La meningite nei paesi endemici: chi e quando vaccinare Prof. Vincenzo Baldo, M.D. Batteri capsulati capsule External Membrane Polysaccharide Meningiti batteriche Burden of disease da MIB prevenibili Agente eziologico Neisseria meningitidis Membrana citoplasmatica Spazio periplasmico Membrana esterna Proteine della membrana citoplasmatica Lipooligosaccaride Pilo Fosfolipide Capsula polisaccaridica (sierogruppo) Proteine della membrana esterna (sierotipo/sierosottotipo) Sierogruppo 13 sierogruppi identificati sulla base del polisaccaride capsulare 5 sierogruppi causano la maggior parte dei casi di malattia Sierotipo e sierosottotipo Identificati sulla base delle proteine della membrana esterna incluse le proteine porine di classe 2 e 3 (porB) e la proteina porina di classe 1 (porA) Immunotipo Identificato sulla base dei lipooligosaccaridi Modificato da Rosenstein NE, et al. N Engl J Med. 2001;344:1378-1388. Trasmissione • Da portatori o da pazienti – Diretta contatto “person-to-person” – Attraverso droplet respiratori • L’uomo rappresenta l’unico serbatoio Caratteristiche epidemiologiche della diffusione della malattia meningococcica Carriage asintomatico • Circa il 10% della popolazione; fino al 100% in gruppi selezionati1 Malattia endemica • 1-2 casi per 100.000/ab.; distribuzione sporadica ma uniforme nel tempo e nello spazio1 Cluster territoriali • ≥3 casi di malattia nell’arco di un periodo 3 mesi, tra persone residenti in una stessa area territoriale che non sono contatti stretti e non afferiscono a uno stesso istituto, risultanti in un tasso di attacco ≥10 casi/100.000 persone 2 Cluster istituzionali • ≥3 casi di malattia causati dallo stesso sierogruppo nell’arco di un periodo 3 mesi, tra persone che afferiscono a uno stesso istituto ma non sono contatti stretti, risultanti in un tasso di attacco ≥10 casi/100.000 persone 2 Malattia iperendemica • Moderato incremento di incidenza (5-10 casi/100.000) in un lungo periodo1 Malattia epidemica • Epidemie focali o estese a tutto il territorio nazionale, fino a 500 casi/100.000 in alcuni Paesi1 1. Report of a WHO Consultation (WHO/CDS/CSR/GAR/2002.1). http://whqlibdoc.who.int/hq/2002/ WHO_CDS_CSR_GAR_2002.1.pdf; 2. Bilukha OO, et al. MMWR Recomm Rep. 2005;54:1-21. Natura della malattia • Colpisce principalmente i bambini e gli adolescenti • La malattia è letale nel 5-10% dei casi anche con trattamento antibiotico • Tra gli individui che sopravvivono, fino al 20% ha sequele neurologiche permanenti. • La setticemia meningococcica è una forma meno comune di malattia meningococcica ed è caratterizzata da un alto tasso di mortalità. UK La rapida progressione della malattia meningococcica Evoluzione temporale del quadro clinico dall’esordio Sintomi precoci (4-8 ore) Irritabilità Inappetenza Febbre Nausea Mal di gola Sintomi classici (12-15 ore) Rash emorragico Meningismo Fotofobia Sintomi terminali (15-~24 ore) Confusione/delirio Convulsioni Perdita di coscienza Shock settico Possibile decesso Ricovero in ospedale (tempo medio di ~ 19 ore) Thompson MJ, et al. Lancet. 2006;367:397-403. Esempi di importanti epidemie di malattia meningococcica 1975-78 1973-74 1980-81 1976 1973-74 1994-95 1999 1993 1980-84 1994-95 1991 1986 1982-84 2000 1979 1985 1988 1979 2003 1988 1995 1983-85 1977 1986-87 1986 1992 1992 1978 1992 1981-82 1989 1977 1990-92 1989 1991-93 1971-72 1974 1993 1991 1. Modificato da Control of epidemic meningococcal disease. Control of epidemic meningococcal disease: WHO practical guidelines. 2nd ed (WHO/EMC/BAC/98.3). http://www.who.int/csr/resources/ publications/meningitis/whoemcbac983.pdf; 2. Diermayer M, et al. JAMA. 1999;281:1493-1497; 3. Baker MG, et al. J Paediatr Child Health. 2001;37:S13-S19; 4. Lingappa JR, et al. Emerg Infect Dis. 2003;9:665-671; 5. Traoré Y, et al. Clin Infect Dis. 2006;43:817-822; 6. De Wals P, et al. Can J Infect Dis. 2004;15:89-93. Diffusione globale di Neisseria meningitidis sierogruppo A1,2 Terza pandemia: anni novanta Prima pandemia: anni sessantasettanta Diffusione del carriage a opera dei pellegrini di ritorno dalla Mecca: ultimi anni ottanta Seconda pandemia: anni ottanta-novanta 1. Modificato da Achtman M. Gene. 1997;192:135-140; 2. Teyssou R, et al. Vaccine. 2007;25S:A3-A7. Inizio della diffusione di Neisseria meningitidis sierogruppo W-135 W-135 • Ha origine in Arabia Saudita nel 2000 durante un pellegrinaggio alla Mecca1,2 • Si diffonde all’Africa e a tutto il mondo con il ritorno dei pellegrini in patria1,2 • Diventa una causa comune di malattia nella cintura della meningite in Africa, ove la diffusione epidemica era dovuta principalmente al sierogruppo A1,2 • Diventata endemica in Sudafrica • Casi di malattia si diffondono dall’Africa all’Europa, all’Asia e al Nord America1,2 I punti rappresentano le epidemie causate dal sierogruppo W-135. 1. CDC. Travelers’ Health: Yellow Book. http://wwwn.cdc.gov/travel/yellowBookCh4-Menin.aspx; 2. Lingappa JR, et al. Emerg Infect Dis. 2003;9:665-671; 3. von Gottberg A, et al. Clin Infect Dis. 2008;46:377-386. 4. Report of a WHO Consultation (WHO/CDS/CSR/GAR/2002.1). http://whqlibdoc.who.int/hq/2002/WHO_CDS_CSR_GAR_2002.1.pdf; 5. Samuelsson S, et al. Eurosurveillance Weekly. 2000;4. Distribuzione dei sierogruppi responsabili di malattia meningococcica invasiva a livello globale A B C B C B C Y W-135 A B C Y W-135 W-135 A C B C Y W-135 W-135 X A B C Y W-135 B C B Modificato da Stephens DS. FEMS Microbiol Rev. 2007:31:3-14. 1. Public Health Agency of Canada. Canada Communicable Disease Report (CCDR). June 2007;33:1-15; 2. Informe Regional de SIREVA II: datos por país y por grupos de edad sobre las características de los aislamientos de Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae y Neisseria meningitidis en procesos invasores, 2000-2005. 2007; 3. Lingappa JR, et al. Emerg Infect Dis. 2003;8:665-671; 4. Coulson GB, et al; for Group for Enteric, Respiratory and Meningeal Disease Surveillance in South Africa. Emerg Infect Dis. 2007;13:273-281; 5. Chiou CS, et al. BMC Infect Dis. 2006;6:25; 6. Takahashi H, et al. J Med Microbiol. 2004;53:657-662. I sierogruppi di Neisseria meningitidis hanno una diversa distribuzione a livello globale CANADA1 21% EUROPA6 GIAPPONE10 20% USA2 21% 53% 21% 72% 57% 42% TAIWAN9 33% 50% 35% 17% CINTURA DELLA MENINGITE IN 78% AFRICA7 COLOMBIA3 19% BRASILE4 19% 71% 62% AUSTRALIA11 23% 21% 22% 80% 41% ARGENTINA5 NUOVA ZELANDA12 16% 78% SUD AFRICA8 20% 67% A B C W135 X Y Rappresenta i sierogruppi non definiti per ogni singolo Paese 1. Public Health Agency of Canada. Canada Communicable Disease Report (CCDR). June 2007;33:1-15; 2. CDC. Active Bacterial Core Surveillance Report, Emerging Infections Program Network, Neisseria meningitidis, 2005; 3. Informe Regional de SIREVA II. Organizacion de Panamericana de la Salud; 2007; 4. Ciccone FH, et al. BEPA. 2006;3:7-12; 5. Chiavetta L, et al. Revista Argentina de Microbiologia. 2007;39:21-27; 6. EU-IBIS Network. Serogroup analysis: 2006. www.euibis.org; 7. Nicolas P, et al. J Clin Microbiol. 2005;43:5129-5135; 8. Coulson GB, et al; Group for Enteric, Respiratory and Meningeal Disease Surveillance in South Africa. Emerg Infect Dis. 2007;13:273-281; 9. Chiou CS, et al. BMC Infect Dis. 2006;6:25; 10. Takahashi H, et al. J Med Microbiol. 2004;53:657-662; 11. Australian Meningococcal Surveillance Programme. CDI. 2007;31:185-193; 12. Martin D, et al. Wellington, New Zealand: Ministry of Health; 2006. Variazioni geografiche Confirmed outbreaks or larger clusters of cases of meningococcal disease in the sub-Saharan meningitis belt involving serogroup X meningococci. Burkina Faso Highlights • Serogroup X N. meningitidis (MenX) is emerging as a cause of meningitis in Africa. • Outbreaks were seen in Niger, Uganda, Kenya, Togo and Burkina Faso in 2006–2010. • Currently, no vaccine against MenX is available for the African Meningitis Belt. • The MenX polysaccharide capsule is the most likely target for vaccine development. • An affordable vaccine covering at least serogroups A, W, and X is needed. Vaccine, Volume 31, Issue 27, 2013, 2852 - 2861 In Europa Racloz et al. BMJ 2010 Stati Uniti Racloz et al. BMJ 2010 Distribuzione dei sierogruppi negli Stati Uniti:una situazione dinamica 2004 2002 2000 1998 1998-1992 8% 9%17% 13% 14% 17% 20% 25% 40% 28% 33% 27% 36% 39% 43% 49% 23% 17%26% 16% B C Y W-135 e ceppi non gruppabili 1. Nelson KE, et al, eds. Infectious Disease Epidemiology: Theory and Practice. 2nd ed. 2007; 2. CDC. Active Bacterial Core Surveillance (ABCs) Report, Emerging Infections Program Network, Neisseria meningitidis, 1998-2004. http://www.cdc.gov/ncidod/dbmd/abcs/survreports/. America latina Cintura della meningite nell’Africa subsahariana • L’area a rischio include 21 nazioni con una popolazione di più di 300 milioni di persone • Ondate eidemiche ogni 5-10 anni • Incidenza annuale 100 casi per 100,000. • Durante le epidemie l’incidenza raggiunge picchi settimanali maggiori di 1000 cases per 100,000 • Epidemie durante la stagione secca (Dicembre - Maggio) • Anche se endemia durante tutto l’anno • Dal 1995 al 2004: 700,000 casi sospetti con circa 60,000 morti • La peggior empidemia nel 2006 con 250.000 casi WHO surveillance bulletins: Africa Distribuzione dei sierogruppi in Italia Dati Simi 2008-2013* 2008 N=180 2009 N=187 20,6% 15,0% 26,7% 11,2% 43,3% 5,6% 2010 N=150 49,2% B C 49,3% 10,0% 24,6% 30,6% 14,0% Altro Non tipizzato 2011 N=152 2012 N=138 22,4% 2013* N=23 22,5% 37,7% 49,3% 4,3% 8,7% 17,4% 15,2% 15,8% 12,5% 69,6% 24,6% Complessivamente il 46,6% delle Neisserie è di tipo B * Dati provvisori aggiornati al 10/04/2013 Tasso di notifica per Neisseria meningitidis per classe di età, per tipo Regione Veneto (dal 2007) Sotto l’anno di età il 62,5% dei casi sono attribuibili al meningococco tipo B (10 casi su 16 totali) con un tasso specifico per il ceppo B pari a 3,5 per 100.000; si evidenzia un secondo picco per la classe di età 15-19 anni (1,2 per 100.000) con un tasso specifico per meningococco B di 0,6 per 100.000 abitanti Malattie infettive: Prevenibilità Malattia Ebola1 Tasso di letalità Note 50%−89% H5N1 (influenza aviaria) 59% Vaiolo ≥30% Malattia meningococcica invasiva 9%−12% Difterite4 5%−10% Pneumococcal pneumonia4 5%−7% Polio paralitica4 2%−5% Meningite da Hib 4 2%−5% Casi riportati in Africa e Asia 2003−2010 Considerato eradicato nel1980 A dispetto di appropriato trattamento antibiotico Varicella4 <1% Bambini e adolescenti Morbillo4 0.2% United States, 1985−1992 Rotavirus5 0.01% US 1. Rouquet P, et al. Emerg Infect Dis. 2005;11:283-290; 2. WHO. http://www.who.int/csr/disease/avian_influenza/country/ cases_table_2010_12_09/en/index.html; 3. WHO. Plague factsheet. http://www.who.int/mediacentre/factsheets/ fs267/en/print.html; 4. Atkinson W et al, eds. Epi and Prev of Vacc-Prev Dis. 11th ed. http://www.cdc.gov/vaccines/pubs/pinkbook/pink-chapters.htm; 5. Gerba CP, et al. Wat Res. 1996:30;2929-2940. Classi di vaccini meningococcici disponibili • Vaccini polisaccaridici – Polisaccaridi capsulari di Neisseria meningitidis • Vaccini coniugati – Polisaccaridi capsulari coniugati con proteine altamente immunogene • Vaccini costituiti dalle vescicole della membrana esterna (outer membrane vesicle, OMV) – Approccio non capsulare • Vaccini proteici “reverse vaccinology” Vaccini polisaccaridici • • Antigene: Polisaccaridi capsulari purificati degli specifici sierogruppi di Neisseria meningitidis1 Storia di utilizzo sicuro ed efficace1 N. meningitidis 2 Capsula polisaccaridica3 Vaccino 1. Price AA. Curr Pharm Des. 2007;13:2009-2014; 2. Post DMB, et al. Infect Immun. 2003:647-655; 3. Modificato da Rosenstein NE, et al. N Engl J Med. 2001;344:1378-1388. Limitazioni dei vaccini polisaccaridici Proprietà Vaccino polisaccaridico Efficace nei neonati No Conferisce una memoria immunologica No Conferisce una protezione prolungata No Ha effetto booster No Riduce il carriage No Contribuisce all’effetto di herd immunity No Induce una risposta attenuata con dosi ripetute Sì Harrison LH. Clin Microbiol Rev. 2006;19:142-164. NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CONLE AUTORITA’ REGOLATORIE EUROPEE E L’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Declino del titolo anticorpale dopo vaccinazione con polisaccaridico ACWY • Le evidenze degli studi disponibili dimostrano un declino del titolo anticorpale successivamente alla vaccinazione con ACWY entro uno - due anni dalla vaccinazione • Deve essere valutata, prima di quanto attualmente raccomandato, la rivaccinazione dei soggetti che rimangono ad alto rischio di esposizione a Neisseria meningitidis • Quando viene considerata la ri-vaccinazione entro i 2 anni successivi alla somministrazione della precedente dose di ACWY, sono raccomandati i vaccini coniugati Vaccini polisaccaridici coniugati con proteine carrier • Coniugazione chimica dei polisaccaridi capsulari meningococcici con proteine carrier • Miglioramenti immunologici rispetto ai vaccini polisaccaridici Proteina carrier Neisseria meningitidis2 Capsula polisaccaridica3 Coniugazione con la proteina carrier4 Vaccino 1. Harrison LH. Clin Microbiol Rev. 2006;19:142-164; 2. Post DMB, et al. Infect Immun. 2003:647-655; 3. Modificato da Rosenstein NE, et al. N Engl J Med. 2001;344:1378-1388; 4. Ravenscoft N, et al. In: Frosch M, Maiden MCJ, eds. Handbook of Meningococcal Disease. 2006:chap 17. Cambiamento nello sviluppo del vaccino contro il MenB Vaccini polisaccaridici OMV-based vaccini • • Poco immunogenici – Omologia strutturale tra il polisaccaride B e il tessuto umano induce una bassa immunogenicità • Immunogenicità ed efficacia nei confronti di un unico ceppo di sierogruppo B Limitata efficacia ad indurre protezione nei confronti di altri ceppi di sierogruppo B – Esistono circa 8000 ceppi diversi di MenB “Tailor-Made” OMV-vaccines contro specifici strain MenB • Ha controllato epidemie locali a Cuba, in Brasile, in Cile, in Norvegia e Nuova Zelanda – In NZ passati da 371 casi nel 2001 a 37 casi nel 2011 – Il vaccino sviluppato con lo strain norvegese ha controllato un epidemia in Normandia • Non presentano cross protection contro ceppi eterologhi di MenB – Le epidemie possono essere causate da singole varianti di PorA “Blebbing” meningococco Vescicole OMV LPS purificato-OMV «depleted» Il Vaccino OMV ha controllato l’epidemia New Zeland • Outer Membrane Vescicles (OMV) ha controllato l’epidemia della Nuova Zelanda • 3 milioni di dosi usate nel 2004 • Problema: funziona esclusivamente con lo strain locale Reverse Vaccinology ha permesso di identificare nuovi antigeni per il MenB In base alla sequenza del genoma, sono state identificate 600 ORFs* potenzialmente codificanti per nuove proteine esposte o esportate 2,200,000 1 2,100,000 IHT-C IHT-A 100,000 200,000 2,000,000 ~350 vennero espresse con successo in E.coli, purificate e usate per immunizzare topi expression and purification 300,000 1,900,000 400,000 1,800,000 500,000 IHT-B 1,700,000 600,000 1,600,000 purified proteins 700,000 1,500,000 800,000 1,400,000 900,000 1,300,000 1,200,000 1,000,000 1,100,000 immunizations fHbp NadA NHBA Pizza M. et al., Science 2000; Giuliani MM et al., PNAS 2005 Testate per attività battericida *open reading frames: parti di DNA che codifica una proteina Componenti Antigenici di 4CMenB Gli antigeni di 4CMenB sono importanti per la sopravvivenza e virulenza del meningococco • NadA: neisserial adhesin A – Promuove l’aderenza e l’invasione delle cellule epiteliali umane 1-3 • fHbp: factor H binding protein – lega il fattore H consentendo la sopravvivenza del batterio5,6 • NHBA: Neisserial Heparin-Binding Antigen – Presente virtualmente in tutti i ceppi – Il legame all’eparina, può aumentare la resistenza del batterio nel siero7-9 • NZ PorA – Principale proteina delle Outer Membrane Vesicles (OMV) – produce una robusta risposta anticorpale Precauzioni generali Evitare il sovraffollamento in spazi ristretti. Dopo contatto stretto con un individuo affetto dalla malattia meningococcica, valutare chemioprofilassi e vaccinazione Rischio per i viaggiatori • La vaccinazione è consigliata nei viaggiatori che si recano nei paesi dove si verificano epidemie di meningite meningococcica. – I viaggiatori diretti verso paesi industrializzati possono essere esposti a casi sporadici. Epidemie, infezioni da meningite C si verificano nelle collettività – I viaggiatori che si recano nella cintura subsahariana, possono essere esposti ad epidemie di meningite caratterizzati da un tasso di incidenza estremamente elevato. • Esiste un rischio per i pellegrini che si recano alla Mecca. La vaccinazione con il vaccino tetravalente (A, C, Y, W-135) è attualmente obbligatoria per i pellegrini. Persone che potenzialmente dovrebbero essere vaccinate con il vaccino ACWY coniugato • I militari e la guardia nazionale; • operatori sanitari che si recano in paesi endemici (con particolare attenzione ai lavorano in terapia intensiva, laboratori, reparto pediatrico); • operatori sanitari, poliziotti e altro personale nella zona di Mecca e Medina, nonché negli aeroporti e porti marittimi che ricevono i pellegrini; • partecipanti a programmi di scambio (allievi, studenti, lavoratori espatriati) prima di soggiorni a lungo termine nei paesi con raccomandata la vaccinazione meningococcica; • gruppi ad alto rischio (ad esempio anziani, pazienti immunodeficienti) Doppia finalità • proteggere il viaggiatore dal rischio di contrarre malattie nei paesi endemici • proteggere la collettività dall’importazione di un agente infettivo in un’area geografica ove sia presente il vettore Entità del rischio • Non esiste una schedula standard per la somministrazione delle vaccinazioni ai viaggiatori • La schedula vaccinale deve essere personalizzata in base a: Tipologia di viaggio: • area visitata • prevalenza locale della patologia • durata dell’esposizione • stagione (periodo dell’anno) • altitudine • tipo di attività (occupazionale e/o ricreativa) durante il viaggio • stile di viaggio •… Tipologia di viaggiatore: • stato immunitario • patologie • età • gravidanza • farmaci assunti • abitudini e compliance •… Situazione Italiana • In Italia i vaccino antimeningococciciche utilizzati: – il vaccino coniugato contro il sierotipo C (MenC): è il più frequentemente utilizzato, si può somministrare a partire dal terzo mese di vita e protegge solo dal sierotipo C; – il vaccino coniugato tetravalente (MCV4), protegge dai sierotipi A, C, W135 e Y • uno somministrabile a partire dai due anni • uno a partire dai 12 mesi di vita – Menigococco B Situazione Italiana • In Italia il Piano Nazionale Vaccini prevede l'utilizzo del MenC in tutti i bambini di età compresa tra 13 e 15 mesi, in concomitanza con il vaccino MPR • Indicata la vaccinazione per adolescenti non precedentemente immunizzati. • Il vaccino tetravalente coniugato (MCV4) deve essere somministrato a chi si reca in Paesi ove sono presenti i sierotipi di meningococco contenuti nel vaccino • Il vaccino quadrivalente può essere effettuato anche in Italia per chi desiderasse una protezione maggiore. – Si può somministrare ai bambini che, pur avendo già compiuto 2 anni, non hanno ancora effettuato il MenC, – Ali adolescenti di età 12-16 anni come richiamo del MenC e a completamento della copertura. La meningite nei paesi endemici: chi e quando vaccinare Grazie per l’attenzione!! Prof. Vincenzo Baldo, M.D. Vincenzo
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