein ci mette poco a rispondere: "Rojas.
Who else?" E' fatta. Una piccola-grande band di fiati con grandi solisti tra poesia, humor, ritmi travolgenti e
divertimento! Esplosivi!
PAOLO FRESU
Vincitore di un’estesa lista di premi, professore e direttore di numerose istituzioni italiane e internazionali,
Paolo Fresu si è esibito in tutto il mondo con i nomi più importanti della musica afro-americana degli ultimi
30 anni. Ha partecipato a circa 300 registrazioni, alcune come leader e altre come sideman, e ancora a tanti
progetti che uniscono musica etnica, jazz, world music, musica antica e contemporanea. Fresu è direttore
artistico del festival di Berchidda Time In Jazz, del Bergamo Jazz Festival e del Seminario Jazz di Nuoro. È
anche coinvolto nella produzione di numerosi progetti multimediali, collabora con attori, danzatori, pittori,
scultori e poeti, e scrive musiche per film, documentari, video, balletti e spettacoli teatrali. Paolo Fresu vive
fra Parigi, Bologna e la Sardegna. Il suono unico della sua tromba è riconosciuto come uno dei più
caratteristici nella scena jazz contemporanea.
STEVEN BERNSTEIN
trombettista, compositore e arrangiatore - rappresenta dagli anni ottanta, da quando cioè ha lasciato la
California per trasferirsi a New York, una delle personalità musicali più prolifiche della scena downtown.
Oltre ad aver suonato praticamente con tutti, è stato membro dei Lounge Lizards di John Lurie, e co-leader
del trio Spanish Fly. L'incontro con il produttore e manager Hal Willner (ai tempi del primo disco degli
Spanish Fly), ha dato vita ad un sodalizio che continua fino ad oggi. Bernstein è diventato l'indispensabile
direttore e arrangiatore di vari eventi artistici che hanno Willner come deus ex machina, come i tributi a
Doc Pomus, Harold Arlen e Leonard Cohen. Inoltre ha lavorato alle musiche di film, programmi televisisi,
spot pubblicitari, e collaborato con cantanti come Lou Reed, Marianne Faithfull e Sting. Anche se non avete
mai sentito neanche un brano di jazz, probabilmente vi sarà capitato di sentirlo suonare senza saperlo.
Questa sua versatilità, sempre convincente in qualsiasi contesto musicale si manifesti, lo ha messo in
condizione di poter suonare tutto quello che vuole. Leader degli esplosivi Sex Mob e della Millennial
Territory Orchestra, tra i migliori gruppi del new-jazz contemporaneo.
GIANLUCA PETRELLA
considerato fra i più dotati trombonisti jazz del momento (ha vinto nel 2006 e nel 2007 la classifica per i
migliori artisti emergenti del jazz mondiale stilata dal giornale statunitense Down Beat), è collaboratore
fidato di Enrico Rava ma anche titolare di alcune delle formazioni più interessanti degli ultimi anni come
l'Indigo Quartet e la celebrata Cosmic Band, più volte segnalata quale una delle formazioni migliori del jazz
attuale. Geniale e dirompente, è in grado di equilibrare come pochi altri il senso della tradizione e le più
innovative forme delle architetture dell'avanguardia.
MARCUS ROJAS
Il "Phenomenal tubist Marcus Rojas" (Whitney Balliet, The New Yorker) è un newyorkese considerato
ecumenicamente ormai da anni il miglior suonatore di tuba al mondo. Tra le sue collaborazioni spiccano
quelle con Metropolitan Opera, New York City Ballet, New York City Opera, American Symphony, American
Ballet Theater, New York Pops, Radio City Music Hall, Lester Bowie's Brass Fantasy, Charlie Haden's
Liberation Music Orchestra, Art Ensemble of Chicago, Wynton Marsalis, Gil Evans, George Russell, Jim Hall,
Lionel Hampton, Dave Douglas, Wayne Shorter, Michael Jackson e David Byrne. E' titolare di due importanti
realtà del jazz contemporaneo quali Spanish Fly e Les Miserables Brass Band. Il suono della sua tuba ha
"illuminato" più di 300 registrazioni della musica moderna.